Ftse Mib: questioni crucialiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Due questioni sono a mio avviso cruciali se parliamo del futuro del mercato italiano.
La prima è: “Siamo in un trend negativo oppure positivo?”
La seconda è: “Da che parte usciranno i prezzi rispetto al laterale in cui si trovano attualmente ( Figura 1 )?”
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La prima questione è la più importante perché da essa dipende la circostanza se il mercato andrà o meno sotto i minimi precedenti di 14.045 punti di future.
Ebbene, la risposta al quesito è che, per adesso, il mercato è ribassista e resterà ribassista fino all’ eventuale superamento di 25.495 punti.
La seconda questione è più attuale, visto che ci troviamo sull’ estremo superiore di un bel laterale che perdura da 24 settimane.
Se questo venisse valicato, si andrebbe quantomeno a 22.200 punti mentre se si dovesse rimanervi all’ interno per andare poi giù si finirebbe quantomeno a 16.200 punti ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Su quale delle due direzioni scommettiamo noi?
Mi vengono i brividi soltanto a pronunciarla, la parola “scommettere”.
Noi entreremo long o short solo se avremo un segnale a probabilità >80% in tale senso. Per adesso non ne abbiamo e quindi non scommettiamo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftsemib_trading
Ftse Mib: se non trovate la bussola….Di Fabio Pioli, trader professionista
L’ importanza di avere un sistema di segnali non è sottostimabile in borsa ed è l’ unica strada per evitare gli insuccessi che seguono al fare i “cacciatori” di previsioni. Ecco le nostre prossime mosse.
La saggezza di un sistema consolidato di segnali è quello che differenzia che vince in borsa dai mille bla bla bla che invece generalmente si fanno.
Se infatti non fosse capitato casualmente di Venerdì un segnale di uscita dalle nostra posizioni ribassiste, voi lettori, non avreste mai saputo, Lunedì scorso, o avreste saputo con ritardo che noi utenti di CFI siamo usciti tutti dalle nostre posizioni ribassiste sull’ indice italiano in corrispondenza di 17.800 punti di future sul Ftse Mib , esattamente sui minimi del movimento ribassista.
E mentre nell’ articolo della scorsa settimana ( Ftse Mib: una mucca con la cravatta” ), giustamente abbiamo indicato cosa diceva l’ analisi tecnica, che adduceva che si poteva sia crollare sia restare nel laterale abbiamo anche indicato qual era la verità: “Quindi, qual è la verità? La verità assoluta è nei segnali”, abbiamo scritto, “abbiamo avuto un segnale di uscita e siamo usciti in utile dalle posizioni short”.
Ed è anche importante quanto detto sotto: “E ciò lo abbiamo fatto, attenzione, senza nessuna paura del risultato delle elezioni americane: non saremmo usciti se non vi fosse stato un segnale di uscita” e “attenzione, la differenza tra noi e altri è che non abbiamo la minima paura di perdere il ribasso”.
Tutto questo, mi perdonerete, lo ripeto non per dire quanto è efficace il nostro sistema di segnali ma perché il concetto è di un’ importanza talmente estrema che è un mio cruccio quotidiano che non venga capito da qualcuno (sempre meno persone, devo dire).
Qualche singolo risparmiatore e quasi tutti gli analisti e gli “esperti” e gestori finanziari infatti non capiscono niente, continuando a chiedersi dove andranno i mercati, incessantemente e testardamente, non avendo ancora compreso che stanno sbagliando obiettivo.
La domanda giusta è invece molto più semplice ed è “Cosa devo fare per guadagnare? Comprare, vendere o stare fermo?” Molto più semplice e più pratica.
E questo lo puoi sapere solo se hai un sistema efficace di segnali, che come una bussola, guidi tutti i tuoi passi.
Lunedì scorso infatti, se qualcuno mi avesse chiesto: “dove prevedi che andrà il mercato”, guardando il grafico settimanale riportato in Figura 1 , avrei certamente risposto: “per me crollerà ma esiste una piccola possibilità che rientri invece nel laterale (esattamente l’ analisi tecnica che ho fatto, in effetti)”
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma per fortuna avevamo la bussola, che sotto forma di chiaro segnale di uscita ci ha detto: “Qualsiasi sia il vostro pensiero, voi uscite, perché questa è la cosa giusta da fare. Punto.”
E la cosa bella di avere una bussola è che anche in futuro sapremo sempre cosa fare per guadagnare in più dell’ 80% delle volte, anche nella prossima operazione.
Quindi, in attesa della prossima operazione, facciamo un po’ di analisi tecnica, che non serve a molto, come detto, ma quantomeno, serve ad alcune persone, non certo per guadagnare ma per non fare errori grossolani.
Delimitiamo il campo:
1) il mercato è ribassista di lungo periodo ( Figura 2 );
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) nel breve periodo siamo in un rimbalzo e in un laterale di 24 settimane ( Figura 3 );
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
3) quando si uscirà da questo laterale i prezzi esploderanno e quindi andranno almeno a 22.200 punti o a 16.200 punti di fib (se non sotto i 14.000 punti in virtù del fatto che il trend è ribassista) ( Figura 4 ).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Cosa ce ne facciamo di tutto questo? Per noi che abbiamo una bussola, niente, infatti entreremo long se avremo un segnale long e short se avremo un segnale short.
Per chi è senza bussola, quanto detto è sicuramente utile per tenere in considerazione che, se hanno posizioni long, devono stare attenti al fatto che i prezzi potrebbero andare contro di loro e crollare, se hanno posizioni short, devono stare attenti perché i prezzi potrebbero invece decollare.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: badate beneLONG & SHORT
Fabio Pioli
Lo avevamo detto: citando dall’ articolo della scorsa settimana: “in tutta onestà, chi ci dice che non valga l’ ipotesi numero due, ossia che ci si fermi nel laterale per poi salire? Sì, perché essendo ora in area 18.000, i prezzi non hanno necessariamente rotto il laterale, che ha come estremo inferiore 18.500 punti circa; potrebbero rientrarvi per poi spingere al rialzo”.
E infatti i prezzi sono rientrati nel laterale per poi spingersi al rialzo.
Ma, bada bene, nonostante si siano spinti al rialzo, il mercato italiano non è per ora rialzista.
Infatti, essendo, per l’ appunto, in un laterale di 23 settimane ( Figura 1 ), si può dire che nel breve periodo non vi sia un trend, mentre nel lungo periodo il trend sia ancora ribassista, fino a prova contraria.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Da ciò conseguono due cose:
1) ci sarà sicuramente un trend esplosivo, al rialzo o al ribasso e
2) bisogna guardare con maggiore attenzione al ribasso, a meno che non si superino i massimi precedenti.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: una mucca con la cravattaDi Fabio Pioli, trader professionista
In attesa di sapere quale sarà la foto del prossimo movimento, abbiamo avuto un segnale di uscita dallo short sul mercato italiano. Capiamo insieme quale potrà essere la futura direzione del mercato italiano.
La scorsa settimana, nell’ articolo “ Ftse Mib: nulla da aggiungere ” abbiamo svolto una lunga disamina sul come prima che si sprigioni una grossa volatilità, occorra sempre che vi sia un esteso laterale e di come questo laterale intercorso sul future italiano Ftse Mib 40 , durando da 22 settimane fosse segno certo di un trend alle porte.
Ebbene la scorsa settimana tale volatilità si è sprigionata ed è stata, come abbiamo avanzato, al ribasso. Bisognava avere infatti maggior riguardo per la direzione ribassista per due motivi: l’ analisi tecnica, ma soprattutto due segnali ribassisti (e quando abbiamo segnali ribassisti significa che guadagneremo in più di 80 volte su 100), il primo avvenuto a fine Giugno scorso, il secondo avvenuto a metà Ottobre.
Ebbene, ora c’è da porsi la seguente domanda (cosa pensavate che tutto fosse chiaro adesso? Il mercato non è mai chiaro, il “da farsi” è invece sempre chiaro): è tutto finito qui e si rientra in laterale oppure il movimento ribassista è appena iniziato?
Per fortuna che abbiamo i segnali, perché non sapremmo cosa rispondere.
Infatti, se ben ci pensate, dove si vede che un trend è iniziato, con certezza? Quando è già in pieno svolgimento o quando è vicino alla fine.
Qui invece, se il trend ribassista è iniziato, esso è appena iniziato perché spunta appena sotto dal limite inferiore del laterale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come conseguenza di quanto detto sopra si potrebbe essere pronti per crollare, con una figura simile a quella di Figura 2 .
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
ma, viceversa, si potrebbe invece rientrare subito o quasi subito nel laterale e ritardare la (eventuale) partenza al ribasso ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Quindi, qual è la verità? La verità assoluta è nei segnali. Infatti è sacrosanto che, così come abbiamo avuto due segnali short, abbiamo avuto anche un segnale di uscita e siamo usciti in utile dalle posizioni short. Questo perché non abbiamo più una probabilità conosciuta di guadagnare restando short.
E ciò lo abbiamo fatto, attenzione, senza nessuna paura del risultato delle elezioni americane: non saremmo usciti se non vi fosse stato un segnale di uscita.
Quindi potranno, riassumendo, succedere 2 cose: o si crollerà, come in Figura 2 e noi saremo fuori e ci perderemo il ribasso, o si rientrerà in laterale e noi o entreremo al rialzo, o rientreremo meglio al ribasso o non faremo niente. E, attenzione, la differenza tra noi e altri è che non abbiamo la minima paura di perdere il ribasso.
Infatti, se dovessi spiegare il trading a qualcuno, utilizzerei una storia personale.
Durante un corso da me tenuto ho mostrato ad un corsista una foto di una mucca con una cravatta e gli ho chiesto: “Dimmi cosa vedi”. Lui mi ha risposto: “Una mucca con una cravatta”. “Tu non potrai mai essere un trader: ogni tanto guadagnerai ma alla fine perderai tutto”, gli ho detto. “Perché?”. “Perché quella non è una mucca con una cravatta: è la foto di una mucca con una cravatta”.
Fuori da metafora, molti confondono la verità con la rappresentazione. Quelle in Figura 2 e 3 infatti sono rappresentazioni, non sono la verità. La verità è che abbiamo avuto due segnali di entrata e un segnale di uscita.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: l'avevamo dettoLONG & SHORT
Fabio Pioli
La scorsa settimana lo abbiamo scritto: ci sarebbe stata una grossa oscillazione (si capiva dall’ assottigliamento delle variazioni dei prezzi) ed era immotivato comprare.
Ecco che giustamente, l’ oscillazione sull’ indice italiano Ftse Mib è avvenuta al ribasso.
Però, attenzione, non è ancora successo niente, e la cosa si può interpretare in tutti e due i sensi: il movimento ribassista deve ancora prendere forza e iniziare nel senso più proprio oppure, non è proprio successo niente, ossia questa oscillazione ribassista non è significativa e non significa niente di che ed è destinata a finire subito così come è iniziata.
Ma insomma, non c’è mai niente di certo nelle borse? Esatto, mai, altrimenti potrebbero guadagnare tutti.
Iniziamo dunque dall’ ipotesi 1: il movimento ribassista è appena iniziato.
Questa ipotesi è suffragata dal fatto che, essendoci un laterale di 22 settimane, quando si uscirà da tale laterale si avranno 2/3 settimane di esplosione dei prezzi di cui quella attuale sarebbe solo la prima ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Però, in tutta onestà, chi ci dice che non valga l’ ipotesi numero due, ossia che ci si fermi nel laterale per poi salire?
Sì, perché essendo ora in area 18.000, i prezzi non hanno necessariamente rotto il laterale, che ha come estremo inferiore 18.500 punti circa; potrebbero rientrarvi per poi spingere al rialzo ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – settimanale.
Quindi che fare, comprare o vendere? Noi vi possiamo dire solo che cosa non fare: non fate niente senza segnali affidabili. Noi infatti ci siamo messi short a suo tempo (prima a fine Giugno poi ancora a inizio Ottobre) su segnali affidabili e usciremo dallo short solo dietro segnali affidabili e ci metteremo (eventualmente) long solo su segnali affidabili. Fatelo anche voi.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: nulla da aggiungereDi Fabio Pioli, trader professionista
L’ attesa per l’ inevitabile trend continua a esserci in Piazza Affari e la calma piatta va interpretata come segnale certo di grande volatilità alle porte.
Nulla di nuovo sotto il sole: prima di un grande movimento c’è sempre una quiete che tranquillizza e rassicura i più e che serve proprio a trovarli impreparati successivamente.
Infatti, andando indietro nel tempo, ci accorgiamo come nel 2015 prima che il mercato perdesse 7.000 punti vi fu una tranquillizzante calma di 38 settimane, con prezzi tra 24.000 e 22.000 punti circa ( Figura 1 ).
Così nel 2016 i prezzi stettero in un laterale tra 17.000 e 16.000 punti per 25 settimane prima che il mercato esplodesse al rialzo di 8.000 punti (sempre Figura 1 ).
E poi, a inizio 2018, ancora fermo per 36 settimane prima di mollare gli ormeggi di 6.000 punti (ancora Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E non finisce qui: ci vollero 18 settimane a fine 2019 affinché i prezzi accumulasse per prendere la spinta necessaria ad andare 6.000 punti sopra e, ultimamente, a cavallo di inizio 2020, 17 settimane prima del successivo trend ribassista da 25.000 a 14.000 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E se andassimo indietro nel tempo gli esempi sarebbero infiniti.
Cosa si deduce da tutto questo? Che ci troviamo di fronte ad una LEGGE : non può esserci un laterale lungo senza un esteso trend successivo come non può esistere un trend forte senza un lungo laterale precedente.
Da ciò si deduce che:
1) il lungo laterale di 22 settimane cui attualmente assistiamo non è un’ eccezione ma è la norma;
2) che vi sarà un forte trend come in Figura 3 o oltre.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Questo deve indurre a fare un piano che impedisca ai propri portafogli di prendere una direzione indesiderata perché il mercato è molto buono: avverte sempre prima di fare un trend e da tutto il tempo necessario affinché ci si possa organizzare.
Poi il tempo finisce.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: vibrazioniLONG & SHORT
Fabio Pioli
Siamo in attesa della vibrazione giusta sull’ indice italiano.
Infatti le oscillazioni su future Ftse Mib si stanno via via più accorciando ( Figura 1 ), segno evidente (per esperienza) di una prossima esplosione dei prezzi.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Da che parte, precisamente, ovviamente non si sa anche se, si ricordi sempre, si sa sempre qual è la cosa giusta da fare, che è non comprare, per ora.
Scommettere infatti sul rialzo per ora è immotivato perché il movimento che comanda è quello ribassista di Febbraio – Marzo scorso ed è quindi lecito pensare che quello attuale sia un rimbalzo ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: nel ciclone?Di Fabio Pioli, trader professionista
Ribadiamo il concetto della scorsa settimana: il movimento (al ribasso o al rialzo) è già iniziato ma ancora non ce ne siamo accorti. Vediamo perché..
Un movimento e, conseguentemente, il computo dei movimenti successivi parte sempre dal massimo precedente.
Dunque il movimento attuale per quanto riguarda il future sull’ indice Ftse Mib 40 è partito il 21 Luglio scorso. Il primo passo si è concluso il 31 Luglio, a 18.910 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Il secondo passo, che è partito naturalmente il 31 Luglio si è concluso o il 12 Agosto o il 15 Settembre ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Dopodiché è partito il secondo movimento ribassista, che si è stoppato, probabilmente come onda iniziale di ulteriori onde a comporre l’ intero movimento, il 25 Settembre a 18.475 punti ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Se così fosse la fase più violenta di ribasso verrebbe adesso e sarebbe etichettata come onda 3 in Figura 4 .
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Attenzione però: anche l’ interpretazione di Figura 5 è per ora teoricamente possibile e diventerebbe impossibile solo sotto i 18.475 punti.
Fig 5. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: nell’ occhio del ciclone?
Di Fabio Pioli, trader professionista
Bisogna stare molto attenti in questa fase perché per ora, e non bisogna esserne ingannati, il movimento al rialzo dell’ ultima settimana non allontana le probabilità per l’ indice di una drastica discesa sotto i 14.000 punti.
Dobbiamo essere iper analitici e super attenti in questa fase di mercato, per non essere, da una parte, troppo pessimisti ma anche e soprattutto per non abbassare il livello di guardia proprio dove potrebbe risultare fatale farlo.
In che senso?
Abbiamo detto che il mercato è laterale. Questo è innegabile e si vede bene dal grafico di Figura 1 . Per l’ esattezza è laterale da 20 settimane.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non c’è quindi nessun trend sul mercato e quindi è inutile preoccuparsi.
Ma sarà proprio così?
In realtà, come abbiamo già scritto, potremmo invece già essere nel pieno di un trend ribassista ma, come chi si trova nell’ occhio del ciclone, potremmo non esserne per niente consapevoli, ingannati dalla calma apparente.
Ma, attenzione, se l’ ipotesi di Figura 2 o 3 , in cui si dice che tutto è già iniziato, fosse vera, la conclusione ineluttabile sarebbe che si andrebbe sotto i 14.000 punti di future sull’ indice Ftse Mib . E questo è bene saperlo ora, senza inutili allarmismi con molto realismo e coscienza.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Figura 2 differisce da Figura 3 solo nell’ interpretazione del modo in cui è stato fatto il rimbalzo (le differenti onde numerate 2) ma non negli effetti.
E’ vero che, in linea teorica, non vogliamo escludere un’ interpretazione più positiva, come quella che in Figura 4 , permetterebbe un’ estensione temporale del rimbalzo.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Però attenzione: a rassicurare sono capaci tutti ma mettere in guardia è più difficile.
Adesso è il momento di non farsi fregare dalla non significativa positività degli ultimi giorni e di prevedere il peggio onde non doverlo subire quando sarà troppo tardi.
Quando e se i prezzi stessi eventualmente parleranno di positività non metteremo in guardia dal ribasso ma parleremo di opportunità.
Speriamo di farlo ma ogni cosa nella sua stagione. Adesso è ancora il tempo dei cicloni e il primo pensiero è mettere in salvo la casa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: obiettivi di uscitaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Come era evidente già la scorsa settimana ma come è ancora più evidente dopo il rimbalzo attuale, il mercato italiano è ancora in laterale, per l’ esattezza da 19 settimane ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Sia chiaro che una lateralizzazione così lunga porterà certamente ad un’ esplosione di prezzi.
Per la ben nota regola che la proiezione di prezzo dell’ uscita da laterale è pari all’ ampiezza del laterale stesso, gli obiettivi di un uscita al rialzo sarebbero 22.000 punti mentre quelli di un’ uscita al ribasso 16.600 punti ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Tuttavia, dato che il trend che comanda è quello negativo di Febbraio-Marzo scorso, nulla ci legittima a pensare, almeno per ora, che l’ esplosione possa avvenire al rialzo.
Si cambierebbe idea sopra i 21.000 punti.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: un po’ di storia
Di Fabio Pioli, trader professionista
Approfittiamo del laterale dei prezzi per ripassare la storia degli ultimi movimenti al fine di comprendere gli inesorabili movimenti futuri..
Diciannove settimane di laterale ( Figura 1 ) contano per due settimane intere di trend, una volta usciti dal laterale stesso.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma qual è la storia di questo laterale? Perché, ricordiamoci, dal passato dipendono presente e futuro.
Il movimento primario (quello che comanda) è quello del Febbraio-Marzo 2020, che ha portato i prezzi del future italiano da 25.490 a 14.045 punti.
Il movimento secondario (il cosiddetto rintracciamento) è quello iniziato il 17 Marzo scorso e che ha portato il prezzi ad un massimo di 21.125 punti esattamente il 21 Luglio 2020 ( Figura 2 ). Ciò si deduce dalle forme dei movimenti e dalle dimensioni relative.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Questo significa che siamo ancora in un trend ribassista, fino a prova contraria, e che si dovrebbe andare quindi sotto i 14.045 punti di minimo precedente.
Bene. Ma si andrà subito o si andrà poi, dopo avere, ad esempio, fatto una figura tipo quella di Figura 3 ?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
A mio avviso, dal punto di vista grafico, secondo l’ analisi di Elliott, tutto dipende da cos’è l’ onda in Figura 4 . Perché se questa è un’ onda 1, come graficato, allora si dovrà andare per forza giù adesso (con “adesso” intendo non necessariamente in termini di tempo, ma senza fare un massimo superiore a 21.125).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Quanto scritto basta per fare un piano di azione che scongiuri l’ eventualità di perdite catastrofiche o, se si vuole dire diversamente, smodate o, ancora, se si desidera, incontrollate.
Infatti, a noi stessi, che ci auguriamo di predicare bene e razzolare bene, i concetti scritti in precedenza ci sono serviti per non incorrere nelle perdite cui alcuni nostri clienti avrebbero incorso su titoli (non consigliati da noi in precedenza ma da altri) come Eni, Unicredit, Intesa- S.Paolo, Telecom, Generali Assicurazioni e altri; anzi di beneficiare dalla loro discesa.
Questo è importante perché oggigiorno i gestori di fondi e i “professionisti” bancari, a mio avviso, pensano ancora che i titoli possano oscillare solo all’ insù e che la sola “differenziazione” serva a evitare rischi oltre misura. Invece, ovviamente, le direzioni dei mercati sono due (ciò deriva da domanda e offerta) e bisogna prevedere cosa si farebbe anche in caso di oscillazione negativa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: indecisoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ancora è indeciso il trend finale.
Infatti nonostante una scorsa settimana all’ insegna dei ribassi, in chiave settimanale non si può dire sia successo nulla ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E ciò fa capire che tutto ancora può succedere, sia al ribasso che al rialzo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: volatilità non sufficienteDi Fabio Pioli, trader professionista
Il trend negativo a cui abbiamo assistito la scorsa settimana non è stato di per sé sufficiente per far uscire i prezzi dal laterale settimanale. Mentre l’ uscita direzionale è quindi certa, è ancora in bilico l’ esito su quale sarà la direzione di uscita.
Quello che va notato a riguardo del movimento ribassista cui abbiamo giustamente assistito nella scorsa settimana è che la volatilità che si è manifestata è sufficiente per aver determinato un bel movimento su grafico giornaliero ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
ma non sufficiente, in tutta onestà, per affermare che il grande movimento ribassista di cui abbiamo sempre parlato si sia già manifestato.
Infatti, quanto avvenuto, se visto in chiave settimanale, non è servito ai prezzi per uscire dal loro laterale ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa ne consegue?
Che o usciremo al ribasso anche dal laterale settimanale, con un comportamento, ad esempio, simile a quello di Figura 3
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
oppure che il laterale terrà e il comportamento sarà completamente diverso, come ad esempio quello di Figura 4
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
L’ invito a evitare l’ effetto negativo che l’ ipotesi di Figura 3 comporterebbe quindi rimane. Infatti a noi questo invito, che abbiamo rivolto anche a noi stessi a abbiamo raccolto ovviamente, è servito per evitare la discesa di alcuni titoli come ENI, Unicredit, Intesa S. Paolo, Telecom Italia, Generali.
Cosa faremo però adesso rispetto a questi temi? Riacquisteremo o posporremo l’ acquisto perché destinati a scendere ulteriormente.
Anche qui entra in gioco il piano: disporre di un chiaro piano per il riacquisto e seguirlo farà la differenza
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: veritàLONG & SHORT
Fabio Pioli
Bisogna dire la verità: il ribasso che c’è stato in settimana ( Figura 1 ) può dirsi eccessivo solo dal punto di vista delle oscillazioni giornaliere
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
mentre dal punto di vista settimanale è ancora tutto rientrante nell’ “ordinaria amministrazione”, in quanto i prezzi si trovano ancora e fino a prova contraria in un laterale che dura da 17 settimane ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Attenzione però perché se l’ ipotesi di Figura 3 fosse vera si uscirebbe dal laterale molto presto e molto direzionati.
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: il caldo per le borse potrebbe iniziare adessoDi Fabio Pioli, trader professionista
E’ finita la stagione più calda ma ciò potrebbe non essere vero per le borse in generale e per l’ indice Ftse Mib 40 in particolare. I grafici parlano infatti di prossimità di un grosso movimento.
Non diciamo che è così ma potrebbe essere così: potrebbe essere iniziata quella famosa oscillazione maxi di cui abbiamo sempre parlato e resa in forma grafica in Figura 1 .
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tuttavia non è per eccesso di prudenza ma ad onor del vero che non bisogna dare tale ipotesi per scontata.
Infatti è innegabile che:
1) si sia ancora dentro un laterale che è durato sinora 17 settimane ( Figura 2 ) e
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) la continuazione logica del movimento potrebbe essere quella di Figura 3 anziché quella di Figura 1 .
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Infatti un regola fondamentale, alla quale ci atteniamo è: non fare niente in base alla sola analisi tecnica.
Ciò non toglie che alcune cose l’ analisi tecnica le sappia e rimangono vere e sono:
1) il laterale è talmente lungo che non potrà non esserci un’ esplosione di prezzi
2) se partisse adesso durerebbe circa 2 settimane (perché dopo 17 settimane di laterale, per la legge 90%-10%, tale è la durata del trend riveniente)
3) da marzo scorso c’è stato un rimbalzo e non un rialzo. Almeno per ora.
Tutto questo messo insieme, come sempre detto, deve per forza indurre ad un piano per evitare uscite dei prezzi sotto i 14.000 - 12.000 punti di indice italiano.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: bombaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Due dati: sono sedici settimane in cui i prezzi sono fermi in laterale e le oscillazioni si assottigliano sempre più ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Questa configurazione, è inutile nasconderlo, ha un potenziale esplosivo enorme. E’ come una bomba ad orologeria il cui timer si sta rapidamente avvicinando a zero.
Infatti quando le oscillazioni si smorzano è il segno che si sta per partire.
Ma in che direzione? E’ la solita domanda alla quale senza segnale non si può dare una risposta.
Di certo, ciò che si può dire è che, tenendo in considerazione un quadro ampio, che comprenda discesa e salita, il trend di fondo non può definirsi positivo e dunque, fino a prova contraria, va considerata con maggior favore la continuazione al ribasso piuttosto che l’ inversione al rialzo.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ma attenzione, ripetiamo, questa è analisi tecnica quindi, per definizione, senza apporto di probabilità a favore.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: è già tutto iniziatoDi Fabio Pioli, trader professionista
Nonostante il laterale che sta avvenendo sul Ftse Mib 40, l’ impressione è che i processi che porteranno al prossimo movimento direzionale si siano già manifestati. Consideriamoli nello specifico.
E’ già tutto iniziato ma non ce ne siamo accorti.
E come è già tutto iniziato è anche già tutto finito.
Nascosto infatti dietro questo laterale, probabilmente il mercato ha già dato avvio al suo movimento direzionale che lo porterà alle sue estreme conseguenze.
Il problema è che pochi se ne sono accorti o se ne stanno accorgendo.
Se infatti il movimento principale di questa fase fosse quello di Figura 1 ,
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
essendo questi avvenuto dopo un rimbalzo ( Figura 2 ),
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
allora dopo l’ attuale fase di rimbalzo si dovrebbe andare senza colpo ferire sotto i 14.000 punti.
Ciò, sottolineo, sarebbe già deciso adesso, quindi sarebbe una conseguenza inevitabile.
Ma attenzione. E’ così facile?
No, è una conseguenza inevitabile solo date le condizioni che abbiamo sottointeso.
Sarebbe infatti impossibile uno sviluppo intermedio come quello di Figura 3 ?
Rispondiamo: “no non sarebbe impossibile”.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Cosa rimane da fare allora?
Tenere in considerazione queste eventualità ma seguire solo un metodo che guidi il comportamento al di fuori delle interpretazioni e dei correlati inevitabili dubbi.
Come al solito.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: non c'è niente da capireLONG & SHORT
Fabio Pioli
Non si sia affranti se in questa fase non si capiscono le oscillazioni del Ftse Mib 40 . In verità non c’è niente da capire.
Infatti in un laterale non significa niente una giornata positiva come non significa nulla una giornata negativa.
Quando si è in un laterale, soprattutto in un laterale lungo come quello di Figura 1 ) che va avanti da 15 settimane, l’ importante è la direzione finale.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E la direzione finale, ci si può scommettere, sarà forte, molto forte, a motivo della lunghezza del laterale.
Per adesso la forma tecnica si sposa molto bene con il ribasso perché sembra fatta di soli 3 movimenti ( Figura 2 ). Ma mai dire mai.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: tutte le carte sul tavolo (2)Di Fabio Pioli, trader professionista
Continuiamo l’ analisi tecnica sull’ indice italiano iniziata la corsa settimana e scopriamo se può essere aggiunto o sottratto qualcosa alla stessa.
Nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: tutte le carte sul tavolo ”) abbiamo esposto e chiarito quale fosse l’ interpretazione grafica a nostro avviso più valida per quanto riguarda le oscillazioni dell’ indice italiano Ftse Mib , utilizzando il suo future come strumento più efficace sul quale effettuare tali misurazioni.
Riprendiamo tale analisi in Figura 1 .
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Abbiamo anche detto:
1) che noi stessi, pur attribuendoci la paternità di tale analisi e ritenendola la migliore, non agiremo assolutamente in base ad essa (concetto importantissimo e altrettanto incomprensibile a chi trader non è ma che si basa sulla differenza tra opinioni (mondo soggettivo) e realtà (mondo oggettivo), su cui troppo spesso nella vita si fa confusione) perché tale interpretazione, da sola, non porta con sé probabilità a favore o contro
2) che tale ipotesi vale, da sola però, a giustificare un piano che protegga dal crollo che sottintende. Anzi, chi non lo fa, non venga a piangere dopo.
Vogliamo adesso sapere se la settimana passata ha aggiunto o sottratto qualcosa all’ interpretazione.
E’ insomma, quest’ ultima avvalorata o ha perso in parte il suo valore?
La domanda è un po’ trabocchetto perché include un quiz di logica.
Se infatti non si conoscevano le probabilità dell’ ipotesi quando essa è stata fatta come si potrebbero conoscere adesso?
Una risposta logica c’è: “se ci fosse stato, nel frattempo, un segnale short, si conoscerebbero le probabilità quantomeno di un certo tipo di comportamento di discesa”.
Ma tale segnale non c’è stato.
Tuttavia, come detto da tempo, tale segnale di sbilanciamento al ribasso era già presente a fine Giugno. Conclusioni? Sappiamo esattamente cosa fare.
Un’ altra domanda più “terra- terra” potrebbe invece essere: “visto che si è rotta in settimana la trend line di supporto indicata come importante ( Figura 2 ), questo fatto porterà, di per sé, un crollo?”
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Risposta: “sebbene tale trend line fosse importante perché adesso il trend in essere non si può più definire come rialzista, la sua rottura non dice niente sulla durata e l’ estensione del trend negativo appena iniziato”.
Esso potrebbe infatti finire subito o quasi subito e far ripartire i prezzi al rialzo ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma tutto questo l’ ho voluto dire per indicare che spesso quello che si pensa, non è e che se non ci si affida ad un metodo si rimarrà attaccati alle proprie idee che pur apparendo efficaci, efficaci non sono.
Infatti, in assenza di metodo, una sola cosa vera può essere onestamente detta oggettivamente in questa fase: che ci sarà, a motivo del lungo laterale precedente, un grandissimo movimento direzionale.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: tutte le carte sul tavolo
Di Fabio Pioli, trader professionista
In questo articolo viene presentata analisi tecnica pura sull indice Ftse Mib 40, con qualche precisazione sulla sua interpretazione.
Andiamo dritto al sodo: in questo articolo rispondiamo alle seguenti domande “dove andrà il mercato secondo l’ analisi tecnica” e “è finito il rimbalzo?”.
Per fare ciò ci serviremo della branca di analisi tecnica che preferiamo: l’ analisi di Elliott.
Perché preferiamo l’ analisi tecnica di Elliott? Perché presenta non solo un’ indicazione della direzione ma pone anche (perché interpreta le forme) una spiegazione per tale direzione e illustra gli obiettivi relativi.
Quali sono il limiti dell’ analisi tecnica di Elliott? Non puoi farci nessun affidamento per operare perché, primo, non presenta probabilità a favore e secondo, è sempre vera a posteriori (non si può mai negarne la veridicità dopo e, a priori, appare plausibile ma non corroborata da probabilità).
