EURUSD, BCE protagonistaIl dollaro americano molto debole potrebbe presto avere una reazione visto che si parla già da molto tempo di dazi mentre per la zona Euro, nonostante le incertezze elettorali italiane, sembra che la situazione sia più tranquilla. L'ago della bilancia resta la BCE di oggi che potrebbe dare un nuovo forte spunto alla moneta unica oppure consegnarci quell'inversione di trend da tempo attesa.
Dollar
USDJPY, breakout!Salve a tutti i colleghi di TradingView, oggi voglio riportarvi un'operazione che ho inserito a mercato in seguito alla rottura di un importante supporto posizionato a 105,57 con un primo target a quota 103,01 e un secondo target al prezzo di 101,33.
Lo stop-loss è stato posizionato leggermente al di sopra di un precedente supporto formatosi durante una breve congestione di mercato.
Vi aggiorno in seguito! Nel frattempo, auguro una buonaserata a tutti! ;)
Oro, primi segnali di dollaro in ripresa?I metalli preziosi in generale sembrano non subire molto gli effetti delle incertezze politiche. Solo il dollaro finora ha alleggerito la fase ribassista dell'oro che a mio avviso si trova su un livello interessante. Se dovessero arrivare segni di ripresa dalla divisa americana, possiamo individuare una buona zona di vendita per il gold con target sotto 1300$
Dollar Index, la svolta sui cambi principali arriva da quiL'impostazione grafica dell'indice del dollaro americano si fa interessante. La Fed restringe i tempi per rialzare i tassi d'interesse, i dati economici Usa sono buoni mentre le altre valute ancora non riescono ad uscire dalle proprie paure in termini d'inflazione, vedi su tutti Australia e Giappone.
Gas Naturale, nuova forte discesaSe non recupera sugli attuali livelli con il dollaro debole, il petrolio ancora in salita e la stagionalità favorevole da metà febbraio, potrebbe scendere davvero di tanto, anche se fondamentalmente le scorte sono inferiori sia alla media dello scorso anno che a quella a 5 anni. Personalmente cerco un buon livello di supporto per puntare ancora in alto sfruttando prezzi che per molti analisti sono considerati in sconto per questa materia prima
USDTRY, il dato NFP potrebbe invertire la rotta!Il dollaro continua ad essere in crisi e non viene supportato nemmeno dai Non Farm Payrolls. Di conseguenza la già interessante divergenza sul doppio massimo settimanale della coppia UsdTry, mi fa pensare ad un'interessante correzione con buona opportunità di trading su livelli davvero alla portata. Vediamo se si concretizza.
USDCAD, il ribasso potrebbe continuarePerfetto trading di canale per la coppia USDCAD ma con un petrolio così in forma il target a 1,20 diventa molto interessante e un eventuale rimbalzo potrebbe essere una buona occasione per andare short visto che il dollaro, pur recuperando parzialmente, sembra sempre in difficoltà in preda a molte incertezze sopratutto da parte di un imprevedibile Donald Trump.
USDJPY, il ribasso sembra imminenteCon un dollaro americano che non riesce a trovare forza, dopo il nuovo exploit dell'euro anche lo yen sembra poter prendere forza, grazie sopratutto agli ultimi dati macro economici davvero buoni per la divisa nipponica. E anche graficamente vediamo come l'impostazione ribassista comincia a prendere forma.
Dollar Index, la debolezza persisteSi muove sempre sui soliti livelli il Dollar Index ed il fatto che ne la Fed e nemmeno la riforma fiscale di Trump, gli abbiamo dato una spinta importante, è piuttosto preoccupante. I supporti di riferimento sono già noti e tracciati, oltre questi il baratro. però la settimana è appena cominciata e vediamo se andando verso Natale, la magia della festa aiuterà anche il dollaro americano
USD/CAD: da monitorare triplo max e divergenza in ottica shortDopo il mancato ribasso sul doppio massimo, il cross dollaro USA-dollaro canadese è tornato a salire nuovamente verso l'area di resistenza posta a 1,29/1,30.
Tale area ha funto da supporto nel periodo tra settembre 2016 e giugno 2017, per poi trasformarsi in una resistenza ancora inviolata dai prezzi.
L'ipotetico triplo massimo in formazione avviene precisamente in corrispondenza di una divergenza ribassista registrata sul MACD. Possiamo supporre quindi un nuovo ribasso nel caso in cui i prezzi non andranno a rompere violentemente al rialzo la resistenza per poi consolidare al di sopra di essa.
AUD/USD: fine del ribasso e long su pattern rialzistaIl cambio tra dollaro australiano e dollaro USA, dopo tre mesi di discesa, potrebbe aver trovato un punto di rilancio. I prezzi si trovano in corrispondenza della trendline rialzista partita sui minimi di gennaio 2016 ed in prossimità del supporto statico a 0,75.
