GAS NATURALE: Rialzista- NEN STARGAS NATURALE: Rialzista- NEN STAR
Per quanto riguarda il gas, il Lupo di Zurigo ha rilevato sul Daily uno "squalo" e un'"onda del lupo".
Il mercato potrebbe salire violentemente.
C’è una forte divergenza sul ROC
Attenzione!!
Le medie mobili esponenziali 50 e 200 sono potenziali obiettivi
Ecco
stai attento
Materie Prime Energetiche
"OroNero" - Inversione Long in atto.◉ Giorno a tutti traders, come sempre vi ricordo di visionare lo spazio firma per il mio gruppo analisi/confronto e operatività, per avere aggiornamenti repentini delle analisi e molto altro.
◉ Inoltre, se le analisi vi piacciono e vi sono d'aiuto, un Boost (razzetto) alle idee e un segui se ancora non lo fai, sarebbe un piccolo gesto per voi ma di grande aiuto per me per continuare la pubblicazione.
◉ Ora torniamo a noi, possiamo vedere come il range del nostro "Oro Nero" a livello mensile ha avuto oscillazioni dai 95.00$ al barile, creando una zona di vendita, con conseguente Trend Short, e ritorno alla vecchia zona di domanda, i 68.00$ al barile circa innescando un range di prezzo, e una probabile inversione long in atto in quanto nel range avuto il prezzo si sta incanalando a rialzo, bene ci rimane da capire solo se siamo vicini alla continuazione di inversione, e ci servono altri ordini long per avere reazioni più forti e portarci di nuovo verso i 90.00$ al barile.
◉ Come facciamo a capire cioò? bene a scopo anche educativo per chi non conoscesse la price action e le strutture di mercato costituite da massimi e minimi crescenti e decrescenti con i suoi "pattern" sempre da contestualizzare, vi ho riportato tutte le zone d'interesse H4 per seguire i 2 scenari principali formatosi a grafico.
◉ Scenario Continuativo Accumulativo - Esaminiamo tutto, inversione di massimi e minimi una volta arrivati in zona di domanda, range di prezzo attuale 76.00$ / 80.00$ al barile, test del massimo precedente invertito, se il prezzo è sostenibile dagli scenari macroeconomici, allora dai 76.00$ invalideremo la zona di vendita degli 80.00 $ al barile con un forte impulso con conseguente successiva onda long verso la zona dei 90.00$ - questo attualmente può avvenire in 2 modi, ci stiamo dirigendo verso il massimo, o affonderà di netto senza ritracciare facendo partire l'impulso ora, o ritornerà al minimo per caricare il movimento ed ultimandolo con un forte impulso proprio dai 76.00$
◉ Scenario Conservativo Distributivo - Sempre con cognizione di causa del trend in corso descritto prima, se il range di prezzo nel canale risulterebbe distributivo, allora dal massimo degli 80.00$ al barile vedremo partire una forte vendita per continuare il range macro d'inversione con conseguente ritorno al minimo crescente precedente dei 70.00$/72.00$, o farmazione di nuovo minimo crescente, per accumulare nel tempo ancora più ordini a prezzi ottimali ritracciando l'ultimo movimento long, e poi partire fortissimo verso i 90.00$, perchè ricordiamo che stiamo invertendo tutto il trend short avuto dal mensile per come si è strutturalmente impostato.
Spero via sia utile l'analisi, e non ricordate di seguirmi se vi sono utili.
NATURAL GAS (NG): Spunto longIl NATURAL GAS (NG) dopo aver raggiunto un minimo importante il 19 Febbraio 2024 ha avviato un movimento di ripresa che riteniamo possa proseguire nelle prossime settimane.
In particolare è possibile assistere ad una ripresa del rialzo per raggiungere la successiva resistenza in zona rettangolo rosso.
La view long cambierebbe solo nel caso in cui si assiste ad una chiusura daily al di sotto del minimo del 19 Febbraio 2024.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
VIdeo Xau diggerBuona domenica a tutti.
A fine post nella firma troverete il link per il gruppo studio.
Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita,a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
^ANALISI GOLD,EURUSD,GBPUSD,NAS100,USOIL.GAS,BITCOIN ^
Nel video vi spiego un po la mia idea di inzio settimana, come gia sapete il lunedi è importante per capire come muoverci, soprattutto la sessione asiatica piu londinese.
per qualsiasi dubbio domanda non esitate a contattarmi sarò lieto di rispondervi <3
buon trading a tutti e usate un ferreo Money Management
PETROLIO | L'oro nero.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Salve ragazzi.
Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
A fine post il link per il gruppo studio.
| ANALISI |
Oggi vi porto il così rinominato " ORO NERO ", il petrolio.
Dal tocco dei 68$ al barile ha iniziato una fase rialzista non molto decisa ma che guadagna campo nel tempo, e mi piacerebbe continuare a rimanere dalla sua parte.
Le uniche 2 fasce da monitorare sono i 78$ al barile e i 75.50$.
Voglio dare importanza a quella più bassa essendo più conveniente comprare lì.
Di conseguenza ci muoveremo così: attendiamo il break a ribasso dei 78$, poi chi vuole può anche unirsi in SHORT in direzione della seconda fascia, e infine valuteremo LONG dai 75.50$.
Buon Trading.
Ciau.
PETROLIO (WTI)La chiusura settimanale mostra ancora forza del PETROLIO con possibilità di allungo ulteriore la prossima settimana.
Il trend rimane rialzista e nella giornata di Venerdì è stato effettuato il break out di una zona importante di resistenza.
Si ipotizzano un primo target a circa 82 ed un secondo ad 83.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Quando ci sarà il tanto atteso rimbalzo dei prezzi del gas?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Quando ci sarà il tanto atteso rimbalzo dei prezzi del gas?
Dopo una forte diminuzione del 7,5% nella sessione precedente, i Natural Gas Future - Apr 2024 (NGJ4) statunitense hanno registrato un leggero aumento sopra il valore di 1,65 $/MMBtu. Gli operatori stanno affrontando una situazione di eccesso di offerta, con alti livelli di stoccaggio e una domanda debole a causa di un inverno mite.
Tuttavia, gli sforzi dei produttori per limitare la produzione stanno fornendo un certo sostegno. Nonostante una breve interruzione a gennaio a causa del gelo artico, la produzione di gas rimane comunque ai massimi storici. Il clima mite ha portato le scorte ad essere ben al di sopra della media, come evidenziato dall'ultimo rapporto dell'EIA che mostra livelli di stoccaggio superiori del 22,3% rispetto alla norma.
A seguito della caduta dei prezzi ai minimi degli ultimi 3 anni e mezzo, Chesapeake Energy ha ridotto i suoi piani di produzione
Con i prezzi del gas naturale vicini ai minimi pluriennali, è giusto chiedersi se questa sia un'ottima opportunità di acquisto.
Per ottenere una previsione accurata sul futuro del mercato del gas, è fondamentale analizzare le prospettive dei suoi produttori. Queste aziende forniscono dati preziosi che possono aiutarci a determinare se il valore delle azioni è sopravvalutato o sottovalutato.
Inoltre, considerando la correlazione tra queste aziende e il gas naturale futures, possiamo avere un'idea più precisa dell'andamento del mercato del gas naturale.
Se stai pensando di investire in questo settore, evita di farlo tramite futures. Attualmente ci troviamo in una situazione di Contango. Ciò significa che i prezzi futuri sono maggiori del prezzo corrente a termine, causando una curva ascendente.
Man mano che ci si avvicina alla data di scadenza del contratto, il divario tra il prezzo spot e quello futuro diminuirà, portando la curva a convergere nuovamente verso il prezzo spot.
Se stai cercando di investire nel gas, la tua scelta migliore sarebbe acquistare azioni di produttori di gas. In questo articolo, daremo un'occhiata ad Antero Resources Corp utilizzando Una delle funzionalità di TRADINGVIEW per capire meglio gli aspetti finanziari dell'azienda.
TRADINGVIEW è come avere un esperto di analisi tecnica di alto livello a portata di mano. Grazie alla sua intelligenza, analizza in automatico l'azienda fornendoti dati importanti che altrimenti richiederebbero mesi di studio per essere calcolati.
