U Unity software e la sua price action recente: aggiornamentoBuona domenica 2 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un nuovo video di analisi tecnica su Unity Software.
Andiamo ad analizzare su grafico a candele weekly e daily, cercando di identificare le prossime resistenze e la motivazione tecnica che più mi ha spinto a entrare sul titolo e a considerarlo tecnicamente estremamente interessante.
Grazie e buon inizio di settimana
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Idee della comunità
Imminente breakout rialzista Il prezzo si muove da diversi mesi nel canale discendente e dopo la recente trimestrale sta accelerando la risalita posizionandosi appena sotto il margine superiore
Una chiusura confermata sopra gli 880$ avrà come target successivo i 935$ dopodiché si andrà oltre i 1000$
Attenzione al settore della salute che è pronto a stupire nel prossimo anno
CAMPARI che fare?Campari apre in gap down a seguito della notizia del sequestro di azioni da parte della GDF per motivi fiscali. La notizia ha creato interesse anche negli istituzionali che tornano short a inizio Ottobre e poi anche il giorno prima del rilascio della comunicazione. D. E. Shaw & Co., L.P. è stato molto bravo a chiudere il 27 e riaprire lo short ad un miglior prezzo il 30 ottobre.
Ancora una volta chi è informato riesce a fare affari e rimane impunito.
Passando ai grafici penso che il prezzo non possa spingersi al ribasso sotto 5.4 euro e che tecnicamente è in una zona che dovrebbe richiamare Accumuli. Le notizie attuali continuano a dare newsflow negativo ma potrebbero in effetti essere vicino ad un punto di svolta.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
🟡 GOLD analisi tecnica + fondamentale🟡
Anche questa settimana pochi dati in programma.
Il più importante è l’NFP di venerdì che è stato annullato a quanto pare.
Vediamo se cambia qualcosa con questo possibile shutdown e per quanto ancora andrà avanti
- venerdì pomeriggio abbiamo visto insieme una spinta long sul livello daily, dopo la conferma daily long sopra al livello giallo di giovedì.
Ha fatto la solita smart money trap che abbiamo spiegato in live tra venerdi sera a stamattina ripescando i minimi creati venerdi sera.
questo Pattern funziona spesso, e quando lo notiamo serve attenzione.
Oggi potremmo vedere la stessa cosa nella zona rossa (4060)
Occhi aperti.
Per ora nessun dato forte.
Quindi oggi: lunedì flat.
Stasera ore 18:00 analizziamo tutto insieme: forex, stocks, commodities.
Così prepariamo i setup swing per la settimana.
Vi aspetto.
ci vediamo in live dopo
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📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
GOLD | Inizio mese e ISM ore 16:00!Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Nuovo mese e nuova settimana, ma soprattutto, questo Venerdì usciranno gli NFP oppure no? Staremo a vedere, nel mentre cerchiamo di capire cosa potrà succedere oggi.
Ricollegandomi allo scorso fine settimana, siamo sotto Dominance short e mi aspetterei ancora una ripartenza a ribasso a prendere la liquidità segnata, quindi mi aspetto uno Short dai 4030$ circa ai 3910/3920$ per ripartire a rialzo in direzione dei 4100$ per oncia, ogni movimento andrà studiato nel dettaglio per cercare il giusto trigger di entrata.
Per oggi mi focalizzerò solo sulla prima possibilità di Short, il resto si vedrà domani, non abbiamo news ma comunque cautela per l'apertura di Wall Street alle 15:30.
Attenzione anche all'ISM delle 16:00.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
XAUUSD GOLD Oro: la settimana scorsa conferma pattern ribassistaBuona domenica 2 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un nuovo aggiornamento tecnico sull'oro, in vista dell'inizio della settimana.
Come si evoluto il potenziale pattern di inversione ribassista "dark cloud cover" di due settimane fa? Scopriamolo insieme con il contributo tecnico odierno.
Grazie per la vostra attenzione e fiducia, e buona serata a tutti
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BTC in indecisione tra lo 0,25 e lo 0,5 di FIBOIl prezzo del BTC si trova in una fase in cui può scegliere se fare un rimbalzo rialzista o ribassista a seconda delle circostanze 📊🤔
Da un lato, il prezzo potrebbe rifiutare al ribasso sul livello 0,5 di FIBO con l’obiettivo di rompere lo 0,75 di FIBO e spazzare i lows delle shadow daily 📉💰
Dall’altro lato, il prezzo potrebbe superare lo 0,5 di FIBO al rialzo e andare a spazzare i due equal highs 📈🚀
Euro-Dollaro: Scenari e Prospettive Dopo la Rottura a 1,155Buonasera a tutti, si è appena conclusa un’intensa settimana macro per l’Euro-Dollaro, scandita dalle decisioni e dai commenti delle rispettive banche centrali. Ora che i mercati sono chiusi, proviamo a fare un bilancio di quanto è successo e a capire quali scenari potrebbero aprirsi nelle prossime sedute:
- La BCE ha lasciato i tassi invariati segnalando una fase di stabilità e prudenza. L’inflazione nell’Eurozona resta vicina al target del 2%, grazie anche al vigore del mercato del lavoro e della crescita, ma le prospettive restano incerte per lo scenario globale, commerciale e geopolitico.
- La FED invece ha tagliato i tassi di 25 punti; Powell ha sottolineato che ulteriori tagli non sono scontati a dicembre, così la Fed resta divisa: alcuni membri avrebbero preferito tagli più forti, altri nessun taglio. L’approccio resta “data dependent” per via dell’elevata incertezza, anche per il blocco di alcuni dati economici ufficiali.
Quindi, quali scenari si aprono per le prossime sedute? Iniziamo subito con il mettere il mirino sull’evento market mover della settimana, ovvero i Non Farm Payroll di Venerdì, che sicuramente creerà un po’ di volatilità sui mercati.
Dal punto di vista tecnico, venerdì abbiamo assistito alla rottura dell’area 1,155, che da mesi aveva respinto ogni tentativo ribassista. Questa rottura, a meno che non venga immediatamente riassorbita nella giornata di lunedì, apre la strada a un probabile approdo del cambio verso il livello di 1,145 prima e successivamente 1,140 (l’area testata venerdì 1 agosto), zona in cui è probabile che i venditori prendano profitto.
Ogni ritorno verso l’area 1,155 rappresenta quindi un’opportunità interessante per un ingresso short in ottica rischio/rendimento. Attenzione però: solo un ritorno stabile sopra 1,158, confermato con una chiusura di candela, potrà annullare lo scenario short e porre le basi per una possibile ripresa del trend rialzista.
Metalli Preziosi in Pausa, Gas Naturale in MarciaUn saluto a tutti i trader, questa settimana è stata caratterizzata da una notevole fase laterale e di consolidamento sui principali mercati dei metalli preziosi, in particolare Oro (Gold) e Argento (Silver). Il prezzo è rimasto intrappolato in range stretti, mostrando una bassa volatilità e un interesse direzionale limitato.
Pausa Riflessiva: Il movimento assente suggerisce che gli operatori di mercato stiano prendendo tempo, come se stessero "aspettando un segnale" o un catalizzatore fondamentale prima di impegnarsi in una direzione.
Volumi e Liquidità: I volumi di scambio in questa fase laterale sono risultati spesso nella media o in contrazione, rafforzando l'idea di una pausa forzata in attesa di dati economici chiave, decisioni di politica monetaria (es. tassi d'interesse della Fed) o sviluppi geopolitici significativi.
Prospettive: La rottura di questo range di consolidamento, quando avverrà, potrebbe innescare un movimento direzionale rapido e deciso. È fondamentale monitorare i livelli di supporto e resistenza immediati che definiscono l'attuale lateralizzazione.
Conclusione per i Metalli Preziosi: Il "risveglio" dell'Oro e dell'Argento dipenderà dalla chiarezza del panorama macroeconomico e dall'eventuale indebolimento/rafforzamento del dollaro USA. Attesa e pazienza sono le parole d'ordine per chi opera su questi asset in questo momento.
🔥 Natural Gas (NG): Espansione di Volume e Rottura Tecnica
In netto contrasto con la calma dei metalli, il mercato del Gas Naturale (Natural Gas) ha fornito un'azione di prezzo decisamente più dinamica e interessante.
Movimento Deciso: Il Gas Naturale ha messo a segno un buon movimento al rialzo, accompagnato da una chiara espansione dei volumi. Questa combinazione è cruciale, poiché i volumi confermano la validità della mossa direzionale, suggerendo l'ingresso di nuovi capitali.
Rottura della Resistenza: La spinta al rialzo ha portato alla rottura della prima resistenza significativa. Questa rottura tecnica è un segnale costruttivo dal punto di vista dell'analisi tecnica, indicando che i venditori a breve termine hanno ceduto e che il trend rialzista ha guadagnato slancio.
Fattori Drivanti: I movimenti sul Gas Naturale sono spesso legati a cambiamenti nelle previsioni meteorologiche (soprattutto in vista dell'inverno boreale) e alle dinamiche di stoccaggio e offerta globale (spesso influenzate dalle esportazioni di GNL). L'espansione dei volumi indica che il mercato sta prezzando in modo aggressivo uno o più di questi fattori.
Conclusione per il Gas Naturale: Il momentum è forte. Dopo la rottura della prima resistenza, l'attenzione si sposta ora sul consolidamento sopra il nuovo livello di supporto e sulla ricerca delle prossime aree di resistenza superiori. La forte espansione del volume fornisce una solida base per questo recente rally.
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Ethereum: fase di ribasso dopo l’ATH di agostoFase di ribasso per il prezzo di Ethereum, in calo ormai dal suo massimo storico (ATH) registrato in agosto a 3.950$. Il mese di ottobre si è chiuso con un ribasso del -7,21%, segnando il secondo mese consecutivo in rosso. Da inizio anno, tuttavia, ETH resta ancora in positivo del +16,60%.
Sul grafico weekly si osserva chiaramente la fase di correzione in atto, caratterizzata da una serie di massimi decrescenti. Il prezzo ha già testato il primo supporto rilevante in area 3.600$, da cui è rimbalzato, ma le ultime tre settimane sono rimaste contrassegnate da incertezza e da shadow evidenti, segnale di indecisione del mercato. I supporti principali si collocano tra 3.600$ e 3.500$, seguiti a scalare dai 3.150$, dove transita anche la media mobile a 50 periodi.
Sul grafico daily, la panoramica degli ultimi 20 giorni mostra un movimento laterale con una serie di swing, interrotto in prossimità della resistenza di breve tra 4.200$ e 4.230$. Da lì è iniziata una nuova fase di contrazione. Dopo aver toccato un minimo a 3.675$, Ethereum è tornato in rimbalzo e ora incontra una prima resistenza chiave in area 3.970–4.000$, livello che potrebbe testare la forza del movimento in corso.
