GOLD | Apertura settimana.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Iniziamo la settimana proprio come anticipato nella giornata di ieri!
GOLD che va subito a rialzo, anche con GAP, per prendere liquidità, addirittura doppia, perché è stata presa anche quella del massimo asiatico.
Per me ci sono presupposti per shortare, almeno fino alla liquidità bassa della zona LONG dei 3350$.
Da qui bisognerà cercare di capire cosa fare, perché questa zona sarà cruciale, potrebbe anche rimbalzare, anche se data la giornata di oggi, tipicamente ribassista, potrebbe anche riuscire a rompere e continuare tutto il giorno a ribasso, facendo fallire la ripresa rialzista di settimana scorsa.
Perciò monitoro attentamente la zona dei 3350$ che sarà cruciale per il movimento dell'intera settimana anche.
News importanti sicuramente domani con l'Inflazione americana e Giovedì con i soliti sussidi.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Idee della comunità
BTC rallentaIl prezzo del BTC rallenta durante la giornata 📉
Attualmente sta formando una candela daily a forma di martello ribassista, il che potrebbe indicare nei prossimi giorni una leggera fase di consolidamento per andare a recuperare la liquidità al di sotto
Il prezzo potrebbe scendere fino all’FVG e raggiungere il supporto in zona 110.000 prima di ripartire al rialzo 📊🟢
CPI USA: Oggi si decide il futuro dell’oroho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
Dopo 8 mesi consecutivi di disinflazione, il dato CPI USA di oggi è l’unico vero market mover per il gold.
Il metallo ha rotto la fase di discesa durata due mesi, spinto da un mix di retorica più soft della Fed e timori di inflazione legati ai dazi.
La salita si è però fermata sul massimo di maggio
Ora il mercato è davanti a un bivio chiaro:
-CPI freddo = oro in breakout, nuovi massimi
-CPI caldo = correzione verso la zona di breakout
📌 Playbook CPI
CPI superiore alle attese (inflazione in ripresa)
👉 Fed più aggressiva, tassi alti più a lungo
🟡 Oro in discesa
💵 USD in rialzo
📉 Indici in calo
CPI in linea alle attese
👉 Pausa della disinflazione, nessuna novità di rilievo
🟡 Oro laterale
💵 USD stabile
📈 Indici leggermente positivi o piatti
CPI inferiore alle attese (inflazione cala ancora)
👉 Possibili tagli tassi più vicini
🟡 Oro in in salita
💵 USD debole
📈 Indici in salita
oggi il CPI decide se questa gamba rialzista dell’oro è un vero trend o solo un altro falso segnale.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
GOLD rallenta sulla resistenzaIl prezzo del GOLD ha fatto uno sweep del *high* 📉📈
Negli ultimi giorni, il GOLD ha superato la resistenza della zona dei 3.365 con uno *sweep*, per poi ripartire al ribasso. Tuttavia, questo movimento ribassista non è ancora definitivo né certo, poiché il prezzo sta attualmente incontrando l’IFVG, dove un rimbalzo al rialzo è molto probabile. Inoltre, il prezzo si trova anche su una zona di supporto/resistenza importante ⚖️.
Powell dimissioni???? ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
Come sempre, Trump ha lanciato notizie pesanti nel weekend.
Minaccia di dazi al 30% verso UE, Messico e altri paesi, più attacchi diretti a Powell (che starebbe valutando le dimissioni).
Queste notizie peseranno sui mercati.
Mi aspetto al mercato aperto, o se queste notizie verranno confermate:
Gold: forte spinta rialzista 🚀
Indici: situazione mista – ribasso per effetto dazi, possibile rialzo se Powell lascia
DXY: short
I mercati cambiano velocemente, quindi restate vigili.
Quadro macro bullish: dazi e crisi FED supportano l'oro come bene rifugio.
monitoro il livello che vi ho segnato settimana scorsa 3370/3400 e vediamo cosa ci combina
questa settimana abbiamo dati importanti :
Dati inflazione USA:
CPI e PPI attesi in settimana.
Se l'inflazione scende, il dollaro può indebolirsi → favorevole all’oro.
Tensioni geopolitiche:
Situazione ancora calda tra Cina e Taiwan.
Ogni escalation può rafforzare l’oro.
Acquisti banche centrali:
Diversi report confermano acquisti continui di oro da parte di Cina e Russia.
È un fattore bullish sul lungo periodo.