Mentre la scorsa settimana avevamo utilizzato l’ analisi tecnica di Fibonacci per indicare che i valori toccati sono valori di rintracciamento standard (riprendiamo Figura 1 di quell’ articolo)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
adesso riportiamo l’ interpretazione di Elliott che ci appare preferibile in base alle nostre conoscenze tecniche ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Volendo raccontare in prosa cosa significano tutte quelle lettere disegnate sopra, il racconto direbbe che il mercato è sceso in Febbraio-Marzo da 25.490 a 14.045, ha poi rimbalzato, il rimbalzo è finito, ha già fatto la sua prima gamba ribassista, non farà mai un massimo superiore al precedente di 21.125 e andrà sotto i 14.045 punti.
Un’ ipotesi di continuazione di movimento potrà quindi essere quella di Figura 3 .
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Molto chiaro. Direzione, livelli, limiti. Chiaro in modo estremo.
Di conseguenza, cosa faremo noi in base a questa nostra estremamente chiara interpretazione? Ci guarderemo nel non fare assolutamente niente.
E raccomandiamo anche a voi di non fare niente sulla base di questa nostra chiara interpretazione.
Ma perché? Ma allora non siete stati attenti (scherzo). Perché, come detto, è solo un’ interpretazione e non presenta probabilità oggettive a favore. E’ solo un quadro, un dipinto. Non è la realtà. Non confondiamola con la realtà. Ci vuole qualcosa in più.
E’ ciò che è in più è il metodo, che ha detto che uno sbilanciamento ribassista c’ è già stato a fine Giugno (come scritto allora). E noi abbiamo fatto qualcosa in base ad esso.
Però, attenzione, se lo stesso metodo ci dicesse di uscire in pari, noi usciremmo in pari anche se credessimo ciecamente nell’ interpretazione grafica che abbiamo presentato (quella di un crollo).
Lo capite? Se non lo capite siete in guai seri, non avete nessuna probabilità di guadagnare se continuare a operare in borsa.
Unica cosa a cui deve servire questa estremamente chiara descrizione è fare un piano per chi ha posizioni sul mercato per evitare, al momento opportuno, che tale ipotesi si verifichi.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: sospettiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Cominciano ad esserci sospetti di inversione ribassista sul mercato azionario italiano.
Ma partiamo dall’ inizio.
Il future sull’ indice italiano Ftse Mib 40 non è rialzista.
Questo si capisce benissimo dal grafico settimanale, che dice che il movimento ribassista (che comanda) è stato per ora ritracciato al massimo del 61,8% e ora si trova al 50% di recupero dei prezzi persi ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ma se ci spostiamo su grafico giornaliero notiamo che la linea di supporto (del trend di rimbalzo) sta per essere violata. Ciò significherebbe che il rimbalzo non sarebbe più in essere ma che sarebbe ricominciato il trend ribassista.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: cosa dice FibonacciDi Fabio Pioli, trader professionista
Le oscillazioni dei prezzi dell’ indice Ftse Mib hanno dato prova di rispettare alcune leggi di oscillazione fondamentali dell’ analisi tecnica. Vediamo quali.
Scomodiamo Fibonacci (o, meglio, l’ interpretazione grafica che deriva il nome dal noto matematico pisano) per notare, con un approccio differente rispetto a quelli utilizzati precedentemente, come il mercato italiano si trovi sempre in una fase di rimbalzo.
Il rintracciamento del movimento principale (ribassista) si è infatti fermato esattamente (a dispetto di chi guarda agli eventi esterni come causa dei prezzi futuri) al 61,8% di tale discesa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Andando poi a osservare il grafico da un altro punto di vista si vede come le oscillazioni recenti verso il basso abbiano sempre poggiato su una trend line crescente che ha fino ad ora sempre supportato i prezzi ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa ne consegue operativamente?
Che il laterale attuale finirebbe e il trend negativo ri-comincerebbe solo una volta rotta tale trend-line.
Questa, dunque, rappresenta un buon punto di riferimento nell’ immediato per interpretare i trend futuri.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Se vediamo che il future italiano è congestionato da 57 giorni di borsa aperta tra 20.500 e 19.000 punti circa sappiamo anche che per la regola del 90-10 (90% del tempo viene speso in laterale, 10% in trend) quando i prezzi cominceranno ad “andare”, ci saranno 6 giorni di borsa circa di trend.
Un’ altra cosa che sappiamo è che i supporti, come si vede da Figura 1 , sono proprio su prezzi attuali
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Per questo motivo la linea di supporto tracciata è molto importante: rappresenterà una tenuta del trend positivo giornaliero in atto ovvero, se rotta, un’ inizio di trend ribassista.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario