GBP/USD: Impatto dell'inflazione UK e Prospettive di RecuperoGBP/USD ha perso la sua trazione ed è sceso al suo livello più basso da oltre una settimana, vicino a 1,2550, dopo i dati sulla debole inflazione nel Regno Unito mercoledì. Il Governatore della BoE, Bailey, ha dichiarato che i dati sull'inflazione non hanno realmente cambiato la loro visione sul quadro a partire dalla decisione di politica monetaria di febbraio. Dopo la chiusura in territorio negativo martedì, GBP/USD ha continuato a scendere nella sessione europea di mercoledì e ha toccato il suo livello più basso da oltre una settimana al di sotto di 1,2550. L'outlook tecnico a breve termine suggerisce che la coppia ha ancora spazio al ribasso prima di diventare tecnicamente ipercomprata. I dati del Consumer Price Index (CPI) di gennaio degli Stati Uniti hanno scatenato un rally del dollaro americano nelle ore di trading americane di martedì e hanno causato un forte calo di GBP/USD. Su base mensile, il CPI e il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, sono aumentati rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%. Entrambi questi dati sono superiori alle stime degli analisti e hanno fornito un impulso al dollaro USA. Mercoledì mattina, l'Ufficio per le Statistiche Nazionali (ONS) del Regno Unito ha riferito che l'inflazione annuale del CPI e l'inflazione core del CPI sono rimaste stabili al 4% e al 5,1% rispettivamente. Il CPI mensile è diminuito dello 0,6% a gennaio, mentre l'indice dei prezzi al consumo mensile è sceso dello 0,3%. Anche se questi dati non sono abbastanza deboli da far riflettere i responsabili politici della Banca d'Inghilterra sul momento di un cambio di politica, rendono comunque difficile per la Sterlina recuperare. L'inflazione dovrebbe scendere al target entro la primavera. Ciò che accade all'inflazione in primavera non determinerà la politica monetaria. La domanda di debito del Regno Unito è forte, è stata forte fin dall'inizio dell'anno. In sostanza la situazione per la sterlina non è delle migliori considerando a livello stagionale un rally probabile del dollaro verso fine febbraio e marzo. Nel grafico daily si nota un canale ribassista dopo un retest in zona di supply e livello 0.705 di Fibonacci, mentre aspetto una rottura della zona di domanda ai livelli 1.2549 e 1.2448, poi un retest sul lato inferiore della stessa e successivamente un rimbalzo al livello 1.2320 dove abbiamo un ulteriore zona di domanda e un livello sensibile di Fibonacci. Arrivati a quel livello sarà poi interessante valutare un eventuale rialzo. Un saluto e un buon trading a tutti.
Forex
GOLD | Inflazione affonda l'ORO, continuiamo da orsi.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Giorno ragazzi.
Vi chiedo gentilmente di andare a vedere la firma a fine post per i miei gruppi studio gratuiti.
Inoltre vi chiedo la gentilezza di mettere il Boost (Like) a questo post e ai precedenti, così da aiutarmi nel mio percorso di crescita e per mantenere così attivo il mio lavoro tutti i giorni, per voi è pochissimo impegno ma per me ha un immenso valore.
Passiamo ora all'analisi: l'inflazione americana esce sopra le attese (3.1%) e affonda l'ORO.
Il mercato inizia a scontare un ritardo nel taglio dei tassi a Marzo, positivo anche per USD.
Mi aspetto comunque un buon rintracciamento verso i 2005/2010$ per permetterci un buon posizionamento a ribasso.
Richiesto un break a rialzo del livello 1990$, per raggiungere i 2005$.
Attendiamo come al solito dalle 14 in poi con la sessione Americana, orario in cui il nostro metallo giallo si accende.
Ci sentiamo dopo con gli aggiornamenti, abbiate sempre pazienza prima di entrare a mercato.
Buon Trading.
Ciau.