Rischio recessione USA:
Alcuni analisti parlano di rischio recessione entro fine anno.
Se il tema torna forte, oro può essere comprato come copertura.
Tassi reali:
I rendimenti reali USA restano elevati, ma se Powell lascia e la FED diventa più “colomba”, l’oro può beneficiarne.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
PLTR Palantir chiude sui massimi storici. Un altro passo avantiBuon lunedi 14 Luglio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Palantir Technologies, nel giorno in cui il titolo fa registrare la sua massima chiusura giornaliera, sfiorando i 150$.
Rimarrò dentro almeno fino ai 240$ per poi valutare il da farsi. E' un viaggio meraviglioso che sono contento di continuare a fare insieme a voi.
Buona serata e grazie per la vostra attenzione
Crypto: breakout TOTAL3 delle AltcoinLa capitalizzazione totale del mercato crypto (TOTAL) è sui massimo storici a 3,74 Triliardi, mentre il grafico della TOTAL3 — ossia la market cap escludendo BTC ed ETH rimane sotto al picco di dicembre.
Questa differenza significa che, nonostante i nuovi record di BTC, la maggior parte delle altcoin è ancora ben lontana dai massimi relativi toccati a dicembre 2024.
Nel grafico della TOTAL3, si può osservare in modo tecnico il comportamento del mercato nei tre precedenti breakout rispetto alla trendline diagonale rossa. La configurazione attuale è molto simile a quella registrata a ottobre 2023 e novembre 2024. Questo comportamento porta ad una crescita del mondo delle altcoin
Cosa ne pensi di XAUUSD?Cosa ne pensi di XAUUSD?
L'oro ha superato con successo la sua trendline discendente, segnalando un potenziale cambiamento nella struttura del mercato e un crescente slancio rialzista.
È ora probabile un pullback verso la trendline interrotta, poiché il prezzo potrebbe ritestare la zona di breakout.
Una volta completato il pullback, prevediamo una continuazione rialzista e un movimento verso livelli più alti.
Finché il prezzo si manterrà al di sopra della zona di supporto identificata, la prospettiva rialzista rimarrà valida.
L'oro riprenderà il suo rally dopo il pullback? Condividi le tue opinioni nei commenti!
Tensioni globali e mercati stabili: focus su Wall StreetWALL STREET STABILE
Lunedì, i tre principali indici azionari degli Stati Uniti hanno oscillato intorno allo zero, a seguito dell’intensificarsi delle tensioni commerciali. Questo dopo l’annuncio del Presidente Trump, nel fine settimana, di una tariffa del 30% sulle importazioni dall’UE e dal Messico, che entrerà in vigore il 1° agosto.
Lo stesso Presidente ha inoltre minacciato tariffe del 100% alla Russia, dopo l’ennesimo vano tentativo di spingere Mosca a un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina.
Gli operatori di Wall Street sono quindi rimasti alla finestra, in attesa dei risultati delle grandi banche e dei dati sull’inflazione. I rendimenti obbligazionari e il dollaro hanno registrato un leggero rialzo.
Il petrolio è sceso, poiché il piano di Trump per costringere la Russia a un cessate il fuoco non ha incluso nuove misure volte a ostacolare direttamente le esportazioni energetiche di Mosca.
Per quanto riguarda le tariffe verso UE e Messico, i leader di entrambi i partner commerciali si sono impegnati a proseguire i negoziati con gli Stati Uniti, nella speranza di raggiungere un accordo che possa ridurre l’aumento delle tariffe.
Nel frattempo, gli investitori si preparano ai dati sull’inflazione di oggi, relativi ai prezzi al consumo, che dovrebbero confermare una ripresa dell’inflazione, con le aziende che iniziano a trasferire i maggiori costi di importazione.
I settori salute ed energia hanno registrato le peggiori performance, mentre i servizi di comunicazione hanno sovraperformato.
Sul fronte societario, le megacap hanno mostrato andamenti contrastanti: in calo Nvidia (-0,7%), Microsoft (-0,3%), Apple (-0,7%) e Broadcom (-0,3%), mentre Meta (+0,4%) e Alphabet (+0,8%) erano in positivo. Amazon è rimasta stabile.
Tesla ha guadagnato circa il 2,1% dopo che Elon Musk ha suggerito un possibile voto degli azionisti sull’investimento in AI della società.
