GOLD,TIENE PER UN LONG!Buongiorno Traders, oggi parliamo del gold ed una possibile continuazione long.
Settimana scorsa il metallo d'eccelenza formava una FTW weekly di tenuta dei 1800$/oz, durante le contrattazioni di questa settimana il metallo giallo ha tentato di tornare sotto i 1800$/oz non riuscendoci, lasciandosi dietro un bello spike e recuperando, mantenendo valida la dinamica di tenuta e continuazione long della FTW. Su grafico daily si nota chiaramente la tenuta di pavimento, con la formazione di un doppio minimo. Qui la mia operatività della settimana sarà quella di cercare un setup daily long di continuazione, sopra i 1870$/oz. La mia view long andrebbe a fallire con un forte ritorno sotto i 1800$/oz, andando cosi ad invalidare anche la mia FTW long settimanale. Buon trading a tutti.
ORO
XAUUSD GOLD - SHORTContinua l'influenza ribassista con posizione aperta a 1880.
Come in passato accennato l'oro come materia prima è stata "conquistata" dalla Cina, in quanto gli approvvigionamenti futuri sono in gran parte stati già acquistati dai cinesi.
La guerra inoltre ha scontato la possibilità che possa essere un bene rifugio non migliore di altri (sempre che ce ne sia rimasto uno!).
Il trend ribassista del Fiber mi porta a pensare che un target possibile per oro sia area 1750.
📈 Eur-Usd, segnale short o break-out? Ecco le strategie!Dopo il movimento rialzista che ha contraddistinto l'Eur-Usd dallo scorso settembre fino all'inizio del mese passato, la quotazione ha intrapreso un movimento discendente, favorito dal recupero del dollaro americano, che si inquadra tra l'altro come una correzione di tipo settimanale. La quotazione infatti, dopo la media mobile del grafico daily, ha violato anche l'interessante zona di supporto 1,07 continuando il downtrend fino ad incontrare il supporto dinamico della Ema 21 nel time frame weekly, salvo poi iniziare una correzione di brevissimo periodo nell'ultima settimana nel grafico giornaliero. Tale correzione sembra al momento interrompersi proprio sull'ex livello di supporto (ora resistenza) 1,0680 con tre candele Inside rispetto a quella di giovedì 2 marzo e con una leggera reazione proprio sotto il livello chiave e la media 21 in questo momento. Pur trovandoci in una zona "delicata" da un punto di vista "weekly" (il trend è long!!), l'eventuale conferma del rafforzamento del dollaro (vedere grafico del Dollar Index!) e la tenuta della resistenza di cui sopra, con un chiaro segnale di Price Action alla fine della giornata odierna, potrebbe rendere molto valida una strategia di vendita per vedere una continuazione del trend di breve almeno fino alla successiva zona importante di supporto statico 1,0380. Se invece la sessione attuale ci mostrerà un ritorno dei compratori e magari il break-out del livello 1,07, tornerò a valutare un ingresso long attendendo un classico pull back con seguente segnale confermativo nel daily o nel time frame H8.
Buon trading
Maurizio
XAUUSD GOLD - LONG Q2 TARGET 1900Oro. Bellissima materia prima, un conduttore eccezionale dai mille impieghi. Eppure secondo tanti analisti il periodo dell'oro potrebbe essere finito.
Da quando la Cina ha comprato più del 50% delle riserve di OANDA:XAUUSD ancora da estrarre gli Americani (rosiconi come sempre) stanno "screditando" il valore dell'oro. Non scordiamoci che la Cina è uno degli Stati ad aver acquistato la maggior porzione di debito pubblico statunitense ed ha in cassa trilioni e trilioni di dollari contanti tali che se immessi nel mercato tutti insieme trasformerebbe all'istante il biglietto verde in carta igienica. Non ultimo l'utilizzazione dei filamenti d'oro nella tecnologia chip sarà nel breve futuro rimpiazzata dalla più economica e funzionale "gel conduttore" (questo riguarda anche il caro vecchio MCX:COPPER1! che porterà la Cina a chiedersi come impiegare il rame... facciamo tornare di moda il pentolame in rame? Torniamo a fare le tubazioni caldaie in rame dopo aver osannato il PVC? Ci sono... grondaie! Quanto sono belle le grondaie in rame che diventano verdi nel tempo con la catena a sgocciolatoio... bah... so ca..i loro).
Tornando all'oro, temo che ai fantastici 2000, e non intendo gli anni 2000 con Gigi Dag ed il grande Silvio, saranno molto difficili da raggiungere nel medio periodo (6/9 mesi).
Tuttavia... 1900, terminato il ribasso che vedo attorno ai 1750 come punto di ripartenza, possono essere un tagert onesto.
Come sempre, commentate!
XAUUSD GOLD - SHORTLa situazione non cambia sotto il profilo macro economico, non vedo una forza tale da spingere oro oltre i 1850.
Apro il mio short da 1844 con TP in aggiornamento. La forza del dollaro potrebbe continuare e spingere fiber su nuovi minimi e questo in correlazione con oro porta oro a raggiungere gli 800.
E' venerdi quindi la situazione di mercato potrebbe anche fare cose non propriamente "da manuale" in quanto tutti i broker si assettano per il weekend.
Seguo con SL a 1855
XAUUSD GOLD - PENDING LONGLa situazioen dell'oro segue quella del Fiber che è orientato per scendere sotto i 1.05. Mi attendo oro nelle prossime sedute sotto gli 1800 mettendo un pending long di rimbalzo a 1790. Le aree evidenziate in verde sono quielle che attenziono per un ipotetica operazione da 10/20 dollari
MERCATI FINANZIARI: I SUOI CATALIZZATORI E ALCUNI GRAFICI UTILI • Dal 3 gennaio 2022 al 16 giugno 2022 al ribasso a causa di un’aspettativa e successivo inasprimento della politica monetaria
• Dal 16 giugno 2022 al 16 agosto 2022 al rialzo a causa di un’aspettativa di una politica monetaria meno aggressiva del previsto
• Dal 16 agosto 2022 al 16 ottobre 2022 al ribasso a causa dei toni aggressivi utilizzati da Powell al simposio del Jackson Hole
• Dal 16 ottobre al 2 dicembre al rialzo a causa di un’aspettativa di una Federal Reserve più “dovish”
• Dal 2 dicembre a fine 2022 al ribasso a causa di un’aspettativa di “recessione”
• Per tutto gennaio 2023 al rialzo a causa di aspettative di un “soft landing” e taglio dei tassi di interesse
Ma, cosa ancora più importante:
• In trend ribassista dall’inizio del 2022 a causa di un rallentamento economico
Di chi stiamo parlando? Ovviamente dell’altalena “mercato azionario americano”: quello che un mese sale per un motivo e quello successivo scende per un altro ma che, se osservato in un timeframe più ampio, si comporta come da letteratura; dopotutto, nella fase 6 del ciclo economico esso dovrebbe mantenersi in trend ribassista, no?
Dal massimo relativo del 2 febbraio all’ultima chiusura di contrattazioni di venerdì abbiamo assistito nuovamente a un “mini bear market”; quali saranno stati stavolta i catalizzatori? I dati sul mercato del lavoro di venerdì 3 febbraio, che vedevano:
• Buste paga del settore non agricolo: 517K unità contro le aspettative di 185K
• Tasso di disoccupazione: 3.4% contro le previsioni di 3.6%
Perché essi hanno impattato in maniera negativa sui mercati? Ad una maggior forza dei due dati macroeconomici, la Federal Reserve avrà maggiori incentivi ad inasprire la sua politica di rialzo dei tassi. Infatti:
L’obiettivo numero uno della FED è quello di combattere l’alto tasso di inflazione. Nonostante il processo di disinflazione sia iniziato ad agosto 2022 (dove per “disinflazione” si intende quel processo di “rallentamento” dell’inflazione), il dato si attesta tuttora a valori del +6.4% a/a (ultima lettura superiore alle aspettative del +6.2%).
L’inflazione è legata, tra le altre cose, alla domanda di beni e servizi: ad un aumentare di essa, dovrebbe verificarsi un aumento del CPI stesso.
Se i dati sul mercato del lavoro dovessero continuare a mantenersi forti, sarebbe lecito aspettarsi che la domanda di beni e servizi continuerà a mantenersi robusta; perché? La risposta è intuitiva:
• Al rafforzarsi del mercato del lavoro corrisponderà un sentiment positivo da parte dei consumatori
Se i consumatori si presenteranno “sereni”, continueranno a spendere, incentivati oltretutto dal fatto che il loro potere di acquisto, visto il processo di disinflazione, non sarà tanto colpito in negativo quanto lo era stato l’anno precedente.
Ecco, dunque, qual è il problema “mercato del lavoro” per i mercati finanziari:
• Un suo rafforzamento accompagnato da un tasso di inflazione ad alti livelli
LA REAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI
La prima immagine mostra l’S&P500 e il future Federal Fund scadenza luglio 2023:
Il benchmark ha tracciato una traiettoria rialzista dal minimo del 12 ottobre 2022 in concomitanza di un’aspettativa di politica monetaria via via meno aggressiva. All’uscita dei dati sul mercato del lavoro del 3 febbraio, le aspettative degli investitori si sono capovolte:
• Al rialzo delle aspettative del tasso di tasso di interesse, l’S&P500 ha invertito la rotta
Da notare come ora il tasso di interesse scontato per il primo mese di Q3 ‘23 sia del 5.3%.
Questa rinnovata prospettiva ha rafforzato il dollaro, strettamente correlato a quest’ultima:
Continuando a basarsi sull’analisi intermarket, la prospettiva di un inasprimento monetario ha contribuito al rialzo dei rendimenti obbligazionari dei titoli di stato a 10 e 2 anni (questi ultimi maggiormente rialzisti dei primi in quanto maggiormente impattati dalla FED):
Le conseguenze di un rafforzamento del dollaro sono state:
• Oro al ribasso
• Azionario e obbligazionario dei mercati emergenti al ribasso
Le correlazioni intermarket da tenere bene a mente:
• Ad un’aspettativa di politica monetaria aggressiva, aumenta il rendimento dei titoli di stato, in particolare di quelli a breve scadenza, maggiormente impattati. Aumenterà dunque la loro domanda da parte degli investitori a caccia di un maggior rendimento che, per acquistarli, venderanno la loro valuta per acquistare dollari americani (da qui, il rafforzamento del dollaro per la dinamica della domanda). Un dollaro rialzista rende più onerosi i debiti dei mercati emergenti che, per questo motivo, inizieranno a soffrire, traducendo il tutto con un ribasso. E l’oro? Esso è correlato inversamente ai tassi reali: all’aumentare dei rendimenti, gli investitori saranno più incentivati ad acquistare bond (dal momento in cui il metallo prezioso, dallo stesso punto di vista, non paga); inoltre, da non dimenticare la correlazione inversa oro-dollaro
Lo scenario appena descritto è ovviamente di risk off, all’interno del quale il mercato azionario registra dei ribassi.
Vi fornisco un indice di forza importante da osservare per capire il clima di mercato: quello tra obbligazioni governative (ETF “IEI”) e obbligazioni spazzatura high yield (ETF “HYG”); essi sono due ETF replicanti il movimento di obbligazioni a basso rischio (IEI, con duration pari a 4.38 anni) e ad alto rischio (HYG, 3.87 anni).
• Se l’indice di forza si trova in territorio rialzista, con IEI a sovraperformare HYG, gli investitori saranno più avversi al rischio
• Al contrario, con l’indice di forza in territorio ribassista, con HYG a sovraperformare IEI, gli stessi saranno più propensi al rischio
L’indice di forza conferma la sua natura di indice di sentiment vista e considerata la correlazione positiva con il VIX, l’indice di paura dell’S&P500:
• Al salire della paura, salirà il VIX (con l’S&P500 al ribasso) e, in contemporanea, le obbligazioni governative sovraperformeranno le high yield
• Al contrario, al salire dell’euforia, il VIX registrerà dei ribassi (con l’S&P500 al rialzo) e, conseguentemente, le obbligazioni ad alto rischio sovraperformeranno quelle a basso rischio
Tutto ciò è osservabile nell’immagine seguente.
Qualora qualche concetto vi fosse sconosciuto o incomprensibile commentate pure, sono disponibile ad eventuali chiarimenti.
Buona giornata.
👉 Dollaro, potrebbe ripartire il lungo periodo long!Il grafico giornaliero del Dollar Index,sempre con la nostra metodologia di Price Action, ci mostra una situazione particolarmente interessante perché, benché ancora all'interno di un quadro ribassista di medio termine, la quotazione dopo la reazione sull'area di supporto 12.600 ha mostrato un cambio di tendenza di breve periodo con la forte accelerazione del 3 febbraio (rottura del Ema 21) e l'arrivo negli ultimi giorni sull'area di resistenza 12.850 . Considerando che il grafico di lungo periodo mostra una tendenza rialzista (all'interno della quale il downtrend settimanale del periodo ottobre 2022/gennaio 2023 potrebbe rappresentare un movimento correttivo), la rottura rialzista del livello chiave prima menzionato potrebbe favorire una ripresa del trend di lungo termine, o quantomeno una correzione di tipo settimanale, che potrebbe spingere il prezzo fino alla zona dei 13.100 punti, successivo livello più importante di resistenza. In quest'ottica è assolutamente corretto da un punto di vista tecnico ricercare delle opportunità di acquisto di dollari nel breve periodo, ovviamente a meno che la Price Action di breve venga modificata con forti segnali short. Per quanto mi riguarda ho già considerato la scorsa settimana un segnale in acquisto di dollari e sono quindi short, e attualmente in guadagno, su Aud-Usd!
Vediamo gli sviluppi nei prossimi giorni.
Buon trading
Maurizio
Gold rialzista DATI NFP FASULLIIo il Gold lo vedo ancora rialzista, al di là del fattore macroeconomico e degli Nfp da record (ma anche molto ma molto fasulli), contratti stagionali e licenziamenti nel mese di gennaio da parte delle big tech ,tutto un giochetto direi, per me il Gold rimane rialzista per vedere massimi mai visti, pure perché ricordiamo che 1)Se pure la FED alzerà i tassi, di quanti punti alzerà? (25 punti base sono già previsti quindi dovrà stupire per stravolgere il mercato). 2)L’inflazione si sta ancorando al sistema e questo non è un bene, significherebbe avere costi di denaro sempre più alti e spropositati, e la carta prima o poi finirà per non valere più niente.
Ritornando ai dati siccome io credo (ma non solo io) che sono fasulli, bisogna vedere i mercati come digeriranno questi dati, COMMENTATE E DITEMI LA VOSTRA
Confronto: Miniere aurifere americane e andamento del GoldIl GDX è l'Etf americano che investe nelle miniere aurifere. Attualmente quota 32,02$ e vediamo dal grafico che ha rotto l'area di resistenza che passava a 31,50$.
Sul grafico inferiore invece è inserito in comparativa l'andamento del Future GC dell'oro con il GDX. Si può osservare che usualmente hanno un andamento similare, ma in questi ultimi mesi c'è uno scostamento. Il Gold sta performando meglio avvicinandosi nuovamente ai massimi, ma attenzione perché tra 1960 e 1990$ cè una grossa area di resistenza.
