FTSEMIB alla presa della resistenzaL'indice Italiano in silenzio e con calma è riuscito a risalire la china, calcisticamente parlando "risalire la china" è significa compiere "un miracolo in classifica" e cioè da ultimi arrivare primi.
Infatti tra il 6 e 7 febbraio il FTSEMIB è stato il primo degli indici azionari mondiali a segnare nuovi massimi, soltanto dopo la configurazione dell' ENGULFIN PATTERN di area 19900/20000 punti indice circa, il FTSEMIB ha ritracciato nuovamente da quest'ultima resistenza ed ha ripreso la strada dei supporti di breve periodo posizionati ai livelli di 19300/19400 punti indice.
La zona dei prezzi situata tra i livelli di 19800/19900/20000 punti indice è di fondamentale equilibrio per il mercato azionario Italiano.
E' vero infatti che il FTSEMIB a questo livello di resistenza ha fatto visita praticamente ogni mese con regolarità, questo è accaduto in seguito alla sua violazione verso il basso e cioè da quanto ad ottobre il livello dei 20000/19900 punti indice è stato abbandonato per segnare il passo ad una nuova onda di tendenza ribassista.
Ad ottobre il livello di supporto di 20000/19900 punti indice ha dato il via con la sua violazione alla corsa verso i minimi del mercato, che si sono praticamente attestati a 17800/17700 punti indice circa, da ottobre in poi ad ogni rimbalzo, sia carico che scarico di volatilità il livello di 19800/19900/20000 punti ha sempre segnato il passo della resistenza.
Non ci resta che aspettare segnali di forza ed al superamento delle prossime resistenze e cioè area 20000/20300 è probabile raggiunger la zona tecnica dei 21000 e 21500 punti indice.
Al contrario e sopratutto se la volatilità ritorna a svegliarsi allora occhi ben aperti perché l'abbandono dei supporti di area 19200 potrebbero far il FTSEMIB verso la zona dei minimi di breve e cioè 18800/18400 punti indice.
Buon Trading
SantePTrader
Ftsemib_analysis
Ftse Mib: in zona rossa.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ed eccoci, come avevamo preannunciato, sui supporti.
Era molto importante, nelle scorse settimane, non comprare sulle resistenze.
Lo diciamo sempre, ma è sempre fondamentale ripeterlo: esiste sempre una cosa giusta da fare, e questa non dipende dalla previsione del prezzo.
Esempio: siamo sulle resistenze e pensiamo (perché sembra) che il mercato salirà. E’ giusto comprare? NO! Perché siamo sulle resistenze. E’ giusto allora vendere? NO! Perché non abbiamo un segnale e siamo contro-trend. E’ molto facile.
Adesso siamo sui supporti. E’ giusto vendere? NO! Perché la configurazione non è short qui (in altre parole qui non avrai un segnale short che ti darà una probabilità >80% di guadagnare). E’ giusto allora comprare? Sì, ma solo se nei prossimi giorni ci sarà un segnale (come pianificato già diversi giorni fa), perché così avrai più dell’ 80% di probabilità di guadagnare, altrimenti NO!
E’ molto semplice.
Attenzione! Quanto detto non significa che il mercato non crollerà, quindi, come al solito, diciamo: “Ognuno faccia quello che vuole” (anche se speriamo che, per il suo bene, non lo faccia, naturalmente). Significa soltanto una cosa: se crollerà noi non saremo dentro (non ci pensiamo neanche a prendere una direzione di cui non si conoscono le probabilità); se ci sarà un segnale long saremo dentro (non ci pensiamo neanche a perdere un’ operazione di cui conosciamo che in più dell’ 80% dei casi guadagneremo). Tutto lì. E’ banale.
Ma se è così, facile, semplice, addirittura banale perché tra pochi giorni i fondi comuni e i gestori patrimoniali consegneranno ai clienti rendiconti con ogni probabilità fortemente in perdita comprendenti però i loro costi per la gestione?
Per due motivi: devono fare qualcosa anche quando non ne conoscono le probabilità e non controllano il rischio di inaspettato, due dogmi che ogni persona, fisica o giuridica, che invece deve guadagnare dai mercati ha.
Ed è ora, in zona rossa, avendo aspettato senza farsi erodere il capitale, che possono arrivare le opportunità di guadagnare.
Perché? Perché, come detto, siamo sui supporti e solo sui supporti può partire un nuovo movimento, che è quello, naturalmente, a più alta probabilità di riuscita.
