ORO | Un crollo significativo.Buongiorno traders e buona Pasqua a tutti, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Toccati i 3500$ (Record storico) l'oro ha iniziato il suo primo crollo significativo, ben 2000 pips toccando gli ormai vecchi 3300$.
Ora però andiamoci piano, non passiamo immediatamente dalla parte degli orsi, il trend resta ancora rialzista in tutti i Timeframe superiori.
Appena inizieremo a vedere un cambio di struttura almeno nel giornaliero, allora potremo iniziare a parlare di SHORT duraturo, vorrei quindi che il Daily chiuda sotto il livello giallo, i 3327$.
Successivamente inizieremo a valutare degli short con un'attenta analisi dopo un ulteriore ritracciamento a rialzo, magari in zone intermedie o direttamente verso il massimo storico dei 3500$.
Non anticipate assolutamente dei trade, presi dalla fretta di entrare e per paura che crolli immediatamente, non sta scritto da nessuna parte che crollerà, ha ancora le potenzialità per andare verso nuovi massimi.
Valutate con calma e pazienza.
Come al solito:
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Idee della comunità
Gold's safe-haven demand weakens, gold prices peak and fallAspettative di politica monetaria della Federal Reserve:
Secondo gli ultimi dati del "Fed Watch" del CME, le aspettative del mercato in merito al cambiamento di politica monetaria della Fed stanno subendo lievi cambiamenti. La probabilità di mantenere invariati i tassi di interesse alla riunione di maggio è pari al 91,7%, mentre la probabilità di un taglio cumulativo dei tassi di interesse di 25 punti base è del 61,8%. Ciò dimostra che il mercato si aspetta in genere che la Federal Reserve mantenga la stabilità politica e potrebbe avviare un ciclo di tagli dei tassi già a giugno. Questo cambiamento nelle aspettative ha indebolito l'attrattiva dell'oro come strumento di copertura contro l'inflazione, poiché il ritardo nei previsti tagli dei tassi ha ridotto le preoccupazioni del mercato sui rischi di inflazione.
Situazione geopolitica e commerciale:
L'ex presidente Trump ha recentemente dichiarato che avrebbe abbandonato la minaccia di licenziare il presidente della Federal Reserve Powell, una mossa che ha ridotto significativamente il rischio di politicizzazione della politica monetaria statunitense. Allo stesso tempo, la posizione ottimistica nei confronti dei negoziati commerciali sino-americani ha ulteriormente indebolito la domanda di rifugio del mercato. La ridotta incertezza politica e l'allentamento delle tensioni commerciali hanno raddoppiato l'attrattiva dell'oro come bene rifugio, determinando deflussi di capitali dal mercato dell'oro.
Livello giornaliero:
Ieri l'oro ha mostrato un andamento tipico di rialzo e ribasso, e la linea giornaliera ha chiuso con una barra negativa con una lunga ombra superiore. Questo schema è solitamente considerato un segnale importante di un picco di fase. L'ombra superiore mostra che i rialzisti hanno incontrato una forte pressione di vendita nel tentativo di spingere il prezzo verso l'alto e alla fine gli orsi hanno preso il sopravvento. L'area dei 3.500 dollari l'oncia costituisce un evidente livello di resistenza e l'effetto di soppressione di questa posizione è stato confermato.
Livello orario:
La tendenza a breve termine mostra più chiaramente il punto di svolta del mercato. I prezzi dell'oro hanno oscillato al ribasso dopo essere stati sottoposti a pressione nell'area dei 3.500. Il gap di apertura minimo di 50$ emerso questa mattina è particolarmente raro. Questo tipo di gap indica spesso un cambiamento accelerato del trend. Nonostante si sia verificato un rimbalzo tecnico nelle prime contrattazioni, non è riuscito a formare acquisti sostenuti e ha invece incontrato nuovamente resistenza nell'area 3342/3343, confermando la struttura di mercato dominata dagli orsi nel breve termine.
Prezzo chiave:
Livello di resistenza: area 3342/3343 (breve termine), area 3335/3338 (posizione di ingresso ideale per ordini short di rimbalzo)
Livello di supporto: area 3290/3285. Il guadagno o la perdita di questo intervallo di supporto determinerà l'ulteriore apertura dello spazio al ribasso.
3. Raccomandazioni sulla strategia operativa
Giudizio di tendenza:
L'attuale mercato dell'oro ha formato un picco massimo e il modello tecnico mostra che il trend è cambiato da rialzista a ribassista. Il mercato a breve termine mostra evidenti caratteristiche ribassiste e si prevede che il trend al ribasso continuerà durante la sessione di negoziazione europea.
Suggerimenti di trading:
Strategia di ordini corti: si consiglia di piazzare ordini corti nell'area 3335/3338, con uno stop loss sopra 3350 e un obiettivo di 3290/3285
Gestione delle posizioni: in vista dell'anormale volatilità nelle prime fasi di trading, si consiglia di adottare una strategia di prova di posizione leggera e di aumentarla gradualmente dopo la conferma del trend.
Avvertenza sui rischi: prestare attenzione all'andamento dell'area di supporto 3290/3285. Se si rompe in modo efficace, potrebbe portare a un declino accelerato. Altrimenti potrebbe verificarsi una ripresa tecnica.
