Rischio specifico e rischio sistematicoQuando si investe bisogna porre particolare attenzione al rischio che si corre.
Ogni investitore, nel momento in cui inizia ad investire incorre in 2 tipi di rischio: il rischio sistematico ed il rischio specifico, che cosa significano, ma soprattutto come possiamo mitigarli?
Rischio sistematico:
Per rischio sistematico si intende ne più ne meno che il rischio di mercato.
È un rischio che non si può controllare o contenere poiché fa parte della natura dell'investimento. È il rischio che si accetta per ottenere un rendimento. Ogni tipo di asset diverso possiede un rischio sistematico diverso. Ad esempio il rischio sistemico delle azioni è dovuto alla volatilità e alle fluttuazioni del mercato in generale. Il rischio per le obbligazioni invece è dovuto all'andamento dei tassi di interesse.
Rischio specifico:
È il rischio che si corre quando si investe su di una specifica azione, o su di un settore in particolare. Questo è il rischio che puoi e che devi assolutamente controllare. Come? Diversificando.
Ci sono diversi tipi di diversificazione:
Di tipo geografico (un ottimo esempio di diversificazione geografica sono gli indici azionari globali)
Di tipo settoriale (un buon parametro da tenere in considerazione è di investire massimo il 25% del proprio capitale su di un singolo settore)
Di asset class (tramite il bilanciamento delle varie asset class: stocks, bonds, commodities.. ecc ecc andando a fare un analisi in base ai propri obiettivi e in base alla correlazione/decorrelazione tra i vari strumenti)
La diversificazione, insieme al money management sono gli unici strumenti che abbiamo a disposizione per poter limitare il rischio (specifico). Sono dei pilastri fondamentali se si vuole mantenere una profittevole e duratura attività di investimento.
Spero che questa idea possa esservi di aiuto.
Scrivetemi nei commenti se è un argomento che vi farebbe piacere che approfondissi.
Al prossimo aggiornamento.
Diversification
Importanti considerazioni [S&P 500]Nella scorsa settimana abbiamo assistito a uno dei cali piu' rapidi della storia dello S&P500.
Dopo aver segnato i massimi assoluti a 3390 infatti in meno di 10 sedute il prezzo ha segnato un crollo complessivo di circa il 13 % toccando livelli percorsi due anni prima , nel 2018.
In questi momenti e' normale essere in difficolta perche' la nostra parte azionaria in portafoglio potrebbe essere in perdita , o addirittura in forte perdita.
Ci piace particolarme una frase detta de Warren Buffett , il piu' esperto investitore della storia , ''sii avido quando gli altri hanno paura !''.
Vorrei spostare l'attenzione sul grafico postato , rappresenta il Weekly dell'S&P500.
Il grafico parla da se, si puo' vedere come agli inizi degli anni 90 quotasse 361, ad inizio 2000:926, nel 2010: 1178 e ora siamo a 2934.
Questo per dimostrare come una corretta diversificazione (ricordiamo che stiamo parlando dell'indice azionario americano che raggruppa le 500 aziende piu' capitalizzate d'America) in un orizzonte temporale rilevante (10 anni) ha sempre portato rendimenti positivi.