FDAX Livelli Intraday 30/04/25### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
🔹Zona Inferiore: 21.671 - 22.233
🔸 Zona Attuale: 22.233 - 22.875
🔺 Zona Superiore: 22.875 - 23.480
*Livelli Operativi:*
Livello equilibrio Zona ATT.: 22.577
Resistenza difesa Zona: 22.923
Supporto difesa Zona: 22.175
POC Ieri: 22.580
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Mercoledì, giorno prima della festa dei lavoratori. Volumi forse poco interessanti.
Profilo non molto chiaro, abbiamo la massa volumetrica sotto l apertura di oggi → Rialzista.
Apertura sopra VA di ieri → Rialzista.
VWAP sotto il POC di ieri → Ribassista.
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Ieri in chiusura il prezzo ha superato il livello di equilibrio della ZONA → Potrebbe impostarsi a Rialzo fino al margine superiore di ZONA.
L’ apertura sopra la Value Area da indicazioni rialziste.
**LONG** → Considerare i supporti del VAH, POC fino al livello 22.538 come punti di ingresso LONG.
**SHORT** → Sotto il VAL di ieri impostazione ribassista almeno fino ai 22.400
Da considerare principalmente il rialzo per oggi, giornata pre festivo potrebbe portare ad una giornata con bassi volumi e poca direzionalità.
Livellioperativi
FDAX Livelli Intraday 17/04/2025### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Zona ATTUALE: 20.645 - 21.685
Resistenza difesa zona: 21.890
Supporto difesa zona: 20.415
Zona INFERIORE: 19.815- 20.645
Zona SUPERIORE: 21.685 - 22.240
*Livelli Operativi:*
VAH POC di ieri: 21.484 e 21.226
Margine superiore ZONA: 21.685
Resistenza difesa zona: 21.890
Liv. Equilibrio ZONA: 21.510
---
### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Giovedì probabilità di rialzi maggiore rispetto a ribassi e aumento di volatilità.
Profilo a D, molto pronunciato su zona POC, rialzista.
Apertura sopra VA, rialzista.
VWAP e POC stesso livello.
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Probabilità per movimento rialzista.
Impostare operatività per LONG, VAH e POC livelli di supporto.
Il margine superiore di zona e la resistenza di difesa zona potrebbe essere i target di giornata.
Possibile SHORT da margine superiore di zona se avviene come uno sbilanciamento a V (niente poc che si sposta e seguire stretto con trailing stop)
Sotto il POC di ieri cambia l impostazione di giornata.
FDAX Livelli intraday 16/04/2025### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Zona ATTUALE: 20.645 - 21.685
Resistenza difesa zona: 21.890
Supporto difesa zona: 20.415
Zona INFERIORE: 19.815- 20.645
Zona SUPERIORE: 21.685 - 22.240
*Livelli Operativi:*
VAL POC di ieri: 21.330 e 21.420 resistenze per SHORT.
Livello di equilibrio Zona ATT: 21.510 al di sopra il prezzo si imposta a rialzo.
Margine inferiore Zona ATT: 20.645 supporto importante.
POC, VAL E VAH Lunedì possibili supporti per target o per rimbalzo.
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Profilo a P con volumi sopra l apertura, ribassista.
Apertura sotto VA, ribassista.
VWAP sotto POC, ribassista
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Ribassista dalla probabilità tecnica.
Mantenere visione SHORT finché il prezzo rimane sotto al POC di ieri.
Livelli per SHORT: VAL (21.330), POC (21.420), livelli di continuazione SHORT.
Livelli di SUPPORTO: POC di Lunedì fino al VAL (21.050-20.985)
Sopra il livello di equilibrio 21.510 impostazione LONG.
FDAX livelli intraday 14/04/25### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Zona ATTUALE: 20.645 -21.684
Resistenza difesa zona: 21.890
Supporto difesa zona: 20.420
Zona INFERIORE: 19.815- 20.645
Zona SUPERIORE: 21.685 - 22.240
*Livelli Operativi:*
VAH di venerdì: 20.700
Liv. volume fuori VA : 20.875
Supporto difesa zona: 20.420
Resistenza difesa zona Inferiore: 21.036
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Profilo B, rialzista
apertura sopra VA, rialzista
VWAP sopra POC, rialzista.
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Abbiamo la probabilità tecnica a favore del LONG.
Considera LONG fino al POC di venerdì.
LONG: liv volume (20.875), VAH (20.700), VWAP e POC (20.625, 20.550) ultimo LONG a 20.420 un po’ più rischioso.
Sotto 20.400 impostarsi SHORT.
FDAX Livelli Intraday 11/04/25### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Dopo le uscite del Biondo di mercoledì, il prezzo si è impostato su una nuoza zona di equilibrio. Ieri dopo un test dei livelli di volume della zona sottostante il prezzo è rientrato nella zona attuale questa notte.
I livelli di Resistenza delle analisi settimanale sono stati quasi toccati (21.890)
*Livelli Operativi:*
Zona ATTUALE: 20.880 - 21.685
Resistenza difesa zona: 21.890
Supporto difesa zona: 20.730
Zona INFERIORE: 19.815- 20.880
Zona SUPERIORE: 21.685 - 22.240
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Venerdì meno direzionalità e più probabilità SHORT per non essere esposti nel fine settimana.
Profilo di ieri “b”, ribassista.
Apertura sopra POC in VA, rialzista.
VWAP sopra POC, rialzista.
*Macro Economia:*
(it.investing.com)
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Sono per un operatività LONG finché il prezzo rimane sopra il supporto difesa della zona (20.730),
Long di continuazione fino al 21.890.
Sotto questo livello mi imposterei SHORT fino al margine inferiore della zona INFERIORE (19.800).
FDAX livelli intraday 09/04/25### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Dopo la chiusura di ieri il prezzo è sceso rompendo i minimi di giornata e si è appoggiato sul supporto di difesa della ZONA.
Questo supporto potrebbe respingere il prezzo nella zona e rimpostare il prezzo a rialzo fino al margine superiore della ZONA.
Se venisse rotto ci si imposta a ribasso fino almeno fino al margine inferiore di ZONA INFERIORE e i supporti sottostanti come difesa.
*Livelli Operativi:*
Zona ATTUALE: 19.827 - 20.878
Resistenza difesa zona: 21.035
Supporto difesa zona: 19.550
Zona INFERIORE: 19.050 - 19.825
Resistenza difesa zona INFERIORE: 20.060
Supporto difesa zona INFERIORE: 18.750
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Mercoledì generalmente di attesa per dati che importanti che escono. In questo periodo i dati e news escono in qualsiasi momento.
Profilo con masse volumetriche nella zona alta di ieri.
Apertura sotto la Value Area, ribassista.
Chiusura VWAP sotto il POC, ribassista.
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Ho segnali che l impostazione per la giornata sia SHORT.
Il livello di 19.550 tuttavia è il supporto difensivo della zona, e potrebbe riportare il prezzo nella zona di equilibrio sopra.
Sotto a questo supporto impostarsi SHORT con trade di continuazione.
Aspettare Setup di inversione sul VAL di ieri che coincide con area di volume.
Sopra al VAL non considero più SHORT visto che potrebbe aver accettato la zona e puntare al margine superiore di zona.
FDAX livelli 08/04/25### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Molta volatilità in questi giorni. Nella Giornata di ieri il prezzo è sceso nella zona inferiore, toccato il margine inferiore e poi è risalito fino alla resistenza difensiva della zona attuale, che ha difeso e rimpostato il prezzo nella zona.
*Livelli Operativi:*
Zona ATTUALE: 19.827 - 20.878
Resistenza difesa zona: 21.035
Supporto difesa zona: 19.550
POC di ieri.
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Martedì giornata ribassista per il DAX.
Profilo di ieri “reverse B” rialzista.
Apertura sopra POC in Value Area rialzista.
Vwap chiuso leggermente sotto POC di ieri neutro ribassista.
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Il POC e la massa volumetrica di ieri potrebbe tenere e impostare la giornata a rialzo.
Se rompe il POC, abbiamo il supporto di difesa della zona per vedere un rimbalzo, ma l’ impostazione è ribassista.
Possibile LONG dal POC di ieri fino al margine superiore di ZONA.
LONG se rompe la resistenza di difesa a 21.035, (Sopra i massimi di ieri) con TARGET 21.700-21.850
Sotto POC impostare operatività SHORT.
FDAX Livelli intraday 07/04/25### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Apertura in gap down, già sul margine inferiore della ZONA ATTUALE. Vediamo se il livello di difesa della zona (19.550) respinge il prezzo per impostarsi LONG
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Profilo di venerdì a b o B comunque, l apertura è sotto il VAL con un bel GAP.
Profilo suggerisce forza ribassista, almeno finché non rompiamo il POC di venerdì.
Il VWAP è sopra al POC, LONG come segnale.
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
L apertura molto distante dai prezzi di venerdì e dalla VA, potremo vedere un ritorno su quei livelli.
Da tenere in considerazione un rimbalzo fino al VAL di venerdì, per impostarsi LONG il prezzo deve rompere la massa di volume di venerdì.
Per il resto lo scenario è decisamente negativo, e quindi da tenere presente che l operatività short è quella più probabile.
Volatilità veramente alta non sono certo che la strategia operativa su range piccoli come al solito possa essere una buona idea.
FDAX ANALISI livelli operativi SETTIMANA 07/04-11/04ANALISI ZONA OPERATIVA:
Il prezzo si trova nella zona Attuale e già è sotto al primo livello di volume che non ha respinto il prezzo nella zona di equilibrio superiore.
LIVELLI OPERATIVI:
Livello superiore di difesa della zona attuale: 21.050, livello che potrebbe tenere il prezzo in questa zona di equilibrio. Resistenza da rompere per potersi impostare LONG.
Livello di equilibrio Attuale: 20.425, può far rimbalzare il prezzo, una volta rotto questo livello alta probabilità di vedere il prezzo arrivare sul margine inferiore della zona (18.850).
Livelli di volume zona inferiore: 18.740-18.540, Area ampia che dovrebbe fermare la discesa.
ANALISI PROBABILITA':
Il Profilo settimanale si presenta come una "P", con apertura sotto VA, anche abbastanza lontano.
Segnale di continuazione SHORT, ma con possibilità di recupero della zona di maggior interesse della settimana precedente (la Value Area).
IDEE OPERATIVE:
Finché il prezzo è sotto al livello di difesa a 21.050, c'è possibilità di discesa fino al margine inferiore della Zona attuale di equilibrio a 19.025.
Impostazione LONG sopra 21.050 con target il VAL della settimana scorsa che confluisce con livello di volume della zona SUP + a 21.880
Tutti i livelli segnati sono da tenere in considerazione per Trade Intraday con conferme e di analisi daily.
TRADE:
Trade 1 : SHORT sotto il livello di equilibrio con target margine inferiore della zona, se si vuole cavalcare il forte trend short da portarlo fino a 19.560 con presa di parziali sui supporti indicati. STOP da posizionare sul primo livello di volume significativo che si viene a formare sopra il livello di ingresso.
Trade 2 : LONG sopra il livello 21.050 con TARGET finale 21.880, STOP a 20.740.
Trade 3 : SHORT dal livello VAL di settimana scorsa a 21.880, dopo un rimbalzo fino a questo livello c'è la possibilità di vedere un ulteriore discesa su nuovi minimi
FDAX Livelli operativi 04/04/25### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Accettazione della zona sottostante, siamo usciti dalla zona principale di volume e non c’è stata reazione sul livello di difesa. Il prezzo si imposta per ribassi.
Livelli margine zona ATTUALE: superiore 22.270, inferiore 21.655.
Livello di equilibrio zona ATTUALE: 21.895
Livelli di difesa zona ATTUALE: superiore 22.400, inferiore 21.590-21.525
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Venerdì dopo forti ribassi e tensione DAZI, non è facile vedere un rialzo un rimbalzo. Starei per SHORT o giornata laterale.
Profilo irregolare, diversi livelli di volume messi nella giornata di ieri.
Apertura sotto VA segnale ribassista, Il VWAP vicino a POC possibile continuazione short.
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Cercare Trade SHORT fino a livello di margine inferiore zona 21.655.
Livelli da monitorare per setup short sono livelli di volume fuori VA a 21.925, VAL 22.015 e ultimo POC 22.070-22.090.
Sopra POC basta cercare posizioni SHORT.
LONG possibile dal livello di difensivo 21.590.
FDAX Livelli Operativi 01/04/25### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Ieri Lunedì molto volatile il prezzo ha fatto un V toccando il margine inferiore della ZONA di equilibrio, sbilanciando sul primo livello di volume e in serata ha recuperato tutta la giornata.
Ora abbiamo possibilità di tornare sui massimi di zona.
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Martedì di solito giornata ribassista.
Profilo di volume omogeneo con volumi ben distribuiti.
Apertura Zona VAH, sopra POC e dentro VA, segnale rialzista.
VWAP appena sotto il livello di POC, segnale ribassista.
---
### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Si profila più per LONG sia per l analisi di zona che per i dati tecnici della giornata di ieri.
Abbiamo come supporti per LONG il POC , il VAH una volta rotto.
Resistenze ce ne sono anche vicine, Il Livello di equilibrio di zona 22.550 fino a 22.581 potrebbe fare da tappo per il LONG. Poi abbiamo i livelli tecnici di venerdì VAL, POC e VAH come possibili target.
FDAX livelli intraday 28/03/2025### ANALISI ZONE E LIVELLI OPERATIVI
*Individuazione Zone Operative:*
Sta giocando sul margine della zona, ma per il momento è su zona inferiore con resistenze sopra. Possibilità di voler scendere ed accettare la zona.
*Livelli Operativi:*
Livelli del VAL e de POC di ieri dovrebbero tenere il prezzo in questa zona. se rompe il POC a rialzo si potrebbe impostare nella zona superiore.
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### **ANALISI DIREZIONALITA’ ATTESA**
*Probabilità:*
Venerdì LATERALE o SHORT.
Profilo a RB con apertura sotto il VAL, impostazione ribassista fino al POC.
VWAP sotto POC ancora ribassista come segnale tecnico.
*Macro Economia:*
(it.investing.com)
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### OPERATIVITA’
IDEE OPERATIVE:
Idea di SHORT finché il prezzo sta sotto il POC di ieri. cercare solo setup short. Sopra il POC si potrebbe impostare a rialzo oppure rimanere in laterale tra i max e min di ieri.
FDAX livelli operativi intraday 27/03/2025**DIREZIONALITA’ ATTESA:**
SHORT
**LIVELLI LONG:**
Sopra a 22.840, livello di equilibrio a 22.570
**LIVELLI SHORT:**
Sotto a 22.780, sul VAL 22.990 di ieri e POC 23.161,
sotto 22.570
---
**Idea Operatività:**
Sotto a 22780 cercare setup di continuazione short, sino a livello di equilibrio 22.570, se rompe anche questo livello si può arrivare a 22.270.
Long da tenere in considerazione solo se rientra nella zona soprastante, e abbiamo come resistenze da battere il VAL di ieri.
---
*COME FACCIO ANALISI?
-Direzionalità attesa:
Utilizzo principalmente l analisi del profilo di volume del giorno precedente, valutando come il prezzo apre rispetto alla value area e al POC, come il POC chiude rispetto al VWAP.*
*-Livelli Operativi:
Livelli del volume profile (poc, val, vah).
Livelli di analisi volumetrica su time frame superiore.*
FDAX Intraday livelli 26/03/2025**DIREZIONALITA’ ATTESA:**
LONG fino a sopra VAL di ieri.
**LIVELLI LONG:**
VAH e POC (23.410-23.345)
**LIVELLI SHORT:**
Livello equilibrio zona soprastante (23.538) sotto VAL (23.242)
---
**Idea Operatività:**
allungo sopra il VAH fino a livello di resistenza 23.515-23.540.
Poi possibile inversione.
Sotto al POC di ieri e sotto al VAL impostarsi SHORT.
---
*COME FACCIO ANALISI?
-Direzionalità attesa:
Utilizzo principalmente l analisi del profilo di volume del giorno precedente, valutando come il prezzo apre rispetto alla value area e al POC, come il POC chiude rispetto al VWAP.*
*-Livelli Operativi:
Livelli del volume profile (poc, val, vah).
Livelli di analisi volumetrica su time frame superiore.*
FDAX livelli Intraday 25/03/25**DIREZIONALITA’ ATTESA:**
LONG
**LIVELLI LONG:**
VAH venerdì 23.124, POC 23.068, livelli di continuazione sopra a 23.293
**LIVELLI SHORT:**
livello di equilibrio zona 23.379 fino a 23.434
---
**Idea Operatività:**
LONG da VAH e da POC, solo operatività LONG fino a 23.379.
SHORT solo con un setup completo e solido.
Da 23.435 ci si può rimpostare LONG.
---
*COME FACCIO ANALISI?
-Direzionalità attesa:
Utilizzo principalmente l analisi del profilo di volume del giorno precedente, valutando come il prezzo apre rispetto alla value area e al POC, come il POC chiude rispetto al VWAP.*
*-Livelli Operativi:
Livelli del volume profile (poc, val, vah).
Livelli di analisi volumetrica su time frame superiore.*
Nuovo "carburante" per Euro e SterlinaCiao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.58
Domenica 22 Aprile 2023
(COT DEL 18 APRILE 2023)
NUOVO CARBURANTE PER EURO E STERLINA
Ciao,
oggi parto dalla fine con le conclusioni 🤣😂 ahhhahahha :
… concludendo tutto rimane in linea con quanto abbiamo visto la settimana scorsa, con possibilità di acquisto per euro e sterlina che rimango long, forti ed in netta contrapposizione ai cugini Aud e Nzd i quali nonostante la debolezza del Dollaro non hanno alcuna forza per reagire, ancora più debole il Cad che come abbiamo visto durante la settimana rimane ancora impostato long (ricordo che il cad ha il dollaro al numeratore e quindi si muove al contario rispetto ad Euro, Sterlina, Aud e Nzd).
Ecco il grafico di Eur/Usd con in evidenza la famosa area di supporto a 1.0925 che nel corso di questa settimana ho nominato più e più volte. A grafico trovate anche le prossime aree di resistenza Weekly. Poi come sempre nel corso della settimana scenderemo più nello specifico con l’ individuazione di obiettivi e possibili pullback in aree Daily ed intraday.
Rimangono Long anche tutti gli Indici.
Rimane inalterata la correlazione tra S&P500 e Nasdaq rispettivamente delle aree a 4160 e 12890 come ho detto settimana scorsa. Questa volta ho provato ad affiancare i grafici allungandoli e comprimendoli per rendere il più possibile visibile la corrispondenza di queste aree tra i due indici. Al momento il Nasdaq sembra proprio voler anticipare S&P500 che ancora rimane sotto l’area.
La settimana prossima ancora trimestrali importanti che potrebbero sboccare la situazione. Di seguito il grafico comparato con S&P500 a sinistra e Nasdaq a destra:
Il Dax riduce la vola per la terza settimana di fila ma continua a comprare massimi dopo il ritest perfetto dell’ area di supporto in zona 15.710 prossimi tp weekly in areaa 15960, poi 16085 ed infine 16275.
Vi metto il grafico qui (in verde e rosso chiaro si vedono anche aree minori di possibili ritest compresa l’ area rossa chiaro a 15895 sulla quale ci siamo fermati questa settimana):
Questa settimana ho seguito con molto interesse anche la dinamica del petrolio che è andato a chiudere il gap-up dovuto al taglio della produzione di due settimane fa e che ora si trova al ritest di una importante area di supporto ed anche della rialzista che viene
dal 2 novembre 2020. Da qui potrebbe riprendere la sua corsa long. Lo metto solo come caso di studio perché mi piace molto la particolare dinamica che sta sviluppando e credo sia molto interessante ampliare le nostre vedute su tutto il mercato:
Ora che abbiamo visto le conclusioni passiamo alla prima parte che come sempre rimane per me la prima cosa che faccio quando mi accingo a leggere i grafici settimanali e dalla quale traggo le linee guida di lettura dei grafici, ossia il mio adorato COT😊 .
Di seguito tutti insieme trovate la Tabella aggiornata degli Open Interest, il grafico delle Forze Relative dei Cot ed i grafici degli Indicatori del Cot di Euro e di Dollaro:
In linea con quanto ho detto settimana scorsa anche questa settimana gli Open Interest di Euro stanno continuando ad aumentare non tanto per apertura di nuovi contratti long quanto principalmente per nuove chiusure da parte degli istituzionali di contratti short, che rafforza ancora di più l’ andamento long di Euro.
Dall’ altra parte invece aumentano le aperture di contratti short sul Dollar Index. Molto interessanti è anche il comportamento dell’ Indicatore di Dollaro che dopo il rimbalzo sulla media a 21 periodi anticipa il grafico di Euro Usd andando già a rompere l’ ultimo massimo relativo confermato con una doppia W rialzista praticamente speculare alla M ribassista che si è formata sul grafico dell’ Indicatore del Cot del dollaro dove come si vede bene dopo il doppio massimo che ha preso a “capocciate” la media a 21 periodo ha iniziato sempre più a perdere forza.
Molto interessante anche il grafico delle Forze Relative dove anche Sterlina (come abbiamo visto nelle conclusione che ho messo sopra 😂😂) prende forza ed inizia a staccare in basso i cugini.
Bene anche per questa settimana abbiamo fatto una bella panoramica che spero sia utile a tutti.
Ci aggiorniamo come sempre in settimana
Vi abbraccio
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
EURO, IL COT DEGLI ISTITUZIONALI E’ BULLISH ?
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali ancora aperte a mercato. Rilievo i dati che poi studio direttamente dal Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
Tutte le tabelle a cui faccio riferimento di seguito le potete ritrovarle e leggere direttamente all' interno del grafico di Eur/Usd che pubblico alla fine)
(per chi volesse capire dove e come si possano leggere direttamente i
dati del Cot dal sito Governativo americano, ho spiegato tutto nel file Power Point di presentazione del mio lavoro. E’ molto facile e semplice da leggere. Per chi non lo avesse è sufficiente mandarmi un messaggio).
Siamo arrivati sull’ area di resistenza che avevamo indicato nei report precedenti e questa settimana Eur/Usd disegna sul grafico una Doji perfetta completamente senza corpo. Per semplice curiosidtà personale ho verificato che l’ apertura e la chiusura sono talmente vicine nel grafico futures Weekly che si discostano l’ una dall’ all’ altra di soli 5 pips. Difficilmente si trovano candele con corpo così piccolo su un grafico settimanale. Ovviamente non significa nulla se non che il suo break confermato con chiusura settimanale sopra o sotto ci potrà dare una prima vera indicazione sul vero proseguo del prezzo oltre l’ area rossa degli Orsetti disegnato a grafico o meno.
Come vediamo dai dati pubblicati dal Commodity Futures Trading Commission le posizioni di Euro sono aumentate di 7.365 posizioni mentre quelle del Cot del Dollaro di 1.805 (per chi volesse capire dove e come si possano leggere direttamente i dati del Cot dal sito Governativo, ho spiegato tutto nel file Power Point di presentazione del mio lavoro. E’ molto facile e semplice da leggere. Per chi non lo avesse è sufficiente mandarmi un messaggio).
Come ho spiegato piu’ volte per operare un confronto tra il saldo dei contratti rimasti aperti su Euro e quelli rimasti aperti sul Dollar Index dobbiamo “normalizzarli” rispetto ai volumi storici di ciascun strumento.
Dal confronto degli incrementi normalizzati infatti ci accorgiamo che la forza dell’ incremento del Cot di Euro sul Cot del Dollar Index non è del 308% in più ((7.365-1.805)/1.805) ma è stata del 59% più forte ((0,035-0,022)/0,022))…. che è ben diverso. Date un occhio alla tabella del cot normalizzato.
Ci troviamo di nuovo, quindi, in una condizione molto particolare dove gli istituzionali continuano ad andare long su Euro ma bilanciano il 40% dei loro portafogli comprando il Dollar Index !!
Fico vero? Questo concetto di bilanciare il proprio portafoglio con altri sturmenti di mercato nel caso in cui le cose non andassero proprio come vogliamo è un concetto di investimento molto avanzato che non è generalmente usato da noi piccole pulci che entriamo ed usciamo da mercato rubando le mollicchine che cascano dalla mensa del Re 😊. Il paragone mi è venuto così, ma credo che renda bene il senso ahahhahah 😊
Riformulando questo concetto in termini ancora più semplici che io possa infilarmi in capoccia bene e rispondendo alla domanda del titolo di questo Report,
gli Istituzionali sono Bullish?
SI e un 40% di loro potrebbe cominciare a pensare che agli attuali livelli di prezzo esiste la possibilità di un ritracciamento !!!
Il tutto ci viene confermato anche dal grafico delle Forze Relative del Cot dove si vede che l’ Indicatore del Dollaro (linea rossa) questa settimana non precipita in giu e mette la testolina fuori dal “Canale Valutario”, come se avesse ritrovato un pochino di forza per resistere un po di più alle pressioni di tutto il mercato considerato nel suo complesso unitario (che comunque prima o poi lo schiaccerà definitivamente (ovviamente a mio personalissimo avviso).
Dando un ultimo sguardo ai “Volumi Assoluti” del Cot di Eur/Usd questa settimana notiamo che gli le posizioni short sono aumentato del 18% mentre quelle long del 82%. Attenzione qui a non confondere questi volumi con le posizioni di Euro e Dollaro analizzate sopra. Queste sono un'altra cosa. Questi sono la composizione interna degli Open Interest del solo grafico Eur/Usd ossia le spinte date dagli Isituzionali al barcone di Euro per cercare di direzionarlo.
Anche qui cosa ne ricaviamo?
Una ipotesi tra le tante è gli Istituzionali stanno cercando di gettare ami short mentre continuano a comprare. In altre parole stanno provando a formare un piccola buca in cui far cadere i retail per avere altre occasioni di acquisto.
Altra cosa molto particolare, è che questa settimana i “Volumi Assoluti” sono stati specularmente reincrementati, praticamente delle stesse quantità, che avevano decrementato settimana scorsa perché sono riusciti probabilmente a ripiazzare gli stessi ordine su livelli migliori (è una probabilità non da scartare anche questa).
Concludendo, al momento, correggo un po' a ribasso il piano che avevo formulato la settimana scorsa. Dai nuovi dati che abbiamo analizzato insieme il ritracciamento potrebbe essere molto più ridotto ma non improbabile.
A grafico vi lascio segnalate in verde le aree del ritracciamento individuate le scorse settimane e vi segnalo una area di supporto mensile in zona 1,0780 che potrebbe fare da supporto. I livelli finali long che al momento potrebbero essere raggiunti da Euro al termine di questa fase, gli ho indicati tutti a grafico sopra la testa dell’ orsetto (ricordate sempre che parlo di grafici Settimanali per cui i tempi devono essere proporzionalmente adeguati, settimane/mesi).
Per la Settimana prossima ricordiamoci che abbiamo dati importantissimi con i Tassi di Interesse prima Usa e poi Europei. Ci saranno fortissime oscillazione e grande volatilità ma non credo affatto che cambi il quadro macro che ho evidenziato e credo che se dovessimo toccare in vola alta livelli importanti in area 1,078 1,080 saranno ottime occasioni di acquisto che potremmo provare a sfruttare anche noi piccole pulci.
Rimane sempre poi l’incognita sul quadro internazionale con nuove non belle notizie sul lato guerra dove le cose non sembrano proprio si stiano calmando, con l’ America, da un lato, che invia nuovi carrarmati all’ Ucraina e la Russia, dall’altro, che sposta la sua nave armata con testata nucleare supersonica verso il contenente americano.
p.s.
ultima nota sugli Indici.
Rimane indiscussa la forza che gli Indici americani hanno dimostrato questa settimana.
Rimango fermo nella mia analisi che ho fatto sul Dax settimana scorsa. Lo continuo a vedere scarico e privo di forza e pronto a venire giù. Non lo ha ancora fatto perché è stato trattenuta e retto per i capelli dalla forza di S&p e Nasdaq ma non è riuscito minimamente a schiodare dal livello in cui era e dal quale cadrà presto se le cose non cambiano. Ovviamente è sempre una mia opinione personale 😉
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Eur gli Istituzionali ritracciano? Cot Report In My Trading n.44Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali ancora aperte a mercato. Rilievo i dati che poi studio direttamente dal Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
DATA CAD CHF GBP JPY EURO NZD AUD USD
10/01/2023 -30.965 -7.370 -29.456 -35.377 134.962 7.350 -33.690 16.540
03/01/2023 -26.766 -2.854 -20.301 -46.864 129.915 7.480 -36.267 17.761
27/12/2022 -30.033 -4.131 -10.807 -37.730 146.162 6.907 -36.791 16.941
20/12/2022 -26.961 -4.064 -5.603 -40.881 142.272 6.334 -34.115 16.757
13/12/2022 -27.248 -11.811 -25.739 -53.188 124.715 -7.506 -37.837 25.768
Come vediamo dai grafici degli indicatori del Cot che ho sviluppato questa settimana non sembrano esserci variazioni di
rilievo rispetto alla settimana scorsa.
Euro dollaro ha preso tutti i target che avevamo individuato e breaka anche area 1.08.
Il rifiuto della settimana scorsa in area 1.0480 ha dimostrato con chiarezza la difesa da parte delle “mani forti” delle loro
posizioni long che erano ed ancora sono a mercato. Prossimi step su time frame settimanali per Euro/Usd sono area 1,1230
e poi 1,1500.
La situazione rimane apparentemente invariata con un nuovo recupero di posizioni del Cot long su euro.
L’ indicatore normalizzato del Cot del dollaro, pesato con i Cot normalizzati di tutte le altre valute continua a rimanere sotto
la linea dello zero ad indicare una debolezza relativa del dollaro, in generale, su tutto il mercato del forex, mentre dal grafico
delle forze relative notiamo come ancora il dollaro rimane diciamo in una fase iniziale di entrata nel “canale valutario”, ma
qui, come abbiamo visto la settimana scorsa, servirà un po’ di pazienza. Uno due mesi prima che lo attraversi tutto saranno
necessari ed abbiamo statisticamente studiato dai dati storici che questo potrebbe comportare una fase di lateralizzazione
molto ampia che sempre la settimana scorsa avevo individuato tra 1,045 ed 1,08 e che questa settimana innalzo tra 1,0700
ed 1.1500.
Questa potrebbe essere la presumibile area di oscillazione di euro dollaro nei prossimi 2 mesi corrispondente all’ uscita dal
“canale valutario” da parte dell’indicatore del cot del dollaro.
Lavorare su differenti orizzonti temporali è molto importante per avere una bussola di riferimento da seguire. Come ogni
rotta transoceanica, man mano che la si percorre, la si corregge con movimenti più o meno decisi ma il punto di arrivo
rimane comunque la nostra meta finale che non ci fa perdere nel pieno dell’ oceano.3
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed
analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di
alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i
dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle
informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Un po' la stessa cosa che successe a fine settembre quando puntammo la nostra bussola sul nuovo cambio di direzione di
eur/usd che tra alti e bassi è ormai sotto gli occhi di tutti. Ovviamente se dovessimo accorgersi che il capitano cambi
nuovamente il porto di destinazione a causa di forti perturbazioni macroeconomiche sopraggiunte noi non tarderemo a fare
diversamente spostando i nostri orizzonti.
Tornando ad un piano diciamo più operativo e più a breve termine anche questa settimana ho focalizzato la mia attenzione
sulla composizione degli open interest del Cot di euro e di dollaro e di nuovo qualcosa di interessante l’ ho notata:
Euro ha aumentato le posizioni nette (open interest) ma con un
aumento sia delle posizioni long che delle posizioni short
(ovviamente queste ultime in percentuale inferiore), ossia sono
aumentati sia gli investitori long che quelli short.
Mentre nel dollaro assistiamo ad una sostanziale aumento delle solo
posizioni short.
Questi dati sulla composizione interna del cot sommate a tutte le ore
che ho passato a leggere questi dati nell’ ultimo anno e mezzo, mi
fanno pensare alla possibilità di trovarci difronte ad una possibile correzione di mercato.
Mi spiego meglio, sul dollaro aumentano gli istituzionali che lo vedono short (questo conferma la sostanziale visione di
medio lungo termine che vede una perdita di forza del dollaro) ma dal lato di euro sono aumentate le posizioni degli
istituzionali che hanno cominciato a piazzare le loro cartucce short, durante la salita di euro, per cogliere un possibile
ritracciamento (obiettivo questo di breve termine).
A questo aggiungo che l’ aumento delle posizioni long si riferisce allo scorso martedì quando ancora ad euro dollaro serviva
un po’ di polvere da sparo per breakare area 1,08 e raggiungere il successivo tp daily a 1,0850.
Durante questa salita mentre tutti compravano e loro stessi (gli istituzionali) puntavano probabilmente al target di 1,0850,
piazzavano lungo la via i loro ami short da recuperare poi durante la futura discesa sul ritest delle aree weekly che ho
individuato a grafico in area 1,07.
Gli Istituzionali, infatti, fanno continuamente questo continuo giochetto. Loro hanno bisogno di volumi per trovare
le controparti delle loro massicce quantità di contratti e quindi mentre innescano come in questo caso una salita
che li porterà a prendere profitto poco sopra iniziano a vendere un po di contratti (in queste fasi infatti trovano
facilmente la contropartita) che recupereranno poco dopo durante il pull back.
Questo concetto è chiave ed è molto importante da tenere a mente nella lettura sia del mercato, che del Cot ed anche nella
ricerca delle migliori aree di entrata per noi piccoli pulci . Individuare queste aree significa infatti per noi entrare a
mercato con una forte riduzione del rischio in quanto se ci dice bene entriamo su aree di supporto / resistenza che ci
permettono di individuare stop loss più o meno relativamente stretti.
Proviamo ora a vedere tutto quello che abbiamo detto direttamente sui grafici di Eur/Usd.
Su s&p siamo ancora praticamente inside della candela mensile di settembre !! incredibile vero? Prima di parlare di cambio
reale del mercato azionario servirebbe una chiusura mensile sopra 4190 e poi sopra a 4300. Queste sono le due aree
importantissime dove le forze short sono sempre entrate pesanti dallo scorso giugno scontando a mio avviso con parecchio
anticipo 636 punti, circa il 13% del totale del 27% del bear market iniziato il 2 gennaio 2022. In altre parole, sempre a mio
avviso, il 50 % del “disastro” economico è stato scontato in anticipo dai mercati. Oggi diciamo che ci siamo riavvicinati ad
una situazione reale dove le attuali quotazioni di s&p rispecchiano grossomodo (e forse neanche ancora proprio bene) la
reale crisi economica. L’ America dal canto suo sembra realmente molto forte con un mercato del lavoro contro ogni
pronostico. A questo si aggiunge una certa euforia diffusa sulle nuove politiche cinesi che approfondirò nelle prossime righe.
Di seguito trovate il grafico eur/usd dove ho cercato di riassumere i concetti che ho appena sopra esposto.
Tutte le settimane faccio analisi tipo questa basate sempre sulle posizioni degli hedge found e degli Istituzionali ancora aperte a mercato (cot: commitmente of traderes) che vengono rilasciate ogni settimana.
Se vuoi saperne di più o hai domande contattami
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed
analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di
alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i
dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle
informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Day 3 - Livelli operativi e pianificazioneDopo essersi conclusa in maniera abbastanza positiva, la giornata di ieri, in un orario non consono per la mia routine di trading, ha offerto ulteriori spunti.
Alle ore 21 (grafico a 15 minuti) si è realizzato un doppio massimo, che nella placida sessione notturna, ha portato l'indice ad un lento ma costante storno, con una discesa delle quotazioni del circa 0,90 % nel momento in cui scrivo (6:20).
Gli spunti operativi di oggi possono essere, nella sessione europea, un operazione di continuazione della discesa fino all'area 3713, zona molto sensibile dove negli ultimi giorni il prezzo ha rimbalzato diverse volte. Attenzione sempre
Sempre importante studiare e tracciare l'andamento del future nella sessione notturna ed europea, per prendere degli spunti per quella americana che aprirà alle 15:30.
Una strategia che adopero (vedere l'operazione di ieri) lavora proprio sull'apertura della prima barra a 15 o 30 minuti.
Attenzione sempre ad alcuni orari: 9 del mattino, 13:30 , 15:30 e 17:00 / 17:30. Sono orari dove aprono o iniziano l'attività investitori, istituzionali e cercatori di stop.
Aggiornerò nel corso della giornata con eventuali ingressi e revisione serale dei trade.
Una menzione particolare @cozzamara che quotidianamente segue ed analizza i mercati con grande passione e grazie al quale è possibile trovare molti spunti.
A più tardi.
Analisi settimanale domenica 24 aprile ForexEur usd: Trend di lungo termine che mostra ancora una debolezza di euro contro dollaro. Fino a che si sta sotto 1,0950 difficilmente si potranno vedere rialzi importanti sulla moneta unica. Strappi rialzisti sopra 1,1180 area. A ribasso possiamo vedere delle discese abbastanza importanti sotto 1,0760 fino a 1,0640/1,0570 e ulteriori break fino a 1,0340 passando per punti intermedi di figure tonde come 1,040.
Gbp Usd: cable molto debole contro il dollaro dove ha rotto supporti importanti e il livello psicologico di 1,30. Approdi di prezzo a step passanti per 1,2730/1,12650 . Per vedere ora dei ritorni a rialzo del cambio possiamo solo attendere evoluzioni del prezzo sopra 1,29 in h4 con massimi e minimi crescenti.
Aud Usd: Ribassi molto importanti sul cambio hanno portato ad approfondimenti dell’aussie. Target di questo movimento rimangono in area 0,7160/0,7080 circa. Rotto quest’ultimo supporto potremmo vedere il cambio fino a 0,6970.
Nzd Usd: nonostante il tasso di cambio favorevole il kiwi è legato a doppio filo economico all’australiano . Entrambe le economie dipendono molto dalle esportazioni anche verso la cina per la quale ora il lockdown sembra pesare. Target del movimento ribassista potrebbe portare il cambio fino a 0,6530 ultimo livello sotto la quale potremmo vedere nuovamente nuovi strappi a ribasso verso 0,6380 area. Eventuali rialzi potrebbero iniziare a crearsi sopra 0,6730 in h4.
Usd Cad: nonostante il rialzo dei tassi della BOC il cambio continua a mantere una certa direzionalità. Toccati i minimi in area 1,2410 circa ha ripreso la rizalita in maniera abbastanza decisa. Target rialzisti area 1,2790 con fallimento di nuovi massimi sopra 1,30 potrebbero riportare il cambio in area 1,25 portando quindi a un periodo di lateralità compressa.
Yen : Cambi molto stirati ma ottime opportunità.
Usd Jpy: resistenze 129,40/130,40/132,25/133,80. Potremmo anche rivedere i massimi assoluti intorno area 137,25 a questo punto prima di rivedere eventuali discese.
Gbp Jpy: la sterlina rientra tra i cross yen che potrebbero essere più interessanti. Dopo il fallimento di chiusura sopra 167 potrebbe indicare una debolezza del cross più per debolezza di sterlina che non di yen. Possibili approdi verso area 163,80/161 e 158 poi. Strappi rialzisti a step sopra 168 fino a 170,40/174,90/180
Eur Jpy: Cross orientato a rialzo. Resistenze verso 140,90/142,10/144,10/147,20. Eventuali ribassi verso area 136 prima e 134 poi potrebbero invece indicare un giro del tren a ribasso.
cad jpy: interessante movimento anche di questo cross che potrebbe non aver terminato la spinta rialzista verso 103,20/104/106,40. A ribasso sotto 101 fino a 99. Eventuali accelerazioni fino a 96,80/95,90 fino a 94,20. Sotto questo livello potremmo rivedere riprese ribassiste di lungo termine.
Oceaniche Deboli
Aud jpy: fallimento dei massimi sopra 96 ha portato il cambio a un giro abbastanza importante di quasi 300 punti. A Step a ribasso potremmo vedere i supporti di 90,75/89/87,80 fino anche a 86.
Nzd Jpy: analoga situazione dell’aussie.La chiusura del prezzo sul valore di 85,20 è un segnale abbastanza importante. Rappresenta infatti la settimana di rialzo del 19\03. Da qui il cross ha stentato a salire verso massimi oltre 87,50. Resistenze 85,70/86,40/87,50. Supporti 84,25/83,70/82,50
Eur nzd: il trend di lungo periodo rimane ribassista anche se i prezzi hanno toccato dei minimi importanti in area 1,5640. resistenze in area 1,6325/1,6525/1,6650. Supporti 1,6220/1,6160/1,6060/1,59
Eur aud: il trend di lungo periodo è ribassista. Il rimbalzo di 1,4225 ha riportato i prezzi sopra 1,45. Resistenze 1,516/1,526,/1,5360 fino a 1,55. Supporti 1,4890/1,48/1,4750/1,4560.
Gbp aud: dopo il rimbalzo a 1,7175 il cross ha tentato di girare a rialzo senza ancora confermare. Supporti 1,7390/1,75/17650. Resistenze:1,7930/1,8070/1,8170 Sopra questo potremmo vedere accelerazioni di prezzo verso 1,8380 e 1,85.
Gbp nzd: supporti: 1,9360/1,9180/1,9110/1,9050/1,8940/1,8850/,1,88. Eventuali riprese rialziste sopra l’ultimo massimo a 1,9360 verso 1,9560/9680/1,9790/1,9840 da qui i prezzzi potrebbero essere attratti verso 2,0
Sp500: indice girato a ribasso con target di movimento nel breve di 4222 verso i minimi visti in area 4141 e 4106. Ulteriori strappi potrebbero portare il prezzo su 4000.
Usoil: il trend rimane rialzista sopra i 100 dollari soglia molto importante. Supporti in area di 94 dollari. Livelli chiave 102,15/104/107,10/112,80/117/129,40.
Oro/$: rimango dell’idea che fino a che oro rimane sopra 1914/1888,30/1877,97 il trend rimanre rialzista per vedere ulteriori rialzi del metallo prezioso.
Buon trading a tutti
EUROSTOX: falsa partenza o principio di acquisto?Buongiorno a tutti i lettori,
nell’analisi odierna ci teniamo a parlare un po’ della situazione europea dei mercati, quindi prendiamo in esame l’indice più importante della zona Euro che è l’EUROSTOX 50.
L’analisi e i ragionamenti li sviluppiamo sul futures di tale indice perché fornisce indicazioni volumetriche che possiede solo lui.
Il trend ribassista iniziato verso la fine di maggio si sta dimostrando più importante delle previsioni iniziali di parecchi addetti ai lavori. Lunedì 10 dicembre abbiamo raggiunto aree che non vedevamo da 2 anni intorno ai 3000, qui il mercato ha provato una reazione di qualche giorno, ma ora sembra essersi di nuovo stabilizzato nelle zone basse facendo un po’ di accumulo.
Non crediamo che il prezzo proverà una buona ripartenza da qui, anche se a livello temporale (stiamo arrivando in partenza ciclo quadrimestrale), sta per iniziare il periodo da long, pensiamo piuttosto che il prezzo stia inducendo gli acquisti negli operatori per poi effettuare uno stop di massa.
Parlando strettamente di operatività, abbiamo individuato la zona in cui effettueremo il nostro intervento sui mercati, pensiamo infatti che il prezzo possa sfondare nuovamente i minimi prendendo i livelli 2984 e 2964 e da lì provare la vera partenza.
Di seguito vi riporto l’opzione che terrò sotto controllo con relativa scadenza se il mercato prenderà i livelli indicati entro i primi di gennaio, altrimenti dovremo valutare un’altra scadenza perché rimarrebbe poco tempo per provare a prendere il movimento rialzista.
L’opzione che acquisteremo in caso di presa livelli operativi è la Call strike 3050 con scadenza 18 gennaio 2019, in caso come il prezzo non dovesse raggiungere i livelli indicati entro i primi giorni di gennaio, dovremo rivalutare l’operatività.
Data la nostra filosofia di lavoro, se il prezzo non risponde alle nostre esigenze o non rispetta le nostre analisi, lo lasciamo perdere e non ci intestardiamo nel cercare obbligatoriamente di entrare a mercato, ricordate che l’importante è la qualità delle decisioni, non la quantità.
AMPLIFON: L'IMPORTANZA DI SAPERE ASCOLTAREBuongiorno a tutti,
il titolo che analizzeremo oggi riguarda un’azienda italiana ben conosciuta sul suolo nazionale ovvero AMPLIFON.
Si, avete sentito bene: AMPLIFON. 🙂
Come tutti sappiamo produce apparecchi acustici, settore nel quale l’azienda è tra i leader di mercato, ciononostante negli ultimi due mesi ha subito ingenti perdite a livello azionario.
Purtroppo, i fondamentali aziendali, non sempre corrispondono al valore che il mercato gli attribuisce, noi ovviamente lavoriamo solo ed esclusivamente guardando il grafico attraverso le nostre analisi per poter rimanere impassibili a influenze esterne.
Come possiamo vedere, dopo un periodo di lateralità durato un mese (11 ottobre 2018 – 12 novembre 2018), il titolo ha ripreso la propria corsa ribassista che ha avuto inizio a settembre 2018, precisamente il 12, in prossimità dei massimi storici.
Ora ci troviamo in un punto in cui non abbiamo aree su cui appoggiarci e quindi per effettuare un’operatività sensata, ma a 13.37 abbiamo il primo livello che funzionerà da supporto, guardando più in basso troviamo un altro livello a 12.94 che avrà la stessa funzione del primo.
Questi due livelli formano un’area molto forte che, con l’aggiunta della corretta spinta temporale ( per i fan dell’analisi ciclica, siamo in tolleranza partenza quadrimestrale), quasi sicuramente fermerà il mercato, motivo per cui cercheremo un ingresso mirato se il prezzo dovesse raggiungere il livello entro massimo 7-10 giorni.
Se guardiamo la storicità del titolo AMPLIFON, quando prende aree di inversione tende a lateralizzare, il modus operandi più consono è uno SPREAD SU OPZIONI che riportiamo di seguito:
- Venderemo allo scoperto la PUT principale con scadenza il 20 dicembre 2018, strike 14
- Compreremo (a copertura) la PUT con scadenza il 20 dicembre 2018, strike 13
Questo tipo di operazioni (a meno di cambiamenti colossali in corsa), vengono portate a scadenza e ci permettono di sapere in anticipo la somma massima di capitale che siamo disposti a rischiare e quantificare il potenziale guadagno.