Idee della comunità
Analisi tecnica e strategia dell'oro del 25 giugno:
Attuale contesto di mercato
Assenza di trend: i prezzi dell'oro hanno oscillato nell'intervallo recente (3280-3400), non si è formata alcuna tendenza unilaterale e il gioco long-short è feroce.
L'avversione al rischio si è attenuata: l'attenuazione dei rischi geopolitici (cessate il fuoco Israele-Iran) ha indebolito gli acquisti di oro come bene rifugio e i rialzisti non hanno lo slancio necessario per superare quota 3400.
Debolezza tecnica: l'oro è sceso al livello di supporto di 3340 nelle prime contrattazioni asiatiche di martedì (sebbene non sia sceso al di sotto del livello effettivo) e la media mobile a 1 ora è in posizione corta, a indicare che il sentiment di mercato a breve termine è ancora orientato verso il lato short.
Segnali tecnici chiave
Grafico a 1 ora
Soppressione della media mobile: MA5/MA10 è in posizione corta e 3365 punti sono diventati il primo livello di resistenza per il rimbalzo nella sessione asiatica. Se è sotto pressione in questa posizione, può continuare a essere ribassista.
3340 punti: Se l'entità scende al di sotto di questo livello, potrebbe accelerare verso il basso fino a 3320-3300 punti; se rimbalza dopo un falso breakout, è necessario prestare attenzione alla rottura di 3365 punti.
Indicatore MACD: Le doppie linee sono sotto l'asse zero, la colonna del momentum discendente si restringe ma non si vede alcuna croce dorata, e dobbiamo essere attenti al rimbalzo e alla correzione dopo l'ipervenduto.
Grafico giornaliero
Intervallo di oscillazione: 3400 punti è un forte livello di resistenza e 3280-3300 punti sono livelli di supporto chiave. I recenti rialzi e ribassi in quest'area mostrano che il livello di pressione di 3400 punti è efficace.
Momentum insufficiente: Anche in presenza di uno stimolo mediatico di avversione al rischio (come quello di ieri), i rialzisti non sono riusciti a sfondare, riflettendo l'atteggiamento cauto del mercato nei confronti dell'elevato prezzo dell'oro.
Strategia operativa odierna
1. Rimbalzo short (idea principale)
Posizione di ingresso:
Strategia conservativa: intorno a 3365 (livello di pressione della media mobile MA10 a 1 ora), stop loss a 3380, target 3340→3320.
Strategia aggressiva: se la sessione asiatica continua a essere sotto pressione a 3350, è possibile andare direttamente short con una posizione leggera, stop loss a 3365 e target a 3330.
Logica: la soppressione della media mobile + il sentiment di avversione al rischio si attenuano, short dopo il rimbalzo, trend debole.
2. Long su pullback (idea ausiliaria)
Posizione di ingresso:
Banda di supporto 3290-3280 (posizione chiave giornaliera), stop loss a 3270, target 3320-3340. Rapidamente sceso a 3300 senza rompersi: posizione long a breve termine, stop loss a 3290, obiettivo 3330.
Logica: un rimbalzo al limite inferiore di un ampio intervallo di oscillazioni richiede uno stop loss rigoroso.
3. Strategia di follow-up dopo la rottura
Rompere 3365: attendere e vedere se testa 3400. Se sale a 3380-3400, è ancora possibile effettuare ordini short.
Scendere sotto 3340 (entità): obiettivo ordine short 3320-3300, stop loss 3355.
Avvertenza sui rischi
Discorso di Powell: se viene rilasciato un segnale accomodante (ad esempio, che suggerisce un taglio dei tassi), potrebbe far salire il prezzo dell'oro fino a sfondare 3365, e gli ordini short devono essere bloccati in tempo. Inversioni geopolitiche: se l'accordo di cessate il fuoco tra Iran e Israele dovesse rompersi, l'avversione al rischio spingerebbe rapidamente al rialzo i prezzi dell'oro, ed è opportuno prestare attenzione alle ultime notizie.
Trend del dollaro: se l'indice del dollaro USA si indebolisce (aspettative di un aumento del taglio dei tassi da parte della Fed), il calo dell'oro potrebbe essere limitato.
Riepilogo
Fattori dominanti a breve termine: da un punto di vista tecnico, le posizioni corte sono dominanti, ma l'ampio intervallo di oscillazione non è ancora stato superato, quindi evitate di inseguire alti e bassi.
Focus operativo: short sul rimbalzo > long sul pullback, prestate attenzione al livello di soppressione di 3365 e al livello di supporto 3290-3280.
Punti chiave:
Livello di resistenza: 3365 (spartiacque tra forza e debolezza nella sessione asiatica), 3400 (massimo del range).
Livello di supporto: 3340 (barriera psicologica), 3290-3280 (linea di difesa rialzista).
L'oro continua a scendere nel complesso!