VALUTE
Il dollaro è rimasto in un trading range rispetto alle principali valute concorrenti, anche se durante la sessione americana si è osservata una lieve tendenza rialzista.
Manca un vero e proprio catalizzatore che possa spostare gli equilibri, ma appare evidente l’incapacità della valuta statunitense di rompere le resistenze, in un contesto di incertezza globale persistente.
Il trend ribassista potrebbe presto riprendere, con obiettivi invariati che indicano una possibile discesa di un ulteriore 5-6%.
Oggi è attesa la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo, il dato più rilevante della giornata, che potrebbe finalmente modificare gli equilibri.
IL PESO MESSICANO PERDE QUOTA
Il peso messicano si è indebolito oltre quota 18,70 per dollaro, toccando il minimo di luglio, dopo aver raggiunto in precedenza un massimo di quasi un anno.
La minaccia del Presidente Trump di imporre dazi del 30% sui prodotti messicani e dell’UE, in aggiunta ai dazi del 35% già previsti per il Canada, ha riacceso i timori per l’export messicano, che destina oltre l’80% della produzione verso nord.
Contemporaneamente, un dollaro più forte — sostenuto dalla domanda nelle aste dei titoli del Tesoro a 10 e 30 anni e dalle speculazioni sul mandato del Presidente della Fed Powell — ha spinto gli investitori verso la valuta statunitense, aumentando la pressione sulle valute emergenti.
A livello nazionale, i verbali della riunione di giugno della Banca del Messico hanno indicato un margine limitato per ulteriori tagli aggressivi dei tassi, dopo una riduzione complessiva di 325 punti base dall’inizio del 2024. Il consiglio preferisce ora interventi più cauti, da un quarto di punto, poiché l’inflazione resta ostinatamente sopra l’obiettivo.
INDIA, INFLAZIONE IN CALO
L’inflazione dei prezzi al consumo in India è diminuita per l’ottavo mese consecutivo, scendendo al 2,1% a giugno 2025, il livello più basso da gennaio 2019. A maggio era al 2,82%, e le aspettative di mercato erano del 2,5%.
Il calo è stato trainato da una diminuzione dell’1,06% dei prezzi alimentari, il primo calo annuale dal 2019. Anche l’inflazione nella categoria carburante e luce è scesa al 2,55% dal 2,78% del mese precedente.
Tuttavia, in altri settori la pressione sui prezzi è rimasta stabile o leggermente aumentata. Su base mensile, i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,62% rispetto a maggio.
PETROLIO
I future sul greggio WTI si sono mantenuti sopra i 68 dollari al barile lunedì, dopo un guadagno del 2,8% venerdì, in attesa di possibili nuove sanzioni statunitensi contro la Russia.
Il Presidente Trump ha annunciato una “dichiarazione importante” sulla Russia, alimentando speculazioni su misure che potrebbero ridurre l’offerta globale di petrolio.
Nel fine settimana, Trump ha promesso l’invio di missili Patriot in Ucraina e ha criticato Putin per il rifiuto dei colloqui di pace.
L’UE sarebbe inoltre vicina a finalizzare un nuovo pacchetto di sanzioni, che potrebbe includere un tetto massimo al prezzo del petrolio russo.
Dal lato della domanda, l’economia cinese ha mostrato resilienza, con un surplus commerciale record nel primo semestre e un aumento delle importazioni di greggio, soprattutto dall’Iran.
Tuttavia, le preoccupazioni per la crescita globale hanno limitato i rialzi del prezzo del petrolio, anche a causa dei nuovi dazi del 30% annunciati da Trump su prodotti UE e messicani.
GIAPPONE, SALGONO I RENDIMENTI
Il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni è salito oltre l’1,59% martedì, raggiungendo il livello più alto dal 2008.
L’aumento è legato alle aspettative di maggiore spesa pubblica in vista delle elezioni della Camera Alta del 20 luglio, con ipotesi di nuove misure di stimolo, tra cui un possibile taglio dell’imposta sui consumi.
L’aumento dei rendimenti è avvenuto nonostante la decisione del Ministero delle Finanze di ridurre le emissioni di obbligazioni a lunghissimo termine, che avrebbe dovuto spingere la domanda e quindi abbassare i rendimenti.
La BoJ resta ferma, mentre lo yen giapponese continua a muoversi in un trading range contro il dollaro.
