Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura d'ottava all'insegna della debolezza per il Dax future, che vede sfumare l'attacco alla resistenza formata lo scorso 22 gennaio a 13640 punti, probabilmente appesantito da prese di profitto prudenziali a fronte di dati macroeconomici non esaltanti per l'economia tedesca.
Vista la dipendenza delle esportazioni della Germania dal ciclo economico cinese, non si può escludere un netto peggioramento del Pil come conseguenza dello stop delle attività produttive in Cina.
Questi elementi hanno in qualche modo indebolito la marcia rialzista del future, comunque impressionante visti i livelli di minimo a 12890 punti sperimentati la settimana precedente.
In tal senso la formazione di un dark cloud cover improprio, configurazione candlestick disegnata con le barre di giovedì e venerdì, ha una valenza negativa accentuata dal fatto che accorpando le candele verrebbe fuori una shooting star pericolosa.
Con una struttura grafica in leggero peggioramento l'indicatore di trend cci non riesce a superare i valori di massimo precedenti, segnalando la necessità per i prezzi di consolidare i supporti dinamici oltre i 12370 punti, livello chiave per mantenere viva la struttura rialzista di brevissimo termine.
Le prospettive per la prossima settimana si complicano leggermente, in quanto indicatori più dinamici segnalano una perdita di pressione a ridosso dei massimi più importanti, a 13530, 13575 e 13605 punti.
Inoltre il consolidamento del supporto intraday a 13450 e più in basso a 13390, non sembra ancora sufficiente a garantire uno stabile prolungamento del forte impulso rialzista e che ora probabilmente ha bisogno di più sedute per organizzare un attacco ai livelli di massimo, sperimentati il 22 gennaio oltre i 13640 punti.
Lo scenario ribassista più negativo potrebbe svilupparsi ancora una volta a causa del peggioramento di fattori esterni legati alla diffusione del coronavirus e all'impatto sulla dinamica dei consumi globali, oppure di un ulteriore perdita di fiducia delle imprese tedesche sulla dinamica del ciclo interno alla Germania.
Sarà fondamentale in questo caso la tenuta i supporti statici imprevidenza sperimentati a 13230 e soprattutto 13125, livelli chiave per non confermare la divergenza ribassista in essere sull'oscillatore cci.
Indicazioni e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttare il possibile test di supporti intraday lungo quota 13465 e 13410 prima di rischiare posizione rialzo a ridosso dei massimi; il rischio non deve superare i 60 punti di stop ed il target oltre 13585 pti.
Con un profilo di rischio minore attendere attendere la verifica del supporto più distante a 13365, valore chiave per tenere viva la probabilità di raggiungere i massimi relativi al 13640 punti, rischiando sempre uno stop di massimo 60 pti.
Per le posizioni short: attendere la conferma della della resistenza intraday al 13530, rischiando uno stop di massimo 60 punti ed un target sotto quota 13405 pti.
Con un profilo di rischio decisamente elevat o verificare tra lunedì e martedì la possibilità di aprire posizioni ribassiste lungo i prezzi di chiusura a 13480, puntando al test di quota 13360 e un rischio massimo di 40 punti.
Dax30long
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana a ridosso dei massimi per il Dax future, a 13557 punti, grazie all'exploit degli indici azionari americani che non smettono di aggiornare i record assoluti.
Ciò consente all'indice tedesco di fortificare la linea di supporto statico a 13378 punti, riducendo tra l'altro la volatilità, la cui espansione due settimane prima ha consentito di testare l'altro livello statico di medio termine, a 12990 punti.
Con una struttura grafica così solida e in assenza di shock esterni, come è accaduto per la crisi militare tra Usa e Iran, sarà difficile per il fronte ribassista respingere l'attacco dei massimi oltre la soglia psicologica dei 13600 punti.
La prospettiva di allungare il passo anche oltre, ad esempio a 13660 punti, è molto concreta sebbene non manchino elementi di incertezza in termini di forza relativa.
L'indicatore di trend cci dopo essere stato respinto dalla quota d'ipervenduto sconta la flessione a ridosso dei 13380, come fisiologica e del tutto inadeguata a scalfire l'ottima impostazione rialzista, destinata quanto meno a consolidare i 13470 punti.
Nonostante ciò sarà fondamentale non ridurre, come invece sta in parte avvenendo, la pressione in acquisto altrimenti valori raggiunti dal indicatore di trend a 131 punti, non saranno sufficienti ad evitare la formazione di una divergenza ribassista tutta da confermare con il breakout sotto i 13340 punti.
