Indici Americani a ConfrontoDal flash crash di marzo 2020 i principali indici azionari Americani sono stati interessati da un forte impulso rialzista che ha permesso loro di recuperare il gap perduto ed andare oltre.
Forte crescita per il Russell 2000 che ad oggi ha aumentato il suo valore del 110%.
A seguire l’indice tecnologico del Nasdaq e subito dopo il Dow Jones Transportation.
Interessante notare come tutti gli indici si trovino al momento in una fase di correzione e come a tracciare di più sia stato appunto l’indice dei trasporti (-10%).
Quali altre conclusioni trarresti dall’analisi di questo grafico?
Index
NDX VS SPX - Variazioni d'angolo delle trendlineAnalizzando il grafico di un titolo, o di un qualsiasi altro asset, è possibile valutare le proprie performance in relazione al suo andamento passato. E' possibile spingersi oltre, e valutare un asset confrontandolo con un equivalente e/o un riferimento.
Nel caso specifico abbiamo voluto mettere a confronto due dei principali indici Americani: il Nasdaq 100 (NDX) e lo Standard & Poor's 500 (SPX), analizzando il trend partendo dal minimo registrato a metà marzo 2020. I due indici hanno recuperato brillantemente il terreno perso ed hanno entrambi raggiunto e superato i precedenti massimi. Le performance, una volta sovrapposti i grafici, hanno evidenziato però differenze sostanziali non trascurabili. Nel primo caso (NDX) l'indice ha sottoperformato per i primi 3 mesi per poi accelerare. Nel secondo (SPX), il recupero è stato più rapido nella prima fase iniziale per poi ridursi lasciando al Nasdaq 100 un gap percentuale, relazionato al valore "zero" di riferimento, del 13%.
PUNTO CRUCIALE [FTMIB]Potremmo trovarci in un punto di svolta per il nostro FT MIB.
Il prezzo ha raggiunto il nostro target a rialzo la settimana scorsa ma le giornate di giovedì e venerdì non lasciano pensare a nulla di buono, almeno per ora.
Anche analizzando le onde di Elliott si nota che potremmo trovarci alla fine del rialzo in quanto la conformazione abc correttiva sembra essersi completata.
Vedremo se il trend ribassista di lungo periodo continuerà nelle prossime settimane accompagnato dalle notizie macroeconomiche che ad ora non sembrano essere incoraggianti.
Alla luce di queste considerazioni abbiamo delineato un piano di trading dove cercheremo, sempre facendo riferimenti ai livelli, ingressi short per il medio periodo seguendo il trend ribassista.
Livello chiave per l'analisi e lo short rimane 21092, la cui rottura cambierebbe tutte le carte in tavola.