I rialzisti dell'oro sono saliti! Il livello 4348 ha perfettamenI rialzisti dell'oro sono saliti! Il livello 4348 ha perfettamente convalidato la nostra previsione di tendenza, con conseguente clamorosa vittoria per le nostre posizioni lunghe.
🚀💰 Analisi di mercato: L'accurata previsione del movimento rialzista ha portato a una continua crescita dei profitti per le nostre posizioni lunghe!
Oggi, l'oro è salito al livello 4348 come previsto, rispecchiando perfettamente la nostra previsione di ieri: "Il canale rialzista è intatto, sta testando la resistenza chiave!" Le nostre posizioni lunghe, posizionate tra 4300 e 4290, stanno ora mostrando profitti sostanziali e il trend rialzista continua!
Analisi tecnica: Il pullback dopo l'impennata è una sana correzione; il trend rimane rialzista. ✅ Il pullback a breve termine dopo aver toccato 4348 è una normale correzione tecnica dopo continui guadagni e non modifica il trend rialzista generale. Il canale rialzista rimane intatto e lo slancio rialzista rimane forte.
Livelli chiave e aggiornamenti di trading 🔥
📌 Opportunità di posizione lunga in pullback: presta attenzione al livello di supporto a 4325. Se regge, questa può essere considerata un'opportunità di secondo ingresso o di mediazione; continua a seguire il trend con posizioni lunghe.
📌 Progressione del target rialzista: dopo aver superato 4350, il prossimo target è il massimo precedente di 4380. Una rottura al di sopra di tale livello potrebbe aprire spazio verso il livello psicologicamente importante di 4400!
📌 Consigli per la gestione delle posizioni e del rischio: le posizioni lunghe esistenti dovrebbero avere gli ordini stop-loss spostati al livello di costo per proteggere i profitti. Le nuove posizioni dovrebbero essere aperte con piccole posizioni in lotti per evitare di inseguire i massimi.
Prospettive: il trend rimane invariato; ogni pullback è un'opportunità di acquisto. ✨ L'oro è in un ciclo forte e la strategia rimane principalmente quella di acquistare sui ribassi. Le posizioni corte dovrebbero essere affrontate con cautela. Attualmente, l'area chiave da tenere d'occhio è 4325-4330; è possibile intraprendere azioni decisive quando compaiono segnali di stabilizzazione.
💬 Le condizioni di mercato cambiano costantemente, ma una strategia chiara ti permetterà di procedere con passo deciso! Se riscontri problemi con i punti di ingresso e di uscita, la gestione delle posizioni, ecc., non esitare a contattarmi! Ho preparato una serie di pratiche "Tecniche di Trend Trading Following" per aiutarti a catturare l'onda rialzista principale, evitare rischi e migliorare il tuo tasso di vincita!
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Idee della comunità
Il consolidamento dell'oro si restringe, in attesa di una rotturIl consolidamento dell'oro si restringe, in attesa di una rottura; dati sulle buste paga non agricole incerti, l'IPC determinerà il futuro.
Ieri, il mercato ha assistito all'attesissima pubblicazione dei dati sulle buste paga non agricole. Tuttavia, la performance dell'oro ha sorpreso molti investitori che si aspettavano un trend unilaterale: nonostante un breve rialzo dopo la pubblicazione dei dati, i prezzi sono infine tornati a un andamento di consolidamento. La nostra previsione di un rialzo iniziale seguito da un calo è stata convalidata, ma il lieve errore di valutazione dei punti di ingresso ci ricorda che il tempismo preciso in un mercato volatile è come camminare su una corda tesa; un piccolo passo falso può comportare ordini stop-loss. Il mercato ha dimostrato ancora una volta che pazienza e flessibilità sono più importanti dell'aggressività prima che emerga un chiaro segnale di rottura.
Analisi tecnica: Convergenza del triangolo, volatilità in graduale diminuzione
Dal punto di vista del grafico giornaliero, i prezzi dell'oro rimangono intrappolati nell'intervallo 4270-4335. Sebbene i dati sulle buste paga non agricole abbiano fornito un breve shock, i rialzisti non sono riusciti a mantenersi sopra 4330, indicando che la resistenza ai livelli superiori rimane forte. Vale la pena notare che il prezzo si è costantemente mantenuto al di sopra delle medie mobili a breve termine e che la profondità e la durata dei pullback sono state limitate. Questo pattern "incapace di scendere ulteriormente" suggerisce che il supporto all'acquisto rimane al di sotto, ma è necessaria cautela riguardo a un potenziale "falso breakout seguito da continuazione" sul grafico giornaliero.
I segnali sul grafico a quattro ore sono ancora più chiari: i massimi stanno gradualmente diminuendo (4353→4335), mentre i minimi stanno lentamente aumentando (4257→4271), formando un tipico pattern a triangolo convergente. Con il restringimento del trading range, l'equilibrio di potere tra rialzisti e ribassisti si sta avvicinando a un punto critico. Le medie mobili a breve termine stanno iniziando a volgere al rialzo, indicando una struttura tecnica leggermente più solida nel breve termine, ma finché non si verificherà un vero breakout, questa dovrebbe comunque essere considerata una normale fluttuazione all'interno di una fase di consolidamento.
Il grafico orario conferma ulteriormente il pattern di consolidamento in restringimento. Se il prezzo odierno non riesce a superare il massimo e il minimo di ieri, la formazione del triangolo simmetrico sarà più completa, il che di solito indica che si sta preparando un breakout direzionale più ampio. A mio avviso, questa "calma prima della tempesta" spesso preannuncia numerose opportunità di volatilità nel mercato successivo.
Livelli chiave e strategia di trading
Resistenza al rialzo: area 4330-4340 (convergenza del bordo superiore del triangolo e del massimo precedente)
Supporto al ribasso: area 4270-4280 (sovrapposizione del bordo inferiore del triangolo e del minimo recente)
La strategia principale di oggi rimane focalizzata sull'acquisto a prezzi bassi e sulla vendita a prezzi alti all'interno del range, ma è fondamentale comprendere che, man mano che il range di trading si restringe, la gestione delle posizioni dovrebbe essere più cauta e gli ordini stop-loss devono essere rigorosamente applicati. Mantenere posizioni in perdita alla fine di una fase di consolidamento equivale a mettersi in pericolo.
Riferimento strategico specifico:
Opportunità di trading short:
Considera una piccola posizione short (10%-20% della posizione) nell'area 4328-4330.
Imposta uno stop-loss sopra 4338.
I target sono gradualmente più bassi a 4300 e 4290, con un supporto chiave a 4280.
Opportunità di trading long:
Considera una piccola posizione long nell'area 4275-4280.
Imposta uno stop-loss sotto 4270.
I target sono gradualmente più alti a 4300 e 4310, con un potenziale target a 4350 se il prezzo lo supera.
(Nota: le strategie sopra indicate si basano sulle previsioni delle sessioni asiatiche ed europee. Eventuali aggiustamenti dovrebbero essere effettuati in base alle condizioni di mercato in tempo reale durante la sessione statunitense in caso di improvvisi cambiamenti di momentum.)
Approfondimenti e promemoria personali: l'attuale mercato dell'oro assomiglia a una corda tesa: l'energia si accumula, in attesa di un innesco. Il rapporto sulle buste paga non agricole non è riuscito a sbloccare la situazione, quindi l'attenzione del mercato si sposta naturalmente sui dati dell'IPC di domani sera. Alla vigilia della pubblicazione dei dati, è probabile che il mercato si consolidi con volumi bassi; inseguire massimi o minimi in questo momento è altamente rischioso. La vera saggezza sta nel preservare la forza durante le fluttuazioni del mercato e nel seguire con decisione i breakout.
Ricorda: i profitti derivano dal padroneggiare il ritmo, non dall'aderire ostinatamente a una particolare direzione. Se attualmente ti senti perso e le tue operazioni vengono ripetutamente ostacolate, potrebbe non essere un problema del mercato, ma piuttosto la necessità di una prospettiva più chiara e di una guida più tempestiva.
Se anche tu sei preoccupato per le attuali condizioni di mercato, che sembrano offrire opportunità ma in realtà sono difficili da sfruttare, benvenuto a partecipare alla nostra discussione. Qui, non solo riceverai punti di ingresso e di uscita precisi in tempo reale, ma imparerai anche a interpretare il sentiment del mercato e a identificare i punti di svolta chiave. Condivideremo quotidianamente grafici tecnici esclusivi e logiche decisionali in tempo reale per aiutarti a coltivare la tua intuizione di trading. Segui la nostra homepage per accedere al gruppo; catturiamo la certezza in mezzo alla volatilità e proteggiamo i profitti in mezzo al rischio.
Acquisto di oro in calo, struttura rialzista!L'oro mantiene un trend rialzista di breve termine dopo una forte rottura, con il prezzo che si sta attualmente consolidando al di sopra di una zona di domanda chiave. La struttura dei minimi crescenti rimane intatta, indicando che la pressione all'acquisto è ancora dominante.
Scenario preferito:
Probabilmente si acquista quando il prezzo torna alla zona di domanda compresa tra 4.292 e 4.275.
Il prezzo potrebbe oscillare e consolidarsi prima di proseguire il trend.
Obiettivo:
TP1: 4.340
TP2: 4.403 (Fibonacci 1,618 – prossimo picco esteso)
BTC è in un canale discendente, VENDIBTC si muove ancora all'interno di un canale discendente con una chiara struttura di massimo decrescente - minimo decrescente. L'attuale movimento rialzista è semplicemente un pullback tecnico dopo il precedente forte calo.
Scenario preferito (calo a breve termine):
Il prezzo sta ritracciando verso la zona di offerta di 87,0k - 87,5k, coincidente con la vecchia zona di resistenza + la metà del canale discendente.
Questa è un'area favorevole per cercare opportunità di VENDITA seguendo il trend principale.
Obiettivi di ribasso:
TP1: 85,5k
TP2: 83,8k - 83,5k (minimo e obiettivo sul grafico)
Tesla regge il NasdaqIl rapporto sulle buste paga non agricole pubblicato ieri prima dell’apertura delle borse ha fornito segnali contrastanti: elementi positivi per i rialzisti e, allo stesso tempo, spunti favorevoli agli orsi. Non sorprende quindi che i principali indici abbiano chiuso la seduta di ieri con andamenti divergenti.
L’economia statunitense ha creato 64.000 posti di lavoro a novembre, superando nettamente le attese, che si aggiravano intorno alle 45.000 unità. Tuttavia, il tasso di disoccupazione è salito al 4,6%, oltre le previsioni del 4,5% e al livello più alto degli ultimi quattro anni.
Inoltre, la revisione dei dati ha mostrato una perdita di 105.000 posti di lavoro a ottobre. Nel complesso, questi numeri confermano quanto già emerso nelle ultime settimane: il mercato del lavoro sta progressivamente perdendo slancio.
Il Dow Jones ha chiuso la sessione in calo dello 0,62% (oltre 300 punti) a 48.114,26, mentre l’S&P 500 ha perso lo 0,24% a 6.800,26. Entrambi gli indici registrano ora tre sedute consecutive di ribasso. Il Nasdaq, invece, è riuscito a interrompere la sua fase negativa, avanzando dello 0,23% (circa 54 punti) a 23.114,46, sostenuto in larga parte dalla forte performance di Tesla (TSLA), salita di oltre il 3% e capace di segnare un nuovo massimo storico.
Le azioni Tesla hanno recentemente raggiunto un nuovo record in chiusura, nonostante le aspettative di vendita più contenute e un contesto di mercato instabile. In altre parole, l’andamento del prezzo – spesso paragonato a una “palla da spiaggia tenuta sott’acqua” – suggerisce che il rallentamento delle vendite sia già ampiamente scontato nelle quotazioni e che gli investitori stiano guardando oltre, proiettandosi sul futuro.
A rafforzare il sentiment positivo ha contribuito anche la notizia dell’avvistamento ad Austin, in Texas, del primo robotaxi Tesla senza safety rider. Dal punto di vista tecnico, l’uscita del titolo da una bandiera rialzista settimanale, accompagnata da volumi elevati, lascia ipotizzare come prossimo obiettivo l’area intermedia della fascia dei 500 dollari.
Con l’ingresso nell’ultima settimana completa del 2025, gli investitori si interrogano ora sulla possibilità di un rally di Babbo Natale. Maggiore chiarezza potrebbe arrivare dal rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) di giovedì, che aiuterà a valutare l’altro lato del mandato della Fed e a colmare le lacune informative lasciate dal recente shutdown.
La volatilità dei prezzi rimane elevata, ma il mercato sta mostrando una buona capacità di tenuta. Una rottura dei minimi di ieri potrebbe mettere seriamente in discussione l’ipotesi di un rally di fine anno; tuttavia, la reazione difensiva vista ieri suggerisce che, per il momento, i rialzisti restano ancora in controllo.
I prezzi dell'oro potrebbero continuare a salire oggi.I prezzi dell'oro potrebbero continuare a salire oggi.
Obiettivo: 4350+
Come mostrato nel grafico: ho contrassegnato l'attuale zona di supporto per l'oro con due frecce spesse: 4300-4310.
Pertanto, la chiave per prevedere l'andamento odierno del prezzo dell'oro sta nel verificare la validità di questo intervallo.
Strategia:
1: Finché il prezzo dell'oro rimane sopra i 4300$, acquisteremo sui pullback.
Punto di ingresso: 4305-4315
Stop Loss: 4295
Take Profit: 4330-4350
2: Una volta che il prezzo dell'oro scende sotto i 4305$, dobbiamo essere vigili, poiché è possibile un calo significativo del prezzo.
Prezzo di vendita: 43:15-43:20
Stop Loss: 43:30
Take Profit: 43:00-42:70-42:80
Naturalmente, si consiglia di applicare questa strategia un'ora dopo l'apertura del mercato azionario statunitense, poiché la struttura del mercato è più stabile e il trend è più chiaro in questo momento, aumentando significativamente il tasso di successo. Attualmente, prevediamo un trend rialzista del mercato.
Sono lieto di vedere molte persone che consultano il mio gruppo quotidianamente e scelgono di investire a lungo termine. Questo grazie all'esperienza e ai dati di trading che abbiamo accumulato negli ultimi tre mesi.
I segnali che abbiamo condiviso nel nostro gruppo gratuito questa settimana continuano a mantenere un alto tasso di successo.
Molti iscritti hanno espresso la loro gratitudine nei commenti; grazie a tutti per il vostro supporto.
Per quanto riguarda la strategia di trading sull'oro di oggi, continuerò a condividere le ultime strategie sul canale.
Grazie per l'attenzione.
Darling Ingredients (DAR):fase di accumulo o semplice lateralitaDarling Ingredients è un player globale nel settore degli ingredienti sostenibili e del riciclo di sottoprodotti animali, con esposizione a:
Feed e pet food
Ingredienti per il food
Bioenergie e renewable diesel (collaborazioni strategiche come Valero / Diamond Green Diesel)
Il business è ciclico e fortemente legato a:
Prezzi delle commodity
Margini nel settore dei biocarburanti
Domanda globale di proteine e feed
Negli ultimi anni l’azienda ha beneficiato del tema ESG e transizione energetica, ma nel breve–medio periodo il mercato ha scontato:
Pressione sui margini
Normalizzazione dei profitti post-picco
Maggiore incertezza sulle bioenergie
👉 Fondamentalmente DAR resta solida, ma in una fase di riassorbimento delle aspettative, tipica dopo un ciclo espansivo.
📊 Analisi Tecnica – Time Frame Settimanale
🔹 Struttura del trend
Forte trend rialzista 2020–2022
Dal 2023 inversione in fase laterale/ribassista
Attualmente in ampia congestione di lungo periodo
Il prezzo si muove in una range strutturale ben definito.
🔹 Livelli chiave (Price Action + Volume Profile)
Resistenza principale
60–62 $ → ex supporto rotto + alta concentrazione volumetrica
Livello chiave che separa mercato rialzista da neutro
Area di equilibrio
36–37 $ (POC a 36.45)
→ prezzo magnete, zona di scambi massimi
Supporti
30–32 $ → base del range
27–28 $ → ultimo supporto strutturale di lungo periodo
🔹 Medie mobili
Prezzo sotto la SMA 50 weekly
SMA 50 in pendenza negativa
👉 conferma di trend debole / laterale-ribassista
🔹 Volume e flussi
OBV
Lateralità prolungata
Nessuna vera distribuzione aggressiva
👉 probabile fase di accumulazione lenta
🔹 DMI / ADX
ADX basso → assenza di trend
+DI e -DI intrecciati → mercato dominato da range trading
🎯 Scenari Operativi
🟢 Scenario Costruttivo (medio periodo)
Tenuta dell’area 30–32 $
Recupero e consolidamento sopra 37 $
Target:
45 $
52–55 $
Estensione solo con rottura 60 $
👉 Scenario di costruzione base, non di breakout immediato
🔴 Scenario Negativo
Perdita dei 30 $
Target:
27–28 $
Rischio ritorno su minimi ciclici
🧠 Conclusione
Fondamentali solidi ma ciclici
Prezzo in zona di equilibrio volumetrico
Nessun trend forte in atto
Titolo interessante per:
Accumulo graduale
Range trading
Attendere conferme sopra 37–40 $ per una vera inversione
👉 DAR oggi è più una scommessa di pazienza che un titolo momentum.
Vertiv: pausa tecnica in trend rialzista – livelli da monitorareVertiv Holdings è un’azienda leader nelle infrastrutture digitali critiche, specializzata in soluzioni per data center, cloud, telecomunicazioni e sistemi di raffreddamento ed energia.
Il contesto macro di riferimento resta favorevole grazie a:
Crescente domanda di data center (AI, cloud, edge computing)
Investimenti strutturali in intelligenza artificiale e high-performance computing
Miglioramento dei margini operativi rispetto al periodo post-pandemia
Negli ultimi trimestri Vertiv ha mostrato:
Crescita dei ricavi solida
Riduzione del debito
Guidance generalmente ben accolta dal mercato
👉 Dal punto di vista fondamentale il titolo resta strutturalmente forte, ma dopo il rally degli ultimi mesi il mercato sta valutando una fase di consolidamento.
📊 Analisi Tecnica – Time Frame Giornaliero
🔹 Trend primario
Il trend di fondo resta rialzista
Massimi e minimi crescenti da aprile in avanti
La correzione attuale appare tecnica, non di inversione
🔹 Livelli chiave (Price Action + Volume Profile)
Resistenze
170–172 $ → area di volume e precedente supporto rotto
185–190 $ → area di massimi relativi
200 $ → resistenza psicologica e massimi storici
Supporti
160–158 $ → area di equilibrio attuale (prezzo sta reagendo qui)
150 $ → supporto dinamico importante
124–125 $ (POC) → Point of Control principale del Volume Profile
👉 livello molto forte, da considerare solo in caso di forte storno
🔹 Volume Profile
Prezzo attualmente sopra il POC principale
Accumulazione evidente tra 120–130 $
La zona 160–170 $ è un’area di accettazione: possibile congestione prima del prossimo movimento direzionale
🔹 Indicatori
OBV
Rimane strutturalmente alto
Nessuna distribuzione evidente → segnale positivo
DMI / ADX
ADX in calo → trend in fase di pausa
+DI e -DI vicini → mercato in consolidamento
👉 coerente con una fase laterale correttiva dopo un forte impulso rialzista.
👉 Area 125–130 $ ideale per ricostruzione di posizioni long di medio periodo
🧠 Conclusione
Fondamentali solidi
Trend primario rialzista
Fase attuale di consolidamento sano
Meglio evitare inseguimenti sui massimi, preferendo:
Buy su supporti
Breakout confermati sopra 170 $
I livelli di oggi del Morning Trading ShowPer quanto riguarda il DAX, il livello in 24086 è ritestato come zona di acquisto, con un possibile picco al rialzo nella zona 24256. Viene segnalata una rottura al ribasso a 24070, mentre il supporto è collocato in 24020. Infine, è individuato un breakout rialzista a 24275.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini individua per l’S&P due livelli di resistenza in 6823 e 6833. Una zona di positività si apre a partire da 6838, da cui si prevede un potenziale rialzo fino a 6853. Il livello di vendita è fissato a 6788, con una possibile estensione minima in 6754.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.12.2025Azionario USA incerto, ma attorno ai massimi storici. Meglio l’Europa.
La BCE non taglierà i tassi, lo farà probabilmente la Bank of England.
Tregua più vicina tra Russia e Ucraina, dice Trump: il Mondo spera.
Petrolio in crisi infinita. Ai minimi da 4 anni. Bene i metalli industriali.
La prima seduta della settimana, lunedì 15, ha posto le basi per la volata finale di un 2025 che continua a sorridere ai mercati azionari europei. Da inizio anno al 15 dicembre, Piazza Affari segna un progresso del +29%, fotografia di un contesto che, almeno sul fronte continentale, resta favorevole al rischio.
I listini del Vecchio Continente hanno archiviato la giornata quasi tutti in deciso rialzo, riuscendo a dribblare sia i segnali di rallentamento dell’economia cinese sia i dubbi sulla tenuta del tema dell’Intelligenza Artificiale. Al centro degli acquisti, in modo trasversale, le azioni bancarie, sostenuti dalle scommesse su un prossimo allentamento della politica monetaria statunitense.
Sul fronte geopolitico, il mercato guarda con attenzione ai possibili segnali di distensione tra Russia e Ucraina. Dopo due giorni di intensi colloqui a Berlino, l’iniziativa politica europea ha favorito un riavvicinamento tra Stati Uniti e Ucraina. La possibilità di una tregua viene ora definita “reale” e, secondo Friedrich Merz, “non è mai stata così grande come adesso”, con l’auspicio di un cessate il fuoco prima di Natale.
Anche Volodymyr Zelensky ha parlato di incontri “molto produttivi”, riconoscendo progressi sulle garanzie di sicurezza per Kiev, mentre resta apertissima la questione territoriale, in particolare il nodo del Donbass.
In serata è arrivato anche il commento di Donald Trump, secondo cui un accordo per porre fine al conflitto sarebbe più vicino che mai, dopo i colloqui tenuti a Berlino dagli inviati statunitensi Steve Witkoff e Jared Kushner.
Passando al fronte macroeconomico, l’attenzione si sposta a oggi pomeriggio, per la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro statunitense relativi a ottobre e novembre, ritardati dallo shutdown amministrativo.
Il report del Dipartimento del Lavoro unirà in un’unica uscita i dati delle nuove buste paga di due mesi: il mercato attende circa 35 mila nuovi posti a novembre e un tasso di disoccupazione stabile al 4,4%.
Tra mercoledì e giovedì sono attesi anche i dati sull’inflazione di novembre e sulle vendite al dettaglio di ottobre. I prezzi al consumo sono stimati in crescita +3,2% sia nella componente headline sia in quella core, mentre le vendite al dettaglio dovrebbero salire +0,2%, lo stesso ritmo di settembre e il più lento da maggio.
Peraltro, i dati in arrivo non dovrebbe fornire un vantaggio decisivo né ai falchi né alle colombe all’interno della Federal Reserve. Chi sostiene lo status-quo continua a puntare sull’insufficienza e sulla disomogeneità degli ultimi indicatori, mentre chi spinge per ulteriori allentamenti richiama l’indebolimento del mercato del lavoro.
Bloomberg Intelligence ritiene che questi dati “ridurranno la resistenza dei falchi al taglio dei tassi”, con un’inflazione attesa in calo e salari deboli nella prima metà del 2026. La previsione è che la Fed possa tagliare i tassi di soli 25 punti base nel prossimo anno.
Il recente taglio dei tassi ha messo in evidenza profonde divisioni all’interno della banca centrale, tra chi privilegia il rallentamento del mercato del lavoro e chi resta concentrato su un’inflazione ancora ostinata
L’attenzione resta alta anche sul cosiddetto “toto-Fed”, con il mandato di Jerome Powell in scadenza a maggio. Sul fronte delle altre banche centrali, giovedì 18 sono attese le decisioni di BCE e BoE: per Francoforte il consenso è su tassi invariati, mentre Londra potrebbe procedere a un taglio.
Nel frattempo, Wall Street ha chiuso in lieve calo: Dow Jones -0,09%, Nasdaq -0,59%, S&P500 -0,16%.
Sul mercato obbligazionario europeo, lo spread BTp-Bund si è leggermente ridotto a 68 punti base, dai 69 della seduta precedente, con il rendimento del BTp decennale in calo al 3,53%.
In Asia, la seduta di oggi, martedì 16 dicembre chiude in calo. L’indice MSCI Asia Pacific cede -1,3%, l’Hang Seng di Hong Kong scende quasi -2%, avvicinandosi alla correzione tecnica dopo una perdita di oltre -10% dai massimi recenti.
Debole anche il CSI300 (-1,4%) e il Nikkei giapponese (-1,2%), penalizzato dai titoli tech.
In Corea, Kospi -1,6%, con il fondo pensione nazionale pronto a rafforzare il proprio ruolo nella stabilizzazione dello won, estendendo fino a fine 2026 lo swap in valuta estera da 65 miliardi di dollari con la banca centrale.
Tra le commodity, il petrolio WTI scivola ancora verso 56 dollari/barile, minimo degli ultimi quattro anni, trascinando al ribasso l’Indice Bloomberg Commodity, a 108,2 USD, per la terza seduta consecutiva. Al contrario, resta forte il comparto dei preziosi: oro a 4.288 USD/oncia e argento a 62,5 USD/oncia, sostenuti da flussi positivi per i relativi ETF, acquisti delle banche centrali e timori sulla futura “indipendenza” della Fed.
Il dollaro resta debole per la terza settimana consecutiva, con euro/dollaro intorno a 1,175.
Si rafforza lo yen in vista di un probabile rialzo dei tassi di 25 bps da parte della BoJ: 182,5 yen per euro e 155,26 per dollaro.mentre Bitcoin staziona sui 85.600 USD, oltre il 30% sotto i massimi di metà ottobre.
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Segnale di Acquisto XAU/USD Dopo l'Impatto delle NotizieXAU/USD sta mostrando una tendenza al rialzo, con supporto a 4.288 e resistenza a 4.360. Si prevede un movimento verso 4.330 a causa di notizie economiche chiave. Il cambiamento nell'occupazione non agricola (51K) e il tasso di disoccupazione (4,5%) potrebbero influenzare il dollaro, causando volatilità del mercato. Si prevede un segnale di acquisto, il che potrebbe portare a un aumento significativo del prezzo. I volumi di trading e l'energia dei prezzi dovrebbero aumentare man mano che le notizie vengono pubblicate, portando a un ulteriore movimento dei prezzi. I trader dovrebbero prestare attenzione a una possibile rottura dai livelli attuali.
EURUSD a ridosso dei massimi:trend rialzista in attesa della BCE
EUR/USD si mantiene oggi in area 1,175–1,176, sui massimi da inizio ottobre, in una fase di rafforzamento dell’euro favorita da un dollaro più debole e da aspettative di politica monetaria Fed meno restrittive a fronte di un’inflazione eurozona vicina al target BCE. Il quadro complessivo è quello di un trend rialzista di breve/medio periodo, con prezzi stabilmente sopra la media mobile a 50 giorni e indicatori di momentum in zona positiva ma non ancora estrema.
EURUSD dopo la FED e prima della BCE il contesto recente e quadro macro
Nell’ultimo mese il cambio è salito da area 1,146–1,15 fino ai massimi recenti a 1,1764 del 15 dicembre, disegnando un recupero di circa il 2–2,5% e collocandosi nella parte alta del range annuale 2025. Questo movimento riflette il progressivo indebolimento del dollaro, con il cambio euro/dollaro passato da sotto 1,10 a inizio anno a oltre 1,17 a metà dicembre, mentre l’ECB certifica un’inflazione headline al 2,2% e core al 2,4% a novembre.
Sul fronte USA, il mercato guarda ora ai prossimi dati chiave (PMI, NFP e numeri su crescita/inflazione) per capire se i tagli ai tassi della Fed nel 2025 saranno seguiti da ulteriori mosse accomodanti o da una pausa più lunga, elemento decisivo per la traiettoria del dollaro. La narrativa prevalente descrive un euro “ben ancorato” sopra 1,17 mentre gli operatori attendono conferme dai fondamentali: sorprese macro favorevoli agli USA potrebbero innescare prese di profitto, mentre dati deboli rafforzerebbero il quadro di euro forte su dollaro.
Media mobile a 50 periodi e struttura del trend
La media mobile a 50 giorni si colloca attorno a 1,174–1,175, in pratica allineata con i livelli correnti, confermando un ruolo di supporto dinamico di breve periodo coerente con una fase di uptrend maturo ma ancora intatto. Il fatto che il prezzo viaggi sopra la 50-day e sopra i cluster di medie di periodo più lungo (20, 50 e 200 periodi tutte orientate verso l’alto) descrive un impianto tecnico con bias rialzista, dove eventuali discese verso la media tendono finora a tradursi in fasi di consolidamento più che in vere inversioni.
Diverse analisi tecniche giornaliere evidenziano che il rally partito dai minimi di novembre in area 1,1468 ha accompagnato il superamento sia della 50 che della 100 giorni, con la price action che ha trasformato precedenti resistenze in nuove zone di supporto. La posizione del cambio rispetto alla 50 periodi, combinata con la pendenza positiva delle medie, suggerisce una “struttura rialzista ordinata”, nella quale il rischio principale è una correzione nel canale ascendente piuttosto che una rottura immediata del trend.
Regressione lineare e canale di prezzo
Sul daily, varie case di analisi descrivono un canale di regressione lineare ascendente con midline in area 1,173–1,174, che sta funzionando da baricentro del movimento di dicembre. L’attuale consolidamento poco sopra la midline indica un mercato che sta digerendo i guadagni precedenti, senza segnali di eccesso verticale, ma con una certa sensibilità agli incoming data macro.
La permanenza dei prezzi nella metà superiore del canale, con massimi progressivi che hanno spinto fino a 1,1764, segnala una prevalenza di forza, mentre eventuali ritorni verso la parte bassa del canale (area 1,17 e poco sotto) sarebbero coerenti con un normale “mean reversion” all’interno di una tendenza ancora impostata al rialzo. In caso di estensione verso l’alto, proiezioni di regressione e analisi di alcuni operatori indicano area 1,185–1,19 come fascia tecnica successiva dove il canale inizierebbe a mostrare un possibile esaurimento di breve.
RSI e dinamica del momentum
L’RSI a 14 periodi su base daily si colloca in area 62–63, zona tipica di un momentum rialzista saldo ma non in ipercomprato, compatibile con un trend in evoluzione piuttosto che al suo picco. Le ultime sedute mostrano tuttavia un leggero “flattening” dell’indicatore, che si è stabilizzato dopo la rapida risalita da sotto 50 a fine novembre, suggerendo che la fase attuale è più di consolidamento in trend che di ulteriore accelerazione immediata.
Su timeframe inferiori (H4 e H1) l’RSI oscilla tendenzialmente tra 55 e 65, con frequenti ritorni verso la zona neutrale in corrispondenza dei pullback intraday, caratteristica di un mercato direzionale ma con fasi di respiro interne. L’assenza di segnali di divergenza ribassista marcata tra prezzo e RSI sul daily riduce, per ora, l’evidenza di un imminente reversal strutturale, pur lasciando spazio a correzioni tattiche all’interno del corridoio 1,164–1,176.
Candlestick pattern e price action
La sequenza candlestick delle ultime giornate mostra una serie di barre daily con chiusure vicine ai massimi e corpi positivi relativamente compatti, tipici di una fase di avanzata ordinata. Non emergono pattern di inversione netti su base giornaliera (come shooting star o evening star ben strutturate) in corrispondenza dei massimi recenti, ma le ultime upper shadow leggermente più pronunciate indicano la presenza di prese di profitto in prossimità di 1,176–1,18.
A livello di configurazioni più ampie, diverse analisi tecniche segnalano il completamento di una figura di inversione rialzista “inverse head and shoulders” rispetto ai minimi autunnali, con rottura al rialzo della neckline e obiettivi teorici proiettati verso area 1,185. In intraday si osservano pattern di tipo hammer e small-bodied candles dopo brevi correzioni, che hanno finora anticipato ripartenze coerenti con la direzione del trend primario, confermando una price action ancora orientata alla ricomposizione degli acquisti sulle debolezze.
EURUSD Supporti e resistenze tecniche
L’analisi congiunta di livelli statici e dinamici permette di individuare una serie di soglie tecniche rilevanti. Il primo supporto di breve si colloca in area 1,173–1,174, zona in cui transita la 50-day moving average e la midline del canale di regressione, rappresentando un punto chiave per misurare la solidità del trend. Un secondo supporto significativo si trova in area 1,170–1,171, minimo relativo recente e base del consolidamento, mentre un’area di supporto strategico più ampia si colloca tra 1,164 e 1,162, che corrisponde ai livelli di breakout di inizio dicembre e a precedenti resistenze ora potenzialmente convertite in supporto.
Sul lato superiore, la prima fascia di resistenza si colloca in area 1,179–1,181, soglia psicologica e tecnica identificata da diverse case come primo obiettivo naturale del movimento rialzista in corso. Oltre tale zona, resistenze successive sono individuate tra 1,185 e 1,19, regione in cui convergono proiezioni di pattern (inverse head and shoulders) e massimi di periodo precedenti, potenzialmente in grado di catalizzare un aumento della volatilità e della selettività nella price action.
In sintesi descrittiva, l’EUR/USD presenta un impianto tecnico coerente con una fase di trend rialzista consolidato: prezzi sopra la media mobile a 50 periodi, canale di regressione lineare ascendente, RSI in zona bullish non estrema e pattern candlestick che raccontano un mercato più impegnato a consolidare i progressi che a invertire bruscamente la direzione. L’evoluzione dei prossimi giorni dipenderà in modo cruciale dall’interazione fra questi elementi tecnici e i driver macro in arrivo, in particolare dati PMI, NFP e comunicazioni della BCE e della Fed, che potranno rafforzare o mettere alla prova la struttura rialzista costruita tra novembre e dicembre.
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I livelli di oggi del Morning Trading ShowSul NASDAQ , il livello 24820 segna la zona di massima gamma negatività , che si può estendere a 25071 come punto di rotazione. A 25160 si individua una zona di vendita, mentre una rottura a 25220 segnala un possibile rialzo . Intorno a 24790 è presente una zona di sell-off.
Compressione simmetrica pre breakoutIl prezzo si muove in un triangolo simmetrico da alcune settimane indicato di nero e giallo
Il breakout è imminente
Dato il periodo natalizio molto propizio per il settore del lusso, mi aspetto una rottura rialzista che deve essere confermata da una chiusura sopra i 2190€ con buoni volumi






