Cosa succederà all'oro il 3 novembre?
I. Analisi di mercato
Struttura del trend
Grafico settimanale: il prezzo è al di sotto della media mobile a 5 settimane, con il MACD che mostra un crossover ribassista. Le forze ribassiste dominano nel breve termine. Tuttavia, il supporto della trendline ascendente a lungo termine è vicino a $ 3900. Il trend a lungo termine rimane cautamente rialzista finché questo livello si manterrà saldamente.
Grafico giornaliero: le medie mobili sono in allineamento ribassista e le bande di Bollinger si stanno espandendo verso il basso, con i prezzi sotto pressione vicino alla banda medio/inferiore. La resistenza chiave è a 4046. Il supporto è concentrato nella zona 3972-3950. Una rottura sotto quota 3972 potrebbe portare a un ulteriore calo verso 3950-3900.
Livelli chiave di supporto e resistenza
Zona di resistenza: 4010 (limite di debolezza) → 4023-4035 (area short principale) → 4047-4055 (forte resistenza).
Zona di supporto: 3980 (supporto iniziale) → 3950-3955 (area long) → 3915-3885 (obiettivo di correzione profonda).
II. Strategia di trading
Idea fondamentale: dare priorità alla vendita sui rally, con acquisti opportunistici in prossimità dei livelli di supporto chiave. Un rigoroso controllo del rischio è essenziale.
Strategia short (primaria)
Zona di ingresso: aprire posizioni short in lotti tra 4030 e 4035. Valutare l'aggiunta di posizioni short se il prezzo raggiunge 4047-4055.
Stop Loss: Sopra 4040-4060 (Regolabile in modo flessibile tra 8 e 10 pip in base alla dimensione della posizione).
Obiettivi: Primo obiettivo 3980, Secondo obiettivo 3960-3950 (Mantenere in caso di rottura).
Strategia Long (Secondaria)
Condizione di ingresso: Considerare posizioni long leggere in caso di stabilizzazione nella zona 3950-3955 dopo un pullback.
Stop Loss: Sotto 3940 (8-10 pip).
Obiettivi: Primo obiettivo 3980-4000, Secondo obiettivo 4010 (Follow-up in caso di rottura).
III. Elementi essenziali del controllo del rischio
Gestione delle posizioni: Posizione singola ≤ 5% del capitale. Evitare posizioni pesanti.
Disciplina Stop-Loss: Posizionare rigorosamente gli stop per le posizioni short sopra 4060 e per le posizioni long sotto 3940.
Avviso di emergenza: Monitorare attentamente l'indice del dollaro USA, la politica della Fed e i rischi geopolitici. Adeguare prontamente le strategie in caso di violazione di livelli chiave.
IV. Riepilogo
La posizione tecnica dell'oro a breve termine è ribassista, ma il trend a lungo termine richiede il monitoraggio dell'efficacia del supporto di 3900.
Se il prezzo sale e incontra resistenza nella zona 4030-4055 lunedì prossimo, dare priorità alle entrate short.
Se il prezzo si ritira e si stabilizza vicino a 3950, considerare posizioni long leggere per un rimbalzo.
Se il prezzo supera nettamente 4060 o scende sotto 3940, sarà necessaria una rivalutazione del trend.
Bitcoin: Uptober si rompe dopo sei anni di rialziBitcoin ha chiuso ottobre in rosso, con un calo del 3,95%, interrompendo la serie positiva di sei anni dell’Uptober. Novembre, tuttavia, resta storicamente un mese favorevole.
Sul grafico mensile emerge una panoramica che parte dai minimi del novembre 2022, coincidenti con il crollo di FTX e Alameda Research. Da allora si osserva un trend di lungo periodo, durato cinque anni, caratterizzato da alternanza di fasi rialziste e correttive, tipiche di un mercato in consolidamento strutturale.
Negli ultimi mesi, Bitcoin ha toccato diversi massimi storici, ma si trova ancora in una fase di congestione iniziata a luglio. È quindi essenziale capire se l’attuale movimento rappresenti una fase di distribuzione o di accumulazione.
I primi livelli di supporto significativi si collocano a 100.500$ e 97.000$. Finché il prezzo resta sopra quest’area, lo scenario rimane positivo e coerente con un uptrend. Solo una discesa sotto la fascia degli 84.000–87.000$ segnalerebbe l’avvio di un possibile ciclo ribassista più esteso.
Crescita a tutti i costi, spesso si paga a caro prezzoNexi, un tempo gioiello nel panorama dei pagamenti digitali, ha vissuto un vero e proprio crollo, passando da valutazioni che sfioravano i 20 dollari per azione a precipitare ben al di sotto dei 5. Questo declino drammatico non è stato un evento improvviso, ma il risultato di una complessa serie di fattori, una sorta di tempesta perfetta che ha colpito le fondamenta stesse dell'azienda. Dobbiamo iniziare a guardare a quel periodo glorioso in cui Nexi rappresentava l'innovazione e la crescita in un settore in piena espansione. L'entusiasmo degli investitori era palpabile, spinto dalle promesse di un futuro senza contanti e dalla leadership indiscussa di Nexi nel mercato italiano e con ambizioni di espansione internazionale. L'IPO, l'Offerta Pubblica Iniziale, aveva segnato un punto di svolta, portando l'azienda sul mercato azionario con aspettative altissime. Ma come spesso accade nel mondo della finanza, le aspettative possono trasformarsi rapidamente in delusioni quando la realtà non riesce a tenerne il passo.
Uno dei primi segnali di instabilità, che forse non fu colto appieno all'epoca, riguardava la strategia di acquisizioni aggressive che Nexi stava perseguendo. L'azienda aveva una fame insaziabile di crescere, inglobando concorrenti e rafforzando la propria presenza in diversi mercati. Se da un lato questo approccio mirava a consolidare la posizione e ad ottenere economie di scala, dall'altro implicava un indebitamento significativo. La leva finanziaria, se usata con saggezza, può essere un potente motore di crescita, ma quando le condizioni di mercato cambiano, essa può trasformarsi in un fardello pesante. Il debito, inizialmente visto come un mezzo per accelerare la crescita, è diventato una fonte di preoccupazione quando i tassi di interesse hanno iniziato la loro inesorabile ascesa, rendendo più costoso il servizio del debito e riducendo i margini di profitto.
Parallelamente, il settore dei pagamenti digitali è diventato sempre più competitivo. Nuovi attori come Stripe, Adyen, SumUp, Satispay ecc. Spesso supportati da ingenti capitali di rischio, hanno fatto irruzione sulla scena, proponendo soluzioni innovative e competitive. Le fintech hanno iniziato a erodere quote di mercato, soprattutto in segmenti specifici, offrendo esperienze utente più fluide e costi inferiori. Nexi, pur avendo una solida base, si è trovata a dover affrontare questa pressione crescente, trovando più difficile mantenere i propri margini e conquistare nuovi clienti. L'innovazione, che era stata il suo punto di forza, ha richiesto investimenti continui per rimanere all'avanguardia, e questi investimenti, uniti ai costi del debito, hanno iniziato a pesare sul bilancio.
Un altro elemento cruciale che ha contribuito al tracollo di Nexi è stata la combinazione di fattori macroeconomici sfavorevoli. L'inflazione crescente, l'incertezza geopolitica e il rallentamento economico globale hanno creato un clima di sfiducia generale sui mercati finanziari. In un contesto del genere, gli investitori tendono a diventare più avversi al rischio, privilegiando aziende con bilanci solidi, flussi di cassa prevedibili e minor indebitamento. Le società con elevate esposizioni debitorie e profitti in calo, come ha iniziato a mostrare Nexi, sono diventate bersagli facili per le vendite massicce. La percezione di rischio è aumentata, spingendo molti investitori a disinvestire, causando una caduta verticale del prezzo delle azioni.
Inoltre, non possiamo ignorare le sfide specifiche che hanno riguardato l'integrazione delle numerose acquisizioni. Unire aziende con culture, sistemi e processi diversi è un'operazione complessa e dispendiosa in termini di tempo e risorse. Se non gestita in modo impeccabile, l'integrazione può portare a inefficienze, ritardi e costi imprevisti. È probabile che Nexi abbia incontrato difficoltà in questo senso, ritardando la piena realizzazione delle sinergie attese e impattando sulla redditività complessiva. Le aspettative iniziali sulla rapidità e l'efficacia di queste integrazioni potrebbero essersi rivelate troppo ottimistiche, generando delusione tra gli investitori.
La gestione e la comunicazione sono altri aspetti da considerare. A volte, una strategia aziendale ben definita, ma comunicata in modo inefficace, può creare confusione e sfiducia nel mercato, come nelle comunicazioni sul debito, facendo passare una narrazione troppo ottimistica che però strideva con i dati. La trasparenza riguardo alle difficoltà e ai piani di recupero è fondamentale per mantenere la fiducia degli investitori. Se il mercato ha percepito una mancanza di chiarezza o una risposta tardiva alle sfide, ciò potrebbe aver accelerato la fuga degli investitori. Le aspettative degli analisti, che seguono da vicino le performance delle aziende, hanno iniziato a rivedere al ribasso le proprie stime, segnalando un sentimento negativo che si è poi riflesso sul prezzo delle azioni.
Guardando al futuro, Nexi si trova di fronte a un percorso di profonda trasformazione. Le prospettive non sono più quelle di una crescita esponenziale e ininterrotta, ma piuttosto quelle di un consolidamento e di un recupero paziente. Per risalire la china, l'azienda dovrà necessariamente affrontare il problema del debito, cercando di ridurlo attraverso una gestione oculata dei flussi di cassa e, potenzialmente, tramite strategie di ricapitalizzazione. L'efficienza operativa diventerà la parola d'ordine, con un'attenzione particolare all'ottimizzazione dei costi e alla razionalizzazione delle operazioni derivanti dalle acquisizioni.
La competizione nel settore dei pagamenti digitali non accenna a diminuire, quindi Nexi dovrà dimostrare di saper innovare costantemente, offrendo soluzioni che non solo rispondano alle esigenze del mercato, ma che anticipino le tendenze future. Un focus sui segmenti di mercato più redditizi e sulla fidelizzazione dei clienti esistenti potrebbe essere una strategia vincente. Inoltre, una comunicazione chiara e trasparente con gli investitori e il mercato sarà essenziale per ricostruire la fiducia. Nexi ha dimostrato in passato la sua capacità di leadership e la sua resilienza. La sfida ora è quella di dimostrare nuovamente queste qualità in un contesto molto più difficile, trasformando le lezioni apprese da questo periodo turbolento in una base solida per un futuro più stabile e profittevole, anche se probabilmente con aspettative di crescita più realistiche rispetto al passato. Il percorso sarà arduo, ma se Nexi riuscirà a implementare con successo le necessarie ristrutturazioni e a dimostrare una ritrovata efficacia operativa, potrebbe gradualmente riconquistare la fiducia degli investitori, anche se il ricordo dei tempi in cui valeva quasi 20 dollari per azione rimarrà per molto tempo un monito sulla volatilità dei mercati finanziari.
FTMIB - AGGIORNAMENTO TYL (FASE CICLICA: 1 PEAK SEARCH)Come anticipato la in chiusura di DYL Venerdì scorso, (statisticamente avevamo una percentuale altissima che il minimo era stato fatto, intorno al 90%), domani ci attendiamo anche la chiusura del TYL Max, che per realizzarsi dovrà andare sopra il max di Venerdì scorso (43493). Le probabilità che ciò avvenga, almeno utilizzando la statistica basata sul modello corrente (le cui attivazioni sono mostrate nel grafico sotto), sono del 62%.
Ma domani di mattina abbiamo anche un DYL Max pianificato, quindi bisognerà valutare attentamente, perché se il prezzo rimane sotto il valore di Venerdì scorso , non è certamente un segnale incoraggiante (per il breve).
Per chi segue il TS live, il sistema è long come mostrato su TYL, chiusura a P50 (43650) se raggiunta domani, il prezzo di Venerdì scorso per adesso sta intorno a P30 (come visibile dal grafico sotto). Come sempre i rettangoli colorati i target statistici nelle dimensioni prezzo tempo. Queste sono lo mie opinioni integrate dal risultato del modello matematico utilizzato.
Se sei interessato all'analisi ciclica basata esclusivamente su considerazioni matematiche e geometriche, seguimi!
Ultime analisi e strategie di trading sull'oro:
I. Analisi di base
Giudizio sul trend: si prevede che l'oro mostrerà movimenti oscillatori e altalenanti la prossima settimana, generalmente orientati verso un rialzo repentino seguito da un calo. Il momentum è limitato dopo il forte rialzo, con una significativa pressione dall'alto, che giustifica la vigilanza contro i rischi di correzione.
Fattori chiave:
Fattori rialzisti: il taglio dei tassi della Fed ha aumentato l'attrattiva dell'oro.
Fattori ribassisti/di incertezza: i segnali da falco del presidente della Fed Powell, che suggeriscono che un taglio dei tassi a dicembre non è garantito, stanno limitando il potenziale di rialzo dei prezzi dell'oro. Il mercato si sta intensificando tra rialzisti e ribassisti.
II. Elementi essenziali dell'analisi tecnica
Pattern attuale: una candela "bullish engulfing" si è formata sul grafico giornaliero, ma l'incapacità di mantenere la forza venerdì indica un indebolimento del momentum rialzista.
Livelli chiave:
Zona di resistenza forte: area 4030 - 4060. Una rottura al di sopra potrebbe portare a un ulteriore test dell'area 4080 - 4090, che rappresenta la resistenza della trendline ed è un livello ideale per considerare posizioni corte.
Zona di supporto principale: area 3970 - 3960. Una rottura al di sotto di questa zona punta all'area 3940 - 3950.
Punto di pivot a medio termine: area 3915 - 3920. Una rottura decisa al di sotto di questa zona confermerebbe un trend ribassista, aprendo la porta a un calo più ampio verso 3885 - 3890.
III. Raccomandazioni sulla strategia di trading
Approccio primario: concentrarsi sulla vendita a prezzi alti (andare corti) durante i rally.
Strategia di vendita (primaria):
Zona di ingresso: cercare di aprire posizioni corte in lotti all'interno dell'intervallo 4030 - 4060 durante i rialzi dei prezzi.
Livello ideale di vendita allo scoperto: se il prezzo sale fino alla zona 4080-4090, si presenta una migliore opportunità di rischio-rendimento per le posizioni short.
Obiettivo: puntare a 3970-3960 e mantenere verso 3940 in caso di rottura.
Stop Loss: posizionare al di sopra dei livelli di resistenza chiave (ad esempio, sopra 4060 o 4090).
Strategia Long (Secondaria):
Zona di ingresso: considerare posizioni long leggere vicino all'area di supporto 3970-3960 per catturare un rimbalzo.
Livello Long più robusto: un pullback verso la zona 3940-3950 può essere visto come un'opportunità più sicura per le posizioni long a breve termine.
Obiettivo: puntare verso 4010-4030.
Stop Loss: posizionare al di sotto dei livelli di supporto chiave (ad esempio, sotto 3950).
IV. Avvertenza sui rischi
Monitorare attentamente i successivi discorsi dei funzionari della Fed e i dati economici statunitensi. Qualsiasi segnale chiaro riguardo all'andamento dei tassi di interesse potrebbe innescare una significativa volatilità del mercato.
Se l'oro supera nettamente quota 4090 e si mantiene, è necessaria una rivalutazione della strategia short, poiché potrebbe indicare un rinnovato slancio rialzista.
Se l'oro scende direttamente al di sotto del supporto chiave 3915-3920, seguire il trend ribassista.
Riepilogo: Prestare attenzione nel trading dell'oro la prossima settimana, evitare di inseguire i rally o di vendere in preda al panico. La strategia preferita è quella di cercare opportunità di shorting quando i prezzi rimbalzano verso livelli di resistenza chiave, operare rapidamente e utilizzare rigorosamente gli stop loss per controllare il rischio.
EUR/USD: Analisi mese di NovembreIl mese di Ottobre ha visto un arretramento dell'Euro ma rimanendo sostanzialmente nell'area alta del prezzo. Ha però portato la conferma della chiusura del ciclo annuale inverso come annunciato nelle analisi precedenti, Questo è un dato importante poiché la conseguente partenza di un nuovo ciclo inverso, quantomeno semestrale, imprime una pressione ribassista che potrebbe continuare al di là dei fisiologici rimbalzi dati dalle news che ci attendono già a partire da domani. Nella tabella in grafico sono riportate le scadenze più importanti del mese.
Analisi Tecnica e Ciclica
Nell'ultima seduta è stato battuto un nuovo minimo "locale" che potrebbe essere la chiusura del terzo ciclo trimestrale, che in ogni caso, non dovrebbe essere lontana. Se il prezzo resterà sopra 1,1392 il ciclo annuale base resterà rialzista, ma appena verrà violato, l'Euro avrà il destino segnato: discesa fino alla chiusura dell'annuale.
Sul lato inverso, quota 1,1729 è il livello che non dovrebbe essere violato per avere conferma della debolezza incipiente del dollaro, confermata anche dal POC formatosi nell'area alta del prezzo solitamente indice di distribuzione.
La violazione al rialzo di 1,1729 annullerebbe lo scenario ribassista principale, riportando l'Euro in un potenziale trading range prolungato o, come suggerisce la tabella, prefigurando una fase di consolidamento in attesa dei market mover.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire su qualsiasi asset.
XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 3 novembre.Analisi tecnica dell'oro:
Resistenza grafico giornaliero: 4080, Supporto: 3890.
Resistenza grafico a 4 ore: 4035, Supporto: 3915.
Resistenza grafico a 1 ora: 4025, Supporto: 3970.
Tecnicamente, il grafico giornaliero mostra un rallentamento del trend ribassista dell'oro. Le medie mobili (MA) si incrociano al ribasso, ostacolando un rimbalzo a breve termine. Le bande di Bollinger si stanno restringendo. Prestare attenzione a una correzione degli indicatori MACD/KDJ. I livelli di resistenza da tenere d'occhio sono intorno a 4060 e 4090. Il rischio di ribasso a breve termine è relativamente elevato.
In combinazione con il grafico a 1 ora, l'oro si muove all'interno di un canale rialzista. Le bande di Bollinger sono in trend rialzista. I livelli di supporto da tenere d'occhio sono intorno a 4000 e 3990. Il momentum di mercato a breve termine è debole; si consiglia di acquistare a prezzi bassi e vendere a prezzi alti per il trading a breve termine.
Strategia di trading sul mercato di New York:
ACQUISTA: 3970 vicino
ACQUISTA: 3990 vicino
VENDI: 4080 vicino
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L'importanza del ribilanciamento dopo una lunga corsaL'Ancora Difensiva: Perché Ribilanciare verso i Consumer Staples Quando il Growth Vola. In un mercato azionario dominato da anni, da una corsa inarrestabile dei titoli "growth" — spesso tecnologici e proiettati verso il futuro — è facile farsi trascinare dall'entusiasmo. Quando i portafogli si gonfiano grazie a queste performance stellari, il rischio, tuttavia, si nasconde proprio dietro l'angolo. Le valutazioni tirate e i massimi storici raggiunti da molti titoli growth aumentano la vulnerabilità del portafoglio a correzioni o inversioni di tendenza. È in questo scenario che un ribilanciamento strategico, inserendo o aumentando l'esposizione a un settore difensivo come quello dei beni di consumo primari (consumer staples), diventa una mossa cruciale per la mitigazione del rischio. Il Paracadute dei Beni di Consumo. Il settore dei consumer staples comprende aziende che producono beni e servizi essenziali per la vita quotidiana. Parliamo di cibo, bevande, prodotti per l'igiene personale e per la casa. La loro caratteristica fondamentale è la domanda anelastica: indipendentemente dalla congiuntura economica, che ci sia una recessione o un boom, le persone continueranno ad acquistare dentifricio, pannolini, caffè e detersivi. Questo si traduce in flussi di cassa (cash flow) stabili, bilanci solidi e, molto spesso, dividendi costanti e sostenibili. A differenza dei titoli growth, la cui valutazione è spesso basata su aspettative di utili futuri, i consumer staples sono valutati sulla loro redditività attuale e sulla loro capacità di resistere alle tempeste. Il Pericolo di un Portafoglio Sbilanciato. Quando i titoli growth sovraperformano per un lungo periodo, si verifica un fenomeno noto come “drift” di portafoglio. Se la tua allocazione iniziale prevedeva, ad esempio, un 60% di azioni e un 40% di obbligazioni, e all'interno della quota azionaria i titoli growth erano il 50%, la loro crescita esponenziale potrebbe aver portato quella componente a pesare per il 70% o l'80% del tuo paniere azionario. Il tuo portafoglio è ora, di fatto, molto più rischioso di quanto avevi pianificato. Sei eccessivamente esposto a un singolo fattore (la crescita) e vulnerabile a qualsiasi notizia negativa che colpisca quel settore (regolamentazioni, tassi d'interesse in rialzo, concorrenza). Perché Ribilanciare Ora? Ribilanciare non significa "prevedere il crollo", ma "gestire il rischio". Vendere una parte dei titoli growth che sono sui massimi per acquistare un ETF sui consumer staples assolve a due compiti fondamentali: primo, realizzare i profitti (lock-in gains), trasformando parte dei guadagni "su carta" in profitti reali e riducendo l'esposizione a un eventuale storno che potrebbe erodere quei guadagni; e secondo, aumentare la resilienza, acquistando "a sconto" (o comunque a valutazioni relative più basse) asset che hanno tipicamente una bassa correlazione con i titoli growth. I consumer staples tendono a sottoperformare nei mercati "toro" (come quello recente), ma brillano per la loro capacità di limitare le perdite durante i mercati "orso" o le fasi di alta volatilità. Aggiungerli ora significa comprare un'assicurazione per il portafoglio proprio quando gli altri sono concentrati solo sulla velocità. Il Ruolo dell'ETF Consumer Staples. Utilizzare un ETF (Exchange Traded Fund) per questa operazione è la scelta più efficiente: offre diversificazione immediata (con un singolo strumento si acquista un paniere di decine o centinaia di aziende leader del settore come Procter & Gamble, Coca-Cola, Nestlé, ecc.), bassi costi (gli ETF hanno costi di gestione generalmente molto contenuti) e liquidità (sono facilmente acquistabili e vendibili in borsa). Conclusione: Non Solo Crescita, ma Equilibrio. L'euforia per i titoli growth è comprensibile, ma un investitore saggio sa che la performance a lungo termine non è data solo dai picchi di guadagno, ma anche dalla capacità di proteggere il capitale durante le inevitabili flessioni. Quando le valutazioni growth sono ai massimi, considerare un ribilanciamento verso un ETF consumer staples non è una mossa pessimistica; è una decisione strategica di buon senso per riportare il portafoglio al suo livello di rischio desiderato e garantirsi una navigazione più stabile, qualunque sia la direzione del vento.
ORO 4381$, massimo ciclico o massimo locale?Il prezzo dell’oro ha raggiunto il massimo finale del ciclo rialzista a 4381 $ durante la sessione di borsa di lunedì 20 ottobre scorso?
Questa seduta ha posto fine a una fase di inerzia rialzista dei metalli preziosi in borsa e ha dato inizio a un primo ritracciamento a partire da metà agosto. Tuttavia, un ritracciamento non significa massimo finale di ciclo né ingresso in una tendenza ribassista di fondo.
Per poter affermare che il prezzo dell’oro abbia toccato il suo massimo annuale in ottobre sul mercato delle materie prime, devono essere soddisfatte diverse condizioni tecniche e fondamentali, che al momento non lo sono.
1) Per affermare che un asset ha raggiunto un massimo maggiore di ciclo, è necessaria almeno una resistenza principale e, soprattutto, una configurazione di inversione ribassista.
Osservando lo storico grafico dell’oro, abbiamo l’esempio della lunga fase di distribuzione degli anni 2011 e 2012 che concluse una fase rialzista iniziata all’inizio del secolo. Successivamente si sviluppò un mercato ribassista di quattro anni, prima dell’avvio di una nuova tendenza rialzista di fondo nel gennaio 2016.
Qual è la situazione tecnica attuale di lungo periodo?
Il grafico mensile fornisce informazioni sul lungo termine. Il prezzo dell’oro sta costruendo la sua quinta onda rialzista dalla rottura tecnica del precedente record storico nel marzo 2024, e ha già superato numerosi obiettivi teorici basati sulle estensioni di Fibonacci. L’area dei 4300 $ corrisponde a due estensioni principali, in particolare quella di 1,618 (il numero aureo) dell’onda 3.
Tuttavia, ciò non è sufficiente per affermare che il massimo di ciclo sia stato raggiunto a 4381 $. Attualmente non vi è alcuna formazione di distribuzione né rottura di supporto principale. La rottura dei 3400 $ sarebbe un forte segnale di fine del ciclo rialzista.
2) Il massimo ciclico dell’oro sarà raggiunto quando il dollaro USA confermerà un’inversione rialzista di medio periodo.
Il massimo ciclico dell’oro coinciderà con il momento in cui il dollaro americano avvierà un’inversione rialzista duratura. Infatti, l’oro e il dollaro si muovono spesso in direzioni opposte: un dollaro forte riduce l’attrattiva del metallo giallo per gli investitori internazionali. Quando il biglietto verde confermerà un’inversione di tendenza al rialzo, i flussi si sposteranno progressivamente dall’oro. Questo cambiamento segnerà la fine della fase rialzista del metallo prezioso. Pertanto, la dinamica del dollaro rappresenta un indicatore chiave per anticipare il massimo ciclico dell’oro.
Il grafico seguente mostra le candele giapponesi settimanali del dollaro USA (DXY) rispetto a un paniere di principali valute. Sono evidenziate le inversioni rialziste del 2018 e del 2021.
3) Il massimo ciclico dell’oro sarà raggiunto quando i deflussi di capitale diventeranno dominanti negli ETF sull’oro.
Il massimo ciclico dell’oro sarà raggiunto quando i deflussi di capitale dagli ETF collegati all’oro diventeranno predominanti. I flussi in entrata in questi fondi riflettono generalmente l’appetito degli investitori per il metallo prezioso. Quando questi flussi si riducono e poi si invertono, ciò riflette un progressivo disimpegno del mercato in relazione alla domanda finanziaria di oro, che ha avuto un ruolo dominante nell’aumento del prezzo nel 2025. Questo fenomeno indica che la fase rialzista sta raggiungendo la maturità. Pertanto, il predominio dei deflussi di capitale negli ETF GOLD è un indicatore anticipatore di un’inversione del ciclo dell’oro, e al momento non è così secondo gli ultimi dati del World Gold Council.
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Wall Street regge, dollaro in recuperoWALL STREET TIENE
Venerdì, il Nasdaq Composite è salito dello 0,7% e l'S&P 500 dello 0,3%, trainati da un’impennata del 10,8% delle azioni Amazon. La società ha dichiarato che i ricavi del cloud sono aumentati del 20% nel terzo trimestre, superando le stime e sostenendo in generale i titoli tecnologici. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,09%.
Palantir e Oracle hanno registrato rispettivamente un rialzo del 3% e del 2,8%, grazie all’ottimismo che continua a sostenere l’intero settore dell’intelligenza artificiale. Anche Nvidia ha chiuso in positivo.
Netflix ha guadagnato il 2,9% grazie all’annunciato frazionamento azionario di 10 a 1, mentre Tesla è balzata del 3,1%. I titoli energetici hanno mostrato performance miste: Chevron è salita dell’1,9% grazie a utili migliori, mentre Exxon Mobil ha perso l’1,5% a seguito di un calo degli utili.
Meta è scesa del 2,7% e ha perso quasi il 15% da quando ha annunciato maggiori spese in conto capitale per il prossimo anno. AbbVie ha ceduto il 4,5% dopo aver segnalato i potenziali impatti dei tagli ai prezzi dei farmaci proposti.
I tre principali indici hanno chiuso ottobre con solidi guadagni. Il Nasdaq ha registrato un rialzo del 4,9%, mentre l’attività di negoziazione legata all’intelligenza artificiale ha continuato a sostenere il rally dei “Magnificent Seven”.
VALUTE
Nel fine settimana, il dollaro ha mostrato un recupero, con l’indice salito per la terza seduta consecutiva, avvicinandosi a quota 99,8, il livello più alto dall’inizio di agosto. La chiusura mensile ha segnato un incremento superiore al 2%.
La forza del dollaro è legata alla cautela espressa dalla Fed riguardo a un possibile ulteriore taglio dei tassi a dicembre, dopo aver confermato un primo taglio di 25 punti base mercoledì scorso, decisione ampiamente attesa. Le probabilità implicite di un altro taglio a dicembre sono scese drasticamente al 63%, rispetto al 90% registrato prima della riunione.
Nel frattempo, l’incontro tra Trump e Xi si è concluso con un accordo che prevede la riduzione dei dazi statunitensi sui prodotti cinesi dal 57% al 47%. La Cina si è impegnata a limitare le esportazioni di fentanyl, aumentare gli acquisti di soia dagli Stati Uniti e sospendere per un anno le restrizioni all’esportazione di terre rare.
Il blocco delle attività del governo statunitense non mostra segni di risoluzione, ritardando la pubblicazione di dati economici chiave. Il dollaro si è rafforzato di circa il 4% rispetto allo yen, in seguito all’elezione del Primo Ministro Takaichi, e ha guadagnato circa il 2% sulla sterlina e l’1,4% sull’euro.
SETTORE PUBBLICO ANCORA IN BLOCCO
La prolungata chiusura del governo statunitense probabilmente ritarderà la pubblicazione di una serie di dati importanti. Tuttavia, i dati del settore privato verranno comunque diffusi, offrendo nuove prospettive sull’economia.
Tra i dati attesi figurano l’ADP Employment Report, gli indici PMI ISM e l’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Sono inoltre attesi i risultati di Palantir, AMD, Berkshire Hathaway, McDonald’s, Qualcomm e ConocoPhillips, tra le altre grandi aziende.
Nel corso della settimana verranno pubblicate le decisioni di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, della Reserve Bank of Australia, della Swedish Riksbank, della Norges Bank e delle banche centrali di Brasile e Messico.
Si attendono anche i dati del settore industriale da Germania e Italia, aggiornamenti sul mercato del lavoro dal Canada e dati sull’inflazione da Svizzera, Corea del Sud e Turchia.
EUROZONA, INFLAZIONE
L’inflazione dei prezzi al consumo nell’area euro è scesa al 2,1% a ottobre 2025, in linea con le aspettative del mercato e in calo rispetto al 2,2% di settembre. Il dato si avvicina all’obiettivo del 2% della BCE, secondo le stime preliminari.
I prezzi di alimentari, alcolici e tabacco sono aumentati più lentamente, al 2,5%, rispetto al 3,0% del mese precedente. L’inflazione dei beni industriali non energetici è scesa allo 0,6% dallo 0,8%, mentre i costi energetici sono diminuiti più bruscamente, passando da -1,0% a -0,4%.
Al contrario, l’inflazione dei servizi ha accelerato per il secondo mese consecutivo, raggiungendo il 3,4%, il livello più alto da aprile. L’inflazione core, al netto di energia, alimentari, alcolici e tabacco, è rimasta stabile al 2,4%, leggermente al di sopra delle previsioni del 2,3%.
L’euro è in calo, attestandosi a 1,1530.
Saverio Berlinzani
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