Sul grafico inferiore ho cerchiato i massimi del Gold fatti ad Aprile'22 a 2078$ e il GDX che quotava 40,95$. Se confrontiamo i vecchi prezzi con l'andamento attuale, vediamo che il GDX è indietro rispetto all'oro che sta quotando 1945$.
📈 Oro: vi mostro dove comprare con qualità!Approfittando della debolezza del USD, l'Oro ci mostra uno degli scenari più lineari tra i nostri strumenti Forex. Ne parliamo nel video di oggi in cui vi mostro esattamente che tipo di strategia di breve periodo adottare per un trading di qualità!
Saluti
Maurizio
Il Gold è arrivato all'obiettivo/resistenzaIl gold sta tornando negli ultimi due mesi ha messo a segno un rialzo ad oggi di un 11%. Personalmente l'aspettavo ad Ottobre attorno a 1570$ ma così non è stato e m'ha fregato ripartendo.
Un segnale grafico interessante l'avevamo già avuto nella prima decade di Novembre, con il break del canale discendente, segnalato nell'analisi del 2 Dicembre L'oro sta puntando alla resistenza a 1857$ .
A distanza di un mese possiamo vedere che oggi sta arrivando all'obiettivo della proiezione che coincide anche con l'area di resistenza del livello 50 di Fiboancci del vettore massimi a 2078 e minimi a 1618$.
Il 50% di un vettore è sempre una linea spariacque. Un break out deciso di questo livello potrà portare l'oro nuovamente verso i 1920$. Al momento se pur alla resistenza non mi metto short .
Il GOLD tira fuori i muscoliIl $GOLD tira fuori i muscoli dopo aver provato a rompere al ribasso la resistenza sul punto di swing sul grafico mensile. Il mio indicatore personale Z-VOLT accende i semafori verdi e probabilmente il prezzo potrebbe essere diretto verso i massimi. Allo stesso tempo l'intero comparto crypto è in grande difficoltà, togliendo quindi al bitcoin la percezione di bene rifugio che il mercato ha avuto sul BTC. Senza un mercato crypto che poteva stranamente essere considerato come un nuovo forziere di beni rifugio, si torna su quelli più tradizionali con l'oro in primis.
Allo stesso tempo la possibilità di una recessione negli U.S.A. diventa sempre più probabile, creando non pochi problemi agli asset risk on come il mercato azionario in genere e tutto il comparto crypto. Se dovesse permanere questo scenario senza modifiche macro economiche, vedo il gold sui massimi.
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DISCLAIMERE: Questo post rappresenta esclusivamente le idee dell'autore e non ha nessuna finalità di pubblico risparmio o di consiglio d'investimento. Il trading è rischioso e chi decide di fare trading lo fa a suo rischio e pericolo. Se il lettore non si sente confidente con il trading e con i mercati finanziari in generale, deve farsi seguire dal suo consulente finanziario autorizzato. L'autore declina ogni responsabilità sulle decisioni di trading fatte dal lettore.
Gold: continua il rally di fine anno?Dal minimo del 3 Novembre è partito un ciclo trimestrale che ipotizzo come ultimo di un ciclo annuale a 3 tempi e che dovrebbe avere nel suo massimo ciclico anche la chiusura del 2^semestrale inverso (breve ma in media). Dalla sua partenza questo trimestrale ha compiuto un primo ciclo bisettimanale e un secondo sembra essersi chiuso sullo swing segnalato col pallino nero, anche se in realtà qualche giorno a disposizione per violarlo ancora ce l'ha. In ogni caso, che nei primi giorni della settimana entrante lo violi o meno, successivamente partirà il 3^ bisettimanale che dovrebbe portare un rinnovo dell'ultimo massimo (Il ciclo inverso per ora ha 49 giorni di vita e nel suo complesso il semestrale è ancora statisticamente troppo breve per essere già chiuso) , suppongo in area 1860-80 dove si trova una forte resistenza e i tempi cominceranno ad essere consoni per la chiusura del 2^ semestrale inverso.
La presente è la mia visione non rappresenta un incentivo ad operare.
💰 PETROLIO, SIAMO IN ZONA VENDITE!Dopo la conferma del downtrend avuta i primi di dicembre (purtroppo ho perso il segnale per mia assenza!!) abbiamo assistito ad una fase di correzione che sta riportando il prezzo in una zona super interessante. Non perderti il video di oggi e la possibile operatività di trading di brevissimo periodo sul Petrolio WTI!
👉Per seguire tutta la mia operatività quotidiana ed imparare il mio metodo di trading guarda il mio profilo Tradingview.
Maurizio
L'oro sta puntando alla resistenza a 1857$L’oro ha preso il primo obiettivo che avevamo indicato nell’analisi del 12 Novembre, L'oro è ripartito, obiettivo 1800$ . Purtroppo l’aspettavo più in basso, per cui questo rimbalzo me lo sto perdendo.
Tuttavia dopo la presa del primo obiettivo adesso sta puntando alla resistenza verso 1830 - 1857$ , non è da escludere anche una puntata verso i 1878$. Solo chiusure weekly sopra i 1858$ potrebbero dare ancora forza per la continuazione del rimbalzo.
In coso di ritraccimento all’arrivo verso i 1850$ potrei valutare successivi ingressi verso i supporti a 1720$, ma questo scenario non ha tempi brevi, anche se i livelli migliori sarebbero ancora più sotto verso 1620-40$.
GOLD (XAU/USD) - Un altro spunto rialzistaIl GOLD (XAU/USD) dopo aver sentito un'area di supporto/domanda (rettangolo verde in figura) ed aver formato un doppio minimo in corrispondenza delle giornate del 28 Settembre e poi del 21 Ottobre ha reagito portandosi al rialzo.
Il rialzo dell'ultimo periodo è stato rafforzato dal break out di una trend line di resistenza che stava accompagnando il prezzo nel precedente trend ribassista. Questo break out è stato molto forte con candele verdi con ampia volatilità.
La settimana scorsa, dopo l'ultimo rialzo, ha avviato una fase di ritracciamento dimostrando nella parte finale della stessa la volontà di ripartire con la possibilità di raggiungere una potenziale area di offerta/resistenza più elevata (rettangolo rosso in figura) in corrispondenza della media istituzionale a 200 periodi (linea grigia in figura)
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Analisi completa sul nostro canale youtube.
Buon trading!
L'oro è ripartito, obiettivo 1800$Il gold è ripartito. Purtroppo è partito alto, l’aspettavo più in basso verso i 1570$ ma così non è stato. Nell’ultima settimana ha dato un colpo di reni con salita del 8%.
Dal grafico è uscito dal canale ribassista che lo stava accompagnando dai massimi di Marzo, quando avevo indicato la fine del rialzo con un segnale ribassista ben evidente, Oro: su weekly segnale di inversione . Purtroppo in questi mesi successivi non ha dato operazioni chiare da posizione, ma solo toccare e fuga.
Anche adesso è partito senza prendere il livello da ingresso da posizione.
Adesso un primo obiettivo dove deve arrivare, passa in area 1800$. Qui potrebbe fermarsi e prendere una pausa. Se mostrerà anche debolezza, alloro potrebbe annullare anche questa gamba rialzista e scendere nuovamente sui minimi antecedenti o quelli a cui l’aspettavo.
📈 BITCOIN, FINALMENTE BREAK-OUT!Dopo quasi cinque mesi di range, abbiamo assistito ieri ad un bel sell off che ha portato alla violazione del supporto di medio termine!
Nel video di oggi ti spiego come trarre beneficio da questa situazione, dove valutare delle entrate operative e con quale target di profitto!
👉All'interno del mio profilo personale ti spiego come seguire tutta la mia personale operatività.
Alla prossima, saluti!
Maurizio