Come si evince dalle immagini il titolo è in zona vendita come dimostrano gli oscillatori e questo indica un potenziale ribasso.
Ciò significa che è ancora troppo presto per acquistare gas naturale. Il momento ideale potrebbe essere il secondo trimestre dell'anno.
Con l'arrivo di un'estate calda, la domanda di gas naturale per alimentare i sistemi di aria condizionata potrebbe aumentare notevolmente. Di conseguenza, ci aspettiamo che il prezzo del gas naturale aumenti a partire da aprile.
Bisogna tenere presente che la domanda di gas naturale per il raffreddamento estivo è molto minore rispetto alla richiesta di riscaldamento invernale negli Stati Uniti. Secondo i dati stagionali medi degli ultimi 5 anni, gennaio è il mese con la maggiore richiesta di gas naturale, mentre luglio supera leggermente agosto come mese di picco estivo. In generale, a gennaio il consumo totale di gas negli Stati Uniti è del 35,5% superiore rispetto alla domanda registrata a luglio.
Un'opportunità di aumentare i prezzi del gas potrebbe derivare da un importante attore nel settore dell'energia come Chesapeake Energy Corp, che ha recentemente annunciato una riduzione del 20% degli investimenti in beni capitali. Ciò comporterà una diminuzione del numero di impianti di perforazione, riducendo così la produzione di gas e l'eccesso di offerta sul mercato.
Ti aspetto al prossimo articolo! E ricorda, per il tuo trading affidati sempre a TradingView: uno strumento fondamentale che può aiutarti a evitare errori gravi nella tua attività di trading.
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USOIL si avvicina a $80!Il prezzo del petrolio greggio Western Texas Intermediate, il benchmark del petrolio statunitense, è stato di circa $77.50 venerdì. I prezzi del WTI sono aumentati dopo che i dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti sono stati più deboli del previsto, alimentando la speranza che la Federal Reserve inizierà presto a tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi. Il conflitto a Gaza tra Israele e Hamas palestinese non ha ancora visto una risoluzione o un progresso significativo verso una tregua negoziata, mantenendo nervosi i mercati energetici riguardo a un possibile contagio nelle nazioni vicine con una forte produzione di petrolio greggio, come l'Iran. L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) crede fermamente che la domanda globale di petrolio greggio continuerà a crescere per i prossimi due decenni, ma questa prospettiva è contestata dall'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), che prevede una flessione della domanda globale nei prossimi mesi. Le previsioni dell'IEA prevedono un rallentamento della crescita della domanda globale di petrolio greggio a 1,22 milioni di barili al giorno, mentre l'OPEC prevede un aumento a lungo termine di oltre il doppio di tale cifra. A livello tecnico, il WTI ha visto le sue offerte più alte da quasi tre settimane venerdì, testando i $78.40 prima di concludere le contrattazioni della settimana vicino ai $78.20 alla chiusura di venerdì. Ad H4, il prezzo si trova all'interno di un canale rialzista che sembra sostenere bene il rialzo del prezzo, nonostante ciò mi aspetto un leggero ritracciamento verso zona $75, rimbalzando sul livello fisiologico di Fibonacci prima di ripartire verso gli $80, rompendo la prima supply zone e utilizzando la seconda come livello di resistenza. Comunque, il prezzo ha buone potenzialità per tornare sui livelli di novembre 2023. Un saluto e un buon trading a tutti.
