Idee della comunità
Brunello Cucinelli: falling knife! buy opportunity?Proseguiamo la serie “Lo STOP LOSS ti salva il portafoglio”
L’ultima vittima di questo evento è stata Brunello Cucinelli MIL:BC , icona del lusso italiano, che solo nella seduta di giovedì 25/09 ha visto il titolo crollare del 17%, bruciando oltre un miliardo di euro di capitalizzazione. Alla base del tracollo un report pubblicato da Morpheus Research, che accusa l’azienda umbra di aver aggirato le sanzioni internazionali vendendo in Russia attraverso canali indiretti e intermediari. Accuse molto dettagliate e ancora tutte da verificare, ma che intanto hanno fatto effetto.
📉 Analisi Tecnica Brunello Cucinelli (BC)
Se fossimo stati dentro al titolo, lo stop loss – che ricordo deve sempre essere impostato – poteva essere collocato:
- sotto le EMA daily veloci (10 o 20),
- in ottica più conservativa, sotto al canale rialzista in area 92.
Altri metodi di calcolo esistono (es. ATR), ma personalmente non li prediligo.
🔎 Analisi Grafica
Nelle ultime 2 sedute Brunello Cucinelli ha perso circa -27% dal massimo del 23 settembre.
Che fare ora? Buy opportunity?
📌 Tralasciando l’analisi fondamentale (Equita SIM conferma target a 103€), concentriamoci sul grafico.
⏱ Time Frame 1H
Su TF orario notiamo una classica struttura engulfing, con i prezzi compressi all’interno della prima candela.
➡️ Il breakout di 86€ coinciderebbe con:
- superamento dell’EMA 10,
- e segnale di potenziale recupero nel breve.
🎯 Primo target: EMA 10 daily in area 96€.
📆 Time Frame Weekly
Il quadro settimanale mostra una tipica struttura Elliott ABC correttiva:
Onda A → punto di partenza del movimento,
Onda B → top a 133€,
Onda C → obiettivo stimato tra il 100% e il 161,8% di onda A.
Questo colloca il prezzo target tra 90€ e 63€.
📊 Conclusione:
Il titolo rimane impostato correttivamente, ma su TF minori potrebbero crearsi opportunità di rimbalzo tecnico. La gestione del rischio rimane fondamentale.
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GEFRAN (GE). Strategia rialzista di lungo periodoGEFRAN (GE). Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda ha sede a Provaglio d'Iseo, in Italia. Gefran S.p.A. è una società controllata da Fingegran Srl. Gefran S.p.A., insieme alle sue controllate, progetta e produce componenti di automazione e sistemi di controllo dei processi industriali in Italia, Europa, Nord America, Sud America, Asia e a livello internazionale. Opera attraverso tre segmenti: Sensori, Componenti e Motion Control. L'azienda offre sensori di posizione magnetostrittivi, potenziometrici, rotativi, inclinometrici e lineari a filo; sensori di pressione industriali e ad alta temperatura di fusione; sensori di deformazione e di forza; sensori di temperatura a termocoppia e a termoresistenza. Fornisce anche controllori e programmatori, indicatori e unità di allarme; controllori di potenza, relè a stato solido con/senza dissipatore e bus di campo; piattaforme di automazione; inverter per applicazioni industriali e ascensori, azionamenti in corrente continua, alimentatori Regen e AC/DC e configurazioni speciali; azionamenti e motori. I suoi prodotti sono utilizzati nei settori della plastica, dell'idraulica mobile, del trattamento termico, degli ascensori, del metallo, dei montacarichi e delle gru, dell'acqua, degli alimenti, dei processi di riscaldamento, del legno, delle prove al banco, del vetro, della nautica e della verniciatura, nonché nelle applicazioni di riscaldamento, ventilazione e condizionamento.
