Bitcoin come commodity: ecco perché sale il prezzo di BTCBitcoin, la criptovaluta più conosciuta al mondo, è spesso paragonata ad una commodity. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui Bitcoin può essere considerato una commodity e come questa analogia può aiutare a capire la natura e il valore di Bitcoin.
Innanzitutto, è importante comprendere il concetto di commodity. Una commodity è un bene materiale che viene scambiato sul mercato e che ha un valore oggettivo determinato dall'offerta e dalla domanda. Esempi di commodity includono petrolio, oro, grano e zucchero. Le commodity sono spesso utilizzate come riserve di valore, come strumenti di copertura contro l'inflazione e come investimenti a lungo termine.
Ci sono diverse ragioni per cui Bitcoin può essere paragonato ad una commodity. Innanzitutto, come le commodity tradizionali, il valore di Bitcoin è determinato dall'offerta e dalla domanda sul mercato. La quantità di Bitcoin che può essere estratta è limitata a 21 milioni di unità, il che significa che il valore di Bitcoin è in parte determinato dalla sua scarsità.
Inoltre, come le commodity, Bitcoin può essere utilizzato come riserva di valore e come strumento di copertura contro l'inflazione. Ciò è particolarmente importante perché Bitcoin è una valuta digitale decentralizzata, il che significa che non è controllata da alcuna autorità centrale come le banche centrali. Questo rende Bitcoin resistente all'inflazione e alla manipolazione del mercato.
Infine, Bitcoin è soggetto a fluttuazioni di prezzo simili a quelle delle commodity. Come le commodity, il prezzo di Bitcoin può essere influenzato da fattori come l'offerta e la domanda, l'incertezza politica ed economica e i cambiamenti nei tassi di interesse.
In sintesi, Bitcoin può essere considerato una commodity perché il suo valore è determinato dall'offerta e dalla domanda sul mercato, può essere utilizzato come riserva di valore e come strumento di copertura contro l'inflazione, e subisce fluttuazioni di prezzo simili a quelle delle commodity tradizionali. Tuttavia, è importante ricordare che Bitcoin è anche una valuta digitale, con alcune caratteristiche uniche rispetto alle commodity tradizionali.
In sintesi, Bitcoin è in realtà molto più simile ad una commodity piuttosto che ad una valuta. Il prezzo di BTC dipende dal costo di produzione. Vi siete mai chiesti cosa accada ad una materia prima quando il costo per produrla eccede il suo prezzo? I produttori smetteranno di produrla, riducendo l’offerta. Questo dovrebbe impattare in maniera positiva sul prezzo. In alternativa si farà spazio sul mercato un’azienda produttrice più all’avanguardia che sfrutterà i propri vantaggi tecnologici per ridurre i costi di produzione. Trovo moltissime similitudini con il mining e la struttura tecnica di Bitcoin. Quello su cui secondo me il mercato dovrebbe concentrarsi è quindi l’utilità. Perché finché ci sarà un utilità, il prezzo ha buone probabilità di rimanere al di sopra del costo di produzione.
Crypto-trading
BTC: cosa accadrebbe se crollasse l'S&P500?Lo scoppio della bolla delle azioni statunitensi è tutt'altro che finita e gli investitori non dovrebbero essere troppo entusiasti di un forte inizio d'anno per il mercato, avverte Jeremy Grantham, co-fondatore di GMO. Secondo la sua opinione il valore dell'S&P 500 alla fine dell'anno dovrebbe essere di circa 3.200. Ciò equivarrebbe a un calo di quasi il 17% per il 2023. Grantham vede molte similitudini fra il periodo attuale e lo scoppio di bolle passate come il 1929, 1972 e 2000. Mentre la prima e più “facile” fase dello scoppio della bolla è finita, Grantham afferma che la fase successiva sarà più complicata
Perché dovrebbe interessare a noi crypto investitori? Perché come ben saprete l'andamento del prezzo di BTC è strettamente dipendente dall'andamento del mercato azionario statunitense, in maniera più o meno ampia a seconda del periodo di analisi. Naturalmente, un crollo dell'S&P500 difficilmente porterebbe benefici in termini di prezzo ai vari progetti listati su panorama blockchain. Secondo i nostri analisti la probabilità che il prezzo di BTC possa seguire un trend divergente rispetto a quello dell'S&P500 è altamente bassa. Questo perché in prossimità di questi eventi si è nella maggior parte dei casi verificato un drastico outflow di liquidità da circuito blockchain, che in contesti di BEAR market ha causato un drammatico calo delle valutazioni della maggior parte degli asset decentralizzati.
Bitcoin segnale rialzista: sarà una fake rottura?Questa settimana i social sono stati bombardati da post, video e articoli riguardanti una presumibile nuova bull-run per il mondo crypto. La ripartenza di Bitcoin difatti è stata improvvisa ed ha preso tutti alla sprovvista, come tipicamente tende a fare questo particolarissimo asset. Ogni ripartenza passata è stata letta dal mercato come una "nuova bull-run" e noi ci siamo sempre mostrati abbastanza scettici. Questa volta però a mio modo di vedere ci sono due variabili in più da considerare: una tecnica ed una fondamentale.
La variabile tecnica è da ritrovarsi nella media mobile a 21 periodi su timeframe settimanale: in passato la rottura della media ha sempre indicato un importante cambio di direzione, come mostrato nel grafico.
