SPX: Salita per chiusura trimestrale inversoLa situazione ciclica dell'indice USA è la seguente: chiusura ciclo biennale dei massimi (inverso) a 4818 registrata il 4 Gennaaio, chiusura successiva del ciclo biennale sui minimi a 4114 il 24 Febbraio. Da queste due date sono quindi ripartiti due nuovi cicli annuali (o semestrali se prossimamente il mercato vorrà riservarci qualche sorpresa) rispettivamente sui massimi e sui minimi. Il primo ciclo importante è comunque il trimestrale in corso su entrambi i lati. Dopo la partenza del ciclo base il 27 febbraio sul minimmo a 4370, si è chiuso il 18 Aprile il ciclo intermedio (mezzo trimestrale) con 36 giorni di vita in tempi più che consoni anche se leggerment ridotti rispetto ai 40 del ciclo inverso. Da questo minimo è quindi partito il secondo intermedio che porterà prima alla chiusura del ciclo trimestrale inverso che deve sviluppare il 4^ sotto ciclo, molto probabilmente per la fine del mese in corso o i subito dopo. L'area di prezzo se il tutto si svilupperà come da didattica, sarà superiore a 4637 probabilmente nel rettangolo tracciato. Target più alti al momento sarebbero solo fantasie da eventualmente affrontare qualora tempi e target saranno assicurati.
Successivamente discesa per la chiusura questa volta del trimenstrale base sui minimi.
Il liivello che invalida la presente view è 4370
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Futures
S&P: aggiornamento ciclicoIeri l'indice USA ha violato e chiuso sotto l'ipotetica onda 1 (retta e cerchietto blu) annullando l'ipotesi che dal minimo del 24 Febbraio fosse partita un onda impulsiva come ipotizzato nell'idea precedente allegata. Il ciclo partito dalla chiusura annuale, sempre del 24, è giunto però a 32 giorni di vita e siamo quindi nei tempi consoni ad una chiusura di ciclo intermedio (mezzo trimestrale). Scomponendo questo ciclo in sotto cicli, abbiamo un settimanale che è partito il 1 Aprile ed è giunto ieri a 6 giorni, potremmo quindi vedere già un rimbalzo da oggi, sull'area della prima resistenza volumetrica posta a 4383. E' comunque possibile un ulteriore discesa poiché i tempi non sono ancora esauriti. Eventuali supporti successivi sono quelli segnalati in grafico. Molto importante è il minimo a 4101 che se violato metterebbe al ribasso il ciclo annuale escludendo possibili nuovi rinnovi del max storico.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Soybean, chiuso il Gap in super profittoMi è completamente passato di mente di aggiornare la situazione della soia che ha visto, il primo Aprile, portarci dritti in chiusura del nostro primo target sul GAP lasciato aperto il 25 Febbraio con una sequela di posizioni in profitto degne di nota. (leggi l'articolo correlato per avere idea degli ultimi punti di entrata sell)
Adesso andiamo spediti verso i 1472 sul 50% di Fibonacci, abbiamo ancora molto tempo per chiudere l’annuale e il semestrale in 3 tempi.
Le pagine di questo sito non costituiscono servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio. Poiché le indicazioni riportate vengono fornite come semplici spunti di riflessione, si declina qualsiasi tipo di responsabilità, a carico dello staff TheCyclicalTrading, per le eventuali conseguenze negative che dovessero derivare da una operatività fondata sulla loro osservanza.
S&P: aggiornamento ciclicoL'indice USA più famoso si trova in una situazione molto simile agli indici europei sebbene il minimo della chiusura biennale lo abbia colto parecchi giorni prima. Qui parto dal ciclo inverso (quello sui massimi) poiché si nota una eccezionale regolarità nella formazione dei cicli, segno di buona affidabilità come evidenziato nel grafico.
Chiusi 3 sotto cicli inversi, rimane il quarto e ultimo da completare, partito sul max a 4631.
Se applichiamo le onde di Elliot alla ripartenza del 24 febbraio si osservano le prime 3 onde anch'esse regolari alle quali dovrebbe seguire ora l'onda 4 che potrebbe coincidere con la chiusura di un ciclo intermedio di circa 32 giorni intorno all'11 Aprile in concomitanza della chiusura del ciclo mensile sugli indici europei come indicato nel grafico precedente e allegato.
Onda 4, potrebbe risolversi col più classico degli ABC, per cui penso ad un rimbalzo di 1-2 giorni a completare l'onda B che non dovrà superare i 4631. A seguire l'onda C che potrebbe avere il suo target in area 4460 e non dovrà avere una chiusura giornaliera sotto i 4414.
Se l'ipotesi sarà rispettata, seguirà l'onda 5 in concomitanza della chiusura del 4° sotto ciclo inverso citato sopra e anch'esso di circa 20 giorni.
Primi target saranno il livelli segnalati in arancio ma non sono esclusi target più importanti da valutare quando sarà in quell'area.
La view è invalidata alla violazione di 4632 senza che abbia completato l'ABC descritto o alla violazione di 4414
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
DAX e MIB: Aggiornamento ciclicoSto utilizzando il grafico dell'indice tedesco, ma la situazione e centratura proposta è la stessa dell'indice casalingo.
Partendo dal minimo registrato il 7 marzo vi sono due possibili centrature osservando gli swing sulle candele giornaliere, quella indicata con le frecce rosse e quelle blu. Entrambe hanno diritto di cittadinanza infatti si ritrovano appaiate sul minimo di venerdì.
Quindi che questo ciclo mensile in corso sia a 3 tempi o a 4, in entrambe le situazioni manca all'appello un tempo o sotto ciclo.
Nella giornata di lunedì e forse Martedì, potremmo dunque vedere un timido tentativo di rimbalzo che non dovrebbe superare i 14925, rimbalzo che chiuderebbe un ciclo di 4 giorni inverso (ciclo sui max) e a seguire una ripresa della caduta dei prezzi fino a trovare un minimo dall'11 Aprile in avanti.
La durata di questa discesa in realtà dipenderà molto da come si verificherà, se a caduta libera (tempi brevi: 4-6 giorni) o con uno stillicidio e tempi più lunghi (oltre i 6 giorni).
Il primo target lo individuo sulla resistenza volumetrica a 13929 ma non escludo target più bassi.
Questo movimento dovrebbe chiudere il ciclo mensile in corso partito appunto il 7 marzo.
Osservando l'inverso trovo conferma con i due mensili inversi molto simili di 30 e 29 giorni, quest'ultimo ormai confermato dai 3 giorni successivi nei quali non si sono avuti rinnovi dei massimi. Chiuso il ciclo mensile, ne parte un altro e vedremo con quale forza.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
DAX: primo segnale di ripresaIl prezzo di partenza dell'ultimo ciclo settimanale ribassista (linea e cerchio rosso) è stato violato al rialzo dal massimo ciclico (cerchio blu) del settimanale rialzista partito il 7 marzo e chiusosi ieri (cerchio e linea nero). Questo è un segnale di inversione sul ciclo trimestrale inverso che ora proseguirà segnando via via nuovi massimi relativi fino alla sua chiusura che per ora non è imminente. Primi target in area 14800-15000
ATTENZIONE: i cicli, come qualunque altro tipo di analisi con tengono conto ovviamente fattori esogeni al mercato, e purtroppo ora non mancano per le tristi e note vicende. Inoltre, qualora questi fattori non influenzassero l'andamento, bisogna sempre tenere presente che la volatilità è alta e a nuovi massimi relativi possono seguire discese pericolose per gli stop.
La violazione della partenza del ciclo settimanale partito ieri, rimetterebbe in gioco gli orsi anche se non ancora al ribasso il nuovo ciclo trimestrale partito il 7 Marzo.
La presente è la mia visione e non è un sollecito ad operare.
MIB: la fiera dei 3 tempiSul minimo di Lunedì e con la chiusura dell'ultimo gap, quello di esaurimento, sembra proprio si sia chiuso il ciclo biennale con precisione Svizzera: 16 marzo 2020 - 7 marzo 2022. Il tutto si è svolto in un ciclo a tre tempi ognuno dei quali composto a sua volta sempre di tre tempi. Ora ci aspetta la ripartenza di un nuovo ciclo e tutta un altra storia, la spinta di questi giorni rientra nella normalità di una ripartenza ciclica, non deve stupire ed era anche prevedibile, piuttosto con gli eventi in corso e la volatilità alle stelle non è semplice prendere decisioni sul medio e lungo periodo, l'unica cosa certa è che se le cose sul fronte della guerra (e di conseguenza su quello economico anche se la situazione non degenerasse ulterioemente come tutti auspicano) riportassero i prezzi sotto il minimo di Lunedì a 21060 dovremo aspettarci un lungo periodo di ribassi. Questo prezzo è quindi il vero spartiacque per il prossimo ciclo annuale.
Gli oscillatori sembrano ben impostati ad un rialzo, tuttavia ciò non significa, anche in tempi normali, che vedremo presto nuovi massimi, ritengo più probabile un lungo periodo di laterale, per altro con un range molto ampio in cui operare su periodi brevi sempre con la massima cautela.
La presente è la mia visione e non costituisce un sollecito ad operare.
SPX: aggiornamento ciclicoIl 24 Febbraio scorso abbiamo avuto la violazione che ha chiuso in 22 giorni, tempi perfetti, il ciclo mensile ribassista necessario a chiudere il ciclo trimestrale che a sua volta ha violato la sua partenza dei primi di ottobre anche lui quindi ribassista, e che a sua volta ha violato il ciclo semestrale, sempre ribassista e che ha chiuso pure lui qualcosa: il ciclo biennale che al mercato mio padre comprò.
Tutto questo rispetta pienamente le sequenze cicliche, tuttavia... i numeri non conoscono i fattori esogeni, quindi, sebbene ora la ripartenza di un altro ciclo, almeno annuale, sia da preventivare, non sta scritto in nessuna bibbia del trader che continuerà il rialzo.
Resta molto probabile però una forte ripartenza, e un acconto l'abbiamo già avuto, 35 giorni di discesa con un recupero già dello 0.382 in nemmeno due giorni di continua accompagnato anche dalla ripresa delle coperture (SKEWX)
Se saranno rispettati i tempi della sequenza ciclica, ora dovremo vedere ancora un rialzo (con ovvie correzioni) fino a chiudere il ciclo inverso di 3 tempi in corso (arancio) che a sua volta chiuderà il ciclo inverso di circa 40 giorni. Se violerà la sua partenza a 4488 avremo il primo segnale "pesante" di un inversione, almeno di medio periodo.
la presente è la mia personale visione e non rappresenta un incentivo ad operare o investire.
DAX: odore di ripartenzaPremesso che la situazione è quella che tutti conosciamo e il mercato può girarsi da un momento all'altro, al momento dal punto di vista esclusivamente grafico e con l'aiuto dell'analisi ciclica e di Elliot, abbiamo tutti gli incastri ben ordinati per ritenere concluso sia il lungo ciclo biennale (già proposto un anno fa su indice mib) con i suoi quattro regolari sotto cicli, che terminata l'onda 4 di Elliot su un ritracciamento da manuale. Quindi i prossimi step saranno la chiusura del ciclo trimestrale inverso e l'onda 5. I target al momento sarebbero solo frutto di fantasie, è necessario attendere per avere qualche indicazione appena sufficiente.
Ripeto, questa è una visione riferita a una situazione di mercato non soggetta a fattori esogeni importanti e tragici come quelli in corso.
La violazione del minimo appena fatto, già nei prossimi 2- 3 giorni potrebbe cambiare e non di poco la situazione.
Una violazione oltre questi tempi sarà da valutare.
DAX: aggiornamento
Se oggi il mercato si comporterà come ieri, cioè in giornata ricoprirà i prezzi dove ha bighellonato il future dalla chiusura della continua di ieri ad ora, vedremo un ulteriore discesa. Dovremo capire se il Gin di stamattina è il secondo di un nuovo settimanale o il 6^ del precedente, e nel caso, potrebbe anche essere il 12^ di un bisettimanale, In ogni caso dovrebbe scendere sotto il minimo di ieri se ricoprirà il Future già oggi (sennò lo ricoprirà lunedì e avremo un settimanale partito il 14). Se sopra chiuderà il 2Gin la discesa potrebbe essere modesta, se chiuderà il bisettimanale inverso la discesa potrebbe essere bella sostanziosa.
La presente è la mia visione non rappresenta un sollecito ad operare.
Cosa succede sui mercati.Ovviamente questa è la mia lettura e non ha la pretesa di essere migliore di qualunque altra.
Altrettanto ovvio che su un TF settimanale provo a trovare segnali sull'andamento dei mercati in ottica di medio periodo e non su base giornaliera o settimanale.
SPX: sul minimo del 24 Gennaio possiamo ormai dire che si è chiuso ed è ripartito il ciclo trimestrale (salvo chiusure catastrofiche Lunedì o Martedì a causa dei venti di guerra). Quel minimo si è piazzato sotto le ultime 26 settimane cioè un ciclo semestrale, ci sono quindi le condizioni per dichiarare chiuso il ciclo biennale. Tuttavia, un ulteriore trimestrale con chiusura sotto il 24 Gennaio è ancora possibile perchè resterebbe nei tempi consoni delle durate cicliche medie. Da quel minimo abbiamo visto una corretta ripartenza che ha raggiunto lo 0.618 di Fibonacci che è davvero parecchio considerando che è stato raggiunto in una sola salita. La discesa che ne è seguita, resta per ora nella normalità delle cose, infatti ci siamo abituati male negli ultimi 15-18 mesi vedendo l'indice americano ripartire su piccole correzioni senza avere mai nessun indugio. Un ciclo trimestrale (e qui potrebbe anche essere un ciclo superiore) quando riparte, spinge senz'altro, ma molto spesso ritesta la sua partenza! Il minimo del 24 è quindi un minimo di massima importanza ora, se a breve verrà violato potrebbe trattarsi di un semplice prolungamento del trimestrale non ancora chiuso e quindi ripartire con grande forza. Se sarà ritestato e non violato allora avremo la certezza che il 24 gennaio è stato il giorno di chiusura e ripartenza di quello nuovo e in corso.
Per avere qualche indicazione in più, vediamo i grafici successivi oltre all'analisi tecnica e ciclica su TF più brevi (vedere le analisi precedenti su SPX e quanto pubblicato su NQ nella chat di analisi ciclica ed Elliot)
SKEWX: io penso che quest'indice sia meraviglioso. Misura lo stato delle coperture in opzioni ed è il vero indice della paura, è infatti anche chiamato indice del cigno nero. E' stato indicizzato a 100 che rappresenta il livello più basso al quale corrisponde poco interesse per le coperture (in particolare dei grandi operatori). Osserviamo come da metà Giugno abbia già cominciato a scendere mentre SPX continuava a galoppare, questo significa che mentre i prezzi erano spinti in alto dal nemico n°1 dei traders, gli HFT, gli operatori cominciavano a scaricare posizioni e a ruotare i portafogli, infatti, attenti ai costi come giustamente devono essere, non sciupano soldi ad acquistare o mantenere coperture per posizioni chiuse. E l'ndice scende. In questi giorni sta continuando a scendere insieme a SPX e si trova ora al di sotto dei valori normali di un mercato tranquillo e in crescita regolare, non molto lontano dai minimi scatenati dal Covid. Ritengo questo un segnale evidente che i portafogli sono ormai stati scaricati o lo saranno a breve. Pensiamo infatti ai timori di una guerra in piena Europa che coinvolge i due piu grandi fronti mondiali, non qualche staterello sperduto nel mezzo del Pacifico. Cosa può essere più cigno nero di una guerra così? com'è possibile che gli operatori non si stanno coprendo? Sono pazzi? Ritengo che non lo fanno appunto per quanto detto sopra. La ripartenza dello SKEWX insieme all'analisi dei tempi ciclici e ad altri segnali di AT ci dirà quindi quando sarà il momento di rientrare long sul mercato. Per ora è meglio attendere la fine della discesa in corso dei mercati e vedere dove e quando terminerà.
