CHECK-POINT METALLI 01/05/2020Settimana meno movimentata per i metalli che dopo un periodo di estrema volatilità ricercano perduti equilibri rimanendo in una loro laterale comfort zone in attesa di futuri sviluppi.
ORO, ARGENTO e PALLADIO Si riportano nelle vicinanze di passati supporti a testarne la tenuta, mentre PLATINO e RAME vanno alla ricerca di resistenze.
In una view di lungo periodo il metallo giallo potrebbe mantenere forte l'interesse nei suoi confronti riappropriandosi almeno in parte dello status di bene rifugio, ma il mercato di quest'ultimo periodo insegna che le sorprese sono sempre dietro l'angolo e la prudenza non è mai troppa.
Tranne il palladio, tutti i metalli presi in esame chiudono sopra la linea mediana di breve a 20 periodi
LIVELLI TECNICI
ORO
Resistenza 1747.74
Supporto 1658.10
ARGENTO
Resistenza 15.843
Supporto 14.542
RAME
Resistenza 2.3948
Supporto 2.1460
PLATINO
Resistenza 797.19
Supporto 704.21
PALLADIO
Resistenza 2447.57
Supporto 1851.50
Buon lavoro!
ORO
POCHI MA BUONI! ECCO IL NOSTRO ORO!Buon pomeriggio a tutti!
sono entrato circa in zona 1713 , con una posizione short .
Questo movimento ribassista potrebbe continuare in direzione zona 1680 CIRCA
Breve commento:
é importante ricordarci di vedere la velocita' delle candele ribassiste per avere piu' conferme della nostra Analisi.
Una buon target Potrebbe essere 1690 !
Ti piace la mia analisi ?
cosa faresti tu?
Commenta potrebbe aiutare me ed altri ad imparare!
Oro verso nuovi massimi storici?Grazie alla leggera ripresa dei mercati finanziari, a tassi di interesse prossimi allo zero e una montagna di liquidità immessa sul mercato, sembra che l'interesse degli investitori sia tornato sull'oro. Le motivazioni di questa nuova attrazione sul metallo giallo potremmo trovarle sia sulla scarsità di rendimento da parte dei titoli di stato, sul basso rapporto risk/reward offerto dai mercati azionari in questo momento di incertezza e sulla potenziale inflazione che potrebbe svalutare le valute mondiali a causa della liquidità immessa sul mercato dalle banche centrali. Per queste motivazioni l'oro sembra esser tornato ad essere il bene rifugio per eccellenza.
Sia il trend di lungo che di breve sono chiaramente rialzisti, l'area da monitorare è quella dei 1700 dollari in cui i supporti statici e dinamici si incrociano a sostegno del trend rialzista. L'area dei 1800 dollari è per ora inviolata da circa 8 anni. Qualora dovesse essere rotta al rialzo con forza e i prezzi inizieranno ad utilizzarla da supporto, si potrà pensare ad un attacco ai massimi storici in area 2000 dollari.
CHECK-POINT METALLI AL 25/04/2020Confronto tra ORO, ARGENTO, RAME, PLATINO e PALLADIO
Il metallo giallo continua a rivelarsi dotato di una notevole forza riportandosi sui massimi a 1747 dopo lo scivolone di metà marzo ed i fondamentali sembrerebbero mantenerne una visione rialzista in quanto riserva di valore, salvo fare attenzione a smobilitazioni forzate di qualche grosso player alla ricerca di liquidità, determinate dalle difficoltà del momento.
L'oro infatti è l'unico dei metalli che mantiene i prezzi posizionati sopra la linea mediana lenta (240 periodi, un anno) e che assieme al rame chiude la settimana a ridosso di una resistenza.
Da segnalare una divergenza di RSI sul Gold.
LIVELLI TECNICI:
GOLD
Resistenza 1747.74
Quotazione 1727.40
Supporto 1658.10
Supporto 1567.80
Supporto 1451.41
SILVER
Resistenza 18.853
Resistenza 15.843
Quotazione 15.205
Supporto 14.542
Supporto 13.818
Supporto 11.639
COPPER
Resistenza 2.6212
Resistenza/Quotazione 2.3538
Supporto 2.1460
Supporto 1.9671
Buon lavoro!
Termina il trend rialzista per l'ORO ...Seconda la mia idea e visione del mercato, seguendo anche la teoria delle onde di Elliot, termina il trend rialzista dell'ORO e potrebbe iniziare una correzione. Teniamo sott'occhio l'ORO e vediamo come si evolve la situazione per capire i livelli migliori per una possibile entrata a mercato. Buon trading a tutti.
Oro, da 1680 prossimo target rialzista 1750Anzitutto consentiteci di augurarvi buona Pasqua, una Pasqua che verrà ricordata a lungo per la lunga quarantena provocata dall'emergenza sanitaria in corso. Il coronavirus ha letteralmente sconvolto il tessuto economico-sociale del pianeta e le conseguenze sui mercati sono state enormi. Dapprima col sell-off generalizzato, che portò Wall Street a perdere oltre 40 punti percentuali in poche settimane, poi evidenziando una rinnovata voglia di rischio che - teoricamente - mal di addice allo scenario attuale.
Scenario che ha visto l'oro subire forti pressioni speculative: prima proiettandosi sui massimi pluriennali (quota 1680$), poi crollando in area 1450 e infine riproiettandosi rapidamente verso quello che attualmente rappresenta un triplo massimo e un'area resistenziale incredibile: 1680$, appunto. Inutile ricordarvi che nell'ultimo mese e mezzo la classica correlazione oro=bene rifugio per eccellenza è venuta meno.
Tuttavia, giusto sottolinearlo, nell'ultima settimana l'apprezzamento è coinciso con un indebolimento del Dollaro (correlazione inversa, essendo l'oro quotato in Dollari) a sua volta oggetto di forti vendite a causa della costante immissione di liquidità da parte della FED. La domanda a questo punto è la seguente: avremo il breakout rialzista? Osservando il grafico allegato possiamo evidenziare la rottura di 1680$, ma per poter ritenere valida la violazione a nostro avviso occorrerà attendere almeno la spinta sopra 1700$ (soglia psicologica). Ciò non toglie che il trend rialzista, tutt'ora evidente, possa consentire operatività intraday con target rialzista appunto sul numero tondo dei 1700 dollari.
L'eventuale raggiungimento di tale livello e l'eventuale rottura del medesimo potrebbe proiettare l'asset verso l'altro target rialzista settimanale: quota 1750$. Viceversa, possibili discese andrebbero valutate qualora si verificasse una chiusura daily al di sotto di 1680. Vedremo che accadrà in settimana.
Oro alla ribaltaDopo che nella prima metà di marzo, in una prima fase della crisi, il panico ha dominato la scena e in presenza di una forte irrazionalità del mercato l'oro ha visto il forte calo fino a 1460 dollari. L'inversione di tendenza è arrivata grazie agli interventi decisi delle banche centrali e il piano record di soccorso economico del presidente USA, Donald Trump. A questo punto la corsa dell'oro potrebbe continuare, i livelli da perseguire in ottica di medio lungo termine sono due, prima 1798 dollari e poi 1921 dollari.
ORO, impostazione rialzista: prossime resistenzeUltimamente abbiamo parlato dell'oro e delle correlazioni intermarket spesso venute meno. Nel corso del sell-off dell'azionario abbiamo registrato ugualmente forti ribassi del Gold, che dopo aver raggiunto un massimo a 1680 è letteralmente precipitato (si è parlato ripetutamente di margin call e quant'altro).
Ciò che emerge dall'analisi odierna, su base daily (è bene ricordare però che i livelli in celestino sono aree settimanali mentre quelli in rosso rappresentano zone di prezzo giornaliere) l'impostazione di fondo rimane rialzista e dopo la violazione della soglia psicologica (cifra tonda 1600 dollari l'oncia) l'asset è proiettato verso 1630 dollari. Qui troviamo la prima resistenza, che qualora cedesse proietterebbe rapidamente le quotazioni verso l'area compresa tra 1645 e 1650 dollari l'oncia.
I cluster volumetrici evidenziano l'importanza dei livelli indicati, ragion per cui è lecito supporre che arrivati su qui prezzi l'eventuale corsa rialzista possa rallentare un attimo. Se dovesse cedere anche l'ultima resistenza daily indicata, l'area settimanale di 1680 potrebbe rappresentare nuovamente il punto d'approdo del movimento rialzista.