Il pattern formatosi negli ultimi tre giorni inoltre è una perfetta morning star con la candela centrale che è molto vicina ad una doji, quindi si tratta di un pieno segnale di incertezza dei prezzi.
Livello di entrata long fissato a 0,757 con incremento della posizione con il superamento e consolidamento di area 0,765. Stop loss stretto alla rottura al ribasso della trendline rialzista.
USDTRY, il dato Pil turco rafforza la liraLe valute esotiche hanno spesso forti movimenti giornalieri. L'impressione è che la coppia abbia trovato un punto importante di resistenza. Ora da capire se avremo solo una correzione o qualcosa di più. Al momento nonostante la forza apparente del dollaro americano su tutti i fronti, la lira sembra difendersi bene. Di breve la coppia sembra orientata al ribasso all'interno però di un forte trend rialzista e quindi da prendere con cautela in chiave short.
UsdNok, riparte la corsaI dati inflazione della mattinata in Norvegia sono stati molto deludenti ed allontanano un già improbabile rialzo tassi futuro da parte della Norges Bank. Invece il dollaro americano assapora già l'ormai scontato rialzo di dicembre ed il nuovo corso Powell. La coppia ha rotto l'attuale resistenza indicata a livello grafico e punta ora ai massimi relativi di periodo con buone probabilità di raggiungerli.
USDTRY, doppio massimo in H4Interessante formazione grafica sulla coppia USDTRY, con un classico doppio massimo con divergenza sull'RSI. Il dollaro americano rimane in spinta dopo l'approvazione della riforma fiscale di Trump in attesa di novità, che potrebbero però frenarlo. La lira turca invece inizia la settimana con dati legati all'inflazione molto positivi ed aldilà delle attese del mercato.
USDNOK, solo l'Opec può fermare la risalitaBel movimento al rialzo per la coppia UsdNok con la corona norvegese reduce da qualche dato non troppo solido in termini macroeconomici e senza rialzi tassi in vista per la Norges Bank. Se l'Opec non porta novità che faranno risalire il petrolio, ancora molto correlato con il destino della corona, il dollaro è destinato ad apprezzarsi ed a tornare gradualmente sui massimi di periodo indicati a livello grafico.
Anche il Dollar Index sta configurando una fase di esaurimentoIn questo momento il Dollar Index ha concluso lo sviluppo del trend in area 92. Adesso misureremo l'ampiezza delle prese di profitto per anticipare lo sviluppo del prossimo segmento di trend. Il target entro il 33% si trova in area 95. Oltre 92 valuteremo uno sviluppo di lungo termine dalla prima chiusura giornaliera.
Nell'analisi su EurUsd che ho allegato spiego il principio che utilizzo per misurare le prese di profitto e quindi per anticipare lo sviluppo del prossimo trend.
Dollar Index: è proprio cambiato il ventoLa presente analisi ha come scopo quella di portare all'attenzione il fatto che probabilmente sul mercato valutario sia recentemente (o stia cambiando) il vento. Il dollaro è sempre la valuta più importante da seguire, essendo la più scambiata. Inoltre, definisce i cambi principali e li separa dai cosidetti 'cross', incroci, valutari.
Definirei il il livello di minimo del 20 settembre in area 91.67 come livello di svolta, con il mantenimento della 1x2 del ventaglio di Gann. Le quotazioni hanno poi IMMEDIATAMENTE riguadagnato la 1x1. Ora ritroviamo il prezzo nuovamente sopra questo livello => 93.35 diventa l'area di resistenza da attaccare nel brevissimo!
Attenzione a rotture sotto 92.88, si ritornerebbe verso la 1x2 verso 92,40 (il livello di prezzo dipenderà anche da quanto tempo ci impiegherà a raggiungere tale trendline).
Euro/Usd update - lun 17/07Il canale ascendente dell'Euro/Dollaro insieme alla formazione rialzista del Golden Cross non da molte speranze attualmente a chi detiene scorte di biglietto verde. Il cross sta utilizzando proprio la media mobile a 50 periodi per arrampicarsi.
Ora però, come durante i primi giorni di Giugno, bisogna monitorare il top dei giorni precedenti a 1,1489 per vedere se lo supererà e come lo farà.
Il macd segnala questa indecisione appiattendosi e Williams ci segnala che potrebbe arrivare un minimo di ritracciamento nei prossimi giorni.
Era da molto che non aggiornavo questo grafico, se ho un attimo di tempo mi ci applicherò un poco di più.
Buona settimana!
P.S.: Questa analisi non è un'analisi ciclica e quindi è molto meno attendibile di quelle che scrivo sul FTSE Mib. Occhio!