Idee della comunità
Analisi tecnica dell'oro: emerge una resistenza di alto livello,Analisi tecnica dell'oro: emerge una resistenza di alto livello, attenzione al continuo pullback all'inizio della settimana
Analisi di mercato: l'oro ha improvvisamente virato al ribasso alla fine della scorsa settimana e il livello di resistenza chiave di 4210, precedentemente identificato, si è rivelato accurato. Venerdì, i prezzi dell'oro hanno raggiunto un massimo di 4211 prima di ritirarsi, sfondando l'importante livello di 4100 e infine scendendo a circa 4032, dando origine a un'ampia candela ribassista sul grafico giornaliero. Questo calo significativo ha sollevato preoccupazioni del mercato circa la formazione di un trend ribassista continuo sul grafico giornaliero.
Analisi tecnica: Analisi del grafico giornaliero: osservando il grafico giornaliero, è chiaro che i massimi dei prezzi si sono gradualmente spostati verso il basso. Ciò significa che, dopo aver incontrato la resistenza sulla linea dei tre punti (riferita ai tre livelli di supporto chiave), è probabile che si verifichi una seconda inversione al ribasso. Attualmente, le linee veloce e lenta sono ancora sopra la linea dello zero, indicando che, anche se si verifica un calo, questo è temporaneamente caratterizzato da un pullback piuttosto che da un'inversione di tendenza.
In combinazione con l'analisi delle candele giapponesi, l'importante supporto della trendline si trova vicino al livello psicologico di $ 4000. Questo è sia il nostro obiettivo principale per le posizioni short di questa settimana, sia una posizione chiave per tentare di aprire posizioni long. Se questo livello di supporto venisse violato, i prezzi dell'oro potrebbero scendere ulteriormente fino a circa $ 3890, vicino alla Banda di Bollinger inferiore.
Analisi dei livelli di resistenza chiave
Vale la pena notare che il livello di resistenza a metà della grande candela ribassista di venerdì si trova esattamente a $ 4130, che coincide anche con il punto più alto del rimbalzo dopo il brusco calo del 21 ottobre. Se i prezzi dell'oro riuscissero a recuperare e a mantenersi al di sopra di questo livello, significherebbe la fine di questo ciclo di correzione.
Struttura di trading a breve termine
Dopo un leggero rimbalzo in apertura di questa mattina, i prezzi dell'oro hanno continuato a scendere sotto pressione, con il livello di $ 4110 che forma un'effettiva resistenza. Osservando il grafico orario, l'oro sta formando un pattern testa e spalle. Finché il prezzo rimane al di sotto di $ 4150, questa struttura ribassista rimane intatta. Anche se si verifica un forte rimbalzo, finché non sfonda la resistenza di $4150, dovrebbe essere considerata un'opportunità di vendita allo scoperto.
Strategia di trading
Approccio generale
La strategia principale di oggi è quella di vendere sui rally. Sebbene ci sia una domanda tecnica di rimbalzo dopo il forte calo di venerdì, si prevede che la forza del rimbalzo sarà limitata. Finché la resistenza chiave di $4111 non può essere efficacemente superata, qualsiasi rally dovrebbe essere un'opportunità per andare allo scoperto. Suggerimenti di trading specifici
Strategia di posizione corta:
Vendi oro a lotti intorno a 4110-4120, con una dimensione della posizione pari al 20% del tuo capitale.
Imposta uno stop-loss di 8 punti.
Prezzo obiettivo: 4080-4060, con un ulteriore obiettivo a 4030 se il prezzo sfonda.
Strategia di posizione lunga:
Acquista oro a lotti intorno a 4035-4040, con una dimensione della posizione pari al 20% del tuo capitale.
Impostare uno stop loss di 8 punti.
Prezzo target: 4060-4080, con un ulteriore target di 4090 in caso di rottura.
Avvertenza sui rischi: gli investitori devono controllare rigorosamente le dimensioni delle proprie posizioni e rispettare la disciplina dello stop loss. Evitare di mantenere posizioni in perdita. I punti di ingresso specifici devono essere regolati in base ai movimenti di mercato in tempo reale. Questa analisi è solo a scopo di riferimento.
Livello di resistenza chiave: 4110-4150
Livello di supporto chiave: 4030-4000
BTC continua a cadereIl prezzo del BTC, nelle ultime settimane, continua a scendere sempre di più 📉 e si avvicina alla zona dei 90'000 🎯.
Si nota che negli ultimi tre giorni la sua volatilità è diminuita e si è formata una leggera accumulazione, lasciando così una certa quantità di liquidità sulle ultime tre candele DAILY . Questa liquidità dovrebbe essere ripresa nei prossimi giorni per poi reagire nella zona di FVG ribassista 📊 o nella SUPPLY ZONE . Se in queste zone si verifica una reazione ribassista ❌📉, allora il prezzo dovrebbe andare a cercare la liquidità DAILY situata sulle linee orizzontali tratteggiate.
Tuttavia, l’unica confluência che può far dubitare di un’ulteriore discesa è che il prezzo ha già effettuato uno sweep di una grande quantità di liquidità verso il basso ⬇️. Quindi, se il FVG non respinge e la SUPPLY ZONE viene rotta al rialzo 🔼, il prezzo potrebbe risalire 📈. Ma questa possibilità rimane piuttosto bassa, a causa dell’elevato numero di venditori attualmente presenti sul mercato ⚠️.
Analisi del mercato dell'oro: il modello di consolidamento contiAnalisi del mercato dell'oro: il modello di consolidamento continua; attenzione ai livelli chiave per acquistare a prezzi bassi e vendere a prezzi alti
Analizzando il mercato di venerdì scorso, l'oro ha subito un forte calo prima di trovare supporto vicino a 4032 e rimbalzare 📈. Tuttavia, il rimbalzo ha incontrato nuovamente resistenza vicino a 4111 durante la notte, e il prezzo è sceso. Dopo l'apertura odierna, il mercato non ha mostrato una chiara rottura direzionale e il trend generale è in linea con le nostre aspettative per il fine settimana, rimanendo all'interno di un range di consolidamento.
【Analisi tecnica attuale】
Dal grafico a 4 ore, l'oro si trova attualmente in un tipico pattern range-bound. Tori e orsi si stanno ripetutamente scontrando a livelli chiave e si prevede che questo consolidamento continuerà fino alla rottura di una chiara direzione.
Zone di resistenza chiave:
Prima resistenza: 4125-30 🚨, questa è una forte zona di resistenza a breve termine e l'area di resistenza chiave su cui ci concentriamo oggi.
Resistenza Core: 4140-45, se il prezzo rompe inaspettatamente con forza la prima resistenza, questa diventerà l'ultima solida linea di difesa per gli orsi.
Zona di supporto chiave sottostante:
Supporto Core: 4025-30 🛡️, quest'area è un precedente livello di supporto significativo. I prezzi dell'oro sono rimbalzati dopo aver trovato supporto al di sopra di quest'area venerdì scorso, quindi la sua forza di supporto non deve essere sottovalutata.
【Strategia di trading di oggi】
La nostra strategia principale è vendere sui rally, ma non dovremmo trascurare le opportunità di rimbalzo ai livelli di supporto chiave. È necessaria pazienza ai livelli di prezzo intermedi; evitare ingressi alla cieca.
Le strategie specifiche sono le seguenti:
Strategia per posizioni lunghe:
Area di ingresso: Oro 4025-4030
Stop Loss: 4018
Obiettivo: 4090-4100, mantenere in caso di forte breakout.
Strategia per le posizioni corte:
Area di ingresso: aprire una posizione corta quando l'oro rimbalza a 4125-30.
Area di aggiunta posizione: aggiungere alla posizione se il prezzo rimbalza a 4140-45.
Stop-loss: 4159
Obiettivo: 4035-45
【Riepilogo del punto di vista principale】
Strategia principale: aprire principalmente posizioni corte sui rally.
Resistenza chiave: monitorare le zone di resistenza 4125-30 e 4140-45.
Supporto chiave: monitorare attentamente l'area 4025-30.
Disciplina di trading: rimanere in disparte durante i movimenti intermedi dei prezzi, attendere che i prezzi raggiungano livelli chiave prima di agire e controllare rigorosamente il rischio.
Promemoria: le condizioni di mercato cambiano rapidamente; l'analisi e le strategie di cui sopra sono solo a scopo di riferimento. I punti di ingresso e di uscita specifici devono essere adattati in modo flessibile in base alle condizioni di mercato in tempo reale. Vi prego di prestare molta attenzione ai miei ultimi aggiornamenti giornalieri!
LKQ Corporation (LKQ) – Divergenza rialzista su OBV?LKQ Corporation è uno dei principali distributori globali di ricambi auto nuovi e ricondizionati. Il business è difensivo e legato al ciclo di manutenzione del parco auto, quindi meno sensibile rispetto ai cicli economici tradizionali.
🔍 Analisi Tecnica (Timeframe Mensile)
1️⃣ Prezzo su supporto storico
Il titolo si trova su un livello di supporto chiave, già testato più volte nel passato come area di inversione.
A questo si aggiunge una forte zona di volumi dal Volume Profile, che mostra come 28–38 USD siano stati prezzi molto scambiati negli ultimi anni.
Il ritorno verso la POC indica un rientro nella “fair value area”.
2️⃣ DMI e ADX: indebolimento del trend ribassista
Il -DI (rosso) è ancora predominante, quindi tecnicamente il trend ribassista è vivo.
Tuttavia, il +DI (verde) inizia a stabilizzarsi, segnale di vendite meno aggressive.
L’ADX rimane su livelli bassi: assenza di un trend forte → tipico delle fasi di accumulo o pre-inversione.
📊 3️⃣ On-Balance Volume (OBV): Divergenza Rialzista
L’elemento più interessante è l’OBV, che mostra un comportamento molto diverso rispetto al prezzo.
Il prezzo ha testato nuovi minimi recenti.
L’OBV non fa nuovi minimi.
Anzi, rimane più alto rispetto alle precedenti fasi ribassiste.
Questa è una classica divergenza rialzista che suggerisce accumulazione da parte degli operatori forti, dato che il flusso dei volumi non conferma la discesa del prezzo.
📘 Come funziona l’OBV
L’indicatore somma o sottrae l’intero volume della candela in base alla chiusura:
chiusura superiore → volume aggiunto
chiusura inferiore → volume sottratto
L’idea alla base è che il volume anticipa il movimento del prezzo.
Quando l’OBV rompe prima del prezzo o resta più forte dei minimi, spesso segnala una fase di accumulo.
🎯 Conclusioni
Prezzo su supporto storico molto importante
Volume Profile in piena area di equilibrio
DMI/ADX mostrano indebolimento della pressione ribassista
OBV in divergenza rialzista, possibile accumulazione
Scenario: possibile consolidamento in area, con probabile ripartenza in caso di miglioramento del DMI e aumento della forza trend (ADX).
FTSEMIB I 3 motivi tecnici per i quali sono long sull'indiceDi nuovo buon lunedi 17 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico sul nostro indice Ftse Mib.
Oggi parlerò dei 3 motivi tecnici per i quali personalmente credo che il FtseMib abbia ancora della strada al rialzo.
Con la speranza che il contributo sia di vostro interesse vi auguro una buona giornata
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L'oro entra in un periodo di consolidamento e correzione!
Lunedì (17 novembre), l'oro ha continuato il suo calo delle due giornate di contrattazione precedenti, scendendo a circa 4.080 dollari. Nonostante un calo di oltre il 2% venerdì, l'oro è rimbalzato con successo dai minimi, registrando comunque un guadagno del 2% per la settimana, il suo primo aumento settimanale in tre settimane. Questa performance dimostra la sua notevole resilienza, nonostante l'affievolirsi di almeno due fattori negativi: la fine dello shutdown governativo e la tregua commerciale. Mentre il calo di venerdì sembrava aver finalmente minato la resilienza dell'oro, la sua performance settimanale mostra che la sua forza rimane solida e che i livelli tecnici chiave non sono stati violati. Tuttavia, l'oro subirà una pressione reale questa settimana, spostando così le prospettive verso il ribasso?
Sebbene gli indicatori macroeconomici internazionali, come i dati PMI globali che saranno pubblicati venerdì, possano influenzare indirettamente i prezzi dell'oro attraverso il canale del dollaro, l'attenzione del mercato sarà interamente rivolta all'economia statunitense. Con la riapertura del governo statunitense, sebbene alcuni indicatori mancanti a causa della raccolta dati durante il lockdown non saranno pubblicati, possiamo aspettarci di vedere presto la pubblicazione di altri dati macroeconomici, incluso il rapporto sull'occupazione di settembre, escluso il tasso di disoccupazione. Vale la pena notare che le recenti dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve sono diventate leggermente aggressive. Secondo "FedWatch" del CME, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed a dicembre è del 44,4%, mentre la probabilità di mantenere i tassi invariati è del 55,6%. La probabilità di un taglio cumulativo dei tassi di 25 punti base da parte della Fed entro gennaio è del 48,6%, la probabilità di mantenere i tassi invariati è del 34,7% e la probabilità di un taglio cumulativo dei tassi di 50 punti base è del 16,7%. Inoltre, l'incertezza geopolitica potrebbe sostenere i prezzi dell'oro questa settimana. L'oro di per sé non genera interessi e in genere ha buone performance in contesti di bassi tassi di interesse, ed è anche considerato un bene rifugio durante i periodi di incertezza economica. Con la fine del blocco delle attività governative negli Stati Uniti, gli investitori attendono informazioni più chiare su come verranno elaborati i dati economici arretrati e su come questi dati rifletteranno lo stato dell'economia statunitense. I due fattori più significativi sono la riapertura del governo statunitense e l'accordo di tregua commerciale: due sviluppi avversi al rischio che avrebbero dovuto indebolire la domanda di oro come bene rifugio, ma che finora non si sono pienamente riflessi sui prezzi dell'oro, suggerendo apparentemente che il mercato stia ancora scommettendo sui continui acquisti di oro da parte delle banche centrali. Tuttavia, è importante essere consapevoli che questa ipotesi comporta dei rischi, poiché anche le banche centrali potrebbero rimanere caute riguardo all'attuale surriscaldamento dei prezzi dell'oro.
Analisi dell'andamento del prezzo dell'oro: nonostante il calo di venerdì scorso, l'oro ha comunque chiuso in rialzo per la settimana, indicando che il sentiment rialzista attualmente domina il mercato. Ciò che sorprende in qualche modo è la resilienza dimostrata dall'oro nonostante i molteplici fattori negativi. Dopo un forte calo di venerdì scorso, l'oro è rimbalzato da circa 4032, per poi incontrare nuovamente resistenza intorno a 4111 durante la sessione statunitense. L'apertura odierna non ha visto oscillazioni di prezzo significative, solo un andamento ristretto, come previsto per il fine settimana. Se i rialzisti non faranno un importante movimento al rialzo questa settimana, è quasi certo che inizierà una correzione settimanale importante. Si noti che i guadagni settimanali precedenti sono stati sostanziali, il che significa che la correzione tecnica potrebbe essere significativa. La mia strategia per questa settimana rimane quella di vendere sui rally. Venerdì abbiamo identificato un forte segnale di calo e abbiamo piazzato ordini short a 4210 e 4183. L'ordine short a 4183 ha innescato un brusco calo unilaterale. Il primo importante livello di supporto per l'attuale correzione dell'oro è intorno a 4000. Oggi faremo affidamento su livelli di resistenza minori per andare short, poiché è necessaria una correzione significativa dopo il forte calo.
Esaminiamo brevemente l'andamento generale dell'oro nella sessione asiatica. È sostanzialmente in linea con la mia previsione: un pattern oscillante, ristretto, che fluttua all'interno di un certo intervallo. Il livello di 4110 è chiaramente una resistenza significativa, non essendo riuscito a mantenerlo al di sopra diverse volte. Il livello 4050 ha fornito un supporto relativamente forte, diventando un livello di supporto per la giornata. La nostra strategia principale per la sessione europea è quella di continuare a vendere allo scoperto sui rally. Se il calo continua, guarderemo verso il livello psicologico di $ 4000, o ancora più in basso, verso l'area $ 3930-$ 3887. In sintesi, la strategia di trading a breve termine per l'oro di oggi è principalmente quella di vendere allo scoperto sui rally, con acquisti sui ribassi come approccio secondario. Il livello di resistenza chiave da tenere d'occhio nel breve termine è 4110-4150, e il livello di supporto chiave è 4030-4000. Si prega di seguire attentamente il ritmo di trading.
MARA Holdings in cerca di rimbalzo su doppio supporto!Buon lunedi 17 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Mara Holdings, a seguito della respinta dal livello 23.45$ di qualche settimana fa.
Buona giornata e grazie per la vostra attenzione
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rifondazione dei pilastri: riaccumulo long TRN e SRGricostituiamo col primo ingresso i pilastri, si poteva anche non uscire, ma un po' di gain non fa mai male, oggi rientriamo con:
TRN 60pezzi a 9,042 no stop
SRG 100pezzi a 5,694 no stop
probabilmente di portafoglio, ma non si sa mai, oltre l'analisi sbagliografica!
Su sollecitazione mailatica sto valutando anche un versamento volontario su fondo pensione entro fine anno (ho scelto profilo dinamico che nel mio caso è comunque un sornione 60/40, massimo rischio affrontabile), vedremo come si mette coi liquidi nel prossimo mesetto.
Fondamentali robusti e sentiment di mercato negativoIl titolo SUSS MicroTec mostra un comportamento apparentemente stabile nelle fasi di mercato ordinarie, ma presenta una marcata vulnerabilità durante periodi di stress: i ribassi risultano più intensi e frequenti dei rialzi, con una presenza significativa di movimenti estremi rispetto a una distribuzione normale. Il rendimento storico è positivo ma non particolarmente elevato rispetto alla variabilità osservata, delineando un profilo di rischio elevato e fortemente asimmetrico.
Diamo adesso un'occhiata ai fondamentali per comprenderne cosa accade all’interno dell’azienda.
(Per un confronto con gli utili di agosto 2025, clicca qui )
VALUTAZIONE
Il titolo presenta una valutazione nettamente compressa rispetto ai parametri settoriali.
I multipli su utili, ricavi e cassa (P/E, P/S, P/B, EV/EBIT, EV/EBITDA) risultano tutti inferiori alle soglie di riferimento, in alcuni casi in modo estremo.
L’accoppiata P/E molto basso e PEG vicino allo zero segnala un titolo che il mercato sta prezzando con aspettative future molto contenute, nonostante la crescita recente.
In condizioni normali, un profilo simile indicherebbe opportunità di re-rating, ma la penalizzazione di mercato osservata nell’ultimo anno suggerisce che gli investitori stiano incorporando rischi prospettici non visibili nei soli bilanci.
Nel complesso, la valutazione è attraente ma non “gratuita” : evidente sconto, ma da interpretare con prudenza.
DIVIDENDI
La politica dei dividendi è marginale.
Il rendimento del 1% è inferiore o appena in linea con le soglie minime settoriali e il payout TTM pari a zero evidenzia una strategia orientata alla conservazione del capitale.
La crescita del DPS (+50%) e la continuità apparente del pagamento potrebbero sembrare segnali positivi, ma con un payout nullo e un FCF negativo è difficile attribuire robustezza a tali cifre.
In sintesi, il dividendo non è una leva di attrattività per il titolo, né rappresenta un punto di forza della strategia aziendale.
REDDITIVITÀ
Il quadro della redditività è forte su tutta la linea: ROE sopra il 20%, ROA doppio rispetto al settore e ROIC vicinissimo al 20%.
Si tratta di livelli che indicano una chiara creazione di valore al di sopra del costo del capitale.
I margini di risultato (operativo, netto, pre-tax) si confermano superiori ai benchmark settoriali, consolidando l’idea di un modello industriale solido, con pricing power e buona efficienza operativa.
L’unico elemento discordante non si trova qui, ma nel flusso di cassa: la redditività contabile è elevata, ma non si traduce in cassa.
Questo crea un contrasto che merita attenzione.
Nel complesso, la redditività è uno dei principali punti di forza del titolo.
CONTO ECONOMICO
Il conto economico mostra una combinazione rara:
crescita dei ricavi molto forte,
margini operativi superiori al settore,
ES crescita tripla cifra.
Questo profilo è tipico delle aziende in una fase di espansione strutturale, sostenute da domanda elevata o dall’acquisizione di nuovi spazi di mercato.
Tuttavia emerge il nodo critico: un FCF margin negativo.
Questo segnala investimenti, aumento del capitale circolante o inefficienze nella conversione degli utili operativi in cassa.
Quando crescita e FCF divergono, l’affidabilità del conto economico nel rappresentare la reale performance economica futura si indebolisce.
In sintesi: ottima crescita, ottimi margini, ma sostenibilità della crescita da verificare.
BILANCIO
Il bilancio è complessivamente solido.
La leva è bassa, la copertura del debito mediante cassa è più che adeguata e gli indicatori di liquidità mostrano un profilo di rischio contenuto.
Il Quick Ratio lievemente sotto soglia non costituisce un segnale di allarme, ma suggerisce un’esposizione più elevata a capitale circolante o scorte, tipica del settore.
Il saldo generale del gruppo è positivo: la struttura finanziaria consente all’azienda di assorbire eventuali shock operativi o rallentamenti temporanei senza tensioni immediate.
Conclusione
Il quadro complessivo di SUSS MicroTec presenta fondamentali molto robusti in termini di redditività, costi e struttura finanziaria.
La valutazione appare significativamente depressa, potenzialmente in grado di offrire punti di ingresso interessanti.
Tuttavia due elementi critici dominano l’interpretazione:
FCF negativo, in netto contrasto con margini ed EPS.
Crollo della market cap nell’ultimo anno, sintomo che il mercato sta incorporando rischi avanzati (ordini, guidance, ciclicità del settore, pressione competitiva).
Rating complessivo: Classe A - Fondamentali forti, valutazione attraente, ma con rischio prospettico elevato e necessità di conferme nei flussi di cassa operativi.
RACE Ferrari respinta dal 50% di Fibonacci. Occhio ai supporti..Buon lunedi 17 Novembre 2025 e bentornati sul canale con un video di analisi tecnica di aggiornamento sul titolo Ferrari, a seguito della respinta (prevedibile e prevista) sul livello 50% di FIbonacci della gamba ribassista partita venerdì 3 Ottobre.
Il tutto con un audio decisamente più limpido e chiaro rispetto ai video precedenti.
Auguro a tutti un buon lunedi e una buona settimana
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XAUUSD – Configurazione di rottura ribassista dopo correzione ri1. Struttura di mercato
Il grafico mostra inizialmente una forte tendenza ribassista.
Successivamente appare un Break of Structure (BOS) verso il basso.
Dopo il BOS, il prezzo forma una struttura correttiva rialzista (triangolo ascendente / rising wedge).
2. Pattern attuale
Il movimento verso l’alto è debole e correttivo, non impulsivo.
La linea di trend ascendente funge da supporto temporaneo.
La resistenza orizzontale indica una perdita di forza da parte dei compratori.
3. Logica dell’entrata short
Il punto giallo evidenzia il test della linea di trend.
La freccia rossa mostra la tua entrata short, perfettamente coerente con il contesto:
✔ Tendenza precedente ribassista
✔ BOS ribassista
✔ Correzione rialzista debole
✔ Entrata short sul retest prima della rottura
4. Obiettivo atteso
Anche se nel grafico compare una freccia verso l’alto, il pattern è chiaramente un pattern di continuazione ribassista.
La rottura più probabile è verso il basso, puntando ai minimi precedenti o alle zone di liquidità.
5. Bias di trading
Bias: Ribassista
Motivi: BOS + correzione debole + rising wedge → classico segnale di continuazione.
6. Gestione del rischio
Lo stop-loss va solitamente posizionato sopra l’ultimo massimo locale.
Se il prezzo rompe la struttura ascendente in modo impulsivo verso l’alto, il setup diventa invalidato.
LYFT US🌎Risultati chiave del terzo trimestre: crescita forte, slancio in crescita
Il rapporto del terzo trimestre di Lyft conferma che la sua strategia di rilancio sta funzionando.
Performance record: l'azienda ha raggiunto massimi storici in termini di utenti attivi (28,7 milioni, 1,2 milioni in più rispetto alle aspettative) e prenotazioni (4,78 miliardi di dollari, +16% su base annua).
Crescita stabile: le corse sono aumentate del 15% su base annua, il decimo trimestre consecutivo di crescita a due cifre.
Finanze sane: la generazione di flussi di cassa operativi rimane solida (1,08 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi).
La crescita della base di utenti attivi di Lyft è un indicatore chiave. Segnala la domanda per i servizi Lyft e getta le basi per la futura monetizzazione, anche se le promozioni attuali stanno temporaneamente frenando la crescita del fatturato.
Previsioni di crescita futura e fattori trainanti
Il management fornisce indicazioni incoraggianti, prevedendo una crescita accelerata fino al 2025 e oltre.
Prenotazioni e margini: si prevede che le prenotazioni cresceranno del 17-20% su base annua, con margini EBITDA rettificati del 2,7-3,0%.
Principali fattori di crescita:
Riforma assicurativa della California (SB 371): una volta entrata in vigore nel 2026, ridurrà significativamente i costi assicurativi (attualmente scesi a 6 dollari a viaggio), rendendo il servizio più accessibile e aumentando la redditività.
Tank Market Assessor (TAM): il CEO David Risher stima il potenziale totale del mercato statunitense a 161 miliardi di viaggi all'anno, mentre Lyft e Uber ne rappresentano attualmente solo circa 2,5 miliardi. Questo lascia un enorme margine di crescita.
Espansione e partnership: le acquisizioni (FREENOW, TBR) hanno raddoppiato il mercato target di Lyft, aprendo l'accesso al segmento premium e al mercato europeo dei taxi.
Focus strategico: rete ibrida e partnership
Piuttosto che temere i veicoli autonomi (AV), Lyft li vede come un'opportunità e sta sviluppando un modello ibrido.
Rete ibrida: l'azienda ritiene che la domanda non possa essere soddisfatta solo dai veicoli autonomi nel prossimo futuro. La combinazione di conducenti-partner e veicoli autonomi creerà sinergie.
Partnership chiave:
Waymo: profonda integrazione tecnica per massimizzare l'utilizzo della flotta. Questa partnership strategica prevede di espandersi oltre Nashville.
Flexdrive: una sussidiaria che garantisce il 90% di disponibilità della flotta (ricarica, pulizia, riparazioni), fondamentale per l'implementazione dei veicoli autonomi.
Mercati di nicchia: il successo nei campus universitari e nel trasporto medico ha rappresentato il 70% della crescita del terzo trimestre.
Valutazione: significativamente sottovalutata, data la crescita.
L'ampia gamma di stime degli analisti riflette l'incertezza sull'impatto dei veicoli autonomi, ma anche le stime più prudenti indicano un potenziale di rialzo.
Multipli: Con una crescita del fatturato prevista di oltre il 15%, Lyft viene quotata a multipli forward incredibilmente bassi:
P/E 2027: ~12 (estremamente basso per un'azienda con una crescita a due cifre).
P/FCF: ~7-8 (sulla base di una stima prudente del flusso di cassa libero di 1,2-1,4 miliardi di dollari).
Aggiustamenti del rischio: Includere un'ampia remunerazione tramite stock option (SBC) e riserve assicurative ridurrà certamente questi numeri. Tuttavia, anche tenendo conto di questi fattori, il prezzo attuale appare prudente.
Rischi: Gestito nel contesto della trasformazione
Il rischio principale riguarda le auto a guida autonoma: Teoricamente, giganti come Google e Tesla potrebbero scatenare una guerra dei prezzi sfavorevole per Lyft. Tuttavia, la diffusione globale dei veicoli autonomi incontrerà barriere normative e culturali, dando a Lyft il tempo di manovrare.
XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 17 novembreAnalisi tecnica dell'oro:
Resistenza giornaliera: 4250, Supporto: 4000
Resistenza a 4 ore: 4145, Supporto: 4030
Resistenza a 1 ora: 4110, Supporto: 4050
Il quadro tecnico è ampiamente in linea con le aspettative delle analisi recenti. Il grafico settimanale mostra un pullback dopo un rally, rendendo un po' difficile un rialzo a breve termine. Il supporto "rounded bottom" del pattern a candela giornaliero rimane intatto e le Bande di Bollinger si stanno restringendo. Storicamente, il rischio di un ulteriore calo dopo una correzione tecnica rimane relativamente elevato. Chi ha seguito i miei articoli recenti conosce l'importante livello di 4030. Gli investitori devono essere cauti intorno a 4030; Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a un movimento a breve termine verso 3930. Se il prezzo rimbalza e recupera quota 4130/4160 nel breve termine, si preannuncia una prospettiva rialzista, con l'area 4220/4250 come potenziale livello di resistenza.
Sulla base del grafico orario, l'oro è attualmente in un tiro alla fune a breve termine tra tori e orsi, con il sentiment generale del mercato che rimane debole. Si prega di osservare il momentum di supporto degli indicatori MACD/KDJ.
Strategia di trading per il mercato di New York:
ACQUISTA: 4050 vicino
ACQUISTA: 4040 vicino
VENDI: 4106~4110
Altre analisi →
GOLD pronto a ripartire al ribasso?Si nota che alla fine della scorsa settimana il GOLD ha effettuato uno sweep dei massimi , per poi scendere sotto i 4'100 📉.
Il prezzo ha quindi una resistenza sul livello chiave dei 4'100 ⚠️, dove si osserva che attualmente sta accumulando. Ma questa accumulazione crea liquidità che dovrebbe essere spazzolata al rialzo ⬆️; durante questo sweep, il prezzo dovrebbe testare il FVG 📊 per verificare se intende davvero scendere.
E se in quella zona ritroviamo un rifiuto ribassista ❌📉, allora il prezzo ha grandi probabilità di proseguire la discesa.
USOILZ2025 long pushinglooks like the futures on usoil are pushing on higer levels to take the liquidity where i placed the TP, i recommend taking your 80% on the defined TP and letting the rest of the position go after placing the SL at BE
Riepilogo del trading sull'oro di oggiRiepilogo del trading sull'oro di oggi
Come mostrato nel grafico a 4 ore:
Supporto a breve termine: $4060-$4030
Resistenza a breve termine: $4110-$4140
Supporto principale: intorno a $3990
Strategia di trading di oggi:
Strategia A: Concentrarsi sulle aree di supporto di $4060 (linea mediana delle Bande di Bollinger) e $4050.
Se i prezzi dell'oro mostrano segni di stabilizzazione vicino a questi livelli (ad esempio, un significativo indebolimento del momentum ribassista o la comparsa di piccoli pattern a candela rialzista), si consideri l'apertura di posizioni lunghe in più fasi.
Stop-loss: Per controllare il rischio, lo stop-loss può essere impostato a $4030 o leggermente al di sotto del livello psicologico di $4000.
Prezzo obiettivo: Il prezzo obiettivo iniziale è intorno a $4110; se questo livello viene superato, il prezzo obiettivo è di $4140.
Strategia B: Se i prezzi dell'oro rimbalzano intorno ai 4.110 dollari ma non riescono a sfondare in modo efficace, si consideri l'apertura di una piccola posizione corta con un prezzo obiettivo a breve termine di circa 4.070 dollari.
Stop-loss rigoroso: Questo tipo di operazione richiede un ingresso e un'uscita rapidi; l'ordine stop-loss dovrebbe essere posizionato sopra i 4.140 dollari.
Riepilogo: L'attuale mercato dell'oro è intrappolato in una contraddizione tra pressione a breve termine e sentiment rialzista a lungo termine.
Da un lato, la posizione cauta della Federal Reserve sta esercitando pressione sui prezzi dell'oro;
Dall'altro, le aspettative del mercato per futuri tagli dei tassi di interesse e i rischi geopolitici stanno sostenendo i prezzi dell'oro.
1: Venerdì scorso, diversi funzionari della Federal Reserve hanno rilasciato dichiarazioni aggressive, esprimendo cautela riguardo a ulteriori tagli dei tassi di interesse, facendo sì che le aspettative del mercato per un taglio dei tassi a dicembre scendessero drasticamente al 44%.
2: I dati economici statunitensi stanno per essere pubblicati: Con la fine dello shutdown governativo statunitense, questa settimana verrà pubblicato un ampio arretrato di dati economici. L'andamento di questi dati sarà cruciale per il mercato nel valutare la direzione politica della Fed e potrebbe causare fluttuazioni a breve termine nei prezzi dell'oro.
3. La tendenza dei tagli dei tassi di interesse rimane invariata: sebbene le aspettative a breve termine si siano leggermente raffreddate, il mercato ritiene generalmente che la tendenza generale dei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed rimarrà invariata, il che fornirà un supporto a medio-lungo termine ai prezzi dell'oro.
Wall Street e Bitcoin in calo, focus sulla FedWall Street corregge ma…
Le borse USA, venerdì scorso, dopo un inizio estremamente negativo, si sono riprese dalle forti perdite iniziali, chiudendo comunque in ribasso. Il mercato ha recuperato leggermente perché gli operatori hanno mantenuto una certa fiducia e ottimismo sul fatto che la Fed possa tagliare il costo del denaro nella prossima riunione di dicembre.
L'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono rimasti per lo più stabili, mentre il Dow Jones ha chiuso in ribasso di 280 punti. Nvidia, Microsoft, Oracle e Palantir sono salite ciascuna tra l'1,1% e il 2,4%, invertendo parte del forte calo tecnologico di giovedì. I titoli difensivi, invece, sono rimasti indietro, con United Healthcare in calo del 3,2% e Home Depot dell'1,6%.
Le differenze nelle price action tra i diversi titoli sono rimaste importanti, con alcune large cap che hanno raggiunto nuovi massimi mentre altre sono scese a nuovi minimi annuali. Questo sottolinea un mercato ancora alle prese con valutazioni elevate dell'intelligenza artificiale, crescenti richieste di finanziamento e un calo delle aspettative di allentamento a breve termine.
La fine del lungo periodo di chiusura delle attività governative ha eliminato una fonte di incertezza, ma ne ha creata un'altra, a causa dei ritardi nella pubblicazione dei dati che hanno lasciato i trader senza segnali chiari in vista della prossima decisione della Fed. Nei prossimi giorni vedremo se ricominceranno a uscire i dati chiave, che potrebbero dare ulteriore impulso alla volatilità.
Anche in Europa le borse scendono
Venerdì, le azioni europee hanno chiuso in netto ribasso per la seconda seduta consecutiva, rimanendo sotto pressione a causa delle valutazioni eccessive dei giganti tecnologici statunitensi, mentre i membri della Federal Reserve non sembrano così decisi verso una riduzione del costo del denaro nella prossima riunione.
Le banche più importanti hanno guidato le perdite nell'Eurozona, sotto pressione per il forte rialzo dei rendimenti obbligazionari di riferimento, con UniCredit in calo del 4,5%, mentre Intesa Sanpaolo, Santander e BBVA hanno perso tra il 2,5% e il 3,5%.
Nel frattempo, SAP, Prosus, Infineon e Nokia hanno seguito le loro controparti statunitensi, perdendo tra il 1,5% e il 4%. Al contrario, le azioni di Richemont sono balzate di oltre il 7% dopo che la società ha riportato un aumento delle vendite trainato dalla forte domanda negli Stati Uniti e in Cina. Inoltre, Allianz è salita dell'1% dopo aver registrato risultati record nei primi nove mesi dell'anno.
Nel corso della settimana, lo STOXX 50 ha guadagnato il 2,3% e lo STOXX 600 l'1,8%, con entrambi gli indici che hanno toccato massimi storici all'inizio della settimana.
Valute
Sui cambi, giornata interlocutoria con oscillazioni volatili nel breve termine ma senza direzionalità ben precisa, ad eccezione del franco svizzero, salito in concomitanza con l’accordo con gli USA sui dazi.
EUR/USD è rimasto nel range 1,1610–1,1650, con una leggera tendenza rialzista iniziale poi smorzatasi durante la seduta americana di venerdì. Il Cable ha tenuto meglio, tentando di attaccare quota 1,3200, mentre EUR/GBP dai massimi di 0,8865 ha ripiegato di circa 40 punti tornando a ridosso di 0,8800.
USD/JPY, dopo un tentativo di ribasso a 153,80, è tornato a salire sopra 154,50, mentre le valute oceaniche provano faticosamente a risalire la corrente. Come ripetuto più volte, occorre un trigger, ovvero un innesco che faccia muovere i prezzi, altrimenti il trading range rischia di durare ancora a lungo.
CHF in piena forza
Il franco svizzero si è ulteriormente rafforzato, scambiando vicino a 0,79 per dollaro e rimanendo sui massimi dal 2011, dopo che il governo svizzero ha confermato di aver raggiunto un accordo tariffario del 15% con l'amministrazione Trump.
L'accordo risolve una controversia che si trascinava da agosto, innescata dall'improvvisa decisione di Trump di aumentare i dazi sulle esportazioni svizzere al 39%, più del doppio di quelli imposti all'UE.
Il franco è rimasto sostenuto anche dalle aspettative di un'accelerazione dell'inflazione. I funzionari della BNS hanno espresso fiducia in un aumento dell'inflazione nei prossimi trimestri, rafforzando le stime sul mantenimento della politica monetaria allo 0% nella prossima riunione dell'11 dicembre.
La domanda di beni rifugio è persistita in un contesto di incertezza globale, alimentata dall'assenza di dati economici chiave, anche dopo la fine dello shutdown governativo statunitense.
Settimana entrante
Con la fine del prolungato blocco governativo, gli investitori attendono con ansia il calendario rivisto dei report economici delle agenzie statunitensi. Nel frattempo, i principali comunicati privati includono gli indici PMI flash dell'S&P, le vendite di case esistenti, l'indice immobiliare NAHB e l'aggregato settimanale dell'occupazione ADP.
I mercati attendono anche i risultati di Nvidia per una nuova valutazione sulla solidità dell'intelligenza artificiale e le dichiarazioni dei principali rivenditori Walmart, Target e Home Depot per approfondimenti sulla solidità dei consumatori.
Sul fronte della politica monetaria, sono attesi i verbali delle riunioni della Fed e della RBA. I PMI flash saranno al centro dell'attenzione anche per l'Eurozona, il Regno Unito, il Giappone, l'Australia e l'India. Inoltre, il Giappone pubblicherà il PIL del terzo trimestre e il tasso di inflazione di ottobre. Infine, il Canada aggiornerà il suo CPI e sono attesi report sul PIL per Svizzera, Danimarca, Norvegia, Messico e Thailandia.
Bitcoin
Venerdì, Bitcoin è sceso di quasi il 5% a circa 95.000 dollari, estendendo le perdite per la quarta sessione consecutiva, mentre un diffuso atteggiamento di avversione al rischio ha pesato sui mercati globali.
Il sentiment è stato messo sotto pressione dalle persistenti preoccupazioni per le valutazioni elevate dell'IA, dalla mancanza di importanti dati economici statunitensi e dalle dichiarazioni di diversi funzionari della Federal Reserve che mettono in dubbio la giustificazione di un taglio dei tassi a dicembre.
Bitcoin è ora in calo di oltre il 20% rispetto al massimo storico di 114.000 dollari raggiunto il mese scorso. Le criptovalute hanno faticato a riprendersi dal crollo improvviso di ottobre, che ha innescato liquidazioni record e un diffuso deleveraging, evidenziando la persistente avversione al rischio del mercato.
Ad aumentare la pressione, sono emerse notizie su potenziali nuove normative giapponesi che prendono di mira le società di tesoreria che gestiscono criptovalute.
Saverio Berlinzani
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Bitcoin: quale drawdown storico in un bear market?Dopo aver raggiunto il massimo di 126.000 USD il 6 ottobre, Bitcoin ha accumulato diverse sedute correttive. Questo ritracciamento solleva una domanda chiave: si tratta di una semplice fase di consolidamento in un mercato rialzista, oppure dell’inizio di un vero bear market?
Ricordiamo innanzitutto che, se il ciclo si fosse davvero concluso lunedì 6 ottobre, ciò sarebbe coerente con il classico ciclo temporale quadriennale, con una durata che rientra nella media multicriterio dei cicli precedenti (vedi la mia tabella sotto).
A questo stadio, il trend ribassista non è confermato, poiché i supporti chiave — in particolare la nuvola Ichimoku nel settimanale — non sono stati rotti. Questo livello rappresenta la frontiera decisiva tra una correzione ciclica normale e un’inversione profonda.
Finché il prezzo rimane sopra il Kumo, il ciclo rialzista iniziato nel 2022 resta strutturalmente valido. Storicamente, Bitcoin entra in bear market solo quando le candele settimanali chiudono sotto la nuvola e la chikou passa anch’essa sotto il prezzo. Una configurazione simile segnerebbe un deterioramento duraturo della dinamica per i mesi successivi.
Se tuttavia questa zona dovesse cedere, sarebbe opportuno passare a una lettura di mercato ribassista. Per stimare un eventuale punto minimo, lo strumento più utile resta l’indicatore di drawdown dai precedenti massimi storici, che misura la percentuale di discesa rispetto al precedente ATH. Il grafico mostra chiaramente una tendenza di lungo periodo: i minimi di drawdown seguono una diagonale crescente dal 2011, mentre l’intensità delle discese diminuisce progressivamente ciclo dopo ciclo.
I dati storici lo confermano:
• 2011: –93 %
• 2015: –86 %
• 2018: –84 %
• 2022: –77 %
Questa attenuazione riflette la maturazione del mercato e una capitalizzazione crescente. Proiettando questa tendenza, la zona teorica del prossimo minimo si colloca tra –70 % e –76 %.
Applicando questi rapporti al massimo di 126.000 USD, si ottiene:
• –50 % → 63.000 USD
• –65 % → 45.000 USD
• –70 % → 37.800 USD
• –73 % → 34.000 USD
• –76 % → 30.200 USD
Questi livelli rappresentano dunque una probabile fascia di minimo nello scenario — ancora non confermato — di un bear market. Corrispondono inoltre a importanti zone tecniche spesso osservate nelle fasi di transizione dei cicli.
Infine, la durata media dei bear market di Bitcoin — tradizionalmente circa 12 mesi — suggerisce che il minimo teorico potrebbe verificarsi verso la fine del 2026, qualora il massimo di ottobre 2025 fosse effettivamente un picco ciclico.
In sintesi:
Non siamo in un bear market finché i supporti tecnici principali resistono. Il mercato si trova chiaramente a un bivio tecnico. Ma se avvenisse una rottura, la storia dei drawdown permette di stimare un minimo statistico tra 40.000 e 60.000 USD in un orizzonte temporale di circa un anno.
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