PIL CINA
L’economia cinese è cresciuta del 5,2% su base annua nel secondo trimestre del 2025, in calo rispetto al 5,4% dei due trimestri precedenti. Si tratta del ritmo più debole dal terzo trimestre del 2024, ma leggermente superiore al consenso del mercato (5,1%).
La crescita è stata sostenuta in parte dalle misure politiche di Pechino, nel contesto di una fragile tregua commerciale.
A giugno, la produzione industriale ha accelerato inaspettatamente, raggiungendo il massimo da tre mesi, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto al minimo da sei mesi.
Le vendite al dettaglio, invece, hanno registrato la crescita più bassa degli ultimi quattro mesi, nonostante i sussidi governativi per i prodotti elettronici.
Sul fronte commerciale, le esportazioni sono aumentate e le importazioni sono cresciute per la prima volta nel 2025. Nel primo semestre, l’economia è cresciuta del 5,3%.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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EUR/USD in calo: i venditori spingeranno ancora giù il prezzo?La coppia EUR/USD è sotto pressione, continuando la sua traiettoria al ribasso a causa delle crescenti tensioni commerciali e delle aspettative relative alla politica monetaria della Federal Reserve. Questa settimana, la decisione degli Stati Uniti di imporre nuovi dazi su alcuni beni ha aumentato l'incertezza del mercato, indebolendo l'euro e spingendo i prezzi verso il basso.
D'altra parte, la forza incessante del dollaro USA, supportata da dati economici solidi e dalle aspettative di politiche restrittive da parte della Fed, ha solo amplificato il declino dell'euro.
Dal punto di vista tecnico, la coppia EUR/USD sembra stia rompendo livelli di supporto chiave, con il rischio di ulteriori cali se la tendenza attuale dovesse persistere.
14 LUG | SUPPOSTA DEL GIORNOITA
BTC centratura Daily sull'inverso
oggi abbiamo toccato un target di tempo e prezzo delicatissimo
price: tF+5 (target ciclo annuale)
time: box del Ti lungo (ciclo settimanale inverso)
a questo scenario si sovrappone l'analisi fatta con il CycleSic
il CS è il nostro software per costruire la composita ciclica partendo dall'analisi DFT
il CS individua nelle candela weekly partita oggi ( o al più nelle successive 2) la chiusura di strutture importanti
(probabilmente annuale inverso corto)
Ergo mantenendo aperta la posizione long n.47 siamo comunque in costruzione di setup short ed in attesa del TP dello stesso a 117.200 dollari
buon slow trading a tutti
ENG
*BTC Daily alignment on the inverse chart.
Today we’ve hit a very delicate time and price target:
• Price: tF+5 (annual cycle target)
• Time: long Ti box (inverse weekly cycle)
This scenario overlaps with the analysis generated by CycleSic —
our proprietary software for building the composite cycle based on DFT analysis.
According to CS, the weekly candle starting today (or within the next two) is expected to mark the closure of significant structures —
most likely the short inverse annual cycle.
Therefore, while keeping long position no.47 open, we are simultaneously building a short setup and awaiting its TP at $117,200.
Wishing everyone steady and disciplined slow trading.
S&P 500 Future – Un triplice ostacolo verso l'attacco ai massimiMentre vi scrivo, il Future dell’e-mini S&P 500 sta tentando di superare area 6312punti, un livello di breve fondamentale. Il grafico a 15 minuti dell’SP evidenzia un elemento tecnico chiave: il Triplex incorniciato nel box giallo, rappresenta un’area di distribuzione da parte delle mani forti, formatasi a partire da venerdì 11 luglio scorso, in concomitanza con l’annuncio shock di ulteriori dazi USA da parte di Trump.
Da quel momento si è attivato un posizionamento short di breve periodo, con tre massimi consecutivi falliti attorno all’area 6312 punti, che hanno definito una resistenza sensibile. In pratica, l’area mediana del Triplex – tra i 6308 e i 6312 punti – rappresenta ora il livello spartiacque tra un possibile recupero strutturale o una prosecuzione della debolezza.
Se i compratori non riusciranno a riportare stabilmente il livello sopra l'area descritta, il mercato invierebbe un segnale di persistente debolezza, confermando che il rimbalzo recente è stato solo un pull-back tecnico e non un'inversione.
Edoardo Liuni
Oro in recupero, ma la tendenza ribassista persisteCiao, cosa pensi della tendenza dell'oro?
Con l'inizio della nuova settimana, l'oro ha registrato un leggero recupero, oscillando intorno ai 3.370 USD con un aumento di oltre 17 USD durante la giornata.
Tuttavia, credo che l'oro continuerà a scendere nei prossimi giorni, soprattutto quando si troverà a fronteggiare la resistenza tra 3.390 e 3.400 USD. La mia previsione rimane ribassista a breve termine.
D'altra parte, tra i 15 esperti intervistati, 7 prevedono un aumento del prezzo dell'oro, 1 prevede una diminuzione e i restanti 7 ritengono che il prezzo rimarrà stabile.
Nel frattempo, 231 investitori hanno partecipato al sondaggio online di Kitco. La maggior parte degli investitori al dettaglio, che in precedenza tendevano a pensare che il prezzo dell'oro sarebbe aumentato, ora sono indecisi. 104 prevedono un aumento, 63 pensano che il prezzo scenderà, mentre 64 ritengono che il prezzo rimarrà stabile la prossima settimana.
E tu, cosa ne pensi della tendenza dell'oro?
ASML senza di lui niente chip e AI | ritorno del buy?ASML Holding N.V., leader nella litografia EUV per semiconduttori, vanta una capitalizzazione di 308,7 miliardi di dollari (14 luglio 2025).
Chart di Capital.com
Grafico
I prezzi sono impostati al rialzo assieme alle medie mobili che si sono incrociate da poco al rialzo. Il trend potrebbe ricercare le resistenze sopra 900 dollari. Per i supporti si evidenzia il buon rimbalzo sotto i 600 dollari e soprattutto la tenuta delle medie veloci a. 728 dollari.
Quotata su Euronext e NASDAQ, il titolo è a 796,40 USD (683,90 EUR), in rialzo del 3,53% nell’ultimo mese, ma in calo del 32,31% dal massimo a 52 settimane di 1.021,80 EUR (luglio 2024), come visibile nel grafico.
Nel Q1 2025, i ricavi sono cresciuti del 46,3% a 7,2 miliardi di EUR, con un margine lordo del 51% e un EPS di 5,25 EUR. Le prenotazioni, però, sono scese del 23% nel Q4 2024, segnalando volatilità. Il P/E ratio di 35,4 giustifica la valutazione premium, con un ROI del 18,7%. Il free cash flow 2024 è di 3,2 miliardi di EUR, ridotto da investimenti in R&S, mentre il debito a breve termine (0,5 miliardi di EUR) e il rapporto debito/patrimonio netto (0,17) indicano solidità finanziaria.
Rispetto a Applied Materials (P/E 24,5) e Lam Research (P/E 28,3), ASML domina grazie al monopolio EUV. Tuttavia, le restrizioni sulle esportazioni in Cina (27% delle vendite) sono un rischio.
Gli analisti, con un rating “Buy” e un prezzo obiettivo di 914,40 USD (+14,03%), vedono potenziale di crescita.
Analisi EURUSD sulla scia dei daziLa coppia valutaria EUR/USD ha evidenziato una moderata flessione nel corso della scorsa settimana, stabilizzandosi appena al di sotto della soglia tecnica di 1,1700, in ulteriore distanziamento dal massimo pluriennale di 1,1830 registrato agli inizi di luglio.
L’andamento dei mercati finanziari continua a essere influenzato dalle dinamiche politiche statunitensi, in particolare dagli obiettivi strategici delineati dal Presidente Donald Trump. Con il progressivo ridimensionamento delle tensioni geopolitiche, l’attenzione dell’amministrazione statunitense si è nuovamente focalizzata sulle politiche commerciali, in particolare sull’imposizione dei dazi, nonché sull’orientamento prudente adottato dalla Federal Reserve in materia di politica monetaria.
Sin dall’inizio della settimana, l’attenzione degli operatori speculativi si è concentrata sulla scadenza del 9 luglio, data chiave per l’entrata in vigore dei nuovi dazi commerciali. Nel mese di maggio, il Presidente Donald Trump aveva annunciato l’introduzione di misure tariffarie di ritorsione su oltre 180 partner commerciali, accompagnando tale decisione con un periodo di grazia di 90 giorni, finalizzato a favorire la negoziazione di accordi più favorevoli per gli Stati Uniti.
