INDICI - CAUTELA DEI BUYERS E FERMEZZA DEI SELLERSBuongiorno a tutti.
Analizzando l'attuale scenario di mercato, osserviamo che S&P 500, Nasdaq e Dow Jones si trovano in aree di supply. Questi indici stanno costantemente mettendo sotto pressione i livelli di resistenza, ma finora non sono riusciti a superarli in modo decisivo.
Il Nasdaq si distingue per aver superato la sua prima area di supply, mostrando il potenziale per avvicinarsi ai massimi storici. Sarà fondamentale monitorare l'evoluzione del mercato nelle prossime sessioni per confermare questa possibile direzionalità.
Per quanto riguarda l'oro, notiamo il mantenimento del livello di supporto precedentemente identificato. L'oro potrebbe tentare un attacco all'area dei massimi, configurando un possibile triplo massimo. Tuttavia, è importante considerare la possibilità di un ritracciamento già dalla prossima settimana.
Bond e Volatilità
Sul fronte obbligazionario, la discesa dei TLT 20 Years (ETF sui Treasury a 20 anni) registrata venerdì ha comportato un aumento dei rendimenti dei US10Y, che si attestano ora intorno al 4,5%.
L'indice di volatilità VIX, che misura il nervosismo del mercato, si trova in un'area di quiete, a quota 16,78. Questo valore, ben al di sotto della soglia di 20, indica l'assenza di incertezze o preoccupazioni significative tra gli operatori.
Considerazioni Conclusive
In sintesi, la presenza di acquirenti sul mercato è evidente, seppur con volumi e size piuttosto timide. Sembra che anche gli operatori più influenti stiano manifestando una certa indecisione, mentre i venditori stanno proteggendo con efficacia le aree di supply.
Ci troviamo in un momento di perfetto equilibrio sul mercato. Sarà cruciale osservare le prossime settimane per capire se prenderemo una chiara direzionalità o se la fase laterale continuerà.
Vi auguro un buon weekend e un buon trading.
Un abbraccio,
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Idee della comunità
GBPJPY, i prezzi insistono sui 196 che potrebbe cedereChart di Capital.Com
Situazione settimanale
La struttura del cross è molto interessante in ottica long
Lo yen giapponese sta progressivamente restituendo parte del valore che ha accumulato, un po' su tutte le valute, nelle settimane precedenti
Nelle scorse settimane una shooting star su un livello di resistenza, tra l'altro già validata, è stata successivamente negata ed ora i prezzi insistono nuovamente con rinnovato vigore sulla stessa area
Per la conformazione Assunta, a forma di triangolo ascendente, potremmo attenderci un breakout del livello di resistenza in area 196.
Sui time frame più bassi potrebbe essere opportunamente costruito un long scegliendo dove posizionare lo stop loss.
Nasdaq - Mercato in equilibrio precarioIl contesto attuale indica un mercato in equilibrio precario, con una probabilità stimata del 40–50% di congestione o falsi breakout, basata su analisi tecnica e volume implicito.
La strategia operativa deve adattarsi con ingressi selettivi, trailing stretti e gestione del rischio attiva. Le probabilità di successo dei target più ambiziosi si riducono sensibilmente. La combinazione dei due livelli (tecnici e impliciti) evidenzia la necessità di cautela e flessibilità operativa.
La volatilità è in calo, segnalando un sentiment di mercato più positivo, ma lo SKEW elevato indica attenzione ai tail risk. La divergenza tra VXN (-4,27%) e VXN2025 (+0,88%) evidenzia cautela sui movimenti a breve.
L’analisi del Buy/Sell Volume mostra una netta prevalenza di acquisti nell'ultima giornata, confermata da un Delta Volume cumulativo positivo. Il calo del Delta Volume nella sessione indica una possibile presa di profitto. Il volume totale, superiore alla media, evidenzia comunque un interesse stabile e flussi di capitale positivi.
Tuttavia le resistenze implicite delle opzioni (21.500–21.600) sono più vicine al prezzo attuale rispetto alle resistenze tecniche (21.858–22.134). Ciò suggerisce prudenza per lo scenario long e un posizionamento attendista.
Bias: Neutro con cautela. Long solo con conferme forti di volumi e flussi. Short in caso di breakout ribassista sotto 20.900.
Supporti e Resistenze (Tecnici e Impliciti)
🔹 Supporti:
Tecnico (EMA20): 20.900
Implicito (Put OI/Volume): 20.200 (OI 557) | 20.800–20.775 (volumi e OI significativi)
🔹 Resistenze:
Tecnico (Max 7gg / Upper BB): 21.858–22.134
Implicito (Call OI/Volume): 21.500–21.600
No Trade Zone:
Tra 21.300 e 21.600, zona di equilibrio e possibili falsi breakout.
Strategia Operativa
Scenario Long :
Ingresso sopra 21.500 solo con volumi esplosivi e CMF > 0,25.
TP1: 21.858 (probabilità 50%, ridotta rispetto all'analisi originale)
TP2: 22.320 (probabilità 25%)
TP3: 22.426 (probabilità 15%)
SL: 20.900, trailing attivo sopra EMA20.
Scenario Short:
Ingresso sotto 20.900 solo con chiusura daily confermata e volumi elevati.
TP1: 20.367 (probabilità 60%)
TP2: 19.746 (40%)
SL: 21.066, trailing per protezione.
Scenario laterale:
probabilità stimata del 40–50%
📊 Monitoraggio costante e adattamento della strategia saranno essenziali per navigare l’incertezza di breve termine.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
DOLLAR INDEX, la settimana lo costringerà ad una sceltaChart di Capital.Com
Situazione settimanale
Continua il flirt dell'indice del dollaro con la parte bassa del canale di lungo periodo
La settimana appena conclusa ha mostrato diversi appoggi su di essa ed alla fine si chiude con un pattern di hammer, sebbene nero ma poco importa
I prezzi non riescono ad impensierire la trendline ribassista partito dall'ultimo massimo importante.
Tuttavia, adesso una decisione è necessaria visto che i prezzi sono compressi tra la parte bassa del canale di lungo periodo è la suddetta trendline.
La giornata di venerdì con uno scatto di reni i prezzi hanno reso possibile la formazione dell'amber sul settimanale, sostenuti da dati macroeconomici americani favorevoli
I volumi restano timidi, questa settimana probabilmente la questione sarà sciolta.
Amazon : trend rialzista moderato e consolidamento tra 197 e 220L’integrazione tra analisi tecnica e catena di opzioni conferma un trend rialzista moderato e consolidamento tra 197 e 220 USD. Il supporto tecnico a 200,60 USD è rafforzato dal sentiment implicito, mentre la resistenza a 220 USD è confermata. Il mercato mostra cautela oltre 220 USD e protezione forte a 200–205 USD.
VIX e VXN in calo segnalano stabilizzazione e propensione al rischio. La catena di opzioni mostra bias difensivo con PUT concentrati a 200–205 USD.
Momentum (MACD, MOM, AO, Ultimate Oscillator)
Daily: MACD 4,10 (Signal 4,13), Histogram –0,0349; MOM: 1,91; AO: 11,67; UO: 55,70.
Weekly: MACD –2,10 (Signal –2,24), Histogram 0,1464; MOM: 16,02; AO: –7,52; UO: 57,84.
Il daily mostra momentum positivo e segni di accelerazione, mentre il weekly evidenzia divergenza con MACD negativo e AO ribassista, indicando un possibile esaurimento del movimento rialzista e una potenziale fase di consolidamento. L’analisi combinata suggerisce che il breve termine potrebbe ancora offrire opportunità long, ma con rischio crescente di inversione sul medio termine, richiedendo monitoraggio attento e conferme ulteriori.
Analisi dei Volumi
Sul daily dominano acquisti e delta volume positivo, con prevalenza degli acquisti e un delta volume significativo a favore del rialzo, mentre sul weekly emergono vendite più diffuse e un delta volume limitato che indica una distribuzione di posizione e cautela da parte degli operatori. Questo suggerisce che sul breve termine (daily) il mercato è orientato a movimenti rialzisti, mentre sul medio termine (weekly) prevale una logica difensiva con potenziali correzioni o consolidamento.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
Supporti:
200,60 (Inv Point): Forte, supporto tecnico e conferma dalle opzioni.
197,85: Moderato, supporto tecnico secondario.
190,45: Supporto esteso dal weekly.
Resistenze:
214,84 (Swing High): Forte.
220,00: Media.
242,52: Massimo storico.
No Trade Zone: confermata e estesa tra 197 e 205 USD, riflettendo compressione tecnica e mancanza di direzione, con supporto implicito sopra 200 e zona neutra sotto.
Considerazioni finali e strategia operativa
Strategia operativa dettagliata
Scenario Long - probabilità 50%:
Ingresso sopra 210 USD confermato da breakout con volumi e momentum.
Target:
TP1: 214,84 USD (probabilità 65%).
TP2: 220 USD (probabilità 50%).
TP3: 242,52 USD (probabilità 35%).
Stop Loss:
SL1: 200,60 USD.
SL2: 197,85 USD.
SL3: 190,45 USD.
Trailing Stop: EMA20 (200,56 USD).
Conferme richieste: volumi in aumento, MACD positivo, AO e momentum in crescita.
Scenario Short - probabilità 30%:
Ingresso sotto 197 USD confermato da volumi elevati e MACD/AO ribassisti.
Target:
TP1: 193 USD (probabilità 60%).
TP2: 188 USD (probabilità 40%).
TP3: 180 USD (probabilità 30%).
Stop Loss:
SL1: 200,60 USD.
SL2: 205 USD.
Trailing Stop: 197 USD.
Conferme richieste: volumi elevati in rottura, flussi di capitale negativi, divergenze confermate.
Nota: La probabilità di successo dello scenario long deve essere rivista alla luce dei dati weekly (MACD e AO negativi) e della divergenza visibile tra daily e weekly.
INOLTRE PRESTARE ATTENZIONE ALL'ANDAMENTO DELLA "GUERRA DEI DAZI" CHE IN QUESTA ANALISI NON è INTEGRATA E PUO' INFLUENZARE NOTEVOLMENTE L'ESITO DELLA STRATEGIA.
Lo scenario long presenta una probabilità al 50%, mentre lo scenario short ha una probabilità di successo al 30%, suggerendo un contesto di cautela e l'importanza di conferme tecniche.
Lo scenario short, rafforzato da questi elementi, potrebbe assumere maggiore rilevanza operativa se confermato da nuovi dati e price action coerente.
Scenario laterale con probabilità al 20%.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
EURUSD- Verso 1,19?Attualmente Fiber è incastrato (in D1) tra la Kumo (Ichimoku) a circa 1,13 e la proiezione NT (Hosoda) a circa 1,14 valore, quest'ultimo, già testato più volte da Aprile 25.
Le proiezioni di Hosoda evidenziano la NT a 1,14 (la NT è lo spartiacque, è il campo di battaglia dove le due fazioni si danno appuntamento per sfidarsi :) ) che se superata vede nella N (1,19 circa) come prossimo e più importante obiettivo per i rialzisti che superata la NT troveranno i ribassisti ad attenderli alla N appunto.
Il compito dei rialzisti non è semplice in quanto tra la NT e la N si troverebbero altre aree di scontro individuate tra una 1x1 ascendente e 1x1 discendente (GANN), il massimo del 21 Aprile e una Fibo 61,8% (1,18 circa).
Per capire meglio come potrebbe evolvere il movimento e avere altre informazioni aggiuntive, guardo le candele Weekly che sostanzialmente evidenziano che:
-l'ultima candela ha generato un minimo superiore al precedente
-nell'ultima ottava i rialzisti hanno mantenuto il controllo
-la proiezione N di Hosoda coincide con la stessa Daily a 1,19.
Vedremo.
IL REPORT - NFPIL REPORT - NFP
Un aggiornamento veloce oggi, dato che non abbiamo avuto molto tempo per preparare il report.
Invece, i livelli del riquadro rosso sono condivisi qui sotto e i riquadri rossi estremi sono sul grafico.
Abbiamo il livello chiave 3365 che deve essere superato come mostrato e il livello chiave 3345 che deve essere superato al ribasso.
TARGET DEL RIQUADRO ROSSO
Superamento di 3365 per 3366, 337, 3385, 3390, 3406 e 3420 in estensione del movimento.
Superamento di 3350 per 3345, 3336, 3329, 3320, 3310 e 3298 in estensione del movimento.
Come sempre, opera in sicurezza.
Bitcoin continuerà a scendere!
Gli ETF su Bitcoin hanno registrato un notevole deflusso netto di 278 milioni di dollari, trainato dai prelievi da sette importanti fondi.
Il sentiment degli investitori ha nuovamente oscillato, interrompendo una breve ripresa e segnalando una rinnovata cautela sul mercato.
Sette dei 12 ETF su Bitcoin negli Stati Uniti hanno perso denaro. ARKB di Ark 21shares ha guidato la ripresa con un massiccio deflusso di 102,03 milioni di dollari, seguito da FBTC di Fidelity, il cui fondo ha registrato deflussi per circa 80,17 milioni di dollari.
Tra gli altri deflussi degni di nota figurano BITB di Bitwise (36,73 milioni di dollari), GBTC di Grayscale (24,09 milioni di dollari) e Bitcoin Mini Trust di Grayscale (16,7 milioni di dollari). Nemmeno BTCO di Invesco e HODL di VanEck sono rimasti immuni, registrando deflussi rispettivamente di 12,2 milioni di dollari e 6,51 milioni di dollari. Nessun ETF ha registrato afflussi, rendendo questa operazione particolarmente unilaterale.
Il volume degli scambi ha raggiunto un massimo di 4,47 miliardi di dollari, mentre il patrimonio netto degli ETF su Bitcoin è sceso a 122,98 miliardi di dollari.
L'andamento del mercato e il sentiment negativo degli investitori hanno fatto sì che Bitcoin scendesse rapidamente sotto i 100.000 dollari, innescando poi una correzione più ampia. Tuttavia, il sentiment a breve termine rimane ribassista e potrebbe invalidare l'originaria struttura rialzista a medio termine.
Riepilogo sull'oro di questa settimana e analisi per la prossima
Analisi delle notizie sull'oro:
Durante la sessione di trading statunitense di venerdì (6 giugno), l'oro spot ha continuato a scendere debolmente, chiudendo la settimana intorno ai 3309 dollari. Giovedì l'oro ha registrato rialzi e ribassi. In precedenza, l'argento ha superato la soglia dei 35 dollari, raggiungendo il massimo degli ultimi 13 anni, spingendo i prezzi dell'oro a superare la soglia dei 3400 dollari, raggiungendo un massimo di quattro settimane di circa 3403,28 dollari. Tuttavia, a causa del segnale di allentamento delle tensioni commerciali diffuso dai leader statunitensi e cinesi durante la chiamata, il prezzo dell'oro spot ha chiuso in ribasso dello 0,6% a 3352,65 dollari. Il mercato ha iniziato a rivolgere la sua attenzione ai prossimi dati sull'occupazione non agricola negli Stati Uniti e alle tendenze politiche della Federal Reserve. Il 5 giugno, la chiamata tra il presidente degli Stati Uniti Trump e i leader cinesi è diventata l'attenzione dei mercati finanziari globali. Trump ha dichiarato sui social media che le due parti hanno raggiunto una "conclusione molto positiva" sulle questioni commerciali, mentre i funzionari cinesi hanno sottolineato la necessità di ritirare le misure restrittive contro la Cina. Questo raro dialogo tra i leader è stato interpretato dal mercato come un segnale di allentamento delle tensioni commerciali, indebolendo l'attrattiva dell'oro come bene rifugio e causando un calo dei prezzi spot dell'oro a 3.352,65 dollari dopo un massimo intraday di 3.403,28 dollari. Ciononostante, l'oro è aumentato di circa il 28% quest'anno, a dimostrazione della sua forte domanda in un contesto di incertezza globale. Gli analisti hanno sottolineato che l'allentamento delle tensioni commerciali ha un impatto diretto sulla performance dei beni rifugio. Il calo dei prezzi dell'oro riflette le aspettative ottimistiche del mercato riguardo all'avanzamento dei negoziati commerciali sino-americani.
A giudicare dall'attuale andamento dell'oro, il mercato continuerà a scendere la prossima settimana; il calo non è così forte come previsto, prima osserva il riempimento del gap vicino a 3.290, poi osserva l'intervallo tra 3.260 e 3.250 e fornisci punti specifici dopo aver aggiornato gli indicatori lunedì; concentrati sulla pressione vicino a 3.330-3.335 lunedì prossimo, prendi in considerazione idee di vendita allo scoperto e fornisci suggerimenti operativi specifici lunedì.
Pullback del GOLDIl prezzo del GOLD è sceso bruscamente durante la giornata per effettuare uno sweep delle liquidità delle ombre H4. Inoltre, si nota che, se si estende la resistenza più indietro, il prezzo si è appena posato su di essa. Dopo lo sweep di liquidità, ci sono quindi buone probabilità che il prezzo rimbalzi durante la prossima settimana.
Mondadori: verso un breakout direzionale?Mondadori ( MIL:MN ) è uno dei principali gruppi editoriali italiani, attivo nella pubblicazione di libri, riviste e contenuti digitali. Il titolo è quotato su Euronext Milan e presenta una capitalizzazione contenuta rispetto ai big del settore, con un focus su dividendi e generazione di cassa.
Analisi tecnica:
Dai massimi di settembre 2024 a 2,685 €, il titolo ha avviato una rapida discesa fino ai minimi in area 1,88 €, segnando un drawdown del -30% e completando un ritracciamento del 61,8% di Fibonacci.
Da circa 6 mesi, i prezzi si muovono in consolidamento laterale in corrispondenza della media mobile esponenziale a 200 periodi (EMA 200 Rossa) e del livello del 38,2% di recupero dai minimi.
Il livello chiave da monitorare è posto a 2,24 €.
Solo una chiusura daily confermata sopra questo livello potrebbe segnalare una ripresa del trend rialzista, con primi target a:
- 2,39 € (61,8% di Fibonacci)
- 2,49 € (area resistenziale successiva)
Il livello di 2,20 € ha più volte respinto i prezzi, rendendolo una zona tecnica particolarmente significativa.
🎯 Strategia operativa:
Ingresso long solo sopra 2,24 € in chiusura daily con conferma
Stop loss su ritorno dei prezzi sotto al POC (area di maggiore scambio e accumulo)
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Come cambierebbe il tuo trading se usassi meglio gli ordini?Nell’articolo educativo di questa settimana, andremo a parlare degli ordini che vengono usati nel trading e che sono di vitale importanza nella strategia di ogni trader.
Come sappiamo, quando si opera sui mercati finanziari, una delle regole d’oro è tenere sotto controllo il rischio. E per farlo in modo efficace, ci sono alcuni strumenti che ogni trader – principiante o esperto – dovrebbe conoscere: ordini limit, stop, stop limit, take profit e trailing stop . Sembrano termini complicati, ma una volta capiti, diventano alleati preziosi per investire in modo intelligente e soprattutto fare in modo di adattarli al meglio alla propria strategia.
Andiamo con ordine e partiamo dagli ordini limit, che servono a comprare o vendere un asset solo quando raggiunge un prezzo che decidi tu. Sono come dei comandamenti che dai al tuo account e non appena il prezzo arriva lì, scatta l’ordine. Ne esistono di due tipi:
Buy limit : vuoi comprare un asset, ma solo se il prezzo scende fino a un certo livello (o inferiore). Lo si imposta solo il prezzo si pensa che possa scendere in una zona in cui successivamente potrà avere una risalita.
Sell limit: vuoi vendere solo se il prezzo sale fino a un certo punto. Utile se pensi che, da lì in poi, il prezzo potrebbe scendere.
Gli ordini limit ti permettono di entrare o uscire dal mercato in modo preciso anche sulla base di quella che è stata l’analisi attraverso una propria strategia, evitando decisioni impulsive o basate sull’ansia del momento.
Diversi dagli ordini limit, gli ordini stop entrano in azione quando il prezzo supera una certa soglia, perché ti aspetti che da quel punto in poi il trend si rafforzi, per questo possiamo distinguere:
Buy stop: acquisti solo se il prezzo sale oltre una certa soglia. Vuoi cavalcare l’onda dell’aumento.
Sell stop: vendi se il prezzo scende sotto un determinato livello, ci si aspetta continui la sua discesa.
Questi ordini sono utilissimi quando si vuole seguire la forza del mercato, anziché anticiparla. Ti permettono di entrare dopo che un certo segnale si è già confermato.
Perchè gli ordini STOP LOSS e TAKE PROFIT sono importanti?
Quando si ha una posizione aperta, ci sono due strumenti che aiutano a gestirla senza dover stare sempre davanti al monitor:
Take Profit: chiude automaticamente la posizione quando il prezzo raggiunge un obiettivo favorevole. Si tratta dell’obiettivo di prezzo derivante da una propria analisi di mercato e a cui si vuole incassare i profitti prima che il trend si inverta.
Stop Loss: fa esattamente l’opposto, chiudendo la posizione se il prezzo va troppo nella direzione sbagliata. Serve a limitare le perdite ed evitare danni peggiori ed è un ottimo strumento per la gestione del rischio.
Entrambi funzionano in modo automatico e ti proteggono nei momenti in cui succede qualcosa di inaspettato sul mercato. Sono fondamentali nella gestione del rischio, soprattutto in periodi di alta volatilità.
Un’evoluzione dello stop loss è il trailing stop, che segue l’andamento favorevole del prezzo, mantenendo una distanza fissa. Se il prezzo sale, anche lo stop si alza, proteggendo i profitti in automatico. Ma se il prezzo inverte, lo stop resta fermo e chiude la posizione se necessario.
In pratica, è uno stop intelligente: ti lascia spazio per guadagnare, ma interviene subito se la situazione si gira contro di te. Puoi impostare questi ordini direttamente dalla tua piattaforma di trading. In genere basta cliccare sulla posizione aperta o sull’ordine in sospeso e scegliere se inserire un limit, uno stop, o entrambi. È anche possibile preimpostarli quando crei un ordine nuovo, in modo da avere già tutto sotto controllo fin dall’inizio.
Quali sono i rischi?
Ovviamente, questi strumenti non sono infallibili. Il rischio principale degli ordini stop limit è che potrebbero non essere eseguiti se il mercato si muove troppo velocemente, oppure se non ci sono abbastanza volumi per completare il tuo ordine (soprattutto se è grande). In quel caso, potresti rimanere “a metà”, con solo una parte dell’ordine eseguito e magari dover pagare più commissioni. Inoltre vi è il rischio che in caso di alta volitilità, il prezzo non rispetti lo stop loss impostato e potremmo rischiare di perdere piu denaro di quello previsto.
Però va detto che, con strumenti come i CFD, questi problemi tendono a presentarsi meno frequentemente, perché i broker spesso garantiscono maggiore liquidità e reattività.
Questo articolo è a puro scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve eseguire le proprie analisi dato che il mercato dei CFD comporta come rischio la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarre vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti. Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
SOLEUR - Aggiornamento del quadro tecnicoCome previsto dalla precedente analisi il supporto il area 127€ si è rivelato importante ed il rimbalzo non si è fatto attendere. La perdita di tale supporto porterebbe le quotazioni prima in area 117€ circa e successivamente al livello di 108€ circa. Vedo con maggior probabilità un trading range tra i 127€ e i 164€ della prima resistenza importante. In caso di forti ribassi del mercato azionario americano ci si potrebbe aspettare un afflusso di $$$ sulle crypto, quindi attenzione ai forti movimenti in caso di aumento del VIX sul mercato azionario USA.
Le azioni in ribasso ieri, il rapporto sul lavoro in arrivo oggiLe azioni hanno chiuso in ribasso ieri, il rapporto sulla situazione occupazionale è atteso per oggi.
Ieri le azioni hanno chiuso in ribasso in una sessione altalenante.
Le notizie secondo cui il Presidente Trump e il Presidente cinese Xi avrebbero parlato al telefono nelle prime ore di giovedì mattina hanno fatto salire le azioni all'apertura. Trump ha affermato di aver avuto una "chiamata molto positiva", incentrata "quasi interamente" sul commercio. Ha aggiunto che la chiamata di 90 minuti "ha portato a una conclusione molto positiva per entrambi i Paesi". I colloqui commerciali proseguiranno nelle prossime settimane.
Tra le altre notizie di ieri, la Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato nuovamente i tassi di interesse di altri 25 punti base, portandoli al 2%. Questo è dovuto, in parte, ai continui progressi dell'inflazione, scesa all'1,9% a maggio. Come la Federal Reserve negli Stati Uniti, il tasso obiettivo di inflazione della BCE è del 2%.
In generale, la Fed e la BCE vedono la loro politica monetaria muoversi nella stessa direzione. Non sempre. Ma di solito. In entrambi i casi, la BCE ha tagliato i tassi di 175 punti base dalla metà dello scorso anno, passando dal 3,75% al 2,0% di oggi. La Fed, tuttavia, ha abbassato i tassi solo di 100 punti base, passando da un valore medio del 5,38% nel 2024 al 4,38% di oggi, che è rimasto invariato dall'inizio del nuovo anno.
Ci si aspetta che la Fed riprenda a tagliare i tassi di 25 punti base nella riunione del 17 settembre. E la Fed ha dichiarato di prevedere ancora due tagli quest'anno.
Vorrei anche sottolineare che la lite pubblica tra il Presidente Trump ed Elon Musk, che ha poi pesato sulle azioni Tesla, ha contribuito al tono più debole di ieri. Tesla è la decima posizione ponderata per il mercato nell'S&P 500 con l'1,69%. (Microsoft, NVIDIA e Apple occupano le prime tre posizioni rispettivamente con il 6,55%, il 6,36% e il 5,64%). Essendo Tesla la decima posizione ponderata per il mercato, ha sicuramente un peso, e ha contribuito a trascinare l'indice al ribasso ieri.
Ma l'attenzione del mercato si sposterà sul rapporto sulla situazione occupazionale pubblicato oggi dal Bureau of Labor Statistics (BLS). Soprattutto dopo il rapporto ADP sull'occupazione di mercoledì, più debole del previsto, che ha mostrato la creazione di soli 37.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato a maggio, contro le stime di 110.000.
Il rapporto sull'occupazione pubblicato dal BLS prevede la creazione di 129.000 nuovi posti di lavoro a maggio (123.000 nel settore privato e 6.000 nel settore pubblico). Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 4,2%, con una retribuzione oraria media prevista in leggera diminuzione su base annua al 3,7%, rispetto al 3,8% del mese scorso.
Un aumento dell'occupazione superiore alle aspettative contribuirà ad attenuare i timori di un indebolimento dell'economia, mentre un numero di posti di lavoro inferiore alle aspettative non farà che amplificarli. Il rapporto sarà pubblicato alle 8:30 ET.
A un giorno dalla fine, tutti i principali indici sono ancora in rialzo per questa settimana. Se tutto va bene, saranno due settimane consecutive in rialzo.
Un rapporto favorevole sull'occupazione oggi potrebbe contribuire a mantenere la situazione invariata.
Marco Bernasconi Trading
GOLD: Completerà il raggiungimento del massimo?Oggi il GOLD ha chiuso ampiamente positivo, recuperando parte del ritracciamento della settimana.
L'inversione rialzista è avvenuta in modo repentino su un livello di supporto.
Abbiamo quindi un potenziale segnale long che può riportare i prezzi sui massimi precedenti.
Amplifon si avvicina alla resistenza ma attenzioneAmplifon registra un recupero del +30% dal minimo di aprile, toccato a 15,62€. In sette settimane ha chiuso sei volte in positivo. Tuttavia, su base annua, rimane in calo del -17%.
Sul grafico weekly di sinistra, è ben visibile il trend ribassista avviato circa un anno fa, quando aveva toccato la resistenza in area 35€, da cui è partito un deciso ritracciamento. Nel 2025 c’è stata un’accelerazione al ribasso a febbraio 2025 e in circa 30 giorni ha perso il 40%, fino al minimo di aprile.
Il rimbalzo sta spingendo Amplifon verso la resistenza principale in area 21,20€. Tuttavia, su grafico daily ieri si è formata una candela doji sul top di un uptrend, che rappresenta un primo segnale di incertezza e pattern di inversione. Oggi è in ritracciamento e ha un primo supporto a 19,60€. I livelli vettoriali successivi passano a 19,00€ con il principale a 18,35€.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.06.2025Le Borse mondiali sperano in un accordo USA – Cina sui commerci.
Parole concilianti e inviti reciproci da parte dei 2 Presidenti.
Difesa EU: Ministri dei 32 membri Nato unanimi su aumento spesa.
Alluminio, rame, argento chiudono una settimana di forti rialzi. Watch-out!
Il 5 giugno potrebbe aver segnato un momento chiave nei rapporti geopolitici e nei mercati finanziari: il presidente cinese Xi Jinping e l’ex presidente americano Donald Trump si sono sentiti al telefono, in un confronto tutto focalizzato sul commercio.
Nessun accenno a Russia o Iran, ma tanta carne al fuoco su dazi, scambi e diplomazia. Xi ha invitato “cordialmente” Trump e la First Lady in Cina, invito prontamente ricambiato. Ma soprattutto, ha chiesto di “correggere la rotta” nei rapporti tra le due superpotenze, auspicando più dialogo su economia, difesa e giustizia.
La notizia ha dato una spinta ai mercati azionari, ed anche petrolio che è salito: Brent a 65,64 dollari al barile (+1,17%) e WTI a 63,76 dollari (+1,4%).
Le piazze europee hanno mostrato andamenti altalenanti e chiusure incerte: Parigi ha perso -0,18%, Francoforte ha guadagnato +0,19%, Londra +0,11%. Ma è Milano che ha brillato, +0,74%.
Il buonumore iniziale era stato alimentato dal taglio dei tassi della BCE (Banca centrale europea), ma la fiducia si è un po’ raffreddata dopo che gli investitori hanno iniziato a dubitare di ulteriori interventi a breve scadenza.
Intanto a Bruxelles, i ministri della Difesa della NATO (32 Paesi) hanno approvato un incremento consistente degli investimenti nel settore militare. L’obiettivo è chiaro: arrivare a destinare il 3,5% del PIL all’anno al rafforzamento della capacità difensiva, e un altro 1,5% alla sicurezza. Totale: un imponente 5% del PIL annuo. I riflettori sono ora puntati sul vertice dell’Alleanza, il 24-25 giugno all’Aia.
Tornando all’ECB, la scelta di un’ottavo taglio di fila era scontata: ora rileviamo un Tasso sui depositi al 2,00%, quello di rifinanziamento al 2,15% ed il Tasso sui prestiti marginali al 2,40%. “Una decisione presa quasi all’unanimità”, ha detto Christine Lagarde, che però non ha confermato se ci sarà una pausa nel ciclo di tagli. Goldman Sachs si aspetta altri due interventi nel 2025, con il tasso sui depositi che potrebbe scendere fino all’1,5%.
Wall Street giù, pesa lo scontro Trump-Musk. Nonostante la “distensione” con la Cina, Wall Street ha chiuso male: Dow Jones -0,25%, Nasdaq -0,83%, S&P500 -0,53%. Il motivo? L’attacco di Trump a Elon Musk. Lo scontro tra i due ha fatto perdere a Tesla ben 100 miliardi di dollari di capitalizzazione in poche ore.
Trump ha minacciato lo stop ai sussidi e contratti pubblici per l’azienda. Musk ha risposto parlando di “ingratitudine” da parte dell’ex presidente, ricordando che senza di lui non avrebbe vinto le elezioni.
Il deficit commerciale statunitense è sceso ad aprile a 61,6 miliardi di dollari, ben oltre le attese (66,3 mld), e molto sotto il record di marzo (140,5 mld). Le esportazioni sono cresciute del 3% a 289,4 miliardi, mentre le importazioni sono crollate del -16,3% a 351 miliardi. Oggi, 6 giugno, l’attenzione si sposta sui dati del lavoro Usa, dopo segnali di rallentamento nel settore servizi e occupazione privata.
Eurozona: la BCE avverte: un’escalation commerciale tra USA ed Europa potrebbe costare fino all’1% di crescita tra il 2025 e il 2027. Nello scenario peggiore, il PIL salirebbe solo +0,5% nel 2025, +0,7% nel 2026 e +1,1% nel 2027, con un’inflazione al 1,8% contro il 2% atteso.
Il Ministro degli esteri italiano Tajani resta ottimista e vede un possibile accordo con gli USA sui dazi “entro il 9 luglio”, con una mediazione al 10-25%, e controdazi Ue inferiori a quelli americani.
Stamane, in Asia, mercati misti: il Nikkei sale +0,4%, Hang Seng, CSI 300 e Taiex scivolano di -0,1%. In Giappone, cala la spesa delle famiglie: -0,1% ad aprile, dopo il +2,1% di marzo. Panasonic, fornitore di Tesla, perde il 4%.
A Mumbai, il BSE Sensex guadagna lo 0,6% dopo un inatteso maxi-taglio dei tassi della Banca centrale indiana: -50 punti base, ora al 5,5%. Solo 1 su 34 economisti l’aveva previsto. Secondo la Reserve Bank of India, l’inflazione è sotto controllo e le prospettive sono buone.
Focus Materie prime: il CBOE Commodity Index segna il quinto rialzo settimanale consecutivo, con un +3% provvisorio. A trainare il rally l’Argento: +10% settimanale, sopra i 35 dollari l’oncia, massimo da oltre 13 anni. Da inizio anno +25%, quasi al pari dell’oro (+28%).
Bene anche il prezzo del Gas naturale USA: +8% e dell’alluminio: premi record negli USA a 1.323 dollari/tonnellata (60 cent/libbra), spinti dai nuovi dazi imposti da Trump. L’oro beneficia della debolezza del dollaro e segna +2,6% da inizio settimana.
Obbligazioni: calma piatta, ma spread italiano ai minimi. Nessuna scossa per i Treasury dopo le decisioni della Fed: il decennale si muove da 4,36% a 4,38%. In Europa, si prende fiato sui governativi: Bund a 2,58% (da 2,52%), BTP a 3,52% (da 3,49%), con il loro spread sceso a 94 punti base, il livello più basso da oltre tre anni, segno di fiducia verso l’Italia.
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🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
oggi abbiamo i dati NFP li vedremo insieme alle 14:30 puntuali.
cosa posso aspettarmi dagli NFP di oggi?
-NFP (Buste paga non agricole):
indica la forza del mercato del lavoro.
-Salario Medio
Orario: misura la pressione inflattiva.
-Tasso di Disoccupazione:
segnala la solidità dell'economia.
*NFP sotto attese → possibile rialzo Gold
*NFP sopra attese→ possibile discesa
-Salario sotto attese → supporto oro
-Salario sopra attese→ pressione ribassista
-Disoccupazione in aumento → oro rafforzato
-Disoccupazione in calo → potrebbe soffrire
-Dati tutti deboli → Gold tende a salire
-Dati tutti forti → Gold tende a scendere
-Dati misti → alta volatilità e direzione
Contesto macro: se c’è anche incertezza geopolitica o inflazione persistente, il Gold potrebbe restare tonico anche con dati forti.
dobbiamo valutare nel mentre escono i dati e cercare i posizionamenti.
ci vediamo oggi buon NFP
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Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
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Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Sarò felice di rispondervi.
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La faida tra Trump e Musk oscura la chiamata tra Trump e Xi.La faida tra Trump e Musk oscura la chiamata tra Trump e Xi.
Le ricadute Trump-Musk hanno messo in ombra la telefonata Trump-Xi di ieri, facendo crollare le azioni di Tesla (TSLA), azienda pioniera dei veicoli elettrici, di oltre il 14% e trascinando con sé il mercato più ampio. I principali indici sono ancora leggermente positivi per la settimana fino a oggi, ma ora tutto dipende dal rapporto sulle buste paga non agricole.
Il CEO di TSLA, Elon Musk, non è mai stato timido nel suo disprezzo per il "grande e bellissimo conto" del Presidente Trump, ma oggi il rapporto è davvero andato fuori dai binari, con attacchi personali da entrambe le parti e la minaccia del Presidente degli Stati Uniti di tagliare i contratti governativi dell'ex capo del DOGE.
Una faida sulla spesa pubblica tra l'ex "impiegato speciale" temporaneo del governo e attuale CEO di Tesla (TSLA) Elon Musk e il Presidente Donald Trump ha portato a un crollo delle azioni TSLA. Nella disputa "occhio per occhio", Trump ha minacciato di rimuovere i sussidi a Tesla e SpaceX. Le azioni TSLA sono crollate fino al 17% in seguito alla notizia, ma hanno chiuso in ribasso del 14%.
Le azioni TSLA stanno ora testando una zona critica: l'area di breakout del mese scorso e la vecchia resistenza che durava da mesi. La buona notizia è che, storicamente, TSLA si è ripresa rapidamente da crolli simili in passato.
Il crollo di TSLA ha fatto scendere il NASDAQ dello 0,83% (o circa 162 punti) oggi a 19.298,45. Nel frattempo, l'S&P è scivolato dello 0,53% a 5.939,30 e il Dow Jones è sceso dello 0,25% (o 108 punti) a 42.319,74.
Se non fosse stato per questo dramma, l'attenzione di ieri sarebbe stata rivolta a una telefonata tra i rivali commerciali Trump e il presidente cinese Xi Jinping. La conversazione ha fatto seguito a un periodo di crescenti tensioni, con entrambe le nazioni che si accusavano a vicenda di azioni in malafede. Trump ha descritto la discussione di 90 minuti come "un'ottima telefonata" e ha accennato ai piani per ulteriori colloqui. Tuttavia, l'assenza di una svolta significativa ha fatto sì che la notizia fosse facilmente oscurata dallo scontro di alto profilo con Musk.
Nonostante il calo di ieri, i principali indici sono ancora in rialzo per la settimana fino a oggi venerdì, con il NASDAQ in rialzo dell'1%, l'S&P in positivo dello 0,5% e il Dow Jones in leggero rialzo dello 0,1%. Quindi, tutto dipenderà dal rapporto sull'occupazione non agricola di questa mattina. Le aspettative sono di circa 125.000 posti di lavoro, in calo rispetto ai 177.000 di aprile.
I dati sull'occupazione degli ultimi tempi hanno lasciato molto a desiderare. L’altro ieri, ADP ha dichiarato che l'occupazione nel settore privato ha creato solo 37.000 posti di lavoro a maggio, meno della metà delle aspettative (110.000) e ben al di sotto dei 60.000 rivisti del mese precedente. E ieri le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state 247.000, 8.000 in più rispetto alla settimana precedente e superiori alle aspettative. Tuttavia, il rapporto sulle buste paga non agricole è un caso a sé stante e potrebbe mostrare risultati molto diversi. Vedremo questa mattina.
Un aumento dell'occupazione superiore alle aspettative contribuirà ad attenuare i timori di un indebolimento dell'economia, mentre un dato sull'occupazione inferiore alle aspettative non farà che amplificarlo.
Con un giorno ancora a disposizione, tutti i principali indici sono ancora in rialzo per questa settimana. Se tutto va bene, si tratterà di due settimane consecutive in rialzo. Un rapporto sull'occupazione positivo potrebbe contribuire a mantenere la situazione.
Marco Bernasconi Trading