SEGNALE INCROCIATO!Bellissimo questo segnale incrociato, in stile fratelli Derrick di Holly e Benji!!
Andando ad analizzare questa coppia, USDJPY, ed utlizzando solamente queste due indicatori che sono: l'HEINKIN ASHI WAPPO (ma io lo uso sulla candele "normali" e non su quelle heikin ashi) ed il MSB (Market Structure Break & Order Block) che li trovo semplicemente fantastici!
Al momento in cui mi è arrivato questo doppio segnale, dalla stessa parte e quindi LONG, molto spesso capita che i due indicatori non sono allineati tra di loro...ho deciso di entrare con una piccola size con uno stop stretto di circa 40pips ed un target messo sopra il massimo registrato il 2 maggio.
Il risultato, di questo trade, è quello che si vede...target ampiamente raggiunto e superato e man mano che questo saliva verso lo spazio ho modificato il mio stop alzandolo pian piano fino a farlo diventare uno stop profit che, per fortuna, non è mai arrivato!!
QUESTO è UN MERO COMMENTO AD UN'OPERAZIONE FATTA ED ESEGUITA DIETRO UNO STUDIO E OPERANDO CON CAPITALE PROPRIO E PRENDENDO IL GIUSTO RISCHIO, NON VUOLE ESSERE UN INVITO A FUTURI INVESTIMENTI.
I RISULTATI PASSATI NON SONO GARANZIA DI RISULTATI FUTURI!
Contiene uno script IO
Oro ad un Bivio: il lungo ciclo spinge, il breve può invertire🔴 Oro ad un Bivio: Il Lungo Ciclo Spinge, ma il Breve Può Invertire | Analisi Ciclica 2.0
In questa video analisi con il metodo Analisi Ciclica 2.0, partiamo da un Timeframe a 8 giorni, dove emerge un ciclo di 16 anni vincolato a fare nuovi massimi. Tuttavia, nel medio periodo, stiamo chiudendo lato inverso un ciclo di 4 anni (T+7i) in massima estensione, che potrebbe portare a una correzione entro breve.
🔎 Cosa vedremo nel dettaglio?
📌 Medio-lungo periodo: il ciclo dominante a 16 anni continua la sua spinta.
📌 Medio termine (grafico daily): possibile avvio di un ciclo mensile, se ciclo quadriennale siamo a rischio di forte correzione.
📌 Brevissimo periodo (42 minuti): analisi dettagliata per intercettare una delle due opzioni in essere
Questa è un'analisi curata nei minimi dettagli, con indicazioni chiare e livelli da monitorare. Lascia un like e iscriviti per non perdere i prossimi aggiornamenti! 📊🔥
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📅 Data di pubblicazione: 04/05/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Situazione complessa per Euro-DollaroVoglio partire con delle considerazione sul cambio Euro-Dollaro:
- Candela mensile appena chiusa, decisamente rialzista
- Candele settimanali (penultima ed ultima a conferma) che preannunciano ribassi o perlomeno un top raggiunto.
Solitamente quando ci sono queste discrepanze tra i due timeframe succede che nel breve si va a seguire il movimento del timeframe più vicino, per poi tornare a seguire la tendenza principale del timeframe più lungo; detto in parole povere, possibile scarico nel breve per poi riprendere il rialzo nel medio.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di fare un analisi oggettiva:
- Fino a che non andiamo in chiusura di candela sotto 1,1275/50 io cerco solamente opportunità long ed anche sotto tale livello non andrei short molto volentieri (al massimo solamente per operazioni intraday)
- La dashboard in coerenza con i movimenti degli ultimi giorni mostra maggiore forza del Dollaro rispetto all'Euro
- L'oscillatore in basso ha precedentemente arpionato al rialzo, anche se mostra poca convinzione.
Fatte queste premesse, come possiamo operare nella prossima settimana?
Iniziamo dicendo che tradare queste situazioni è complesso, poichè non c'è confluenza tra movimenti di breve e di medio/lungo, tuttavia:
- Come detto, in caso di tenuta del livello 1,1275/50 restiamo long con possibili target 1,14 prima ed 1,157 poi
- In caso di cedimento di 1,1275/50 (preferirei che fosse confermato in chiusura di candela), abbiamo poca roba e strada libera fino a 1,11, 1,095 poi ed 1,078 in ultimo; difficile immaginare discese più ampie.