Lo scenario alternativo più avverso potrebbe nascere proprio dall'assenza di compratori, non disposti a cumulare nuovi ordini a ridosso dei massimi.
Da questi livelli potrebbero prevalere prese di beneficio sufficienti a colpire i supporti di breve, ad esempio 13280 e 13175, ma ci vorrà ben altra intensità per scalfire gli sbarramenti di medio termine a 12980 e 12820 pti.
Indicazioni operative e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long : sfruttare il possibile test della serie dei supporti crescenti visibili grafici intraday, (a 13456, 13378 e 13282) da cui potrebbero scaturire rimbalzi verso la resistenza di 13520 i 13560 punti.
Il rischio per le posizioni intraday non dovrebbe superare i 30/40 punti di stop.
Con un profilo di rischio minore attendere la possibile rottura di quota 13370 punti da cui sarà interessante valutare ingressi, con stop loss a 13310 e target oltre 13480 pti.
Per le posizioni short: attendere la conferma della resistenza in prossimità dei 13550, valutando sui grafici intraday la mancanza di pressione al rialzo misurata dalle oscillatori, con stop di massimo 60 punti e target sotto 13.430pti.
DAX Daily - Proiezione Medio termineDAX tm Daily - ho creato una proiezione dell andamento utilizzando una media temporale per ogni minimo e massimo importante - il fibonacci è modificato , utilizzo un altro riferimento , il 54,80% è inteso come pivot intermedio sinonimo di continuità di un trend già in atto , il 20.90% e il 77.40% sono supporti per un inizio trend - ho dato importanza al change di prezzo nel riferimento del 77.40% e del 20.90 dopo per individuare un target a medio lungo termine in base alla media di tempo per un massimo e minimo importante dall inizio di questo trend iniziato nel 2019 - mi auguro possa essere utile come proiezione di riferimento nel medio periodo con un ingresso long intorno i 13200 e la data del prossimo grande massimo potrebbe essere intorno il 18 marzo.
Dax future: livelli chiave per la settimanaIl Dax future cristallizza la struttura rialzista più recente entro lo schema laterale compreso tra 13305 e 13130 punti, senza per il momento dare segnali d'indebolimento della spinta ascendente.
Le resistenze più ravvicinate prima dell'aggiornamento dei massimi storici sono rappresentate da 13360 e 13420 e visto il netto calo di volatilità accusato nel corso delle ultime sedute, dovrebbero essere più difficilmente raggiungibili.
Gli hammer e le spinning top collezionati nelle ultime sei giornate evidenziano soprattutto l'assenza di pressioni ribassiste a cui per il momento non sono nuovamente sopraggiunte spinte al rialzo di una certa rilevanza.
Questo sostanziale equilibrio segue la forte spinta avvenuto con il consolidamento del supporto dinamico a 12800 punti e lo strappo rialzista avvenuto corrispondenza di 12944 chiarifica il dominio dei compratori.
I quali al momento preferiscono valutare se effettivamente sussistono le condizioni per aggiornare i massimi storici oltre i 13550 punti, oppure sia il caso di stabilizzare con maggior calma tutta la struttura di supporti crescenti compresa tra il breakout di 12840 e 13130.
Il test di questi supporti come confermato anche l'andamento dell' indicatore di trend cci sul grafico giornaliero non rappresenterebbe comunque un'inversione di tendenza.
Infatti la stabilizzazione del rally rialzista scaturito a partire dal 17 ottobre con il breakout di 12630 punti, segnalato con una divergenza ribassista sull'oscillatore, sarebbe di buono auspicio alla finalizzazione di nuovi massimi oltre quota 13320 punti.
Al contrario lo scenario ribassista alternativo per delineare elementi di concretezza dovrà palesarsi con il raggiungimento di quota 12980 almeno, primo supporto di una lunga serie da abbattere fino ad annullare la spinta recente a quota 12630, prospettiva del tutto priva di riscontro.
Indicazioni operative e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: collocare lungo il supporto più ravvicinato a 13120 punti nuovi acquisti, distribuendo piccole quote del capitale disponibile anche su strumenti complementari al future come etf o cfd, lungo quota 13085 e 13050 punti.