La variabile fondamentale va ritrovata nel concetto di recessione in quanto potrebbe essere talmente scontata da essere già stata scontata (scusate il gioco di parole). Nonostante la curva dei rendimenti sia invertita e molti economisti si siano espressi estremamente pessimisti riguardo lo stato economico del 2023, i dati attualmente comunicano tutt'altro. In sostanza, la ragione potrebbe essere stata ingannata dagli stessi banchieri centrali che come oramai ben sappiamo muovono i mercati manipolando le aspettative degli operatori.
Con questo non voglio dire che i mercati saliranno e basta da qui in avanti, anzi sono consapevole del fatto che in questi contesti il cigno nero è dietro l'angolo. Però, solo attenzione a non dare niente per scontato sui mercati finanziari.
Tommaso Scarpellini
Bitcoin: è ora di svegliarsi dal letargo!Il prezzo di Bitcoin si trova congestionato in un range di qualche punto percentuale ormai da mesi: il livello dei $18K continua a funzionare da resistenza ed il prezzo ha cercato liquidità nei pressi di quella zona più di una volta dal crollo dovuto al fallimento di FTX.
La volatilità è scomparsa e i tempi in cui arrivavano le notifiche sul telefono del tipo: "Bitcoin segna un +10% in pochi minuti" sembrano ormai un ricordo passato. Gli hodlers sono entrati ormai in letargo e sui social si sente parlare solo di "fine del mercato" decentralizzato. In questo scenario però trovano terreno facile per prosperare i trader, avvantaggiati dal fatto che l'utilizzo della vendita allo scoperto può comunque far guadagnare, se correttamente utilizzata.
In realtà, sebbene i movimenti siano più contenuti che in passato, fare trading è effettivamente rimasto lo stesso, solo con leve diverse. I nostri trader non trovano sostanziali difficoltà rispetto al passato ma non negano che i breakout sono rari e decisamente meno forti: per questo la strategia dovrebbe cambiare.
Allo stesso modo, gli holder dovrebbero a breve svegliarsi dal letargo ... nel bene e nel male. Questo perchè alcuni indicatori e modelli matematici abbastanza riconosciuti dal settore hanno recentemente iniziato a "brillare" allertando la community crypto riguardo possibili buy the dip! E' il turno dello Stock to Flow che ad esempio ha raggiunto il "colore verde" ormai da mesi indicando una possibile zona di svolta per il prezzo di Bitcoin.
In sintesi? C'è troppa quiete, è presumibile quindi aspettarsi nel breve movimenti importanti da parte del prezzo. Probabilmente qualche news ... Orecchi e occhi aperti trader!
Thom-Hub
Questa crypto ha fatto il 70% a novembreCari lettori, vi prego di perdonarmi per il titolo, un po ironico e un po provocativo, ma come ben saprete, novembre 2022 è forse uno dei peggiori mesi intesi in termini di performance per il mercato crypto. Il mercato azionario invece sembra a tutti gli effetti essersi ripreso fiducioso di un allentamento della stretta monetaria della FED e della BCE.
Ridiamoci su: BTCDOWN/USDT
Nonostante ciò, un token listato su Binance ha registrato una performance da capogiro: +70%. Parlo del BTCDOWN con cross USDT. Questo token è negoziabile sul mercato spot di Binance e quindi era possibile per tutti gli utenti EU acquistare questo strumento e sfruttare le sue caratteristiche per speculare o fare hedging dalla recenti variazioni negative.
Come utilizzare questo strumento d'investimento?
Noi di cryptohubble come ben saprete avevamo una buona parte dei nostri fondi sull'exchange FTX e non abbiamo paura a dirlo: il nostro business model era strutturato prevalentemente sopra quell'exchange. Fortunatamente, grazie all'hedging con BTCDOWN siamo riusciti a limitare le perdite finendo per perdere solo il 27% del totale delle nostre posizioni. Sempre meglio di perdere il 100%, utilizzare la rete TRON (una truffa ideata dal creatore e una forte mancanza di rispetto nei confronti degli investitori crypto) oppure aspettare che i curatori fallimentari restituiscano le briciole.
In sostanza, in contesti di forte incertezza un modo per coprire il proprio portafoglio dai rischi è quello si utilizzare questi strumenti esotici tenendo sempre in considerazione che, come per il resto degli asset, non sono certo esenti da rischio.
Thom_Hub
PROFIT +5.000$ CON CHILIZ!? (CHZUSDT)-OPERATIVITA' PERSONALE- IDEA PERSONALE-
Salve! Nella mia opinione CHZUSDT potrebbe presto ritrovare i 30 cent di $, salendo cosi di un ulteriore 10/20% entro qualche settimana.
Potrebbe scendere però di -5/-10% nei prossimi giorni. Scelgo prezzo di ordine a me più idoneo.
Trade: OPEN LONG LIMIT
Leverage: x25
Quantità: 1000$
Take Profit: 0.30$
Profit stimato: +5K$
*analisi ed indicatori private
*dai un'occhiata ai trade qui sotto nelle idee correlate
Un abbraccio.
Loris
it.tradingview.com
VORREI GUADAGNARE 6.000$ CON BNB-OPERATIVITA' PERSONALE-
Salve! Nella mia opinione BNBUSDT è molto probabile che scenda anche di un -13% entro qualche settimana.
Scelgo prezzo di entrata short a limit. (Molto ravvicinata attuale)
3 unità BNBUSDT
Posizione short x50 leverage
*indicatori e analisi private
Un saluto a tutti!
Loris
it.tradingview.com
TI DICO SE SEI UNA BOLLA O NO, BITCOIN!Salve! Questo indicatore ci rivela sempre dati importanti!
Osserva bene:
Nei top, l'indicatore perde forza e crea delle forti divergenze sempre nei livelli tra 0.07 e 0.15. Sopra lo zero.
Si nota che l'indicatore è positivo anche durante le bullrun, ma il dato curioso è l'altezza delle barre dello SMIO e la velocità con la quale salgono: ci si potrebbe attendere una lunga bullrun più armonica quando le barre salgono piano piano ed invece una specie di forte bolla speculativa quando le barre sopra lo 0 salgono molto in fretta e molto in alto.
Appena un barra dal top va negativa, è l'inizio del bearmarket!
Il piatto forte dello SMIO deve ancora arrivare!
Guarda:
Nelle fasi di bearmarket, invece, tende a creare come due aree, due sacche di volume: una di avidità e di caduta dal top ed una di paura estrema e capitolazione, per poi risalire piano piano con le barre.
Le barre molto corte creano i bottom.
Ti faccio vedere la cosa più curiosa: guarda il rettangolino viola in basso a destra. (Novembre 21) Cosa noti?
Come da indicatore non sarebbe un bottom? In teoria sì, ma con il prezzo superiore al precedente top (higher high) creando una divergenza abissale tra prezzo e forza dello SMIO risultando essere una delle più grandi trappole nella storia di Bitcoin! Questo indicatore, insieme ad altri, poteva salvarti la vita!
Tutto ciò per dire cosa? Posso affermare che, secondo questo index interessante, potremmo ancora non essere effettivamente ad un bottom assoluto in quando le sue barre negative sono ancora abbastanza corte, anche se stanno creando direzionalità e ci troviamo nella seconda sacca di volume!
Beh, se ti è piaciuta questa curiosità puoi seguirmi per altri indicatori straordinari!
Un caro saluto!
Loris
it.tradingview.com
Aumento dei tassi : Come mai il mercato sale?In questi giorni è accaduto un fatto che ha incuriosito molto la nostra redazione:
Nonostante la Federal Reserve abbia annunciato un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base, il prezzo delle crypto è complessivamente aumentato.
Ma dove potremo ricercarne il motivo?
Prima di tutto, chiunque di voi abbia respirato l'aria che circolava intorno ai mercati finanziari in questo ultimo mese di contrattazione, si sarà reso conto che il pensiero " tanto i mercati continueranno a scendere " era diventata un ovvietà. Ciò, naturalmente, incide sulla formazione di aspettative pessimistiche che se non confermate dai dati economici, tendono a creare nel mercato un sentiment positivo inaspettato, portatore di un rialzo dei prezzi.
In aggiunta, sebbene il clima economico suggerisse short , gli stessi market maker hanno bisogno che il prezzo rifiati dai minimi, altrimenti prendere posizioni ribassiste, diventa estremamente rischioso.
La nostra vena complottistica tende sempre a pulsare ardentemente quando si parla di " manipolazione di mercato " ma, in un contesto come questo, non sapremo proprio come altro chiamarla. Finalmente il "parco buoi" si arrende all'idea di un bear market, e giustamente il mercato gli regala una ripartenza (probabilmente fittizia).
Se avete seguito le nostre analisi qui su TradingView , vi sarete resi facilmente conto che dal minimo raggiunto da BTC (19K$ circa), abbiamo cercato di proporre qualche long, gestito con successo. Sono stati alcuni dei long più facili dell'anno in quanto, che sui 20K$ ci sarebbe stata speculazione, non era così difficile da prevedere.
Un fattore più burocratico, che decisamente ha contribuito alla spinta rialzista, è la comunicazione da parte di J.Powell che il ritmo di aumento dei tassi, potrebbe rallentare. Reputiamo la comunicazione di Powell molto intelligente a livello discorsivo. Questo perchè in passato, aveva affermato tutt'altro! Questo denota un chiaro interessa da parte della banca centrale di utilizzare le aspettative come driver dei mercati visto che molti dei propri strumenti tecnici, non sono più disponibili (a buon intenditore poche parole).
Ci teniamo a mostrare al nostro pubblico una spiacevole ma esplicita realtà:
Il prezzo di BTC è circa un mese che si muove in un range che va da 19K$ a 24K$. Dai minimi, Ethereum ha registrato una crescita maggiore del 50% e le altre Altcoin hanno performato ancora meglio. Il motivo risiede nella dinamica intercorrente fra i trasferimenti di capitali da una coin all'altra (quindi una questione di Dominance), non dal fatto che Bitcoin abbia terminato il proprio downtrend.
E adesso?
Non ci resta che aspettare che la volatilità da news si calmi e chissà, magari i dati sul PIL degli Stati Uniti che usciranno a breve, sapranno darci ulteriori delucidazioni.
Bitcoin: Aumenta il tasso di decrescitaIl tasso di decrescita del prezzo di Bitcoin è aumentato rispetto all'inizio del bear market.
Lo si nota semplicemente tracciando più trendline che uniscono massimi relativi successivi. La seconda (in termini temporali) è più ripida della prima, ciò significa che il prezzo di Bitcoin è debole e non da spazio a correzioni rispetto al trend principale.
In uno scenario di tasso di decrescita costante, il prezzo attuale sarebbe un prezzo da monitorare attentamente. Non solo perchè sarebbe un prezzo intorno al quale dovrebbe dumpare bitcoin, ma anche perchè il livello dei 20K$ è una vera e propria diga morale ed economica per molti investitori. Gli indicatori fondamentali che hanno saputo ben descrivere il prezzo di BTC negli ultimi 10 anni, diventerebbero obsoleti e persino i crypto sailor, si troverebbero a viaggiare su mari inesplorati.
Storicamente però, gli asset speculativi ci hanno sempre dimostrato che per continuare la propria corsa verso una specifica direzione, è importante che il prezzo corregga (per ovvi motivi), quindi è presumibile aspettarsi un pò di lateralità, probabilmente tendente al rialzo.
Naturalmente, il periodo è ricco di turbolenze politiche, sociali ed economiche ed è quindi giusto porre sempre uno sguardo alle novità, accettando l'opzione di poter cambiare punto di vista rapidamente qualora dovessero cambiare le carte in tavola.
Ethereum: Che disastro!Sebbene l'attenzione dei media e degli investitori ricada principalmente sull'andamento del prezzo delle top cap crypto, il vero protagonista di questo bear market è il settore della DeFi .
Inutile tediarvi nella spiegazione del ruolo della DeFi nel moderno sistema finanziario decentralizzato ... Vi basti sapere che i capitali gestiti da queste società alternative sono di un ammontare abbastanza rilevante in rapporto alla capitalizzazione del singolo mercato crypto.
Non intendiamo assolutamente paragonarle a delle banche, ma non possiamo non considerare che all'interno di questo mercato, siano finite per assumere un importanza quasi similare. E' quindi naturale che, un deterioramento delle finanze dei "colossi della DeFi", provochi dump di mercato.
La faccenda TERRA-LUNA non ci ha insegnato niente?
Adesso sembra essere arrivato il turno della famiglia della BlockFi la quale, sembra sempre più mettere in evidenza i propri problemi finanziari, cercando di evitare quella che a tutti gli effetti, sembra essere una "corsa agli sportelli", in pieno stile crisi finanziaria dell'800'.
Condivido il grafico di ETH per mostrarvi una certa anomalia volumetrica caratterizzante gli ultimi mesi di contrattazione (volumi in vendita), pensate che le piattaforme DeFi possano aver assunto un ruolo chiave nella recente liquidazione di massa?
Se ci fate caso, il prezzo della seconda cryptovaluta più conosciuta al mondo, sta scambiando su un livello di supporto abbastanza fondamentale: L'ATH del 2017. Pensate che il prezzo possa tentare un rimbalzo, anche di breve periodo?
BTC: Non è un problema dell'offerta, manca la domanda!Questa notte il prezzo di Bitcoin ha rotto il livello dei 30K$ toccando i 29.9K$, livello di supporto abbastanza importante costruito dallo scorso forte ritracciamento di luglio 2021.
La sessione asiatica ha detto NO, al crollo inesorabile di Bitcoin.
Infatti, il prezzo dell'asset primario del settore crypto, adesso scambia al prezzo di 33K$ segnando un +7% dai minimi. Purtroppo, questo non basta assolutamente per dire che il crollo sia stato recuperato.
Infatti, rispetto ai "buy the dip" che hanno caratterizzato Bitcoin negli ultimi 3 anni, per il momento, questa ripresa ha un estensione decisamente minore e terrorizza persino gli hodler più esperti.
Il motivo non risiede in un eccesso di liquidazioni in quanto la fuga di capitali caratterizzante le ultime 24h è inferiore al primo dump di febbraio in zona 60K$.
La ragione va cercata nella domanda :
Il clima di terrore ha provocato una diminuzione nella domanda di BTC che ha causato una netta prevalenza dell'offerta durante il flash dump di questa notte.
La marketcap tocca l'1.36T e per il mondo crypto, il cammino si fa difficile.
Da un punto di vista tecnico, non vi sembra quasi troppo scontato che Bitcoin si sia fermato nuovamente nella zona dei 30K$?
Sicuramente, il marketmaker avrà qualche asso nella manica che ci tiene ancora ben nascosto.
Nello scorso articolo, vi abbiamo proposto un analisi forecast interessantissima che può aiutarvi ad orientarvi al meglio in questo periodo molto oscuro per il settore cryptovalutario.
Dateci uno sguardo.
Triangolo su BTC: Troppo scontato?Buongiorno Hubblers ,
persino ad occhi chiusi, avremo potuto notare la formazione di un triangolo grafico sull'andamento del prezzo di BTCUSDT .
I triangoli si caratterizzano per la loro compressione temporale della volatilità (Le oscillazioni da un estremo all'altro del grafico tendono ad essere meno estese).
Per cosa si caratterizza una triangolo? Teoricamente, il breakout di una delle due trendline componenti il triangolo, dovrebbe comportare un esplosione del prezzo in quella direzione.
Ma ...
Attenti alle trappole(cosa che noi ci aspettiamo) ovvero, le finte rotture.
Come notarle? Spesso si caratterizzano per punti di eccesso volumetrico . Ovvero, zone in cui vengono scambiati troppi volumi.
Di fatto, così è stato:
La rottura della parte passa del triangolo ha allertato molti trader ed invogliato altrettanti a prendere posizioni short (o chiudere eventuali long).
Come potremo chiamarlo? Forse una sorta di Squeeze di breve periodo che ha portato il prezzo nella zona di range successiva.
La cosa bella di un titolo come BTC è che ciò non significa che il trend sia diventato matematicamente rialzista. Secondo i nostri trader, infatti, l'estrema volatilità del prezzo, comporta un forte rifiuto dell'analisi tecnica standard sul grafico di BTC.
Per operare in intraday su una crypto, servono ragionamenti più complessi, che vanno aldilà del concetto di supporto , resistenza , bande di bollinger e medie mobili .