USD/JPY: Strategie Redditizie in una Fase di Turbolenza di MercaLo yen giapponese si è rafforzato leggermente in risposta all'intervento verbale delle autorità giapponesi. Il grafico giornaliero mostra un'ascesa della coppia, con 151,00 come prossimo livello di resistenza, seguito dal massimo di 151,91 dell'anno scorso. L'USD/JPY ha raggiunto un picco di tre mesi a 150,81 dopo che il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha riportato un'ulteriore conferma che l'inflazione si mantiene sopra il 3%, seppur con un rallentamento. Il tasso di inflazione di gennaio è risultato superiore alle stime, con un aumento del 3,1% rispetto al 3,4% del mese precedente. Escludendo gli elementi volatili, il Core CPI è rimasto stabile al 3,9% rispetto al mese precedente. Dopo questi dati, l'USD/JPY ha continuato la sua ascesa, superando i 150,00, sostenuto dai rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il CME FedWatch mostra che gli operatori sembrano ignorare la possibilità di un taglio dei tassi a marzo e maggio, concentrandosi invece su giugno. Nel frattempo, la BoJ ha mostrato incertezza riguardo alla sua politica monetaria. Anche se i dati indicano una possibile inflazione sostenuta, l'incertezza persiste. La Banca del Giappone potrebbe ritardare l'uscita dai tassi negativi. Le autorità giapponesi sono pronte ad intervenire nel mercato dei cambi se necessario, come ribadito da Masato Kanda e dal Ministro delle Finanze, Shunichi Suzuki. L'indice CPI negli Stati Uniti ha superato le aspettative, portando gli investitori a riconsiderare i loro progetti di taglio dei tassi e intervento sui mercati. Vedremo cosa ci riservano i prossimi dati, nel frattempo, buon trading a tutti.
USD/CAD: Incremento con Dati CPI USA e Lavoro CanadeseIl tasso di cambio USD/CAD sta guadagnando slancio per il secondo giorno consecutivo durante la sessione asiatica iniziale di mercoledì. Questo aumento è supportato dai dati sull'inflazione dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di gennaio degli Stati Uniti, che stanno sollevando il Dollaro USA e i rendimenti dei titoli di stato. Il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è aumentato del 3,9%, superando il consenso di mercato del 3,7%. Su base mensile, sia il CPI che il Core CPI sono aumentati rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%. I dati sul mercato del lavoro canadese sono stati sorprendentemente forti, con un aumento di 37.000 posti di lavoro che ha più che raddoppiato le previsioni. Un quadro più sano del mercato del lavoro potrebbe convincere la Banca del Canada (BoC) a ritardare i tagli ai tassi fino a giugno anziché ad aprile. Il Governatore Tiff Macklem ha dichiarato che la banca centrale è passata dal dibattere se i tassi di interesse siano abbastanza alti, a quanto tempo la banca centrale debba mantenere i tassi ai livelli attuali. Le Vendite al Dettaglio e l'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) saranno previsti rispettivamente giovedì e venerdì. Questi dati potrebbero dare una direzione chiara al tasso di cambio USD/CAD. Su base giornaliera, si osserva un prezzo che si avvicina a una zona di inversione segnata sul grafico. Il 12 febbraio, il mercato ha ritracciato su un livello molto fisiologico, 1.3427, prima di iniziare un rally. Oggi, il prezzo potrebbe flettere leggermente al ribasso prima di proseguire la sua corsa rialzista sottentrando dal canale rialzista, con l'obiettivo di rompere la zona di inversione e successivamente testarla nuovamente, con un target a 1.3740. Un saluto e buon trading a tutti.
GOLD | Attendiamo zone chiave per posizionarci a ribasso.Giorno ragazzi.
Voglio subito ricordarvi di andare nella firma alla fine del post per unirvi ai nostri gruppi studio.
Passiamo ora al grafico.
Rispettati perfettamente l'Outlook settimanale e l'analisi di ieri.
Preso il supporto dei 2015$ il prezzo ha reagito a rialzo, tra l'altro con una notevole forza.
Attenderò fasce di prezzo come i 2032$ e i 2038/2040$ per posizionarmi a ribasso.
Senza queste due fasce preferirò stare fermo e lasciar correre.
Successivamente l'analisi volumetrica mi darà le mie conferme, solo in quel caso entrerò.
Ci sentiamo dopo per gli aggiornamenti.
Per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi o a commentare.
Buon Trading.
Ciau.
Gbp/Usd - Analisi DailyGiorno Traders, vediamo oggi GbpUsd
Ormai dal 2016 siamo in un Range di prezzo che va dai 1.50 agli 1.050, dopo una serie di continui costrutti di onde short.
La reazione long avuta al minimo dell'1985 pare che abbia portato al rientro del minimo degli 1.20 con conseguente creazione di una nuova zona di Demand Mensile al minimo del movimento Long.
Quindi mi aspetto (anche perchè non voglio nemmeno pensare di scendere al di sotto di questi livelli) un buon punto d'ingresso buy per un recupero almeno fino in zona appunto 1.50.
I suddetti livelli che aspetterò saranno appunto il test del rientro nella fascia di prezzo 1.20/1.15 per una reazione più aggressiva
Mentre la zona secondo me per eccellenza da riprendere per un forte impulso long è appunto la zona 1.10 /1.050.
Per qualsiasi dubbio informazione o curiosità non esitate a commentare, contattare, o unirvi al gruppo studio nello spazio firma
Si prevede che GBP/AUD raggiunga il livello di 1.9440GBP/AUD presenta una struttura rialzista su H4. Dopo l'aumento dei dati sulla domanda di disoccupazione per la Gran Bretagna, il mercato ha guadagnato forza rompendo una zona di offerta diventata ora zona di inversione, dove mi aspetto ora un ritracciamento prima di continuare il rialzo con l'obiettivo della zona di offerta al livello 1.9440. A quel livello si potranno valutare due scenari: uno rialzista con la rottura della zona e il retest prima di proseguire verso 1.96, e un secondo scenario ribassista dove si prevede una rottura della trendline rialzista con un retest sul lato inferiore della zona di inversione e continuazione short verso 1.92. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti, un saluto e buon trading a tutti.
GOLD | Lunedì da orsi?Buongiorno Traders.
Oggi mi dirigo verso lo SHORT, il Momentum mi piace molto, mentre i tori li vedo spenti, continuerà la scia di Venerdì scorso?
Attualmente a livello volumetrico noto una sostanziale crescita a favore degli orsi che stanno puntando alle zone più importanti per un LONG, con l'obiettivo di romperle.
Personalmente aspetto proprio questo, come la zona dei 2022.50$ o 2020$.
In alternativa attendo un ritracciamento nella zona potenziale evidenziata sopra in arancione, per valutare la posizione bearish.
Riceverete in giornata aggiornamenti e posizionamenti nel solito gruppo studio, potete contattarmi per qualsiasi cosa.
Ricordatevi di non rischiare più di quello che potete permettervi.
Buon Trading e buon inizio settimana a tutti.
Ciau.
GOLD | Outlook settimanale 11/02/2024.Buona Domenica traders.
Inizio subito con il dire di dare un'occhiata alla fine della pagina per quanto riguarda la firma.
Inoltre vorrei condividere con voi le idee per la settimana in arrivo.
Siamo sempre più vicini alla famosa Demand, creata il 13 Dicembre scorso.
Reputo questa zona come impossibile da rompere, allo stato macroeconomico ATTUALE.
Perciò cercheremo ancora una volta di rimanere dalla parte degli orsi fino al toccare di quella fascia.
Ho lasciato le principali fasce di resistenza da monitorare, ovvero i 2035$ e i 2030$, ho voluto valorizzare anche una fascia di minimi più bassa, quella dei 2015$, essenziale la sua rottura a ribasso per una continuazione fino alla Demand principale.
Detto ciò inizieremo a valutare SHORT dai 2030/35$ e un LONG di ritracciamento dai 2015$.
Per quanto riguarda un LONG in SWING ci aggiorneremo in mezzo alla settimana, ma controllerò solo livelli come 1990$ e 2000$.
Gli aggiornamenti e i posizionamenti verranno comunicati nel gruppo studio, per qualsiasi cosa potete contattarmi.
Buon Trading.
Ciau.