DATI: 01 / 04 /2023
Prezzo = 10.14 Euro
Capitalizzazione = 144,839M
Beta (5 anni mensile) = 1,67
Rapporto PE ( ttm ) = 8,89
EPS ( ttm ) = 1,14
Target Price GEFRAN (GE) di lungo periodo:
1° Target Price: 12.15 Euro
2° Target Price: 15 Euro
3° Target Price: 23.57 Euro
4° Target Price: 37.29 Euro
5° Target Price: 51 Euro
6° Target Price: 59.54 Euro
INVESCO ( IVZ ), Strategia rialzista di lungo periodoINVESCO ( IVZ ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Invesco Ltd. è stata fondata nel 1935 e ha sede ad Atlanta, in Georgia, con un ulteriore ufficio a Hamilton, nelle Bermuda. L'azienda era precedentemente nota come Invesco Plc, AMVESCAP plc, Amvesco plc, Invesco PLC, Invesco MIM e H. Lotery & Co. Ltd. Invesco Ltd. è un gestore di investimenti di proprietà pubblica. L'azienda fornisce i suoi servizi a clienti al dettaglio, clienti istituzionali, clienti con un patrimonio elevato, enti pubblici, aziende, sindacati, organizzazioni no-profit, dotazioni, fondazioni, fondi pensione, istituzioni finanziarie e fondi sovrani. Gestisce portafogli azionari e a reddito fisso separati e focalizzati sul cliente. L'azienda lancia inoltre fondi comuni di investimento azionari, a reddito fisso, su materie prime, multi-asset e bilanciati per i propri clienti. Lancia fondi negoziati in borsa azionari, a reddito fisso, multi-asset e bilanciati. L'azienda lancia e gestisce anche fondi privati. Investe nei mercati azionari e a reddito fisso pubblici di tutto il mondo. L'azienda investe anche in mercati alternativi, come le materie prime e le valute. Per la parte azionaria del suo portafoglio, investe in titoli growth e value di società a grande, media e piccola capitalizzazione. Per quanto riguarda la parte a reddito fisso del portafoglio, la società investe in titoli convertibili, titoli di Stato, obbligazioni municipali, titoli del Tesoro e liquidità. Investe inoltre in obbligazioni a breve e medio termine, obbligazioni investment grade e high yield, obbligazioni imponibili ed esenti da imposte, prestiti senior garantiti e titoli strutturati come asset-backed securities, mortgage-backed securities e commercial mortgage-backed securities. L'azienda impiega strategie absolute return, global macro e long/short. Per effettuare i propri investimenti si avvale di analisi quantitative.
DATI: 28/ 09 /2024
Prezzo = 17,54 Dollari
Capitalizzazione = 7,939B
Beta (5 anni mensile) = 1,42
Rapporto PE ( ttm ) = N/D
EPS ( ttm ) = -0,74
Target Price Invesco di lungo periodo:
1° Target Price: 23.40 Dollari
2° Target Price: 28.69 Dollari
3° Target Price: 33.97 Dollari
4° Target Price: 41.50 Dollari
5° Target Price: 51.10 Dollari
AVIO ( AVIO ), Strategia rialzista di lungo periodoAVIO ( AVIO ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1984 e ha sede a Colleferro, in Italia. Avio S.p.A., attraverso le sue controllate, progetta, sviluppa, produce e integra lanciatori spaziali in Italia e a livello internazionale. Si occupa di progettazione, sviluppo, produzione e integrazione di sistemi di trasporto spaziale; sistemi di propulsione solida e liquida per lanciatori; sistemi di propulsione solida per missili tattici; sistemi di propulsione liquida per satelliti; sistemi di propulsione liquida ambientale per futuri lanciatori e moduli orbitali; infrastrutture di terra per la preparazione e il lancio dei lanciatori.
DATI: 28/ 09 /2024
Prezzo = 12.54 Euro
Capitalizzazione = 316,862M
Beta (5 anni mensile) = 0,71
Rapporto PE ( ttm ) = 33,00
EPS ( ttm ) = 0,38
Target Price Avio di lungo periodo:
1° Target Price: 12.96 Euro
2° Target Price: 14.58 Euro
3° Target Price: 16.64 Euro
4° Target Price: 22.55 Euro
5° Target Price: 32.15 Euro
6° Target Price: 41.80 Euro
7° Target Price: 47.75 Euro
Health Care il settore su cui puntare?Il settore Health Care si sveglia e torna ad essere tra i preferiti dagli investitori.
Le principali cause sono 2:
1) Quadro normativo favorevole : Negli Stati Uniti, l’attuazione dell’Inflation Reduction Act, meno impattante del previsto sui prezzi dei farmaci, ha ridotto l’incertezza e sostenuto la fiducia degli investitori.
