Idee della comunità
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con supporti in area 6368 e resistenza in area 6404. Rottura ribassista in area 6363 con supporto in area 6320. Break out rialzista in zona 6408 , con primo obiettivo 6419. Ulteriore gamma positività sopra area 6425 , che porterebbe l’S&P fino a 6449.
XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 22 agosto.Kutsigira kweGoridhe uye Kudzivisa Kugadzirisa:
Zuva nezuva Chati Kuramba: 3360, Tsigira: 3300
4-Awa Chati Kudzivisa: 3358, Tsigira: 3310
1-Awa Chati Kudzivirira: 3348, Tsigira: 3325.
Tikaningira maitiro emusika aripo, goridhe rakarova 3352 zuro risati radzokera kumanikidzwa. Kukwira kwechipiri kuguma pa 3348 muchikamu che US kwakakundikana kuguma pane itsva ye intraday yakakwirira, uye mitengo yegoridhe yakasangana zvakare nekupikiswa uye yakawa. Kuderera kwakaenderera mberi muchikamu cheAsia chenyamashi, parizvino pedyo ne 3327, ichiswedera kune yakaderera yezuro ye 3325. Zuro, zvakasimbiswa kuti kutengesa pama rally akatenderedza 3348 kunokurudzirwa. Nhasi uno, goridhe rinoramba riri bearish, richivimba nekudzivirira pazuro US yakakwirira ye 3348 / 52. Ningira ngekutsigira pa 3325 ne 3311 pashi apa. Tinotarisira kusagadzikana kushoma pamberi pekutaura kwaPowell. Tenga pa low yakapfuura ye 3311. Kana mitengo yegoridhe ikasiya kudonha munzvimbo ye 3320-26, tenga mangwanani. Tenga kana kutengesa mumusika weNY mushure mekutaura kwaPowell.
TENDA: 3322pedyo
TENDA: 3311pedyo
KUTENDESA: 3340 pedyo
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI🌞
Ciao a tutti,
Oggi Jerome Powell parlerà al Jackson Hole Symposium (Wyoming).
È un evento cruciale perché il presidente della Fed spesso anticipa la direzione della politica monetaria per i prossimi mesi.
Dopo i recenti dati contrastanti (PPI più alto del previsto e segnali di crescita debole), i mercati restano in equilibrio.
Il tono di Powell sarà decisivo: rafforzare le aspettative di tagli ai tassi o rimandarli.
🔎 Scenario 1 – Hawkish (inflazione persistente, rischio tariffe)
Powell sottolinea che la disinflazione si è fermata e che la politica monetaria deve restare restrittiva “più a lungo”.
I mercati prezzano meno tagli nel 2025.
Gold Giu (USD più forte + rendimenti al rialzo)
USD Su (2Y oltre 3,95%)
🔎 Scenario 2 – Dovish (crescita rallenta, lavoro debole)
Powell evidenzia il mercato del lavoro più fragile e apre alla possibilità di allentare se le condizioni peggiorano.
Aumentano le scommesse su un taglio dei tassi già nel Q4.
Gold Su
USD Giu
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Mercati sotto pressione: perché il discorso di Powell è crucialeS&P in calo per il quinto giorno consecutivo in attesa del discorso di Powell
Le azioni restano intrappolate tra i deludenti risultati trimestrali di un importante rivenditore e l’attesa per le parole del presidente della Fed, Jerome Powell. Di conseguenza, nella giornata di ieri i mercati hanno nuovamente vacillato, con i principali indici ormai avviati a chiudere la settimana in territorio negativo.
L’S&P registra la quinta seduta consecutiva in calo, senza un solo segno positivo da inizio settimana. L’indice è sceso dello 0,40% a quota 6.370,17; il Nasdaq ha perso lo 0,34% (circa 72 punti), chiudendo a 21.100,31, mentre il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,34% (circa 150 punti), attestandosi a 44.785,50.
