Analisi del mercato dell'oroAnalisi del mercato dell'oro | Forti dati premono sui prezzi dell'oro; l'analisi tecnica si concentra sui supporti chiave
Aggiornamento sui fondamentali
Il tasso trimestrale annualizzato rivisto del PIL reale per il secondo trimestre degli Stati Uniti è stato del 3,8%, significativamente superiore al 3,3% precedentemente riportato, riflettendo la più forte crescita economica in quasi due anni. Il governo ha anche rivisto al rialzo la sua stima della spesa al consumo, indicando un continuo rafforzamento della resilienza economica. Le aspettative del mercato per i dati PCE di agosto di stasera mostrano un aumento annuo di quasi il 3%, suggerendo una persistente rigidità inflazionistica. Dati economici solidi e aspettative di inflazione persistenti sostengono il dollaro USA e frenano i prezzi dell'oro.
Sebbene i dati economici siano ribassisti per l'oro nel breve termine, i rischi geopolitici e la domanda di acquisto di oro da parte delle banche centrali continuano a fornire un supporto a medio-lungo termine per i prezzi dell'oro. Concentratevi sui cambiamenti del sentiment del mercato prima e dopo la pubblicazione dei dati PCE. Per quanto riguarda il trading, concentratevi sui principali ribassi dei prezzi e mantenete una rigorosa gestione del rischio.
Analisi tecnica e strategia
I prezzi dell'oro hanno oscillato al ribasso oggi, rimbalzando a 3.761 dollari nella sessione asiatica prima di ritirarsi sotto pressione e consolidarsi attualmente intorno a 3.720 dollari. Tecnicamente, 3.717 dollari rappresenta un livello di supporto chiave. Se dovesse scendere al di sotto, i prezzi dell'oro potrebbero entrare in un trend ribassista volatile; in caso contrario, si prevede la formazione di una piattaforma volatile. Una resistenza al rialzo è prevista intorno a 3.745 dollari.
La media mobile oraria è in una fase ribassista, con i prezzi che si consolidano intorno al livello minimo di 3.730 dollari. Nonostante i dati iniziali negativi sulle richieste di sussidi di disoccupazione provenienti dal mercato statunitense, i prezzi dell'oro non hanno risposto al ribasso. Sono invece rimbalzati a 3.745 dollari prima di ricadere sotto pressione, indicando una reazione limitata del mercato ai dati. Attualmente, i prezzi rimangono al di sopra del livello di supporto intraday chiave di 3.718-23 dollari, il che non indica segni di indebolimento complessivo.
Raccomandazioni di trading:
Strategia di trading short: aprire una posizione short leggera in caso di rimbalzo nell'area 3.745-3.755 $, con uno stop-loss sopra i 3.762 $ e un target tra i 3.717 e i 3.700 $.
Strategia di trading:
✅ Posizione long: entrare dopo un pullback nell'area 3.718-23 e stabilizzazione
🛑 Stop-loss: sotto i 3.709
🎯 Target: 3.756-65
Il trend attuale è ancora in un range di correzione. Consigliamo di mantenere la pazienza e di aprire posizioni long all'interno di aree di supporto chiave, evitando di inseguire ciecamente gli ordini a prezzi intermedi. Mantenere una rigorosa gestione del rischio e attendere segnali di stabilizzazione dei prezzi. ⚡
Idee della comunità
9.25 L'oro continuerà a scendere?
I. Analisi fondamentale
Nel complesso, il mercato dell'oro si trova attualmente in un periodo sensibile, con livelli elevati all'interno di un forte andamento rialzista. Il trend rialzista rimane intatto; tuttavia, dopo aver toccato consecutivamente nuovi massimi storici, sussiste la necessità tecnica di un pullback correttivo a breve termine. Pertanto, per le contrattazioni odierne (25 settembre), è consigliabile essere cautamente ottimisti, cercando principalmente di acquistare sui ribassi ed evitando di inseguire il rally sui livelli elevati.
II. Analisi fondamentale
Fattori rialzisti (a supporto dei prezzi dell'oro):
Aspettative di un taglio dei tassi della Fed: la continua attesa da parte del mercato di un taglio dei tassi della Fed entro la fine dell'anno rimane il fattore principale che spinge al rialzo i prezzi dell'oro. Un contesto di bassi tassi di interesse riduce il costo opportunità di detenere asset non renditoriali come l'oro.
Rischi geopolitici: le persistenti tensioni geopolitiche alimentano la domanda di beni rifugio, portando i capitali ad affluire verso l'oro.
Rischi e incertezze:
Comunicazione della Fed: Sebbene il sentiment del mercato sia orientato verso un atteggiamento accomodante, eventuali dichiarazioni aggressive da parte dei funzionari della Fed potrebbero innescare volatilità di mercato a breve termine.
Riepilogo fondamentale: Il contesto fondamentale favorisce ancora l'oro, ma è necessario diffidare di comportamenti di presa di profitto in vista di importanti pubblicazioni di dati.
III. Analisi tecnica
Grafico giornaliero:
Trend: Il trend generale si colloca all'interno di un canale rialzista ben definito, con il prezzo che si muove vicino alla Banda di Bollinger superiore, a indicare forza.
Rischio: Dopo il continuo rialzo, gli indicatori tecnici mostrano segnali di ipercomprato, suggerendo una potenziale necessità di un pullback correttivo verso la Banda di Bollinger centrale. 3715 $/oncia è l'attuale livello di supporto chiave. Finché il prezzo si mantiene al di sopra di questo livello, il trend rialzista generale è difficile da invertire.
Grafico a 4 ore:
Segnale: È apparso un potenziale segnale massimo a breve termine (un pattern a candela a "tre barre negative consecutive"). Ciò indica che il momentum rialzista potrebbe essere in pausa; È fondamentale osservare se la candela di oggi chiude positivamente per rompere questo pattern.
Supporto: Il primo supporto a breve termine si aggira intorno ai 3737 $/oncia, con un supporto più critico a 3715 $/oncia.
Riepilogo tecnico: L'analisi tecnica suggerisce un rischio di pullback o consolidamento a livelli elevati. Tuttavia, senza una chiara rottura al di sotto del supporto chiave, non è consigliabile indovinare ciecamente il massimo e andare short. Il trading dovrebbe fare riferimento ai livelli di supporto chiave per potenziali ingressi long.
IV. Strategia di trading consigliata per oggi
Approccio primario: Concentrarsi sull'acquisto sui ribassi, con la vendita sui rally come strategia secondaria. Evitare di inseguire i prezzi al rialzo o al ribasso.
Strategia long (primaria):
Ingresso conservativo: Un'opportunità di ingresso più sicura per le posizioni long esiste se il prezzo si ritira e si stabilizza all'interno della forte zona di supporto compresa tra 3710 e 3705 $/oncia.
Obiettivo: Cercare un movimento verso l'alto verso la zona di resistenza tra 3750 e 3760 $/oncia. Una rottura al di sopra di quest'area potrebbe puntare a livelli superiori al livello psicologico di $3800.
Stop Loss: consigliato sotto $3700/oncia.
Strategia Short (Secondaria, a Breve Termine):
Condizione di Ingresso: se il prezzo inizialmente si muove verso la forte zona di resistenza di $3770 - $3780/oncia e mostra segni di rigetto (ad esempio, stallo, candele di inversione ribassiste), si consideri una posizione short leggera.
Obiettivo: cercare un movimento al ribasso verso $3740 - $3750/oncia.
Stop Loss: posizionare sopra $3795/oncia.
V. Livello Chiave di Riferimento
Resistenza: $3780 - $3790 - $3800 (Massimo Storico)
Supporto: $3737 - $3720 - $3710 (Linea Toro/Orsiva Chiave)
Avvertenza sui Rischi: il sentiment del mercato potrebbe diventare cauto oggi, portando potenzialmente a fluttuazioni di prezzo più contenute. Si prega di controllare attentamente le dimensioni delle posizioni, impostare gli stop loss e monitorare attentamente qualsiasi nuova notizia fondamentale che potrebbe emergere durante la sessione di trading statunitense.
Brunello Cucinelli: i fondi erano già short! quando comprare?Brunello Cucinelli è crollata in Borsa oggi a seguito della pubblicazione di un report da parte della società di analisi Morpheus Research, che ha accusato l’azienda di aver continuato a vendere beni di lusso in Russia in violazione delle sanzioni europee, generando una sospensione delle contrattazioni e un forte sell-off sul titolo.
Sul grafico ho appuntato le 4 posizioni short degli hedgefunds... guarda caso 3 di queste posizioni sono state aperte proprio qualche giorno fa!
Da monitorare la tempistica di chiusura di questi short per poi studiare eventuali rialzi sul titolo.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
Motivi del crollo
Il report di Morpheus Research sostiene che Brunello Cucinelli abbia violato le sanzioni UE, continuando a gestire negozi e vendere articoli ben oltre i 300 euro stabiliti come soglia massima dalle regole europee.
Morpheus Research, che detiene una posizione short sul titolo, ha scommesso pubblicamente su un ulteriore ribasso delle azioni, accelerando la pressione negativa sul mercato.
L’indagine del fondo ha coinvolto interviste, analisi di dati commerciali e visite in incognito alle boutique Cucinelli a Mosca, confermando la vendita di prodotti di fascia altissima.
Reazioni della società e del mercato
La società ha fermamente respinto le accuse, dichiarando di rispettare pienamente le regole comunitarie e di non aver utilizzato il mercato russo per svendere il magazzino, valutando azioni legali per tutelare la propria reputazione.
Nonostante queste rassicurazioni, il titolo ha registrato un ribasso superiore al 10%, toccando livelli minimi intorno ai 90 euro durante la seduta e portando a una seconda sospensione per eccesso di ribasso.
L’evento ha avuto eco anche tra altri fondi, con Pertento Partners che già nei giorni precedenti aveva assunto posizioni short analoghe.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.09.2025Pausa di riflessione per Wall Street, che consolida i massimi storici.
Tecnologia sembre in auge. Prosegue il trend di recupero della tech cinese.
Oro punta a nuovi massimi, fase laterale per Bitcoin.
Mercato obbligazionario calmo, premia debito sovrano italiano.
Tensioni geopolitiche e mercati tra cautela e opportunità. La settimana prosegue nervosa, con i riflettori puntati su New York, dove è in corso l’80ª assemblea generale delle Nazioni Unite. Sul tavolo restano i nodi delle tensioni internazionali, mentre in Europa arriva un nuovo segnale di debolezza dalla locomotiva tedesca: l’indice Ifo di settembre scende a 87,7 punti, in calo rispetto agli 88,9 di agosto, confermando la frenata dell’economia.
Negli Stati Uniti, l’attenzione è tutta sulla Federal Reserve. Il presidente Jerome Powell ha ribadito che la politica monetaria resta «moderatamente restrittiva» anche dopo il recente taglio dei tassi, aprendo la porta a ulteriori riduzioni nei prossimi mesi. Tuttavia, ogni decisione dipenderà dal bilanciamento fra la debolezza del mercato del lavoro e i segnali di inflazione ancora ostinata. L’obiettivo resta chiaro: mantenere la stabilità dei prezzi senza compromettere l’occupazione.
Le divergenze però si accentuano: Stephen Miran, neo-consigliere Fed vicino a Trump, spinge per portare il costo del denaro al 2%, mostrando la crescente spaccatura interna.
Dopo i record toccati nelle scorse settimane grazie al traino dell’intelligenza artificiale, gli indici americani hanno chiuso in calo. Il Dow Jones ha perso /0,36%, il Nasdaq -0,34%, mentre lo S&P50 -0,29%.
Fra i titoli più osservati, Nvidia ha continuato a correre dopo l’annuncio di un maxi-investimento da 100 miliardi di dollari in OpenAI, mentre Micron Technology ha deluso il mercato con previsioni poco brillanti. Rally invece per Alibaba, che ha annunciato nuovi investimenti nell’AI, e volata record per Lithium America (+70%), dopo le indiscrezioni di Reuters su un possibile ingresso del governo americano nel capitale con una quota fino al 10%.
Le Borse europee ieri hanno chiuso in ordine sparso, con Milano poco sotto la parità. Milano si avvia a chiudere settembre come terzo miglior listino globale, con un progresso del 28% da inizio anno. Davanti solo il Kospi di Seul (+31%) e l’Ibex di Madrid (+31%). A premiare il mercato italiano sono stati la stabilità politica, conti pubblici migliori del previsto, la resilienza dell’economia e i risultati societari oltre le attese.
Il comparto tecnologico è tornato protagonista, trainato da Alibaba e dalla rinnovata corsa globale all’intelligenza artificiale. Grande fermento anche per il settore difesa: le parole di Donald Trump all’Onu sugli sconfinamenti russi e sul conflitto in Ucraina hanno fatto decollare le quotazioni. Leonardo-Finmeccanica si è mossa al rialzo insieme ai colossi continentali: Airbus e Thales a Parigi, Bae Systems e Rolls Royce a Londra, Rheinmetall a Francoforte e Saab in Svezia.
Sul mercato valutario il dollaro resta debole, con l’euro vicino a 1,18. Dopo la reazione iniziale al taglio dei tassi Fed, i commenti più prudenti di Powell hanno riportato volatilità sul cross. La flessione della valuta americana non riflette un disimpegno dagli asset USA, quanto piuttosto la crescente diffidenza degli operatori verso la credibilità politica dell’amministrazione.
Sul fronte dei preziosi, l’oro è tornato a salire dopo la correzione della vigilia, sostenuto anche dalla notizia che la Cina sarebbe disposta a custodire le riserve auree di altri Paesi.
Obbligazionario e spread: in Europa i rendimenti mostrano una lieve tendenza rialzista. Lo spread BTp-Bund si è allargato a 85 punti base, in aumento di 2 rispetto alla vigilia. Il rendimento del decennale italiano chiude al 3,59%, dal 3,58% della vigilia.
Asia e mercati emergenti si muovono oggi, 25 settembre, senza grandi scosse: il Nikkei 225 guadagna +0,2% dopo l’asta dei titoli di Stato giapponesi a 40 anni, che ha mostrato una domanda superiore alla media dell’ultimo anno. Nell’area cinese, Hang Seng -0,1%, CSI300 +0,6%, lieve calo per il Taiex -Taipei.
In evidenza Chery Automobile, il più grande esportatore cinese di auto, che ha debuttato a Hong Kong con un balzo dell’11% dopo un’IPO da US$ 1,2 miliardi. Bene anche Xiaomi (+2,5%), in attesa del lancio del nuovo Xiaomi17, diretto concorrente dell’iPhone17 di Apple.
Materie prime e criptovalute. Il petrolio Brent si stabilizza a 69 dollari/barile, in forte calo da inizio anno, ma ai massimi da sette settimane, dopo un +2,5% mercoledì, miglior seduta da due mesi. A sostenere i prezzi, il calo inatteso delle scorte americane e i timori legati agli attacchi ucraini alle infrastrutture russe.
Più incerta la traiettoria del Bitcoin, in calo dell’1,4% a 111.900 dollari. Secondo Michael Saylor, patron di MicroStrategy, nonostante la correzione la criptovaluta resterà la “prossima frontiera” e arriverà a valere dieci volte l’oro, spinta dall’adozione crescente nelle aziende e nelle riserve degli Stati.
Rating sovrani: Italia premiata, Francia sotto osservazione. Capitolo cruciale quello delle agenzie di rating. Dopo la promozione di Fitch all’Italia e la bocciatura della Francia, gli occhi sono puntati su DBRS (17 ottobre) e soprattutto su Moody’s (21 novembre), che potrebbe migliorare il giudizio sul nostro Paese dall’attuale livello minimo Baa3.
La Francia invece rischia: il 28 novembre S&P potrebbe abbassare ulteriormente il rating, con possibili effetti sulle strategie degli investitori istituzionali.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Analisi di Bitcoin su timeframe inferioriAnalisi di Bitcoin su timeframe inferiori
Il movimento di Bitcoin è diventato davvero complesso e senza trend, e i ribassi non si verificano con momentum. Vale la pena dare un'occhiata ai movimenti di Bitcoin sui timeframe inferiori.
Per aprire una posizione short, dobbiamo attendere la zona contrassegnata in rosso.
Se il prezzo raggiunge la zona rossa e apriamo una posizione, non usciremo dalla nostra posizione short nella zona contrassegnata in verde e, in questa analisi, non stiamo cercando operazioni long.