Occorre capire in che direzione sarà? NO! Occorre capire il proprio comportamento a riguardo. Bisogna conoscere cosa fare se il mercato farà una certa cosa. Tutto lì. Altrimenti non fare niente e lasciare campo libero ai fondi e ai gestori patrimoniali che vogliono fare qualcosa a tutti i costi.
Si veda la tranquillità e ragionevolezza del mercato, che si è appoggiato millimetricamente proprio sul supporto che era prima resistenza (linea tracciata in Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Da qui potrà andare a coprire il gap al ribasso a 18.165 punti o viceversa i gap al rialzo a 20.265 prima e 21.400 punti poi ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma noi, come detto, se andrà giù ci faremo sfuggire il movimento (anche questo è un anatema per chi perde perché ha la compulsione a provare a prendere ogni movimento) e se andrà su senza segnale, anche in questo caso, vorremo perdere il movimento.
Noi vorremo entrare, adesso come adesso, solo in direzione rialzista (sull’ indice italiano) e solo se vi sarà un segnale.
Dopo, quando si arriverà a se si arriverà alle resistenze di lungo periodo, si aspetterà, se le condizioni saranno quelle che si vedono attualmente, solo uno short di lungo periodo e solo su segnale.
Una cosa sembra certa: i prossimi movimenti saranno rilevanti.
Strumenti di analisi: analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: cosa si farà adesso?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Improvviso dietrofront del mercato italiano che, se da un lato ha superato (forse solo temporaneamente?) le resistenze di lungo periodo ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
dall’ altro è sbattuto contro quelle di breve periodo ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ordinaria amministrazione, dunque: i prezzi oscillano sempre tra supporti e resistenze, proprio come, in modo diametralmente opposto, gli umori, euforici o depressi, delle persone.
Cosa succederà dunque adesso?
Ricordiamoci una cosa: questa è una domanda trabocchetto.
Non è importante sapere cosa succederà ma cosa si farà; cosa è giusto fare.
Noi dobbiamo rispondere a questa seconda domanda dicendo che dobbiamo cercare un long sui supporti (che adesso finalmente sono vicini), purchè essi non vengano rotti al ribasso .
E’ la strada, a nostra avviso obbligata e l’ unica giusta perché nella salita non si è ancora giunti alle resistenze di lungo periodo.
Se si arrivasse a tali resistenze allora si cercherebbe uno short.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
BPER BANCA - Un ingresso ci sta tutto.Buongiorno cari followers,
vi scrivo per condividere questa strategia interessante in questi giorni. Un ingresso su Bper Banca, graficamente ben impostata per un bel rimbalzino.
Magari sulla scia della trattativa per Unipol Banca...
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Aggiornamento FTSEMIB Elliott Wave AnalysisIl FTSEMIB rimane nella sua fase di correzione del trend ribassista di lungo termine. In particolare, Onda 4 Intermediate sembrerebbe si stia formando come un doppio tre (doppia correzione) WXY di grado Minor. Quest'ultima dopo aver concluso la W come flat espanso, ha lasciato il posto alla X, che al momento sembra essersi completata come un doppio tre (WXY) di grado Minute. Quest'ultimo si è formato come doppio zig zag, e le sub-onde di X Minute sono una doppia correzione di grado Minuette del tipo triangolo espanso/zig zag. Gli scenari attuali nel breve termine sono:
-come appena descritto Onda X Minor si è conclusa ed è iniziata Onda Y Minor, in particolare ci troveremmo nella sua prima sub-onda;
-Onda X Minor non si è conclusa come doppio tre, ma sta formando un triangolo (ABCDE) o un triplo tre (WXYXZ).
Un possibile Target di Onda Y Minor è dato dai ritracciamenti di Fibonacci di Onda 3 Intermediate illustrati nel grafico giornaliero a sinistra.
Ftse Mib: tra due fuochi.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Quali sono i fuochi di cui stiamo parlando?
Sono le due forze che sempre si manifestano sui livelli di resistenza o di supporti cruciali per la direzione futura del mercato.
Con riferimento, come al solito, all’ indice Fse Mib 40, e più precisamente al suo future, il vero strumento finanziario cui fare riferimento (l’ altro è un indice, cioè una misura) esse si estrinsecano proprio in area 19.500, ossia la zona di resistenze di prezzo attuale.
E una spinge all’ ingiù e al sua ragione può essere condensata dal gap ribassista a 18.165 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
mentre una spinge all’ insù e a tale proposito vanno guardati i gap in alto, a 20.265 e 21.400 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
A complicare le cose (ma, d’ altra parte, perché non dovrebbero essere complicate? Siamo in Borsa!) c’è la configurazione di fondo, che è impostata a favore del ribasso (ma non ancora completa, altrimenti sarebbero conosciute le probabilità del ribasso) per il lungo periodo e potenzialmente rialzista per il breve periodo .
