Ftse Mib: con le mani nella marmellata
Di Fabio Pioli, trader professionista
Avevamo già messo in guardia da comprare. Adesso mettiamo in guardia dal tenere un atteggiamento molto rischioso: l’ atteggiamento di sufficienza che porta a trascurare il rischio di rimanere incastrati nella direzione sbagliata.
L’ abbiamo predetto anche questa volta.
Nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: vietato alzare la testa ”) avevamo messo in guardia il piccolo risparmiatore dalle alzate di testa ossia dall’ ostentare troppa sicurezza; una sicurezza indotta bellapposta dalle grosse banche tramite un’ apparente “forza” o “tenuta” dei prezzi.
Apparente, appunto, come si è visto.
Ma come facciamo ad entrare così bene nella testa del piccolo risparmiatore? Lo abbiamo detto, egli è un animale che si pensa molto evoluto ma in verità è molto semplice: fa sempre le stesse cose ed è facile “stanarlo”.
Adesso il rischio è di essere preso con le mani nella marmellata.
Potete stare sicuri che la calma apparente non lo ha portato a vendere i titoli in portafoglio. Li ha mantenuti. Anzi può anche essere che abbia incrementato i controvalori.
Il rischio qui è che i mercato riprenda il suo trend ribassista e che questa volta il movimento sia forte ( e vi assicuro non avete nessuna idea di quanto potrebbe essere forte al ribasso perché siete stati “addestrati” a movimenti lenti che dunque vi sono sembrati forti; fidatevi, non è così).
Perché questa è una possibilità da considerare pienamente? Perché se veramente ci troviamo in una situazione come quella di Figura 1 , allora siamo in onda 3 di 3. Questa onda è spesso la più violenta e l’ evoluzione dei prezzi potrebbe essere come quella della figura.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Che comportamento bisognava tenere invece? Bisognava fare come abbiamo fatto noi: comprare tra Luglio ed Agosto per sfruttare il rimbalzo e uscire al momento giusto (lo abbiamo fatto su 3 titoli: Italgas, Buzzi Unicem e Poste Italiane) per poi mettersi short Lunedì 22 (abbiamo avuto segnale su Azimut, Buzzi Unicem, Poste Italiane e Martedì su A2A).
Attenzione però: per noi è molto facile perché ci viene indicato; noi non abbiamo alcun merito se non seguire i segnali che il mercato (tramite il metodo che li individua, naturalmente) ci indica. Noi obbediamo solo.
Se il mercato, come attualmente dicono i grafici, scenderà il piccolo risparmiatore dovrà assolutamente evitare un atteggiamento che si sentirà molto propenso a tenere: affidarsi al pensiero: “Vabbé, chi se ne importa: se scende tengo tutto tanto prima o poi risalirà”.
Attenzione: so che vi sto leggendo nel pensiero. Ed è proprio questo il punto: se posso farlo io può farlo anche la grossa banca.
Sarebbe un errore. Non solo perché ammetterebbe il fallimento di quello che si vorrebbe veramente in borsa: avere l’ obiettivo di prendere le oscillazioni a favore (non rimanere bloccati anni (o per tutta la vita, a volte) dalle oscillazioni contrarie) ma anche perché questo atteggiamento è l’ unico (come già detto) che porta (magari non questa volta, ci mancherebbe ma prima o poi) al “game over”.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftsemibindex
Ftse Mib: vietato alzare la testaDi Fabio Pioli, trader professionista
Qui qualcuno, tranquillizzato dal buon recupero dei prezzi (in un contesto negativo) potrebbe essere portato a rialzare la testa e comprare. Si valuti bene prima di farlo.
Il piccolo risparmiatore è un animale molto particolare.
Parte con l’ idea di essere un predatore; lo vedi aggirarsi per la savana a caccia di facili rendimenti: ogni suo “colpo” va a segno ogni suo investimento un guadagno.
Appena si accorge che non è poi così facile (anche perché tipicamente è refrattario agli stop-loss e quindi alle piccole perdite) immediatamente da predatore si trasforma in preda: si nasconde nella tana, immobile: abbandona insomma le sue velleità di guadagno immediato per il fantomatico e tranquillizzante “lungo periodo”: se aspetterà abbastanza a lungo, pensa, un giorno tornerà in pari, magari guadagnerà; anzi sicuramente guadagnerà.
Purtroppo però è molto facile stanarlo perché basta che il mercato si fermi di scendere, magari salga un poco ed ecco che subito rialza la testa, esce dalla tana pronto a rifarsi “beccare”.
E’ quello che probabilmente sta succedendo adesso: sono bastati due mesi di cessazione della discesa e di moderata risalita ed ecco che il piccolo risparmiatore ha smesso di avere paura: è pronto (se non l’ ha già fatto) a ricomprare per sentirsi nuovamente predatore.
Attenzione: non è così che si fa.
Quando il mercato ti tranquillizza occorre invece alzare le antenne del rischio.
Si pensi ad un classico piccolo risparmiatore. Si può stare tranquilli che gli piacciono titoli come ENEL e si può stare tranquilli che li abbia già in portafoglio avendoli comprati, quando si sentiva predatore, a prezzi intorno agli 8 euro. Poi, alla prima oscillazione, ha giocoforza (perché non ha messo gli stop-loss) optato per “il lungo periodo” (“prima o poi risaliranno”).
Adesso, vedendo il prezzo recuperare, sta rialzando la testa e in un ulteriore afflato predatorio sta pensando (se non l’ ha già fatto) di comprarli ancora: fare media. Tipicamente dove? A 5 euro.
Qual è il problema? Che se il mercato riprenderà la sua discesa, avrà compromesso le sue speranze di guadagnare non solo nel breve periodo, non solo nel lungo periodo, ma in qualsiasi periodo temporale esistente.
Se il mercato dovesse infatti trovarsi in una fase come quella di Figura 1 e dovesse poi proseguire proprio come mostrato sempre in Figura 1 questo sarebbe il secondo punto peggiore per comprare (il primo è stato quando le cose sembravano andare “bene” e ci si sentiva predatori a inizio 2022 e a fine 2021)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi si ascolti questo consiglio perché è dato con le migliori intenzioni: non si alzi la testa, si sia umili, si faccia qualcosa solo quando si conosce già la probabilità e soprattutto si mettano gli stop-loss. Senza è impossibile guadagnare perché bisognerebbe farle tutte giuste.