Momento molto ribassista per il Crude oilDobbiamo tornare ai primi mesi del 2021 per trovare un crude oil a livelli così bassi; avevamo scenari diversi ed un contesto mondiale decisamente diverso.
Livello 65 era considerato una sorta di livello spartiacque, infatti una volta ceduto c'è stato un affondo, poi il ritest del livello rotto per poi ripiegare in basso fino a chiudere la settimana a 58,38.
Due settimane fa avevo fatto un analisi sulla rottura del livello a 65$ in cui ipotizzavo due possibili scenari ovvero, il pronto recupero del livello 65$ entro fine Aprile, annullando di fatto la rottura (che avremmo in caso catalogato come un evento esogeno), oppure lo scenario tecnico da manuale che avrebbe portato ad un ritest del livello rotto per poi proseguire sulla via del ribasso.
Diciamo che con la chiusura mensile a 58,22 possiamo definitamente confermare lo scenario 2.
Ora a livello volumetrico l'indicatore mi segno ancora un forte livello settimanale in area 58, dove precedentemente segnala che i venditori hanno preso profitto, tuttavia è troppo poco per tentare un long, al contrario non mi stupirebbe vedere un proseguimento del ribasso già da lunedì, per puntare nel medio termine ad un target in area 51$.
Tentativo di rimbalzo per Dollaro-Yen Per la terza volta livello 140 ferma la discesa di Dollaro-Yen quindi, già anticipo, un tentativo long a medio termine è lecito farlo.
Andiamo per ordine e cerchiamo di fare un analisi oggettiva comunque:
- Come già anticipato livello 140 ha fatto da pavimento già in altre 2 recenti per poi estendere in seguito fino ad area 158, quindi già facendo un analisi RR ci siamo (considerando che metteremo lo stop in chiusura di candela weekly sotto 139)
- La dashboard in basso a sinistra mostra un Dollaro più forte dello Yen nella maggior parte dei timeframe analizzati.
- L'oscillatore in basso ha appena arpionato al rialzo dalla zona di ipervenduto (come successo nelle 2 precedenti occasioni)
- A livello macro una forza del Dollaro rispetto allo Yen spesso anticipa scenari risk-on, teniamo conto che anche a livello di indici stiamo quantomeno vivendo una fase di rimbalzo.
Insomma, le premesse per tentare un long ci sono tutte, facendo attenzione alla gestione della posizione che, andrà liquidata in caso di chiusura di candela settimanale sotto gli ultimi 3 minimi e che avrà come primo target area 149,5, per poi estendere eventualmente fino a 151,8 ed infine fino al ritorno in area 156.
S&P 500: ecco i cicli che contano oraIn questo video analizziamo l’indice S&P 500 con l’Analisi Ciclica 2.0, partendo dai cicli superiori (timeframe 8 giorni) fino ad arrivare al dettaglio sul timeframe a 12 minuti, dove si legge chiaramente la struttura del ciclo T-3.
Dall’ultimo minimo potrebbe essere partito un nuovo ciclo importante: minimo un T+6, massimo un T+7.
Vedremo insieme:
✅ La lettura completa multi-timeframe dei cicli in atto
✅ L’evoluzione attesa sul grafico giornaliero
✅ Il livello spartiacque per rimanere nella view rialzista
✅ Il minimo di controllo che, se violato, cambierebbe completamente la prospettiva
✅ La proiezione ciclica per la settimana entrante
Un'analisi dettagliata, fondata su tempo e struttura ciclica, senza congetture.
youtu.be
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📅 Data di pubblicazione: 03/05/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Andata e Ritorno per Euro-Dollaro questa settimana Buonasera, settimana interessante su Euro-Dollaro che parte lunedì con la rottura della mini congestione di scorsa settimana, aggiorna i massimi di periodo nella prima seduta della settimana a 1,1572 per poi ripiegare velocemente fino a 1,1307 nella notte tra martedì e mercoledì e continuare a lateralizzare sopra 1,13 per tutta la restante parte di settimana.
Partiamo con il dire che la dashboard in basso a sinistra è abbastanza contrastata, non vede una netta predominanza di una valuta rispetto all'altra, nei timeframe minori il Dollaro si difende meglio, prevale la forza dell'Euro nei lunghi (dopotutto veniamo da una forte salita).
