EUR/USD Trend rialzista dopo la BCEDurante la sessione americana, l'EUR/USD ha guadagnato slancio, beneficiando di un dollaro statunitense più debole, superando il livello di 1.0550 e cancellando le perdite precedenti. Il ritiro del dollaro statunitense è avvenuto nonostante i dati positivi sulla crescita degli Stati Uniti, che sono stati influenzati dai rendimenti dei titoli del Tesoro più bassi. L'EUR/USD ha raggiunto un nuovo minimo settimanale al di sotto di 1.0550 all'inizio di giovedì, dopo aver chiuso in territorio negativo per il secondo giorno consecutivo mercoledì. Il dollaro statunitense (USD) ha superato i suoi rivali a metà settimana, supportato dall'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Inoltre, il cambiamento negativo osservato nell'umore del mercato a seguito delle notizie riguardanti la preparazione di Israele per un'azione a terra ha consentito al dollaro statunitense di trovare domanda come rifugio sicuro. I mercati rimangono orientati alla cautela all'inizio di giovedì, con i futures degli indici azionari statunitensi e l'Euro Stoxx 50 che operano in territorio negativo. Gli investitori prevedono che l'economia statunitense registrerà una crescita annualizzata del 4,2% nel terzo trimestre. Una lettura deludente a o al di sotto del 3,5% potrebbe indebolire il dollaro statunitense con una reazione iniziale. Inoltre segnalo come il prezzo dopo le dichiarazioni della Lagarde abbia iniziato ad accumulare in zona demand H4 dopo una grossa presa di liquidita'. Al momento sto valutando un acquisto ad M15, osservero' il mercato domani durante la sessione di Londra prima dell'apertura del mercato americano e prima dell'uscita di nuovi dati macroeconomici. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBPUSD
USD/JPY Triangolo Rialzista con Obiettivo 155?Il cambio USD/JPY sta attualmente scendendo verso quota 150.00 in risposta ritardata ai dati inflazionistici del Consumer Price Index (CPI) di Tokyo, con un modesto calo del dollaro statunitense che contribuisce all'attuale discesa della coppia. Ora l'attenzione è rivolta all'inflazione PCE degli Stati Uniti. Il cambio USD/JPY ha recentemente superato la significativa soglia psicologica di 150.00, estendendo così il trend rialzista. La coppia è al rialzo a lungo termine, medio termine e breve termine. La coppia ha completato ciò che sembra essere un triangolo ascendente sul grafico giornaliero e ha superato i massimi del 3 ottobre a 150.16, confermando così una rottura. Una successiva rottura al di sopra dei massimi di giovedì a 150.80 confermerebbe ulteriormente l'andamento rialzista. Va notato che i triangoli sono talvolta formazioni che precedono l'inversione di un trend, suggerendo che l'attuale trend al rialzo potrebbe essere vicino al suo culmine. Inizialmente, lo yen si è indebolito rispetto al dollaro USA, che ha beneficiato degli afflussi verso i beni rifugio e dei rendimenti più elevati degli Stati Uniti. Successivamente, lo JPY è stato sostenuto da un intervento probabile del Ministero delle Finanze giapponese (MoF), poiché il tasso di cambio USD/JPY ha superato la linea di difesa a 150, un livello tradizionalmente difeso dal MoF. I dati degli Stati Uniti pubblicati giovedì mostrano un aumento inaspettato del PIL statunitense al 4,9% nel terzo trimestre su base annua, superando ampiamente le stime del consenso affermando il 4,2%. Nonostante siano per lo più dati positivi, non hanno giovato al dollaro, e l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha registrato un calo dopo i dati, con DXY in ribasso dello 0,1% poco più di un'ora dopo la pubblicazione. Quindi sara' interessante vedere ulteriori reazioni del prezzo sul lato superiore del traingolo per valutare possibili continuazioni del trend. In caso di rialzo il livello 155 sembra piu' che abbordabile. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD sta dirigendosi verso 1950?Il prezzo dell'oro XAU/USD sembra reagire in modo limitato al recente slancio positivo del dollaro statunitense e all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Al momento, la resistenza immediata è posizionata a $1,988. Se superata, gli acquirenti di oro potrebbero mirare ai massimi di cinque mesi a $1,997 e alla soglia dei $2,000. D'altro canto, in caso di respinta verso l'alto, potremmo vedere un supporto a $1,963 durante una correzione, con il livello psicologico di $1,950 come possibile livello successivo. I venditori di oro potrebbero cercare di testare il minimo del 19 ottobre a $1,945 in caso di ribasso. Gli investitori hanno cercato rifugio nell'oro e nel dollaro statunitense a causa dell'ascesa dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e delle tensioni nel conflitto Hamas-Israele. Sono anche cauti riguardo agli asset ad alto rischio in attesa del rapporto preliminare sul PIL degli Stati Uniti, che potrebbe influenzare le prospettive della Federal Reserve. Le tensioni in Medio Oriente potrebbero sostenere il prezzo dell'oro nel breve termine, ma i dati economici degli Stati Uniti potrebbero cambiare l'attenzione sul futuro dei tassi di interesse della Federal Reserve. La BCE sta considerando cambiamenti nel suo programma di restrizione, con l'attenzione sul messaggio del suo presidente. Inoltre il prezzo ha rotto uno swing high al livello 1985 e ha iniziato a scendere da manuale. Valutero' se entrare a mercato per cavalcare questa discesa o meno durante Londra o dopo l'apertura di New-York. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Il PIL americano sorprenderà tutti?La Sterlina Britannica (GBP) subisce un crollo a seguito dell'escalation delle aspettative di una lieve recessione nell'economia del Regno Unito di crescenti tensioni geopolitiche. Il mercato del lavoro del Regno Unito sembra subire le conseguenze dell'abbassamento dell'attività economica inoltre si prevede che la BoE mantenga i tassi di interesse invariati al 5,25% per la seconda volta consecutiva.
