25 punti base, la Fed non sorprende i mercati…ma non finisce qui25 punti base, la Fed sorprende… non sorprendendo: ecco perché conta più di quanto sembri
Reazione annoiata al taglio dei tassi ampiamente atteso
Il mercato ha reagito con relativa indifferenza al primo taglio dei tassi d’interesse dell’anno da parte della Fed: una sorpresa sarebbe stata l’assenza di sorprese, poiché tutti si attendevano esattamente l’esito annunciato.
Ieri il FOMC ha ridotto i tassi di 25 punti base, in linea con previsioni che scontavano una probabilità superiore al 95% (una minoranza di analisti sperava in un taglio di 50 punti base). L’orientamento della Fed lascia intravedere altri due interventi quest’anno e una nuova riduzione nel prossimo.
Gli indici hanno reagito senza scosse: il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,57% (circa 260 punti) a quota 46.018,32; il Nasdaq ha perso lo 0,33% (72 punti) fermandosi a 22.261,33; l’S&P 500 è arretrato dello 0,10% a 6.600,35. In sostanza, il FOMC ha deciso che 25 punti base fossero sufficienti: ciò che il mercato si aspettava. La volatilità post-annuncio è rimasta contenuta, con oscillazioni non particolarmente rilevanti.
La calma dei mercati suggerisce un’ulteriore fase di contrattazione piatta, con margini ridotti di guadagno. Progressivamente, gli operatori sembrano destinati a spostare l’attenzione dal timore dei dati sull’inflazione alla solidità del mercato del lavoro.
Proprio l’occupazione è stata citata come principale motivo del taglio: un provvedimento “di gestione del rischio”, ha spiegato Jerome Powell. La crescita dell’occupazione ha rallentato, la disoccupazione è leggermente aumentata, pur restando bassa.
La vera prova sarà oggi: spesso i mercati reagiscono con un certo ritardo a decisioni simili. In ogni caso, la Fed ha offerto ciò di cui i mercati avevano bisogno, non ciò che desideravano. Due ulteriori tagli prima della fine dell’anno alleggerirebbero in modo significativo la pressione sui tassi.
Il taglio di settembre era stato a lungo al centro dell’attenzione: ora è arrivato, ma con effetti molto modesti. Dopo mesi di attesa, la reazione è stata pressoché nulla: l’S&P è sceso dello 0,10%, il Nasdaq dello 0,21%. Un “Fed Day” decisamente anomalo.
Comunicato stampa del FOMC
La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, portando l’intervallo obiettivo al 4,00-4,25% e riaprendo il ciclo di allentamento dopo sei riunioni di pausa. La decisione era attesa, ma la dichiarazione e le nuove proiezioni hanno lasciato spazio a interpretazioni contrastanti, alimentando una volatilità temporanea.
Il FOMC ha rilevato un rallentamento dell’occupazione, un lieve aumento della disoccupazione e rischi crescenti per il mercato del lavoro, mentre l’inflazione resta “moderatamente elevata”. Il voto è stato di 11 a 1, con il neo-nominato governatore Stephen Miran favorevole a un taglio più deciso, di 50 punti base.
Il “dot plot” aggiornato mostra un orientamento più accomodante: 75 punti base di riduzione complessiva per il 2025 (contro i 50 indicati a giugno) e ulteriori 25 nel 2026. Nove dei 19 membri prevedono due tagli nel 2025, sei invece nessuno.
Sul fronte macroeconomico, la Fed ha leggermente rivisto al rialzo le stime di crescita: PIL atteso tra l’1,4 e l’1,7% nel 2025 e fino al 2,1% nel 2026. La disoccupazione dovrebbe stabilizzarsi intorno al 4,4-4,5%, mentre l’inflazione (PCE) è prevista al 3% nel 2025, per scendere gradualmente al 2% entro il 2027-2028.
Nonostante il quadro più favorevole, la Fed ha ribadito l’incertezza e la necessità di monitorare attentamente dati economici, condizioni finanziarie e scenario globale, adattando la politica monetaria in base al suo duplice mandato.
I mercati, però, hanno rapidamente scontato la possibilità di ulteriori tagli già quest’anno: i future sui tassi indicano una probabilità del 94% di un nuovo intervento a ottobre (contro il 72% prima della riunione), segno che gli investitori si aspettano un sostegno più rapido, mentre la Fed mantiene prudenza.
Dopo oscillazioni iniziali, i mercati si sono stabilizzati durante l’intervento di Powell, chiudendo pressoché invariati.
Le parole di Powell
La conferenza stampa ha messo in luce le divisioni interne al FOMC e la delicatezza della posizione di Powell, stretto tra le pressioni di Washington e la volontà di salvaguardare l’indipendenza della Fed.
Secondo il presidente, il taglio riflette uno “spostamento nell’equilibrio dei rischi”: l’inflazione resta elevata, ma il mercato del lavoro mostra segnali di indebolimento. Powell ha inoltre sottolineato la fragilità del settore immobiliare e il rallentamento della crescita del PIL, legato a una spesa dei consumatori meno vivace.
Ha parlato di “taglio di gestione del rischio”, non di un percorso già definito: la politica resterà valutata di riunione in riunione. Powell ha anche richiamato fattori insoliti che influenzano l’economia: lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, il rallentamento dell’immigrazione, la minore partecipazione al mercato del lavoro.
“Non si tratta di una cattiva economia – ha dichiarato – ma il quadro del mercato del lavoro è cambiato e richiede che i tassi vengano riportati verso livelli neutrali”.
Alla chiusura, azioni e Treasury sono rimasti sostanzialmente invariati.
Marco Bernasconi Trading
Idee della comunità
Taglio Fed da 25 punti base, reazione del dollaroDOPO LA FED REAGISCE IL DOLLARO
Nella giornata di ieri, mercoledì, i principali indici azionari statunitensi hanno registrato variazioni miste, in seguito alla decisione della Federal Reserve in materia di politica monetaria.
Come previsto, la banca centrale statunitense ha tagliato di 25 punti base il tasso di interesse di riferimento, ora fissato in un intervallo compreso tra il 4% e il 4,25%.
Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,57%, salendo a 46.018 punti. L’S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 6.600 punti, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,33%, attestandosi a 22.261 punti.
Si è trattato, probabilmente, di prese di beneficio, secondo il principio già segnalato di “buy on rumors and sell on news”.
Le proiezioni del FOMC indicano che la crescita reale e la disoccupazione sono migliori del previsto, riflettendo minori preoccupazioni sull’impatto dei dazi, nonostante i recenti dati sulla disoccupazione suggerissero un peggioramento del mercato del lavoro.
Le previsioni indicano almeno altri due tagli dei tassi nel 2025, nelle prossime due riunioni.
I beni di consumo di base e i servizi di credito sono stati tra i maggiori guadagni della sessione, con P&G, Philip Morris e American Express in crescita del 2%.
Al contrario, Nvidia e Broadcom hanno perso rispettivamente il 3% e il 4,5%, dopo che l’autorità cinese per la regolamentazione di Internet avrebbe impedito alle principali aziende tecnologiche del Paese di acquistare chip di intelligenza artificiale.
VALUTE
L’euro ha registrato un movimento impulsivo al rialzo subito dopo l’annuncio del taglio dei tassi, per poi subire un ribasso significativo: da 1,1917 è sceso a 1,1795, prezzo attuale.
Anche in questo caso si sono verificate importanti prese di beneficio da parte degli investitori istituzionali, con una price action che, sul grafico daily, sembra ora creare le condizioni per una correzione ulteriore.
Anche le altre valute hanno visto il dollaro riprendersi: il Cable è tornato a 1,3600, il USD/JPY è risalito sopra 147,20, mentre le valute oceaniche sono scese rispettivamente a 0,6630 (AUD) e 0,5910 (NZD).
Anche l’oro ha perso circa 55 dollari dai massimi, tornando a quota 3.650.
Che aspettarsi ora? Considerando che sui grafici daily c’è spazio per correzioni più significative, nel breve termine un eventuale rialzo dell’EUR/USD verso 1,1820–1,1830 potrebbe rappresentare un’occasione per acquistare dollari. Lo stesso vale per gli altri tassi di cambio contro la valuta statunitense.
Tecnicamente, il trend di fondo resta ribassista per il dollaro, con gli obiettivi di medio termine ancora intatti.
LA FED TAGLIA 25 PUNTI BASE
La Federal Reserve ha tagliato il tasso sui fondi federali di 25 punti base a settembre 2025, portandolo nell’intervallo 4,00%–4,25%, in linea con le aspettative. Si tratta della prima riduzione del costo del denaro da dicembre 2024.
Il neo-nominato governatore Stephen Miran si è espresso da solo contro la riduzione di 25 punti base, preferendo invece un taglio di mezzo punto.
La banca centrale ha pubblicato nuove proiezioni economiche. La Fed prevede di abbassare i tassi di altri 50 punti base entro la fine del 2025 e di un ulteriore quarto di punto nel 2026, leggermente più di quanto previsto a giugno.
Le proiezioni di crescita del PIL sono state riviste al rialzo:
2025: 1,6% (da 1,4%)
2026: 1,8% (da 1,6%)
2027: 1,9% (da 1,8%)
L’inflazione PCE è prevista al 3% per quest’anno, invariata rispetto a giugno, ma è stata rivista al rialzo per il 2026 al 2,6% (da 2,4%).
Anche la proiezione PCE core è stata mantenuta al 3,1% per il 2025, ma rivista al rialzo al 2,6% (da 2,4%) per il 2026.
Il tasso di disoccupazione resta previsto al 4,5% per il 2025, ma è stato rivisto al ribasso al 4,4% per il 2026.
ANCHE LA BOC TAGLIA
La Banca del Canada ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, portandolo al 2,5% nella riunione di settembre 2025, come ampiamente previsto dai mercati. Riprende così il ciclo di riduzione del costo del denaro.
La banca centrale ha osservato che l’economia canadese ha mostrato segni di fragilità in risposta ai dazi imposti dagli Stati Uniti, dopo un iniziale periodo di resilienza. Lo dimostra la contrazione dell’1,6% del PIL nel secondo trimestre e il calo del 27% delle esportazioni.
Mentre i consumi e il mercato immobiliare sono rimasti robusti, il Consiglio direttivo prevede che l’impatto delle barriere commerciali e del rallentamento demografico peserà gradualmente sulla spesa privata e sull’occupazione.
Gli ultimi due rapporti sull’occupazione hanno mostrato un calo dell’occupazione netta, con un aumento della disoccupazione e pressioni sulla crescita salariale.
Nel frattempo, l’inflazione CPI è rimasta al di sotto dell’obiettivo del 2% ad agosto, aprendo spazio per una politica monetaria più accomodante.
UK, INFLAZIONE STABILE
Il tasso di inflazione annuo del Regno Unito si è mantenuto stabile al 3,8% ad agosto 2025, invariato rispetto a luglio e vicino ai massimi registrati a gennaio 2024, in linea con le aspettative.
I prezzi sono cresciuti meno del previsto nei trasporti, nei servizi, nell’abbigliamento e nelle calzature, mentre si sono stabilizzati per l’edilizia abitativa e i servizi pubblici.
L’inflazione ha invece accelerato per ristoranti e alberghi, alimentari, elettrodomestici e manutenzione.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo (IPC) è aumentato dello 0,3%, dopo l’incremento dello 0,1% registrato a luglio, in linea con le previsioni.
L’inflazione core annua è scesa al 3,6% dal 3,8%, anch’essa in linea con le attese
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Nuovo record storico della liquidità finanziaria globale1) La Fed ha svelato la sua nuova traiettoria di politica monetaria, ecco i punti chiave:
- Ciclo del tasso dei federal funds fino alla fine del 2025: dovrebbero esserci in totale 3 tagli dei tassi entro la fine dell’anno.
- Aggiornamento delle proiezioni macroeconomiche: La Fed prende atto del rallentamento del mercato del lavoro e prevede ancora una normalizzazione dell’inflazione nel corso del 2026, con il tempo necessario per assorbire l’impatto dei dazi.
- Rapporti di forza tra i 12 membri votanti del FOMC: 11 membri su 12 hanno votato per un taglio dei tassi dello 0,25 %, solo Stephen Miran ha votato per un jumbo Fed cut.
In definitiva, la Fed di Jerome Powell ha quindi sancito un vero pivot monetario per tenere conto del rallentamento del mercato del lavoro, pur restando prudente sulla futura normalizzazione dell’inflazione. La traiettoria monetaria più accomodante annunciata dovrebbe rappresentare un fattore di sostegno per gli asset rischiosi in borsa, ma i prossimi aggiornamenti sull’occupazione e sull’inflazione negli Stati Uniti avranno ancora un forte impatto.
2) La liquidità globale segna un nuovo record storico, un fattore di sostegno per gli asset rischiosi
Gli studi di correlazione mostrano che gli asset rischiosi in borsa sono fortemente correlati all’andamento della liquidità mondiale, cioè alla somma delle masse monetarie delle principali economie del mondo. In pratica, quando la tendenza di fondo della liquidità mondiale è rialzista, anche l’S&P 500 e il prezzo del bitcoin seguono una tendenza rialzista, e viceversa.
Ci sono diversi modi per rappresentare l’offerta monetaria di un paese, e l’aggregato monetario M2 è riconosciuto come la migliore misura della liquidità disponibile all’interno di uno Stato. La liquidità mondiale M2 viene calcolata aggregando le masse monetarie delle principali economie, in particolare Stati Uniti e Cina, convertendole in dollari USA (USD). L’andamento del dollaro influenza direttamente questa misura: un dollaro forte riduce il valore dell’M2 mondiale in USD, mentre un dollaro debole lo aumenta, influenzando i flussi di capitale e le condizioni finanziarie globali.
Anche se la liquidità mondiale M2 è determinante, la capacità netta di credito all’interno del sistema finanziario gioca anch’essa un ruolo importante. Sommando questo dato all’M2 mondiale si ottiene la liquidità globale, che ha appena raggiunto un nuovo record storico, come mostra il grafico allegato a questo articolo.
Questo dovrebbe quindi costituire un fattore di sostegno per il mercato azionario fino alla fine dell’anno.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Vendita allo scoperto dell'oro durante i rallyVendita allo scoperto dell'oro durante i rally
Trend del giorno successivo: Vendita allo scoperto dell'oro durante i rally
Quello che segue è una rivalutazione dei dati tecnici dell'oro in seguito alla decisione della Fed di tagliare i tassi:
1: L'oro spot ha subito una brusca correzione, rompendo livelli di supporto chiave come 3680 e 3650.
2: La struttura tecnica di breve termine è stata interrotta, spostando il mercato da rialzista a ribassista, entrando in una correzione tecnica.
3: I grafici a 4 ore e giornalieri sono chiaramente ribassisti.
I prezzi dell'oro hanno rotto il sistema delle medie mobili di breve termine con un ampio pattern a candela nera, formando un pattern ribassista di "nuvola scura".
4: Gli orsi hanno attualmente il pieno controllo del trend di breve termine. È probabile che qualsiasi rimbalzo incontri una rinnovata pressione di vendita e un'inversione di tendenza richiederà tempo per riprendersi.
5. Livelli di resistenza chiave: $3620-3627 (supporto precedente, ora resistenza iniziale)
6. $3655-3665 (resistenza più forte). Qualsiasi rimbalzo dei prezzi dell'oro verrà testato prima a questi livelli.
Il mancato superamento di questi livelli suggerisce un potenziale trend ribassista.
Livelli di supporto macro:
1. $3.600 (livello psicologico importante)
2. $3.570-3.580 (vicino alla media mobile a 50 giorni)
3. $3.550 (livello di ritracciamento più profondo)
Riepilogo: $3.600 è cruciale. Una rottura al di sotto di questo livello aprirebbe un trend ribassista verso l'area $3.550-3.580.
Strategia di trading:
Venire short principalmente sui rally, osservando un rimbalzo verso la resistenza intorno a $3.680 o $3.670. Qualsiasi resistenza al di sotto di questo livello potrebbe rappresentare un'opportunità di vendita allo scoperto. Evita di acquistare alla cieca durante i ribassi.
ACQUISTA BTCUSD ora, le opportunità non sempre si presentanoACQUISTA BTCUSD ora, le opportunità non sempre si presentano
BTCUSD sta formando un trend rialzista con il supporto della trendline. L'obiettivo di questo trend rialzista è verso l'area di picco di 123500. Il trend rialzista si sta formando in modo piuttosto deciso con l'area del Keylevel del trend rialzista intorno a 113000. La strategia di trading principale è quella di ACQUISTARE seguendo il trend principale, che sarà la più sicura.
📉 Livelli Chiave
ACQUISTA ora 117000
ACQUISTA DCA Rottura della resistenza 119000
ACQUISTA trigger rifiuto al supporto 113000
Obiettivo 123000
Forte potenziale di rialzo dalla zona di supporto chiaveForte potenziale di rialzo dalla zona di supporto chiave
Sto monitorando attentamente XAUUSD e, in questo momento, l'oro si sta avvicinando a una zona di supporto molto importante che ho già condiviso in precedenza. Questo livello non solo è rafforzato da una forte pressione all'acquisto, ma è anche allineato con la linea di tendenza, rendendo molto elevato il potenziale di un rimbalzo.
Se il prezzo conferma il supporto qui attraverso una forte price action, come lunghe ombre inferiori o una candela engulfing rialzista, credo che l'oro invertirà la rotta e punterà a 3.724, un obiettivo ragionevole data l'attuale struttura del mercato.
Tuttavia, se il prezzo rompe e si mantiene al di sotto di questa zona di supporto, il trend rialzista verrà invalidato e potremmo assistere a un forte calo.
Questa è la mia opinione personale, non un consiglio finanziario. Valutate sempre le vostre impostazioni e assicuratevi di gestire adeguatamente il rischio quando fate trading!
Prossimi passi nel day trading dell'oroProssimi passi nel day trading dell'oro: vendere allo scoperto seguendo il trend
L'oro spot ha registrato una significativa volatilità durante la decisione della Fed sui tassi di interesse e il discorso di Powell.
Durante il discorso di Powell, i prezzi spot dell'oro hanno continuato a scendere, scendendo di oltre l'1% intraday, scendendo sotto i 3.650 dollari l'oncia, quasi 60 dollari al di sotto del massimo intraday.
Mentre il mercato attendeva con impazienza il previsto taglio dei tassi di 25 punti base, le indicazioni di Powell sul percorso dei futuri tagli dei tassi sono state chiaramente inferiori all'atteggiamento accomodante atteso dal mercato.
Questa strategia "comprare le aspettative, vendere la realtà" ha causato un iniziale aumento dei prezzi dell'oro, per poi ridurlo rapidamente.
Prima della riunione, i prezzi dell'oro erano significativamente ipercomprati e necessitavano di una correzione tecnica.
Le notizie della Fed hanno semplicemente fornito un catalizzatore per una flessione.
Analisi tecnica:
Livelli di supporto al ribasso:
Livello di supporto a breve termine: $ 3.645 (punto di rottura della bandiera rialzista)
Livello di supporto importante: $ 3.633 (supporto orizzontale); una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a un calo nell'intervallo $ 3.610-3.600. Livelli di supporto più forti: area $ 3.562-3.560 e il livello psicologicamente importante di $ 3.500.
Molti analisti ritengono che questo pullback potrebbe rappresentare una sana correzione tecnica e che i fondamentali del mercato rialzista a lungo termine dell'oro rimangano solidi.
Consigli sulla strategia di trading:
Per i trader a breve termine, l'obiettivo è trarre profitto da un rimbalzo o da un ulteriore calo dopo un pullback e mantenere uno stop loss serrato.
1: Cautamente long da ora in poi:
Primo punto di ingresso: intorno a $3640-3645
Secondo punto di ingresso: range $3620-3630
Stop-loss consolidato: sotto $3610
Primo obiettivo: $3670-3680
Secondo obiettivo: $3700 (ridurre o chiudere le posizioni)
Puntare su un rimbalzo tecnico in caso di pullback al punto di breakout della "bandiera rialzista" e al supporto orizzontale.
2: Short con il trend: Short su un rimbalzo nel range $3675-3685 e stagnare.
Stop loss: sopra i 3700 punti
Primo obiettivo: 3650 punti
Secondo obiettivo: 3630-3640 punti
Le scommesse sul fatto che la Federal Reserve non sarà così accomodante come previsto continuano a persistere. Capitalizzare sui rally verso i livelli di resistenza e trarre profitto dai pullback.
Analisi del trend futuro più probabile del prezzo dell'oroAnalisi del trend futuro più probabile del prezzo dell'oro
Attenzione alle fluttuazioni sopra i 3.600 dollari.
Alla luce della combinazione di tagli dei tassi attesi e della previsione di un grafico a punti aggressivo, la logica del mercato dell'oro è cambiata:
Trend a breve termine:
Aggiustamenti tecnici e volatilità al ribasso.
Il mercato deve assimilare l'impatto di una posizione aggressiva e delle precedenti ingenti prese di profitto.
Il trend più probabile per i prezzi dell'oro è una lotta continua intorno alla soglia dei 3.600 dollari.
Se i 3.600 dollari venissero effettivamente superati, i prezzi dell'oro scenderebbero ulteriormente a 3.570-3.580 dollari (media mobile a 50 giorni) come supporto, e potrebbero persino testare i 3.550 dollari.
Un rimbalzo sarebbe un'opportunità per andare short sui rally, non l'inizio di un'inversione di tendenza.
Il principale livello di resistenza per il rimbalzo è intorno ai 3.620 dollari.
Riepilogo: I severi tagli dei tassi della Fed hanno inferto un duro colpo ai rialzisti dell'oro. Le prospettive tecniche a breve termine sono diventate ribassiste e i prezzi dell'oro stanno entrando in una fase di correzione.
In termini operativi, dovremmo passare dal precedente approccio "acquista sui ribassi" a quello "vendi sui rimbalzi" e prestare molta attenzione all'andamento del livello chiave di 3.600 dollari.
Analisi dell'oro del 17 settembreAnalisi dell'oro del 17 settembre
L'oro è generalmente rialzista e volatile. Ha iniziato una lenta e volatile ascesa in mattinata con supporto a 3675. Ha sfondato il massimo precedente nella sessione europea e testato il livello di 3700. Ha infine confermato la resistenza a 3703 nella sessione statunitense, prima di salire e scendere. È sceso a 3678 nel late trading prima di stabilizzarsi e oscillare, chiudendo il grafico giornaliero intorno a 3690. Punti chiave da considerare per il trading intraday:
ANALISI DI PATTERN E TREND:
L'attuale trend dominante rimane rialzista. Dopo quattro giorni di consolidamento, i prezzi dell'oro si sono stabilizzati al supporto di 3625 lunedì e hanno iniziato a salire. Dopo aver sfondato il massimo precedente, è entrato nella terza fase di una struttura rialzista. Tuttavia, lo slancio rialzista dopo il breakout è chiaramente insufficiente, con una mancanza di significativa accelerazione dei volumi e una scarsa sostenibilità. I ripetuti rialzi e ribassi al livello di 3700, in particolare, indicano una significativa resistenza al rialzo. Sebbene il trend sia rialzista, lo slancio a breve termine non è sufficiente, quindi fate attenzione all'esaurimento. Evitate di inseguire posizioni lunghe e considerate le opportunità di shorting a breve termine, se necessario.
Livelli chiave:
Resistenza: 3685–3695, 3705
Supporto: 3665–3655, 3640–3630, 3610
Trend e timeframe:
Ieri, il mercato ha ripetutamente testato 3700, ma non ci è riuscito, scendendo sotto 3680. Stamattina, ha nuovamente incontrato pressione a 3696 prima di scendere sotto i minimi di ieri di 3678/3674, il che suggerisce che il lento trend rialzista sarà difficile da sostenere durante la sessione mattutina. Se il supporto a 3660-3665 venisse violato durante la sessione europea, il mercato potrebbe scendere ulteriormente a 3655-3650 o addirittura a 3640-3630, punto in cui il mercato potrebbe passare a un pattern volatile o correttivo. Se il mercato si stabilizza e si consolida durante la sessione europea, è possibile un ulteriore pullback, ma la sua forza e sostenibilità restano da valutare.
Strategia di trading:
Attualmente, si consiglia di aprire posizioni lunghe a lotti nell'intervallo 3660-3655, con una difesa intorno a 3650 e un obiettivo di 3676-3670.
Se il prezzo scende sotto 3655 durante la sessione europea, si raccomanda cautela nell'aprire posizioni lunghe. Si consiglia di osservare il supporto a 3650/3635 e poi di valutare l'apertura di una posizione corta.
Se il prezzo rimbalza nell'intervallo 3670-3674, considerate una piccola posizione short con uno stop loss a $8, puntando a 3650. In caso di rottura, puntate a 3635.
Strategia generale:
Sebbene il trend sia rialzista, un momentum insufficiente sta causando volatilità a breve termine e una pressione significativa è evidente a questi livelli. Consigliamo una strategia che preveda prima di andare short e poi acquistare in seguito, e di acquistare sui pullback. Evitate di inseguire posizioni long a livelli elevati. Concentratevi sull'area 3660, la linea di demarcazione tra forza e debolezza durante la sessione europea, e adattate la vostra strategia in modo flessibile in base al momentum effettivo.
BTCUSD — Whales in accumulo, VWAP + FVG DailyAnalisi:
1️⃣ Scenario Tecnico
BTC in range definito 106k–124k
Due rimbalzi importanti su VWAP mid e chiusura FVG (congruente con supporto)
Al momento prezzo in zona 115k–116k (mid-range)
Scenari possibili:
• Breakout sopra 124k → estensione fino a 140k
• Perdita di 112.5k → test area 106k
2️⃣ Dati On-Chain
Netflow Exchange negativo → BTC continuano a uscire dagli exchange
Wallet ≥100 BTC in crescita → whales in accumulo
Exchange Reserve in calo → meno offerta
Nota: whale dormiente ha spostato 1.000 BTC (da monitorare)
3️⃣ Piano Operativo
Bias principale: long sopra 112.5k
Invalidazione: chiusura daily sotto 106k
Target: 124k come prima resistenza, successivo 140k
4️⃣ Contesto Macro
Nota macro: la Fed ha già annunciato il taglio dei tassi — il mercato l’ha quasi interamente scontato. Ciò che ora conta è la forward guidance e come evolverà la liquidità dopo il taglio. Potrebbe esserci “sell the fact” se le expectations non saranno supportate da dati reali.
⚠️ Nota bene: le opinioni espresse sono a puro scopo educativo. Ognuno è responsabile delle proprie decisioni di investimento.
#BTC #OnChain #VWAP #Whales #FVG
EURGBP pronto per una partenza ribassistaIl prezzo dell’EURGBP ha effettuato uno sweep dei massimi (HIGHS) per poi rimbalzare al ribasso. Inoltre, si nota che la candela sta testando l’OB , che lo respinge immediatamente verso il basso .
Possiamo quindi prevedere che il prezzo cercherà ora di andare a prendere la liquidità sotto la linea orizzontale viola , dove molte ombre non sono ancora state liquidate .
Testa spalle inverso con gap da chiudere verso i 1070$Il prezzo sta completando la formazione di un testa e spalle inverso con una distanza testa-neckline di 300$
Questo fa supporre ad un target di 1070$ circa dal possibile punto di breakout
Sul percorso è anche presente un imponente GAP che attende la chiusura già da molti mesi
Titolo che produce chip di power management utilizzati in prodotti elettronici di qualsiasi tipologia con fatturato in continua crescita
Osservati dallo spazio Società leader nella osservazione della terra dallo spazio si prepara ad un importante breakout
In caso di successo il rialzo possibile è di un 70% dai valori attuali
Come sempre consiglio di osservare i volumi e attendere le chiusure delle candele senza cercare di anticipare gli eventi
Chiedo a chi gradisce le mie idee di mettere un boost per migliorare la mia reputazione e visibilità
Nuovo giro sul cavallo pazzoIl prezzo corregge con decisione di un 20% dopo la trimestrale
Scende fino al supporto azzurro superato da poco dove si incrociano anche le sma10 e 20 indicato dal rettangolo nero
Provo un nuovo ingresso con piccola posizione ai 121$ con stop stretto sui 118$
Attenzione perchè è un titolo molto volatile
GOLD crolla dopo la conferenza del FOMCIl prezzo del GOLD è crollato bruscamente nelle ultime ore a causa della conferenza stampa del FOMC 📉
Dopo essere partito per ritestare la zona dei 3.700 , già respinta ieri, il prezzo è stato nuovamente respinto con una volatilità molto più forte dovuta al FOMC . A questo punto, il prezzo sembra cambiare direzione : potrebbe provare a rimbalzare direttamente sulla zona del BISI e della DEMAND ZONE , ma vista la forte pressione ribassista , non dovrebbe salire molto.
È invece molto probabile che il prezzo continui a scendere senza rimbalzare sulla zona del BISI e della DEMAND, per andare a prendere la liquidità presente sotto gli ultimi LOWS , prima di rimbalzare nuovamente al rialzo ⚡
BTC viene respinto dalla resistenzaIl prezzo del BTC oggi ha rimbalzato al ribasso con forte volatilità sulla resistenza dei 17.400 ⚡📉
Dopo essere stato respinto dalla resistenza , il prezzo potrebbe ora andare a testare l’FVG e l’IFVG intorno allo 0,5 di Fibonacci 📊. Da lì potrebbe rimbalzare nuovamente al rialzo , ipotesi con alte probabilità dato che il trend attuale è rialzista 🚀
Analisi del prezzo dell'oro alla vigilia della decisione della FAnalisi del prezzo dell'oro alla vigilia della decisione della Fed: le crescenti aspettative di un taglio dei tassi spingeranno i prezzi dell'oro ad adeguarsi nel breve termine
Eventi macro e tendenze fondamentali
Le aspettative del mercato per un taglio dei tassi della Fed a settembre sono forti: lo strumento FedWatch del CME mostra una probabilità del 96% di un taglio di 25 punti base, con una probabilità dell'11,9% di un taglio di 50 punti base. La decisione sui tassi di interesse della Fed, la dichiarazione di politica monetaria e la conferenza stampa di Powell, che saranno pubblicate stasera, saranno al centro dell'attenzione del mercato globale. Qualsiasi segnale accomodante riguardo al percorso dei tagli dei tassi potrebbe spingere ulteriormente i prezzi dell'oro al rialzo, mentre una posizione aggressiva potrebbe innescare una correzione.
L'indice del dollaro USA ha continuato a indebolirsi, raggiungendo attualmente il minimo degli ultimi due mesi a 96,75. Un dollaro più debole rende l'oro denominato in dollari più conveniente per i detentori di altre valute, stimolando la crescita della domanda.
Inoltre, il continuo trend degli acquisti di oro da parte delle banche centrali globali, unito ai continui rischi geopolitici in Medio Oriente, fornisce un solido supporto fondamentale ai prezzi dell'oro. In termini di domanda di investimenti, gli ETF globali sull'oro hanno registrato afflussi netti e anche la posizione lunga netta della CFTC sui future sull'oro ha raggiunto un nuovo massimo dal 2024, a indicare un forte interesse da parte di istituzioni e investitori per l'oro.
Tendenze tecniche e performance a breve termine
L'oro ha chiuso in rialzo per due giorni consecutivi all'inizio di questa settimana, ma il trend rialzista non è proseguito all'apertura di oggi (mercoledì). Dopo una leggera impennata mattutina, ha oscillato al ribasso, toccando un minimo di 3.660,69 dollari l'oncia, con un calo giornaliero di 35 dollari. I prezzi dell'oro stanno subendo pressioni correttive e il trend è in linea con le aspettative.
Indicatori tecnici:
Sul grafico a 4 ore, la media mobile a 5 giorni ha incrociato al di sotto della media mobile a 10 giorni, formando un death cross.
L'indicatore MACD ha formato un death cross con una continua crescita dei volumi.
I prezzi dell'oro sono scesi al di sotto della Banda di Bollinger centrale.
Questi segnali indicano che il trend a breve termine dell'oro è diventato ribassista e l'attenzione del mercato sarà rivolta alla decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse di stasera.
Sebbene l'oro abbia superato ieri quota 3.700 negli scambi statunitensi, raggiungendo un nuovo massimo, ha successivamente iniziato una correzione. Dopo un continuo trend rialzista senza una correzione effettiva, potrebbe entrare in una fase di esaurimento a breve termine, che richiederà il recupero di indicatori tecnici volatili. I prezzi dell'oro sono rimbalzati a 3.695 prima di arretrare, scendendo ulteriormente a circa 3.662 nella sessione europea. Il supporto chiave si trova al di sotto dell'area 3.655-3.650, che potrebbe costituire un campo di battaglia a breve termine tra tori e orsi. Per il mercato statunitense, attenzione alla sessione europea:
Se il livello di supporto di 3.650 viene superato nella sessione europea, i prezzi dell'oro potrebbero subire un'ulteriore correzione, con l'area 3.620-3.610 come obiettivo. Se il livello di supporto di 3650 si mantiene nella sessione europea, il mercato statunitense potrebbe assistere a un'altra ripresa e sfidare il massimo di ieri.
Consigli di trading:
Se il prezzo rimbalza intorno a 3676-3674, apri una posizione allo scoperto con uno stop loss a 3683 e un target tra 3655 e 3650. Mantieni la posizione se il prezzo scende al di sotto di questo livello. Se scende al di sotto di 3650, punta a 3640 o più in basso.
Per i rialzisti, se il prezzo scende al di sotto di 3650 per la prima volta e poi rimbalza, considera una posizione long leggera nell'area tra 3655 e 3658. Imposta uno stop loss se il prezzo scende nuovamente al di sotto di 3650.
WEEKLY ANALYSE WITH ICHIMOKUOggi ho analizzato MIL:1MC , un titolo che ha perso circa il 50% dal massimo storico ma che dall’estate sta mostrando segnali di ripresa.
📍 Punti chiave Ichimoku
Mensile/Semestrale: resistenza forte a 511 punti, già testata più volte.
Weekly: breakout della Tenkan, ora supporto; il prezzo si muove verso la Kijun.
Daily: il prezzo è sopra la nuvola; dopo il test della Kijun ha ripreso slancio rompendo la Tenkan.
👉 Questi sono segnali interessanti, ma non confermano ancora una tendenza rialzista di lungo termine.
La mia entrata è aggressiva, basata su ipotesi di inversione, motivo per cui monitoro LVMH quotidianamente.
⚠️ Investire comporta rischi. Questo post non rappresenta un consiglio d’investimento.
Prossimo approdo a 160$ per Alibaba?Venerdì abbiamo avuto la trimestrale di Alibaba.
Il quadro mostrato dal titolo è stato misto, infatti l'azienda ha riportato degli utili superiori alle attese, mentre dei ricavi leggermente inferiori alle attese; positivo il settore cloud che ha avuto un forte incremento, ha superato gli obiettivi e probabilmente questo ha contribuito in parte al buon risultato borsistico registrato.
A livello tecnico il titolo è da inizio 2024 che sta lentamente rialzando la testa dopo il forte ribasso registrato da fine 2020 a fine 2022; risultato che ha permesso di passare in poco più un anno dai 65$ ai quasi 150$ di Marzo, prima di accusare una nuova flessione che ha condotto il titolo ad appoggiarsi sui 100$ per azione (senza mai tuttavia romperli in chiusura weekly).
Oggi il titolo quota, post trimestrale, 135$, ha chiuso una candela decisamente importante a livello settimanale e si pone in una situazione interessante per agganciare i 145$ prima ed i 160$ come secondo obiettivo (target decisamente più ampi in caso di rottura della trendline ribassista, ma lo vedo un pò prematuro); solo una chiusura settimanale sotto i 105$ potrà cambiare trend ed aprire scenari ribassisti per il titolo in questione.
Per un adeguato RR sarebbe opportuno prova ad entrare leggermente a sconto dai 135$ attuali.
Ho già iniziato a vendere!
Ieri l'oro ha superato quota 3700 negli scambi statunitensi, raggiungendo un nuovo massimo, ma poi ha iniziato una correzione. Il precedente rally rialzista non aveva visto una correzione significativa e il mercato potrebbe entrare in una fase di esaurimento a breve termine, che richiederebbe un periodo di recupero volatile dopo l'indebolimento dello slancio. Stamattina è rimbalzato a 3695 prima di arretrare, e ha continuato a scendere fino a circa 3660 nella sessione europea. Il supporto chiave si trova sotto 3655-3650, dove è possibile una volatilità a breve termine. Se il mercato statunitense scende sotto 3650, è possibile un'ulteriore correzione, con target a 3620-3610. Se 3650 regge, il mercato statunitense potrebbe salire di nuovo e sfidare il massimo di ieri. Le raccomandazioni di trading suggeriscono di andare short intorno a 3680-3685, con un obiettivo di 3650. Se scende sotto 3650, il mercato potrebbe scendere a 3640. Se si mantiene sopra 3690, le prospettive rialziste rimangono.