Bitcoin: Fear and Greed index ai minimiLe ultime sedute all'interno del mondo delle criptovalute hanno scatenato un forte panico a causa dei ribassi che hanno interessato i Big del settore.
In particolare sia Bitcoin che Ethereum hanno perso da inizio mese circa un 15% della loro market cap.
Oggi vogliamo portare all'attenzione dei nostri lettori un indice che viene poco considerato: il Fear and Greed index.
Questo indice oscilla tra un valore di zero e un valore di cento, rappresentando il grado di paura e avidità che gli investitori operanti in questo mercato manifestano giorno dopo giorno.
Come sappiamo l'eccesso di volatilità che caratterizza questo mercato intrappola i vari operatori all'interno del proprio cerchio emotivo. L'assunto su cui si basa questo indice è il fatto che le persone tendono a diventare più avide quando il mercato è in forte rialzo, il che viene tradotto in quella che viene definita FOMO, ovvero la paura di perdere il trend. Dall'altra parte invece, in preda all'emotività molti tendono a svendere le loro posizioni nelle giornate in cui vi è un eccesso di volatilità al ribasso. L'obiettivo di questo indicatore è quello di far evitare all'investitore scelte irrazionali, dettate esclusivamente dall'emotività.
Più questo indicatore si avvicina allo zero più paura vi è all'interno del mercato mentre valori più alti si traducono in avidità e paura di perdere il trend.
Questo strumento fornisce un risultato sulla base di vari input:
Volatilità (15%)
Volume del mercato (25%)
Social media (15%)
Sondaggi (15%)
Capitalizzazione (10%)
Tendenze degli investitori (10%)
Si capisce quindi come questo indice sia il risultato di una serie di analisi che vengono monitorate costantemente. In questo momento l'indice registra un valore di 22, ovvero di estrema paura.
Se soffermiamo l'analisi sul fatto che nello scorso novembre il valore di questo strumento aveva superato la quota di 80 punti, questo fa capire come l'analisi appena svolta vada a confermare il momento non favorevole e di ribasso per il settore criptovalutario.
Report by:
Matteo Bernardi
Ethereum: Trendline di lungo periodo confermata.Anche Ethereum come Bitcoin e molte altre criptovalute che in questo periodo storico stanno facendo fronte ad un forte ritracciamento, stanno reggendo la trendline logaritmica di lungo periodo.
A nostro avviso si tratta di un forte segnale di consolidamento del trend di lungo raggio. Per quanto il mercato criptovalutario soffra da sempre periodi di fortissimo ritracciamento, sino ad oggi questi hanno sempre rispettato il ciclo di crescita dalla loro quotazione.
Questi tipi di analisi che proponiamo con cadenza settimanale devono aiutare l'investitore (che al momento potrebbe trovarsi in forte perdita) a non farsi prendere dall'emotività ma nel mantenere le proprie scelte di investimento anche in una fase di mercato così delicata.
Nonostante l'importante correlazione che ad oggi si riscontra con il Nasdaq e con il periodo negativo che i mercati finanziari stanno vivendo, l'impostazione di lungo periodo su ethereum e molte altre criptovalute si conferma essere rialzista.
Per chi invece preferisce restare prettamente speculativo la rottura al rialzo dei $ 3000 per token potrà rivelarsi un importante spartiacque nelle prossime settimane. È probabile che il prezzo oscilli diverse volte intorno a questo delicato numerario per poi prendere una direzione di medio periodo.
L'ultima considerazione che vogliamo portare alla luce dei nostri lettori consiste nel fatto che nelle ultime settimane i volumi di contrattazione di ETH si stanno comprimendo sempre più. L'analisi statistica ci suggerisce che nel giro di poche settimane potrebbe essere presa una direzionalità più marcata.
Report by
Matteo Bernardi
Cryptovalute: Inizio del Bear Market ?Chiunque abbia letto i nostri recenti articoli ormai è a conoscenza del fatto che i nostri analisti pensano che il termine bear market non si addica ad una struttura economica come quella del panorama cryptovalutario.
Cos'è un bear market?
Prima di trarre conclusioni, vi siete mai chiesti cosa, oggettivamente, si intenda per bear market?
Il bear market è un periodo di tempo in cui la domanda è inferiore all'offerta persistentemente. In questo particolare periodo, la confidenza degli operatori tende a calare e così anche il livello dei prezzi.
Emotività e istituzionalizzazione
Saremo diretti e sinceri con la nostra community.
La paura è una sensazione molto più incisiva a livello emotivo rispetto che all'euforia specie dopo aver assaggiato "la vetta del successo".
BTC ha impiegato anni per raggiungere circa $70K ma fidatevi di noi se vi diciamo che potrebbe tranquillamente impiegare solo qualche settimana per tornare a $10K.
Per quale motivo dovrebbe quindi fermarsi il prezzo? Secondo questo modo di pensare il prezzo dovrebbe avere strada libera fino al livello degli $0.
Il motivo risiede nel fatto che evidentemente a qualcuno interessa anche comprare cryptovalute oltre che venderle in questo periodo.
Ed i dati on chain mostrano che, questo mr. qualcuno, non ha alcuna intenzione di rimetterli in vendita.
Una visione di lungo raggio
In situazioni come questa, come nella speculare situazione di rialzi sovraumani, gli investitori retail tendono a perdere di vista il motivo per cui investono, i ragionamenti che li hanno spinti ad investire e l'orizzonte temporale del loro investimento.
