NAS100FT / Nasdaq Futures PoV - Un LONG Traballante!Ho deciso di riaprire posizioni long sul Nasdaq 100 in area 20.550, un livello che si è dimostrato cruciale sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Questo punto rappresentava un’area di svolta potenziale, dove il mercato avrebbe potuto scegliere se proseguire la fase di ritracciamento iniziata dai massimi o riprendere la spinta rialzista che ha caratterizzato buona parte dell’ultimo trimestre. L'analisi tecnica e il contesto macroeconomico suggerivano che 20.550 potesse fungere da supporto strategico, e i primi segnali di stabilizzazione su questi livelli hanno rafforzato la mia convinzione di entrare a mercato.
Dal punto di vista tecnico, l’indice si trovava in una fase di consolidamento dopo un ritracciamento dai massimi di periodo. La media mobile a 50 giorni era in area 21.200, e la tenuta sopra i 20.000 punti lasciava spazio a un possibile rimbalzo tecnico. Inoltre, l’RSI in zona 39 e lo Stocastico sotto i 50 indicavano una condizione di ipervenduto che poteva preludere a un’inversione positiva. Il contesto si è rivelato favorevole per un ingresso con un buon rapporto rischio/rendimento.
A rafforzare questa visione sono intervenute notizie fondamentali positive: da un lato, il mercato ha accolto con favore l'annuncio di un’alleanza tariffaria temporanea tra USA e Cina, che ha contribuito a ridurre l’incertezza geopolitica e sostenere il sentiment degli investitori. Dall’altro, i titoli tech, trainati da Nvidia e dal suo nuovo contratto per la fornitura di chip AI in Medio Oriente, hanno dato nuova linfa al comparto, sostenendo l'intero indice.
Guardando avanti, se il Nasdaq riuscirà a superare stabilmente quota 21.000 con volumi convincenti, si potrebbe aprire lo spazio per un’estensione del movimento fino a 21.500 e successivamente verso i 22.000 punti. Al contrario, una discesa sotto i 20.000 comporterebbe la necessità di rivedere la posizione, con possibili supporti intermedi in area 19.500.
La gestione del rischio resta fondamentale: ho impostato uno stop-loss sotto i 19.800 punti per limitare eventuali perdite, mantenendo però una struttura di posizione che mi consenta di beneficiare di un’estensione al rialzo. In caso di break-out sopra 21.500, valuterò un aumento dell’esposizione o una presa di profitto parziale.
In sintesi, la ripartenza long da 20.550 si basa su una combinazione di segnali tecnici, dinamiche macro favorevoli e un posizionamento ben calibrato in termini di rischio. Il mercato ora ha davanti a sé un bivio chiaro, e la tenuta di quest’area potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova gamba rialzista.
Dollaro
EURUSD oltre 1,25?EURUSD grafico settimanale con ipotesi di conteggio di onde di Elliott rialziste.
L'ipotesi potrebbe proiettare i prezzi al break degli ultimi 2 massimi decrescenti (1.25 e poi 1.22) e quindi individuare un primo target proprio sopra 1,25 e una eventuale estensione a 1.32.
Se gli stati uniti continueranno a svalutare il dollaro e se nel frattempo i dazi saranno mantenuti o incrementati creando anche una zona di contrazione dei consumi allora lo scenario non è poi così irrealistico.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
EURUSD / FIBER - SUPERATA resistenza 1.1200 - DIREZIONE 1.15000?La coppia EUR/USD ha recentemente superato la resistenza psicologica di 1,12, spingendosi verso l'obiettivo successivo in area 1,15. Questo movimento rialzista è stato alimentato da diversi fattori, tra cui un indebolimento del dollaro statunitense dovuto alle politiche commerciali e monetarie.
I
noltre, le politiche commerciali degli Stati Uniti, inclusi l'introduzione di dazi e altre misure protezionistiche, hanno sollevato preoccupazioni riguardo all'impatto sull'economia interna. Queste preoccupazioni hanno influenzato negativamente la fiducia dei consumatori e degli investitori, contribuendo ulteriormente all'indebolimento del dollaro.
