Idee della comunità
yess Gold Pump , today ADPho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Capital.com è il mio alleato per l’analisi tecnica: grafici fluidi, puliti e precisi!
🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
Buon martedi! noi ci vediamo oggi in live ore 14:00 per ADP.
Oro è arrivato vicino alla mia zona dentro l’FVG daily.
Per ora cercherei nuovi rialzi solo in zone discount, ma oggi ci sono dati importanti. Aspetto la pubblicazione delle news e poi valuto l’ingresso.
La zona short sopra resta molto forte.
-Punti chiave
Oro stabile dopo il breakout rialzista di ieri.
alta volatilità oggi con i dati USA (PPI, Retail Sales, Industrial Production, Consumer Confidence).
Il mercato vede ancora un taglio Fed a dicembre con probabilità oltre 80,9%.
Scenario principale: spinta piu alta se i dati non mostrano nuova pressione inflazionistica.
Scenario ribassista poco probabile a meno che PPI + Retail Sales non superino di molto le attese.
L’oro ha continuato la salita di lunedì, Il contesto macro resta a favore dei compratori: aspettative di taglio tassi e rendimenti reali in calo.
strategia di oggi?:
-Dati morbidi (ADP debole, PPI basso, Retail moderato) = taglio tassi più probabile, tassi reali giù, oro su.
-Dati forti (PPI alto + Retail forti) = inflazione e domanda forti, Fed più aggressiva, oro giù.
L’unico punto da tenere d’occhio:
Se solo uno dei dati è forte e gli altri deboli, il movimento può essere sporco e laterale prima della direzione.
🔔 Attivate le notifiche per non perdervi nulla!
📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Analisi di Bitcoin a breve termine (4 ore)Analisi di Bitcoin a breve termine (4 ore)
Poiché avevamo già identificato la zona di supporto di Bitcoin in analisi precedenti, quest'area è ancora valida.
Per valutare Bitcoin nei timeframe inferiori, ci sono due possibili scenari:
uno è che inizi a muoversi al rialzo rispetto ai prezzi attuali, e l'altro è che torni nuovamente nella zona verde, formi un doppio minimo e poi si muova verso il target rosso.
Una candela giornaliera che chiude al di sotto del livello di invalidazione annullerà questa analisi.
BTC sta rimbalzando, ma…Il prezzo del GOLD negli ultimi due giorni è rimbalzato al rialzo da quando è entrato nella DEMAND ZONE e ha fatto uno sweep della liquidità dei LOWS .
Questo rimbalzo sembra rialzista; tuttavia, si nota che la volatilità del BTC non è particolarmente forte al rialzo, il che può creare confusione, poiché molti acquirenti sono entrati dopo questa lieve reazione. È possibile che la SMART MONEY cerchi successivamente di far scendere di nuovo il prezzo per far uscire questi acquirenti.
Il GOLD è alla fine del triangoloIl prezzo del GOLD sembra essere in una tendenza rialzista senza eccessiva volatilità per il momento.
Si nota che oggi il prezzo non riesce a trovare una vera direzione a causa dello 0,75 di FIBO , che per ora respinge il movimento al rialzo. Tuttavia, diversi FVG rialzisti potrebbero successivamente far rimbalzare il prezzo. Ma, dato che il pattern a triangolo sta arrivando alla sua chiusura, entrambe le uscite — sia rialzista che ribassista — risultano probabili.
Wall Street rialza la testa, oro in ripresaWall Street non molla la presa
L’azionario statunitense ha registrato una nuova reazione rialzista ieri, con i mercati che hanno dato il via alla settimana del Ringraziamento, accorciata per le festività.
L’S&P 500 è salito dell’1,5%, il Nasdaq del 2,7% e il Dow Jones dello 0,4%. Gli operatori scommettono sempre più su un taglio dei tassi della Fed nella prossima riunione di dicembre, soprattutto dopo i commenti di Christopher Waller, membro del FOMC, e del presidente della Fed di New York. Le probabilità di una riduzione di 25 punti base del tasso sui fondi federali si attestano intorno al 77%.
Gli investitori si preparano inoltre a una settimana intensa di dati economici, tra cui vendite al dettaglio, ordini di beni durevoli e indice dei prezzi alla produzione (PPI).
I servizi di comunicazione e i beni di consumo discrezionali hanno registrato le performance migliori, mentre il settore energetico è rimasto indietro. Broadcom è balzata del 10% grazie a un ordine da 10 miliardi di dollari di chip per l’intelligenza artificiale. Alphabet è salita del 4,8%, superando Microsoft e diventando la terza azienda statunitense per valore di mercato. Tesla ha guadagnato il 6,6% dopo che Elon Musk ha dichiarato che l’azienda ha già progettato diversi milioni di chip di intelligenza artificiale per veicoli e data center.
Al contrario, Exxon Mobil ha perso l’1% e Procter & Gamble è scesa del 2,6%.
Valute
Sul mercato dei cambi si ripete il solito scenario, soprattutto sulle majors. Euro, sterlina, dollaro, dollaro australiano e neozelandese si muovono in correlazione diretta, in un contesto dollarocentrico ma a bassa volatilità.
L’EUR/USD oscilla tra 1,1510 e 1,1550, incapace di superare supporti o resistenze e confinato in un trading range ristretto. Analoga la situazione per la sterlina, con resistenza a 1,3140 e supporto a 1,3040, in attesa della presentazione del Budget da parte del cancelliere dello Scacchiere Reeves.
Il cambio USD/JPY si muove tra 156,20 e 157,20. Sulle valute oceaniche i movimenti sono minimi, in attesa della decisione della RBNZ di domani sul NZD/USD. Il consenso è per un ulteriore taglio dei tassi al 2,25%.
Indice Fed Dallas in calo
L’indice generale dell’attività economica della Fed di Dallas per il settore manifatturiero del Texas è sceso a -10,4 a novembre 2025, da -5 del mese precedente. Si tratta della quarta contrazione mensile consecutiva e della più forte da giugno.
Le prospettive delle aziende sono peggiorate, con l’indice in calo a -6,3, sebbene l’incertezza sia scesa a 15,7. L’indice dei nuovi ordini è salito a 4,8, mentre l’utilizzo della capacità produttiva è balzato a 19,4.
Le condizioni occupazionali sono rimaste sostanzialmente stabili, mentre le pressioni su prezzi e salari sono leggermente aumentate. Le aspettative a sei mesi restano positive, con una proiezione della produzione futura in crescita fino al 33,7% e un’attività commerciale generale futura all’11%.
Indice Ifo
L’indice Ifo sul clima imprenditoriale tedesco è sceso a 88,1 a novembre 2025, da 88,4 a ottobre, deludendo le attese di 88,5. Le aziende vedono scarse prospettive di una ripresa imminente.
Le aspettative si sono indebolite, mentre le valutazioni delle condizioni attuali sono leggermente migliorate. In tutti i settori il sentiment è peggiorato: i produttori sono più scettici sui mesi a venire e i commercianti, in particolare i rivenditori, sono delusi dal lento avvio della stagione natalizia.
La fiducia nel settore delle costruzioni è diminuita, con la debolezza della domanda che resta un fattore chiave. Al contrario, il sentiment nei servizi è migliorato, sostenuto da un forte aumento del turismo, sebbene trasporti e logistica abbiano registrato una battuta d’arresto.
Oro in rialzo
I prezzi dell’oro sono in ripresa dopo alcuni giorni di lateralità e movimenti poco significativi. Le quotazioni sono salite a circa 4.140 dollari l’oncia, consolidando i guadagni della sessione precedente.
Le aspettative di un taglio dei tassi statunitensi a dicembre si sono rafforzate grazie ai segnali accomodanti della Fed. Christopher Waller ha ribadito il suo sostegno a una riduzione, citando la persistente debolezza del mercato del lavoro. Venerdì anche John Williams, presidente della Fed di New York, aveva indicato che una riduzione a breve termine rimane possibile.
I mercati ora assegnano una probabilità del 77% a un taglio di 25 punti base a dicembre, in netto aumento rispetto al 40% circa di una settimana fa.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
GOLD Thanksgiving this weekho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Capital.com è il mio alleato per l’analisi tecnica: grafici fluidi, puliti e precisi!
🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
buon inizio settimana,
gold rimane ancora molto in fase laterale e sto aspettando che mi vada a cercare i livelli esterni per poter puntare ad uno swing.Nonostante i minutes FED hawkish, i dati lavoro forti, e un dollaro resistente, l’oro ha tenuto bene.
I venditori non hanno mai avuto il pieno controllo. Questo mostra che ci sono ancora acquisti reali sui ribassi, anche se nessuno sta spingendo forte al rialzo.
⚠️Punti chiave⚠️
CME FedWatch indica 73,5% probabilità di taglio tassi a dicembre. Supporto importante per gold.
Il dollaro più debole e i rendimenti reali in calo favoriscono un movimento graduale verso l’alto.
Banche centrali continuano a comprare oro → supporto strutturale.
Psicologia mercato: più appetito per il rischio, ma scenario ancora positivo per oro se i rendimenti scendono.
Il dato NFP ritardato di giovedì ha mostrato 119.000 posti, contro attese 50.000.
Numeri forti che hanno dato più cautela alla FED.
Ecco perché l’oro non ha preso direzione chiara.
Questa settimana
tutti i dati concentrati martedi e mercoledì.
L’oro reagisce molto a:
lavoro debole e inflazione in calo → rialzo oro
consumi forti / lavoro forte → rischio ribasso
Non abbiamo vendite pesanti nonostante i dati hawkish → segnale bullish.
Però, essendo una mezza settimana, è possibile:
sell-off tecnico
chiusura posizioni
profit taking di fine mese
attendo chiari segnali
🔔 Attivate le notifiche per non perdervi nulla!
📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
EURUSD su un setup rialzistaIl titolo “EURUSD su un setup rialzista” indica che la coppia sta mostrando segnali di possibile continuazione al rialzo.
Attualmente, l’EURUSD sembra costruire una struttura di mercato favorevole ai compratori: dopo aver recuperato livelli chiave di supporto, il prezzo mostra minimi più alti e una pressione rialzista progressiva. Se il prezzo riuscirà a mantenersi sopra le ultime zone di domanda e confermare una rottura pulita delle resistenze immediate, il movimento rialzista potrebbe estendersi. Tuttavia, rimane importante monitorare la volatilità e la reazione del mercato USA, che potrebbero influenzare la forza del trend.
XAUUSD – Leggere le Intenzioni Segrete del Mercato🌐 CONTESTO DI MERCATO
L'oro inizia la nuova settimana con una volatilità compressa ma mantiene una struttura complessivamente ribassista su H1. Il prezzo continua a formare Massimi Decrescenti → Minimi Decrescenti, suggerendo che il Denaro Intelligente sta ancora distribuendo in zone di premio mentre accumula in pool di sconto profondo.
Driver di Mercato Attuali
La forza del USD rimane stabile → mantenendo l'oro sotto pressione
Il mercato attende i dati USD di metà settimana → le sessioni iniziali potrebbero essere guidate dalla liquidità
I flussi istituzionali non mostrano ancora un forte impegno rialzista
Bias per la giornata:
🔻 Ribassista fino a quando il prezzo non recupera le zone di premio chiave con un valido CHoCH.
🔺 Setup di ACQUISTO validi solo in pool di liquidità di sconto profondo (3996, 4030).
📉 ANALISI TECNICA (Liquidità + Struttura SMC)
Struttura di Mercato
Trend H1: Ribassista
Zona di premio chiave sopra: 4146–4148
Equilibrio di metà gamma: 4060–4080
Cluster di domanda di sconto: 4030 & 3994
Osservazione della Liquidità
Liquidità Lato Acquisto (BSL):
Sopra 4146
Sopra 4071 stoppino di liquidità
Liquidità Lato Vendita (SSL):
Sotto 4030
Sotto 3994 (tasca di liquidità principale)
Squilibri / FVG
FVG ribassista forte a 4146–4148
Squilibrio minore a 4068–4071
Squilibrio di sconto chiaro a 4032–4030
Vuoto di liquidità profondo vicino a 3996–3994
🔑 ZONE DI PREZZO CHIAVE (Spiegazioni Chiare e Coinvolgenti)
1️⃣ 4148–4146 → Trappola di Liquidità di Premio – Zona di VENDITA Principale
Questa zona contiene:
Zona di Offerta H1 non mitigata
Pesante BSL in attesa sopra i recenti massimi oscillanti
Riempimento FVG ribassista principale
➡️ Una classica trappola di premio ingegnerizzata dalla liquidità dove il Denaro Intelligente spazza via gli acquirenti di breakout prima di invertire aggressivamente.
2️⃣ 4068–4071 → Sweep di Liquidità di Metà Gamma – Zona di VENDITA SCALP
Caratteristiche:
Cluster di stop intraday da long precedenti
Un piccolo FVG che funge da incentivo
Posizionato vicino all'equilibrio → perfetto per falsi breakout
➡️ Aspettati stoppini rapidi e rifiuti netti, ideali per scalping brevi e ad alta precisione.
3️⃣ 4032–4030 → Reazione di Sconto – Zona di ACQUISTO SCALP
Quest'area offre:
SSL pulito situato appena sotto
Micro Zona di Domanda
Un comune punto di inversione durante i cicli ribassisti
➡️ Eccellente per scalping di ACQUISTO veloci con rischio ridotto, specialmente durante la manipolazione di Londra.
4️⃣ 3996–3994 → Inversione di Sconto Profondo – Zona di ACQUISTO ORO
Una zona di accumulazione di alto valore:
Contiene SSL significativo su timeframe più alti
Si allinea con la struttura di sconto profondo
Frequentemente utilizzata dal Denaro Intelligente per ricaricare posizioni long
➡️ Se il prezzo tocca questa zona, è molto probabile un forte rimbalzo rialzista.
⚙️ SETUP DI TRADING (Ingressi ad Alta Precisione)
✔️ VENDI ORO – Short di Premio Principale
Ingresso: 4148–4146
Stoploss: 4154
TP1: 4120
TP2: 4080
TP3: 4030
Logica: Sweep BSL → Mitigazione FVG → Spostamento ribassista.
✔️ VENDI SCALP – Sweep di Metà Gamma
Ingresso: 4068–4071
Stoploss: 4077
TP1: 4050
TP2: 4038
Logica: Liquidità ingegnerizzata → rifiuto immediato previsto.
✔️ ACQUISTA SCALP – Reazione di Liquidità di Sconto
Ingresso: 4032–4030
Stoploss: 4024
TP1: 4045
TP2: 4068
Logica: Sweep SSL → Probabilità CHoCH → Rimbalzo intraday.
✔️ ACQUISTA ORO – Long di Sconto Profondo
Ingresso: 3996–3994
Stoploss: 3988
TP1: 4020
TP2: 4060
TP3: 4140
Logica: Zona di accumulazione istituzionale forte → potenziale formazione di minimo più alto su H1.
🧠 NOTE DI SESSIONE
Evita di fare trading a metà gamma per ridurre l'esposizione al chop.
I migliori movimenti si formano dopo sweep di liquidità a Londra o durante lo spostamento di NY.
Conferma gli ingressi con M5/M15 CHoCH + spostamento.
Non comprare mai dentro zone di premio; non vendere mai dentro zone di sconto profondo.
🏁 CONCLUSIONE
L'oro mantiene una struttura ribassista, favorendo setup di VENDITA nelle trappole di liquidità di premio 4146–4148 e 4068–4071.
I setup di ACQUISTO rimangono validi solo in zone di sconto forti 4030 e 3994, dove la liquidità supporta una reazione rialzista pulita.
Lascia che la liquidità formi la trappola. Poi colpisci con precisione.
Leonardo perde i supportiLeonardo grafico Daily
Il trend è stato capace di scendere sotto le prime zone di supporto a 50 euro e allo stesso tempo incapace, nelle fasi di rimbalzo, a recuperare il gap di ottobre a 54 euro.
La debolezza strutturale dei prezzi ci porta a valutare un nuovo supporto in zona 43 euro.
Poi eventualmente si entrerebbe nella zona di Aprile 2025 con un minimo fino a 34 euro.
La riduzione delle tensioni geopolitiche e la paura generica nei mercati azionari hanno azionato questa fase di storno.
Tuttavia il titolo ha ancora potenzialità da esprimere per i numerosi progetti in corso e per le commesse a cui sta partecipando.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
👉 Metti un like se questo articolo ti è stato utile!
👉 COMMENTA per un parere su un Titolo o ETF!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Valute in laterale: EUR & GBP Dollar Index balla a 100 Panoramica: Il Mercato Valutario al Bivio tra Cautela e Attesa di Chiarimenti Fed
Il mercato forex globale si presenta il 25 novembre 2025 in una fase di consolidamento critico, con il dollaro USA che mantiene una posizione di relativa forza dal 100 del Dollar Index, mentre le coppie maggiori lottano per una direzione convincente. EUR/USD e GBP/USD mostrano una debolezza strutturale marcata, con entrambi i cambi quotati al di sotto delle medie mobili a 50 periodi e sostenuti da indicatori RSI in territorio neutrale-ribassista.
Il cambio USD/JPY rappresenta l'eccezione nel quadro corrente, mantenendo un solido uptrend supportato dal persistente differenziale dei tassi d'interesse tra gli Stati Uniti e il Giappone. I mercati valutari rimangono in attesa di catalizzatori direzionali decisivi, con i trader che monitorano attentamente i dati macroeconomici in arrivo questa settimana e, soprattutto, le comunicazioni della Federal Reserve sulla politica monetaria di dicembre. Questa configurazione tecnica suggerisce un ambiente di trading range-bound dove le opportunità operative rimangono legate ai breakout dei livelli chiave e ai rimbalzi sulle media mobili di riferimento.
Analisi tecnica evoluta EUR contro USD: trend, momentum, volatilità e pattern
Il cambio EUR/USD si attesta a 1.15246, segnando una variazione giornaliera quasi nulla (+0.03%), che fotografa l’incertezza di fondo che caratterizza l’Eurozona a fronte della solidità dell’economia statunitense. Dal punto di vista tecnico, il quadro si conferma ribassista: il prezzo si trova circa lo 0.5% sotto la media mobile a 50 periodi (SMA50 ≈ 1.1580), che agisce come una resistenza dinamica non ancora superata con decisione dal cambio.
La debolezza dell’euro si inserisce in un contesto di crescente divario tra la politica monetaria restrittiva della Federal Reserve e l’approccio più accomodante della Banca Centrale Europea. La Fed mantiene i tassi tra il 3.75% e il 4.00%, prospettando un’ulteriore possibile riduzione a dicembre. In contrasto, la BCE ha già proceduto con tre tagli consecutivi dei tassi (settembre, ottobre, novembre) nel tentativo di sostenere una crescita economica ancora debole.
I dati PMI preliminari dell’Eurozona relativi a novembre segnalano un rallentamento dell’attività rispetto ai mesi precedenti, pur mantenendo il composite sopra quota 50, livello che indica ancora espansione. Tuttavia, la crescita europea resta inferiore a quella statunitense, dove il mercato del lavoro dimostra resilienza, nonostante segnali di moderazione. Questa divergenza ciclica tra Stati Uniti ed Europa è un elemento chiave che alimenta la pressione ribassista sull’euro.
A ciò si aggiungono le tensioni geopolitiche che permangono in Europa (dalla crisi ucraina alle preoccupazioni sulla stabilità politica di alcuni Paesi membri), elementi che gravano ulteriormente sulla valuta unica, spingendo gli investitori a preferire il dollaro come bene rifugio.
L’RSI a 14 periodi si posiziona tra 42 e 43, livello che segnala condizioni neutrali ma con una leggera inclinazione ribassista, lontana dalla zona di ipercomprato (>70). Questo suggerisce che il cambio ha ancora margine per eventuali ulteriori ribassi prima di entrare in area di ipervenduto (<30). Anche la regressione lineare a 50 periodi conferma un trend discendente con pendenza negativa marcata, a testimonianza di una perdita di momentum rialzista reale e sostenuta nelle ultime settimane.
Ulteriori segnali tecnici di debolezza vengono dall’assenza della media mobile a 200 periodi sopra i prezzi attuali: questa configurazione, in cui le classiche tre medie mobili (20, 50, 200) sono disposte in ordine decrescente (“stack” bearish), rafforza la propensione degli operatori a posizionarsi short con maggiore convinzione.
L’azione dei prezzi recente evidenzia un consolidamento all’interno di un range compreso tra 1.1470 e 1.1570, con marcata indecisione e assenza di pattern candlestick rilevanti. Questo movimento laterale, successivo a una fase di discesa, rappresenta tipicamente una fase di accumulo che precede un nuovo impulso direzionale – in questo caso, potenzialmente orientato al ribasso.
Il fatto che EUR/USD stia consolidando sopra il supporto 1.1470 ma resti sotto 1.1600 segnala che gli acquirenti non hanno la forza per spingere il cambio in modo significativo al rialzo, mentre i venditori, pur prevalenti, non trovano ancora la convinzione per rompere con decisione il supporto chiave. Questa situazione di stallo, tuttavia, difficilmente potrà protrarsi a lungo.
Analisi tecnica evoluta GBP contro USD: trend, momentum, volatilità e pattern
La sterlina britannica si attesta su quota 1.31218, con una variazione giornaliera positiva dello 0.13%. Il cambio si trova in una fase critica e potenzialmente decisiva, con il prezzo che rimane circa lo 0.5% al di sotto della media mobile a 50 periodi (SMA50 ≈ 1.3180). Questo dato conferma un bias ribassista di breve-medio termine. Diversamente dall’EUR/USD, che mostra un consolidamento più ordinato, GBP/USD evidenzia segni di stress crescente, sostenuti da volumi che indicano una partecipazione significativa degli operatori di mercato.
La pressione sulla coppia GBP/USD deriva principalmente dal rallentamento dell’inflazione britannica. Il Consumer Price Index (CPI) headline del Regno Unito è sceso dal 3.8% dell’ottobre precedente al 3.6% nell’ultimo dato disponibile, mentre il core CPI è passato dal 3.5% al 3.4%. Questo quadro ha rafforzato le aspettative del mercato per un possibile taglio dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra (BoE) a dicembre, in linea con il trend di calo della pressione inflazionistica.
In contrasto con le dinamiche favorevoli al dollaro statunitense, dove l’economia si mantiene robusta e la Federal Reserve mantiene una politica restrittiva, il Regno Unito affronta una crescita più lenta e un’inflazione in diminuzione. Questa combinazione, definita come “stagnazione”, esercita ulteriore pressione sulla BoE affinché allenti la politica monetaria, in netta contrapposizione rispetto alle attese riguardo la Fed.
La BoE aveva mantenuto i tassi al 5% per un periodo prolungato, ma anche il suo ultimo membro fortemente “hawk” ha ceduto all’evidenza della necessità di un taglio imminente. Questa perdita di consenso interno sulla politica restrittiva rappresenta un segnale negativo per la sterlina.
Dal punto di vista grafico, GBP/USD ha formato un pattern di triangolo di consolidamento, caratterizzato da massimi decrescenti e minimi crescenti. Questo tipo di configurazione, secondo l’analisi tecnica, precede spesso un breakout direzionale significativo, riflettendo l’incertezza del mercato sulla direzione futura della valuta.
• Break in volume: Se il cambio dovesse rompere verso il basso la struttura del triangolo, si potrebbe assistere a un’accelerazione del movimento ribassista.
• Compressione della volatilità: La volatilità implicita ha raggiunto livelli minimi, segnalando aspettative di un imminente movimento significativo da parte dei trader.
• RSI neutrale: L’RSI si posiziona tra 45 e 46, non essendo in zona di eccesso, il che lascia spazio a movimenti decisi; tuttavia, la struttura tecnica attuale suggerisce una maggiore probabilità di ribasso.
Statisticamente, i triangoli simmetrici si rompono nella direzione del trend precedente nel 60-70% dei casi. Poiché GBP/USD era in downtrend prima della formazione del triangolo, la probabilità geometrica favorisce una rottura al ribasso.
L’RSI a 14 periodi oscilla fra 45 e 46, evidenziando un recupero tecnico dai livelli di ipervenduto, ma mantenendo la prevalenza dei venditori. Nonostante la sterlina abbia tentato un rimbalzo nelle sedute precedenti, l’RSI non è riuscito a superare la soglia mediana di 50, segnalando che il momentum rialzista rimane fragile e poco convincente.
La regressione lineare conferma un’inclinazione negativa, validando il trend discendente e la perdita di momentum reale. Un’inclinazione della regressione verso il basso indica che il cambio continua a perdere valore su base statistica, al di là delle oscillazioni di breve termine.
Analisi del Dollar Index: il papà delle Valute alle prese con il livello 100!
Il Dollar Index si attesta a quota 100.181 (-0,07% nella sessione), mantenendosi appena al di sopra della soglia psicologica cruciale di 100. La SMA50 è posizionata a 99.099, con una distanza del +1,09%. Questo livello, il "100", rappresenta una vera e propria linea di Maginot psicologica per il mercato dei cambi, fungendo da punto di riferimento significativo per gli operatori.
Nel trading valutario, i numeri rotondi acquisiscono un valore psicologico sproporzionato. Il livello 100 del Dollar Index non è casuale: storicamente, l'indice ha testato questa soglia in momenti cruciali di svolta. Attualmente, la permanenza del DXY poco sopra 100 riflette l'indecisione del mercato riguardo alla direzione futura della valuta statunitense.
Un breakout sopra 100,61, che corrisponde alla resistenza tecnica immediata, indicherebbe una conferma della forza del dollaro, potenzialmente innescando un movimento verso quota 102-104. Al contrario, una discesa sotto 99,00, dove transita la media mobile a 200 periodi (SMA200), suggerirebbe la perdita di supporto, accelerando le vendite fino a 97.
L'RSI a 14 periodi si trova a 64,81, posizione neutrale-rialzista, senza raggiungere la zona di ipercomprato. Questo dato suggerisce che il dollaro possiede ancora margine di apprezzamento, sebbene il momentum inizi a mostrare segni di affaticamento.
La regressione lineare evidenzia uno slope positivo (0,043011), confermando un bias rialzista di medio termine nonostante il movimento laterale recente. Tuttavia, il valore dello slope è modesto, indicando che l'uptrend non è particolarmente vigoroso, soprattutto se paragonato a quello di USD/JPY.
L'ultima sessione ha prodotto un pattern candlestick Doji, segnale classico di indecisione del mercato e potenziale punto di svolta. Il Doji si manifesta quando i prezzi di apertura e chiusura sono pressoché identici, indicando un perfetto equilibrio tra compratori e venditori.
In questo contesto, il Doji emerge dopo un tentativo di rottura sopra 100, sottolineando come il mercato stia attendendo segnali più chiari prima di assumere posizioni direzionali nette. È una situazione di attesa, come se il mercato trattenesse il fiato in vista della prossima mossa della Federal Reserve.
La principale variabile per la direzione futura del DXY resta la Federal Reserve. Dopo il blackout dei dati economici dovuto alla chiusura del governo USA, i mercati hanno ricevuto segnali contrastanti.
I commenti del presidente della Fed di New York, John Williams, il 21 novembre, hanno alimentato le attese di un possibile taglio dei tassi, sottolineando che la politica monetaria rimane "modestamente restrittiva" e che esiste "spazio per ulteriori aggiustamenti nel breve termine". Queste dichiarazioni hanno portato Goldman Sachs a prevedere un taglio di 25 punti base nel meeting del 9-10 dicembre.
Altri membri della Fed, tuttavia, mantengono una posizione più prudente, evidenziando che i dati sull'inflazione continuano a rappresentare una preoccupazione. Le probabilità di un taglio a dicembre oscillano tra il 41% e il 75,5%, variando in base alle fonti e al momento della rilevazione.
Questa incertezza nella comunicazione della Fed costituisce il principale motore dell’indecisione che caratterizza il DXY. Se il mercato dovesse ritenere probabile un taglio a dicembre (probabilità superiore al 75%), potrebbe verificarsi un sell-off del dollaro, con il DXY che scenderebbe sotto quota 100. Al contrario, se i dati sull’inflazione dovessero confermarsi solidi (come il Core PCE atteso per mercoledì 27 novembre), la Fed potrebbe sorprendere con una postura più restrittiva, sostenendo il dollaro sopra quota 100.
Sintesi, Conclusione: Un Mercato "In Bilico"
Il mercato forex, alla data del 25 novembre 2025, si presenta in una posizione di estrema incertezza, sospeso tra tre possibili scenari che dipendono dalle decisioni che la Federal Reserve prenderà nel mese di dicembre. Questa situazione di attesa è accentuata dall’assenza di una chiara rottura tecnica, che induce gli operatori a rimandare decisioni significative fino a quando non arriveranno indicazioni più precise dalla Fed.
L’analisi tecnica attuale evidenzia segnali favorevoli a movimenti ribassisti per le coppie EUR/USD e GBP/USD. Tuttavia, la mancanza di un breakout deciso sottolinea la volontà del mercato di attendere gli sviluppi della Federal Reserve prima di prendere una direzione netta. Questo comportamento riflette una cautela diffusa e una propensione alla prudenza da parte degli investitori, che preferiscono non esporsi eccessivamente in assenza di conferme fondamentali.
Per chi opera sul mercato, il messaggio principale è la necessità di esercitare pazienza nei prossimi giorni, in particolare da mercoledì a venerdì, quando sono attesi importanti dati economici dagli Stati Uniti. In questa finestra temporale, è consigliabile limitare il posizionamento e attendere i catalizzatori che emergeranno dalle nuove informazioni. Successivamente, una volta che il quadro sarà più chiaro, sarà possibile adottare strategie più aggressive, sfruttando le opportunità di trading che il mercato offrirà sia sul lato rialzista che su quello ribassista.
Guardando al futuro, il 2026 sembra destinato a favorire posizioni short su EUR/USD e GBP/USD, long su USD/JPY, e una posizione neutrale sul dollar index, che potrebbe però registrare una rottura rialzista qualora la Federal Reserve mantenesse una politica monetaria più restrittiva rispetto alle aspettative globali. In questo scenario, la disciplina tecnica e una rigorosa gestione del rischio saranno elementi indispensabili per cogliere le opportunità che si presenteranno nel mercato forex.
_________________________________________________________
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Sequenza di lancio iniziata Il prezzo corregge in direzione del supporto blu che coincide con la sma200 daily indicata dal quadretto nero
Possibile (e probabile) inversione al contatto con la SMA200 in zona 23€ con conseguente occasione di ingresso o accumulo
Stop al di sotto del supporto blu
Attenzione perchè si tratta di un titolo parecchio volatile
GOLD si accumula ancoraIl prezzo del GOLD da una settimana si sta accumulando nel FVG sotto lo 0,5 di FIBO .
Per il momento, dato che il prezzo si trova sotto lo 0,5 di FIBO , la rottura dello 0,25 di FIBO è più probabile rispetto a una rottura rialzista dello 0,5. Tenete d’occhio queste zone. Tuttavia, se il prezzo rompe al rialzo lo 0,5 di FIBO , potrebbe ripartire.
I prezzi dell'oro saliranno in modo unilaterale?
I. Analisi fondamentale
Il mercato dell'oro si trova attualmente in un delicato equilibrio, stretto tra due forze principali: le aspettative di politica monetaria e la forza del dollaro USA.
Fattore chiave: crescenti aspettative di taglio dei tassi da parte della Fed
Logica principale: i recenti segnali accomodanti da parte di diversi funzionari della Fed (come Waller e Williams), che indicano un'inflazione di fondo significativamente più bassa e segnali di debolezza nel mercato del lavoro, hanno apertamente sostenuto un taglio dei tassi a dicembre. Ciò ha fatto sì che le scommesse di mercato su un taglio a dicembre salissero dal 40% al 72%.
Impatto sul mercato: le aspettative di taglio dei tassi abbassano i rendimenti reali dei titoli del Tesoro USA e indeboliscono l'attrattiva del dollaro, fornendo lo slancio rialzista più cruciale per l'oro non renditore. Questo è il fattore chiave che attualmente sostiene i prezzi.
Pressione primaria: dollaro USA forte
L'indice del dollaro USA, che si aggira vicino ai massimi degli ultimi sei mesi, rende l'oro quotato in dollari più costoso per i detentori di altre valute, limitando il potenziale di rialzo dell'oro.
Fattori di incertezza:
Dati chiave in attesa: i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, previsti per questa settimana, saranno fondamentali per convalidare la logica di un potenziale taglio dei tassi da parte della Fed. Qualsiasi dato positivo potrebbe indebolire le aspettative di taglio dei tassi e pesare sull'oro.
Rischi geopolitici: i persistenti conflitti in Ucraina e Medio Oriente alimentano la domanda di beni rifugio. I continui afflussi negli ETF sull'oro offrono un supporto di fondo, limitando un ribasso significativo.
Riepilogo fondamentale: il mercato sta soppesando "lo slancio rialzista derivante dalle aspettative di taglio dei tassi" rispetto alla "pressione derivante da un dollaro forte e dall'incertezza dei dati", il che porta a una mancanza di un chiaro slancio direzionale nel breve termine e a un conseguente consolidamento.
II. Analisi tecnica
Il quadro tecnico mostra chiaramente l'attuale fase di consolidamento e fornisce i principali livelli di ingresso e di gestione del rischio.
Grafico giornaliero: Consolidamento a triangolo simmetrico
Pattern: i massimi decrescenti e i minimi crescenti stanno formando un pattern a triangolo simmetrico, indicando un equilibrio tra rialzisti e ribassisti e preparando il terreno per una potenziale rottura.
Livelli chiave:
Supporto Core: $4030 (supporto della trendline inferiore del triangolo).
Resistenza Core: $4130-$4135 (trendline superiore del triangolo e precedente resistenza massima).
Indicatore: Il MACD mostra un crossover ribassista ma con un momentum in indebolimento, indicando una debole pressione di vendita e un mercato in attesa di una nuova direzione.
Grafici a 4 ore / 1 ora: Limitati a un range
Range principale: L'azione dei prezzi è confinata in un ampio range tra $4020 e $4130.
Struttura a breve termine: La convergenza e l'appiattimento delle medie mobili a breve termine e delle linee MACD indicano un equilibrio temporaneo del mercato, in attesa della rottura di un catalizzatore esterno.
Riepilogo tecnico: L'oro si sta consolidando all'interno del range tra $4020 e $4130. Fino a quando questo range non verrà rotto in modo deciso, acquistare vicino al supporto e vendere vicino alla resistenza sarà la strategia principale.
Strategia di trading completa
Idea fondamentale: trading in range, vendita sui massimi e acquisto sui minimi. Cercare opportunità long vicino al supporto del range e opportunità short vicino alla resistenza del range.
Zona di resistenza chiave: $4110 - $4130
Zona di supporto chiave: $4020 - $4040
Piano operativo specifico:
Strategia short (vendita al rally verso la resistenza)
Zona di ingresso ideale: $4120 - $4130
Stop loss: sopra i $4140 (una rottura decisiva sopra il massimo del range)
Obiettivi: primo obiettivo $4070 - $4060, secondo obiettivo $4050.
Strategia Long (Acquista al ribasso verso il supporto)
Zona di ingresso ideale: $4040 - $4050
Stop Loss: Sotto $4020 (una rottura decisa al di sotto del minimo del range)
Obiettivi: Primo obiettivo $4080-$4090, secondo obiettivo $4100.
Strategia di follow-up del breakout (piano di emergenza)
Conferma della rottura al rialzo: se il prezzo rompe e si mantiene sopra $4140, segnala un potenziale movimento rialzista. Si consiglia di seguire il breakout con posizioni lunghe, con un obiettivo $4180-$4200.
Conferma della rottura al ribasso: se il prezzo rompe decisamente sotto $4020, indica un aumento del rischio di ribasso. Si consiglia di seguire il breakout con posizioni corte, con un obiettivo $3980-$3950.
Avvertenze sui rischi e disciplina di trading
Monitoraggio di dati ed eventi: monitorare attentamente la pubblicazione dei dati economici statunitensi di questa settimana e qualsiasi commento inaspettato da parte dei funzionari della Fed, poiché potrebbero modificare istantaneamente le aspettative del mercato e causare una forte volatilità.
Gestione rigorosa del rischio: utilizzare sempre gli stop-loss e controllare la percentuale di capitale rischiata per operazione. Evitare di mantenere posizioni in perdita nella speranza di un'inversione di tendenza, soprattutto nei mercati in range.
Rimanere flessibili: se l'andamento dei prezzi mostra esitazione o falsi breakout vicino ai livelli chiave, chiudere le posizioni e attendere segnali più chiari.
Symbotic: Robotica avanzata e AI trasformeranno la supply chain?🧠 Introduzione
Symbotic è una delle realtà più innovative nel settore della robotica avanzata applicata alla logistica. L'azienda ha attratto forte interesse grazie alle sue soluzioni automatizzate per la supply chain, sfruttando AI e robotica per rivoluzionare il mondo dell'e-commerce e della gestione dei magazzini.
Dopo un forte rally nel 2025, il titolo ha affrontato una correzione significativa, tornando ora su un supporto chiave, fondamentale per determinare la direzione futura.
📊 Analisi Fondamentale (Sintesi)
Q4 Earnings in Arrivo
Symbotic Inc. è in procinto di riportare i guadagni del Q4 2025, previsti per il 24 novembre.
Le stime indicano una crescita del fatturato del 4,1% anno su anno, con ricavi che dovrebbero raggiungere i 600,2 milioni di USD. Nonostante una performance positiva dall'inizio dell'anno, il titolo ha vissuto una volatilità significativa, tra cui una perdita del 16,8% nell'ultimo mese, suscitando preoccupazioni sulla valutazione e sulla storia degli utili.
Sentiment di Mercato
Il sentiment di mercato rimane cauto, con le preoccupazioni economiche generali che influenzano le aspettative per le azioni tecnologiche, tra cui Symbotic. Sebbene il titolo abbia mostrato potenziale di crescita grazie alla sua innovazione tecnologica, la volatilità recente e il panorama economico più ampio sollevano interrogativi sul suo comportamento a breve termine.
Outlook degli Analisti
Gli analisti stanno diventando più ottimisti riguardo al potenziale di crescita di Symbotic, ma ci sono rischi legati alla tempistica di implementazione e alla dipendenza dai clienti, che potrebbero influenzare negativamente le performance future, specialmente in un mercato competitivo come quello della robotica per la logistica.
Valutazione Comparativa
Le metriche di valutazione di Symbotic suggeriscono che il titolo stia trattando a un premium significativo rispetto ad altri attori del settore, come JBT e Marel, sollevando dubbi sulla sua attrattiva rispetto ai concorrenti, soprattutto se si considerano i rischi economici e la volatilità.
🔍 Analisi Tecnica (1W)
🔻 1. Il prezzo torna su un livello chiave (role reversal)
L’area 52–56 USD rappresenta uno dei punti tecnici più rilevanti del grafico:
storica resistenza multipla tra 2023 e 2024
successivo breakout deciso nel 2025
ora il prezzo la sta ritestando come supporto
Questa dinamica è un classico "role reversal", dove una vecchia resistenza diventa un supporto importante.
📌 2. Volume Profile (Fixed Range)
Il Volume Profile rafforza la significatività dell’area:
🔹 HVN esteso tra 50 e 60 USD
Qui il mercato ha accumulato un’enorme quantità di scambi, segnale di forte interesse istituzionale.
Generalmente queste zone tendono a sostenere il prezzo.
🔹 POC storico distante (≈23 USD)
Il Point of Control molto più in basso indica che la struttura rialzista si è costruita velocemente. L’area attuale sta diventando un nuovo equilibrio di mercato, con buone probabilità di consolidamento.
🔵 OBV (On Balance Volume)
L’OBV mantiene una tendenza di fondo crescente, nonostante un lieve ritracciamento recente.
Questo indica che la correzione non è stata accompagnata da un forte disimpegno dei volumi in acquisto.
🟢 CVD (Cumulative Volume Delta)
Il CVD mostra:
fase di distribuzione nella parte alta del movimento, tipica dopo rally estesi
progressivo ritorno di delta positivo nelle ultime barre
riduzione della pressione in vendita
Segnale coerente con un possibile consolidamento in area di supporto.
🧭 Sintesi Finale
Symbotic si trova su un punto tecnico di notevole importanza:
Supporto strutturale (ex resistenza, 52–56 USD)
HVN del Volume Profile che indica forte interesse degli operatori
Indicatori di volume ancora costruttivi nel medio periodo
Struttura del prezzo che mostra primi segnali di equilibrio dopo la correzione
Nonostante le previsioni di guadagni relativamente positive per il Q4, il mercato rimane cauto, e la valutazione premium rispetto ai peer potrebbe sollevare dubbi sugli investitori a breve termine. Tuttavia, la forte innovazione tecnologica di Symbotic nel campo della robotica avanzata e della logistica potrebbe continuare a supportare una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo.
NEXI morte lentaNEXI daily
Il titolo torna a nuovi minimi annuali creando preoccupazioni future per gli investitori.
Che fine farà questa azienda? Si vociferano richiesta di smembramento, offerte di acquisto di alcune sue controllate... ma il futuro rimane incerto.
Perchè non comprarla tutta? invece che solo alcune sue controllate? cosa limita gli investitori a rimanere fiduciosi in questo titolo?
Graficamente siamo in un bearish trend che fa fatica a trovare un supporto. Il recente rimbalzo da 3.7 a 3.9 potrebbe essere un primo tassello. Tuttavia ritengo che solo sopra 4.4 si potrà pensare ad una vera inversione rialzista, profonda e duratura.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
👉 Metti un like se questo articolo ti è stato utile!
👉 COMMENTA per un parere su un Titolo o ETF!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
BTCUSDT - Orsi forti, dominanti!Struttura tecnica
Bitcoin sta ancora fluttuando in un chiaro canale discendente, con ogni ripresa vicino alla linea di tendenza di cui sopra che mostra una forte pressione di vendita. L'area 87.000–88.000 USDT continua a rappresentare un'importante resistenza poiché il prezzo reagisce non appena tocca nuovamente la scatola dell'oro. I continui battiti bassi-massimi mostrano che lo slancio ribassista prevale ancora.
Scenario dei prezzi
Se il prezzo non riesce a superare il bordo superiore del canale discendente, BTC potrebbe continuare a creare deboli ritmi di recupero e poi diminuire a zigzag verso l'area target di 82.000-83.000.
D'altro canto, il flusso di cassa sulle borse ha registrato un leggero afflusso, dimostrando che esiste ancora una pressione alla ricerca di profitti da parte degli investitori a breve termine. Il sentiment del mercato delle criptovalute è cauto prima dei dati economici statunitensi di questa settimana, rendendo insostenibili i periodi di recupero di BTC.
Strategia di trading per l'oro in un mercato in intervallo.
Lunedì (24 novembre), l'oro ha dovuto affrontare una rinnovata pressione di vendita, continuando il suo calo rispetto alle due giornate di negoziazione precedenti. Attualmente si attesta intorno ai 4.060 dollari, in calo di circa lo 0,35%. Nonostante i segnali contrastanti provenienti dai funzionari della Federal Reserve, il dollaro USA rimane volatile a livelli elevati, aggirandosi vicino al suo massimo da fine maggio, continuando a deprimere l'oro denominato in dollari. Insieme a un mercato azionario globale generalmente forte e a una maggiore propensione al rischio, questo esercita ulteriore pressione sul metallo prezioso rifugio. Nel frattempo, la notizia di un leggero allentamento del conflitto tra Russia e Ucraina potrebbe indebolire il premio al rischio, frenando ulteriormente lo slancio rialzista dell'oro rifugio. Nell'ultima settimana, l'oro ha mantenuto un andamento in intervallo.
L'indice del dollaro USA rimane saldamente al di sopra dell'importante livello psicologico di 100, oscillando intorno a 100,15 lunedì, vicino al suo massimo da fine maggio (100,39). Il mercato è in attesa dei dati sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense di martedì e del tasso mensile delle vendite al dettaglio, dei dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statunitensi di mercoledì e di vari indicatori in graduale recupero dopo la chiusura delle attività governative, per determinare la futura direzione del dollaro e infondere nuovo slancio all'asset non fruttifero, l'oro. Nel frattempo, il rinnovato ottimismo sul mercato riguardo a un ulteriore taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a dicembre ha stimolato la propensione degli investitori per gli asset rischiosi. Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, i trader di futures sui fondi federali hanno aumentato la probabilità di un taglio dei tassi a dicembre al 70%-74%. La maggior parte dei mercati azionari asiatici ha registrato un rimbalzo lunedì, recuperando alcune recenti perdite, che a loro volta hanno indebolito la domanda di oro, bene rifugio.
Questa settimana assisteremo a una raffica di pubblicazioni di dati dagli Stati Uniti, tra cui le vendite al dettaglio di settembre (mese su mese), l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di settembre (anno su anno), l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di settembre (mese su mese), l'indice di fiducia dei consumatori del Conference Board di novembre, l'indice manifatturiero della Fed di Richmond di novembre e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per la settimana terminata il 22 novembre. I prossimi dati sulle vendite al dettaglio e sull'IPP negli Stati Uniti forniranno nuovi indizi sullo stato di salute dell'economia statunitense. Se questi dati statunitensi deludessero, potrebbero riaccendere le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed, spingendo al rialzo i prezzi dell'oro, potenzialmente riportandoli sopra i 4.100 dollari; al contrario, dati solidi indebolirebbero queste probabilità e l'oro potrebbe scendere al di sotto del livello di supporto chiave di 4.000 dollari. D'altra parte, l'indice del dollaro statunitense ha raggiunto un massimo di quasi sei mesi. Se l'indice del dollaro continua a rimanere sopra quota 100, ciò eserciterà una certa pressione al ribasso sui prezzi dell'oro.
Analisi dell'andamento del prezzo dell'oro:
La scorsa settimana, l'oro ha oscillato in un range. Lunedì ha visto un calo, martedì un calo fino a un minimo settimanale di 3998 prima di rimbalzare verso una chiusura positiva, mercoledì ha visto un rialzo seguito da un calo, con conseguente formazione di una candela positiva di piccolo corpo con una lunga ombra superiore, e giovedì e venerdì hanno visto una candela doji. Il grafico settimanale si è infine chiuso con una piccola candela negativa con ombre superiori e inferiori, a indicare un consolidamento continuo a breve termine. Osservando il grafico intraday, venerdì si è vista un'altra candela doji. Il prezzo ha raggiunto un massimo di 4100 nella sessione statunitense, non riuscendo a rompere il massimo precedente di 4110, e ha rapidamente risalito fino a circa 4050, mostrando un chiaro tiro alla fune tra rialzisti e ribassisti. Questa settimana, il mercato è relativamente tranquillo, senza pubblicazioni di dati importanti. Considerato il movimento limitato dell'oro la scorsa settimana, che si è costantemente mosso in un range a livelli relativamente bassi, non si sta ancora delineando un chiaro trend unidirezionale.
Poiché il grafico giornaliero ha mostrato una resistenza a breve termine a 4132, ogni volta ha testato il fondo prima di rimbalzare. Si tratta quindi di un forte rimbalzo, non di un'inversione di tendenza. Tuttavia, senza un importante catalizzatore positivo, sarà difficile muoversi verso l'alto dal precedente livello di resistenza di 4110. Dopo il rimbalzo di venerdì e la successiva impennata, poi alimentata dalle notizie, è chiaro che il periodo di aggiustamento si è esteso. Oggi è lunedì, senza importanti catalizzatori di notizie. Inoltre, il consolidamento e le fluttuazioni a livello settimanale di venerdì scorso non sono ancora terminati. Pertanto, la strategia di trading per l'oro oggi continuerà a essere vincolata a un range, mantenendo l'intervallo 4000-4130. La strategia di trading rimane quella di vendere sui rally, prestando molta attenzione ai livelli chiave. Per ora, è improbabile che l'oro subisca movimenti di prezzo significativi; è necessario uno stimolo di mercato per uscire con un forte slancio direzionale. In sintesi, la strategia di trading a breve termine per l'oro oggi è quella di vendere principalmente sui rally e acquistare secondariamente sui ribassi. Il livello di resistenza chiave da tenere d'occhio nel breve termine è 4110-4130, mentre il livello di supporto chiave è 4020-4000. Si prega di seguire attentamente il trend.
Ultima chiamata per Euro-DollaroNella scorsa settimana il cambio EUR/USD ha mostrato una dinamica moderatamente negativa, con il cross che si è riportato in area 1,15 dopo aver perso terreno rispetto ai massimi di inizio mese.
La pressione del dollaro, sostenuta da attese ancora prudenziali sui tagli dei tassi Fed, ha limitato i rimbalzi dell’euro e mantenuto il cambio sotto le prime resistenze di breve.
Questa settimana al contrario, sembra essere ripartita sotto l'insegna del rimbalzo, infatti già dalle nove di stamattina, ha registrato un deciso impulso che ha riportato il cambio a 1,1540 (ore 12).
Ora dal mio punto di vista, una chiusura su questi livelli potrebbe porre le basi per una ripartenza long del cambio che avrà come primo target area 1.16, per poi eventualmente estendere fino ad area 1,165, inutile per il momento parlare di target 1,175; al contrario un cedimento, confermato in chiusura di candela di area 1,149 invaliderebbe la ripartenza rialzista ed aprirebbe prospettive più ribassiste per il cambio.






















