AMPLIFON accanimento short da parte degli istituzionaliAMPLIFON: pubblico la tabella delle posizioni short degli istutuzionali (pubblicata e aggiornata da consob italiana ogni giorno) in cui si evidenzia una fase di accanimento al ribasso da parte di alcuni istituzionali sul titolo. Stanno scommettendo sul ritorno al ribasso dei prezzi.
Non sempre hanno ragione ma ciò che mi ha incuriosito è la pressione che stanno mettendo sul titolo a distanza di pochi giorni... come notate dalla tabella che ho incollato.
In caso di ribasso penso che potrebbero far scivolare il prezzo tra 17-18 euro.
In caso di errore, l'uscita degli istituzionali (in perdita) potrebbe portare il titolo al recupero della resistenza in area 23.
E' un caso didattico da seguire che può farci imparare tante cose.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
Idee della comunità
USDCHF: Short Trigger su 4HBuongiorno a tutti,
nella sera di ieri il mio indicatore LuBot Ultimate mi invia un alert per un segnale di vendita su cui ho effettuato l'ingresso.
Il segnale è a favore della tendenza e della struttura principale di periodo sia sul timeframe in corso che sui timeframe superiori.
L'indicatore fornisce i livelli di uscita che seguirò in quanto penso siano già ottimali per un trade di breve termine.
Lo stop si trova sopra i massimi e lascia un pò di spazio per eventuali spike, e il take profit si trova in area minimi su cui sarebbe opportuno uscire.
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⚠️ Disclaimer: Questo post è a solo scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Fai sempre le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
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XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 9 luglioAnalisi tecnica dell'oro
Livello di resistenza del grafico giornaliero 3340, livello di supporto inferiore a 3245
Livello di resistenza del grafico a quattro ore 3308, livello di supporto inferiore a 3264
Livello di resistenza del grafico a un'ora 3296, livello di supporto inferiore a 3275.
L'aspettativa che la Fed mantenga i tassi di interesse invariati a luglio è stata ampiamente accettata dal mercato, principalmente perché Trump ha annunciato che avrebbe aumentato i dazi sulle importazioni di beni da molti paesi a partire dal 1° agosto, innescando preoccupazioni sul mercato per l'aumento dell'inflazione. Questa aspettativa ha spinto al rialzo il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni, sostenendo il dollaro al massimo delle due settimane, il che ha messo l'oro sotto pressione al ribasso. Martedì, l'oro ha chiuso in netto ribasso a livello giornaliero, con media mobile 5 e media mobile 10 in calo, a indicare che gli orsi hanno nuovamente dominato. Oggi, il prezzo dell'oro potrebbe continuare a scendere. Prestate attenzione al supporto vicino al minimo di 3275. Se il prezzo dell'oro non riesce a toccare il fondo e a rimbalzare oggi, spingerà l'apertura delle bande di Bollinger verso il basso, il che confermerà ulteriormente il trend ribassista. Il mercato potrebbe iniziare un nuovo ciclo di ribassi in futuro. La linea K a 4 ore è scesa costantemente e l'apertura delle bande di Bollinger si è espansa verso il basso! La posizione di supporto chiave a breve termine al di sotto di essa è intorno a 3275. Dopo averla superata, potrebbe scendere al minimo precedente di 3266-3245; la posizione di pressione importante è intorno a 3308!
VENDI: vicino a 3296
VENDI: vicino a 3308
ACQUISTA: vicino a 3250
L'oro è di nuovo in un tiro alla fune
L'andamento oscillante del tiro alla fune tra l'avversione al rischio dell'oro e il dollaro
Notizie: L'intreccio di fattori a lungo e a breve termine ha causato un tiro alla fune per l'oro
Fattori positivi:
La nuova politica tariffaria di Trump: Gli Stati Uniti imporranno un dazio del 25% sui prodotti giapponesi e coreani a partire dal 1° agosto, e le azioni statunitensi sono scese di conseguenza. Il sentiment di avversione al rischio del mercato è aumentato e il prezzo dell'oro è rimbalzato da un minimo di 3296 punti a 3345 punti.
La banca centrale continua ad acquistare oro: La Banca Popolare Cinese ha continuato ad aumentare le sue riserve auree a giugno, acquistando per l'ottavo mese consecutivo, il che ha a lungo sostenuto il prezzo dell'oro.
La debolezza a lungo termine del dollaro USA: Sebbene l'indice del dollaro USA si sia rafforzato nel breve termine, è sceso del 10% quest'anno, vicino al minimo degli ultimi tre anni e mezzo. L'oro è ancora attraente come asset anti-inflazione.
Fattori negativi:
Il dollaro USA si è rafforzato nel breve termine: sostenuto da solidi dati non agricoli, l'indice del dollaro USA è rimbalzato a 97,67, frenando gli acquisti di oro (soprattutto da parte dei detentori di valute non statunitensi).
I rischi geopolitici si sono attenuati: non si sono verificati recenti conflitti importanti nella situazione internazionale e la domanda di beni rifugio è diminuita. L'aumento dei prezzi dell'oro non è sostenibile.
Opinione personale:
L'oro è attualmente nella fase di "livello di supporto dei beni rifugio vs. livello di soppressione del dollaro USA", e la tendenza a breve termine dipende dalle aspettative del mercato sulle politiche della Fed e sulle tensioni commerciali. Se il dollaro USA continua a rimbalzare, i prezzi dell'oro potrebbero essere sotto pressione; ma se i dati economici statunitensi si indeboliscono o i rischi geopolitici riaffiorano, i prezzi dell'oro potrebbero superare l'intervallo di oscillazione.
Aspetto tecnico: shock in calo, direzione da rompere.
Livello giornaliero: oscillazioni del range (3295-3345), adesione alla media mobile, trend incerto, è necessario attendere segnali di breakthrough.
Punti chiave:
Livello di resistenza: 3345 (molteplici massimi in calo, breakthrough fino a 3400).
Livello di supporto: 3295-3300 (il breakthrough potrebbe scendere a 3270-3260).
Grafico a 4 ore: la golden cross del MACD è fragile. Se il prezzo scende sotto 3320, potrebbe trasformarsi in una dead cross, aggravando il rischio di un pullback.
Debolezza del grafico orario: la linea K è sotto pressione da parte della media mobile a breve termine. Se il rimbalzo nelle prime fasi di trading è debole, potrebbe continuare a fluttuare al ribasso.
Strategia personale:
Ribassista a breve termine: prima dell'effettivo superamento di 3345, è possibile mantenere ordini short e attendere che il prezzo rimbalzi a 3320-3330 prima di testare ordini short, con obiettivo a 3300-3295.
Opportunità rialzista: potrebbe tornare all'area di supporto di 3290-3295 per stabilizzarsi, ed è possibile predisporre ordini long.
Riepilogo e suggerimenti operativi
Logica di base: l'oro è bloccato nella situazione di "disturbo da notizie + shock tecnico" e dobbiamo diffidare dei falsi superamenti.
Punti chiave: Superamento rialzista: se si mantiene stabile a 3345, guarderà a 3400. Rischio al ribasso: se perde 3295, potrebbe testare il supporto di 3270-3260.
Tendenza soggettiva: nel breve termine, è più incline alla volatilità ribassista, perché il dollaro è forte e la sostenibilità dell'avversione al rischio è discutibile. Tuttavia, se la Fed dovesse rilasciare segnali accomodanti o se le azioni statunitensi dovessero crollare bruscamente, l'oro potrebbe invertire rapidamente la rotta.
AGGIORNAMENTO XAU\USD 📉 Analisi Aggiornata Short su Oro (XAU/USD)
Entrata Short iniziale: zona 3341
Stop Loss 1: 3371
Stop Loss 2: 3396
Primo Target raggiunto: 3288 (confermato ieri, 8 luglio)
Situazione attuale: il prezzo è tornato vicino a 3288, in fase laterale/ribassista, potenzialmente in attesa di un breakout.
🔍 Livelli da monitorare
Soglia chiave di 3288:
Se rottura confermata con chiusura daily sotto questo livello, è probabile un'estensione del movimento ribassista.
Prossimo target ribassista: area 3167-3168, evidenziata anche nel grafico.
📌 Considerazioni operative
Massima attenzione al comportamento del prezzo su questi livelli: la reazione a 3288 sarà determinante per capire se ci sarà una continuazione del trend ribassista.
In assenza di segnali di inversione forti, il contesto rimane orientato al proseguimento della pressione ribassista.
GOLD🟡 Aggiornamento Analisi GOLD (XAUUSD) – 13 Maggio 2025
Scenario di riferimento pubblicato l’8 maggio:
Bias principale: Ribassista dal livello di resistenza 3421
Target:
🎯 1° target: 3288
🎯 2° target: 3250
🎯 3° target: 3124 ( ANCORA DA PRENDERE)
🔍 Situazione attuale:
Il prezzo sta rimbalzando dal minimo settimanale precedente (linea rossa a 3241).
Possibile rimbalzo tecnico fino alla zona dei 3285, che potrebbe rappresentare un ritest prima di una nuova discesa.
Trend ribassista iniziato il 7 maggio sta tenendo, ma serve conferma da chiusura giornaliera sotto i 3241 per avvalorare un'estensione verso 3124.
📌 Livelli chiave da monitorare:
Zone intermedie: 3288 / 3250
Supporti critici:
3241 (minimo settimanale – conferma short sotto questo livello)
3124 (target esteso in caso di breakout)
🧭 Strategie possibili:
Short aggressivo su rifiuto dei 3285 con stop sopra 3295-3300
Short più conservativo in caso di rottura confermata e chiusura sotto i 3241
Invalida lo scenario un ritorno stabile sopra i 3310-3320 con volumi
NASDAQ Come accennato nell'analisi pubblicata due giorni fa, avevo evidenziato come la rottura della soglia dei 21.018 ( PREZZO TEMPO) potesse aprire la strada a un ulteriore ribasso verso l'area 19.932–19.071, ( in caso di chiusura giornaliera)
ATTENZIONANDO CHE SIAMO ANCORA SU UN TREND RILAZISTA.
Tuttavia, aggiornando l'analisi alla luce di alcune modifiche sulle zone prezzotempo del Nasdaq e osservando attentamente la chiusura del setup mensile di aprile e l'attuale andamento del grafico mensile di maggio, il quadro sembra evolvere in modo differente.
Quello che emerge è un contesto in cui il Nasdaq e, più in generale, i mercati azionari mostrano ancora forza rialzista. Il movimento ribassista odierno potrebbe infatti rappresentare l'ultimo minimo prima di una nuova spinta verso l'alto, con l’obiettivo di tornare a testare – e potenzialmente superare – i massimi in area 21.923 già dalla prossima settimana.
Per proteggere l’operazione, ho posizionato uno stop loss strategico a 20.575. Tuttavia, osservando soprattutto il grafico mensile, al momento non vedo segnali di un'inversione ribassista strutturale, quanto piuttosto una presa di profitto temporanea, fisiologica dopo l'ultima fase rialzista.
Questo è l’aggiornamento dell’analisi fatta due giorni fa: consiglio di monitorare attentamente il livello chiave dei 21.018 ( LINEA ARANCIONE) perché una sua rottura al rialzo potrebbe innescare un movimento ampio.
GOLD 🟡 Analisi Tecnica su Gold (XAU/USD) – Timeframe H4
📌 Fase Attuale: Lateralità (Range Trading)
Il prezzo dell'oro sembra essere all'interno di una fase di lateralità ben definita tra due livelli chiave:
Resistenza: Area 3391 – 3400 USD
Supporto: Area 3124 – 3125 USD
Questa zona laterale si è formata dopo un massimo significativo vicino ai 3500 USD e un minimo chiave in zona 3124, suggerendo che il mercato non ha ancora deciso una direzione chiara di breakout.
🔴 Indizi di Fase Distributiva
Nella parte alta del range, attorno ai 3366, si nota una fase distributiva (evidenziata con frecce rosse).
Questa struttura in H4 con picchi discendenti suggerisce che i compratori stanno esaurendo la spinta, mentre i venditori stanno progressivamente entrando in gioco.
La candela di venerdì, combinata al rimbalzo attuale, potrebbe rappresentare un massimo minore all’interno del range.
🟢 Rimbalzo Tecnico
Il prezzo ha rimbalzato sulla soglia temporale dei 3291, un possibile livello dinamico/intermedio di supporto nel breve.
Tuttavia, questo rimbalzo non ha ancora invalidato la possibilità di discesa, ma potrebbe solo essere un pullback prima di ulteriori ribassi.
🔽 Scenario Potenziale: Discesa verso 3124
Basandosi sull’attuale contesto:
La struttura a zig-zag con swing decrescenti evidenziata in arancione, e le zone di reazione chiave, suggeriscono un possibile ritorno verso l’area dei 3124.
Questo movimento sarebbe coerente con la logica di un range in cui il prezzo va a “riprendere liquidità” nella parte bassa prima di decidere una direzione definitiva (breakout verso l’alto o breakdown verso i 3000 o sotto).
📊 Livelli Chiave da Monitorare:
Resistenza forte: 3366 – 3391 USD
Supporto intermedio: 3287 – 3291 USD
Supporto maggiore: 3124 USD
Target ribassista in caso di rottura: 3040 – 2990 USD
Media mobile 200: presente nel grafico, utile come guida dinamica del trend.
📌 Conclusione
Il Gold sembra bloccato in un range strutturale, e le recenti chiusure settimanali suggeriscono una pressione ribassista latente. Se il prezzo dovesse rompere la soglia dei 3280–3290 con conferma in H4/D1, il movimento verso 3124 potrebbe concretizzarsi nelle prossime sessioni.
USD/jpy
Area chiave di supporto: La zona tra 141,34 e 142,50, indicata con un'area marrone scura e frecce verdi multiple.
Minimo importante: 22 aprile, seguito da una serie di higher lows sopra il supporto.
Resistenza importante: Zona 144,800, definita come zona prezzo/tempo, recentemente superata (rottura avvenuta ieri).
Target rialzista: Area 147,62 - 148,00, marcata in grigio come potenziale target di liquidità o zona di offerta.
Scenario rappresentato:
Dopo il breakout dei 144,800, viene ipotizzato un ritracciamento sulla stessa area per testarla come nuovo supporto (retest).
In caso di conferma, è previsto un impulso rialzista con due possibili percorsi (frecce arancioni) che puntano al target tra 147,62 e 148,00.
📊 Analisi tecnica e scenario operativo
🔹 Supporto solido in zona 141,34 - 142,50
Questa area ha agito più volte da supporto (vedi frecce verdi), mostrando che la pressione ribassista si esaurisce spesso vicino a questi livelli.
Dal 22 aprile in poi, nonostante la lateralità, il prezzo ha mantenuto minimi crescenti, sintomo di accumulazione.
🔹 Breakout della zona 144,800
La rottura della resistenza dinamica (area prezzo/tempo) avvenuta ieri è significativa.
Il prezzo si sta ora muovendo al di sopra di una fascia che in passato ha agito da resistenza, e un eventuale pullback confermato aprirebbe spazio a nuovi massimi.
🔹 Target rialzista: ritorno impulso 13 maggio
Il livello 147,62 coincide con il top dell’impulso ribassista partito il 13 maggio, rendendolo un target logico in caso di continuazione long.
L’area 147,62-148,00 è visivamente marcata come zona d’interesse o obiettivo di medio periodo.
✅ Possibile strategia long
Conferma attesa: Pullback e tenuta dei 144,800 come supporto.
Entrata: Dopo una candela H1/H4 di conferma bullish su 144,800.
Target: 147,62 (TP1) – 148,00 (TP2).
Stop Loss: Sotto 144,00 o sotto il cluster tra 143,88 e 144,02 (area rossa).
🧠 Conclusione
Se oggi la zona dei 144,800 verrà rispettata come supporto (ex-resistenza), lo scenario long resta tecnicamente valido, soprattutto in un'ottica H1-H4. Il comportamento del prezzo nella giornata odierna sarà cruciale per confermare il breakout, con i 147,62-148,00 come obiettivo naturale di ritorno dell’impulso iniziato il 13 maggio.
GOLD📸 Descrizione del grafico (XAU/USD – 4H)
Resistenza chiave: Area 3.442 – 3.500, marcata con rettangolo grigio e frecce rosse (multiple rejection).
Supporto importante: Livello 3.288, evidenziato da una linea orizzontale gialla e frecce verdi.
Ultimi sviluppi:
Dopo il recente test della zona 3.442, il prezzo ha iniziato a mostrare massimi e minimi decrescenti (zig-zag ribassista).
La rottura del supporto intermedio a 3.407 ha attivato una possibile struttura correttiva.
Presente una short zone con stop sopra 3.406 e TP in area 3.288.
📊 Analisi tecnica e contesto operativo
🔻 Scenario base: lateralità con possibile ribasso
Il Gold sembra trovarsi in una fase laterale tra 3.288 e 3.500, senza una direzionalità forte, ma con massimi respinti sistematicamente dalla resistenza superiore.
La rottura del minimo 3.407 ha confermato un primo segnale di debolezza.
Attualmente si osserva un pattern a massimi e minimi decrescenti, che potrebbe spingere il prezzo a ritestare l’area 3.288, che ha già funzionato da supporto nella scorsa fase correttiva.
🌍 Contesto macro e geopolitico
Gli impulsi rialzisti recenti sembrano legati a tensioni geopolitiche, non supportati da una struttura tecnica di breakout duraturo.
Senza eventi estremi, è difficile vedere una rottura sostenibile sopra 3.500 nel breve periodo.
📈 Scenario alternativo: breakout bullish
Solo una chiusura settimanale/mensile sopra i 3.500 potrebbe invalidare lo scenario di lateralità.
In quel caso, si aprirebbe un potenziale nuovo trend rialzista, con target oltre i 3.550-3.600.
✅ Conclusione operativa
Aspetto Dettagli
📍 Livello chiave attuale 3.442 (resistenza attiva)
📉 Target ribassista 3.288 (supporto strutturale)
🔄 Condizione di invalidazione Chiusura sopra 3.500 (settimanale/mensile)
🧭 Bias attuale Neutrale-ribassista, in attesa di conferma della fase correttiva
EUR\USD 📉 Analisi Tecnica su EUR/USD – Scenario Short
Attualmente, l’EUR/USD sta mostrando segnali di debolezza dopo aver toccato l’area resistenziale di 1,1618, una zona di confluenza prezzo-tempo particolarmente significativa. Da quel livello, il prezzo ha formato una struttura simile a un triplo massimo, completata attorno al 16 giugno, e da lì è iniziata una fase discendente caratterizzata da massimi e minimi decrescenti.
A confermare la pressione ribassista ci sono anche le rotture al ribasso di strutture laterali, indice di una perdita di momentum rialzista.
🔍 Situazione Attuale (19 giugno)
Il prezzo si trova ora in prossimità della zona di supporto 1,1475, che è stata violata durante la candela delle ore 03:00 del 19 giugno. Successivamente, si è verificato un ritest tecnico della zona 1,1478, ovvero l’area dove attualmente il prezzo sta reagendo.
Questa dinamica potrebbe suggerire una continuazione short, vista la conferma della zona come resistenza da supporto precedente.
🎯 Target di Discesa (Short Scenario)
Primo target: zona 1,1421, in prossimità di un supporto intermedio già testato in passato.
Secondo target: zona 1,1354, che corrisponde a un’area di supporto più solida, difesa più volte.
🧭 Contesto Macro e Considerazioni Operative
Oggi, 19 giugno, il mercato statunitense è chiuso per festività, quindi i volumi potrebbero essere stati limitati.
Il comportamento dei prezzi suggerisce che il dollaro possa ancora guadagnare terreno, con l’EUR/USD che continua a rispettare dinamiche tecniche ribassiste, nel breve periodo.
USD\CAD✅ scenario operativo (long):
Punto di ingresso: Area attuale ~1,3772.
Stop loss: Poco sotto 1,3660 (zona di minimo recente).
Target 1: 1,3798 — zona di congestione/ritest strutturale.
Target 2: 1,3943 — massimo relativo precedente.
Target 3: 1,4164 — livello di resistenza maggiore.
Target 4: 1,4382 — massimo significativo/area di swing high.
📊 Osservazioni tecniche dal grafico:
Trendline ribassista violata: Il prezzo sembra aver rotto una trendline discendente (gialla), che può suggerire un cambio di momentum.
Fase accumulativa: Confermo che l’area tra 1,3580 e 1,3660 ha funzionato come supporto forte (zone dorate), con diverse candele di rifiuto verso il basso.
Struttura di breakout: La candela daily più recente rompe sopra un'area di consolidamento precedente (1,3730 - 1,3760), rafforzando l’ipotesi di inizio impulso rialzista.
RR interessante: Lo stop è contenuto rispetto ai possibili target.
🌍 Scenario macro/geopolitico:
punto importante:
In contesti di incertezza, il dollaro USA tende a rafforzarsi come bene rifugio.
Questa osservazione è coerente con il comportamento storico del dollaro durante fasi di risk-off. Se il sentiment globale dovesse deteriorarsi ulteriormente (tensioni geopolitiche, rallentamento economico, ecc.), USD potrebbe beneficiarne, a discapito del CAD, che è anche correlato al petrolio (quindi più vulnerabile alla volatilità).
🧠 Conclusione operativa:
✅ Il setup long da questi livelli con SL sotto 1,3660 è supportato da segnali tecnici e contesto macro.
📌 Monitorare:
Reazione del prezzo in area 1,3790-1,3800 (prima vera resistenza).
Volume e momentum nella rottura della trendline.
Notizie macro rilevanti.
Prezzo del petrolio (impatto sul CAD).
Mercati stabili in attesa sui nuovi dazi USAFOCUS ANCORA SUI DAZI
I tre principali indici americani sono rimasti pressoché invariati, in un contesto di mercato caratterizzato dall’attesa degli investitori per gli ultimi sviluppi commerciali.
I mercati hanno reagito alle dichiarazioni di Trump, che ha annunciato una revisione dei dazi su 14 Paesi privi di accordi commerciali con gli Stati Uniti. Alcuni rapporti indicano che gli USA hanno proposto all’UE un accordo che manterrebbe un dazio di base del 10%.
Il mercato ha reagito positivamente alla proroga dei negoziati, poiché i nuovi dazi non entreranno in vigore prima del 1° agosto, concedendo più tempo ai partner commerciali per raggiungere un’intesa.
Il settore dei servizi di pubblica utilità è stato il più debole, mentre energia e sanità hanno registrato i maggiori guadagni.
Sul fronte societario, le azioni Tesla sono salite di quasi l’1%, rimbalzando dopo un calo del 6,8% lunedì. Le altre megacap hanno avuto andamenti contrastanti: Nvidia (+0,4%), Meta (+0,2%), Broadcom (+0,6%) e Alphabet (+0,2%) in rialzo; Microsoft (-0,2%), Apple (-0,6%) e Amazon (-0,3%) in calo.
VALUTE
Come previsto, l’euro ha ritestato livelli sotto 1,1700, reagendo già dai primi supporti. Il trend rimane favorevole al dollaro, anche se una correzione tecnica sembra probabile.
USD/JPY si avvicina a 147,00, mentre EUR/JPY ha superato quota 172,00, con possibilità teorica di raggiungere il doppio massimo di 175,30, toccato esattamente un anno fa.
Le valute oceaniche restano deboli, mentre USD/CHF non riesce a superare quota 0,8000.
Il contesto generale è di “risk on”, con l’equity sui massimi, l’oro in correzione e i mercati emergenti che continuano a performare.
RENDIMENTI DEI TREASURIES IN SALITA
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito di quasi 5 punti base, raggiungendo il 4,43% martedì, il livello più alto da metà giugno. Il mercato mostra segnali di ritorno al “risk off”, seppur parziale.
Gli investitori cercano di valutare l’impatto delle dichiarazioni di Trump, traendo parziale conforto dalla nuova scadenza del 1° agosto per l’entrata in vigore dei dazi.
Trump ha annunciato aliquote tariffarie riviste per 14 nazioni, tra cui un dazio del 25% sulle importazioni dal Giappone. Inoltre, gli USA avrebbero proposto all’UE un accordo con dazio base al 10%.
Nel frattempo, le speculazioni su possibili stimoli fiscali da parte del Giappone, in vista delle elezioni della Camera alta del 20 luglio, hanno aumentato la pressione sui mercati obbligazionari globali, soprattutto sui titoli a lunga scadenza.
Il rendimento dei titoli USA a 30 anni è tornato vicino al 5%.
NFIB USA
L’indice di ottimismo per le piccole imprese (NFIB) negli Stati Uniti si è attestato a 98,6 a giugno 2025, in calo rispetto ai 98,8 di maggio e alle previsioni di 98,7, ma ancora leggermente sopra la media storica di 98.
Un aumento degli intervistati che segnalano scorte in eccesso ha contribuito al calo dell’indice. Il 19% dei titolari ha indicato le tasse come principale problema, in aumento di un punto rispetto a maggio, tornando al primo posto.
L’ultima volta che le tasse hanno raggiunto il 19% è stato a luglio 2021. Persistono preoccupazioni per la qualità della manodopera e gli elevati costi del lavoro.
La percentuale netta di titolari che prevede migliori condizioni aziendali è scesa al 22% (-3 punti), mentre quella che prevede maggiori volumi di vendita è scesa al 7% (-3 punti). Il 21% prevede investimenti in conto capitale nei prossimi sei mesi, in calo di un punto.
L’indice di incertezza è sceso di cinque punti, attestandosi a 89.
FRANCIA: DEFICIT COMMERCIALE
Il deficit commerciale della Francia si è ampliato leggermente, raggiungendo i 7,8 miliardi di euro a maggio 2025, rispetto ai 7,7 miliardi di aprile (rivisti al ribasso).
Si tratta del disavanzo più ampio da settembre scorso. Le esportazioni sono calate dello 0,3% su base mensile, attestandosi a 48,9 miliardi di euro, con diminuzioni in quasi tutte le regioni, tranne verso l’UE (+4,8%).
Le importazioni sono diminuite dello 0,2%, a 56,7 miliardi di euro. Per regione, sono calate dalle Americhe (-5,4%), Medio Oriente (-2%) e Asia (-0,1%), mentre sono aumentate da Africa (+8,6%) e UE (+1,3%).
RBNZ: TASSI FERMI
La Reserve Bank of New Zealand ha mantenuto invariato il tasso ufficiale (OCR) al 3,25% nella riunione di politica monetaria, in linea con le attese, mantenendo il livello più basso da agosto 2022.
Il Comitato ha citato l’elevata incertezza e i rischi inflazionistici a breve termine come motivi per attendere agosto prima di eventuali interventi.
L’inflazione annua ha raggiunto il 2,5% nel primo trimestre 2025, rimanendo entro l’obiettivo dell’1–3%. Si prevede un avvicinamento al limite superiore nel secondo e terzo trimestre, ma l’allentamento dell’inflazione core dovrebbe riportarla verso il 2%.
L’economia neozelandese ha registrato una contrazione dello 0,7% su base annua nel primo trimestre, migliore delle attese (-0,8%) e in miglioramento rispetto al -1,3% del quarto trimestre 2024.
Nonostante la ripresa, il Comitato ha espresso preoccupazione per il ritmo del recupero, osservando che l’incertezza potrebbe indurre famiglie e imprese a comportamenti più cauti.
Saverio Berlinzani
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Oro al bivio: FOMC e rendimenti USA decideranno la direzione?ho bisogno del tuo sostegno.
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Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
📌 Contesto Attuale
L’oro continua a mostrare debolezza nelle giornate estive a bassa volatilità e in assenza di dati macro rilevanti. Occhi puntati su:
-FOMC
-Asta 3-yr Treasury
💡 Driver di Mercato
-Rendimenti in salita: il 2Y USA scambia a 3,92% → massimi da inizio giugno.
Il mercato inizia a prezzare un tono più hawkish nei verbali Fed.
-Tariffe rinviate: il rischio dazi USA-Giappone è stato posticipato al 1° agosto.
La notizia ha ridotto temporaneamente la domanda di asset rifugio.
📊 Scenario Trading Oro (XAU/USD)
🔻 Scenario Bearish (Oro giù / USD su)
• Rendimenti 2Y > 3.95%
• FOMC con tono hawkish
→ Probabile pressione ribassista su XAU
🔺 Scenario Bullish (Oro su / USD giù)
• Rendimenti 2Y < 3.85%
• FOMC con tono dovish
→ Potenziale spinta rialzista su XAU
⚠️evitare forzature in giornate piatte.
Aspettiamo conferme da chiusure daily e tono reale dei verbali Fed.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Sarò felice di rispondervi.
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Due interessanti strategie tecniche FX da tenere d'occhioMentre il dollaro USA è la valuta principale più debole sul mercato dei cambi (FX) quest'anno (2025) e si pone la questione del suo punto di minimo, altre due valute mi sembrano importanti da tenere d'occhio questo luglio: la sterlina (GBP) e il dollaro di Hong Kong (HKD). Innanzitutto, potete rileggere la nostra ultima analisi qui sotto (cliccando sul grafico), che solleva la questione di un possibile futuro punto di minimo per il dollaro USA sul FX.
La sterlina, sostenuta da uno slancio positivo all'inizio dell'anno, sta ora affrontando rischi fiscali e obbligazionari che la rendono più fragile. Allo stesso tempo, il dollaro di Hong Kong sta mettendo alla prova la solidità del suo meccanismo di parità con il biglietto verde, costringendo l'autorità monetaria locale a intensificare gli interventi per preservare la sua credibilità. Il tasso EUR/GBP potrebbe essere una buona strategia di copertura contro il rischio di un calo della sterlina. Per il tasso USD/HKD, la parte superiore del PEG potrebbe ancora una volta fornire una buona resistenza per una strategia di trading.
1) La sterlina è sotto pressione a causa dei rendimenti obbligazionari del Regno Unito e il tasso EUR/GBP presenta un'interessante configurazione grafica
Il tasso EUR/GBP, barometro della fiducia nella valuta britannica, potrebbe subire pressioni al rialzo se persistono i timori per il bilancio del Regno Unito. Le tensioni si sono intensificate dopo che il governo laburista di Keir Starmer ha abbandonato diverse misure di risparmio di bilancio, aggravando un deficit già preoccupante. Di conseguenza, i rendimenti dei titoli di Stato britannici a 30 anni sono balzati di 19 punti base in un'unica sessione, il più grande aumento da aprile, innescando un forte calo della sterlina. Questo scenario ricorda gli episodi del 2022 sotto Liz Truss, quando la credibilità di bilancio del Regno Unito vacillò bruscamente. Nel breve termine, la prospettiva di un aumento delle tasse in autunno da parte del Cancelliere Rachel Reeves potrebbe alimentare la volatilità.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, il tasso di cambio EUR/GBP sta seguendo un trend rialzista di fondo e il garante di questa tendenza è il supporto a 0,8250. Dobbiamo quindi tenere d'occhio l'andamento dei tassi a lungo termine del Regno Unito e gli annunci fiscali, che determineranno la traiettoria del tasso di cambio EUR/GBP. Se il debito britannico continuerà a preoccupare il mercato, il tasso di cambio EUR/GBP potrebbe continuare a salire verso la resistenza a 0,90. La rottura del supporto a 0,8250 invaliderebbe questo scenario grafico.
2) Il tasso USD/HKD sta testando il limite superiore del PEG difeso dalle autorità monetarie di Hong Kong
Il tasso USD/HKD sta nuovamente testando il limite superiore del peg fissato tra 7,75 e 7,85 HKD per dollaro USA. Dalla fine di giugno, la debolezza dei tassi d'interesse locali, con l'Hibor a un mese sceso allo 0,86%, quasi 350 punti base sotto il costo del dollaro, ha incoraggiato le posizioni speculative contro il dollaro di Hong Kong. Per difendere la parità, l'Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) è intervenuta a più riprese, riacquistando un totale di 59 miliardi di dollari di Hong Kong e riducendo significativamente la liquidità del sistema bancario. L'ultima operazione, del valore di 29,6 miliardi di dollari di Hong Kong, dimostra l'entità della pressione sul peg. Per gli operatori, questo scenario offre opportunità tecniche a breve termine, con rimbalzi vicini al limite superiore della banda di convertibilità.
Tuttavia, il persistere di un elevato differenziale dei tassi d'interesse tra gli Stati Uniti e Hong Kong aumenta il rischio di tensioni prolungate. Negli ultimi anni, l'Autorità Monetaria di Hong Kong è sempre riuscita a impedire la violazione del livello di resistenza di 7,85, ma è necessario essere cauti e consapevoli del rischio prima di considerare l'utilizzo di questa resistenza per una strategia di trading FX.
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Analisi 2028 , DAX 35.000Nonostante qualche fisiologico storno nell’ordine del 10-15%, tipico dei mercati azionari e generalmente innescato da fattori esogeni come shock geopolitici appena vissuti, crisi energetiche o rapide variazioni di politica monetaria, il DAX mostra una struttura di lungo termine estremamente solida.
Il mercato tedesco continua infatti a beneficiare di driver fondamentali e strutturali:
una robusta base industriale,
un tessuto di società esportatrici leader globali (le cosiddette Mittelstand),
e una sempre maggiore interconnessione dei flussi finanziari internazionali che cercano qualità e stabilità.
Guardando il grafico storico, la curva ellittica di lungo periodo che origina dalla fase post-DOT-COM (2000-2003) evidenzia un movimento tipico dei mercati azionari
consolidamenti laterali multi-anno che fungono da accumulazione istituzionale,
seguiti da fasi impulsive di rialzo alimentate da espansione della liquidità e crescita degli utili societari (ved. SAP e altri)
Inoltre, la presenza di grandi gestori passivi (ETF e fondi indicizzati) e l’uso massiccio di strategie sistematiche (risk parity, volatility targeting) tendono a “comprare i drawdown”, riducendo la profondità e la durata dei ribassi. Questa struttura di mercato favorisce la formazione di minimi crescenti nel tempo.
Dal punto di vista tecnico:
il DAX mantiene intatta la sua trendline primaria dai minimi del 2009,
con pattern di consolidamento ben definiti (triangoli ascendenti e flag di continuazione),
e volumi in aumento nelle rotture rialziste.
In ottica di proiezione ciclica e usando regressioni logaritmiche sui ritorni reali del DAX (corretti per inflazione), emerge un potenziale approdo in area 35.000 punti entro il 2028, coerente con un CAGR (tasso di crescita annuo composto) medio del 6-7%, in linea con le performance storiche degli indici azionari mature economy su orizzonti di lungo periodo.
Un traguardo che rappresenterebbe una prosecuzione ordinata del ciclo di lungo termine, senza bisogno di “bolle” ma semplicemente come normale evoluzione di utili e multipli.
GOLD sweepaGOLD non vuole ancora rompere al rialzo 😤
Il prezzo del GOLD ha vissuto una giornata completamente ribassista, senza alcuna candela rialzista. Le grandi istituzioni hanno deciso di fare uno sweep dei minimi prima di qualsiasi reazione. Il prezzo ha formato un martello rialzista in zona 3.300, indicando che questa zona è ancora sotto influenza rialzista. Ora la domanda è: il supporto dei 3.300 reggerà? Questo supporto si trova sull’IFVG, quindi se l’IFVG viene rotto al ribasso, il prezzo dovrebbe probabilmente andare a sweepare i 3.245. Ma se regge, potrebbe ripartire al rialzo 🚀.
IONQ solido trend rialzista vicino alla prima resistenza. Il grafico mostra un chiaro trend rialzista iniziato intorno a ottobre dell'anno precedente. L'andamento del prezzo è ben contenuto all'interno del canale di regressione.Attualmente, il prezzo si sta muovendo nella parte superiore del canale, segnalando una forte spinta rialzista ma anche la vicinanza a un'area di potenziale resistenza.
Il livello chiave da superare è la resistenza posta intorno a $48,00, che corrisponde al massimo recente. Una rottura decisa sopra questo livello, confermata dai volumi, potrebbe segnalare una continuazione del movimento rialzista. Il primo supporto significativo viene dato dalla regressione stessa e in estensione al punto pivot.
Un fallimento nel superare la resistenza potrebbe innescare un ritracciamento verso la linea di regressione centrale (area $38,30) come primo obiettivo e a 36.91 in estensione.
Analisi dell'ultimo trend dell'oro e strategie di trading precisAnalisi dell'ultimo trend dell'oro e strategie di trading precise:
Contraddizioni fondamentali del mercato attuale
Supporto dei beni rifugio vs. soppressione del dollaro
Oro rialzista:
L'aumento dei dazi di Trump su Giappone e Corea del Sud (in vigore dal 1° agosto) ha innescato un'avversione al rischio di mercato e le azioni statunitensi sono crollate.
La Banca Popolare Cinese ha aumentato le sue riserve auree per 8 mesi consecutivi e gli acquisti a lungo termine sono stabili.
Oro ribassista:
L'indice del dollaro USA è salito al massimo di una settimana (97,67), smorzando l'oro denominato in dollari USA.
Tecnicamente, la forte resistenza di $3345 non è stata superata e il momentum rialzista è insufficiente.
Rottura chiave del prezzo:
Superamento di $3345: Conferma del trend rialzista, target 3380-3400.
Superamento di $3275: Potrebbe accelerare il ritorno all'area di supporto 3250-3230.
Segnali tecnici chiave
1. Livello a 4 ore
Pressione evidente: 3345 forma una pressione a doppio massimo, il momentum della golden cross del MACD è esaurito e, se la dead cross rafforzerà il callback, si rafforzerà.
Supporto a breve termine: 3280-3275 (se scende al di sotto, guarda 3250).
2. Livello a 1 ora
Ribassista a breve termine: la media mobile è in una posizione ribassista e il prezzo rimbalza debolmente dopo essere sceso sotto 3295.
Opportunità di rimbalzo in ipervenduto: se una lunga lower shadow o una divergenza dal minimo del MACD appare vicino a 3280, puoi puntare su posizioni long a breve termine.
Piano di trading preciso per oggi
Strategia 1: Rimbalzo short a breve termine (strategia principale)
Punto di ingresso: 3323-3325, posizione short leggera, stop loss a 3332 (per evitare falsi breakthrough). Obiettivo: 3300→3280 (se scende sotto 3280, puoi mantenere e guardare a 3275).
Logica: la resistenza a 3345 è efficace + dollaro USA forte + soppressione della media mobile oraria.
Strategia 2: Long a breve termine in caso di pullback (strategia ausiliaria)
Punto di ingresso: 3285-3295 stabilizzarsi e poi andare long (è necessaria la linea K per chiudere in positivo o un golden cross del MACD per confermare).
Stop loss: sotto 3280, obiettivo 3310-3320.
Logica: supporto sul limite inferiore del range + possibile ripetizione dell'avversione al rischio.
Strategia 3: Breakout e follow
Rottura sopra 3345: chase long, obiettivo 3360-3380, stop loss 3330.
Rottura sotto 3275: attendere e vedere se il calo accelera, non acquistare contro il trend.
Controllo del rischio e consigli chiave
Stop loss rigoroso:
Stop loss corto a 3332 (per prevenire un'improvvisa avversione al rischio).
Stop loss a 3280 per ordini lunghi (per evitare un indebolimento del trend).
Rischio dati:
Prestare attenzione ai dati dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense e ai discorsi dei funzionari della Fed, che potrebbero innescare fluttuazioni.
Gestione delle posizioni:
Non più del 5% di posizione in una singola transazione, evitare posizioni pesanti.
Riepilogo
Direzione principale durante la giornata: Dare priorità alle quote elevate sotto 3345, prestare attenzione alla pressione vicino a 3325.
Supporto chiave: 3280-3275 è l'ultima linea di difesa per i rialzisti e diventerà corta se scende al di sotto.
Strategia di rottura: Seguire il trend dopo aver superato 3345 o aver superato 3275.
SMCI Super Micro Computer con un setup tecnico da paura...Buon martedi 8 Luglio e bentornati sul canale con una new entry nei nostri appuntamenti settimanali dedicati all'approfondimento dell'analisi tecnica.
Come sempre invito ciascuno a fare le proprie valutazioni e analisi, con la speranza che questo contributo sia di vostr interesse
Buona serata e grazie per il vostro tempo