[LE 7 REGOLE D'ORO PER I NUOVI TRADERS] - Psicologia di TradingBuongiorno a tutti i lettori e Buon BlackFriday 😂
Quest'oggi voglio parlarvi e mostrarvi una raccolta di regole molto semplici, ma a volte sottovalutate, da tutti i nuovi traders.
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Le persone con cui parlo sono eccitate all'idea di guadagnare, comprano un pc nuovo, studiano un pò, aprono un conto con i loro risparmi e sono pronti a cliccare il mouse comodamente seduti dal divano di casa, saltando così tutta la PROGRAMMAZIONE che c'è dietro l'attività del trader.
Ancora una volta si approcciano ad essa con poca serietà, magari perchè non ne hanno voglia e credevano fosse tutto più facile (come suggeriscono molte pubblicità) o magari perchè nessuno gliene ha mai parlato fino ad ora.
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A me piace dire la verità, siamo quì per condividere i nostri errori ed evitare di farli fare agli altri e questo mi obbliga ad essere sempre onesto, anche se a qualcuno non piacerà.
Penserete che ancora una volta vi parlerò di cose noiose e non di soldi, ma in realtà vi invito a vedere il processo come una scala; Senza prima programmarvi e seguire queste regole non potrete mai arrivare a guadagnare, un gradino non puo reggersi senza il suo precedente e la scala non può essere completa se ne manca anche solo uno.
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Di seguito vi condivido alcune regole d'oro per un trader neofita:
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1. Non fare trading se non hai un Trading Plan completo, che includa regole su entrate, uscite e risk management.
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2. Opera seguendo solo ed esclusivamente il tuo piano, la tua strategia ed i tuoi segnali, NON le tue opinioni e le tue predizioni.
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3. Non operare MAI su uno Setup che non capisci al 100%
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4. Trova una metodologia di trading che si adegui alla tua personalità e non viceversa.
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5. Guarda soltanto le opportunità con un buon risk/reward o setups ad alta probabilità di riuscita e quando non hai nessun segnale, semplicemente non fare nulla.
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6. Mai perdere più del 1% o 2% del tuo capitale in una singola operazione.
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7. Mai aggiungere posizioni ad un'operazione già in perdita.
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[QUANDO E' UTILE UNA COMMUNITY DI TRADING]🔻Cosa significa per me la parola “community”?
➖ Supporto e sostegno quando si subisce un drawdown e si prendono stop loss.
➖ Aiuto reciproco , perché se io aiuto delle persone automaticamente loro saranno pronte a insegnare qualcosa ad altre persone ancora.
➖Community è per natura collaborazione e scambio d’idee, per questo si partecipa insieme all'interazione in modo costruttivo.
Le persone che sono parte di una comunità hanno interesse verso i progetti della stessa poiché sono parte stessa del progetto.
🔻Le community nel mondo del trading sono utili?
Negli ultimi anni sono diventate una componente attrattiva della formazione, ma di vere community, con i valori sopra indicati, ce ne sono davvero poche. Ammassare persone su di un gruppo Telegram non basta per sentirsi parte di una comunità.
Dal mio punto di vista l’idea di far nascere una comunità nell’ambiente trading è positiva, proprio perché prende vita in un mondo poco conosciuto come quello dei mercati finanziari, a cui serve nuova luca che solo le persone possono dare. Ma attenzione! Una community di trading è utile solo se ORIENTATA.
🔻Cosa significa?
Che serve ordine, disciplina e metodo per evitare disordine, confusione, disinformazione e conflitti.
Le informazioni che reperite all'esterno sul trading sono già abbastanza confusionarie tra di loro, non avete alcun motivo di entrare a far parte di un gruppo dove ognuno non vuole avere nulla in comune con il prossimo e dove nessuno si mette nei panni dell'altro poiché finirete con il perdere tempo e confondere le vostre idee.
Avete mai fatto parte di una community? Qual è la vostra esperienza a riguardo? 👇
[TRADING E RELAZIONI] - Psicologia di TradingTrading e relazioni; Come conciliare sentimenti e razionalità?
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📈 Il trading fonda la sua più intima natura e la sua riuscita, sull’eliminazione dell’emotività.
Non devi essere emotivo, devi essere asentimentale.
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❤️ Le relazioni fondano la loro natura e la loro riuscita sull’emotività. Devi metterti a nudo per costruire delle solide relazioni.
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Se vuoi fare di questo business la tua vita rischi emotivamente di diventare arido, freddo e cinico, perché è il lavoro stesso che te lo richiede se vuoi portarti a casa profitti.
Se sei un trader, questo è quello che sei per gran parte della tua giornata.
Questo comportamento ripetuto quotidianamente tende a trasformare la tua persona, di conseguenza anche chi ti sta intorno soffre questo disconoscimento.
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🔑 La chiave, come in tutto, è trovare un equilibrio e riuscire a separare il lavoro dalla vita sentimentale, cercare di creare due personalità, una per quando sei davanti al monitor e una a monitor spento.
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Capisco che questa è una transizione molto difficile, ecco perché solo pochi riescono a fare del trading il loro lavoro e ancora di meno sono quelli che riescono a far conciliare il trading con delle solide relazioni sociali.
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Una relazione durante gli anni dovrebbe mutare, tutto cambia e si evolve, anche il sentimento passa dall’irrazionale al razionale, quindi con il tempo l’emotività tenderà a tornare sotto controllo. Ammesso ciò, quindi, mentre percorrerai la tua carriera come trader, se ti troverai da anni in una relazione, la situazione complessiva dovrebbe tendere verso un equilibrio generale.
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Il consiglio è di trovare delle persone che comprendano il vostro lavoro, che è diverso dal 99% dei lavori lì fuori.
Spiegate loro cosa fate. Rendetele partecipi delle vostre sensazioni e se non trovate le parole potete aiutarvi con questo articolo.
Prima di salutarci ti invito a guardare nello spazio firma quì sotto, mettendo un LIKE se l'articolo ti è piaciuto e se ne vuoi altri 👇
[I FALSI MITI PIU' FALSI CHE TU ABBIA MAI SENTITO SUL TRADING]Il trading non è quello che credevi?
Il ragazzo che guida la Lamborghini e lavora solo 30 minuti al giorno non ti aveva detto la verità?
La storia che hai sentito al bar di quel parente del tuo amico che ha fatto fortuna con la borsa è una stupidaggine.
Non è facile vivere di trading.
Non è facile fare trading sul Forex e vivere di questo.
L’industria del trading porta con sé decine di falsi miti e se vuoi davvero capire come funziona la situazione, c’è bisogno che io li sdogani uno per uno, qui e ora, aprendoti gli occhi tra verità e bugie.👇
❌ “DIVENTERO' RICCO VELOCEMENTE” – FALSO.
Molti ragazzi sognano ad occhi aperti la grande quantità di denaro che faranno grazie al trading e come saranno in grado di vivere grazie ad esso. Questo accade perché da decenni i marketers e i brokers che si affiancano all’ingresso dell’industria del trading offrono ai nuovi arrivati un quadro irrealistico delle potenziali entrate e vendono la promessa di diventare finanziariamente indipendenti lavorando un’ora al giorno.
I trader novizi in preda alle dolci bugie prevedono di guadagnare il 50%, il 100%, il 200% in poche settimane, ma tutta la colpa non si può dare ai brokers e ai marketers se davvero hai creduto tu per primo a queste percentuali.
Un Hedge Fund che si rispetti riesce a tirare fuori performance intorno al 20-30% annuo.
Pensi davvero di essere più intelligente dell’elite degli investimenti mondiali riuscendo a estrapolare performance del 200% annuo, OGNI ANNO?
Se la risposta è sì, devi capire in fretta che la crescita non avviene da un giorno all’altro. Non ti svegli ed è cambiato tutto. La crescita e il benessere finanziario sono il prodotto del vantaggio statistico sommato all’interesse composto in un dato arco temporale. Tutto gira intorno alla statistica e al tempo.
Non c’è altro modo né altra via di crescere in modo sano, duraturo e costante, a meno che tu non intenda esporre il tuo capitale a rischi veramente grandi in modo continuativo, ma questo non è fare trading.
❌ “FARE TRADING E' FACILE” - FALSO
Ci sono molte persone, lettori di questo post anche, che credono che imparare l’arte del trading sia semplice. Spero che tu non sia tra questi, perché molti di loro pensano che basti seguire un video corso su di un social network per essere pronti a fare soldi nei mercati.
In verità il successo in un mercato come il Forex viene nel tempo e dalla combinazione di ingredienti come:
-Responsabilità
-Disciplina
-Conoscenza della statistica
-Gestione del rischio
-Pazienza
Molti di voi frequentano o hanno frequentato università, bene, perché quando pensiamo ai dottori, avvocati o architetti siamo consci che servono anni di studio preparatorio e altrettanti anni di messa in pratica per diventare pienamente qualificati in quello che fanno, mentre per il mestiere del trader indipendente pensiamo che dovrebbe essere differente?
❌ “POSSO FARE I SOLDI NEL MERCATO SOLTANTO CONOSCENDO L'ANALISI TECNICA” – FALSO
L’analisi tecnica in confronto all’analisi fondamentale è sicuramente la metodologia più usata nel mercato finanziario delle valute.
Bene, se bastasse la conoscenza di essa per estrapolare profitti costanti dai mercati, la maggioranza di noi sarebbe profittevole.
Sappiamo bene che la realtà non è questa, la maggioranza delle persone perde in modo continuativo, l’analisi tecnica non basta per fare soldi nei mercasti finanziari.
Essa infatti rappresenta la base di una metodologia, ma studiata e appurata, bisogna focalizzarsi poi sulla gestione del rischio, sulla statistica e infine, ma non per importanza, sulla psicologia di trading, che ritengo essere l’aspetto principale che segna la netta differenza tra un trader che tira fuori soldi dai mercati ad uno che rimane incastrato nel vortice delle perdite.
❌ “HO UNA STRATEGIA CHE NON PREVEDE PERDITE” – FALSO
Tutti i traders neofiti hanno cambiato la loro strategia dopo una serie di perdite. Questo ti mette automaticamente alla ricerca del metodo senza perdite, del sacro graal delle strategie di trading. E’ nella natura umana scappare davanti al pericolo, correre via dalle perdite, perché sono associate al dolore, dolore finanziario che nella società odierna è il più grande dei dolori.
La verità è che non c’è modo di sfuggire alle perdite nel trading, devi solo accettare la loro esistenza e gestirle tagliandole, evitando così che infliggano un dolore che il tuo conto non può sopportare.
❌ “IL BROKER VUOLE AIUTARMI A DIVENTARE PROFITTEVOLE” – FALSO
I broker non hanno i tuoi interessi a cuore. O meglio, la maggior parte di loro non hanno i tuoi interessi a cuore.
Questo perché la maggior parte di essi sono Market Maker (non sto qui a spiegarti la differenza) e spesso si mascherano da formatori offrendo corsi gratis via webinar, video lezioni ed eBook gratuiti per farti credere il contrario. L’educazione che ti forniscono è spesso priva di profondità e obsoleta, utile solo a insegnarti tools della MT4 fini a sé stessi.
Essi sono altresì necessari per permetterti di operare nei mercati, quindi occhio al partner che scegli di mettere al tuo fianco.
❌ “HO BISOGNO DI TANTE OPERAZIONI PER FARE SOLDI” – FALSO
La maggior parte dei traders professionisti hanno un tasso di successo per le proprie operazioni inferiore al 50% ma nonostante ciò riescono a guadagnare ugualmente nei mercati finanziari.
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Quello che gli permette di prosperare da anni è il fatto che le loro operazioni chiuse in guadagno sono esponenzialmente più redditizie nei confronti delle loro operazioni chiuse in perdita.
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Per essere profittevole nel lungo periodo, hai bisogno di andare a target solo il 30% delle volte se mantieni un rapporto rischio rendimento di 1:2,5 circa.
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Da questo cosa puoi evincere?
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Che il tuo fallimento nel trading ha più a che vedere con la gestione del rischio e con la capacità di gestire le emozioni, piuttosto che con la metodologia usata.
Se sai rispondere con precisione alle seguenti domande, sei sulla strada giusta per riuscire in questo business. 👇
✔️Qual è il tuo rapporto rischio rendimento minimo?
✔️Qual è il tuo winrate (mediamente)?
✔️Quanto rischi per operazione?
✔️A quanto equivale monetariamente la tua massima perdita?
✔️Qual è il tuo drawdown massimo accettabile?
Lasciami un LIKE per farmi sapere che hai apprezzato il mio lavoro.
Scrivimi pure un COMMENTO se vuoi approfondire uno di questi argomenti!
[FARE TRADING A 20 ANNI]Fare trading a 20 anni.
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A tutti i traders che sono nel mezzo dei loro vent’anni dico di non preoccuparsi di quanti soldi stanno facendo in questo momento.
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Lo so, 1% di 200€ sono 20€ e non è il massimo, ma ti assicuro che questo è l’aspetto meno importante per la tua formazione in questo momento.
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Prima di vedere una crescita a livello monetario deve esserci un processo di crescita interiore, quindi investi questi anni per costruirti delle fondamenta accompagnate da stabili performance.
Focalizzati solo sulle % di guadagno mantenendo il draw-down più basso possibile, senza pensare ai soldi.
◾️Fare trading diventa incredibilmente più facile se decidi di farlo per un 3% al mese invece che al giorno.
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Non tentare di correre perché ti sembra che gli altri stiano correndo. Non avete la stessa esperienza, non avete lo stesso background, non avete la stessa storia e probabilmente neanche gli stessi obiettivi. Quindi non perdere tempo a paragonarti agli altri, la tua vita non è una corsa.
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Se ti sembra che tutti riescano nel gioco del breve termine, tu partecipa al gioco del lungo termine.
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◾️Fare trading diventa incredibilmente più facile se pensi con un arco temporale di 10 anni invece che di 10 mesi.
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Cosa hai da perdere? Solo l’esperienza non fatta, quindi non bruciare le tappe del tuo processo.
Lasciami un LIKE e COMMENTA l'articolo con la tua opinione!
Quanto tempo deve rimanere aperto un trade? Come lo gestico?Quanto devo tenere aperto un Trade? C'è un limite di tempo o un periodo entro il quale è comunque ragionevole chiudere una posizione? Ci sono elementi oggettivi che possono darmi dei riferimenti per la gestione di un Trade? Devo necessariamente rispettare il mio piano di trading iniziale? Sono tutti punti importanti di cui parlo in questo nuovo video di formazione.
Saluti
Maurizio
[DISCIPLINA NEL TRADING] - Psicologia di TradingNon capisci a pieno cosa intendo quando ti consiglio di studiare la Psicologia di Trading?
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Ti porto degli esempi pratici, ti consiglio di iniziare il tuo percorso dalla psicologia delle paure, la psicologia della disciplina e quella dell’impazienza.
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L’Impazienza in questo campo nasce dall’avarizia, lo sapevi?
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Stai vivendo con la paura di sbagliare le tue operazioni quando le sbaglierai sicuramente se continui a non sapere da dove proviene questo pensiero.
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👉Le persone per loro natura hanno tutte delle carenze psicologiche, cosa succede se riversano queste stesse nel trading senza prima risolverle? Succede che il 90% perde soldi costantemente.
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Allena la disciplina come fosse un muscolo del tuo corpo, facendo qualcosa che non hai voglia di fare, qualcosa che non ti fa sentire a tuo agio.
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Il trader disciplinato controlla i propri istinti, con sforzo e sacrificio, e continua nella pratica costante in ottica di miglioramento.
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L'auto-disciplina è invece la tecnica mentale necessaria per indirizzare la nostra attenzione verso l'obiettivo, quando il nostro scopo e la nostra disciplina, vengono ostacolati dalle nostre convinzioni mentali errate.
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Tutte le volte che vivo un pensiero che è in conflitto con i miei scopi, utilizzo l’autodisciplina per RI-focalizzare il mio obiettivo, trovando la forza di mettermi a monitor e analizzare i grafici.
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👉Vai dentro le tue esperienze negative passate e prendi per la gola i tuoi problemi, altrimenti si riverseranno sulle tue performance. Quando le tue convinzioni sono allineate con i tuoi desideri, non c’è modo che nascano pensieri distraenti
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L’esito di un risultato è totalmente casuale, ma l’esito di una serie di risultati è calcolabile e dipende da te.
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👉Metti LIKE e COMMENTA se vuoi altri articoli di questo genere!
Ecco un segnale di trading...che faccio?Ecco un segnale di trading, cosa faccio? Entro subito? Devo aspettare, dove devo entrare? Ma siamo sicuri che quel segnale sia effettivamente valido? Quali sono le considerazioni da fare necessariamente prima di preparare una strategia di entrata?
Nel video di oggi ti spiego quelle che sono le mie personali analisi quando mi trovo di fronte ad un segnale di Price Action!
Ciao
Maurizio
[FOCUS SULLA REALTA' DEL TRADING] - Trading PsicologiaIl trading non è l’attività che credevi?
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La maggior parte dei libri e dei corsi non dipinge la realtà di questo “gioco” da 5 TRILIARDI di $ al giorno.
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Pensaci un attimo: se bastasse che la maggior parte delle persone leggesse gli stessi libri e frequentasse gli stessi corsi, la maggior parte delle persone automaticamente avrebbe successo nel trading.
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Ma le percentuali di riuscita sono pubbliche e solo il 10-12% delle persone sembra aver scoperto il modo di estrapolare profitti costanti dai mercati finanziari.
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➖Come te lo spieghi?
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Quella piccola percentuale oltre a imparare la tecnica e maneggiare un buon metodo, ha deciso di mettere tutta l’energia e il focus nel Trading. Hanno deciso di CAPIRE il trading. Di DONARSI al trading. Di fare del Trading la loro OSSESSIONE. Di provare o morire provando. Il loro focus è solo uno: estrapolare profitti e mantenersi calmi di fronte al mercato.
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Il 90% delle restanti persone evidentemente non danno al Trading tutto quello che hanno, probabilmente la loro energia si distribuisce su più attività, hanno pensato a costruire tanti piani B di riserva per poi finire a lamentarsi di non riuscire con il Trading. La loro attenzione è sparsa su più aree e quindi sono automaticamente preparati per un fallimento.
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Gli esempi pratici di queste personalità sono sotto gli occhi di tutti: persone che dubitano di sé stessi, di quello che stanno sperimentando, di quello che hai da offrirgli e finiscono per diventare una rana da strategia, saltando di qua e di là.
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A proposito, se almeno una volta hai cambiato la tua strategia per delle perdite commenta con l'articolo. Tranquillo, è successo al 95% dei lettori di questo post.👇🏼
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[I RISULTATI NEL TRADING] - Psicologia di Trading Tutti possono imparare a programmare un’operazione ma pochi sanno distaccarsi dall’esito.
Questo processo implica la separazione da ogni tipo di risultato e la maggioranza dei traders sono ossessionati da esso.
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Quando il trader è in operazione, spesso la mente perde il controllo e inizia a immaginare tutti gli scenari possibili.
Il nostro corpo attiva questo meccanismo di protezione che ci fa dimenticare che lo scorrere dei prezzi è fuori dal nostro controllo e di conseguenza provare a predire tutte le uscite possibili da un’operazione è uno spreco di energie.
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La predizione crea aspettative e se queste non vengono rispettate, aprono le porte della NON-comprensione.
Quest’ultima genera nuovo stress, perché l’essere umano non sopporta di non trovare risposte a quello che accade.
Fare trading mentre si è stressati equivale a guidare mentre si è ubriachi: il tuo stato mentale è alterato ed lui è quello che determinerà se tornerai a casa vivo o morto.
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Hai mai pensato seriamente a quello che stai scambiando? Sono soltanto Soldi. Valute. Carta. Numeri digitali che prendono forma nella realtà solo quando TU decidi di dargli un significato fisico. A quel punto si trasformano nel tuo affitto, nelle rate, nei vestiti e quando sei arrivato a pensare queste cose saranno loro ad esercitare un potere su di te. Se invece non arrivi a questo, sarai in grado di controllarli.
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Il concetto che voglio far passare è che i soldi in sé non sono nulla, non sono importanti, ma possono comprare tutto quello che è importante.
Infatti, se ci pensi, la fantasia non è avere un milione di $ in banca ma avere lo stile di vita del milionario.
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Il distaccamento da questi puoi apprenderlo dalla comprensione delle tue tendenze emozionali. Inizia questa ricerca nel passato per capire il tuo presente. Vai dentro la paura di perdere soldi e capisci da che esperienze proviene.
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Molti dei lettori di questo post continueranno questa ricerca leggendo sempre più libri, acquistando corsi sbagliati e perdendo i loro risparmi senza realizzare che le risposte che cercano sono già scritte dentro noi e quello che incontriamo all’esterno può esserci utile solo per capire questo.
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>> Metti Like se questa idea ti ha aiutato!
Primo contatto con pattern e indicatoriCiao a tutti, questa non è una analisi tantomeno una previsione.
Condivido con voi quanto credo di aver individuato nel grafico EUR/USD a 4h. Sto facendo un po' di pratica e ho utilizzato un paio di trendline per tracciare un ipotetico wedge. Si vede chiaramente la rottura della resistenza che ha portato la coppia al rialzo per una ipotetica entrata LONG.Fibonacci mostra il punto di uscita. (Ovviamente non ho nessun eseguito ma mi interessa solo capire se l'analisi che ho fatto è corretta).
Accetto volentieri critiche e suggerimenti.
[6 FATTORI CHE PENALIZZANO IL TUO TRADING]-Psicologia di TradingLe tue performance nel trading dipendono anche da fattori esterni al prezzo.
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Se hai passato la maggior parte del tuo tempo a formarti sull’aspetto tecnico ma ancora non riesci a raggiungere risultati costanti, evita di perdere tempo ricercando nuovi metodi, sempre più fantasiosi, di guardare i grafici. Nessuno ti ha mai avvertito che la tua non riuscita è dettata da impedimenti che non c’entrano nulla con le skills che hai sviluppato, con la strategia che utilizzi o con la costanza che metti quotidianamente sui grafici.
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Ho raccolto 6 fattori che apparentemente non c'entrano con i prezzi, tuttavia inclinano negativamente il tuo trading e ti impediscono di riuscire🔻
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1. Le relazioni tossiche condizionano le tue performance perché alterano le tue emozioni.
2. La mancanza di disciplina rende vane tutte le competenze che hai acquisito.
3. Se hai dei vizi o delle dipendenze, ti invito a metterti in ordine prima di riversare le cattive abitudini sul trading.
4. Non hai settato obiettivi. Non sai dove vuoi andare, di conseguenza non basta sapere solo come ci andrai.
5. Fai sempre gli stessi errori, quando basterebbe tenere traccia dei tuoi punti deboli ricorrenti e correggerli.
6. Evita di paragonarti agli altri, non avete la stessa storia, né le stesse competenze, né gli stessi obiettivi.
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Questo è solo un post di preparazione, man mano andremo sempre più in profondità su quella che è la psicologia in relazione alla figura del Trader. Ti invito a continuare a seguirmi perché dalla prossima settimana inizieranno i contenuti al tritolo, le esperienze psicologiche personali e di centinaia di traders che raccolgo da anni, quindi assicurati di essere pronto per riuscire a comprenderli facendo un ripasso degli ultimi post su questa pagina.
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Tutti i lettori di questo post sono stati condizionati almeno una volta da uno dei precedenti fattori elencati, COMMENTA il post anche solo con il NUMERO dell'esperienza provata sulla tua pelle.
[I NEMICI DEGLI INVESTITORI] - Psicologia di TradingI pregiudizi cognitivi sono i veri nemici degli investitori.
Cos’è un pregiudizio cognitivo?
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Parliamo di un pensiero che non rispecchia la logica.
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Un ragionamento completamente dissociato dalla ragione e dalla capacità di giudicare razionalmente qualcosa attraverso il filtro di fatti e realtà.
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Il pregiudizio cognitivo prende vita quando il ragionamento di un individuo è offuscato dalla sua realtà. La realtà soggettiva è formata da un tessuto fatto di ricordi ed esperienze che pregiudicano l’interpretazione corretta di nuove informazioni.
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➖Un pregiudizio cognitivo può indurre l’investitore a ignorare la realtà a favore del proprio sistema di convinzioni.
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Esso si presenta nella realtà sotto forma di giudizi imprecisi e con l’ignorare nuove informazioni non allineate con la visione del concetto che è stata prescelta.
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Spesso i pregiudizi cognitivi associati agli investimenti sono pattern mentali a cui diamo vita per evitare il dolore finanziario, il rifiuto sociale legato agli investimenti o per continuare a mantenere le nostre convinzioni prestabilite.
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🔺I pregiudizi cognitivi possono portare qualcosa di positivo?
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Essi possono svilupparti alcuni punti di forza in determinate situazioni, come la caparbietà necessaria per raggiungere obiettivi o la concentrazione adatta a rimanere su di un percorso fino alla fine. Inoltre possono consentirti un processo decisionale rapido, poiché il pensiero necessita di poco sforzo quando si scelgono credenze prestabilite.
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🔻Cosa portano di negativo?
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Tuttavia un pregiudizio cognitivo può creare enormi debolezze nella conoscenza. Esso è il principale responsabile della mancanza di apprendimento e di crescita in un individuo, poiché le credenze soggettive prevalgono sul bisogno di cercare l’obiettività.
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❗️FAI ATTENZIONE ai pregiudizi cognitivi, soprattutto se sei un investitore, in quanto sono le principali cause che ti spingono a prendere decisioni tutt'altro che corrette, poiché nel tuo modo di vivere le situazioni, i fatti e le informazioni filtrano attraverso un processo decisionale limitato.
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Sviluppare l'equanimità mentale per vedere al di sopra delle proprie credenze è sicuramente il superpotere che devi apprendere per fare investimenti più consapevoli.
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[Le Banche Centrali possono FALLIRE?] - Scoprilo nell'articolo!Quello a cui non avevi mai pensato è che le Banche Centrali come una qualsiasi altra banca o istituzione hanno un proprio bilancio.
Questo bilancio è suddiviso in Attività e Passività che insieme danno vita al patrimonio netto della banca.
Le passività si suddividono in passività monetarie e non monetarie.
Nelle passività monetarie troviamo la semplice base monetaria della banca mentre nelle passività che non sono monetarie troviamo eventuali debiti contratti dalla banca nei confronti del governo, Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale etc.
Nelle attività di una Banca Centrale possiamo trovare Titoli di debito pubblico , come i titoli di stato dei vari paesi dell’area Euro per la Banca Centrale Europea o i Treasury Bill Americani per la Federal Reserve.
Oltre a questi titoli pubblici troviamo anche Titoli di debito privato , come quelli di grandi aziende multinazionali, acquistati dalle Banche nei vari programmi di espansione liquidità per diversificare gli attivi.
Oltre a queste due tipologie di titoli fanno parte delle attività anche le riserve di liquidità in valuta estera.
La differenza tra il totale delle attività e il totale delle passività forma il Patrimonio netto della banca.
Qual ora le attività detenute dalla Banca Centrale si svalutassero al punto di diventare minori delle passività (potrebbe succedere con un default di uno stato o in caso di cancellazione del debito) la banca potrebbe avere un patrimonio negativo e risulterebbe insolvente, ma a differenza di una normale istituzione bancaria o società, a cui probabilmente nessuno presterebbe denaro se al corrente che i debiti superano le attività, la Banca Centrale può crearsi il denaro da sola senza nessun limite teorico, denaro che andrà ad utilizzare per nuovi acquisti di attività al fronte di pareggiare i conti e aumentare l’utile.
In definitiva una banca centrale può salvare se stessa, ma questa manovra ha un prezzo nascosto. Infatti qual ora avvenisse un evento simile, le manovre di salvataggio prevedono la creazione di nuova moneta con conseguente aumento della base monetaria in circolazione che potrebbe generare un’inflazione molto elevata.
La variante dell’auto-salvataggio di una Banca Centrale è l’eventuale salvataggio di essa da parte di uno stato sovrano, che inietterebbe capitale con conseguente aumento dei debiti statali (precedentemente finanziati sempre dalla Banca Centrale che creò nuova moneta per finanziarli) che andrebbe a creare così una situazione di iper-inflazione che vedrebbe la scelta finale della banca in bilico tra il salvataggio di se stessa e la stabilità dei prezzi.
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[TRADING E PAURA] - Leggi se l'hai provata almeno una volta.Se ti sei trovato in uno stato di paura mentre stavi facendo trading continua a leggere questo articolo.
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Cosa succede se ti trovi in uno stato di paura mentre stai facendo Trading?
La mente irrazionale ha la meglio su quella razionale e automaticamente verrai privato del ragionamento logico. Più grande sarà l’emozione che stai provando davanti ai prezzi e meno riuscirai ad essere logico nelle tue decisioni. In questo stato la mente cercherà solo modi per proteggerti e tornare alla normalità, quindi non è da escludere che in quel lasso di tempo potrai fare qualcosa di cui ti pentirai in futuro.
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Capiterà spesso che le tue paure annebbieranno le tue conoscenze che hai acquisito negli anni come Trader, a quel punto ti sarà difficile anche riconoscere un trend, magicamente non riuscirai a tracciare una zona nel modo corretto e tutto quello che hai imparato fino ad allora diventerà invisibile in quel preciso istante.
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Ecco spiegato perché ti accorgi di tutti gli errori che fai mentre operi soltanto quando esci dall’operazione.
Quando sei fuori torni, prima o dopo, in uno stato mentale neutro, la mente razionale si ricollega e inizia di nuovo a funzionare.
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Questi articoli sono solo un assaggio per mostrarti quante cose non sai sul lato psicologico del Trading, ma il fattore triste è che la maggior parte dei lettori continuerà a concentrarsi sul capire quale time-frame è il più giusto per operare, quali indicatori è meglio imparare ad usare o se tracciare una trendline prendendo i corpi o le ombre delle candele.
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Tutte queste domande trovano risposte poco utili per renderti profittevole se non hai sviluppato la formazione Psicologica adeguata per questo tipo di lavoro.
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Tutti gli strumenti di analisi che proverai non rafforzeranno la tua psicologia a lungo perché semplicemente non sono nati per quello.
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[IL LINGUAGGIO DEL TRADING]In media quanto ci metteresti a imparare una nuova lingua? Anni immagino?! Questo perché serve tempo per studiarla e fare pratica, al fine di poter parlare in modo fluente.
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Anche i grafici hanno un loro linguaggio e l’abilità di capirlo e parlarlo fluentemente è fondamentale.
Studia la lingua dei prezzi e in futuro sarai in grado di leggere in modo scorrevole.
Se i charts sono la lingua, allora le tue capacità di conversare possono essere paragonate alla Psicologia di Trading.
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Per esempio, molte persone parlano l’inglese ma questo non significa che hanno capacità sociali correlate.
Senza la pratica, che migliora le tue capacità sociali, saper pronunciare le parole non serve a nulla, perché c’è bisogno di entrambi per ottenere dei risultati utili.
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Sul grafico contano solo EQUILIBRIO e PREZZO . Trendline, oscillatori e quant’altro, non sono necessari. Sono secondari. Sono i dialetti del trading e non il vero linguaggio.
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Molti traders non sono profittevoli perché continuano a pensare che i loro problemi risiedono nel metodo che utilizzano per analizzare, quindi leggono più libri riguardanti Analisi Tecnica, indicatori, Warren Buffett e tutto quello che può tranquillizzarli in quel momento.
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Pensano di avere un gap educativo, pensano di aver perso qualcosa che gli altri sanno e loro no. Così continuano la loro ricerca infinita passando di libro in libro, da corso a corso, da forum a forum, sperando di assorbire tutte le info che li rassicureranno sul diventare profittevoli in un qualche prossimo futuro.
IL MIO CONSIGLIO E': 👇
Non credere a tutto quello che leggi nei libri e in giro, tratta le informazioni in maniera distaccata, guarda sempre entrambe le facce perché questa è la vera intelligenza: avere nella mente due idee opposte e mantenere la capacità di ragionamento.
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E’ frustrante guardare ragazzi che da anni ancora credono di trovare il sacro Graal non capendo che il loro problema è mentale: mancanza di fiducia in quello che stanno facendo.
Una volta che sai leggere trend, fase e strutture sei dentro ed a quel punto tutto quello che segue è prettamente mentale.
Lascia un like e un commento per supportare il mio lavoro nella comunità e se vuoi altre idee formative!
Tutti i link utili li trovi nello spazio firma 👇
Portare la nostra operatività a RISCHIO ZERO È POSSIBILE !Ciao Ragazzi,
Oggi volevo proporvi un contenuto un po diverso dal solito, per darvi magari una "dritta" di come migliorare la propria operatività imparando a gestire i trade e il rischio.
Una cosa che non tutti fatto o non vogliono fare è portare i proprio trade a rischio zero , molti per avarizia e tanti altri per emotività.
Perchè vale la pena farlo ?
Bhe, già il titolo dice tutto, se possiamo permetterci di operare con rischio pari a zero avremo sempre una gestione migliore del nostro capitale e aumenteremo la nostra qualità di operazione in operazione.
Inizierei subito sfatando un mito di chi dice "eh ma cosi rischio di esser buttato fuori", prima di tutto va saputo fare con criterio, in un secondo momento va capito il perchè è bene farlo.
Come si fa ?
Potete vedere rappresentato un esempio di grafico, dove abbiamo un operazione aperta a rialzo, al momento della rottura dei massimi abbiamo una formazione di un pattern rialzista (pattern rialzista si crea alla rottura dei massimi precedenti // pattern ribassista si crea alla rottura dei minimi precedenti)
Quindi, se supponiamo che dopo l entrata il prezzo prenda la direzione da noi individuata (movimento in verde), arrivati a un certo punto dobbiamo prendere una decisione.
Non sappiamo dove il prezzo potrà continuare, se continuerà a salire ulteriormente arrivando a target, oppure invertire la sua direzione e andare verso lo SL, a questo punto è bene saper riconoscere il mercato e le sue formazioni, andando a proteggersi sotto ai nuovi minimi creatisi, in tal modo sapremo di esser protetti con rischio zero , e aver cosi in mano la situazione.
Perchè proprio sotto i minimi ?, bhe come già prima citato, se il prezzo dovesse invertire al fine di rompere i minimi starebbe invalidando quello che era fino a quel momento un movimento rialzista, cosa che andrebbe completamente contro a quello che era la nostra eventuale analisi.
Ho cercato di darvi in modo semplice e veloce una delle nozioni che ritengo importantissima, e che ha aiutato me e tanti altri traders a migliorarsi esponenzialmente.
Spero di essere stato chiaro, e che vi sia stato di aiuto.
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Buon Trading a tutti !
[PERCHE' NON DEVI PRENDERE IL TRENO IN CORSA]Quando il prezzo di uno strumento scende o sale in modo drastico, abbassando continuamente i minimi o alzando i massimi, senza fermarsi o rimbalzare, noi lo considerano un "treno in corsa".
Non è una buona idea acquistare o vendere, salire sul treno, prima che ci sia un segnale che dia una buona ragione per farlo, in uno strumento che sta subendo un calo dei prezzi che non riesce a trovare supporto o un rialzo che non trova resistenze.
Solo perché qualcosa sta correndo velocemente non significa che non si fermerà più, per questo un calo drastico dei prezzi non è un'opportunità intelligente per continuare a vendere o un rialzo continuativo non è un modo sveglio di prendere parte ad un trend.
Le probabilità di partecipare a una situazione del genere sono migliori quando lo strumento che scende, smette di scendere, trova supporto e poi inizia a ri-salire.
L'attesa dell'inversione può portare a un prezzo di entrata leggermente più alto ma a maggiori possibilità di successo nel complesso del movimento.
Per questo c’è una netta differenza tra il salire su un movimento alla fermata giusta e tentare di prendere il treno al volo mentre si trova in corsa.
Una scelta può darti un maggior rischio rendimento, l’altra ti spinge a farlo per paura di non avere il tuo posto nel treno e aumenta il rischio di cadere e farti male in modo esponenziale.
Hai mai sentito la storia di qualcuno che riesce a prendere un treno in corsa senza conseguenze? Io mai.
Per questo non cercare di prendere un treno in corsa dopo la sua partenza, aspetta che si fermi alla prossima fermata e poi sali a bordo. Se non si fermerà, prenderai il prossimo.
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[NON RIESCI NEL TRADING PERCHE' SEI SPAVENTATO DAI SOLDI]La frase "scared money dont make no money" è usata in molti ambiti da persone diverse, ma negli ultimi anni il detto si è propagato molto nel mondo del trading e degli investimenti, l’avevi mai sentito prima? E soprattutto, ti sei mai chiesto cosa significa veramente?
È molto probabile che le persone che hanno troppa paura di correre rischi negli affari, nella vita e nei mercati finanziari, NON riescano a fare soldi.
I guadagni in questo ambiente, ma anche nella vita generale, provengono solo ed esclusivamente dall'assumersi dei rischi e se non corri alcun rischio sul tuo capitale automaticamente non ci saranno rendimenti ad aspettarti.
In privato mi scrivono molte persone che vogliono imparare ad investire o fare trading con i propri soldi, ma allo stesso tempo hanno molta paura di perderli perché sono legati al bisogno di sicurezza, ed è per questo che ho deciso di raccogliere 8 motivi per cui “scared money dont make no money” è uno dei detti più veri in questo business.
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1) La paura di agire può bloccarti e non farti fare nulla, di conseguenza non puoi fare soldi senza prendere iniziative.
2) Avere paura di entrare a mercato al momento giusto, ti farà perdere l'opportunità di entrare con un buon rapporto rischio / rendimento e partecipare a quello che inizialmente era un buon trade.
3) Essere troppo spaventato per entrare o piazzare un ordine pendente all'inizio di un nuovo trend può farti perdere tutto il trend.
4) La paura di trasformare un’operazione in guadagno in un’operazione perdente, ti farà chiudere il tuo trade troppo precocemente, invece di far correre l’operazione verso il profitto che avevi prefissato.
5) La FOMO o la paura di perderti un movimento, possono farti entrare in un’operazione troppo tardi, magari verso la fine di un trend o nei pressi di una correzione e di conseguenza farti perdere denaro a causa del timing sbagliato. Questa è una delle prime paure che trasformandosi in azioni dannose causano ingenti perdite sul capitale.
6) La paura di subire un grande drawdown sul tuo capitale può farti essere troppo conservativo e precluderti la possibilità di fare più soldi.
7) La maggior parte delle paure derivano da una mancanza di fiducia nella tua strategia o da una mancanza di fiducia in te stesso e nelle tue capacità.
8) Troppa paura del fallimento può portarti a non iniziare mai l'attività che avresti sempre voluto far partire. Bisogna mettere a rischio ciò che abbiamo per avere la possibilità di ottenere qualcosa che desideriamo maggiormente.
Se questo articolo ti è servito a farti consapevole di alcune cose lascia pure un like!
Ognuno di noi in quanto persone, trader o investitori almeno una volta nella vita ha provato uno di queste paure, se ti và scrivi un commento anche solo con il NUMERO che hai provato mentre stavi investendo o facendo trading.
[GESTIONE DEL RISCHIO - 3 passi per posizionarti]Nel trading e negli investimenti, definisco la gestione del rischio come il processo di comprensione, identificazione e adeguamento di tutti i rischi potenziali a cui è esposto un conto o portafoglio.
Le tecniche di gestione del rischio sono essenziali e lavorano in modo da ridurre al minimo in primis l'entità delle perdite e in generale l'impatto negativo che potrebbero avere le tue scelte, così da abbassare sistematicamente il rapporto rischio rovina e consentire una redditività a lungo termine.
Gestire il rischio significa giocare in difesa nel business del trading e tutti quelli che pensano di non doversi difendere, perché sanno più del mercato o perché il loro ego è così grande che non glielo permette, ma nello stesso tempo stanno su questo social a leggere questo articolo; Stanno sbagliando.
Alcuni esempi di possibili rischi da tener conto per i portafogli di investimento e i conti di trading possono essere delle forti inversioni, le correlazioni delle posizioni, la presenza di gap nei prezzi, eventuali eventi politici, fallimenti societari, rapporti sugli utili, rapporti governativi, inflazione e politica monetaria.
In linea di massima, dovresti imparare a gestire il tuo rischio al meglio, così che qualsiasi evento catalizzatore di un movimento dei prezzi contrario rispetto alla tua posizione sarà limitato nelle sue dimensioni per il tuo conto.
Il primo passo da fare nella gestione dei rischi è appunto identificare i possibili rischi. 👇
Una volta che accetti i potenziali rischi associati ai mercati, sei in grado di pianificare ciò che potrebbe andare storto. Troppi traders su TradingView, vedono solo i potenziali guadagni che potrebbe darti il mercato senza realmente considerare e accettare i rischi connessi.
Il prossimo passo è capire la frequenza e l'entità di questi possibili rischi. 👇
Per esempio, nel mercato azionario le aziende riportano guadagni ogni trimestre, le banche centrali prendono decisioni sui tassi di interesse abbastanza spesso nell’ultimo periodo e c'è un ciclo di crisi circa una volta ogni dieci anni. Anche questi eventi fanno parte del rischio e dovrebbero essere previsti, proprio perché spesso sono prevedibili.
Il terzo passo riguarda il posizionamento su di uno strumento. 👇
Generalmente prima di entrare in qualsiasi posizione dovresti già sapere in anticipo dove uscirai se questa non funziona. In parole tecniche, tutti i trader dovrebbero sempre avere un livello di stop loss posizionato pensando ai prezzi che si muovono contro di te e non sulle tue sensazioni o su quanto deciderai di perdere in quel preciso momento.
Mentre gli investitori potrebbero, per esempio, avere un piano per uscire da un investimento se i fondamentali scendono e la tendenza delle vendite e degli utili di un'azienda cambia con decisione.
I consigli che posso darti sono in primis quello di scegliere la size del tuo trade o del tuo investimento in base al capitale che hai deciso di dedicare agli investimenti, in modo che sbagliare su una serie di posizioni non ti rovinerà.
Calcolare QUANTO acquisti è importante quanto QUELLO che acquisti.
Per questo non dovresti mai rischiare l'intero account o più di quanto hai prestabilito su una posizione, inoltre se hai diverse posizioni che sono correlate in un settore o che si muovono insieme, tutte queste posizioni si sommano e aumentano il rischio complessivo della tua esposizione.
L’ultimo consiglio che mi sento di dare nasce perché vedo molti, troppi traders, che si focalizzano sull’entrata, dimenticando che i profitti vengono fatti quando si esce, il fluttuante non conta se non hai bloccato e assicurato i tuoi profitti, quindi ritengo ancora più essenziale avere una strategia per sapere quando e dove uscire e quando e dove bloccare il guadagno.
Se vuoi altri consigli sulla gestione del rischio fammelo sapere commentando e scriverò altri articoli del genere 👇
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BACKTEST: La mia Strategia Intraday con MomentumOscillatorSTATISTICHE:
Periodo: 03/10/2019 - 12/03/2020
TradeTotali: 90
TradeVinti: 45
TradePersi: 45
Win%: 50%
SeriePositiva: 9
SerieNegativa: 9
Regole Applicate:
1. StopLoss: ATR Sopra/Sotto il Segnale di Ingresso;
2. TakeProfit: Doppio Rispetto allo SL;
3. Lo StopLoss non deve essere mai all'interno della banda dinamica;
4. Se c'è un'operazione in corso e si ricevono altri segnali di ingresso, questi segnali saranno ignorati, fino alla fine dell'operazione in atto.
Logica del Sistema:
Lo scopo del sistema è operare sempre a favore di trend, approfittando di segnali e parametri operativi meccanici per evitare di incorrere in errori emotivi, tali parametri sono inoltre fondamentali per un backtesting oggettivo.
L'indicatore serve allo scopo individuare segnali di ingresso ad alta probabilità che possano essere seguiti da un movimento direzionale duraturo o comunque esteso.
Lo StopLoss anche se meccanico, scatta sempre sotto una fascia dinamica di supporto/resistenza, rispettando la logica richiesta da uno stop loss.
Il Take Profit è regolato in maniera conseguente, in base alla stessa logica.
Pro e Contro:
P) Si annullano problemi relativi all'emotività, alla discrezionalità, si opera con segnali precisi calcolati su parametri oggettivi che hanno dimostrato una buona profittabilità su un discreto numero di trades. Tale approccio rimuove gli svantaggi del TF m15, il quale potrebbe far incorerre in errori di analisi dati da fretta ed inesperienza.
C) La strategia necessita di ulteriore backtesting, il timeframe applicato è molto caotico. Le size potrebbero risultare in alcuni casi molto consistenti, per questi motivi si potrebbe valutare una sua applicazione su TF più ampi, come l'H1.
Lasciate un like se volete altre idee di approfondimento su questa strategia ed un commento per farmi sapere che cosa ne pensate.
Grazie e buon trading a tutti!
Chi può davvero alterare l'andamento delle Valute?Cosa significa manipolare un tasso di cambio ?
Quando un governo o una banca centrale compra o vende sul mercato la sua stessa valuta con l’obiettivo di influenzare al rialzo o al ribasso i tassi di cambio, abbiamo una manipolazione di valuta.
Le persone responsabili della politica monetaria di un paese possono attuare interventi del genere nel mercato del Forex per diverse ragioni.
Le più note sono sicuramente tre:
-Il controllo dell’inflazione
-La competitività della moneta in relazione ai scambi commerciali
-Il mantenimento della stabilità finanziaria
Quindi la manipolazione delle valute esiste davvero?
Ebbene sì ma non nella forma che immaginiamo noi. Non c’entra nulla con i broker e con i nostri stop loss. E’ un discorso molto diverso, molto ampio e sopratutto di medio-lungo periodo.
Queste decisioni vengono discusse dai responsabili, prese e poi rese note nei rapporti di politica monetaria di un dato paese. Si tratta di decisioni attuate dalle Banche Centrali, che sono in linea con la necessità delle autorità monetarie.
Questi rapporti escono, di norma, in corrispondenza e in relazione con la decisione dei tassi d’interesse, ma essi non rappresentano affatto l’unico modo di intervenire per alterare il valore di una valuta.
Infatti per manipolare un tasso di cambio, come vi ho già anticipato, vi sono tre possibilità.
La prima, che abbiamo già visto, è appunto la politica monetaria sui tassi di interesse, che influenza il comportamento degli investitori rendendo una valuta più appetibile o meno appetibile a seconda di tassi più alti o più bassi.
La seconda possibilità, è la manipolazione verbale, che consiste in conferenze stampa o dichiarazioni da parte di persone autorevoli per una determinata valuta. Queste dichiarazioni, in ottica di manipolazione, possono mirare a frenare gli acquisti della valuta forte e le vendite di quelle deboli. Ma il successo di questi interventi dipende molto dalla credibilità del paese e delle autorità monetarie in questione.
La terza possibilità per manipolare una valuta, sarebbe quella di intervenire fisicamente (sempre da parte delle Banche Centrali) continuando a comprare o vendere per indirizzarne l’andamento, intervenendo un pò come un market maker nel tentativo di manipolare i prezzi, che altrimenti sarebbero liberi di fluttuare a seconda della normale domanda e offerta del mercato. Questo tipo di intervento, soprattutto nei periodi tutt’altro che tranquilli sui mercati, ha scarso successo nel lungo termine ed ha solo l’obiettivo di frenare la cosiddetta speculazione di breve termine. Inoltre, in questi casi, il rischio di bruciare parecchie riserve valutarie è alto.
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