L'indebolimento del dollaro ha reso l'euro più attraente per gli investitori, spingendo la coppia EUR/USD oltre la soglia di 1,12. Se la tendenza rialzista dovesse continuare, i prossimi livelli di resistenza da monitorare si trovano a 1,13 e 1,14. Un eventuale superamento di questi livelli potrebbe aprire la strada verso l'obiettivo di 1,15.
È importante sottolineare che le dinamiche dei mercati valutari sono influenzate da una molteplicità di fattori economici e geopolitici. Pertanto, gli investitori dovrebbero rimanere vigili e monitorare gli sviluppi economici e le dichiarazioni delle principali banche centrali per valutare le possibili evoluzioni della coppia EUR/USD.
Vendite di Titoli di Stato: Le preoccupazioni riguardo alle politiche fiscali e ai crescenti deficit hanno portato a vendite di titoli di stato americani. Questo ha causato un aumento dei rendimenti obbligazionari e ha scosso la fiducia dei consumatori e degli investitori, contribuendo all'indebolimento del dollaro.
EURUSD / Fiber PoV - 1.12000 in ARRIVO???La coppia di valute EUR/USD sta attualmente avvicinandosi al livello di resistenza situato tra 1,1190 e 1,1200. Questo intervallo è stato identificato come una zona critica in precedenti analisi tecniche, dove il superamento potrebbe aprire a ulteriori rialzi.
Considerando l'andamento recente, è possibile che il prezzo raggiunga e testimoni questa resistenza. Qualora il livello venga effettivamente raggiunto, potrebbe rappresentare un'opportunità per posizioni short, in previsione di una possibile inversione ribassista.
Per valutare la probabilità di successo di tale strategia, è fondamentale monitorare indicatori tecnici come l'RSI (Indice di Forza Relativa). Un RSI che si avvicina o supera il valore di 70 potrebbe indicare condizioni di ipercomprato, rafforzando l'idea di una possibile correzione al ribasso.
Tuttavia, è importante sottolineare che le condizioni di mercato possono evolvere rapidamente. Eventi economici imprevisti o cambiamenti nel sentiment degli investitori possono influenzare significativamente l'andamento del cambio. Pertanto, mentre l'analisi tecnica offre indicazioni utili, le probabilità di successo di una posizione short al livello di 1,12 non possono essere quantificate con precisione. Si consiglia di adottare una gestione del rischio adeguata e di rimanere aggiornati sugli sviluppi economici e geopolitici che potrebbero influenzare il mercato.
USDCHF PoV - RIPARTENZA dal supporto 0.83500???La coppia valutaria USD/CHF ha recentemente toccato un livello di supporto tecnico rilevante in area 0,8350, un punto che storicamente ha rappresentato una soglia chiave per possibili inversioni di tendenza. Il movimento ribassista che ha portato il cambio a questo livello si inserisce in un contesto macroeconomico complesso, caratterizzato da un rallentamento dell'inflazione in Svizzera e da attese crescenti per un possibile allentamento monetario da parte della Banca Nazionale Svizzera (BNS). Questo scenario, se confermato, potrebbe indebolire ulteriormente il franco svizzero e favorire una ripartenza dell’USD/CHF verso l’alto.
Sul fronte tecnico, dopo la rottura della resistenza a 0,8720 avvenuta nei mesi precedenti, gli analisti avevano indicato un potenziale target rialzista in area 0,8875. Tuttavia, il ritorno a 0,8350 segna un punto critico: qui i compratori potrebbero tornare attivi, considerando il prezzo attuale come un'opportunità di accumulo a sconto. L'andamento futuro dipenderà in buona parte anche dalla politica monetaria statunitense: eventuali segnali di una Federal Reserve più aggressiva sul fronte dei tassi di interesse potrebbero rafforzare il dollaro, spingendo il cambio USD/CHF a recuperare terreno.
Alla luce di questi elementi, la zona 0,8350 si configura come un’area strategica da monitorare attentamente. Un rimbalzo convincente da questo supporto, supportato da dati macro e una visione rialzista sulla politica monetaria USA, potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase positiva per la coppia. Tuttavia, una rottura decisa al ribasso invaliderebbe questo scenario, aprendo la porta a ulteriori discese. In sintesi, USD/CHF è attualmente a un bivio tecnico e fondamentale: i prossimi sviluppi economici e le dichiarazioni delle banche centrali saranno determinanti per capire se questo livello rappresenterà un vero punto di ripartenza.
Eur/Usd Long? Svendita DollaroPer la prima volta da quando Trump è presidente, gli operatori trend-following vendono il dollaro in modo molto aggressivo:
Come mostrato in foto abbiamo un forte scarico di -4312 posizioni long e un'aggiunta di +5335 posizioni short, il che ci porta ad avere una visione ribassista sul dollaro per le settimane a venire.
Contesto Macro:
Sul contesto macroeconomico, la Fed ha visto a ribasso la crescita dell'economia statunitense ad un +1,7% rispetto al +2,1% previsto a Gennaio 2025.
Le previsioni sull'inflazione, misurata dall'indice dei prezzi per la spesa per consumi personali (PCE), sono state riviste al rialzo al 2,7% per la fine del 2025, rispetto al 2,5% precedentemente previsto. Questo incremento è attribuibile in parte all'effetto delle tariffe imposte dal Presidente Trump, che hanno contribuito ad aumentare i costi dei beni importati, trasferendosi sui prezzi al consumo.
L'altro Lato Della Medaglia
D'altro canto, abbiamo un euro fortemente long visto l'ultimo dato del Cot Report:
Una chiusura di -46030 posizioni short è un chiaro segnale del fatto che gli operatori istituzionali vogliano l'euro ancora più su.
Questa è la mia visione per la settimana a venire.
Le mie sono solo idee pubblicate per diffondere anche informazioni gratuite e di valore, quindi utilizzale saggiamente.
Buon Trading!
Decisioni Federal Reserve 19/03/2025Oggi, 19 marzo 2025, la Federal Reserve ha comunicato le proprie decisioni di politica monetaria attraverso un comunicato ufficiale, mantenendo invariati i tassi di interesse e introducendo novità rilevanti riguardo al programma di riduzione del bilancio. In questo articolo analizziamo a fondo i contenuti principali del comunicato, le implicazioni per i mercati e le prospettive future.
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Tassi di Interesse: Nessuna Modifica
Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha deciso all'unanimità di mantenere il tasso sui federal funds nel range compreso tra il 4,25% e il 4,50% . La decisione riflette l'approccio prudente della Fed in un contesto economico caratterizzato da:
- crescita moderata;
- pressioni inflazionistiche persistenti;
- incertezze legate alle politiche commerciali globali e alle condizioni geopolitiche.
Nonostante l'inflazione sia in rallentamento rispetto ai picchi del 2023, il livello resta superiore all'obiettivo del 2%, e la Fed intende attendere segnali più solidi prima di procedere a eventuali tagli dei tassi.
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Riduzione del Bilancio:
Rallentamento a partire da Aprile:
Una novità rilevante emersa dal comunicato riguarda il programma di quantitative tightening (QT). A partire da aprile 2025, la Fed ridurrà significativamente il ritmo con cui sta riducendo il proprio bilancio:
- Il limite mensile per il deflusso di titoli del Tesoro scenderà da 25 miliardi a 5 miliardi di dollari ;
- Il limite per i titoli garantiti da ipoteche (MBS) rimarrà invariato a 35 miliardi di dollari .
Questo rallentamento mira a mitigare l'effetto restrittivo sul sistema finanziario, evitando di drenare troppa liquidità in un momento di rallentamento della crescita.
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Proiezioni Economiche Aggiornate
La Fed ha rivisto le proprie proiezioni macroeconomiche con alcuni aggiustamenti chiave:
- PIL 2025: crescita attesa dell'1,7%, in calo rispetto al 2,1% precedentemente stimato;
- Inflazione (PCE): prevista al **2,7%**, in aumento dal 2,5% precedente;
- Disoccupazione: attesa al 4,4% entro fine anno (rispetto al 4,1% attuale).
Queste previsioni riflettono un mix di rallentamento economico e resilienza del mercato del lavoro, ma anche una preoccupazione costante riguardo all'evoluzione dell'inflazione.