E, quantomeno, se proprio si vuole comprare senza conoscere le probabilità, si aspetti che il trend sia rialzista. Questo avverrebbe sopra i 24.900 punti.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: fuoco di paglia?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Nonostante o, viceversa, a motivo degli scarsi volumi di questa estate il mercato italiano è salito nell’ ultimo mese e mezzo.
Possiamo pensare che continui o si tratta di un fuoco di paglia destinato a finire con il rinfrescarsi delle temperature?
Per chi si fida dei grafici (noi non siamo tra quelli: noi ci fidiamo del metodo grafico) il ribasso è prevalente a meno che non si superino i 24.900 unti di future sull’ indice Ftse Mib ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale .
Perché? Questo deriva dalla lettura di Elliott, che indica che ci troviamo in onda 2 di 3. Dunque, salvo che non si superino i 24.900 punti (il che inficerebbe tale lettura) si deve proseguire al ribasso con onda 3 di 3, onda 4 di 3, onda 5 di 3, onda 4 e onda 5. ( FIgura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: bel recupero ma...Di Fabio Pioli, trader professionista
Non convince dal punto di vista grafico il recupero dei prezzi del Ftse Mib. Il mercato infatti rimane ribassista fio a 24.900 punti di future
L’ indice italiano Ftse Mib è stato protagonista di un recupero rispetto ai minimi di circa il 15% portandosi proprio sulle resistenze segnalate nell’ articolo precedente di 23.100 punti per il suo future (leggi articolo della scorsa settimana: “ Ftse Mib: test o mancato test dei 23.100 punti ”).
Tutto molto bello e siamo grati che ci abbia permesso di guadagnare sia su Buzzi Unicem, sia su Italgas, sia su Poste Italiane la scorsa settimana seguendo i segnali a probabilità >80% e >90%, ma graficamente non convince.
Sottolineo che il fatto che non convinca (opinione) non significa niente dal punto di vista operativo (professione) però a scopo divulgativo la versione più “papabile” del grafico è quella di Figura 1 .
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In questa interpretazione del grafico si sottolinea che sino all’ eventuale superamento di 24.900 punti il mercato rimane ribassista e che si dovrebbe essere solo all’ inizio di onda 3 di ribasso, ossia l’ onda che normalmente è la più lunga.
Ripeto che dal punto di vista operativo, nell’ operare solo da grafico senza probabilità, c’è la stessa differenza che esiste tra chi commenta al bar con gli amici una partita di serie A e chi invece scendendo in campo la gioca però l’ interpretazione almeno può rendere prudenti, se si ha l’ audacia di fare da soli, nel comprare troppo o troppo presto.
Almeno sino a 24.900 ci si metterebbe contro trend.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: test o mancato test dei 23.100 puntiDi Fabio Pioli, trader professionista
Il Ftse Mib si trova alla prova del primo importante test di tenuta del rimbalzo. Il comportamento su tale livello soglia sarà importante per il futuro dei prezzi.
Abbiamo già visto come la forma del grafico non sia particolarmente favorevole per i rialzisti. Meglio sarebbe stato, paradossalmente se i prezzi non avessero superato i 21.855 punti perché, allo stato attuale, la ricostruzione grafica più accreditata dovrebbe essere quella di Figura 1 , che significa che il ribasso dovrebbe puntare ad una accelerazione ed essere lontano dalla fine.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Abbiamo anche visto i tre livelli di prezzo ai quali il rimbalzo può arrivare prima che il ribasso ricominci, che sono 23.100, 24.200 e 24.900, il superamento di quest’ ultimo significando il confutamento delle “lettura” ribassista, che non potrebbe più considerarsi vera.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi sembra che il superamento o viceversa il mancato superamento dei 23.100 punti potrebbe essere un buon indicatore per testare la tenuta o meno di questo movimento che fino a prova contraria chiamiamo rimbalzo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: in attesa di “sparare”Di Fabio Pioli, trader professionista
Come al solito i prezzi si fermano in attesa di ripartire. E’ in questa calma apparente che occorre ricevere l’ ispirazione giusta per agire..
Oramai, leggendo questi articoli, avete imparato come il ritmo dei mercati finanziari sia dato da un’ alternanza di laterale – direzionalità. Prima di prendere qualsiasi direzione i prezzi devono prima “caricare” un movimento e poi “sparare” una direzione.
Ed è quello che anche sta succedendo ora sul mercato italiano: si sta in laterale da 18 giorni ( Figura 1 ) per poi, a tempo debito, uscire dal laterale e osservare altri prezzi, che nulla avranno a che fare con quelli attuali,
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ed è qui che nasce il problema per il piccolo risparmiatore: non dispone, tipicamente, di metodi per sapere da quale parte il mercato partirà; all’ insù o all’ ingiù?
Sarebbe bello saperlo, no? Anche perché la prossima sarà la possibilità unica per recuperare patrimoni che si potrebbero invece infrangere.
Per ora vi possiamo solo dire che abbiamo avuto solo un segnale ineccepibile long (Buzzi Unicem) che abbiamo già chiuso in utile; altri titoli non ci sono stati segnalati (e quindi non abbiamo segnalato ai nostri clienti). Questo significa che o ciò avverrà questa settimana o, credo, al massimo la prossima, oppure avremo l’ occasione di comprare ancora meglio, a prezzi molto più bassi, con un’ opportunità ancora maggiore.
Dal punto d vista grafico (che naturalmente non consideriamo per l’ operatività perché sub ottimale e fuorviante (il mondo del trading è più difficile di una semplice interpretazione grafica)) una segnalazione di acquisto subito si rifarebbe ad un contesto, probabilmente di onda 4, come in Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
o di onda 2 di 5 all’ interno di onda 3 ( Figura 3 ) che presentino un rimbalzo pieno.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
mentre una segnalazione di acquisto dopo si inquadrerebbe nelle due interpretazioni grafiche precedenti che non riescano però a trovare un rimbalzo pieno.
Il messaggio importante è questo: troppo spesso quando i prezzi si fermano, il risparmiatore si tranquillizza e non fa niente; aspetta; si rincuora; fate invece esattamente l’ opposto: agite ora perché se non agite ora, quando i prezzi “spareranno” e saranno diversi da quelli attuali sarà già troppo tardi sia per comprare sia per vendere. Agire ora è un consiglio giusto.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: e l'effetto Draghi?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Come si può vedere il mercato non ha reagito molto alle dimissioni di Draghi, tuttavia siamo in una fase ancora ribassista, che si evince dall’ osservare massimi decrescenti e minimi decrescenti.
E l’ analisi tecnica si deve concentrare sull’ individuare il tipo di ribasso in cui ci troviamo.
Esistono più interpretazioni; concentriamoci sulle prime due, che presentano significati completamente diversi.
La prima interpretazione è che onda 3 (la seconda onda di ribasso delle tre disponibili) sia finita ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
In tal caso, dopo un rimbalzo, che si chiama onda 4 e che potrebbe essere già finito o da terminare, mancherebbe all’ appello solo onda 5; dopodiché tutto il ribasso sarebbe concluso.
La seconda ipotesi, molto più penalizzante, prevederebbe che quella appena passata sia solo la prima delle sotto onde di onda 3 ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
In tal caso non solo il ribasso non sarebbe ancora finito ma la sua prosecuzione sarebbe molto severa e si protrarrebbe nel tempo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: l'appuntamento più importanteDi Fabio Pioli, trader professionista
C’è un appuntamento all’ orizzonte che è assolutamente vietato perdere: prendere il prossimo rimbalzo. Vediamo insieme dove, quando e cosa fare per non mancarlo.
E’ assolutamente vietato fallire l’ appuntamento con il rimbalzo.
Se si perdesse infatti, probabilmente le speranze di recupero per l’ investitore italiano sarebbero purtroppo ridotte al lumicino: questi ha troppo facilmente fatto affidamento sulle sue esperienze che, allo stato attuale, non solo non sono sufficienti, ma sono anche state subdolamente manipolate e sfruttate dalle grosse banche mondiali, che conoscono bene come utilizzare i meccanismi decisionali delle masse tramite i laterali, le oscillazioni, l’ attesa ecc.…
Fortunatamente adesso esiste un modo molto semplice di riscattarsi e di ribaltare la situazione ai danni di questi “manipolatori”: cogliere i primi segnali di acquisto sui titoli che si hanno in portafoglio (o che anche non si hanno in portafoglio), riportare il portafoglio in utile e translare le perdite su questi personaggi un po’ equivoci.
Quando? Al momento giusto: come detto, l’ appuntamento con il rimbalzo non va fallito ma sino al momento attuale in cui scrivo, anche se potrebbe essere imminente, noi di CFI non abbiamo ancora avuto i segnali long a probabilità >80% che aspettiamo per beneficiare di questa fondamentale e unica opportunità (tranne su un solo titolo, che è Buzzi Unicem, che reca probabilità >70% e che abbiamo già inviato ai nostri affezionati utenti).
Abbiamo parlato dunque di rimbalzo. Il motivo è, giustamente, che ci troviamo conclamatamente in un ribasso.
Con il superamento dei 21.065 punti del future italiano, avvenuto il 30 Giugno scorso, infatti, siamo ufficialmente entrati in quella che dovrebbe essere l’ onda 3 del ribasso; non l’ ultima e non la più corta.
Sarebbe però molto diverso se l’ onda 3 (che è in corso) si rivelasse, sebbene non la più corta, relativamente breve (come in Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
piuttosto che, invece, la più lunga (come in Figura 2 ) o ancora peggio lunga ma non lunga come onda 5 (come in Figura 3 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ed è per questo che risulta vitale, lo ribadiamo, non comprare senza segnali: immaginate se voi pensaste che l’ipotesi giusta fosse quella di Figura 1 ma invece quella vera fosse l’ ipotesi di Figura 3 : le perdite non solo riguarderebbero la situazione attuale di portafoglio (la quale si può recuperare) ma a queste si andrebbero ad aggiungere quelle sui titoli ingenuamente comprati per fare media e allora la situazione diverrebbe imbarazzante.
D’altra parte pensate cosa succederebbe se invece pensaste che l’ ipotesi giusta fosse quella di Figura 3 e invece quella vera fosse Figura 1 : voi vendereste in perdita sperando di ricomprare più in basso e invece sareste gli unici a non beneficiare di un rimbalzo o di un rialzo. Oppure immaginate cosa succederebbe se voi non faceste nulla e pensaste che succederà come nel 2020: se avvenisse l’ ipotesi di Figura 3 o quella di Figura 2 non solo potreste aspettare mesi o molto più probabilmente anni prima di recuperare qualcosa ma forse solo alcuni, molti o tutti i titoli in portafoglio non recupererebbero più le loro quotazioni.
Ed è per questo che, ormai lo avete capito, è cosi importante abbandonare le proprie ipotesi e le proprie opinioni e, essendo soltanto i segnali in grado di indicare con precisione e oggettività quando e dove comprare, non fare a meno dei segnali in borsa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: ultima chiamata
Di Fabio Pioli, trader professionista
Con la rottura dei 21.065 punti sia chi ha venduto sia chi non c’è riuscito si trova di fronte ad una cruciale opportunità per cercare un acquisto a prezzi potenzialmente molto bassi sui titoli più promettenti del Mib 40.
Abbiamo sempre scritto che il minimo di Marzo del future sul Ftse Mib di 21.065 sarebbe stato la cartina di tornasole per capire e stabilire se e quando il mercato avrebbe conclamatamente proseguito al ribasso.
Ora che tale livello è stato rotto (il nuovo minimo è adesso 20.915) quanto scritto è ancora vero?
Ossia, semplificando, si proseguirà al ribasso?
In teoria sì: se l’ analisi tecnica di Elliott (che è la più precisa in assoluto e sempre vera a posteriori) non sbaglia, ci troviamo adesso in onda 3.
Onda 1 è stata quella che dal massimo del 5 Gennaio di 28.095 punti ha portato i prezzi al minimo del 7 Marzo di 21.065, onda 2 è stata quella che dal 7 Marzo ha rimbalzato fino al 30 Maggio (e che ha illuso i più inesperti cullandoli e tranquillizzandoli pericolosamente con la sua lentezza mentre noi su queste pagine, a dire il vero, con massima responsabilità, facevamo suonare le trombe del rischio imminente) e onda 3 è quella attuale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ora, i problemi sono due: il primo è che onda 3 è spesso la più lunga e MAI la più corta; il secondo, ancora più incisivo, è che dopo tanto laterale normalmente la volatilità aumenta.
Entrambi questi aspetti, unitamente all’ impreparazione psicologica (e professionale) degli investitori, fanno affermare che non abbiamo ancora visto niente.
Noi abbiamo messo in guardia, questa volta dando anche le tempistiche. Nell’ articolo del 20 Giugno oltre a ribadire (lo dicevamo da molte settimane) che era di estrema importanza fare un piano d’ azione per evitare di perdere il controllo delle oscillazioni sui titoli nel portafoglio di ciascuno, davamo anche le tempistiche rimanenti per agire: massimo 3 giorni.
Come facevamo a sapere anche i tempi? Beh, dopo 26 anni di esperienza sui mercati finanziari, qualche cosa la si conosce.
Siamo stati ascoltati? Vi posso dire che abbiamo salvato moltissimi. Ne sono testimonianza le tantissime e-mail e comunicazioni di grazie. Bene.
Adesso la domanda più frequente, che mi viene rivolta da tantissime persone è: “Ma dove e quando ricompriamo?”.
Questa è una domanda molto importante: vendere alto è bene ma ricomprare al punto giusto è fondamentale e riguarda anche chi non è riuscito a vendere i propri titoli perché se riuscisse a fare media al punto giusto avrebbe un’ ultimissima chance per salvare in extremis una situazione che minaccia di diventare altrimenti irrecuperabile.
Fortunatamente la risposta alla domanda, in questo caso, è molto facile: bisogna assolutamente astenersi dal comprare senza un segnale che abbia almeno un’ affidabilità superiore all’ 80% e occorre attendere tale segnale. Punto e basta.
Ma che mosse fare nel concreto?
Per dare a chi ci legge l’ opportunità di sapere cosa fare di ogni suo titolo in portafoglio non in base al pensiero ma alle probabilità vere, oggettive ed essere tranquillo che la scelta sia quella giusta, abbiamo deciso di anticipare (solo per chi è lettore di SoldiOnline), un’ iniziativa che avevamo pianificato di lanciare al pubblico indistinto da metà Agosto.
Quindi, se sei interessato a sapere cosa fare di ogni tuo titolo in portafoglio e non puoi aspettare per condizioni legate all’ urgenza della situazione fino a metà Agosto, ti serve solo contattarci ora e ti diremo cosa fare.
Si tratta di disporre di un mezzo per sapere oggettivamente dove e quando comprare i titoli che compongono o che componevano il tuo portafoglio in questa fase di mercato.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: discesa confermata?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Ora che il mercato italiano ha rotto il suo minimo precedente (21.065 punti) la discesa è confermata?
Graficamente sì. Infatti in base a Figura 1 c’è stato un primo movimento (1), è seguito un rimbalzo (2) e inizia adesso il movimento ribassista successivo (3).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Che dovrebbe essere anche il più violento o, quantomeno, non il più corto.
Molti ci stanno chiedendo dove iniziare a comprare.
Questo sarà molto semplice ma dipenderà da titolo e titolo e dipenderà anche dal momento preciso in cui tale segnale si verificherà. Chiedete pure il mio aiuto se non lo sapete per nulla o non ne siete sicuri.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: il gatto col topoDi Fabio Pioli, trader professionista
La stasi dei prezzi verificatasi da Mercoledì scorso sarà temporanea o duratura? Da questo dipenderanno i destini dei portafogli degli italiano nei prossimi anni.
Come pensavo (vedi articolo della scorsa settimana “ Ftse Mib: è urgente prendere provvedimenti ”) ci sarebbero voluti circa 3 giorni per il mercato per fare capire se avrebbe sfondato subito i 21.065 punti per puntare al ribasso oppure no.
Ed era importante prendere provvedimenti urgenti circa le posizioni future. Li avete presi?
Se non li avete presi, perché non sapevate quali potessero essere, e siete rimasti inattivi, o se li avete presi sbagliati, avete ancora tempo perché il mercato, giocando come il gatto con il topo, si è fermato, ponendo fine ad una fase acuta di discesa ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma si è fermato per proseguire o si è fermato per invertire, ossia per rimanere nel laterale, un po’ allargato rispetto a quello precedente ( Figura 2 ) e poi partire forte al rialzo o al ribasso?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Spieghiamo meglio la questione dal punto di vista grafico.
Se il rimbalzo del mercato (rimbalzo significa che poi scenderà) è finito nel punto A allora il movimento da A a B, detto onda 1, ha bisogno di un riposo momentaneo (quello attuale) per poi riprendere la discesa, rompere i 21.065 punti e diventare impetuosa ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se invece il rimbalzo non è ancora finito, non si romperanno i 21.065 punti e si tornerà in laterale ( Figura 4 ).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Capite dunque che in questa fase in cui il dramma non è ancora avvenuto perché è travestito da opportunità oppure in cui l’ opportunità non si è ancor verificata perché travestita da dramma è di vitale importanza non basarsi su congetture, pensieri personali o tentativi ma occorre sapere quali prezzi e quali comportamenti rappresentano un’ effettiva salvezza e quali, all’ opposto, rappresentano una certezza di ribasso perché se non si fanno scelte giuste adesso probabilmente ci se ne pentirà nei prossimi anni.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: rimbalzo finito oppure no?LONG & SHORT
Fabio Pioli
L’ analisi tecnica ammette una sola opzione in questa fase di mercato: se si va sotto i 21.065 punti (minimo precedente del future sull’ indice Ftse Mib ), si procede al ribasso.
Il movimento che finora comanda sul mercato (il movimento principale) è quello di Gennaio-Marzo 2022, che ha portato i prezzi da 28.095 a 21.065, per l’ appunto.
Dopo è seguito tutto un complicato movimento laterale che non ha sicuramente l’ aspetto di un rialzo ma di un rimbalzo ( Figura 1 ). E questo lo abbiamo sempre detto.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ora, non sappiamo se questo rimbalzo sia finito, infatti abbiamo messo i punti interrogativi acanto alle lettere a, b e c e al numero 2, ma se fosse finito (e ciò si saprebbe proprio sotto i 21.065 punti, allora, secondo l’ analisi tecnica che fa riferimento a Elliott, si aprirebbero le praterie all’ ingiù ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E stavolta, credetemi, senza un aiuto professionale di altissimo livello, sarebbe, se succedesse, veramente impossibile per il piccolo risparmiatore preservare qualche denaro.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: c'è un punto di non ritornoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Lo avevamo anticipato la scorsa settimana, non è così? L’ ora X del ribasso è arrivata.
Era facile prevederlo: per chi ha tantissima esperienza il laterale di 60 giorni più la rottura di 23.700 gridavano discesa ai suoi orecchi attenti.
E questo a riprova che le notizie non contano nulla: si possono prevedere i prezzi soltanto sulla base dei grafici; poi “qualcuno” attaccherà una notizia a quello che i prezzi hanno già fatto e già detto.
Cosa dicono ora i grafici?
Che per il future sul Ftse Mib italiano 21.065 è il punto di non ritorno.
Perché? Perché anche se il laterale di Figura 1 è stato rotto al ribasso, nulla esclude che si possa essere entrati in un laterale più ampio ( Figura 2 ) e che quindi il trend più importante (rialzista o ribassista che sia) sia rimandato.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma che dire invece se si andasse sotto 21.065?
A quel punto nessuno potrebbe negare il ribasso perché tutto il movimento tra Gennaio e Marzo 2022 sarebbe onda 1 (come sempre detto), tutto il movimento tra Marzo e Giugno sarebbe onda 2 e quella attuale sarebbe onda 3, la più devastante in genere, ribassista ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Spero, che di fronte a questo rischio abbiate fatto, come abbiamo fatto noi, le vostre mosse per guadagnare o almeno per non bruciare il vostro portafoglio. Se non lo avete ancora fatto siete ancora in tempo: a mio avviso ancora 3 giorni per prendere provvedimenti ci sono.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: lo avevamo appena dettoDi Fabio Pioli, trader professionista
- ARTICOLO DI LUNEDI' 13/06/2022 -
Sono passati solo sette giorni da quando abbiamo dato un “warning” sulla pericolosità dei mercati (in particolare quello italiano) e abbiamo tentato di sollecitare alla massima allerta l’ investitore. Come possiamo fargli un bene maggiore? Vediamolo.
E’ tanto tempo che scriviamo su queste pagine e godiamo dell’ apprezzamento di centinaia di migliaia, forse più di un milione di italiani e ci siamo dati una missione tramite i nostri articoli: salvarli dai loro stessi grandi errori di inesperienza (chi legge non è un professionista: non lo fa come lavoro principale e dunque non sa come guadagnare costantemente).
E dunque nei momenti cruciali scriviamo sempre articoli come quello della scorsa settimana (“ Ftse Mib: si abbia paura! ”) dal titolo più chiaro possibile e dal testo secco e deciso, al fine di comunicare i rischi senza fronzoli.
Alcuni li salviamo e salviamo i loro soldi dalle grinfie delle grosse banche mondiali, i nostri nemici, ma pensate che li salviamo tutti? Purtroppo no.
Esiste l’ errore troppo radicato da parte del risparmiatore medio di fare conto su sé stesso.
Purtroppo però in questo modo fa errori di inesperienza. Tipicamente in queste fasi sottostima il rischio: è troppo pesato, non mette gli stop-loss (lo abbiamo già detto tante volte).
Il risultato, come scritto la scorsa settimana, e come testimoniano i dati comparati di ISTAT e BANCA D’ ITALIA , è che si bruciano patrimoni . Si bruciano patrimoni per inesperienza e per affidarsi alle mani sbagliate.
Pensate che tenendo in considerazione gli ultimi 14 anni (dal 2007 al 2020, ultimo anno di rilevazione), a fronte di tassi di risparmio molto alti (il risparmiatore italiano è una formichina) che sono andati da un minimo del 7,8% nel 2017 ad un massimo del 15,8% nel 2020, questa formichina ha dissipato il 94% di tali risparmi tramite i suoi investimenti: azioni, obbligazioni, derivati, fondi comuni d’ investimento, gestioni patrimoniali e assicurazioni. Come se non avesse messo da parte quasi niente. E non è andata molto meglio per le attività reali.
Insomma, non cambia mai niente, con la sola differenza, come detto, che in questa fase è ancora peggio, perché il 2020 ha insegnato una lezione molto sbagliata, addirittura di una portata disastrosa: “il rischio non va controllato spasmodicamente, tanto i titoli se scendono prima o poi torneranno a salire”. Sbagliatissimo.
Ma come si fa a sapere cosa è vero in borsa? Come si sa ogni altra cosa.
Come si sa che la terra non è piatta e gira intorno al sole e non viceversa? In base alle nostre osservazioni? No: è perché qualcuno che si chiama Copernico e qualcuno che si chiama Galileo si sono svegliati un giorno e hanno fatto rilevazioni matematiche.
Desistete dunque se non sapete assegnare alla salita e alla discesa di ogni titolo e di ogni indice un numero matematico che ne derivi le probabilità e calcolate matematicamente il rischio e controllatelo. Fidatevi solo di chi sa fare questi calcoli in maniera scientifica.
Ma cosa dice ora la matematica?
Lascia alcuni dubbi (come sempre) e alcuni li risolve.
Il dubbio per ora (sembra paradossale ma non lo è) è sulla continuazione della discesa.
Di dubbi sulla continuazione di una direzione ce ne sono sempre (solo gli stupidi non li hanno) ma, come detto, la matematica non viene in nostro aiuto adesso. Nell’ oggettività, infatti, il mercato è sceso, ma è sceso senza darci un segnale e troppo velocemente rispetto ad una ”sana” partenza al ribasso ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Cosa significa questo? Che bisogna comprare? Che non crollerà ulteriormente?
No, significa solo che, come già scritto, potremmo non essere usciti ufficialmente dal laterale. In altre parole allo stato attuale, si saprà se il ribasso sarà confermato solo sotto i già citati 21.065 punti, non prima ( Figura 2 ). Bisognerà avere pazienza.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Quali dubbi invece risolve la matematica in questo momento?
Quelli di cui più ci interessa ossia quelli operativi: dopo aver gestito il rischio di altre posizioni, abbiamo avuto un segnale che ha il 90% di probabilità a favore. Ovviamente entreremo per matematica. La matematica calcolerà il quantitativo corretto e controllerà il rischio al centesimo e la matematica stessa ci darà le regole di gestione (soprattutto l’ uscita) dalla posizione.
Senza incertezze, senza la confusione su cosa fare e cosa non fare (tenere, liquidare, incrementare) che attanaglia sempre e soprattutto in questo momento l’ investitore e che non aiuta per nulla, come abbiamo visto, nel preservare il patrimonio.
La matematica è l’ unica certezza e allevia il peso mentale di decisioni prese altrimenti in un contesto di confusione e carenza di informazione.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: ora XLONG & SHORT
Fabio Pioli
- ARTICOLO DI VENERDI' 10/06 -
Credo che siamo arrivati all’ ora X: dopo tanto, tantissimo laterale (per l’ esattezza 60 giorni ( Figura 1 )) la situazione sembra stare per mutare.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Per la verità sapremo soltanto questa sera se avremo avuto un segnale short e quindi se sarà il caso di entrare al ribasso.
Se così fosse avremmo la possibilità di verificare un’ eventuale uscita al ribasso di questo mercato che finora è stato molto, troppo, sospettosamente equilibrato.
Ricordandosi che la portata del movimento di uscita dal laterale è direttamente proporzionale alla durata del laterale stesso.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: si abbia paura!Di Fabio Pioli, trader professionista
In una fase così carica siamo soliti dare qualche avvertenza che in passato è risultata molto utile. Facciamolo ancora una volta.
Quanto è importante questa fase di mercato!
E quanto è pericolosa per chi non può percepirne la grandiosità e la criticità!
Si parla infatti di formare patrimoni, preservare patrimoni o bruciare patrimoni ma nel radar dell’ investitore medio c’è calma piatta, tranquillità apparente, nessuna o quasi nessuna preoccupazione.
E’ quasi sempre così: prima di ogni discesa le oscillazioni si fermano e avviene il sonno; le antenne che segnalano pericolo si abbassano e si viene presi alla sprovvista dal ribasso (si osservi cosa è successo nel 2011, nel 2015, nel 2018, nel 2020 ( Figura 1 ).
E ogni volta noi eravamo qui su queste pagine di SoldiOnline a predirvelo, vi ricordate?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile
Ma questa volta è ancora peggio, molto peggio. Perché il risparmiatore medio si è assuefatto alle discese e non le vede più come un rischio ma come un’ opportunità. E’ doppiamente addormentato (vi prego, mi si perdoni il linguaggio crudo ma altrimenti non si è efficaci nel svegliarlo).
Infatti in questo periodo sento molti che dicono: ho sbagliato in passato (solitamente pre 2020) a comprare ENI (o Intesa S.Paolo) ma sono stato bravo a tenerle e adesso guadagno.
Si confonde un errore madornale per una prova di bravura. L’ errore di aver comprato male è perdonabile dal mercato ma l’ errore di non gestire il rischio vendendo in perdita marginale non appena si constata una direzione non voluta (stop-loss) il mercato fa finta di perdonarlo una volta, due volte ma alla fine non perdona.
Anzi, se ben ci pensiamo, è l’ unico modo per azzerare il proprio capitale.
So bene che non verrò creduto perché ormai l’ esperienza positiva è troppo radicata nella coscienza di quel tipo di risparmiatore ma l’ esperienza mi insegna che prima o poi, su ogni titolo, su ogni strumento finanziario, l’ inaspettato accade.
Ma potrebbe essere questa la volta oppure verrà tutto rimandato?
Come dicevamo nell’ incipit dell’ articolo, questa fase d mercato è davvero importante e grandiosa.
Da una parte infatti il trend di lungo periodo è oggettivamente positivo: con la tenuta dei 23.000 punti di future sul Ftse Mib, livello più volte identificato come il supporto di lungo periodo, il mercato, così come ogni singolo titolo, ha affermato che non è ribassista bensì rialzista; quindi potrebbe essere pronto per rialzare la testa e superare i 28.100 punti per viaggiare verso i 36.000, che è la proiezione del laterale vigente da più di 14 anni ormai ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile
Dall’ altra parte ci sono la figura su grafico giornaliero, che appare ribassista all’ analisi e il forte laterale che dura da oltre 50 sedute che premette un’ esplosione di prezzi ( Figura 3 ).
Entrambi questi aspetti non fanno ben sperare e nel caso il grafico dicesse il vero, sotto 21.065 si aprirebbero spazi immensi di opportunità ribassiste e, non si voglia, il possibile game over finale per il tipo di risparmiatore di cui abbiamo parlato..
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Come dirimere la questione? Per gradi. Prima di tutto consideriamo che il livello che fa da tetto relativo alla discesa (che prima era 26.000) passa adesso per 25.200 punti. Quel livello può rappresentare, se superato, un motivo di parziale ottimismo. Ottimismo che prevarrebbe definitivamente solo sopra i 28.100 punti di future sul Ftse Mib.
Secondo: noi di CFI abbiamo un possibile segnale short sull’ indice italiano intorno ai 23.700 punti. Questa evenienza, riportando probabilità a favore superiori all’ 80%, potrebbe essere molto significativa.
Di certo, come già scritto, sotto 21.065 punti il trend ribassista risulterebbe palesato a tutti.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: appesi a un filo.Di Fabio Pioli, trader professionista
Mentre il mercato da segnali di forza ma, in sostanza, rimane in laterale, il grafico del Ftse Mib parla di ribasso. Come si conciliano queste due cose apparentemente contrastanti?
Anche il mese di Maggio sta per finire e anche durante questo mese il mercato italiano, così come i mercati internazionali, non ha trovato la forza per scendere.
E’ un buon segno?
E’ un segno neutrale. Infatti, se da un lato il livello di supporto mensile è stato tenuto, decretando che il trend di lungo periodo è ancora oggettivamente rialzista ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
dall’ altro ciò non preclude un’ inversione successiva, ossia nei prossimi mesi.
Ciò che comanda, ad occhi esperti, sono due cose: la forma del grafico, che sembrerebbe essere ribassista, apparendo l’ onda principale scomposta in 5 sotto movimenti, per cui tutto il movimento avvenuto da Marzo ad oggi altro non sarebbe che un rimbalzo ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
e la seconda il grande laterale che ha tenuto i prezzi compressi per ben 52 giorni circa sui valori attuali ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Se mettiamo insieme questi aspetti possiamo aspettarci:
1) che i prezzi prima o dopo scenderanno sotto i valori di Marzo 2022 di 21.065 punti (e probabilmente molto oltre a motivo che onda 3 normalmente è un’ onda lunga)
2) che le resistenze forti di 26.000 punti prima e 28.100 punti dopo (anche se ve ne è un’ altra a 25.000 circa) non verranno superate.
Si faccia però attenzione perché questa è un’ analisi tecnica e si deve sempre precisare che sicuramente va tenuta in considerazione al fine di non effettuare errori macroscopici (in questo caso serve, ad esempio, a tenere in considerazione un’ ipotesi di forte ribasso) ma non deve invece servire al fine di prendere posizioni sul mercato. Un errore fin troppo comune è quello di confondersi e credere che l’ analisi tecnica sia sufficiente per poter guadagnare: non è così: manca un fattore importantissimo: non conosci le probabilità.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: e se salisse?LONG & SHORT
Fabio Pioli
( Articolo di venerdì 27 maggio 2022 )
La situazione internazionale, lo sappiamo, guardando alla guerra in europa e a quelle nel resto del mondo, è pessima.
La situazione economica, con inflazione, aumento dei tassi, restrizioni prima associate al covid ora associate alle sanzioni, scarsità di cereali e materie prime è altrettanto preoccupante se non allarmante.
E se quindi i mercati finanziari salissero?
Sì perché molti sono fuorviati dalle notizie e non si concentrano sui prezzi. Noi invece lo abbiamo sempre detto e siamo stati tra i pochi a farlo: qui è in gioco, dato il laterale imperversante, una fortissima oscillazione; ma non è detto che sia al ribasso.
Vi do un’ informazione infatti: i mercati si disinteressano delle notizie; siete voi lettori gli unici ad esserne influenzati. Mentre le banche internazionali le usano a loro vantaggio e a vostro discapito.
Già abbiamo detto come la tenuta dei 23.000 punti del future sull’ indice Ftse Mib fosse importantissima per continuare a definire il mercato italiano come rialzista. Sopra i 23.000 il mercato italiano è dunque oggettivamente (ancora?) rialzista ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Secondo elemento: il laterale. Era evidente (ma solo ad occhi esperti come i nostri) che non fosse stato rotto al ribasso e che occorresse avere pazienza (anche qui un grave errore del risparmiatore moderno: l’ impazienza) fino a 21.060 per decretare eventualmente l’ impossibilità dell’ uscita al rialzo.
E se dunque i prezzi uscissero al rialzo anziché al ribasso (si ricordi che un laterale di più di 50 giorni possiede una carica esplosiva enorme). E se venisse espressa al rialzo ( Figura 2 )?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Noi non ci stupiremmo. D’ altronde le direzioni del mercato sono sempre due e le resistenze forti alla salita si trovano in area 25.500-26.000 quindi 1000 punti sopra gli attuali ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi il mercato italiano può partire all’ insù senza colpo ferire almeno fino a 25.500 punti.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: sulla linea della partenza
Di Fabio Pioli, trader professionista
Una nuova direzione di mercato dovrà partire? E se sì, dovrà partire fortemente al ribasso? Vediamolo insieme analizzando la fase laterale attuale unitamente agli errori tipici che i piccoli risparmiatori fanno in questi momenti.
I livelli attuali del future sull’ indice Ftse Mib sono stati battuti innumerevoli volte negli utlimi 3 mesi; da quando, cioè, è iniziato il movimento laterale che imperversa sul mercato italiano ( Figura 1 ).
Questo dovrebbe indurre a preoccupazione perché significa che il risparmiatore si è adattato a questi livelli: li ha, per così dire, metabolizzati.
Quando questo avviene, l’ esperienza insegna che sta perdendo il controllo del rischio: piano piano è costretto ad abituarsi alle oscillazioni e, come già detto nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: la musica non cambia”) questo lo rassicura e lo porta a a prendere posizioni (da una parte o dall’ altra) troppo cariche.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Al primo movimento direzionale quindi si troverà impreparato.
Ma quando avverrà questo movimento direzionale?
Le 50 giornate già trascorse di laterale continuo sono un numero molto alto rispetto alla media. Da un certo punto di vista ci troviamo in una situazione anomala ma da un altro è normale: è il mercato che ci sta dicendo che quando partirà in direzione, il trend risultante sarà di eccezionale entità.
Il problema è che, per mancanza di pazienza, dove sarà lecito accorgersene sarà anche troppo tardi per l’ investitore. Mettiamo che infatti il mercato parta al ribasso.
In assenza di segnali (che noi professionisti consigliamo sempre di aspettare) il livello inequivocabile per decretare il ribasso sarà 21.060 punti di future sul Ftse Mib( Figura 2 ).
Ma a quel livello sarà troppo tardi per iì piccolo risparmiatore rialzista per prendere provvedimenti: la perdite sarebbero già tali da indurlo all’ inazione o alla vendita tardiva.
Mettiamo invece che il mercato vada al rialzo.
Dove ce ne accorgeremmo senza margine di dubbio? In verità, passando dal livello intermedio di 25.500, solo a 28.100 punti (sempre Figura 2 ).
A quel punto sarà troppo tardi per ll piccolo risparmiatore ribassista: le perdite sarebbero tali da farlo bloccare o da indurlo all’ azione di riacquisto tardiva.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Insomma a questo serve il laterale: a indurre, tramite l’impazienza, a compiere gli stessi errori che una sana esperienza eviterebbe.
Bisogna invece in queste fase essere pesati bene; il giusto.
Prima dei livelli di 21.060 e 28.000 indicati, possiamo parlare anche della forma grafica.
Chiarendo che si tratta di analisi tecnica (e non ci dilungheremo mai abbastanza sull’ errore che fanno alcuni di confondere l’ analisi tecnica con l’ affidabilità matematica) la lettura che ci sembra di preferire (di nuovo: noi non agiremo in base ad essa) è quella di Figura 3: il movimento principale è ribassista (segnato con 1) e quindi SI DEVE (NON SI DEVE quindi nella realta ma è solo possibile; lo si tenga quindi in debita considerazione), adesso o da 25.500 punti, partire per il ribasso.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in mduplice:ateria di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: suggerimentiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Alzi la mano chi, in questa fase di mercato dannatamente laterale, non stia pensando di comprare (o non lo abbia già fatto) attratto dal prezzo basso di alcuni titoli oppure, all’ opposto, non abbia intenzione (o lo abbia già fatto) di mettersi short, incentivato dal contesto negativo a contorno.
Ebbene si tratta di gravi errori di inesperienza.
Chi è dotato di esperienza professionale sa che in queste fasi non bisogna essere “carichi” di titoli o di posizioni ma scarichi e leggeri, con solo le posizioni che si rendono via via necessarie per non perdere le varie opportunità ma attenti a prendere posizioni decise solo una volta che il laterale sia finito, non prima.
Il motivo? Quando il movimento partirà riserverà sorprese e le posizioni troppo “cariche” non si riusciranno a gestire a dovere.