ATTENZIONE AL GOLD! Probabile Broadening!!!Sul grafico dell'oro si sta formando con elevata Probabilità un Broadening, ampliamento (megafono per molti)!!!
I 5 punti di contatto sembrerebbero rispettati, massima attenzione per la gestione di una delle formazioni che risulta essere una delle più complesse da affrontare!
Tale formazione rappresenta un disastro nell'approccio trend-following in quanto nega continuamente i breakout dei massimi e minimi precedenti.
LINEA SUPERIORE:
Contatti ai punti 1, 3 e 5
LINEA INFERIORE:
Contatti ai punti 2 e 4
La formazione di tale figura, originata dopo l'up trend delle sedute dal 19 al 24 marzo parrebbe essere idonea con la statistica a lei riguardante, in quanto maggiormente comune sui massimi che nei minimi.
ATTENZIONE! Può essere una formazione sia di inversione e quindi reagire al punto 5 ed innescare un down trend, che però la letteratura in materia vorrebbe confermato solo alla rottura della trendline inferiore; sia di continuazione, negando la funzione di resistenza dinamica della trendline superiore proseguendo la sua corsa a rialzo.
Il money management la fa da padrone in queste situazioni!
Buon lavoro!!
ORO, entry long in partenzaORO, entry long in partenza
anche l'oro è in ripartenza e sembra aver segnato un buon supporto
in zona 1598
GOLD – ADX / ADM – TS V. 2.8.4 – Livelli Intraday per il 02/04/2020
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
Sul Contratto GCM20 - Jun '20
LONG se > 1620,42
TP1= 1649,26
TP2= 1681,31
TP3= 1745,41
SL= 1562,38
SHORT se < 1562,38
TP1= 1533,54
TP2= 1501,49
TP3= 1437,39
SL= 1620,42
PATTERN A TRIANGOLO SU ARGENTOVediamo come l'argento che è correlato all'andamento dell'oro, sia ora in una situazione di compressione che ha portato a costruire una figura a triangolo che può offrire due scenari differenti in base al suo breakout.
Per chi vuole entrare in un modo più conservativo si aspetta il break e il seguente pullback ovvero il ritorno del prezzo sulla struttura del triangolo per entrare long o short.
Essendo che dopo il crollo abbia già scontato il 22% di rialzo ed essendo che il prezzo si trova sotto resistenza mensile le probabilità di un ritorno nell'area dei 13 è maggiore, tuttavia il prezzo ha mostrato molta forza e quindi non è da escludere il secondo scenario a rialzo dopo il breakout .
Infine per avere un affidabilità maggiore si aspetta la chiusura oraria del break prima di entrare in posizione a mercato.
Gold: è ancora bene rifugio?Lo scenario dell'oro rimane positivo nonostante la discesa delle ultime due settimane. Il supporto psicologico a 1450 tiene contiene la discesa dei prezzi. L'oro può considerarsi ovviamente un bene rifugio nonostante l'attuale correlazione con l'equity. Purtroppo in fase come questa le vendite arrivano anche su una commodity tipicamente decorrelata dal mercato azionario in quanto a causa della brusca caduta dei prezzi dovuta al coronavirus si è costretti a liquidare tutto quello che si può pur di coprire i margini.
Con la fine dalla discesa l'oro sarà potenzialmente tra i primi asset a rimbalzare a maggior ragione in un contesto di tassi così bassi.
ORO, scenari operativi per la prossima settimanaL'Oro, bene rifugio per eccellenza, ha vissuto un periodo di volatilità estrema. Stiamo parlando di una materia prima rappresentativa del termometro del rischio, ma nel corso della settimana appena conclusasi ha registrato un comportamento "anomalo".
Andiamo con ordine. L'oro, in genere, sviluppa trend persistenti e consistenti. E' accaduto, ad esempio, dopo la rottura dell'area dei 1350$ l'oncia e stiamo parlando di un livello che sul grafico settimanale potrebbe rappresentare uno spartiacque importante. Vedremo poi perché. Nelle precedenti analisi avevamo identificato l'area dei 1680$ come resistenza imponente, così è stato. Resistenza che si è rivelata, al momento, insormontabile e dal momento in cui è fallita la violazione è partito un movimento ribassista per molti imprevedibile.
Perché imprevedibile? Perché avendolo definito "il bene rifugio" per eccellenza vista la crisi in atto in tanti avrebbero scommesso sull'ulteriore apprezzamento. Intendiamoci, il trend del lungo periodo è ancora rialzista ma i forti ribassi di questa settimana iniziano a insinuare qualche dubbio. Una spiegazione dei ribassi è giunta da alcuni autorevoli analisti, i quali hanno evidenziato come "le mani forti" siano state costrette a vendere Oro per coprire "margin call" derivanti dal crollo dell'azionario. Potrebbe essere.
Ciò che a noi interessa è ragionare tecnicamente e il grafico settimanale potrebbe darci qualche interessante spunto operativo. In primis, questa settimana abbiamo violato l'area supportiva collocata tra 1550 e 1540$. Il livello psicologico importante è rappresentato dai 1500$, anch'esso testato ma rigettato in chiusura. Ora, testualmente abbiamo evidenziato un possibile scenario ribassista qualora dovesse cedere il livello indicato, cedimento che a quel punto potrebbe spalancare le porte per un rapido ritorno in area 1350$. Ricordiamoci che le eventuali violazioni vanno valutate sul grafico daily.
Viceversa, qualora il trend di fondo - rialzista appunto - dovesse riprendere per eventuali operazioni long sarebbe opportuno attendere perlomeno il ritorno sopra area 1540-1550$. Sarà interessante capire se il rimbalzo dell'azionario registrato venerdì rappresenterà soltanto prese di profitto o se l'equity avrà la forza di riprendere quota costantemente. Ipotesi, quest'ultima, al momento fuori ogni logica se consideriamo la pandemia in atto. Chiaro che dall'andamento dei listini azionari dipenderà anche e soprattutto l'andamento del Gold.
Fine settimana 8 marzo - azionario pesante: ci sono spiragli?Sul DAX il supporto a 11.600 ha tenuto ma il rimbalzo è stato debole
Su tutti gli azionari confermata la rottura della MM 200, segnale ribassista di medio termine
Corsa ai bond e all'oro
La volatilità rimane elevatissima
Non si afferra un coltello mentre cade. No acquisti "perchè è sceso troppo"
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
ORO, resistenza a 1680 dollari poi 1750Per poter analizzare quanto sta accadendo all'Oro preferiamo mostrarvi un grafico settimanale. Oro che come ben noto rappresenta il bene rifugio per eccellenza e in un periodo di emergenza globale come quello che stiamo vivendo ha ripreso a catalizzare la liquidità degli operatori.
L'estrema volatilità delle ultime 2 settimane è evidente nelle ultime 2 candele, ma lo si noterebbe ancor di più scalando sull'arco temporale giornaliero. In questo momento siamo giunti a uno snodo cruciale, ovvero a quel livello di resistenza che per ben due volte ha arrestato l'ascesa dei tori. Stiamo parlando dell'area collocata sui 1680 dollari l'oncia, ma volendo la si potrebbe estendere sino ai 1700 dollari (cifra tonda e in quanto tale soglia psicologica importantissima). Il doppio massimo venutosi a creare, anche in questo caso sul grafico daily, potrebbe rappresentare uno snodo cruciale.
Tecnicamente sappiamo trattarsi di una struttura d'inversione, tuttavia dobbiamo tener conto dei motivi che hanno indotto l'oro a salire rapidamente. La situazione internazionale legata al coronavirus, purtroppo, sembra aggravarsi di giorno in giorno. In tale contesto ipotizzare discese importanti, benché supportate dall'analisi tecnica, è complicato. Ed ecco il motivo per cui una chiara panoramica fondamentale è imprescindibile.
Eventuali ribassi verrebbero presi in considerazione qualora dovessero giungere segnali, daily soprattutto, indirizzati in tal senso. Viceversa, l'eventuale rottura di 1680 e 1700 dollari poi, potrebbe preludere ad una nuova accelerazione in area 1750. Qui, come si può evincere dal grafico settimanale, è posizionata un'area di resistenza estremamente forte. Non essendoci cluster volumetrici importanti, dobbiamo affidarci alla pura analisi tecnica e alla validità di determinati livelli sulla base delle reazioni avvenute in passate. Così come per l'Euro Dollaro, anche in questo caso la prossima settimana potrebbe darci le risposte che stiamo cercando.