La giornata si era aperta con difficoltà a causa del rapporto sul secondo trimestre di Walmart (WMT). Il più grande rivenditore statunitense ha registrato un fatturato di 177,4 miliardi di dollari, superando di oltre l’1% le stime di consenso e rivedendo al rialzo le previsioni per l’intero anno fiscale. Tuttavia, gli utili sono risultati inferiori alle attese del 6,9%, il primo dato negativo dal 2022. Ancora più preoccupante, l’azienda ha lanciato un allarme sui dazi nella seconda metà dell’anno.
Lo sguardo degli investitori è ora rivolto al simposio annuale di Jackson Hole, dove Powell interverrà oggi. Pur non trattandosi di una riunione ufficiale della Fed, le sue parole potrebbero incidere sulle aspettative di politica monetaria. Negli ultimi giorni, infatti, le probabilità di un taglio dei tassi a settembre si sono ridotte, complice l’andamento dell’inflazione e i verbali dell’ultima riunione della Fed.
Secondo il CME FedWatch Tool, la possibilità di un taglio resta al 73,6%, ma si tratta di un calo di circa venti punti percentuali rispetto all’inizio del mese. Powell potrà dunque spegnere le residue speranze di allentamento o, al contrario, alimentarle di nuovo. Potrebbe anche scegliere una linea di prudenza, mantenendo il mercato nell’incertezza ancora per qualche settimana.
Gli operatori si attendono reazioni immediate. Un tono aggressivo, che sottolinei i rischi legati all’inflazione, potrebbe innescare una forte ondata di vendite; al contrario, un messaggio più accomodante, che indichi fiducia in un taglio dei tassi senza mettere a rischio la stabilità dei prezzi, verrebbe interpretato come segnale rialzista. In quest’ultimo scenario, la propensione al rischio si rafforzerebbe, indebolendo il dollaro e sostenendo i listini azionari.
Questo, dunque, è un passaggio cruciale: il tono di Powell potrebbe influenzare la traiettoria dei mercati fino a fine anno. Di norma il presidente della Fed evita sorprese, ma l’attuale contesto di incertezza tra inflazione e dazi rende ogni scenario possibile.
Tutti i principali indici restano in calo nella settimana che porta a venerdì. Il Nasdaq è il più penalizzato, zavorrato dalle forti pressioni sul comparto tecnologico, con una perdita del 2,5% negli ultimi quattro giorni. L’S&P arretra dell’1,3%, mentre il Dow Jones segna un ribasso più contenuto, pari allo 0,4%. Le borse rischiano così di interrompere la striscia positiva di due settimane consecutive di guadagni.
Marco Bernasconi Trading
Analisi del dato preliminare del PMI statunitense 08/2025I dati preliminari dei PMI statunitensi di agosto 2025 mostrano un quadro economico solido, indicativo di una crescita che potrebbe accelerare nel terzo trimestre. Questi dati, pubblicati da S&P Global, offrono indicazioni concrete sulle dinamiche di domanda, produzione, inflazione e mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Secondo Chris Williamson, chief business economist di S&P Global Market Intelligence, il PMI flash combinato manifatturiero e servizi ha raggiunto livelli che indicano una crescita dell’economia americana a un tasso annualizzato del 2,5%. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto alla crescita media dell’1,3% rilevata nei primi due trimestri dell’anno. Segnale importante è il rafforzamento della domanda, presente sia nel settore manifatturiero sia in quello dei servizi, che però sta mettendo sotto pressione la capacità produttiva delle aziende. In particolare, la crescita delle vendite ha causato un accumulo di lavori arretrati a livelli non visti dal picco delle limitazioni legate alla pandemia del 2022. Questi arretrati, insieme a un aumento record delle scorte di prodotti finiti, suggeriscono che le imprese stanno cercando di prepararsi a possibili difficoltà nelle catene di approvvigionamento future, un tema ricorrente dato il contesto di tensioni commerciali e tariffe. Dal punto di vista dell’inflazione, il quadro è chiaro e preoccupante per i mercati. Le aziende stanno trasferendo ai clienti i maggiori costi causati da tariffe e da una crescita dei prezzi degli input, portando a un aumento dei prezzi di vendita di beni e servizi al livello più alto degli ultimi tre anni. Questo suggerisce che l’inflazione dei prezzi al consumo potrebbe continuare a salire oltre il target del 2% fissato dalla Federal Reserve nei prossimi mesi.