USOIL | In discesa fino a $73.50 prima di toccare $80Il prezzo del petrolio WTI mantiene una direzione rialzista dopo che Israele ha respinto l'accordo di cessate il fuoco di Hamas. Il West Texas Intermediate (WTI), il punto di riferimento per il petrolio greggio statunitense, registra un aumento dello 0,25% verso la fine della sessione nordamericana, mentre il conflitto tra Israele e Hamas si intensifica con Israele che respinge un'offerta di cessate il fuoco. Venerdì, l'esercito israeliano ha proseguito la sua offensiva nella Striscia di Gaza, determinando un aumento dei prezzi del petrolio di circa il 3% rispetto al giorno precedente. Inoltre, la chiusura di raffinerie negli Stati Uniti ha causato un aumento dei prezzi della benzina e del diesel. Gli attacchi dell'Ucraina contro due raffinerie di petrolio nel sud della Russia, e il superamento da parte di quest'ultima dei piani di esportazione di petrolio grezzo a febbraio rispetto all'accordo con l'OPEC+, hanno favorito l'incremento del prezzo del WTI. Analisi del prezzo del WTI: Outlook tecnico I prezzi del petrolio sono destinati a rimanere all'interno di un range ma inclinati al ribasso, poiché la media mobile a 200 giorni (DMA) a 77,29 dollari rimane il primo livello di resistenza per i prezzi. Una violazione di quest'ultimo potrebbe aprire la strada a ulteriori guadagni verso i 80,00 dollari al barile. Tuttavia, nonostante il trend rialzista, l'Indice di Forza Relativa (RSI) ha mantenuto una pendenza piatta, e una forte resistenza potrebbe portare a sfidare la DMA a 20 giorni a 74,53 dollari. Un superamento di quest'ultimo esporrà il minimo del recente swing a 71,46 dollari. Attualmente, con la chiusura giornaliera di una candela bearish, più precisamente un doji sul livello 0.70% di Fibonacci, è previsto un ribasso fino al livello $73.30, dove il prezzo potrebbe trovare supporto e poi continuare il trend rialzista con l'obiettivo di raggiungere il livello $80, ovvero superare il livello di liquidità del lato di acquisto a 79.78. Un saluto e un buon inizio settimana a tutti.
GOLD | Situazione incerta e priva di NEWS.Ragazzi buongiorno.
Come sappiamo Venerdì è il tipico giorno rialzista dell'ORO, ma allo stato attuale la situazione non è chiara, settimana priva di NEWS significative che possano dare direzionalità.
Vi consiglio di monitorare queste due zone segnate perché con un loro break potremmo avere un ottimo movimento in quella direzione.
Prediligerei il LONG personalmente ma vediamo.
Utilizzate un buon money management mi raccomando, e qualsiasi cosa contattatemi.
Prosegue il tutto nel gruppo studio.
Buon Tradiing.
Ciau.
USD/CHF: Continuazione al rialzoNell'ultimo periodo la coppia valutaria USD/CHF ha avviato un recupero dai minimi di fine anno complice anche il rafforzamento del dollaro americano.
Riteniamo che questa salita, dopo il breakout al rialzo di una importante trend line dinamica di ex resistenza, possa ancora continuare sino al rettangolo rosso più elevato.
Attendiamo dunque un breve ritracciamento ed un nostro trigger long per l'ingresso a mercato.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Usd/Jpy: Continuazione di trendBuongiorno a tutti.
Anche questo fine settimana ci sono price action interessanti sui maggiori mercati della mia watchlist.
Questa volta prendo il cambio valutario Usd/Jpy.
Tra fine dicembre e inizio di gennaio il mercato ha fatto tappa in area 141,00 dove ha creato un minimo con aumento di volatilità riportando interesse venditore su yen.
I minimi sono sempre stati comprati riportando la struttura in ambiente long per il dollaro USA con una buona costruzione di fasi accumulative e spinte al rialzo.
Nelle ultime giornate si è creata una price action long che vede i minimi a 146,00 come primo livello di confine tra domanda e offerta.
Personalmente nei prossimi giorni seguirò l'evolversi della situazione cercando spunti buy dati da time frame daily o 6 ore su ritracciamenti o fasi di consolidamento che tengano area 147,70/148,00 dove passa la prima zona di domanda di brevissimo termine.
L'obiettivo è area 152,00.