A livello volumetrico dobbiamo fare delle distinzioni:
- nel timeframe daily appare chiaro che l'impostazione è indiscutibilmente rialzista, dove siamo anche in presenza di una forte zona volumetrica tra l'area attuale fino a 1,1275, quindi la zona attuale consente una valida base per tentare dei long.
- nei timeframe minori (ad esempio H1) abbiamo una prima area di supporto a 1,134, prima di ritrovarsi nella ben più solida area già citata ad 1,1275; tuttavia anche sopra abbiamo delle piccole zone di resistenza come 1,139 prima, 1,143 poi ed eventualmente infine 1,154.
Valuterei dei pattern rialzisti in area 1,134 prima ed 1,13/1,1275 poi per aprire delle piccole posizioni long con target i livelli sopracitati.
La settimana entrante sarà piena di dati importanti (dati inflazione UE oltre ai NFP e la disoccupazione USA di venerdì) in grado di movimentare le quotazione del cambio, tenendo sempre presente che qualsiasi dichiarazione da parte del presidente Trump potrebbe influenzare pesantemente le quotazioni.
EURUSD: se da minimo partito T indice rialzo per chiusura T+2i#EURUSD se ultimo ciclo indice t-3 ribax porta in chiusura il ciclo T indice, ci sono buone probabilità che dal minimo del 25 aprile sia in partenza o è partito il nuovo ciclo T indice. Il suo swing può essere individuato nel livello di prezzo a 1,13977 (vedi freccia BLU). Mi sono allarmato il max con freccia ROSSA per un primo controllo. Se quello appena descritto accade significa che la coppia andrà a chiudere un ciclo mensile inverso e come condizione di chiusura ha bisogno di un T-1i ribax, pertanto potremo assistere ad alcuni giorni rialzisti fino al compimento del T-1i ribax e fino alla chiusura della struttura del T+2i in corso,
Analisi Ciclica 2.0: BITCOIN tocca lo swing del T+4 semestrale In questo video approfondiamo l’ultimo scenario di Bitcoin dopo il tocco dello swing del ciclo T+4 (semestrale) indice: partendo dall’ultimo minimo, analizziamo le due possibili ipotesi di inversione e i livelli chiave da monitorare.
▶️ Ricorda: per la panoramica sui cicli superiori, guarda il nostro video dedicato ➤ youtu.be
▶️ 1H Timeframe: confronto rapido con Ethereum e Solana per cogliere le similitudini e le divergenze sui cicli brevi
▶️ Zone di rimbalzo BTC: ecco i price level più interessanti dove potremmo assistere a reazioni di prezzo nei prossimi giorni
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📅 Data di pubblicazione: 26/04/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Punto della situazione sul DaxSiamo arrivati ad un punto importante per il Dax, infatti dopo un forte rimbalzo da area 19000, le quotazioni si sono riportate in area 21600, che per il momento sta facendo da tappo ad ulteriori rialzi.
In primo luogo, diciamo che prima di parlare di ripresa del trend rialzista vorrei vedere superata area 22.200, infatti anche superando 21.600 per ora io ragionerei in ottica di rimbalzo; secondo, per maggiore serenità operativa, in ottica di long di medio termine, mi piacerebbe veder tornare il VSTOOX sotto la zona psicologica dei 20, altrimenti le quotazioni resterebbero troppo nervose.
Ora invece ragioniamo lato short, un mancato superamento di area 21600 potrebbe riaprire la strada per i ribassisti ed eventualmente riportare le quotazioni in area 20500/450 prima, per poi eventualmente espandere in area 19500 ed infine allungare sino a 19000 dove è presente una valida zona supportiva.
Importante supporto rotto per il crude oil ma.....?Il supporto in area 65$ che durava e sosteneva il prezzo del crude oil da ormai 3 anni è stato rotto questo mese, solitamente un ribasso di questo tipo preannuncia un segnale di rallentamento della domanda e spesso anche una recessione in arrivo.
I forti ribassi sono iniziati il 2 Aprile con l'annuncio dei dazi da parte del presidente Trump; infatti in poche sedute i prezzi del crude oil sono passati dai 70$ dollari al barile, fino a scendere ai 55$ dollari, prima di tentare un rapido recupero, anche in scia alla pausa dei dazi annunciata dallo stesso presidente.
