DAX - Livelli intraday Future 2Buongiorno,
In collaborazione con il trader Antonio Siciliano, vi posto i livelli relativi al DAX future per oggi:
DAX FUTURE Scad. Dic.’18 – Mer 31/10
R1: 11519
R2: 11570
R3: 11652
S1: 11364
S2: 11320
S3: 11249
I livelli dati possono essere seguiti in contro trend, quindi toccata la resistenza si può provare lo short. Viceversa sui supporti si possono effettuare operazioni a rialzo. Questi sono inoltre livelli di target profit nell'eventualità di posizioni intraday già aperte. Stop loss a 0,35% dei valori dati.
Per i commenti intraday seguiteci sul nostro Gruppo Trader: fino a domenica 11/11 abbiamo una promozione per cui è tutto visibile e gratuito!
Buona giornata!
Dax30
DAX - Livelli Future Buongiorno,
In collaborazione con il trader Antonio Siciliano, vi posto i livelli relativi al DAX Future per oggi:
DAX FUTURE Scad. Dic.’18 – Mar 30/10
R1: 11464
R2: 11543
R3: 11671
S1: 11263
S2: 11218
S3: 11145
I livelli dati possono essere seguiti in contro trend, quindi toccata la resistenza si può provare lo short.
Viceversa sui supporti si possono effettuare operazioni a rialzo. In questo momento il contro trend è rialzista.
Questi sono inoltre livelli di target profit nell'eventualità di posizioni intraday già aperte. Stop loss a 0,35% dei valori dati.
L'algoritmo ASC Daily è aggiornato alla chiusura di ieri sera e segnala ancora possibile rialzo per le sedute di oggi/domani.
Per i commenti intraday seguiteci sul nostro Gruppo Trader: fino a domenica 11/11 abbiamo una promozione per cui è tutto visibile e gratuito!
Buona giornata!
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiTracollo completo per il Dax future che non riesce ad arginare lo strapotere dei venditori adesso incoraggianti anche dal sell off proveniente dagli Usa, con tutti i settori rappresentati sui listini in profondo ribasso.
La black marubozu disegnata sul grafico giornaliero che emerge dall'analisi candlestick, offre uno dei pattern ribassisti più classici se confrontato con l'hammer del giorno prima ovvero le engulfing bearish dall valenza decisamente negativa.
Adesso appare sempre più probabile che il target di 10.800 punti sia ormai prossimo a soccombere, annullano di fatto il trend rialzista in tutte le prospettive temporali considerate.
Anche l'analisi dell indicatore di trend Cci sul grafico intraday, fotografa la crisi in atto con valori in ipervenduto a suggellare lo strapotere della componente venditrice in grado adesso di spingere le quotazioni non solo sotto 11.000 punti ma anche più in basso oltre 10.800 punti.
Difficile senza un prolungato periodo di stabilizzazione prefigurare uno scenario rialzista credibilie, in quanto occorre valutare prima l’effettivo consolidamento di quota 11.100 o più in basso a 10.850 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long : collocare un ordine condizionato a ridosso dell'ultimo baluardo a sostegno del trend di lungo periodo di 10.940, con stop 10.860 e taget 11.125 punti.
Per le posizioni short: collocare ordini pendenti una volta verificata la solidità della nuova resistenze formata dal gap down e posta 11.480, con stop loss a 11.550 e target verso 11.360 punti.
In alternativa collocare con rischi maggiori un ordine a ridosso della resistenza di 11.240 punti, con stop a 11.370 e target 10.980 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiPesante strappo ribassista per il Dax future e che precipita in apertura direttamente a 11.355, peggiorando nel corso della seduta il bilancio negativo con un nuovo minimo a 11.220 punti.
Il successivo consolidamento del nuovo minimo registrato consente di recuperare parte delle perdite chiudendo poco sotto la resistenza di 11.460 punti .
