GOLD --- CHIUSURA CICLI A 36M E 18M In questa analisi andremo a vedere come potrebbe comportarsi il prezzo dell'Oro, dal minimo di Agosto 2018 con un prezzo di 1160$ dove è partito un ciclo a 36M e che ha visto il suo massimo il 7 Agosto 2020 con un prezzo di 2075$ andando a chiudersi con il doppio minimo fra il 24 Ottobre e il 3 Novembre 2022.All'interno di questo grande ciclo ne abbiamo avuto un'altro di 18M partito il 30 Marzo 2021, massimo il 9 Marzo 2022 e chiuso il 4 Novembre 2022. Con la rottura della FLD a 40W possiamo ipotizzare sul prossimo massimo del ciclo a 20W un target di 2200$ proseguendo la sua salita l'Oro può superare i suoi massimi storici
Metalli
Obiettivi dell'oro se la Fed sospende i rialzi dei tassi Obiettivi dell'oro se la Fed sospende i rialzi dei tassi
L'oro è riuscito a risalire fino a 2.020 USD/oz, approfittando della rinnovata debolezza del dollaro e dei rendimenti del Tesoro.
I recenti dati degli Stati Uniti hanno mostrato un rallentamento della crescita del settore dei servizi, un numero di posti di lavoro nelle aziende private inferiore alle aspettative a marzo e un calo degli ordini di fabbrica per il secondo mese consecutivo. Ciò suggerisce che l'economia potrebbe raffreddarsi in presenza di un aumento dei tassi di interesse. Di conseguenza, il mercato prevede che il mese prossimo la Fed manterrà il tasso sui fondi fermo, seguendo un percorso simile a quello della Reserve Bank of Australia che ha deciso di sospendere i rialzi dei tassi questo mese. Gli investitori hanno recentemente aumentato le loro scommesse sul fatto che la Fed opterà per una pausa nei rialzi dei tassi dopo la riunione del 2-3 maggio, portandole al 60% circa, rispetto al 43% circa del giorno precedente.
L'oro è particolarmente sensibile alle prospettive dei tassi, perché i tassi d'interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere oro non redditizio.
Se la Fed decidesse di sospendere i rialzi dei tassi a maggio, come potrebbe reagire il prezzo dell'oro? I mercati vedono una probabilità di circa il 60% che la Fed faccia una pausa. I prezzi target potrebbero includere 2.027, 2.032, 2.036 e 2.040 dollari, con i primi due che rappresentano i livelli di difficoltà recenti. Se vogliamo guardare indietro all'ultima volta che l'oro è stato così caro (marzo 2022), potremmo considerare come obiettivi più alti un paio di picchi giornalieri a 2.070 e 2.060 dollari.
La decisione della Fed è ancora lontana, quindi il rischio di ribasso è ancora presente nel frattempo.
Borsa, Wall Street indecisa giù il Nasdaq a 2000 $ l'oro.Contrastata la Borsa di Wall Street, Nasdaq -1.70% mentre l'oro accelera al rialzo e si posiziona sopra i 2000 $.
C'è indecisione sul futuro dei mercati azionari, ed il bene rifugio per eccellenza ne sa qualcosa l'oro che così torna al di sopra della quotazione dei 2000 dollari per oncia.
Questa è la terza volta che l'oro si porta al di sopra del livello di 2000 dollari, la prima volta nel 2020, la seconda volta nel 2022 e ad ogni tocco è sceso di almeno 350/400 dollari, sarà così anche questa volta?
Chi lo sa! Ma intanto sono molti gli economisti a dubitare delle capacità rialziste degli indici azionari e pertanto l'oro potrebbe approfittare e rimanere al rialzo per un po.
Tra gli economisti più scettici vi è il famoso Roubini il quale intravede rischi legati ad una persistenza dell'inflazione e ad un ulteriore rialzo dei tassi si in USA che nella zona EU.
Scettico anche Il "capo "boss" di JPMorgan Jamie Dimon che avverte: "la crisi bancaria non è ancora finita".
Chi potrà salvare il mercato azionario? Questa volta neanche Trump!
Tornato a casa dal "giudizio di New York", Trump con il suo breve discorso di saluti, conferma la candidatura del 2024 ma non propone azioni politiche per migliorare il Paese, non parla di come affrontare l'inflazione, di come contrastare la Cina e fermare la guerra Russo Ucraina. Che sia stanco anche lui?
Scende anche la Borsa di Milano per il secondo giorno di fila.
A Piazza Affari il Ftse Mib torna sui supporti di area 26850 punti indici, supporto fondamentale per sostenere ulteriori rialzi.
Scende anche la Borsa di Francoforte con il Dax che chiude a -0,55% sul supporto di brevissimo di area 15500 punti indice.
CIGNO NERO, I MERCATI HANNO PAURA?Condivido con voi questo piccolo spunto riguardante l'andamento del VIX e dello SKEW.
Per chi non sapesse cosa rappresentano questi due indici:
VIX (Indice della paura): Misura le aspettative di volatilità del mercato azionario basate sulle opzioni dell'indice S&P 500, scadenze brevi (30 giorni).
Oscilla tra valori che vanno da 8 (minimo registrato) a 96 (massimo registrato).
Con un valore del VIX sopra ai 30, generalmente, siamo in presenza di un mercato con alta volatilità e l’atteggiamento degli investitori inizia ad essere più incerto e timoroso.
Al di sotto della soglia dei 20-15, si parla di mercato poco volatile.
SKEW: Misura le aspettative di volatilità ma la differenza sostanziale, rispetto al VIX, è che lo Skew index si focalizza maggiormente sulle opzioni out-of-the-money, vale a dire quelle che hanno una scadenza molto lontana.
Oscilla attorno ai valori di 100-170.
L’indice ha raggiunto un picco a 158 punti nell’agosto del 2018, alcuni mesi prima dell’inizio della fortissima correzione ribassista che ha interessato i mercati.
Mentre il Vix mostra una certa tranquillità, l'indice SKEW racconta uno scenario diverso.
Il riassunto dell'umore dei mercati può essere questo: Tranquillità nel breve termine ma paura nel lungo termine.
Cos’è un evento "Cigno Nero"?
E' un evento imprevedibile con conseguenze potenzialmente gravi.
Gli eventi "Cigno Nero" si contraddistinguono per la loro estrema rarità.
In questi giorni l'oro sta registrando nuovi massimi annuali a 2020$ l'oncia, ormai prossimo a rompere i massimi storici a 2075$ l'oncia.
Complice di questo movimento rialzista di GC è il movimento ribassista dei rendimenti a 10 anni americani che continuano la loro discesa dopo i dati macroeconomici dei nuovi lavori JOLTs che mostrano un rallentamento.
Per la prima volta da maggio 2021, i job openings sono scesi sotto i 10 milioni mostrando che il mercato del lavoro continua a raffreddarsi.
Questi dati potrebbero spingere la FED a non valutare un ulteriore rialzo di 25 PB.
L'indice FEAR & GREED si trova in territorio neutrale.
Negli ultimi giorni l’indice SKEW è tornato a salire e scambia intorno a 135 punti: vedremo se ritornerà sui valori di dicembre lanciando un nuove segnale di warning.
Buon trading a tutti
Rame un futuro...roseo Copper XcuusdSecondo Goldman Sachs , il rame raggiungerà livelli record nel 2023 a causa dell'incombente carenza di offerta e della crescente domanda. Tuttavia, gli analisti delle materie prime della CIBC (Canadian Imperial Bank of Commerce) sono leggermente meno ottimisti riguardo al rame. Questo perché si aspettano che una recessione pesi su quella domanda prevista.
Trafigura, il più grande commerciante privato di metalli al mondo, ha previsto che il rame salirà a un livello record quest'anno poiché il rimbalzo in Cina continuerà a esaurire le scorte già basse.
Nelle ultime quattro settimane le scorte di rame nei magazzini monitorati dalla borsa di Shanghai sono diminuite del 28%, mentre la domanda nel più grande consumatore mondiale continua a crescere.
C'è ancora speranza per l'oro di raggiungere i 2.000 dollari? C'è ancora speranza per l'oro di raggiungere i 2.000 dollari?
Il prezzo dell'oro ha toccato un massimo di 1.971 $/oz prima di ritirarsi e trovare un supporto al di sopra di 1.960 $. Il rialzo dei titoli azionari e l'aumento dei rendimenti dei Treasury rendono difficile per XAU/USD continuare il suo recente rally. Anche i timori di un contagio bancario più ampio si sono attenuati, danneggiando la domanda di asset più sicuri. Il mercato ha accolto con favore l'accordo della First Citizens Bank di acquistare tutti i depositi e i prestiti della fallita Silicon Valley Bank. Il vicepresidente della Federal Reserve, Michael Barr, ha suggerito che i problemi della SVB sono dovuti a una "terribile" gestione del rischio e che potrebbe trattarsi di un caso isolato.
Inoltre, il DXY è scambiato a 102,60, in rialzo dello 0,20%, e questo aggiunge peso all'oro, perché i mercati si aspettano ancora che la Federal Reserve aumenti i tassi di interesse di 25 punti base a maggio. La possibilità che l'inflazione sia maggiore della possibilità che la crisi bancaria si diffonda ulteriormente ha portato gli investitori a prezzare circa il 39% di possibilità di un rialzo di 25 punti base a maggio.
Nonostante ciò, l'oro è ancora destinato a registrare guadagni mensili di circa l'8% e sul grafico mensile si nota un modello engulfing rialzista, che suggerisce una prospettiva rialzista a breve termine.
Gli investitori guardano anche all'indice dei prezzi PCE (Personal Consumption Expenditures) core, atteso per la fine della settimana, per avere maggiori indizi sui piani di restrizione monetaria della Fed. Se l'indice PCE core si attesterà al di sotto del 4,5%, la Fed dovrà fare meno sforzi per aumentare i tassi, il che dovrebbe indebolire il dollaro USA e consentire all'oro di guadagnare. In questo caso, l'obiettivo degli acquirenti potrebbe essere 1.900 dollari.
Reazione della sterlina e dell'oro all'inflazione britannica e aReazione della sterlina e dell'oro all'inflazione britannica e al rialzo dei tassi USA
Nelle ultime 12 ore si sono verificati due eventi significativi che hanno provocato un'impennata dei prezzi di GBPUSD e oro.
Il primo evento è stato l'inaspettato aumento dell'inflazione nel Regno Unito, che è passata dal 10,1% di gennaio al 10,4% di febbraio 2023, segnando il primo aumento in quattro mesi. Il fattore principale di questo aumento è stata l'impennata dei prezzi di cibo e bevande, che hanno registrato il ritmo più veloce degli ultimi 45 anni. Questa lettura dell'inflazione potrebbe alimentare le argomentazioni secondo cui la Banca d'Inghilterra deve aumentare nuovamente i tassi di interesse. Tuttavia, i dati potrebbero essere arrivati troppo tardi per influenzare la decisione sui tassi di interesse della Banca, prevista per domani. Ciononostante, la sterlina ha registrato un'impennata rispetto al dollaro USA, prima di calare e poi risalire alla notizia del secondo evento.
Il secondo evento si è verificato un'ora fa, con l'annuncio da parte della Federal Reserve statunitense dell'ultima decisione sui tassi d'interesse, che prevedeva un rialzo di 25 punti base. Mentre la maggior parte del mercato aveva previsto questa mossa, alcuni partecipanti ritenevano che la Fed avrebbe potuto mettere in pausa i rialzi dei tassi. Nel discorso successivo alla decisione, il presidente della Fed Jerome Powell ha riconosciuto che i recenti indicatori economici, in particolare i dati sull'occupazione, sono risultati più forti del previsto. Tuttavia, Powell ha osservato che le recenti turbolenze nel settore bancario dovrebbero portare a un inasprimento delle condizioni di prestito, che contribuirà a contrastare i solidi dati economici. Tuttavia, Powell ha aggiunto che è troppo presto per stabilire come la politica monetaria debba rispondere alla recente crisi bancaria, ma che questa avrà un ruolo nelle future decisioni di rialzo dei tassi.
L'oro sta seguendo un percorso simile a quello della coppia GBP/USD e sembra incontrare una certa resistenza a 1.970 dollari.
Gold XAUUSD verso i $2.000Aumenta lo shopping di acquisti di oro fisico su base mensile di un buon 16%, con la banca centrale turca il maggiore acquirente dopo aver aggiunto 23,3 tonnellate. Segno che le Banche Centrali stanno “fiutando” qualcosa.
Gli acquisti di oro da parte delle banche centrali sono aumentati su base annua a gennaio, aggiungendo complessivamente 31 tonnellate di metallo prezioso alle riserve globali, secondo le ultime statistiche rilevate dal World Gold Council.
L'acquisto di lingotti fisici è aumentato del 16% su base mensile ed è stato inserito con comodamente all'interno della forbice attesa tra 20 e 60 tonnellate di acquisti segnalati che sono stati effettuati negli ultimi 10 mesi consecutivi di scambi commerciali, ha affermato il WGC nel suo mensile aggiornamento.
Ciò ha comportato una netta inversione della performance vista nel gennaio 2022, in cui le banche centrali in particolar modo cinque banche centrali hanno acquistato oro a gennaio, con la Turchia che è stata il maggiore acquirente, che ha aggiunto 23,3 tonnellate alle sue riserve per portarle a 565 tonnellate, afferma il rapporto.
Il dollaro USA è in bilico: Caos bancario e inflazioneIl dollaro USA è in bilico: Caos bancario e inflazione
La Federal Reserve statunitense sta per iniziare la sua riunione politica di due giorni e annuncerà la sua ultima decisione sui tassi di interesse 48 ore dopo. Durante la riunione, i funzionari valuteranno se aumentare i tassi di interesse a causa dell'inflazione, considerata ancora elevata, o se dare maggior peso alle attuali turbolenze dei mercati finanziari. Purtroppo, il periodo di blackout pre-riunione vieta ai funzionari di commentare la situazione.
Le azioni di UBS, che erano scese di oltre il 14%, sono riuscite a riprendersi chiudendo in rialzo dell'1,2% dopo che la banca ha fornito un pacchetto di salvataggio d'emergenza da 3 miliardi di franchi svizzeri (3,2 miliardi di dollari) per la sua rivale nazionale in difficoltà, Credit Suisse. Le grandi dimensioni del bilancio del Credit Suisse, che alla fine del 2022 ammontava a circa 530 miliardi di franchi svizzeri, sono fonte di preoccupazione per il sistema bancario globale, poiché sono il doppio di quelle di Lehman Brothers quando è crollata nel 2008.
La Federal Reserve, in risposta alla crisi del Credit Suisse e ai fallimenti di alcune banche regionali statunitensi, ha iniziato a offrire swap valutari giornalieri alle banche centrali di Canada, Gran Bretagna, Giappone, Svizzera e zona euro per alleviare lo stress da finanziamento nei mercati globali.
Con tutto questo, gli operatori non sanno se la Federal Reserve alzerà il suo tasso di riferimento mercoledì (ora statunitense). Lunedì l'indice del dollaro è sceso al di sotto di 103,5 per la terza sessione consecutiva, poiché gli investitori prevedono che la Federal Reserve non aumenterà i tassi come previsto in precedenza a causa delle crisi bancarie.
I futures sui Fed funds riflettono una probabilità del 70% di un aumento dei tassi di un quarto di punto percentuale, con un 30% di possibilità di non cambiare. Anche un calo significativo delle aspettative di inflazione a breve termine sta contribuendo all'aspettativa di una pausa nei rialzi dei tassi da parte della Fed, dato che il mese scorso le aspettative di inflazione a breve termine hanno raggiunto quasi i minimi di due anni.
In altre notizie, lunedì il prezzo del petrolio è sceso al punto più basso degli ultimi 15 mesi a causa dei timori che i rischi del settore bancario globale possano portare a una recessione. Il prezzo dell'oro, che era salito del 6,4% nella settimana precedente, è sceso a 1.980 dollari l'oncia lunedì, ma è rimasto vicino al massimo di un anno di 2.009 dollari raggiunto all'inizio della sessione.
Rialzo dei tassi USA a rischio? Rialzo dei tassi USA a rischio?
Negli ultimi giorni abbiamo assistito al secondo e al terzo fallimento di una banca nella storia degli Stati Uniti. Rimane da chiedersi se questi fallimenti siano stati l'ultimo e quali altri effetti a catena potrebbero verificarsi.
Nei mercati valutari, l'indice del dollaro è sceso al di sotto di 104, raggiungendo un minimo di tre settimane per la terza sessione consecutiva. Il fallimento della Signature e della Silicon Valley Bank ha scatenato la speculazione che la Federal Reserve statunitense potrebbe adottare un approccio meno aggressivo alla politica di inasprimento nella prossima riunione, con Goldman Sachs che ha addirittura suggerito una pausa. I mercati monetari indicano ora una probabilità superiore al 70% di un rialzo di 25 punti base la prossima settimana, con una netta inversione di tendenza rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti pubblicato venerdì, migliore del previsto, sostiene la tesi di un ulteriore aumento dei tassi. Gli investitori attendono gli importanti dati sull'inflazione statunitense di martedì, che forniranno indicazioni sulla traiettoria di rialzo dei tassi della banca centrale.
Le valute sensibili al rischio, come il dollaro australiano (+1,40%) e il dollaro neozelandese (+1,45%), sono state quelle che hanno registrato le performance migliori di fronte al calo del dollaro USA. Anche la sterlina britannica è in testa alla classifica, con un apprezzamento del +1,3%. Forse suggerendo un voto di sfiducia nei confronti delle banche tradizionali, il Bitcoin ha registrato un'impennata del 18% nelle ultime 24 ore, superando i 24.200 dollari, il guadagno giornaliero più significativo in quasi un mese. Altrove, l'oro è salito del +2,4% a 1.911 dollari, il livello più alto da oltre un mese.
Gold: Pavimento a 1.815 $ con Price Action di ripartenzaBuongiorno a tutti,
eccomi qui come ogni fine settimana per vedere un mercato interessante da seguire nei prossimi giorni.
Come sempre, nel mio metodo di lavoro, il mio piano settimanale serve per darmi una linea da seguire nei prossimi giorni: questo significa che dovrò attendere delle conferme su daily chart per operare in linea con l'analisi weekly.
Oggi prendo il Gold che forma una TAB ( Tail Bar ) di tenuta del pavimento con minimo a 1.815 $ dopo che la settimana precedente aveva mostrato una FTW Combo Long.
In questo caso quindi nei prossimi giorni dovremmo salire oltre il massimo settimanale per la convalida e cercare di trovare degli spunti come un trigger del mio metodo su time frame daily che mi dia la conferma del setup.
Il fallimento della mia view si avrebbe con ritorni sotto i 1.800 $.
Un target iniziale di prezzo invece per le prossime settimane si potrebbe stabilire attorno a 1.950 $.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un bel fine settimana e un buon TRADING SIMPLE!
GOLD,TIENE PER UN LONG!Buongiorno Traders, oggi parliamo del gold ed una possibile continuazione long.
Settimana scorsa il metallo d'eccelenza formava una FTW weekly di tenuta dei 1800$/oz, durante le contrattazioni di questa settimana il metallo giallo ha tentato di tornare sotto i 1800$/oz non riuscendoci, lasciandosi dietro un bello spike e recuperando, mantenendo valida la dinamica di tenuta e continuazione long della FTW. Su grafico daily si nota chiaramente la tenuta di pavimento, con la formazione di un doppio minimo. Qui la mia operatività della settimana sarà quella di cercare un setup daily long di continuazione, sopra i 1870$/oz. La mia view long andrebbe a fallire con un forte ritorno sotto i 1800$/oz, andando cosi ad invalidare anche la mia FTW long settimanale. Buon trading a tutti.
XAGUSD AGENTO SILVER SHORT📊XAGUSD 20.200📉 TP💲20.000
L'argento vive un momento di spinta ribassista trasportata dall'oro che è possibile raggiunga nel breve 1750 per poi ripartire verso l'alto. Graficamente abbiamo superato di poco una resistenza a 20.104 che potrebbe fungere da breve slancio per poi un possibile rientro ed affondo short.
Inserisco un pending short a 20.200 ultimo massimo.
Dollaro Australiano sotto pressione, che succede?Il Dollaro Australiano dai picchi di fine gennaio ha perso oltre il 9%, accennando una piccola ripresa solo nei primi giorni del mese di febbraio.
Questa settimana sta registrando forti perdite, posizionandosi al primo posto tra le valute più deboli della settimana.
Che cosa sta succedendo all'economia Australiana?
Partiamo dai dati macroeconomici più recenti.
Martedì, durante la sessione asiatica è stato rilasciato il dato relativo la decisione della Bank of Australia sul tasso d'interesse.
Il tasso è stato alzato al 3,6%, 25 punti base rispetto al dato precedente.
Con questa mossa sono stati aggiunti 325 punti base da maggio 2022.
Di seguito lascio il commento del presidente della RBA:
“Nella riunione odierna, il Consiglio ha deciso di aumentare l'obiettivo del tasso d’interesse di 25 punti base a 3,6%.
L'inflazione globale rimane molto elevata e le prospettive per l'economia globale rimangono contenute, con una crescita inferiore alla media prevista per quest'anno.
La crescita nei prossimi 2 anni dovrebbe essere al di sotto della tendenza.
La crescita dei consumi delle famiglie è rallentata a causa delle condizioni finanziarie più restrittive.
Il tasso di disoccupazione rimane vicino al minimo degli ultimi 50 anni ma con il rallentamento della crescita economica, la disoccupazione dovrebbe aumentare.
Il Comitato riconosce che la politica monetaria opera con un certo ritardo e che il pieno effetto degli aumenti dei tassi d'interesse deve ancora essere avvertito.
La priorità del Consiglio è riportare l'inflazione al target del 2%.
L'alta inflazione rende la vita difficile alle persone e danneggia il funzionamento dell'economia.”
Dopo il rilascio di questi dati il dollaro australiano ha subito un forte deprezzamento, oltre l'1%.
Ma.....di solito gli aumenti dei tassi d'interesse non dovrebbero rafforzare una valuta?
Questo è quello che ci insegna la teoria, ma nella pratica non è sempre così.
Attualmente, a differenza dei dati americani, i dati australiani ci mostrano una debolezza maggiore.
Questo che cosa comporta?
Analizzando i diversi dati possiamo contestualizzare meglio la reazione ribassista che ha avuto il prezzo dopo il rilascio dei tassi.
A differenza della situazione americana, dove le principali borse da inizio anno hanno registrato buone performance rialziste, la borsa australiana è rimasta ai minimi annuali.
Questo ci mostra chiaramente la poca fiducia e il risk off che è presente nell'economia australiana.
Un tasso d'interesse più alto non può che portare un ulteriore ondata di pessimismo sui mercati, facendo allontanare gli investitori e di conseguenza capitali, situazione inversa rispetto la normalità.
Un altro spunto che ho potuto analizzare è la stagionalità di AUD.
Nel mese di Gennaio e Febbraio il dollaro australiano tende, dal 2000, ad essere debole.
Al contrario Marzo e Aprile sono mesi di apprezzamento.
Non dimentichiamoci che il dollaro australiano è comunemente correlato ai prezzi delle materie prime, in particolare quelli dell'oro, poiché l'Australia è un importante esportatore di queste materie prime.
Insomma, mettendo insieme alcuni dei punti che analizzo costantemente per le mie idee di trading, notiamo come tutti i dati ci indicano una debolezza giustificata di AUD.
Buon trading a tutti
M&A_FOREX
XAUUSD GOLD - SHORTContinua l'influenza ribassista con posizione aperta a 1880.
Come in passato accennato l'oro come materia prima è stata "conquistata" dalla Cina, in quanto gli approvvigionamenti futuri sono in gran parte stati già acquistati dai cinesi.
La guerra inoltre ha scontato la possibilità che possa essere un bene rifugio non migliore di altri (sempre che ce ne sia rimasto uno!).
Il trend ribassista del Fiber mi porta a pensare che un target possibile per oro sia area 1750.
XAUUSD GOLD - LONG Q2 TARGET 1900Oro. Bellissima materia prima, un conduttore eccezionale dai mille impieghi. Eppure secondo tanti analisti il periodo dell'oro potrebbe essere finito.
Da quando la Cina ha comprato più del 50% delle riserve di OANDA:XAUUSD ancora da estrarre gli Americani (rosiconi come sempre) stanno "screditando" il valore dell'oro. Non scordiamoci che la Cina è uno degli Stati ad aver acquistato la maggior porzione di debito pubblico statunitense ed ha in cassa trilioni e trilioni di dollari contanti tali che se immessi nel mercato tutti insieme trasformerebbe all'istante il biglietto verde in carta igienica. Non ultimo l'utilizzazione dei filamenti d'oro nella tecnologia chip sarà nel breve futuro rimpiazzata dalla più economica e funzionale "gel conduttore" (questo riguarda anche il caro vecchio MCX:COPPER1! che porterà la Cina a chiedersi come impiegare il rame... facciamo tornare di moda il pentolame in rame? Torniamo a fare le tubazioni caldaie in rame dopo aver osannato il PVC? Ci sono... grondaie! Quanto sono belle le grondaie in rame che diventano verdi nel tempo con la catena a sgocciolatoio... bah... so ca..i loro).
Tornando all'oro, temo che ai fantastici 2000, e non intendo gli anni 2000 con Gigi Dag ed il grande Silvio, saranno molto difficili da raggiungere nel medio periodo (6/9 mesi).
Tuttavia... 1900, terminato il ribasso che vedo attorno ai 1750 come punto di ripartenza, possono essere un tagert onesto.
Come sempre, commentate!
XAUUSD GOLD - SHORTLa situazione non cambia sotto il profilo macro economico, non vedo una forza tale da spingere oro oltre i 1850.
Apro il mio short da 1844 con TP in aggiornamento. La forza del dollaro potrebbe continuare e spingere fiber su nuovi minimi e questo in correlazione con oro porta oro a raggiungere gli 800.
E' venerdi quindi la situazione di mercato potrebbe anche fare cose non propriamente "da manuale" in quanto tutti i broker si assettano per il weekend.
Seguo con SL a 1855
XAUUSD GOLD - PENDING LONGLa situazioen dell'oro segue quella del Fiber che è orientato per scendere sotto i 1.05. Mi attendo oro nelle prossime sedute sotto gli 1800 mettendo un pending long di rimbalzo a 1790. Le aree evidenziate in verde sono quielle che attenziono per un ipotetica operazione da 10/20 dollari
Capire il rapporto oro-argentoCapire il rapporto oro-argento
Il rapporto oro-argento è un parametro chiave che i trader utilizzano per valutare il valore relativo di oro e argento. Il rapporto viene calcolato dividendo il prezzo dell'oro per quello dell'argento e serve a determinare se uno dei due metalli preziosi è sotto o sopravvalutato. In pratica, il rapporto indica quanti pezzi d'argento si potrebbero acquistare per un pezzo d'oro. Comprendendo il rapporto oro-argento, i trader possono capire la forza relativa dell'oro e dell'argento e prendere decisioni di trading informate su quale metallo negoziare e quando entrare o uscire dalle posizioni.
Il rapporto oro-argento è stato utilizzato per secoli come misura del valore relativo di questi due metalli preziosi. Storicamente, il rapporto oscilla tra 47 e 80. Un rapporto più alto indica che l'oro è relativamente più costoso rispetto all'argento, mentre un rapporto più basso indica che l'argento è relativamente più economico.
Ad esempio, se il rapporto oro-argento aumenta, e i prezzi dell'oro crescono più rapidamente di quelli dell'argento, i trader potrebbero concludere che l'oro è sopravvalutato e che l'argento offre un valore migliore in quel momento. Al contrario, se il rapporto oro-argento dovesse diminuire, ciò potrebbe indicare che l'argento è sopravvalutato. Questo non è necessariamente vero, ma è una conclusione da trarre. Tenendo d'occhio il rapporto oro-argento, i trader possono decidere quale metallo acquistare o vendere in base al suo valore relativo.
Il rapporto oro-argento può anche fornire indicazioni su tendenze di mercato più ampie. Ad esempio, un rapporto in aumento può indicare che gli investitori stanno diventando più avversi al rischio e cercano la relativa sicurezza dell'oro. Al contrario, un rapporto in calo può indicare che gli investitori stanno diventando più ottimisti sulla crescita economica e stanno assumendo maggiori rischi.
Set up weekly long sul CopperIl CAPITALCOM:COPPER ha avviato una fase di trend ascendente dai minimi di settembre 2022, visibile con ambi swing crescenti sul timeframe weekly. L'idea di trading è piuttosto elementare, studiata direttamente sul settimanale dove alla rottura dei massimi della scorsa settimana si formerebbe un nuovo Higher Low di continuazione di trend.
Il mio piano trading prevede:
- Entry a 4.1330
- Stop Loss a 3.9000, al di sotto dell'area di interesse
- Target: minimo 4.3550, precedente Higher High di struttura in confluenza con il 161.8% dell'estensione Fibo della candela che origina il trade. Target più ambizioso 4.4700 - 261.8% dell'estensione Fibo. Nessun target in macchina e gestione attiva.
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
DOVE ALLOCARE I CAPITALI?IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 24.02.2023
-CONTESTO
La vera domanda in questa fase dove anche il comparto azionario sembra aver rinunciato alla sua corsa rialzista, è dove posizionare la liquidità?
Viviamo ora una fase di certo più complessa di quella che ha caratterizzato il 2022, dove asset rifugio come il dollaro USA hanno offerto porto sicuro alla liquidità, data la pressione evidente che farà la FED sull’economia americana, può risultare meno credibile l’approdo ad un atterraggio morbido.
L’inflazione rimane vischiosa difficile da far scendere dagli attuali livelli, sebbene le banche centrali abbiano già messo in campo diversi rialzi dei tassi di interesse le economie mondiali sembrano dare segnali di riprese, con i PMI in netto recupero sia in Europa che nel Regno Unito, cosi come il mercato del alvoro USA che ieri ha letto ancora una volta le richieste iniziali di disoccupazione sotto le 200 000 unità, a livelli minimi che poco possono far pensare ad un rallentamento economico.
Si dovrà fare di più, e torna quindi l’obiettivo di raffreddare le economie, gelando cosi gli animi degli investitori che si trovano ora a liquidare le posizioni di risk on prese sul forte rallly rialzista visto nei mesi scorsi e a dover trovare nuova collocazione alla liquidità.
Il comparto obbligazionario vede ora rendimenti in netta salita grazie alle prospettive di un’inflazione ancora alta nel medio termine, questo porta ad interessanti rendimenti, ma di certo allontana anche la possibilità di vedere il bottom ed una più decisa ripartenza, fino a quando non si avranno dati concreti di un’inflazione in calo e di banche centrali che invertono la loro rotta.
Il valutario che nel 2022 ha offerto porto sicuro con il dollaro Usa quest’anno mette in luce la probabilità più alta di una fase recessiva per l’economia USA, perché maggiore aggressività da parte della FED, e per un tempo piu lungo, non può che portare a maggiori difficoltà per la domanda aggregata. Notizia ancora di ieri i licenziamenti di Zalando, altra società e-commerce tra le big, che si vede costretta a ridurre la produzione e quindi a tagliare forza lavoro.
Quanto potrà reggere l’economia USA? Quanto il dollaro USA potrà essere un rifugio? Se consideriamo anche i differenziali tassi, che sebbene premino ancora il dollaro USA nei confronti di molte majors, dobbiamo constatare che il delta tasso va assottigliandosi.
Resta infine il comparto dei metalli, che per gli industriali non può ora definirsi un settore sul quale puntare, se si screde ad un forte rallentamento dell’economia mondiale nel prossimo futuro, e per quanto riguarda i preziosi come il gold, il forte peso dei rendimenti obbligazionari e la forza del dollaro non pongono basi per acquisti di medio periodo.
Il problema resta… dove allocare la liquidità?
-FOREX
Il comparto valutario come detto premia ancora il biglietto verde, sebbene in misura minore rispetto al passato 2022, ma per i traders retail rimane occasione per vendere e si portano ora al 64% short sui dollari, prendendo posizione lunga su tutte le majors, come eurusd al 67% gbpusd al 54% audusd al 66% e nzdusd al 68%
Si riequilibra lo yen giapponese con i retail che passano dal 70% al 60% long, riequilibrando anche usdjpy che passa ora al 60% short.
Restano quindi in un trend di forza tutti i dollari usa, mentre per i cross rientrano diversi eccesi richiamati nelle analisi precedenti, rimangono tuttavia interessanti gli asset come cadchf con i retail long al 85% audchf con i retail long al 89% mentre il resto dei cross trova momentaneo equilibrio.
-EQUITY
Il comparto equity rimane sotto pressione in America, con il nasdaq che ieri ha vissuto pesanti ribassi fino ai 12000 pnt, per poi ritracciare nuovamente sotto le resistenze di 12250 pnt.
Tonico ancora l’europeo con il DAx che rimane sopra i supporti a 15500 pnt e non accenna a perdere terreno.
-COMMODITIES
Interessante il Ngas che recupera dai minimi, dopo la pubblicazione delle scorte di ieri, che mostrano ancora un quadro positivo, ma l’aspetto tecnico sembra aver avuto la meglio con l’approdo oramai ai valori di 2$ meritevole ora di respiri tecnici.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Attendiamo oggi il PCE, misura più seguita dell’inflaizone in America e che porterà sicuramente maggiore volatilità in questa ultima giornata di contrattazione per la settimana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
House of Trading: la strategia di Riccardo Designori sull’oroTra le carte messe in campo da Riccardo Designori nella quarta puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una carta rossa (short) sull’oro. La strategia del componente della squadra degli analisti aveva come:
- ingresso 1.958 dollari;
- livello di stop loss a 1.968 dollari
- obiettivo di profitto a 1.856 dollari l’oncia.
Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT16NC8 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 6,2x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque.
Gold rialzista DATI NFP FASULLIIo il Gold lo vedo ancora rialzista, al di là del fattore macroeconomico e degli Nfp da record (ma anche molto ma molto fasulli), contratti stagionali e licenziamenti nel mese di gennaio da parte delle big tech ,tutto un giochetto direi, per me il Gold rimane rialzista per vedere massimi mai visti, pure perché ricordiamo che 1)Se pure la FED alzerà i tassi, di quanti punti alzerà? (25 punti base sono già previsti quindi dovrà stupire per stravolgere il mercato). 2)L’inflazione si sta ancorando al sistema e questo non è un bene, significherebbe avere costi di denaro sempre più alti e spropositati, e la carta prima o poi finirà per non valere più niente.
Ritornando ai dati siccome io credo (ma non solo io) che sono fasulli, bisogna vedere i mercati come digeriranno questi dati, COMMENTATE E DITEMI LA VOSTRA