VIX: da Novembre minimi e massimi crescenti sono un segnale chiaro quanto quello dello SKEWX e confermato anche dal grafico successivo del VVIX cioè la volatilità del VIX. Su questo osserviamo come da Marzo 20202 fine della discesa COVID, i livelli abbiano fatto un balzo che non è ancora stato ricoperto, un vero step che ci dice come la volatilità ci terrà compagnia ancora a lungo. Un luna park per i bravi traders e un incubo per gli investitori di medio e lungo periodo.
WTI: il ciclo inverso sta prolungando i sui tempi ma come potrebbe essere diversamente con l'aria che tira in Ucraina?
CRB e BDI: le commodities tengono il prezzo, vuoi perchè l'ndice è pesantemente rappresentato dal petrolio, vuoi perchè i timori della guerra stanno probabilmente scatenando una rincorsa agli acquisti in prospettiva di problemi futuri con gli approvvigionamenti, cosa che sembra confermata dal balzo fatto negli ultimi giorni dal Baltic Dry, indice dei trasporti delle merci sfuse e secche.
Stoxx600: il corrispondente di SPX "de noartri". Non ha ancora violato il minimo di partenza dell'ultimo ciclo, segnale evidente che il mercato europeo è più tonico di quello americano che per altro ci ha quasi ubriacati per quanta tonicità ha manifestato in questi due anni.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Gold: jafà o gnafà?Interessante quanto noioiso il grafico settimanale del metallo prezioso. La resistenza e il supporto, ormai di lungo periodo, sono dati dagli swing segnalati in bianco che sono anche le chiusure cicliche. Per il suppporto c'è poco da dire, basta guardare come il prezzo via via si è attestato al di sopra. la resistenza è invece interessante confrontarla con i due triangoli formati dalle TL, dal confronto si evidenzia come i massimi relativi e ciclici sono al momento sempre decrescenti. Si sta formando quindi a mio avviso una compressione su tempi molto lunghi i queli mi fanno pensare a un forte movimento quando il prezzo prenderà dimora sopra o sotto uno dei due livelli.
Osservando i cicli, dalla freccia azzurra è partito un ciclo di circa 90 giorni ed ora dovrà concludere il suo opposto sui massimi prima di andare a richiudersi. Il tempo a disposizione è ancora parecchio e se vedremo almeno una chiusura settimanale sopra la resistenza avremo il primo campanello di allarme per un ingresso long da calcolare poi su tf più brevi, mentre la conferma arriverà con la violazione dello swing inverso precedente a 1879 e meglio ancora con una candela verde con partenza sopra il supporto. Il tutto dovrà avvenire nei tempi indicati dalla freccia rossa.
In basso invece, avremo una conferma di un nuovo indebolimento (temporaneo e non definitivo) alla violazione del minimo di questa settimana se nei prossimi giorni non si verificherà quanto descritto sopra.
Da rilevare infine il suppporto della MM annuale nelle ultime due settimane e come da lei negli ultimi due mesi il rimbalzo si è fatto via via più consistente.
SPX: verso chiusura mensileIn apertura o nelle successive 2h circa dovremmo vedere un rimbalzo che chiuderà il ciclo giornaliero inverso e a seguire... la strada sembra segnata, l'obiettivo è la chiusra del ciclo mensile il quale fino ad ora si sta muovendo come il suo omonimo inverso. I tempi potrebbero accorciarsi leggermente rispetto ai 20 giorni previsti. Il primo ostacolo sono i 4452 punti, superati i quali (se li supera) vi sono i 4373 come primo target di chiusura.
SPX: SituazioneIL 24 gennaio è partito un ciclo mensile, forse anche più grande, ma andiamo per gradi. Il ciclo sembra svilupparsi in 4 tempi e ha trovato il suo scarico centrale nel minimo del 4 Febbraio dopo aver chiuso il suo omonimo inverso, cioè sui massimi, due giorni prima.
La ripartenza da lì è stata debole, infatti sono stati segnati massimi decrescenti e minimi decrescenti sui cicli inferiori e ora per avere conferma della prenotazione di chiusura del ciclo mensile serve la violazione di 4452. Conferma per altro in dirittura di arrivo (salvo sorprese, e con i venti di guerra che soffiano ritengo piuttosto improbabili) avendo il prezzo violato ieri sera la partenza del ciclo giornaliero in corso.
Questa violazione porterà ribasso almeno fino alle 16 e forse anche oltre. Da monitorare quindi se avverrà la violazione o meno del livello citato sopra.
Se violato, anche per i giorni a venire continuerà la debolezza fino al termine del ciclo mensile tra i 20 e 22 giorni dalla sua partenza.
Nel grafico i primi livelli che tale debolezza dovrebbe comportare.
Questa è la mia visione e non comporta un sollecito ad operare.
Macro e Micro Strategie: CHEVRON nella Macro Strategia Energy.Il mio sistema operativo comprende due diversi approcci per affrontare i mercati, approcci costituiti dalle Macro Strategie e dalle Micro Strategie. Ho individuato 6 Macro Strategie che mi porteranno ad implementare 30 nuove Micro Strategie che accompagneranno la mia operatività da Trader di Posizione nei prossimi 24 mesi.
Ecco le Macro Strategie definite per guidare la mia operatività nel 2022 e nel 2023:
- Strategia Equity Index
- Strategia P/E
- Strategia FX
- Strategia Energy
- Strategia Metals
- Strategia transizione Green (ESG in primo piano)
Tutte le Macro Strategia insieme alle 30 Micro Strategie verranno spiegate e descritte in dettaglio qui su TradingView, quindi non posso fare altro che invitarvi a seguire i miei post.
Oggi mettiamo le basi alla Macro Strategia Energy.
I titoli che seguiremo nella Macro Strategia Energy e con il quale costruiremo le nostre Micro Strategie sono i seguenti:
- ENI (ENI) - MIL
- CHEVRON CORPORATION (CVX) - NYSE
- EXXOL MOBIL CORPORATION (XOM) – NYSE
Di fondamentale importanza a mio parere, per avere le idee ben chiare sul settore Energy è quella di monitorare in questa fase di mercato i futures del petrolio e del gas ed è per questo che inseriremo nella strategia i seguenti futures:
- E-mini-WTI Crude Oil
- Natural GAS
- E-mini-Natural GAS
Le strategie che verranno implementate avranno aperte la possibilità di utilizzare il mercato delle opzioni per poter sfruttare a fondo il potenziale delle idee didattiche di cui discuteremo.
Oggi iniziando il discorso sulle Micro Strategie Energy prendiamo in considerazione il titolo CHEVRON CORPORATION (CVX) che ha riportato proprio qualche giorno fa risultati del Q4 (quarto trimestre 2021) con un utile per azione di 2,56$ (negativo rispetto alle stime) e i ricavi sono saliti a 48,129B (sorpresa positiva rispetto alle stime degli analisti). Il titolo staccherà il dividendo il 15 febbraio. Il prezzo del petrolio in queste ultime settimane si è mantenuto su valori alti, salita che non viene frenata per le limitate forniture dell’OPEC+ e che è ulteriormente appesantita dalle preoccupazioni geopolitiche in Ucraina. In USA invece, sia Chevron che Exxon Mobil hanno aumentano la produzione di shale oil facendo contenta l’amministrazione Biden che sta cercando di mitigare l’escalation dei prezzi dell’energia e nello stesso tempo aiuteranno a soddisfare la domanda mondiale di petrolio in rapida ascesa.
Il titolo Chevron è l'unico gigante energetico rimasto sul Dow Jones Industrial Average e naturalmente come tutti i produttori di petrolio, il prezzo di Chevron in borsa è fortemente influenzato dalla volatilità dei prezzi del petrolio, diventata molto più forte dall'inizio della pandemia. I prezzi del petrolio statunitense in ottobre e novembre hanno superato gli 80$ al barile per la prima volta dal 2014, e mentre scrivo il WTI continua a viaggiare ben oltre gli 85$.
In questa pubblicazione analizzo il movimento del titolo Chevron utilizzando la Teoria delle Onde di Elliott, non per fare previsioni, ma per cercare di fare una dettagliata descrizione di come si porta il titolo e per capire dove ci troviamo.
Si può vedere dal grafico che il prezzo dopo aver rotto la resistenza di 112,70$ sta completando l’onda 5 di grado Minor che ci darà il completamento di onda (3) di grado Intermediate intorno area 142$. Seguendo la teoria delle Onde di Elliott il movimento successivo sarà un’onda correttiva ABC che porterà alla formazione di onda (4) di grado Intermediate dove l’area di sviluppo del prezzo dovrebbe essere compresa tra i 120$ e i 92$. Le onde correttive sono movimenti contro trend che possono dare la possibilità di studiare eventuali entrate nel titolo per poi sfruttare la struttura dell’onda propulsiva che seguirà. Quindi completata la formazione correttiva di onda (4) seguirà la continuazione del trend rialzista con il completamento di onda (5) di grado Intermediate portando il prezzo del titolo Chevron in area 200$.
L’analisi viene invalidata, e dovrà essere fatto un nuovo conteggio, se l’onda (4) dovesse entrare in onda (1) e quindi scendere sotto i 103$.
Sul titolo Chevron l’operatività seguita con il mio “Money Management” è LONG dal 17/11/2020 da 86,40$. Il Trailing Stop con valore di partenza 65,16$ ha seguito a rialzo i rapporti Fibonacci. Oggi lo stop (ormai Profit-Loss) è posizionato a 99,53$, in attesa che il prezzo raggiunga il quarto dei cinque obiettivi previsti dalla mia operatività a 142,01$ per poi alzarlo a 113,42$ , il target finale dell’operatività è a 155,13$.
Le opzioni sulle azioni negli USA vengono quotate su diversi mercati ETO (per esempio sul mercato CBOE). Ogni opzione sul titolo Chevron rappresenta un quantitativo pari a 100 azioni, nello specifico ogni opzione controlla 100 pezzi di Chevron indipendentemente dal prezzo della singola azione. La dimensione del contratto è data dal prodotto fra il valore del prezzo di esercizio (in Dollari) ed il rispettivo lotto. Il premio del contratto è pari al valore del premio dell'opzione moltiplicato per il rispettivo lotto. Vi accenno alle opzioni perché le Micro Strategie possono essere anche ben architettate con l'operatività in opzioni sfruttando le caratteristiche dello strumento finanziario.
Concludo questa mia seconda pubblicazione del 2022 nel descrivervi chi è per me il Trader di Posizione: “Il Trader di Posizione è un Investitore Evoluto che ha un’ottima conoscenza dei mercati finanziari e di tutti gli strumenti finanziari necessari per “cavalcare la loro evoluzione”. L’operatività del Trader di Posizione è molto discrezionale e si basa su dati di fine giornata, è un investitore di breve termine capace di utilizzare nelle proprie strategie il mercato dei futures accompagnando la propria operatività con l’utilizzo delle opzioni. La durata delle strategie implementate dal mio “Trader di Posizione” può andare da un mese fino a 24 mesi e mediamente costruisce 30 strategie operative nell’arco dell’anno finanziario.”
Gianmarco Agosta
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SPX: nel mezzo del cammin...La discesa dal massimo assoluto del 4 Gennaio sembra svilupparsi in 5 onde e la 4 ha spazio per salire fino a sotto 4582. Parlare ora di trimestrale chiuso sul minimo del 24 Gennaio è quindi prematuro, anche come tempi ciclici lo è poiché gli indici USA richiedono come minimo sindacale almeno un settimanale rialzista, meglio due. Al momento siamo appunto nel mezzo di questo settimanale e addirittura solo all'inizio del bisettimanale come evidenziato nel grafico a sx.
Ipotizzo dunque una spinta ulteriore verso l'alto che dovrebbe avere come primo target area 4500.
Nel grafico a dx dove focalizzo il settimanale partito il 24, struttura e movimenti darebbero buone chanches all'ipotesi, resta da vedere se il target verrà raggiunto con una sola forte spinta per chiudere il settimanale inverso che ormai ha raggiunto i tempi minimi o se si attarderà ancora con un altro paio di giorni con altri zig-zag prima di arrivarci.
Fondamentale è che non vengano violati i 4582 per l'ipotesi delle onde di Elliott e i 4602 per quanto riguarda i tempi ciclici.
Euro-Dollaro in caduta senza paracadute!!!Movimento ribassista dell'Euro-Dollaro nella settimana appena conclusa!
Vaporizza il supporto dinamico che aveva caratterizzato la struttura grafica da fine novembre e poi distrugge il supporto statico.
Chiara volontà di vendita ma quale sarà l'umore degli investitori da lunedì?
Da osservare alla ricerca di idee operative!
Buon trading
DAX: aggiornamento 2I principali indici hanno soddisfatto le condizioni presentate ieri per chiudere l'onda 4 nonchè la B della correzione. Meno chiara è la situazione in fatto di tempi perchè l'inverso è nel limbo, oltre i tempi statistici dei 4 giorni e sotto quelli del settimanale di 6.
Per rienrtare nei tempi consoni quindi domani dovremmo avere ancora un rinnovo del max odierno, tuttavia... i tempi sono probabilistici e non certi. Sotto i 15456 dovrebbe essere fatta.
la presente è una mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
DAX: aggiornamentoRaggiunto il target presentato nell'idea precedente e avendo raggiunto i tempi minimi per la chiusura di un 4G inverso (almeno 3.5G) ora mi aspetto una discesa correttiva per chiudere almeno il cico di 2G che già ora ha i tempi minimi necessari (quindi potrebbe essere una discesa molto breve) ma che potrebbe protrarsi fino a domani non oltre le h11.00.
Qualora questo max rappresentasse la A correttiva della discesaa ultima, seguià la B e un rinnovo di questo max per chiudere la C in concomitanza forse della chiusura del settimanale inverso.
La presente è una mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
DAX: short finito?L'onda 3 sembra essersi conclusa ieri con la chiusura di un ciclo di 10 giorni, il suo proseguimento necessita di un rinnovo del minimo entro l'apertura di domani mattina e al momento mi sembra poco probabile, anche perchè ora il prezzo deve andare a chiudere un ciclo inverso di 4 giorni circa, e quindi salire. Dobrebbe farlo con un abc correttivo dell'onda 3 e chiudere quindi l'onda 4. Quest'ultima, potrebbe concludersi in concomitanza della chiusura del ciclo inverso di 4G citato sopra se saranno soddisfatti i criteri dell'onda stessa. Qualora non lo fossero, il prezzo potrebbe salire ancora per chiudere anche il settimanale inverso.
A seguire onda 5 e magari soddisfare anche la teoria dei gap.
La presente è una mia ipotesi di correlazione tra due tecniche di approccio diverse e non costituisce un sollecito ad operare.