NDX si trova in una fase di incertezza, con segnali mistiL’NDX sta mostrando segnali di possibile rimbalzo tecnico dopo un periodo di forte debolezza. Tuttavia, la struttura tecnica generale rimane fragile.
Il rialzo di venerdì è stato significativo, ma si è concentrato principalmente nell’ultima ora di contrattazioni, suggerendo che potrebbe essere stato alimentato dalla chiusura di posizioni short piuttosto che da un nuovo flusso di acquisti. Inoltre, il VWMA20 superiore al prezzo attuale indica che la pressione di vendita ha dominato le recenti sessioni, limitando le possibilità di un recupero sostenibile.
L’aumento del volume rispetto alle medie a 10 e 30 giorni segnala un maggiore coinvolgimento degli investitori, ma il VWAP inferiore suggerisce una potenziale resistenza al rialzo. Il CMF positivo indica un lieve afflusso di capitali, segnalando un certo interesse di acquisto, sebbene non ancora sufficiente per un’inversione di tendenza stabile.
In sintesi, il mercato si trova in una fase di incertezza, con segnali misti tra rimbalzo tecnico e persistenza della pressione ribassista. Un rimbalzo è possibile, ma finché il prezzo rimane sotto 21442.54, la tendenza ribassista potrebbe persistere. La prossima settimana sarà cruciale per determinare se il supporto reggerà o se il trend ribassista riprenderà il controllo.
🎯 Strategia Operativa:
✅ Scenario Rialzista (Probabilità: 50%) – Se il prezzo mantiene il supporto a 20850, si può valutare un’operazione LONG con TP1 a 21400, TP2 a 21800 e TP3 a 22200. Vista la struttura tecnica ancora fragile, è fondamentale gestire bene il rischio con trailing stop e monitorare la reazione del prezzo nelle prime ore della sessione di lunedi.
🎯 Trailing Stop per LONG: Attivare trailing stop sopra 21400 con distanza minima del 2% dal prezzo di chiusura per proteggere i profitti.
⛔ Scenario Ribassista (Probabilità: 50%) – Se il prezzo rompe 20800, al termine della prossima sessione si può valutare un’operazione SHORT con TP1 a 20500, TP2 a 20250 e TP3 a 20000.
🎯 Trailing Stop per SHORT: Attivare trailing stop sotto 20500 con distanza minima del 2% dal prezzo di chiusura per ottimizzare il rischio.
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
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NASDAQ, i livelli da monitorare nel pomeriggioDopo le vendite registrate nella giornata di venerdì, nel corso della sessione asiatica - a seguito della testimonianza della Yellen (trovate il tutto nell'analisi fondamentale) - abbiamo registrato un bel recupero. Attenzione però, perché dall'analisi del volume profile del future possiamo tranquillamente evincere come la distribuzione volumetrica odierna abbia lasciato dietro sé tanti vuoti.
Dobbiamo tenere d'occhio, quindi, eventuali discese perché potrebbero portare ai seguenti target: 12884, 12870, 12845. Dovessimo andare sotto questo livello potrebbero esserci ulteriori accelerazioni ribassiste, ma va detto che i target indicati potrebbero rappresentare ottimi supporti dai quali ripartire. Le ripartenze, è bene saperlo, debbono essere supportati da specifici pattern di candele giapponesi supportate da volumi in acquisto importanti.
La view rialzista è più complicata perché abbiamo tanti volumi, si dovrebbe attendere l'eventuale violazione del massimo asiatico ovvero dell'area 12948
NASDAQ su un supporto importantissimoLa correzione iniziata ieri ha portato l'indice tecnologico USA a testare, proprio in questo momento, un livello di supporto volumetrico importantissimo. Si tratta della massa volumetrica del 7 gennaio, si parla dell'area 12885 circa.
Qualora dovesse rompere questo supporto potrebbe accelerare con forza, visto il vuoto che andrebbe a portarci in zona 12750.
Per eventuali rialzi sarà importante andare al di sopra i massimi odierni, ovvero area 12975 circa ma già un ritorno sopra il POC potrebbe favorire allunghi ulteriori.
Scenari operativi intraday sul NASDAQLa situazione odierna appare più complessa rispetto ai giorni scorsi, difatti oggi sono due gli scenari da prendere in considerazione. Il primo, quello rialzista, prenderebbe corpo alla rottura del livello 12462 e potrebbe riproiettarci in area 12515 circa ovvero verso quelli che rappresentano i massimi assoluti.
La seconda ipotesi, quella ribassista, entrerebbe in campo qualora dovessimo violare al ribasso 12340 punti. A quel punto potremmo assistere a un'accelerazione prima verso quota 12315, poi verso il POC dell'altro ieri ovvero area 12267 ovvero laddove troviamo un supporto volumetrico importantissimo.
Seguiremo l'andamento pomeridiano e cercheremo di capire quale sarà l'orientamento dei grandi operatori.
Operatività intraday sul NASDAQ Anche oggi prendiamo in considerazione l'indice tecnologico USA, l'operatività odierna - considerando comunque liquidità contenuta (Wall Street chiuderà anticipatamente alle ore 19) - potrebbe rivolgersi principalmente al rialzo. Difatti troviamo supporti importanti sotto i livelli di prezzo attuali, mentre a salire permangono dei vuoti volumetrici rilevanti che potrebbero facilitare allunghi rialzisti.
La rottura del livello 12215 potrebbe portarci verso un primo target rialzista in area 12230 /12232. Qualora dovessimo raggiungere tale obbiettivo, l'eventuale breakout dei massimi potrebbe proiettarci addirittura verso 12300 prima e 12400 successivamente. Vedremo come evolverà il pomeriggio, ma la pressione rialzista sembra prevalere
NASDAQ, obbiettivo 12400 puntiAnalizzare il NASDAQ, di questi tempi, è superfluo. Dopo aver detto che il trend è rialzista e rimane tale, cos'altro aggiungere? Eppure, se siete assidui frequentatori degli ambienti finanziari, sentirete parlare a più riprese di possibile correzione, di possibile inversione e via discorrendo. Ma sapete che c'è? Attualmente non c'è alcun motivo perché l'indice azionario rialzista per eccellenza venga giù. Né dal punto di vista tecnico, né dal punto di vista fondamentale.
Tecnicamente prima di poter parlare d'inversione si dovrebbe violare l'ultimo minimo relativo significativo, ovvero quello dell'11 agosto e perché ciò accada il NASDAQ dovrebbe perdere qualcosa come un 10%. Per carità, nel periodo "Covid" (non che ora sia passato, questo lo sappiamo) sappiamo tutti cos'è successo. Ma sappiamo anche qual è l'entità della massa monetaria immessa in circolo dalla FED (potenzialmente infinita) e sappiamo quale sia stato il punto fondamentale del discorso del Presidente Jerome Powell: la revisione dell'obbiettivo dell'inflazione.
Ora, considerando tutti questi elementi, considerando che i rendimenti obbligazionari (asset rifugio per eccellenza) rendono zero, considerando la potenza delle FANGS, possiamo immaginare una discesa repentina dell'indice? No, perlomeno secondo il nostro punto di vista. Ed è per questo che guardiamo con più interesse a nuove opportunità long, sostenute dalla rottura di un bel canale rialzista e dal successivo immediato retest.
Volumetricamente parlando, il volume profile ci mostra un supporto in area 11965 circa, il ché ci dà maggiore confidenza. Non avendo riferimento al rialzo - visto che stiamo aggiornando costantemente i massimi storici - per gli amanti di Fibonacci abbiamo provato a ipotizzare un target utilizzato le estensioni: or bene, il prossimo target potrebbe essere rappresentato dall'area 12400 punti, attorno all'estensione di 1.618.