USOIL | In discesa fino a $73.50 prima di toccare $80Il prezzo del petrolio WTI mantiene una direzione rialzista dopo che Israele ha respinto l'accordo di cessate il fuoco di Hamas. Il West Texas Intermediate (WTI), il punto di riferimento per il petrolio greggio statunitense, registra un aumento dello 0,25% verso la fine della sessione nordamericana, mentre il conflitto tra Israele e Hamas si intensifica con Israele che respinge un'offerta di cessate il fuoco. Venerdì, l'esercito israeliano ha proseguito la sua offensiva nella Striscia di Gaza, determinando un aumento dei prezzi del petrolio di circa il 3% rispetto al giorno precedente. Inoltre, la chiusura di raffinerie negli Stati Uniti ha causato un aumento dei prezzi della benzina e del diesel. Gli attacchi dell'Ucraina contro due raffinerie di petrolio nel sud della Russia, e il superamento da parte di quest'ultima dei piani di esportazione di petrolio grezzo a febbraio rispetto all'accordo con l'OPEC+, hanno favorito l'incremento del prezzo del WTI. Analisi del prezzo del WTI: Outlook tecnico I prezzi del petrolio sono destinati a rimanere all'interno di un range ma inclinati al ribasso, poiché la media mobile a 200 giorni (DMA) a 77,29 dollari rimane il primo livello di resistenza per i prezzi. Una violazione di quest'ultimo potrebbe aprire la strada a ulteriori guadagni verso i 80,00 dollari al barile. Tuttavia, nonostante il trend rialzista, l'Indice di Forza Relativa (RSI) ha mantenuto una pendenza piatta, e una forte resistenza potrebbe portare a sfidare la DMA a 20 giorni a 74,53 dollari. Un superamento di quest'ultimo esporrà il minimo del recente swing a 71,46 dollari. Attualmente, con la chiusura giornaliera di una candela bearish, più precisamente un doji sul livello 0.70% di Fibonacci, è previsto un ribasso fino al livello $73.30, dove il prezzo potrebbe trovare supporto e poi continuare il trend rialzista con l'obiettivo di raggiungere il livello $80, ovvero superare il livello di liquidità del lato di acquisto a 79.78. Un saluto e un buon inizio settimana a tutti.
USDCAD Pronto per un nuovo massimo a 1,3650?Il cambio USD/CAD continua il ribasso dalla zona intorno a metà 1,3500, raggiungendo il suo livello più alto da quasi due mesi, e si mantiene sotto pressione venditrice per il secondo giorno consecutivo mercoledì. La riduzione della previsione di crescita della produzione petrolifera interna per il 2024 da parte dell'Amministrazione per l'Informazione sull'Energia degli Stati Uniti (EIA), nel rapporto Short-Term Energy Outlook di febbraio pubblicato martedì, ha contribuito a calmare le preoccupazioni per un eccesso di offerta. Questo, unitamente agli attacchi recenti alle navi da parte dei ribelli Houthi sostenuti dall'Iran nel cruciale Mar Rosso, che rappresenta quasi il 12% del commercio mondiale del petrolio, ha sostenuto i prezzi del petrolio, favorendo a sua volta il dollaro canadese legato alle materie prime. Il ribasso notturno nei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti ha spinto a prese di profitto in USD, specialmente dopo il rialzo post-NFP, anche se le aspettative rialziste della Federal Reserve (Fed) dovrebbero contribuire a limitare perdite più profonde. I dati macroeconomici statunitensi in arrivo suggeriscono un'economia in buona forma, permettendo alla Fed di mantenere i tassi d'interesse più alti per un periodo più lungo. Sul grafico giornaliero, si osserva un prezzo che ha superato il livello psicologico di 1,3540 per poi ritracciare verso la zona di domanda, dove ci si aspetta un rimbalzo tecnico intorno al livello di 1,3420, il quale potrebbe costituire un'opportunità di ingresso long con target a 1,3630. Il timeframe M15 sarà fondamentale per valutare l'ingresso, in attesa di eventuali buoni segnali di ingresso sul mercato. La pazienza e una corretta gestione del capitale sono fondamentali. Un saluto e una buona giornata a tutti.
Petrolio: Ancora price action short verso 67 $Buongiorno,
eccomi qui come sempre per l'analisi di fine settimana.
Quest'oggi prendo il petrolio che già qualche settimana fa mi aveva portato a fare un'analisi qui ( lascio il link ) ma su cui non ho poi operato per mancanza di conferme operative durante le successive giornate su daily time frame.
L'ultima settimana passata ha visto creare una price action davvero interessante e la formazione di uno dei miei trigger ovvero un DMLC + FTW + TRAP BAR.
Un "triplo" trigger che mi fa porre l'attenzione su questo mercato per i prossimi giorni visto il contesto strutturale nel quale si trova se guardiamo alla "big picture".
Il movimento fake verso area 76 poi respinto ha creato la classica "bugia" del mercato che io spesso utilizzo come grilletto ( trigger ) per le mie operazioni di trading.
A questo punto opterò per seguire l'evolversi nei prossimi giorni attraverso le chiusure daily attendendo una conferma short.
Se questa si venisse a creare scatterebbe la mia vendita e il primo obiettivo di profitto è area 67 $.
Successivamente troviamo 63,50 $ e 60 $.
La mia view verrebbe a fallire nel momento che il mercato dovesse ( dopo aver dato conferma ) tornare al di sopra di area 80 $.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SMPLE!
USOIL | Attenzione al livello $71-$72!Il petrolio ha trovato supporto in una zona di domanda, con un retest di una trendline rialzista e del 0,62% di Fibonacci, suggerendo la possibilità di una ripresa verso nuovi massimi. Nel grafico, ho identificato un box giallo dove il prezzo potrebbe consolidarsi, attingendo liquidità sotto lo swing low prima di riprendere la salita. Per quanto riguarda l'analisi fondamentale:
Il Qatar sta attivamente lavorando per mediare una tregua temporanea a Gaza, facilitando gli scambi di ostaggi. Il costante successo del Qatar nel negoziare tra le parti coinvolte nel conflitto sta influenzando il prezzo del greggio, specialmente in un contesto di attenuazione delle tensioni geopolitiche.
L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) si troverà di fronte a una sfida a lungo termine nel 2024 e nel 2025, cercando di limitare la produzione globale al di fuori dell'OPEC. Impongono vincoli rigorosi alla produzione per i paesi membri, mentre i produttori al di fuori dell'OPEC, come gli Stati Uniti, superano i limiti di estrazione dell'OPEC.
Le occupazioni non agricole degli Stati Uniti (NFP) hanno registrato un aumento significativo a gennaio, toccando il massimo degli ultimi dodici mesi con 353.000 nuovi posti di lavoro, ben al di sopra delle previsioni medie di mercato di 180.000. Con l'economia statunitense che continua a dimostrare una notevole resilienza e il mercato del lavoro negli Stati Uniti che rimane ai massimi storici, le probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti a sostegno del mercato continuano a diminuire.
Un saluto e un augurio di un buon fine settimana a tutti.
CRUDE OIL - Il rialzo continueràIl Petrolio questa settimana ha superato i massimi precedenti dando vita ad un buon trend rialzista che potrebbe continuare le prossime settimane.
Sui livelli di chiusura settimanale ci aspettiamo una fase momentanea di arresto della salita con possibile ritracciamento che darà vita ad un nuovo impulso rialzista con obiettivo circa 82$ - 83$.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
USOIL | Come influenzeranno le tensioni geopolitiche il prezzo?Il prezzo del West Texas Intermediate (WTI) si attesta intorno a $72,70 al barile durante la sessione asiatica di giovedì, evidenziando un trend al rialzo supportato dall'ottimismo generato dall'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC). Il rapporto mensile dell'OPEC anticipa una robusta crescita della domanda di petrolio per il 2024 e il 2025, prevedendo una crescita di 2,25 milioni di barili al giorno (bpd) nel 2024 e di 1,85 milioni di bpd nel 2025. Dal punto di vista geopolitico, le interruzioni nell'approvvigionamento nel Mar Rosso stanno impedendo un declino più significativo dei prezzi del petrolio greggio, con attacchi da parte delle forze Houthi nell'area. Gli Stati Uniti hanno risposto con attacchi contro gli Houthi, e la tensione è salita quando i ribelli Houthi hanno preso di mira una nave statunitense. Nel contesto interno, l'American Petroleum Institute (API) ha segnalato un inatteso aumento delle scorte settimanali di petrolio greggio, mentre il mercato attente al prossimo rapporto dell'Energy Information Administration (EIA), previsto con una diminuzione di 0,313 milioni di barili rispetto alla precedente lettura di 1,338 milioni di barili.