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Le Parole di Jerome Powell
Durante la conferenza stampa, il presidente della Fed Jerome Powell ha sottolineato che:
"L'economia è generalmente forte, ma stiamo affrontando condizioni finanziarie più restrittive e crescenti incertezze legate al commercio internazionale."
Powell ha ribadito che ogni decisione futura dipenderà dall'evoluzione dei dati, e che la Fed intende:
- garantire la stabilità dei prezzi;
- sostenere la massima occupazione;
- agire in modo prudente e flessibile.
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Impatti sui Mercati
La reazione dei mercati è stata immediata:
- Azionario: rialzi generalizzati (S&P 500 +1,1%; Nasdaq +1,4%);
- Obbligazionario: calo dei rendimenti dei Treasury (10Y al 4,24%);
- Oro: nuovo record sopra i $3.000, favorito dall'incertezza e dal rallentamento previsto della stretta monetaria.
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Considerazioni Finali
Il messaggio della Fed è chiaro: non è ancora tempo di tagli dei tassi, ma l'orientamento si sta facendo meno restrittivo, specie per quanto riguarda la gestione del bilancio. In un contesto di crescita in rallentamento e inflazione ancora elevata, la Fed mantiene il suo approccio "data-dependent".
Gli investitori dovranno continuare a monitorare attentamente:
- i dati su inflazione e occupazione;
- le future dichiarazioni della Fed;
- le dinamiche del commercio globale e dell'economia cinese.
Il quadro complessivo suggerisce una fase di transizione verso una politica monetaria più neutrale, ma ancora lontana da una vera svolta accomodante.
Dollaro: Fed Resta Cauta In Vista Delle Decisioni di TrumpBuonasera caro Trader,
Oggi, 7 marzo 2025, il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha tenuto un discorso presso un forum economico a New York, delineando la posizione della banca centrale riguardo all'attuale situazione economica e alle future decisioni di politica monetaria.
Attuale situazione economica
Powell ha evidenziato che l'economia statunitense rimane in una posizione solida, con una crescita stabile e un mercato del lavoro robusto. Tuttavia, ha riconosciuto che recenti sviluppi, come l'introduzione di tariffe commerciali su partner chiave come Messico, Canada e Cina, hanno aumentato l'incertezza economica. Queste misure hanno causato volatilità nei mercati finanziari, con fluttuazioni nei mercati azionari e nei rendimenti obbligazionari.
Approccio della Federal Reserve
In risposta a queste incertezze, la Federal Reserve adotterà un approccio prudente, mantenendo invariati i tassi di interesse nel range attuale del 4,25%-4,50%. Powell ha sottolineato l'importanza di "separare il segnale dal rumore", indicando che la Fed attenderà maggiori chiarimenti sugli effetti delle politiche dell'amministrazione Trump prima di apportare ulteriori modifiche alla politica monetaria.
Inflazione e mercato del lavoro
Nonostante le preoccupazioni legate alle tariffe possano portare a un aumento temporaneo dei prezzi, Powell ha osservato che le aspettative di inflazione a lungo termine rimangono stabili. Il mercato del lavoro continua a mostrare segni di forza, con una crescita dell'occupazione solida e un tasso di disoccupazione relativamente basso. La Fed monitorerà attentamente questi indicatori per garantire che l'inflazione rimanga ancorata e che il mercato del lavoro non si surriscaldi.
Riassunto
In sintesi, il Presidente Powell ha ribadito l'impegno della Federal Reserve nel mantenere la stabilità economica, adottando un approccio cauto e basato sui dati disponibili. La banca centrale rimarrà vigile, pronta ad adattare la politica monetaria in base all'evoluzione delle condizioni economiche e all'impatto delle politiche governative.
Come sempre, ti invito a boostare l'articolo per aiutarmi a crescere nellla piattaforma.
Buon Trading
Momento Cruciale per EURUSDBuongiorno a tutti🤟
Dopo il successo dell’idea sull’Oro di ieri, oggi ci concentriamo su EURUSD con un'operazione basata sulla mia strategia, The Seven-Up . Come sempre, cercherò di condividere idee come questa (e non solo) nel modo più tempestivo possibile per mostrarvi alcune delle mie operazioni.
Quindi, in cambio vi chiedo di Boostare l’idea nel caso vi piaccia.
DETTAGLI OPERAZIONE:
- Stop Loss: 1.0210
- Entrata: 1.0242
- Take Profit: 1.0340
- Rapporto Rischio/Rendimento: 1:3
CONTESTO MACRO:
Negli ultimi 3 mesi e mezzo, l’euro ha perso circa il 9% rispetto al dollaro. Questo movimento è stato causato principalmente dalle politiche monetarie delle due banche centrali: la Fed ha mantenuto un atteggiamento più cauto nei tagli, mentre la BCE è stata molto più aggressiva.
COMMENTO:
Per quanto interessante sia analizzare i motivi di questo calo, voglio sottolineare che The Seven-Up non si basa su notizie o macroeconomia.
La mia attenzione è sui movimenti del mercato a breve termine, e non su previsioni a lungo termine.
Era comunque utile darvi una breve spiegazione del contesto attuale.
Eventuali modifiche al trade (uscite anticipate, aggiustamenti di livelli, ecc.) saranno pubblicate qui sotto nei commenti.
Cosa ne pensate di EURUSD in questo momento?
Qualcuno di voi sta monitorando la coppia?
Buon trading a tutti!
EURUSD - Euro al test di 1.0340. Se dovesse fallire...Buon ultimo dell'anno a tutti. Bentornati sul mio canale con un aggiornamento sul cross EUR/USD.
Qualora il contenuto di questa analisi fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Venendo al cross in analisi: attenzione al livello 1.04: una rottura con volumi di questo importantissimo livello di supporto aprirebbe le porte, come anticipato anche in una video analisi precedente, al livello 1.02, che corrisponde al livello 61.8% di fibonacci relativo al ritracciamento dell gamba rialzista partita nel Settembre 2022 e ultimatasi nel Luglio 2023.
Oltre a essere un forte livello di supporto dato da Fibonacci, 1.02 rappresenta anche il target tecnico relativo alla rottura al ribasso del cuneo ascendente con implicazione ribassista che vedete in bianco.
Personalmente, al netto di qualche leggero recupero che potrebbe verificarsi nelle prossime sedute e che potrebbe magari far felici - temporaneamente - dei trader intraday o comunque di breve termine, mi aspetto un sostanziale indebolimento ulteriore dell'Euro almeno fino a 1.02 agli inizi del nuovo anno.
In bocca al lupo a tutti
Eur/Usd: Analisi operativaSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
come sempre sono qui puntuale per l'analisi di fine settimana.
Quest'oggi parleremo di Eur/Usd.
Il cambio ha tenuto al momento l'area di domanda posta a 1,0520 anche se non con chiara forza.
Abbiamo un'area di possibile retest a 1,0690 ma il trend è ancora chiaramente ribassista.
Inoltre su time frame weekly troviamo una possibile I.F.O., Inside Bar Faek Out ribassista che verrebbe convalidata in area 1,0450.
Come opererò durante la settimana quindi?
Prima cosa: FOCUS e CALMA.
Rimarrò aperto ad opzione Long/Short nel mio piano ascoltando al massimo la voce del time frame daily e, soprattutto, 4 ore.
Quest'ultimo infatti mi potrà dare un vantaggio nel comprendere al meglio possibili cambi o continuazione dei prezzi.
Ritorni sotto 1,0500 confermati da P.A. ribassista saranno occasioni di vendita verso 1,0260 come tenute dell'1,0500 con P.A. rialzista darebbero boost per un possibile ulteriore allungo verso 1,0690.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e un buon TRADING SIMPLE!
Eur/Usd: Falsa rottura chiama rafforzamento di dollaroBuongiorno a tutti!
Eccomi come sempre per una view sulla price action di mercato.
Questa volta vado diretto sul cambio euro/dollaro.
In questi giorni di pre elezioni USA, il dollaro americano pare voglia continuare a rafforzarsi sulle principali controparti valutarie.
Eur/Usd venerdì ha lasciato una dinamica di prezzo tipica del mio metodo di trading:
Falso breakout di zona di vendita 1,0870 con test di area tonda 1,0900 per poi concludere la sessione e la settimana a 1,0830.
La debolezza di euro quindi potrebbe tranquillamente continuare almeno fino a zona 1,0800/1,0790 in prima battuta anche se, guardando tutto il panorama forex, direi che potrebbe essere possibile la rottura di questi supporti.
Il livello principale lo troviamo infatti successivamente a 1,0700/1,0680.
Personalmente cercherò una entry confermativa short già da lunedì.
Qualora il cambio dovesse invece tornare al di sopra di zona 1,0900 andrebbe a fallire la mia view di breve termine e rivedrei il mio piano d'azione.
Attenzione massima alle ore pre e post elezioni visto che la volatilità potrebbe aumentare in maniera esagerata quindi "stay safe"!
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
XAUUSD - GOLD PENSIND SHORT 2815Attualmente, il mercato dell'oro sta sperimentando un periodo di crescita a causa di molteplici fattori globali. Le incertezze geopolitiche, come le tensioni in Medio Oriente, Ucraina, e le preoccupazioni riguardo alle elezioni statunitensi, stanno spingendo gli investitori a cercare sicurezza negli asset rifugio come l’oro. Inoltre, le recenti decisioni della Federal Reserve di ridurre i tassi di interesse rendono il metallo prezioso un'opzione più attrattiva, poiché il costo-opportunità di detenere oro si riduce e il dollaro USA si indebolisce, incentivando ulteriormente la domanda di oro a livello internazionale
La domanda da parte delle banche centrali, specialmente in paesi come Cina, India e Polonia, è in forte aumento, con oltre 400 tonnellate accumulate nella prima metà del 2024, a dimostrazione del loro intento di diversificare le riserve e ridurre la dipendenza dal dollaro. Questa domanda strutturale sostiene il prezzo dell'oro e si prevede che potrebbe continuare a crescere, vista l’incertezza geopolitica e la possibilità di nuovi tagli dei tassi di interesse
Per il prossimo mese, gli analisti mantengono una visione rialzista, ipotizzando un incremento dei prezzi a seguito dei tagli dei tassi previsti e delle continue tensioni globali. Alcuni esperti ritengono possibile che il prezzo dell'oro si avvicini ai 3.000 dollari l'oncia nel lungo termine, soprattutto se le condizioni di instabilità economica e geopolitica persisteranno.
Pending short 2815 SL 2850 TP 2720
BE Strategy
AUDUSD LONG 0.65600Abbiamo raggiunto un punto interessante su questa coppia per un ipotetico rimbalso di 30/50 pip. Il trend è visibilmente ribassista ma nulla scende per sempre!
Il dollaro australiano sta vivendo una situazione di debolezza dovute ad una serie di incertezze politiche e per il tassi di interesse.
Valuto un SL a 50 pip.
NZDCHF - LONGQuesta coppia di valuta è arrivata ad un supporto importante sulla quale ha già rimbalzato.
Apro una posizione long da 0.52100 con SL 50 pip e TP almeno 300 pip. Sul broker che utilizzo ha uno swap positivo e potrebbe essere interessante tenerla per un periodo medio lungo.
Non ci sono altre novità, il mercato in estate è "farlocco" in quanto i fondi di investimento maggiori vanno in prevalenza in copertura e quindi le fluttuazioni sono derivate dalle "macchinette".
GOLD - ORO TARGET 2500 - PENDING SHORT 2550Dopo il rilascio degli ultimi dati americani e la grande confusione elettorare non possiamo negare che in molti, tra fondi, società e nazioni, si stiano tutelando acquistando importanti porzioni di oro fisico e virtuale.
Tuttavia nulla sale per sempre e nulla va nella stessa direzione, acquistare ora long su oro non mi convince, attenderò la soglia dei 2500, che potrebbe essere un target di medio termine per molte posizioni ancora in campo per avviare uno short che potrebbe essere interessante a 2525/2550.
Eur/Usd: Last Kiss in area 1,0800Buongiorno a tutti,
eccomi qui come ogni fine settimana per una pianificazione operativa dedicata ad uno dei principali mercati, l'euro-dollaro.
Negli ultimi giorni, dopo aver ritracciato verso zona 1,0800 ( area che seguivo con attenzione ) il prezzo del cambio è stato comprato a mani basse e chiuso la settimana con una tail bar che in close si porta leggermente sopra 1,0900.