Il rischio non deve superare i 100 punti ed il target oltre quota 13360 almeno.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 12980, con stop di massimo 80 punti ed un target oltre quota 13200, operazione comunque difficile a concretizzarsi vista la volatilità attuale
Per le posizioni short: attendere il test sui grafici intraday più "dinamici" della fascia di resistenza tra 13320 e 13280 punti, valutando uno stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 13085.
Valutare le basse probabilità di verifica delle indicazioni operative fornite in quanto contrarie al trend di fondo.
Usufruire come già anticipato di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
Dax future: livelli chiave per la settimanaInarrestabile il Dax future inizia la prima settimana di novembre con un'impressionante allungo rialzista, rompendo con uno ampio gap d'apertura la resistenza di 12970 punti e soprattutto estendendo il nuovo breakout a ridosso di quota 13120 punti.
La dinamica rialzista sembra rivitalizzata da nuovi sviluppi macroeconomici positivi, dalla Brexit alla guerra sui Dazi, passando per un ciclo economico europeo non così negativo come era emersoin precedenza.
Naturalmente le incertezze rimangono tutte sul campo e sarà soltanto l'aggiornamento dei massimi storici oltre 13.600 che dissiperà le ansie degli operatori sulla sorte del ciclo economico tedesco ancora in rallentamento.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero offre utili informazioni a capire se sussiste la necessaria pressione in acquisto per spingere il Dax oltre la soglia dei 13.190 punti e per questa via centrare i target più ambiziosi come 13.330 13.420 punti.
Infatti attestandosi a quota 119 punti circa non raggiunge i massimi precedenti, evidenziando quindi la necessità di un'incremento dei valori del Dax maggiore, ad esempio superando il più presto possibile quota 13.160 prima e 13.240 a seguire.
Ciò a sua volta contribuirà a rafforzare la marcia trionfale verso 13.500 punti ad un passo dai massimi storici.
Al contrario l'eventuale chiusura del gap entro la fine della prossima settimana a 12940 e il possibile cedimento dei supporti a 12820 e 12700, potrebbero innescare una salutare fase di stabilizzazione del massimo appena conquistato e successivamente con maggiore lentezza proporre un nuovo allungo rialzista verso il break out dei 13260 punti.
Lo scenario ribassista in questo senso vedrebbe concretizzarsi le proprie implicazioni soltanto con il cedimento del forte supporto a 12630 punti.
La violazione di quest'ultimo livello annullerebbe lo spunto rialzista costato tutto il mese di ottobre e grazie al quale è stata possibile la conquista della fascia di resistenza compresa tra 12480 e 12560 punti, prospettiva per il momento dei tutto priva di riscontro.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: per chi ha posizioni di rette su future o su strumenti complementari mantenere le posizioni in essere, scalando eventualmente lo stop profit più in alto a ridosso di 12920 punti.
Mentre per ingressi con profilo temporale inferiore puntare al possibile ritracciamento all'intorno quota 12940 rischiando al massimo 80 punti ed un target oltre 13180 punti.
Con un profilo di rischio minore attendere un eventuale fase correttiva nella settimana verso quota 12.880 punti che sebbene improbabile vista l'intensità della salita consentirebbe ingressi con un profilo di rischio inferiore a 12.760 e prospettive di target oltre 13070 punti.
Per le posizioni short: attendere la conferma sui grafici intraday, a 15 minuti o ad un'ora, della resistenza solo abbozzata a 13.130 e da cui è possibile sfruttare, sebbene contro il trend di riferimento, correzioni verso quota 12960 punti, con un rischio non oltre i 13240 pt.
Usufruire di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana festosa e spumeggiante sui mercati azionari internazionali con il Dax future che riconquista dopo sole sette sedute i massimi relativi a 12.485 punti.
Il ritorno di fiducia sui mercati azionari è giustificato dalla possibilità concreta di nuovi accordi non soltanto in materia di dazi, ma anche sul fronte di hard brexit, con la speranza infine che il nuovo piano annunciato da Powell di acquisti per 60 miliardi di dollari al mese, il ciclo economico americano possa riprendere il percorso di crescita.
Dal punto di vista strettamente tecnico i corsi recuperano in una sola giornata ben tre livelli di resistenza 12.280 12.390 12.470, allungando la spirale rialzista a 12.554 punti, massimo relativo dal 4 luglio scorso.
Adesso mancano una manciata di punti per aggredire il livello fondamentale di 12600/650, (a seconda delle scadenze considerate) puntando ad obiettivi che non si vedevano da agosto 2018 ad oltre i 12.730 punti.
Grazie alla formazione tra mercoledì e giovedì di una piercing pattern e alla una long white di venerdì sì completa una fase di stabilizzazione dei supporti crescenti che ha reso possibile l'exploit rialzista.
A questo si aggiunge il doppio minimo crescente dell' indicatore di trend cci che già in chiusura di giovedì a -43 punti, segnalava un'impennata della pressione rialzista confermata sul grafico orario dalla stabilizzazione dei supporti a 12.080 e 12.150 punti.
Ciò a sua ha riportato l'indicatore su valori quasi d'ipercomprato e le prospettive per la prossima settimana dunque si fanno decisamente positive, nonostante lo strappo dei prezzi verso l'alto verificatosi un'apertura di venerdì.
Infatti anche se dovesse verificarsi la stabilizzazione di livelli di supporto intraday come 12.340 e 12.420, la struttura rialzista di insieme risulterà comunque consolidata e intatta e la probabilità di raggiungere nuovi massimi oltre 12.560 punti rimane molto alta.
Lo scenario più avverso per questa settimana sarà probabilmente legato alla sostenibilità di due supporti fondamentali quali 12.370 e 12.250 punti, che rappresentano lo spartiacque tra una tendenza rialzista di brevissimo termine e la ripresa delle vendite a medio termine.
I venditori cercheranno a tutti i costi di ampliare la controffensiva spingendo i corsi al di sotto di 12.000 punti, rinnovando prospettive assolutamente deleterie di ulteriori ribassi sotto quota 11.800, scenario al momento decisamente improbabile.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: attendere con pazienza il consolidamento dei supporti intraday a 12.320 e 12.280 che rappresentano buoni punti di ingresso al rialzo, con un rischio contenuto a 12.195 e prospettive di target superiori ai 12.470 punti.
Con un profilo di rischio maggiore attendere già per lunedì o martedì il test di quota 12.370, che potrebbe rivelarsi un buon punto di ingresso, con target immediato 12.530, stop a 12.305 punti, con un rapporto rischio/rendimento più sbilanciato.
Per le posizioni short: attendere la conferma della resistenza più alta a 12.560, inoltre verificare la sostenibilità del livello apparentemente consolidato come 12.470 punti.
Questo cuscinetto di 100 pt è l'ideale per effettuare ingressi a basso rischio su grafici più dinamici a 15 e 5 minuti, con prospettive di target sotto 12.340 pt.
Mentre vendita al ribasso a prezzi più bassi espongono a rischi di stop loss elevati ed in questo caso è meglio usufruire di strumenti complementari al future come ETF, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
Dax future: livelli chiave per la settimanaSorprendente ottava rialzista per il Dax future che chiude la seduta di venerdì sui massimi a 11.960 punti, completando in sostanza un movimento di recupero che annulla gli effetti più negativi del mese di agosto.
Vengono infatti ripristinati i livelli di supporto a 11.630 e 11.720 punti e finalmente la resistenza intorno a 11.840 pt viene superata di slancio, consentendo di raggiungere il top a 11.980 punti.
Certamente non basta a stabilizzare quello che è diventato un supporto e che di fatto sancisce la fine del trend ribassista di breve termine.
La prospettiva viste le dimensioni delle ultime due white candle e dell'engulfing bullish che viene completata con l'hammer di mercoledì, è quella di un allungo rialzista che almeno completi la chiusura di un piccolo gap down a 12.030 punti.
Ovviamente le aspettative rialziste puntano a target più ambiziosi come ad esempio la forte resistenza di medio termine a 12.200 punti, ma bisogna fare i conti con la lentezza di adeguamento al trend rialzista di medie mobili e oscillatore di trend.
Infatti l'indicatore cci sul grafico giornaliero assume finalmente valori positivi solo in corrispondenza dell'ultima seduta, al superamento degli 11.900 punti.
Tale aspetto consente di acquisire un tratto crescente della linea grazie alla conferma del doppio minimo crescente che fissa nel supporto 11.480 punti, il punto chiave della riscossa rialzista.
Sarà infatti fondamentale non perdere questo importante livello di sbarramento per difendere le prerogative del trend rialzista di conquistare i target di medio termine oltre i 12.000 punti.
Ciò sarà possibile anche grazie alla conferma della nascente trend line di sostegno passante per i livelli intraday di 11.670 e 11.880 punti.
Infine lo scenario alternativo ribassista qualora dovessero arrivare nuove tensioni politiche ed macroeconomiche, potrebbe manifestarsi con potenziali black marubozu di annullamento dei progressi effettuati.
Ciò spingerà i corsi direttamente sotto quota 11.750 punti prima e a 11.540 punti a seguire, compromettendo gravemente la neonata controffensiva rialzista.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttando la dinamicità dei grafici intraday collocare lungo quota 11.860 un ordine d'acquisto, con stop di massimo 70 punti ed un target sopra 12.040 pt.
Con un profilo di rischio minore attendere la conferma del supporto ancora malfermo di 11.830 punti, collocando un ordine con stop di 70 punti ed un target oltre 11.960 pt.
Per le posizioni short: attendere il test di resistenza della fascia compresa tra 11.990 e 12.080 punti ed in caso di conferma, collocare un ordine con stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 11.870 pt.
Con un profilo di rischio minore piazzare oltre 12.160 punti un ordine con stop di massimo 60 punti ed un target a ridosso di 11.920 pt.
DAX, bella impostazione rialzistaGli indici hanno fallito il rally di Natale, ma non sono nemmeno crollati. La fase interlocutoria ha abbastanza lateralizzato il mercato, tuttavia il grafico del German Dax mette in evidenza un testa e spalle rialzista che a mio avviso può essere molto interessante sopratutto in chiave stagionalità positiva fino ad aprile.
DAX 16-20 Luglio 2018. Prendiamo un Caffè con Batmam? Nella prossima settimana mi aspetto dal DAX un movimento rialzista, i segnali che mi fanno propendere per una impostazione Long sono numerosi e a mio avviso molto chiari e delineati. Il primo è senza dubbio il Pattern grafico venutosi a disegnare già dal 14/06/18 a partire dalle ore 15 (TF 4H) e conclusosi probabilmente nella giornata di oggi. Risulta sul grafico di sinistra estremamente chiaro il disegno aiutato dalle TEMA (9-22) di una Tazza con un manico, tale figura chiamata Cup and Handle, è molto affidabile e preannuncia un deciso movimento UP dei prezzi nelle sedute successive a quelle della conclusione della figura. Restando sul grafico si sinistra evidentissimo L'avvicinamento della TEMA 9 (rialzista verde) alla Tema 22 (ribassista rossa) Nel grafico Orario lo scavalcamento, quindi la posizione LONG è già avvenuto il 03/07/18 e a tutt'oggi risulta ben impostato e delineato. L'indicatore Awesome Oscillator (subito sotto) sembra stia impostando un secondo massimo, preludio di un movimento rialzista. Il DMI è chiaramente impostato su UP anche se in questo momento la FORZA del movimento (linea Blu) sembra essere bassa.
Nel grafico di destra invece, abbiamo di rilevante la EMA 200 periodi (grafico 1D) molto vicina, al livello dei prezzi, con in primo tentativo di superamento il 10/07/18 chiaramente respinto. Se venisse superato il livello di EMA 200 l'indice passerebbe ad una impostazione LONG di medio periodo, altra cosa interessante relativa alle medie (potete vedere l'altra pubblicazione) è che l'assottigliamento verso l'alto della EMA 7-25-50-100-200 è preludio di una bella cavalcata da almeno 3.000 punti indice. Ultimo elemento che mi fa propendere per il Long, è quella figura nera disegnata a mano sul grafico di destra. Si chiama Bullish Bat, ed è un pipistrello che porta il livello dei prezzi almeno sul punto alto del secondo doppio massimo precedente. Che ne pensate?
Possibile arrivo del DAX con il prossimo movimento rialzistaAndando ad analizzare il grafico storico del Dax ho cercato di calcolare un valore numerico DELTA, per di capire quanto potesse salire l'indice all'incrocio ormai imminente delle EMA 7 - 25 -50 - 100 - 200 il risultato che ciclicamente salta venir fuori, dal punto di incrocio delle medie fino al successivo scrollone, che riporta i prezzi in basso, è circa del 20% ovvero 3.000 punti indice, spalmati su un arco temporale variabile e non quantificabile. A volte tale movimento risulta repentino, alle volte ci vogliono mesi perché trovi lo stop. A questo punto ho disegnato una trend line che raffigurasse numericamente questo movimento, e l'ho provata andando indietro nel grafico, per verificare che il dato trovasse riscontro nell'andamento pregresso dell'indice..... il risultato è il grafico che vedete.... che ne pensate? TVC:DEU30
DAX, regge la media a 633 periodi
Nel precedente approfondimento abbiamo descritto una situazione potenzialmente "preoccupante" per la tenuta rialzista del DAX. Se rammentate s'era discusso di alcuni livelli importanti, in particolare s'era posto l'accento sulla violazione della media a 200 periodo ma della tenuta di un'altra media da molti sottovalutata ma che rappresenta uno spartiacque ancor più stringente tra rialzista e ribassisti: la media a 633 periodi appunto.
Il grafico di riferimento è impostato su un time frame a 4 ore, il che potrebbe consentire di calibrare un'operatività di medio-lungo raggio. La tenuta della media in oggetto è evidente e a livello tecnico potrebbe rappresentare un segnale molto interessante. A livello fondamentale va detto che le quotazioni dell'indice hanno trovato supporto dalla rinnovata propensione al rischio, subentrata improvvisamente venerdì quale conseguenza di dati sul mercato del lavoro USA nettamente migliori delle aspettative. Il tasso di disoccupazione è sceso ulteriormente, il numero di buste paga non agricole è tornato prepotentemente ben al di sopra delle 200 mila unità e i salari crescono.
In tal contesto l'azionario americano ha spinto al rialzo e sembrerebbero esserci i presupposti per ulteriori allunghi. Ovvio che la correlazione tra i vari listini abbia avuto ripercussioni positive in Europa e conseguentemente sul DAX. Ora, restiamo in attesa di capire se le quotazioni riusciranno a bucare i livelli attuali perché qualora dovessero riuscirci potrebbe essere un segnale molto importante per la ripresa dei 13 mila punti. Al prossimo aggiornamento!
Dax, triplo minimo da monitorareI dazi causano incertezza un pò su tutte le economie mondiali ma l'Europa non viene per ora particolarmente coinvolta. Il caso Facebook richiederà tempo per risolvere il discorso sicurezza mentre l'euro sembra sempre più vicino ad una correzione. Ragion per cui, se arriva un pattern interessante su questo triplo minimo, la mia formula di trading lo necessita, potrebbe essere un ottimo segnale d'ingresso per un recupero delle quotazioni
DAX, atteso un ampliamento del rialzoMi aspetto un allargamento del rialzo già in atto sul DAX con obiettivo a 12220/245. I supporti sono posizionati a 11950/970 e non prima di 11815/825, altrettanti potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti.
Intendo accumulare posizioni long da prezzi non superiori a 12025 ed in caso di ribassi fino a 11875. Ho fissato lo stop in chiusura su grafico 60 minuti<11815.
DAX, flat, ma ancora forte
DAX Index- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 08/01/2018
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
LONG se > 13366,39
TP1= 13426,42
TP2= 13485,12
TP3= 13605,19
Stop Loss= 13272,89
SHORT se < 13272,890
TP1= 13212,860
TP2= 13154,160
TP3= 13034,090
Stop Loss= 13366,390
Analisi DAX post elezioni e proiezioni future.Il popolo tedesco domenica è andato alle urne per eleggere i membri del Parlamento tedesco e si è espresso confermando Angela Merkel e l'operato del suo partito il CDU che ha conquistato il 32,9% dei voti, ma anche bocciato il Partito Socialdemocratico di Germania di Martin Shulz e sorprendendo l'Europa con l'ingresso nel Bundestag dell'AfD (12,9%) l'Alternativa di estrema destra.
Tale risultato, la scelta estremista all'interno del Parlamento e luogo di decisioni politiche, potrebbe influire in maniera negativa su quello che è l'andamento fin qui positivo del DAX, dal 26 settembre 2016 l'indice tedesco è cresciuto del 20% passando da 10500 punti a circa 12600 (con massimo a 12951). Da grafico giornaliero sul quale si può lavorare anche con timeframe 4h, possiamo notare che nel periodo Febbraio-Settembre l'indice abbia oscillato continuamente nella fascia 11890-12300, la mia personale idea è che se dovesse cambiare l'andamento e quindi variare il percorso di crescita, l'indice potrebbe ritracciare la fascia 12494-12370, ma se dovesse continuare la crescita bisogna tenere sotto occhio vigile il valore 12680 quale zona di resistenza che porterebbe l'indice in area 12850.