NIKKEI225 - Ciclo di Elliott completo e partenza verso area 40k- Ciclo a 8 onde di Elliott completo
- La correzione rintraccia il 50% circa del precedente impulso
- Forte breakout della resistenza statica @ 24.177
- Divergenza nascosta di continuazione del trend
- Poco importa in questa fase l'etichettatura di grado superiore, ABC o 123, in ogni caso si viaggia verso area 40.000
F T S
Friendly. Trading. System.
Divergenza
USD/JPY, POWELL E T-BOND: QUADRO OPERATIVOIl rally delle materie prime, su tutte petrolio e rame, potrebbe nei prossimi mesi spingere l'inflazione al rialzo in maniera evidente. Ciò ha spinto gli operatori di mercato a considerare questa eventualità e a vendere Titoli di Stato, i cui rendimenti sono di conseguenza schizzati, visto che una crescita dell'inflazione poderosa potrebbe spingere le Banche Centrali a rivedere le loro politiche economiche, ad oggi molto accomodanti.
Tanto per intenderci, i rendimenti del Treasury decennale hanno già raggiunto l'1,38%, superando la soglia psicologica dell'1,30%.
Questo quadro potrebbe scoraggiare gli investitori, e in effetti gli ultimi giorni di contrattazione hanno evidenziato le debolezze dei principali listini globali.
Nella giornata di ieri abbiamo assistito a un tonfo dei titoli Tech Usa, con il Nasdaq Composite che ha perso il 2,5% a 13.533,05 punti. Tra le vittime illustri Tesla, affondata dell’8,6%. Le vendite sui titoli Big Tech hanno messo sotto pressione Apple, Amazon e Microsoft, che hanno perso tutte almeno il 2%.
Sulla scia di questo crollo, stamane il Dax registra al momento un -1,41%.
In questo contesto assume importante rilevanza l'audizione di oggi del presidente della Fed, Jerome Powell, che sarà chiamato a offrire la sua testimonianza semestrale sull'economia di fronte alla commissione bancaria del Senato. Gli analisti si aspettano che i suoi commenti su tassi e inflazione possano determinare il sentiment di mercato per le prossima settimane di contrattazione, sulla scia di quanto già comunicato ieri dalla numero uno della Bce, Christine Lagarde: "Stiamo monitorando attentamente l'evoluzione dei tassi nominali di lungo periodo".
Dal punto di vista operativo è interessante osservare la struttura di USD/JPY.
Su grafico D1 possiamo osservare come i prezzi stiano disegnando max e minimi crescenti, definendo un movimento rialzista partito in gennaio. Allo stesso tempo, sempre in Daily è possibile osservare la divergenza formatasi e evidenziata nel grafico.
Scendendo di timeframe in H1, i prezzi si trovano all'interno di un triangolo. Potremmo ricercare un segnale short alla rottura del supporto di questo triangolo, o a mio avviso ancor meglio nella parte alta del triangolo stesso(105.40-50), così da assicurarci un ottimo profilo di rischio/rendimento , in quanto andremmo a piazzare il nostro SL sopra i massimi di periodo.
A supporto di questa analisi tecnica, potrebbe esserci l'intervento di Powell di oggi. Visto che i mercati hanno mostrato segni di debolezza evidenti negli ultimi giorni, potremmo assistere a un'audizione più dovish di quanto potessimo aspettarci fino a qualche giorno fa da parte del Presidente della Fed. Ciò potrebbe dar fiato ai listini ,e contemporaneamente, dare un nuovo impulso ribassista al dollaro.
AUD/CAD: ATTACCO AI MASSIMI !!!Dopo essersi mosso al rialzo praticamente per tutto il 2020, all'inizio di quest'anno il cross ha mostrato segni di debolezza in area 0.98-99, dove sono stati registrati i massimi. Questa fascia di prezzo non veniva toccata dal luglio 2018.
Dopo un ritracciamento, che potrebbe essere dovuto per lo più a congiunture tecniche, i prezzi sembrano orientati verso i massimi di cui dicevamo.