Questa price action, per il tipo di struttura del mercato, può diventare un buon master trigger per ricercare conferme long durante i prossimi giorni su time frame come il daily o il 4/6 ore.
Questo, infatti, è ciò che personalmente farò: i primi livelli buoni per conferme long sono 1,0870 e successivamente area 1,0840.
I livelli principali di resistenza sono invece 1,0945 e area considerabile target di un possibile acquisto è 1,1035.
Il fallimento della mia view di breve termine si avrebbe con ritorni in chiusura weekly sotto area 1,0800.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon fine settimana e un buon TRADING SIMPLE!
USDJPY. Bank of Japan accomodante, cruciali le minute FedNonostante lo scorso Marzo ci sia stato il primo rialzo dei tassi dopo 17 anni da parte della Bank of Japan (BoJ), permane la debolezza di fondo dello Yen nei confronti del Dollaro. Pur avendo la BoJ allentato il controllo della curva, permettendo al titolo di stato decennale di raggiungere il rendimento del 0.33% (era a zero ad inizio anno), il differenziale con il rendimento del 10-year US Treasury (4,42%) rimane troppo elevato, come anche il confronto con i tassi d’interesse in termini reali. Inoltre, il mercato è convinto che la BoJ non spingerà sull’acceleratore del rialzo dei tassi d’interesse, poiché detiene la metà del debito statale che in rapporto al PIL raggiunge la cifra impressionante del 260%, contro il 120% degli USA. Finora gli Hedge Funds hanno puntato sulla debolezza dello Yen, tanto da costringere la banca centrale ad intervenire per ben due volte, il 29 aprile e il 1 maggio scorsi, a difesa del minimo a 160 per dollaro.
Ritengo pertanto che in assenza di interventi da parte della BOJ, il destino dello Yen sia in mano alla Federal Reserve. Per rivedere lo yen in area 152 per dollaro, Jerome Powell e i membri del FOMC (Federal Open Market Committee) dovrebbero virare con decisione verso un atteggiamento accomodante nelle previsioni di politica monetaria. E a breve potremo analizzare le minute dell'ultima riunione FED, che saranno diffuse mercoledì 22 maggio, per decifrare i tempi dei possibili tagli quest'anno, con i mercati che attualmente prezzano un taglio di 25 punti base a novembre. Un risultato più falco da parte del FOMC, al contrario, dovrebbe spingere nuovamente il cross UsdJpy verso il massimo dei 160¥.
Edoardo Liuni
Eur/Usd: Attendo conferme Buongiorno a tutti,
eccomi come sempre per il solito appuntamento settimanale per l'analisi operativa di un mercato tra i miei preferiti utilizzando il mio metodo di trading.
Quest'oggi si va direttamente sulla coppia forex eur/usd.
Nelle ultime settimane infatti si è formato un buon trigger di price action che aveva chiusura weekly al di sotto di area 1,0700, livello molto importante nel breve termine.
Nei giorni scorsi il prezzo è rimasto al di sotto di questa zona consolidando e mostrando difficoltà nel fare un'inversione.
Questo momento di consolidamento potrebbe portare nelle prossime sedute a creare un classico trigger di conferma short magari facendo falsa rottura di 1,0700 o testando il livello 1,0740.
Se dovesse crearsi questo tipo di conferma in linea con il mio piano operativo potrei pensare ad un'operazione short che avrebbe come obiettivo la zona che passa tra 1,0500 e 1,0550.
Il fallimento della view invece si avrebbe con il ritorno al di sopra di zona 1,1000.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
EURUSD LONG 1.08150 FIBERNon sono un fan delle figure pattern ma devo dire che negli anni quella a W o a farfalla hanno sempre dato buoni risultati.
Che sia rivolta verso il basso o verso l'alto ha sempre dato un seguito piuttosto "semplice" da prevedere.
Ovviamente ad ogni regola c'è l'eccezzione che la conferma quindi bisogna prendere il tutto con estrema cautela.
I grandi investitori stanno rendendo liquidi i loro portofli questo vuol dire potenzialmente 2 cose: la prima che un ciclo si sta concludendo, quello dei tassi di interesse alti; la seconda che sono pronti al cambio di presidenza con nuovi scenari all'orizzonte.