Di qui risulta il piano: SE vi sarà un segnale (ma deve avvenire sui supporti), prima entreremo long, poi ci faremo condurre verso la fine di quel trend e dopo pianificheremo uno short di lungo periodo (anch’ esso però sottostante a segnale, altrimenti niente).
Strumenti di analisi: analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: il movimento si carica.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ebbene sì.
Lo si sente nell’ aria carica di elettricità: Giunto alle resistenze di lungo periodo, il prezzo del future sull’ indice italiano si è fermato per caricare il prossimo movimento direzionale.
Come sempre avviene, infatti, e neanche questa volta se ne fa eccezione, il movimento passa dai supporti alle resistenze, qui si ferma, assume energia cinetica e infine parte per la prossima direzione.
Dunque, ricapitolando le varie fasi, i prezzi sono partiti al ribasso, tra l’ indifferenza generale e nel più condiviso ottimismo, nella seconda settimana di Maggio 2018 da 24.175 punti
Sono arrivati sui supporti tra Ottobre e fine Dicembre 2018, toccando un minimo a 17.815 punti.
Poi, da lì (ma la stragrande maggioranza dei piccoli risparmiatori è certamente entrata prima e più in alto) sono rimbalzati ai livelli di resistenza attuali ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E qui sta giustamente trovando una stasi perché deve caricare il prossimo movimento di lungo periodo.
In che direzione avverrà?
Qui ovviamente non possiamo aspettarci che vi siano elementi univoci (altrimenti sarebbe chiaro a tutti quale sarà il prossimo mega-trend, logicamente) quindi vi debbono essere almeno due elementi contrastanti.
Da un lato abbiamo rotto al rialzo le resistenze, che erano a 19,500 punti circa (Figura 2 ). E ciò deve lasciare aperta la possibilità che si giunga almeno alle prossime resistenze (20.000 – 20.200 punti circa?).
Esistono però anche gap più in alto, ed esattamente a 21.400 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dall’ altro la configurazione di lungo periodo può avere un aspetto ribassista ( Figura 3 ).
Se così fosse, dopo il doveroso rimbalzo, con prezzi massimi qui o altrove, si andrebbe inesorabilmente giù, e probabilmente a rotta di collo (se, come sembra, ci potrà essere un’ onda 3 a seguire l’ attuale onda 2)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Visto che quanto detto si integra in una (diversa) lettura scientifica che fornisce alcune oggettività, il nostro piano ne discende ed è chiaro: cercare prima un eventuale long, purché in presenza di tutti gli elementi che ne facciano riconoscere le probabilità a favore, altrimenti niente e cercare dopo, una volta avute le evidenze che le ultime resistenze siano state raggiunte, uno short.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: tanto rumore per nulla?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Tanto rumore per nulla?
Sì e no.
La scorsa settimana avevamo evidenziato come, sul future sull’ indice Ftse Mib 40, si fosse arrivati sulle resistenze e come proprio qui, sulle resistenze di area 19.500 punti sarebbe iniziato il “rumore”, con continui alti e bassi per non fare capire la direzione futura.
Sì, perché ci sarà una grossa oscillazione futura, a giudicare da quello che avviene sempre, ossia che il mercato, dopo essere arrivato alle resistenze di lungo periodo, parte per un trend, anch’ esso di lungo periodo.
Quale? Ovvero quale direzione?
Sappiamo due cose.
La prima è che il trend ribassista è temporaneamente terminato, avendo i prezzi rotto le resistenze, come si vede, ad esempio, anche dal grafico giornaliero di Figura 1
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Allora andiamo tutti allegramente verso l’ alto, dato che esistono anche, come abbiamo sempre detto, gap a 20.265 e 21.400 punti di fib ( Figura 2 )?
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Forse. Se non fosse che, in verità, la configurazione di lungo periodo, si presenta, in base ai nostri parametri, quanto meno, favorevole al ribasso ( Figura 3 ).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Come si risolve la questione?