Ho scelto di prendere posizione per diversi motivi:
1)primo su tutti il rischio/rendimento davvero molto interessante. Ho deciso di piazzare uno stop loss stretto, al di sotto dei minimi di ieri e della mediana di Bollinger in Daily. Per quanto riguarda il rendimento auspicato: primo target obiettivo 0.9880;
2)divergenza rialzista Daily che ho evidenziato sul grafico in questione;
La natura di questa operazione sarà intraday, volta al multiday. Mi spiego meglio: qualora i prezzi dovessero raggiungere il primo target obiettivo , chiuderei parte dell'operazione per poi gestire al meglio quella restante.
Questa operazione, che non parte con i favori del pronostico visto che ci troviamo su una fascia di resistenza, mi permette di rischiare una piccola parte del capitale, puntando però a rendimenti che potrebbero rivelarsi davvero "esplosivi".
buona giornata e buon trading!
CHAINLINK, divergenze e possibili supporti individuatiSalve a tutti amici di Tradingview e buon crypto-sabato!
Oggi vi voglio parlare di che cosa potrebbe fare LINK (Chainlink) nel breve periodo, una splendida "altcoin" che ha performato molto bene rispetto al passato, e che anche sotto il punto di vista del progetto é molto interessante.
Se non la conoscete vi consigli di andare a cercare di cosa si tratta. Personalmente sono entrato in questo progetto più di un anno fa (eh si!), e li possiedo ancora perché credo molto nel progetto e nei futuri gains che potrà fare questa altcoin. Non é ovviamente un consiglio finanziario!
Analizziamo il grafico:
--> Divergenza RSI: questa divergenza bearish mostra forse un po' di debolezza nel trend attuale, quindi possibilmente si ritesterà il supporto più vicino sui 21-22 usd circa. Dubito che formeremo ancora degli high più alti proprio a causa di questa divergenza piuttosto evidente, ma staremo a vedere. Trovate tutta la spiegazione della divergenza nel grafico, cerchietti in rosso.
--> Livelli di supporto: sono individuati dai cerchietti azzurri quelli che ritengo più importanti, e sono quei livelli che probabilmente andremo a ritestare, quindi tra i 17-18 usd come già fatto in precedenza. L'immediato supporto potrebbe essere di facile rottura. Ritengo possibile che una eventuale discesa possa seguire più le candele arancioni che quelle viola disegnate come esempio, quindi che andiamo a rimbalzare al secondo supporto più vicino per la ripartenza.
--> Se nemmeno questi livelli di supporto dovessero reggere, potrebbe essere possibile scendere sul supporto-resistenza di lungo periodo, come vedete nei box ci troviamo sulla fascia tra 12-13 usd o 9-10 usd per LINK. Questi dovrebbero essere degli ottimi supporti e zone di accumulo, quindi buy opportunity molto buone.
Tuttavia dobbiamo aspettare cosa farà il RE Bitcoin, ma sono sicuro che qualsiasi cosa succeda non ci annoieremo per niente!
Trovate le analisi più importanti e recenti in basso, su BTC (soprattuto) ed ETH.
Cari ragazzi per oggi é tutto. Generalmente mercoledì e sabato mattina mi dedico all'analisi tecnica, quindi troverete nuove idee due volte a settimana. Ho in preparazione dei tutorial ed altre sorprese per le prossime settimane. Vi terrò aggiornati!
Grazie per il vostro feedback, lasciate un like e seguitemi se vi piace il mio lavoro!
Disclaimer: queste analisi non sono da considerarsi in nessun modo consigli finanziari, fate la vostre ricerche prima di investire e fare trading.
Il caffè depresso è pronto a rialzarsiIl mercato del caffè, secondo dopo il petrolio per dimensione, presenta delle peculiarità che lo rendono poco dipendente dalla domanda ma molto da tutto ciò che accade a monte: dal grossista che consegna ai bar fino alle famiglie di coltivatori sparse in sud America (soprattutto), Asia occidentale e Africa.
Un mercato che, particolarmente negli ultimi 15 anni, ha visto una contrazione della catena del valore dove si osserva l’irrequietezza di grossisti, torrefattori e traders, preoccupati di difendere ed accrescere la propria fetta di valore in un contesto di mosse e contromosse che hanno reso gommoso il perimetro delle storiche competenze e della contesa.
Se da un lato si osserva un sostanzialmente prevedibile comportamento della domanda finale, dal lato dell’offerta al movimentato atteggiamento degli operatori professionali fa da contraltare la costante presenza dei produttori osservatori passivi e senza potere contrattuale: circa l’80% della produzione è assicurata da oltre 25 milioni di famiglie per lo più vulnerabili.
La complessa e delicata attività di produzione rende ogni stagione produttiva avvolta in un alone di incertezza. Le piantagioni necessitano di opportune condizioni ambientali (ad esempio altitudine) e climatiche (piogge ed umidità) affinché rendano in modo adeguato.
Nel mondo della produzione in genere incertezza significa costi. Costi che si scaricano sostanzialmente sui produttori organizzati in gran parte in strutture fragili e costrette a confrontare la propria struttura dei costi con ricavi bassi ed umorali.
Questo contesto fa si che sul mercato sia molto affollata quell’area che in micro-economia si chiama area delle imprese marginali, cioè fatta da aziende che operano costantemente sul filo della sopravvivenza per il fatto che, data la loro struttura dei costi, avrebbero bisogno di un livello di prezzo del prodotto strutturalmente più elevato per stare nel mercato più tranquillamente.
Conseguenza di ciò è che eventi particolarmente avversi, sul lato dei prezzi o della produzione, molto spesso le spazzano via.
Inoltre la produzione si mostra sostanzialmente inelastica rispetto al prezzo. Infatti un aumento dei prezzi sul mercato dovrebbe, come avviene nel mercato del greggio ad esempio, indurre i produttori ad aumentare gli investimenti e la produzione con attenzione all’efficienza del processo industriale per non peggiorare la struttura complessiva dei costi come conseguenza del possibile aumento di quelli fissi (impianti produttivi, personale, …).
Si pensi che una nuova pianta di caffè comincia a produrre dopo circa 3/4 anni e raggiunge la massima produttività, che conserva per pochi anni, intorno ai 15 anni. Un tempo di 3 o 4 anni in un tale mercato è orizzonte temporale siderale per imprese piccole e fragili come quelle descritte: può succedere che quando la pianta è pronta a produrre, non ci sia più l’impresa che l’ha messa a dimora!
Quel che di solito avviene è che un aumento dei prezzi si spalma nella parte della catena del valore dove non troviamo i produttori (a cui storicamente non va oltre il 3-5 percento del prezzo finale). Tutto ciò mortifica “gli spiriti animali” keynesiani dei piccoli imprenditori i quali per migliorare i loro margini sono costretti ad agire unicamente sull’efficienza per cui non è raro che siano costretti a spostare le produzioni in modo opportunistico per cercare di migliorare il loro margine operativo.
Lo scenario con cui gli operatori si confrontano oggi è da un lato il progressivo aumento delle temperature medie del pianeta che influenzano direttamente le delicate condizioni ambientali che assicurano la produzione. La conseguenza è una riduzione della produzione, soprattutto della più diffusa e più delicata qualità arabica, dovuta alla diffusione di parassiti, siccità e spostamenti delle colture progressivamente verso terreni più collinari ed impegnativi. Tutto ciò significa maggiori costi.
D’altro canto il marketing e le nuove tendenze indotte dai nuovi stili di vita assicurano una buona pressione della domanda. Il tutto si traduce in un costante spostamento dei consumi dalla moka alle capsule (oggi ormai rappresentano il 30% circa del mercato) le quali assicurano margini molto allettanti.
I prezzi oggi si presentano così
Osservando il grafico mensile si legge un movimento al ribasso che ha condotto i prezzi fin sul supporto degli 86 dollari circa, un calo del 70% in 9 anni.
Guardando il settimanale, si può apprezzare quello che sembra un movimento di accumulazione
i prezzi che hanno mantenuto gli 86 dollari e prodotto un interessante break out del movimento di cui si diceva. La violazione è stata registrata anche dal RSI14 che mostra anche una divergenza rialzista.
Scendendo sul daily, si riesce a mettere a fuoco la parte più recente del supposto movimento di accumulazione che sta avvenendo con un’ordinata sequenza di massimi e minimi crescenti.
Visto quello che sembra il consolidamento del neo-supporto ai 120 dollari, testato ed abbandonato per due volte in settimana, si potrebbe acquistare l’atteso break out dei nuovi massimi relativi a 127,80 con l’auspicio di arrivare ai 136 che staziona al cospetto della sma200 sul mensile (136,25 in crescita). Abbandonare il trade nel caso di violazione al ribasso dei 120 dollari con chiusura giornaliera.
Per chi avesse pazienza operativa e potenza finanziaria sufficiente il movimento risulta interessante nel medio e lungo termine. Infatti ritengo che l’eventuale rottura della sma200 mensile prima e della resistenza statica dei 140 dollari potrebbe innescare un movimento ritenuto minimo perché possa dirsi iniziata una nuova fase rialzista cioè un nuovo massimo relativo superiore al punto 1 nel grafico seguente.
Sposare questo scenario richiederebbe un ben altro stop loss rispetto ai 120 dollari, infatti bisogna tollerare discese fino ai 92,70 del punto 2.
USDCAD: testa e spalle e divergenza negativaSul time frame H4 il cross mostra un potenziale chiaro quadro ribassista di breve. Si nota un Testa e spalle bello e fatto e pronto per essere confermato dalla violazione della linea di collo. Inoltre a corroborare il quadro una divergenza ribassista su CCI20.
CADJPY: Long su supportoIl supporto individuato dalla nuvola dell'Ichitrend sembra stia reggendo, inoltre il CCI mostra una lieve divergenza rialzista ed ha superato da poco il livello -100 (valori del CCI compresi tra -100 e 0 di solito indicano un rialzo del prezzo, confermato dal superamento della zero line).
Buona occasione quindi per tentare un LONG con stop sotto i minimi di congestione e profit sulla prima resistenza utile, in questo caso la Kijun Daily.
Maire Tecnimont VS shortMaire Tecnimont è un gruppo societario italiano attivo nel settore ingegneristico e tecnologico, ed è a capo di un gruppo industriale leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali. Considerata una delle migliori aziende Europee nel suo genere e spesso precursore in diversi ambiti di sviluppo. Ne è un esempio il caso dello “smart working”, con il quale la maggior parte delle imprese ha dovuto iniziare a familiarizzare recentemente, ma che in Maire era presente da anni ( e premiato nel 2018 ) seppur non senza alcune perplessità ma in Italia, lo sappiamo, siamo quasi sempre restii ai cambiamenti. Nonostante questo, un altro primato per il quale è riconosciuta Maire è quello delle posizione nette corte, che le hanno fatto guadagnare il podio come “titolo più shortato”. Attualmente ( 03/07) nel prospetto di Consob risultano due posizioni corte notevoli, rispettivamente AKO Capital LLP con 1.04% e IMMERSION CAPITAL LLP con 2,46%. Fino a poco tempo fa erano 3, ma ricordo che quando inferiori a 0,5% non vengono notificate, quindi basta ridurre una posizione a 0.49 per non farla figurare. Fatta tutta questa premessa passiamo ai grafici. A me il titolo non dispiace affatto e penso che una ulteriore chiusura in futuro di alcune posizioni short possa favorire un ritorno di interesse del mercato.
Sul timeframe mensile si evidenzia una divergenza ( cci ), che per quanto non abbia “tutte le carte in regola” per essere considerata un ottimo segnale di inversione penso vada perlomeno presa in considerazione. Sul giornaliero invece la situazione è abbastanza chiara ( se nel trading esiste qualcosa di chiaro ) ed è la formazione in corso di una zona di accumulo. I 3 canali sono stati tracciati in corrispondenza dei prezzi con i maggiori volumi di scambio: il numero 1 corrisponde alla zona nella quale sarei maggiormente interessato a prendere posizione. Il numero 2, che stiamo testando attualmente, se rotto conferirebbe forza a rialzo ma non mi azzarderei a prendere posizioni degne di nota alla sua rottura senza avere prima un’ulteriore test della 1 o almeno della mm 50 ( verde). Mentre quindi sulla 1 ( o sull’mm ) azzarderei un acquisto “decente” nel caso in cui anche la price action me lo suggerisse, alla rottura dell’attuale resistenza ( 2 ) prenderei un lotto davvero minimo, che mi permettesse di acquistarne uno ulteriore, di dimensione doppia rispetto al primo, sulla 1, senza sovraesporre il portafogli al titolo. ( es: 500 su 2+1000 su 1). In entrambi i casi, alla 3 valuterei la chiusura totale dell’operazione o come minimo ne chiuderei la metà e metterei un’uscita in safe sull’ altra metà. Ovviamente una zona di prezzo che può essere faticosa da rompere può essere quella di 2.000 dove ci sarebbe un incrocio di mm200 daily e trend line.
Come sempre questi post sono da intendere come spunti di riflessione e discussione e non come consigli di investimento. Ogni commento è ben accetto, buon trading a tutti.
NZDUSD Storno di breve - MarketView del 9 luglio 2020FX:NZDUSD
Divergenza in h1 e possibile storno di breve.
DISCLAIMER
L’ATTIVITÀ PUBBLICATA NELLA PRESENTE E NELLE PROSSIME COMUNICAZIONI NON COSTITUISCE CONSULENZA PERSONALIZZATA COSÌ COME INDICATO DALL'ARTICOLO 1 COMMA 5 SEPTIES DEL DECRETO LEGISLATIVO 58/98, COSÌ COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 167/2007. PERTANTO LE ANALISI ED OGNI ALTRA INFORMAZIONE O ARTICOLO PUBBLICATO HANNO CARATTERE PURAMENTE INFORMATIVO E NON COSTITUISCONO IN ALCUN MODO CONSULENZA FINANZIARIA, NÉ COSTITUISCONO SOLLECITAZIONE DEL PUBBLICO RISPARMIO, DI CONSEGUENZA TUTTI I CONTENUTI SOPRA RIPORTATI E DI SEGUITO SEGNALATI VANNO INTESI COME PURE E SEMPLICI OPINIONI PERSONALI DELL’AUTORE
Il mercato USA prova l'attacco ai massimi ma senza forzaS&P500 prova ad attaccare la resistenza a 2950 che ha contenuto i tentativi di rialzo degli ultimi 2 mesi.
Anche in questo caso, la candela odierna sembra mostrare molta incertezza da parte degli operatori.
A ridosso dei prezzi c'è la media mobile a 200 periodi, mentre il fascio di medie mobili di breve (20 e 50 periodi) nell'ultima settimana hanno sostenuto i prezzi fungendo da supporto dinamico.
Ad avvalorare la tesi dell'incertezza di breve c'è anche la divergenza ribasssista formatasi tra i prezzi e l'indicatore stocastico.
S&P500: si torna in area 2500$?L'S&P500 sembra incapace di andare a testare nuovi massimi di periodo e si ferma sulla resistenza a 2950$.
La figura disegnata nell'ultimo mese sembra a tutti gli effetti un testa e spalle ribassista in procinto di violare al ribasso la neckline per spingere i prezzi a ritestare area 2550$.
Ad avvalorare la tesi c'è anche la divergenza formatasi tra i prezzi e l'indicatore stocastico.
USD/CHF SHORTBuonasera Traders,
volevo condividere con voi la mia operazione su USD/CHF SHORT.
la mia idea di andare short su questo cambio deriva dalla logica divergenziale ribassista dell'indicatore rispetto all'andamento dei prezzi. L'operazione è stata aperta il 7 maggio quando la candela H4 delle 19.00 ha rotto e chiuso sotto la trend line di supporto.
Attualmente il prezzo è stato respinto in area 0.9666, in corrispondenza della trend line di supporto di più lungo periodo e in area 61.8 di fibonacci dell'ultimo impulso rialzista.
L'operazione è ancora aperta e, a mio avviso, c'è ancora spazio per poter scendere e rompere il supporto dinamico tracciato.
Vedremo nelle prossime ore l'evolversi dell'operazione.
buon trading a tutti
NZDUSD Siamo in divergenza - MarketView del 16 Aprile 2020FX:NZDUSD
Divergenza irregolare per il Kiwi che potrebbe partire al rialzo in questa giornata.
