AMP Amplifon e l'entrata long a 16.77. I target vanno rispettatiBuon lunedi 30 Giugno e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Amplifon, in risposta a un utente della Community che in uno dei video precedenti chiedeva come vedessi la situazione del titolo a seguito della recente (minima) correzione.
Spero che il contributo possa essere di interesse comune.
Grazie per l'attenzione e buona serata
Idee della comunità
Oro: rimbalzo debole? ho bisogno del tuo sostegno.
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Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
🔍 Trend della settimana
Oro ha perso circa il 2,3% nella settimana fino al 27 giugno, segnando la seconda chiusura settimanale negativa, spinto anche dal riscaldarsi del sentiment pro-rischio e delle tensioni geopolitiche in calo
Futures USA (COMEX) sono a circa 3.342 $/oz, sostenuti da un dollaro più debole e rendimenti dei Treasury in calo
🗓️ Fattori macro in arrivo
Attenzione ai dati chiave USA: PCE core, consumo, occupazione—possono influenzare trend Fed e quindi oro .
rimango a favore rialzista fino a cambi struttura evidenti in tf maggiori ed uscita da questo range daily.
cerco di muovermi fra i due punti estremi per rimbalzi long e short
oggi abbiamo la chiusura mensile ed è lunedi, quindi pazienza e monitoriamo
ci vediamo dopo in live
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
PLTR Candela importantissima sul grafico a candele Daily...Ultimo video tecnico della giornata, torniamo su Palantir Technologies e diamo un'occhiata a cosa ci dice la candela ribassista di venerdi scorso 27 Giugno, e in che modo è collegata alla candela che si sta invece sviluppando nella giornata di oggi.
Grazie a tutti per il vostro tempo, buona giornata e buon proseguimento di settimana
XAUUSD: Analisi di mercato e strategia al 30 giugnoAnalisi tecnica dell'oro
Resistenza del grafico giornaliero 3350, supporto 3225
Resistenza del grafico a 4 ore 3310, supporto 3245
Resistenza del grafico a 1 ora 3295, supporto 3260
Dal livello a 4 ore, dopo che l'oro è sceso a 3255 venerdì scorso, il grafico a candele reali ha fatto fatica a continuare a scendere, suggerendo un rallentamento del momentum ribassista. È necessario prestare attenzione alla possibilità di un supporto a doppio minimo a 3245. Allo stesso tempo, questo è anche il livello di supporto a 0,618 della sezione aurea della banda 3120-3452. Con il MACD che mostra segni di divergenza dal minimo, le operazioni a breve termine sono ribassiste, ma anche la probabilità di rimbalzo è molto alta. La posizione di supporto a breve termine al di sotto del mercato è intorno a 3281 e, in caso di rottura, si sposterà intorno a 3260-3247; la posizione di pressione importante è intorno a 3295; Se si rompe, la quota sarà tra 3309 e 3313!
ACQUISTA: 3281 vicino
ACQUISTA: 3260 vicino
ACQUISTA: 3245 vicino
Condivisione giornaliera →
EUR/USD verso un’inversione di tendenza?ANALISI MACROECONOMICA
Negli ultimi sei giorni lo scenario macroeconomico globale è stato segnato da segnali contrastanti tra speranze di ripresa e timori ancora ben presenti, soprattutto sul fronte inflazionistico e geopolitico. Tra Stati Uniti, Europa e Medio Oriente, il mondo continua a muoversi su un equilibrio fragile, dove ogni decisione politica o militare ha effetti a catena sui mercati finanziari, sulle valute e sul costo della vita.
Partiamo dagli Stati Uniti, dove la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse invariati, ma con un tono sempre più cauto. L’ultimo dato sul PCE (il parametro preferito dalla Fed per misurare l’inflazione) ha mostrato una crescita al 2,7% annuo – un valore superiore alle attese, segnalando che l’inflazione, pur in calo rispetto ai picchi del 2022, non è ancora del tutto sotto controllo. Questo raffredda le aspettative di un taglio dei tassi nel breve termine, anche se i mercati continuano a sperarci.Nel frattempo gli indici americani, spinti anche da nuovi accordi commerciali con la Cina, hanno raggiunto nuovi massimi storici, guidati dai titoli tecnologici e dal settore AI.
Anche in Europa c’è fermento. L’Unione Europea sta valutando di ridurre i dazi sulle importazioni degli Stati Uniti. Bruxelles sta considerando quindi una riduzione mirata dei dazi su alcuni bene statunitensi come gesto diplomatico verso la nuova amminstazione Trump e soprattutto per evitare ulteriori tensioni commerciali e poter quindi preservare i rapporti transatlantici. Mentre per quanto riguarda l’inflazione nell’Eurozona sta lentamente convergendo verso il target del 2%, ma la crescita resta fiacca, soprattutto in Germania e Italia. L’euro si è rafforzato contro il dollaro, spinto da questa divergenza di politica monetaria.
Nel frattempo, le materie prime hanno avuto movimenti interessanti: il petrolio ha perso terreno negli ultimi giorni, nonostante il contesto geopolitico complesso, mentre metalli come rame e nichel hanno registrato un rimbalzo grazie alla domanda industriale. E qui entra in gioco la questione più delicata del momento: la guerra in Medio Oriente.
