Dax: ancora debolezzaBuongiorno: chiuso il il secondo Giornaliero inverso, ne è partito un altro che ora ha messo al ribasso il ciclo settimanale con la violazione della sua metà circa a 4 giorni. La violazione di 15745 darà corpo all'ipotesi precedente di una chiusura di ciclo trimestrale che come primo target potrebbe avere area 15530.
Indici
MIB: appuntamenti per i prossimi giorniVenerdì si è chiuso (o chiuderà Lunedì mattina) il primo sotto ciclo di 4 giorni circa dell'ultimo bisettimanale che a sua volta chiuderà il ciclo trimestrale iniziato a fine settembre (primi di Ottobre per gli altri mercati). I tempi di chiusura sono a cavallo di fine Gennaio sempre che non si accorcino (distribuzione andata bene e fretta di ripartire) o si allunghino (distribuzione lenta). Il prossimo appuntamento è quindi per domani con la chiusura del ciclo di 2G inverso che non prevedo con grande spinta viste le resistenze robuste delle medie cicliche e della nuvoletta. Chiuso l'inverso, ripresa della discesa con destinazione chiusura settimanale (nel mentre chiusura 4G inverso probabilmente nell'area contraddistinta dalla spunta rossa) che qui ho provato a far coincidere con onda 3 di Elliot (tutto ancora da definire con lui, è un ipotesi qualora corrispondessero le due tecniche).
Chiuso il bisettimanale inverso intorno ai 12 giorni e con lui onda 4, affondo finale per la chiusura di onda 5, bisettimanale e trimestrale.
Diamo un occhiata anche ai volumi: il profilo ci mostra come tutta l'ultima salita sia avvenuta con scambi poverissimi fino a 27200 e quell'area di prezzo dovrà essere ricoperta. Anche l'erbetta sotto conferma, i giorni che vedono interessata la salita (ricordo però che erano di vacanze) sono decisamente sotto la media e si riprendono con l'inizio della correzione.
La violazione di 27266 darà corpo alla visione e Il target papabile è la violazione del ciclo intermedio con possibile estensione oltre il minimo di partenza del trimestrale di fine Settembre.
La violazione e tenuta di 27898 invalida la view, sicuramente nei tempi e nelle onde di Elliot, non necessariamente nella discesa che per essere invalidata ha bisogno di un massimo superiore a quello recente.
La presente è la mia visione e non costituisce un sollecito ad operare.
Dax: aggiornamento ciclico 2Riprendendo l'analisi di eri (allegata) il prezzo ha violato il massimo precedente segnalato escludendo l'ipotesi del ciclo a 3 tempi, la riparenza del 10 gennaio è decisamente più consona alla gamba 3 di un 2 tempi a 4 classici movimenti. Nel mentre, sempre che non finisca ora, porterà a conclusione il settimananle inverso. Attualmente Il primo livello sotto il quale riprenderà corpo l'ipotesi short è 15955.
DAX: aggiornamento ciclicoLa barra in corso è esattamente a 4.5 giorni di inverso, potrebbe trattarsi del ciclo di metà settimanale inverso. Se rinnoverà questo massimo avremo un ciclo di indice a due tempi che troverà la sua massima estensione non prima dei 5.5 giorni per la chiusura del settimanale inverso. Se non rinnoverà il max, avremo un ciclo di indice a 3 tempi già vincolato al ribasso in quanto il 2° sotto ciclo è già inferiore al primo, di conseguenza la chiusura del settimanale inverso dovrà essere inferiore al max attuale di 16061.
Questa è la mia visione e non rappresenta un sollecito ad operare.
NG: in attesa dell'ultimo canto?Sulla freccia verde si è presumibilmente chiuso il ciclo trimestrale e non abbiamo avuto la solita messa in orbita a cui il NG ci aveva abituati,
tuttavia ci sono due segnali importanti a mio avviso, il primo è il diamante che si è formato (sempre che sia lui poichè formazione rara e spesso difficile da collocare) sui minimi di periodo e che sembra essere stato violato al rialzo, quindi la partenza potrebbe essere imminente.
Il secondo: dal minimo del 30 Dicembre siamo oltre il ciclo di 4 giorni e il piccolo trend sembra non avere indecisioni, infatti non c'è ombra di correzione che il 4 giorni su un titolo così volatile comporterebbe. Certo... il mezzo ciclo può farlo anche più avanti, Lunedì come un giorno o due oltre, ma per ora sembra deciso anche se con poca voglia rispetto al recente passato, forse è dovuto ad un accumulazione difficile.
Tuttavia... la recente chiusura ciclica con violazione della partenza (freccia rossa) a mio parere non è relativa all'ultimo ciclo trimestrale dell'annuale, bensì al penultimo che essendosi messo al ribasso con la violazione stessa, condanna l'ultimo trimestrale (quello che è appena partito sulla freccia verde) ad una chiusura sotto la sua partenza, probabilmente sotto i 3$ del POC conteggiato da Marzo 2021.
Mi aspetto quindi una bella risalita a ritoccare area 5 verdoni dove vedo un target a 4.952 nei tempi consoni per chiudere il ciclo inverso illustrato, e a seguire appunto... la beffa dopo il danno in questo caso, ci salassano con le bollette del gas e presa la decisione degli aumenti lui torna a 3 che è il prezzo medio (circa) degli ultimi 20 anni.
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Semmai a mettere sempre il coperchio sopra la pentola dell'acqua per la pasta 😌
Gold: capolavoro di arte circenseCominciando col grafico a sx, osserviamo un ciclo bisettimanale partito il 15 dicembre in concomitanza della chiusura di un lungo trimestrale di 90 giorni. Possiamo vedere come si è sviluppato ad uso "manuale di analisi ciclica" infatti la sua intera durata (curva blu, da minimo a minimo) è perfettamente suddivisa in 2 tempi (curve rosse) i quali sono a loro volta suddivisi in altrettanti 2 tempi (curve nere).
Il ciclo sembra quindi essersi concluso sul minimo del 7 Gennaio (freccia blu) con una durata anche questa da manuale di 16 giorni.
Chiuso un ciclo, ne parte un altro.
Proseguendo col grafico a dx, osserviamo nel dettaglio il vero capoloro citato sopra. La candela sempre segnalata con freccia blu,
forma una doji praticamente tutta ombra che viola al rialzo e al ribasso l'area di accumulazione in cui si trova, ma non solo, viola anche il minimo della chiusura ciclica giornaliera precedente (freccia rossa) continuando il ribasso degli ultimi giorni e il massimo del ciclo di 2 giorni
(freccia verde) interrompendo la sequenza dei massimi ribassisti e mettendosi quindi al rialzo.
A mio parere, il ciclo gaglioffo è quello segnalto nel rettangolo, un 3 tempi tutto laterale, e alla sua conclusione è partito il successivo che finora ha compiuto i due movimenti del primo sottociclo (ripartenza e correzione) e ha rinnovato il massimo precedente nel cerchietto. Ora sembra essere in corso il terzo movimento (o terza gamba) di un ciclo ancora a 2 tempi ma non sappiamo se è terminato o no, in verità non sappiamo neanche se è terminata la gamba 2 del 1° tempo.
Nel grafico segnalo in blu l'ipotesi che ritengo più probabile per Lunedì, tratteggiate vi sono le altre due ipotesi, basta pazientare per trovare un buon punto di ingresso long per area 1810-1820. Se infatti il bisettimanale è effettivamente partito Venerdì, ora dovrà salire per chiudere quello inverso sui massimi.
Questa è la mia visione e non rappresenta un sollecito ad operare.
MIB: situazione a chiusura settimanaleE potrebbe trattarsi proprio di chiusura settimanale sia gregoriano che ciclico, infatti l'ultima candela oraria cade su 6 giorni precisi che sono il minimo (e piuttosto ben battuto) per un ciclo settimanale, mentre S&P sta battendo una chiusura di 4 giorni, cioè circa mezzo settimanale, sempre che non rinnovi il minimo in serata.
Dovremmo quindi vedere una ripartenza a mio avviso modesta con una chiusura di un ciclo giornaliero quanto meno "non rialzista".
La strada comunque mi sembra segnata, dopo il rimbalzo si torna a scendere a mio avviso, i livelli di conferma sono 27245 da violare in tempi idonei per la continuazione della discesa e 27935 per metterla in forse, con ampio range purtroppo fino all'ultimo massimo segnato.
Situazione analoga per il DAX
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
SPX: situazione ciclica di breveL'analisi parte da due evidenze, la prima è la struttura a tre tempi da manuale di analisi tecnica del ciclo settimanale inverso segnalata in rosso, la seconda dalla mancata prosecuzione per due giorni del ciclo stesso e che ne determina la conclusione.
Chiuso un ciclo, inevitabilmente ne parte un altro, nel caso specifico parte un ciclo inverso che significa discesa dei prezzi e al momento non si è ancora verificata.
Le ipotesi restano quindi quelle segnalate nel grafico anche se propendo per una discesa perchè: 1) difficilmente si vede un ciclo ripartire senza muoversi adeguatamente. 2) lo stocastico pur non essendo in divergenza ha caricato bene ma i prezzi sono rimasti sostanzialmente fermi. 3) il ciclo sui minimi partito il 20/12 ha quasi 7 giorni di vita che aggiunti ai precedenti 10 lo portano verso la chiusura di un ciclo mensile di circa 22 giorni. Per chiudersi un ciclo sui minimi necessita di una discesa ovviamente e nel caso fosse di chiusura mensile comporta almeno 3 giorni di ribasso per raggiungere i 22 circa.
Questa è la mia visione attuale e non comporta solleciti ad operare.
Come sempre sono aperto ad altre interpretazioni o delucidazioni su quanto esposto.
DAX: ampio range in attesa di chiusura ciclo biennaleAnche l'indice tedesco, come SPX (allegato) mostra una struttura che sembra ormai entrata nella fase finale del ciclo trimestrale, indebolendosi e mancando quindi il rinnovo dei massimi. Il trimestrale due tempi partito il 6 ottobre ha già compiuto il suo primo tempo chiudendo il ciclo intermedio il 30 Novembre rubando oltre lo 0.786 di Fibonacci alla salita precedente dando un segnale importante di pausa della crescita.
Anche i 15800 sembrano ora un livello difficilmente superabile mentre i 15350 sono apparentemente più appetibii. Questi livelli a mio avviso saranno le aree di prezzo che determineranno un ottimo trading range nelle prossime settimane che dovrebbero terminare con un affondo finale previsto a cavallo della fine di gennaio - inizio Febbario. Possibile area di approdo per la chiusura del ciclo trimestrale e biennale sembra essere quella tra i 14400 e 14300.
Solo una chiusura settimanale sopra i 15800 potrebbe invertire la rotta che al momento però vedo improbabile causa Omicron, Tassi e QE
SPX: rally dei 2 NataliFermo restando che l'appuntamento di stasera con la FED e le scadenze tecniche della settimana possono generare forti movimenti in entrambe le direzioni, vuoi per l'indecisione degli operatori vuoi per l'intenzione degli stessi di disorientare il mercato retail, la giornata di ieri a mio avviso ha sancito la fine del "rally dei 2 Natali" iniziato a Novembre 2021, infatti dalla sua partenza l'indice americano praticamente non è si più fermato. L'evidenza del ciclo a 2 tempi (frecce blu) con tanto di preciso scarico centrale (curva rossa) mi fa appunto pensare che la seconda parte del ciclo con un massimo che non ha superato il precedente (gamba 3 della M) mancando di fatto il rinnovo e la continuazione del trend rialzista, abbia dato il via alla fase più debole del ciclo trimestrale in corso.
A mio parere tale ciclo potrebbe concludersi sia sui tempi classici dei 64 giorni nominali come allungarsi oltre i 90 testando (e forse anche violando) il minimo del 4 Ottobre a 4278 .
Proverò quindi a shortare i vari cicli inferiori inversi (picchi sui massimi) che via via si formeranno.
Questa è la mia visione e non costituisce un sollecito all'investimento o ad operare su tempi più brevi.
A WALL STREET SERVE UNA GIUSTIFICAZIONEChissá cosa si inventeranno questa volta, chissá cosa tireranno fuori dal cilindro. Quando l'andamento di un Trend non è più sostenibile ed anzi è sostenuto in maniera artificiosa da immissioni di liquiditá continue , ad un certo punto anche i giochi di prestigio smetteranno di funzionare. A Wall Street serve una giustificazione , un capro espiatorio , su cui riversare tutte le colpe e le responsabilitá delle scelte e delle manovre che loro in questi anni hanno perpetrato.
Con la compiacenza dei banchieri centrali. E chi paghera questa volta ? D'altronde se ne sono accorti anche loro, davanti a un debito pubblico americano che sfiora cifre da capogiro circa 29000 miliardi di dollari Jamie Dimon, attuale amministratore delegato di JPMorgan Chase, la più grande banca al mondo, ha espresso timori quanto all’evento “potenzialmente catastrofico” di una eventuale insolvenza creditizia da parte degli Usa.
A poche ore dalla mia ultima analisi sul Dow Jones i mercati sembrano giá voler manifestare le loro intenzioni. Sul Nasdaq la situazione non cambia e non è tanto diversa.
Vediamo qui in analisi il grafico Settimanale del NASDAQ , con la tecnica di Gann più nello specifico il Quadrato di Minimo.
Prezzo proiettato verso il tetto del Quadrato che come livello ci dà un Target Prezzo/Tempo quota 18147 in scadenza nel Settembre 2022. Prezzo che attualmente viaggia su angoli molto ripidi e veloci sinonimo di grande vantaggio che il prezzo ha sul tempo rispetto al suo Ratio di Vibrazione Naturale. Naturalmente è un vantaggio che prima o poi sarà riequilibrato.
Quadrato del Minimo di 720 Settimane che inizia il suo conteggio ciclico dal minimo della settimana del 17 Novembre 2008 e ci porta come detto prima alla settimana del 6 Settembre 2022. (720 Barre o Settimane.)
Prezzo che ieri nella chiusura settimanale di Borsa del Venerdi ha formato una Outside Bar ribassista proprio al contatto con un angolo molto importante la 1x1 ascendente dal minimo di Ottobre 2002.
Anche per il NASDAQ la rottura dei minimi di novembre comporterebbe l'attivazione di un grosso segnale di Vendita sull' Indice, e la conseguente conferma della perdita di Momentum.
Quelle che ci aspettano saranno settimane interessanti.
SPX: struttura ciclica e suoi sviluppiDando subito un occhiata ai massimi, l'ipotesi allettante che si presenta è quella che dopo il top del 5 Novembre, si sia chiuso un settimanale inverso più basso dando il via ad una leggera correzione. La ripartenza del 4 ottobre, che ha sancito la chiusura dell'ultimo trimestrale (consono ai tempi medi) e dato vita a quello in corso, mi pare si sia sviluppata nelle classiche 5 onde anch'esse consone ai tempi medi dei cicli che le hanno formate. Ora sarebbe lecito attendersi la correzione che se non verrà smentita da un nuovo massimo, ha concluso l'onda B e si appresta a concludere la C che ha il suo primo target alla violazione dei 4630. Sono possibili anche i 4600 ed un ulteriore affondo porterebbe l'indice in area POC a 4530 chiudendo così il ciclo intermedio in corso. Ripeto, se non smentita questa ipotesi con la formazione di un nuovo massimo a breve, terminata la correzione e chiusura del ciclo intermedio, i prezzi dovrebbero risalire per terminare il 3°Sotto Ciclo inverso sui massimi formando quindi nuovi massimi.
Questa è la mia visione odierna e non costituisce un sollecito ad operare.