EUR/USD Daily: UP DAI MINIMI MA...EUR/USD si muove al rialzo dai minimi di periodo (1.1234) e dalla base del range (1.1217), palesando un segnale rialzista su grafico Daily, che tuttavia necessita di conferme in chiusura di sessione odierna. (Ricordarsi sempre che tutti i segnali, di qualsiasi genere, vanno sempre confermati attendendo la chiusura della sessione di riferimento)
In ottica di Trade di qualità, (chi conosce la mia operatività sa esattamente a cosa mi riferisco) ovvero quelle operazioni che hanno alte probabilità di successo, nonostante il deciso spunto rialzista della coppia, non trovo adeguati riscontri rispetto agli strumenti analitici di cui mi avvalgo per la funzione di filtro.
Ai fini operativi, benché la mia view di medio periodo per la coppia basata su una valutazione tecnica del grafico Weekly, propenda per un'apprezzamento della Moneta Unica Europea (ma essendo una mia view ai fini pratici conta poco perché occorre sempre basarsi su elementi oggettivi che ancora non ci sono), tornando al sopracitato segnale Daily, consiglio massima attenzione perché potrebbe non essere ancora il momento giusto per un'inversione in ottica multiday e per un Trade ad alto coefficiente probabilistico.
Riccardo Memeo
Euro
EURUSD +++ Attenzione sul Daily +++Buongiorno cari lettori e cari followers!
Da qualche giorno l'eurodollaro si è infilato in una brutta zona. Ha bucato una ulteriore dinamica di lungo periodo e sembra puntare direttamente ai minimi relativi 1.12
Acquisti in quella zona possono sostenere la moneta unica, ma non si sa per quanto. La dinamica terziaria lasciava ben sperare, e invece...
Attenzione perché si rischia davvero un ritorno alla parità.
Ricordo sempre che l'inversione di tendenza è stata da me prevista il 21 Aprile con analisi pubblicata qui sopra. Prezzo: 1.23
Dragonfly doji su grafico giornaliero per EURUSDGli orsi non hanno avuto la meglio e nel pomeriggio il cambio EurUsd si è riportato sui livelli di apertura, disegnando una bella dragonfly doji. La shadow inferiore è fuoriuscita dalla banda inferiore di Bollinger, e questa è una buona conferma di una possibile inversione. Se lunedi la chiusura giornaliera sarà superiore alla zona 1,1295 (dove abbiamo anche la resistenza della MM7) allora il trend sarà effettivamente invertito.
SHORT O LONG EURCAD?Come per il dollaro anche per l' euro è momento di presa di decisione della direzione. A differenza di USDCAD , EURCAD si trova a timeframe 1H in wedge rialzista appoggiato da una divergenza bullish sul relative strenght index. In base all' uscita dei dati di oggi pomeriggio le mie strategie sono LONG in caso di crescita sotto le aspettative, con entrata a mercato alla rottura della kijun a 4H @1.50438 con STOPLOSS poco più sotto della linea di breakout e due differenti TAKEPROFIT: TP1 @ 1.50883 e TP2 @ 1.51755 con target area di prezzo sentita in passato dal mercato, evidenziata dal rettangolo, RISKREWARD 1:5 e > 1:5. In caso di crescita sopra le aspettative mi aspetto un movimento ribassista fino almeno alla struttura di supporto, la mia entrata è sull' inversione di ichimoku @ 1.49723 con STOPLOSS appena più sopra intorno @1.49945 ( a seconda della volatilità ) e TAKEPROFIT @ 1.48423, RISKREWARD >1:5.
BPER BANCA - Un ingresso ci sta tutto.Buongiorno cari followers,
vi scrivo per condividere questa strategia interessante in questi giorni. Un ingresso su Bper Banca, graficamente ben impostata per un bel rimbalzino.
Magari sulla scia della trattativa per Unipol Banca...
Scrivete la vostra opinione nei COMMENTI
E non dimenticate di seguirmi!
EURUSD - Trend III ben impostato! +++ FIDATEVI DEL COACH +++Buongiorno followers!
Oggi sono in un mood molto positivo, per questo ho deciso di scrivere un po' di post.
Dopo aver parlato del FtseMib e del Gas Naturale (vi invito a leggere le rispettive analisi), veniamo al mio grande amore EURUSD.
Perché grande amore? Per i nuovi su TradingView, andate a leggere quello che dicevo il 21 Aprile 2018, quando anticipavo IL CROLLO dell'Euro da 1.23 e parlavo di target in area 1.15. Pensavano fossi pazzo...e invece?
1,23 - 1,15 --- NON MALE EH?
E adesso? Adesso c'è un T-III in atto da qualche settimana, sembra ben impostato e può produrre davvero un cambio di fase.
Restate aggiornati SEGUENDOMI e lasciate un COMMENTO se non siete d'accordo con me.
+++ In basso il link della mia analisi del 21 Aprile 2018 +++
Eur/Usd: tanto equilibrio grazie ad un deal tra BCE e Fed?Il colpo di reni finale salva l'EURUSD dalla capitolazione dei minimi a 1.1290, ultimo supporto insieme al più distante di 1.1210 che ancora una volta sostiene la fase laterale attuale.
Con il recupero messo in atto venerdì i prezzi confermano la tenuta del rigidissimo schema compreso tra 1.1290 e 1.1590 dollari, ormai in piedi da oltre tre mesi.
Sembra quasi che l'equilibrio dei corsi entro questa fascia di oscillazione, sia il frutto di un "patto di non belligeranza" tra le due più potenti banche centrali al mondo ovvero la BCE e la FED .
Ciò accadrebbe a dispetto della tanto decantata non manovrabilità del Forex e soprattutto del cambio dove avvengono in assoluto le maggiori transazioni.
Probabilmente manovre sul cambio sono molto difficili nel lungo periodo, ma nel breve le cartucce a disposizione dei governatori centrali possono efficacemente orientare le scelte d'investimento degli operatori.
Ognuna delle due infatti difficilmente tollera le fasi di eccessiva volatilità del cambio o peggio di una sua disastrosa rivalutazione, con riflessi negativi sull'esportazioni e sulla dinamica dell'inflazione.
Ulteriori svalutazioni dell'Euro ai danni del Dollaro metterebbero in seria difficoltà le istituzioni politiche americane, impegnate in una complessa trattativa con il primo paese manifatturiero del mondo(la Cina).
Istituzini orientate a ridurre il deficit commerciale che insieme a quello statale e alla crescita del debito pubblico, rischiano di minare le fondamenta della economia Usa.
Ciò a sua volta manderebbe in tilt l'economia europea storicamente votata a sostenere il proprio sviluppo economico con le esportazioni, come dimostra i decennali surplus commerciali di 2 stati dei 4 stati più importanti dell'euro zona( Germania e Italia ).
L'analisi grafica su EUR/USD
L'engulfing bullish, pattern candlestick dalla valenza positiva, di venerdì consente di sperare in una ripresa degli acquisti verso il recupero di 1.1470 prima e di 1.1530 in seguito dove probabilmente i prezzi perderanno la propria spinta.
Ciò renderà difficile il superamento di quota 1.1620 e soprattutto di 1.1725, sperando in un breakout rialzista di breve termine.
Le Strategie operative su EUR/USD
La rigidità prolungata della fascia di contenimento dei prezzi tra 1.157 e 1.1290 rende l'operatività semplice: vendere le resistenze di 1.1490 e 1.1560 con stop unico a 1.1610, target sotto 1.1350.
Specularmente acquistare i supporti a ridosso di 1 .1320 come indicato in precedenza, con stop loss sotto 1.1220 e target oltre 1.1380.
EURUSD: a rischio i supporti sotto quota 1.1320L' EURUSD continua lento a scivolare verso il supporto più ravvicinato di 1.1320, palesando il rischio di testare presto anche il livello di 1.1270 usd.
La struttura ribassista di medio periodo mai messa in discussione da oltre tre mesi, potrebbe riprendere ad esplicare i suoi effetti accelerando la rottura dei supporti indicati, viste le questioni politiche ed economiche in peggioramento.
Dal punto di vista tecnico le recenti black candle del 11 e del 15 gennaio annullano il falso movimento rialzista culminato con il massimo relativo di 1.1570 usd.
Da questa resistenza come ormai prassi da settembre scorso, gli operatori più capitalizzati fanno partire ricoperture ribassiste garantendosi veloci profitti più in basso, lungo l'area di supporto a 1.1320.
Tema operativo che potrebbe presto cambiare qualora la spinosa questione della Brexit dovesse complicarsi ulteriormente.
Infatti appare sempre più probabile la rottura del rigido quanto compresso schema laterale, tra 1.16 e 1.12 dollari.
In tal senso gli i ndicatori tecnici più sensibili tra i quali il cci confermano il possibile attacco dei supporti di 1.1220 prima e di 1.1090 dollari in seguito.
Strategie operative su EURUSD
Per l e posizioni long : attendere una conferma positiva del test lungo 1.1290, facendo partire un ordine pendente, con stop loss di massimo 60 pips e target oltre 1.1370 dollari.
Per le posizioni short: distribuire con più ordini pendenti lungo i livelli di 1.1370 , 1.1430 ed eventualmente di 1.1540 dollari, con stop loss complessivo di 1.1590 e target 1.1210 dollari.
EURAUD | Analisi multi-timeframe | Operazione dipendeShe is a Killer, Queeeeen. Devo dire il nome del gruppo? Non mi sembra eh... Coooomunque EURAUD oggi vi porto, quindi dalla Svizzera ci spostiamo in Italia ma restiamo connessi all'australia. Non so neanche se andare Short o Long questa volta, dovremo aspettare qualche segnale in più dai timeframe più bassini. Andiamo allora a vedere tutto passo passo:
Settimanale:
- Settimanale laterale in fase ribassista.
- Dopo essere entrati entrati in una zona di resistenza il prezzo ha cominciato a scendere velocemente.
- Siamo quindi arrivati in un'altra zona significativa dove il prezzo potrebbe avere qualche difficolta a sorpassare.
- Con Ichimoku notiamo che la Kijun è stata rotta.
Daily:
- Qui si vede molto meglio la zona significativa nella quale ci troviamo ora.
- Notiamo inoltre una trend-line di 3 punti leggermente rialzista.
- Con Ichimoku notiamo che siamo vicini alla Kumo e la Kijun è stata rotta.
- La Kijun e la Tenkan non hanno ancora fatto il Twist.
- Fra 2 settimana la Kijun potrebbe potenzialmente trovarsi molto distante dal prezzo, a meno che quest'ultimo non torni un poco in alto.
H4:
- Vediamo che il prezzo ha formato un ABCD pattern con il punto C su Fibo 38.2%.
- Questo pattern non è ancora stato completato, potrebbe farlo su Fibo 127.2% che ancora è all'interno del range di potenziale inversione.
- Notiamo una piccola divergenza sull'RSI fra i 2 minimi precedenti.
- Con Ichimoku vediamo un forte ribasso ed una Kumo molto grande.
- Si vede inoltre un allontanamento dei prezzi dalla Kijun che potrebbero riraggiungerla.
H1:
- Qui non noto alcuna conformazione tecnica.
- Posso però fare le considerazioni per l'operatività.
- Ho quindi deciso che se il prezzo mi darà delle conformazioni rialziste su questo TF entrerò Long fino a raggiungere almeno la Kijun settimanale di adesso, ma forse anche quella di settimana prossima.
- Altrimenti se il prezzo rompe la zona di supporto, voglio vedere che la ritesta e poi entrare Short fino alla trend-line che avevamo visto sul Daily.
Indici:
- EXY: Dopo una falsa rottura della resistenza il prezzo è tornato a scendere.
- AXY: Qui il prezzo sembrerebbe continuare a salire.
L'EUR/USD bleffa ancora non andando oltre 1.1570Svolta rialzista apparentemente importante quella effettuata dall' EUR/USD in questa settimana, con i prezzi che finalmente rompono il rigido "micro-schema" laterale caratterizzato dagli estremi di 1.1320 e 1.1490 dollari.
Come se non bastassero i limiti leggermente più larghi di blocco del trend quali 1.1640 e 1.1290 dollari, i mesi di novembre e dicembre sono stati caratterizzati da un vero e proprio collasso della volatilità, che ha di fatto compresso le quotazioni fino alla leggera svolta rialzista di questi giorni.
L'Euro infatti si ferma in prossimità del massimo relativo di 1.1570 contro Dollaro, molto vicino al livello d'inversione rialzista di breve termine a quota 1.1640, ripiegando nella seduta di ieri nuovamente verso il fragile supporto di 1.1490.
Dunque prosegue senza soluzione di continuità il forte equilibrio delle quotazioni, ancorate al trend ribassista di lungo periodo in essere dallo scorso maggio 2018 sotto quota 1.2070 e che ha spinto le quotazioni fino al minimo relativo di 1.1215 lo scorso 11 novembre.
Lo scenario prevalente è quello di un probabile ritorno sotto quota 1.1390 prima e 1.1280 in seguito, tornando sostanzialmente a testare il forte supporto posto a 1.1220 dollari.
Soltanto un veloce ed intenso allungo oltre 1.1640 può essere considerato come il primo step necessario ad invertire la tendenza di medio periodo, con possibili target ancora distanti di 1.1730 e 1.1855 dollari.
Strategia operativa
Per le posizioni long : continuare a collocare ordini condizionati lungo gli estremi citati ovvero inserendo condizioni d'acquisto lungo 1.1290 e 1.1340, con stop loss di massimo 60 pips e target oltre 1.1440/1.1530 dollari.
Con un profilo di rischio più elevato, inteso come probabilità di incorrere più velocemente in stop loss, collocare un ordine pendente a ridosso di 1.1490, con stop a 1.1420 e target oltre 1.1590 per la prossima settimana.
Per le posizioni short : collocare un ordine pendente lungo la resistenza di 1.1570 e 1.1630, con stop di massimo 50 pips di target 1.1380 dollari.
Specchio dell'incertezzaMolta nebbia sugli sviluppi dell'economia mondiale, guerra commerciali, manovre delle banche centrali, indicatori di sentiment in peggioramento, EUR/USD ce lo mostra molto bene. Tendenzialmente un Dollaro debole non è positivo per il mercato azionario americano mentre diventa moto interessante sul fronte delle materie prime specialmente l'Oro. Facciamo il punto della situazione dal punto di vista tecnico: la media a 200gg e l'indicatore di momentum di lungo periodo ad oggi ci forniscono un chiaro segnale per una continuazione del trend in atto a favore del dollaro, l'indicatore di medio periodo è neutrale mentre l'indicatore di breve ha iniziato una timida risalita sopra la linea di equilibrio. In questo contesto bisogna solo rimanere alla finestra ed attendere un segnale deciso e direzionale.
EurUsd pattern grafici e ribassi su medio termineSalve a tutti,
EurUsd in clima di ribasso, in fase di distribuzione che potrebbe raggiungere la zona target intorno a 1.11870 che rappresenta una forte zona di confluenza statica con il livello 61% del ritracciamento del lungo termine.
Inoltre se Stocastico ed RSI a 9 periodi sono in divergenza con i prezzi che allertano e avvalorano lo short.
Un Batterfly pattern però a completamento sulla zona target potrebbe presagire un ritracciamento futuro.
Christian Ciuffa
EURNZD | Analisi multi-timeframe | Operazione LongDarius Rucker oggi, penso che non molti lo conoscano, ottima musica per fare analisi a parer mio. Comunque oggi, nonostante non mi senta bene al 1'000%, porto l'Euro contro la Nuova Zelanda, che settimana scorsa ha avuto una crescita davvero importante, ma anche l'Euro non è stato da meno, almeno negli ultimi 3 giorni. Comunque sia, vediamo tutto passo passo:
Settimanale:
- Settimanale laterale in fase ribassista.
- Dopo un rialzo cominciato ad inizio febbraio 2017 il prezzo è entrato in una fase di indebolimento, consolidando per un periodo prima di ripartire per un piccolo rialzo.
- Dopo questo ultimo piccolo rialzo, il prezzo ha iniziato una fase correttiva che lo ha portato proprio nella zona di congestione di inizio 2018.
- Ad ora non abbiamo ancora creato un nuovo minimo dall'inizio dell'impulso rialzista principale.
- Guardando quindi quell'impulso, ci troviamo ora poco dopo il livello Fibo 38.2%.
- Ci sono comunque state 3 forti candele ribassiste, quindi un forte indebolimento del prezzo generato in relativamente poco tempo.
- Guardando con Ichimoku noto che ci troviamo nella Kumo.
- La Kijun è stata rotta, così come i prezzi da parte della lagging.
- Nonostante ciò, la Tenkan e la Kijun e la Kumo non hanno ancora fatto il Twist.
- La Kijun inoltre si sta appiattendo ed è comunque abbastanza lontana dal prezzo.
- Facendo una proiezione, noto che se il prezzo non dovese scendere ancora, la Kijun si appiattirebbe per 6 settimane.
Daily:
- Su questo TF notiamo molto meglio il forte ribasso che abbiamo avuto nelle ultime settimane.
- Notiamo che il prezzo ha rotto un importante livello di prezzo che ha creato una piccola congestione, ed ha agito da resistenza più volte.
- Vedo con piacere che quella resistenza si riflette con un ritracciamento Fibo 38.2% (circa) del forte impulso ribassista.
- Guardando l'RSI noto che siamo in un forte ipervenduto, e soprattuto abbiamo creato una divergenza nascosta (che già si percepiva sul weekly).
- Attivando Ichimoku noto che la distanza fra il prezzo e la Kijun qua è decisamente marcata come anche la distanza dei prezzi dalla Kumo.
- La lagging si trova libera sotto ai prezzi, ed ha anche la libertà di poter salire indisturbata.
- La Kumo ha inoltre creato una "cunetta".
- Facendo una proiezione noto che fra 3 o 4 giorni la Kijun si appiattirà per circa una settimana e lo farà proprio sul livello Fibo 38.2%.
- In generale su questo TF noto un disequilibrio abbastanza marcato.
H4:
- Ecco che su questo TF vediamo i piccoli ritracciamenti che hanno caratterizzato il forte impulso ribassista.
- Questi piccoli ritracciamenti hanno comunque generate quella che potrebbe essere una trend-line.
- Guardando l'RSI noto una forte divergenza, ma è comunque normale visto che eravamo in trend.
- Accendendo Ichimoku noto che la Kijun si trova in corrispondenza della trend-line.
- La Kijun e la Tenkan si stanno avvicinando.
- La Kumo invece si sta allargando sempre più.
- Non vedendo più nulla, vado su H1 per trovare un buon punto di entrata e magari qualche pattern di inversione.
H1:
- Ecco che qui si vede un'altra possibile trend-line.
- Questa ci mostra un rallentamento del trend ribassista, anche se per ora tale rimane: ribassista.
- Quello che inoltre noto è un possibile rounding bottom, un po' sporco, ma comunque è stato invalidato per via del ritracciamento troppo lungo.
- Guardando con Ichimoku noto che qui la Kumo ha effettivamnet fatto una specie di Twist, o comunque ha rallentato parecchio.
- Il prezzo si trova comunque sotto la Kijun.
- Un'entrata sarebbe da posizione alla rottura del trend ribassista.
- SL sotto ai minimi precedenti.
- TP1 sulla proiezione Kijun Daily (R:R 3.62).
- TP2 sulla Kijun weekly (R:R 5.18).
- Un TP intermedio interessante potrebbe essere la resistenza Daily (R:R 4.04).
Indici:
- EXY: Ci troviamo ora su una resistenza che ha fatto soprattutto da supporto un po' di volte, sarebbe bello vedere un apertura in gap oltre la resisenza.
- ZXY: Ci troviamo in un range di prezzi non certo favorevole al rialzo, inoltre il prezzo è crescuto decisamente in modo molto violento.
Fondamentali:
- EU -> Giovedì 22, Minute del meeting inerente le decisione di politica monetaria.
- NZ -> Domenica 18, Indice dei prezzi produzione all'acquisto previsto 0.8%.
EURAUD | Analisi multi-timeframe | Operazione LongBiggie, ora ho cambiato con Biggie. Andiamo vedere sempre il dollaro Australiano perché penso che abbia una buona impostazione per la settimana però contro l'Euro questa volta. Come sempre, vedia tutto passo passo:
Settimanale:
- Settimanale rialzista in fase ribassista.
- Da fine febbraio 2017 il prezzo ha iniziato una fase rialzista e non ha mai creato minimi più bassi.
- Siamo arrivati ora in un range di supporto che è stato utilizzato per 4 volte (2 come supporto e 2 come resistenza).
- Il prezzo sembra inoltre aver formato una trend-line sulla quale ci stiamo appoggiando ora.
- Noto inoltre con l'RSI che abbiamo una divergenza nascosta.
- Con Ichimoku noto che il prezzo si trova ora nella Kumo.
- La lagging si trova sulla Kijun e quest'ultima è stata superata dal prezzo e si sta ora appiattendo.
Daily:
- Dopo un doppio massimo il prezzo ha iniziato una discesa che ci ha portato nel range di supporto.
- Con l'RSI notiamo che il prezzo si trova vicino all'ipervenduto (27.5%).
- Non notando molto altro con la price action, accendo Ichimoku.
- Ecco che immediatamente mi rendo conto del forte disequilibrio che l'impulso ribassista ha generato.
- La Senkou B si trova fra Fibo 38.2% e 50% nell'ultimo impulso ribassista.
- La lagging è completamente libera, anche se il prezzo dovesse salire, questa non dovrebbe toccare la Kumo.
- Si vede inoltre un'altra zona di congestione (che già si vedeva sul weekly) dove la Kijun rappresenta la parte inferiore.
H4:
- Vedo innanzitutto quello che potrebbe essere stato un ABCD pattern molto veloce con punto D fra Fibo 127.2% e 141.4%.
- Noto che l'RSI è in forte divergenza.
- Con Ichimoku non si nota molto, si vede comunque che il prezzo è in forte ribasso e la Kumo si sta allargando.
- La Senkou B Daily è rappresentata da un piccolo appiatimento della Senkou B H4.
- La lagging è molto sotto ai prezzi ed ha spazio per salire, ma prima di arrivare alla Senkou B troverà resistenza.
- La tenkan però è stata rotta.
- Vado quindi su H1 per trovare una possibile entrata.
H1:
- Su questo TF noto che si è formato un triangolo rialzista.
- Guardando con Ichimoku noto che la Kijun è stata rotta.
- La lagging ha superato i prezzi al rialzo.
- La Kumo si sta appiattendo e sembrerebbe voler fare il Twist.
- La Tenkan e la Kijun hanno già fatto il Twist.
- Si può quindi ipotizzare un'entrata con il ritracciamento sulla rottura del triangolo.
- SL sotto al secondo minimo precedente.
- TP1 sulla Kijun weekly nonché parte inferiore del range di resistenza (R:R 2.09).
- TP2 sulla Senkou B Daily (R:R 4.87).
Indici:
- EXY: Ci troviamo sui minimi precedenti che sono stati usati già una volta come supporto, potrebbe essere un triple bottom.
- AXY: Come già detto per AUDCAD, abbiamo rotto la treend-line ribassista ma potrebbe esserci un ritracciamento.
Fondamentali:
- EU -> Martedì 13, Rilevazione ZEW del sentimento sull'economia tedesca previsto -24.2 - Mercoledì 14, PIL della Germania previsto -0.3 - Venerdì 16, Discorso Draghi e IPC Annuale previsto 2.2%.
- AU -> Giovedì 15, Variazione del livello di occupazione previsto 20,3K.
L'Euro/Dollaro ci ripensa rimbalzando verso quota 1.15Reazione decisa da parte dell’Euro Dollaro che supera di slancio la resistenza di brevissimo termine a quota 1.1455, tentando quanto meno di raggiungere 1.15 vero livello di sbarramento che impedisce l’interruzione del trend ribassista, in essere ormai dal 24 settembre scorso.
Non a caso con il tentativo messo in atto oggi viene attaccata la trend line che sostiene il ribasso passante per i massimi decrescenti d 1.1815 e 1.1620, e che taglia di netto il range effettuato dai prezzi in questa settimana, tra 1.1355 e 1.15 dollari.
Come evidenziato anche dall’’indicatore di trend Cci che riporta valori ancora negativi o leggermente positivi, è essenziale il superamento confermato in chiusura di almeno quota 1.1490, per invertire la tendenza discendente ancora dominante.
Anche l'analisi dell’oscillatore di volatilità riportato sul grafico in basso e denominato Atr riporta valori solo leggermente crescenti, segnalando quindi un allargamento delle escursioni di massimo e minimo propedeutiche a favorire un ulteriore estensione verso l’alto del range settimanale.
Sfruttando i valori indicati è possibile proiettare per il fine settimana un target atteso a ridosso di i 1550 e 1,1570 oppure direttamente più in alto, oltre 1.1620 nel caso di escursioni superiori alla media settimanale.
Infine lo scenario alternativo è rappresentato dal nuovo calo entro domani o venerdì che riporti le quotazioni prima sotto 1.1370 e dopo verso 1.1320, aumentando sensibilmente questa volta le probabilità di vedere violato il supporto di medio termine a quota 1.1290.
Strategie operative
Per le posizioni long: attendere prima di effettuare nuovi acquisti il superamento e successivamente il consolidamento della resistenza posta a 1.15, oltre la quale è previsto un ulteriore banco di prova rappresentato da 1.1620.
In alternativa con un profilo di rischio più alto, posizionare un ordine condizionato a ridosso di 1.1375 nel caso di pull back, con stop loss a 1.1310 e target oltre 1.1490 dollari.
Per le posizioni short:collocare un ordine pendente a ridosso di 1.1570 in attesa della test della resistenza adesso più importante, con stop loss a 1.1650 e target 1.1355 dollari.
L'EUR/USD ad un passo dal baratroPessimo inizio di ottava per l’Euro/Dollaro che scende e inesorabilmente a ridosso dei minimi di metà agosto a quota 1.1320.
Sebbene infatti per il momento il prezzo stazioni leggermente più in alto rispetto ai supporti di medio termine sotto quota 1.1290, ciò non modifica la struttura pesantemente ribassista acquisita.
Infatti il quadro tecnico si sta definitivamente deteriorando, con la possibilità entro questa settimana di sperimentare il test di 1.1230, prossimo livello di supporto a cui tendono le vendite attuali.
I pattern candlestick disegnati sul grafico giornaliero sono caratterizzati dalla presenza di dragonfly doji e hammer che accorpate alle long black candle precedenti, evidenziano l'accelerazione subita dai prezzi in corrispondenza del mancato test della resistenza di 1.1615.
Da questo livello i prezzi sono velocemente scesi in corrispondenza dei minimi e adesso puntano a rompere prima 1.1270 e poi 1.1140.
Lo scenario alternativo è rappresentato dalla assoluta necessità di raggiungere il più presto possibile quota 1.15, che una volta consolidata potrebbe innescare nuovi rimbalzi oltre le resistenze di 1.1620 e 1.1690, scenario al momento comunque improbabile.
Strategia operativa
Per le posizioni long: attendere il consolidamento dei supporti di 1.1380 e 1.1440, prima di rischiare nuove operazioni rialziste.
In alternativa con un profilo di rischio maggiore, posizionare ordini condizionati in prossimità di 1.1315, con stop loss a 1.1260 e target oltre quota 1.1480.
Per le posizioni short : attendere il pull back sopra quota 1.1490, collocando un ordine condizionato, con stop loss 1.1550 e target 1.1315 prima e 1.12.20 in seguito.
EURUSD - 29 ottobre - #forexAccelerazione ascendente dell'euro venerdì pomeriggio. Il livello di resistenza di 1.142 ha funzionato perfettamente, ma credo che in questa nuova settimana verrà superato con l'obiettivo di 1.155 area dove passa anche il MM settimanale. Siamo in rialzo per rompere la media mobile giornaliera e 1.142 aree in chiusura giornaliera con l'obiettivo di 1.155. Fino a quando tale resistenza non sarà superata, potrebbe ancora esserci qualche debolezza, anche se credo che la doppia area minima a 1,13 sia improbabile.
EUR/USD: L'escalation dei tassi Usa non si fermeràPessima svolta ribassista per l'Euro/Dollaro che chiude mestamente la settimana non solo centrando i target indicati nell'analisi precedente, ma minacciando adesso l'attacco dei supporti ancora più in basso: se il differenziale dei tassi Euro Usa si allargherà, il trend discendente di medio periodo assumerà proporzioni ancora più ampie.
Attualmente l'Euro apre la settimana confermando tutte le debolezze emerse nella precedente, a cominciare dal formazione di una potente resistenza in prossimità di 1.1550, da cui i prezzi con il calo di oggi progressivamente si allontanano.
Il quadro tecnico si è completamente rovesciato a partire dal 24 settembre scorso, passando dalla concreta prospettiva di consolidare i livelli oltre 1.1810, al test ribassista dei supporti di fine agosto confermato a quota 1.1530.
Mentre le prerogative rialziste puntavano a violare finalmente la resistenza valida ormai da mesi di 1.1855, quelle discendenti hanno adesso come obiettivo il prolungamento del movimento attuale verso il test di 1.1390 prima e 1.1320 in seguito.
Infatti emerge dall'analisi dei pattern candlestick disegnati sul grafico giornaliero, la formazione di una consistente serie di black candle ad ampio range, evidenzia l’impennata del pressione ribassista a seguito dell'annuncio della FED di continuare sulla strada dell'aumento dei tassi interesse.
Tale situazione sbilancia fortemente i flussi finanziari a scopo di investimento in entrata e in uscita dall'area Euro verso quella Usa, che adesso vanta un differenziale di rendimento ancora più interessante e in costante crescita.
Infatti i tassi in Europa sono ormai fermi da mesi e probabilmente rimarranno tali fino alla fine del mandato di Mario Draghi, in quanto il target di una stabile risalita dell'inflazione appare ancora difficile a consolidarsi.
In aggiunta l’analisi dell’indicatore di trend CCI conferma l’impostazione ribassista dei prezzi, assumendo una cifra negativa a partire dal 27 settembre e proseguendo ancora verso valori di ipervenduto, sebbene il consolidamento di 1.1460 potrebbe aumentare le probabilità di un rimbalzo oltre quota 1.1530.
Strategia operativa
Per le posizioni long : attendere il consolidamento dei supporti atteso in prossimità del livelli di 1.1420 oppure più in alto a quota 1.1530, con prospettive di recupero difficili oltre quota 1.1650.
Per le posizioni short : nell'eventualità fosse sfumata l’apertura di posizioni ribassiste con il cedimento di 1.1680, collocare nuovi ordini ordini pendenti a ridosso di 1.1525 e più in alto a 1.1590, proporzionando in maniera corretta il capitale, con stop unico a 1.1620 e target a 1.1395 entro la fine della settimana.
L'Euro Dollaro prova a sfondare 1.1740L’Euro/Dollaro dopo la riunione BCE consolida il recupero iniziato già qualche giorno, a seguito della scarsa propensione degli operatori a testare il supporto sotto 1.1520 $.
Consolidamento reso possibile anche dalla conferma di tassi fermi almeno per un altro anno, che sebbene fosse scontata dagli operatori sorprende il prolungamento della durata di questa scelta, nonostante l’inflazione tendeziale in Europa viaggi da qualche trimestre al 1.7 per cento, ad un passo dal target Bce.
Dal punto di vista tecnico le oscillazioni del cambio sono caratterizzate da una strutturale debolezza di fondo, non riuscendo ormai da quasi quattro mesi a superare la forte resistenza di 1.1850 $.
Ad appesantire il quadro analitico di medio termine è il fatto che i target verso l’alto si sono abbassati, con i prezzi che faticano a raggiungere il livello più in basso come 1.1740 $.
Tale situazione dal punto di vista operativo ha reso facilmente sfruttabili in chiave ribassista tutti i pull back che si sono arenati contro le resistenza citata, producendo buoni rendimenti a basso rischio.
Situazione che adesso si ripete con alcune differenze rappresentate dal valore positivo assunto dal Cci e dall'inclinazione della linea di resistenza dinamica passante a ridosso di 1.1710 $.
Infatti come emerge dal grafico allegato, i valori del Cci non hanno mai assunto una configurazione negativa a partire dai minimi del 5 settembre, segnalando dunque una scarsa pressione di vendita a favore di una ripresa dell'Euro.
Dunque la salita attuale promette di proseguire a patto che si verifichino chiusure oltre 1.1720 e non inferiori a 1.16, con obiettivo naturale il breakout di quota 1.1855, al momento comunque improbabile vista la lentezza della progressione.
Strategia operativa
Per le posizioni long: nell'eventulità fose sfumata l'opprtunità di acquistare a ridosso di 1.1530 sulla tenuta del supporto, attendere la conferma del consolidamneto di quota 1.17 per rischiare nuovi ingressi.
Per le posizioni short: posizionare ordini pendenti a ridosso delle resistenze di 1.1730, con stop loss 1.1890 e target 1.1590.