Per la gestione del rischio, non dimenticare lo stop loss e la gestione del capitale.
Commenta per qualsiasi domanda.
Grazie.
L'oro rompe sotto 3770 – segnale di correzione a breve termineL'oro rompe sotto 3770 – segnale di correzione a breve termine
📌 Sviluppi di mercato:
L'oro non è riuscito a mantenere l'area 3771-3774 ed è sceso sotto 3770, ora scambiato intorno a 3768. Questo mostra che la pressione di vendita è tornata, poiché gli acquirenti non sono stati abbastanza forti da rompere la zona di resistenza 3778-3780.
📉 Analisi tecnica:
🔺 Resistenza (vicina): 3772-3775
🔺 Resistenza (lontana): 3778-3781
🔻 Supporto (vicino): 3765-3762
🔻 Supporto (lontana): 3755-3750
📊 L'EMA a breve termine si sta appiattendo mentre il prezzo torna sotto 3770.
🕯️ Le candele H1 mostrano una forte pressione di vendita con lunghe ombre superiori e volumi in aumento.
🧐 Prospettive:
Il trend principale rimane rialzista, ma l'oro è in una correzione a breve termine dopo aver ceduto quota 3778-3781. Se 3765 dovesse cedere, il prezzo potrebbe continuare a scendere verso 3755-3750 prima che gli acquirenti intervengano nuovamente.
🎯 Strategia di trading:
🔺 ACQUISTA XAU/USD: 3755-3750
🎯 TP: 40 / 80 / 200 pip
🛑 SL: 3747
🔻 VENDI XAU/USD: 3772-3775
🎯 TP: 40 / 80 / 200 pip
🛑 SL: 3778
FTSE MIB - TCY UpdateDomani attendiamo la conclusione di TCY Max (idealmente tarda mattina), abbiamo anche la prima occasione di chiudere TCY Max, ma questo potrà essere valutato solo a seguito del completamento di TYL Indice (ciclo 3 giorni), chiaramente il sospetto evidente è che il primo TYL avendo creato un doppio minimo serva per far partire un nuovo MTY (mensile), saremmo quindi in questo scenario solo nel primo TYL del MTY.
Target statistici come sempre indicati ne grafico, costruiti con il trentesimo e il settantesimo percentile, sia nel tempo che nel prezzo.
Se sei interessato all'analisi ciclica basata esclusivamente su considerazioni matematiche e geometriche, seguimi!
EUR/USD – Prezzi in equilibrio sul supporto dinamicoIl cambio EUR/USD continua a rispettare i livelli già delineati nei giorni scorsi. Attualmente i prezzi si mantengono sopra il supporto dinamico (linea gialla), livello chiave per definire la prossima direzione del mercato.
🔹 Finché il supporto dinamico tiene:
* Range atteso: 1,1729 – 1,1737 (parte bassa)
* Resistenze intermedie: 1,1756 – 1,1764 (parte alta del range)
🔹 Cosa osservare nelle prossime ore:
* Una rottura al rialzo sopra 1,1764 potrebbe aprire spazio verso 1,1783 – 1,1799.
* Viceversa, una rottura sotto il supporto dinamico porterebbe il prezzo a testare i minimi in area 1,1729.
📊 In sintesi: il mercato si muove ancora in congestione, ma il livello dinamico resta la vera discriminante tra prosecuzione del recupero e ritorno verso i minimi.
Analisi Southern Copper Corporation [$SCCO] - IT/ENEnglish Version Below
Il grafico settimanale di Southern Copper [ NYSE:SCCO ] evidenzia un quadro tecnico in progressivo rafforzamento. La recente rottura della resistenza chiave a 104,50$ , livello testato più volte a partire da dicembre 2024, ha sancito l’uscita dal consolidamento di medio periodo e rappresenta ora un pivot fondamentale da monitorare. Il segnale è stato accompagnato da un aumento dei volumi e dal crossover rialzista tra EMA 20 e EMA 50, configurazione che tipicamente anticipa una fase di espansione direzionale.
Dal punto di vista volumetrico, lo shift del POC dalle aree superiori a quelle inferiori del range precedente conferma un processo di accumulazione: il mercato sta riallocando liquidità su livelli più alti, segnale di un ribilanciamento favorevole della dinamica domanda/offerta. Questo rafforza la percezione di solidità del breakout e aumenta la probabilità di prosecuzione al rialzo.
Nel contesto macro settoriale, il benchmark AMEX:XLB presenta una struttura tecnica solida, attualmente posizionato appena sotto la resistenza chiave a 92,50$ . Un eventuale breakout di questo livello potrebbe fungere da catalizzatore per ulteriori movimenti rialzisti su NYSE:SCCO , soprattutto considerando che anche i principali indici americani [ CME_MINI:NQ1! , CME_MINI:ES1! ] si trovano su massimi relativi. Questa congiuntura favorisce e rafforza lo scenario rialzista sul titolo.
Un ulteriore elemento tecnico da sottolineare riguarda l’analisi dei drawdown storici: le correzioni più recenti hanno individuato una trendline ribassista che ha agito ripetutamente come supporto dinamico, evidenziando una progressiva riduzione della profondità dei ribassi. In ottica di price action, questo pattern segnala una crescente capacità del titolo di assorbire le vendite, migliorando la resilienza complessiva e predisponendo il grafico principale a una ripresa del trend rialzista.
Operativamente, lo scenario base rimane costruttivo: il mantenimento di 104,50$ come supporto attivo apre spazio verso obiettivi a 115$ e successivamente 125$ , area dei massimi storici e in prossimità della trendline ribassista di lungo periodo, la cui rottura rappresenterebbe la vera conferma di un’inversione strutturale. Lo stop tecnico è collocato sotto i 100 USD in chiusura settimanale, livello che segnalerebbe un’invalidazione del breakout e riaprirebbe scenari di ritorno nel range 90–95$ .
The weekly chart of Southern Copper [ NYSE:SCCO ] shows a progressively strengthening technical setup. The recent breakout of the key resistance at 104,50$ , a level extensively tested since December 2024, confirmed the end of the medium-term consolidation and now represents a critical pivot to monitor. This signal was accompanied by increasing volume and a bullish crossover between the 20 and 50-period EMAs, a configuration that typically precedes a directional expansion phase.
From a volume perspective, the significant shift of the POC from the higher to the lower areas of the previous range confirms an accumulation process: liquidity is reallocating at higher levels, signaling a favorable rebalancing of supply and demand dynamics. This strengthens the perception of the breakout’s solidity and increases the likelihood of an upward continuation.
In the macro-sector context, the benchmark AMEX:XLB exhibits a solid technical structure, currently positioned just below the key resistance at 92,50$ . A breakout above this level could act as a catalyst for further bullish moves in NYSE:SCCO , especially considering that the main US indices [ CME_MINI:NQ1! , CME_MINI:ES1! ] are also at relative highs. This backdrop favors and reinforces the bullish outlook for the stock.
Another key technical point concerns the historical drawdown analysis: recent corrections have identified a bearish trendline that has repeatedly acted as dynamic support, highlighting a progressive reduction in the depth of pullbacks. From a price action standpoint, this pattern signals a growing ability of the stock to absorb selling pressure, enhancing overall resilience and positioning the main chart for a potential uptrend resumption.
Operationally, the base scenario remains constructive: holding $104.50 as active support opens the way toward targets at $115 TP1 and subsequently $125 TP2 , areas close to historical highs and near the long-term bearish trendline, whose breakout would represent the true confirmation of a structural reversal. The technical stop is set below $100 on a weekly close, signaling breakout invalidation and reopening scenarios of a return to the 90–95$ range .
GOLD | Correzione avvenuta, e ora? in arrivo PIL e sussidi.Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Avvenuta la correzione di cui vi parlavo ieri, e il LONG è partito proprio dalla zona che vi avevo segnato, parliamo comunque di una zona molto importante, quindi era prevedibile questo rialzo.
Ora bisogna capire cosa vorrà fare, abbiamo creato nuove zone per lo SHORT ma in TF più basso, sempre in h1 quindi ancora non possiamo parlare per davvero di inversione di trend, ma è un inizio.
La zona in cui valutare un posizionamento a ribasso, per me, è quella dei 3780$ per oncia, non valuterei nulla all'infuori di questa.
Long essendo già lontano dalla demand invece risulta più difficile prenderlo, si potrebbe valutare su livelli come i VWAP, per chi li usa.
Detto questo aspettiamo le NEWS delle 14:30 e cerchiamo di capire come muoverci, orario ideale sarà l'apertura di wall street alle 15:30.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 in gamma negatività a partire da area 6700 supporti in area 6656. Rottura rialzista sopra area 6711 con venditori in zona 6726. Qualora venisse superato il livello 6731, il mercato si imposterebbe al rialzo verso il 6756. Gamma negatività sotto area 6700 con rimbalzi in zona 6666.
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
chiusura di ieri daily carina con candela short sotto la spike di quella precedente.
quindi oggi short?
attualmente attendiamo l'uscita dei dati e poi ci posizioniamo.
dalle 14 in poi ci vediamo in live a grafico e monitoriamo insieme
🔑 Fattori chiave di oggi
-Fed & inflazione USA
Dopo il taglio dei tassi di 25 bps, il mercato si aspetta nuovi tagli a ottobre e dicembre.
Oggi i dati PCE sull’inflazione USA e i discorsi dei membri Fed (incluso Powell) possono dare direzione chiara al mercato.
-Dollaro debole vs domanda rifugio
Un USD più debole sostiene l’oro. Le tensioni geopolitiche e la domanda di beni rifugio restano un fattore di supporto.
-Domanda da banche centrali e fondi
Gli acquisti delle banche centrali restano un driver positivo. Un calo negli acquisti o nei flussi ETF potrebbe rallentare la spinta rialzista.
-Rischi di offerta
Incidenti come quello della miniera Freeport aumentano i rischi sul lato offerta, spingendo il prezzo più in alto se dovessero continuare.
-Condizioni tecniche
Nonostante il quadro resti rialzista, l’oro è vicino a livelli di ipercomprato. Possibile fase di pullback o consolidamento?? monitoriamo insieme giorno per giorno.
Stop Larghi e conferme solide restano fondamentali.
🔴 Ci vediamo in live dopo.
🔔 Attivate le notifiche per non perdervi nulla!
📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
long 2PAL da 9,943 no stoplong 2PAL da 9,943 no stop, 30pezzi sempre per provare a portare a casa in gain una complessa posizione sul PHPD; accumulo c'è con buona base, prezzi storicamente a terra e prospettive di crescita buone, ci vorrà ovviamente tempo e chissà che la revisione degli obiettivi europei sulle emissioni delle auto non ci riportino in auge il disel "euro 14 loose".
Oltre l'analisi emissionografica!
Analisi tecnica dell'oroAnalisi tecnica dell'oro: tenete d'occhio il range 3735-3780; una rottura è imminente.
📉 Notizie macroeconomiche in breve
JPMorgan Chase: si prevede che la crescita del PIL statunitense rallenterà significativamente nei prossimi due trimestri, avvicinandosi alla stagnazione.
OCSE: mantiene la previsione di un taglio dei tassi da parte della Fed nel 2025 e altri due all'inizio del 2026; aumenta le previsioni di crescita economica statunitense per il 2025 all'1,8%.
Dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve:
Goolsbee: non si sta prendendo in considerazione un taglio dei tassi di 50 punti base; è probabile che il tasso neutrale a lungo termine si stabilizzi intorno al 3%.
Bowman: sono previsti tre tagli dei tassi nel 2025.
Bostic: il tasso neutrale reale è di circa l'1,25%, il che potrebbe supportare un intervallo obiettivo di inflazione compreso tra l'1,75% e il 2,25%.
Powell: L'attuale tasso di riferimento rimane piuttosto restrittivo, consentendo flessibilità per rispondere agli sviluppi economici.
Portavoce della Federal Reserve: Powell ritiene che i tassi di interesse siano tesi, lasciando spazio a ulteriori tagli.
📊 Analisi e strategia per l'oro
L'oro ha mostrato oggi un trend rialzista volatile, raggiungendo un massimo di 3.779 dollari prima di ritirarsi sotto pressione. Il momentum rialzista si è indebolito e un breakout sostenuto deve ancora materializzarsi, suggerendo una pressione correttiva a breve termine.
1. Resistenza chiave: banda superiore del canale ascendente e massimo precedente
L'oro sta attualmente testando una forte zona di resistenza (3.775-3.780 dollari) formata dal massimo precedente (3.791 dollari) e dalla banda superiore del recente canale ascendente. Qui si sono verificati diversi pullback, indicando una forte pressione di vendita. L'incapacità di sfondare con volumi significativi aumenta il rischio di un doppio o triplo massimo locale.
2. Supporto tecnico chiave: $ 3.735
Come mostrato nel grafico, l'area tra $ 3.735 e $ 3.740 è attualmente la linea di demarcazione a breve termine più importante tra rialzisti e ribassisti. Questo livello non solo rappresenta la banda superiore del range precedente, ma fornisce anche supporto dalla trendline rialzista di breve termine. Una netta rottura al di sotto di quest'area confermerebbe l'esaurimento del momentum rialzista di breve termine, aprendo ulteriori pressioni al ribasso.
3. Gli indicatori di momentum mostrano segnali di una divergenza massima.
RSI (Indice di Forza Relativa): Quando i prezzi hanno raggiunto nuovi massimi, l'RSI non ha raggiunto contemporaneamente nuovi massimi, formando un segnale di divergenza massima, suggerendo un indebolimento del momentum rialzista.
MACD: Le linee veloci e lente mostrano segni di un death cross ai livelli massimi e la barra rossa del momentum sta iniziando a restringersi, indicando anche una mancanza di momentum rialzista.
📊 Strategia di trading completa
Sulla base dell'analisi di cui sopra, la strategia attuale dovrebbe essere cauta, con decisioni basate sulla rottura o meno di livelli chiave:
Strategia aggressiva (vendita allo scoperto su rally): vicino alla zona di resistenza 3770-3780, cercare segnali di un debole rimbalzo e la comparsa di un pattern candlestick ribassista (come un Evening Star o un Bearish Engulfing), quindi aprire una piccola posizione corta con uno stop-loss sopra 3785, puntando a un calo graduale da 3750 a 3740 e infine a 3730.
Strategia conservativa (seguire un breakout):
se il prezzo dell'oro sfonda e si stabilizza a 3.780 $, abbandonare le posizioni corte e optare per una posizione di acquisto leggera, puntando a 3.800 $ o oltre.
Se il prezzo dell'oro scendesse sotto i 3.735 $ (soprattutto con conferma sul grafico orario), questo sarebbe considerato un segnale ribassista di rafforzamento, che porterebbe a una posizione corta, puntando all'area 3.700-3.680.
Riepilogo: l'analisi tecnica dell'oro suggerisce un rischio elevato di un picco a breve termine. Si raccomanda cautela nell'acquisto di oro. Concentratevi sull'esito della zona di resistenza 3.770-3.780 e della zona di supporto 3.735, e seguite il trend.
Mercati incerti, Powell frena l’ottimismoFASE DI STANCA DEI MERCATI
Sui mercati si vive una fase interlocutoria, segnata da incognite, incertezze e questioni economiche irrisolte, come i dazi. A ciò si aggiungono conflitti che potrebbero estendersi improvvisamente, diventando una bomba a orologeria per l’Occidente, già diviso e privo di un orientamento unanime.
Anche sul fronte delle banche centrali manca coesione: l’inflazione resta tesa in alcuni Paesi, mentre in altri è in netto calo. Questo scenario genera ulteriori tensioni, con ogni asset che sembra muoversi in modo indipendente.
Siamo forse alla vigilia di un nuovo 2008? L’avversione al rischio è dietro l’angolo e i pericoli sono potenzialmente rilevanti.
Sul fronte dei listini, le parole di Jerome Powell hanno rallentato la salita dei mercati. Le borse USA hanno vissuto una seduta neutra, con poche oscillazioni: l’S&P 500 ha chiuso a -0,29%, il Nasdaq 100 a -0,34% e il Dow Jones a -0,36%.
Le aziende del settore dell’intelligenza artificiale hanno registrato un rialzo dopo che Alibaba ha annunciato l’intenzione di aumentare la spesa nel comparto oltre i 50 miliardi di dollari inizialmente promessi. I certificati di deposito del colosso cinese sono saliti dell’8%, mentre Nvidia e Meta hanno guadagnato quasi l’1% ciascuna.
Al contrario, Oracle ha perso lo 0,5% a seguito delle notizie secondo cui starebbe cercando di raccogliere 15 miliardi di nuovo debito. Anche Micron ha ceduto l’1%, nonostante risultati finanziari superiori alle attese.
Nel frattempo, i commenti di Powell sui rischi persistenti nel mercato del lavoro e sull’inflazione mettono in guardia gli investitori, alimentando la possibilità di una correzione dei listini.
VALUTE
Ancora oscillazioni bilaterali sui cambi, con i principali rapporti valutari che restano nel range delle ultime settimane.
EUR/USD è al test dei supporti a 1,1730, mentre il Cable punta a 1,3420. USD/JPY è in ripresa a 148,75, con resistenze sopra quota 149,00.
Le valute oceaniche restano sotto pressione, come di consueto, e si avvicinano ai supporti chiave di medio termine. Il dollaro canadese ha toccato quota 1,3900 contro dollaro USA, il livello più basso da agosto 2025.
Nelle ultime quattro settimane, il biglietto verde ha guadagnato lo 0,21%, mentre negli ultimi dodici mesi è salito del 3%.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti a 64,6 dollari al barile mercoledì, estendendo i guadagni della sessione precedente. Il rialzo è stato sostenuto dalla diminuzione delle scorte statunitensi, che ha amplificato le preoccupazioni per una contrazione dell’offerta.
I dati dell’EIA hanno mostrato un calo di 0,607 milioni di barili, contro le aspettative del mercato.
Anche i rischi geopolitici continuano a sostenere i prezzi: la NATO ha promesso una risposta forte alle incursioni russe nello spazio aereo e agli attacchi dei droni ucraini contro raffinerie e oleodotti russi.
Inoltre, Chevron esporterà solo circa la metà dei 240.000 barili al giorno prodotti con i partner in Venezuela. La nuova autorizzazione statunitense di luglio ha consentito le operazioni nel Paese sanzionato, ma ha limitato le spedizioni di greggio pesante verso gli Stati Uniti.
IFO IN CALO
L’indice Ifo, che misura il sentiment del settore industriale tedesco, è sceso di 1,2 punti a 87,7 a settembre 2025, rispetto al dato rivisto di 88,9 di agosto e al di sotto delle attese di mercato (89,3).
Il valore rappresenta il minimo da maggio e il calo mensile più netto in oltre un anno, segnalando un crescente pessimismo tra le imprese.
Sia le aspettative (89,7 contro 91,4) sia le condizioni attuali (85,7 contro 86,4) si sono indebolite, a causa dell’incertezza legata alla politica tariffaria statunitense, che pesa sul sentiment e offusca le prospettive per la maggiore economia europea.
USA, MERCATO IMMOBILIARE
Le vendite di nuove case unifamiliari negli Stati Uniti sono aumentate del 20,5% rispetto al mese precedente, raggiungendo un tasso annualizzato destagionalizzato di 800.000 unità ad agosto 2025. È il livello più alto da gennaio 2022.
Il dato segue una revisione al rialzo di luglio (664.000 unità) e supera le previsioni di 650.000 unità. Sconti e offerte promozionali sono stati probabilmente i principali fattori alla base dell’impennata.
Nel frattempo, il numero di case invendute sul mercato è diminuito dell’1,4%, attestandosi a 490.000 unità.
Saverio Berlinzani
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Wall Street in calo: Powell parla, NVIDIA arretra e Tesla brillaTesla corre ancora: +30% a settembre, ma il Nasdaq frena con NVIDIA in difficoltà
Azioni in calo per il secondo giorno a causa delle preoccupazioni della Fed e del settore tecnologico
Ieri le azioni hanno registrato un nuovo arretramento, mentre gli investitori analizzavano con attenzione i commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e di altri membri dell’istituto. Al contempo, il comparto tecnologico continua a mostrare segnali di debolezza a seguito delle ultime inquietudini legate all’intelligenza artificiale.
Il Dow Jones ha ceduto lo 0,37% (circa 171 punti) attestandosi a 46.121,28; il Nasdaq è arretrato dello 0,33% (circa 75 punti) a 22.497,86; l’S&P 500 ha perso lo 0,28% scendendo a 6.637,97. All’inizio di questa settimana i principali indici avevano inanellato tre sedute consecutive di massimi storici, ma nelle ultime due giornate hanno virato in territorio negativo.
A meno di una settimana dal primo taglio dei tassi dell’anno, Powell ha ribadito la difficoltà della posizione della Fed, stretta tra i vincoli del suo duplice mandato. Ha espresso l’intenzione di mantenere un atteggiamento prudente e ha lasciato intendere che le quotazioni azionarie siano «piuttosto elevate».
Invito sempre a non lasciarsi distrarre dal rumore di fondo e a concentrarsi sul messaggio che il mercato ci invia. È vero: abbiamo percorso molta strada dai minimi di aprile e non sarebbe sorprendente assistere a un arretramento autunnale, considerata la stagionalità sfavorevole. Tuttavia, come già sottolineato, un ritracciamento significativo costituirebbe, a nostro avviso, un’opportunità di acquisto.
Il trend rimane rialzista e ricorda i grandi movimenti a “V” osservati in passato in seguito a minimi importanti. Il futuro resta incerto: forse il mercato ci suggerisce di attenderci sviluppi positivi, e dovremmo prestare ascolto a questo segnale anziché dubitare di noi stessi.
Nel frattempo, il settore tecnologico si concede una pausa dopo l’annuncio del maxi-investimento di 100 miliardi di dollari da parte di NVIDIA (NVDA) in OpenAI. Le azioni del colosso dei semiconduttori, protagonista indiscussa dell’intelligenza artificiale, erano balzate del 4% lunedì, ma hanno successivamente restituito gran parte di tale guadagno nelle ultime due sedute: ieri il titolo ha perso lo 0,8%. Tesla (TSLA), invece, ha proseguito il suo brillante recupero con un rialzo del 4% nella stessa giornata e un progresso superiore al 30% da inizio settembre.
I prossimi due giorni porteranno dati cruciali per entrambe le componenti del duplice mandato della Fed. Domani saranno pubblicate le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, mentre venerdì sarà diffuso l’indice PCE, ovvero le spese per consumi personali. L’ultima rilevazione aveva sostanzialmente rispettato le attese, ma l’indice core CPI al 2,9% su base annua era risultato superiore alla lettura precedente.
Non si prevedono sorprese significative: il dato principale dovrebbe mostrare un incremento mensile dello 0,3%, con un tasso annuo al 2,7% (dal 2,6% precedente). L’indice core, al netto di alimentari ed energia, è stimato in crescita dello 0,2% su base mensile, leggermente inferiore allo 0,3% del mese scorso, mentre il dato annuo dovrebbe confermarsi al 2,9%.
Nonostante i tassi di interesse restino elevati, la Fed non intravede più rischi di un’inflazione in accelerazione. Powell ha infatti chiarito che lo «scenario di base» resta quello di un incremento dei prezzi circoscritto e «una tantum», riconducibile ai dazi, piuttosto che a un trend strutturalmente crescente.
La giornata di ieri ha visto un ribasso metodico e ordinato, con una rotazione settoriale nella prima parte della seduta che si è poi stabilizzata verso l’ora di pranzo. Successivamente gli scambi sono rimasti incerti e privi di direzione. L’S&P 500 ha chiuso in calo dello 0,28%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,31%.
Verso nuovi ribassi?
È possibile che gli ultimi due giorni rappresentino solo una fisiologica pausa prima di un nuovo slancio verso i massimi: tale è stato il leitmotiv dell’intero anno. Tuttavia, non è da escludere un arretramento più ampio, che potrebbe riportare l’S&P 500 verso quota 6.550, corrispondente alla media mobile a 21 giorni. In passato tale livello è stato violato più volte, ma sempre in maniera temporanea, preludio a successivi rialzi.
Occorre dunque essere consapevoli che, pur in un contesto di forza, prima o poi potrebbe verificarsi una vera e propria ondata di vendite.
Nell’attesa di una più marcata rotazione settoriale, si è notato ieri un parziale recupero dei titoli legati alla ristorazione, a fronte di un calo del comparto tecnologico. È un indizio, seppur minimo, che potrebbe spingerci a cercare opportunità di acquisto in un settore attualmente sotto pressione.
Questa considerazione mi ha indotto ad aggiungere un nuovo titolo in portafoglio, insieme a un altro che appare pronto a esplodere.
Marco Bernasconi Trading
S&P 500 & BITCOIN, UPTOBER O FLOPTOBER?Gran parte della comunità cripto ritiene che il massimo ciclico del Bitcoin (il ciclo iniziato a novembre 2022 e legato all’halving del 2024) sia stato raggiunto giovedì 14 agosto a 124.200 $. Essi sottolineano la presenza di una resistenza tecnica importante, nonché il fatto che siamo già oltre i 500 giorni dopo l’halving.
Dal punto di vista temporale, stimo piuttosto che la fine del ciclo avverrà tra metà ottobre e metà novembre 2025. Vi invito a rileggere la mia analisi ciclica temporale cliccando sulla tabella qui sotto.
Il prezzo del Bitcoin, dopo la difficile fine di questo settembre, sarà in grado di riprendere la sua corsa al rialzo nonostante la presenza di un’estrema resistenza tecnica sull’indice S&P 500?
L’indice S&P 500 si trova in una zona di resistenza importante di medio periodo, ma non c’è divergenza ribassista
Nei mercati azionari, l’S&P 500 e il suo contratto future si muovono nella parte alta di un canale rialzista di lungo termine. Dopo un rimbalzo osservato in aprile sul limite inferiore di questo canale, è ora la zona dei 6.750/6.800 punti a fungere da resistenza importante.
Nell’analisi tecnica, la formazione di un massimo di mercato significativo richiede in genere la combinazione di una resistenza chiave e di una divergenza ribassista prezzo/momentum. Al momento questa divergenza non è presente, il che limita la forza del segnale. Tuttavia, la vicinanza di questa soglia tecnica potrebbe spingere alcuni investitori a prendere profitto, aprendo la strada a una fase di consolidamento, tanto più che l’S&P 500 è attualmente molto caro in termini di valutazioni.
Settembre, un mese difficile ma spesso preludio dell’“Uptober” per Bitcoin
Sul lato cripto, settembre è sempre stato un periodo complicato per il Bitcoin: maggiore volatilità, trappole di mercato e performance spesso deboli. Tuttavia, questa fase funge regolarmente da trampolino prima della più marcata dinamica rialzista del quarto trimestre.
Nel 2025 lo schema si ripete. Settembre rientra nella stagionalità abituale del BTC, caratterizzata da minimi che spesso costituiscono aree di acquisto prima del rialzo statisticamente favorevole di ottobre (“Uptober”) e novembre. L’attuale ciclo, iniziato nell’autunno 2022, suggerisce ancora la possibilità di un’ultima gamba rialzista tra metà ottobre e inizio dicembre, prima del possibile ingresso in un mercato ribassista che potrebbe protrarsi per tutto il 2026.
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