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AUDCAD Siamo in divergenza - MarketView del 14 Aprile 2020FX:AUDCAD
Siamo in divergenza in grafico a 4 ore. Il dollaro canadese sembra potersi riposizionare bene tornando a crescere complice forse anche l'andamento del petrolio.
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Altseason si o no?Questa analisi vorrebbe disilludere dal chiamare una ALTSEASON prima ancora che i segnali siano chiari e svelati.
Nel grafico proposto voglio che ci si focalizzi su due concetti semplici: i supporti e gli oscillatori.
Prima domanda da farsi: siamo in trend? Si, in un range.
Seconda domanda da farsi: quali indicatori sono efficaci in un range? Gli oscillatori.
Ora che abbiamo chiarito su cosa focalizzarci è necessario collegare i pezzi e osservare che
1) la dominance poggia attualmente su un supporto di prezzi storico su un grafico settimanale e sulla base del range dinamico
2) vi è una convergenza con il livello 38.2% di fibonacci
3) è evidente una divergenza rialzista sull'RSI, un oscillatore
4) la media mobile a 50 periodi sarebbe pronta a supportare
Quindi cosa attendersi? Sicuramente deve essere valutata la CONTINUAZIONE del trend rialzista in primo luogo e bisognerà invece osservare...
a) se verrà rotto il range al ribasso (violazione chiara e netta con una candela piena del livello 65%
b) se quindi verrà chiusa una candela al di fuori della media semplice a 50 periodi
c) e se la candela successiva a quella di invalidazione proseguirà la discesa
Solo allora sarà legittimo parlare di altseason, solo allora.
WTI Crude Oil - Possibile rimbalzo tecnicoProsegue la fase di debolezza del contratto #LCrudeApr20 che, dopo aver rotto il livello di supporto a $50, sembra indirizzato verso una nuova discesa. I dati sulle scorte hanno evidenziato un surplus di stoccaggio, indebolendo ulteriormente il sentiment degli operatori. Il tutto nonostante la produzione di olio di scisto negli #Stati #Uniti rallenterà drasticamente nei prossimi due anni, secondo un commento dell'amministratore delegato di Schlumberger, colosso americano dei servizi petroliferi. In ogni caso il fattore di maggiore rilievo è il rallentamento economico causato dall'interruzione delle attività in molti Paesi del mondo a causa del Covid-19. Non vi è dubbio che il coronavirus colpirà il consumo di greggio cinese già questo mese e probabilmente anche tra marzo e aprile. possibile rimbalzo delle quotazioni a seguito di una divergenza con RSI
Salini impresilo vista al rialzo?MIL:SAL
Dopo la flag di continuazione salini impregilo mostra una divergenza regolare rialzista che ancora non ha trovato appoggi o breakout utili per dare l'impulso decisivo. Occhio all'apertura di settimana.
RAME IN DIVERGENZA NEGATIVADopo la fase positiva delle scorse sedute oggi si verificano forti prese di beneficio sul contratto CopperMar20. Una volta raggiunta quota $288 i venditori hanno avuto infatti la meglio, spingendo al ribasso le quotazioni. Il primo livello di supporto si trova in area $276. In precedenza i due massimi raggiunti il 26 dicembre 2019 ed il 16 gennaio 2020 hanno configurato una divergenza negativa con l'indicatore RSI.
EURJPY divergenza ribassista - MarketView del 9 Gennaio 2020FX:EURJPY
In grafico M30 divergenza ribassista di breve
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CADJPY: Qualche indizio per vendere.Prima di tutto una panoramica di lungo periodo con la trendline, sul daily non è ben visibile:
Sul daily abbiamo 3 indizi:
1. Un ritracciamento della valuta in area 61.8% e vicino al max precedente;
2. Il primo vero test di una trendline come resistenza di lungo periodo (ecco perchè il grafico settimanale!);
3. Classica divergenza ribassista da manuale.
Attenzione all'azione dei prezzi ed entrare di conseguenza.
Come al solito la size sarà adeguata per rischiare l'1% del capitale.
Da ultimo: prestare attenzione alle news, nel tardo pomeriggio avremo le scorte di petrolio e i recenti avvenimenti internazionali potrebbero condizionare in modo significativo il corso delle valute.