La Sterlina si sta spingendo verso il ribasso verso il livello di 1,211 poiché ci si aspetta che l'economia del Regno Unito entri in una leggera recessione.
Martedì scorso, S&P Global ha riportato che il PMI manifatturiero era a 45,2, leggermente superiore alle aspettative di 45,0 e al dato precedente di 44,3. Tuttavia, un valore inferiore a 50,0 indica una contrazione dell'attività manifatturiera. Secondo i dati del PMI, l'attività manifatturiera nel Regno Unito è in contrazione da oltre un anno. Si tratta del periodo più lungo di declino nell'attività manifatturiera del paese dal 2008-2009, poiché le imprese stanno riducendo le scorte a causa del rallentamento delle nuove ordinazioni. Il PMI dei servizi è sceso a 49,2 a ottobre, al di sotto delle previsioni di 49,5 e del dato di settembre di 49,3. Il PMI dei servizi, che misura l'attività tra i fornitori di servizi, è in contrazione per il terzo mese consecutivo.
Il tasso di disoccupazione del Regno Unito è sceso al 4,2% nel trimestre fino a agosto, in contrasto con le previsioni e il dato precedente del 4,3%. Nel frattempo, il dollaro statunitense si è ripreso martedì dopo aver trovato supporto vicino a 105,40. Gli investitori si sono affrettati verso il dollaro statunitense dopo una lettura positiva del PMI di ottobre. Questa settimana, gli investitori saranno attenti ai dati sul Prodotto Interno Lordo (PIL) del terzo trimestre, che verranno pubblicati giovedì. Gli economisti prevedono che il tasso di crescita raddoppierà al 4,2% rispetto al dato precedente del 2,1% su base annua. Un tasso di crescita elevato nel periodo luglio-settembre potrebbe aumentare le possibilità di ulteriori misure restrittive da parte della Federal Reserve (Fed) nella riunione di politica monetaria prevista per l'1 novembre. La Sterlina Britannica ha affrontato una forte vendita dopo un breve ritracciamento verso la resistenza psicologica di 1,2290, nonostante cio' il prezzo sembra dare un primo input rialzista dopo la rottura dello swing low al livello 1.2142. Da questo livello mi aspetto due cose, ho un impulso rialzista gia' nella sessione asiatica per poi cercare un ingresso durante la sessione di Londra e provare a cavalcare questo rialzo o un ulteriore discesa fino alla zona 1.2088 dove abbiamo una demand zone ad H4 prima della ripartenza. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un like e commenta, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Verso 1.2150 Prima di Tornare a 1.23?Il GBP/USD ha subito una pressione ribassista e si è abbassato fino alla zona di 1.2100 prima di una modesta ripresa durante la sessione europea. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito a settembre sono diminuite dello 0,9% su base mensile, risultando peggiore delle previsioni del mercato, che prevedevano una diminuzione dello 0,1%, il che ha influenzato negativamente la sterlina britannica. Nel frattempo, il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, ha dichiarato di aspettarsi un "marcato calo" dell'inflazione il mese prossimo, e questo ha reso difficile per il GBP/USD guadagnare slancio nella ripresa. Giovedì scorso, il dollaro statunitense ha perso forza dopo che il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, ha affermato che un significativo irrigidimento delle condizioni finanziarie con rendimenti più alti dei titoli potrebbe avere implicazioni per la politica monetaria. Nonostante il tono cauto di Powell, un cambiamento negativo nell'umore di rischio ha aiutato il dollaro statunitense a trovare stabilità venerdì. Nel frattempo, le crescenti preoccupazioni per un'ulteriore escalatione del conflitto tra Israele e Hamas durante il fine settimana potrebbero spingere gli investitori a stare lontani dagli asset sensibili al rischio nell'ultima giornata di trading della settimana e consentire al dollaro statunitense di rimanere resiliente rispetto ai suoi rivali. Inoltre il mercato ora dopo la rottura di uno swing high potrebbe tornare giu' al livello 1.2157 per poi tornare verso 1.23 questo anche in caso di condizioni geopolitiche favorevoli, sara' importante cercare un ingresso short domani in sessione di New-York ad M15/M5. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD E' pronto per la ripartenza?In questa aggiornamento su GBP/USD, la coppia di valute inizialmente è scesa verso la quota di 1,2100 a causa dei deludenti dati economici provenienti dal Regno Unito. Tuttavia, è riuscita a riprendersi fino a circa 1,2150. Il sentiment di mercato rimane negativo, con gli investitori concentrati sulle notizie relative al conflitto tra Israele e Hamas. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto al di sotto del 50, indicando un atteggiamento ribassista. Se il GBP/USD chiude al di sotto di 1,2100 sul grafico a 4 ore, è possibile che i venditori diventino più attivi. In tal caso, i prossimi obiettivi ribassisti potrebbero essere 1,2050 e 1,2000.
Sul lato positivo, i livelli chiave di resistenza includono la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) a 1,2150, seguita da 1,2180 e 1,2200.
L'outlook tecnico a breve termine suggerisce che il bias ribassista rimane in atto. Inoltre, i dati deludenti sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito e i commenti del Governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, hanno contribuito alla debolezza della sterlina. Nel frattempo, il dollaro statunitense ha registrato una certa debolezza iniziale, ma potrebbe ricevere supporto a causa delle preoccupazioni legate al conflitto tra Israele e Hamas che influenzano il sentiment di mercato. Inoltre segnalo un punto crucial Enel quale si trova ail prezzo, esattamente all'incrocio di due trendline al livello 1.2161 e da qua mi aspetto un rialzo con obiettivo 1.23. Personalmente cercherò un ingresso al rialzo se dovessi trovare un buon setup ad m15 con qualche MSS. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD a 1,07 con il discorso di Powell?L'EUR/USD è in ribasso sotto 1,0550 nella sessione europea iniziale di giovedì, principalmente a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente, che stanno rafforzando il sicuro dollaro statunitense. Gli investitori sono cauti in attesa di un discorso del presidente della Fed Powell. L'EUR/USD ha toccato brevemente 1,0595, ma poi è tornato indietro, formando un breve pattern doppio al top. Un calo al di sotto di 1,0560 ha confermato questo pattern, stabilendo un obiettivo di 1,0530 e suggerendo che la coppia potrebbe aver raggiunto il suo picco a breve termine. Se scende al di sotto di 1,0520, l'euro potrebbe affrontare ulteriori debolezze con un supporto a 1,0500. Dal lato positivo, la coppia deve superare 1,0565 per tentare una rottura della resistenza critica a 1,0595, mirando potenzialmente a 1,0630. Mercoledì, l'EUR/USD è sceso al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) dopo aver incontrato resistenza a 1,0600, spinto da un rafforzamento del dollaro statunitense a causa del peggioramento del sentimento di mercato e dei rendimenti dei titoli del Tesoro più elevati. Inizialmente, i dati positivi sulla crescita economica cinese hanno alimentato il sentimento di mercato, ma le preoccupazioni geopolitiche hanno rapidamente preso il sopravvento, influenzando il sentimento di rischio e favorendo il dollaro statunitense. Allo stesso tempo, l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha ulteriormente sostenuto il dollaro verde, con il rendimento del Tesoro decennale che ha raggiunto il suo livello più alto dal 2007, pari al 4,92%. Le prossime pubblicazioni di dati includono le richieste di sussidio di disoccupazione degli Stati Uniti e l'indice Philly Fed, con un discorso del presidente della Federal Reserve Powell al Economics Club di New York. Attualmente, l'EUR/USD si trova in una fase di consolidamento all'interno di un trend ribassista prevalente, poiché i fattori fondamentali continuano a favorire il dollaro statunitense, limitando il potenziale al rialzo e mantenendo un bias al ribasso per la coppia. Inoltre il prezzo si trova in una grande zona di domanda oltre a una trendline rialzista che potrebbe testare al livello 1.0523 prima di partire long con target 1.07. io personalmente cercherò' qualche presa di liquidita' durante la sessione di Londra per entrare poi long. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD è pronto per 1,23?Inizialmente, il tasso di cambio tra la sterlina britannica (GBP) e il dollaro statunitense (USD) ha mostrato un aumento, superando 1,2130 ma incontrando resistenza a 1,2175. Nonostante l'inflazione nel Regno Unito, la coppia si è consolidata con lievi perdite a causa della forza del dollaro statunitense. Al momento, oscilla tra 1,2190 e 1,2200, in linea con i livelli di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% e le medie mobili semplici a 50 e 100 periodi. Se la coppia riesce a stabilizzarsi sopra questa fascia, potrebbero intervenire acquirenti tecnici, puntando a 1,2250 e 1,2300. Altrimenti, potenziali venditori potrebbero spingere la coppia verso 1,2130 e 1,2100.
