ECONOMIA AMERICANA TROPPO ROBUSTA PER CEDEREIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 27.01.2023
-CONTESTO
Inutile negare che l’economia USA rimanga forte, sebbene ci siamo indicatori macroeconomici in calo, come i PMI e lo stesso Pil , del quale ieri abbiamo avuto la prima pubblicazione relativa al Q4 2022, sebbene siano chiaramente in rallentamento, possiamo ben dire che stanno reggendo l’urto con tassi di interesse prossimi al 5%.
I mercati proseguono la loro scia di sentiment di risk on, pur consapevoli del rallentamento che l’economia americana e mondiale ha subito nello scorso 2022, ma anche consapevoli che i tassi di interesse delle principali economie mondiali sono oramai verso i massimi, e ad alimentare le speranze, special modo per l’America, sono i dati sull’inflazione, che mostrano un chiaro rallentamento dando vita ad un sentiment di fiducia nella congiuntura macroeconomica americana.
Ricordiamo che la FED, cosi come le altre banche centrali hanno l’obiettivo di massima occupazione e controllo dell’inflazione, ora premesso che un’inflazione al 6% rimane un valore da non sottovalutare, è altrettanto vero che la rapidità con cui i valori sono rientrati, lascia stupiti, e pone le basi per un rallentamento non lontano delle politiche monetarie della FED, e se a questo aggiungiamo il piano di QT, ovvero il drenaggio di liquidità già in atto in America, non prossimo dire che l’economia abbia avuto terreno fertile ed i dati che ci ritornano sono ottimi in proporzione al contesto nel quale ci stiamo muovendo.
Si dovranno attendere gli effetti cumulativi dei rialzi tassi, questo è una certezza, ancora almeno 6 mesi per sapere se davvero l’economia Usa punta all’atterraggio morbido, ma i dati di ieri del PIL americano, mostrano ancora robustezza. Un Pil per il Q4 che si attesta al 2.9%, di certo in calo rispetto al precedente +3.2% ma le stime davano un +2.6% segno che gli analisti erano molto pessimisti, e come ben sappiamo il mercato lavora sulle aspettative e piacevoli sorprese generano entusiasmo.
-FOREX
Il mercato valutario vede ancora un dollaro Usa asfittico, nella proiezione di una FED meno aggressiva e con la minor necessità di rifugiarsi nel biglietto verde, mentre si prediligono asset da investimento, come le valute oceaniche, che godono di una prospettiva forte di rialzi tassi, special modo dopo i dati sull’inflazione australiana.
Il quadro retail vede ancora un 71% di retail long sul dollaro usa, segno che non è terminata al pressione ribassista sul biglietto verde da aprte dellle mani forti, mentre calano le posizioni short sulla moneta unica, passando da 74% di ieri all’attuale 68% , segno che le resistenze iniziano a pesare sull’Euro aprendo scenari per possibili storni ribassisti, che non invalidano tuttavia il trend principale.
Equilibrio per la sterlina, che trova il mondo retail al 52% short senza dare spunti di direzionalità.
lo yen respira nei prezzi e nel posizionamento retail, dopo i dati di questa notte sull’inflazione giapponese ancora in rialzo. Il sentiment retail si porta al 53% long dal precedente 61%.
Ancora spinte le posizioni contrarian short sul dollaro australiano con un 78% di retail in posizione corta sul basket, in leggero respiro rispetto al 87% di ieri.
Anche il cambio originale audusd vede il sentiment calare dal 84% al 78% con i prezzi che si portano al test delle resistenze a 0.7125-30.
Respirano anche le posizioni sul dollaro canadese, con un 71% di retail long rispetto al 85% di ieri, il che lascia respirare usdcad che storna dai minimi si 1.3315.
-EQUITY
Mercato equity mondiale che non abbandona i massimi di periodo, a partire dal tech, con il nasdaq a 12000 pnt, che mostra acquisti su tutti gli storni ribassisti e sembra ora puntare al break out dei massimi a 12200.
Anche in Europa il dax rimane ancorato in un trading range sui massimi di periodo tra 15200 e 15000 pnt, con le resistenze chiave poste a 15300 pnt
Seguiamo le chiusure settimanali, che saranno di preparazione agli appuntamenti con le banche centrali della prossima settimana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
DAX Index
Dax: si prospetta una settimana rialzista o ribassista?Avvio positivo per i listini europei e per il Dax di Francoforte, che al momento della scrittura scambia sopra i 15.100 punti, in rialzo dello 0.2% (contratto future).