2) Valutazioni interessanti : Dopo un periodo di sottoperformance, le valutazioni dei principali titoli healthcare si sono riportate su livelli ritenuti “a sconto” rispetto al mercato, rendendo più attraente l’ingresso nel settore tramite ETF.
L'ETF XLV sector ci mostra una fase di supporto a 130 dollari e una spinta in corso con potenziale riaggancio dei 150 dollari come primo target e 160 dollari come secondo target.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Questa non è un'analisi predittiva.L'analisi tecnica è una disciplina, molto vicina all'arte, che studia il passato individuando i pattern che si ripetono nel tempo. I dati spesso sono le fondamenta di tutto, con al centro il prezzo.
Cosa ho fatto qui? Ho solo tirato delle linee, preso dei periodi e misurato dei cicli. La prima cosa da evidenziare sono la trendline e la retta tratteggiata(servono almeno tre tocchi per diventare una trendline, due non bastano) su lungo periodo. La trendline che parte dal 2015 sembra fare da palo con il prezzo avvinghiato a essa e la retta dal 2020.Oltre ai vari livelli e ai cicli tracciati con dei semicerchi, balza all'occhio un dato interessante: i periodi rialzisti o bullrun precedenti, calcolati da minimo a massimo sembrano essere identici, tra il 2015 e il 2017(dicembre) come quello tra il 2018 e il 2021. Ho fatto la stessa misurazione partendo dal minimo del 2022(novembre), lascio a voi i commenti, potrebbe essere casuale o magari no. Vedremo cosa accadrà nella settimana del 20 Ottobre cioè tra una ventina di giorni.
LTCUSDT (Crypto) Long🌎Litecoin (LTC) è una criptovaluta peer-to-peer decentralizzata creata nel 2011 come alternativa a Bitcoin. È stata progettata per offrire transazioni più rapide ed economiche, posizionandosi come "argento digitale" rispetto all'"oro digitale" di Bitcoin.
L'obiettivo principale della creazione di Litecoin era quello di diventare un mezzo più efficiente per pagamenti e trasferimenti istantanei rispetto a Bitcoin.
Litecoin funziona secondo il principio della Proof-of-Work, come Bitcoin, ma utilizza l'algoritmo Scrypt.
L'algoritmo Scrypt è stato inizialmente scelto per contrastare l'hardware specializzato per il mining (ASIC), mantenendo il mining più decentralizzato. Sebbene nel tempo siano stati sviluppati ASIC per Scrypt, questo algoritmo richiede ancora più memoria rispetto a SHA-256, utilizzato in Bitcoin.
La rete Litecoin ha implementato con successo importanti aggiornamenti come Segregated Witness (SegWit) e Lightning Network, che aumentano la produttività e consentono microtransazioni istantanee.
Litecoin ha una disponibilità massima dichiarata di 84 milioni di LTC, quattro volte superiore a quella di Bitcoin.
I tempi di blocco e le transazioni di Litecoin sono significativamente più rapidi rispetto a Bitcoin. Questo, insieme a una rete meno congestionata, si traduce in commissioni molto basse.
Un numero crescente di commercianti che accettano LTC e integrazione con i sistemi di pagamento (come la partnership con Spend)
La partnership di Litecoin con la piattaforma Spend (nota anche come SPEDN da Flexa) faceva parte di un'integrazione più ampia volta a rendere semplice e immediato l'utilizzo di Litecoin e altre criptovalute nella vita di tutti i giorni.
Questa partnership è stata uno sforzo congiunto di diverse parti: la Litecoin Foundation, Nexus Wallet e la rete di pagamento Flexa, che gestisce l'app SPEDN.
Al culmine della partnership, la rete Flexa comprendeva oltre 41.000 commercianti, principalmente in Nord America, dove venivano accettati i pagamenti SPEDN. Ecco alcune aziende note che accettavano pagamenti tramite questo sistema:
Lowe's, Petco, GameStop, Bed Bath & Beyond, Nordstrom
Perché questa partnership è stata importante:
ha collegato direttamente la valuta digitale a beni e servizi reali.
Ha anche dimostrato chiaramente i vantaggi di Litecoin: velocità (2,5 minuti per blocco) e commissioni basse.
Oggi l'app SPEDN non è più disponibile, ma la rete di pagamento Flexa continua a funzionare e a sviluppare altre soluzioni. Litecoin rimane disponibile per la spesa, tramite altri servizi, come BitPay (carte di debito e carte regalo crypto) o direttamente presso un numero crescente di commercianti online e offline.