XAUUSD | Forte momento ribassista direzione 1980Mercoledì, il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha registrato una correzione al ribasso in risposta alle dichiarazioni del governatore della Federal Reserve (Fed), Christopher Waller, il quale ha sollevato dubbi su un possibile taglio dei tassi nella riunione di marzo. La coppia XAU/USD ha segnato il secondo calo consecutivo, indicando ulteriori declini nel grafico giornaliero. Nonostante scenda al di sotto di una Media Mobile Semplice a 20 periodi, la coppia si mantiene sopra le SMA a 100 e 200, entrambe nella regione di $1.960. Nel breve termine, i segnali tecnici mostrano un marcato ribasso senza segnali di esaurimento ribassista. Sul grafico a 4 ore, XAU/USD si trova al di sotto di tutte le medie mobili, con la SMA a 200 che fornisce resistenza intorno a $2.037,25. Gli indicatori tecnici indicano una pressione ribassista, sostenendo la possibilità di una rottura al ribasso della soglia di $2.000. Il prezzo dell'oro è ai minimi da metà dicembre, mentre il dollaro statunitense guadagna terreno a spese delle azioni globali in calo. La coppia XAU/USD si avvicina a un minimo intraday di $2.003,28, poiché gli investitori riducono le scommesse su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed a marzo. La probabilità di un taglio, secondo lo strumento CME FedWatch, è ora del 52%, in ribasso rispetto al 70% registrato qualche settimana fa. I dati misti degli Stati Uniti, con le Vendite al Dettaglio e la Produzione Industriale in aumento a dicembre, uniti alle parole assertive della Fed, riducono le probabilità di un taglio a marzo. I rendimenti dei titoli di Stato sono in aumento, con Wall Street che estende il suo calo di martedì.
XAUUSD : Zona critica - Comprare o Vendere?Il prezzo dell'oro (XAU/USD) sta subendo una significativa vendita, non riuscendo a recuperare il massimo settimanale sopra i $2.060. Gli investitori stanno rivalutando il momento in cui la Federal Reserve (Fed) potrebbe ridurre i tassi di interesse. Dopo il fallimento nel riconquistare il massimo settimanale di $2,062, il prezzo dell'oro è sceso a circa $2,030. Si prevede che rimarrà incerto fino a quando non saranno disponibili nuovi segnali sulla possibile riduzione dei tassi da parte della Fed. Il metallo prezioso ha cancellato i guadagni ottenuti lunedì, superando al ribasso la media mobile esponenziale a 20 giorni (EMA), situata intorno a $2,039. Ulteriori ribassi potrebbero verificarsi se il prezzo dell'oro non riesce a difendere il minimo del 3 gennaio di $2,030, esponendolo al supporto psicologico di $2,000. Gli investitori stanno reagendo al persistente rapporto sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di dicembre e ai commenti falchi dei funzionari della Banca Centrale Europea (BCE). Nonostante le aspettative di un taglio dei tassi a marzo, i decisori politici della Fed sono in nessuna fretta di adottare una posizione accomodante sui tassi di interesse, considerando la stabilità dell'occupazione e la bassa probabilità di una recessione negli Stati Uniti. In futuro, i dati sulle vendite al dettaglio, sulla produzione industriale e il Beige Book della Fed forniranno nuovi indicatori sulle prospettive dei tassi di interesse.
USOIL è pronto per nuovi massimi $75.35 - $79.80Il prezzo del petrolio WTI ha superato i $73 mentre gli investitori sono cauti di fronte all'escalation delle tensioni in Medio Oriente. Le preoccupazioni riguardanti possibili nuovi attacchi da parte dei ribelli Houthi, sostenuti dall'Iran, su spedizioni commerciali nel Mar Rosso, comprese le navi statunitensi, stanno contribuendo a una percezione di strettezza nell'offerta di petrolio. Tuttavia, dati economici più morbidi dalla Cina nel terzo trimestre potrebbero limitare l'impulso rialzista dei prezzi del petrolio. Nel frattempo, l'Indice del Dollaro USA ha superato quota 103 a seguito di una diminuzione delle scommesse a favore di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a marzo. Il WTI sta formando un modello di triangolo simmetrico su una scala di quattro ore, indicando una contrazione della volatilità. La principale resistenza si trova intorno a $73,60, rappresentata dalla Media Mobile Esponenziale a 200 periodi. L'Indice di Forza Relativa (RSI) oscilla tra 40,00 e 60,00, suggerendo che gli investitori stanno attendendo un possibile segnale. Una rottura al rialzo sopra i $75,28 potrebbe innescare una ripresa verso i massimi di dicembre, mentre un ribasso al di sotto di $71,00 potrebbe portare il prezzo verso il supporto psicologico a $70,00 e il minimo di dicembre a $69,00.
USOIL rialzo: Tendenze di mercato e Prospettive futureL'analisi del mercato del petrolio USA (West Texas Intermediate, WTI) rivela una situazione affascinante. Al momento, il prezzo del WTI sta recuperando dalle recenti perdite, scambiando intorno ai $72.33 al barile. Questo incremento dei prezzi è spinto dalle preoccupazioni su possibili interruzioni dell'offerta a causa degli ultimi sviluppi, nei quali gli Houthi dello Yemen hanno messo in discussione la risoluzione dell'ONU sulla navigazione nel Mar Rosso. Parallelamente, il rapporto USD/CAD è diminuito, avvicinandosi a 1.3360 e non riuscendo a superare la resistenza chiave di 1.3400. Il dollaro canadese sta affrontando difficoltà mentre la richiesta di beni rifugio cala, grazie a un aumento dell'appetito al rischio tra i partecipanti al mercato.
Nel settore petrolifero, i prezzi stanno mostrando una ripresa moderata mentre le tensioni nel Medio Oriente si intensificano. Gli attacchi ai petrolieri commerciali nel Mar Rosso stanno causando ritardi nelle spedizioni e una carenza di fornitura. Da sottolineare è il fatto che il Canada è il principale esportatore di petrolio verso gli USA e l'aumento dei prezzi del petrolio sostiene il dollaro canadese. La mia previsione, supportata anche dal rally del pair USD/CAD, è un'entrata long sul minimo di dicembre. Seguendo la tendenza stagionale degli ultimi cinque anni, il pair dovrebbe iniziare a salire da gennaio fino a marzo. Continuerò a fornire aggiornamenti su questa posizione. Un saluto da Nicola.
USDCAD | Ribasso in corso aspettando il CPI!La coppia USD/CAD si trova sotto una certa pressione di vendita per il secondo giorno consecutivo, allontanandosi da un massimo di quasi quattro settimane, attorno alla regione di 1.3415, toccato martedì. Attualmente, i prezzi spot si trovano intorno all'area di 1.3365-1.3360, in calo di poco più dello 0,10% per la giornata. Gli operatori stanno ora attendendo le ultime cifre sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti per una nuova spinta. L'imminente rapporto CPI degli Stati Uniti influenzerà le future decisioni politiche della Federal Reserve (Fed), influenzando a sua volta la domanda di dollari USA (USD) e fornendo una nuova direzione alla coppia USD/CAD. In attesa del rischio dati chiave negli Stati Uniti, il dollaro continua il suo movimento consolidativo dei prezzi e rimane confinato in un range di trading di una settimana a causa dell'incertezza sul momento in cui la banca centrale statunitense inizierà a ridurre i tassi di interesse. Parallelamente, un aumento dei prezzi del petrolio grezzo sta sostenendo il Loonie legato alle materie prime e contribuisce alla pressione di vendita sulla coppia USD/CAD. Tuttavia, qualsiasi significativo rialzo per il petrolio sembra elusivo a causa del contesto fondamentale ribassista. Il rapporto dell'EIA (Energy Information Administration) di mercoledì ha mostrato un imprevisto aumento settimanale delle scorte statunitensi, aggiungendo timori che il consumo globale di petrolio rallenterà nel 2024. Inoltre, la diminuzione delle probabilità di un allentamento politico più aggressivo da parte della Fed, che rimane a sostegno degli elevati rendimenti dei titoli di stato statunitensi, favorisce i tori del dollaro USA e contribuisce a limitare le perdite per la coppia USD/CAD. Pertanto, mi aspetto una discesa in area 1.3232 con rimbalzo long in zona 1.35. Auguro a tutti un buon trading, un saluto da Nicola.