In giornata ci sarà grande attesa per il discorso di Christine Lagarde di questa sera, anche se la BCE ha già fatto capire che continuerà ad avere un pugno duro nella lotta all’inflazione; si prospetta pertanto un aumento del costo del denaro di 50 punti base sia a febbraio che a marzo.
Alle ore 16:00 è prevista anche la pubblicazione dell’indice sulla Fiducia dei consumatori nell’Eurozona relativo al mese di gennaio.
Il derivato tedesco è riuscito a difendere in chiusura della scorsa ottava la soglia dei 15.000 punti anche se ciò potrebbe non essere sufficiente ad evitare nuovi ribassi nelle prossime sessioni.
Al momento in virtù della barra ribassista del 19 gennaio scorso non è escluso che il test dei massimi di oggi a quota 15.200 sia da intendere come massimo di swing prima di nuovi ribassi.
Questo poiché come segnalato nella scorsa analisi dopo il rollover sul nuovo contratto Vstoxx Febbraio abbiamo assistito ad una inversione con deciso aumento della volatilità implicita, tornata sopra la soglia segnalata dei 19.10 punti.
Pe tale ragione sono dell’idea che il mercato abbia maggiori probabilità di correggere in questo momento piuttosto che continuare la salita, con il primo obiettivo che è rappresentato dal test di quota 14.800 punti.
Qui rivaluterò la dinamica da un punto di vista grafico e soprattutto valuterò la situazione del Vstoxx per cercare conferme di possibili acquisti, anche se va ricordato come l’area supportiva a 14.800 non sia particolarmente significativa, mentre la discesa dovrebbe di contro incontrare maggiori difficoltà a protrarsi dotto i 14.500 punti, dove troviamo importante livello di supporto.
Ritengo quindi che al momento il test dei 14.500 potrà offrire occasione per riposizionarsi long e che in ogni caso discese fino a tale livello non modificheranno l’attuale struttura tecnica che rimarrebbe rialzista; in caso invece di chiusure giornaliere sotto 14.400 punti attendiamoci un test dei 14.000 punti.
Per tornare a supportare acquisti in questa fase ci sarà bisogno di tornare a veder l’indice di volatilità implicita VStoxx sotto quota 19.30 punti.
Dax - in attesa della Lagarde Dopo aver fatto saltare diversi stop venerdì, sono in molti gli operatori che continuano a shortare il dax, che visto gli attuali livelli e resistenze raggiunte non si può neanche dargli torto, il dax si prepara al discorso della Lagarde di domani alle 18:45. Quando parla lei il mercato scende europeo, vedi giovedì, in quanto conferma le politiche restrittive della banca centrale. A meno di sorprese, difficilmente potrebbe ribaltare quanto detto settimana scorsa. Non saranno comunicati decisioni sui tassi perchè verrano cominicati la prima settimana di feebraio ma potrebbe i comunque avere effetto sulle quotazioni.
Venerdi abbiamo recuperato dai minimi toccati giovedi grazie alla tonicità dei mercati USA, raggiungendo i 15.157 pti. Attendo apertura di domani per valutare operatività intraday, però se dovesse raggiungere i 15.100 pti valutando poi la struttura, poi decidere di entrare short e scommettere sulle parole della Lagarde che non faranno piacere ai mercati.