Negli investimenti e nel trading, trattiamo le criptovalute come una classe di asset legata a un regime di propensione al rischio/avversione al rischio, solo con una varianza aggiuntiva, come se fossero sotto steroidi, per così dire.
Attualmente, i mercati sono in modalità propensione al rischio e diversi fattori indicano l'inizio della stagione delle altcoin.
Crescita robusta, ma il bilancio resta il tallone d'AchilleIn concomitanza con la pubblicazione degli utili semestrali di JD Sports LSE:JD. , è arrivata una notizia di rilievo: il nuovo CEO di Nike, Elliott Hill, ha ricevuto un voto di fiducia proprio dal rivenditore britannico. Dominic Platt, direttore finanziario di JD Sports, ha infatti dichiarato che Nike sta facendo tutte le cose giuste per rilanciare la domanda, citando in particolare il successo delle linee da corsa Vomero, Pegasus e P-6000.
Hill, tornato alla guida di Nike lo scorso ottobre dopo oltre trent’anni in azienda, è impegnato in un piano di inversione di tendenza che punta sia al rilancio delle scarpe da corsa e da ginnastica sia al rafforzamento dei rapporti con i rivenditori. Un segnale incoraggiante per Nike, soprattutto considerando che i suoi prodotti rappresentano circa il 45% delle vendite di JD Sports.
Per un confronto degli utili di maggio 2025 clicca quì .
Liquidità e struttura finanziaria
Current ratio: (1,35 ≥ 1,28) in linea con la soglia settoriale, indica una discreta copertura delle passività a breve.
Quick ratio: (0,44 < 0,69) sotto soglia, segnala liquidità immediata insufficiente; l’azienda dipende molto dal magazzino.
Debt/Equity: (1,34 > 1,19) livello di indebitamento superiore alla media, aumenta il profilo di rischio.
Cash/Debt: (0,14 < 0,35) disponibilità di cassa limitata rispetto al debito, ulteriore campanello d’allarme.
Struttura finanziaria fragile, con forte dipendenza dal debito e liquidità immediata insufficiente.
Redditività e crescita
Margini: tutti sopra le soglie (lordo 47,1%, operativo 7,5%, netto 4,1%), segnalano buona efficienza operativa.
Margine FCF: (6,9% > 5,0%) flusso di cassa operativo positivo e superiore alla media.
Crescita fatturato: (+14,6% > 2,0%) ed EPS: (+58,8% > 2,9%) - crescita molto solida, segno di recupero competitivo.
SG&A: (39,6% > 30,7%) costi operativi elevati, fattore che potrebbe comprimere i margini nel lungo periodo.
ROA: 5,2%, ROE: 19,6%, ROIC: 8,9% - tutti sopra le soglie, ottima efficienza nell’uso delle risorse e ritorno sul capitale.
Crescita e redditività in netto miglioramento, ma con costi operativi relativamente alti.
Valutazione di mercato
P/E: 9,1 (<< 19,8)
PEG: 0,15 (molto interessante, segnala sottovalutazione rispetto alla crescita)
P/S: 0,37, P/CF: 3,5, P/FCF: 5,4, EV/EBITDA: 4,4 → tutti indicano forte sottovalutazione relativa.
P/B: 1,65 equo rispetto al patrimonio.
Prezzo/Cassa: (8,7 > 7,6): leggermente oltre soglia, ma coerente con la bassa cassa disponibile.
Performance mercato 1Y: (-40%) il titolo ha subito un forte repricing, probabilmente scontando debolezze strutturali e attese più basse.
Dividendi: rendimento contenuto (1,14%) e payout: incoerente (2000%), indice di politiche di distribuzione non sostenibili.
Valutazione di mercato estremamente compressa, riflette la sfiducia attuale ma offre potenziale di rivalutazione se il turnaround di Nike funziona.
Punti di forza
Crescita molto solida di fatturato ed EPS.
Margini superiori alla media del settore.
Multipli di mercato bassi → forte sottovalutazione.
Efficienza operativa e ritorni sul capitale elevati.
Debolezze
Struttura finanziaria fragile: basso quick ratio e cash/debt, debito elevato.
Costi SG&A sopra la media.