E quindi occorre anche avere pazienza, quella pazienza che il piccolo risparmiatore (purtroppo sollecitato da prezzi, “esperti”, notizie) difficilmente riesce a mantenere a lungo.
Un certo tipo di pazienza occorre anche nell’ interpretare il grafico.
Essendo questa una fase di “su e giù” continui, almeno alcuni rifermenti saldi esistono.
A che livello di prezzo ad esempio si ha una conferma di un avvio di trend di discesa?
Sotto 21.065 punti di fib (il future sull’ indice Ftse Mib) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Prima infatti il rimbalzo del mercato ha tutta la possibilità di continuare, ammesso che sia vera l’ interpretazione grafica di Figura 1 .
E che livello invece bisogna aspettare per essere sicuri di un long?
Area 25.700 circa, eventualmente ( Figura 2 ), che è l’ area di resistenza più forte in base all’ ipotesi grafica disegnata.
Fig 2.. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Questi sono solo due dei “tips” (suggerimenti) che possono essere dati.
Naturalmente, dal punto di vista dell’ esperienza, ci sarebbe ben altro da dire e, soprattutto, da fare.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: la musica non cambiaDi Fabio Pioli, trader professionista
Non mutano le tematiche sull’ indice Ftse Mib: il grande laterale pone rischi altissimi per chi prende posizione in questa fase.
Nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: una grande accelerazione ”), con il future che andava sotto i 22.500 punti abbiamo scritto di come occorresse fare uno sforzo per essere oggettivi e, nell’ essere oggettivi, nonostante la parvenza di debolezza, non si potesse ancora considerare il mercato italiano come ribassista.
Ed ecco che infatti oggi ci troviamo a più di 1000 punti sopra: in area 23.600.
Ed è proprio così: ci dispiace per i ribassisti come ci dispiace per i rialzisti ma se hai dei validi criteri per leggere il laterale ti accorgi come il mercato italiano sia ancora in fase adirezionale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E qui viene il rischio, anche se è improprio definirlo con il termine “rischio”, che implica aleatorietà. Si tratta più che altro di una certezza: tutti i piccoli risparmiatori perderanno soldi.
Il motivo è che, di fronte a quanto accadrà, ossia un mercato che esploderà in una delle due direzioni, faranno lo stesso errore che hanno sempre fatto.
Quale errore? Prenderanno, prima di tutto, se non l’ hanno già fatto, una posizione rialzista o ribassista (si mettono long o short) in base a impressioni.
Poi succederà che il mercato (prima o poi) partirà in direzione e succederà che chi è dalla parte sbagliata, stupito dall’ aumento della velocità, rimarrà incastrato nella posizione oppure, se uscirà in perdita, subirà minus maggiori di quelle attese; chi è dalla parte giusta, anch’egli preso in contropiede dalla mutata velocità, chiuderà troppo presto ed in marginale guadagno la posizione per poi trovarsi nelle stesse condizioni del suo antagonista nel laterale successivo.
D’ altra parte, il motivo per il quale il mercato è prevedibile è che le persone fanno sempre gli stessi errori.
Come uscire da questo ciclo continuo di errori?
La soluzione è semplice: in primo luogo occorre avere la forza di non fare operazioni durante il laterale. I prezzi, le piccole oscillazioni e i tempi lunghi allettano: viene voglia di fare qualcosa. Ebbene bisogna resistere e desistere.
Quando bisogna entrare? Solo su chiari segnali che il laterale sia finito e che inizi la direzione. In questo modo si evita sia di prendere la direzione sbagliata sia di stare troppo tempo in posizione senza guadagnare né perdere.
Terzo: bisogna avere anche un valido criterio per non uscire troppo in anticipo da un trend appena iniziato né invece rimanere ancorati ad un trend che invece è finito.
Quanto al trend futuro e parlando solo ai ribassisti: il ribasso sarà evidente (eventualmente) solo sotto il minimo precedente di 21.065 punti ( Figura 2 ). Quindi il consiglio è: applicate i principi precedenti e siate pazienti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: difficileLONG & SHORT
Fabio Pioli
E’ difficile, come in questa fase di mercato, lavorare senza parametri ferrei che guidino i comportamenti, come invece facciamo noi professionisti. Perché si rischia, grazie al laterale che imperversa e che inequivocabilmente si tradurrà in un’ esplosione di prezzi, di scommettere con il 50% di probabilità a favore e il 50% contro.
Chi sta accumulando attratto dai prezzi bassi infatti sta rischiando che al 50% si troverà in un mercato fortemente, ma fortemente, ribassista ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Mentre chi sta shortando attratto da previsti futuri crolli si trova a rischio di abbandonare i suoi sogni in soffitta nel 50% dei casi.
Fig 2.. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi se nel breve periodo con il lancio della monetina uno dei due avrà torto, nel lungo periodo nessuno dei due avrà ragione. Ecco perché investire al 50% non è da professionisti e bisogna trovare qualcosa di più affidabile.
Comunque i livelli soglia di questo laterale sul Ftse Mib sono 21.065 e 25.300.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: una grande accelerazioneDi Fabio Pioli, trader professionista
E’ molto che il laterale imperversa sulle quotazioni dell’ indice italiano. Dobbiamo dunque prepararci al peggio o esiste margine per la speranza?
Il laterale che imperversa sull’Italia è mastodontico: va avanti da da 40 giornate borsistiche ( Figura 1 )! Raramente si è vista una simile stasi laterale e sappiamo bene cosa significa: quando si uscirà in direzione si assisterà ad una grande accelerazione dei prezzi.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ed è per questo che bisogna essere molto oggettivi: nonostante la parvenza di debolezza non si può dire (ancora?) di essere ribassisti.
Sì, è vero che sotto l’ assunto che il movimento di Figura 2 denominato come 1 sia il movimento principale, si andrebbe sicuramente molto sotto i 21.000 punti (21.065 essendo il minimo precedente).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Ma è anche vero che, non essendo per ora rotto questo laterale (quello di Figura 1 ) il mercato potrebbe anche comportarsi come in Figura 3 ossia completare un rimbalzo più complesso rispetto a quello attuale.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Oppure potrebbe non scendere per niente, né ora né dopo, se la mia analisi non fosse corretta.
In ogni caso stiamo preparando un eventuale ingresso long (solo se il future sul Ftse Mib dovesse andare sopra i 23.900-24.000 punti) oppure ci accorgeremo tutti della discesa inequivocabilmente sotto i 21.065 punti.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti