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Trump rilancia i dazi: mercati in cadutaTRUMP VS CHINA
Crollo dei mercati venerdì sera, dopo l’annuncio di Donald Trump di nuovi dazi doganali contro la Cina. La decisione è arrivata in risposta alle restrizioni imposte da Pechino sull’export di terre rare verso gli Stati Uniti.
La nuova scadenza per l’applicazione delle tariffe è fissata per l’inizio di novembre. Trump ha parlato di dazi aggiuntivi del 100% su tutti i prodotti provenienti dalla Cina. È evidente che il Presidente stia utilizzando questa mossa come leva negoziale, ma per ora il solo annuncio ha provocato un forte calo delle borse.
Nel frattempo, ha lasciato intendere che potrebbe annullare il prossimo incontro con il presidente Xi Jinping. Il Dow Jones e l’S&P 500, i due principali listini di Wall Street, sono scesi rispettivamente dell’1,9% e del 2,7%, mentre il Nasdaq, principale indice tecnologico, ha perso il 3,6%.
I titoli tecnologici e dei semiconduttori hanno subito le perdite più consistenti: AMD ha ceduto il 7,8%, Nvidia il 5% e Qualcomm il 7,3%, quest’ultima anche a causa di un’indagine antitrust avviata in Cina.
La svendita è stata ulteriormente aggravata dallo shutdown del governo statunitense, giunto al decimo giorno, che ha ritardato la pubblicazione di dati economici e aumentato l’incertezza sui mercati.
Nell’arco della settimana, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno perso oltre l’1%, mentre il Dow Jones ha lasciato sul terreno più del 2%.
SETTIMANA OPERATIVA
La nuova settimana si apre con un netto aumento dell’avversione al rischio, che potrebbe spingere gli investitori verso gli asset rifugio. L’oro è tornato vicino ai massimi storici di 4.059 dollari l’oncia, mentre il franco svizzero e il Bund tedesco si confermano tra i principali strumenti di protezione.
Al contrario, gli asset da investimento come le borse, il dollaro e i mercati emergenti potrebbero subire pressioni negative, almeno nelle prime sedute dell’ottava.
A complicare ulteriormente il quadro contribuiscono il prolungarsi dello shutdown negli Stati Uniti, ora all’undicesimo giorno, l’instabilità politica in Francia e la crisi della congiuntura macroeconomica in Germania.
Sul fronte geopolitico, le speranze di una fine del conflitto tra Israele e Hamas, dopo la firma della tregua, alimentano l’ottimismo per una futura ricostruzione. Con quasi 200.000 edifici da ricostruire, infrastrutture idriche ed elettriche da ripristinare e strade da rifare, la Striscia di Gaza si prepara a diventare un immenso cantiere.
La Banca Mondiale ha stimato investimenti per circa 80 miliardi di dollari. I grandi gruppi statunitensi, britannici e del Golfo sono già pronti, e anche in Italia cresce l’interesse, con la possibilità di giocare un ruolo significativo nella ricostruzione.
VALUTE
Sul mercato valutario, si registra un nuovo calo del dollaro, penalizzato come asset da investimento rispetto alle principali valute concorrenti. L’EUR/USD è risalito a 1.1620 da 1.1560, il cambio GBP/USD (Cable) è salito a 1.3350 da 1.3260, mentre il USD/JPY, che sembrava avviato verso quota 155.00, è tornato sotto 151.30.
Le valute oceaniche sono in forte calo, mentre il franco svizzero è tornato a rafforzarsi contro tutte le altre divise. Non si può ancora parlare di panic selling, ma la tensione sui mercati è in aumento. Se dovesse estendersi, la volatilità potrebbe crescere sensibilmente, poiché c’è ancora ampio margine tecnico prima di raggiungere livelli di eccesso.
La guerra commerciale prosegue e si combatte su più fronti. Da un lato, gli Stati Uniti puntano su dazi penalizzanti e su un dollaro debole, una strategia che nel medio termine diventa insostenibile per i Paesi che commerciano con Washington.
Dall’altro lato, Europa, Cina e Giappone affrontano difficoltà legate alla debolezza della domanda interna e cercano di deprezzare le rispettive valute per rilanciare le esportazioni e compensare l’impatto dei dazi.