Negli ultimi giorni, infatti, si è assistito a una nuova escalation tra Israele e Hezbollah, con bombardamenti reciproci al confine nord tra Israele e Libano. Il rischio che il conflitto si allarghi a una guerra regionale è tornato concreto. Gli Stati Uniti hanno rafforzato la loro presenza navale nel Mediterraneo orientale. L’impatto sui mercati per ora è stato contenuto, ma resta una variabile chiave: se il conflitto dovesse coinvolgere anche altri attori regionali o minacciare le rotte del petrolio nel Golfo Persico, potremmo assistere a una nuova impennata dei prezzi energetici.
In sintesi, il mondo resta in bilico tra dati macro positivi e fattori di rischio latenti. Il clima sui mercati è ancora ottimista, ma lo sguardo è sempre più attento alle tensioni globali e all’eventuale impatto che potrebbero avere su inflazione, crescita e stabilità finanziaria.
Questa si tratta di un’analisi informativa e non rappresenta alcun consiglio finanziario. Ogni investitore deve valutare le proprie entrate sul mercato in base al rischio e deve tener presente che tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare la situazione su EURUSD. Possiamo notare come ci sia stata una fortissima spinta al rialzo passando dall’apertura settimanale a 1.14000 e chiudendo la settimana con un prezzo massimo raggiunto di 1.17500, a conferma di una certa debolezza da parte del dollaro ed una forza non indifferente da parte dell’euro. Cosa possiamo aspettarci per le prossime settimane? Potremmo assistere ad una possibile discesa?
Al momento non abbiamo alcun tipo di conferma, e valutando anche il VWAP, ovvero la media ponderata dei volumi rispetto al prezzo, se teniamo presente l’ultimo swing di riferimento possiamo notare come il prezzo abbia sostato per parecchio tempo al di sopra dei volumi, per poi chiudere la giornata all’interno dell’ultima banda (rossa).
Se ci fossero le dovute conferme, potremmo valutare un possibile movimento al ribasso verso una qualche tipo di zona di acquisto più sostenibile, quale potrebbe essere la zona in corrispondenza della banda inferiore del VWAP, intorno a 1.16200/1.16300
Inoltre con il Volume Profile, possiamo notare come il POC (Point of Control) ovvero la zona a più scambio di volumi, sia proprio intorno all’area di 1.16200, zona da attenzionare nel caso in cui dovesse il prezzo arrivarci.
Sarà sicuramente importante avere le dovute conferme prima di entrare a mercato, anche in base alla propria strategia. Questa si tratta di una semplice analisi tecnica e che non fornisce alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le proprie valutazioni prima di effettuare un investimento, dato che il mercato è rischioso causa volatilità e tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Il gioco rialzista-ribassista sotto la Federal Reserve
L'odore di polvere da sparo è forte! Trump ha nuovamente "sparato" contro la Federal Reserve, affermando che "nessuno che non sia disposto a tagliare immediatamente i tassi di interesse verrà nominato presidente della Federal Reserve", e ha affermato con forza che il tasso di interesse ideale dovrebbe essere ridotto all'1-2%. Questo "gioco di potere" tra la Casa Bianca e la Federal Reserve sta iniettando nuovi fattori di volatilità nel mercato dell'oro!
Market Express: Emozionante andamento sulle montagne russe
L'oro ha messo in scena una scena emozionante oggi: dopo aver aperto a 3272 dollari, è balzato a 3281 dollari, poi è crollato a 3247 dollari e infine ha rimbalzato tenacemente. Questa ondata di trend a "V profonda" interpreta perfettamente l'attuale groviglio di mercato: c'è pressione dall'alto e supporto dal basso, e tori e orsi stanno combattendo duramente!
Decodifica tecnica: punti chiave di attacco e difesa
Fortezza ribassista: 3281 dollari USA rappresentano il punto massimo del rimbalzo odierno e l'area 3295-3301 dollari USA al di sopra è chiamata "linea della morte"
Posizione rialzista: l'area 3250-3255 dollari USA mostra un forte supporto e una sua rottura potrebbe innescare vendite di panico
Segnale di battaglia decisivo: 3316 dollari USA sono il "vincitore" che determina il trend a breve termine
Consigli operativi: seguire il trend e attaccare con precisione
Oggi abbiamo toccato con precisione il fondo a 3263 dollari USA e abbiamo realizzato profitti! Strategia attuale:
Rimbalzo a 3294-3301 dollari USA, coprire con decisione gli ordini short e lo stop loss è impostato a 3306 dollari USA
L'obiettivo è 3255-3260 dollari USA e puoi continuare a tenere la posizione anche se viene superata
Promemoria speciale: più feroce è il "cannone a bocca" di Trump, più violenta sarà la volatilità del mercato! Powell cederà alle pressioni politiche? La nomina del presidente della Federal Reserve a ottobre innescherà un nuovo mercato? Sono tutte "bombe a orologeria" sepolte nel mercato dell'oro!
GOLD riparte?Il prezzo dell’oro ha avuto il tempo di fare uno sweep di 2 lows interessanti per poi rimbalzare verso l’alto sull’ultimo livello, dove il supporto ha tenuto e ha permesso al prezzo di reagire. Attualmente, il prezzo si trova nella zona di range della vecchia fase di accumulo. Preparatevi a prendere posizioni long dopo la rottura del range verso l’alto.
Ultime tendenze e strategie per l'oro al 1° luglio:
1. Logica trainante principale: intensificazione del gioco long-short
L'avversione al rischio sostiene i prezzi dell'oro
Rischi geopolitici: la posizione dura di Trump sull'Iran (considerando un'azione militare) innesca una domanda di avversione al rischio sul mercato, e la caccia alle occasioni interviene.
Incertezza nei negoziati commerciali: la scadenza per i negoziati del 9 luglio potrebbe cambiare. Se venisse prorogata o superata, l'oro potrebbe essere trainato dagli acquisti di beni rifugio.
Politica della Fed e soppressione dei dati economici
I dati non agricoli sono cruciali: se il rapporto sull'occupazione non agricola negli Stati Uniti di giovedì (4 luglio) fosse positivo (basso tasso di disoccupazione, crescita salariale), ciò rafforzerebbe le aspettative della Fed di un aumento dei tassi di interesse, il che è ribassista per l'oro.
Altri dati:
Indice PMI manifatturiero ISM di martedì: se inferiore a 50 (in calo), potrebbe sostenere temporaneamente l'oro.
Dati ADP sull'occupazione di mercoledì: come prospettiva non agricola, se inferiore alle aspettative, i prezzi dell'oro potrebbero rimbalzare. Collegamento con il trend del dollaro USA
Se l'indice del dollaro USA si rafforza a causa dei dati economici, sopprimerà l'oro; al contrario, se il dollaro USA si ritira, l'oro potrebbe inaugurare un rimbalzo tecnico.
2. Segnali e punti tecnici chiave
1. Struttura del trend
Livello giornaliero:
Il sistema di medie mobili è in posizione corta (la media mobile a 5/10/60 giorni è al ribasso) e la debolezza a breve termine è stata confermata dopo la rottura della media mobile a 60 giorni la scorsa settimana.
Supporto chiave: 3247 (sezione aurea 0,618 + minimo del 29 maggio), la rottura della posizione aprirà uno spazio ribassista a 3220-3200.
Resistenza chiave: 3282 (massimo di venerdì scorso) → 3305-3315 (soppressione della media mobile + traccia superiore del canale).
Livello orario:
La media mobile incrocia e diverge, il MACD corre sotto l'asse zero, i ribassisti dominano ma sono ipervenduti (RSI vicino a 30) e le correzioni di rimbalzo a breve termine devono essere vigili.
2. Spartiacque tra long e short
Condizioni short: Il prezzo continua a essere al di sotto di 3282 e il rimbalzo non riesce a superare 3305.
Condizioni rialziste: Dopo essersi fermati a 3282, si supera 3305, o il supporto di 3247, formando di fatto un doppio minimo.
3. Strategia operativa odierna
1. Strategia principale: rimbalzo al rialzo
Area di ingresso: 3305-3315 (forte area di resistenza), stop loss sopra 3320.
Obiettivo: 3270→3247, in caso di rottura, guardare a 3220.
2. Strategia secondaria: posizione lunga a breve termine al livello di supporto (entrata e uscita rapide)
Punto di ingresso: 3260-3247 si stabilizza (se rimbalza rapidamente e chiude in positivo entro 1 ora), stop loss sotto 3240.
Obiettivo: 3282-3300, chiudere la posizione in caso di resistenza.
3. Strategia di follow-up di breakthrough
Rottura al rialzo di 3282: posizione leggera per inseguire posizioni lunghe, obiettivo 3300, stop loss 3270.
Rottura al ribasso di 3247: inseguire posizioni corte, obiettivo 3220, stop loss 3255.
4. Avvertenza sui rischi e gestione delle posizioni
Operare con cautela prima dei dati non agricoli: la volatilità del mercato potrebbe amplificarsi prima della pubblicazione dei dati, evitare posizioni pesanti durante la notte.
Rischio di un improvviso conflitto geopolitico: se la situazione tra Stati Uniti e Iran dovesse aggravarsi, l'oro potrebbe salire rapidamente e lo stop loss dovrebbe essere modificato in modo flessibile.
Rigorosa disciplina dello stop loss: un singolo stop loss non deve superare il 2% del capitale e si dovrebbero evitare transazioni frequenti in mercati volatili.
Riepilogo
L'oro è attualmente in un pattern ribassista volatile, ma è presente un supporto tecnico di acquisto vicino a 3247. L'operazione è principalmente ad alta quota, integrata da posizioni lunghe a breve termine a livelli di supporto chiave. Focus:
Resistenza: 3282→3305-3315
Supporto: 3260→3247→3220
Aud/Usd: F.T.W. dopo consolidamentoSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all'articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Il cambio Aud/Usd alla fine della settimana mostra segni di possibile continuazione dell'uptrend cominciato lo scorso aprile.
Il pair, dopo essere stato per svariate week in una stretta lateralità, ora forma una F.T.W. con test dei minimi poco sotto 0,6400.
Nei prossimi giorni quindi cercherò trigger di conferma su daily time frame.
Importante diventa la rottura dei massimi della settimana scorsa visto che si convaliderebbe il segnale F.T.W.
Da li possiamo attendere un pullback in area 50% ( entrando direttamente at market ) o una conferma/trigger su time frame inferiore come il daily/6H/4H.
Il fallimento della mia view si avrebbe con ritorno sotto 0,6370.
I targer primari sono situati tra 0,6620 e 0,6680 ma in ottica di medio termine non escludo l'arrivo in area chiave 0,6870 confluente anche con il 261,80% della F.T.W.
Per oggi è tutto, un caro saluto e… buon TRADING SIMPLE!
Verso i 26$Il prezzo ha un movimento che si ripete da mesi
Scende sul supporto dei 19$ (linea blu) e poi risale alla resistenza dei 22$ (linea viola)
Quando supera i 22$ sale fino ai 26$ (linea azzurra) per poi tornare giù ai 19$ dopo i breakout falliti
La settimana scorsa ha chiuso al di sopra dei 22$ e ora si dirige verso il nuovo test dei 26$
dazi stabili, riduzione dell'impatto sul prezzo dell'orodazi stabili, riduzione dell'impatto sul prezzo dell'oro
⭐️INFORMAZIONI SULL'ORO:
Venerdì i prezzi dell'oro sono crollati di oltre l'1,5%, con il rafforzamento della propensione al rischio, alimentato da una combinazione di sviluppi geopolitici ed economici positivi. L'allentamento delle tensioni tra Israele e Iran, l'accordo commerciale formale tra Stati Uniti e Cina e i continui sforzi di Washington per stipulare nuovi accordi commerciali con i partner globali hanno sollevato il sentiment del mercato, frenando la domanda di beni rifugio come i lingotti.
Al momento della stesura di questo articolo, la coppia XAU/USD si attesta a 3.274 dollari, dopo aver recuperato da un precedente massimo di 3.328 dollari. Giovedì, la Casa Bianca ha confermato la firma di un atteso patto commerciale con la Cina, che sancisce la fine ufficiale della protratta guerra commerciale. Il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick ha anche indicato che ulteriori accordi potrebbero essere finalizzati prima della scadenza del 9 luglio.
⭐️Commenti personali:
Le informazioni sui negoziati sui dazi stanno gradualmente diventando stabili e favorevoli. Le informazioni sull'inflazione mostrano segnali di aumento; l'aumento del dxy rappresenta anche una pressione temporanea che sta causando il ritorno del prezzo dell'oro al livello di 3200.
🔥 Tecnicamente:
In base alle aree di resistenza e supporto del prezzo dell'oro secondo il frame H4, identifica le seguenti aree chiave importanti:
Resistenza: $3307, $3348, $3390
Supporto: $3248, $3202
Geox minimi storici ma possibile segnale sul mensileGeox a giugno ha toccato il suo minimo storico a 0,2920€ da dove sta provando un tentativo di rimbalzo. Oggi è in rialzo del 4,10% ma il mese di giugno è in rosso con un calo del -4,53%. Il ribasso da inizio 2025 è del -35%, che segue il -25% registrato nel 2024.
Va detto che il downtrend di Geox è cronico ed è in corso da un decennio. Il massimo storico è stato toccato nel 2007 a 15,18€. Tornando ai tempi attuali, osserviamo il grafico monthly dove si può notare la formazione di una candela hammer. Va detto che a livello tecnico, non è perfetta poiché il body è abbastanza ampio. Tuttavia, la shadow inferiore è ben presente. Già il mese scorso si era chiuso con una candela doji, tipica delle fasi di possibile inversione ma il minimo di questo mese in teoria la inficia.
Osservando l grafico weekly (a destra) si può vedere la fase di rimbalzo in atto da circa tre settimane. Per avere un primo segnale di forza e ipotizzare un’accelerazione rialzista, Geox deve superare la resistenza in area 0,3320€.
Senato USA verso l’approvazione della legge fiscaleLA LEGGE FISCALE IN VOTAZIONE AL SENATO
Quello che il presidente Trump ha definito il “grande e bellissimo disegno di legge” ha superato, sabato scorso, un importante ostacolo procedurale al Senato degli Stati Uniti, avvicinando l’imponente pacchetto di spesa al traguardo. Il voto sulla mozione per procedere al dibattito finale sul disegno di legge è stato approvato con 51 voti favorevoli e 49 contrari. Tutti i democratici e due repubblicani, i senatori Thom Tillis della Carolina del Nord e Rand Paul del Kentucky, hanno votato contro.
Fino a poche ore prima, i numeri erano sfavorevoli: 50 senatori contrari, 46 favorevoli e 4 indecisi. Successivamente, i senatori repubblicani indecisi hanno scelto di non boicottare l’intero progetto. Le ore di incertezza e le discussioni dell’ultimo minuto hanno messo in evidenza il difficile percorso che attende comunque il controverso pacchetto.
Il voto procedurale di sabato prepara il terreno per il voto finale del Senato sul mega-disegno di legge, che dovrebbe tenersi domenica o lunedì. L’obiettivo è approvarlo e portarlo sulla scrivania del presidente Donald Trump per la ratifica prima del 4 luglio.
Restano però dubbi sull’approvazione definitiva da parte della Camera della versione del disegno di legge presentata dal Senato, finalizzata poco prima di mezzanotte di venerdì. Le modifiche dell’ultimo minuto, frutto del lavoro delle lobby, hanno portato a vittorie ma anche a qualche sconfitta. Le manovre dietro le quinte hanno contribuito al completamento del disegno di legge, che conta 940 pagine.
Uno dei principali punti critici per i falchi fiscali è l’aumento del tetto del debito di 5.000 miliardi di dollari proposto dal disegno di legge, una cifra che continua a irritare alcuni senatori repubblicani e che solleva dubbi sulla capacità del leader della maggioranza al Senato, John Thune, di mantenere compatta la sua fazione.
Se promulgato, il disegno di legge codificherebbe molte delle promesse elettorali di Trump, tra cui l’estensione dei tagli fiscali del 2017, l’abbassamento delle aliquote sul reddito, l’aumento delle detrazioni standard, un credito d’imposta per i figli più elevato e altre disposizioni. Include anche nuove proposte politiche, come agevolazioni fiscali sulle mance, sulla retribuzione degli straordinari, sui prestiti per auto e una detrazione dei bonus per gli americani più anziani, per aiutarli a compensare le imposte sul reddito della previdenza sociale.
BORSE INARRESTABILI
Venerdì, i principali indici di Wall Street hanno chiuso ai massimi storici, spinti dall’ottimismo per una soluzione imminente degli accordi commerciali in sospeso e dalle crescenti aspettative di tagli dei tassi di interesse. Gli investitori hanno ignorato le dichiarazioni del presidente Donald Trump sull’interruzione dei negoziati commerciali con il Canada.
L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,5%, chiudendo sopra i massimi storici di febbraio, mentre il Nasdaq 100 è avanzato anch’esso dello 0,5%, raggiungendo un nuovo massimo. Il Dow Jones è salito di 432 punti.
In precedenza, i mercati si erano impennati grazie a notizie incoraggianti su progressi commerciali con partner chiave, tra cui un accordo quadro con la Cina. Sebbene le inaspettate dichiarazioni di Trump sul Canada abbiano brevemente intaccato il sentiment, non sono riuscite a frenare il rally dell’equity.
Il forte rimbalzo del mercato dai minimi di aprile è stato trainato dall’allentamento delle pressioni inflazionistiche e dalla tenuta degli utili aziendali. A rafforzare il tono positivo hanno contribuito anche i dati che mostrano un miglioramento del sentiment dei consumatori e solo un lieve aumento dell’inflazione core PCE.
Le azioni di Nike sono balzate del 13% dopo un rapporto sugli utili ottimistico, mentre Amazon è salita dello 0,5% a seguito di un upgrade da parte degli analisti.
PCE IN RIPRESA
L’indice dei prezzi della Spesa per i Consumi Personali (PCE) degli Stati Uniti è aumentato dello 0,1% su base mensile a maggio 2025, in linea con aprile e con le aspettative. I prezzi dei beni sono aumentati dello 0,1%, mentre quelli dei servizi sono cresciuti dello 0,2%, superando lo 0,1% del mese precedente.
L’indice PCE core è aumentato dello 0,2%, superando lo 0,1% dei due mesi precedenti e le previsioni. I prezzi dei prodotti alimentari sono saliti dello 0,2% dopo un calo dello 0,3% ad aprile, mentre quelli dei beni e servizi energetici sono diminuiti dell’1% dopo un aumento dello 0,5%.
Su base annua, l’inflazione PCE è accelerata al 2,3%, rispetto al 2,2% rivisto al rialzo. Analogamente, l’inflazione PCE core è salita al 2,7% dal 2,6%, superando le aspettative. L’indice PCE è l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve.
VALUTE
Il dollaro è sceso di oltre l’1,5% questa settimana, attestandosi al di sotto di quota 97,3, vicino al livello più basso da febbraio 2022. Il calo è stato trainato dalle crescenti aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed.
Il presidente Powell ha assunto un tono decisamente accomodante durante la recente audizione al Congresso, suggerendo che, in assenza di pressioni inflazionistiche derivanti dai dazi, la Fed avrebbe continuato il suo ciclo di tagli dei tassi.
Nel frattempo, il presidente Trump ha chiesto ripetutamente a Powell di dimettersi e potrebbe annunciare la sua scelta per il prossimo presidente della Fed già a settembre o ottobre, creando potenzialmente una struttura di leadership “ombra” in grado di orientare la politica monetaria in senso più accomodante.
I dati economici statunitensi hanno mostrato che la spesa per consumi personali è diminuita dello 0,3% a maggio, il calo più netto dell’anno. L’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, il PCE core (esclusi alimentari ed energia), è aumentato dello 0,2%, leggermente al di sopra delle previsioni.
Inoltre, i dati definitivi del Michigan hanno mostrato un miglioramento del sentiment dei consumatori, che ha raggiunto il massimo degli ultimi quattro mesi a giugno, e una diminuzione delle aspettative di inflazione.
L’euro ha superato quota 1,1700 contro il dollaro e potrebbe puntare all’area 1,1825–30, mentre la sterlina si avvicina a 1,3840–50. Il mercato resta dollaro-centrico, ma il cambio USD/JPY scende meno rispetto alla salita di euro e sterlina, con i supporti che sembrano reggere meglio. Il cambio USD/CAD è in ripresa, specie dopo che Trump ha annunciato l’interruzione immediata di tutte le discussioni commerciali con il Canada, in risposta alla tassa sui servizi digitali imposta da Ottawa. Dopo aver raggiunto 1,3760–70, il cambio ha corretto tornando a 1,3685, dove ha chiuso.
Le valute oceaniche restano deboli, seguendo per correlazione l’andamento di euro e sterlina, senza movimenti autonomi. Si attende un ritorno della Cina verso la crescita, che potrebbe dare slancio ad AUD e NZD.
USA, CONSUMI IN CALO
La spesa per consumi personali (PCE) negli Stati Uniti è diminuita dello 0,1% rispetto al mese precedente, attestandosi a 21.441 miliardi di dollari a maggio 2025. Si tratta della prima contrazione da gennaio, in contrasto con le aspettative di un aumento dello 0,1%, e potrebbe indicare che dazi e incertezza economica stanno frenando l’interesse dei consumatori.
La spesa per beni è diminuita drasticamente dello 0,1%, rispetto all’aumento dello 0,2% di aprile, con un forte calo dei beni durevoli (-1,8% contro +0,4%) e una flessione più contenuta dei beni non durevoli (-0,2% contro 0%). La spesa per servizi è invece aumentata, ma a un ritmo più contenuto, pari allo 0,1% contro lo 0,2%.
DATI DELLA SETTIMANA
La prossima settimana, l'attenzione degli investitori sarà rivolta agli sviluppi nei negoziati commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner, in vista della scadenza del 9 luglio. Questa data segna la fine della pausa di 90 giorni sui dazi statunitensi introdotti ad aprile.
I mercati seguiranno con attenzione anche il Forum delle banche centrali organizzato dalla BCE, durante il quale i principali responsabili delle politiche monetarie, tra cui il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, dovrebbero offrire nuovi spunti sulle prospettive economiche e monetarie globali.
Sul fronte macroeconomico, è atteso il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti, che dovrebbe confermare un ulteriore indebolimento del mercato del lavoro.
Tra gli altri indicatori chiave da monitorare figurano gli indici PMI ISM per il settore manifatturiero e dei servizi, i dati su esportazioni e importazioni statunitensi, gli indici PMI ufficiali e Caixin della Cina, l’inflazione dell’Eurozona, gli ordini alle fabbriche tedesche, l’indagine Tankan sul sentiment delle imprese giapponesi e i dati commerciali dell’Australia.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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NDX trend settimanale ampiamente positivoAnalisi su timeframe 1W
NDX sovraperforma nettamente su base settimanale in un contesto di forte compressione della volatilità implicita (crollo di VIX e VXN). La discesa dello SKEW riduce il rischio di eventi estremi, ma resta sopra 140, segnalando una protezione residua da parte degli operatori istituzionali. Il quadro di benchmark rafforza il bias LONG.
Il trend settimanale è ampiamente positivo: il prezzo è sopra tutte le medie mobili esponenziali e anche sopra la VWAP, con inclinazione ascendente su tutte le curve. La VWMA20, ancora distante, segnala che gran parte del rally si è sviluppata sopra il valore medio volumetrico, in regime di forte spinta. Tuttavia, l’ADX molto basso (12,48) suggerisce che il trend è ancora immaturo o che manca una vera forza direzionale. La forte salita è reale, ma va monitorata per segnali di esaurimento.
Le variazioni settimanali positive (+4,20%) e su base 1W (+907 pt) rafforzano il momentum.
L’RSI a 63 indica una zona di forza relativa marcata, ma non ancora in ipercomprato, che inizia da quota 70. La distanza dalla sua media mobile (RSI-MA 50,04) suggerisce trend sostenuto.
Il %K stocastico sopra 98 e %D oltre 94 segnalano zona estrema di ipercomprato tecnico, che statisticamente precede o una pausa/consolidamento o una fase laterale.
Tuttavia, in fase di breakout, questi valori possono mantenersi alti a lungo.
Serve monitoraggio per eventuale divergenza futura.
Il Put/Call Ratio si è mantenuto sopra 1,25 per tutto il periodo, con un picco a 1,39 il 26 giugno e lieve calo il 27 a 1,33.
Questo suggerisce che nonostante il rally, permane una forte attività di copertura, oppure una componente contrarian significativa sul mercato delle opzioni. È un tipico scenario in cui il sentiment non è completamente bullish, ma dominato da una forma di cautela istituzionale.
Livelli
Resistenza Principale : 23124
Supporto principale : 22100
Strategia Swing
LONG:
TP1: 23.000
TP2: 23.800 (proiezione tecnica)
TP3: 24.350 (estensione)
SL1: 20.998 (Punto Inversione)
SL2: 20.820 (EMA20)
Trailing Stop: attivo da +1,5%, con soglia di sicurezza –1,5% dal massimo relativo
SHORT:
Attualmente non consigliato (solo su chiusura < EMA20 con volumi in calo)
No Trade Zone: tra 22.300 e 22.600 → congestione su massimo storico → richiede breakout confermato
Ingresso ideale: su pullback verso VWAP o EMA20 (22.223–20.820)
Oppure: breakout confermato sopra 22.600 con volumi in espansione
Target: 23.124 / 23.800 / 24.350
SL: 20.998 (SL1) – 20.820 (SL2)
Trailing stop da attivare sopra +1,5% di guadagno
📊 Probabilità scenario:
Continuazione LONG: 70%
Pullback tecnico controllato: 25%
Rottura ribassista (sotto EMA20): 5%
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Breakout or Rejection Ahead?At the moment, we are observing a test of the upper trendline, which has previously acted as strong resistance. This setup suggests two possible scenarios:
🔹 Bullish Breakout:
If the price manages to break above the channel with volume confirmation and retests the trendline as support, this could signal a trend reversal and open room for a strong upward movement.
🔹 Bearish Rejection:
If the price gets rejected at this level, we could see a continuation of the bearish trend within the channel, potentially targeting the lower boundary once again.
Now the question is: how to profit in both scenarios?
I am entering a short position, if the price breaks out of the descending channel and the upper trendline (previous resistance) is successfully retested as support, I will reverse my position from short to long.
Write in the comments how you would approach this setup 😊
Strategia di analisi del trend dell'oro per prossima settimana:Strategia di analisi del trend dell'oro per la prossima settimana:
1. Interpretazione delle notizie: la politica della Fed e il sentiment del mercato dominano la direzione
✦ Analisi dei fattori chiave:
la situazione in Medio Oriente si è attenuata
la domanda di oro come bene rifugio è diminuita, il che è ribassista per i prezzi dell'oro.
Focus Fed: Indice dei prezzi PCE
Se i dati PCE aumentano → Rafforzano le aspettative di rialzo dei tassi di interesse → I prezzi dell'oro sono sotto pressione
Se la spesa personale è debole → Le aspettative di rialzo dei tassi di interesse rallentano → Rimbalzo favorevole del prezzo dell'oro
Il sentiment attendista degli investitori si intensifica
→ Non c'è panico nel mercato e tende a fluttuare al ribasso piuttosto che a crollare.
2. Analisi tecnica: Dominanza ribassista, prestare attenzione alle aree di supporto chiave
Struttura giornaliera:
la tendenza ribassista è chiara e il sistema delle medie mobili gira al ribasso;
Il prezzo si sta muovendo vicino alla linea inferiore delle bande di Bollinger e si sospetta un ipervenduto a breve termine;
L'area 3280-3295 costituisce una zona di pressione, che non è stata violata dopo numerosi test.
Punti chiave al livello a 4 ore:
Si è chiaramente formato un canale a gradini;
I livelli di supporto si muovono gradualmente verso il basso, un tipico pattern ribassista;
Supporto inferiore: 3270 → 3263 → 3250-3245
Pressione superiore: 3280 → 3300 → 3310
III. Previsioni sull'andamento dell'oro per la prossima settimana
📉 Trend principale: ribassista, a breve termine o in calo
Se scende in area 3245-3250, è prevedibile un rimbalzo tecnico a breve termine; Dopo il rimbalzo, potrebbe bloccarsi nuovamente nell'intervallo 3280-3295, adatto per la vendita allo scoperto;
A meno che non recuperi nettamente sopra 3310, sarà difficile invertire la tendenza al ribasso.
IV. Suggerimenti per la strategia operativa (core)
Vendere sui massimi 3285 - 3295 Stop loss 3310 Target 3255 / 3245 Layout ordini short vicino alla resistenza
Trend bottom-picking 3245 - 3250 Stop loss 3238 Target 3275 / 3280 Atteso rimbalzo ipervenduto, provare ad acquistare long con una posizione leggera
Vendita allo scoperto aggressiva vicino a 3310 Stop loss sopra 3336 Target 3280 / 3263 Livello di resistenza di conversione massimo e minimo, se il test non viene rotto, andare short
V. Riepilogo e prospettive
✅ Conclusione: la prossima settimana, il trend dell'oro sarà ancora "high-short come principale e low-long come ausiliario", concentrandosi sul gioco tra il supporto di 3250 e il livello di pressione di 3295.
L'oro non ha ancora rotto la struttura short e il calo inerziale dopo la rottura di 3295 continuerà. Si consiglia ai trader di evitare di inseguire alti e bassi, di implementare rigorosamente gli stop loss e di rimanere flessibili.
BTCUSDBTC crolla sotto quota 100.000, rimbalza e testa la zona short a 109.500
BTC è sceso sotto la soglia dei 100.000 🔻 prima di rimbalzare vicino a 98.000 🔺, un movimento legato alla debolezza del DXY e all'allentamento delle tensioni geopolitiche. Ora a sfidare quota 110.000 🔼, incontra una forte resistenza a 109.500. I primi test a 110.000 spesso innescano pullback, rendendo le posizioni short la strategia preferita qui 📉.
🚀 Vendita a 108.500 - 107.500
🚀 TP 106.500 - 105.500
Oro in Ripresa Tecnica – Ma i Rischi Restano ElevatiDopo un forte crollo alla fine della scorsa settimana, il prezzo dell’oro è rimbalzato dal minimo di circa $3.245 fino a sfiorare la soglia dei $3.300. Tuttavia, questo recupero appare principalmente tecnico, una semplice reazione da ipervenduto, senza segnali concreti di un’inversione di tendenza duratura.
Nel grafico H2, la tendenza principale rimane ribassista, come evidenziato dalla presenza di numerose Fair Value Gaps (FVG) rosse sopra i $3.320, che indicano una fase di distribuzione in mano ai venditori. Ogni tentativo di rimbalzo viene respinto in queste aree di resistenza, confermando la forza della pressione ribassista.
Il profilo dei volumi mostra come i flussi principali siano ancora orientati verso l’offerta, senza segni evidenti di accumulazione. Ciò fa pensare che l’attuale rimbalzo possa essere una “bull trap” – una trappola per acquisti, prima di un nuovo possibile movimento ribassista.
In un contesto privo di catalizzatori forti, con la geopolitica in fase di raffreddamento e le aspettative di taglio dei tassi da parte della Fed che continuano a slittare, l’oro sembra ancora privo della forza necessaria per avviare un vero rally. Il vantaggio, per ora, resta dalla parte dei ribassisti.
Oro sotto pressione – Rimbalzo o solo una trappola?Ehi ragazzi,
L’oro (XAUUSD) sta mostrando un piccolo rimbalzo dopo aver toccato il minimo intorno ai 3.265 USD, e ora sta fluttuando vicino ai 3.295 USD. Ma attenzione, perché il grafico H1 ci racconta un'altra storia: il trend ribassista è ancora il boss qui, e sembra che l’oro voglia solo tornare a testare l’area di offerta intorno ai 3.300 USD prima di scendere di nuovo.
A guardarlo bene, il prezzo sta disegnando un classico pullback verso la resistenza. Due target sono già in vista: TP1 a 3.278 USD e TP2 più giù, vicino al supporto chiave a 3.243 USD. Se non riusciamo a bucare la nuvola Ichimoku e l’area di volume sopra, i venditori potrebbero riprendere il controllo e spingere il mercato ancora più in basso.
Occhi aperti — potrebbe essere il momento giusto per cogliere un’opportunità!
Analisi Pattern Ribassista su GBP/USD Analisi Pattern Ribassista su GBP/USD 🔻🦈
Il grafico mostra la formazione di un pattern armonico ribassista (probabilmente un Gartley), completo in prossimità della zona di resistenza chiave attorno a 1.3736, già testata e respinta più volte (frecce rosse).
🔍 Punti Chiave:
📌 Il pattern armonico indica una possibile zona di inversione ribassista.
🔺 Più rifiuti nella zona 1.3730–1.3780 evidenziano una forte pressione di vendita.
📉 La rottura della trendline ascendente conferma un cambiamento strutturale nel mercato.
🟠 I cerchi arancioni evidenziano aree di reazione storica — zone di alta liquidità che fungono da supporto/resistenza.
🎯 Obiettivo al ribasso fissato a 1.35124, in corrispondenza con un'importante area di supporto e il completamento del pattern.
📊 Conclusione:
GBP/USD mostra segnali chiari di una possibile inversione ribassista con un target proiettato verso 1.3512. Una rottura sotto 1.3650 rafforzerebbe ulteriormente lo scenario short.
🚨 Nota Operativa:
Attendere conferme con candele ribassiste decise e aumento di volume prima di entrare in posizione short. Posizionare lo stop loss sopra 1.3780 per una gestione del rischio efficace.
BTC continua il suo range.Anche oggi, il BTC continua ad accumularsi al di sopra della rottura del triangolo, quindi non ho davvero molto da aggiungere alle analisi precedenti. Tuttavia, posso comunque dirvi che la volatilità sta iniziando a riprendere e che ci dovrebbe essere movimento nei prossimi giorni.
Continua la debolezza di Stellantis, Il grafico mostra un trend primario decisamente ribassista.il titolo ha subito una forte accelerazione al ribasso, rompendo i precedenti supporti e inserendosi in un canale di regressione discendente.
Da circa tre mesi (aprile-giugno), il trend ribassista si è arrestato per entrare in una fase di congestione laterale. Il prezzo si sta muovendo all'interno di un range ben definito, con un supporto chiave in area 7.5€ e una resistenza intorno ai 9.5€-10.0€.
Il titolo si trova in un momento tecnico cruciale. Mentre il trend di fondo è ribassista, la tenuta del supporto a 7.5€ ha creato una base di potenziale accumulazione. L'esito di questa fase è binario:
Una rottura al di sotto di 7.5€ aprirebbe le porte a una nuova, significativa discesa.
Una tenuta del supporto e una successiva rottura della resistenza in area 9.5€-10.0€ fornirebbe invece il primo vero segnale di inversione di tendenza di medio termine.
Per cui attualmente la mia visione è neutrale-ribassista.