Ritorni perentori sotto area 145,50 cambierebbero invece la mia view operativa.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
XAUUSD | Il ritorno di $1900 è sempre più vicino!Il prezzo dell'oro ha registrato un calo al di sotto dei $2.030, dopo aver raggiunto i $2.040 in reazione alle recenti modifiche dell'andamento dell'inflazione negli Stati Uniti. Nel frattempo, il rendimento del principale titolo di stato decennale degli Stati Uniti si mantiene costantemente sopra il 4,1%, creando ostacoli per la coppia valutaria XAU/USD nel cercare slancio positivo. Attualmente, il prezzo dell'oro (XAU/USD) si trova in una fase di consolidamento, rimanendo all'interno di un intervallo di trading già evidente dall'inizio della settimana. I dati macroeconomici più solidi provenienti dagli Stati Uniti, insieme ai commenti decisi di diversi membri autorevoli del FOMC, indicano che la Federal Reserve (Fed) manterrà i tassi di interesse elevati per un periodo prolungato. Questa situazione, unita alla crescente fiducia nel "rischio" nei mercati azionari globali, costituisce un ostacolo significativo per l'oro, tradizionalmente considerato un rifugio sicuro. Gli investitori rimangono in attesa dei prossimi dati sull'inflazione dei consumatori negli Stati Uniti, che potrebbero fornire indicazioni cruciali sul momento e la possibile frequenza dei tagli dei tassi da parte della Fed nel 2024. Le revisioni al ribasso dei dati sull'inflazione mensile di dicembre, con un passaggio dal 0,3% al 0,2%, contribuiranno a delineare le decisioni future della Fed. La prontezza della Fed nel ridurre i tassi di interesse influenzerà direttamente il prezzo dell'oro, riducendo il suo costo opportunità come asset non redditizio. Attualmente, le probabilità di un taglio dei tassi di interesse del 25 punti base a maggio, secondo lo strumento CME FedWatch, si attestano al 51%. La Fed, nel considerare i tagli dei tassi, continua a monitorare attentamente il suo duplice mandato di controllo dell'inflazione e promozione dell'occupazione. Nel contesto del mercato del lavoro negli Stati Uniti, i dati delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione indicano una tendenza positiva, con una diminuzione costante. L'incertezza riguardo ai futuri tagli dei tassi da parte della Fed sta portando ad un aumento dell'uso del Dollaro USA da parte degli operatori di mercato. Da parte mia, prevedo un'ulteriore liquidazione sotto i $2007, seguendo il trend ribassista supportato dal canale delineato nel grafico, seguito da un rialzo fino al retest della trendline a $2054, per poi assistere a un ribasso verso quota $1920. Auguro a tutti un buon weekend, Nicola.
EURUSD | Long fino a 1.10: Sfruttando l'Impennata di Liquidità!EUR/USD mantiene modesti guadagni giornalieri appena al di sotto di 1.0800 nella sessione americana di venerdì. Il dollaro statunitense fatica a guadagnare forza a seguito della revisione al ribasso del CPI di dicembre, permettendo alla coppia di avanzare. Tuttavia, EUR/USD non riesce a sostenere il suo slancio rialzista dopo un rimbalzo di due giorni e continua a muoversi lateralmente sotto 1.0800 mentre gli investitori cercano nuovi impulsi. I commenti cauti dei funzionari della BCE continuano a sostenere l'euro. Negli Stati Uniti, l'unico evento di rilievo di lunedì sarà il Resoconto Mensile del Budget di Gennaio. Nel frattempo, l'USD Index si trova in una fase di consolidamento dopo il forte rimbalzo di lunedì. In Europa, il Sentimento Economico per la Germania e per la zona euro è previsto per il 13 febbraio. EUR/USD termina la settimana con un bilancio positivo, mentre GBP/USD sembra incontrare resistenza intorno a 1.2650. In Giappone, i dati sui Prezzi al Produttore e sulla Produzione Industriale sono attesi il 13 febbraio. USD/JPY si avvicina a 150.00. In Australia, l'Indice della Fiducia dei Consumatori Westpac inizia la settimana, mentre AUD/USD rimane incerto intorno a 0.6500. In sostanza, il dollaro rimane debole, ma i segnali su EUR/USD sono chiari e definiti. Il prezzo ha superato la trendline ribassista al livello 1.0840 e ha testato nuovamente venerdì, questa volta a 1.0730, prima di prendere liquidità al di sotto del minimo giornaliero di dicembre. Mi aspetto un ulteriore ritracciamento fino al livello 1.0700 prima di assistere a una possibile ripresa verso la zona 1.10. Vi terrò aggiornati sull'evolversi della situazione. Un saluto e buon trading a tutti.
XAU diggersBuongiorno a tutti!
Mi scuso per l'assenza dovuta a questioni personali.
Data la situazione attuale del mercato, forse è stato meglio così. Oggi la situazione dell'oro è delicata e ancora incerta. È importante tenere presente che oggi e domani è festa per il Capodanno cinese.
In generale, il venerdì è spesso un giorno positivo per l'oro, ma non bisognerebbe basare troppo le proprie decisioni su questa tendenza.
Personalmente, dopo la chiusura daily di ieri sopra la zona dei 31.32, sto considerando la possibilità di un possibile long, anche se preferirei aspettare che il prezzo tocchi una delle mie zone di interesse prima di prendere una decisione. Di solito non opero sui massimi giornalieri, quindi se il prezzo ritorna nella zona dei 28.27, che è la mia prima zona aggressiva, potrei valutare l'ingresso, ma sarebbe ancora meglio se scendesse fino alla zona dei 24. Restiamo comunque aggiornati sul gruppo.
Grazie a tutti e buon trading!
Ricordate di usare la testa
PS: per qualsiasi dubbio o domanda non esitate a contattarmi! sarò lieto di aiutarvi e rispondervi <3
GBPAUD: Potenziale Short in direzione 1.9280GBPAUD mostra una struttura rialzista in H4 con il prezzo che è tornato a testare la zona di offerta. Qui, il prezzo potrebbe invertire la direzione verso 1.9280, dove troviamo una forte liquidità corrispondente a un minimo giornaliero su M15 e a un minimo di oscillazione su H4.
Personalmente, sto aspettando un cambiamento nella struttura su M15 per entrare nel mercato. Vi terrò aggiornati sulla situazione. Saluti da Nicola e buona giornata a tutti.
GOLD | Ancora in cerca di SHORT.Salve ragazzi.
Sono ancora in cerca di posizioni bearish.
Ieri le zone non hanno retto e collegandoci alle vecchie analisi, si poteva capire che rotti a rialzo i 2030$ si sarebbe andati in direzione dei 2040$.
Io personalmente cercherò di posizionarmi nella sniper zone dei 2043/2045$.
La volumetrica mi indica che potrà esserci un LONG ulteriore a quello appena avvenuto in direzione della zona attesa.
La zona più alta verso i 2050$ vedetela solo come ultima spiaggia.
La situazione macro resta ancora incerta tra NEWS di guerra e taglio dei tassi, il Gold rimane in una situazione di stallo H4/Daily, quando ne uscirà potremo vederne delle belle per davvero, attendo con ansia quel momento.
Ci sentiamo dopo per gli aggiornamenti.
Qualsiasi cosa potete scrivermi in privato, sarò felice di rispondervi.
Sempre solido Money Management.
Ciau.
AUDUSD sta aspettando di prendere liquidità prima del rally!L'AUD/USD mantiene leggeri guadagni al di sopra di 0,6500 dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione cinese, che sono stati contrastanti. A gennaio, l'indice dei prezzi al consumo (IPC) della Cina è sceso dello 0,8%, rispetto al -0,5% previsto. Il dollaro statunitense ha registrato ulteriori perdite dopo aver raggiunto un nuovo massimo annuale sopra 104,00 nell'Indice del Dollaro Statunitense (DXY) all'inizio della settimana, in un contesto di riallineamento degli investitori su un possibile taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve (Fed), sia a maggio che a giugno.
Tornando al panorama nazionale, l'andamento dell'AUD è rimasto supportato dalle valutazioni degli operatori finanziari sulla recente decisione sui tassi d'interesse della Reserve Bank of Australia (RBA), che ha mantenuto i tassi invariati al 4,35% con un tono favorevole, lasciando aperta la possibilità di un futuro aumento dei tassi. Inoltre, la RBA ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita del PIL per il futuro prevedibile, riflettendo principalmente una visione meno ottimistica della spesa dei consumatori e degli investimenti immobiliari nel breve termine.
Inoltre, a livello giornaliero, si segnala la possibilità di una correzione al ribasso del prezzo fino al livello di 0,6450, considerando che si trova già in zona di domanda. Si ritiene che il prezzo possa avere un potenziale significativo per un'operazione long con l'obiettivo di testare nuovamente la trendline bullish rotta dall'ultima discesa verso la zona di 0,67. Buona giornata a tutti e buon trading.
USDCAD Pronto per un nuovo massimo a 1,3650?Il cambio USD/CAD continua il ribasso dalla zona intorno a metà 1,3500, raggiungendo il suo livello più alto da quasi due mesi, e si mantiene sotto pressione venditrice per il secondo giorno consecutivo mercoledì. La riduzione della previsione di crescita della produzione petrolifera interna per il 2024 da parte dell'Amministrazione per l'Informazione sull'Energia degli Stati Uniti (EIA), nel rapporto Short-Term Energy Outlook di febbraio pubblicato martedì, ha contribuito a calmare le preoccupazioni per un eccesso di offerta. Questo, unitamente agli attacchi recenti alle navi da parte dei ribelli Houthi sostenuti dall'Iran nel cruciale Mar Rosso, che rappresenta quasi il 12% del commercio mondiale del petrolio, ha sostenuto i prezzi del petrolio, favorendo a sua volta il dollaro canadese legato alle materie prime. Il ribasso notturno nei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti ha spinto a prese di profitto in USD, specialmente dopo il rialzo post-NFP, anche se le aspettative rialziste della Federal Reserve (Fed) dovrebbero contribuire a limitare perdite più profonde. I dati macroeconomici statunitensi in arrivo suggeriscono un'economia in buona forma, permettendo alla Fed di mantenere i tassi d'interesse più alti per un periodo più lungo. Sul grafico giornaliero, si osserva un prezzo che ha superato il livello psicologico di 1,3540 per poi ritracciare verso la zona di domanda, dove ci si aspetta un rimbalzo tecnico intorno al livello di 1,3420, il quale potrebbe costituire un'opportunità di ingresso long con target a 1,3630. Il timeframe M15 sarà fondamentale per valutare l'ingresso, in attesa di eventuali buoni segnali di ingresso sul mercato. La pazienza e una corretta gestione del capitale sono fondamentali. Un saluto e una buona giornata a tutti.
XAUUSD Nuovi minimi in arrivo a $2010In seguito a una tranquilla sessione europea vicino a $2.020 martedì, l'oro ha virato al rialzo e ha superato i $2.030. Dopo il deciso aumento di lunedì, il rendimento del titolo di Stato USA decennale di riferimento è sceso di più dell'1% nella giornata, consentendo a XAU/USD di salire ulteriormente. I mercati finanziari sono tutti orientati ai tagli dei tassi ritardati dopo che i banchieri centrali di tutto il mondo hanno smorzato le aspettative degli investitori su politiche monetarie più stringenti. Martedì è stato il turno della Reserve Bank of Australia (RBA) di aderire alla posizione cauta, poiché i policymaker hanno deciso di lasciare aperta la porta a ulteriori rialzi qualora le condizioni lo richiedano. Nel frattempo, solidi dati macroeconomici statunitensi hanno ulteriormente minato le probabilità di un taglio della Federal Reserve (Fed). Di conseguenza, i rendimenti dei titoli di Stato sono saliti, sostenendo il dollaro statunitense. Inoltre, a livello grafico si nota un'incerta ripresa dell'oro, che potrebbe tornare in area $2050 per riprendere liquidità al livello 0.705 di Fibonacci prima di scendere fino alla zona $2010. Questa è la mia aspettativa a H4, monitorerò con attenzione i cambiamenti di questa coppia. Un saluto e un buon trading a tutti.
GOLD | ORSO!Buongiorno ragazzi.
Oggi immagino che l'oro avrà una giornata da orso, quindi ribassista.
Mi aspetto che i 2030$ reggano e non vengano mai rotti a rialzo, così da far continuare in giù il prezzo fino ai 2000$.
Essenziale sarà la rottura dei 2022$ che sto attendendo con ansia.
Non dovrebbe essere un giorno molto volatile oggi, considerando anche la scarsità di news.
Fate solo attenzione dalle 15:00 in poi.
Rischiate il giusto sempre, ciò che potete permettervi.
Qualsiasi cosa scrivetemi in privato.
Buon Trading.
Ciau.
📉Gbp-Usd, bello il breakout, ora un pullback!Dopo il movimento rialzista che ha contraddistinto il Cable dalla fine di ottobre dello scorso anno fino agli ultimi giorni del 2023, la quotazione è entrata in una fase di lateralità durata circa un mese, con un netto appiattimento della media mobile. Proprio tra la fine della scorsa settimana e l'inizio di questa, il prezzo non solo è ritornato sul pavimento di breve periodo in area 1,26 ma ha violato con forza, nella seduta di ieri, tale zona facendo ipotizzare l'avvio di un possibile nuovo trend ribassista. Lo scenario del dollaro sembra avallare tale situazione con lo "strappo" rialzista del Dollar Index nel grafico giornaliero, per cui, in linea con l'indebolimento della stessa sterlina, sarebbe possibile trarre beneficio da una continuazione del movimento short per rivedere la quotazione nel breve periodo sul supporto 1,23/1,2330. In tal senso attenderei un possibile pull back tecnico sul livello violato, ora di resistenza, per poi verificare la presenza di un chiaro segnale di Price Action e valutare la strategia di ingresso precisa.
Vediamo cosa accadrà nei prossimi 2-3 giorni e ci regoleremo di conseguenza.
Buon trading a tutti.
Maurizio