Analisi e strategia del trend dell'oro del 26 giugno:
I. Analisi delle contraddizioni principali
Focus sul long e short game:
Vantaggio short: il premio per il rischio geopolitico si attenua + posizione aggressiva della Federal Reserve
Supporto multiplo: ipervenduto tecnico (RSI giornaliero a 28) + intervento di acquisto fisico
Punto di svolta chiave: la rottura o meno di 3340 determina la direzione a breve termine
Trend del capitale istituzionale:
I grandi ordini di vendita sul COMEX si accumulano sopra 3350 (circa 150 milioni di dollari USA)
Il premio per l'oro di Shanghai si mantiene a 9-10 dollari USA (supporto di acquisto asiatico)
II. Analisi tecnica essenziale
Segnali chiave del grafico:
Grafico a 4 ore: Il canale discendente è completo (linea superiore 3342, linea inferiore 3288)
Grafico a 1 ora: Potenziale doppio minimo formato (linea di scollatura 3332, cooperazione di volume)
Grafico giornaliero: L'angolo di incrocio morto della media mobile a 5/10 giorni si espande (3326 vs 3349)
Livelli chiave di resistenza e supporto:
Livello di resistenza: 3335 (massimo della sessione asiatica) → 3342 (linea di tendenza) → 3352 (livello di rottura)
Livello di supporto: 3315 (minimo intraday) → 3295 (minimo settimanale) → 3280 (media mobile a 200 giorni)
III. Strategia di trading pratica
Strategia principale: trading trend following
Trigger di ingresso: test di vendita allo scoperto a 3342-3345 (soppressione della linea di tendenza a 4 ore)
Impostazione dello stop loss: 3353 (superamento del massimo precedente + spread buffer)
Obiettivo: 3310 → 3295 → 3280
Strategia di supporto ausiliario: posizione lunga difensiva
Condizione di trigger: engulfing rialzista + espansione del volume sotto 3300
Impostazione dello stop loss: 3285 (0,5% al di sotto del minimo precedente)
Posizione obiettivo: 3320-3330
IV. Matrice di controllo del rischio
Risposta allo scenario di svolta:
Superamento di 3352: stop loss immediato allo short, inversione della posizione leggera per tentare un'apertura long (obiettivo 3375)
Superamento di 3285: inseguimento di una posizione short non superiore all'1% (obiettivo 3265)
Regola ferrea operativa:
Rispettare rigorosamente il rapporto rischio-rendimento di 1:2
Perdita singola ≤ 0,5% del valore netto del conto
Rimborso dell'80% della posizione prima della chiusura del mercato statunitense
Idee della comunità
EURUSD in forte rialzo.Il prezzo dell’EURUSD si trova in questi giorni in una forte tendenza rialzista e dovrebbe attraversare un periodo di forte crescita. Si può notare che il prezzo si sta comportando come avevo previsto nelle analisi precedenti. Tuttavia, non bisogna sottovalutare un potenziale pullback del prezzo, che potrebbe cercare un rimbalzo al rialzo a livello del supporto.
USOIL sta accumulando.Il prezzo dell'USOIL, dopo il forte crollo causato dall’entrata in guerra degli Stati Uniti, oggi sta accumulando e si muove in range a causa dell’elevatissima volatilità dei giorni precedenti.
Il prezzo ha buone probabilità di continuare il suo ribasso, ma potrebbe anche cercare di sweepare i massimi lasciati dalle shadow.
GOLD continua la sua consolidazione.Il prezzo dell’oro è uscito dalla fase di range al rialzo, probabilmente con l’intention di sweepare i massimi. Tuttavia, al momento il prezzo non sembra voler proseguire al rialzo, poiché manca una forte volatilità.
Nei prossimi giorni, il prezzo potrebbe cercare di sweepare i minimi uguali (equal lows).
BTC ha fatto un PULLBACKIl prezzo del BTC si è mostrato durante la giornata dopo la rottura della resistenza e del suo triangolo, entrando in una fase di espansione rialzista.
A rafforzare questo movimento nel corso della giornata è stato il suo pullback, toccato dalla shadow di un martello rialzista, che ha reagito immediatamente al rialzo, aumentando le probabilità che il BTC mantenga la sua tendenza al rialzo senza dover tornare indietro.