Chi prevarrà? La sensazione è che il dollaro debole — eccezion fatta per il cambio con lo yen — possa continuare la sua discesa almeno fino alla fine dell’anno. Molto dipenderà dalle prossime mosse della Federal Reserve.
Saverio Berlinzani
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
💰 Analysis Gold Scenario tecnico💰
L’oro continua a salire ormai siamo vicino all’area 4.100$, mentre i trader operano in una fase di “blackout dei dati” USA dovuta allo shutdown del governo.
Questa mancanza di dati ufficiali aumenta l’incertezza e spinge la domanda di oro come copertura.
Senza NFP e CPI, il mercato si concentra sulla comunicazione della Fed e sui titoli legati agli utili aziendali.
Le parole di Powell martedì e l’avvio della stagione delle trimestrali saranno i principali driver di breve termine.
apertura nuova settimana con spike a ribasso e subito rottura dello storico creato settimana scorsa!
rimango ancora a favore Long non valuto short fino a cambi fondamentali e di price action a TF maggiori.
⚠️ oggi è lunedi e anche festività federale negli USA quindi nn opero. attendo la chiusura e da domani inizio a posizionarmi sui ritracci.⚠️
🔑 Punti Chiave attuali 🔑
Blackout dati & Fed:
Con NFP e CPI rinviati, l’attenzione è tutta su Powell (martedì).
La Fed resta flessibile se crescita o lavoro rallentano.
Il sentiment è più dovish, fattore che sostiene l’oro.
-Geopolitica & dazi:
Le nuove tensioni USA–Cina e il rumore politico generale riaccendono la cauta avversione al rischio, storicamente positiva per l’oro.
-Trimestrali USA:
I grandi istituti bancari aprono la stagione degli utili.
Risultati forti possono favorire l’azionario (e pesare leggermente sull’oro).
Dati deludenti, invece, riporterebbero flussi verso i beni rifugio.
-Scenario geopolitico:
Hamas pronta a rilasciare ostaggi — un passo importante nel conflitto di Gaza.
-In una settimana senza dati macro ufficiali e con alto rischio legato ai titoli di stampa, il premio di copertura dell’oro resta elevato.
⚠️ci vediamo stasera ore 18 per outlook di mercato
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Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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S&P 500 e guerra commerciale: quali sono i danni tecnici?Il brusco ritorno delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina ha provocato venerdì scorso un’ondata di shock sui mercati finanziari globali, colpendo duramente l’indice S&P 500. L’annuncio di Pechino di nuovi controlli all’esportazione di terre rare, seguito dalla minaccia di Donald Trump di raddoppiare i dazi sui prodotti cinesi al 100 %, ha riacceso lo spettro di una guerra commerciale totale. Questa escalation ha causato una marcata correzione tecnica dell’indice statunitense, che ha appena registrato la sua peggiore seduta degli ultimi sei mesi.
Sebbene le trattative possano ancora portare a un accordo entro la fine di ottobre, gli investitori temono un impatto diretto sui margini delle grandi aziende industriali e tecnologiche, già indebolite dall’aumento dei costi d’importazione e da valutazioni record.
Quali sono quindi i danni tecnici subiti dallo S&P 500 a causa della ripresa della guerra commerciale tra le due principali potenze mondiali?
1) L’indice S&P 500 respinge dalla parte superiore del suo canale rialzista di lungo periodo
Durante la sessione di martedì 30 settembre ho presentato un’analisi tecnica sull’indice S&P 500, ponendo la domanda se fosse stato raggiunto il massimo annuale. Il primo grafico qui sotto rimanda a tale analisi:
I danni tecnici causati dal forte calo di venerdì 10 ottobre restano per ora limitati, poiché non vi è stata rottura di supporti principali. Tuttavia, l’S&P 500 ha confermato un chiaro rifiuto dalla parte alta del canale rialzista in atto dal 2020, area che potrebbe rappresentare il completamento dell’onda 5 secondo il conteggio di Elliott.
All’inizio di questa settimana è necessario monitorare attentamente la media mobile a 50 giorni, la cui rottura a febbraio scorso aveva dato il via alla forte correzione di marzo/aprile legata alla guerra commerciale.
Il grafico seguente mostra le candele giapponesi settimanali dell’S&P 500:
2) L’indice Russell 2000 respinge sotto il suo record storico
Osservando l’ampiezza del mercato, emerge un altro segnale tecnico rilevante: il rifiuto ribassista dell’indice Russell 2000 sotto il record storico di 2.460 punti. Un rifiuto sotto resistenza è una cosa, ma ora è fondamentale non rompere il supporto, in particolare quello a 2.360 punti.
3) Questo rifiuto tecnico avviene a livelli di valutazione molto elevati
La valutazione attuale dell’S&P 500 ha raggiunto livelli storicamente alti, simili a quelli osservati durante la bolla tecnologica del 2000. Il rapporto Shiller P/E si avvicina a 40, segnalando una sopravvalutazione marcata delle azioni statunitensi. Il P/E a 12 mesi supera 30, ben al di sopra della media storica, mentre l’indicatore di Buffett (capitalizzazione di mercato rapportata al PIL) supera il 200 %, un record assoluto. Un tale squilibrio aumenta il rischio di una correzione tecnica in caso di rialzo dei tassi o di calo degli utili aziendali legato alla guerra commerciale.
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XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 13 ottobre.Analisi tecnica dell'oro
Resistenza giornaliera: 4080, Supporto: 3944
Resistenza a 4 ore: 4060, Supporto: 4000
Resistenza a 1 ora: 4060, Supporto: 4024
Gli ultimi verbali della riunione della Federal Reserve hanno rafforzato le aspettative del mercato di un taglio dei tassi. Nonostante le preoccupazioni sull'inflazione, la tendenza prevalente verso una politica espansiva rimane invariata. Questo tono, unito alla tendenza generalmente al ribasso dei tassi di interesse tra le principali banche centrali mondiali, crea un contesto macroeconomico favorevole per l'oro. Finché persistono le aspettative di tagli dei tassi e i rendimenti obbligazionari diminuiscono, l'oro continuerà ad attrarre investitori. Pertanto, il sentiment rialzista che domina il mercato rimane forte nel breve-medio termine e qualsiasi flessione sarà probabilmente vista come un'opportunità di acquisto al ribasso. Si prevede che i prezzi dell'oro manterranno il loro slancio rialzista, supportati dai fondamentali.
Il grafico a 4 ore è sceso da 4057 a un minimo di 3944, prima di stabilizzarsi e testare un secondo massimo più alto. Prestate attenzione ai pullback localizzati sul grafico a 4 ore all'inizio della settimana. Sebbene si tratti ancora di una correzione all'interno del trend rialzista generale, è improbabile che i guadagni senza un pullback profondo siano sostenibili nel breve termine. Pertanto, la strategia di questa settimana rimane di breve termine, con acquisti cauti. Fate attenzione ai pullback dopo un nuovo massimo. Attendete un pullback prima di considerare l'acquisto vicino al supporto.
ACQUISTA: 4032 vicino
ACQUISTA: 4024 vicino
ACQUISTA: 4000 vicino
XAU nuovi ath in arrivoL’oro potrebbe mostrare una pressione rialzista nelle prossime sedute, sostenuto dalle crescenti tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina. Il clima d’incertezza tende infatti a favorire i beni rifugio, spingendo i prezzi verso nuovi massimi storici. Tuttavia, è importante monitorare attentamente eventuali sviluppi diplomatici o segnali di tregua, che potrebbero ridurre la domanda di oro e innescare una correzione.
Penso che il prezzo (attuale 4016.68) arriverà a nuovi massimi.
Le ulteriori righe nere sopra il prezzo sono miei potenziali target futuri.
Spero possa aiutarvi
BTC cadrà di nuovo?Il prezzo del BTC 📉, dopo la forte caduta dei giorni scorsi, sta attualmente attraversando una fase di leggera consolidazione al rialzo. Tuttavia, dopo il recente sweep della liquidità, il movimento mostra una debole tendenza ribassista, segno che la pressione dei venditori è ancora presente.
Ora che il prezzo è entrato in una grande zona di FVG, è possibile che il mercato scenda ancora più in basso, cercando di recuperare la liquidità rimasta sotto i minimi precedenti prima di trovare un vero supporto per un potenziale rimbalzo. ⚠️
Petrolio in modalità orsoLa dinamica dei prezzi è chiaramente inscritta all'interno di un canale di regressione lineare con pendenza negativa, che delimita con efficacia l'evoluzione del trend discendente a partire dai massimi relativi di fine luglio. Questa struttura suggerisce una pressione di vendita costante e metodica, con i tentativi di rimbalzo che si sono sistematicamente esauriti in prossimità della banda superiore del canale. A conferma di questa debolezza strutturale. L'ultima fase di mercato ha visto i prezzi consolidare al di sotto del Pivot Point trimestrale, situato a $64.16, per poi subire una decisa accelerazione al ribasso. La rottura del primo livello di supporto Fibonacci (S1) a quota $60.89, avvenuta con una candela giornaliera di ampio range e volumi in aumento, rappresenta un'importante conferma della forza del movimento ribassista in atto. Il prezzo si trova ora a testare il supporto successivo (S2) a $58.81. L'oscillatore Stocastico, pur non trovandosi ancora in area di ipervenduto (sotto il livello 20), mostra le sue due linee proiettate verso il basso e ben distanziate, indicando che il momentum ribassista è ancora pienamente attivo e potrebbe avere ulteriore spazio per svilupparsi prima di un potenziale esaurimento tecnico. L'Average True Range (ATR) si mantiene su livelli contenuti, segnalando una volatilità relativamente controllata, sebbene la recente accelerazione abbia leggermente incrementato l'ampiezza media delle oscillazioni. In questo scenario, le strategie operative a favore del trend, quindi di natura "short" (ribassista), appaiono le più coerenti. Un'operazione potrebbe essere valutata ai livelli attuali, a seguito della rottura confermata di S2 e un target successivo identificabile nella parte inferiore del canale di regressione, e in estensione sul supporto S3 a $55.59. Qualsiasi eventuale rimbalzo tecnico verso l'area del supporto appena violato a $60.89, che ora potrebbe agire da resistenza, potrebbe offrire un punto di ingresso alternativo a condizioni più favorevoli. Al contrario, l'apertura di posizioni "long" (rialziste) si configurerebbe come un'operazione marcatamente contro-trend e ad alto rischio. Un investitore con un approccio speculativo potrebbe considerare un acquisto solo in presenza di un chiaro segnale di inversione, come la formazione di un pattern di candele rialziste in corrispondenza di un supporto chiave, quale il livello S2 o S3, idealmente accompagnato da una divergenza rialzista sullo Stocastico. Tuttavia, una strategia rialzista più conservativa e strutturata richiederebbe un'inversione di tendenza più consolidata, ovvero una violazione decisa al rialzo della trendline superiore del canale discendente e il superamento del Pivot Point a $64.16. Fino a quel momento, la pressione dei venditori sembra destinata a rimanere il tema dominante del mercato.
Trump colpisce ancora Il titolo ha recentemente manifestato una fase di spiccata tendenza rialzista, come chiaramente evidenziato dal canale di regressione lineare ascendente tracciato a partire dai minimi di agosto. Tale canale, delimitato da due deviazioni standard, ha contenuto efficacemente la progressione dei prezzi, indicando un trend di medio periodo strutturalmente positivo. Tuttavia, l'osservazione delle ultime sedute rivela un'inversione di rotta di breve termine tanto brusca quanto significativa. Il prezzo ha subito un netto rigetto in prossimità della prima resistenza calcolata con i pivot di Fibonacci, posta a $184.83, innescando una rapida discesa causata dopo il post di Trumo. Questa correzione è stata caratterizzata da una candela giornaliera ad ampio range e con una chiusura marcatamente negativa, la cui validità è corroborata da un volume di scambi nettamente superiore alla media delle sessioni precedenti. Tale combinazione di prezzo e volume conferma la forza della pressione di vendita in atto. Attualmente, il prezzo sta testando il primo livello di supporto critico, coincidente con il pivot point principale (P) a quota $154.86. La tenuta o la rottura di tale livello appare determinante per l'evoluzione nel breve periodo. Dal punto di vista degli oscillatori, lo stocastico (9,6,3) fornisce un'indicazione ribassista; dopo aver stazionato in area di ipercomprato (sopra il livello 80), ha generato un segnale di vendita attraverso l'incrocio al ribasso della sua linea veloce (%K) sulla linea lenta (%D), segnalando una perdita di momentum rialzista. Parallelamente, l'indicatore SuperTrend ha virato al rosso, fornendo un'ulteriore conferma del deterioramento del quadro tecnico di brevissimo termine. L'indicatore di volatilità, l'Average True Range (ATR), si attesta su valori elevati, indicando un aumento dell'ampiezza media delle oscillazioni di prezzo e, di conseguenza, un incremento del rischio associato all'operatività. In tale contesto, le strategie operative devono essere attentamente ponderate. Per un posizionamento di tipo "long" (rialzista), sarebbe prudente attendere un segnale di stabilizzazione dei prezzi e una chiara difesa del supporto a $154.86, idealmente confermata da una riduzione dei volumi in vendita e da una successiva candela di inversione rialzista. Un ingresso più conservativo potrebbe essere valutato solo al superamento della linea di regressione lineare a 20 periodi, che ha agito da supporto dinamico durante tutta la salita e che ora funge da resistenza. Qualora la correzione dovesse proseguire, un successivo livello di potenziale acquisto si colloca in prossimità della banda inferiore del canale di regressione principale o, in un'ottica più ampia, in corrispondenza del primo supporto Fibonacci (S1) a $124.90. Per quanto concerne le posizioni "short" (ribassiste), il segnale d'ingresso è già stato generato dalla rottura della precedente linea di tendenza e confermato dagli oscillatori. Una violazione decisa e confermata in chiusura del pivot point a $154.86 aprirebbe ulteriori spazi di discesa, con un primo obiettivo identificabile nel già citato supporto S1 a $124.90. Qualsiasi tentativo di rimbalzo tecnico che dovesse arrestarsi al di sotto della linea di regressione, ora resistenza, potrebbe essere interpretato come una nuova opportunità per aprire o incrementare posizioni ribassiste, utilizzando tale livello come riferimento per la gestione del rischio. Si raccomanda agli investitori di monitorare con attenzione l'interazione del prezzo con i livelli chiave menzionati, in quanto essa fornirà indicazioni cruciali per la direzione futura del titolo.
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Il trend ascendente sembra vacillareOsservando il grafico giornaliero, emerge con chiarezza un trend rialzista ben definito, in atto dall'inizio dell'anno 2025. Questo movimento ascendente è incanalato con buona precisione all'interno di un canale di regressione lineare, i cui limiti, posti a due deviazioni standard, hanno contenuto efficacemente le oscillazioni dei prezzi. Recentemente, le quotazioni hanno superato la parte inferiore di questo canale, un'area che rappresenta un supporto dinamico cruciale. Rientrando il giorno dopo, la tenuta di tale livello sarà determinante per le prossime evoluzioni del mercato. Un'eventuale tenuta di questa zona di supporto, situata attualmente intorno a 1.16000, potrebbe offrire un'opportunità di posizionamento in linea con il trend dominante. In tale scenario, un segnale di acquisto verrebbe rafforzato qualora l'indicatore stocastico, che al momento naviga nella parte inferiore della sua banda di oscillazione, mostrasse un incrocio al rialzo in area di ipervenduto. Un primo obiettivo per una posizione long si collocherebbe in corrispondenza del pivot point calcolato con il metodo Fibonacci, a quota 1.16810. Il superamento di questa resistenza intermedia aprirebbe la strada verso il target successivo, rappresentato dalla prima resistenza (R1) a 1.18824, che coincide approssimativamente con la mediana e la parte superiore del canale di regressione.
D'altro canto, non si può escludere uno scenario alternativo. Una violazione decisa del supporto dinamico offerto dal canale di regressione, confermata da una chiusura giornaliera al di sotto di esso, segnalerebbe un potenziale indebolimento della spinta rialzista. Un tale movimento, se accompagnato da un aumento dei volumi di scambio, potrebbe preludere a una correzione più profonda o a un'inversione di tendenza. In questa circostanza, si aprirebbero opportunità per posizioni short. Un primo segnale di debolezza si avrebbe con la rottura del pivot point e la discesa verso il primo supporto (S1) a 1.14796. La perforazione di questo livello costituirebbe una conferma del deterioramento del quadro tecnico, con possibili target successivi identificabili sui supporti S2 a 1.13551 e S3 a 1.11537. L'analisi della volatilità, tramite l'indicatore ATR (Average True Range), mostra valori contenuti, indicando una fase di compressione che storicamente precede movimenti direzionali più ampi. Sarà quindi fondamentale monitorare con la massima attenzione la reazione dei prezzi sui livelli chiave menzionati, poiché la direzione che il mercato intraprenderà da questo punto di equilibrio precario determinerà il trend per le settimane a venire.
CL1! Possibile rottura del supporto chiave a 59,50 USDIl prezzo del WTI continua a muoversi in un chiaro trend ribassista iniziato nel 2022.
La candela Heikin Ashi di questa settimana chiude in forte rosso, segnando -4,20% e portando le quotazioni in area 60,30 USD.
Sul grafico settimanale:
Entrambe le medie mobili esponenziali (EMA50 a 67,15 USD e EMA200 a 72,02 USD) restano sopra i prezzi e orientate al ribasso.
La zona 59,50 USD rappresenta ora un livello di supporto chiave: una rottura decisa sotto questo livello potrebbe aprire la strada verso i 57,20 USD e successivamente 53,30 USD.
Eventuali rimbalzi sopra i 63 USD sarebbero solo correttivi, con resistenze intermedie a 65,20 USD e 67 USD.
📉 Scenario principale:
Il trend resta ribassista fino a chiusure settimanali superiori a 67 USD.
In caso di breakdown sotto 59,50 USD, il target tecnico di breve periodo si posiziona in area 57 → 53 USD.
$BITSTAMP:BTCUSD Bitcoin ha perso circa l’8,5% nell’ultima settimana, tornando in prossimità della EMA200 giornaliera. L’area 110.000 USD rappresenta ora il primo baluardo difensivo dei compratori: una sua tenuta potrebbe favorire un rimbalzo tecnico verso 116.000–118.000 USD, mentre una chiusura sotto 110.000 aprirebbe spazio verso 105.000 USD. Il trend resta ancora positivo sul medio periodo, ma la correzione in atto va monitorata con attenzione.
Capitolo 6 – L'Analisi Grafica e i PatternBuona domenica a tutti in questo capitolo vediamo che cosè l'analisi grafica. L'analisi grafica consiste nell'identificare e interpretare i pattern o figure grafiche che si formano sui grafici dei prezzi. Queste figure sono il risultato dell'interazione tra acquirenti e venditori e possono indicare una continuazione o un'inversione del trend esistente. È un metodo molto visuale che richiede pratica e un buon occhio.
Vediamo il video tutorial e capiamo la teoria, poi nel capitolo 7 faremo esempi pratici.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
$NYMEX:PA1! - possibile inversione dopo anni di discesaDopo anni di trend ribassista, il palladio sembra mostrare segnali di stabilizzazione. L’ultima fase di rimbalzo mensile (+ ~20,7 %) indica che i compratori hanno iniziato ad affacciarsi. Se supererà livelli resistivi attuali, potrebbe partire una vera e propria inversione. Rischi al ribasso persistono finché non regge il supporto attuale.
Guardando il grafico:
Prima resistenza VERDE importante → 1.550 – 1.580 USD
👉 è la fascia dove il prezzo è stato respinto più volte tra luglio e settembre 2024.
Se il palladio rompe decisamente questa zona con volumi in aumento (cioè con molte transazioni, segno che i compratori stanno spingendo davvero), è un primo segnale di inversione di breve.
Seconda resistenza GIALLA chiave → 1.650 – 1.700 USD
👉 livello tecnico e psicologico: area di vecchi minimi del 2023, oggi diventata “barriera”.
Se viene superata e il prezzo chiude sopra 1.700 con forza, potremmo parlare di inversione strutturale del trend ribassista pluriennale.
Target successivo ROSSO (medio periodo) → 1.850 – 1.900 USD
👉 livello potenziale dove il mercato potrebbe prendersi una pausa prima di ulteriori rialzi.
Bitcoin Sotto Pressione: 117.000 È il Livello da Rompere!Bitcoin Sotto Pressione: 117.000 È il Livello da Rompere (O si Torna al Supporto)
Buona domenica a tutti i trader, vediamo le Criptovalute.
Analisi Tecnica Post-Sell-Off. 117.000 è lo Spartiacque
Il mercato delle criptovalute ha subito un significativo ribasso lo scorso venerdì, con cali importanti accompagnati da grossi volumi di vendita. Questo movimento ha evidenziato una brusca inversione, confermando la stretta correlazione tra l'asset class crypto e il sentiment di rischio generale dei mercati finanziari (soprattutto il tech).
Attualmente, il prezzo sta tentando un rimbalzo tecnico, ma si scontra con resistenze notevoli che limitano la ripresa. Se non assisteremo a una decisa re-immissione di volumi in acquisto (il cosiddetto follow-through), una rottura al rialzo appare difficile.
Analisi dei Livelli Chiave (Bitcoin):
Supporto/Primo Rimbalzo: Il livello dei 110.000 ha agito in modo efficace come primo supporto psicologico e tecnico, consentendo un rimbalzo che ha alleggerito l'eccesso di vendite.
Resistenza Chiave: La resistenza a 117.000 (o l'area subito superiore, a seconda dell'exchange) rappresenta ora un livello spartiacque fondamentale. Solo una chiusura giornaliera decisa sopra i 117.000, sostenuta da un aumento significativo dei volumi, annullerebbe la pressione ribassista di breve termine e aprirebbe la strada a un recupero più ampio.
Fino a quando non avremo la conferma della rottura della resistenza, lo scenario rimane di cautela, con il rischio di un nuovo test del supporto a 110.000 o, nel peggiore dei casi, di dirigersi verso i supporti successivi (spesso identificati dai 100.000 psicologici e dai minimi settimanali).
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
XAU/USD-Rimbalzo tecnico sopra i 4000, il cluster resta decisivoScenario tecnico (H4)
L’oro ha reagito con decisione dal supporto in area 3.960–3.980, mantenendo intatta la trendline rialzista principale che sostiene la struttura di medio periodo.
Il prezzo si è riportato sopra i 4.000 USD, ma si trova ora a ridosso di un cluster di resistenze che determinerà la prossima direzione impulsiva.
🔹 Livelli chiave
Supporto principale → 3.960 – 3.980
Supporto intermedio → 3.920 – 3.900
Resistenza 1 (pivot tecnico) → 4.045 – 4.060
Resistenza 2 (target esteso) → 4.090 – 4.120
Trendline rialzista → ancora valida finché i prezzi restano sopra 3.960
🔹 Lettura strutturale
Il prezzo si muove all’interno di un trend rialzista sano, ma con segnali di momentum in rallentamento.
La zona 4.045–4.060 rappresenta la resistenza chiave: una chiusura H4 sopra quest’area aprirebbe la strada verso 4.100–4.120, mentre un ritorno sotto 3.960 invaliderebbe la struttura e potrebbe generare un pullback più profondo verso 3.880–3.840.
🔹 Scenari tecnici
🔼 Bullish scenario
Conferma sopra 4.060 → target 4.100 / 4.120
Bias positivo finché la trendline resta intatta
🔽 Bearish scenario
Break sotto 3.960 → target 3.880 / 3.840
Estensione possibile verso 3.720 in caso di rottura decisa della struttura
✅ Conclusione
L’oro mantiene un’impostazione rialzista, ma si trova in una zona di decisione tecnica.
Il cluster 4.045–4.060 sarà il punto di rottura per determinare se l’attuale movimento è un semplice rimbalzo tecnico o l’inizio di una nuova gamba impulsiva verso i massimi.
GOLD | Analisi struttura interna e zone posizionamento.Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Oggi ci dedichiamo invece ad un'analisi più nel dettaglio per capire dove potrò provare a muovermi.
In questo timeframe vediamo le cose da un'ottica diversa, più precisa, ideale per valutare un posizionamento da sniper.
Attualmente riesco a notare solo 2 possibilità, la prima è nella zona rossa, che prenderei meno in considerazione, dato il trend forte e duraturo che ha avuto a rialzo questo metallo prezioso.
Andre invece sulla seconda, ovvero la ricerca di liquidità del massimo storico, e come valuterò? Non al tocco ovviamente, aspetterò che un prezzo più alto venga registrato, dopo di che attenderò o un forte rientro, se immediato, oppure se dovesse fare una nuova wave aspetterò il cambio strutturale in un timeframe più alto come l'H1 e poi rivaluterò un posizionamento SHORT in timeframe 15 minuti.
Per il resto vi auguro una buona Domenica e ci aggiorniamo con l'apertura di domani!
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
I prezzi dell'oro continuano a fluttuare, con un trend rialzistaI prezzi dell'oro continuano a fluttuare, con un trend rialzista.
I prezzi dell'oro si sono stabilizzati sopra la soglia dei 4.000 dollari e il sentiment generale del mercato è ottimista.
Strategia di trading:
1. Andare long sui pullback
- Se i prezzi dell'oro scendono intorno ai 3.980-3.985 dollari e mostrano segni di stabilizzazione, si consideri un'apertura di posizione long con un target di 4.020-4.030 dollari. Una rottura al di sopra di quest'area potrebbe innescare ulteriori guadagni.
- L'area tra 3.940-3.950 dollari è generalmente considerata un supporto più solido. Un pullback a questo livello potrebbe rappresentare un punto di ingresso più sicuro.
2. Fare attenzione all'elevata volatilità
- È importante notare che dopo un periodo di crescita sostenuta, gli indicatori tecnici a breve termine suggeriscono una pressione di pullback. - Se i prezzi dell'oro incontrano resistenza al livello chiave di $ 4.030-4.050 e non riescono a sfondarlo, potrebbero entrare in una nuova fase di elevata volatilità. Evitate di inseguire ciecamente i massimi.
Come analista professionista del trading sull'oro, capisco che molte persone sono rimaste intrappolate in posizioni lunghe nell'intervallo 4.010-4.050 durante le condizioni di mercato estreme della scorsa settimana.
Molti sono rimasti intrappolati anche in posizioni corte nell'intervallo 3.980-4.000.
Come mostrato nel grafico:
I prezzi dell'oro non sono sfuggiti al pattern del triangolo convergente. Tutto ha i suoi alti e bassi, e vi aiuterò pazientemente a uscire da questa situazione difficile.
AMD: Target Fortunato in GAP UP! Analizziamo la WatchlistBuona domenica a tutti andiamo a fare la revisione della Watchlist US
Iniziamo l'analisi tecnica della nostra watchlist di titoli azionari statunitensi.
1. Risultati Operativi della Settimana
Partiamo da AMD, che ci ha regalato una chiusura del primo target in modo piuttosto spettacolare.
AMD (Advanced Micro Devices): Abbiamo raggiunto il primo obiettivo grazie a un notevole gap up (circa il 38%). Pur essendo un evento non prevedibile (il gap), siamo riusciti a gestire il trade in modo dinamico: ho immediatamente dimezzato la posizione per mettere a sicuro una parte del profitto e attendere il raggiungimento del prossimo target.
Altri Target Presi: Abbiamo centrato con successo anche i target su AAPL (Apple) e MSFT (Microsoft).
Setup Annullati/Chiusi: I setup su HAL e BIDU sono stati annullati. In particolare, la posizione su HAL (Halliburton) è stata chiusa in leggero stop-loss.
2. Prospettive Future e Prossimi Setup
Ora rivediamo il resto della nostra watchlist per identificare i livelli di supporto chiave. L'obiettivo è definire i livelli ottimali per potenziali setup di swing trading in vista delle prossime settimane.
Analizzare i supporti ci aiuterà a individuare i punti di ingresso a basso rischio, soprattutto in un contesto di mercato incerto come quello attuale, dove la volatilità è aumentata a causa delle tensioni sui dazi USA-Cina.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Occhi aperti Avevo già anticipato un possibile ribasso nella idea precedente che il movimento di questa settimana sta confermando
Il prezzo ha invertito per la terza volta al contatto con il margine superiore del canale verde
Il supporto (viola) in zona 108-110 per ora ha tenuto ma una sua rottura porterà il prezzo molto più in basso
Mi aspetto nelle prossime settimane una discesa verso il supporto blu con possibile contatto in zona 95$
Occhi aperti quindi per chi ha posizioni long attive
Analisi ciclica sul cambio Euro / DollaroNel grafico a sinistra, su timeframe 2 ore, vediamo il ciclo trimestrale, partito il primo di agosto in area 1,14 e sviluppatosi subito all’insegna della forza. Il secondo sotto-ciclo iniziato il 27 agosto ha portato a un nuovo massimo di periodo in area 1,19. Il minimo del 25 settembre sembra essere stato l’inizio del terzo sotto-ciclo mensile. Vista la struttura ciclica, ci si poteva aspettare un nuovo aggiornamento dei massimi degli ultimi mesi, ma dall’inizio di ottobre è iniziato un ribasso che ha riportato il cambio in area 1,15.
Il 9 ottobre è iniziato un nuovo ciclo settimanale (grafico a destra) che sembra in grado, almeno nel breve termine, di frenare ulteriori discese. Con la possibile chiusura del ciclo trimestrale alla fine di ottobre, i tempi ciclici per un rialzo sembrano comunque abbastanza ridotti.






