Tuttavia, con l’avvicinarsi della scadenza, i progressi sul fronte negoziale si sono rivelati limitati. Gli Stati Uniti sono riusciti a concludere intese commerciali solo con alcune economie minori, come il Vietnam, mentre non sono stati raggiunti accordi significativi con le principali controparti commerciali, inclusa – prevedibilmente – la Cina.
Il Presidente degli Stati Uniti ha successivamente provveduto all’invio di comunicazioni ufficiali a circa 40 Paesi, notificando l’introduzione di dazi doganali compresi tra il 20% e il 40%, contestualmente all’estensione del periodo di grazia fino al 1° agosto.
In un’ulteriore escalation delle tensioni commerciali, è stata annunciata un’imposta del 50% sulle importazioni dal Brasile, motivata da presunte pratiche commerciali scorrette e da accuse politicamente motivate nei confronti dell’ex Presidente Jair Bolsonaro.
Contestualmente, l’amministrazione ha imposto un dazio del 50% su tutte le importazioni di rame e una tariffa del 35% sui beni provenienti dal Canada. Infine, in un’intervista rilasciata alla NBC lo scorso venerdì, il Presidente ha anticipato che i restanti partner commerciali potrebbero essere soggetti a dazi compresi tra il 15% e il 20%.
Il Presidente degli Stati Uniti ha rinnovato le sue critiche nei confronti del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, intensificando la pressione affinché l’istituto centrale adotti una politica monetaria più accomodante. In particolare, Trump ha ribadito la propria convinzione che il tasso di riferimento della Fed sia attualmente superiore di almeno 300 punti base rispetto a un livello ritenuto adeguato per sostenere la crescita economica.
Attraverso un post pubblicato su Truth Social, Trump ha accusato Powell di mantenere i tassi “artificialmente elevati” e di ignorare l’assenza di pressioni inflazionistiche, arrivando a definirlo nuovamente “Too Late” e a chiederne pubblicamente le dimissioni. Il Presidente ha inoltre espresso l’intenzione di nominare un successore più allineato alla sua visione, qualora Powell decidesse di lasciare l’incarico.
Tra i nomi circolati come potenziali sostituti figurano il Segretario al Tesoro Scott Bessent, il Direttore del National Economic Council Kevin Hassett, la Vicepresidente della Fed Michelle Bowman e il Governatore Christopher Waller.
Le dichiarazioni di Trump hanno alimentato un clima di incertezza sui mercati finanziari, contribuendo a un temporaneo rafforzamento del dollaro statunitense (USD), sostenuto dal suo ruolo di valuta rifugio. Tuttavia, i timori legati alla stabilità della governance economica e alle prospettive macroeconomiche degli Stati Uniti hanno limitato l’ampiezza di tale apprezzamento.
Nel corso della settimana, l’attenzione degli operatori si è concentrata sulla pubblicazione dei verbali della riunione di giugno del Federal Open Market Committee (FOMC). Dai documenti è emersa una sostanziale coesione tra i funzionari della Federal Reserve e il Presidente Jerome Powell, con una valutazione condivisa secondo cui, sebbene l’incertezza legata alle politiche commerciali si sia parzialmente attenuata, essa permane su livelli elevati.
La maggioranza dei membri del Comitato ha ritenuto probabile e appropriata una riduzione del tasso sui federal funds entro la fine dell’anno, mentre una minoranza ha espresso preferenza per il mantenimento dell’attuale orientamento monetario nel corso del 2025.
Parallelamente, i dati macroeconomici provenienti dall’Eurozona hanno fornito segnali contrastanti. L’indice Sentix Investor Confidence relativo al mese di luglio ha registrato un miglioramento, attestandosi a 4,5 punti rispetto al valore negativo di -0,2 di giugno. Tuttavia, le vendite al dettaglio hanno subito una contrazione dello 0,7% su base mensile a maggio, peggiorando rispetto al precedente calo dello 0,3%. In Germania, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) è stato confermato al 2% su base annua per il mese di luglio.
Nonostante la pubblicazione di tali dati, l’euro (EUR) non ha mostrato reazioni significative, in quanto il sentiment di mercato continua a rappresentare il principale driver delle dinamiche valutarie.
Appuntamenti sul calendario economico di questa settimana
Nel corso dei prossimi giorni, l’attenzione degli operatori sarà rivolta a una serie di dati macroeconomici di rilievo provenienti dagli Stati Uniti. In particolare, martedì è attesa la pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) relativo al mese di giugno, seguita giovedì dai dati sulle vendite al dettaglio, anch’essi riferiti allo stesso periodo. A completare il quadro settimanale, venerdì verrà diffusa la stima preliminare dell’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per il mese di luglio.
Sul fronte europeo, il calendario macroeconomico si presenta più contenuto. In evidenza, la Germania pubblicherà l’indagine ZEW di luglio sul sentiment economico, mentre a livello di area euro è attesa la lettura finale dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) di giugno.
Nel frattempo, diversi esponenti della Federal Reserve interverranno pubblicamente nel corso della settimana. Tuttavia, non sono attese indicazioni di rilievo, con le dichiarazioni che dovrebbero risultare coerenti con l’attuale orientamento attendista espresso dal Presidente Jerome Powell.
ANALISI TECNICA SUL CROSS
WEEKLY CHART
L’analisi tecnica su base settimanale della coppia EUR/USD evidenzia l’avvio di una fase correttiva, successiva a condizioni di ipercomprato. Gli indicatori tecnici si sono progressivamente allontanati dai massimi recenti, orientandosi al ribasso, pur mantenendosi ancora in prossimità di livelli estremi. Questo comportamento suggerisce un raffreddamento del momentum rialzista, senza tuttavia indicare un completo disimpegno da parte dei compratori.
La media mobile semplice (SMA) a 20 periodi conserva una pendenza marcatamente positiva, posizionandosi ben al di sopra delle SMA a 100 e 200 periodi, che risultano in fase di convergenza, confermando la persistenza di un bias strutturalmente rialzista.
Dal punto di vista dei livelli tecnici, il cambio EUR/USD si mantiene al di sopra del ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del rally compreso tra maggio e luglio, situato in area 1,1650, che rappresenta il primo supporto dinamico di rilievo. Un’eventuale estensione della correzione troverebbe un supporto più significativo in prossimità del ritracciamento del 38,2%, localizzato attorno a 1,1540.
L'indicatore Ichimoku ci rappresenta un chiaro trend al rialzo con la Tenkan e la Kijun Sen distanti entrambe dal prezzo. Per adesso la Tenkan Sen sta fungendo da supporto dinamico e quindi è auspicabile un ulteriore rimbalzo sulla stessa prima di un'ulteriore spinta al rialzo.
La Chiku Span non ha alcun ostacolo al rialzo e la Kumo ha una perfetta fisonomia rialzista.
DAILY CHART
Le letture tecniche su base giornaliera confermano un’impostazione coerente con il quadro settimanale. La coppia EUR/USD sta attirando nuovamente l’interesse degli acquirenti per il secondo giorno consecutivo, trovando supporto dinamico in prossimità della media mobile semplice (EMA) a 21 periodi (linea viola), lievemente inclinata al rialzo e situata appena al di sopra del ritracciamento di Fibonacci del 38,2% del movimento 19 giugno - 01 luglio (rettangolo verde).
Parallelamente, la EMA a 100 (linea gialla) periodi mostra una pendenza decisamente positiva, posizionandosi a oltre 400 pip al di sotto dei livelli correnti, rafforzando la struttura tecnica di medio termine. Gli indicatori di momentum, pur muovendosi in territorio positivo, evidenziano un’inclinazione ribassista, segnalando un aumento della pressione in vendita, ma senza fornire ancora segnali chiari di un’estensione della fase correttiva.
Sul fronte delle resistenze, la coppia incontra un primo ostacolo tecnico in area 1,1720, mentre una barriera più significativa si colloca in prossimità di 1,1770. Un superamento deciso di quest’ultima soglia potrebbe rappresentare un segnale di esaurimento della correzione e aprire la strada a un nuovo impulso rialzista, con target potenziale oltre il massimo annuale a 1,1830.
Da notare come il prezzo ha corretto la sua proiezione al rialzo al livello 1,27% dell'inversione di FIbonacci calcolata sull'impulso 21 aprile - 27 marzo.
Ichimoku ci descrive un possibile rimbalzo sulla Kijun Sen prima di una forte ripartenza in ascesa, zona di confluenza con il ritracciamento di Fibonacci 0,618%.
I volumi sulla time-line ci suggeriscono una rinnovata ripresa e questo rafforza la continua la propensione al rialzo.
#009: Opportunità Investimento LONG su EUR/AUD
Abbiamo piazzato un ordine buy limit a 1.776, in attesa di uno spike ribassista che ci permetta di entrare insieme alle istituzioni, non contro di loro.
Perché questo ingresso?
🔻 Aspettiamo un falso breakout a 1.776, livello chiave dove i big player stanno accumulando liquidità con stop hunt tecnici.
🔐 Lo SL è piazzato sotto i livelli dove i sistemi bancari hanno ordini protettivi futuri.
📊 I retail sono ancora pesantemente short, e non stanno uscendo, il che conferma che il movimento up non è ancora partito.
📈 L’Open Interest mostra attesa di rottura imminente, con carico progressivo da parte di grossi player.
⏳ Stiamo fuori ora per non essere vittime del ritracciamento, ma pronti a entrare sullo spike ribassista istituzionale.
Un’espansione violenta verso 1.79, con una candela direzionale che partirà non appena si completa la pulizia retail sotto 1.776.
Il trade ha tutte le caratteristiche dell’ingresso istituzionale perfetto: posizionamento anticipato, pazienza, e stop in zona difesa.
I prezzi dell'oro sono sotto pressione a 3.380 dollari oggiI prezzi dell'oro sono sotto pressione a 3.380 dollari oggi
La domanda di beni rifugio aumenta
Trump ha annunciato che imporrà un dazio del 30% sui beni provenienti dall'UE e dal Messico a partire dal 1° agosto e un dazio dal 20% al 50% su Canada, Giappone, Brasile e altri paesi. Il mercato è preoccupato per l'escalation della guerra commerciale, che sta facendo salire i prezzi dell'oro.
I prezzi dell'oro sono saliti a 3.374 dollari nella sessione asiatica di oggi (il livello più alto dal 23 giugno).
Aspettative sulla politica monetaria della Fed
I verbali della riunione del FOMC di giugno hanno mostrato divergenze all'interno della Fed sulla questione dei tagli dei tassi di interesse e la probabilità di mantenere i tassi di interesse invariati a luglio era del 93,3%. Le aspettative del mercato sui tagli dei tassi di interesse si sono raffreddate, limitando l'aumento dei prezzi dell'oro.
Andamento del dollaro USA
Venerdì scorso, l'indice del dollaro USA ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 97,85, avvicinandosi alla soglia dei 98, il che esercita pressione sull'oro nel breve termine.
3. Analisi tecnica
Trend a breve termine
Supporto: $ 3.340-3.350 (media mobile a 21 giorni), $ 3.326 (media mobile a 50 giorni).
Livello di resistenza: $ 3.377 (livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6%), $ 3.400 (barriera psicologica).
Si è formata una croce d'oro MACD, a indicare che c'è ancora spazio per la crescita.
Punti di osservazione chiave
Se il prezzo dell'oro si attesta sopra i $ 3.377, potrebbe sfidare i $ 3.400;
Se scende sotto i $ 3.340, potrebbe testare il livello di supporto di $ 3.320-3.300.
Analisi completa del sentiment attuale:
Idee per il day trading: prova ad andare long a un prezzo basso e trattalo con un'idea volatile a lungo termine. Il prezzo dell'oro di oggi probabilmente supererà quota 3380, e l'obiettivo di oggi sarà probabilmente superiore a 3400.
In quarto luogo, prestate attenzione alle prospettive di mercato.
Trump ha rilasciato oggi una dichiarazione politica sulla Russia (che potrebbe comportare nuove sanzioni).
Dati sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) statunitense di giugno (pubblicati martedì, con un impatto sulle aspettative di politica monetaria della Fed).
Successivo sviluppo della guerra commerciale (l'UE e il Messico potrebbero adottare contromisure).
USOIL fa uno sweep del high Il prezzo dell'USOIL ha sweepato il massimo durante la giornata con una volatilità molto forte, per poi tornare al ribasso con una volatilità della stessa intensità. Questa rapidità d’esecuzione è molto probabilmente dovuta alle grandi istituzioni che, sapendo che il trend di fondo è fortemente ribassista, volevano piéger gli acquirenti prima di far ripartire il movimento verso le basses.
FCT Fincantieri mostra una solida price action. Direzione 20EurBuon lunedi 14 Luglio e bentornati sul canale con la seconda new entry di questo mese, ovvero Fincantieri.
Condivido con voi la mia visione tecnica sul titolo e le mie aspettative per questa seconda metà del 2025.
Vi auguro una buona serata e vi ringrazio per il vostro tempo e attenzione