Bitcoin – Nuovo Minimo in Arrivo. Ecco Quando Potrebbe RipartireNella videoanalisi di oggi riepiloghiamo la struttura dei cicli superiori su BTC/USD e aggiorniamo la lettura sul grafico daily, in un contesto dove i segnali ciclici diventano sempre più rilevanti.
📌 Situazione attuale:
Il T+1 bisettimanale è vincolato al ribasso, e ci troviamo nella fase finale di chiusura di un ciclo mensile lato indice.
La chiusura ciclica è attesa tra il 5 e il 19 agosto 2025, con possibile aggiornamento dei minimi in quella fascia temporale.
Livello tecnico chiave: 109.354 $ → possibile zona di reazione e partenza di un nuovo T+2 lato indice.
🧭 Lettura lato inverso:
Il massimo del 14 luglio 2025 può essere l’inizio di un ciclo trimestrale inverso, che dovrebbe vincolarsi al ribasso → proiezione rialzista a medio termine
📅 Data strategica:
Il 2 novembre 2025 rappresenta una data affollata di Gann, dove potrebbe formarsi un massimo rilevante.
In prossimità di tale data, potremmo assistere alla chiusura di un ciclo annuale inverso a 3 tempi (T+3i), con target di prezzo tra 144.000 $ e 159.000 $
🎯 Nella videoanalisi vengono condivisi tutti i livelli di controllo, l’aspettativa principale e il metodo per validarla nel tempo grazie a una struttura ciclica solida, oggettiva e operativa.
📎 Metodo: Analisi Ciclica 2.0 + Gann
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Idee della comunità
Supporti violati, ma non troppo: il mercato cerca una direzione.La giornata di ieri, almeno per lo Stoxx 50, si è conclusa con la tenuta del supporto indicato a 5.160 punti. Tuttavia, i livelli precisi dello swing e del supporto sono stati violati e questo può significare due cose:
la prima, dice che il ciclo indice in corso, se non è terminato ieri, proseguirà la discesa fino alla sua conclusione, che a questo punto potrebbe arrivare in leggero anticipo tra fine agosto e prima decade di settembre (ciclo semestrale, indicativamente aprile-ottobre)
La seconda, indica che la rottura dello swing e del supporto, potenzialmente è la chiusura di un prolungato ciclo trimestrale iniziato ad aprile e quindi giocoforza partirà un nuovo ciclo con una spinta importante da seguire anche sul versante volumi e liquidità per capirne meglio la durata e il target.
Come capire quale delle due cose è stata la l'ultima forte discesa?
Incrociamo il ciclo indice appena considerato con il ciclo inverso (massimi). Questo, partito dal max del 3 marzo, ha potenzialmente chiuso un ciclo semestrale. In leggero anticipo qui sullo Stoxx ma più precisamente sugli indici americani, in particolare il DJI.
Chiuso quindi il ciclo semestrale inverso, il prezzo si dirige a chiudere il trimestrale indice che al netto di pochi ulteriori giorni di discesa, possiamo considerare chiuso qui e vedere quindi la ripartenza indicata in precedenza.
Situazione ciclica analoga per gli indici americani che però, per ora, mantengono l'impostazione rialzista non avendo violato gli swing di pertinenza.
La presente è la mia visione e non un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
Analisi azionario USA! Mercato sotto PressioneRagazzi, che settimana intensa sui mercati americani! Come avevamo già intuito, con quei dati FED e sulla disoccupazione tutt'altro che positivi, era quasi inevitabile: tra giovedì e venerdì abbiamo visto un ritracciamento notevole. E la cosa che mi ha colpito di più? I volumi in espansione. Quello è il segnale inequivocabile che gli orsi sono usciti dalle loro tane e stanno spingendo alla grande!
È un po' come un vaso comunicante, no? I titoli che sono "saliti come missili" nell'ultimo periodo, quando il mercato ritraccia, lo fanno in modo molto più violento e marcato. È la loro natura, erano un po' troppo "gonfi" forse. Viceversa, chi era stato più tranquillo ha tenuto un po' meglio.
Ora, i nostri indici principali – S&P 500, Nasdaq e Dow Jones – sono arrivati sui primi supporti. Sembrerebbe un sospiro di sollievo, ma attenzione: sotto hanno ancora un bel po' di spazio per scendere. E non dimentichiamoci che agosto è storicamente un mese con scambi ridotti, il che significa che potremmo vedere cadute ancora più veloci se le cose si mettono male.
Un esempio lampante di come il mercato non si anticipa ma si aspetta la conferma? Il setup di Apple (AAPL). Ha rotto il triangolo al ribasso, invalidando tutto. È una lezione che ci ricorda sempre di attendere il segnale chiaro.
Però, in mezzo a tutto questo, cerchiamo anche le opportunità. Ho messo Boeing (BA) in watch. C'è stata la notizia di quel contrattone da 883 milioni di dollari con il settore militare. Potrebbe essere un'ottima candidata per un setup long su ritracciamento a supporto.
Le sette sorelle, ovviamente, hanno sentito il peso di questo ritracciamento generale, trascinando giù gli indici. Ma non tutti i titoli hanno reagito allo stesso modo. Alcuni hanno retto meglio i supporti, come Berkshire Hathaway (BRK.B), Netflix (NFLX), Palantir (PLTR), Tesla (TSLA), AMD e Alphabet (GOOGL). Altri, invece, hanno proprio rotto i livelli di supporto, con candele di vendita estese: penso a Microsoft (MSFT), Apple (AAPL) stessa, Amazon (AMZN), Intel (INTC) e Meta (META).
Ora non ci resta che aspettare la prossima settimana per capire cosa ci mostrerà questo mercato "frizzante", specialmente con l'aria che tira attorno a Trump. Noi, per ora, siamo solo degli osservatori. Dobbiamo solo guardare, capire, e poi agire al momento giusto.
Con questo è tutto un abbraccio.
Grazie Ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Orsi in Azione: Mercato USA Ritraccia tra FED e DisoccupazioneIl Mercato Americano: Orsi Scatenati e Nuove Resistenze
Ragazzi, che settimana! Avevamo già capito che le pubblicazioni di FED e disoccupazione non erano state proprio il massimo, e infatti tra giovedì e venerdì il mercato americano ha fatto un ritracciamento notevole. E la cosa che mi preoccupa di più? I volumi erano in espansione, un segnale chiaro che gli orsi sono usciti dalle loro tane e stanno cavalcando alla grande.
Vediamo cosa è successo nello specifico.
Dati sull'Occupazione (Luglio 2025): Il dato più rilevante che ha impattato pesantemente i mercati giovedì e venerdì sono stati i dati sull'occupazione relativi al mese di luglio 2025. I principali indici azionari statunitensi hanno terminato in forte ribasso la seduta dopo la pubblicazione di questi dati. Sebbene la ricerca specifica non indichi un tasso di disoccupazione più alto, il "Non Farm Payrolls" (numero di nuovi posti di lavoro creati al di fuori del settore agricolo) o i salari orari medi potrebbero aver deluso le aspettative, suggerendo un rallentamento inaspettato del mercato del lavoro. A volte, un mercato del lavoro che rallenta più del previsto può essere visto negativamente, perché indica una potenziale debolezza economica generale.
Decisioni della FED (Politica Monetaria): Mercoledì, la Federal Reserve ha comunicato le sue decisioni in materia di politica monetaria. Anche se, come spesso accade, la banca centrale non ha apportato modifiche ai tassi di interesse, il tono del comunicato o le proiezioni economiche della FED potrebbero essere state interpretate come meno ottimistiche del previsto. Se la FED ha mantenuto un atteggiamento cauto o ha espresso preoccupazioni per l'inflazione o la crescita, questo può generare incertezza sui mercati.
Indici PMI (Manifatturiero e Servizi): Anche se nella tua formulazione iniziale hai menzionato il PMI in generale, è probabile che ci siano stati dati specifici sugli indici PMI (Purchasing Managers' Index), sia per il settore manifatturiero (es. ISM Manifatturiero) che per quello dei servizi, relativi a luglio. Dati che scendono al di sotto delle aspettative o che si posizionano sotto la soglia di 50 (che indica contrazione) possono segnalare un rallentamento dell'attività economica, alimentando i timori di recessione o di crescita debole. La ricerca ha mostrato un PMI Manifatturiero ISM di luglio a 48.0 (rispetto a un previsto 49.0 e precedente 49.5), il che è un dato negativo che indica contrazione. Anche l'Indice PMI di Chicago Fed a 47.1 (rispetto a un previsto 40.4 e precedente 42) potrebbe essere stato interpretato negativamente se le attese erano più alte.
Ora, i nostri indici principali, l'S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones, sono arrivati sui primi supporti. Sembra un respiro di sollievo, ma attenzione: sotto c'è ancora un bel po' di spazio per scendere. E non dimentichiamo che agosto, storicamente, è un mese con scambi ridotti, il che significa che potremmo cadere ancora più velocemente se le cose si mettono male.
Certo, durante questa discesa ci saranno sicuramente dei pullback, dei rimbalzi che ci daranno qualche speranza. Ma dobbiamo essere realisti: ora abbiamo delle resistenze sopra la testa. Sono i nostri vecchi supporti, quelli che sono stati rotti con un aumento di volume, e questo ci dice chiaramente che non sarà affatto facile tornare sopra a quei livelli. Insomma, la strada in salita è ripida e piena di ostacoli.
Vediamo un po' cosa succede, ma per ora il quadro non è dei più rosei.
Con questo è tutto un grande abbraccio.
Grazie Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Partenza imminenteIl prezzo questa settimana rompe la resistenza viola e si appresta ad iniziare il movimento rialzista
Formazione a triangolo di compressione con i minimi che si appoggiano sulla trendline viola sottostante
a 203,3$ è presente la sma100 weekly (linea verde) , una chiusura al di sopra sarà importante conferma della ripartenza
EURUSD - Continua a salire?Le idee precedenti , dove le proiezioni di Hosoda su H6 davano 1,19 come target, sono ancora valide a patto che Fiber si mantenga sopra l'angolo 1x1, di Gann, col quale sta interagendo.
In questa idea in 1D, le proiezioni di Hosoda e gli angoli di Gann sono generati da uno swing ABC risultante dai movimenti in 1W -questo per una maggiore reattività e definizione-
Quello che si può notare è che il prezzo ha chiuso con una candela di continuazione del trend long e sopra un angolo di Gann -non 1X1 che sono quelli rossi-
Quì Hosoda ci propone un target a 1,20 (onda NT) in accordo con l'Onda V dell'idea precedente.
Il ritorno sotto l'angolo di Gann (blu) appena superato potrebbe riportare Fiber verso l'angolo 1x1 (rosso) e magari, più giù, verso la Golden Zone.
Vedremo.
BTCUSDT(2H) – Rottura del supporto, segnale di ribasso profondo!Sul grafico 2H, BTCUSDT ha rotto contemporaneamente la trendline di supporto e l'area laterale di accumulazione, confermando un modello di triangolo discendente. Dopo il breakout (BO) dalla zona di confluenza, il prezzo è entrato in una fase di forte ribasso e continua a seguire il canale discendente.
Attualmente, finché il prezzo non riesce a superare la zona di confluenza intorno a 115.800 – 116.200, il trend ribassista è destinato a continuare, con un obiettivo di breve termine verso l’area 108.500.
Priorità alle strategie short, ma solo con conferme da un eventuale ritracciamento.
👉 Tu cosa ne pensi di questa figura? Qual è il tuo target? Condividi la tua strategia nei commenti!
Rintracciamento iniziatoDopo aver continuato a macinare nuovi massimi, oggi è ufficialmente iniziato un rintracciamento, troppo presto e movimento troppo contenuto ancora per parlare di inversione, tutti gli indicatori di trend, sono posizionati ancora a rialzo. Vito il movimento e le chiusure dosierne è ancora troppo presto per valutare un'entrata long, vale il vecchio detto mai tentare di prendere al volo un coltello che cade. Per cui la cosa più saggia da fare a mio personale parere è restare a guardare, o finche il trend non passerà in negativo e allora si potranno cercare occasioni di per lo short o che ci sia un chiaro segnale di ripresa del trend primario.
Questo per quanto riguarda le posizione speculative di medio termine. L'intraday invece offre ottime opportunità, tenendo però sempre d'occhio la volatilità e con size adeguate.
Bitcoin rimbalzerà dal livello di resistenzaBitcoin rimbalzerà dal livello di resistenza
Ciao a tutti, oggi vi presento le analisi di Bitcoin. Un'analisi tecnica del grafico rivela un periodo prolungato di consolidamento orizzontale, durante il quale il prezzo è stato scambiato all'interno di un intervallo ben definito tra il supporto a 114.700 e la resistenza vicino a 119.700. Questa fase di equilibrio segue un precedente trend rialzista significativo e un'importante linea di tendenza ascendente sta attualmente intersecando questo intervallo. La mia analisi per una posizione short si basa sull'aspettativa di un ultimo "test and fail" al culmine di questo consolidamento. Credo che il prezzo farà un altro tentativo di rialzo verso la zona di resistenza intorno a 119.700. Un forte rigetto da quest'area, a dimostrazione del controllo dei venditori, fungerebbe da principale conferma di un orientamento ribassista. Tale rigetto probabilmente darebbe inizio a un potente movimento al ribasso lungo l'intervallo, con sufficiente slancio per rompere la linea di tendenza ascendente critica. Questo sarebbe un evento strutturale significativo, che segnala una potenziale inversione del trend più ampio. Pertanto, l'obiettivo primario di questo scenario è logicamente fissato al livello di supporto 114700, il minimo dell'intervallo di consolidamento.
Piano Operativo ORO – Focus su NFP, breakout imminente?【XAU/USD】Piano Operativo ORO – Focus su NFP, breakout imminente?
L’oro continua a muoversi all’interno di un ampio canale laterale a forma di triangolo simmetrico, ma le ultime candele mostrano una chiara pressione rialzista, indicando una possibile continuazione della tendenza al rialzo.
🔍 Evento chiave oggi: Dati Non-Farm Payrolls (NFP) dagli USA
I dati macroeconomici previsti non sono favorevoli al dollaro USA, quindi c’è alta probabilità che l’oro attiri forti acquisti speculativi (FOMO) se il dato NFP sarà negativo.
🔑 Strategia e livelli chiave:
Una chiusura sopra la trendline discendente potrebbe dare il via all’onda 3 rialzista.
Le zone CP ZONE e OBS BUY ZONE segnalate ieri hanno già generato oltre +160 pips di profitto.
Strategia consigliata: BUY on dip (acquisto su correzioni). Le vendite (SELL) solo in caso di segnale forte su resistenze chiave.
🟩 ZONA DI ACQUISTO (BUY ZONE):
Entrata: 3276 – 3274
Stop-Loss: 3270
Take-Profit:
3280, 3284, 3290, 3294, 3300, 3305, 3310, 3320, 3330, 3340, 3350
🟥 ZONA DI VENDITA (SELL ZONE):
Entrata: 3339 – 3341
Stop-Loss: 3345
Take-Profit:
3335, 3330, 3325, 3320, 3315, 3310, 3305, 3300
BTC cade ma...Durante la giornata, il prezzo del BTC scende al ribasso e fa uno sweep del LOW, il che, in fin dei conti, non è così negativo per un futuro rimbalzo rialzista del prezzo.
La ragione è che il forte rialzo all’inizio del mese scorso ha lasciato molta liquidità indietro, e il prezzo la sta recuperando ora. Inoltre, finché resta all’interno del FVG, il ribasso non è ancora confermato.
Bitcoin si avvicina ad una zona criticaBitcoin: BlackRock e Fidelity, tra i più grandi gestore di ETF di Bitcoin non hanno venduto a Luglio... anzi hanno continuato a comprare. Oggi però assistiamo ad un prezzo che torna a 114000 ed entra nella zona critica.
Questa zona deve essere tenuta per tutti i costi al fine di mantenere intatto il trend rialzista di medio termine.
Nel mese di luglio abbiamo assistito ad un nuovo massimo ma anche ad una lunga fase laterale e i volumi sono stati in media abbastanza alti.
A mio avviso, visto che non c'è stato un rifiuto netto della zona, siamo dentro un movimento di mark-up che non ha ancora finito il suo sviluppo.
In questo momento per me è inutile indicare target di rialzo... ma è più utile per i trader capire le zone di supporto da mantenere.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Risk Disclaimer
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 01.08.2025Meno ottimismo a inizio agosto: pesano dazi e scontro Trump-Powell.
L’inflazione PCE di giugno non molla, +2,6% annuale e +0,3% mensile.
Il Dollaro archivia a luglio il primo recupero (+3,0%) dopo mesi di calo.
Oggi occhi puntati sui dati del mercato del lavoro Usa a luglio.
Il bilancio mensile di luglio si è chiuso in modo positivo sui mercati finanziari, grazie soprattutto a trimestrali da fuochi d’artificio nel mondo tech. Microsoft e Meta hanno superato le attese, confermando che l’economia digitale non rallenta: l’intelligenza artificiale non è più solo una promessa, ma già un motore di crescita. Microsoft ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 4.000 miliardi di dollari, diventando la seconda azienda a farlo dopo Nvidia. Non solo: ha previsto una spesa record di 30 miliardi per potenziare l’infrastruttura AI, e Azure ha registrato un boom di vendite. Meta, da parte sua, ha guadagnato +11,2%, seguita da Microsoft con +4%.
Ieri, 31 luglio, Wall Street ha festeggiato inizialmente con l’S&P500 e il Nasdaq ai massimi storici, per poi chiudere in modo più cauto: Dow Jones -0,74%, S&P500 -0,37%, Nasdaq -0,03%. Il famigerato indice Bloomberg dei “Magnifici Sette” ha invece fatto segnare un +1,4% e nuovo record storico.
Anche Apple e Amazon hanno pubblicato risultati solidi, con Apple che ha superato le attese sugli iPhone: +13,5% di vendite, per 44,58 miliardi di dollari contro i 40,22 attesi. Amazon, però, ha subito una battuta d’arresto con un calo del -6% nell’afterhours, complice il primo impatto – seppur marginale – dei nuovi dazi sulla redditività.
Powell fermo sui tassi, ma Trump lo attacca di nuovo: sul fronte macro, la Federal Reserve ha deciso di non toccare i tassi. Il presidente Jerome Powell teme l’effetto dei dazi sull’inflazione, e adesso anche i dati sembrano dargli ragione. A giugno, il Core PCE, l’indicatore d’inflazione preferito dalla Fed, è cresciuto del +2,6% annuo (contro il +2,5% stimato) e del +0,3% mensile, in linea con le attese.
Ma Donald Trump non ha perso l’occasione per un attacco frontale: “Jerome ‘Too Late’ Powell lo ha fatto di nuovo! Troppo tardi, troppo stupido, troppo politico”, ha tuonato sul suo social Truth. Lo accusa di far perdere “migliaia di miliardi” al Paese.
Anche nel Vecchio Continente, le Borse chiudono comunque bene il mese, seppur con segni meno nell’ultima seduta, quella di ieri: Parigi -1,14%, Francoforte -0,81%, Londra -0,08%, Milano -1,56%. Gli investitori si dividono tra trimestrali e timori per i dazi USA, mentre arrivano dati contrastanti sull’inflazione: la Germania scende sotto il 2%, mentre Italia e Francia salgono lievemente oltre le attese.
Anche il mercato valutario si muove: Euro/Dollaro a 1,141, sui massimi da un mese e mezzo, con un +3,2% a luglio, miglior mese del 2025, e +2,7% nella settimana, performance migliore da tre anni.
Con l’1° agosto è tornato l’incubo dei dazi USA: la Casa Bianca ha attivato un dazio minimo del 10%, elevabile fino al 15% o più, contro i Paesi con surplus commerciale verso gli Stati Uniti. Cina e India nel mirino: per quest’ultima anche un dazio del 25% per i suoi legami con Mosca.
L’Asia-Pacifico ha reagito male: Tokyo -0,7%, con lo yen debole (a 150,5 sul dollaro, minimo da 5 mesi) e il rendimento del bond decennale giapponese fermo a 1,54%. Il governatore della BoJ, Kazuo Ueda, ha smorzato le aspettative di rialzo dei tassi.
In Cina, l’Hang Seng e il CSI 300 perdono -0,5%: Trump torna a spingere per abbassare i prezzi dei farmaci, e le azioni delle società farmaceutiche ne pagano il prezzo.
Corea del Sud maglia nera: l’indice Kospi -3,5%, peggior seduta da aprile, dopo l’annuncio a sorpresa di una super tassa sui guadagni da borsa.
Il capitolo energia si chiude con un luglio debole: l’indice Bloomberg delle commodities ha perso -1%, a causa soprattutto del gas naturale USA (-10%), in controtendenza con il petrolio.
Nel frattempo, la Commissione Europea tratta con gli USA per accorpare la domanda di GNL, puntando a 750 miliardi di dollari di acquisti in 3 anni. Ma gli analisti restano scettici: cifra "irrealisticamente elevata".
Sul fronte oro, il metallo prezioso chiude luglio in calo (-0,4%), rompendo la soglia dei 3.300 $/oncia. Tra le cause: 1) il rimbalzo del dollaro, 2) il rinvio dei tagli ai tassi da parte di BCE e Fed, 3) lo sblocco delle trattative commerciali UE-USA.
Bitcoin, invece, inizia male agosto: quota attorno ai 115.000 dollari, in calo per il quinto giorno consecutivo. Eppure luglio si era chiuso con un +8%, il quarto mese positivo di fila.
Mercati obbligazionari tranquilli. Treasury decennale a 4,35%, Bund tedesco fermo al 2,7%, BTP italiano stabile al 3,51%, con lo spread a 81 punti base, lontano dai 115 di inizio anno. Obiettivo: scendere verso quota 65.
Occhi puntati sui dati sul lavoro USA. Bloomberg prevede 104.000 nuovi posti a luglio, in rallentamento dai 147.000 di giugno. Un dato in linea o migliore potrebbe riaprire il dibattito su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
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Obiettivo prezzo oro: 3380-3400+, imposta uno stop loss mobileObiettivo prezzo oro: 3380-3400+, imposta uno stop loss mobile
Come mostrato nella Figura 4h:
I prezzi dell'oro sono finalmente rimbalzati questo fine settimana.
Nonostante le recenti perdite significative sulle posizioni lunghe, gli ultimi due giorni sono stati incoraggianti.
In definitiva, siamo riusciti ad acquistare il ribasso nel range 3280-3300 e a recuperare tutte le perdite.
I prezzi dell'oro continuano a salire e tutti si chiedono se sia il momento di vendere.
Questo è un momento critico per uscire.
Dobbiamo riconoscere un fatto:
l'oro rappresenta attualmente un'eccellente opportunità.
Naturalmente, anche i rischi stanno aumentando.
In momenti come questi, sottolineo sempre che l'approccio migliore è impostare uno stop loss mobile a 10 punti.
Anche se i prezzi dell'oro dovessero salire alle stelle, possiamo cavalcare la tendenza.
Questi dati sulle buste paga non agricole sono stati una grande delusione.
Questa è una notizia davvero positiva per l'oro. Il mercato si aspettava 110.000 nuovi posti di lavoro, ma il risultato è stato deludente: 73.000 nuovi posti di lavoro, un calo della metà rispetto al mese precedente.
Il mercato era nervoso dopo una performance positiva. Tuttavia, sono arrivate notizie ancora più scioccanti: le buste paga non agricole di maggio e giugno sono state riviste al ribasso di 258.000 unità.
Ciò significa che l'aumento dei posti di lavoro di giugno è stato rivisto al ribasso da 140.000 a 14.000.
L'aumento dei posti di lavoro di maggio è stato bruscamente rivisto al ribasso da 140.000 a 19.000.
I dati positivi degli ultimi due mesi erano completamente falsi.
Chi segue il mercato è diventato il "pagliaccio" della Fed e di Trump.
Ora capisci perché tutti hanno elogiato il discorso aggressivo di Powell di due giorni fa.
Perché Powell ha detto: "Prenderemmo in considerazione un taglio dei tassi solo se ci fosse un calo significativo dei posti di lavoro".
Proprio mercoledì scorso sono stati pubblicati dati positivi sulle buste paga non agricole. Questo ha indubbiamente dato al mercato una falsa impressione.
Tutti credevano che un taglio dei tassi fosse impossibile e la probabilità di un taglio a settembre era scesa al 40%.
Tuttavia, i deludenti dati sulle buste paga non agricole di oggi, insieme alle revisioni dei dati di maggio e giugno, hanno rivelato la verità.
Il mercato del lavoro è stato pessimo nell'ultimo trimestre.
Il mercato ha reagito rapidamente, facendo impennare i prezzi dell'oro.
Il mio consiglio è di acquistare oro a un prezzo basso e di mantenere la posizione.
Agli investitori che hanno acquistato con successo nel range 3280-3300 negli ultimi giorni, consiglio di impostare uno stop loss mobile di 10-15 pip.
È probabile che i prezzi dell'oro continuino il loro trend rialzista lunedì prossimo.
Il nostro prossimo obiettivo è sopra i 3380-3400.
Nuove strutture di prezzo.In inglese le new structure highs o lows, non sono altro che chiusure di sessione, per realizzare una nuova struttura di prezzi alta o bassa, serve chiudere al di là del massimo o del minimo di riferimento dipende dalla tendenza che stiamo osservando. Esse sono la colonna portante di ogni tendenza che sia rialzista o ribassista.
Nel caso odierno, il prezzo ha creato una zona tra 118k e 115k usd che potremmo considerare come una resistenza da rispettare, in cui probabilmente si piazzeranno molti dei margini di chi sta shortando in queste ore, ovvero le leve per i polli da X10 in su'. Su questo studio mi sto dedicando a osservare chiusure e aperture settimanali, che non hanno una direzione prevalente, il rialzo culminato con il massimo storico è stato fatto con volumi bassi, quasi da onda B (questo per gli elliottiani). Balza all'occhio il fatto che le performance in termini di percentuali siano blande rispetto a ciò che siano abituati a vedere su btc, a nulla sono valsi i titoloni su cui il prezzo avrebbe raggiunto i 500k entro questo o quell'anno. L' andamento di questo mercato somiglia molto al Nasdaq quindi cosa dovrebbe avere in più di un azionario qualsiasi? Perché oggi dovrei comprare btc anziché un'azione Nvidia o Amazon? Fatevi un po' di domande su come sia finita con l'avvento delle "mani forti" di wall street. E non finisce qui, tra un po' partirà la tiritera su qualche modifica al protocollo, non scrivo nulla al riguardo vi esorto a cercare.
Il gioco delle liquidazioniCosa ci rimane di certo in questo mercato? Le liquidazioni, che sono scattate a cascata nel tuffo che il prezzo ha fatto stanotte sui 114k usd. Niente metaplanet e niente sailormoon a comprare ed ecco che il prezzo inizia a colpire i supporti dove c'erano le liquidazioni di breve periodo. Prossimo target 106k usd? Probabilmente si, anche perché per liquidare chi è short su breve servirebbe un break dell'ath, a questo punto diventerebbe una barzelletta dopo un movimento laterale così, significherebbe che il prezzo di btc lo decidono i brokers e i big non possono permettersi questa perdita di fiducia proprio adesso, servirà rendere tutto normale, seguendo le dinamiche dei trend. Il mercato ormai è nelle mani di wall street, unico momento in cui i volumi aumentano sono negli orari in cui è aperta la borsa a New York, salvo qualche evento in particolare manifestato a borse chiuse. Per tornare tutto al rialzo serviranno almeno una ventina di giorni, non basterà rompere il massimo storico, perché si tornerebbe al ragionamento di prima ovvero di una barzelletta. Il prezzo senza aver creato una tendenza su breve periodo, prima affonda e poi supera i massimi? Senza forza non regge, occorre la volontà di continuare il rialzo e questa si manifesta con movimenti decisi e duraturi.
Ferrari crollo settimanale del 16%. Il peggiore della sua storiaFerrari sta registrando un crollo settimanale del 16%. Questo è il più ampio calo della sua storia da quando è stata quotata a gennaio 2016.
Il mese di luglio ha chiuso in contrazione del -7,2%. Questo dato ci dice che la prima parte di luglio era stata positiva. Poi con le nuove tensioni legate alla guerra dei dazi e il rilascio oggi dei dati di bilancio, il prezzo è crollato
Sul grafico monthly abbiamo una panoramica del prezzo di Ferrari che parte dall'area dei minimi registrati a 160€ a giugno 2022. Qui si può osservare un uptrend con una serie di swing e consolidamenti che ha portato Ferrari al ATH di 492,80€ toccato a febbraio 2025.
Da qui è iniziata una prima fase di contrazione del prezzo, con un minimo ad aprile a 347€, proprio in concomitanza con l’inizio della guerra dei dazi. Dal minimo è scattato un rimbalzo che non è riuscito a raggiungere l'area di resistenza dei 460€. Ferrari ora è tornata sul supporto in area 365€ che era già stato violato. Ora il rischio è una discesa fino area 324€.
Powell frena o cede alle pressioni politiche? Nella giornata di Mercoledi abbiamo avuto il dato molto atteso sui tassi di interesse americani, dato che ha suscitato non poche dichiarazioni da parte di Trump nei confronti della presidente della FED Powell.
Un riassunto potrebbe essere che Trump preme per un taglio ma la Fed è molto cauta.
Negli ultimi giorni, il dibattito sui tassi d'interesse negli Stati Uniti si è riacceso con forza, complice anche un’uscita a effetto di Donald Trump. L’ex presidente ha dichiarato di aver sentito dire che la Federal Reserve taglierà i tassi già a settembre, accusando ancora una volta Jerome Powell di essere in ritardo. A suo parere I tassi sono troppo alti e stanno provocando danni economici alla gente.
Ma a fronte di questa pressione politica, la risposta ufficiale della Fed è stata decisamente più cauta. Dopo la riunione del FOMC (Federal Open Market Committee), la banca centrale ha confermato i tassi nel range 4,25% - 4,50%, lasciandoli invariati.
Il comunicato è apparso più prudente rispetto alle volte precedenti: è stata rimossa la frase secondo cui “l’incertezza è diminuita”, segnale chiaro che la Fed mantiene un approccio attendista e data-dependent.
Il voto all’interno del FOMC non è stato unanime: due membri, tra cui Bowman e Waller, hanno espresso la preferenza per un taglio immediato di 25 punti base. Un elemento che mostra come la Fed sia tutt’altro che compatta internamente su come gestire la fase attuale. Powell, in conferenza stampa, ha sottolineato che nessuna decisione è stata ancora presa per settembre, e che l’indicatore chiave da monitorare rimane il tasso di disoccupazione.
L’impatto dei dazi – citati anche come fonte d’inflazione temporanea viene considerato al momento limitato.
Nonostante il messaggio prudente, i mercati continuano a scommettere su almeno un taglio entro il 2025. Le aspettative si basano su un rallentamento economico in corso e su un'inflazione che, pur rimanendo elevata, sta mostrando segnali di raffreddamento.Intanto, la Fed si avvicina a una postura più neutrale: la crescita economica nella prima metà dell’anno si è moderata, il mercato del lavoro è ancora forte ma meno teso, e la banca centrale continua a ridurre il bilancio.
Sebbene Trump spinga per un taglio imminente e parte del mercato lo speri, la Fed si prende tempo. Settembre resta una data chiave, ma ogni decisione sarà presa solo alla luce dei prossimi dati su inflazione e occupazione.
Nella giornata di Venerdi invece ci sarà il rilascio dei dati dei Non Farm Payroll, dato molto atteso lato Stati Uniti. Dopo mesi di segnali contrastanti, un numero debole potrebbe rafforzare l’idea che la Fed sia vicina a tagliare i tassi, magari già in autunno. Al contrario, se i nuovi posti fossero sopra le attese, potremmo vedere una reazione prudente: la banca centrale potrebbe decidere di aspettare ancora.
Sicuramente bisogna prestare attenzione anche ai salari, difatti se crescono troppo, l’inflazione torna a preoccupare. Insomma, ogni dettaglio conterà. E i mercati dollaro in primis sono pronti a muoversi e a dare le prime risposte.
Sarà particolarmente interessante tenere d’occhio l’andamento del dollaro nella giornata in cui verrà rilasciato il dato sugli NFP, motivo per cui abbiamo un occhio di riguardo nei confronti di EURUSD.
Andando a vedere il grafico da un timeframe Daily, possiamo notare come ci sia stato un forte ribasso negli ultimi giorni, passando da 1.1785 ad un prezzo attuale di 1.1415.
Con l’uscita del dato potremmo aspettarci diverse ipotesi di movimento, motivo per cui tocca prestare estrema cautela, anche in vista della volatilità elevata.
Il prezzo potrebbe andare a prendere la prima zona di demand ( zona 1 ) per poi tornare a rialzo
Il prezzo potrebbe andare a prendere la zona 2 , zona in corrispondenza della banda più bassa del VWAP
Terza ipotesi non da escludere, è che il prezzo possa tornare in zone di potenziale short ( zona 3 )
Con gli NFP tocca tenere aperto qualsiasi scenario, in quanto sarà prevista estrema volatilità, motivo per cui è importante tener presente il rischio di perdita di denaro, specialmente se si tradano prodotti CFD. Questa si tratta di una semplice analisi formativa e non è alcun consiglio finanziario.
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