Se il mondo crypto era rivoluzionario una settimana fa, non significa che adesso se il prezzo ha perso il 50% del valore allora anche i fondamentali siano crollati di pari punti percentuali.
La Blockchain, la DeFi, il Metaverse restano settori altamente innovativi così come lo erano esattamente due settimane fa.
Vi consigliamo quindi di dare una lettura anche agli altri nostri articoli per orientarvi al meglio in quelli che sono i parametri sul quale ogni investitore crypto dovrebbe ponderare i propri investimenti.
Lo short selling
Come abbiamo più volte ribadito nei nostri articoli lo Short selling non è solamente uno strumento di speculazione utilizzato dai trader per guadagnare dai crolli del mercato.
E' anche un ottimo strumento di copertura EMOTIVA e MONETARIA per il proprio portafoglio di investimento.
Quando si fa un operazione, che sia di trading che di strutturazione di portafoglio, occorre aver chiaro ogni scenario possibile così da preventivamente sapere come muoversi in ogni contesto finanziario.
Lo short selling, insieme allo Stop Loss, potrebbe essere una soluzione per molti degli scenari successivi ad un investimento (speculativo o di lungo raggio che sia).
Quando si apre una posizione di controvalore FIAT x$, ed una in short sullo stesso prezzo con lo stesso controvalore, si è neutrali al mercato.
Ne viene che, sia che il prezzo cali, sia che il prezzo cresca, l'investitore non perderà/guadagnerà niente.
E' naturale quindi che, qualora si abbia un portafoglio e vi sia il timore nascente che possa iniziare un bearmarket di media lunga durata, invece che vendere le proprie crypto, si potrebbe pensare di "shortare" una quantità tale da eliminare, da quel prezzo in poi, ogni rischio legato alle fluttuazioni di mercato.
Così facendo, non contabilizzeremo nessuna perdita.
Qualora il mercato effettivamente crolli, vi sarà la posizione aperta in short in netto guadagno e starai perdendo da quella di portafoglio ma ... nessun problema.
Se hai investito con un orizzonte di lungo raggio evidentemente significa che credi che il prezzo di quell'asset superi il tuo prezzo medio di carico fra qualche anno.
Potresti quindi, con il tempo, iniziare a prendere profitto dallo short e reinvestirlo nella moneta oggetto dell'investimento così da abbassare il prezzo medio di carico e aumentare il controvalore dell'investimento e, quindi, anche le possibilità di guadagno.
Certo è che, ci sono anche scenari non troppo profittevoli per l'investitore:
> la crypto continua a salire
> la crypto non tornerà mai più sui livelli di prezzo precedenti
Queste circostanze, purtroppo, possono verificarsi ma, noi di cryptohubble, non possiamo spiegarvi come muovervi in queste determinate situazioni. La gestione del rischio è un parametro personale che dipende dall'emotività e dalle caratteristiche patrimoniali di ogni investitore senza considerare che, non essendo consigli finanziari, non vogliamo indurre alcun individuo all'investimento, specialmente speculativo, in cui i rischi di fallimento aumentano vertiginosamente.
Ethereum: "Finta al ribasso" pre raggiungimento nuovi massimi ?Oggi torniamo a parlare di ethereum , seconda criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato. La fase di mercato di questa crypto, come molte del settore in questo periodo è in assoluta crescita.
Ampiamente analizzata in passato, vogliamo nuovamente tornare a valutare il particolare momento di mercato in cui secondo la nostra redazione si trova questo token.
Tramite un'analisi oggettiva è possibile notare come il 2021 sia stato un anno molto positivo per ETH, il quale alla data di scrittura dell'articolo ha conseguito una performance da inizio anno di oltre il 480% .
Nonostante ciò, un detentore in portafoglio di questa criptovaluta che da inizio anno ha preferito mantenere la posizione senza mai liquidarla non può certo dire di non essersi trovato a che fare con periodi di intensa volatilità . Tuttavia, se costui è stato un attento osservatore, nel corso di tutto l'anno, avrà certamente notato come questo tipo di asset prima di registrare un importante rialzo compia delle violenti " finte " ribassiste.
Naturalmente questo genere di movimenti non sono casuali ma hanno il preciso obiettivo di far uscire da mercato più operatori possibili.
Nel corso del 2021 notiamo almeno tre finte di questo tipo: la prima la possiamo trovare a cavallo tra maggio e giugno, la seconda prende vita con la candela rossa del 20 settembre e l'ultima più recente la troviamo pochi giorni fa quando è stata rotta al ribasso la quota dei $4000 per token .
Nonostante quest'ultimo movimento possa aver effettivamente chiuso posizioni Long su questo asset le quali avevano lo stop vicino ai $4000, ad ora, è necessario prendere nuovamente in considerazione una possibile apertura di posizione Long.
Ad ora infatti, non solo c'è la demarcazione di un trend rialzista che mostra forza per proseguire ma abbiamo anche una base statistica su cui poter fare affidamento.
Molte volte in cui questa crypto ha fintato un trend ribassista, ha poi conseguito cospicui rialzi. Dato un rapporto rischio rendimento favorevole, aprire posizione Long in questo momento potrebbe recare all'investitore soddisfazioni importanti.
Report a cura di Matteo Bernardi
Crollo del mercato? Ecco come affrontarloSappiamo benissimo come molti di voi si stiano sentendo in questo momento storico.
Frustrazione , amarezza e la sensazione di tristezza causata da quella vocina nella testa che vi dice: " avete fallito ".
So che state pensando: " I miei genitori, i miei amici e altri investitori mi avevano sconsigliato di investire nel mondo crypto " e dopo aver detto loro che in realtà stavi guadagnando bene, ti sei trovato con in mano un pungo di mosche.
Dopo aver perso tempo o soldi vorreste solo accantonare questa vostra spiacevole avventura e non affrontare più il problema " investimento ".
I nostri trader, i nostri analisti e persino i nostri developer sanno cosa state attraversando. Perchè?
Perchè, chi per un mercato e chi per un altro, ci siamo già passati tutti.
Quindi, per quale motivo noi di cryptohubble stiamo affrontando tranquillamente questa correzione del mercato? Non di certo perchè ci siamo abituati a perdere soldi.
Solo perchè, dopo essersi resi conto che il nostro modo di investire era scommettere e non investire, abbiamo deciso di lavorare seguendo un approccio logico dinamico e non emulativo statico .
Un investitore non deve semplicemente acquistare dopo aver visto un video su Youtube di un " guru " della blockchain ed abituarsi a reggere i drowdown che avrà il suo nuovo portafoglio (la distanza osservata tra il picco più alto e quello più basso di un conto in un intervallo di tempo considerato). Un accorto, profittevole ed efficiente (in termini temporali) trader/investitore deve crearsi un modus operandi che renda la sua vita privata svincolata dalle variazioni del mercato che precedono il raggiungimento del proprio obbiettivo.
Cosa significa?
Prima di rispondere, vorremo porre ad alcuni di voi una domanda:
Perchè vorresti acquistare BTC a 60K dollari?
Oppure, perchè hai acquisito SAND a 7?
Altrimenti, come mai hai chiuso tutte le posizioni non appena BTC ha raggiunto la soglia dei 44K $?
Ogni click del tuo mouse sul tasto BUY deve prendere in considerazioni sempre 3 fattori:
1. Orizzonte temporale dell'investimento
2. Prezzo medio del tuo investimento
3. Conseguenze del tuo investimento
Le prime due considerazioni sono subordinate all'ultima quindi possiamo matematicamente approssimare la questione domandandosi semplicemente:
- Quali sono le conseguenze del mio investimento?
Cosa significa per un investitore porsi questa domanda?
Significa prendere consapevolezza dei possibili scenari che possono verificarsi a seguito della propria operazione così da affrontare ogni cambio di contesto in maniera logica seguendo quella che è la propria strategia o modus operandi.
Ad esempio:
Voglio acquistare BTC e penso:
" sono consapevole del fatto che BTC negli ultimi 10 anni ha alternato enormi rialzi a crolli del 90% a causa del cosiddetto ciclo di Halving.
Questa volta però penso che non ci sarà una correzione così grossa del mercato perchè la capitalizzazione è aumentata molto e insieme ad essa, anche la maturità del mondo crypto.
Ok, adesso il cross BTC/USDT sta rompendo i massimi storici sopra i 60K. Potrebbe essere l'ultima volta in cui vediamo questo asset scambiare su quei valori!
Voglio entrare. "
A questo punto l'investitore deve domandarsi:
" Come devo muovermi qualora la mia previsione non si avveri? "
Qualora si dovesse verificare quest'ultimo scenario non è possibile affidarsi alla propria capacità di improvvisazione, non siamo a teatro.
Finirai quasi certamente con il fare la scelta sbagliata e qualora invece, tale scelta, dovesse dimostrarsi comunque giusta, non essendo stata consapevolmente messa in atto, all'investitore sembrerà comunque sbagliata lasciando sempre ed in ogni caso una sensazione di incompensabile insoddisfazione.
Frasi del tipo:
" Avrei dovuto incrementare quando c'erano i saldi, prima che risalisse " oppure; " mi sarei dovuto chiudere appena BTC rifiatava " non sono rammarichi. Sono il frutto di scelte randomiche che si manifestano tramite pensieri nella mente del trader poco accorto portandolo nel lungo periodo a perdere ulteriori soldi facendolo entrare in un loop prociclico di sconfitte che si rifletteranno inevitabilmente anche sulla propria sfera emotiva danneggiando contesti esterni quale la famiglia, la ragazza e gli amici.
Per alcuni di voi (i più fortunati) sembra esagerato. Vi possiamo assicurare che nel corso della nostra carriera abbiamo visto cadere più di una quercia.
Occorre quindi studiare ogni possibile scenario in modo da sapere sempre come muoversi dopo l'investimento.
Solo così non si subisce la pressione emotiva post operazione.
Ad esempio, un investitore potrebbe pensare:
" Se acquisto sui massimi con tutto il mio capitale rischio di trovarmi nel giro di una settimana con un drowdown anche del 50%. Lo Stock To Flow però non ha mai sbagliato e prevede il prezzo di BTC sul livello dei 100K$ entro il 2024.
Se entro a 60K a fronte di un rischio di drowdown del 90% ottengo un rendimento dell'80% circa.
Forse potrei crearmi un piano di accumulo e optare per investire il 20% del mio capitale ora e il resto su valori inferiori oppure più alti qualora dovesse continuare a salire dimostrando forza.
Però così facendo rischio comunque di perdere il mio capitale. Sono disposto a reggere questo rischio?
No!
Ok, allora forse meglio se entro con tutto il mio capitale ora. Potrei pensare di tenermi uno stop loss sul livello dei 45K$. Casomai rientro a prezzi migliori oppure quando dimostra nuovamente segni di forza. "
Ragionare in questi termini non garantisce un guadagno automatico dai propri investimenti ma certamente non lascia il trader in balia del mercato.
Questo perchè il trader lo ha anticipato pesando già alla prossima mossa. Proprio come una partita a scacchi fra voi ed il mercato (gli istituzionali) .
Naturalmente, serve anche dinamicità e personalità.
Per dinamicità si intende NON staticità nella propria strategia. Il modus opernadi deve adattarsi alle situazioni di mercato.
In più la strategia deve essere personale ovvero non scopiazzata da qualche guru online.
Ogni investitore ha un proprio grado di avversione al rischio . Quindi ogni investitore avrà dei meccanismi mentali diversi e reagirà diversamente rispetto ad altri trader di fronte agli stessi stimoli e pressioni.
Se ci pensate, il motivo della nascita di cryptohubble è proprio questo. Consapevolizzare gli investitori delle proprie scelte così da renderli liberi dalla FOMO e dal FUD.
Apatici alla perdita ed apatici nella stessa misura al profitto. Dipendenti dalla libertà e non dal denaro.
DOT, è il momento di incrementare ?Le Altcoin sono per definizione direttamente correlate all'andamento di BTC. Tendono a crescere quando Bitcoin lateralizza oppure quando cresce a ritmi decrescenti e tendono letteralmente a crollare per movimenti ribassisti di BTC.
DOT e tutte le monete legate all'ecosistema PolkaDot hanno recentemente beneficiato di un significativo incremento del livello dei prezzi. Si presuppone che ciò sia dovuto in primis all' esponenziale crescita di BTC degli ultimi mesi che ha trascinato con se tutte le AltCoin.
Inoltre, c'è da dire che DOT, nell'ultimo periodo è stata una delle coin più discusse ed interessanti sul panorama crypto. L'avvio delle tanto attese aste per il ruolo di parachain ha certamente destato l'interesse di molti investitori che, incentivati dall'idea di un ulteriore incremento dei prezzi, hanno convertito parte dei propri capitali in DOT.
In più, la struttura proposta da PolkaDot basata sui CrowdLoan impatta direttamente sull'economia del token DOT. Infatti, i progetti che intendono partecipare alle aste, raccolgono capitale sottoforma di DOT e lo vincolano per un periodo di tempo predefinito nel caso di aggiudicazione dell'asta. In cambio, rilasciano al contribuente un premio in token nativi del progetto in essere.
E' logico quindi supporre che, qualora i progetti acquisiscano notorietà fra il pubblico crypto, molti investitori sceglieranno di vincolare i propri DOT per anni limitando sensibilmente l'offerta in circolazione.
Economicamente, il prezzo ne dovrebbe risentire positivamente.
Considerando che il progetto Acala ha già raccolto 31.467.786,6 DOT e che ci saranno altri crowdloan nel breve periodo (fra i più famosi MoonBeam e Darwinia Network) è plausibile pensare che l'impatto sull'offerta sia significativo e potrebbe rivalersi sul prezzo nel lungo periodo.
La recente correzione di Bitcoin ha fatto retrocedere il prezzo di DOT sul livello dei 40 dollari in una zona di interesse per molti investitori come osservabile a livello volumetrico. Pure BTC si trova in una zona in cui sono state aperte molte posizioni e quindi potrebbe essere plausibile un tentativo di difesa da parte dei Buyer.
Può quindi essere interessante pensare di accumulare posizioni in questa zona con il presupposto che, qualora BTC dovesse continuare la sua ascesa verso nuovi massimi, DOT potrebbe con ogni probabilità sovraperformare.
Consiglio comunque l'utilizzo dello stop loss perchè il rischio in questo caso è che Bitcoin abbia solamente appena iniziato la sua fase di correzione e che inizi un nuovo periodo laterale poco interessante per i trader di breve come ogni ciclo di Halving.
Neppure per gli investitori cassettisti c'è interesse ad aprire posizioni a questo livello di prezzo qualora si dovesse verificare quest'ultima fattispecie. Quindi, gli investitori di lungo periodo questa volta non hanno scuse valide che giustifichino il non utilizzo dello stop loss.
RUNE guadagna più di BTC e delle altre altcoin 🌑Quando un asset cryptovalutario presenta una particolare forza relativa quotidiana rispetto a BTC è opportuno tenerlo sotto la lente di ingrandimento in quanto potrebbe avere nel brevissimo periodo una performance anomala rispetto al mercato.
Sia oggi che ieri, la coin RUNE, ha mostrato al mercato questo genere di forza. I nostri trader, aspettandosi alta volatilità a causa anche dell'inizio del nuovo quarter, hanno deciso di seguire il trend in atto su BTC e ieri sera alle ore 19:00 hanno aperto un trade sulla cryptomoneta RUNE dopo aver notato una particolare forza relativa rispetto a BTC (che comunque presentava segni di forza Bullish).
Vista l'indecisione che caratterizza i mercati cryptovalutari di quest'ultimo periodo, i nostri trader hanno optato per impostare un operazione di brevissimo periodo lasciando inalterato il valore di RUNE in portafoglio. E' stato possibile acquisendo un PERPETUAL contract approfittando anche del vantaggio della leva finanziaria.
L'operazione è stata aperta ieri sera alle ore 19:00 ed è tutt'ora in corso d'opera.
I nostri trader hanno individuato due livelli importanti sul piano volumetrico.
1) 7,80 USDT
2) 9,00 USDT
Al raggiungimento di tali livelli, i nostri trader liquideranno rispettivamente il 50% della posizione.
Al momento è stato liquidato solo il 50% della posizione e lo stop loss(divenuto uno stop profit) è sul livello di 7,298 USDT.