ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE SOUTHER COPPER (SCCO)Ciao ragazzi, vi propongo un'idea sul mercato azionario e vi motiverò la stessa.
La Southern Copper è la più grande società mineraria che si occupa di estrazione del rame. Inoltre, si occupa anche di produzione di altri materiali come molibdeno, zinco e argento. Quest'anno, come quasi tutte le altre aziende americane, ha avuto una crescita molto accentuata, andando a toccare il 22 febbraio i suoi massimi storici.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, la price action è molto forte, basti guardare la grande separazione tra le medie mobili a 50 e 200 periodi. Il 22 febbraio, dopo aver toccato i massimi storici, il prezzo ha rintracciato (ora si trova un pò più in basso del rintracciamento di Fibonacci 61.8 ), complici l'rsi, entrato in ipercomprato, e il balzo dei rendimenti del tesoro USA a 10 anni, il cui balzo è andato ad influenzare negativamente in tante altre aziende di cui ora non parlerò. La mia area di attenzione nei rintracciamenti di Fibonacci è quella tra il livello 38.2 e il 61.8; può quindi essere lecito che il prezzo ora, dopo aver rintracciato, possa ritornare in alto, almeno fino ai massimi storici. Concludendo, ci potrebbe essere quindi il segnale per un'entrata long. Escludendo questa possibilità, si potrebbe pensare a un long nel caso il prezzo scendesse fino a toccare la media a 50 periodi per poi rimbalzare.
ANALISI FONDAMENTALE
Per avvalorare la mia idea per un'entrata long, ho riflettuto su due fondamentali: il prezzo e la domanda del rame, e gli utili dell'azienda generati negli ultimi tempi. Per quanto riguarda il primo fondamentale, sappiamo benissimo che il rame è legato alla crescita economica (per maggiori informazioni a riguardo, vi consiglio di leggere la mia idea pubblicata qualche tempo fa sul rame); la domanda è molto forte, sopratutto dalla Cina, e di conseguenza il prezzo del rame stesso è aumentato, andando a favorire quindi tutte quelle aziende che lavorano proprio nel campo di questa commodity; quindi, l'aumento del prezzo del rame (ma anche dell'argento, del molibdeno e dello zinco) e i grandi volumi di vendita hanno portato forti guadagni all'azienda, il che si traduce dal punto di vista tecnico in un un forte trend rialzista. Ho letto che Southern Copper ha generato liquidità netta da attività operative per $ 2.783 milioni nel 2020 rispetto a $ 1912 milioni nel trimestre dell'anno precedente, il che dice tutto.
CORRELAZIONE AZIENDA CON IL RAME, CON IL DOLLARO USA E CON I RENDIMENTI DEL TESORO USA A 10 ANNI
La mia riflessione si conclude con questa correlazione a tre: il rame è una materia prima destinata a continuare a salire nel 2021, e sarà favorita se il dollaro si presenterà debole, perchè un dollaro debole è conveniente per tutti quegli investitori che compreranno il rame a un prezzo chiaramente più basso. La debolezza del dollaro, a sua volta, sarà favorita dalla forza del mercato azionario, infatti, se voi andate a vedere, ogni qualvolta il mercato azionario si è mosso verso l'alto, il dollaro ha perso qualcosa in termini di prezzo, mentre quando il mercato azionario scende di prezzo, il dollaro diventa un bene rifugio a breve termine, alzando il suo prezzo e facendo scendere di conseguenza il prezzo delle materie prime, in quanto gli investitori compreranno le stesse materie prime a prezzo più alto, scoraggiando quindi l'acquisto. Nell'ultima settimana passata, gran parte dell'azionario è sceso di prezzo per l'innalzamento dei rendimenti a 10 anni, quindi auspico che i rendimenti rimangano a questi livelli in maniera da non influenzare l'azionario, che a sua volta influenzerà poi il dollaro USA, che a sua volta influenzerà il rendimento delle materie prime come il rame, che a sua volta impatterà nell'azienda Southern Copper, facendola magari salire ancora di prezzo.
Scusate i (forse) eccessivi collegamenti, ma mi piace farvi capire appieno il mio metodo e come ragiono prima di entrare a mercato. Per delucidazioni sull'argomento, scrivetemi pure, è sempre un piacere.
Ciao, buon trading!