4. Sentimento del mercato e flussi di capitale
Il sentiment del mercato è chiaramente cambiato, orientandosi alla cautela. Il brusco ribasso iniziale nella sessione di contrattazioni ha portato alla fuoriuscita di alcuni ordini stop-loss lunghi, aggravando le fluttuazioni dei prezzi. A giudicare dal flusso di fondi, le variazioni degli interessi aperti sui future sull'oro COMEX mostrano che alcuni investitori si stanno ritirando dal mercato. Allo stesso tempo, negli ultimi giorni le partecipazioni in ETF sull'oro sono rimaste stabili, senza evidenti segnali di aumento, il che dimostra che gli investitori istituzionali stanno adottando un atteggiamento attendista nei confronti del prezzo attuale.
5. Prospettive per il futuro
Nel medio termine, l'andamento dell'oro dipenderà da due fattori chiave: uno è la tempistica specifica del cambio di politica monetaria della Fed, e l'altro è l'evoluzione della situazione geopolitica globale. Prima della riunione sui tassi di interesse di giugno, se i dati economici statunitensi continueranno a essere solidi, ciò potrebbe ritardare ulteriormente le aspettative di tagli dei tassi di interesse, esercitando una pressione continua sui prezzi dell'oro. Nel breve termine, il vantaggio tecnico della vendita allo scoperto è evidente. L'operazione dovrebbe essere principalmente basata sulla vendita allo scoperto in fase di rimbalzo. Prestate molta attenzione all'andamento dell'area di supporto 3290/3285. L'ulteriore apertura di uno spazio al ribasso sarà determinata dal fatto che questa posizione venga violata o meno.
Oro in caduta libera: quasi 1000 pips persi — è questo il fondoDopo un rally esplosivo, XAU/USD ha subito una forte correzione di quasi 1000 pips, scendendo dal picco di 3.400 fino all’area di 3.305, tracciando un canale ribassista ben definito sul grafico H1.
Attualmente, il prezzo sta consolidando nella zona di supporto tra 3.300 e 3.310. Tuttavia, la struttura tecnica continua a favorire i venditori. Se il prezzo non riesce a rompere l’area di resistenza (zona evidenziata in giallo), è probabile un’ulteriore discesa verso il livello 3.210 – 3.220.
Tuttavia, in caso di segnale rialzista chiaro e rottura del canale, potremmo assistere a un rimbalzo verso 3.360 – 3.384 nel breve termine.
🎯 Strategia consigliata:
Preferire operazioni di vendita (SELL) se il prezzo respinge la resistenza.
Monitorare attentamente la reazione del prezzo nella zona 3.300 per evitare FOMO.
SPX500USD - trend ribassista dominanteSPX500 - Contesto macro e implicazioni tecniche:
Il VIX sopra 30 indica un livello di volatilità sistemica critica, con un incremento giornaliero del +14% che segnala un’esplosione improvvisa di panico tra gli operatori.
Il VIX3M a 31,83, inferiore al VIX attuale, suggerisce backwardation, ovvero rischio percepito maggiore nel breve rispetto al medio termine – segnale tipico di stress immediato e possibile evento esogeno in atto.
Il BPSPX a 33,40 con un crollo del –13,47% conferma che meno di un terzo dei titoli dello S&P500 mantiene una struttura tecnica rialzista, indicando rotture multiple di supporti e una fase di distribuzione avanzata.
Questi indicatori rafforzano la tesi di un trend ribassista dominante e aumentano la probabilità che l’indice estenda la correzione in corso.
Livelli Chiave per il Trading
Punto di Inversione: 5.177,3
Swing High (SH): 5.501,6
Swing Low (SL): 4.812,2
No Trade Zone: 5.100 – 5.177
📌 Livelli operativi suggeriti:
LONG:Entry sopra 5.177,3
TP1: 5.303
TP2: 5.400
TP3: 5.601
SL1: 5.100
Trailing Stop: –1,5% dal massimo relativo
SHORT:Entry sotto 5.100
TP1: 4.955
TP2: 4.812
TP3: 4.749
SL1: 5.177,3
Trailing Stop: –1,5% dal massimo relativo
6. Strategia Operativa
Scenario Ribassista (Probabilità: 65%)
La struttura tecnica, i volumi e i flussi di capitale confermano una prevalenza ribassista con possibilità di nuovi minimi. Il forte VIX (>33) indica rischio sistemico e aumenta la probabilità che la discesa continui. Lo scenario più probabile è una prosecuzione verso la fascia 4.812 – 4.749 con target finale su EMA200. La posizione short diventa strategica sotto 5.100.
Scenario Rialzista (Probabilità: 35%)
Possibile solo su recupero sopra 5.177 e conferma volumetrica. In questo caso, i target sono le resistenze tecniche a 5.303, poi 5.400 e massimo 5.601. Ma il rischio di false rotture è alto. Preferibile mantenere trailing stop stretti.
📉 Gestione del rischio:
Evitare operazioni nella No Trade Zone 5.100 – 5.177
Usare trailing stop dopo +1,5% di guadagno
VIX alto impone SL aggressivi (–1,5% max –2%)
Scenario macro instabile → prudenza operativa
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Radar Economico – 22 Aprile 2025🔎 HEADLINE DEL GIORNO
- **Volatilità sistemica confermata**: VIX (33,82) e VXN (36,87) in forte crescita, MOVE Index a 128,5 (+12%)
- **Bond USA in difficoltà**: rendimenti in salita su tutte le scadenze → pressione sui titoli growth
- **Commodities miste**: oro forte, petrolio in rialzo moderato, rame stabile
- **Dollaro in discesa**: DXY sotto quota 98
- **Spread BTP-Bund in allargamento**: 118,7 punti base (+2)
⚡️ DATI CHIAVE DI VOLATILITÀ E RISCHIO
| Indicatore | Valore | Variazione | Commento |
|------------|--------|------------|----------|
| **VIX** | 33,82 | +14,06% | Volatilità sistemica elevata, panico su SPX |
| **VIX3M** | 31,83 | +8,45% | Backwardation con VIX attuale, rischio immediato |
| **VXN** | 36,87 | +12,31% | Tensione estrema sul comparto tech |
| **VXN2025** (Futuro) | 26,05 | –0,92% | Attese di normalizzazione nel lungo termine |
| **SKEW** | 125,77 | –3,27% | Aspettative di coda in lieve calo |
| **MOVE** | 128,56 | +12,15% | Stress sul mercato obbligazionario USA |
💵 TASSI USA E BREAKEVEN INFLATION
| Scadenza | Valore | Variazione | Commento |
|----------|--------|------------|----------|
| **US10Y** | 4,420% | +0,07% | In salita, pressioni su equity |
| **US20Y** | 4,956% | +0,16% | Nuovo picco relativo |
| **US30Y** | 4,920% | +0,26% | Rialzo marcato |
| **T5YIE** | 2,25% | –0,01% | Inflazione attesa stabile |
| **T10YIE** | 2,22% | –0,01% | Stabili anche sul lungo |
🇪🇺 BTP-BUND E CONTESTO EUROPA
- **Spread BTP-Bund**: 118,7 (+2,00) → segnale di tensione sul debito italiano
🏦 VALUTE E COMMODITIES
| Strumento | Valore | Variazione | Commento |
|-----------|--------|------------|----------|
| **XAUUSD (Oro)** | 3.494,7 | +2,06% | Forte domanda di protezione |
| **CL1! (Petrolio)** | 62,81 | +0,64% | Moderata ripresa della domanda |
| **Copper** | 4,8196 | +1,20% | Leggero recupero, ma contesto ancora instabile |
| **DXY** | 98,10 | –0,23% | Debolezza del dollaro, rifugio in oro |
| **USDEUR** | 0,8669 | –0,19% | Pressione sul biglietto verde |
🏗️ SETTORI E LOGISTICA
- **XLRE (Real Estate)**: 39,61 (–2,08%) → immobili sotto pressione
- **BDI (Baltic Dry Index)**: 1.261 (+1,61%) → leggero miglioramento del commercio marittimo
🧠 SENTIMENT E DERIVATI
| Indicatore | Valore | Variazione | Commento |
|------------|--------|------------|----------|
| **BPSPX** | 33,40 | –13,47% | Solo 1/3 dei titoli SPX ha struttura bullish |
| **PCSP (Put/Call SPY)** | 1,18 | –11,28% | Inizio rotazione da protezione |
| **PCQQ (Put/Call QQQ)** | 1,15 | +8,49% | Pressione ancora su tech |
| **PCVX (Put/Call VIX)** | 0,61 | +17,31% | Attesa ancora alta su volatilità |
| **PCSX (Put/Call SPX)** | 1,31 | –3,68% | Rischio ancora elevato |
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### 📈 MIA SINTESI STRATEGICA
Volatilità: ancora esplosiva. VXN > 36 = pressione su titoli growth. La combinazione di backwardation tra VIX e VIX3M e il picco sul MOVE confermano un rischio sistemico multi-asset. Volatilità implicita molto alta anche su opzioni VIX.
Tassi: la salita dei rendimenti USA su tutte le scadenze accentua il repricing degli asset growth e REITs. La curva non mostra ancora inversione marcata, ma la pressione su duration è evidente.
Macro: oro in rafforzamento e dollaro in calo riflettono fuga da rischio e rotazione verso beni rifugio. Rame e petrolio debolmente positivi segnalano resilienza ma senza slancio macro.
Operatività consigliata: evitare long direzionali in assenza di volumi significativi. Prediligere operazioni di copertura, posizioni short su rotture confermate, o strategie di attesa con trailing stop stretti.
Contesto: lo scenario resta difensivo. La gestione del rischio è prioritaria: privilegiare esposizioni leggere, liquidità elevata e filtri multi-timeframe su ogni decisione operativa.
➡️ Prossimo trigger da monitorare: chiusura SPX sotto 5.100 e NASDAQ100 sotto 17.700 = possibile accelerazione ribassista
Equity in RipresaWall Street recupera e rilancia dopo le dichiarazioni di possibili accordi commerciali tra gli Stati Uniti, Giappone e India, notizie che hanno rilanciato l’appetito al rischio. Bessent, Segretario al Tesoro, ha dichiarato che i negoziati con la Cina saranno lunghi e faticosi, ma la situazione attuale è insostenibile, per cui si rende necessaria una de-escalation dei dazi.
In serata ha parlato anche il Presidente, che ha dichiarato che i dazi nei confronti della Cina "scenderanno in maniera sostanziale. Ma non a zero". Lo ha detto Donald Trump, parlando nello Studio Ovale. "Il 145 percento è molto alto e non sarà così alto", ha detto il presidente USA, nella prospettiva di un accordo commerciale con Pechino. Ha poi affermato di non avere alcuna intenzione di licenziare Jerome Powell. L'S&P 500, il Nasdaq 100 e il Dow Jones hanno tutti guadagnato tra il 2,51% e il 2,71%.
VALUTE
Recupero del dollaro in serata, ieri, in seguito all’allentamento della tensione globale, con l’EurUsd sotto 1.1400 mentre anche il UsdJpy ha recuperato quota 142.00. Sterlina sempre forte contro dollaro a 1.3300, in una sessione caratterizzata dal rientro del biglietto verde in seguito all’ottimismo generatosi dopo le dichiarazioni di Bessent e di Trump.
A questo punto, vedremo come si svilupperà il balletto risk on risk off, che ancora non si è certo esaurito, con l’indice Vix sopra ancora quota 30 punti ma con un sostanziale allentamento della tensione per la questione Trump – Powell, che a questo punto pare essere il barometro del sentiment dei mercati. Donald Trump ha ammesso che gli effetti negativi dei dazi si sentiranno per un po' negli Stati Uniti ed è necessario un periodo di transizione. Il recupero del dollaro, intanto, pare non essersi certamente esaurito e, a giudicare dall’analisi tecnica, c’è ancora spazio per un movimento di almeno l’1%-1,5%.
FMI, CRESCITA IN CALO
Il FMI ha avvertito che l'aumento dei dazi statunitensi sta segnando l'inizio di una nuova era globale di crescita più lenta. Da gennaio, il presidente Trump ha imposto dazi doganali ingenti, innescando ritorsioni e innalzando le barriere commerciali a livelli mai visti dalla Grande Depressione. Il FMI ha ridotto le sue previsioni di crescita globale per il 2024 dal 3,3% al 2,8% e prevede una debolezza persistente fino al 2026.
Gli Stati Uniti saranno tra i più colpiti, con una crescita nel 2025 ridotta dal 2,7% all'1,8%. Anche Messico, Cina ed Eurozona ne risentiranno. Mentre Trump sostiene che i dazi rilanceranno il settore manifatturiero statunitense, il FMI afferma che l'automazione, non il commercio, è la vera causa della perdita di posti di lavoro. Avverte che i dazi danneggeranno l'innovazione e la competitività a lungo termine. Si prevede anche un aumento dell'inflazione, soprattutto negli Stati Uniti, limitando la capacità della Fed di tagliare i tassi.
Il FMI ha sottolineato l'importanza dell'indipendenza delle banche centrali e ha avvertito che ulteriori aumenti dei dazi o l'instabilità del mercato potrebbero indebolire il ruolo dominante del dollaro statunitense a livello mondiale.
ORO, NUOVI RECORD E POI LA CADUTA
Martedì l'oro, durante la sessione europea, ha superato i 3.500 dollari l'oncia, stabilendo un nuovo record, trainato dall'avversione al rischio in un contesto di crescente incertezza economica. Ma in giornata le notizie positive provenienti dagli Stati Uniti, relativamente alla possibile de-escalation della tensione verso la Cina, richiamata dal Segretario al Tesoro Bessent, oltre alle parole di Trump che ha negato di voler licenziare Powell, hanno allentato la tensione riproponendo il risk on come tema dominante.
Anche se esclusivamente correttivo, almeno per ora, ha causato la caduta del metallo giallo, che è crollato sotto i 3.320 dollari, perdendo oltre 180 dollari in meno di una sessione. Non cambia nulla nel trend in atto, ma gli eccessi visti nelle ultime sedute potrebbero portare a movimenti violenti anche al ribasso, specie se dovessero giungere buone notizie sul fronte accordi commerciali, come abbiamo visto ieri.
Saverio Berlinzani
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Nasdaq - Buoni PropositiDopo un energico recupero nella sessione del Martedì, questa mattina il Nasdaq si sveglia col turbo, aprendo in Gap up nei pressi dell'altro Gap lasciato aperto esattamente una settimana fa, a 18794.
Il prezzo si trova attualmente tra la MML di .... continuare la lettura? Scrivimi
CAPITALCOM:US100
Euro dollaro, 1,15 dollari è un'importante resistenza tecnica1,15 dollari, un obiettivo tecnico atteso
Dall'inizio dell'anno, l'euro dollaro si è imposto come leader del mercato dei cambi (Forex). Con un rialzo di oltre il 10%, sta superando tutte le altre principali coppie Forex e questo movimento al rialzo è stato costruito per gradi in termini di analisi tecnica. È stato raggiunto l'obiettivo grafico principale di 1,15 dollari, una soglia tecnica fondamentale che risale al 2020/2021.
Dall'inizio dell'anno si sono verificati una serie di segnali di inversione rialzista sul cambio EUR/USD, con la rottura della resistenza a 1,06 dollari all'inizio di marzo, un modello di inversione rialzista che ricorda quello dell'autunno 2022 e un golden cross recentemente convalidato. L'analisi delle onde di Elliott ha suggerito la fine dell'onda 2 a febbraio, convalidata dalla price action e dagli indicatori di momentum.
Il livello di 1,15 dollari era l'obiettivo tecnico da quando il livello di 1,06 dollari è stato violato, e il mercato potrebbe ora prendere fiato al di sotto di questa resistenza.
Di seguito un grafico che mostra la performance delle principali coppie Forex dall'inizio dell'anno.
I trader istituzionali sono stati ancora una volta i precursori
Ma ciò che dà ancora più peso a questa mossa è il comportamento dei trader istituzionali. Come spesso accade, sono stati i primi a percepire l'inversione rialzista. Il rapporto COT pubblicato dalla CFTC mostra che a partire dall'inizio di marzo gli hedge fund sono passati al lato lungo, con le loro posizioni nette tornate in territorio positivo. Poco dopo, i gestori patrimoniali hanno seguito l'esempio e l'intera posizione netta istituzionale è diventata rialzista di oltre il 50%, storicamente un segnale rialzista importante (si veda il secondo grafico in basso).
Ora la vera domanda è: compreranno ancora a questi livelli? Si rafforzano? Se inizieranno ad alleggerirsi, il gioco cambierà. Ma per ora il supporto c'è, anche se il cambio euro-dollaro dovesse fermarsi o ritracciare al di sotto della resistenza a 1,15 dollari nel breve termine.
Il supporto a 1,10$/1,12$ è il garante della tendenza al rialzo.
Di seguito un grafico che mostra le candele giapponesi settimanali per il cambio EUR/USD con la curva di posizionamento istituzionale secondo il rapporto COT della CFTC
Quindi, possiamo puntare a 1,20 dollari entro la fine del 2025?
Da un punto di vista puramente tecnico, non è impossibile, ma dovremmo rompere al di sopra di $1,15/$1,17 per attivare tale obiettivo. E da un punto di vista fondamentale, non accadrà da solo. Abbiamo bisogno di una combinazione di fattori: un euro sostenuto dall'economia tedesca, la fine del conflitto in Ucraina, una BCE accomodante ma credibile e, soprattutto, un dollaro USA indebolito, che richiede una “Fed put” sana, in altre parole una Fed che allenta perché la disinflazione è confermata e non a causa di una recessione. Dobbiamo anche tenere d'occhio gli spread dei tassi d'interesse: uno spread troppo favorevole al dollaro interromperebbe il momentum. In breve, 1,20 dollari è tecnicamente ipotizzabile da qui alla fine dell'anno, ma subordinato a un contesto macroeconomico che non è ancora presente.
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Mercati + 2% grazie alle speranze di progressi commerciali.Le azioni rimbalzano di oltre il 2% grazie alle speranze di progressi commerciali.
Marco Bernasconi – 23 aprile 2025
Navigare i mercati volatili con strategie professionali
In un contesto di mercati caratterizzati da alta volatilità, molti investitori si interrogano su come gestire efficacemente i propri capitali. Una delle soluzioni adottate da chi preferisce affidarsi a professionisti è l'utilizzo di strumenti di gestione passiva, come il PAMM, che offrono trasparenza e sicurezza.
Questi strumenti permettono di delegare la gestione degli investimenti a esperti del settore, mantenendo al contempo un controllo chiaro sulle performance e sulle strategie adottate.
Per approfondire come queste soluzioni possono integrarsi nella propria strategia finanziaria, è possibile consultare risorse specializzate o rivolgersi a professionisti del settore.
Il mercato continua a mostrarsi volatile, come spesso accade dal "Giorno della Liberazione", ma almeno l'oscillazione di lunedì è stata nettamente superiore e ha recuperato tutto il crollo di lunedì e anche di più.
Il NASDAQ è balzato del 2,71% (quasi 430 punti) a 16.300,42
Il Dow Jones è salito del 2,66% (circa 1.016 punti) a 39.186,98
L'S&P 500 ha avanzato del 2,51% a 5.287,76
Quindi, i principali indici sono improvvisamente in rialzo per questa settimana – peccato che sia solo mercoledì.
Le azioni sono state sollevate dalle notizie secondo cui il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato in un discorso privato che ci sarebbe stata una de-escalation tra Stati Uniti e Cina, anche se potrebbe volerci del tempo.
Gli investitori sono alla disperata ricerca di qualsiasi tipo di buona notizia sul commercio, quindi questo è stato sufficiente a fornire un vento favorevole alla sessione. Inoltre, c'era un possibile slancio sugli accordi commerciali con Giappone e India, che gli investitori hanno apprezzato.
Chiaramente, il mondo, o almeno i mercati, hanno preso a cuore la situazione e si sono ripresi. Con l'arrivo di ulteriori buone notizie sui dazi, questo dovrebbe sostenere ulteriormente i prezzi.
Poiché il mercato spesso agisce in base alle aspettative, la prospettiva di accordi annunciati a breve e di un ritorno degli scambi con la Cina a una situazione più vicina alla normalità dovrebbe continuare a sostenere le azioni in previsione di questo.
Le azioni si aspettavano anche un rimbalzo dopo l'esagerata svendita di lunedì, sulla scia di quella che è diventata la normale tensione tra il presidente Trump e il presidente della Fed Powell. (In effetti, il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato oggi di non avere alcuna intenzione di estromettere il capo).
Dopo la campanella, abbiamo ricevuto l'ultimo rapporto sugli utili di un gigante della tecnologia, anche se Tesla (TSLA) non ha impressionato come Netflix (NFLX) giovedì.
Risultato del primo trimestre inferiore del 38,6%
Ricavi di 19,3 miliardi di dollari, inferiori del 7,9% alle aspettative
Sospese le previsioni, ma confermati i piani per i nuovi modelli
Le azioni di TSLA sono aumentate del 4,6% lunedì e sono anche in rialzo di circa il 3,8% dopo la chiusura dell'orario di chiusura, al momento in cui scrivo.
Prima dei guadagni, il mercato delle opzioni prevedeva un movimento di circa il 9%. La minore volatilità è un segnale positivo per gli investitori di TSLA che hanno dovuto sopportare fluttuazioni estreme.
Nel complesso, la mancanza di una reazione del mercato è significativa. Tesla e il suo leader in difficoltà, Elon Musk, hanno dovuto affrontare il proverbiale "lavello della cucina".
Sebbene i numeri siano scarsi rispetto alla crescita a lungo termine di Tesla, mi aspettavo numeri peggiori.
I report sugli utili di domani includono:
Philip Morris (PM)
IBM (IBM)
AT&T (T)
Texas Instruments (TXN)
Boeing (BA)
...e decine di altri
Auguro a tutti buon trading.
Quando i mercati hanno paura, il trading saggio è il momento che acquista.
AUD/USD ipotesi rialzista da zona di forte supportoLa coppia AUD/USD presenta un'opportunità rialzista nel time frame a 4h, supportata da elementi tecnici e fondamentali.
📈 Situazione Attuale
La coppia AUD/USD ha testato 3 volte la zona di supporto 0,6325 - 0,635. In passato tale area aveva fornito anche una resistenza abbastanza difficile da superare. Ricordiamo che se una determinata zona viene testata più volte, sia come supporto che come resistenza, tale zona diventa sempre più significativa come area di reazione del prezzo.
⚡ Configurazione Tecnica
Medie mobili rialziste (la media veloce si trova sopra la media lenta). La media lenta sta offrendo supporto alla pressione rialzista dei buyer.
Ingresso in un canale ascendente con massimi crescenti.
Indicatore RSI in zona neutrale
🌍 Analisi Fondamentale
Fattori che sostengono la valuta Australiana
Rialzo prezzi delle materie prime minerarie, risorsa chiave per l'export australiano
Aspettative hawkish dalla Banca centrale Australiana dopo i dati inflazionistici sopra le attese.
Indebolimento del USD in attesa dei dati PCE USA
🎯 Obiettivi di Prezzo
Target 1: 0,6500
Target 2: 0,6550
⚠️ Gestione del Rischio
Stop Loss aggressivo 0,6315 (sotto la zona di supporto)
Stop Loss conservativo 0,6275 (minimo da cui è partito impulso che ha rotto la zona 0,6325 - 0,635 trasformandola su resistenza a supporto)
💡 Conclusione
La combinazione di:
Supporto tecnico solido
Configurazione grafica rialzista
Fattori macro a sostegno dell'AUD
crea una opportunità da monitorare. Ricordate di fare sempre ulteriori analisi e di tradare responsabilmente gestendo in modo oculato il rischio.
TEMPO DI RICARICARE LE BATTERIE PER L'OROCos'e tutto sto spavento che avete solo perché è sceso.
Raga si deve ricaricare prima di fare una altra maratona oltre lo spazio.
state tranquilli riposate il vostro corpo e anche il vostro conto di trading che ha subito piu perdite che guadagni.
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Non dico molto di piu per non rovinare il bello.
USD: CONTINUERA' A SCENDERE?Il dollaro statunitense ha toccato il livello più basso da marzo 2022 a causa delle crescenti preoccupazioni sull’indipendenza della Federal Reserve.
Le critiche pubbliche del presidente Donald Trump alla Fed e le dichiarazioni secondo cui starebbe valutando il licenziamento del presidente Jerome Powell hanno generato un’ondata di vendite.
Queste tensioni, già viste durante il primo mandato di Trump, questa volta potrebbero avere un impatto più duraturo, minando la credibilità della banca centrale e aumentando l’incertezza nei mercati.
In parallelo, l’oro è salito ai massimi storici, riflettendo la ricerca di asset rifugio da parte degli investitori.
Il dollaro potrebbe continuare a indebolirsi se la narrativa di una Fed politicizzata dovesse rafforzarsi.
La crescente sfiducia nella leadership economica degli Stati Uniti, combinata con la volatilità commerciale e la diversificazione da parte dei paesi asiatici, mette ulteriore pressione sulla valuta.
Il presidente della Fed di Chicago e funzionari europei hanno avvertito che interferenze politiche nella politica monetaria potrebbero danneggiare la stabilità economica e la fiducia internazionale nel dollaro.
In questo contesto, asset alternativi e valute come euro e franco svizzero stanno guadagnando terreno.
Buon trading a tutti
Argento a 80$: tra geopolitica, inflazione e analisi tecnicaL’argento sta attirando l’attenzione di investitori e analisti a livello globale, e non senza motivo. In un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, pressioni inflazionistiche persistenti e una domanda industriale in costante aumento, il metallo prezioso sembra avviato verso un rally storico. Effettuando un’analisi tecnica di lungo periodo sul trimestrale, si sta completando una figura cup and handle, con un potenziale target nella fascia 75–80$, in confluenza con un'estensione di Fibonacci a 1.618. Ma cosa sta spingendo davvero l’argento verso questi livelli?
1. Geopolitica e incertezza globale: la nuova era dell’oro… e dell’argento
Conflitti armati in Medio Oriente e Ucraina, tensioni USA-Cina su Taiwan, e l’instabilità economica di numerosi paesi emergenti stanno creando un clima di incertezza generalizzata. Tradizionalmente, l’oro è il rifugio per eccellenza, ma l’argento — con il suo doppio ruolo di metallo prezioso e industriale — si sta affermando come asset strategico. Quando la fiducia nelle valute fiat viene meno, l’argento torna sotto i riflettori.
2. Inflazione persistente e politica monetaria: la Fed rallenta, l’argento accelera
Nonostante i tentativi delle banche centrali di contenere l’inflazione, i dati macro mostrano una resilienza dei prezzi al consumo superiore al previsto. La Fed ha cominciato a segnalare un possibile rallentamento nei rialzi dei tassi o addirittura un’inversione nel medio termine. Questo scenario crea un contesto favorevole per i metalli preziosi: tassi reali in discesa, dollaro più debole e rendimenti obbligazionari meno attraenti alimentano la corsa all’argento.
3. Rivoluzione energetica e domanda industriale: il boom del fotovoltaico
La transizione energetica sta diventando una delle principali fonti di domanda per l’argento. Il metallo è essenziale nei pannelli solari e nelle nuove tecnologie legate all’elettrificazione e alla mobilità elettrica. Secondo il Silver Institute, la domanda industriale potrebbe superare ogni record nel 2025, soprattutto a causa dell’espansione della capacità produttiva di energia solare in Cina, India e Stati Uniti.
4. Analisi tecnica: Cup & Handle sul trimestrale, target a 75–80$
Sul piano tecnico, il grafico trimestrale dell’argento mostra la formazione di un ampio cup and handle, una figura classica di continuazione rialzista. Il "cup" è stato formato tra il 2011 e il 2020, con un ampio consolidamento durato quasi un decennio. La "handle", attualmente in formazione, suggerisce un’esplosione di volatilità imminente.
Il breakout confermato della zona 30–35$ potrebbe innescare un rally con primo target in area 50$ (top storico del 2011), ma le proiezioni più ambiziose puntano al livello dei 75–76$, in perfetta confluenza con l’estensione Fibonacci 1.618, calcolata dall’ultimo impulso rialzista post-Covid.
5. Posizionamento speculativo e mercati: i capitali iniziano a fluire
I dati COT (Commitments of Traders) mostrano un crescente posizionamento speculativo netto long sull’argento, sia da parte degli hedge fund che degli istituzionali. Anche gli ETF sull’argento stanno registrando flussi positivi, a testimonianza dell’interesse crescente verso il metallo bianco. In parallelo, si sta assistendo a una stretta sull’offerta fisica, con premi elevati nei mercati retail e industriali.
Conclusione: 80$ non è un sogno, è uno scenario sempre più concreto
L’argento si trova in un momento storico favorevole, con una confluenza perfetta tra fondamentali e tecnica. In un mondo in transizione — sia sul piano energetico che finanziario — il metallo bianco potrebbe rappresentare uno degli asset più performanti del prossimo ciclo. Il breakout della soglia critica dei 35$ aprirà le porte al mercato toro dell’argento, con target ambiziosi che puntano a livelli mai visti da oltre quarant’anni. Gli 80$ non sono solo uno scenario plausibile: potrebbero diventare realtà prima di quanto si immagini.
EURUSD, long con doppio e triplo minimoChart di Capital.Com
In precedente analisi avevo costruito uno scenario rialzista di breve periodo, all'interno di un più generale movimento di lungo periodo verso la parte alta di un canale mensile.
Dopo una pausa con la formazione di un pattern di testa spalle di continuazione, i prezzi hanno validato la figura e si sono spinti quasi al target naturale della figura.
Ora, dopo un'ulteriore pausa per il periodo pasquale c'è la possibilità che i prezzi tornino a salire.
I prezzi hanno formato un pattern di doppio minimo poi validato ma, in un movimento di pullback, sono ritornati dentro la figura spingendosi quasi a segnare nuovi minimi.
Tuttavia, il supporto ha retto ed ora abbiamo addirittura un triplo minimo in formazione.
L'eventuale breakout della figura porterebbe i prezzi anche al di fuori della trendline ribassista dando nuovo vigore al trend rialzista.
Ciò porterebbe con se concrete possibilità di giungere al contatto con la parte alta del canale di lungo periodo dove è anche posizionato un target di un trade in corso impostato nella precedente analisi.
Tuttavia, conservativamente, possiamo considerare in vigore sempre il doppio minimo senza variare livello di breakout e target classificando quindi il movimento correttivo ancora come fase di pullback.
A solito, è possibile anche un'operatività ancora più veloce immaginando un long che catturi l'ipotetico movimento dal terzo minimo verso il punto di breakout oppure al contatto con la trendline discendente
SP500 in attesa di un segnale forteSP500 continua a navigare in trading range all'interno della candela di rialzo da record di 2 settimane fa. Una situazione di equilibrio che esprime pure incertezza da parte degli operatori.
Tecnicamente la tenuta di 5100 potrebbe dare coraggio per mantenere le posizioni long e sfidare le prime resistenze a 5500 punti.
Il mio dubbio è come classificare il ribasso fino al minimo di Aprile 2025: prima fase di sell-off oppure un minimo da difendere per tutto il 2025?
In questo momento propendo per una correzione non ancora esaustiva e quindi potremmo tenere in mente eventuali nuovi sell-off con altri minimi per il 2025.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
Consolidazione del GOLD.Il prezzo dell'oro si sta consolidando al ribasso nelle ultime sei ore. Ha appena raggiunto il supporto rialzista ed è entrato nella zona ottimale del ritracciamento di Fibonacci. Tuttavia, il prezzo potrebbe reagire subito al rialzo, oppure scendere a cercare l'Order Block, cioè la zona di domanda, per poi rimbalzare verso l'alto, oppure, come ultima possibilità, sweepare la liquidità indicata dai dollari ($) e successivamente ripartire al rialzo.
Dollaro debole: opportunità o segnale d’allarme?ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista Macroeconomico, questa settimana è stata piuttosto blanda sui mercati, ma tiene comunque banco la discussione sui dazi.
L’OMC ( Organizzazione Mondiale del Commercio) ha previsto che le politiche commerciali attuate dal governo Trump, potrebbero portare ad una riduzione del 3% degli scambi commerciali, portando conseguenze ancora più gravi di quelle accadute nel 2008, che colpirebbero gli indici, i settori ciclici e l’export in generale. Inoltre, continua la diatriba tra Trump e il presidente della FED Jerome Powell, in cui il presidente americano ha dichiarato che Powell abbia pubblicato un report che non rispecchiano i tagli dei tassi, come attuato invece dalla BCE.
Inoltre, Trump ha dichiarato che i costi energetici (petrolio) sono in fase di calo, come anche il costo della spesa, motivo per cui la FED avrebbe già dovuto adottare un taglio già da parecchio tempo. La risposta della FED non si è fatta attendere e ha dichiarato che i Dazi faranno aumentare l’inflazione e ne rallenteranno la crescita del Paese.
Per quanto riguarda la guerra Russia-Ucraina, Donald Trump avrebbe dichiarato che starebbe valutando ad un allentamento per quanto riguarda le sanzioni contro la Russia, con l’obiettivo di riaccendere un dialogo e favorire una cooperazione internazionale. Mentre dal lato ucraino, Trump il 24 Aprile avrà un nuovo colloquio per quanto riguarda gli accordi sui minerali da poter sfruttare in Ucraina.
Dal punto di vista del calendario economico, questa settimana sarà caratterizzata da un lunedi in cui i mercati saranno chiusi per via delle festività pasquali. Mentre se andiamo a vedere gli appuntamenti più importanti a metà settimana, Martedi 22 Aprile avremo il discorso della Presidente della BCE Lagarde, mentre per Mercoledi 23 Aprile avremo il dato sull’Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco in mattinata, mentre nel pomeriggio avremo il dato di quello americano. Inoltre verrà rilasciato il dato sulle vendite di nuove abitazioni che ci darà modo di capire lo stato di salute del settore immobiliare americano. Giovedi 24 Aprile verrà rilasciato il dato sull’indice IFO, ovvero l’indice che ci dice la fiducia delle aziende tedesche e nel pomeriggio avremo il dato sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione americano che ci dirà la situazione attuale del settore lavorativo.
Da un punto di vista delle forza valute, abbiamo notato come questa settimana AUD ed NZD abbiano ben performato, mentre Euro, Sterlina e Yen giapponesi siano stati piuttosto neutri. Continua invece la debolezza del dollaro americano in quanto vi è una particolare sfiducia da parte degli investitori, ma che sotto un certo punto di vista potrebbe rendere il dollaro appetibile all’estero essendo più debole.
Vogliamo ricordare che questa si tratta solo ed esclusivamente di un’analisi informativa e che non vuole condizionare alcun trader in termini di scelta di investimento. Non si trattano di consigli finanziari ed ogni investitore deve effettuare le proprie ricerche prima di effettuare un investimento sui mercati finanziari, in quanto un investimento su prodotti CFD può comportare la perdita di denaro.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andremo ad analizzare la situazione attuale sull’Oro (Xauusd su Pepperstone). Dal punto di vista tecnica, possiamo notare come questo asset sia in un fortissimo trend rialzista, solamente in quest’ultima settimana è passato da un prezzo di 3195$ toccando un massimo di 3355$ , segnando un +5% di rendimento.
Guardando l’RSI possiamo notare come il valore si attesti attualmente intorno al 69, indicando uno stazionamento della zona di ipercomprato mentre guardando il MACD ci rendiamo conto che vi è una possibile divergenza che potrebbe portare il prezzo ad una possibile discesa.
Tuttavia, essendoci ancora incertezza a livello macroeconomico, non ci sono per ora i presupposti di una struttura rialzista, motivo per cui è molto importante in questo periodo tradare con molta cautela sull’Oro in quanto ci troviamo in zone in cui il prezzo non è mai arrivato prima d’ora. Il nostro Fibonacci ci dice inoltre che il prezzo ha quasi toccato il 50% di ritracciamento del movimento avvenuto in settimana. Quindi ci si potrebbe aspettare anche una possibile continuazione rialzista.
Senza dubbio ogni trader deve valutare le proprie entrate attraverso strategie che siano state più volte testate. Inoltre, questi non sono consigli finanziari e tradare sui derivati può comportare il rischio di perdita di denaro.
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XAUUSD: analisi di mercato e strategia odierne del 22/4Analisi tecnica dell'oro
Resistenza del grafico a quattro ore: 3500-3550, supporto: 3400-3380
Resistenza del grafico orario: 3500, supporto: 3430
Livello di resistenza del grafico a 30 minuti: 3480, livello di supporto: 3440.
La politica tariffaria ha fatto salire il prezzo dell'oro. Ovviamente, l'analisi tecnica del recente trend dell'oro non è più valida. Basta seguire il mercato. Mercato di Londra/mercato di New York: concentrarsi sull'intervallo di negoziazione (3430-3480), prima vendere a un prezzo alto e acquistare a un prezzo basso sul limite della resistenza e del supporto, se la resistenza e il supporto vengono rotti rapidamente, allora seguire il trend.
Acquista: 3430 vicino a SL: 3425
Vendita: 3480 vicino a SL: 3485
Utilizzare transazioni di piccole dimensioni.