XAUUSD: Reazione alla zona di offerta a 1983! La situazione in Medio Oriente ha influenzato i mercati globali, impattando le commodities come il prezzo dell'oro su Comex. Nonostante l'ottimismo legato allo stimolo cinese e le aspettative di un mantenimento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, l'oro su Comex affronta delle sfide. Il recente rapporto CPI degli Stati Uniti ha indicato un raffreddamento dell'inflazione dei consumatori più rapido del previsto, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione hanno suggerito un rallentamento del mercato del lavoro. Le aspettative di mercato riguardo all'immobilità dei tassi d'interesse della Fed a dicembre 2023 e a potenziali tagli dei tassi nel 2024 hanno portato il rendimento del decennale del Tesoro USA a un minimo di due mesi, beneficiando l'oro. La diminuzione del dollaro statunitense dal settembre e le preoccupazioni riguardo al conflitto tra Israele e Hamas, con potenziali impatti sull'economia globale, hanno contribuito a sostenere l'oro. La decisione della Banca Popolare Cinese di mantenere bassi i tassi di prestito e iniettare liquidità nei mercati, unita all'impegno dei regolatori cinesi a fornire ulteriore supporto al settore immobiliare, ha rafforzato la fiducia degli investitori e limitato l'appeal di rifugio sicuro dell'oro. Il prezzo dell'oro sta attualmente attraversando una fase correttiva al ribasso dopo aver raggiunto un recente massimo di dieci giorni a $1.993 venerdì, cercando una chiara direzione all'inizio di una nuova settimana il lunedì. Il prezzo sta testando gli impegni al ribasso mentre si aggira attorno alla media mobile semplice a 21 giorni (SMA) a $1.975, avendo nettamente ritracciato dai massimi di diversi giorni venerdì. La mancata difesa di questo livello su base giornaliera potrebbe innescare un rinnovato trend al ribasso verso un supporto statico nell'intervallo di $1.955-$1.950. Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni indica che il prezzo è in condizione di ipercomprato, suggerendo un possibile movimento al ribasso. La barriera immediata al rialzo è osservata alla resistenza della trendline discendente di $1.991, al di sopra della quale potrebbe essere retestato il massimo di venerdì di $1.993. Il declino correttivo nel prezzo dell'oro è influenzato dal sentiment di rischio, con l'assenza di dati economici significativi degli Stati Uniti, comunicazioni dalla Federal Reserve (Fed). Si prevede che il sentiment di rischio sia un fattore cruciale nella dinamica del prezzo dell'oro e attualmente è influenzato dall'ottimismo legato allo stimolo cinese e dai rapporti positivi sugli utili aziendali delle società giapponesi. L'oro si trova attualmente in una situazione interessante; al momento della stesura, il prezzo sta reagendo al livello di $1.980 dopo aver raggiunto una zona di fornitura nel grafico giornaliero. Sarà interessante attendere conferme operative, sopra i $2.000, per continuare e cercare di seguire il trend rialzista o, al contrario, attendere che il prezzo scenda al di sotto di $1.920-$1.890 per valutare possibili ribassi verso la zona di $1.850.
GBPUSD
GBP/USD Pullback in vista prima di 1.28?La coppia GBP/USD attualmente si trova leggermente al di sopra del livello di 1.2400, navigando nella parte superiore dell'intervallo di consolidamento recente. Inizialmente, la Sterlina britannica ha registrato un guadagno del 2.25% rispetto al Dollaro statunitense a metà settimana, ma successivamente ha ridotto il suo aumento a un più modesto 1.65%. Nonostante un generale ottimismo di mercato dovuto alle speculazioni sulla possibile pausa della Federal Reserve nell'aumento dei tassi di interesse, la GBP/USD rimane intrappolata in una posizione di media portata, influenzata dai deludenti dati economici del Regno Unito. A ottobre, le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite dello 0.3% su base mensile, in netto contrasto con l'atteso aumento dello 0.3%. I dati di settembre sono stati revisionati al ribasso, passando da -0.9% a un significativo -1.1%. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito su base annuale hanno registrato un declino ancor più pronunciato, con una diminuzione del -2.7% rispetto al -1% precedente, superando la previsione del -1.5%. La prossima attenzione degli investitori sarà focalizzata sulla pubblicazione dei verbali della riunione della Federal Reserve nella prossima settimana. Dal punto di vista tecnico, la GBP/USD ha registrato un aumento del 1.75% durante la settimana, mantenendo i guadagni della metà della settimana. Il livello chiave da tenere d'occhio è il picco della metà settimana a 1.2510, rappresentando una significativa sfida per i rialzisti. Inoltre, la prossima settimana il prezzo potrebbe fronteggiare una forte resistenza a 1.2544, che potrebbe provocare un lieve ritracciamento prima di proseguire al rialzo verso 1.26-1.28. Condividi le tue opinioni nei commenti e metti un like. Buon fine settimana e buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD in direzione 1.2550, dove si scriverà la storia!Il GBP/USD continua a crescere per la terza sessione consecutiva, supportato dal discorso del Governatore della Banca d'Inghilterra (BoE) Andrew Bailey tenuto alla Henry Plumb Memorial Lecture lunedì. La coppia GBP/USD si negozia intorno a 1,2530 durante la sessione asiatica di martedì, avvicinandosi ai massimi di 11 settimane. Il GBP/USD è stato visto per l'ultima volta negoziare vicino a 1,2470, dove si trova il ritracciamento del 38,2% di Fibonacci del downtrend da luglio a ottobre. Nel caso in cui la coppia confermi quel livello come resistenza, potrebbe estendere la sua correzione al ribasso verso 1,2430 e 1,2400. Nonostante il dollaro americano (USD) sia stato sotto forte pressione venditrice la scorsa settimana, i dati sull'inflazione debole nel Regno Unito hanno reso difficile per il GBP/USD estendere il suo trend al rialzo. Nel frattempo, il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato lunedì che possono iniziare la prossima fase della politica fiscale e concentrarsi sulla riduzione delle tasse ora che l'inflazione è dimezzata. Sunak ha inoltre osservato che le tasse possono essere abbassate una volta controllata l'inflazione e il debito, aggiungendo che vogliono sostenere le imprese a investire attraverso tasse più basse.
Il tutto sta portando il prezzo in area 1.2550. Un punto davvero cruciale dove potremmo asister ad una conferma tecnica di continuazione o inversione, saranno interessanti ii dati di oggi e domani in mattinata durante la sessione di Londra. Al momento della stesura il grafico daily non presenta scenari di un trend a ribasso ma il mercato e' imprevedibile quindi entrare solo con le dovute conferme. Io personalmente aspettero' il prezzo in area 1.255. e poi cerchero' ad M15/H4 un ingresso long/short a seconda delle conferme tecniche. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
OBBLIGAZIONI: GBP, AUD e JPY!AUD:
Dati gli ultimi movimenti ribassisti dei rendimenti americani, AUD/USD è riuscito a riportarsi sopra i livelli di 0.64500.
La fascia di resistenza 0,6520/40 è stata superata solo per un breve periodo e, nonostante un robusto rapporto sull’occupazione australiana, l’AUD mostra ancora una certa fragilità.
L'anno scorso AUD/USD aveva mostrato, sulla scia dei rapporti CPI statunitensi più deboli del previsto, un rally rialzista che è continuato con forza fino a gennaio 2023.
In quel periodo, il sentiment della Cina era migliorato nettamente con l'abolizione della politica "zero Covid", un forte vento favorevole per il dollaro australiano.
L'economia australiana è fortemente dipendente dalle esportazioni di materie prime, tra cui minerali, carbone e gas naturale.
La Cina è uno dei principali consumatori di queste materie prime.
Pertanto, le fluttuazioni nei prezzi delle commodities possono influenzare la domanda di dollari australiani.
È difficile vedere un rally simile nelle prossime settimane, data la scarsa risposta degli investitori alle misure di stimolo fiscale della Cina e la continua preoccupazione per lo stress del settore immobiliare.
Tuttavia, con i dati USA a breve termine messi in ombra dalla reazione dell'indice dei prezzi al consumo, il pullback del dollaro USA potrebbe proseguire ancora, portando l'AUD verso 0,6580/0,6600.
JPY
Non è un segreto che lo yen sia la valuta del G10 più debole finora nel 2023, -12% rispetto all’USD, poiché la BoJ ha apportato solo modifiche politiche limitate in contrasto con l’aggressivo inasprimento della Fed.
Lo yen è anche il più debole nel G10 dalla vigilia dell'attacco di Hamas a Israele (-1,3%), a differenza della tradizionale valuta rifugio.
Lo yen potrebbe riacquistare la sua sensibilità alla propensione al rischio globale, ma probabilmente non finché gli spread di rendimento tra il Giappone e il resto dei paesi del G10 non saranno meno estremi.
Alla riunione del 31 ottobre la BoJ ha avuto l'opportunità di apportare un cambiamento sostanziale alla politica rivedendo al rialzo le sue previsioni di inflazione.
Ha deciso di modificare il limite di rendimento a 10 anni causando il rimbalzo di JP10Y fino a 0,80%.
Sebbene permanga il rischio di intervento sull'USD/JPY, la debolezza dello yen sembra destinata a persistere nelle prossime settimane, in contrasto con la RBA che mantiene la porta aperta a un altro rialzo (prezzato al 50% per un tasso cash del 4,60% entro maggio 2024).
GBP
Il rally della sterlina dall’inizio di ottobre ha raggiunto questa settimana 1,2500, il massimo da metà settembre.
Il livello a 1.2600 nelle prossime settimane potrebbe essere un target interessante se la recente serie di dati deludenti dagli Stati Uniti continua.
I fattori trainanti statunitensi, come i dati più deboli sull'occupazione e sull'inflazione, sono stati i principali determinanti della direzione GBP/USD nell'ultimo mese.
A livello locale, se da un lato la posizione della BoE ha sottolineato la probabilità che il ciclo di inasprimento sia terminato, dall'altro ha anche espresso preoccupazione per il possibile persistere dell'inflazione e per la sua dipendenza dai dati.
Il capo economista Pill ha affermato questa settimana che la crescita salariale è “molto forte” e che l’inflazione dei servizi è stata “ostinatamente elevata”, senza che nessuna delle due misure sia coerente con il riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%, richiedendo quindi una “persistente restrizione” nella politica.
Buon trading a tutti
GBP/USD: Ritiro dopo l'Asia e prima di 1.27!GBP/USD si muove lateralmente con un tono negativo vicino a 1.2410 durante le ore asiatiche di venerdì. Il dollaro statunitense (USD) trova supporto, nonostante i dati positivi sulle richieste di sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti (US) e una diminuzione dei rendimenti del Tesoro statunitense. Le richieste di sussidi di disoccupazione continue per la settimana conclusa il 3 novembre sono aumentate al livello più alto dal 2022, pari a 1.865 milioni, rispetto alla lettura precedente di 1.833 milioni. Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione iniziali per la settimana conclusa il 10 novembre sono salite a 231.000, superando le previsioni di 220.000, segnando il livello più alto da quasi tre mesi. Nonostante questi indicatori del mercato del lavoro sfidanti, il Dollaro USA Index (DXY) ha recuperato terreno. In particolare, il rendimento del titolo del Tesoro decennale è sceso al 4,43% giovedì. Tuttavia, si osserva che il DXY sta offrendo meno intorno a 104,30 al momento della scrittura. I rappresentanti della Federal Reserve hanno preso la parola per contrastare le aspettative di tagli ai tassi. In particolare, la presidente della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, ha sottolineato che la banca centrale statunitense si affida ai dati quando si tratta di decidere se aumentare ulteriormente i tassi. Questa posizione riflette l'approccio sfumato che la Fed sta adottando in risposta alle condizioni economiche. Il rapporto sull'inflazione nel Regno Unito per ottobre ha rivelato un notevole calo del tasso annuo dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), sceso al 4,6% rispetto al livello precedente del 6,7%. Il tasso mensile si è anch'esso ridotto a 0,0%, mancando le attese di 0,1%. Il CPI Core (anno su anno) è anch'esso contratto al 5,7% rispetto alla lettura precedente del 6,1%. Nonostante la Banca d'Inghilterra (BoE) sottolinei la necessità di tassi più alti, gli operatori di mercato non si aspettano ulteriori aumenti dei tassi. Gli investitori sono in attesa di indicatori economici chiave, focalizzandosi sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito e sui dati immobiliari statunitensi. Inoltre segnalo come il prezzo abbia reagito al livello 1.25 ovvero nei pressi del 0.5% di Fibonacci, durante la sessione asiatica. Mi aspetto un leggero pullback a riprendere liquidita' sotto il minimo ella sessione asiatica per poi puntare a dun long direzione 1.27. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta, un saluto e un buon trading da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD. Due scenari di rialzo oggi!Il cambio GBP/USD durante la sessione asiatica di giovedì, la coppia ha oscillato in un intervallo ristretto, mantenendo i prezzi spot sopra il livello di 1.2400 e rimanendo influenzata dalle dinamiche del dollaro statunitense (USD). L'indice USD (DXY), che segue il dollaro USA contro un paniere di valute, ha faticato a capitalizzare sul modesto recupero della giornata precedente dal livello più basso dal 1 settembre, a causa delle aspettative accomodanti della Federal Reserve (Fed). Le scommesse sono aumentate a seguito del rapporto CPI degli Stati Uniti, pubblicato martedì, che ha indicato un raffreddamento dell'inflazione dei consumatori più veloce del previsto. Inoltre, i mercati stanno ora scontando una maggiore probabilità che la Fed inizi a tagliare i tassi nella prima metà del 2024, mantenendo i rendimenti dei titoli del Tesoro USA bassi, il che agisce come un vento contrario per il dollaro.
Tuttavia, le prospettive al rialzo sono limitate dalla crescente accettazione che la Bank of England (BoE) potrebbe presto iniziare a tagliare i tassi di interesse. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito su base annuale è sceso notevolmente dal 6,7% al 4,6% a ottobre, toccando un minimo di due anni. Inoltre, il Core CPI è sceso al 5,7% dal 6,1% a settembre. In questo contesto fondamentale misto, gli operatori più aggressivi devono procedere con cautela prima di stabilire una direzione ferma nel breve termine, specialmente in assenza di dati macroeconomici rilevanti dal Regno Unito giovedì. Nel frattempo, gli indicatori economici degli Stati Uniti, come le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, l'indice manifatturiero Philly Fed e le cifre sulla produzione industriale, potrebbero influenzare le dinamiche del dollaro statunitense insieme ai rendimenti dei titoli USA e al sentiment generale di rischio, offrendo opportunità a breve termine nel cambio GBP/USD. Inoltre ho individuato due possibili scenari di prezzo, il primo prevede un rialzo del prezzo durante la sessione di Londra dato che siamo in un Order Block al livello 1.24 e il prezzo potrebbe tornare a testare la zona di supply ad 1.249. La seconda ipotesi prevede un ribasso fino al 0.5% di Fibonacci calcolato dal minimo 1.207 a 1.251 come massimo. Se dovesse ritraccire al presente livello di Fibonacci e testare nuovamente la trendline bullish il prezzo potrebbe spingere nuovamente al rialzo. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Pullback prima di 1,27!Martedì, il GBP/USD ha registrato una significativa crescita in seguito alla pubblicazione di un rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha aumentato le probabilità che la Federal Reserve abbia concluso l'aumento dei tassi di interesse. l Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha segnalato una diminuzione dell'inflazione di ottobre più pronunciata del previsto, con l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) sceso al 3,2% su base annua rispetto al 3,7%, e il core CPI sceso dal 4,1% al 4%, mancando le stime. Questi dati hanno provocato un crollo del dollaro, con l'US Dollar Index che è sceso di oltre il 1,40%, arrivando a 104,13. Il rendimento del titolo decennale di riferimento degli Stati Uniti è sceso a 4,45%, un livello visto per l'ultima volta nel settembre 2023. Negli Stati Uniti, sono attesi l'Indice dei Prezzi alla Produzione, le Vendite al Dettaglio, l'Indice di Produzione Manifatturiera dello Stato di New York e interventi di rappresentanti della Federal Reserve. Inoltre segnalo prezzo in zone supply in H4 e la rottura di alcuni swing high, quindi il prezzo potrebbe fare un pullback prima di continuare la corsa rialzista fino 1.27. Commenta e lasci un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD in rialzo a 1.25!Il GBP/USD si attesta intorno a 1.2250 in un tranquillo lunedì. La coppia ha segnato un nuovo massimo giornaliero a 1.2259 sulla scia della debolezza del dollaro. L'attenzione si sposta verso i dati sull'occupazione nel Regno Unito e i cruciali dati sull'IPC degli Stati Uniti previsti per martedì.
Il GBP/USD ha guadagnato slancio e si è spinto verso quota 1.2250 nella sessione europea di lunedì, dopo aver trascorso la sessione asiatica oscillando in un canale stretto leggermente sopra 1.2200. L'outlook tecnico a breve termine della coppia suggerisce che i venditori sono restii a scommettere su una persistente debolezza della Sterlina. Il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha destituito la Segretaria degli Interni Suella Braverman lunedì mattina per avviare il suo rimpasto del governo. James Cleverly è stato nominato nuovo Segretario degli Interni e Sunak ha designato l'ex Primo Ministro David Cameron come nuovo Segretario di Stato per gli Affari Esteri. Martedì, l'Ufficio di Statistica Nazionale del Regno Unito pubblicherà il rapporto sull'occupazione, che includerà i dati sull'inflazione salariale per ottobre. Nel corso della giornata, saranno attentamente monitorati i dati sull'indice dei prezzi al consumo di ottobre degli Stati Uniti. Nonostante i commenti falchi del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell la scorsa settimana, i mercati continuano a prezzare con oltre l'80% di probabilità che la Fed lasci invariato il tasso di interesse di politica monetaria a dicembre. Il prezzo ha iniziato a partire dopo il rimbalzo sull'incrocio delle trendline. Il mercato potrebbe rompere la zona di supply appena sopra e poi fare un retest sulla stessa prima di partire al rialzo. Lascia un like e commenta a supporto del nostro lavoro, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD a 1.18 su canale ribassista.Questo brano fornisce una panoramica completa delle recenti performance della coppia di valute GBP/USD, insieme agli indicatori economici rilevanti e ai fattori che influenzano il mercato. Analizziamo i punti chiave:
Dati sul PIL del Regno Unito:
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto a un tasso annuo dello 0,6% nel terzo trimestre, superando le aspettative. Nonostante questi dati positivi, il GBP/USD ha continuato a declinare.
Analisi Tecnica:
Diversi indicatori tecnici, tra cui una linea di tendenza ascendente, livelli di ritracciamento di Fibonacci e medie mobili semplici (SMA), vengono menzionati per evidenziare i principali livelli di supporto e resistenza. Si identifica un forte supporto a 1.2200, con livelli aggiuntivi a 1.2140 e 1.2100 nel caso in cui la coppia scenda al di sotto del supporto. Sul lato positivo, vengono indicati i livelli di resistenza a 1.2250, 1.2275 e 1.2300.
Situazione Attuale di GBP/USD:
Il GBP/USD ha faticato a rimbalzare, scambiando leggermente al di sopra di 1.2200 dopo quattro giorni consecutivi di performance negativa.
Ulteriori Dati Economici del Regno Unito:
La produzione industriale è stagnata, la produzione manifatturiera è aumentata leggermente e gli investimenti totali delle imprese sono diminuiti nel terzo trimestre. Tuttavia, questi dati macroeconomici misti non hanno influenzato significativamente il GBP/USD.
Forza del Dollaro Statunitense:
Il Dollaro Statunitense si è rafforzato rispetto ad altre valute a seguito dei commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Powell ha manifestato incertezza sulla possibilità di adottare una posizione sufficientemente restrittiva per riportare l'inflazione al target del 2%.
Aspettative di Mercato:
Lo strumento CME Group FedWatch indica una probabilità del 90% che la Federal Reserve mantenga la sua attuale politica. Se altri responsabili politici adottano un tono simile e cercano di contrastare questa aspettativa di mercato, il dollaro statunitense potrebbe rafforzarsi ulteriormente.
Sentimento di Mercato:
I futures degli indici azionari statunitensi mostrano poche variazioni nella giornata, e uno spostamento positivo nel sentiment di rischio potrebbe limitare i guadagni del dollaro statunitense nella sessione americana.
Questa informazione fornisce una visione completa dei fattori che influenzano la coppia di valute GBP/USD, combinando analisi tecnica, indicatori economici e dichiarazioni della banca centrale per offrire ai lettori un contesto più ampio per comprendere i movimenti della coppia di valute.
Possibile Rialzo su GBP/USD H4Simile all’EUR/USD. Possiamo vedere come la settimana scorsa ha chiuso con una forte candela settimanale al rialzo dopo un’accumulazione culminata su un inefficienza di mercato. Sul daily (giornaliero) vediamo meglio questa accumulazione che ha portato il prezzo a sparare in alto rompendo struttura, ovviamente questa è stata anche l’effetto della news dei NFP (Non Farm Payroll) di venerdì. Perciò ho una visione rialzista e in H4 possiamo attendere un ritracciamento e poi posizionarci al rialzo sulla fascia di prezzo 1.22350/1.22900 con Target 1.24600.
Non sono consigli finanziari ma fate sempre le vostre considerazioni e riflessioni.
GBP/USD Pullback e poi direzione 1.24!Analisi del GBP/USD:
Il GBP/USD sta registrando un rialzo verso quota 1.2400 per chiudere una settimana di trading che ha visto la coppia oscillare principalmente intorno alle medie. Dopo che i dati sugli occupati non agricoli (NFP) statunitensi sono risultati ben al di sotto delle aspettative, la Sterlina britannica (GBP) ha registrato un aumento del 1,6% rispetto alle offerte di apertura di venerdì vicino a 1.2190, e il GBP/USD è salito di quasi il 2,5% rispetto ai minimi settimanali di 1.2095. Aumento dei Nonfarm Payrolls USA di 150.000 ad ottobre contro le previsioni di 180.000 I dati sugli NFP statunitensi sono risultati al di sotto delle aspettative, registrando la peggiore cifra degli ultimi tre anni. Gli Stati Uniti hanno aggiunto 150.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, mancando la previsione di mercato di 180.000 e risultando ben al di sotto della cifra di settembre, rivista al ribasso rispetto alla stima iniziale di 336.000. Il mancato raggiungimento degli obiettivi occupazionali statunitensi sta trascinando al ribasso il dollaro statunitense (USD) su tutto il mercato, poiché gli investitori si stanno orientando verso attività a rischio con dati sul lavoro statunitensi in deterioramento, che in modo controintuitivo ispirano gli investitori a uscire dai rifugi sicuri. Dati economici USA più deboli potrebbero portare la Federal Reserve (Fed) a riflettere sulle decisioni sui tassi di interesse, poiché gli investitori cercano segnali che la Fed possa accelerare il programma di eventuali tagli dei tassi.
Prospettive Tecniche del GBP/USD
Il rialzo alimentato dai dati sugli NFP sta spingendo il GBP/USD direttamente attraverso la media mobile semplice a 50 giorni (SMA), puntando direttamente alla quota di 1.2400 e preparandosi a sfidare la SMA a 200 giorni che attualmente oscilla lateralmente a partire da 1.2435. Il GBP/USD ha oscillato di recente tra 1.2300 e 1.2100, e un ritorno ribassista vedrebbe la coppia scivolare verso minimi plurimestrali intorno alla quota di 1.2000. Io personalmente mi aspetto un pullback in zona 1.2160 dove il prezzo potrebbe poi invertire per tornare in direzione 1.24. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Rottura del canale ribassista con obiettivo 1.30 per GBP/USD?Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco una traduzione in italiano:
Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco i punti chiave:
Stato attuale di GBP/USD: Attualmente, la coppia GBP/USD è scambiata al di sotto di 1,2150 nella mattina europea di un mercoledì. Ciò suggerisce che la Sterlina Britannica (GBP) è più debole rispetto al Dollaro Americano (USD) in questo momento.
Forza del Dollaro Americano: Il Dollaro Americano sta vivendo una fase di ripresa ed è supportato da rendimenti dei titoli di Stato più elevati. Questa forza del USD è attribuita all'attesa della prossima decisione della Federal Reserve.
Eventi imminenti: Sono in programma diversi eventi significativi e pubblicazioni di dati. Questi includono la decisione della Federal Reserve (riunione del FOMC), dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'indice ISM PMI (Indice dei Direttori Acquisti). Inoltre, si prevede che la Banca d'Inghilterra (BoE) annuncerà la sua decisione sui tassi d'interesse, e il Governatore della BoE, Andrew Bailey, potrebbe offrire spunti sull'outlook economico del Regno Unito e la politica monetaria.
Fattori che influenzano la GBP: La Sterlina Britannica è sotto pressione a causa di dati economici più deboli nel Regno Unito e di un'inflazione persistente. Questi fattori stanno influenzando negativamente la coppia GBP/USD.
Rischi geopolitici: Vengono menzionati rischi geopolitici elevati nel Medio Oriente come un possibile fattore che potrebbe favorire flussi verso i rifugi sicuri e beneficiare il Dollaro Americano.
Prossime pubblicazioni di dati: Gli investitori stanno monitorando le principali pubblicazioni di dati economici negli Stati Uniti, come il rapporto sull'occupazione ADP, le offerte di lavoro JOLTS e l'indice ISM Manufacturing PMI, mentre attendono la riunione del FOMC. Questi dati potrebbero influenzare il mercato.
Cronologia degli eventi: La riunione del FOMC si svolgerà in due giorni, iniziando nel mercoledì fornito e concludendosi tardi mercoledì. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno invariati. Gli operatori osserveranno attentamente la conferenza stampa tenuta dal Presidente del FOMC, Jerome Powell, per ulteriori informazioni che potrebbero influenzare il Dollaro Americano e, di conseguenza, la coppia GBP/USD.
Movimento di GBP/USD: Al momento del rapporto, la coppia GBP/USD era scambiata intorno a 1,2139 e aveva perso lo 0,11% nella giornata, suggerendo un calo del valore della Sterlina Britannica rispetto al Dollaro Americano.
Potenziale per la volatilità di mercato: Il testo sottolinea che la riunione del FOMC e la prossima decisione della Banca d'Inghilterra sono eventi che potrebbero scatenare la volatilità di mercato. La reazione del mercato a questi eventi dipenderà dagli esiti e da eventuali segnali o messaggi forniti dalle banche centrali.
Inoltre oggi ci sara' la decisione sui tassi d'interesse americani e questo potrebbe dare molto slancio al prezzo che al momento si trova in una situazione di leggereo rialzo ma ancora dentro un canale ribassista. Una possibile rottura potrebbe portare il prezzo verso 1.30, nel caso opposto invece il prezzo potrebbe scendere al livello 0.62 di Fibonacci ovvero al prezzo 1.15.
Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Segnali rialzisti prima della Fed?Nel corso della sessione americana di lunedì, l'EUR/USD ha continuato a salire, superando il livello di 1,0600. Questo rialzo è stato spinto dall'ottimismo nei mercati finanziari, evidenziato dalla performance positiva a Wall Street, che ha indebolito il dollaro statunitense. L'EUR/USD è attualmente in una posizione neutrale dal punto di vista tecnico, ma con una tendenza rialzista evidente. Nel grafico a 4 ore, le condizioni favoriscono ulteriori rialzi, poiché la coppia sta scambiando al di sopra di tutte le sue medie mobili, anche se la SMA a 20 periodi rimane al di sotto delle medie più lunghe. Gli indicatori tecnici sono ben posizionati al di sopra delle linee di riferimento, senza mostrare segni di esaurimento del trend rialzista. La settimana precedente è stata caratterizzata dall'ottimismo nei mercati finanziari, grazie all'intervento diplomatico del Qatar nel conflitto tra Israele e Hamas. Anche se Israele ha avviato un'operazione militare nella Striscia di Gaza nel weekend, l'approccio cauto non ha innescato una forte domanda di asset rifugio, il che ha influenzato il calo del dollaro statunitense. Inoltre,. la stima preliminare del PIL tedesco del terzo trimestre ha mostrato una contrazione annuale dello 0,1%, un risultato migliore delle aspettative di mercato che indicavano un calo dello 0,3%. Nel frattempo, l'Indicatore del Sentimento Economico della zona euro per ottobre è rimasto stabile a -17,9, in linea con le letture precedenti e le aspettative di mercato. Il membro del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Peter Kazimir, ha dichiarato che è ancora troppo presto per affermare che il ciclo di aumento dei tassi è terminato, sottolineando che i responsabili delle politiche non possono garantire il completamento del lavoro. Ha anche affrontato la questione dei tagli dei tassi, affermando che scommettere su tagli dei tassi nella prima metà dell'anno prossimo è fuori luogo. Infine, la Germania ha pubblicato una stima preliminare dell'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) di ottobre, che è risultato essere del 3% su base annua, in calo rispetto al 4,3% registrato a settembre e al di sotto del previsto 3,6%. Per quanto riguarda gli eventi economici negli Stati Uniti, l'unico dato previsto era l'Indice di Attività Manifatturiera Dallas Fed di ottobre, che era precedentemente a -18,1. Per domani si prospetta quindi una tendenza rialzista con rintracciamento verso 1.055 prima di continuare long verso 1.0680. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Fed e BoE, prezzo verso 1.23Il cambio GBP/USD è in leggero rialzo sopra 1.2100 all'inizio della sessione europea del lunedì, ma i trader rimangono cauti a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente e degli imminenti incontri delle principali banche centrali. Il cambio si trova in una stretta gamma intorno a 1.2100 durante la sessione asiatica. I trader stanno attendendo gli importanti eventi delle banche centrali in programma questa settimana, come la decisione della Federal Reserve (Fed) mercoledì e la riunione della Banca d'Inghilterra (BoE) giovedì.
La Fed dovrebbe confermare il mantenimento dei tassi d'interesse invariati per la seconda volta a novembre, ma ci sono ancora speculazioni sulle possibilità di un rialzo dei tassi più avanti nell'anno. Queste speculazioni sono sostenute dai dati macroeconomici positivi degli Stati Uniti, che indicano un'economia resiliente. D'altra parte, la BoE dovrebbe mantenere i tassi invariati a causa delle preoccupazioni legate a una possibile recessione, ma potrebbe lasciare aperta la possibilità di ulteriori stretti monetari per combattere l'inflazione. Questa incertezza sta frenando i trader nel prendere posizioni direzionali sulle sterline britanniche, e la mancanza di interesse all'acquisto suggerisce che il trend più probabile per il cambio è al ribasso.
Non ci sono dati economici rilevanti in programma per lunedì, quindi i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense continueranno a influenzare la dinamica dei prezzi del dollaro statunitense e fornire opportunità di trading a breve termine per il cambio GBP/USD. Inoltre, il sentimento di mercato più ampio influenzerà la domanda per il dollaro statunitense come rifugio sicuro. Date le complesse variabili di mercato, è consigliabile procedere con cautela prima di effettuare nuove operazioni direzionali.
Inoltre il prezzo si trova leggermente fuori da una zona di domanda e sta segando sempre massimi e minimi crescenti, si inizia a definire già un primo spunto rialzista, io personalmente mi aspetterò un rimbalzo sulla trendline e prima id cercare un eventuale ingresso al rialzo con target 1.225. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Il GBP/USD raggiungerà 1,23 prima della FED?La Sterlina Britannica (GBP) sta affrontando sfide nel suo tentativo di superare un livello critico di resistenza a 1.2140, principalmente a causa della forza del Dollaro Statunitense. Questa forza ha ridotto l'appetito per il rischio degli investitori, e di conseguenza, la coppia GBP/USD potrebbe potenzialmente ritirarsi al livello più basso degli ultimi sette mesi. La ragione di questo rallentamento è da ricercare nell'economia del Regno Unito, che sta lottando con le conseguenze dell'aumento dei tassi d'interesse della Banca d'Inghilterra (BoE) in risposta all'insistente inflazione dei consumatori.
Sono state osservate significative diminuzioni nelle attività commerciali, nella domanda di manodopera e nelle vendite al dettaglio, principalmente attribuite alla pressione sui bilanci familiari causata dall'alta inflazione. I rischi legati all'inflazione persistono a causa della robusta crescita dei salari, che ha sollevato dubbi tra i partecipanti di mercato sulla capacità del Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, di mantenere la promessa di ridurre l'inflazione principale al 5,4% entro la fine dell'anno.
Mentre la Sterlina Britannica si riprende rapidamente da 1.2070, incontra una resistenza significativa vicino al livello di 1.2140. La coppia GBP/USD affronta sfide nel mantenere la sua traiettoria al rialzo, con il sentimento di mercato appesantito dalle crescenti tensioni geopolitiche. La tendenza a breve termine rimane ribassista, come indicato dalla graduale discesa sia della media mobile esponenziale a 20 giorni che di quella a 50 giorni. Una violazione del minimo di giovedì potrebbe potenzialmente esporre il livello di supporto psicologico alla cifra chiave di 1.2000.
Gbp/Usd: Continua la fase di trendBuongiorno a tutti,
ben trovati per l'appuntamento settimanale di analisi operativa.
Quest'oggi il mercato che trovo più interessante per i prossimi giorni è il cable.
Il cambio ha mostrato nell'ultimo periodo segni di continuazione del trend in atto dai massimi dello scorso luglio.
Nelle ultime settimane infatti si sono formate svariate price action che confermano la possibilità di vedere la sterlina a livelli più bassi di quelli attuali nel prossimo futuro.
Personalmente ho una posizione corta da qualche giorno con prezzo di carico a 1,2150 che vorrei accompagnare almeno fino ad area 1,2000 anche se la zona realmente più importante dove possono tornare seri interessi di acquisto si trova a 1,1850.
Il fallimento della mia view short si avrebbe con un ritorno al di sopra di zona 1,2320.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
EUR/USD Trend rialzista dopo la BCEDurante la sessione americana, l'EUR/USD ha guadagnato slancio, beneficiando di un dollaro statunitense più debole, superando il livello di 1.0550 e cancellando le perdite precedenti. Il ritiro del dollaro statunitense è avvenuto nonostante i dati positivi sulla crescita degli Stati Uniti, che sono stati influenzati dai rendimenti dei titoli del Tesoro più bassi. L'EUR/USD ha raggiunto un nuovo minimo settimanale al di sotto di 1.0550 all'inizio di giovedì, dopo aver chiuso in territorio negativo per il secondo giorno consecutivo mercoledì. Il dollaro statunitense (USD) ha superato i suoi rivali a metà settimana, supportato dall'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Inoltre, il cambiamento negativo osservato nell'umore del mercato a seguito delle notizie riguardanti la preparazione di Israele per un'azione a terra ha consentito al dollaro statunitense di trovare domanda come rifugio sicuro. I mercati rimangono orientati alla cautela all'inizio di giovedì, con i futures degli indici azionari statunitensi e l'Euro Stoxx 50 che operano in territorio negativo. Gli investitori prevedono che l'economia statunitense registrerà una crescita annualizzata del 4,2% nel terzo trimestre. Una lettura deludente a o al di sotto del 3,5% potrebbe indebolire il dollaro statunitense con una reazione iniziale. Inoltre segnalo come il prezzo dopo le dichiarazioni della Lagarde abbia iniziato ad accumulare in zona demand H4 dopo una grossa presa di liquidita'. Al momento sto valutando un acquisto ad M15, osservero' il mercato domani durante la sessione di Londra prima dell'apertura del mercato americano e prima dell'uscita di nuovi dati macroeconomici. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Triangolo Rialzista con Obiettivo 155?Il cambio USD/JPY sta attualmente scendendo verso quota 150.00 in risposta ritardata ai dati inflazionistici del Consumer Price Index (CPI) di Tokyo, con un modesto calo del dollaro statunitense che contribuisce all'attuale discesa della coppia. Ora l'attenzione è rivolta all'inflazione PCE degli Stati Uniti. Il cambio USD/JPY ha recentemente superato la significativa soglia psicologica di 150.00, estendendo così il trend rialzista. La coppia è al rialzo a lungo termine, medio termine e breve termine. La coppia ha completato ciò che sembra essere un triangolo ascendente sul grafico giornaliero e ha superato i massimi del 3 ottobre a 150.16, confermando così una rottura. Una successiva rottura al di sopra dei massimi di giovedì a 150.80 confermerebbe ulteriormente l'andamento rialzista. Va notato che i triangoli sono talvolta formazioni che precedono l'inversione di un trend, suggerendo che l'attuale trend al rialzo potrebbe essere vicino al suo culmine. Inizialmente, lo yen si è indebolito rispetto al dollaro USA, che ha beneficiato degli afflussi verso i beni rifugio e dei rendimenti più elevati degli Stati Uniti. Successivamente, lo JPY è stato sostenuto da un intervento probabile del Ministero delle Finanze giapponese (MoF), poiché il tasso di cambio USD/JPY ha superato la linea di difesa a 150, un livello tradizionalmente difeso dal MoF. I dati degli Stati Uniti pubblicati giovedì mostrano un aumento inaspettato del PIL statunitense al 4,9% nel terzo trimestre su base annua, superando ampiamente le stime del consenso affermando il 4,2%. Nonostante siano per lo più dati positivi, non hanno giovato al dollaro, e l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha registrato un calo dopo i dati, con DXY in ribasso dello 0,1% poco più di un'ora dopo la pubblicazione. Quindi sara' interessante vedere ulteriori reazioni del prezzo sul lato superiore del traingolo per valutare possibili continuazioni del trend. In caso di rialzo il livello 155 sembra piu' che abbordabile. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD sta dirigendosi verso 1950?Il prezzo dell'oro XAU/USD sembra reagire in modo limitato al recente slancio positivo del dollaro statunitense e all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Al momento, la resistenza immediata è posizionata a $1,988. Se superata, gli acquirenti di oro potrebbero mirare ai massimi di cinque mesi a $1,997 e alla soglia dei $2,000. D'altro canto, in caso di respinta verso l'alto, potremmo vedere un supporto a $1,963 durante una correzione, con il livello psicologico di $1,950 come possibile livello successivo. I venditori di oro potrebbero cercare di testare il minimo del 19 ottobre a $1,945 in caso di ribasso. Gli investitori hanno cercato rifugio nell'oro e nel dollaro statunitense a causa dell'ascesa dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e delle tensioni nel conflitto Hamas-Israele. Sono anche cauti riguardo agli asset ad alto rischio in attesa del rapporto preliminare sul PIL degli Stati Uniti, che potrebbe influenzare le prospettive della Federal Reserve. Le tensioni in Medio Oriente potrebbero sostenere il prezzo dell'oro nel breve termine, ma i dati economici degli Stati Uniti potrebbero cambiare l'attenzione sul futuro dei tassi di interesse della Federal Reserve. La BCE sta considerando cambiamenti nel suo programma di restrizione, con l'attenzione sul messaggio del suo presidente. Inoltre il prezzo ha rotto uno swing high al livello 1985 e ha iniziato a scendere da manuale. Valutero' se entrare a mercato per cavalcare questa discesa o meno durante Londra o dopo l'apertura di New-York. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Il PIL americano sorprenderà tutti?La Sterlina Britannica (GBP) subisce un crollo a seguito dell'escalation delle aspettative di una lieve recessione nell'economia del Regno Unito di crescenti tensioni geopolitiche. Il mercato del lavoro del Regno Unito sembra subire le conseguenze dell'abbassamento dell'attività economica inoltre si prevede che la BoE mantenga i tassi di interesse invariati al 5,25% per la seconda volta consecutiva.
La Sterlina si sta spingendo verso il ribasso verso il livello di 1,211 poiché ci si aspetta che l'economia del Regno Unito entri in una leggera recessione.
Martedì scorso, S&P Global ha riportato che il PMI manifatturiero era a 45,2, leggermente superiore alle aspettative di 45,0 e al dato precedente di 44,3. Tuttavia, un valore inferiore a 50,0 indica una contrazione dell'attività manifatturiera. Secondo i dati del PMI, l'attività manifatturiera nel Regno Unito è in contrazione da oltre un anno. Si tratta del periodo più lungo di declino nell'attività manifatturiera del paese dal 2008-2009, poiché le imprese stanno riducendo le scorte a causa del rallentamento delle nuove ordinazioni. Il PMI dei servizi è sceso a 49,2 a ottobre, al di sotto delle previsioni di 49,5 e del dato di settembre di 49,3. Il PMI dei servizi, che misura l'attività tra i fornitori di servizi, è in contrazione per il terzo mese consecutivo.