PIL USANel Q1 2025, il PIL reale statunitense è stato rivisto a −0,5 % (su base annua), rispetto al preliminare −0,2 %, indicando una contrazione più marcata.
Il calo riflette una crescita del solo +0,5 % della spesa dei consumatori (da +1,2 %), e una forte impennata delle importazioni, dovuta all'acquisto anticipato di beni prima dell'entrata in vigore di nuovi dazi, che ha sottratto circa 4–5 punti percentuali al PIL.
La domanda interna di base è cresciuta al +1,9 % (da +2,5 %), mentre la spesa pubblica ha registrato un calo significativo (−4,6 % annualizzato).
Dal lato del reddito, i profitti societari sono migliorati moderatamente, sostenendo la crescita del reddito nazionale lordo (+0,2 %) .
Pur attesa una forte ripresa nel Q2, molti economisti mettono in guardia dai possibili effetti distorsivi causati dal commercio e dall’accumulo di scorte.
--Chart di Capital.Com--
ARCHER AVIATION AL 26.06.25Grafico lineare 1D.
Analisi secondo la teoria delle onde di Elliott.
Uso il grafico lineare sia in quanto Elliott usava il grafico lineare sia in quanto ho notato che la lettura del grafico su questo titolo è più precisa in grafico lineare (naturalmente comparo sempre e comunque con analisi su grafico a candele).
E' pura analisi grafica senza interazioni di altro tipo.
Ritengo che il titolo abbia iniziato in data 04.04.25 onda 5 (teoria delle onde di Elliott) del ciclo dal dicembre 2022 partito da 1.62 dollari (ovvero 1.63 dollari in grafico lineare giornaliero).
Ritengo che il prezzo sia attualmente nella sua sotto onda 4 dal minimo del 05.06.25 e che si trovi in una correzione di tipo triangolo.
Le varie onde sono evidenziate bene sul grafico, con tanto di data. La regola dell'overlap è rispettata e sotto onda 3 appare lunga e direzionale. Il principio di alternanza fra sotto onda 2 e sotto onda 4 appare rispettato.
Il triangolo è una figura di pausa e di continuazione del trend principale, in questo caso rialzista. Il target di questa figura è dato dalla estensione della base pari in grafico lineare day a 3,94 dollari (13.30 dollari del top del 16.05.25 meno 9,36 dollari del minimo del 05.06.25).
Finchè il minimo del 05.06.25 rimane inviolato anche la figura triangolo rimane in essere.
Se la figura rimane tale, ovvero senza aggiustamenti, essa verrà rotta (si ritiene al rialzo) entro il 17.07.25.
Ho calcolato il target di sotto onda 5 (naturalmente in grafico lineare day) con la seguente formula: estensione sotto onda 1 x 3,236 + minimo (o massimo, ma io ho calcolato per prudenza solo il minimo) di onda 1 e quindi 3,09$ x 3,236 = 9,99$. 9,99$ + 6,20$ (il minimo di sotto onda 1 in grafico lineare day, ovvero il minimo in data 04.04.25 che è a 6,20$) = 16,19$.
Pertanto il mio target prudente di sotto onda 5 è a 16,19$.
Una volta rotto il triangolo si potrà fare un confronto anche col target del triangolo che ha una estensione (tutto calcolato in grafico lineare day) di 3,94$.
I volumi bassi sono coerenti con la fase di pausa del trend rialzista.
L'RSI sul giornaliero è circa sui 50 punti pertanto ha spazio per salire.
Il prezzo in grafico giornaliero ha avuto supporto sull'ema 50 e sta cercando di superare l'ema 20.
L'indicatore Supertrend sul giornaliero ha il pavimento rialzista a 9,63$.
Finchè regge il minimo del 05.06.25 regge questa lettura.
Io ritengo che i prossimi massimi siano la fine del ciclo di salita dal dicembre 2022.
Pertanto, successivamente ad essi, è probabile che il titolo correggerà tutta la estensione di salita dal dic. 2022 ai prossimi massimi. Il 61,8% di ritraccio di tale estensione generalmente è il più probabile, ed è bene calcolarlo sia in grafico a candele che in grafico lineare day.
Appare anche in essere la figura tazza col manico dal febbraio 2021.
E' tutto.
Prova di forza dell'EuroSettimana di forza per l'Euro che rompe i livelli di 1,145 ed 1,15 e si dirige verso i nuovi massimi di periodo ad 1,163, prima di ripiegare un pò nella giornata di oggi.
La dashboard mostra nettamente forza dell'Euro nei confronti del dollaro, dai timeframe più reattivi ai più lunghi senza distinzioni.
A livello volumetrico abbiamo un livello davvero solido in area 1,11, che dovrebbe essere la base per eventuali discese per il breve/medio termine; più vicino abbiamo 1,15/1,146 come livelli per ingressi long in ottica più di breve periodo/intraday.
Da notare che l'oscillatore in basso non accenna inversioni, mostrando una certa resilienza ed ancora una certa volontà rialzista.
Per prossima settimana, come livelli da monitorare, oltre ai già citati sopra, segnalo 1,163 che rappresenta il massimo di questa settimana ed in ultimo 1,18 che da qualche tempo segnalo come mio target personale di medio termine per questo movimento.
Visti gli eventi odierni raccomando massima prudenza con le size, buon weekend.
USDCAD: Short su triggerBuon pomeriggio a tutti,
oggi l'indicatore LuBot Ultimate mostra questo trigger Short su cui ho aperto una posizione.
Il segnale compare favorevole al trend ribassista del momento confermato dalla trendCloud rossa e dal colore rosso della struttura delle candele.
Proprio con la candela odierna vediamo ritornare il colore rosso che conferma il nuovo ciclo ribassista sul timeframe daily.
Riguardo l'uscita inserisco uno stop sopra gli ultimi massimi, e il take profit nella prima area di supporto più vicina.
Nel caso in cui dovesse esserci un ritracciamento dei prezzi prima dell'arrivo all'area target, aggiungerò un ulteriore posizione che terrò fino alla seconda area target a 1,3440 qualora la dinamica ribassista continui in modo chiaro.
PRYSMIAN, il cedimento di quota 60 potrebbe portarci a 70Chart di Capital.Com
I “sette giorni di follia di Trump”, potrebbe essere depositato il marchio, hanno permesso a Prysmian di fare un pullback sul livello d ed i 40 dollari che rappresenta un importante massimo relativo precedente
In sostanza, anche la trendline rialzista di lungo periodo al retto al netto di una escursione veloce sotto di essa ma con chiusura sopra
Adesso adesso il livello dei 60 euro diventa interessante per costruire un long di breve gittata
Dopo il fallimento del del precedente tentativo rialzista potrebbe concretizzarsi un nuovo approccio
Una costruzione dal favorevole rapporto rischio rendimento.
PALANTIR: attendiamo il pullback, quello veroChart di Capital.Com
Il titolo mostra questo bigliettino da visita a chi chiede informazioni
Personalmente, nella candela della prima settimana di giugno leggo due informazioni: breakout del livello 124 dollari, volumi in crescita e pullback sul livello appena violato
Tuttavia, un breakout che si rispetti mostra volumi in crescita dopo il distacco dal livello appena violato.
Tutto ciò non lo abbiamo osservato
Questo dovrebbe indurre alla prudenza in ottica long, ma solo in ottica contingente cioè avendo in mente la possibilità che il vero pullback non sia ancora avvenuto.
In tal caso suggerisco di vegliare per non essere sorpresi e prepararsi per un long su livelli auspicabilmente più bassi.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 26.06.2025NATO: trovato l’accordo per alzare la spesa dei partner europei.
La tecnologia brilla di nuovo e Nvidia vola a nuovi massimi storici.
Trump critica ancora Powell (Fed): calano rendimenti dei Treasuries.
Oro, argento, metalli industriali e cryptovalute sempre ben richiesti.
Borse in bilico tra tregue geopolitiche e scossoni macro: vola Nvidia, giù Milano. Il 25 giugno si è chiuso sotto il segno della prudenza per i mercati europei. Il cessate il fuoco tra Israele e Iran ha portato un sospiro di sollievo, ma non è bastato a sostenere gli indici, che hanno virato in territorio negativo, seppur con perdite contenute.
La tensione internazionale resta alta e le borse sembrano ancora incerte sui nuovi equilibri in Medio Oriente.
A nulla è servita la spinta dei titoli della Difesa, favoriti dalla decisione dei Paesi NATO di alzare la spesa militare al 5% del PIL. Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,39%, in linea con un’Europa.
Dall’altra parte dell’Atlantico, Wall Street ha mostrato un andamento misto: Dow Jones -0,24%, Nasdaq -0,31% e S&P500 praticamente invariato, poco sopra i 6.090 punti. Brilla invece Nvidia, che ha aggiornato i massimi storici: +4,3% a 154,3, spingendo la capitalizzazione di mercato a circa Us$ 3.760 miliardi, valore superiore a quello di Microsoft e Apple. A scatenare l’euforia, l’intervento del CEO Jensen Huang all’assemblea annuale della società.
Sul fronte valutario, il dollaro si è stabilizzato sui minimi dal 2021, a quota 1,16 contro l’euro e mostrando debolezza anche contro lo yen (145,6, in calo da 144,8). L’euro/yen è salito a 169,3 da 168,3.
Materie prime: il prezzo del gas naturale europeo è sceso a 35 euro/MWh sulla piazza di Amsterdam. Il petrolio, dopo il crollo dei due giorni precedenti (oltre -15% dal picco di 78 dollari di lunedì mattina), ha tentato un rimbalzo marginale, riportandosi appena sopra i 65 dollari al barile (WTI). Il calo recente riflette il venir meno delle paure di interruzioni dell’offerta, grazie alla de-escalation nel conflitto Israele-Iran. In particolare, è diminuito il timore che Teheran potesse bloccare lo Stretto di Hormuz, passaggio obbligato per il 25% del traffico petrolifero mondiale.
Nel frattempo, l’Energy Information Administration (EIA) ha confermato che le scorte di greggio e carburante negli Stati Uniti sono diminuite nella settimana terminata il 20 giugno, segnalando un’accelerazione della domanda e dell’attività di raffinazione con la stagione estiva dei viaggi ormai lanciata.
Seduta priva di scosse per il mercato obbligazionario. I BTp decennali italiani hanno chiuso con un rendimento del 3,51% (dal 3,45% del mattino e 3,48% di martedì), mentre lo spread coi Bund tedeschi resta stabile a 94 bps.
Il 26 giugno s’è aperto con segnali contrastanti sui mercati asiatici, influenzati dalla chiusura piatta di Wall Street. Tuttavia, il cessate il fuoco tra Israele e Iran tiene, e i listini europei ed i future USA appaiono moderatamente positivi.
A Tokyo, Nikkei225 +1,5%, ai massimi da febbraio. Forte la domanda per l’asta di titoli di Stato giapponesi a due anni, la più robusta da gennaio.
Nell’area Cinese umore più fiacco: Hang Seng perde -0,4%, CSI300 piatto, mentre il Taiex di Taipei guadagna +0,3%. Agitazione sull’Hong Kong Dollar: l’autorità monetaria locale ha dovuto intervenire con oltre 1 miliardo di dollari per difendere il cambio.
Il Kospi coreano scivola -1,1% dopo una lunga serie di record, a Mumbai, il BSE-Sensex sale +0,3%.
A Bruxelles, il vertice NATO ha ratificato l’intesa già prefigurata: entro il 2035, gli alleati destineranno almeno il 3,5% del PIL annuo alla difesa, con un ulteriore 1,5% per obiettivi strategici. La Spagna si è chiamata fuori, attirandosi le ire di Donald Trump: “È terribile, non vuole pagare la sua quota, le applicheremo dazi doppi”. Il settore della Difesa resta attraente sulle Borse europee.
L’oro si rafforza leggermente a 3.334 dollari/oncia. Se da un lato la tregua geopolitica favorisce le vendite, dall’altro cresce l’attesa per un possibile taglio dei tassi USA già a luglio, che ne sostiene la domanda.
Il dollaro USA apre in calo per la sesta seduta consecutiva, toccando quota 1,17 contro l’euro, livello minimo da settembre 2021.
Secondo il Wall Street Journal, Trump sarebbe pronto ad anticipare la nomina del successore del presidente della FED Powell, irritato dalla lentezza nei tagli ai tassi. L’ipotesi di un cambio ai vertici rafforza le scommesse su una politica monetaria più espansiva, spingendo al ribasso i rendimenti dei decennali USA (ora al 4,26%, contro il 4,60% di un mese fa).
Bitcoin e mutui: criptovalute sempre più integrate: Bitcoin continua a salire, portandosi a 107.800 dollari, alla 4’ seduta consecutivain rialzo, trainato dalla ritrovata propensione al rischio.
Novità anche sul fronte istituzionale: secondo quanto emerso nella notte, il capo del Dipartimento Federale per l’Edilizia Abitativa (FHFA), William Pulte, ha ordinato a Fannie Mae e Freddie Mac di iniziare a considerare le criptovalute tra gli asset accettabili per garantire i mutui. Un passo che riflette la visione di Trump di fare degli Stati Uniti la capitale mondiale della finanza digitale.
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Ad 1 ora dall’apertura di Wall Street: Ultime notizieAd 1 ora dall’apertura di Wall Street: Ieri in lieve calo, ma Nasdaq nuovo record.
Nella giornata di ieri, i principali indici azionari hanno registrato chiusure perlopiù in ribasso, con un’unica, significativa eccezione: il Nasdaq Composite, che ha guadagnato un ulteriore +0,31%.
Degno di particolare nota è il fatto che il Nasdaq 100 abbia raggiunto nuovi massimi storici, traguardo condiviso anche da NVIDIA, protagonista assoluta del comparto tecnologico.Dal fronte geopolitico, non giungono novità rilevanti: il cessate il fuoco tra Israele e Iran, nonostante la fragilità degli equilibri, sembra reggere. Il presidente Trump ha annunciato un imminente incontro con rappresentanti iraniani, previsto per la prossima settimana.
Sul piano macroeconomico, la Mortgage Bankers Association (MBA) ha comunicato che le richieste settimanali di mutui sono aumentate dell’1,1%. Si osserva, tuttavia, un calo dello 0,4% delle richieste per l’acquisto di abitazioni, compensato da un incremento del 3% nelle richieste di rifinanziamento.
Le vendite di nuove abitazioni sono diminuite, assestandosi a 623.000 unità (su base annua), in calo rispetto alle 722.000 del mese precedente e alle 694.000 attese.Oggi è attesa la pubblicazione della terza e ultima stima del PIL relativo al primo trimestre 2025: dopo una prima stima al -0,3% e una seconda al -0,2%, il consenso generale prevede una conferma di quest’ultimo dato.Saranno inoltre diffusi: il rapporto sul commercio internazionale di beni, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, l’indice di attività nazionale della Federal Reserve di Chicago, le scorte all’ingrosso e al dettaglio, l’indice delle vendite di case in sospeso e il dato sugli utili aziendali.
Nel corso della giornata interverranno, in vari contesti pubblici, alcuni membri della Federal Reserve: Thomas Barkin, Beth Hammack, Michael Barr e Neel Kashkari, le cui dichiarazioni potrebbero influenzare il sentiment degli investitori.Resta alta l’attesa per aggiornamenti sugli accordi commerciali in via di definizione. La cosiddetta “pausa di 90 giorni” sta per scadere, ma il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha manifestato la disponibilità dell’Amministrazione a prorogarla per quei Paesi che dimostrino “buona fede” nei negoziati.Il dato più atteso della settimana resta l’indice PCE (Personal Consumption Expenditures), in uscita venerdì 27 giugno: si tratta dell’indicatore di inflazione prediletto dalla Fed.
I report precedenti hanno evidenziato un rallentamento dell’inflazione, nonostante le preoccupazioni per un suo aumento a seguito dell’inasprimento dei dazi. Se tale tendenza sarà confermata, non si esclude che la Fed possa anticipare il prossimo taglio dei tassi.Attualmente, le probabilità di un intervento già alla riunione del 30 luglio si attestano al 24,8%, ma nulla è ancora scritto: i membri della Fed hanno più volte ribadito che ogni decisione continuerà a dipendere strettamente dall’analisi dei dati.
Con l’avvicinarsi del 4 luglio, si attende inoltre la discussione in Congresso del disegno di legge di bilancio — soprannominato ironicamente “Big, Beautiful Bill” dal Presidente stesso — la cui approvazione è auspicata prima della festività nazionale.
Eventuali ostacoli a questo percorso legislativo potrebbero aumentare la volatilità dei mercati, in una fase in cui gli indici principali si trovano a un soffio dai loro massimi storici. Un superamento deciso di tali soglie potrebbe innescare una nuova fase rialzista.
Marco Bernasconi Trading