il WTI per adesso sconta mosse al RIALZO. In attesa del CPI USA.la pubblicazione dell'Amercian Petroleum Institute, che ha rilevato un considerevole calo della produzione di 5,2 milioni di barili rispetto la settimana precedente, unitamente alla pubblicazione dell'EIA che ha riferito che molto probabilmente la domanda nel 2024 supererà l'offerta di circa 120.000 barili, ha portato il WTI a registrare quasi un 2% tra le giornate di martedì e mercoledì.
Molto importante, nel breve, sarà il rapporto di domani del CPI in US, che generalmente potrebbe portare un punto di svolta a tutti i mercati. Nel caso del petrolio, un dato inferiore alle aspettative che porterebbe debolezza al biglietto verde, potrebbe continuare a dare ulteriore spinta al petrolio.
A livello tecnico, attualmente un livello chiave al rialzo è quello nel range dei 74 dollari; successivamente la resistenza sarebbe quella data dalla media mobile a 50 periodi (daily chart).
Viceversa, un superamento del livello 70, potrebbe aprire prospettive al ribasso.
USOIL| Il livello $74 sarà decisivo!Analizzando il mercato del petrolio, osserviamo che il prezzo del WTI (West Texas Intermediate) si attesta intorno ai $72.55 al barile, mentre il Brent è valutato a $77.71 al barile. Diversi fattori chiave influenzano l'attuale scenario del mercato petrolifero.
Riduzione dei Prezzi da Parte dell'Arabia Saudita: La scelta dell'Arabia Saudita di tagliare i prezzi delle sue esportazioni di petrolio verso l'Asia ha favorito un rimbalzo dei prezzi dal minimo di $70 registrato lunedì. Questa azione potrebbe aumentare la competitività del petrolio saudita nel mercato asiatico, influenzando così il mercato globale.
Inflazione in Calo e Domanda di Petrolio: La diminuzione dei prezzi del petrolio è vista positivamente dagli analisti e dai gestori di fondi, poiché potrebbe portare a una ulteriore riduzione dell'inflazione.
Dinamiche del Mercato Azionario e Indice DXY: Il mantenimento dell'Indice del Dollaro USA (DXY) intorno ai 102.00, nonostante alcune pressioni di vendita, e il rafforzamento delle borse USA e giapponesi, indicano un clima di fiducia degli investitori, il che potrebbe avere un impatto positivo sul mercato del petrolio.
Tensioni Geopolitiche: Nonostante le tensioni geopolitiche, come le recenti elezioni a Taiwan e le tensioni in Medio Oriente, i mercati sembrano ignorare tali rischi, il che potrebbe mantenere stabile il mercato del petrolio nel breve termine.
Conformità Russa ai Tagli OPEC+: La Russia sta aderendo ai tagli alla produzione concordati nell'ultima riunione OPEC+, contribuendo a equilibrare l'offerta sul mercato.
Speculazioni e Realpolitik: Le voci riguardanti le compagnie di navigazione che avrebbero pagato tasse ai ribelli Houthi per un passaggio sicuro nel Mar Rosso, sebbene smentite, mostrano la sensibilità del mercato a tali notizie. La visita del Segretario di Stato USA Blinken in Israele potrebbe avere ripercussioni sulla sicurezza dei passaggi navali e, di conseguenza, sul mercato del petrolio.
Aspettative CPI USA: Con la prossima pubblicazione dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) negli USA, si potrebbe prevedere un ulteriore calo dei prezzi del petrolio, che potrebbe stimolare la domanda.
Analisi Tecnica: Il livello di $74 è cruciale per il WTI, in quel punto potremmo assistere a una rottura rialzista verso i $80 o a un rimbalzo verso i $71. Buon trading a tutti.