Il tasso di disoccupazione del Regno Unito è sceso al 4,2% nel trimestre fino a agosto, in contrasto con le previsioni e il dato precedente del 4,3%. Nel frattempo, il dollaro statunitense si è ripreso martedì dopo aver trovato supporto vicino a 105,40. Gli investitori si sono affrettati verso il dollaro statunitense dopo una lettura positiva del PMI di ottobre. Questa settimana, gli investitori saranno attenti ai dati sul Prodotto Interno Lordo (PIL) del terzo trimestre, che verranno pubblicati giovedì. Gli economisti prevedono che il tasso di crescita raddoppierà al 4,2% rispetto al dato precedente del 2,1% su base annua. Un tasso di crescita elevato nel periodo luglio-settembre potrebbe aumentare le possibilità di ulteriori misure restrittive da parte della Federal Reserve (Fed) nella riunione di politica monetaria prevista per l'1 novembre. La Sterlina Britannica ha affrontato una forte vendita dopo un breve ritracciamento verso la resistenza psicologica di 1,2290, nonostante cio' il prezzo sembra dare un primo input rialzista dopo la rottura dello swing low al livello 1.2142. Da questo livello mi aspetto due cose, ho un impulso rialzista gia' nella sessione asiatica per poi cercare un ingresso durante la sessione di Londra e provare a cavalcare questo rialzo o un ulteriore discesa fino alla zona 1.2088 dove abbiamo una demand zone ad H4 prima della ripartenza. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un like e commenta, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Verso 1.2150 Prima di Tornare a 1.23?Il GBP/USD ha subito una pressione ribassista e si è abbassato fino alla zona di 1.2100 prima di una modesta ripresa durante la sessione europea. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito a settembre sono diminuite dello 0,9% su base mensile, risultando peggiore delle previsioni del mercato, che prevedevano una diminuzione dello 0,1%, il che ha influenzato negativamente la sterlina britannica. Nel frattempo, il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, ha dichiarato di aspettarsi un "marcato calo" dell'inflazione il mese prossimo, e questo ha reso difficile per il GBP/USD guadagnare slancio nella ripresa. Giovedì scorso, il dollaro statunitense ha perso forza dopo che il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, ha affermato che un significativo irrigidimento delle condizioni finanziarie con rendimenti più alti dei titoli potrebbe avere implicazioni per la politica monetaria. Nonostante il tono cauto di Powell, un cambiamento negativo nell'umore di rischio ha aiutato il dollaro statunitense a trovare stabilità venerdì. Nel frattempo, le crescenti preoccupazioni per un'ulteriore escalatione del conflitto tra Israele e Hamas durante il fine settimana potrebbero spingere gli investitori a stare lontani dagli asset sensibili al rischio nell'ultima giornata di trading della settimana e consentire al dollaro statunitense di rimanere resiliente rispetto ai suoi rivali. Inoltre il mercato ora dopo la rottura di uno swing high potrebbe tornare giu' al livello 1.2157 per poi tornare verso 1.23 questo anche in caso di condizioni geopolitiche favorevoli, sara' importante cercare un ingresso short domani in sessione di New-York ad M15/M5. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD E' pronto per la ripartenza?In questa aggiornamento su GBP/USD, la coppia di valute inizialmente è scesa verso la quota di 1,2100 a causa dei deludenti dati economici provenienti dal Regno Unito. Tuttavia, è riuscita a riprendersi fino a circa 1,2150. Il sentiment di mercato rimane negativo, con gli investitori concentrati sulle notizie relative al conflitto tra Israele e Hamas. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto al di sotto del 50, indicando un atteggiamento ribassista. Se il GBP/USD chiude al di sotto di 1,2100 sul grafico a 4 ore, è possibile che i venditori diventino più attivi. In tal caso, i prossimi obiettivi ribassisti potrebbero essere 1,2050 e 1,2000.
Sul lato positivo, i livelli chiave di resistenza includono la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) a 1,2150, seguita da 1,2180 e 1,2200.
L'outlook tecnico a breve termine suggerisce che il bias ribassista rimane in atto. Inoltre, i dati deludenti sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito e i commenti del Governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, hanno contribuito alla debolezza della sterlina. Nel frattempo, il dollaro statunitense ha registrato una certa debolezza iniziale, ma potrebbe ricevere supporto a causa delle preoccupazioni legate al conflitto tra Israele e Hamas che influenzano il sentiment di mercato. Inoltre segnalo un punto crucial Enel quale si trova ail prezzo, esattamente all'incrocio di due trendline al livello 1.2161 e da qua mi aspetto un rialzo con obiettivo 1.23. Personalmente cercherò un ingresso al rialzo se dovessi trovare un buon setup ad m15 con qualche MSS. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD a 1,07 con il discorso di Powell?L'EUR/USD è in ribasso sotto 1,0550 nella sessione europea iniziale di giovedì, principalmente a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente, che stanno rafforzando il sicuro dollaro statunitense. Gli investitori sono cauti in attesa di un discorso del presidente della Fed Powell. L'EUR/USD ha toccato brevemente 1,0595, ma poi è tornato indietro, formando un breve pattern doppio al top. Un calo al di sotto di 1,0560 ha confermato questo pattern, stabilendo un obiettivo di 1,0530 e suggerendo che la coppia potrebbe aver raggiunto il suo picco a breve termine. Se scende al di sotto di 1,0520, l'euro potrebbe affrontare ulteriori debolezze con un supporto a 1,0500. Dal lato positivo, la coppia deve superare 1,0565 per tentare una rottura della resistenza critica a 1,0595, mirando potenzialmente a 1,0630. Mercoledì, l'EUR/USD è sceso al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) dopo aver incontrato resistenza a 1,0600, spinto da un rafforzamento del dollaro statunitense a causa del peggioramento del sentimento di mercato e dei rendimenti dei titoli del Tesoro più elevati. Inizialmente, i dati positivi sulla crescita economica cinese hanno alimentato il sentimento di mercato, ma le preoccupazioni geopolitiche hanno rapidamente preso il sopravvento, influenzando il sentimento di rischio e favorendo il dollaro statunitense. Allo stesso tempo, l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha ulteriormente sostenuto il dollaro verde, con il rendimento del Tesoro decennale che ha raggiunto il suo livello più alto dal 2007, pari al 4,92%. Le prossime pubblicazioni di dati includono le richieste di sussidio di disoccupazione degli Stati Uniti e l'indice Philly Fed, con un discorso del presidente della Federal Reserve Powell al Economics Club di New York. Attualmente, l'EUR/USD si trova in una fase di consolidamento all'interno di un trend ribassista prevalente, poiché i fattori fondamentali continuano a favorire il dollaro statunitense, limitando il potenziale al rialzo e mantenendo un bias al ribasso per la coppia. Inoltre il prezzo si trova in una grande zona di domanda oltre a una trendline rialzista che potrebbe testare al livello 1.0523 prima di partire long con target 1.07. io personalmente cercherò' qualche presa di liquidita' durante la sessione di Londra per entrare poi long. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.