Solo dal punto di vista oggettivo. Stiamo infatti aspettando un segnale prima di long, nel medio periodo, e poi di short, nel lungo periodo. Se verranno saranno ben accolti. Se non verranno, aspetteremo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Aggiornamento FTSEMIB Elliott Wave AnalysisIl nostro indice, FTSEMIB, sembra aver concluso l'onda 4 Intermediate con una correzione Flat, come era stato proposto nell'analisi precedente. In particolare, sono emerse alcune correlazioni di Fibonacci all'interno di questa figura: Onda B Minor = 1.618 Onda A Minor e Onda C Minor = 2.236 Onda A Minor. All'interno di Onda C Minor vi è stata una correlazione di onde multiple, ove Onda 4 Minute suddivide in 0.618 e 0.382 Onda C Minor. Ora con l'Onda 5 Intermediate, l'indice dovrebbe riportarsi almeno verso i minimi in area 17900 punti. L'Onda 1 Minute si concluderà probabilmente chiudendo il gap a 19200 punti che si era formato con l'apertura del 16 Gennaio. Lo scenario alternativo di un possibile triangolo simmetrico in espansione può essere considerato ancora valido se l'indice tornerà sopra 19530 punti. Le correlazioni di Fibonacci del triangolo porterebbe il target di Onda C Minor poco sopra i 20000 punti (correlazione di 1.618 tra onde adiacenti). Altro scenario alternativo è la formazione di una doppia correzione dove Onda Y è il Flat che si è appena concluso (anche questo scenario verrà preso in considerazione al superamento di 19530 punti).
FTSE MIB tenta il superamento della resistenza a 19.700IL FTSE MIB è arrivato vicino alla resistenza a quota 19.700, i volumi generali segnalano una certa scarsità della domanda, ciò nonostante se dovesse avvenire un superamento della resistenza gli stop loss sopra essa presenti genereranno un movimento rapido di risalita. Grande importanza per il proseguo di questa reazione sarà soprattutto la discesa, che dovrà essere lenta e controllata.
Ftse Mib: in corsia di sorpasso.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E’ ufficiale: in base ai nostri parametri la discesa dell’ indice Ftse Mib 40 (e quindi del suo future) è terminata (oppure semplicemente sospesa).
Ciò è avvenuto con il superamento delle resistenze di QUESTO TREND.
Si può quindi dire che questo ultimo trend ribassista, iniziato a 24.174 punti il 20 Maggio 2018 sia finito.
Buona notizia? Notizia neutra, perché tutto finisce per poi ricominciare. Ma più importante di questo diventa sapere quale sarà il nuovo trend , relativo al lungo periodo, di inizio 2019 . Rialzista o nuovamente ribassista?
A riguardo, possiamo prima instillare qualche dubbio, per poi, sul finire, dare qualche informazione importante.
Il dubbio deriva dall’ intera (e ormai finita) conformazione del “pezzo” ribassista.
Questi è avvenuto in 5 onde ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
oppure in 3 onde ( Figura 2 )?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non sarebbe male saperlo perché se fosse avvenuto in 5 onde, sarebbe inevitabile una forte discesa mentre se fosse avvenuto in 3 onde, sebbene la discesa non sarebbe del tutto scongiurata, sarebbe o rimandata nel tempo o addirittura da escludersi.
Purtroppo Elliott è spesso di difficile interpretazione a riguardo e infatti fa parte del nostro sistema di analisi (quello che scriviamo) ma non fa parte quasi per niente del nostro sistema di operatività (quello che facciamo), che si basa invece sull’ individuare le probabilità matematiche di un movimento. D’ altra parte siamo nel terzo millennio. Non si può certo accendere ancora il fuoco con l’acciarino.
L’ informazione importante è che nel breve, cercheremo un’ operazione long, subordinata a determinate conferme grafiche, anche a non escludere un arrivo ai famosi gap (buchi di prezzo) a 20.265 e 21.400 punti di fib ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Per il lungo periodo invece la configurazione rimane ribassista per cui, a meno che questa configurazione non venga infranta, cercheremo, dopo, un ribasso di lungo periodo.
Per ora questo piano operativo è dettato al 100% dalle evidenze grafiche. Vedremo se verrà confermato e implementato.
Sotto queste premesse, il 2019 sembra aprirsi carico di opportunità.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: massima allertaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Massima allerta sul Ftse Mib 40.
Il mercato oscilla sempre. Tra supporti e resistenze. E questa volta si può finalmente dire che si sia arrivati all’ estremo della sua oscillazione positiva, ossia alla sua resistenza, come ben si vede dalla Figura 1 .
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Da qui potrà partire la sua prossima oscillazione verso gli estremi rialzisti o ribassisti.
E qui inizia il “rumore”, ossia inizia la difficoltà nel capire i segni a favore del prossimo movimento.
Quali saranno, infatti? Si può star certi che saranno fini, precisi e minuti perché essendo in palio il prossimo grosso movimento occorre far sbagliare il maggior numero di persone possibile proprio qui, alla sua partenza.