La configurazione di prezzo disegnata sul grafico giornaliero è denominata hammer dalla valenza leggermente positiva, se non fosse per la presenza del gap d’apertura iniziale, che vanifica il recupero avvenuto nella parte finale della seduta.
Infatti l'estensione dell’escursione di prezzo creata dal gap down amplifica la valenza negativa del movimento discendente, riducendo nel contempo l’importanza del pattern rialzista formato: adesso servirà più tempo ai compratori recuperare quota 11.490.
Anche l’analisi dell indicatore di trend sul grafico intraday conferma lo strapotere della corrente venditrice in grado adesso di spingere i prezzi sotto quota 11.000 punti.
La divergenza rialzista in formazione rilevabile nel tratto crescente delle linea dell’oscillatore, consente di sperare solo in una seduta per oggi di consolidamento dei minimi, mentre è assolutamente necessario assumere valori positivi e raggiungere sul grafico dei prezzi valori almeno superiori a 11.600, scenario per il momento poco probabile.
Strategia intraday
Per le posizioni long: attendere la stabilizzazione della nuova fascia di supporto compresa tra 11.200 e 11.370 punti, prima di valutare ingressi lunghi.
Per le posizioni short : collocare ordini pendenti una volta verificata la solidità della nuova resistenze formata dal gap down e posta 11.480, con stop loss a 11.550 e target verso 11.360 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di oggiSeduta d'inizio settimana sostanzialmente in linea con la dinamica di venerdì per il Dax future ad eccezione della fase d’apertura, caratterizzata da un ulteriore consolidamento della resistenza di 11.670 punti.
Anche l’escursione di massimo e minimo effettuata rispecchia le stesse tematiche con la differenza importante, che il movimento di prezzo avviene ad inizio di settimana e una chiusura in prossimità dei minimi di 11.490 punti è un pessimo segnale in vista della partenza di oggi.
L'analisi delle configurazioni candlestick rivela infatti la formazione di una inverted hammer dalla valenza leggermente negativa, che comunque ben rappresenta la forza della componente venditrice intenzionata a sperimentare nuovi minimi, sotto quota 11.330 prima e 11.140 punti in seguito.
Anche l’indicatore di trend Cci sul grafico intraday segnala il proseguimento dell’evoluzione discendente dei prezzi, rilevandone però un abbassamento della velocità di caduta, che potrebbe aprire spazi di recupero nella giornata di oggi cercando di consolidare di nuovo quota 11.600 punti.
Purtroppo a tale scenario positivo se ne contrappone uno negativo più probabile, vista la pessima chiusura sui minimi di seduta con i prezzi orientati verso la conquista di nuove zone di supporto più in basso con l'obiettivo finale di raggiungere 10.800 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando la prima ora di contrattazione, attendere la stabilizzazione dei supporti lungo la fascia di prezzo compresa tra 11.300 e 11.450 punti, vista l’apertura in gap down, prima di valutare ingressi lunghi, con stop loss ampliato all'aumento di volatilità di 130 tick e target oltre 11.640.
Per le posizioni short t: attendere la stabilizzazione del gap down d’apertura collocando ordini pendenti una volta verificata la solidità della nuova resistenze posta 11.540, con stop loss a 11.650 e target verso 11.390 punti.
Dax future: livelli chiave per la giornata di domaniTorna la correlazione tra i mercati azionari internazionali che si accordano tutti al ribasso, con il Dax future che annulla quasi del tutto i guadagni recenti.
Infatti a poco meno di un ora dalla chiusura le quotazioni si attestano in prossimità dei minimi di seduta a quota 11.520, senza per il momento colpi di coda finali.
Il pattern candlestick disegnato sul grafico giornaliero accorpando le 4 giornate della settimana (blending) è definibile come inverted hammer, che sintetizza il tentativo di capovolgere la tendenza ribassista da parte compratori e in realtà servito unicamente a creare un buon livello di pull back per vendere i massimi relativi a 11.800 punti.
La prospettiva per domani è di aggiornare i minimi di periodo sotto quota 11.200, preparando le condizioni per la prossima settimana all'assalto di quota 10.800 punti.
Anche l’indicatore di trend Cci sul grafico intraday conferma l’impostazione negativa dei prezzi assumendo valori prossimi all'ipervenduto ovvero l'assoluto dominio dei venditori, convinti ormai che le condizioni per allugare il passo verso gli 11.000 punti siano mature.
Lo scenario alternativo è rappresentato unicamente dalla flebile speranza di riconquistare gli 11.700 punti e consolidare massimi oltre 11.900 anche per l’inizio della prossima ottava, prospettiva a dir poco improbabile in assenza di svolte clamorose.
Strategia intraday
Per le posizioni long : attendere una salutare fase di stabilizzazione dei prossimi supporti, in quanto molto probabilmente domani i venditori avranno gioco facile a spingersi sotto quota 11.400 punti.
Per le posizioni short : collocare un ordine pendente a ridosso di quota 11.565, con stop loss a 11.655 e target 11.275 punti; il grado di rischio dell'operazione è medio alto.
Dax future: sotto 11.900 punti si mette male Non poteva iniziare peggio la settimana per il Dax future, che riprende spedito la dinamica discendente iniziata con la rottura dei supporti prima di 12.310 e successivamente di 12.175 punti.
Adesso il derivato tedesco si appresta a chiudere a circa di 11.930 praticamente in corrispondenza del livello di sostegno che aveva retto in maniera eccellente lo scorso 10 settembre, da cui è scaturita una reazione rialzista di breve durata e ora classificabile come rimbalzo tecnico.
Infatti come già sottolineato in precedenti analisi la trend line passante per i massimi relativi di più recenti di 12.590 e 12.440 non è mai stata messa in discussione, conservando sempre una profonda inclinazione ribassista e la cui pendenza punta verso il supporto di 11.700 per i prossimi giorni.
Inoltre analizzando il grafico giornaliero emerge un three advance block, pattern dalla valenza negativa che testimonia la forza del pressione venditrice, in grado di annullare qualsiasi resistenza lungo il tratto discendente visibile sul grafico orario a partire da quota 12.175 punti
Anche l’indicatore di forza relativa Rsi assume una forte pendenza negativa raggiungendo valori di ipervenduto, che dunque certificano semplicemente lo strapotere della pressione ribassista, che non dovrebbe incontrare domani ostacoli nel violare 11.760 punti, livello di supporto più ravvicinato.
Lo scenario alternativo è che si verifichi un recupero oltre quota 12.070 punti allo scopo di consolidare i minimi raggiunti, ma che certamente non modificherebbe in alcun modo l’assetto ribassista assunto dai prezzi.
Strategia operativa
Per le posizioni long: evitando di operare nella prima ora di contrattazione, collocare ordini condizionati dopo aver verificato la tenuta del supporto di 11.880 punti, con stop loss a 11.755 e target prima oltre quota 12.000 punti; il livello di rischiosità dell’operazione è elevato.
Per le posizioni short : beneficiando di una volatilità di nuovo in calo, verificare la tenuta della resistenza in prossimità di 12070, con stop loss a 12.155 e target 11.940 punti.
In alternativa con un livello di rischio maggiore vendere il livello di 11.960, con stop 12.080 e target 11.840 prima e 11.730 in seguito.
Opportunità per la posizione di vendita a lungo termine sull'indCome possiamo vedere sui grafici giornalieri e settimanali, l'indice DAX dello 0,37% è al ribasso a lungo termine. Per i termini lunghi, credo che il DAX -0.44% sia in procinto di raggiungere 10.840 zone, questo perché è la prossima domanda Fresh che può fermare questo slancio ribassista. I livelli di offerta di cui sopra sono una grande continuazione. Livelli, venderò al primo se il prezzo raggiungerà quella fornitura, e se il prezzo scoppierà il primo Uno, venderò di nuovo a quello in alto. in entrambi i casi, l'obiettivo sarà 10.840 zone.
Dax Index gil fino 12214Interessante situazione per l'indice DAX che sta puntando verso i 12.214, base di atterraggio sia per il daily che per il settimanale.
In questa idea di trading ho affiancato il 15 minuti al giornaliero per mostrare bene il livello di atterraggio che ho evidenziato con un rettangolo verde in entrambi i grafici.
Da quell'area in poi potrebbe iniziare eventualmente una nuova ripresa, ma per adesso seguo lo short.
DAX: livelli operativi intradayDAX30: Continua il movimento all'interno di un ampio trading ragne dell'indice tedesco.
Con questi continui swing è possibile operare in intraday seguendo livelli orizzontali su grafico H1.
Alla rottura al rialzo di 12425 sarà possibile effettuare operazioni al rialzo con target area 12520.
Di contro alla rottura al ribasso di 12258 sarà possibile effettuare operazioni al ribasso con target area 12150 punti.
DAX ancora sotto la resistenza spartiacqueDax. L'indice tedesco resta ancora sotto la resistenza fondamentale, che fa da spartiacque, tra i momenti rialzisti ed i momenti di ribasso. Per tornare a lavorare costantemente al rialzo, il listino tedesco deve riuscire a scavalcare l'area evidenziata in giallo e chiudere almeno sul grafico daily, sopra area 12680 punti.
Solo con chiusure superiori a questo livello, si potrà lavorare serenamente in acquisto, per periodi anche di medio periodi, e per poter puntare a ritorni prima a 12800 e poi successivamente in area 13mila punti.
Dax Index: pericoloso Diamond Pattern in formazioneAnalizzando l'intero movimento del 2018 sul grafico daily del Dax index notiamo la possibile formazione di un pattern ribassista molto potente: Bearish Diamond Formation. La violazione del recente minimo 12100 aprirebbe le porte ad una significativa correzione che troverebbe prima conferma sotto 11700. Il pattern (che ipotizza una lunga fase distributiva a diamante prima dell'inizio del vero e proprio mercato orso) assume maggiore importanza perchè si sta formando sui massimi assoluti dell'indice DAX registrati a gennaio 2018.
Dax, è solo un incidente di percorso?Buongiorno ai lettori di trading View,
Il Dax si appresta a chiudere un’ottava tutt’altro che entusiasmante, che vede per ora il future con scadenza settembre 2018 in arretramento del 2.06% a 12.597 punti.
In particolare la sessione di giovedì ha mostrato la debolezza dei mercati europei, al contrario dei mercati USA dove Il Nasdaq continua a farla da padrone (+1.47% ieri) ed Apple rompe il muro del trilione di capitalizzazione.
Sul grafico giornaliero, dopo l’apertura in gap down, il Dax giovedì ha rotto al ribasso il supporto dinamico a 12.680 punti; il mercato si è di seguito spinto al di sotto della soglia psicologica dei 12.600 punti, vero spartiacque e termometro del mercato in questi primi sei mesi del 2018.
La pressione ribassista ha prodotto un test dei recenti minimi in area 12.500 punti, minimo settimanale dopo i massimi di venerdì scorso in area 12.870; da tali livelli abbiamo assistito alla formazione di un pattern “three little indians”, di implicazione ribassista, formato da tre massimi crescenti e in genere viatico di possibile inversione.
Tuttavia non trovando tale configurazione sui massimi di mercato, quanto piuttosto sul ritracciamento della gamba ribassista di fine giugno, è necessaria cautela; va tenuto conto che a seguito della discesa di giovedì il mercato ha rimbalzato sui minimi, chiudendo al di sopra del 50% del range giornaliero e mostrando volontà di restare ancorato a quota 12.600, recuperato al tick in chiusura.
Nonostante quindi il mercato non sia riuscito per ora a calamitare nuovi acquisti in area 12.650, ciò non esclude che il movimento odierno possa essere classificato come un incidente di percorso.
Rimaniamo perciò dell’idea che il mercato abbia ancora spazio di salita, perlomeno finché non osserveremo una chiusura inferiore a 12.500 punti.
In ottica di breve periodo, se il rimbalzo dovesse estendersi fino a quota 12.700 punti andrà monitorata la reazione degli operatori.
Infatti l’equilibrio tra domanda e offerta nel range compreso tra 12.500 e 12.700 punti determinerà le prossime mosse del mercato; se area 12.700 sarà in mano ai venditori, il climax sarà favorevole ad un estensione delle vendite fino ad area 12.250, viceversa se i compratori riusciranno a sostenere con forza area 12.500 punti potremmo assistere ad un recupero più vigoroso verso quota 13.000 punti.
DAX 16-20 Luglio 2018. Prendiamo un Caffè con Batmam? Nella prossima settimana mi aspetto dal DAX un movimento rialzista, i segnali che mi fanno propendere per una impostazione Long sono numerosi e a mio avviso molto chiari e delineati. Il primo è senza dubbio il Pattern grafico venutosi a disegnare già dal 14/06/18 a partire dalle ore 15 (TF 4H) e conclusosi probabilmente nella giornata di oggi. Risulta sul grafico di sinistra estremamente chiaro il disegno aiutato dalle TEMA (9-22) di una Tazza con un manico, tale figura chiamata Cup and Handle, è molto affidabile e preannuncia un deciso movimento UP dei prezzi nelle sedute successive a quelle della conclusione della figura. Restando sul grafico si sinistra evidentissimo L'avvicinamento della TEMA 9 (rialzista verde) alla Tema 22 (ribassista rossa) Nel grafico Orario lo scavalcamento, quindi la posizione LONG è già avvenuto il 03/07/18 e a tutt'oggi risulta ben impostato e delineato. L'indicatore Awesome Oscillator (subito sotto) sembra stia impostando un secondo massimo, preludio di un movimento rialzista. Il DMI è chiaramente impostato su UP anche se in questo momento la FORZA del movimento (linea Blu) sembra essere bassa.
Nel grafico di destra invece, abbiamo di rilevante la EMA 200 periodi (grafico 1D) molto vicina, al livello dei prezzi, con in primo tentativo di superamento il 10/07/18 chiaramente respinto. Se venisse superato il livello di EMA 200 l'indice passerebbe ad una impostazione LONG di medio periodo, altra cosa interessante relativa alle medie (potete vedere l'altra pubblicazione) è che l'assottigliamento verso l'alto della EMA 7-25-50-100-200 è preludio di una bella cavalcata da almeno 3.000 punti indice. Ultimo elemento che mi fa propendere per il Long, è quella figura nera disegnata a mano sul grafico di destra. Si chiama Bullish Bat, ed è un pipistrello che porta il livello dei prezzi almeno sul punto alto del secondo doppio massimo precedente. Che ne pensate?
Dax, pausa tecnica in attesa di ripartenza?Buongiorno ai lettori di Trading View,
Il Dax future con scadenza settembre 2018 si appresta a chiudere una settimana fin qui positiva, caratterizzata da un balzo in avanti dell’1,22%.
Decisiva è stata infatti l’accelerazione al rialzo impressa dal mercato nella giornata di martedì, coincisa a livello tecnico con la rottura della resistenza a quota 12.600 punti, azione che dimostra la volontà degli investitori di sostenere il principale listino di Francoforte in questo inizio di semestre.
La rottura di 12.600 punti, dimostratosi vero livello spartiacque in questa prima parte del 2018, è avvenuta attraverso una configurazione rialzista riconducibile ad un pattern “cup with handle” su grafico giornaliero, caratterizzata da una fase di congestione molto stretta con minimi crescenti tra area 12.370 e 12.570.
In casi come questi l’impostazione del grafico suggerisce pertanto un incremento dei prezzi, perlomeno in ottica di breve periodo.
In tale scenario siamo dell’idea di aprire nuove posizione long, individuando punti di ingresso intraday al retest dei livelli di supporto in area 12.660, 12.600 e 12.500 punti.
Qualora invece fossimo già entrati in posizione sul break out di 12.600 punti, consigliamo di mantenere le posizioni fino al primo target rialzista a 12.840 punti; in estensione gli obiettivi al rialzo sono costituiti da 12.900, 13.000 ed infine 13.100 punti, target naturale del pattern identificato in precedenza.
Lo scenario subirebbe mutamento qualora osservassimo un break del minimo di 12.140 punti.
Possibile arrivo del DAX con il prossimo movimento rialzistaAndando ad analizzare il grafico storico del Dax ho cercato di calcolare un valore numerico DELTA, per di capire quanto potesse salire l'indice all'incrocio ormai imminente delle EMA 7 - 25 -50 - 100 - 200 il risultato che ciclicamente salta venir fuori, dal punto di incrocio delle medie fino al successivo scrollone, che riporta i prezzi in basso, è circa del 20% ovvero 3.000 punti indice, spalmati su un arco temporale variabile e non quantificabile. A volte tale movimento risulta repentino, alle volte ci vogliono mesi perché trovi lo stop. A questo punto ho disegnato una trend line che raffigurasse numericamente questo movimento, e l'ho provata andando indietro nel grafico, per verificare che il dato trovasse riscontro nell'andamento pregresso dell'indice..... il risultato è il grafico che vedete.... che ne pensate? TVC:DEU30
DAX, interessanti prospettive ribassiste
E' da tempo che seguiamo l'indice tedesco, il DAX appunto. Le ultime analisi proposte evidenziarono un'interessante scenario ribassista, ma che per essere confermato necessitava del supporto dell'azionario USA (vista la correlazione positiva). DAX che tra l'altro ultimamente ha risentito delle tensioni politiche tedesche, ma che all'orizzonte potrebbe subire gli effetti di un netto deterioramento del sentiment economico (il dato di ieri, -20 e oltre, è stato a dir poco pessimo e preoccupante).
Vista la correlazione positiva, succitata, con l'equity a stelle e strisce non dobbiamo trascurare un aspetto fondamentale: le trimestrali. Trimestrali che inizieranno venerdì, coi bancari, e che proseguiranno la prossima settimana. Si prevedono, in tal senso, performance elevatissime e ciò potrebbe indurre ulteriori apprezzamenti dell'azionario (soprattutto nel comparto tecnologico).
Dall'altro lato stiamo riscontrando crescenti tensioni inerenti la guerra commerciale tra USA e resto del mondo. L'ultima notizia in ordine cronologico è quella di nuove tariffe per un totale di 200 miliardi su prodotti d'importazione cinese. Il che, nella nottata asiatica, si è riversato sulla propensione al rischio. C'è però da sottolineare come l'equity stia diventando resistente a notizia di tal genere, tant'è che potrebbe prevalere il ritorno della propensione al rischio in concomitanza delle trimestrali.
Venendo all'analisi puramente tecnica vediamo come il DAX, su grafico 4 ore, sia ormai al di sotto di tutte le medie e con candele Heikin Ashi che sembra indicare una possibile accelerazione al ribasso. Il primo obbiettivo potrebbe essere rappresentato dall'area di supporto 12310, ma molto dipenderà dall'andamento della sessione americana odierna.
Dax30 - 11 Luglio 2018-Guardate la candela settimanale!
Certo siamo solo a mercoledi ma 12600 si sta facendo sentire .
Su Luglio il primo posizionamento netto di call è su strike 12650 con +7035
Il differenziale dal giorno 2 luglio ha visto la crescita intorno all ATM di call 12600/12650 e di put 12600 .
Con le put l interesse non si è limitato solo sull ATM ma anche su molti strike fino a 11950
12250 è la prima pila di put molto alta con +9497 contratti netti.
Che dire, se vogliono continuare a salire devono spingere con OI del future che per il momento non mostra incrementi degni di nota ...e noi naturalmente monitoriamo la cosa ;-)
Buona Giornata
Dax short medio - lungo termine, testa e spalle, doppi massimi.Il titolo tedesco non si prospetta rialzista per quanto riguarda l'analisi tecnica di medio - lungo periodo.
Sul grafico settimanale è in formazione un testa e spalle di inversione grande ed armonico, sulla testa e sulla seconda spalla troviamo anche un doppio massimo.
Al momento è difficile aprire una singola posizione, ed attenderei ritracciamenti per spuntare prezzi migliori in varie tranche.
Titolo da tenere d'occhio...
Segnali Operativi per la Prossima Settimana!Come nelle ultime due settimane, inizio analizzando i movimenti di prezzo dei metalli preziosi.
Due settimane fa avevo identificato un movimento ribassista su Oro che si è regolarmente verificato.
La fase short di Oro potrebbe proseguire.
Sul time frame Daily, dall’ 11 Giugno Oro ed Argento camminano a “braccetto”, mantenendo inalterato il loro ritardo rispetto al Platino.
Il cenno rialzista del Platino, registrato ieri, potrebbe essere un ovvio ritest dei livelli 875 e 880, dopo la decisa rottura ribassista e la relativa conferma con chiusura inferiore rispetto alle precedenti.
La view su Oro resta ribassista… Per inserire operazioni su cui ridurre al minimo il rischio consiglio:
VENDERE ORO ED ACQUISTARE PLATINO.
Sugli indici resto “flat” per la prossima settimana a meno di spunti importanti che si dovessero eventualmente verificare.
Dax e Cac40 non presentano una divergenza importante tale da consentire un’operatività di copertura.
Infine sul Forex.
Le cugine oceaniche, le coppie più correlate per definizione, registrano, in questa fase, un “dislivello” di quasi 200 pips.
Dunque l’operatività consigliata è:
VENDERE NZDUSD ED ACQUISTARE AUDUSD.
Discrepanza maggiore si nota tra GBPUSD ed USDCAD.
Qualcuno ha chiesto come facessi a considerare l’esistenza di una correlazione tra USDCAD e GBPUSD.
Senza ricorrere all’utilizzo di Excel, e senza ricordare che la Gran Bretagna produce 893,300 bbl/giorno (quindi subisce l'influenza del movimento del Petrolio), per ovviare a questa considerazione, ho sovrapposto il grafico di CADUSD (con Dollaro Americano al denominatore) e GBPUSD.
Dai primi giorni di Gennaio 2018 sono diverse le occasioni in cui i cambi si sono “toccati” o incrociati.
Dal nostro file il “differenziale” resta importante e dunque il consiglio operativo:
VENDERE USDCAD ED ACQUISTARE GBPUSD.
La fase attuale resta comunque piuttosto difficile e nervosa.
Consiglio di sfruttare strategie di copertura specifiche, a seconda del tuo stile di Trading, e size basse adeguate al proprio capitale ovviamente.
Basti su tutte le considerazioni possibili da fare, l’esplosione rialzista del Petrolio di Venerdì, assolutamente inaspettata in quella misura.
DAX, nuova debolezza con retest della media a 633 periodiProprio mentre stiamo realizzando quest'analisi, in Portogallo si sta tenendo il forum delle più importanti Banche Centrali mondiali. La serie di dichiarazioni che si è aperta alle 15:30 ha già visto protagonisti Powell e Lowe (FED, RBA), col primo che ha rimarcato la solidità dell'economia USA e il processo di rialzo dei tassi che sarà "forte", mentre il secondo ha dichiarato che spera che l'economia australiana possa estendere la durata del ciclo pur con qualche difficoltà legata all'inflazione. In attesa di sapere se Draghi avrà qualche novità da proporci, il DAX sta certamente mostrando cenni non proprio incoraggianti. Non incoraggianti chiaramente per chi volesse procedere al rialzo, viceversa per chi volesse optare per un'operatività di tipo short.
Nel grafico che alleghiamo, che ormai avrete imparato a conoscere, siamo tornati su livelli di prezzo estremamente importanti. Il supporto in area 12600 punti, sia statico che dinamico, sta rappresentando uno spartiacque fondamentale: qualora cedesse il trend di medio-lungo potrebbe mutare prepotentemente. Per ora hanno sicuramente prevalso gli ordini di acquisto, scattati ogniqualvolta la quotazione ha raggiunto la media mobile a 633 periodo. Siamo al terzo test nell'arco di qualche settimana, il ché non depone certamente a favore di una forza intrinseca dell'indice. Va detto che tra i listini europei sembra al momento il più sofferente, o comunque il più propenso a guardare verso sud. Questo perché oltre alla vicenda dieselgate, che ha avuto ripercussioni sul comparto automobilistico, l'incertezza politica crescente - la questione migranti rappresenta una spina nel fianco del Cancelliere.
Altro elemento che deve far riflettere. Giovedì scorso, a seguito della conferenza stampa di Mario Draghi, il DAX ha recuperato quota 13 mila punti, portandosi addirittura al di sopra dei 13100. Tuttavia le incertezze geopolitiche, in particolare il riaccendersi delle tensioni Cina-USA (è notizia di oggi i dazi introdotti dall'UE per un ammontare di circa 3 miliardi di euro per prodotti USA) ha scaraventato giù l'intero comparto azionario in men che non si dica. Ma se è vero che l'equity americana fa meno fatica a recuperare (soprattutto i tecnologici, che sostengono il NASDAQ a ridosso dei massimi storici) è altrettanto vero che gli europei fanno una fatica tremenda a riproporsi su livelli quantomeno interessanti. Ovviamente noi, come da assunto, traderemo soltanto quel che vedremo sui grafici.
DAX a un bivio, si aspetta la BCENell'ultimo periodo ci siamo occupati del DAX analizzando con attenzione la risposta dell'indice tedesco tanto agli eventi macroeconomici quando ai rischi legati alla geopolitica internazionale. Al momento non sembra reagire più di tanto alla multa combinata alla Volkswagen inerente lo scandalo "diesel gate" e tutto sembra rinviato all'appuntamento cruciale con la BCE.
L'azionario, a seguito della decisione FED in termini di politica monetaria, ha reagito al ribasso in primis l'equity USA. Lo statement ha lasciato intendere 4 rialzi dei tassi, non più 3 come ipotizzato precedentemente. Nonostante i toni sostanzialmente accomodanti di Powell, gli operatori finanziari temono una crescita del costo del denaro più incisiva del previsto. Nonostante un dollaro che dopo una prima reazione emotiva al rialzo è tornato sui livelli di partenza, l'azionario continua a mostrare debolezza.
Chiaro a questo punto, vista la stretta correlazione del DAX con la valuta di riferimento quindi l'Euro, che si aspetti la BCE. Le indiscrezioni emerse in quest'ultimo periodo vorrebbero un annuncio ufficiale dello stop o di una forte riduzione del QE, tuttavia i dati macroeconomici mostrano un rallentamento dell'economia europea e questo potrebbe indurre Draghi a procrastinare ulteriormente la decisione. Chiaro che una decisione o l'altra determinerà una risposta dell'Euro al rialzo o al ribasso, conseguentemente anche del DAX.
A livello tecnico il rimbalzo dalla media a 633 periodi è stato importante, anche se si fatica a rompere il livello di 12900 punti. Siamo a ridosso delle medie più importanti, ciò denota incertezza. Nel pomeriggio saremo in grado di rispondere adeguatamente ed eventualmente a valutare posizionamenti che possano durare nel medio periodo.