📊DOLLAR INDEXIl dollar USA si dirige verso le chiusure di questo mese di novembre, con una spiccata debolezza, dopo la lunga fase di lateralità vissuta nel mese di ottobre che ha contenuto le quotazioni tra 107.40 e 105.50, il mese di Novembre ha portato ad un calo del 2.55% con le quotazioni che nella prima settimana del mese hanno vissuto l’incrocio del fascio di medie , vera sentenza ribassista che ha guidato le dinamiche tecniche in una sequenza perfetta di massimi e minimi decrescenti.
I livelli che prima erano chiari supporti a 105.50-40 si sono tramutati in resistenza, e grazie alla spinta ribassista avvenuta grazie ai dati sull’inflazione USA ora sono protette da ulteriori resistenze di breve periodo a 104.75-50, area di confluenza statico dinamica grazie al passaggio della mm100 periodi in h4.
Lo schema tecnico supportato anche da una speranza sempre più accesa di trovare nel 2024 i primi tagli dei tassi di interesse da parte della FED, si spinge ora ai minimi di 103 figura, supporto ultimo che se violato potrebbe portare ad accelerazioni ribassiste fino alle aree di 101 figura.
Le migliori aree per vendite di dollari restano attualmente le resistenze sotto 105 che garantirebbero opportuni posizionamenti di stop a 105.50, ma non possiamo escludere l’esigenza di ingressi in break out sotto 103.00 che tuttavia non garantirebbero i migliori R:R per questo scenario.
In merito alle volatilità, non possiamo non notare che la lunga fase di compressione e lateralità del mese di ottobre, ha di fatto compresso i parametri medi, generando sull’attuale direzionalità di novembre una netta espansione ribassista che tocca ora 2 volte la media a 103.50, pertanto lo scenario ribassista sopra analizzato potrebbe necessitare di importanti market movers che possano scatenare ulteriori vendite sul biglietto verde, in mancanza di tali market movers dobbiamo considerare la possibilità di respiri tecnici del dollaro che riportano in luce la nostra prima ipotesi di analisi della price action non prima di 104.75-105.50.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Contiene uno script IO
📊WTISettimana di decisa difficoltà per il comparto energy, con la chiusura in territorio negativo per il WTI, come per il Ngas e per la benzina, che segnano rispettivamente il -0.94% il -2.91% ed il -0.85%.
La fase ribassista del wti non è da attribuire alla sola settimana appena trascorsa, ma ad un ampio trend discendente che sta dominando le quotazioni sotto la pressione di un possibile calo della domanda mondiale di energia. I tagli promessi dall’Opec+ a poco sono serviti considerando le possibilità di riduzione della domanda ed il rallentamento dell’economia globale.
Il netto trend ribassista in h1 viene guidato in maniera brillante dal fascio di medie impostato a ribasso in h1 , con ampie spaziature tra le mm 21 -100-200 esponenziali , proprio a dettare il carattere fortemente ribassista del trend in atto.
Sebbene i minimi di 72.34$ abbiano mostrato la nascita di un interesse long che ha riportato le quotazioni ai test delle resistenze a 78.77$, non possiamo non notare la mancanza di massimi superiori ai precedenti 80.12$, il che sembra guidare le quotazioni più ad una compressione a massimi decrescenti e minimi crescenti, che potrebbe sfociare in una nuova spinta direzionale nelle prossime sedute.
I minimi crescenti ora trovano i supporti tecnici a 72.34 prima 73.77 poi livelli che se bucati potrebbero generare una nuova fase di forti ribassi fino ai 70$.
Non possiamo non notare che l’espansione di volatilità vista in chiusura di ottava ,venerdì ha potato le quotazioni al 505 della volatilità media, ma i livelli di massima espansione sembrano collocati molto più in bassi ul che apre a scenari di ulteriori affondi ribassisti.
Rimaniamo pertanto improntati a posizioni corte per il wti ,posizioni che saremmo più felici di intraprendere a prezzi migliori come i test di 78$, ma in caso di break out si 75$ non possiamo fare a meno di valutare ingressi in corsa.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
📊GOLDSpinta rialzista per i metalli in chiusura di ottava, che sebbene sia stata caratterizzata dalle festività in USA con il Giorno del Ringraziamento, non è stata povera di direzionalità.
La settimana per i metalli è stata dominata dalla spinta rialzista del platino che porta a casa un +3.80%, segue il silver con un +2.54%, fanalino di coda il Gold che si ferma ad un modesto +1.02%, non di meno lo schema tecnico che sta vivendo il metallo giallo sembra dare struttura ad un buon trend rialzista.
La sequenza di massimi e minimi che si è creata all’interno di un canale rialzista ben delineato che ha avuto origine il 13 di novembre a 1935$, sta guidando ora i prezzi al test delle aree di resistenza chiave a 2009$.
L’ultima fase di compressione dei prezzi ,espressa in maniera palese da un triangolo con base a 1988$, ha generato poi una ripartenza della volatilità in linea con il comparto, andando al break out delle resistenze a 1995$ per spingere le quotazioni agli attuali 2003$.
Si sembra oramai obbligo l’approdo a 2008-2009$ prima area di resistenza che se violata porterebbe al test dei successivi livelli a 2017-2019$massimi del mese di Ottobre, il raggiungimento di dette aree dovrebbe essere sostenuto da una ripartenza della volatilità che vede ora una compressione estrema data la vicinanza delle BB in h1 nella sessione di venerdì.
Da non sottovalutare i pivot di volatilità che per il mese di novembre si collocano a 2021$ per il 50% della volatilità media mensile, mentre una espansione del 100% porterebbe le quotazioni a 2048$ livelli vissuti solo ad aprile 2023.
Il calendario macroeconomico della prossima settimana è ricco di eventi ad alto impatto che potrebbero generare i movimenti sopra descritti per il gold, ma riteniamo più saggio limitarci ai primi approdi a 2008 e 2019 per poi valutare le dinamiche tecniche del Gold.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
BNBBTC - LONG 0.0061200Il BNB, token della famigerata rete di Binance che in queste ultime ore ha subito un grosso cambio di gestione con la dipartita di CZ.
Tanti la danno per spacciata, ma potrebbe essere il momento di comprare là dove il mondo vede la catastrofe. Comprare dai delusi e vendere agli ottimisti!
EURGBP - LONG 0.86850L'eurozona soffre a causa della Germania che non riesce a concretizzare un piano economico soddisfacente. Essendo un paese che muoveva sulle vendite del comparto auto e beverage che in questa fase sono altamente sotto pressione, è chiaro come anche l'euro abbia una marcia in meno. La sterlina tuttavia non ha mostrato grande risvolto per quel che concerne l'abbattimento dell'inflazione e salvo sporatiche riprese dettate piu che altro da battute di arresto dell'euro non ha grande forza. Long 50 pip
CADJPY - SHORT 108.800Operazione prevista per il lungo periodo, quindi va calcolato uno swap negativo per diverso tempo, fare attenzione.
Vedo un economia stagnante in Canada e l'esportazione di petrolio con la Cina in difficoltà che tra l'altro lo compra in gran parte dalla Russia, il CAd potrebbe vivere un momento non propriamente long.
Lo Yen dal canto suo, sta mostrando una buona rispresa confermata dai dati positivi.
Da qui a parlare di ripresa del Giappone, anche no, ma che si possa intravedere un risultatuto verso i 106.500 posso auspicarlo.
Operazione che verrà chiusa e riaperta molte volte. Quindi aggiornerò costantemente il trade.
📊GOLD - un trend rialzista ampioAnche il gold oggi ha subito la forza del dollaro Usa e in generale l’intero comparto dei metalli non ha vissuto una giornata positiva, con il palladio a fare da fanalino di coda per il comparto.
I primi supporti tecnici per il gold si collocano a 1990-88$ area di confluenza con la mm100 periodi e poco oltre troviamo la trend line supportiva che sta guidando le quotazioni del gold già da diversi giorni oramai.
Seconda area supportiva , che lascerebbe invariato il trend rialzista di lungo periodo la possiamo collocare a 1979-75$, mentre gli ultimi baluardi sono a 1965$ livello oltre il quale il trend rialzista si può definitivamente dichiarare finito.
Il mood di lungo periodo di debolezza di doallro a nostro avviso non è terminato , ed in abbinamento ad un’inflazione in calo che porta a ribasso anche i rendimenti obbligazionari, non possiamo non credere in ripartenze rialziste del gold per riapprodare ai massimi di 2009.
Vedremo se la rinnovata forza del biglietto verde caratterizzerà l’intera settimana dettando ribassi generalizzato anche nel comparto metalli penalizzando cosi anche il gold o se il mood di vendite di dollari ripartirà gia nella settimana in corso
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
📊NZDUSD - il respiro del dollaro USADopo i tanti giorni di debolezza del biglietto verde si rendeva necessario un respiro tecnico che desse occasione alle majors di uscire delle aree di ipercomprato e pur non invalidando il trend di fondo , potesse offrire occasioni migliori per i venditori di dollaro Usa.
Le dinamiche del mese di novembre vedono un dollaro Usa e un dollaro canadese costretti a remare per recuperare terreno dai minimi del mese, mentre lo yen giapponese ritrova la sua debolezza strutturale e Sterlina ed Euro lasciano il podio degli asset migliori per trovare respiri tecnici.
Nell’intraday ancora il dollaro usa oggi esprime buona forza , un recupero doveroso che porta l’intero basket a performace positive medie del +0.52%
Gli asset a nostro parere più interessanti restano il dollaro neozelandese e il cable.
NZDUSD dopo una giornata di ribassi colpito duramente dallo spolvero del dollaro USA è approdato sulle prime aree supportive di 0.60 figura, giungendo su detti livelli in una condizione di buona espansione volumetrica indicata sia dalle bande di bollinger che dai volatility pivot. La violazione dei supporti a 0.60 potrebbe tuttavia generare allunghi ribassisti fino a 0.5975/40,lasciando come ultimo baluardo per una ripartenza long i supporti a 0.5950.
Vedremo se il trend contro dollaro ripartirà già da domani o se la settimana sarà di respiro profondo per le majors.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
EURUSD- il respiro tecnico del dollaro USADopo la lunga fase ribasissta del dollaro USA vissuta in questo mese di Novembre, si rendeva necessario un respiro tecnico che potesse consentire alle majors di uscire dalle zone di ipercomprato e concedere cosi nuove opportunità di ingresso ai venditori di dollari USA.
la giornata odierna si caratterizza per una rinnovata forza del biglietto verde che ha portato eurusd ad importanti di espansioni di volatilità ribassiste, fino ai test delle primissime aree supportive.
ricordando che i non commercial mantengono posizioni nette long sul futures EURO , e vista la robustezza del trend rialzista nei TF oltre l'H1, possiamo credere in occasioni valide per nuovi acquisti di moneta unica.
Restano da prediligere livelli tecnici più profondi che garantirebbero migliori R:R fermo restando i target dei precedenti massimi.
Riteniamo pertanto valide le aree supportive evidenziate per tentativi long, che ci riposizionino con un portafoglio corto di dollari USA.
Buon Trading
Salvatore Bilotta
EURCHF - SHORT 0.96820Una bellissima ripresa dell'euro motivato dagli ultimi dati per quanto non entusiasmanti ma sicuramente promettenti. Un leggero indebolimento del franco svizzero visto come bene rifugio e che convince qualche investitore ad abbandonare la barca per spostare capitali verso assett più rischiosi ma più remunerativi.
Continuerà questyo trend? Lo scopriremo nel 2024.
Per ora una piccola posizione di breve termine short.
USDJPY - PENDING SHORT 151.600t.me
Graficamente ancora nonsiamo pronti per uno short però intanto mi posiziono un pending.
Il Giappone si ritroverà a dover decidere presto cosa fare e credo che nel frattempo possa avere intenzione di abbassare un pò "l'asticella".
Nel frattempo il dollaro comincia il suo declino emi auguro che in questa fase si possa rivedere questo cambio a 148.
Questa coppia ha uno swap mortale in short! Mi raccomando valutate bene come aprirla!
AUDCAD SHORT - 0.89900Diversi fattori possonoinfluenzare questa coppia soprattutto l'andamente sconclusionatodi Alibaba che è nel caos più totale. Seppure essendo un azienda cinese ha molte influenze nel territorio dell'Asia compreso il mercato australiano.
Il CAD invece potrebbe trarne enormi vantaggi in termini commerciali un pò meno per quel che concerne le vendite di greggio.
Per il momento piazzo uno short e lo monitoro a vista
AUDCAD SHORT - 0.89900Diversi fattori possonoinfluenzare questa coppia soprattutto l'andamente sconclusionatodi Alibaba che è nel caos più totale. Seppure essendo un azienda cinese ha molte influenze nel territorio dell'Asia compreso il mercato australiano.
Il CAD invece potrebbe trarne enormi vantaggi in termini commerciali un pò meno per quel che concerne le vendite di greggio.
Per il momento piazzo uno short e lo monitoro a vista
US500 - VIX & RecessionContesto USA che non mostra ancora segni di rallentamento perette agli asset di rischio come SP e BTC di salire
FED che nell'ultimo speach dichiara di non vedere una recessione x i prossimi anni, curva dei rendimenti che però racconta un altra storia.
Ricordo che la FED non è mai riuscita ad evitare una recessione quando vi era la curva dei rendimenti invertita per tanti mesi.
Molto probabilmente la recessione verrà nel 2024 (non si sa ancora quando ma più probabile da metà 2024)
In un contesto dove gli asset di rischio non stanno ancora prezzando la recessione e il deterioramento del mercato del lavoro io tendo a preferire trade short
Propongo un trade abbastanza rischioso (per via del short-term momentum long) su chiusura order block Weekly
VIX: (volatility index)