Il messaggio è che la cosiddetta “reflazione”, cioè crescita economica accompagnata da inflazione in aumento, è probabilmente l’orizzonte più realistico per i mesi a venire. In questo scenario, le probabilità di un taglio dei tassi già a settembre si riducono drasticamente. I dati in arrivo, tra cui i Nonfarm Payrolls (NFP) e il Consumer Price Index (CPI) della prima settimana di settembre, saranno fondamentali per confermare questa tendenza. NFP deboli o un CPI superiore alle attese potrebbero azzerare definitivamente le aspettative di allentamento monetario.
In sintesi, i dati PMI di agosto sottolineano un’economia in buona salute ma con un’inflazione ancora sostenuta. Ciò significa adottare strategie che tengano conto di tassi elevati e potenziali sfide inflazionistiche e gestire con attenzione il rischio in vista di possibili movimenti repentini del mercato nei giorni cruciali di inizio settembre.
Fine 2025: 3 scenari della Fed e il loro impatto sul mercato La Fed non ha tagliato il tasso sui federal funds dalla fine del 2024. Analizziamo i 3 possibili scenari per il tasso sui Fed funds da qui alla fine dell'anno e l'impatto sul mercato azionario per azioni, obbligazioni, dollaro USA e Bitcoin.
La tabella seguente riassume i 3 possibili scenari e il possibile impatto sul mercato azionario.
1) Nessun pivot della FED per tutto il 2025 (il caso più ribassista per gli asset rischiosi del mercato azionario)
In questo caso, la FED manterrebbe i tassi invariati per tutto il 2025 al fine di continuare la lotta all'inflazione. Il mercato sarebbe intrappolato dalle sue aspettative, poiché prevede un allentamento da qui alla fine dell'anno. Sul mercato azionario, ciò innescherebbe una forte correzione dell'S&P 500, attualmente valutato a livelli vicini ai massimi del 2021. I tassi di interesse a due anni rimbalzerebbero, così come i rendimenti obbligazionari a lungo termine, con conseguente aumento della pressione sul debito pubblico statunitense e calo dei prezzi delle obbligazioni. Il dollaro USA dovrebbe registrare un forte rimbalzo, guidato da un modello tecnico rialzista, che lo renderebbe ancora più interessante sul mercato dei cambi. Infine, per le criptovalute, è probabile che si instauri un mercato ribassista prolungato, con una durata media stimata di tredici mesi (il famoso mercato ribassista del ciclo quadriennale del BTC), che segnerà un'importante inversione di tendenza per il Bitcoin e le altcoin.
2) Una svolta “tecnica” della Fed (1 taglio isolato dei tassi)
Questo scenario intermedio corrisponderebbe a un taglio dei tassi di riferimento già a settembre o ottobre 2025, dopo l'arrivo di Stephen Miran al FOMC. Tuttavia, questo taglio rimarrebbe isolato e non segnerebbe l'inizio di un ciclo prolungato di riduzione dei tassi, poiché l'inflazione sarebbe ancora troppo elevata. Sui mercati azionari, questo significherebbe una fase di consolidamento, con l'S&P 500 che si muove in un corridoio tra 5.800 punti e i suoi recenti massimi storici. I rendimenti a due anni dovrebbero stabilizzarsi intorno al 4%, aggirandosi intorno alla media mobile a 200 giorni, con un leggero aumento dei prezzi delle obbligazioni, soprattutto se il mercato del lavoro rimarrà debole. Anche il dollaro USA dovrebbe stabilizzarsi, con un moderato apprezzamento sul mercato dei cambi. Per quanto riguarda le criptovalute, l'impatto sarebbe da neutro a leggermente rialzista, con la possibilità di un ultimo picco prima che prenda piede il prossimo mercato ribassista legato al ciclo quadriennale visto per il Bitcoin.
3) Un “vero” pivot della FED (diversi tagli dei tassi da qui a fine dicembre 2025)
Nel caso di un vero pivot monetario, la FED taglierebbe il suo tasso di riferimento a settembre, seguito da altri due tagli entro la fine dell'anno. Questo scenario avrebbe un impatto nettamente positivo sui mercati azionari, con l'S&P 500 che potrebbe raggiungere l'obiettivo dei 6.700 punti. Sul fronte dei tassi di interesse, ciò porterebbe a una marcata tendenza al ribasso, con nuovi minimi per i rendimenti a breve e a lungo termine, mentre i prezzi delle obbligazioni ricomincerebbero a salire bruscamente. Il dollaro statunitense entrerebbe in una fase di declino prolungato, con un obiettivo di 95 punti per l'indice DXY. Infine, le criptovalute sono destinate a beneficiare di questo clima accomodante, con il Bitcoin e le altcoin che vedranno aumentare i loro prezzi per segnare la fine del ciclo rialzista alla fine dell'anno.
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XAUUSDPiù avanti rispetto al report di ieri, possiamo vedere che siamo riusciti a scendere nella regione desiderata, dove il prezzo è rimbalzato, ma non abbastanza da affermare che abbiamo rotto. Abbiamo un supporto al di sotto del livello di 3335 e, come suggerisce il report di ieri, se vogliono davvero testare quel minimo, un calo ancora più in basso non può essere escluso.
Il supporto di 3330 deve resistere per 3350-55 durante le prossime sessioni.
Per il resto, non male, ma molto instabile sui mercati.
Come sempre, negoziate con cautela.
Analisi delle Onde di Elliott – XAUUSD 22/8/2025
Momentum
• D1: Il momentum si sta girando al rialzo e si sono già formate 3 candele rialziste consecutive. Tuttavia, non si è ancora verificata una rottura forte → segnale di avvertimento da monitorare. Se comparissero altre 2 candele rialziste, il momentum entrerebbe in zona di ipercomprato con rischio di inversione.
• H4: Il momentum è in zona di ipervenduto e si prepara a un’inversione. Attualmente, le due linee di momentum sono sovrapposte, suggerendo che il prezzo potrebbe continuare a correggere. È necessaria una candela rialzista di conferma su H4; se confermata, potremmo vedere 4–5 candele rialziste H4 consecutive.
• H1: Il momentum è in calo e mostra segni iniziali di inversione, ma non è ancora entrato in zona di ipervenduto → l’inversione non è confermata e serve ulteriore osservazione.
Struttura delle Onde
• D1: Lo scenario del triangolo correttivo abcde (rosso) rimane valido, e la struttura delle onde 1–2 (blu) non è stata invalidata.
• H4: Il prezzo si trova attualmente in onda 2 (gialla). La rottura del massimo dell’onda 1 confermerebbe la fine dell’onda 2 e l’inizio dell’onda 3. L’onda 3 di solito si muove in modo forte, ripido e netto → segnale chiave di conferma.
• H1:
o Il ribasso di ieri fino a 3327 ha formato una struttura ABC, suggerendo che l’onda 2 (gialla) potrebbe essere completata. Successivamente sono comparse forti candele rialziste.
o Tuttavia, l’onda 3 normalmente si muove con forza e decisione, mentre il movimento attuale sembra ancora correttivo → segnale di cautela.
o Lo scenario del triangolo espansivo per l’onda C (viola) rimane ancora valido e non è stato invalidato.
Due Scenari Principali su H1
1. Onde 1–2 (nere):
o L’onda 2 potrebbe completarsi nell’area 3332 – 3330.
o Lo scenario viene invalidato se il prezzo scende sotto 3325.
2. Correzione Piatta ABC (blu):
o L’onda C potrebbe mirare all’area 3321 – 3320.
o Lo scenario viene invalidato se il prezzo scende sotto 3311.
o In tal caso, lo scenario del triangolo espansivo per l’onda C tornerebbe ad essere plausibile.
Piano di Trading
• Scenario 1 – Acquisto a breve termine:
o Buy: 3332 – 3330
o SL: 3325
o TP1: 3348
o TP2: 3362
o TP3: 3381
• Scenario 2 – Acquisto più profondo:
o Zona di acquisto: 3321 – 3320
o SL: 3311
o TP1: 3348
o TP2: 3362
o TP3: 3381
Il discorso di Powell a Jackson Hole: rischi chiave per SPX, ...Il discorso di Powell a Jackson Hole: rischi chiave per SPX, DXY e oro
Gli operatori stanno osservando e attendendo il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio di Jackson Hole.
L'aspettativa di base è che Powell eviterà di impegnarsi in qualsiasi mossa durante la riunione di settembre. È invece probabile che ribadisca che le decisioni dipenderanno dall'insieme completo dei dati economici che saranno pubblicati da qui ad allora.
Se Powell dovesse anche solo accennare a un taglio dei tassi a settembre, l'S&P 500 potrebbe registrare un rialzo. Tuttavia, la reazione potrebbe essere limitata, poiché i mercati stanno già scontando un'elevata probabilità di allentamento. Secondo lo strumento FedWatch del CME, gli operatori vedono una probabilità del 71% di un taglio di un quarto di punto a settembre.
Guardando oltre settembre, un accenno a tagli dei tassi in ottobre, novembre o dicembre potrebbe indebolire il dollaro statunitense e fornire sostegno all'oro.
BTC pronto a fare uno SWEEPIl prezzo del BTC nella giornata rompe l’ultima candela rialzista e arriva sul supporto. In vista della liquidità giornaliera, il prezzo non dovrebbe avere difficoltà a rompere la resistenza con l’obiettivo di fare uno SWEEP del grande LOW. Adesso, la cosa più importante è osservare la sua reazione dopo la rottura a livello dello 0,75 di FIBO: se respinge questa zona, allora il prezzo non dovrebbe avere difficoltà a rimbalzare.
L'oro supererà quota 3.360 il 21 agosto?
Analisi approfondita e strategia di trading
1. Analisi fattoriale fondamentale
Geopolitica (negativa per l'oro):
Evento: Ci sono segnali di progresso nei negoziati tra Russia e Ucraina, con Russia, Stati Uniti e Ucraina che hanno espresso la volontà di avviare un dialogo.
Impatto: Le tensioni geopolitiche sono un fattore chiave a sostegno della domanda di oro come bene rifugio. Un allentamento delle tensioni indebolirà l'avversione al rischio del mercato, portando a deflussi di capitali da beni rifugio come l'oro, esercitando una pressione al ribasso sui prezzi dell'oro. Questo è il principale fattore ribassista che sopprime i prezzi dell'oro nel breve termine.
Politica monetaria della Federal Reserve (Focus principale, potenzialmente rialzista):
Aspettative: Il mercato è attualmente molto fiducioso che la Fed taglierà i tassi di interesse a settembre e si aspetta un secondo taglio dei tassi quest'anno.
2. Analisi tecnica
Stato attuale: Oscillazione rialzista e ribassista, con direzione incerta. Il rimbalzo odierno attenua temporaneamente il rischio di un'imminente rottura al di sotto della media mobile a 100 giorni (~$2.301), ma non inverte il trend.
Livelli chiave:
Supporto: $3.310-3.315 (zona di supporto a breve termine), $3.301 (media mobile a 100 giorni, linea di vita). Una rottura al di sotto di questo livello apre un potenziale ribassista, con un target nell'intervallo $3.270-3.265.
Resistenza: $3.358-3.365 (precedente livello di resistenza e punto chiave di test del rimbalzo). Una rottura al di sopra di quest'area allenterà la pressione al ribasso e potenzialmente innescherà una spinta verso livelli di resistenza più elevati.
Indicatori tecnici:
RSI: In ripresa dal territorio di ipervenduto, ma non riesce ancora a superare la media mobile a 50 giorni. La sua forza resta da valutare.
MACD: La barra del momentum al ribasso si sta restringendo, indicando un indebolimento del momentum ribassista, ma entrambe le linee rimangono al di sotto dell'asse zero, non riuscendo a formare un segnale di acquisto a croce dorata. Il lato tecnico generale è debole, ma c'è domanda di rimbalzo e riparazione.
Raccomandazioni di trading complete
Sulla base dell'analisi di cui sopra, si raccomanda cautela e trading a breve termine, concentrandosi sulle opportunità di breakout presentate dal discorso di Powell di venerdì.
Day trader:
Opportunità short: quando ci si avvicina all'intervallo di resistenza 3358-3365 $, in presenza di un debole trend rialzista o di un segnale di inversione di tendenza (come un pattern di candela engulfing ribassista o un pattern pin bar), provare una piccola posizione short con uno stop-loss sopra i 3370 $, puntando all'area 3320-3315 $.
Opportunità long: quando il prezzo scende nuovamente all'intervallo di supporto 3310-3315 $, se ci sono segnali di stabilizzazione, provare una piccola posizione short con uno stop-loss sotto i 3300 $, puntando all'area 3340-3350 $.
Trend Trader:
Consigliamo un approccio attendista, aspettando che il mercato determini la sua direzione. La migliore opportunità di trading è attendere il follow-through dopo il breakout.
Breakout al ribasso: se il prezzo dell'oro scende sotto i 3.300 dollari (la media mobile a 100 giorni), si consideri un'apertura allo scoperto con un target di 3.270-3.265 dollari.
Breakout al rialzo: se l'oro rompe con forza e si mantiene sopra i 3.365 dollari, si consideri un acquisto, con un target di 3.380-3.400 dollari.
Avvertenza sui rischi:
Tutte le strategie di trading devono impostare rigorosamente ordini stop-loss. La volatilità del mercato aumenterà notevolmente intorno al discorso di Powell di venerdì e potrebbero verificarsi dei gap. Si prega di prestare attenzione alla gestione delle posizioni ed evitare di investire eccessivamente.
SELL SELL SELLCiao trader, voglio condividere con voi la mia opinione sull’oro. The price actionHello trader, voglio condividere con voi la mia opinione sull’oro. L’azione del prezzo dell’oro è stata dettata da un grande canale verso il basso fin dal momento in cui l’ultimo grande picco è stato fissato a 3380 gradi di resistenza. Questa struttura orwelliana ha effettivamente contenuto il mercato, guidandolo attraverso una serie di flessioni impulsive e rilimitazioni correttive tra le linee di sostegno e di resistenza ben definite. Dopo che la recente ripresa al rialzo ha avuto origine dal limite inferiore del canale, il prezzo è stato in un aumento correttivo, ora prossimo ad una formidabile confluenza di resistenza. Questa zona critica è formata dall’intersezione tra la linea di resistenza discendente del canale e la principale zona orizzontale di vendita intorno al 3380. L’ipotesi di lavoro principale è uno scenario a breve termine, basato sull’aspettativa che questa forte resistenza regga e faccia fallire l’attuale rally correttivo. Un rifiuto confermato da questa zona convaliderebbe l’integrità del canale verso il basso e segnalerebbe una ripresa della tendenza al ribasso dominante. È probabile che ciò inneschi il successivo forte calo impulsivo, che dovrebbe rompere con il livello di sostegno immediato a 3330. Pertanto, il TP per questo scenario di continuazione è logicamente posto al livello 3290, un obiettivo che rappresenta un nuovo livello più basso all’interno della struttura del canale e un obiettivo prudente per il movimento previsto. Per favore condividete questa idea con i vostri amici e clicca su foster 🚀
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I tori e gli orsi dell'oro si sfidano ferocemente a 3370!Tori e orsi dell'oro sono impegnati in una feroce battaglia a 3.370 dollari!
L'oro si sta attualmente consolidando in un range ristretto intorno ai 3.345 dollari, continuando il suo forte rimbalzo notturno. Questo contrattacco rialzista è guidato principalmente da tre fattori: un afflusso di acquisti ai livelli chiave del supporto tecnico, una pausa nel rimbalzo del dollaro USA e l'ottimismo dei report istituzionali rialzisti.
👉 Analisi dei principali driver del mercato attuale
Nonostante il rimbalzo del prezzo dell'oro, il mercato rimane in un delicato equilibrio tra tori e orsi. Da un lato, le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed rimangono un supporto chiave per i prezzi dell'oro. Il mercato sta osservando attentamente i segnali di politica monetaria della Fed, in particolare i verbali della prossima riunione della Fed e il discorso di Powell alla conferenza di Jackson Hole, poiché questi eventi potrebbero fornire indicazioni più chiare sul futuro andamento dei tassi di interesse. D'altro canto, un rimbalzo a breve termine dell'indice del dollaro USA e un lieve allentamento dei rischi geopolitici (come le aspettative di colloqui di pace tra Russia e Ucraina) stanno pesando sui prezzi dell'oro. In particolare, i dati dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense di luglio sono aumentati inaspettatamente, raggiungendo il massimo degli ultimi tre anni su base mensile. Ciò ha in qualche modo attenuato le aspettative del mercato per tagli aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve (ad esempio, 50 punti base) e ha fornito supporto al dollaro USA.
🎯 Analisi dei livelli tecnici chiave
Da un punto di vista tecnico, una solida candela rialzista sul grafico giornaliero ha completamente coperto la candela ribassista del giorno precedente e il prezzo si è saldamente stabilizzato al di sopra della banda di Bollinger centrale, un segnale positivo a breve termine. Il grafico a 4 ore (H4) mostra una serie di movimenti al rialzo, confermando che il livello di 3.310 $ all'inizio di questa settimana è diventato un efficace minimo di supporto.
Attualmente, tutti gli occhi sono puntati sul livello di resistenza chiave di 3.370 $. Una rottura e una tenuta di questo livello aprirebbero un ulteriore potenziale di rialzo, con il target successivo potenzialmente in zona 3.390-3.400 dollari. A quel punto, si prevede l'apertura delle Bande di Bollinger, accelerando il trend. D'altra parte, se i prezzi dell'oro dovessero nuovamente subire pressioni, potrebbero entrare in un periodo di elevata volatilità a breve termine, forse addirittura ritirandosi nella zona di supporto 3.320-3.330 dollari per accumulare slancio per 24 ore.
💡 Strategie di trading e raccomandazioni
Nel complesso, il momentum rialzista dell'oro non si è ancora esaurito e la zona 3.320-3.330 dollari offre un solido supporto. Pertanto, consigliamo di acquistare principalmente a prezzi bassi dopo un pullback.
Se i prezzi dell'oro dovessero tornare a circa 3.335-3.330 dollari, questa potrebbe rappresentare una potenziale opportunità di ingresso, con uno stop-loss inferiore a 3.320 dollari e un target iniziale di 3.360-3.370 dollari.
🌄 Strategie chiave diurne:
Considera una posizione corta leggera nell'intervallo $3340-3345 nel breve termine, con uno stop-loss a $3350 e un target di $3330-3335.
L'andamento del prezzo dell'oro a breve termine seguirà da vicino le variazioni dei dati macroeconomici e degli eventi di rischio. I trader dovrebbero garantire la gestione del rischio e agire con cautela.
Mercati divisi: sterlina sostenuta o fragilità in vista?In questo articolo andremo ad analizzare la situazione attuale della sterlina dopo i dati sull’inflazione. Nel mese di luglio i prezzi al consumo nel Regno Unito hanno evidenziato una crescita mensile dello 0,1% dopo il +0,3% di giugno.
Su base annua, l’inflazione è salita al 3,8%, oltre la passata lettura pari a +3,6% e oltre le previsioni degli analisti pari al 3,7%, mentre il Cpi core (che esclude le componenti più volatili come alimentari ed energia) ha registrato anche in questo caso una piccola accelerazione superiore alle aspettative, dal 3,7% al 3,8%. L’inflazione dei servizi, un indicatore chiave monitorato dalla BoE, è salita dal 4,7% al 5%, oltre le stime degli economisti pari a +4,8%.
Come ha reagito la sterlina?
La sterlina si è rafforzata questa mattina dopo il dato sull’inflazione nel Regno Unito di luglio superiore alle aspettative. La Bank of England (BoE) ha segnalato nell’ultima riunione una crescente preoccupazione per l’inflazione, prevedendo un picco del 4% a settembre. Andando ad analizzare i dati, un rialzo dell’inflazione è stata messa in conto dalla BoE già da diverso tempo così come le aspettative per un ritorno verso il 2% nel corso di quarto trimestre di quest’anno.
La sterlina è andata a rialzo in mattinata, con l’inflazione dei servizi nel Regno Unito di luglio balzata al 5% su base annua dal 4,7%, al di sopra delle aspettative del mercato del 4,8%. In apparenza, questo sembra supportare la posizione della Banca d’Inghilterra, che raccomanda molta cautela riguardo a ulteriori tagli dei tassi. Tuttavia, da parte di alcuni economisti britannici viene osservato come l’aumento dell’inflazione dei servizi è stato in gran parte trainata dalle tariffe aeree, una componente che preoccupa meno la Banca d’Inghilterra in termini di pressione inflazionistica complessiva.
La Banca d’Inghilterra è maggiormente preoccupata per l’inflazione dei prodotti alimentari, che non è cambiata molto nel comunicato odierno”.
Secondo le previsioni degli economist, un taglio dei tassi a novembre diventa più incerto, sebbene rimanga il loro scenario di base.
Come si muoverà la BoE?
Le mosse future della BoE restano in primo piano. Dopo il complicato voto del meeting dello scorso 7 agosto, gli operatori hanno ridotto le loro scommesse su futuri tagli dei tassi. Alcuni funzionari britannici hanno, infatti, messo in guardia dal rischio di effetti di secondo impatto su salari e prezzi, mentre i consumatori cercano di recuperare il potere d’acquisto perso. Alcuni economisti affermano che è la BoE che deve affrontare la sfida più grande tra le principali banche centrali, essendo molto preoccupata per la fragilità delle dinamiche di mercato del Regno Unito. Da un lato, il governatore Andrew Bailey e il suo team temono che un ritardo nell’abbassamento dei tassi possa frenare la crescita economica; dall’altro, rimangono cauti riguardo alle pressioni inflazionistiche, dato che l’inflazione nel Regno Unito è ancora lontana dall’essere sotto controllo.
Come si sta muovendo GBPUSD?
Andando a dare uno sguardo al grafico di GBPUSD, possiamo andare a notare come il prezzo abbia perfettamente reagito alla zona di 1.34350, dopo che il prezzo ha continuato a seguire un canale ribassista partito da 1.35800.
Nel caso in cui il prezzo vada a rompere e accetti sopra gli 1.35000, potremmo vedere una prosecuzione a rialzo da parte degli operatori.
Altrimenti potremmo anche tenere in considerazione che il prezzo possa andare a prendere la seconda zona di interesse, prima di ripartire a rialzo.
La seconda zona di interesse, ci viene confermata anche dal Fixed Volume Profile, in cui possiamo notare come ci sia una zona di totale vuoto volumetrico che potrebbe fungere da calamita.
Motivo per cui sarà molto importante vedere il prezzo nei prossimi giorni, quale tipo di setup può darci ed ovviamente dobbiamo avere le giuste conferme prima di effettuare qualsiasi tipo di operazione. Ricordiamo che tradare CFD può comportare la perdita di denaro, perdita di denaro che può essere data anche dalla volatilità del mercato. Come sappiamo la sterlina è una valuta decisamente volatile.
Questa si tratta di una semplice analisi e non si tratta di alcun consiglio finanziario.
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