Politica di dividendi incoerente e potenzialmente insostenibile.
Crollo del titolo sul mercato (-40% in 1 anno).
Conclusione
JD Sports si conferma partner cruciale per Nike (45% delle sue vendite dipendono dal marchio), e il voto di fiducia al nuovo CEO Hill è un segnale incoraggiante.
I fondamentali mostrano JD Sports redditizia e in crescita, ma con una struttura finanziaria debole e forte pressione sul titolo in borsa.
Se il turnaround di Nike si consoliderà, le valutazioni attuali potrebbero rappresentare un’opportunità significativa, ma il rischio legato a liquidità e debito resta alto.
Rating complessivo: Classe A fondamentali redditizi e un potenziale di rivalutazione elevato, ma che porta con sé un rischio legato alla leva finanziaria e alla bassa cassa.
XAU/USD – Segnale di rottura verso un nuovo massimo!Sul grafico H1, l'oro mantiene ancora la sua struttura rialzista con picchi e minimi gradualmente crescenti. Dopo la correzione, il prezzo si sta attualmente ritirando verso la zona di supporto di 3820-3830 (coincidente con l'EMA89 e la linea di tendenza ascendente). Questa è un'importante zona cuscinetto che aiuta il prezzo a riprendersi.
Si prevede che, una volta mantenuto questo supporto, l'oro possa recuperare e muoversi verso la zona di resistenza di 3880-3890. Una volta superata quest'area, lo slancio rialzista si rafforzerà, aprendo opportunità per un ulteriore rialzo la prossima settimana.
Macro
La Fed mantiene la sua posizione di graduale allentamento: il mercato sta scontando la possibilità che la Fed tagli i tassi di interesse a fine anno, creando supporto per l'oro. Il dollaro statunitense si è leggermente indebolito e i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono diminuiti, aiutando l'oro a rimanere al di sopra della linea di tendenza. La geopolitica del Medio Oriente presenta ancora potenziali tensioni, impedendo al flusso di liquidità sicuro verso l'oro di raffreddarsi.
L'oro ha abbastanza forza per rimbalzare da 3890 e entrare in un nuovo trend rialzista, oppure avrà bisogno di un altro consolidamento intorno a 3830 prima di accelerare?
Analisi ciclica sull'indice S&P 500A sinistra, su timeframe orario, vediamo il ciclo mensile dell’indice future S&P 500. Il ciclo è iniziato sul minimo del 2 settembre a 6395 punti e ha mostrato grande forza fino al 23 settembre, con le medie mobili più brevi costantemente al di sopra di quella di riferimento, color ciano. Ha quindi trovato un minimo di un certo rilievo il 25 settembre a 6651 punti. I tempi sono ora maturi per l’inizio di un nuovo ciclo mensile e l’incrocio del price oscillator con la sua signal line potrebbe essere una conferma che un nuovo ciclo è già iniziato.
A destra, su timeframe 15 minuti, vediamo in dettaglio i cicli settimanali. Sul minimo del 25 settembre è sicuramente partito un ciclo settimanale. Qui possiamo fare due ipotesi. O il minimo del primo ottobre a 6698 punti (cerchiato in arancione) corrisponde alla partenza di un nuovo ciclo settimanale e contemporaneamente all’inizio di un nuovo ciclo mensile. Oppure si potrebbe trattare solo di un minimo centrale e il ciclo settimanale dovrebbe trovare la sua conclusione entro l’inizio della prossima settimana; in questo secondo caso sarebbe da posticipare anche l’inizio del ciclo mensile, con l’indice potrebbe tornare in area 6680-7000 per poi ripartire.
In entrambi gli scenari, coerentemente con lo sviluppo di un ciclo mensile laterale-rialzista, ci si può comunque aspettare forza sull'indice almeno fino alla metà del mese di ottobre, con l'aggiornamento di nuovi massimi assoluti.
Indicatori utilizzati:
- Fascio di medie mobili, settate con tempi ciclici: aiutano a capire la forza del ciclo in esame.
- Price oscillator, settato con tempi ciclici: serve a confermare l’inizio e la fine di un ciclo.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl DAX ha una resistenza in area 24730 e supporti in area 24550. Gamma negatività a partire da area 24524 con rimbalzi in area 24250. Rottura ribassista in area 24230 con atterraggio in zona 24030. Qualora il livello del 24000 non venisse tenuto, l’indice si imposterebbe al ribasso.
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
🟡 Analysis Gold
ieri abbiamo potuto notare come su una presa dei massimi del giorno precedente vicino al numero psicologico tondo dei 3900 ci sia stata una forte reazione short. possibile presa di profitti? shot down visto temporaneo? vedremo. oggi nessun dato NFP se ne riparlerà settimana prossima.
📉 Shutdown USA e impatto su USD / XAUUSD
Cosa è successo???
Dal 1° ottobre 2025 il governo USA è ufficialmente in shutdown.
Il Congresso non ha approvato i fondi necessari → molte agenzie federali ferme o ridotte.
Servizi essenziali (difesa, traffico aereo, Social Security) attivi, ma gran parte delle attività bloccate.
Migliaia di dipendenti federali in congedo non retribuito.
🔎 Perché conta per i mercati
Il dollaro USA è la valuta centrale del sistema finanziario globale.
Quando i dati macro americani saltano o arrivano in ritardo, la visibilità sul ciclo economico e sulla politica monetaria della Fed si riduce → più incertezza, più volatilità.
📊 Dati mancanti: il caso NFP
Il Non-Farm Payrolls (3 ottobre) non è stato pubblicato.
Report probabilmente già raccolto ma “bloccato” finché lo shutdown non si risolve.
Senza NFP, i trader perdono il termometro principale sul mercato del lavoro e sull’inflazione salariale.
Effetto diretto:
I mercati reagiscono in modo eccessivo a dati minori (ISM, fiducia consumatori, jobless claims).
Aumenta l’incertezza sulle prossime mosse della Fed.
💵 Impatto sul Forex / USD
USD più volatile: mosse ampie anche su notizie secondarie.
Bias ribassista sul dollaro: shutdown visto come freno alla crescita.
Fed più incerta: senza dati chiari, il mercato riduce aspettative di rialzi → possibile pricing di tagli futuri.
Flussi di “risk-off”: più domanda per valute rifugio e metalli preziosi.
🟡 Focus su XAU/USD (Oro vs Dollaro)
Supporto a XAU: se USD perde forza, l’oro beneficia.
Narrativa pro-oro: con rischio recessione + Fed più dovish, cala il costo-opportunità di detenere oro.
Volatilità più alta: assenza del NFP = oro più reattivo a ogni headline o discorso Fed.
🔔 Conclusione
Senza NFP e con lo shutdown in corso, USD e XAU entrano in una fase di narrativa più che di dati.
Se i mercati leggono debolezza → oro favorito.
Se lo shutdown viene visto come evento temporaneo → USD può riprendersi velocemente.
⚖️ In questo contesto, la gestione del rischio è fondamentale.
🔴 Ci vediamo in live dopo.
🔔 Attivate le notifiche per non perdervi nulla!
📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Shutdown USA, oro e petrolio in correzioneLE BORSE NON MOLLANO
Ieri, gli indici di Wall Street hanno chiuso in lieve rialzo, con gli operatori che scommettono su uno shutdown di breve durata, nonostante l’ennesimo tentativo fallito di raggiungere un accordo al Congresso.
Il voto in Senato per porre fine al congelamento delle attività amministrative è stato bocciato. Il presidente Trump ha minacciato di tagliare migliaia di posti di lavoro per aumentare la pressione sui Democratici affinché pongano fine allo shutdown governativo iniziato ieri.
Sanità e immobiliare sono stati i settori più deboli, mentre la tecnologia è rimasta in territorio positivo, sostenuta dall’acquisto di azioni per 6,6 miliardi di dollari da parte di OpenAI, che ha portato la società a una valutazione di 500 miliardi di dollari, e dal suo accordo con i produttori di chip sudcoreani.
Microsoft ha perso l’1,6% e Tesla l’1,8%, invertendo i precedenti rialzi, nonostante la segnalazione di un aumento del 7,4% su base annua delle consegne globali di veicoli nel terzo trimestre, favorito dalla scadenza del credito d’imposta per i veicoli elettrici a fine settembre.
Al contrario, Nvidia (+1,4%), Broadcom (+1,9%) e AMD (+2,7%) hanno esteso i guadagni.
VALUTE
Poche novità sul mercato valutario, caratterizzato da oscillazioni ridotte all’interno del trading range delle ultime sedute.
Il principale driver, l’EUR/USD, è ormai ancorato tra 1,1710 e 1,1770, incapace di rompere tali livelli.
Il momentum rialzista della scorsa settimana ha perso slancio e, salvo due tagli dei tassi da parte della Fed, che ridurrebbero la forbice tra le due valute e favorirebbero l’euro, è difficile vedere i prezzi superare 1,1920, ultimo massimo registrato.
La sterlina è stabile sopra 1,3400 contro dollaro, ma non riesce a sfondare al rialzo quota 1,3530–1,3540. USD/JPY è tornato sopra 147,50, con il biglietto verde che tiene per ora.
Le valute oceaniche sono stabili dopo i tentativi di rialzo di ieri. Il dollaro canadese si è indebolito oltre 1,398 per dollaro USA, il livello più basso da maggio, a causa di dati interni deboli, aspettative di allentamento da parte della Banca del Canada e calo dei prezzi del petrolio.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono scesi di oltre il 2%, attestandosi a circa 60,2 dollari al barile, il livello più basso degli ultimi quattro mesi. È il quarto calo consecutivo, causato dalle crescenti preoccupazioni sull’offerta.
L’OPEC+ approverà un aumento della produzione a novembre fino a 500.000 barili al giorno, con l’Arabia Saudita intenzionata a riconquistare quote di mercato.
Nel frattempo, emergono segnali di eccesso di offerta: la produzione OPEC è aumentata il mese scorso dopo il ripristino del primo lotto di forniture saudite precedentemente sospese, secondo Bloomberg.
Ad aggravare la situazione, le scorte di greggio e benzina statunitensi sono in aumento, e le esportazioni di petrolio curdo dall’Iraq contribuiranno a far crescere ulteriormente l’offerta.
A compensare parzialmente l’eccesso, ci sono gli acquisti in corso da parte della Cina per le sue riserve strategiche.
ORO, PRIMA CORREZIONE SIGNIFICATIVA
Giovedì, i prezzi dell’oro sono scesi a 3.819 dollari l’oncia, rispetto al massimo storico di 3.897 dollari della sessione precedente, probabilmente per prese di beneficio dopo un rally importante.
Il guadagno da inizio anno si attesta intorno al 46%. Il movimento rialzista è stato sostenuto da tensioni geopolitiche, dallo shutdown negli Stati Uniti, dalla domanda costante dal Sud-Est asiatico e dalle dichiarazioni prudenti dei banchieri centrali USA sul taglio dei tassi.
I membri del Congresso USA mostrano pochi segni di compromesso sulla chiusura del governo, minacciando l’attività economica e consolidando la minaccia del presidente Trump di licenziare centinaia di migliaia di dipendenti pubblici.
Sul fronte macro, le buste paga ADP sono diminuite per due mesi consecutivi, per la prima volta dal secondo trimestre del 2020. Il JOLTS ha mostrato un netto calo delle dimissioni volontarie, mentre il rapporto Challenger ha evidenziato un rallentamento delle assunzioni.
Questi dati sostengono le scommesse su altri due tagli dei tassi da parte della Fed entro l’anno, nonostante i segnali di inflazione persistente.
GIAPPONE, CAMBIO IN VISTA
Venerdì, lo yen giapponese ha corretto, tornando a 147,60 contro dollaro, in calo rispetto ai massimi di qualche giorno fa, mentre gli investitori attendono il voto cruciale per la leadership del partito, previsto nel fine settimana.
Il Partito Liberal Democratico sceglierà il prossimo primo ministro e definirà l’orientamento della politica fiscale e monetaria. Il successore dell’ex premier Shigeru Ishiba, dimessosi il mese scorso, dovrà affrontare sfide complesse, in particolare sulle misure di sostegno alle famiglie e sulla disciplina fiscale.
Sul fronte macro, il tasso di disoccupazione in Giappone è salito al 2,6% ad agosto, massimo degli ultimi 13 mesi e superiore alle previsioni del 2,4%.
Permane l’incertezza sulla tempistica di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Banca del Giappone, in un contesto di segnali economici contrastanti e pressioni commerciali globali.
Il governatore Kazuo Ueda ha ribadito che i tassi saranno aumentati solo se crescita e inflazione evolveranno in linea con le proiezioni
Saverio Berlinzani
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