GER40Ecco cosa potrebbe succedere nei prossimi 2 mesi sul DAX. Fino ad ora i massimi ciclici sono stati rispettati nei due semestrali (INDICE - INVERSO) e nel ciclo (INDICE) a 40G, fino ai primi di Febbraio dovremmo mantenerci su questi prezzi ma poi dopo la metà dovrebbe esserci la flessione del prezzo anche perche come si può notare andrebbe a cercare i minimi ciclici dei 2 semestrali ma anche di quello a 80G (inverso) che troverà il suo massimo nella prima settimana di Febbraio
RWE AG ( RWE ), Strategia rialzista di lungo periodoRWE AG INH ( RWE ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
RWE Aktiengesellschaft è stata fondata nel 1898 e ha sede a Essen, in Germania. RWE Aktiengesellschaft genera e fornisce energia elettrica da fonti rinnovabili e convenzionali principalmente in Europa e negli Stati Uniti. Opera attraverso cinque segmenti: Eolico Offshore; Eolico/Solare Onshore; Idro/Biomasse/Gas; Fornitura e Trading; Carbone/Nucleare. L'azienda produce energia elettrica da fonte eolica, solare, idroelettrica, nucleare, gas e biomassa. Commercia inoltre materie prime energetiche e gestisce impianti di stoccaggio del gas e attività di stoccaggio delle batterie. L'azienda serve clienti commerciali, industriali e aziendali.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 41.56 Euro
Capitalizzazione = 28,09B
Beta (5 anni mensile) = 0,75
Rapporto PE ( ttm ) = 1.384,67
EPS ( ttm ) = 0,03
Target Price RWE AG INH di lungo periodo:
1° Target Price: 44.48 Euro
2° Target Price: 55.57 Euro
3° Target Price: 66.50 Euro
4° Target Price: 82.11 Euro
5° Target Price: 102.23 Euro
6° Target Price: 159.55 Euro
DEUTSCHE BANK ( DBK ), Strategia rialzista di lungo periodoDEUTSCHE BANK ( DBK ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata fondata nel 1870 e ha sede a Francoforte sul Meno, in Germania. Deutsche Bank Aktiengesellschaft fornisce prodotti e servizi di investimento, finanziari e correlati a privati, aziende e clienti istituzionali in tutto il mondo. Il segmento Corporate Bank fornisce servizi di gestione della liquidità, finanziamenti e prestiti commerciali, servizi fiduciari e di agenzia, cambi e titoli, nonché soluzioni di gestione del rischio. Il segmento Investment Bank offre servizi di fusione e acquisizione e di consulenza azionaria. Questo segmento si concentra anche su attività di finanziamento, consulenza, reddito fisso, gestione del rischio, vendita e trading e attività valutarie. Il segmento Private Bank fornisce servizi di pagamento e di conto corrente, prodotti di credito e di deposito, nonché prodotti di consulenza sugli investimenti, come prodotti ambientali, sociali e di governance. Questo segmento fornisce anche servizi di gestione patrimoniale, servizi postali e pacchi e offerte digitali. Il segmento Asset Management della società fornisce soluzioni di investimento, come investimenti alternativi, che includono immobili, infrastrutture, private equity, attività liquide reali e investimenti sostenibili; investimenti passivi; e vari altri servizi, tra cui soluzioni assicurative e pensionistiche, gestione delle passività patrimoniali, soluzioni di gestione del portafoglio, consulenza sull'asset allocation, strutturazione e overlay a istituzioni, governi, società e fondazioni e investitori individuali. Al 31 dicembre 2021 operava attraverso 1.709 filiali in 58 Paesi.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 11.926 Euro
Capitalizzazione = 24,292B
Beta (5 anni mensile) = 1,41
Rapporto PE ( ttm ) = 7,55
EPS ( ttm ) = 1,58
Target Price DEUTSCHE BANK di lungo periodo:
1° Target Price: 23.99 Euro
2° Target Price: 35.852 Euro
3° Target Price: 45.50 Euro
4° Target Price: 55.148 Euro
5° Target Price: 69.908 Euro
6° Target Price: 86.436 Euro
BAYER AG ( BAYN ), Strategia rialzista di lungo periodoBAYER AG ( BAYN ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Bayer Aktiengesellschaft è stata fondata nel 1863 e ha sede a Leverkusen, in Germania. Bayer Aktiengesellschaft, insieme alle sue consociate, opera come società di scienze della vita a livello mondiale. Opera attraverso i segmenti Farmaceutico, Salute del consumatore e Scienza delle colture. Il segmento Farmaceutici offre prodotti su prescrizione principalmente per la cardiologia e la salute delle donne; specialità terapeutiche nei settori dell'oncologia, dell'ematologia e dell'oftalmologia; apparecchiature di diagnostica per immagini e mezzi di contrasto, nonché terapia cellulare e genica. Il segmento Consumer Health commercializza farmaci da banco senza obbligo di prescrizione, prodotti medici, prodotti medicali per la cura della pelle, integratori alimentari e soluzioni per l'autocura nei settori della dermatologia, degli integratori alimentari, della prevenzione del dolore e dei rischi cardiovascolari, della salute dell'apparato digerente, delle allergie, del raffreddore e della tosse. Il segmento Crop Science offre prodotti chimici e biologici per la protezione delle colture, caratteristiche migliorate delle piante, sementi, soluzioni digitali, prodotti per il controllo dei parassiti e delle erbe infestanti e servizi di assistenza ai clienti per l'agricoltura. Questo segmento si occupa anche di allevamento, propagazione e produzione/lavorazione di sementi, compresa la lavorazione dei semi. L'azienda ha un accordo di collaborazione con l'MD Anderson Cancer Center per lo sviluppo di farmaci oncologici; un accordo di ricerca e licenza con Dewpoint Therapeutics, Inc. per lo sviluppo di nuovi trattamenti per malattie cardiovascolari e ginecologiche; un accordo di collaborazione con Exscientia Ltd, Foundation Medicine Inc. ed Evotec AG; una collaborazione di ricerca con Arvinas Inc. e una partnership di ricerca strategica con l'Università di Oxford per lo sviluppo di nuove terapie ginecologiche; e con l'Università di Kyoto per l'identificazione di nuovi farmaci candidati al trattamento di malattie polmonari. Distribuisce i suoi prodotti attraverso grossisti, farmacie e catene di farmacie, supermercati, rivenditori online e altri rivenditori, ospedali e direttamente agli agricoltori.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 219.30 Euro
Capitalizzazione = 55,055B
Beta (5 anni mensile) = 1,12
Rapporto PE ( ttm ) = 11,73
EPS ( ttm ) = 4,78
Target Price BAYER AG di lungo periodo:
1° Target Price: 72.54 Euro
2° Target Price: 89.49 Euro
3° Target Price: 113.67 Euro
4° Target Price: 144.12 Euro
5° Target Price: 232.95 Euro
MERCK KGAA ( MRK ), Strategia rialzista di lungo periodoMERCK KGAA ( MRK ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1668 e ha sede a Darmstadt, in Germania. MERCK Kommanditgesellschaft auf Aktien è una filiale di E. Merck Kommanditgesellschaft. MERCK Kommanditgesellschaft auf Aktien opera a livello mondiale nei settori della sanità, delle scienze della vita e dell'elettronica. Scopre, sviluppa, produce e commercializza farmaci da prescrizione farmaceutici e biologici per il trattamento di neurologia e immunologia, oncologia, fertilità, cardiologia, metabolismo ed endocrinologia. L'azienda fornisce anche prodotti, strumenti e servizi per laboratori di ricerca, produzione farmaceutica e biotecnologica, laboratori industriali e di analisi. Inoltre, offre materiali per circuiti integrati, cristalli liquidi, diodi organici a emissione di luce, fotoresistenze, antenne intelligenti e soluzioni per vetri a cristalli liquidi, oltre a pigmenti a effetto per l'uso in rivestimenti per auto, cosmetici, applicazioni industriali e plastiche. Ha stretto alleanze strategiche con Pfizer Inc., un accordo con Novartis AG e accordi di licenza con Debiopharm International SA e MoonLake Immunotherapeutics AG.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 190.65 Euro
Capitalizzazione = 82,869B
Beta (5 anni mensile) = 0,66
Rapporto PE ( ttm ) = 23,86
EPS ( ttm ) = 7,99
Target Price MERCK KGAA di lungo periodo:
1° Target Price: 231.55 Euro
2° Target Price: 365.95 Euro
3° Target Price: 592.25 Euro
4° Target Price: 814.35 Euro
5° Target Price: 952.35 Euro
DEUTSCHE POST AG ( DPW ), Strategia rialzista di lungo periodoDEUTSCHE POST AG ( DPW ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Deutsche Post AG è stata fondata nel 1490 e ha sede a Bonn, in Germania.
Deutsche Post AG opera come società di posta e logistica in Germania, nel resto d'Europa, nelle Americhe, nell'Asia Pacifica, nel Medio Oriente e in Africa. L'azienda opera attraverso cinque segmenti: Express; Global Forwarding, Freight; Supply Chain; eCommerce Solutions; Post & Parcel Germany. Il segmento Express offre servizi di corriere ed espresso a tempo determinato a clienti commerciali e privati. Il segmento Global Forwarding, Freight fornisce servizi di trasporto aereo, marittimo e terrestre e offre soluzioni multimodali e specifiche per il settore. Il modello di business di questo segmento si basa sull'intermediazione dei servizi di trasporto tra i clienti e i vettori merci. Il segmento Supply Chain offre ai propri clienti soluzioni personalizzate per la supply chain basate su componenti modulari, tra cui servizi di stoccaggio e trasporto, e servizi a valore aggiunto, come l'e-fulfilment e la gestione dei resi, il lead logistics partner, le soluzioni immobiliari, la logistica dei servizi e le soluzioni di imballaggio per vari settori industriali. Il segmento eCommerce Solutions fornisce servizi di consegna pacchi e servizi internazionali transfrontalieri non definiti nel tempo. Il segmento Post & Parcel Germany trasporta e consegna comunicazioni postali, pacchi, lettere fisiche e ibride e prodotti speciali per la consegna di merci; offre inoltre servizi aggiuntivi, quali posta raccomandata, contrassegno e invii assicurati. Questo segmento fornisce anche prodotti digitali, tra cui francobolli con codici a matrice di dati e vari servizi postali.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 39.970 Euro
Capitalizzazione = 48,656B
Beta (5 anni mensile) = 1,13
Rapporto PE ( ttm ) = 9,00
EPS ( ttm ) = 4,44
Target Price DEUTSCHE POST AG di lungo periodo:
1° Target Price: 49.660 Euro
2° Target Price: 61.395 Euro
3° Target Price: 95.125 Euro
4° Target Price: 149.930 Euro
LA BOJ NON TEME L’INFLAZIONEIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 18.01.2023
-CONTESTO
Più volte abbiamo richiamato l’attenzione di chi ci segue sulla necessità di separare le diverse aree geografiche del mondo come segue: da un lato l’occidente alle prese con l’iper inflazione per la quale le banche centrali hanno inasprito le politiche monetarie, e dall’altro lato l’oriente con una ricerca di ripartenza delle economie e ovvia caccia ad una sana inflazione da domanda.
Per il settore orientale stimolare l’economia è oramai un mantra, e la ricerca di consumi elevati che possano manifestarsi in una costante inflazione è uno degli obbiettivi primari.
Ora in Giappone, grazie alla svalutazione poderosa dello yen del recente 2022, l’inflazione inizia a fare capolino, con un timido 4%, che sembra molto ridotto rispetto alle inflazioni occidentali, ma la natura delle due resta profondamente diversa, motivo per il quale la BOJ stanotte ha mantenuto fermo il timone della politica monetaria.
Non si teme l’attuale corsa dei prezzi, generata in buona parte da una svalutazione monetaria che genera inflazione importata , tale da non preoccupare la BOJ, intenta a dimostrare ancora un controllo ferreo sull’economia e sebbene i rendimenti del debito sovrano siano stati lasciati liberi di portarsi al+0.50% , il controllo rimane e le politiche accomodanti anche.
Tassi ancora negativi quindi per lo yen giapponese con un -0.10% che lascia precipitare nuovamente la valuta nipponica, che perde terreno contro tutte le principali majors special modo contro le fortissime oceaniche, che oggi partono con un boost rialzista come pochi.
-FOREX
Il comparto forex dunque vive debolezza di yen giapponese che perde il -2.04% medio contro le concorrenti portando con se il mondo retail ad acquisti che portano il sentiment al +59%long.
Non da meno la debolezza del dollaro americano che torna a perdere terreno ed ad aggredire i minimi di periodo, lasciando ancora il sentiment retail in posizone long al 68%.
Anche l’euro, che ieri ha visto un rapido calo nelle quotazioni a causa delle dichiarazioni che vedrebbero un rallentamento nei prossimi rialzi tassi da aprte della BCE, oggi ritrova già l’attacco ai massimi , con il sentiment retail che rimane contrarian short al 71%.
Forti anche le oceaniche, con il dollaro neozelandese che riattacca i massimi di periodo spintendo verso nuovi break out rialzisti, trascinando in un nuovo mood di sofferenza le posizioni contrarian short dei retail attualemnte al 78%
Rimaniamo pertanto impostati su posizioni corte dollari Usa e long Majors, dando priorità alla moneta unica e al dollaro neozelandese.
-EQUITY
Ilcomparto azionario resta fermo sui massimi di periodo, con il nasdaq a 11580 pnt, l’SP sotto i 4000pnt, incapaci per ora di rompere a rialzo le ultime resistenze. Anche l’equity europea sembra aver bisogno di storni tecnici, con il dax sotto 15300 pnt, ma ancora non in grado di rompere i supporti di breve periodo e dettare potenziali ribassi sotto 15000 pnt.
-COMMODITIES
Ritraccia il gold, che dai massimi di 1928$ , in una flag ribassista si porta a 1890$ pronto tuttavia a nuovi allunghi rialzisti in caso di break out della trend line resistiva che mantiene i prezzi in un chiaro movimento correttivo lateral ribassista
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Pubblicati stammatina anche i dati sull’inflazione nel regno unito che continua a rimanere sui masimi del +10.5%, segnale che la BOE dovra ancora essere aggressiva , ma ancora attesa oggi per i dati sull’inflaizone europea alle 11, insomma i market movers non mancano, rimaniamo cauti sui mercati che potrebbero ancora essere molto volatili.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Dax: prese di beneficio in arrivo?In questo lunedì in cui Wall Street resterà chiusa per il Martin Luther King Day, i fari sono puntati sui futures europei e sul World Economic Forum di Davos, dove si attendono maggiori segnali sullo stato di salute dell’economia europea e statunitense.
Al momento della scrittura il future sul principale benchmark europeo (Dax) scambia vicino la parità intorno area 15.150 punti.
Nella scorsa ottava, terminata con un rialzo del +3.3%, abbiamo assistito a dei segnali decisamente positivi dovuti soprattutto al recupero ed al consolidamento sopra area 15.000 punti.
Nell’analisi di mercoledì scorso avevamo sottolineato come in caso di chiusura sopra quota 14.900 punti, sarebbe stato probabile assistere ad una prosecuzione dei rialzi fino al prossimo obiettivo situato a quota 15.100 punti (target poi raggiunto nella giornata seguente).
Ora visto il forte ipercomprato di breve e la presenza di un importante area resistiva 15.100 punti (ex supporto che aveva contenuto i primi tentativi discesa tra novembre 2021 e febbraio 2022) è molto probabile che il mercato possa andare incontro a delle prese di beneficio con il retest in prima battuta dei 14.800 punti ed in estensione 14.500 punti.
Un’eventuale correzione sui livelli citati non modificherebbe comunque la struttura tecnica del mercato che resta positiva e anzi soprattutto sul retest di 14.500 punti ritengo che sussista una concreta occasione per rientrare a mercato long.
Se invece dovessimo assistere ad una chiusura sotto i 14.400 punti ed in concomitanza ad un aumento della volatilità implicita, allora valuterò strategie di breve matrice ribassista piuttosto che rialzista, poiché aumenterebbero decisamente le possibilità di assistere ad un’estensione delle vendite e ad un retest dei 14.000 punti.
Da ricordare che domani andrà in scadenza il contratto future mensile del VStoxx, con rollover sul nuovo contratto febbraio 2023; sappiamo ormai che le dinamiche associate alle scadenze tecniche possono portare a movimenti improvvisi nei pressi delle scadenze, ma soprattutto ad un inversione di tendenza con il rollover sul nuovo contratto.
Attenzione quindi poiché già da domani potremmo assistere a rialzi del VStoxx associati quindi ad uno storno su Dax ed EuroStoxx; l’area da monitorare in questo momento è 19.10 punti, il cui recupero comporterebbe con tutta probabilità ribassi sull’azionario.
dax - arrivati in zona 15.000 ptiIl Dax è l'indice più tonico in questo periodo, segnando una performance quasi del 30% dai minimi di ottobre.
Le quotazioni hanno raggiunto la parte inferiore del movimento di distribuzione da cui è partito il movimento correttivo culminato proprio da ottobre. La soglia raggiunta dovrebbe farsi sentire in termini di resistenze, da qui dovrebbe essere sempre più difficile salire. Il movimento a rialzo potrebbe non essere ancora finito, al momento si è verificata una pausa in prossima della prima resistenza. Segnali di inversione in termini di candele ancora non si palesano ed in assenza di questi si continua a salire grazie anche ai diversi short squeeze. In caso di superamento dell'attuale resistenza il livello successivo sono i 15.600 pti. Quindi se non dovesse iniziare un ritracciamento già da questa zona, si punterà alla resistenza successiva e quel punto chissà anche i massimi.
L’INFLAZIONE USA DA IL TURBO AI MERCATIIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 13.01.2023
-CONTESTO
Pochi dubbi oramai sulla rapidità con la quale sta rientrando l’inflazione in America, grazie ai dati di ieri dell’Indice dei Prezzi al Consumo, si è messa in evidenza non solo l’evidente calo dei prezzi, ma anche la rapidità con la quali l’inflazione sta tornando verso i livelli target.
Il dato ha mostrato un’IPC al 6.5% su base annuale, rispetto al precedente 7.1% è un calo di oltre mezzo punto percentuale e per quanto l’effetto base possa influire sul dato ultimo, l’evidenza è che il trend rialzista dei prezzi è oramai terminato. Non da sottovalutare l’effetto base, dobbiamo infatti considerare che un anno fa l’inflazione era già al 7%, il che aiuta nelle letture in calo a distanza di un anno, infatti i dati mese su mese, mostrano ancora dati in leggero aumento, ma restano trascurabili se paragonati al drastico calo su base annuale.
A trainare i prezzi al ribasso si trova il mondo energy, con la benzina in primis che trascina tutto il comparto combustibili a cali di bel oltre il 10%, ma anche il dato core trova miglioramenti, segnale che non può essere trascurato dalla FED. L’importanza di questo dato è ben noto agli operatori e anche alla FED che ora si trova a dover scegliere la linea guida di politica monetaria già tra due settimane. Le scommesse su un ulteriore rialzo di 50Bp sono crollate, secondo le stime del CME di chicago, oramai le probabilità sono prossime allo zero, mentre si da per certo un rialzo di soli 25Bp.
In caso di un rialzo minimo di 25Bp, il segnale dato dalla FED sarebbe inequivocabile: la linea dura è terminata!
Su questo scenario si è fondato il nuovo sentiment di risk on che sta dominando i mercati , con il comparto equity in fortissimo rialzo seguito dall’ obbligazionario, il che lascia volare il gold a spese del dollaro USA che sembra oramai destinato ad un 2023 di ripiego dai massimi.
-FOREX
Il comparto valutario , in chiaro dollaro centrismo, base i movimenti su due driver principali: il dollaro Usa debole, e lo Yen in spolvero rialzista.
La narrativa del 2022 si è invertita, ed ora si vendono dollari Usa senza timore per le mani forti, che trascinano il mondo retail ad un 72% di posizioni long rispetto al 70% di ieri, lasciando di fatto aperta la porta ad ulteriori ribassi.
Di tutta risposta la moneta unica vola a rialzo, come già da tempo richiamato in queste righe, il mondo istituzionale spinge a rialzo l’Euro, mentre i retail si spingono ad un 79% short sul basket e all’83% su eurusd.
A far notizia ancora lo yen giapponese , che anche in questo richiamato nelle nostre precedenti analisi , sembra essere candidato ad essere uno dei market mover del 2023. La ripartenza dell’inflazione in Giappone, sebbene inflaizone importata da una ipersvalutaione dello Yen, mette alle strette al BOJ, che si potrebbe presto veder costretta ad invertire la politica monetaria dando cosi basi di ripartenza rialzista allo yen.
Il mondo retail si porta al 61% short sullo yen, ponendosi come naturale controparte ad un movimento rialzista che potrebbe perdurare nelle prossime settimane.
-EQUITY
Il mondo azionario inizia a focalizzarsi sulle trimestrali in pubblicazione a aprtire da oggi, ma il sentiment di risk on oramai pervade l’intero comparto, trascinando a rialzo in primis il settore europeo , già in grande forza e a seguire quello americano, che guarda ora con fiducia al 2023.
Il Nasdaq riconquista gli 11490 pnt e si proietta a 12000 pnt successiva resistenza tecnica di lungo periodo, mentre l’SP trova primo ostacolo a 4000pnt, ma la ripartenza dai 3780 pnt sembra porre basi solide per potenziali allunghi rialzisti, che dovranno tuttavia essere sostenuti dalle trimestrali USA.
Senza freni l’equity europea con il Dax che si poreta ai 15000 pnt, in un rally con pochi precedenti. Senza dubbio possono essere necessari storni tecnici, ma la vetta dei massimi di 16250 pnt, non sembra ora cosi lontana.
-COMMODITIES
Il mondo delle commodities premia i metalli, con il gold, che gode da un lato del calo dei rendimenti obbligazionari sovrani, e dall’altro della debolezza del dollaro Usa, il che permette approdi a 1900 $.
Anche in questo caso la possibilità di storni tecnici esiste, ma l’approdo a nuovi massimi non è un traguardo impossibile.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
In pubblicazione stamattina il Pil Uk che rallenta drasticamente al 0.2% su base annuale, cosi come la produzione manifatturiera al -0.5%. attendiamo la produzione industriale europea che ci guiderà al termine della settimana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA