Idee della comunità
Mercati in attesa dei NFP tra dati contrastantiATTESA NFP IN UN CONTESTO INCERTO
Seduta mista ieri a Wall Street. Si segnala il forte rialzo di Alphabet, che ha guadagnato oltre il 7% dopo la decisione di un giudice di Washington: l’azienda non dovrà vendere il browser Chrome, ma sarà obbligata a condividere i dati con i concorrenti.
La notizia ha risollevato il settore dei servizi di comunicazione, mentre la pressione sui titoli di Stato si è allentata, contribuendo a migliorare il sentiment degli investitori.
Sul fronte macro, il rapporto JOLTS ha mostrato che il numero di posti di lavoro vacanti è sceso ai minimi da settembre. Gli ordini alle fabbriche sono diminuiti dell’1,3%.
Ora l’attenzione è rivolta ai dati di venerdì sui Non Farm Payrolls, che potrebbero aumentare la volatilità nel breve periodo.
VALUTE IN TRADING RANGE
I principali cambi sono rimasti pressoché invariati. L’EUR/USD ha oscillato in un range di 50 pips, in linea con le altre major.
Nonostante il peggioramento del mercato del lavoro statunitense, il dollaro ha mostrato una reazione contenuta, indebolendosi solo nel tardo pomeriggio.
Gli operatori attendono ora i dati sui NFP, oltre ai Jobless Claims di oggi, e ai report ADP e Challenger Layoffs.
La sensazione di rallentamento dell’economia USA è evidente, ma i principali aggregati restano solidi, come dimostrato dal dato sui beni durevoli, uscito quasi in linea con il consensus.
L’oro, dopo aver toccato nuovi massimi a 3.578 dollari, ha subito prese di profitto nella notte, scendendo a 3.511. Attualmente si è stabilizzato a 3.530.
Sui cambi prevale ancora una leggera forza del dollaro come asset rifugio, in un contesto di tensioni sui titoli di Stato che, seppur attenuate, non si sono del tutto esaurite.
JOLTS OPENINGS
Le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono diminuite di 176.000 unità, attestandosi a 7,18 milioni a luglio 2025. Si tratta del livello più basso da settembre 2024, ben al di sotto delle attese di 7,4 milioni.
I cali maggiori si sono registrati nei settori dell’assistenza sanitaria e sociale, dell’intrattenimento e tempo libero, e nell’industria mineraria e forestale.
A livello regionale, le offerte sono diminuite nel Sud, Nord-Est e Midwest, mentre l’Ovest ha mostrato un aumento.
RENDIMENTI TREASURIES
Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso al 4,2%, 10 punti base sotto i massimi di sessione, segnando il livello più basso in un mese.
I dati economici deboli potrebbero spingere la Fed a ridurre i tassi, riportando la politica monetaria al centro dell’attenzione.
Le offerte di lavoro JOLTS sono scese più del previsto, consolidando la flessione del mercato del lavoro. Anche gli ordini alle fabbriche hanno registrato una contrazione per il secondo mese consecutivo.
I mercati continuano a scontare un taglio dei tassi entro il mese, pur restando divisi tra due o tre interventi nel corso dell’anno.
Il rendimento del titolo trentennale è calato in modo più moderato, contribuendo a rendere più ripida la curva dei rendimenti. Questo riflette i timori di un’espansione fiscale insostenibile e di un’inflazione persistente.
ORDINI BENI DUREVOLI
I nuovi ordini di beni manifatturieri statunitensi sono diminuiti dell’1,3% a luglio 2025, attestandosi a 603,6 miliardi di dollari. Il calo estende la flessione del 4,8% registrata il mese precedente, la più marcata degli ultimi cinque anni.
La contrazione è stata trainata dal secondo forte calo consecutivo degli ordini di attrezzature per i trasporti, in particolare velivoli e componenti non destinati alla difesa.
Le compagnie aeree e le aziende estere hanno probabilmente rallentato gli ordini in seguito all’impennata di aprile, anticipando gli acquisti per evitare i dazi imposti dal governo USA.
In controtendenza, sono cresciuti gli ordini per macchinari, computer e prodotti elettronici.
VARIE
L’indice Nikkei 225 è salito dell’1,1%, superando quota 42.400. Il Topix ha guadagnato lo 0,7%, rimbalzando dalle perdite precedenti e seguendo il rally del tech a Wall Street.
Il surplus commerciale australiano è aumentato a 7,31 miliardi di dollari australiani a luglio 2025, rispetto ai 5,37 miliardi di giugno, superando le attese di 5,0 miliardi. È il surplus più ampio da febbraio 2024, grazie all’aumento delle esportazioni e al calo delle importazioni.
I future sul greggio WTI sono scesi verso i 63 dollari al barile, prolungando il calo del 2,5% della sessione precedente. I timori di un aumento dell’offerta da parte dell’OPEC+ pesano sul mercato. Secondo indiscrezioni, il cartello discuterà nuovi incrementi produttivi nella riunione di questo fine settimana.
Saverio Berlinzani
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Google vince in tribunale: il Nasdaq è tornato a correreGoogle vince in tribunale: ecco perché il Nasdaq è tornato a correre
La sentenza Alphabet rilancia la tecnologia
Uno dei titoli appartenenti al gruppo delle Magnificent Seven ha ricevuto martedì una sentenza favorevole che, nella giornata di ieri, ha contribuito a sostenere l’intero comparto tecnologico, dopo un avvio fiacco del mese tradizionalmente più difficile dell’anno.
Si tratta, naturalmente, di Alphabet (GOOGL), che non sarà costretta a cedere il proprio popolare browser Chrome, come ha stabilito un giudice federale. L’azienda dovrà tuttavia condividere alcuni dati di ricerca, ma si tratta di una misura ben lontana dallo scenario peggiore temuto dagli investitori. Il titolo ha guadagnato oltre il 9% nella seduta odierna.
La decisione ha rappresentato un sollievo non soltanto per Google, ma anche per gli altri grandi protagonisti della tecnologia. Apple (AAPL), anch’essa coinvolta in un procedimento antitrust, ha accolto con favore il verdetto, anche in virtù del fatto che Google Search è il motore di ricerca predefinito sugli iPhone. Il titolo Apple è salito del 3,8%.
Gli operatori di mercato hanno interpretato l’esito come meno destabilizzante del previsto: invece di ordinare una frammentazione dell’azienda, il tribunale ha preferito limitare gli accordi esclusivi di Google e favorire l’interoperabilità.
La scelta, oltre a consolidare il cuore del business di Google nella ricerca, offre un sostegno indiretto anche ad Apple, che riceve ogni anno miliardi di dollari da Google per mantenere la ricerca come impostazione predefinita. Un eventuale divieto di tali pagamenti avrebbe potuto erodere nel tempo i margini della divisione servizi di Apple. L’assenza di misure drastiche è stata dunque accolta come un importante fattore di stabilità, innescando un rally tra i titoli a grande capitalizzazione.
L’andamento degli indici. Il NASDAQ è avanzato dell’1,02% (pari a circa 218 punti), chiudendo a 21.497,73. Nei due giorni precedenti aveva perso quasi il 2%, reagendo debolmente alla solida trimestrale di NVIDIA (NVDA). L’S&P 500 ha seguito la stessa traiettoria positiva, con un progresso dello 0,51% a 6.448,26, dopo le recenti correzioni. Diversa la situazione per il Dow Jones, meno esposto al settore tecnologico, che ha registrato una lieve flessione dello 0,05% (circa 25 punti) a 45.271,23. Tutti e tre gli indici, tuttavia, hanno mostrato un recupero nella parte finale della seduta.
Mercato del lavoro ed economia. La pubblicazione del dato JOLTS di ieri ha offerto spunti contrastanti. Le offerte di lavoro sono scese a 7,18 milioni in luglio, al di sotto delle attese e ai minimi da quasi un anno, confermando il rallentamento del mercato occupazionale e richiamando l’attenzione sul tema già evidenziato dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.
Al tempo stesso, però, la debolezza del dato è stata interpretata come un elemento favorevole a un prossimo taglio dei tassi. Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di una riduzione già entro fine mese supera il 95%. Resta comunque decisivo il rapporto sulle buste paga non agricole, atteso per venerdì.
Le attese di oggi. In calendario figurano ulteriori dati sul lavoro, in particolare il report ADP e le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, oltre all’indice ISM dei servizi. Sul fronte societario, la stagione degli utili è ormai in chiusura, ma si attende ancora la pubblicazione dei risultati di Broadcom (AVGO), colosso dei semiconduttori. È dunque tempo di volgere lo sguardo alle prossime prospettive di mercato.
Marco Bernasconi Trading
Bitcoin continua a salire verso il livello di resistenzaBitcoin continua a salire verso il livello di resistenza
Ciao trader, vorrei condividere con voi la mia opinione su Bitcoin. La prolungata fase correttiva di Bitcoin sembra volgere al termine, poiché l'azione del prezzo segnala un significativo cambiamento di momentum. Dopo un complesso percorso attraverso diversi pattern correttivi, il prezzo ha stabilito una solida base di supporto nella zona degli acquirenti a 108.800 e ha ora eseguito un deciso breakout dalla linea di resistenza discendente finale. Attualmente, a seguito di questo breakout, il prezzo di BTC sta attraversando un forte impulso rialzista, confermando il nuovo momentum rialzista e allontanandosi decisamente dalla precedente zona di consolidamento. L'ipotesi di lavoro principale è uno scenario long che prevede un breve movimento correttivo prima del prossimo importante rialzo. L'aspettativa è che il prezzo effettui presto un piccolo calo per ritestare la linea di resistenza recentemente rotta, confermandola come nuovo supporto dinamico. Un rimbalzo riuscito e confermato da questo retest convaliderebbe la forza del breakout e segnalerebbe che gli acquirenti mantengono un saldo controllo, innescando probabilmente la continuazione del rimbalzo al rialzo. Pertanto, il TP per questa mossa di breakout e continuazione è logicamente posizionato al livello 115800, che si allinea con il principale livello di resistenza orizzontale e la zona dei venditori.
Il grande crollo dell'oro?Il grande crollo dell'oro?
Lo XAUUSD ha recentemente registrato un forte movimento al rialzo. Ma credo che stia per finire.
Una correzione dopo tale movimento al rialzo è altamente probabile, poiché il prezzo sta iniziando a mostrare i primi segnali di un intervento discreto dei venditori.
Mirerei a un livello intorno a 3.400. Ma solo il prezzo ci darà inizialmente segnali evidenti di pressione di vendita.
E, se il prezzo ci darà un segnale di conferma, potrebbe essere il segnale per intervenire: non solo nella struttura delle candele, ma anche nell'andamento dei volumi.
Il secondo scenario prevede che il movimento continui ulteriormente al rialzo, ma ciò richiederebbe uno sforzo maggiore da parte degli acquirenti.
Rapporto NFP di venerdì 5 settembre - DECISIVO!Mentre il mese di settembre sui mercati azionari ha registrato le statistiche meno favorevoli e il mercato attende con impazienza la decisione di politica monetaria della Federal Reserve (FED) di mercoledì 17 settembre, venerdì 5 settembre verrà pubblicato un dato macroeconomico decisivo.
Il rapporto NFP degli Stati Uniti sarà aggiornato durante la sessione di trading di venerdì 5 settembre, e si tratta dell'ultimo rapporto mensile sull'occupazione statunitense prima della riunione della FED del 17 settembre.
1) No pivot, pivot tecnico, healthy real pivot, unhealthy real pivot: la scelta che la FED dovrà fare il 17 settembre è un vero e proprio grattacapo
I dazi sono in vigore dal 7 agosto e hanno iniziato a incidere sui prezzi alla produzione e al consumo degli Stati Uniti. L'inflazione statunitense rimarrà più vicina alla soglia del 3% che a quella del 2% per diversi mesi e ci vorrà del tempo prima che la situazione si normalizzi, probabilmente a partire dall'inizio del 2026.
La FED si trova quindi in una posizione scomoda, poiché ha anche il compito di garantire la piena occupazione e la situazione del mercato del lavoro statunitense si è deteriorata negli ultimi mesi. Se il rapporto sul mercato del lavoro statunitense (NFP) di venerdì 5 settembre confermerà questo deterioramento, la FED non avrà altra scelta se non quella di fare almeno “tecnicamente” rotta. Un taglio del tasso sui federal funds per adeguarsi alla debolezza del mercato del lavoro e neutralizzare per tempo un eventuale aumento fuori controllo del tasso di disoccupazione.
2) Negli ultimi 3 mesi il mercato del lavoro statunitense ha seguito una traiettoria preoccupante e le soglie di allarme della FED non sono lontane
Ciò significa che per tre mesi consecutivi il numero di nuovi posti di lavoro netti creati negli Stati Uniti non è stato sufficiente ad assorbire i nuovi ingressi nella forza lavoro. Questa soglia minima è fissata a 100.000 nuovi posti di lavoro netti al mese, e il dato di consenso di venerdì 5 settembre è ancora al di sotto di questa soglia.
Il numero di disoccupati negli Stati Uniti potrebbe toccare un nuovo massimo di 4 anni con il rapporto NFP di venerdì 5 settembre.
3) Gli elementi del rapporto NFP di venerdì 5 settembre dovrebbero quindi permettere di determinare definitivamente la probabilità che la FED intraprenda un'azione monetaria il 17 settembre
Questo venerdì, il mercato guarderà quindi a tre dati del rapporto NFP:
- Il tasso di disoccupazione
- Il numero di nuovi posti di lavoro netti creati
- La crescita dei salari, che rappresenta il legame tra inflazione e mercato del lavoro.
Qualsiasi aumento del tasso di disoccupazione al 4,3% della forza lavoro, o qualsiasi cifra inferiore a 100.000 per la creazione netta di posti di lavoro, renderà praticamente certo il taglio del tasso dei federal funds statunitensi mercoledì 17 settembre.
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I fondamentali più importanti del mercato forex Nel mondo del forex, anche chi si affida principalmente all’analisi tecnica non può ignorare l’impatto dei fondamentali economici. I dati di natura fondamentale sono i veri motori dei movimenti valutari e, se ben compresi, possono aiutarti a evitare errori costosi e a cogliere opportunità di trading più solide. Ecco i principali indicatori da monitorare e come usarli concretamente nel tuo trading.
1. Tasso di disoccupazione
Il tasso di disoccupazione misura la percentuale di persone senza lavoro in un paese. Un aumento della disoccupazione segnala una situazione economica debole e tende a indebolire la valuta nazionale. Al contrario, un calo della disoccupazione rafforza la valuta, perché indica crescita e fiducia nel futuro. Seguire i dati mensili sul lavoro (come il Non-Farm Payroll negli USA) e confrontarli con le attese degli analisti. Un dato migliore del previsto può offrire spunti per posizionamenti long sulla valuta interessata.
2. Prezzi delle case
L’andamento dei prezzi immobiliari riflette la domanda e la fiducia dei consumatori. Prezzi in crescita segnalano un’economia in salute e rafforzano la valuta, mentre un mercato immobiliare in crisi è spesso un campanello d’allarme. Monitorare i report mensili o trimestrali sui prezzi delle case, soprattutto nei paesi sviluppati. Un’accelerazione dei prezzi può anticipare rialzi dei tassi da parte della banca centrale.
3. Inflazione
L’inflazione misura la variazione dei prezzi di beni e servizi. Un’inflazione alta erode il potere d’acquisto e, se fuori controllo, indebolisce la valuta. Tuttavia, un’inflazione moderata è spesso segno di crescita. Seguire i dati CPI (Consumer Price Index) e PPI (Producer Price Index). Se l’inflazione supera le attese, la banca centrale potrebbe alzare i tassi, rafforzando la valuta.
4. Politica monetaria
Le decisioni delle banche centrali su tassi d’interesse e quantità di moneta in circolazione sono il driver principale dei cambi valutari. Tassi più alti attirano capitali esteri, rafforzando la valuta. Tassi bassi la indeboliscono. Seguire le riunioni delle banche centrali (come la Fed, la BCE o la BoE) e le dichiarazioni dei governatori. Le aspettative sui tassi spesso muovono il mercato più dei dati effettivi.
5. Stabilità politica
Le decisioni politiche, le elezioni e le crisi geopolitiche possono creare forte volatilità. Instabilità politica o incertezza sulle politiche economiche tendono a indebolire la valuta.
Monitorare le notizie politiche e i principali eventi globali. In caso di instabilità, valuta strategie difensive o riduci l’esposizione su valute a rischio.
Conclusione
I fondamentali sono la bussola del forex. Imparare a leggerli e interpretarli permette di anticipare i movimenti più importanti e di operare con maggiore sicurezza. Anche se si predilige l’analisi tecnica, integrare i fondamentali nella strategia farà la differenza tra un trading casuale e un trading professionale.
Tori e orsi dell'oro si scontrano a 3.500 dollari.Tori e orsi dell'oro si scontrano a 3.500 dollari.
I prezzi dell'oro sono entrati in un periodo di elevata volatilità dopo aver raggiunto un massimo storico, con il mercato concentrato sui dati relativi alle buste paga non agricole.
L'oro spot ha superato i 3.530 dollari l'oncia questa settimana, raggiungendo un nuovo massimo storico. Anche l'argento si è rafforzato a causa della forte domanda industriale e delle potenziali carenze di offerta. Tuttavia, il prezzo di giovedì è rapidamente sceso da un massimo di 3.580 dollari a circa 3.510 dollari, indicando un periodo di volatilità a livelli elevati. Sebbene il trend rialzista generale rimanga intatto, gli indicatori tecnici suggeriscono una correzione dopo il continuo rialzo, con conseguente aumento significativo della volatilità a breve termine.
Analisi dei fattori di mercato
Il recente rally dell'oro è trainato principalmente dall'avversione al rischio e dalle aspettative di politica monetaria. Da un lato, l'escalation delle tensioni geopolitiche e l'incertezza sulle politiche commerciali hanno spinto gli investimenti in oro come bene rifugio. Sebbene una corte d'appello federale abbia stabilito che i dazi precedenti erano illegali (determinando che il potere di imporre tasse spetta al Congresso), il corso degli eventi rimane incerto. Se la politica tariffaria dovesse essere definitivamente revocata, gli Stati Uniti potrebbero essere costretti a rimborsare la maggior parte dei dazi già imposti. Questa prospettiva ha esacerbato la volatilità del mercato, facendo salire i rendimenti dei titoli del Tesoro e la domanda di beni rifugio.
Nel frattempo, le aspettative del mercato per un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve continuano a crescere. I dati sull'occupazione costantemente deboli degli ultimi tre mesi, uniti alle revisioni al ribasso dei dati precedentemente pubblicati, hanno spinto gli investitori a seguire con attenzione il rapporto sull'occupazione non agricola di venerdì. Se il numero di nuovi posti di lavoro si avvicinasse ai 75.000 previsti, potrebbe consolidare ulteriormente il percorso di tagli dei tassi della Fed questo mese ed entro la fine dell'anno. Al contrario, se i dati superassero i 100.000, segnalando una ripresa del mercato del lavoro, il mercato potrebbe rivalutare il ritmo dei tagli dei tassi da parte della Fed quest'anno.
Analisi tecnica e previsioni di tendenza a breve termine
Sul grafico giornaliero, l'oro è ipercomprato dopo due chiusure positive consecutive, con l'RSI che entra in territorio elevato. Un brusco pullback nelle prime fasi di trading ha interrotto il trend rialzista a breve termine. Il grafico a 4 ore mostra un pullback continuo dalla banda superiore verso quasi la banda centrale. Il MACD ha formato un death cross e sta iniziando ad aumentare di volume. La media mobile a 5 giorni ha virato al ribasso, indicando una crescente domanda di correzione tecnica.
La resistenza chiave si trova a 3.550 dollari, con un potenziale breakout a 3.600 dollari. Il supporto iniziale si trova a 3.494 dollari, con una barriera più significativa a 3.500 dollari. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe innescare una correzione più profonda.
I rischi a breve termine includono la pressione delle prese di profitto a livelli record e un rafforzamento dei rendimenti del dollaro USA e dei titoli del Tesoro USA (entrambi storicamente hanno mostrato una correlazione negativa con l'oro). Attualmente, il mercato è volatile, con oscillazioni di circa 15 dollari per grafico a 5 minuti. Evitare di inseguire il rialzo e vendere al ribasso.
Raccomandazioni di trading
Si prevede che l'oro oscillerà principalmente oggi. Consigliamo di andare short sui rally nell'intervallo 3.538-3.540 dollari, con uno stop loss a 3.550 dollari e un target di 3.525-3.510 dollari. Si noti che il sentiment del mercato potrebbe diventare cauto in vista della pubblicazione dei dati sulle buste paga non agricole. Gli investitori dovrebbero gestire le proprie posizioni e monitorare attentamente le fluttuazioni del dollaro USA e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA.
BTC su rimbalzo rialzistaIl prezzo del BTC si trova in una fase di leggera consolidazione arrivando su un OB piuttosto importante 📊⏳
Sta facendo un leggero pullback senza rompere al ribasso la candela precedente. Inoltre, il prezzo sta attualmente respingendo l’ultimo OB, il che può dare luogo a un rimbalzo molto interessante 📈
Il prezzo ha quindi la possibilità di rimbalzare nell’immediato, sostenuto anche dall’HTF LEVEL segnato dalla linea orizzontale blu 🔵✨
TradingView: Scopri le funzioni che non usi ancoraUn saluto a tutti itrader, in questo video andiamo ad analizzare TradingView, perchè è estremamente versatile e si adatta a diversi profili di utenti:
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Spero il video sia gradito anche se un pò lungo.
Come sempre un grande abbraccio
Ciao e grazie da Mauro
Vi lascio con le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina e avere sempre un piano.
GOOGL inarrestabile, 2 Target, i motivi dietro le quinteBuongiorno a tutti i trader!
Che movimento incredibile quello di Google (GOOGL)! Sinceramente non me lo aspettavo, ma a volte anche un po' di fortuna non guasta, bisogna ammetterlo.
Dopo aver individuato il punto di supporto dove il titolo poteva rimbalzare, eccolo che ha fatto il movimento previsto. Sono entrato con una full size in multiday e ho già incassato due parziali. Ora lascio correre la posizione, portando lo stop a pareggio.
Ma andiamo a vedere cosa ha scatenato tutto questo rialzo.
I Motivi dietro il Rally di Alphabet
Le azioni di Google, parte del gruppo Alphabet Inc., stanno registrando una performance eccezionale in borsa. Le ragioni di questa crescita sono diverse e sembrano legate a fattori specifici dell'azienda e a un forte sentiment positivo del mercato:
Decisione Antitrust Favorevole: Una delle notizie più importanti è stata la vittoria legale di Google. La decisione di un giudice ha scagionato l'azienda dall'obbligo di vendere il suo browser Chrome, eliminando un'incertezza legale e influenzando positivamente la sua valutazione.
Performance Finanziaria Solida: Alphabet ha superato le aspettative con dati trimestrali solidi e una crescita notevole dei ricavi e degli utili. In particolare, il settore del cloud (Google Cloud) ha mostrato una forte espansione.
Investimenti nell'Intelligenza Artificiale (IA): Il mercato sta premiando le aziende che investono in modo significativo nell'IA generativa. Alphabet, con i suoi investimenti massicci, è vista come un'azienda che saprà capitalizzare a lungo termine su questa opportunità.
Fiducia del Mercato: L'andamento di Google si inserisce in un contesto di ottimismo generale per il settore tecnologico. La sua performance dimostra che l'azienda è più attraente rispetto al mercato più ampio, come ad esempio il Nasdaq 100, indicando una maggiore fiducia da parte degli investitori.
In Conclusione
Con questo è tutto. Un grande abbraccio, come al solito.
Ciao da Mauro.
Vi lascio con le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina e avere sempre un piano.
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
Scusate l'orario ma essendo in Vacanza cerco di pubblicare appena il tempo me lo permette, cercando sempre di mantenere un post al giorno per non perdere mai di vista l'andamento di Gold.
attualmente come gia detto ieri possiamo solamente seguire il trend long ad ogni correzione.
ho segnato queste due zone h4 , attendiamo e vediamo come si comporta.
attenzione agli
- NFP di venerdì
e vediamo i tassi di interessa cosa ci portano.
🌴 Attualmente sono in vacanza fino al 12 settembre, ma continuerò a pubblicare visioni e aggiornamenti.
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🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Test Chiave per il Trend del NASDAQL'analisi del Future sul NASDAQ si rivela un contesto operativo caratterizzato da una chiara direzionalità di fondo, sebbene attraversato da una fase di debolezza di breve termine. La struttura primaria del mercato è inequivocabilmente rialzista, come validamente descritto dal canale di regressione lineare ascendente. I prezzi si sono mossi con regolarità all'interno delle due deviazioni standard, indicando un trend sano e non eccessivamente volatile. Recentemente, il mercato ha testato la parte superiore del canale, corrispondente alla seconda deviazione standard, per poi avviare una fase di ritracciamento correttivo che ha riportato le quotazioni nella metà inferiore del canale stesso, al di sotto della linea di regressione centrale. Quest'ultima, da supporto dinamico, agisce ora come prima resistenza. Al momento della stesura, il prezzo di 23.344,75 si trova al di sotto del Pivot Point calcolato con metodo Fibonacci, posto a 23.545,75, un ulteriore segnale che conferma la pressione ribassista nel breve periodo. I livelli di supporto più vicini, e quindi potenziali aree di interesse per posizioni lunghe, si identificano nel primo supporto (S1) a 23.380,50, attualmente sotto pressione, e successivamente nel secondo supporto (S2) a 23.278,50. Un'eventuale tenuta di quest'area, in particolare della zona tra S1 e S2, potrebbe offrire un'opportunità di acquisto in linea con il trend primario. Un segnale di conferma per un'entrata long verrebbe dall'oscillatore Stocastico, che al momento naviga nella parte inferiore della sua scala senza però aver ancora raggiunto la zona di ipervenduto; un incrocio al rialzo delle sue linee in prossimità di tale area di supporto costituirebbe un elemento di forza. Inoltre, il Momentum, attualmente negativo e al di sotto della linea dello zero, dovrebbe mostrare un'inversione e tornare in territorio positivo per validare la ripresa della spinta rialzista. La volatilità, misurata da un ATR a 317.61, suggerisce di calibrare adeguatamente la gestione del rischio. Per quanto riguarda le possibili operazioni short, esse si configurerebbero come operazioni di natura tattica e contrarian rispetto al trend principale. Un'opportunità in tal senso potrebbe materializzarsi con una chiara violazione del supporto S2 a 23.278,50. Tale rottura aprirebbe la strada a un'ulteriore discesa verso il terzo supporto (S3) a 23.113,50, con un target finale potenzialmente coincidente con la parte inferiore del canale di regressione, che rappresenta il supporto dinamico più significativo dell'intera struttura rialzista. Un'operazione short verrebbe supportata dal perdurare di un Momentum negativo e da uno Stocastico che prosegue la sua discesa. I volumi di scambio durante questa fase correttiva sono stati sostenuti, in particolare sulle candele ribassiste, indicando una certa pressione in vendita che al momento non trova ancora una decisa reazione da parte dei compratori. In sintesi, il mercato si trova in un'interessante zona di conflitto tra la solida struttura rialzista di medio termine e la debolezza correttiva di breve periodo, con i livelli pivot e i confini del canale di regressione che fungeranno da arbitri per la prossima mossa direzionale.
L'ultima strategia di trading dell'oro del 3 settembre:Ultime analisi e strategie di trading sull'oro per il 3 settembre:
📊 Il mercato dell'oro è attualmente in una chiara fase rialzista. Sebbene i prezzi possano subire una correzione tecnica dopo aver raggiunto un massimo storico, il trend generale rimane forte.
📈 Panoramica delle tendenze attuali dell'oro
Stato del trend: i prezzi internazionali dell'oro (come l'oro spot di Londra) hanno superato la soglia dei 3.500 dollari l'oncia, raggiungendo un nuovo massimo storico. Questo segna il sesto giorno di negoziazione consecutivo di rialzi per i prezzi spot internazionali dell'oro.
Fattori chiave:
Aspettative di taglio dei tassi della Federal Reserve: le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve a settembre sono salite a quasi il 90%, il che rappresenta il fattore più importante che ha guidato i prezzi dell'oro di recente. I dati storici mostrano che nei 60 giorni successivi all'inizio di un ciclo di tagli dei tassi della Fed, i prezzi dell'oro hanno registrato in media un aumento di circa il 6%.
Avversione al rischio: le dimissioni da parte di Trump della governatrice della Federal Reserve, Lisa Cook, hanno sollevato preoccupazioni sull'indipendenza della Fed. Tutto ciò, unito al conflitto tra Russia e Ucraina, alle crescenti tensioni in Medio Oriente e all'incertezza sulle politiche tariffarie statunitensi, ha accresciuto l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Andamento del dollaro USA: Sebbene il dollaro USA abbia recentemente registrato un moderato rimbalzo, non è stato in grado di frenare efficacemente la tendenza al rialzo dei prezzi dell'oro.
📉 Livelli tecnici chiave
Attuali livelli di resistenza: 3530-3540 $ (breve termine), 3570 $.
Attuali livelli di supporto: 3490-3480 $ (breve termine), 3470-3460 $ (supporto importante, una rottura al di sotto potrebbe portare a un ulteriore calo), 3440-3450 $ (spartiacque tra forza e debolezza a medio termine, anche un livello di resistenza chiave precedentemente rotto che si è trasformato in supporto).
Segnali degli indicatori tecnici:
Il grafico giornaliero mostra un nuovo massimo, le doppie linee del MACD formano una croce dorata e il cluster della media mobile è rialzista, indicando che i rialzisti hanno ancora il controllo. L'indicatore RSI si sta avvicinando a un territorio leggermente ipercomprato, suggerendo un possibile consolidamento a breve termine o un piccolo pullback. Tuttavia, all'interno di un trend forte, è probabile che le condizioni di ipercomprato persistano.
🛠️ Consigli sulla strategia di trading:
Strategia primaria (Acquisto su pullback):
Orario di ingresso: se il prezzo dell'oro si ritira verso l'area di supporto di $ 3490-3480 e si stabilizza, o se si ritira ulteriormente verso circa $ 3470-3460 e appare un segnale di stop-loss.
Obiettivo: Obiettivo iniziale: $ 3530-3540, con un potenziale rialzo a $ 3570 o anche più in alto dopo un breakout.
Strategia secondaria (Vendita allo scoperto su rimbalzo):
Orario di ingresso: solo come operazione controtendenza a breve termine. Se il prezzo dell'oro sale rapidamente fino all'area di resistenza di $ 3530-3540 o addirittura $ 3570 e mostra chiari segni di stagflazione (ad esempio, lunghe ombre superiori o divergenze negli indicatori tecnici).
Obiettivo: $ 3500-3510.
Stop-loss: Impostato rigorosamente al di sopra dei livelli di resistenza chiave (ad esempio, $ 3550 o $ 3575).
Gestione delle posizioni e avvertenza sui rischi:
Evita di inseguire prezzi in rialzo e in ribasso: i prezzi dell'oro sono attualmente ai massimi storici e la volatilità potrebbe aumentare. Prova con una posizione leggera e distribuiscila in lotti: le posizioni lunghe possono essere aperte in lotti vicino ai livelli di supporto chiave per distribuire i costi.
Rispetta rigorosamente gli ordini stop-loss: indipendentemente dal fatto che tu stia operando long o short, imposta sempre un ordine stop-loss per proteggere il tuo capitale.
💎 Riepilogo
L'oro sta attualmente beneficiando del duplice supporto delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e della domanda di beni rifugio trainata dai rischi geopolitici, e le sue prospettive a medio-lungo termine rimangono positive. Tuttavia, nel breve termine, a causa dei segnali tecnici di ipercomprato, bisogna fare attenzione all'elevata volatilità e al rischio di un pullback.
In termini operativi, la strategia principale è quella di acquistare sui pullback, integrata da vendite a breve termine sui rimbalzi. Aprire posizioni lunghe dopo la stabilizzazione in prossimità di livelli di supporto chiave è una strategia relativamente stabile. Assicuratevi di operare con una posizione leggera, impostate rigorosamente gli ordini stop-loss e prestate molta attenzione a come i prossimi dati economici statunitensi guideranno il sentiment del mercato.
Il mio obiettivo per il prezzo dell'oro: 3600.Il mio obiettivo per il prezzo dell'oro: 3600.
Gli amici che hanno seguito di recente la mia posizione long si sentono molto tranquilli.
La dinamica rialzista dei prezzi dell'oro ha chiaramente accelerato.
Credo che nel breve termine, sopra i 3400 si troverà il minimo attuale.
Chiaramente, dall'inizio di settembre, trainati da diversi fattori positivi, i prezzi dell'oro hanno registrato una sostanziale svolta.
Tutte le aspettative si sono concretizzate all'inizio di questo mese.
In base alla mia esperienza personale, questa tendenza rialzista durerà per 1-2 settimane, svuotando completamente le posizioni short e riorganizzando il mercato.
Naturalmente, dobbiamo stare attenti a potenziali reazioni a catena, poiché le prese di profitto sono una pratica comune.
Ma la nostra attuale strategia long rimane invariata.
Come mostrato nel grafico:
Prossimi livelli di supporto: 3525, 3515, 3500, 3470
Questi sono i livelli più ragionevoli per andare long in questo momento. I prezzi dell'oro potrebbero potenzialmente raggiungere i 3600 dollari.
Più questo accade, più dovremmo essere cauti. Mantenere il trading intraday e mantenere ordini stop-loss rigorosi. Solo controllando il rapporto ordini e andando long a un prezzo basso è possibile garantire una posizione invincibile.
I prezzi dell'oro stanno entrando nel range 3450-3600.I prezzi dell'oro stanno entrando nel range 3450-3600.
Come mostrato nella Figura 2h:
Attuali livelli di supporto per l'oro:
3520
3510
3500
Strategie di trading:
Strategia di acquisto 1: 3525-3530 (aggressiva)
Strategia di acquisto 2: 3510-3515 (conservativa)
Strategia di acquisto 3: 3500-3480 (conservativa)
La situazione attuale è molto chiara:
i prezzi dell'oro stanno accelerando al rialzo e una vera e propria short squeeze è imminente.
In base all'entità dell'overshoot, al momento dobbiamo concentrarci sulla resistenza intorno a 3555.
Se si desidera andare short:
Vendere: 3540-3550
Stop loss: 3560
Obiettivo: 3525-3500
Questa è una strategia short relativamente completa, che punta su un pullback su larga scala.
Tuttavia, sconsiglio di andare short.
Consiglio di continuare a perseguire una strategia di acquisto al ribasso nel prossimo mercato.
Una volta superato il livello di 3550, è probabile un test di 3600.
Pertanto, il prezzo dell'oro tra 3400 e 3450 sarà probabilmente il minimo del prezzo dell'oro nel prossimo mese.
GOLD non si fermaIl prezzo del GOLD continua ancora a salire 📈✨
L’unica differenza è che la candela di oggi risulta più debole rispetto a quella di ieri, mostrando che la volatilità sta diminuendo ⚖️ a causa della salita troppo forte senza consolidamento negli ultimi giorni. Il prezzo potrebbe rallentare e invertire per consolidarsi a livello del GAP, ma attenzione ⚠️ alle notizie economiche di domani che potrebbero scuotere i mercati con una volatilità molto forte.
Fe-Li-Na: l’ultimo episodio di NetflixDal noleggio DVD alla vetta dello streaming . un caso emblematico di come un’azienda possa disintermediare un settore tradizionale, rivoluzionando le abitudini di consumo, e
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Dalle buste rosse a Leader dello Streaming
Fondata nel 1997 da Reed Hastings e Marc Randolph , Netflix fu un enorme scommessa in un'epoca in cui il VHS dominava il mercato e solo una minuscola percentuale ( 2% ) delle famiglie americane possedeva un lettore DVD . La sua proposta — un servizio di noleggio DVD per posta che eliminava negozi fisici e penali di ritardo — rappresentava già allora un modello dirompente rispetto all’allora leader: Blockbuster .
Il vero punto di svolta arrivò 10 anni più tardi, nel 2007 , con il lancio del servizio di streaming online : un abbonamento mensile a prezzo fisso , senza la seccatura delle pubblicità e con accesso illimitato a una libreria di contenuti sempre più ampia. Il servizio ha migliorato l'esperienza utente permettendo la creazione di profili personalizzati per ogni membro della famiglia, garantendo una visione su misura per tutti .
Non si trattava solo di innovazione tecnologica, ma di un cambio radicale delle abitudini di consumo mediale. Netflix costruì così un vantaggio competitivo netto rispetto al modello “pay-per-rental” , proiettandosi verso la leadership globale dello streaming e marcando l’inizio dell’ espansione internazionale iniziata nel 2010 .
Il 2010 fu anche l’anno in cui la rivale Blockbuster dichiarò bancarotta, mentre la "piccola cosa da nulla" cui rifiutarono l’acquisizione per $50 Mln nel 2000 si è trasformata in un colosso che oggi vale oltre $250 Mld .
Questa narrazione non è un semplice aneddoto, ma un esempio paradigmatico di fallimento strategico di un'azienda consolidata di fronte all' innovazione dirompente , e sottolinea come il successo a lungo termine in settori in rapida evoluzione non dipenda dalla dimensione o dalla posizione di mercato, ma dalla capacità di anticipare e guidare il cambiamento . Il percorso di Netflix è un caso di studio di trasformazione aziendale e adattamento visionario .
Conoscere lo spettatore meglio di sé stesso
Netflix è stato uno degli esempi clamorosi dell’importanza del KYC (Know Your Customer). L’azienda adotta un approccio data-driven : utilizza il suo algoritmo basato su (AI) e Data Analytics delle abitudini di visione degli utenti.
La capacità di suggerire a ciascun utente il contenuto “giusto” al momento giusto ha aumentato significativamente l’ engagement e la permanenza degli abbonati, risultando in un vantaggio competitivo difficilmente eguagliabile. Non a caso, Netflix investe da oltre 20 anni per perfezionare questo motore: oggi più dell’80% dei contenuti viene scoperto grazie alle sue raccomandazioni.
Una serie originale Netflix: Un sigillo qualità
Dal 2010 in poi, Netflix ha trasformato il concetto stesso di intrattenimento, diventando non solo una piattaforma di streaming, ma un marchio di qualità certificata nel panorama audiovisivo. I suoi contenuti originali hanno generato fenomeni cult globali e ridefinito l’industria, accumulando un palmarès da major storica: 154 Emmy, 26 Oscar e 35 Golden Globe .
Di seguito, vi citiamo 10 serie che hanno segnato l’ascesa di Netflix:
2013 – House of Cards (2013–2018) → Prima grande hit originale, ha inaugurato il binge-watching e consacrato Netflix nel circuito dei premi
2013 – Peaky Blinders (2013–2022, co-prod. BBC) → Da drama britannico a fenomeno planetario, grazie alla distribuzione globale targata Netflix
2015 – Narcos (2015–2017) → Serie crime iconica su Pablo Escobar, diventata brand narrativo.
2016 – Stranger Things (2016–2025) → Serie simbolo della piattaforma, record su record. La stagione finale (2025) è attesa come un evento epocale, ma porta con sé il rischio di churn se Netflix non colmerà il vuoto con un contenuto di pari richiamo.
2016 – The Crown (2016–2023) → Drama storico pluripremiato (Emmy, Globe)
2017 – Dark (2017–2020) → Sci-fi tedesco: ha dimostrato il potenziale dei contenuti non anglofoni.
2017 – La Casa di Carta (2017–2021)→ Da serie spagnola a caso mediatico mondiale: la maschera di Dalì è diventata simbolo di protesta e cultura pop.
2020 – Bridgerton (2020–in corso)→ Dramma in costume da record, con un fandom globale. Lo spin-off ha ridotto il rischio churn nelle attese tra le stagioni.
2021 – Squid Game (2021–2025) → Serie coreana più vista di sempre al debutto, fenomeno culturale trasversale. Ha portato milioni di iscritti, ma ha anche evidenziato il “churn post-binge”.
2022 – Wednesday (2022–in corso) → 341 mln ore viste in 7 giorni, oltre 1 mld nelle prime settimane. Caso di engagement virale senza precedenti.
Molte di queste serie cult hanno già chiuso il loro ciclo naturale, altre sono in dirittura d’arrivo. Il rischio per Netflix è che la fine dei “pilastri” generi vuoti di contenuto difficili da colmare. Non a caso il colosso è stato spesso criticato per cancellazioni premature: esempi celebri sono Mindhunter (2017–2019), prodotta da David Fincher (fight club e se7en), oppure 1899 , dai creatori di Dark . Decisioni che hanno lasciato un pubblico fedele disorientato e, in alcuni casi, generato churn diretto. Lo stesso vale per le Marvel Series (2015–2019, da Daredevil a Jessica Jones), rimosse nel 2022 quando i diritti sono tornati a Disney+ : molti utenti hanno seguito quei contenuti sulla piattaforma concorrente.
Per bilanciare, Netflix ha puntato anche sulle miniserie , veri e propri cult istantanei: La regina degli scacchi (2020) e Monster: The Jeffrey Dahmer Story (2022) che ha superato 1 miliardo di ore viste, diventando uno dei titoli più seguiti di sempre; e il recente Adolescence (2025) ha confermato la capacità della piattaforma di innovare anche nel formato breve.
Netflix ha dimostrato di essere una garanzia e di mantenere un’alta qualità dei contenuti, e questo lo dimostrano i recenti di successi globali: i live-action One Piece (2023) e Avatar: The Last Airbender (2024).
One Piece → Views: 71,6 Mln spettatori | 541,9 Mln ore in 4 mesi
Avatar: The Last Airbender → Views: 41,1 Mln spettatori | 298,6 Mln ore in 2 settimane.
Entrambi i live-action hanno rilanciato i rispettivi anime, rafforzando l’ ecosistema di engagement e confermando la capacità di Netflix di trasformare IP esistenti in fenomeni cross-media. Il catalogo di cult riduce il churn e alimenta la fedeltà, mantenendo il tasso mensile lordo tra i più bassi del settore (circa 1,8% nel 2024, con un netto vicino all’ 1,0% ).
La vera sfida ora sarà gestire la chiusura dei pilastri storici: con Squid Game già terminato e Stranger Things 5 all’orizzonte, Netflix dovrà dimostrare di saper colmare i vuoti con nuove hit capaci di trattenere gli abbonati.
Sfide Recenti: da crisi a strategia vincente
Dal 2022 Netflix ha attraversato il periodo più difficile della sua storia recente. Nel Q1 ‘22 ha registrato la prima perdita di abbonati dopo un decennio di crescita ( –200K ), seguita da quasi –1 Mln nel Q2. Un colpo durissimo che fece crollare il titolo e spinse il management a rivedere il modello di business. La risposta non fu una singola misura, ma un piano coordinato di tre mosse:
Netflix non è WinRAR
Dal maggio 2023 , gli utenti fuori dal nucleo familiare sono stati costretti a pagare un surplus o attivare un account proprio. Una mossa vista come rischiosa, con il timore di cancellazioni massicce. Invece, l’effetto è stato sorprendente: +22 Mln abbonati nell’ultimo semestre 2023, di cui +8,8 Mln solo nel Q3 (+10,8% YoY), con churn minimo. Molti “moochers” si sono convertiti in clienti paganti, creando un nuovo standard che persino Disney+ ha poi deciso di replicare.
Pubblicità: l’innovazione che guarda al passato
Lanciato nel novembre 2022 , inizialmente partì lento, ma nel 2023 esplose anche grazie alla stretta sulle password. Molti ex-ospiti hanno scelto proprio il piano più economico, accettando la pubblicità come compromesso. A inizio 2024 gli utenti attivi erano già 23 Mln in 12 Paesi, pari al 30% delle nuove iscrizioni . E negli USA questo piano ha superato lo Standard in termini di ricavi medi per utente ( ARPU ), perché gli inserzionisti pagano molto pur di accedere alla platea Netflix. Non solo: ha ridotto il churn, dando un’opzione di downgrade a chi altrimenti avrebbe cancellato l’abbonamento.
L’inflazione bussa anche allo streaming
Dal 2016 i piani sono cresciuti del 50–60% . Negli USA lo Standard è passato da $11,99 a $17,99 (+50%), il Premium da $13,99 a $22,99 (+64%). In Italia, Standard da €8,99 a €13,99 (+55%) e Premium da €12,99 a €19,99 (+54%). Nel Q4 ‘22 , subito dopo un aumento, la crescita rallentò (+7,7M abbonati, ricavi +1,9% YoY). Ma nel 2023 , con password crackdown e piano con ads già operativi, lo scenario cambiò: nel Q3 ricavi a +7,8% YoY, utile operativo a +25%, crescita abbonati di nuovo a doppia cifra. Gli utenti hanno accettato i rincari perché accompagnati da valore aggiunto (4K, giochi inclusi, audio spaziale) e dalla possibilità di passare al piano con ads anziché cancellare.
Netflix Games & Houses: metaverso e vita vera
Dal 2021 anche i videogiochi sono inclusi nell’abbonamento ed al 2023 vi sono oltre 70 titoli a catalogo con download in forte crescita, con test di cloud gaming su TV/PC e licenze di richiamo (come la trilogia GTA su mobile). Il messaggio è chiaro: Netflix non vuole più essere soltanto un’app, vuole diventare un luogo .
Dal tardo 2025 Netflix aprirà i suoi primi spazi permanenti, le Netflix Houses : la prima al King of Prussia Mall nell’area di Philadelphia (12 novembre) e la seconda alla Galleria Dallas (11 dicembre). Una terza è già in programma per il 2027 sulla Las Vegas Strip . Non più pop-up effimeri, ma vere e proprie “cattedrali dell’intrattenimento”, concepite per vivere i mondi narrativi oltre lo schermo.
L’accesso sarà gratuito , aperto a tutti (non solo agli abbonati), con un mix di esperienze libere e ticketed: dai $5 per i bambini fino ai $29–$49 per le attività più strutturate. A Philadelphia i fan troveranno Wednesday: Eve of the Outcasts , One Piece: Quest for the Devil Fruit , un cinema TUDUM Theater e persino un mini-golf tematico. A Dallas ci saranno Stranger Things: Escape the Dark , Squid Game: Survive the Trials , e attrazioni interattive pensate per famiglie come LOCO Coaster .
Non mancheranno il ristorante Netflix Bites , con menu ispirati a serie e film, e il Netflix Shop , con merchandising esclusivo. Ma la vera posta in gioco non sono i biglietti o le magliette vendute: è la fedeltà . Un fan che fotografa i set, partecipa a eventi e condivide sui social non è più un semplice spettatore, ma un ambasciatore del brand — e soprattutto un abbonato che difficilmente cancellerà il servizio.
Mettendo insieme Houses, giochi e merchandising, Netflix prova a costruire in pochi anni ciò che Disney ha perfezionato in decenni: un ciclo virtuoso in cui i mondi narrativi vivono ovunque — sullo schermo, nel telefono, nella città. La domanda, allora, è la sola che conta: riuscirà Netflix a reinventare in pochi anni ciò che Disney ha costruito in un secolo ?
Finali da record o da dimenticare?
Il 26 dicembre 2024 , dopo tre anni d’attesa, Netflix ha rilasciato la seconda stagione di Squid Game. In pochi giorni la serie ha macinato numeri da record, rilanciando anche le visualizzazioni della prima stagione e alimentando la suspense in vista della terza, uscita a giugno 2025. Quest’ultima, pur con un finale discusso, ha evitato il “franchise farming” tipico di Hollywood, mantenendo intatta la reputazione della saga. Le critiche non sono mancate — spesso costruttive — ma la ricezione complessiva del pubblico è stata positiva.
Subito dopo, Wednesday – Stagione 2 Parte 1 ha conquistato la scena: 50 milioni di visualizzazioni in 5 giorni , quasi eguagliando il debutto record della prima stagione e dominando le classifiche in 91 Paesi . Ora l’attesa è tutta per la Parte 2, in arrivo oggi, Mercoledì 3 settembre , con fan theories e hype in continuo fermento.
La vera prova del fuoco, però, sarà Stranger Things 5 , l’ultima stagione firmata dai fratelli Duffer. Netflix ha scelto una distribuzione in tre parti — un esperimento inedito per la piattaforma — trasformando il finale in un evento globale:
Volume 1 (ep. 1–4): 27 novembre 2025
Volume 2 (ep. 5–7): 26 dicembre 2025
Episodio finale (ep. 8): 1° gennaio 2026
Lo slot scelto coincide con quello che aveva consacrato Squid Game 2, promettendo mesi di speculazioni, fan theories e trend social . Ma il peso di questa stagione è enorme: da 9 anni Stranger Things è il pilastro simbolo di Netflix . Altre serie hanno tradito le attese con finali “meh” — Money Heist, Peaky Blinders, You — criticate per scrittura debole o personaggi “out of character”.
E lo stesso è valso per colossi come Game of Thrones (HBO), che in due stagioni ha compromesso anni di costruzione, consegnando ai fan quello che ancora oggi è considerato il finale più deludente della storia delle serie TV (sorpassando persino Lost).
Stranger Things ha il potenziale per entrare nella Hall of Fame accanto a Breaking Bad… oppure rischiare la sorte di Game of Thrones. In altre parole, la linea tra fidelizzazione e churn è sottilissima. Questo finale non sarà solo un momento di cultura pop, ma il banco di prova più delicato della storia di Netflix : dimostrare di saper chiudere con maestria la sua serie più iconica, senza lasciare un vuoto che nessun altro titolo oggi sembra in grado di colmare.
La domanda resta aperta: i Duffer Brothers riusciranno a replicare ciò che fece Vince Gilligan con Felina, consegnando a Netflix il titolo di miglior serie di sempre?
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