Noi non riusciamo a dire già adesso quale sarà, questo prossimo movimento; ancora non abbiamo colto il segnale.
Esistono quindi, come al solito, elementi non risolutivi a favore e contro.
A favore del rialzo ci sono i gap a 20.265 prima e 21.400 punti poi, punti di future sull’ indice Ftse Mib 40 ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
A favore del ribasso ci potrebbe essere invece (ma non è detto: è solo una tra le possibilità) la forma del grafico ( Figura 3 ).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Come si fa a scegliere tra le due?
La risposta è che non sei obbligato a scegliere.
Ed è proprio quello che facciamo noi: scegliamo di non scegliere a meno che veramente non abbiamo indicazioni in un senso piuttosto che in un altro. Non siamo mica qui per giocare. Però, altrettanto decisamente agiremo una volta rilevate le probabilità di una direzione tra le due.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Aggiornamento FTSEMIB Elliott Wave AnalysisL'indice FTSEMIB, attualmente, sembra stia concludendo l'onda 4 di grado Minor, iniziata il 10 Dicembre. Tale correzione ha preso la forma di un flat, che sta concludendo l'onda C di grado Minute, nella quale l'indice sta percorrendo la sua quinta onda Minuette, con possibile target a 19500 punti (100% di onda 1 Minuette). Una volta conclusa quest'ultima, potrebbe iniziare un nuovo impulso ribassista, l'onda 5 Minor. Lo scenario alternativo è che onda 4 Minor non stia formando un flat ma un triangolo in espansione, che manterrà l'indice in una situazione di "lateralizzazione" (tra 17500 e 20000 punti) prima di un nuovo impulso ribassista di grado Minor.
Ftse Mib: tutti sull’ attenti.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
In gergo militare quando si ordina ai soldati di mettersi “sull’ attenti” è perché si vuole comunicare che l’ attenzione agli ordini di chi comanda deve essere massima.
Allo stesso modo il mercato, che è colui che comanda, avvicinandosi alle resistenze, ci sta ordinando di metterci sull’ attenti perché ha importanti comunicazioni da darci.
Come abbiamo sempre detto, infatti, il mercato non può non oscillare tra supporti e resistenze. E così ha fatto anche questa volta raggiungendo, essendo partito dai supporti, le resistenze individuate tra 19.300 e 19.500 punti circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Il problema quindi non è mai del mercato, che come una macchina senza cervello obbedisce sempre alle stesse leggi naturali.
Il problema è nostro se, pensando che debba fare diversamente, abbiamo comprato o venduto, invece di aspettare i suoi comandi.
E’ qui infatti che il mercato potrà mettere in essere un comportamento che segnalerà la prossima direzione futura.
E’ sempre dalle resistenze di lungo periodo che parte infatti un nuovo movimento di lungo periodo. E come potrebbe essere diversamente?
Sarà quindi rialzista o ribassista?
Ancora non lo sappiamo, altrimenti ve lo diremmo. Non lo sappiamo per un semplice motivo: il comando non è ancora stato dato; siamo solo sull’ attenti a orecchie tese ad aspettarlo.
Potrebbe essere all’ insù o all’ ingiù. All’ insù perché esistono gap sia a 20.265 sia a 21.400 punti ( Figura 2 ) e quindi perché non dovrebbe essere all’ insù?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Potrebbe essere all’ ingiù perché la configurazione potrebbe presentarsi come fortemente ribassista (Figura 3). Quindi perché non dovrebbe essere all’ ingiù?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Potrebbe esserci anche nessun segnale. Nel qual caso ce ne staremmo ben serrati nelle fila senza muoverci. Pensate a chi, mentre tutti stanno sull’ attenti, cominci a correre senza senso a destra o a sinistra. Potrebbe sottrarsi alla giusta punizione?
Quindi aspettiamo. L’ importante è sentire il comando e conoscere un modo per non farselo sfuggire.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: dove si andrà adesso?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Dove si andrà adesso?
Ovvero in quale direzione andremo da qui a riguardo dell’ indice italiano Ftse Mib 40? Long o short?
Sì perché dopo lunga attesa (il mercato lateralizza sempre molto a lungo) siamo finalmente arrivati, anche se manca ancora qual cosina, alle resistenze, come si vede da Figura 1 .
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Sarà proprio dalle resistenze settimanali che probabilmente si partirà per un nuovo trend direzionale di lungo periodo.
Perché? Perché è proprio rotte le resistenze di lungo periodo al rialzo o, viceversa, respinti dalle resistenze di lungo periodo che nasce un nuovo trend, per l’ appunto, di lungo periodo rispettivamente rialzista oppure ribassista.
E quale tra i due?
Ancora non lo si sa perché, nonostante esistano buone ragioni per entrambe le direzioni (ad esempio due gap in alto, rispettivamente a 20.265 e 21.400 punti di fib per quanto riguarda il rialzo evidenziato in Figura 2 ) il mercato non si fa preventivamente imbrigliare: segnala la sua direzione sul momento.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E attenderemo appunto tali segnali. Sembrerebbe, visti i livelli attuali, presto.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: l’ anno che verrà.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Parafrasando un poco il grande Lucio Dalla: caro amico ti auguro un buon anno.
Ma che anno sarà? Il 2018 è stato pessimo per chi non conosce le probabilità dei movimenti perché è nato con la speranza che, a 23.000 punti di future e indice italiani si rompessero al rialzo i massimi decennali ed è finito con il normale (e tante volte su queste pagine preallarmato) storno, fino ad area 18.000.
Il 2019 parte al contrario con i prezzi sui supporti.
Ma dove andrà?
Anche qui preannunciamo che avverrà di certo una cosa ovvia: andrà sulle resistenze oppure le resistenze andranno verso i prezzi.
Questo accadrà perché, nessuno lo sa, ma i prezzi seguono sempre e inevitabilmente un andamento facile e razionale.
Chi complica le cose non è il mercato, ma il cervello.
Infatti qualcuno ha potuto pensare che i prezzi si sarebbero mossi verso le resistenze e ha comprato. Invece le resistenze si sono mosse verso i prezzi (e perché non sarebbe dovuto accadere?) e quindi avendo comprato si trova in perdita e non sa se guadagnerà.
Qualcun altro ha potuto pensare che si sarebbero rotti i supporti e quindi ha venduto. Invece i supporti non sono stati rotti e quindi avendo venduto si trova in perdita e non sa se guadagnerà.
Guadagnerà o perderà?
Dipende da ciò che, appunto, succederà sulle resistenze.
Primo: come prima cosa dunque bisogna capire dove sono le resistenze.
Adesso le resistenze si trovano in corrispondenza di quella linea gialla nel grafico di Figura 1 che decresce e passa, questa settimana tra 19.400 e 19.600 punti di future sull’ indice Ftse Mib 40.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Secondo: bisogna aspettare. Questo rappresenta il compito più difficile per alcuni, che vedendo le oscillazioni, si fanno attrarre come una falena dalla luce e si buttano.
Buttandosi però trascurano qualcosa: trascurano che non sanno cosa stanno facendo. Quali probabilità hai che guadagnerai? Le conosci anche in minima parte?
Terzo: solo sulle resistenza (siano queste ai valori attuali o a valori più bassi dettati dal fatto che, come abbiamo detto, in questo caso decrescono con il passare del tempo), una volta arrivati, ci saranno i segni del nuovo mega- trend.
Un trend lungo e fortemente direzionale parte sempre dalle resistenze e non prima.
Avrai le basi per capire se sarà fortemente al rialzo o fortemente al ribasso?
Sì perché la configurazione per ora (come mai avviene) non lo pre – dice. Lo dirà al momento, come sempre è.
Per ora può essere successo che vi sia stato uno storno di valori, come in Figura 2 , e quindi si andrà verso l’ alto.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Oppure che il movimento ribassista sia destinato a diventare un vero e proprio movimento ribassista di lungo periodo nel 2019 ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quarto: non dovrai farti distrarre da notizie, opinioni o rumors.
Quasi nessuno individua la direzione giusta al momento giusto. Perché? Perché è distratto dal rumore di fondo. Ricordate a 24.000? Chi vi ha avvisato che dovevate vendere e non comprare?
E allora un augurio per il 2019!
Che vi procuriate anche voi un metodo che vi indichi le probabilità di individuare il nuovo trend del 2019 quando esso partirà dalle resistenze così che il 2019 potrà essere buono come il 2018.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Siamo vicini alla fine del perido ribassista?Ipotizzo in area 17400-500 il mercato possa contenere la discesa e dare spazio ad una fase rialzista per obiettivi di almeno
2500 punti.
L'area dei 20300 deve ancora essere testata quindi ci sono quasi 3000 punti teorici di rialzo.
Ftse Mib: niente rally di NataleLONG & SHORT
Fabio Pioli
Niente rally di Natale per il Ftse Mib
Anche perché chi vi avesse scommesso non poteva contare su statistiche sufficientemente favorevoli per farlo.
