EURODOLLARO: PERCORSO H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
Idee della comunità
NASDAQ: PERCORSO H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
EURUSD H4 in questo video descrittivo voglio condividere un mio approccio analitico che mi piace definire "zero storico".
grazie a Gann, descrivo come interpreto la correlazione prezzo / tempo del grande trader.
inoltre parlo dell'aiuto che possono dare script creati ad "hoc" per aiutare il trader nel processo decisionale, sono convinto che il valore aggiunto sia la capacità di disegno, ma sono anche convinto che il troppo disegno sia deleterio.
in questo video parlo di eurusd h4 in diretta, facendo una piccola ipotesi di movimento futuro.
grazie
PLTR Utili Palantir da capogiro. I miei prossimi targetA seguito del rilascio degli utili di ieri, condivido un aggiornamento tecnico, il più importante a mio parere, relativo a Palantir Technologies, con la speranza che il video possa essere di supporto nella vostra e solo vostra due diligence.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Le tensioni sui dazi di Trump creano problemi ai mercati.Le tensioni sui dazi di Trump creano problemi ai mercati.
di Marco Bernasconi 4 Febbraio 2025.
A Wall Street si dice:
"La diversificazione è importante, ma non esagerare. Investire troppo in troppe cose può diluire i tuoi risultati."
— Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Le tensioni tariffarie causano un inizio volatile per una settimana intensa
Un rinvio di un mese nei dazi sui beni messicani ha evitato al mercato una brusca svendita lunedì, sebbene i principali indici abbiano comunque chiuso in rosso, inaugurando una settimana intensa di dati sugli utili e sull’occupazione di Mag 7.
I future sono crollati nel fine settimana, quando è diventato chiaro che il presidente Trump stava portando avanti i suoi piani per dazi del 25% su ciascuno dei vicini degli Stati Uniti e del 10% sulla Cina. Tuttavia, gli investitori si sono rasserenati questa mattina, dopo che i dazi sul Messico sono stati sospesi per un mese a seguito di una *"conversazione amichevole"* tra Trump e la presidente messicana Claudia Sheinbaum.
Successivamente, dopo la chiusura dei mercati, è giunta una notizia simile dal Canada: Trump ha deciso di rinviare di 30 giorni anche i dazi sul vicino settentrionale, dopo una telefonata con il primo ministro Justin Trudeau. I future azionari per la sessione di martedì stanno già registrando un rialzo in reazione alla notizia.
Questo è un altro motivo per cui non bisogna reagire in modo eccessivo alle chiacchiere sui dazi; semplicemente non sappiamo cosa ci riserva il futuro.
È importante ricordare che i dazi possono essere utilizzati come leva negoziale. Sebbene questa situazione sia diversa dalla prima presidenza di Trump (i dazi, questa volta, sembrano più ampi), la storia può essere una guida utile. Innanzitutto, i mercati hanno tenuto bene, anzi molto bene, durante la sua prima amministrazione. In secondo luogo, l’inflazione è rimasta relativamente contenuta per quei quattro anni.
Mercati in calo tra incertezze tariffarie e attesa degli utili
- Dow Jones: -0,28% (circa 122 punti), chiusura a 44.421,91, dopo essere stato in calo di oltre 600 punti all’inizio della sessione.
- NASDAQ: -1,2% (circa 235 punti), chiusura a 19.391,96, con il settore tecnologico sotto pressione a causa delle incertezze sui dazi.
- S&P 500: -0,76%, chiusura a 5.994,57.
Sebbene il tema dei dazi possa continuare a dominare i titoli nel breve termine, questa settimana ci sono anche altri fattori chiave che influenzeranno il mercato.
Sono in programma centinaia di report sugli utili, tra cui quelli di aziende di spicco come Alphabet (GOOGL) martedì e Amazon (AMZN) giovedì.
Palantir sorprende con risultati superiori alle aspettative
La grande notizia sugli utili di lunedì è arrivata dopo la chiusura, con un report positivo di Palantir (PLTR).
- Utili per azione: 14 centesimi, superando le stime di consenso del 27% e migliorando del 75% anno su anno.
- Ricavi: 828 milioni di dollari, superando le aspettative e registrando una crescita del 36% rispetto all'anno precedente.
- Guidance: migliore del previsto.
- Reazione del mercato: le azioni di Palantir sono salite di oltre il 18% nel trading after-hours.
Dati economici chiave in arrivo
Il programma economico della settimana è particolarmente ricco.
Lunedì è stato pubblicato l’indice manifatturiero ISM, che ha registrato un valore del 50,9% per gennaio, segnando:
- Un miglioramento dell’1,7% rispetto a dicembre.
- Un risultato superiore alle aspettative.
- La prima espansione del settore manifatturiero in oltre due anni, interrompendo 26 mesi consecutivi di contrazione.
Tuttavia, il dato più atteso della settimana sarà il rapporto sulle buste paga non agricole, in arrivo venerdì.
- A dicembre, il numero di posti di lavoro creati ha superato le previsioni di circa 100.000 unità, raggiungendo 256.000 nuovi posti di lavoro.
Dal momento che sappiamo già che la Fed ha messo in secondo piano i tagli dei tassi per alcuni mesi, un rapporto sull’occupazione migliore del previsto evidenzierebbe la forza e la resilienza dell’economia.
Potrebbe non accelerare il prossimo taglio, ma l’economia e il mercato hanno già beneficiato del taglio di 100 punti base effettuato finora.
Altri dati economici importanti della settimana:
- Martedì: JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey)
- Mercoledì: ADP Employment Report e ISM Services Index
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
Oggi propongo alla vostra attenzione: Netflix (NFLX)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Seguimi su per vedere ogni giorno quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
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Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini, già campione del mondo di trading, vede un S&P500 con zona 6003 che potrebbe attivare dei rialzi, mentre si potrebbero vedere dei ribassi sotto area 5995. La zona di resistenza si trova in area 6035 e sopra area 6052 si potrebbe vedere positività, arrivando anche in area 6075.
Where do you want to go? XauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Ciao a tutti! 🚀
Oggi andiamo a esaminare l'andamento del Gold, ma voglio ricordarvi che non siamo limitati solo a questo asset.
Se volete che analizziamo altri strumenti come Forex, indici o qualcos'altro fateci sapere 💬
La vostra opinione conta tantissimo, e portarvi contenuti che vi interessano è la nostra priorità.
💡 🔍 Analisi Gold del Giorno🔍💡
Buongiorno a tutti!
Gold continua a essere un treno in corsa, e al momento sono flat.
Perché mi direte? Perché opero in swing e non entro su livelli storici long.
Sto aspettando punti di sconto più bassi o zone di interesse rilevanti.
Vi ho preparato:
📊 Grafico daily– con i livelli più importanti da monitorare che attendo
e
📈 Grafico H4 – utile per chi fa intraday e cerca spunti operativi piu possiamo dire (scalping) lasciatemi il termine.
Attualmente io non valuterei operazioni short, preferisco attendere un ritracciamento per posizionarmi long, dato il contesto economico e altri fattori di mercato.
Se avete idee diverse, scrivetele nei commenti!
Confrontiamoci e miglioriamo insieme.
Siamo una community, una famiglia. 💪🔥
buona giornata
💡Strategia operativa💡
Attualmente, mi concentrerò esclusivamente su posizionamenti rialzisti durante la sessione di New York, operando a partire dalle 14:00. In caso di rapide variazioni di scenario, vi fornirò tempestivi aggiornamenti.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Oro: supporto chiave a 2810 dollari.I prezzi dell'oro sono saliti a 2.815 dollari, raggiungendo un massimo giornaliero di 2.824, a causa delle preoccupazioni degli investitori sulle potenziali ricadute dei dazi commerciali statunitensi.
Gli investitori sono sempre più cauti sul fatto che i nuovi dazi potrebbero frenare la crescita economica e innescare pressioni inflazionistiche, rendendo l'oro una copertura interessante. In sintesi, la combinazione di incertezze commerciali e timori di inflazione sta spingendo gli investitori verso l'oro, come asset rifugio.
Dal punto di vista tecnico, il prezzo rimane sopra il supporto visto a 2.810, evidenziando un orientamento rialzista, almeno fino a che questo livello terrà. La resistenza è stimata a 2.830,50. Una break out spingerebbe le quotazioni almeno fino a quota 2.847.
Al ribasso, il supporto si trova a 2.797, in sovrapposizione a riferimenti spazio puntuali di rilevanza statistica. Sotto questo supporto, spinta ribassista fino a 2.745.
MFEA: pronti alla rottura?MIL:MFEA
it.tradingview.com
Il titolo Media for Europe (MFEA) sta testando un livello chiave a 3,05 euro, che ha rappresentato una resistenza significativa negli ultimi 2 mesi. Una rottura e chiusura giornaliera al di sopra di questo livello potrebbe aprire la strada a un primo obiettivo tecnico in area 3,20 euro, con un potenziale rialzo del +4,60%. Successivamente, il target più ambizioso si colloca in area 3,42 euro, corrispondente alla chiusura del gap ancora aperto.
Trading Trump dominanteGli indici azionari avevano iniziato la seduta pesantemente in rosso, ma poi, dopo le ultime dichiarazioni di Trump sul rinvio di un mese relativamente all’applicazione dei dazi verso il Canada (e probabilmente vi saranno ancora negoziati), le borse USA hanno chiuso intorno allo zero.
Dal canto suo, il dollaro aveva inizialmente schiacciato sui minimi le valute concorrenti, quando ancora le decisioni prese dall’amministrazione USA lasciavano pensare all’applicazione di tariffe del 25% a Messico e Canada, oltre al 10% alla Cina. Ciò aveva costretto i paesi interessati ad adottare immediate misure di ritorsione.
Sembrava ormai tutto fatto, quando poi, in serata, è arrivata la svolta con tentativi di negoziati che hanno aperto uno spiraglio, ovvero il rinvio di un mese delle tariffe stesse. Sembra quindi che possano esserci ancora colloqui tra i paesi, il che è positivo e denota, se non altro, la volontà di cercare delle soluzioni attraverso la diplomazia per giungere a un risultato condiviso.
Successivamente, sempre sul fronte delle news, è uscita una notizia relativa alla possibile applicazione di una tariffa del 10% alla UE, il che forse farebbe tirare un sospiro di sollievo al vecchio continente che si aspettava una percentuale più alta.
VALUTE, EURUSD E GBPUSD
Sceso, ad inizio giornata, anche l’EurUsd, sotto pressione per via dei timori che erano emersi su eventuali tariffe imposte anche al vecchio continente. Si parlava di un 10% con la moneta unica che, dopo aver testato 1.0205, ha provato a chiudere il gap creatosi domenica sera a 1.0350. Il mercato poi ha chiuso a 1.0340 dopo le speranze emerse con i colloqui diplomatici tra USA, Canada e Messico.
Il Cable ha retto meglio, in ragione del fatto che la Gran Bretagna sarà esclusa dai dazi, per cui EurGbp è scesa sotto quota 0.8300 chiudendo poi leggermente sopra. Sugli altri cambi poco da segnalare se non la discesa di UsdJpy tornato sotto 154.80, in pieno movimento correttivo. Target possibili in area 153.70, area chiave di medio termine.
Anche UsdCad ha ripiegato a 1.4420 dai massimi di 1.4795, e potrebbe anche correggere di più anche se solo la violazione di 1.4270-1.4330 porterebbe a una inversione che sembra ancora lontana. A meno di sorprese da parte di Trump, il vero market mover del periodo.
EUROZONA, INFLAZIONE IN RIPRESA
Il tasso di inflazione annuale nell'area dell'euro è salito al 2,5% a gennaio 2025 dal 2,4% di dicembre, leggermente al di sopra delle aspettative di mercato del 2,4%. Si tratta del livello più alto da luglio 2024, guidato principalmente da una forte accelerazione dei costi energetici.
Nel frattempo, l'inflazione per i beni industriali non energetici è rimasta stabile allo 0,5%, mentre gli aumenti dei prezzi sono rallentati sia per i servizi, sia per cibo, alcol e tabacco. Il tasso core è rimasto invece invariato al 2,7% per il quinto mese consecutivo, leggermente al di sopra delle previsioni di mercato del 2,6% ma comunque al suo livello più basso dall'inizio del 2022. Stagflazione non lontana?
PMI CANADA RESTA SOPRA 50
L'S&P Global Canada Manufacturing PMI è sceso a 51,6 a gennaio 2025, in calo rispetto a 52,2 a dicembre, segnalando un'espansione più lenta. Ciò ha rappresentato il quinto mese consecutivo di crescita, sebbene la produzione e i nuovi ordini siano aumentati a un ritmo più debole.
Le vendite all'esportazione sono aumentate per la prima volta da agosto 2023, con alcuni clienti statunitensi che hanno anticipato gli ordini prima delle tariffe sotto il presidente Trump. Tuttavia, l'incertezza generale del mercato sulla portata delle tariffe e una possibile guerra commerciale globale restano il tema dominante del periodo.
Sul fronte dei costi, l'inflazione ha accelerato fino a un massimo di 21 mesi, guidata da un dollaro statunitense più forte che ha aumentato il costo dei beni importati. Infine, la fiducia delle imprese è scesa al livello più basso da luglio, poiché l'incertezza sulla politica commerciale ha smorzato il sentiment.
PMI USA IN RIPRESA
L'ISM Manufacturing PMI per gli Stati Uniti è salito a 50,9 a gennaio 2025 da un 49,2 rivisto al ribasso a dicembre 2024 e superando le previsioni di 49,8. La lettura ha indicato la prima espansione nel settore manifatturiero dopo 26 mesi consecutivi di contrazione. I nuovi ordini sono aumentati a un ritmo più rapido mentre è stato registrato un rimbalzo per la produzione e l'occupazione.
PETROLIO
I future sul WTI hanno rallentato la corsa al rialzo e sono stati scambiati a circa 72 dollari al barile dopo che l'OPEC+ ha ribadito il suo graduale aumento della produzione, avendo tra l’altro rimosso l'US Energy Information Administration (EIA) dal suo elenco di fonti per il monitoraggio della produzione.
La decisione segue le tensioni passate tra l'OPEC+ e il presidente Trump, che in precedenza aveva fatto pressione sul gruppo per aumentare l'offerta e per compensare le sanzioni statunitensi all'Iran. Da quando è tornato in carica, Trump ha nuovamente esortato l'OPEC a rilasciare più petrolio, sostenendo che i prezzi elevati supportano la guerra della Russia in Ucraina.
Nel frattempo, i nuovi dazi di Trump su Messico, Canada e Cina hanno scosso i mercati, aggiungendo incertezza al commercio globale e all'approvvigionamento energetico. Ricordiamo che i due paesi sono i principali fornitori di greggio degli Stati Uniti, costituendo circa un quarto del petrolio raffinato in combustibili come benzina e gasolio da riscaldamento.
Tecnicamente il WTI, finché tiene l’area di 71, appare ancora in una fase di accumulazione, che anche se lenta, potrebbe riportare i prezzi sopra 74.50.
Saverio Berlinzani
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Saipme fase di calo verso il primo supportoSaipem è da inizio anno in rosso dell’8,20% con una serie di chiusure settimanali negative. Infatti, osservando il grafico weekly, si può vedere questa fase discendente in atto dal massimo di 2,797€ toccato a inizio anno. Il prezzo si è fermato sulla resistenza in area 2,80€ e qui ha configurato una candela doji, tipica di un trend di inversione.
Dal massimo, il prezzo è in calo del 18% e si sta dirigendo verso il supporto di breve in area 2,20€. In quest’area passa anche la media mobile a 50 periodi, che potrebbe rafforzare la zona di supporto. In caso di breakdown, il livello successivo di supporto si trova a 1,95€ a scalare il livello più rilevante per intereventi passa a 1,70€.
Il Setup Perfetto sulla Decisione della FEDOggi è il giorno della decisione FED
e il mercato ci offre una configurazione esplosiva sul future CME_MINI:ES1!
Il mercato nella seduta di lunedì ha testato con respinta il FVG+ lasciato con l'espansione rialzista partita lunedì 13 gennaio,
a seguito della quale abbiamo assistito ad un cambio di carattere della struttura di mercato.
Il trend è fortemente rialzista su tutti i time frame (giornaliero, settimanale, mensile).
Bar counting segna 13 sia sul weekly che sul daily.
Entriamo long a mercato.
Target sulle estensioni di fibo del movimento ABC.
TP1: 6.301
TP2: 6.519
Stop Loss sotto il minimo di spike della candela di lunedì.
Rischiamo un 2% del capitale con un RR comunque superiore all'unità già sul primo target.
Stock of the monthStock of the Month: Brunello Cucinelli S.p.A.
Brunello Cucinelli è una delle principali case di lusso italiane, rinomata per la qualità artigianale dei suoi capi di alta moda. La crescente domanda nei mercati asiatici e americani ha spinto i ricavi, sostenendo una crescita costante del titolo.
Questa settimana, gli indicatori tecnici segnalano un possibile breakout, con la trendline rialzista che indica una continuazione del trend positivo e la rottura del livello chiave a 91€. Anche i volumi di scambio confermano una pressione rialzista crescente.
Raccomandazione: acquisto con target a 110€. Opportunità interessante per investitori a breve-medio termine.
Bitcoin nel suo mese più positivo Cercando negli indicatori mi sono imbattuto in "Seasonality", comodo indicatore di stagionalità che evidenzia quali sono i mesi in cui bitcoin ha dato il meglio di sé, il migliore tra questi è, insieme a ottobre, febbraio che ha una positività del 90%.
Tenendo conto che questo ciclo è stato il meno volatile fin ora ed abbia performato la metà rispetto agli altri con una pausa/consolidazione del prezzo di ben 2 mesi le possibilità di veder creare nuovi massimi in questo mese sono alte.