Oro in probabile fine ciclo intermedio: target 1780Salve a tutti,
l'oro potrebbe, dopo un ritracciamento di breve, una continuazione rialzista che potrebbe raggiungere i 1780$.
La confluenza con tale livello di prezzo potrebbe essere fondamentale per capire dove potrebbe terminare il ciclo di medio periodo che possiamo ipotizzare fermarsi intorno all'estensione del 161% di fibonacci.
A rafforzare l'ipotesi abbiamo le medie in larga ampiezza rialzista e una situazione volumetrica tendente a sostenere il trend.
Christian Ciuffa
A bocce ferme 5 marzo si fa per dire volatilità alle stelleRimaniamo su scala oraria per cogliere meglio gli swing intraday
La volatilità è alle stelle i mercati nervosissimi
Gli azionari si avviano a rivedere i minimi dei giorni scorsi
Il petrolio ignora il taglio di produzione OPEC e prosegue al ribasso
L'ora prosegue al rialzo come segnalato ieri
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
ORO o ARGENTO?Da questo rapporto, possiamo capire in ogni momento cosa il mercato sta prezzando più velocemente.
Ad oggi l'argento è decisamente sottovalutato.
Fino a che il canale ascendente non sarà rotto al ribasso, gli investitori prediligono per i loro portafoglio ancora una volta il mercato dell'oro.
Visione LONG sull'oroNell'ultima settimana abbiamo assistito ad alcuni eventi che riguardano il bene rifugio per eccellenza: lunedì, con il crollo vero e proprio del mercato azionario, l'oro è aumentato di molto nelle prime ore della giornata, successivamente il prezzo ha chiuso leggermente più in basso. Venerdì, abbiamo assistito alla caduta del prezzo di oltre il 3,50%, ovvero ben 59 dollari per oncia, causata dalle forti vendite per coprire le perdite subite nel mercato azionario. Nonostante ciò, l'oro, secondo una mia personale visione, è destinato solo a salire, causa continua diffusione del coronavirus e probabile recessione alle porte.
ORO, la rottura di 1620 potrebbe portare i prezzi a 1680Negli ultimi giorni stiamo assistendo a una ripresa sostanziale delle quotazioni dell'Oro. Rotta l'importantissima resistenza collocata a 1600 dollari, oltre a rappresentare ovviamente una soglia psicologica in quanto numero tondo, sta raggiungendo un'altra area estremamente importante: 1620 dollari l'oncia.
Prima di analizzare il trend in corso, ipotizzando eventuali approdi successivi, dobbiamo necessariamente cogliere i motivi che hanno innescato uno spostamento di liquidità verso il bene rifugio per eccellenza. L'evoluzione del COVID 19 è sicuramente il fattore scatenante, benché il numero di infettati e di vittime giornaliere stia calando gli operatori stanno iniziando a domandarsi quali potranno essere le ripercussioni di tale situazione. Nei giorni scorsi due colossi mondiali come APPLE e Adidas hanno evidenziato le possibili ripercussioni negative sui fatturati, il ché ovviamente fa pensare che gli effetti reali sull'economia arriveranno nei prossimi mesi. Benché la Banca Popolare Cinese stia manifestando l'intenzione di ridurre i tassi di riferimento (oltre a immettere liquidità sul mercato), evidentemente la propensione al rischio è condizionata dalle considerazioni in oggetto.
Il grafico settimanale dell'Oro è estremamente significativo, troviamo difatti una resistenza volumetrica in area 1620 dollari (livelli che non si vedevano dal 2013), qualora dovesse cedere tale livello si spalancherebbero le porte verso il prossimo obbiettivo, collocato addirittura a 1680 dollari. La view rialzista è assolutamente la più probabile, almeno in questo momento, l'eventuale rottura della resistenza indicata e il successivo ritest (consigliata una valutazione del movimento su grafico a 4 ore) potrebbe spingere le quotazioni verso l'approdo successivo. Situazione da monitorare.
Oro giallo e Oro neroLe ellissi sono le aree di target di prezzo e movimenti a tempi brevi che mi aspetto dalle due più seguite materie prime. Ricordo che le divergenze segnalate (che a volte confermano la fine di un ciclo) non dovrebbero essere tradate in formazione, ma a conferma avvenuta, come i grafici suggeriscono c'è sempre il tempo per operazioni proficue.