Sembra piuttosto che, in base alla tecnica, per il future sull’ indice italiano quota 18.500 punti sia piuttosto importante.
E’ qui infatti che i prezzi battono e hanno battuto i loro valori minimi nelle ultime nove settimane ed è da qui che avranno l’ opportunità di partire per affossarsi , per rimbalzare o addirittura per invertire la rotta.
Ciò in quanto rappresentano chiaramente supporti ( Figura 1 ) e i supporti o vengono rotti o vengono tenuti.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Con eguale probabilità? No, è diverso: con probabilità sconosciuta .
Ed è per questo che a noi non piace, soprattutto in fase di scadenze tecniche, fare niente sui supporti, non conoscendone le probabilità. Meglio, per come la pensiamo, non fare niente prima del raggiungimento delle resistenze, che sono adesso in area 19.700 ma che sono rappresentate da una linea calante e quindi potrebbero scendere di valore al passare del tempo: lì, comunque, in base alle nostre metodologie, disporremo, facilmente, della conoscenza delle probabilità relativa a salita o discesa.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: le tre streghe.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Entriamo nella settimana delle scadenze tecniche (le famose “ tre streghe ”) con i supporti sull’ indice italiano che si abbassano e con i prezzi, come al solito, in laterale.
Cosa sono le “tre streghe” ? Sono le scadenze tecniche contemporanee dei futures sugli indici, delle opzioni sugli indici e delle opzioni sulle azioni (se vogliamo mettere dentro anche i futures sulle azioni le streghe diventano quattro).
Questa giornata avviene ogni tre mesi e corrisponde con il terzo Venerdì dei mesi di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre di ogni anno.
Quest’ anno il giorno delle tre streghe di Dicembre coincide con Venerdì 21.
Perché non solo il giorno delle tre streghe ma tutta la settimana in cui cade tale giorno sono importanti?
Perché, scadendo le “scommesse” (diciamo così) di migliaia di investitori, c’è grossa pressione da parte di alcuni di tirare i prezzi finali al di qua piuttosto che al di la di un determinato valore per far perdere la “scommessa” ad altri.
Il risultato è che può succedere che la tanto predicata da parte nostra precisione millimetrica dei prezzi, in tale settimana, non si riscontri. Ci possono essere anomalie.
E’ per questo motivo che in questa settimana non operiamo (come si nota, in borsa bisogna avere più buoni motivi per non operare che per operare, se si vuole guadagnare).
E, come si nota, era giusto non operare anche in precedenza.
Chi avesse comprato, infatti, si sarebbe trovato in un laterale, asfissiato da prezzi dei supporti calanti (adesso a 19.700 circa i primi e 20.700 circa i secondi) con il risultato di dubitare a riguardo degli apprezzamenti futuri ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma anche chi avesse venduto si sarebbe trovato alla mal parata perché il laterale avrebbe colpito anche lui: non starebbe guadagnando e non avrebbe probabilità (conosciuta) di guadagnare in futuro.
A fare qualcosa senza basi solide c’è solo da perderci e mai da guadagnarci.
Il grosso movimento partirà infatti solo una volta che i prezzi colpiranno le resistenze.
Ma tali resistenze bisogna pur aspettarle!
Inoltre non si sa (attualmente) se i prezzi poi partiranno all’ insù, in un grosso movimento rialzista ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
o, viceversa, all’ ingiù, in un forte movimento ribassista ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Non sappiamo neanche se, al momento della partenza, le resistenze saranno ancora a 19.700 o varranno meno.
E allora, con tante cose che non sai, perché operare e perché non farlo invece quando le cose le saprai e non dovrai fare altro che agire di conseguenza? (La pazienza è la virtù dei forti)
Ciò avverrà aspettando le resistenze e cogliendo con calma e determinazione il segnale e la direzione corrispondente.
Aspettiamo dunque che le streghe giungano sul ciglio del burrone e spingiamole giù con una bella spintarella al momento giusto.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Ftse Mib: quali certezze abbiamo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
La naturale alternanza tra direzione (trend) e laterale propende in questa fase a favore del laterale.
Dopo avere assistito ad una forte discesa, adesso ci si ferma e si rimane a lungo (c’è chi dice che si lateralizzi per il 90% del tempo) prima di partire per la prossima direzione.
Quando e da che parte sarà non è mai possibile dirlo.
Ciò che si sa è che il nuovo trend di lungo periodo, e quindi forte, deve partire dalle resistenze di lungo periodo .
Esse, che si abbassano gradualmente al passare del tempo, adesso si trovano, sul future sull’ indice Ftse Mib, in area 19.800 punti ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Lì si arriverà? Da lì il nuovo trend sarà al rialzo o al ribasso?
Ciò che è certo è che sulle resistenze si arriverà ma non è così scontato che quando vi si arriverà, esse saranno ancora a 19.800 punti (abbiamo detto che sono decrescenti con il tempo).
Un’ altra certezza è che lì sapremo se il nuovo trend sarà rialzista oppure ribassista.
L’ importante, a nostro avviso, è:
1) attendere le resistenze;
2) avere un criterio di certezza statistica che dica il nuovo trend.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: il gioco del poker.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Se mi dovessero chiedere a quale gioco di carte assomigli maggiormente il trading, risponderei il poker.
Questo perché, nonostante io non sia un giocatore d’ azzardo, so che nel poker puoi vincere solo se conosci le probabilità delle carte che ti sono state assegnate e che, se non hai le carte giuste, è meglio passare piuttosto che partecipare al gioco. E, in questo modo, è possibile per giocatori professionisti farne un’ attività remunerativa.
Lo stesso vale per i mercati finanziari: se non conosci le probabilità, non fare niente e continua a passare fino a quando non hai la conoscenza che, partecipando, avrai alta probabilità di guadagnare.
E’ in questo modo che abbiamo potuto dire ampiamente che il comportamento giusto da tenere in questo periodo era non fare niente (passare la mano) fino a quando non si fosse prima arrivati sulle resistenze.
Come si è scritto nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: il prossimo movimento”), infatti, “comunemente non si conosce che le resistenze decrescono con il tempo e si rischia di comprare laddove i prezzi non torneranno più (si può pensare in questo frangente che sull’ Italia, il risparmiatore comune sia entrato long pressappoco a 19.500 punti, ossia i valori attuali)”.
Come si sapeva che il risparmiatore comune fosse entrato pressappoco a 19.500 punti (su Banca Intesa tra 2,02 e 2,10, su Unicredit tra 11,50 e 11,80, su STM tra 12,99 e 13,50, su Generali tra 14,40 e 14,60, su Eni tra 14,20 e 14,50 ecc…)?
Perché il risparmiatore comune fa sempre gli stessi errori, così come il giocatore di poker inesperto: non conosce le probabilità e non passa la mano: gioca sempre e gioca a caso.
Dove sono adesso queste resistenze di lungo periodo?
Si sono abbassate a 19.800 punti circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Lì arriverà? Non sappiamo se arriverà a 19.800. Sappiamo che di certo arriverà alle resistenze, ma esse si abbassano settimana dopo settimana.
E sappiamo che la cosa giusta (almeno per noi) sarà aspettare che si arrivi a tali resistenze per poi attendere di vedere quali carte ci verranno servite.
Saranno carte rialziste, derivanti dal fatto che esistono resistenze anche a 20.700 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e che ci sono gap da coprire a 21.400 e a 20.265 punti ( Figura 3 )?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Oppure saranno carte ribassiste, derivanti dal fatto che, essendo il trend ribassista, esso semplicemente continuerà ( Figura 4 )?
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Noi, se fossimo giocatori di poker, saremmo giocatori di poker che non bluffano e lo diciamo chiaramente: non lo sappiamo. Ma come ogni giocatore di poker che si rispetti e che non sia un pollo sapremo leggere le probabilità al momento.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
Ftse Mib: non è così sempliceLONG & SHORT
Fabio Pioli
La strategia di non fare niente sull’ indice italiano Ftse Mib 40 prima di essere arrivati sulle resistenze era giusta.
Questo non deve stupire: una strategia è sempre corretta; altrimenti non verrebbe elaborata.
Sarebbe invece stato sbagliato comprare dando per scontato un arrivo sulle resistenze: sulle resistenze infatti si arriverà di certo ma chi ci dice che corrisponderanno ai livelli attuali (area 19.900 – 20.200 punti di Figura 1 )?
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Eppure siamo convinti che molti siano entrati al rialzo sui vari titoli componenti l’ indice Ftse Mib 40 non tenendo presente questo importantissimo dettaglio ma attratti esclusivamente dai prezzi “bassi”.
Non è così semplice.
Strategia corretta è dunque aspettare la resistenze e lì farsi dire se si andrà al rialzo oppure al ribasso
Tali resistenze saranno la prossima settimana più basse, quella successiva ancora più basse e quella dopo ancora, ancora più basse ma quando ci sarà segnale ci sarà anche probabilità.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI