Gas naturale
L'azionario RUSSIA tenta di arpionare un up trend ventennaleOsservando l’azionario della Russia, indagato attraverso l’indice RTSI, su un arco temporale di lungo periodo è possibile notare due tendenze ben definite
Un up trend, il cui apice è coinciso con il conclamarsi della crisi finanziaria del 2008, seguito da un andamento sostanzialmente laterale che ha ingabbiato l’indice impedendogli sia di segnare nuovi massimi che di riavvicinare i minimi relativi formatisi subito dopo l’esplosione della crisi.
E’ nota la dipendenza del paese dalla disponibilità di petrolio e gas naturale. Oltre il 60% del PIL proviene direttamente o indirettamente da queste materie prime ed un cui riflesso lo si trova anche nella composizione degli indici azionari dove il settore energy risulta condizionante.
Questo fenomeno di dipendenza è facilmente riscontrabile in giro per il globo dove cambia la materia prima protagonista di turno ma poco lo spartito musicale che viene eseguito. Si pensi al Cile col rame, al Brasile con le commodities agricole o alla Nigeria o Venezuela col petrolio.
Frequentemente le conseguenze sono una economia poco diversificata e quindi vulnerabile. Infatti la classe dirigente non è sufficientemente stimolata ad arricchire le fonti di ricchezza perché sono già belle e pronte sul tavolo. Si osserva anche poca democrazia dovuta all’equazione “possesso delle risorse=possesso del potere”.
Infine l’immancabile corruzione necessaria come l’aria per tenere ben oleati i meccanismi del potere soffocando nelle banconote ogni qualsivoglia sentore di coscienza umana e senso civico. Questi sembrano essere tratti comuni a questo tipo di economie mentre quello che cambia da paese a paese è l’intensità degli stessi per cui è possibile passare da paesi quasi democratici ad economia matura a vere e proprie dittature.
La premessa non è stata fine a stessa ma mi serve per qualificare il grafico precedente arricchendolo con quanto hanno da dire, quantomeno, ii questo paese il petrolio ed il gas naturale
Lo scoppio della crisi finanziaria ha portato con se il crollo delle quotazioni di queste risorse le quali fanno fatica, per diverse ragioni, a riportarsi stabilmente su livelli più alti.
Limitando l’analisi all’indice azionario possiamo osservare la trend line ascendente di lungo periodo che nel corso degli ultimi vent’anni aveva mantenuto i prezzi sopra di essa fino alla violenta quanto inaspettata volatilità indotta dal Covid-19
Tuttavia nel giugno del 2019 registriamo un movimento significativo: la violazione al rialzo della trend line discendente dai massimi pre-crisi 2008 che ha mantenuto fino all’inatteso Covid-19 che lo ha costretto a un momentaneo e contemporaneo confinamento sotto di essa e sotto la trend line ascendente di lungo periodo
Attualmente sembra in castigo dietro la lavagna, costretto tra le due trend line ma che, a mio avviso mostra una certa volontà di issarsi sopra l’ostacolo. Il concetto è meglio visibile sul time frame weekly
I prezzi oltre ad essersi posizionati sopra la trend line discendente hanno anche consolidato sotto sotto i tacchi una discreta resistenza statica, ora divenuto supporto, che si colloca al 61,8% di Fibonacci del movimento ribassista originatosi in febbraio.
I prezzi sono ingabbiati in un angusto spazio da cui deve uscire in qualche modo e secondo me tradisce una volontà rialzista. Si può pensare di acquistare da subito l’avvenuta conferma dell’hammer cerchiato nel grafico e stop sotto il suo minimo. Come profit non accetterei punti intermedi prima dei massimi relativi di gennaio.
Per chi volesse praticare un’operatività più “stretta” si può scendere sul daily
e costruire l’operazione sulla candela del 5 gennaio mettendo lo stop sotto al suo minimo
Natural Gas: Primo target a tiroCome scritto nell'analisi precedente ed allegata, dopo gli uragani e gli approvvigionamenti per l'inverno, Novembre-Dicembre per il NG rappresentano mesi di calma piatta nella domanda, salvo autunni e inizi inverno particolarmente rigidi. Il vertice della triangolazione è stato raggiunto come primo target importante mentre il prezzo va a chiudere un altro ciclo trimestrale. Potrebbe terminare con questo target, tuttavia il ciclo precedente è stato cortino e anche questo ora si trova a 57G su 64 di media e non sarebbe scandaloso proseguisse il ribasso per almeno una settimana circa ancora, o forse di più se non piomberà il grande freddo ad aumentare i consumi. Anche gli oscillatori sembrano dire che Io scarico non è finito. I target successivi in caso di mancata ripartenza sono le rette blu.
Il Ng è un prodotto molto pericoloso perchè alterna lunghi periodi di grande previdibilità ad altri di speculazione pura e altissima volatilità. Esistono infatti altri mercati 'paralleli' oltre al Nimex dov'è scambiato il future di riferimento per i CFD, opzioni e altri prodotti, sui quali agiscono soprattutto i paesi dell'est e asiatici. Questo comporta ovviamente brusche virate dei prezzi anche al Nimex. Bisogna porre sempre la massima attenzione.
Natural Gas: Finiti gli approvvigionamenti si torna a scendereSembra essere terminato anche un altro ciclo annuale, molto regolare come il precedente, tanto nei tempi come nella struttura. Nella parte bassa c'è diverso tempo a disposizione per andare chiudere il ciclo semestrale. Ingresso short libero purchè non venga violato entro pochi giorni il max segnalato con la retta blu (nel caso rivedrò i tempi). SL e TP segnalati in grafico. Una volta che sarà buona la prima, come sempre seguire in trailing. Nonostante la buona ripresa dei prezzi, il livello più gradito al mercato resta 1.84.
NATURAL GAS, Previsioni Prese di beneficio dopo una lunga corsa spinto dalla rinnovata domanda per riscaldamento, a seguito delle nuove previsioni meteo settimanali, che danno un fronte freddo in arrivo negli Usa. Infatti, secondo l'Energy Information, il consumo di #Natural Gas (media su sette giorni) dovrebbe aumentare del + 3,6% nei prossimi sette giorni (da 71,5 a 74,1 bcf). Nel complesso, la domanda totale di gas naturale ha già superato il suo "minimo stagionale" (il 20 settembre) e ora si prevede che tenderà al rialzo, anche se si prevede che rimarrà per lo più al di sotto del livello dello scorso anno.
Allo stesso tempo, dobbiamo ricordare che le previsioni del tempo possono cambiare molto rapidamente e quindi dobbiamo stare molto attenti in questo periodo dell'anno. Il gas naturale è principalmente una merce invernale. La "stagione fredda" è il periodo dove si verifica la maggiore volatilità nei mercati del gas naturale. L’analisi grafica, indica un forte livello di #resistenza in area $2.90, dove si è creato un triplo massimo. Solo il superamento di questa zona, potrebbe dare nuovo slancio al trend rialzista in atto che al momento sembra aver bisogno di una pausa di consolidamento. Al ribasso teniamo l’area di $2.70 come livello di #supporto primario.
Natural gas ancora deboleIl contratto futures sul gas naturale del mese attivo sul NYMEX è ora ottobre e non passerà molto tempo prima che arrivi a novembre, il mese in cui l'aumento della domanda di gas naturale farà diminuire il livello delle scorte.
La domanda in mezzo alla pandemia globale rimane il fattore più significativo per le materie prime energetiche nell'attuale contesto. Tuttavia, le elezioni statunitensi potrebbero determinare il futuro percorso della politica energetica nel principale produttore mondiale di petrolio e gas.
Mercoledì i trader hanno aumentato le loro posizioni aperte sui mercati dei futures sul gas naturale di circa 10,7 mila contratti, prolungando la performance irregolare vista negli ultimi tempi e alla luce dei dati avanzati del CME Group. Anche il volume è aumentato di circa 24,4 mila contratti, invertendo parzialmente il precedente calo.
Natural Gas è partito il rialzoDall’osservatorio vacanze, vedo che finalmente il Future Natural Gas è dato un ottimo colpo di reni al rialzo. Ha prima illuso ad inizio luglio per ritracciare, ha un po' congestionato (visibile su daily) per poi adesso ripartire.
Come scrissi in precedenti analisi è un’operazione di lungo termine che però potrebbe dare già dei risultati verso metà Ottobre o comunque in un area di prezzo verso 2,4-2,8$.
Allego l’analisi del 2 Marzo in cui davo ingresso a 1,6$.
NG vs UraganiForse non tutti i traders che seguono e tradano il Natural Gas sanno che il prezzo di questa 'commody' in questo periodo è influenzato dagli uragani che percorrono il Golfo del Messico dove sono posti i pozzi di estrazione che forniscono maggiormente gli Stati Uniti.
Segnalo quindi il sito istituzionale che segnala in tempo reale la formazione e il percorso degli uragani che possono appunto influire sul prezzo delle quotazioni. La proiezione del prezzo in grafico, ipotizza i movimenti possibili in caso di preoccupanti formazioni atmosferiche negative. Chiaramente la mancata formazione di uragani particolarmente violenti manterrebbe le quotazioni in range influenzato come sempre da domanda e offerta. Le aree più interessate sono quelle nei pressi delle coste del Texas, della Luisiana e dalla Florida dove vi sono i maggiori depositi di stoccaggio oltre ai pozzi di estrazione off-shore.
nhc.noaa.gov
PREVISIONI NATURAL GAS- I prezzi sono pronti ad esplodere?Sono giorni di passione per i trader del natural gas.
Finalmente sembra essere giunto il caldo negli Stati Uniti che porterà ad un aumento di energia elettrica per raffreddare gli ambienti.
I dati fondamentali sono buoni, il numero di giorni con gradi di raffreddamento (CDD) è aumentato del 18% (da 90 a 107).
La domanda totale di energia è del 16,7% superiore al livello dell'anno scorso e del 26,7% superiore alla media trentennale.
Ricordiamo che una domanda in aumento di energia elettrica, è positiva per i prezzi del natural gas, in quanto sono sempre di più le centrali elettriche alimentate a gas.
Quindi, un consumo elevato di energia elettrica si traduce in aumento della domanda di gas naturale.
Come vedete in grafico la domanda totale di gas naturale sarà mediamente di 91,3 bcf / g.
La domanda totale che ha già raggiunto un "minimo stagionale" (il 14 giugno) dovrebbe aumentare nei mesi di luglio e agosto in modo continuativo, soprattutto in caso di caldo intenso.
Le previsioni sono incoraggianti, si prevede una delle "estati" più calde degli ultimi 10 anni.
Buone notizie giungono anche dal lato produzione.
Attualmente prevediamo che la produzione di gas secco negli Stati Uniti sarà in media di 87,08 bcf / g nei prossimi tre mesi (luglio-agosto-settembre).
Come vedete in grafico, linea blu scura, Il trend della produzione del gas è negativo.
Meno gas si produce, più questo avrà un effetto positivo sui prezzi.
Il dato sulle scorte del 9 luglio, è stato positivo.
Le scorte sono diminuite più del previsto, una notizia molta positiva.
NATURAL GAS: ECCO LE PREVISIONI ESTIVELa crisi generata dal #coronavirus e un inverno molto mite nell'emisfero settentrionale hanno portato la domanda globale di #gas naturale sulla rotta per il più grande calo annuale registrato, ha dichiarato l'Agenzia internazionale per l'energia nelle sue previsioni annuali di mercoledì. Si prevede che la domanda globale di gas diminuirà del 4%, ovvero 150 miliardi di metri cubi (bcm), a 3.850 miliardi di metri cubi quest'anno - il doppio del calo dopo la crisi finanziaria globale del 2008.
In una nota #Goldman Sachs sostiene che in generale i prezzi delle materie prime potrebbero scendere drasticamente prima che lo stimolo cinese per combattere l'impatto del coronavirus alla fine di quest'anno aiuti il settore a riprendersi. La #price action mostra ancora una fase di debolezza.
Un miglioramento si potrebbe ipotizzare solo sopra il valore di $1.99 mentre discese al di sotto di $1.60 andrebbero probabilmente a confermare il trend negativo.
Natural Gas in attresa di un brekout.Il Natural Gas continua a restate su area di supporto individuata a dicembre 2019. Il prezzo ha lavorato da inizio anno nel box individuato sul grafico di Sx. Ha provato una breakout per ritornare rapidamente nei ranghi. Ho già iniziato accumulo in due occasioni.
Adesso attendo un incremento di volumi e superamento di area 2$ per avere conferma di un inversione del trend. Lo stop sarà sotto i 1,50
Natural Gas - Previsioni Medio Periodo Le temperature nel nord America, il principale mercato del #gas contrattato sui mercati finanziari, sembrano essere più miti del previsto e questo richiede un consumo inferiore per il riscaldamento. Inoltre la stagione non è ancora pronta per la richiesta di gas per i condizionatori. In merito alle previste condizioni meteo, le valutazioni attuali anticipano per la prossima settimana una domanda di gas naturale complessiva moderata.
Restando fermi alle previsioni a breve termine, la domanda di gas per aria condizionata dovrebbe essere strettamente collegata alla ripresa delle attività a seguito del #Lockdown che ha fatto precipitare la domanda di gas nei maggiori acquirenti mondiali di gas naturale liquefatto, spingendo i prezzi spot dell'Asia a registrare i minimi e costringendo alcuni fornitori a iniziare a ridurre la produzione.
Le quotazioni rimangono al momento al di sotto del livello di resistenza principale a $2.00/2.30 mentre come supporto rimane stabile l'area $1.50. Al momento sembrerebbe prematuro ipotizzare una decisa risalita del prezzo.
CHECK-POINT ENERGETICI AL 10/05/2020Settimana di ulteriori rialzi per gli energetici che fanno registrare recuperi notevoli delle quotazioni!
Tutto da determinare però se sia per un reale aumento della domanda (al momento ancora molto basa) o se i fattori in gioco siano invece di altra natura.
Grossi fondi stanno spostando le loro posizioni su scadenze più lontane e i tecnicismi che hanno portato sulla passata scadenza ad un crollo dei corsi con relativo azzeramento (quotazione negativa) rimangono in agguato, magari non con tale violenza ma abbastanza da creare forti oscillazioni di prezzo.
Le resistenze, per WTI e BRENT sono molto vicine ed i supporti lontani, ma l'elevata volatilità, specialmente relativa al Greggio USA e l'imprevedibilità della situazione macro, costringono a molta prudenza se si vuole approcciare operatività su tali sottostanti.
RSI di WTI e BRENT alla banda superiore delle Bollinger Bands.
L'indice di volatilità sul crude Oil quota ancora a 98.70, segno che gli opzionisti si coprono ancora pesantemente dal rischio, considerando una media pre-covid che si aggirava attorno a 40/50 circa
WTI
Resistenza 28.79
Supporto 10.24
BRENT
Resistenza 32.03
Supporto 16.02
NATURAL GAS
Resistenza 2.161
Supporto 1.527
Buon trading!
CHECK-POINT ENERGETICI 01/05/2020Settimana in ripresa per le quotazioni di WTI e BRENT, mentre il NATURAL GAS vede una volatilità contrastata che conclude con un nulla di fatto ritrovandosi ai prezzi di inizio settimana.
Su grafico daily il WTI si trova a ridosso di un'interessante resistenza in zona 21.34 che rende lo strumento un candidato da monitorare alla ricerca di idee operative (sempre con molta attenzione), il BRENT mette a segno una salita in prossimità della resistenza in zona 28.98, anche se probabilmente tale livello grafico non ricopre la medesima importanza di quello segnalato per il greggio texano.
Il NATURAL GAS invece vede una volatilità contrastata nelle giornate del 27 e del 28 Aprile che fanno registrare dei massimi e minimi di breve all'interno dei quali i prezzi sono rimasti per tutta la settimana chiudendo poi praticamente ai prezzi dell'apertura di lunedì, rimangono però distanti i livelli di swing maggiormente significativi.
LIVELLI GRAFICI
WTI
Resistenza 21.34
Supporto 10.35
BRENT
Resistenza 28.98
Supporto 16.01
NATURAL GAS
Resistenza 1.956
Supporto 1.536
Buon Lavoro!
Natural Gas in box di congestioneAllego l’analisi del 17 Gennaio sul Natural Gas, i prezzi sono andati nell’area di supporto individuata. Purtroppo non ho effettuato nessun ingresso.
Al momento come evidenziato sul grafico di sx sono all’interno di un box di congestione. Egoisticamente spero che questo box non venga rotto ed i prezzi siano respinti verso la parte bassa del box o comunque verso 1,7$, area dove valuterei un primo ingresso.
L’obiettivo e sempre un rimbalzo di medio periodo verso 2,5-2,8$.
NATURAL GAS - "Sellers sulla linea di partenza"Questo impulso rialzista può arrivare fino a 1,800 per poi tornar a ri-testare i minimi a 1,500 continuando il trend ribassista.
La spinta al rialzo è dovuta puramente dall'euforia che ha portato il crude oil sul mercato degli energetici, infatti non è motivata ne dal clima e ne dai volumi, inoltre i buyers non sono entrati tutti.
Mi aspetto che giunto al valore 1,750/1,800 ci sia una grande lotta tra i buyers e i sellers che porteranno con grande probabilità a far vincere questi ultimi e a portare come minimo i valori a 1,600 se non addirittura testare nuovamente i minimi.
L'idea è quella di entrare short in un range tra i 1,750 e i 1,800 con uno stop loss corto a 1,820/1,850 e take profit posizionato tra l' 1,600 e 1,550.
NATURAL GAS, dovremmo essere in zona di accumulazioneNATURAL GAS, dovremmo essere in zona di accumulazione
Si dovrebbe lateralizzare in zona 1,55 / 1,70 forse per tutta
la settimana prossima.
Attenzione alla rottura giornaliera del pivot a 1,705 che potrebbe dare il via
al rialzo.
NATURAL GAS NGJ20 - Apr '20
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 2,173
R2 = 1,994
R1 = 1,854
PIVOT = 1,705
S1 = 1,555
NATURAL GAS NGJ20 - Apr '20 X4-TS
FLAT dal 20/03/2020 da 1,598
LONG Sopra 1,720 Stop LONG se close daily < 1,750
SHORT Sotto 1,598 Stop SHORT se close daily > 1,568
Natural Gas atteso aumento volatilitàIl prezzo del contratto sul Gas naturale di Aprile, ha ripreso vigore dopo una lunga fase di discesa. Attualmente il pattern di doppio minimo visibile sul grafico Daily, ha innescato il ribalzo delle quotazioni dall'area di supporto a $1.615. Il superamento del valore di $2.00 potrebbe amplificare gli acquisti da parte dei buyers.
NATURAL GAS, No, non abbiamo raggiunto il fondo.NATURAL GAS, No, non abbiamo raggiunto il fondo.
Secondo me non abbiamo ancora raggiunto il fondo che vedremo
nella prime settimane di marzo.
La prossima settimana rimbalzerà un pò, ma senza violare la resistenza che sta a 1,845
poi torneranno le vendite, secondo me.
NATURAL GAS NGJ20 - Apr '20 - Ultimo Valore : 1,7
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 2,195
R2 = 2,173
R1 = 1,994
CROC X3 - Last Signal (Lungo Periodo - TF 1D)
SHORT da 2,09
dal 16/01/20
Stop&Reverse a 2,09
NATURAL GAS NGJ20 - Apr '20 X4-TS
SHORT dal 28/02/20
da 1,723
Flat Sopra 1,675
LONG Sopra 1,838
Stop LONG se close daily < 1,870
Natural Gas verso il supporto ad 1,6/55Da fine anno monitoro il Natural Gas, nell'ultima pubblicazione del 16 Febbraio ipotizzavo un arrivo verso area 1,6/55$.. ci stiam arrivando, ma non è ancorai l momento di entrare.
Vale quanto avevo scritto: "Al momento tutti gli indicatori sono ribassisti senza nessuna divergenza. A questo punto è probabile un’ulteriore discesa in area 1,6$ dove andrebbe a rivedere i minimi del Febbraio 1999 e del Marzo 2016.
I minimi storici del Ngas sono stati fatti nel 1992 a 1,16."
Vediamo quando sarà ad 1,6$ se ci sarà qualche indicatore in divergenza o configurazione tecnica a conferma di un ingresso, per ora attendo ancora.
Natural Gas prossimo supporto area 1,6$Facendo seguito all’analisi del 17 Geannaio, il Natural Gas è arrivato in area 1,80$ ed ha anche rotto fino a 1,75$.
Al momento tutti gli indicatori sono ribassisti senza nessuna divergenza. A questo punto è probabile un’ulteriore discesa in area 1,6$ dove andrebbe a rivedere i minimi del Febbraio 1999 e del Marzo 2016.
I minimi storici del Ngas sono stati fatti nel 1992 a 1,16.