Ciò che è interessante valutare ora è il futuro movimento dei prezzi dell'oro nero, infatti un recupero, preferibilmente entro fine mese, della soglia 65$ dollari potrebbe comportare un annullamento del movimento ribassista in corso e rimettere tutto in discussione, al contrario a livello tecnico questo movimento di recupero potrebbe configurarsi come il più classico pullback dopo la rottura ribassista, con successivo ritest del livello, per poi riprendere la via della discesa verso obiettivi più bassi.
Inutile dire che molti di questi movimenti saranno alimentati dalle mosse e dalle dichiarazioni del presidente americano e, di conseguenza, dalle implicazioni economiche che queste avranno, tuttavia ritengo interessante monitorare ciò che avverrà nelle prossime settimane a ridosso del livello spartiacque a 65$.
Un rapido recupero potrebbe riportare i prezzi verso il livello dei 75$ (nel medio termine), al contrario una conferma del cedimento aprirebbe la strada verso ulteriori ribassi che avranno come target 51$ prima ed un secondo obiettivo di medio termine in area 40$.
Settimana di pausa di consolidamento per Euro-DollaroBuon pomeriggio, settimana di consolidamento per Euro-Dollaro che dopo i forti rialzi registrati ultimamente decide di lateralizzare a ridosso dei massimi di periodo.
Prima parte di settimana di scarico dove è prevalsa la cautela, poi arrivati in area 1,125 sono tornati gli acquisti, proseguiti per la seconda parte di settimana che si è chiusa nella zona alta del range.
Trend indiscutibilmente long su tutti i timeframe, come dimostra anche la dashboard in basso a sinistra che evidenzia un dollaro debole in tutti i timeframe (estrema debolezza), al contrario dell'euro forte sempre su tutti i timeframe, eccetto il 15 minuti (forse a lasciar presagire un accenno di scarico alla riapertura delle quotazioni.
A livello operativo non tenterei uno short (ok dovrà anche scendere prima o poi, ma non abbiamo vantaggio statistico a cercare gli short con questo trend), al contrario, secondo mio modello, ogni ritracciamento è un occasione buona per rientrare, con 1,1275 prima area dove tentare un long, seguita da 1,12 come secondo livello cui poter entrare, sotto 1,12 lo scarico potrebbe diventare più pesante; al rialzo abbiamo 1,142 come primo target (area massimi di periodo) che, se rotti, potrebbero condurre ad area 1,18, target di medio periodo di questo movimento.
BITCOIN. Cosa aspettarsi nei prossimi giorni.In questa nuova analisi su Bitcoin con metodologia Analisi Ciclica 2.0, approfondiamo il contesto attuale dopo 7 giorni di forte lateralità, dove i cicli superiori restano invariati rispetto all’ultima analisi.
L'elemento chiave di oggi è la possibile partenza di un ciclo T+3 indice, che potrebbe svilupparsi in direzione della chiusura del ciclo T+3 inverso.
🔍 Sul timeframe ad 1 ora, ho spiegato un setup strategico per una possibile entry long:
Se, in chiusura del ciclo T-1 inverso, il 5° T inverso vincola a salire di prezzi, allora durante la correzione iniziale del 2°T-1i possiamo valutare un posizionamento long operativo, in linea con la chiusura del T+3 inverso attualmente in corso.
📊 In questo video troverai:
L’aggiornamento completo sui cicli superiori
Il possibile scenario di partenza del ciclo T+3 indice
I segnali tecnici da monitorare sul T-1 inverso
La strategia operativa spiegata passo passo
L’analisi su grafico a 1 ora con livelli tecnici chiave
⚠️ Video consigliato anche per chi vuole capire cosa aspettarsi nei prossimi giorni da Bitcoin con un approccio professionale ai cicli di mercato.
GUARDA VIDEO ANALISI COMPLETA
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📅 Data di pubblicazione: 19/04/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
L’Importanza dell’analisi macroeconomica nel tradingIntroduzione
L’analisi macroeconomica è uno strumento indispensabile per chi opera nei mercati finanziari, poiché fornisce il contesto necessario per interpretare i movimenti dei prezzi e prendere decisioni informate. Spesso si tende a concentrare l’attenzione sull’analisi tecnica, sulle strategie di breve periodo e sui pattern di prezzo. Tuttavia, trascurare l’analisi macroeconomica può significare operare alla cieca, ignorando il contesto più ampio che guida i mercati.
Cos’è l’analisi macroeconomica
L’analisi macroeconomica si concentra sullo studio di variabili economiche aggregate che descrivono lo stato di salute di un’economia nazionale o globale. Tra queste variabili troviamo:
Prodotto Interno Lordo (PIL)
Inflazione
Tassi di interesse
Tasso di disoccupazione
Bilancia commerciale
Politiche fiscali e monetarie
Questi indicatori influenzano in modo diretto o indiretto i mercati finanziari, determinando i flussi di capitale, le aspettative degli investitori e la volatilità.
Perché la macroeconomia è importante per i trader
I dati macroeconomici non sono solo numeri astratti. L’analisi macroeconomica non è un optional per i trader: è una bussola che aiuta a orientarsi nei mercati finanziari sempre più complessi e interconnessi. Ignorarla significa rischiare di andare contro tendenza, di interpretare male i movimenti del mercato e, soprattutto, di perdere opportunità preziose. Integrare la macroeconomia nella propria strategia di trading non richiede di diventare economisti, ma di sviluppare una sensibilità ai dati e ai segnali del contesto. Un trader preparato è prima di tutto un osservatore attento dell’economia reale e delle sue dinamiche.
Indicatori macroeconomici da osservare
Di seguito verranno elencati alcuni dei dati più importanti da monitorare per chi fa trading:
Prodotto Interno Lordo (PIL)
Il PIL misura il valore totale dei beni e servizi prodotti in un Paese. Una crescita robusta è generalmente vista come un segnale positivo per i mercati azionari, mentre una contrazione può indicare rischi di recessione.
Inflazione (CPI, PCE, ecc.)
L’inflazione è cruciale perché impatta direttamente sulle decisioni delle banche centrali. Un’inflazione fuori controllo porta a tassi più alti, che riducono la liquidità nei mercati.
Tassi di interesse
Monitorare le mosse di istituzioni come la Federal Reserve (Fed) o la Banca Centrale Europea (BCE) è fondamentale. Anche solo le aspettative di un cambiamento nei tassi possono muovere i mercati in modo significativo.
]Dati sul lavoro (Non-Farm payrolls, Tasso di disoccupazione)
Un mercato del lavoro forte è indice di un’economia in salute. Tuttavia, se la crescita dell’occupazione è troppo rapida, può aumentare la pressione inflazionistica, spingendo le banche centrali a intervenire.
Indici di fiducia (PMI, Consumer confidence)
Questi indici anticipano l’andamento economico, fornendo segnali preziosi per anticipare inversioni di tendenza o periodi di espansione.
Errori comuni da evitare
Sopravvalutare i singoli dati.
Un indicatore negativo non sempre annuncia un trend.
Ignorare il contesto globale.
Economie interconnesse richiedono un’analisi multilivello e su un’ampia area geografica.
Reagire in ritardo.
Le aspettative del mercato vengono prezzate in anticipo. Impara a anticipare le mosse, non solo a reagire.
Sottovalutare l’importanza della qualità e integrità dei dati.
Dati incompleti, incoerenti o distorti compromettono la precisione delle previsioni.
Affidarsi eccessivamente ai dati storici senza considerare fattori esterni.
I dati passati sono utili, ma non tengono conto di cambiamenti strutturali o eventi imprevisti che possono modificare radicalmente il contesto futuro.
Non considerare la stagionalità e le dinamiche specifiche del settore o dell’economia analizzata.
Trascurare fluttuazioni stagionali o caratteristiche peculiari può portare a errori sistematici nelle previsioni
Bitcoin: a breve sarà decisa la direzione per i prossimi giorni#BITCOIN la rottura del livello di prezzo 86.444,85 la considererei molto Bullish. Altre poche barre e posso validare il max del 15 Aprile come partenza di un Ti. Sarebbe un Ti molto debole perchè non è stato capace di raggiungere il suo swing di apertura e quindi destinato a vincolarsi al ribasso (per inverso significa salita dei prezzi). Di indice il minimo di ieri può aver dato luce al 2°T, ne testimonia il fatto che ieri sera la discesa non è stata capace di aggiornare il minimo cosa che invece si è verificata su #sp500 e #nasdaq. Mi sono allarmato il max con freccia solo per esercitare un primo controllo
BITCOIN: a breve sarà decisa direzione per i prossimi giorni#BITCOIN la rottura del livello di prezzo a 86.444,85 la considererei molto Bullish. Altre poche barre e posso validare il max del 15 Aprile come partenza di un Ti. Sarebbe un Ti molto debole perchè non è stato capace di raggiungere il suo swing di apertura e quindi destinato a vincolarsi al ribasso (per inverso significa salita dei prezzi). Di indice il minimo di ieri può aver dato luce al 2°T, ne testimonia il fatto che ieri sera la discesa non è stata capace di aggiornare il minimo cosa che invece si è verificata su #sp500 e #nasdaq. Mi sono allarmato il max con freccia che per ora lo uso solo come punto di primo controllo
Dazi su EURUSD... situazione incerta ma tecnicamente rialzista.L'idea che mi sono fatto su EUR/USD è piuttosto chiara anche se un po' prematura... ovvero aspetterei lunedì.
Comunque, mi aspetto una discesa verso il primo o secondo fair value gap non ancora colmato, un movimento che servirebbe a riequilibrare il flusso di liquidità prima di un possibile rimbalzo. A quel punto il prezzo potrebbe allinearsi con la pitchfork tracciata dai massimi recenti, uno scenario che rafforzerebbe l’ipotesi di un trend strutturato e non solo di una correzione isolata.
Dal punto di vista volumetrico, la distribuzione che si sta formando mi ricorda molto una classica “P” di accumulazione, ma ancora incompleta. Questo significa che il mercato non ha del tutto accettato i nuovi livelli di prezzo: manca ancora una fase di consolidamento convincente, magari proprio in corrispondenza ad un rimbalzo di uno dei gap citati.
In parallelo, la dinamica politico-economica globale va monitorata da vicino. I nuovi dazi USA sulle importazioni europee hanno avuto un effetto molto negativo su indici e titoli di stato americani. Così, almeno nel breve, invece di indebolire l'euro, hanno spinto un flusso di capitale sull’area EUR in quanto alternativa credibile in un contesto di tensioni geopolitiche e protezionismo. Questo, unito a un dollaro meno dominante rispetto a qualche mese fa, sta offrendo spazio per un'inversione strutturale.
Il trading è principalmente istituzionale in questo periodo, non penso ci siano stati molti retail in gioco vista la pressione economico mondiale alla quale assisteremo.
Comunque, a livello tecnico, la media a 200 periodi resta un punto di controllo fondamentale. Se il prezzo non rimbalza lì, lo farà probabilmente poco dopo, su livelli leggermente inferiori ma strategici. In ogni caso, i volumi e la forza del movimento lasciano aperta la possibilità di un mercato rialzista più ampio che potrebbe partire proprio da queste settimane.
Lascio un solo target long (x) e i due target short (-) ma... non incito nessuno a fare investimenti o quant'altro. E' esclusivamente il mio parere personale.
Bitcoin: probabile storno in arrivo per partenza ciclo Ti o T+1i#BITCOIN ieri sera ha preso lo swing incondizionato del ciclo T indice dichiarando la sua decisione di andare in chiusura del ciclo T indice. Lato inverso nell'ultimo max ci sono buone probabilità che ci sia in partenza un nuovo ciclo Ti, essendo il terzo può essere anche un ciclo T+1i, nel grafico lascio swing per intercettare la tipologia di ciclo in partenza. Siamo molto vicini allo swing del Ti
RHEINMETALL - NUOVI MASSIMI in arrivo per chiusura annuale inv.RHEINMETALL ha ragione di avere il 4°T+3i con vincolo a salire di prezzi eseguito nella giornata di oggi. Ultimo T+5i (annuale inverso) caratterizzato da una ciclicità a T+3i (trimestrale inverso) e quindi se ciclo canonico a 4 tempi siamo all'interno dell'ultimo tempo che porterebbe a chiusura tutto l'annuale inverso con TARGET 1.799,00 a 1.955,00. Lato indice siamo sotto un nuovo mensile (il secondo) di un semestrale nato il 13/02/2025
Un trend ancora interessante per i bancari europei Gli ultimi anni sono stati molto interessanti per il futures dei bancari europei, infatti dopo svariati anni di sottoperformance, hanno ritrovato forza ed hanno sviluppato un trend interessante.
Siamo ancora lontani dai massimi di metà 2007, dove il futures era arrivato a quotare addirittura 485, tuttavia dopo il calo a seguito della crisi lehman brothers le quotazioni si erano spinte addirittura in area 100, per poi proseguire un trend discendente che ha portato il futures sino ad area 47, in concomitanza con la crisi covid, per poi riprendere un forte salita degli ultimi anni che ha spinto le quotazioni in area 200, prima di ripiegare nell’ultimo mese sino ai 165 per i motivi che tutti sappiamo.
Ora la situazione si fa interessante perchè siamo tornati a testare area 145 che subito ha portato ad una reazione (sino a chiudere a 166); il trend rimane assolutamente positivo, almeno fino a cedimento di area 135 ed un ritorno verso i massimi (di periodo ovviamente) non è improbabile, che se rotti, potrebbero aprire la strada ad ulteriori salite verso i 235/240 euro.
Tutto questo in un contesto economico che per il momento sembra sovrappesare i mercati europei a discapito degli statunitensi ed in un contesto settoriale che vede ancora il settore bancario tonico.
La situazione rimane interessante e certamente merita attenzione.
S&P 500: Ciclo T+7 Quadriennale in partenza a condizione che..🟢 S&P 500: Ciclo T+7 Quadriennale in Partenza? I Segnali Chiave per l’Inversione e la Strategia Long
Nel video di oggi analizziamo l’S&P 500 con la metodologia dell’Analisi Ciclica 2.0, focalizzandoci sul Ciclo T+7 Quadriennale indice che potrebbe essere appena partito (mancano conferme, ma contemplato nella metodologia), si tratta di un ciclo con potenziale di salita per ciclo rialzista di 1 anno.
Il 9 aprile il presidente degli Stati Uniti ha pubblicato un post con la frase: "This is a great time to buy". Una dichiarazione che in passato ha anticipato importanti inversioni sui mercati.
Insieme al calo dell’inflazione USA (ora intorno all’1,5%) e alle previsioni di tagli fiscali, tutto lascia pensare che gli operatori possano iniziare a scontare un possibile taglio dei tassi da parte della FED, alimentando un nuovo slancio rialzista.
Passiamo poi all’analisi ciclica:
✔️ Analisi su titoli come Nvidia e Coinbase suggerisce una possibile partenza di ciclo importante anche per l’S&P 500
✔️ Sul timeframe a 8 giorni, due le ipotesi: massima estensione del ciclo T+7 oppure chiusura con Lingua di Bayer T+4 tra n.2 T+7
✔️ La seconda ipotesi sembra più probabile e attiverebbe l’inversione rialzista
✔️ Analisi grafica approfondita su timeframe Daily e 12 minuti
✔️ Livelli chiave e strategia operativa per valutare un posizionamento LONG
Video utile anche a chi non ha visto l’analisi su Bitcoin: spiego da zero il contesto macro e i segnali da monitorare per cogliere la prossima fase dei mercati.
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#sp500 #analisisp500 #analisiCiclica #mercatirialzisti #inflazioneUSA #trump #taglitassi #nvidia #coinbase #analisigrafica #ciclidimercato
📅 Data di pubblicazione: 12/04/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Livello importante per Dollaro-YenDollaro-Yen non è considerato solamente un cross valutario adatto al trading ed agli investimenti ma, il suo andamento, racchiude segnali più profondi riguardo le tendenze dell'economia globali e soprattutto del sentiment degli investitori.
Questo cross infatti è spesso considerato un indicatore di sentimento di mercato risk on o risk off:
- Quando gli investitori sono ottimisti e disposti a correre rischi, tendono ad apprezzare il dollaro ed a vendere Yen
- Al contrario in periodi di incertezza, lo Yen si apprezza perchè considerato valuta rifugio.
Ora alla luce di questo è interessante notare che, dopo un prolungato periodo di rialzo per il Dollaro, sono quasi 9 mesi che il cross quantomeno lateralizza, spingendosi nell'ultima settimana nella parte bassa del range.
L'oscillatore ha uncinato al ribasso, seppur in zona quasi di ipervenduto, la dashboard mostra debolezza di entrambe le valute, insomma non c'è una netta predominanza dell'una o dell'altra valuta.
A livello volumetrico siamo a ridosso invece, come riporta il titolo, di un livello davvero chiave, infatti area 140 prima e 138 poi rappresentano dei supporti davvero rilevanti che, se rotti, potrebbero portare ad un cambiamento di trend e forse anche di sentiment di medio/lungo per l'azionario globale; al contrario un rimbalzo potrebbe riportare il cross lontano dalle zone calde e forse favorire un recupero dei mercati azionari più sano e meno nervoso.