In questo non vedo ne un dollaro che la fa da padrone ne gli indici che continuano una salita infinita. Per quanto in questo momento, dopo l'ovvio storno, penso che l'unico che potrà sosrprenderci in positivo sarà il GOLD, 2400$ per poi tornare in area 1850$ con l'elezione di Trump.
Una storiella che sa più di previsione apocalittica, ma dopo tutto, le fanta strategie basate sui complotti, quelle smart money basate sul qualcuno che manipola i mercati, quelle dei misteriosi gap da chiudere, quelle degli accordi interbancari e chi più ne ha più ne metta... cencedetemi di dire la mia!
RUSSELL2000 - US2000 PENDING SHORT 2130 IN ACCUMULOSviluppare un idea di lungo periodo è assai complicato in questo momento storico. Quasi la totalità delle strategie che ho avuto modo di vedere, studiare ed applicare hanno fallito.
In virtù di ciò, non sto qui a millantare di sapere cosa accadrà ma faccio un semplice ragionamento logico che, seppur banale, spesso la semplicità aiuta nel capire e prevedere alcuni movimenti di mercato.
La situazione attuale è questa: La FED, la BCE, la BOJ e le altre banche centrali stanno rivedendo la loro politic amonetaria per tentare di uscire da un sistema vessatorio che ha combattuto il mostro dell'inflazione ma ne ha creati altri (crisi cinese, crisi materie prime, crisi di liquidità); Nasdaq, SP500, DAX, Nikkey volano alle stelle sotterrando qualsiasi possibilità di un ritracciamento, dichiarando che le aziende all'interno vanno a gonfie vele; Le politiche sociali dei governi devono far fronte all'ondata di povertà che l'innalzamento dei prezzi, dovuto all'inflazione, ha provocato. La domanda è: "siamo sicuri che sia tutta colpa dell'inflazione?"
Di fatto io non penso che l'inflazione abbia avuto la parte protagonista nell'innalzamento dei prezzi, ma credo sarebbe un discorso troppo lungo e mi baserò solamente sul fattore oggetto dell'ultimo FOMC: la FED ha dichiarato 3 tagli programmati nel 2024. Pur mantenedo i tassi invariati ha mosso il mercato come se lo avesse tagliato in quantro ora lo danno tutti per scontato.
Il mercato verrà quindi inondato di liquidità uscente dai fondi obligazionari ed anche azionari per essere riversata su asset più volatili, rischiosi ma anche molto redditizi.
Veniamo quindi al Russell2000. Lo storno è necessario. Quando accadrà non lo sa nessuno ma per il momento penso possa continuare la sua salita per poi cominciare una discesa importante. Questo varrà anche per gli indici primari.
📈 USD LONG e AUD-USD SHORT?!!Nella giornata in cui il dollaro sembra ripartire verso l'alto rompendo la mini lateralità di breve periodo (se ovviamente tale movimento sarà confermato da qui alla fine della seduta) si profilerebbero alcuni scenari che potrebbero essere interessanti per prendere in considerazione una nuova entrata in acquisto di USD e, tra tutti, Aud-Usd sembra essere tra le coppie più valide (insieme con Usd-Chf!).
L'Aussie infatti si trova all'interno di una tendenza ribassista partita a fine dello scorso anno, con fasi di correzione come l'ultima iniziata a metà febbraio e che potrebbe terminare con una ripresa del downtrend, spingendo la quotazione verso il livello target 0,63.
Attenzione quindi alla fine della seduta odierna a confermare la candela engulfing short attualmente in piattaforma per adottare una strategia di ingresso; l'alternativa sarebbe attendere nei prossimi giorni un pullback sul livello 0,6520 con nuovo segnale di Price Action ribassista per entrare in vendita.
Se, al contrario, la candela attuale non dovesse essere confermata stasera, e quindi ci fosse un ritorno finale dei compratori, contestualmente ad un ritorno alle vendite di USD, ovviamente qualsiasi "discorso short" si interromperebbe facendo rientrare Aud-Usd in una mini lateralità di breve periodo che richiederebbe attesa e successivi sviluppi.
Buon trading a tutti.
Maurizio