Correlazioni
LA CORRELAZIONE TRA DOLLARO CANADESE E PETROLIO. PERCHE' ESISTE?Ciao ragazzi, per chi legge le mie idee, sa quanto a me piaccia avere un vantaggio statistico quando entro a mercato, qualsiasi esso sia. In questo contesto, per avere una visione un po' più ampia, mi piace studiare le correlazioni che esistono nei mercati finanziari, soprattutto in quei casi in cui l’economia e la finanza si legano in modo perfetto. Dopo avervi riportato le correlazioni tra lo zucchero e il real brasiliano di cui ho parlato qualche tempo fa (vi allego il link sotto), oggi voglio parlare della correlazione tra il petrolio e il dollaro canadese, e perché questi sono legati da una correlazione diretta.
Il Canada è uno dei maggiori produttori di petrolio del mondo; alcuni dicono sia il sesto produttore, altri il quinto e via dicendo; resta il fatto che sia uno dei più grandi; dal momento che parte dell’economia canadese dipende da quanto petrolio viene esportato dallo Stato verso altri Stati riceventi, è chiaro che quando il petrolio và a valutarsi (come in quest’ultimo periodo), allora anche l’economia canadese andrà a rafforzarsi, e questo andrà a riflettersi chiaramente sui tassi di cambio, come quello dell’USDCAD: per comprendere meglio, guardate il grafico: allo svalutarsi del petrolio (da inizi 2020 a fine aprile 2020) si ha una svalutazione del dollaro canadese, con conseguenze apprezzamento del dollaro statunitense; viceversa, all’apprezzamento del petrolio, come in questi ultimi mesi, si ha anche un apprezzamento da parte del dollaro canadese.
E’ utile a parer mio conoscere ed interpretare questi dati, perché i guadagni (prese le dovutissime cautele) potrebbero raddoppiare, e i guadagni stessi potevano essere molto alti nel periodo in cui il petrolio toccò i minimi assoluti (se fossimo andati short su petrolio e long su USDCAD), oppure anche in questi periodo, andando long sul petrolio e short su USDCAD. Mi piace sempre avere una visione macro quando entro a mercato, non mi limito a soli segnali tecnici.
Si tratta sempre di riuscire a collegare le varie informazioni da noi conosciute per avere non una, ma più soddisfazioni, con un buon money management e un profilo di rischio calcolato.
Ci tengo a sottolineare che questi non sono consigli finanziari. Il mio scopo è quello di scambiare di spunti e idee, e spero che le mie vi siano utili.
Buon trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE ZUCCHERO (SB1!)Ciao ragazzi, qualche giorno fa parlavo dello zucchero, in particolare sulla correlazione che esiste tra esso e il real brasiliano (di cui non parlerò ora, l'idea la trovate nel mio profilo). Ebbene, esiste un'altra importante correlazione, che è quella con il petrolio. Questa correlazione tra i due è positiva (se sale l'uno, sale l'altro), e questo succede poichè, all'aumento del prezzo del petrolio, c'è più convenienza a convertire lo zucchero in bioetanolo, che per certi versi risulta un competitor del petrolio stesso; facendo forza su questo fondamentale, basta aprire il grafico sul future del petrolio (CL1!) per rendersi conto che il prezzo sale dal 2 novembre 2020, e in questi giorni ha toccato i 60$, traguardo molto importante; non si può dire il contrario per lo zucchero: il prezzo si è incastonato in un canale rialzista partito a fine aprile 2020.
Se mi dovessi basare su queste ultime idee, la correlazione mi incoraggia ad essere long, in quanto non mi sembra ci sia all'orizzonte un crollo del petrolio, e dal punto di vista tecnico vale la stessa idea, poichè il prezzo mostra via via minimi e massimi crescenti; in questi giorni ho notato la formazione di un ABCD pattern, indicato nel grafico con le lettere ABCD, appunto. Tempo fa, per calcolare dove potesse arrivare l'impulso della gamba D, ho tracciato un'inversione di fibonacci dal punto B al punto A e mi sono segnato con un rettangolo arancio l'area di attenzione (tra il livello 1.272 e 1.618) in cui il prezzo poteva arrivare per poi rintracciare e poi iniziare un nuovo impulso rialzista (questa è una regola del pattern armonico ABCD pattern); il prezzo è entrato in quest'area con la candela del 10 febbraio che sembra abbia sentito, tant'è che è rimbalzato.
Ci potrebbero essere due spunti operativi: se si scegliesse di cavalcare il rintracciamento, entrata short oggi con take profit sul livello di resistenza a 15,6$ (nel grafico il movimento short è indicato con una freccia rossa), oppure long, aspettando che il prezzo rintracci fino al livello 38.2 o anche 61,6 (oppure, appunto, sulla resistenza a 15,6$), per poi cavalcare un nuovo impulso rialzista (nel grafico, questo movimento long è indicato da una freccia verde), ricordando di considerare le correlazioni col real brasiliano e il petrolio, per avere più spunti operativi.
Da non trascurare l'rsi, che si trova in una situazione di divergenza rispetto al prezzo in quest'ultimo mese.
*QUESTO NON E' UN CONSIGLIO FINANZIARIO, MA SEMPLICEMENTE UN'ANALISI*
OPERAZIONE LONG GBPUSD CON CORRELAZIONE DXYCiao, volevo condividere questa entrata long e le mie considerazioni. Ho aperto l'operazione il 10 febbraio, dopo che la grande candela verde del 9 febbraio faceva un breakout su una struttura di prezzo del 2018 (era un supporto sentito dal prezzo nel 2018). Inutile dire che il CABLE vive un periodo rialzista, come d'altronde altre valute, contro il dollaro. Non vedevamo questi valori dal 2018; prima di entrare long, avevo bisogno di un'ulteriore conferma alla mia tesi (rialzista, ovviamente): ho fatto analisi tecnica sul DXY, ossia sull'indice del dollaro americano, che racchiude un paniere di valute contro il dollaro stesso; il trend di quel grafico è ribassista da marzo 2020 (se volete avere conferma, guardate il grafico col ticker DXY) e quindi, per semplicità, l'ho riportato nel grafico dell'idea, correlandolo con il GBPUSD. E' lampante che la correlazione sia inversa; dopo non aver trovato segnali di possibile inversione di tendenza sul DXY, ho aperto una posizione long, con lo stop loss sotto la candela di rottura della struttura di prezzo di colore nero nel grafico, e take profit su un resistenza sentita dal prezzo sempre nel 2018, che per me è molto importante.
L'operazione ha un rischio rendimento molto interessante, di 4.34.
Andrò a monitorare la mia posizione in maniera molto accurata, basandomi quindi sul grafico del DXY e sulle sue possibili inversioni (che si potrebbero poi riflettere sul GBPUSD) dal momento che i due sono molto correlati, ma basandomi anche sulle notizie macroeconomiche sulla Gran Bretagna e chiaramente sugli Stati Uniti d'America.
Vi tengo aggiornati!
Bitcoin ed Ehtereum e correlazioni.Guardando le correlazioni di Bitcoin esclusivamente con Gold, SIlver e S&P500 il risultato è sempre lo stesso. La migliore è sempre con S&P500, la più bassa è sempre con l'oro. A questo giro ho anche messo in parallelo Ethereum.
Su Ethereum si nota una migliore correlazione, o meglio una correlazione meno bassa, con il Gold.
Non lo pubblico qua perchè appesantirebbe troppo il grafico, c'è qualcosa di interessante nel rapporto di un sintetico di bitcoin euro usd in correlazione con le valute.
Ho utilizzato per il confronto gli ETF americani:
XAUUSD equivale al Gold
XAGUSD equivale al Silver
SPY equivale ad SP500
GOLD E SILVER... Verde RenkoSui grafici Renko (ATR60 TF4H) di Gold e Silver ecco comparire blocchi rialzisti.
Nel caso dell'oro poi ci troviamo in prossimità di un supporto statico di una certa importanza a quota 1849,13; certo eventuali ingressi long vanno valutati alla luce dell'ampia candela ribassista del 9/11/20, ma per chi predilige operatività swing la situazione attuale rappresenta una condizione da indagare alla ricerca di spunti per eventuali ingressi.
Bassa al momento la correlazione con il Dollar index (grafico in basso a sx), valuta nel quale è quotato lo strumento analizzato e piuttosto buona invece quella nei confronti del Silver (grafico in basso al centro)
LIVELLI GRAFICI:
GOLD
Resistenza 1965,84
Supporto 1849,13
SILVER
Resistenza 26,011
Supporto 23,576
Buon trading a tutti!!!
CORRELAZIONI BITCOIN.. Sì SP500 No Gold!!!Interessante monitorare per gli investitori in cripto il livello di correlazione tra il Bitcoin e gli altri mercati finanziari!
Nel layout oggetto dell'analisi da sx verso dx:
LINEA SUPERIORE
Bitcoin grafico area, Bitcoin correlato con Gold, Bitcoin correlato con S&P500, Bitcoin correlato con Stoxx50
LINEA INFERIORE
Bitcoin correlato con Bitcoin cash, Bitcoin correlato con Ethereum, Bitcoin correlato con Litecoin, Bitcoin correlato con Ripple
Il Bitcoin è da intendersi al momento più vicino ad una riserva di valore rispetto una vera e propria valuta, ciò nonostante però il livello di correlazione con il Gold (bene rifugio per eccellenza) risulta essere estremamente basso.
Ottima invece la correlazione con l'indice S&P500 (e per caduta con lo Stoxx50).
Elevati i livelli anche nel confronto con Bitcoin Cash, Ethereum e Litecoin.
Bassa ed inaffidabile invece la correlazione con Ripple.
Un ulteriore elemento che può rivelarsi utile nelle proprie decisioni operative
Buon trading a tutti!!!
BITCOIN e correlazioniBitcoin correlato ad Oro, S&P 500, Stoxx 50, Bitcoin Cash, Ethereum, Litecoin e Ripple!
ORDINE DI VISUALIZZAZIONE
- Linea superiore da sx verso dx:
Bitcoin non correlato
Bitcoin correlato con Gold
Bitcoin correlato con S&P500
Bitcoin correlato con Stoxx 50
- Linea inferiore da sx verso dx:
Bitcoin correlato con Bitcoin Cash
Bitcoin correlato con Ethereum
Bitcoin correlato con Litecoin
Bitcoin correlato con Ripple
Dal confronto emerso tra Bitcoin e gli strumenti presi in esame, un certo grado di correlazione di massima per ciò che riguarda i macromovimenti è presente in tutte le configurazioni, ma con un'altalenanza di affidabilità che ne rende difficoltoso un utilizzo operativo per molti di loro.
Gold e Stoxx50 presentano una permanenza predominante in territorio positivo del coefficiente di correlazione, ma poco stabile.
L'S&P500 storicamente presenta una situazione simile a Gold e Stoxx50, fermo restando che da inizio anno 2020 presenta un coefficiente di correlazione maggiormente affidabile permanendo su valori positivi elevati a lungo.
Le correlazioni tra Bitcoin e le altre Crypto risultano molto più affidabili, principalmente nei confronti di Ethereum che presenta addirittura solo valori positivi da settembre 2018 ad oggi e di Bitcoin Cash che presenta ovvie similitudini essendo nato da un fork di Bitcoin ma paga una minor forza.
Buona la correlazione con Litecoin e Ripple (che però presenta a volte dinamiche differenti probabilmente frutto di una non completa decentralizzazione).
Correlazioni ai quali dare uno sguardo per completare il quadro delle proprie idee operative e valutare se un movimento è assecondato dagli altri strumenti che si vuole prendere in esame
Buon trading!
USD/JPY vs GOLD: considerazioni generaliCiao a tutti,
condivido qui alcune considerazioni generali sui movimenti che si sono sviluppati a partire dallo scoppio della pandemia fra la coppia USD/JPY e Gold.
Le correlazioni nel mercati vanno e vengono ma in questo caso e' da notare come abbiano preso forma evidente durante lo scoppio della pandemia fino all'intervento della FED quando il 23 Marzo Powell ha annunciato QE illimitato.
Il 6 Maggio ho pubblicato un post su quella che poteva sembrare una correlazione interessante far il movimento degli indici azionari e il metallo prezioso. Infatti dopo l'intervento della FED sia l'oro che gli indici hanno iniziato a salire entrambi.
Tuttavia questo movimento apparentemente uguale potrebbe nascondere un'indicazione interessante per poter capire se siamo in un mercato Risk-On o Risk off.
La crisi pandemica ha decretato la fine del bullish market dell'ultimo decennio e probabilmente l'inizio di un periodo bearish (speriamo di breve durata). In questo contesto il rimbalzo degli indici stimolato dalla FED si potrebbe definire "Bear Rally".
Per quanto riguarda l'apprezzamento del Gold invece, ci troviamo in un contesto di "beni rifugio" di fronte a una potenziale crisi economica peggiore di quella del 2008. Da questo punto di vista il movimento del Gold dal 23 Marzo si potrebbe definire "Bull Run".
Se consideriamo la terminologia, la "Bull Run" ed il "Bear Rally" potrebbero volerci indicare due scenari diametralmente opposti, cioe' Risk-Off (nei mercati azionari) e continua fuga di capitali nei beni rifugio.
A supporto di questa teoria si potrebbe analizzare cosa potrebbe succedere nel mercato degli US Treasuries visti i volumi previsti in emissione.
Un saluto
Cozzamara
Qui sotto il link al post del 6 Maggio
CHECK-POINT ENERGETICI AL 25/04/2020Il punto della situazione per WTI, BRENT e NATURAL GAS
Settimana micidiale per gli energetici!
In particolare modo una data da segnare sul calendario per gli avvenimenti che hanno stravolto la quotazione del WTI.
Le parole sempre e mai, conducono spesso in errore insegnava un vecchio detto, ed i mercati finanziari non smettono di ricordarlo. La quotazione del WTI (scadenza di maggio) ha fatto segnare uno 0 (anzi è andata anche negativa) per i gravi effetti che il calo mondiale dei consumi causa coronavirus hanno provocato, il costo dello stoccaggio stimato in circa 8$ al barile, l'impossibilità di chiusura degli impianti e i tecnicismi finanziari creano una congiuntura mai verificatasi in passato di tali proporzioni.
Per gli operatori long sul WTI l'unica salvezza è stata spostarsi rapidamente sulla scadenza di giugno, che vista la grande liquidità immessa ha visto portare le quotazioni a quota 23$ prima di subire anche lui la pressione ribassista e chiudere ai 17!
Meno grave la situazione del Brent, comunque fortemente ribassista e del natural gas che vede il verificarsi di qualche reazione rialzista ma rimane sotto i massimi di febbraio
Da segnalare una divergenza rialzista di RSI su WTI e BRENT... per quello che possono significare in un momento delicato come questo, sono informazioni da prendere con assoluta cautela!
LIVELLI TECNICI:
WTI
Resistenza 29.11
Resistenza 21.34
Resistenza 18.52
Quotazione di chiusura 17.31
Supporto 10.35
Supporto 6.60
Supporto 0 !!!!!!
BRENT
Resistenza 45.20
Resistenza 39.60
Resistenza 36.36
Quotazione di chiusura 21.98
Supporto 16.01
NATURAL GAS
Resistenza 2.032
Resistenza 1.956
Quotazione di chiusura 1.736
Supporto 1.536
Supporto 1.477
Buon Lavoro!!!!!
[FORMAZIONE] Cosa è l'Analisi intermarket? Parte 2Le correlazioni.
Se è vero che attraverso l'ANALISI INTERMARKET si cerca di prevedere il futuro andamento di un asset studiandone un altro, bisogna innanzi tutto andare a capire che relazioni esistono tra gli strumenti e il perché l'uno influenza l'altro.
Esistono sostanzialmente motivazioni di carattere logico che sono da ricondurre sopratutto sul significato macroeconomico che lo strumento possiede.
Il mercato azionario e l'obbligazionario sono per esempio uno la conseguenza dell'altro. A livello marco e fondamentale sono strumenti con una definizione ben precisa e sono soliti muoversi con chiari schemi comportamentali tendendo a ruotare vicendevolmente.
Per analizzare il mercato secondo l'intermarket dovrebbero essere ben chiari gli schemi con cui gli strumenti sono legati tra loro. Questa relazione è definita come CORRELAZIONE. Non è necessario tuttavia diventare un analista fondamentale! Infatti è sufficiente introdurre qualche concetto di statistica e di matematica per rientrare in un campo consono all'analisi tecnica.
In statistica la correlazione quindi è la relazione che esiste tra due variabili tale che a ciascun valore della prima tende a corrispondere il valore della seconda secondo una certa regolarità.
In poche parole, 2 variabili si definiscono correlate se i rispettivi valori tendono a muoversi assieme.
Il lato di un quadrato è perfettamente correlato alla sua area infatti all'aumentare del valore dei lati, aumenta anche quello dell'area.
Tuttavia non è sempre così ed esistono correlazioni che si definiscono parziali come ad esempio quella che intercorre tra il peso e l'altezza nell'uomo. Ci si aspetta infatti che mano a mano si prendono in esame uomini via via sempre più alti, anche il valore del peso tenda ad aumentare tuttavia non è sempre così! Succede a volte che nel campione ci siano elementi alti e magri o bassi e massicci che di fatto rendendo non lineare la correlazione.
E' possibile misurare "quanto" le variabili siano correlate tra loro e la formula (che non vi sto a scrivere...) restituisce valori che sono espressi da numeri che vanno da +1.0 a -1.0 oppure da +100 a -100, con lo ZERO a fare da mediano.
Otteniamo 3 condizioni:
1) Quando il valore tende a + 1.00 o +100 indica una correlazione positiva o diretta (le due variabili si spostano assieme nella la stessa direzione)
2) Quando il valore tende a - 1.00 oppure -100 indica una correlazione inversa o negativa (le due variabili si spostano in direzioni opposte)
3) Quando il valore tende a ZERO non si ha nessuna correlazione (le due variabili si muovono senza nessuna relazione tra esse)
Anche nei mercati finanziari, la correlazione misura le relazioni tra due strumenti quotati e il grado in cui si muovono insieme.
Nell'immagine sopra si può vedere come il Gold (candele) e il Silver (linea grigia) si muovono in modo similare si dice quindi che sono correlati positivamente.
Due strumenti possono essere correlati per svariati motivi (in questo caso GOLD e SILVER, che ho scelto per semplicità, sono comodities e fanno parte dello stesso mercato dei metalli preziosi) tuttavia ci possono essere interessanti rapporti tra materie prime e indici, indici e valute, indici e bond, opzioni e indici...
L'indicatore che calcola il valore di correlazione tra 2 strumenti si chiama COEFFICIENTE DI CORRELAZIONE ed è possibile trovarlo tra gli indicatori di TRADING VIEW. Una volta selezionato domanda con quale strumento fare l'analisi e una volta trovato ne restituisce il valore. Io ho ulteriormente aggiunto a questo una semplice media mobile che lisciando il risultato mi restituisce immediatamente l'idea della tendenza.
Vi invito a provare voi stessi ad analizzare vari strumenti... sono convinto che troverete interessantissimi spunti e se vi necessita un chiarimento, non esitate a commentare o a scrivermi in privato.
Magari vi accendo la curiosità con questo grafico dove ho confrontato il GOLD con USDJPY e il risultato è una più che buona relazione secondo una correlazione inversa pur essendo strumenti così diversi e con apparentemente nulla in comune...
Attenzione perché la correlazione non è sempre costante! I fattori economici globali sono dinamici e cambiano ogni giorno. Le correlazioni tra due strumenti finanziari possono variare nel tempo e di conseguenza ciò che era nel breve termine potrebbe contraddire quella di lungo. Ci sono moltissime ragioni che modificano queste relazioni, tra le più comuni vi sono i cambiamenti delle politiche monetarie, la sensibilità di alcuni strumenti in confronto ai prezzi delle materie prime, fattori politici e il variare dei cicli economici.
A livello operativo è possibile sfruttare le correlazioni sia quando sono storicamente confermate sia quando vengono perse. Forse è proprio in questo ultimo caso che si possono portare a casa delle belle soddisfazioni con delle strategie che non dovrebbero proprio mancare nella cassetta degli attrezzi del bravo trader...
Come usare la correlazione sarà l'argomento del prossimo tutorial in cui descriverò alcune strategie "non convenzionali" ma proprio per questo che ho deciso di tenerlo privato per i soli follower.
►Se vuoi seguire questa sequenza di idee formative non ti resta che mettere LIKE ed iniziare a seguirmi.
→Poi scrivimi un messaggio privato o un commento ti invierò il link.
In ogni caso vi auguro buon trading.
Keep in touch traders!
HB
USDCAD: sono long per sfruttare la correlazione con il petrolioSembra si sia ristabilita la correlazione inversa tra USDCAD e WTI quindi volendo sfruttare questa condizione e fintanto che il petrolio resta debole, imposto un'operatività only long sul cambio.
Analisi per il setup d'entrata:
Sono a mercato da 1.3220 sul rimbalzo della TL supportiva.
Visto che il petrolio ha fatto molta strada nelle ultime settimane e che normalmente il CAD lo segue un pochettino in ritardo, ho impostato un piano di trading di lungo periodo per sfruttare questa situazione.
La posizione long è carry trade positiva e quindi tenere aperta la posizione non costa nulla: setup semplice a favore di trend per la prima entrata e mi posiziono.
Sono previste successive entrate con strategia grid sui minimi relativi al fine di sfruttare i rimbalzi nel caso ripiegasse e sui massimi per sfruttarne i pull back in caso di rottura.
Rischio massimo 6% del conto sull'aggregato (1.5% medio per singola entrata).
L'idea avrà successo se il Dollaro Canadese si svaluterà maggiormente nei confronti del Dollaro Americano per far fronte ai minori incassi sulla bilancia commerciale derivanti dalla perdita di valore del petrolio.
L'operazione è complicata per molti fattori (correlazioni, intermarket, fondamentali, pianificazione e per il tempo che potrebbe richiedere) pertanto, come sempre raccomando a chi non sa come opero e a come gestisco il risk e money management, NON SEGUITEMI ASSOLUTAMENTE.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 27/11/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 77,67% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 3.16:1 su 206 trade eseguiti e chiusi attraverso trading discrezionale.
→Test trading system automatico su piattaforma MT4 (conto demo e dati in real time, no backtest):
da fine luglio sto testando una mia strategia che ho reso automatica. Gli statement riportano un gain del 29.42% con un rapporto profitti/perdite 3.14:1 in un conto con leva 20:1
Purtroppo le regole di Tradingview non mi consentono di mettere link ne alla pagina del mio Blog ne alla pagina di Myfxbook, dove sono pubblicati questi dati, perché esterne al social. Tuttavia basta chiedere a Mr. Google: lui conosce tutti!
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Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Correlazioni e strategieLe correlazioni Dollaro forte = mercati forti = Yen debole trovano nel cambio USDJPY la massima espressione.
I nuovi record degli indici e il rally long di USDJPY non sono una caso. Un analogo rally lo si è assistito all'inizio del 2018 ma al contrario dove gli indici accusavano un vistoso storno e il cambio vedeva un continuo rafforzamento dello Yen.
Nello specifico NIKKEI, SP500 e USDJPY sono correlati positivamente e tendono nel lungo ad avere andamenti simili. Un eventuale perdita di correlazione di uno dei tre, potrebbe essere un segnale d'allarme per un cambio di scenario.
Quando si trada USDJPY o questi due indici, è importantissimo tenere in considerazione proprio le correlazioni e sapere come esse interagiscono tra di loro in un continuo gioco di causa/effetto.
Questi tre strumenti sono fondamentali per identificare il carattere della fase economica in cui ci si trova:
RISK-ON ricerca del rischio e vendita di asset rifugio
RISCK-OFF liquidazione di posizioni di rischio e acquisto di asset rifugio
In questa continua rotazione ciclica, altri strumenti come ORO, VIX e indici obbligazionari possono a loro volta confermare la fase.
La conoscenza delle interazioni tra strumenti e se sono tipicamente RISK-ON piuttosto che RISK-OFF è la base per operatività complesse come edging o spread trading che sono fondamentali per mantenere un portafoglio efficiente e performante nel tempo.
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Come sfruttare le correlazioni (Videoanalisi!)Ciao ragazzi,
questa settimana nella mia consueta videoanalisi ho spiegato una strategia per sfruttare le correlazioni nel mercato. Nell'esempio in questione abbiamo GBPAUD e GBPCAD; come sapete gli eventi che hanno coinvolto il pound hanno reso tutti i cambi con la sterlina particolarmente correlati tra loro. In casi come questi, come possiamo trovare un modo per guadagnare?
Se avete 10 minuti da dedicarmi, cliccate il link qui sotto e scoprite il mio semplice metodo.
Se avete domande o se volete dire la vostra, non esitate a scrivere qui sotto.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!