Durante una sessione asiatica tranquilla, ho notato un modesto aumento del GBP/USD, raggiungendo 1,2200 durante la mattina europea di mercoledì. Dal punto di vista tecnico, non ci sono segnali chiari di un rialzo di momentum, ma ulteriori aumenti potrebbero verificarsi se la coppia si attesta su 1,2200. L'indice di inflazione nel Regno Unito è rimasto stabile al 6,7% su base annua a settembre, superando le aspettative di mercato. Il Ministro delle Finanze britannico prevede una diminuzione dell'inflazione. Anche se i dati sul CPI potrebbero non influenzare i mercati per un rialzo dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra nel meeting di novembre, gli investitori potrebbero rivalutare il ciclo di tightening della BoE, sostenendo la sterlina a breve termine. Nel pomeriggio, negli Stati Uniti saranno pubblicati i dati su Housing Starts e Building Permits per settembre, che potrebbero influenzare il dollaro statunitense. Cercherò un ingresso long ad M15 o M5 con successivo target 1.22. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD a 1,23 nel weekend?La coppia GBP/USD ha inizialmente tentato una ripresa ma successivamente si è invertita, scendendo al di sotto di 1,2100 venerdì a causa delle crescenti tensioni geopolitiche, favorendo il dollaro statunitense. L'Indice di Forza Relativa (RSI) è sceso a 40, segnalando una prospettiva ribassista a breve termine. Il livello cruciale a 1,2200 ha un significato psicologico e tecnico. Se confermato come supporto, GBP/USD potrebbe recuperare fino a 1,2250 e 1,2300. Tuttavia, il fallimento nel mantenere livelli superiori a 1,2200 potrebbe generare pressioni venditrici, con un supporto individuato a 1,2170, 1,2130 e 1,2100. Nonostante una perdita di oltre 100 pip giovedì, GBP/USD ha registrato un rimbalzo venerdì e si è stabilizzato sopra 1,2200.
I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sono aumentati giovedì a seguito del rapporto sull'inflazione di settembre, rafforzando il dollaro statunitense. Nonostante una leggera diminuzione dell'inflazione annuale del Core Consumer Price Index (CPI) al 4,1%, alcuni dettagli del rapporto hanno ravvivato le aspettative per un successivo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve. L' "inflazione supercore" è aumentata dello 0,6% mensile, evidenziando componenti di inflazione persistenti.
Venerdì, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitense decresce leggermente dopo l'incremento del più del 3% di giovedì, rendendo difficile per il dollaro statunitense estendere i guadagni recenti. Nel frattempo, i futures degli indici azionari statunitensi hanno registrato un leggero aumento. Se i rendimenti statunitensi continueranno a diminuire nel secondo periodo della giornata, il dollaro potrebbe rimanere debole, consentendo a GBP/USD di salire prima del fine settimana. Al contrario, un'apertura cauta di Wall Street insieme a un recupero dei rendimenti statunitensi potrebbero mettere pressione alla coppia al ribasso. Il prezzo si trova in una zona di domanda in H4 e potrebbe provare a partire con target 1.22/1.2250. L'importante sara' valutare domani in sessione di Londra un possibile cambio di struttura a M5/M15 per cercare un eventuale ingresso long. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro. un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Rialzo fino a 1,2250.GBP/USD ha continuato il suo declino a seguito dell'apertura ribassista, scendendo al di sotto di 1,2200 lunedì. Questo è stato attribuito al rafforzamento del dollaro statunitense in mezzo all'escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e alle speculazioni di politica monetaria più restrittiva della Fed. L'Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto al di sopra del livello 50 nonostante il declino. Una resistenza chiave è posta a 1,2200 (livello psicologico e ritracciamento del 23,6% secondo Fibonacci). Se la coppia rimane al di sotto di questo livello, possibili test includono 1,2150 (Media Mobile Semplice a 50 periodi), seguito da 1,2120 (limite superiore del canale di regressione discendente spezzato) e 1,2100 (livello psicologico, livello statico). Tuttavia, se GBP/USD sale e si stabilizza sopra 1,2200, potrebbe incontrare resistenza a 1,2230 (Media Mobile Semplice a 100 periodi) prima di raggiungere 1,2250 (livello statico). La scorsa settimana, GBP/USD ha chiuso praticamente invariato dopo un costante rimbalzo nella seconda metà della settimana. La nuova settimana è iniziata con un gap ribassista e un calo al di sotto di 1,2200 a causa di un rifugio verso la sicurezza, innescato dall'escalation delle tensioni in Medio Oriente. Il dollaro statunitense (USD) ha tratto beneficio dai flussi di rifugio sicuro, facendo salire l'indice del dollaro sopra 106,50 dopo una recente discesa di tre giorni la settimana scorsa. In particolare, Israele ha risposto ai lanci di razzi di Hamas dalla Striscia di Gaza, con un bilancio delle vittime che supera le 1.100. Il dollaro statunitense ha tratto vantaggio dalla domanda di rifugio sicuro, facendo salire l'indice del dollaro dello 0,4% nella giornata, riprendendosi dalla discesa della settimana precedente. In questa giornata, i mercati obbligazionari statunitensi erano chiusi per il Columbus Day, mentre i mercati azionari erano aperti, influenzando potenzialmente la valutazione del dollaro statunitense. Un trend ribassista nelle azioni statunitensi potrebbe ulteriormente rafforzare la forza del dollaro statunitense durante la sessione americana. La governatrice della Federal Reserve, Michelle Bowman, ha sottolineato la necessità di continuare ad adottare una politica monetaria restrittiva per mantenere l'inflazione al target del 2%. Il calendario economico degli Stati Uniti non ha presentato rilasci di dati di rilievo, indirizzando l'attenzione degli investitori verso la percezione del rischio. Inoltre a mercato abbiamo un prezzo che ha rimbalzato al livello 1.2160 dove abbiamo una trendline bullish e un FVG ad m15 quindi chiara visione rialzista fino a 1.223-1.225. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD pronto a ripartire con gli NFP?Il cambio GBP/USD mostra una leggera flessione intorno a 1,2180 durante la sessione asiatica di venerdì, segnalando un ritracciamento dai recenti guadagni. Tuttavia, il dollaro statunitense (USD) è in correzione a seguito della diminuzione dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi, fornendo un sostegno al rialzo per il cambio. Un livello chiave di supporto si trova a 1,2100, rappresentato dalla media mobile a 20 periodi e dal limite superiore di un canale di regressione discendente precedentemente rotto. Se 1,2100 resta saldo, potrebbero rimanere acquirenti interessati. Le resistenze successive sono previste a 1,2160, 1,2200 e 1,2250. Tuttavia, se 1,2100 cedesse, i venditori potrebbero spingere il cambio verso 1,2060 e 1,2000. Durante la sessione asiatica di giovedì, GBP/USD ha superato 1,2150 ma ha perso slancio successivamente, pur mantenendo la stabilità sopra 1,2100 in quella europea. Il miglioramento del sentiment di rischio ha reso difficile per l'USD trovare domanda nella seconda metà della giornata di mercoledì, contribuendo al recupero di GBP/USD. I dati del mercato del lavoro statunitense hanno deluso, con un aumento modesto dell'occupazione nel settore privato a settembre, influenzando negativamente l'USD. Il FTSE 100 del Regno Unito ha registrato una modesta crescita giovedì, mentre i futures degli indici azionari statunitensi hanno indicato un sentiment di rischio misto. La correzione al ribasso dell'USD potrebbe persistere a meno che Wall Street non mostri un'apertura in rialzo e consolidi i guadagni recenti. Gli investitori monitoreranno da vicino i dati settimanali sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in previsione del report sull'occupazione di settembre venerdì. I dati sull'occupazione di questa settimana non hanno fornito un quadro definito, con forti segnali di domanda di lavoro ma anche di rallentamento delle assunzioni nel settore privato. Un numero di richieste iniziali di sussidi di disoccupazione al di sotto di 200.000 potrebbe sostenere l'USD, ma un aumento significativo avrebbe un impatto negativo sulla valutazione dell'USD. Piccola riflessione sul dollaro e sulla sterlina prima degli NFP, al momento la mia visione nel breve rimane short fino alla zona di domanda al livello 1.2150 dove mi aspetto un rimbalzo per un nuovo long. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Invertira' la rotta?GBP/USD ha mostrato una forte ripresa quotidiana, superando il livello di 1.2150 mercoledì. Il Dollaro statunitense è sotto pressione ribassista dopo che l'ADP ha riportato un modesto aumento dell'occupazione nel settore privato a settembre. Attualmente, la coppia si trova intorno a 1.2130, vicina al limite superiore di un canale di regressione discendente. Gli acquirenti potrebbero rimanere interessati se il livello di 1.2130 conferma il supporto, puntando a 1.2170 come obiettivo successivo prima di 1.2200. D'altra parte, i venditori potrebbero intervenire se la coppia scende sotto 1.2130. Dopo un minimo toccato in Asia, il GBP/USD ha guadagnato slancio, suggerendo una possibile estensione del rimbalzo se si mantiene sopra 1.2130. Le borse statunitensi hanno subito perdite significative a causa delle scommesse più restrittive della Federal Reserve in risposta all'incremento delle offerte di lavoro, portando il rendimento del Treasury a 10 anni al suo livello più alto dal 2007. Se le azioni statunitensi registrano forti guadagni, il GBP/USD potrebbe continuare a salire. L'ADP prevede un aumento dell'occupazione nel settore privato a settembre, e se i dati superano le aspettative, il Dollaro statunitense potrebbe essere rafforzato. Il PMI dei servizi potrebbe influenzare la domanda di Dollari statunitensi in base alla sua lettura. Infine, c'è un'analisi tecnica che suggerisce una possibile inversione del prezzo, con punti chiave a 1.2240. Buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD: Effetti della chiusura del governo USA?GBP/USD ha invertito la sua direzione e ha registrato un calo al di sotto di 1,2200 durante la sessione americana di venerdì, dopo essere salito oltre 1,2270 più presto nel giorno. Le riassegnazioni di posizione e la presa di profitto nell'ultimo giorno di negoziazione del trimestre sembrano gravare sulla Sterlina britannica. Se la coppia effettua una correzione tecnica, potrebbe incontrare resistenza a 1,2200 (Media Mobile Semplice a 20 periodi, punto medio del canale di regressione discendente), 1,2240 (limite superiore del canale discendente) e 1,2300 (livello psicologico, Media Mobile Semplice a 50 periodi). Al ribasso, 1,2130 (livello statico di febbraio) si configura come supporto immediato prima di 1,2100 (livello psicologico, livello statico) e 1,2050 (livello statico). GBP/USD ha superato 1,2200 martedì e ha esteso il suo ribasso a un nuovo minimo di sei mesi al di sotto di 1,2150. Il quadro tecnico a breve termine mostra che la coppia rimane ipervenduta. Gli investitori potrebbero scegliere di attendere un miglioramento stabile del sentiment di rischio prima di posizionarsi per una convincente ripresa della coppia. Gli indici principali di Wall Street hanno perso più del 1% martedì a causa delle crescenti preoccupazioni per una chiusura del governo degli Stati Uniti. Anche se i futures degli indici azionari statunitensi scambiano leggermente al rialzo, i partecipanti potrebbero astenersi dal scommettere su un rally del rischio a meno che repubblicani e democratici non concordino su un disegno di legge di spesa bipartigiano entro la scadenza di domenica. Più tardi nella giornata, l'Ufficio del censimento degli Stati Uniti pubblicherà i dati sugli Ordini di beni durevoli per agosto. Il mercato si aspetta una diminuzione dello 0,5% dopo la contrazione del 5,2% registrata a luglio. Se ci sarà un'altra forte diminuzione in questi dati, la reazione iniziale potrebbe danneggiare l'USD. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti terrà un'asta di titoli del Tesoro statunitense a 5 anni durante la sessione americana di giovedì. Nel caso in cui vi sia una forte domanda di obbligazioni e una notevole diminuzione del rendimento elevato, l'USD potrebbe perdere la sua forza. Tuttavia, gli investitori sono probabili che rimangano concentrati sugli sviluppi politici negli Stati Uniti. Ricapitolando a grafico abbiamo una struttura leggermente rialzista da giovedì confermata anche dalla rottura di uno swing high al livello 1.2221 e abbiamo una trendline rialzista che sta sostenendo il prezzo in questo sua rialzo, e' atteso un rimbalzo sulla trendline per valutare meglio un eventuale esposizione long o short. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto e buon weekend da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Sarà oggi la grande svolta?Durante la sessione asiatica di giovedì, la coppia GBP/USD è salita dal suo recente minimo vicino a 1,2110, segnalando un allontanamento dal punto più basso toccato dal 17 marzo. Tuttavia, è rimasta al di sotto del livello medio di 1,2100, indicando una suscettibilità al persistente trend al ribasso osservato negli ultimi due mesi circa. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto ben al di sotto del valore 30, sottolineando la condizione di ipervenduto, con la coppia GBP/USD che si trova leggermente al di sotto del limite inferiore del canale di regressione discendente, confermando le condizioni di ipervenduto. I livelli potenziali di resistenza per una correzione tecnica includono 1,2200, 1,2240 e 1,2300, mentre il supporto immediato si trova a 1,2130, seguito da 1,2100 e 1,2050. La coppia GBP/USD aveva precedentemente superato 1,2200 e scivolato al di sotto di 1,2150, rimanendo in condizioni di ipervenduto e gli investitori potrebbero attendere un miglioramento stabile del sentiment di rischio prima di prevedere un significativo recupero. Martedì si è assistito a una diminuzione superiore al 1% nei principali indici di Wall Street a causa delle preoccupazioni per un blocco del governo degli Stati Uniti. Nonostante i futures sugli indici azionari statunitensi siano leggermente più alti, gli investitori potrebbero esitare a scommettere su un rally del rischio a meno che Repubblicani e Democratici non trovino un accordo su una legge di spesa bipartitica prima della scadenza di domenica. Più tardi, il Census Bureau degli Stati Uniti pubblicherà i dati sugli ordini di beni durevoli per agosto, con il mercato che si aspetta una diminuzione del 0,5%. Una notevole diminuzione potrebbe avere un impatto negativo iniziale sul dollaro statunitense. Inoltre, è prevista un'asta di titoli di Stato statunitensi a 5 anni da parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, e una forte domanda di titoli potrebbe indebolire il dollaro statunitense. Tuttavia, l'attenzione resta concentrata sugli sviluppi politici negli Stati Uniti. A grafico H4 inoltre, si può notare come il prezzo abbia realizzato un canale ribassista a supporto della tendenza generale e di come il prezzo in piena sessione asiatica abbia diseganto uno swing low, il secondo in quella zona del 1.2120. Da questo punto mi aspetterò un rialzo con cambio strutturale ed in seguito cercherò un ingresso long ad M15 magari durante New-York subito dopo i dati macro economici di oggi. Vediamo come reagirà il prezzo. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. un saluto ed u buon trading a tuti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Sarà la settimana decisiva?La coppia GBP/USD ha registrato il terzo declino settimanale consecutivo, proseguendo il trend ribassista iniziato a metà luglio. Durante questo periodo, il tasso di cambio è sceso da circa 1,3100 a 1,2232, toccando il livello più basso dal marzo scorso venerdì. La combinazione di una Banca d'Inghilterra accomodante e una pausa decisa dalla Federal Reserve ha aperto la strada a ulteriori debolezze nella coppia. La Banca d'Inghilterra ha attirato l'attenzione non aumentando i tassi di interesse come previsto, a causa di dati sull'inflazione inferiori alle aspettative. Nel Regno Unito, l'inflazione, misurata dall'indice dei prezzi al consumo, è scesa al 6,7% su base annua a agosto, rispetto al 6,8% di luglio. Questo ha influenzato la decisione del Comitato per la politica monetaria. Nel contesto attuale, un'inflazione più bassa potrebbe avere un impatto negativo sulla sterlina a breve termine, ma essere positiva per l'economia nel medio termine. I dati economici recenti nel Regno Unito hanno mostrato una crescita nel settore manifatturiero, ma una contrazione nel settore dei servizi. La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse, ma molti membri del FOMC vedono possibili strette entro la fine dell'anno. La sterlina si è avvicinata alla media mobile semplice a 200 giorni, ma è rimasta al di sotto dell'area di supporto a 1,2350. Un potenziale cambiamento dalla tendenza ribassista a una posizione neutrale richiederebbe un recupero sopra la SMA a 20 giorni a 1,2490 e la trendline a 1,2520. Sul grafico settimanale, il GBP/USD si avvicina al livello di 1,2200, in prossimità della SMA a 55 settimane. Questa convergenza potrebbe determinare un rimbalzo, ma avverte anche del potenziale per un accelerato momentum ribassista se la coppia dovesse scendere nettamente al di sotto di questo livello. Gli indicatori tecnici rimangono ribassisti, e anche un modesto recupero nei prossimi giorni è improbabile che cambi questa configurazione. L'aspettativa è rialzista poiché il prezzo ha registrato una falsa rottura di uno swing low al livello 1.2238. Cercherò un'opportunità per andare long durante la pre-apertura di New York domani. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto e buon trading da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Vicino alla rottura del canale?Stimolata da un dollaro statunitense più debole, la GBP/USD ha fatto un rimbalzo dai minimi semestrali vicini a 1,2230 e si è alzata fino alla zona di 1,2300. Tuttavia, la Sterlina rimane tra le peggiori dopo la sorprendente posizione accomodante della Banca d'Inghilterra. L'indicatore dell'Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico a quattro ore rimane al di sotto del 30 e la GBP/USD si negozia a breve distanza dal limite inferiore del canale di regressione discendente, segnalando condizioni ipervendute.
Il livello di 1,2300 si configura come un supporto iniziale e una chiusura a quattro ore al di sotto di tale livello potrebbe attirare venditori. In questo scenario, 1,2240 (livello statico da marzo) potrebbe essere fissato come prossimo obiettivo ribassista prima di 1,2200 (livello psicologico, livello statico).
Al rialzo, la prima resistenza si trova a 1,2330 (punto medio del canale discendente) prima di 1,2360 (limite superiore del canale discendente) e 1,2400 (livello statico, livello psicologico).
Dopo essersi alzata sopra 1,2400 durante le ore di trading europee di mercoledì, la GBP/USD ha effettuato un brusco inversione di tendenza e ha chiuso la giornata in territorio negativo. La coppia ha esteso il suo ribasso nella prima metà della giornata di giovedì e ha toccato il livello più basso da inizio aprile sotto 1,2300.
La Federal Reserve ha lasciato invariato il tasso di politica monetaria al 5,25%-5,5%, come previsto. La revisione del Riassunto delle Proiezioni ha confermato che i decisori intendono alzare il tasso di politica monetaria ancora una volta nel 2023. In particolare, la proiezione di taglio del tasso per il 2024 è stata rivista al ribasso a 50 punti base (pbs) da 100 pbs. Il quadro dei punti dot (dot plot) orientato all'hawkish ha dato un impulso al dollaro statunitense (USD) e ha costretto la GBP/USD a rimanere sotto pressione ribassista.
Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD riuscirà a risollevarsi?Sul cambio GBP/USD abbiamo un prezzo che si trova all'interno di un range di acquisto, compreso tra il livello 1.2340 e il livello 1.24. Attualmente, il mio obiettivo è cercare una rottura strutturale su M15 durante la sessione di Londra all'apertura e chiusura, e durante l'apertura di New York. Il prezzo potrebbe raggiungere il box di vendita al livello 0.38% di Fibonacci a 1.2435 e successivamente testare il secondo range di vendita al livello 1.25, ovvero il 0.5% livello di Fibonacci. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti, da Nicola.
GBP/USD Sara' oggi il grande giorno?Sul cambio GBP/USD abbiamo individuato un potenziale setup ribassista in seguito ai dati provenienti dall'area euro e quelli relativi al dollaro. Durante la mattinata odierna, il mercato ha iniziato a cambiare la sua struttura temporale a intervalli di 15 minuti, creando una zona di ingresso importante al livello 1.2412. Questo trade sarà confermato oggi durante l'orario di apertura di Londra, ovvero dopo la pubblicazione dei dati economici degli Stati Uniti, i quali potrebbero influenzare questa idea in caso di risultati significativi per il dollaro. Naturalmente, guardando al grafico, si nota che il prezzo ha rotto diversi minimi, creando quindi due zone di vendita: una al livello 1.2480 e un'altra al livello 1.2550. La prima sarà utilizzata come target nel caso di un ingresso long. Fammi sapere cosa ne pensi. Un saluto e buon trading a tutti.
GBPUSD: Ingresso lungo con BIAS+ICTSu questa coppia di valute, ho aperto una posizione long dopo aver notato una formazione di Veloce Cambio di Prezzo (FVG) nella zona di chiusura di Londra, un FVG con solo un pip individuato su un grafico a 15 minuti (M15). Ho deciso di entrare in posizione long considerando che il trend sull'H4 è rialzista. Al momento, il trade si trova in pareggio con un guadagno del 1%, poiché ho chiuso metà della mia posizione al rapporto 1:1, riducendo così il mio rischio iniziale del 2%. Fammi sapere cosa ne pensi.
GBPUSD Ingresso corto con ICT + H4 Bias!Su gbp/usd ho aperto un trade short a seguito di un cambio strutturale su m15 dopo l'apertura della sessione di Londra. prima di tutto, ho individuato il Bias su h4 ed era short. ho aspettato un cambio di struttura su m15, individuato una zona di inefficienza e successivamente ho piazzato un sell limit al 38% di fibonacci con un RR 1:2. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti.
GBPUSD Ci sarà' un recupero domani?Dopo i dati di oggi che hanno confermato un'espansione del settore industriale americano, la sterlina ha perso terreno portando il tasso di cambio nella zona 1.25. Tuttavia, analizzando il tasso di cambio, noto una struttura ribassista ma con grandi potenzialità per un'operazione long. Più specificamente, si può osservare che il prezzo ha superato il minimo precedente al livello di 1,2530 e successivamente ha fatto un picco sul minimo al livello di 1,2490. Inoltre, c'è una zona di offerta nell'area 1,2560-1,2580 dove sarebbe opportuno cercare opportunità di vendita. Quindi, per riassumere, il mio obiettivo sarà cercare un'operazione long domani durante la chiusura della sessione di Londra, poiché prima abbiamo importanti notizie macroeconomiche sul dollaro e successivamente valuterò un ingresso con un obiettivo a 1,2560, cioè la zona di offerta evidenziata in alto. Fatemi sapere cosa ne pensate. Buon trading a tutti.
GBPUSD L'economia inglese in ripresa!Su GBP/USD, abbiamo una configurazione ribassista con il prezzo che ha rotto al ribasso un minimo (swing low) a 126,50 e 126,60, oltre a aver formato un nuovo minimo nella zona di 1,2560. Pertanto, abbiamo tutte le condizioni per cercare una posizione long lunedì all'apertura della sessione di Londra. Un ingresso rialzista che potrebbe portare il prezzo verso il rettangolo segnato, il quale inizialmente funge da supporto ma ora è diventato una zona di resistenza che potrebbe temporaneamente fermare il prezzo prima di una continuazione al rialzo. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti.
GBPUSD Incertezza totale prima degli NFP!Su GBP/USD, è possibile osservare che il prezzo si trova attualmente in uno stato di incertezza totale, posizionato esattamente tra due zone molto forti. La prima zona è situata più in alto, dove potrebbe verificarsi un calo, e la seconda zona è posizionata più in basso, dove potrebbe essere considerata una posizione long. Questa configurazione è stata realizzata seguendo strategie di minimi e massimi oscillanti con picchi e la Griglia di Volatilità di Fibonacci (FVG) per individuare i migliori punti di reazione. Domani, i dati sugli Occupati Agricoli (NFP) scuoteranno il mercato; fino ad allora, l'intera gamma del dollaro, inclusi i dollari americano, canadese, australiano e neozelandese, non è negoziabile, almeno se si punta a un approccio di gestione del rischio prudente. Naturalmente, dopo i dati di domani e l'apertura della sessione di New York, sarà il momento opportuno per cercare ingressi sul dollaro. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti!