I trader dell'oro dovrebbero prestare attenzione a quanto segue I trader dell'oro dovrebbero prestare attenzione a quanto segue oggi:
1. Considerare di andare long vicino ai livelli di supporto chiave: monitorare attentamente l'area tra $4045 e $4030. Se il prezzo ritraccia verso quest'area e si stabilizza, potrebbe rappresentare una buona opportunità long a breve termine.
2. Fare attenzione ai pullback prima dei livelli di resistenza chiave: il primo livello di resistenza è compreso tra $4080 e $4100. Se il prezzo non riesce a sfondare quest'area, potrebbe tornare indietro; inseguire il prezzo al rialzo non è consigliabile.
3. Impostare ordini stop-loss rigorosi: se il prezzo scende al di sotto del livello psicologico di $4030 o $4000, valutare l'impostazione di ordini stop-loss per prevenire ulteriori ribassi.
4. Riferimento della strategia attuale:
Vendita: $4080 - $4090
Stop Loss: $4115
Take Profit: $4050 - $4030 - $400
Idee della comunità
BTCUSDT - Orsi forti, dominanti!Struttura tecnica
Bitcoin sta ancora fluttuando in un chiaro canale discendente, con ogni ripresa vicino alla linea di tendenza di cui sopra che mostra una forte pressione di vendita. L'area 87.000–88.000 USDT continua a rappresentare un'importante resistenza poiché il prezzo reagisce non appena tocca nuovamente la scatola dell'oro. I continui battiti bassi-massimi mostrano che lo slancio ribassista prevale ancora.
Scenario dei prezzi
Se il prezzo non riesce a superare il bordo superiore del canale discendente, BTC potrebbe continuare a creare deboli ritmi di recupero e poi diminuire a zigzag verso l'area target di 82.000-83.000.
D'altro canto, il flusso di cassa sulle borse ha registrato un leggero afflusso, dimostrando che esiste ancora una pressione alla ricerca di profitti da parte degli investitori a breve termine. Il sentiment del mercato delle criptovalute è cauto prima dei dati economici statunitensi di questa settimana, rendendo insostenibili i periodi di recupero di BTC.
Ceny złota konsolidują się w przedziale: 4040–4100 USDCeny złota konsolidują się w przedziale: 4040–4100 USD
Przegląd polityki pieniężnej w tym tygodniu:
1. Wewnętrzne spory w Rezerwie Federalnej:
Prezes Fed w Nowym Jorku, Williams, zasygnalizował gołębie stanowisko, uważając, że w krótkim terminie nadal istnieje możliwość obniżek stóp procentowych; podczas gdy prezes Fed w Dallas, Logan, i prezes Fed w Bostonie, Collins, zajęli stanowisko jastrzębie, opowiadając się za utrzymaniem obecnych stóp procentowych.
Podsumowanie: Ta rozbieżność w ruchach cen złota jest główną przyczyną krótkoterminowej zmienności.
2. Opóźniona publikacja kluczowych danych:
Dane dotyczące wskaźnika cen producentów (PPI) i sprzedaży detalicznej w USA za wrzesień zostaną opublikowane 25 listopada. Dane te są ważnymi wskaźnikami oceny inflacji i sytuacji gospodarczej.
Podsumowanie: Potencjalne źródła zmienności
Kluczowe poziomy techniczne
Poziomy wsparcia:
Pierwszy poziom wsparcia: Około 4040 USD/oz
Główny poziom wsparcia: Zakres 4030-4025 USD/oz
Jest to ostatnia linia trendu wzrostowego i kluczowy obszar wielokrotnie testowany. Jeśli ceny złota przebiją się poniżej tego poziomu, mogą spaść dalej do 4000 USD lub nawet niżej.
Poziomy oporu:
Ostatnie poziomy oporu: Poziomy psychologiczne 4080 USD/oz i 4100 USD/oz. Ceny złota wielokrotnie testowały poziom 4100 USD, ale nie udało im się skutecznie go przebić.
Cel wzrostowy: Jeśli ceny złota mocno przebiją się przez poziom 4100 USD i utrzymają go na poziomie 4122 USD, kolejnym celem może być poziom 4200 USD, a nawet 4122 USD.
Krótkoterminowe strategie handlowe:
1: Rozważ zajęcie małej krótkiej pozycji w okolicach 4080 USD, ze stop-lossem powyżej 4100 USD i ceną docelową w okolicach 4040 USD.
2: Jeśli ceny złota spadną do okolic 4022 USD i znajdą wsparcie, rozważ zajęcie małej długiej pozycji ze stop-lossem na poziomie 4012 USD i ceną docelową między 4055 a 4075 USD.
Strategia podstawowa: Działaj w ramach bieżącego zakresu cenowego, ściśle ustalaj zlecenia stop-loss i unikaj pogoni za szczytami i dołkami.
Strategia di trading per l'oro in un mercato in intervallo.
Lunedì (24 novembre), l'oro ha dovuto affrontare una rinnovata pressione di vendita, continuando il suo calo rispetto alle due giornate di negoziazione precedenti. Attualmente si attesta intorno ai 4.060 dollari, in calo di circa lo 0,35%. Nonostante i segnali contrastanti provenienti dai funzionari della Federal Reserve, il dollaro USA rimane volatile a livelli elevati, aggirandosi vicino al suo massimo da fine maggio, continuando a deprimere l'oro denominato in dollari. Insieme a un mercato azionario globale generalmente forte e a una maggiore propensione al rischio, questo esercita ulteriore pressione sul metallo prezioso rifugio. Nel frattempo, la notizia di un leggero allentamento del conflitto tra Russia e Ucraina potrebbe indebolire il premio al rischio, frenando ulteriormente lo slancio rialzista dell'oro rifugio. Nell'ultima settimana, l'oro ha mantenuto un andamento in intervallo.
L'indice del dollaro USA rimane saldamente al di sopra dell'importante livello psicologico di 100, oscillando intorno a 100,15 lunedì, vicino al suo massimo da fine maggio (100,39). Il mercato è in attesa dei dati sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense di martedì e del tasso mensile delle vendite al dettaglio, dei dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statunitensi di mercoledì e di vari indicatori in graduale recupero dopo la chiusura delle attività governative, per determinare la futura direzione del dollaro e infondere nuovo slancio all'asset non fruttifero, l'oro. Nel frattempo, il rinnovato ottimismo sul mercato riguardo a un ulteriore taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a dicembre ha stimolato la propensione degli investitori per gli asset rischiosi. Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, i trader di futures sui fondi federali hanno aumentato la probabilità di un taglio dei tassi a dicembre al 70%-74%. La maggior parte dei mercati azionari asiatici ha registrato un rimbalzo lunedì, recuperando alcune recenti perdite, che a loro volta hanno indebolito la domanda di oro, bene rifugio.
Questa settimana assisteremo a una raffica di pubblicazioni di dati dagli Stati Uniti, tra cui le vendite al dettaglio di settembre (mese su mese), l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di settembre (anno su anno), l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di settembre (mese su mese), l'indice di fiducia dei consumatori del Conference Board di novembre, l'indice manifatturiero della Fed di Richmond di novembre e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione per la settimana terminata il 22 novembre. I prossimi dati sulle vendite al dettaglio e sull'IPP negli Stati Uniti forniranno nuovi indizi sullo stato di salute dell'economia statunitense. Se questi dati statunitensi deludessero, potrebbero riaccendere le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed, spingendo al rialzo i prezzi dell'oro, potenzialmente riportandoli sopra i 4.100 dollari; al contrario, dati solidi indebolirebbero queste probabilità e l'oro potrebbe scendere al di sotto del livello di supporto chiave di 4.000 dollari. D'altra parte, l'indice del dollaro statunitense ha raggiunto un massimo di quasi sei mesi. Se l'indice del dollaro continua a rimanere sopra quota 100, ciò eserciterà una certa pressione al ribasso sui prezzi dell'oro.
Analisi dell'andamento del prezzo dell'oro:
La scorsa settimana, l'oro ha oscillato in un range. Lunedì ha visto un calo, martedì un calo fino a un minimo settimanale di 3998 prima di rimbalzare verso una chiusura positiva, mercoledì ha visto un rialzo seguito da un calo, con conseguente formazione di una candela positiva di piccolo corpo con una lunga ombra superiore, e giovedì e venerdì hanno visto una candela doji. Il grafico settimanale si è infine chiuso con una piccola candela negativa con ombre superiori e inferiori, a indicare un consolidamento continuo a breve termine. Osservando il grafico intraday, venerdì si è vista un'altra candela doji. Il prezzo ha raggiunto un massimo di 4100 nella sessione statunitense, non riuscendo a rompere il massimo precedente di 4110, e ha rapidamente risalito fino a circa 4050, mostrando un chiaro tiro alla fune tra rialzisti e ribassisti. Questa settimana, il mercato è relativamente tranquillo, senza pubblicazioni di dati importanti. Considerato il movimento limitato dell'oro la scorsa settimana, che si è costantemente mosso in un range a livelli relativamente bassi, non si sta ancora delineando un chiaro trend unidirezionale.
Poiché il grafico giornaliero ha mostrato una resistenza a breve termine a 4132, ogni volta ha testato il fondo prima di rimbalzare. Si tratta quindi di un forte rimbalzo, non di un'inversione di tendenza. Tuttavia, senza un importante catalizzatore positivo, sarà difficile muoversi verso l'alto dal precedente livello di resistenza di 4110. Dopo il rimbalzo di venerdì e la successiva impennata, poi alimentata dalle notizie, è chiaro che il periodo di aggiustamento si è esteso. Oggi è lunedì, senza importanti catalizzatori di notizie. Inoltre, il consolidamento e le fluttuazioni a livello settimanale di venerdì scorso non sono ancora terminati. Pertanto, la strategia di trading per l'oro oggi continuerà a essere vincolata a un range, mantenendo l'intervallo 4000-4130. La strategia di trading rimane quella di vendere sui rally, prestando molta attenzione ai livelli chiave. Per ora, è improbabile che l'oro subisca movimenti di prezzo significativi; è necessario uno stimolo di mercato per uscire con un forte slancio direzionale. In sintesi, la strategia di trading a breve termine per l'oro oggi è quella di vendere principalmente sui rally e acquistare secondariamente sui ribassi. Il livello di resistenza chiave da tenere d'occhio nel breve termine è 4110-4130, mentre il livello di supporto chiave è 4020-4000. Si prega di seguire attentamente il trend.
Leonardo perde i supportiLeonardo grafico Daily
Il trend è stato capace di scendere sotto le prime zone di supporto a 50 euro e allo stesso tempo incapace, nelle fasi di rimbalzo, a recuperare il gap di ottobre a 54 euro.
La debolezza strutturale dei prezzi ci porta a valutare un nuovo supporto in zona 43 euro.
Poi eventualmente si entrerebbe nella zona di Aprile 2025 con un minimo fino a 34 euro.
La riduzione delle tensioni geopolitiche e la paura generica nei mercati azionari hanno azionato questa fase di storno.
Tuttavia il titolo ha ancora potenzialità da esprimere per i numerosi progetti in corso e per le commesse a cui sta partecipando.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Ultima chiamata per Euro-DollaroNella scorsa settimana il cambio EUR/USD ha mostrato una dinamica moderatamente negativa, con il cross che si è riportato in area 1,15 dopo aver perso terreno rispetto ai massimi di inizio mese.
La pressione del dollaro, sostenuta da attese ancora prudenziali sui tagli dei tassi Fed, ha limitato i rimbalzi dell’euro e mantenuto il cambio sotto le prime resistenze di breve.
Questa settimana al contrario, sembra essere ripartita sotto l'insegna del rimbalzo, infatti già dalle nove di stamattina, ha registrato un deciso impulso che ha riportato il cambio a 1,1540 (ore 12).
Ora dal mio punto di vista, una chiusura su questi livelli potrebbe porre le basi per una ripartenza long del cambio che avrà come primo target area 1.16, per poi eventualmente estendere fino ad area 1,165, inutile per il momento parlare di target 1,175; al contrario un cedimento, confermato in chiusura di candela di area 1,149 invaliderebbe la ripartenza rialzista ed aprirebbe prospettive più ribassiste per il cambio.
XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 24 novembreAnalisi tecnica dell'oro:
Resistenza giornaliera: 4145, Supporto: 4000
Resistenza a 4 ore: 4110, Supporto: 4022
Resistenza a 1 ora: 4085, Supporto: 4040
Il grafico settimanale si è chiuso con una doji, mettendo pressione sul sentiment rialzista a breve termine. Le chiusure consecutive di doji sul grafico giornaliero suggeriscono un rallentamento del trend rialzista a breve termine e aggravano le aspettative di consolidamento. La resistenza superiore della Banda di Bollinger continua a muoversi verso il basso e il prezzo dovrà concentrarsi sul livello 4040 (la Banda di Bollinger centrale) durante la giornata. Il prossimo livello chiave è 4000; una rottura al di sotto di questo livello causerebbe una svendita a breve termine. Se il prezzo riuscisse a recuperare sopra 4085 nel breve termine, è possibile un proseguimento del trend rialzista, con l'area 4140/4150 come ulteriore livello di resistenza da tenere d'occhio. I detentori di posizioni a lungo termine possono ancora cercare opportunità di acquisto intorno a 3930/3920;
Guardando al grafico orario, l'oro ha rimbalzato dopo il calo registrato nella sessione europea, con le Bande di Bollinger in restringimento. L'attenzione nella sessione statunitense sarà rivolta alla continuazione di questo rimbalzo, con livelli di resistenza intorno a 4078 e 4092. L'intervallo di breve termine da tenere d'occhio è 4040-4100;
Strategia di trading:
ACQUISTA: vicino a 4040
VENDI: 4078~4085
Altre analisi →
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.11.2025Archiviamo una settimana pesante per le borse europee, in media -3%.
Nvidia batte le attese, nell’AI colossali investimenti, ma valutazioni molto alte.
Ancora una settimana depressa per le cryptos, ma week-end di rimbalzi.
Borsa indiana in forte recupero, non pesa l’empasse con gli USA.
La scorsa settimana si è aperta con i riflettori puntati su Nvidia.I risultati, superiori alle previsioni, hanno confermato la forza del colosso AI ma non sono bastati a rassicurare del tutto i mercati, che continuano a interrogarsi sul rischio di una bolla tech.
In un contesto già inquieto, si è inserito venerdì l’intervento del presidente della Fed di New York, John Williams, che ha lasciato intendere un possibile taglio dei tassi già nella riunione del 9-10 dicembre. Una dichiarazione che ha avuto un impatto immediato sulle aspettative: secondo il CME FedWatch, la probabilità di una riduzione di 25 punti base è balzata al 75,3%, contro il 39,1% del giorno precedente.
Nonostante questo scossone positivo, l’incertezza è rimasta, anche perché l’ennesima conseguenza dello shutdown americano ha portato il Bureau of Labor Statistics a cancellare la pubblicazione del dato sull’inflazione di ottobre, dichiarando impossibile “raccogliere retroattivamente” parte dei dati.
In Europa la settimana si è chiusa con saldi negativi, ma omogenei. Milano ha archiviato -3%, Francoforte è sceso -3,3%, Madrid -3,2%, Parigi -2,3% e Londra -1,6%. L’EuroStoxx50 è sceso -2,9%.
Il clima incerto si è riflesso anche dalle materie prime: il greggio WTI è arretrato a 58,5 dollari/barile (-3,7%), il gas naturale europeo TTF a 30,5 euro/MWh (-1,9%), mentre l’oro, a 4.090 dollari/oncia, ha mostrato un modesto +0,3%, muovendosi di fatto lateralmente.
Tra gli asset più colpiti spiccano le criptovalute: Bitcoin è sceso a 83.400 dollari, perdendo l’11% rispetto alla settimana precedente, quando viaggiava oltre 94.000. Anche il valutario ha trasmesso debolezza: l’euro è sceso a 1,150 dollari, in calo dell’1% rispetto a 1,162.
Negli Stati Uniti, venerdì Wall Street ha chiuso in rialzo: Dow Jones +1,04%, Nasdaq +0,82% e S&P500 +0,39%. Il comparto AI però ha continuato a mostrare vulnerabilità, con Nvidia, Broadcom e AMD sotto pressione.
Il Wall Street Journal ha intanto rivelato che l’amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di autorizzare Nvidia a esportare in Cina il chip H200, un segnale potenzialmente cruciale in una fase delicata nei rapporti commerciali con Pechino.
L’avvio dell’ultima settimana di novembre, oggi 24 novembre, mostra un tono più disteso. Le borse dell’Asia-Pacifico si sono mosse in rialzo e i future di Wall Street indicano un progresso intorno allo 0,7%, in linea con i principali indici europei.
Sul fronte geopolitico, il presidente ucraino Zelensky ha accettato di lavorare a un piano di pace co-redatto da Stati Uniti e Russia, annunciando un imminente colloquio con Donald Trump.
A Hong Kong l’Hang Seng guadagna il 2%, trascinato da Alibaba, che avanza di oltre il 5% alla vigilia dei risultati trimestrali e forte del boom di download della nuova app Qwen.
Nella Cina continentale il CSI300 sale +0,2%, mentre il Taiex di Taipei +0,7%. Il Kospi di Seul e il Sensex di Mumbai registrano entrambi un +0,3%, mentre Tokyo è chiusa per festività.
Proprio la borsa indiana si trova a meno di un punto dal proprio record in valuta locale. Il 2025, per l’India, è stato finora un anno in chiaroscuro, con un guadagno del 5% in dollari, ben inferiore al +20% dell’MSCI Asia-Pacific e al +24% dell’MSCI Emerging Markets.
Le prospettive 2026 appaiono più promettenti. Secondo indiscrezioni riportate anche da Reuters, il governo non avrebbe particolare urgenza di concludere un accordo commerciale con gli Stati Uniti, nonostante dazi fino al 50% sui suoi prodotti. Le esportazioni verso gli USA, in ottobre, sono scese dell’8,6% a Us$ 6,3, un calo meno marcato rispetto al -12% di settembre.
L’Indice Bloomberg Commodity, a 107,50 dollari, ha registrato la peggior settimana da agosto, con un calo dell’1,45%.
Bitcoin, che questa mattina quota 87.400 dollari, ha recuperato il 4,3% nella giornata di domenica 23, dopo aver toccato venerdì 21 il minimo da aprile a 80.550. Nonostante il rimbalzo, il bilancio resta pesante, con quattro settimane consecutive di perdite e una flessione di quasi il 40% da picco a picco.
Nel mondo obbligazionario la settimana è stata particolarmente significativa per l’Italia. Il rendimento del Treasury decennale è sceso al 4,06% da 4,15%, mentre il decennale BTP italiano rende il 3,46%. Ma il vero evento è stato l’upgrade di Moody’s, che ha alzato il rating dell’Italia da Baa3 a Baa2, prima promozione dal 2002.
Le motivazioni principali risiedono nel ritorno dell’avanzo primario e nelle previsioni di un deficit sotto il 3% del PIL già nel 2025. Moody’s si allinea così alle altre grandi agenzie e il 2025 si chiuderà con sette promozioni al rating sovrano italiano.
Rimangono però diverse incognite: le nuove stime della Commissione Europea vedono il PIL italiano crescere solo dello 0,4% nel 2025, con un modesto +0,8% sia nel 2026 sia nel 2027. Il deficit dovrebbe invece scendere poco sotto il 3% nel 2025, per poi migliorare al 2,8% nel 2026 e al 2,6% nel 2027, aprendo la strada all’uscita dalla procedura per deficit eccessivo.
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
buon inizio settimana,
gold rimane ancora molto in fase laterale e sto aspettando che mi vada a cercare i livelli esterni per poter puntare ad uno swing.Nonostante i minutes FED hawkish, i dati lavoro forti, e un dollaro resistente, l’oro ha tenuto bene.
I venditori non hanno mai avuto il pieno controllo. Questo mostra che ci sono ancora acquisti reali sui ribassi, anche se nessuno sta spingendo forte al rialzo.
⚠️Punti chiave⚠️
CME FedWatch indica 73,5% probabilità di taglio tassi a dicembre. Supporto importante per gold.
Il dollaro più debole e i rendimenti reali in calo favoriscono un movimento graduale verso l’alto.
Banche centrali continuano a comprare oro → supporto strutturale.
Psicologia mercato: più appetito per il rischio, ma scenario ancora positivo per oro se i rendimenti scendono.
Il dato NFP ritardato di giovedì ha mostrato 119.000 posti, contro attese 50.000.
Numeri forti che hanno dato più cautela alla FED.
Ecco perché l’oro non ha preso direzione chiara.
Questa settimana
tutti i dati concentrati martedi e mercoledì.
L’oro reagisce molto a:
lavoro debole e inflazione in calo → rialzo oro
consumi forti / lavoro forte → rischio ribasso
Non abbiamo vendite pesanti nonostante i dati hawkish → segnale bullish.
Però, essendo una mezza settimana, è possibile:
sell-off tecnico
chiusura posizioni
profit taking di fine mese
attendo chiari segnali
🔔 Attivate le notifiche per non perdervi nulla!
📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
XAUUSD – Fase di distribuzione che indica una possibile discesa Analisi del grafico (in italiano)
Il grafico mostra una struttura di mercato completa basata sul metodo Wyckoff combinato con i Smart Money Concepts (SMC). Ecco l’analisi dettagliata:
1️⃣ Fase di accumulazione (parte sinistra del grafico)
Diversi BOS (Break of Structure) confermano l’inizio di una tendenza rialzista.
Un CHoCH segnala un cambiamento di carattere nel mercato.
Presenza di una fase di accumulazione con recuperi di liquidità (SSL).
Successivamente parte un forte impulso rialzista.
2️⃣ Forte trend rialzista
BOS consecutivi confermano la continuazione della struttura rialzista.
Vari imbalance vengono colmati durante la salita.
Il prezzo raggiunge la Premium Ceiling Zone, tipica zona di presa di profitto da parte dello Smart Money.
3️⃣ Entrata in fase di distribuzione (parte destra superiore)
Il prezzo arriva nella zona premium → area in cui gli operatori istituzionali spesso vendono.
Segnali di debolezza:
Massimi decrescenti
Zona di reversal evidenziata
Transizione da espansione → distribuzione
4️⃣ Struttura ribassista in formazione
Secondo la proiezione del grafico:
Il mercato inizia a mostrare una struttura discendente
Possibile presa di liquidità prima della vera discesa
Target 1: circa 3.902 USD
Target 2: circa 3.700 USD
Questi livelli corrispondono a zone di sconto e vecchi squilibri.
5️⃣ Psicologia del mercato secondo il grafico
I compratori perdono forza nella zona premium
Lo Smart Money inizia a distribuire
È probabile un movimento ribassista verso aree di sconto per riequilibrare il mercato
📉 Riepilogo della proiezione
Bias attuale: Ribassista
Breve termine: possibile caccia alla liquidità → continuazione al ribasso
Livelli chiave:
3.902 USD
3.700 USD
Invalidazione: una chiusura daily al di sopra della zona di reversal premium invaliderebbe lo scenario ribassista.