I prezzi dell'oro sono aumentati moderatamente mercoledì, beneficiando principalmente dell'indice del dollaro statunitense che si è attestato al minimo di una settimana e dei bassi rendimenti delle obbligazioni statunitensi, che hanno aumentato il potere d'acquisto degli investitori non in dollari statunitensi. Il mercato sta monitorando attentamente la situazione in Medio Oriente e il fragile cessate il fuoco tra Israele e Iran è ancora incerto. Tuttavia, con il temporaneo allentamento del conflitto tra le due parti, il premio per il rischio geopolitico che in precedenza aveva spinto al rialzo l'oro si è gradualmente dissipato e i fondi rifugio hanno continuato a defluire dal mercato dell'oro, limitando lo spazio di ripresa per i prezzi dell'oro.
Gli indicatori tecnici mostrano che l'oro ha chiuso con un'ampia linea negativa sulla linea giornaliera, registrando la settima settimana consecutiva di calo, il che ha indebolito significativamente il recente andamento rialzista. L'attuale sentiment di mercato è chiaramente ribassista. Dopo il brusco calo di ieri sera, potrebbe esserci un aggiustamento tecnico oggi, ma il massimo di 3347 è diventato una resistenza chiave. Se non verrà superato, la situazione di pressione a breve termine rimarrà invariata. Il supporto al ribasso si concentra sull'area dei 3300. Se dovesse essere perso, potrebbe testare ulteriormente il minimo precedente di 3290, o addirittura raggiungere l'importante punto di svolta di 3274. Nel complesso, il calo del dollaro statunitense ha portato una tregua a breve termine, ma la pressione tecnica di vendita e l'affievolirsi dell'avversione al rischio hanno continuato a frenare lo slancio di rimbalzo dell'oro, che dovrebbe mantenere un trend debole e volatile nel breve termine.
Raccomandazione per l'oro: vendere nell'intervallo 3335-3340, obiettivo 3308-3300
Bitcoin segna un'inversione rialzista!
Bitcoin è scambiato a 107.059 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 2,12 trilioni di dollari e un volume di scambi di 24 ore di 27,75 miliardi di dollari. L'asset digitale è stato scambiato in un intervallo intraday compreso tra 105.030 e 107.219 dollari, mostrando una volatilità moderata e segni di ripresa su più timeframe.
Sul grafico giornaliero, Bitcoin ha registrato un rimbalzo significativo dal suo recente minimo di 98.240 dollari, recuperando oltre 106.000 dollari dopo una forte svendita, accompagnata da volumi elevati. La successiva formazione di un pattern a candela engulfing rialzista suggerisce una possibile continuazione del momentum rialzista. Il supporto rimane stabile intorno ai 98.240 dollari, mentre la resistenza è vicina ai 112.000 dollari. Sebbene il volume di acquisto rimanga cauto, la struttura dei prezzi suggerisce che i rialzisti stanno prendendo il controllo.
Osservazione del prezzo di Bitcoin: Inversione rialzista in formazione sul grafico giornaliero
Grafico giornaliero di Bitstamp per BTC/USD, rilevato il 25 giugno.
Sul grafico a 4 ore, Bitcoin sta formando un classico rimbalzo a V da $ 98.240 a $ 107.277. Il trend presenta una solida struttura rialzista definita da massimi crescenti e minimi decrescenti, supportata da un volume di acquisto crescente e da una pressione di vendita in calo. Il recente pullback a circa $ 104.500-$ 105.000 potrebbe rappresentare la migliore zona di ingresso, poiché questi sono precedenti livelli di resistenza trasformatisi in supporto. Se la struttura rimane intatta, il prezzo potrebbe continuare a salire fino a $ 108.000, con una mitigazione del rischio al di sotto di $ 103.000 per evitare l'invalidazione del trend.
Osservazione del prezzo di Bitcoin: Inversione rialzista in formazione sul grafico giornaliero
Grafico a 4 ore di Bitstamp per BTC/USD, rilevato il 25 giugno.
Il grafico a 1 ora di BTC/USD rivela un pattern rialzista a bandiera che si è formato nel breve termine, in un graduale trend rialzista. Nonostante una leggera riduzione dei volumi, il consolidamento sopra i 106.000 dollari suggerisce un potenziale breakout. Se il prezzo supera il livello di 107.300 dollari e viene confermato dai volumi, i trader a breve termine potrebbero puntare al movimento tra i 108.000 e i 108.500 dollari. Si consiglia cautela sotto i 106.200 dollari, dove la struttura rialzista intraday potrebbe essere interrotta.
Opinione rialzista:
Tutte le principali medie mobili mostrano segnali rialzisti sia sul breve che sul lungo termine, insieme al rimbalzo riuscito e alla formazione di minimi più alti, il che suggerisce che si prevede che Bitcoin continui verso i 112.000 dollari. Se il volume supporta una rottura sopra i 107.300 $, lo slancio rialzista potrebbe accelerare, convalidando il trend rialzista più ampio e rafforzando la posizione rialzista.
Analisi certificate su Coca-Cola, McDonalds e StarbucksBuonasera,
oggi vorremmo analizzare un certificato d'investimento con tre sottostanti molto importanti del settore della grande distribuzione. Parliamo di Coca-Cola, McDonalds e Starbucks.
L'opportunità si trova alla riga 66 dell'aggiornamento del 21/06/2025 del "RADAR DELLE OPPORTUNITA' ".
Link "RADAR DELLE OPPORTUNITA' ": isinconnect.co.uk
Il mercato e la volatilità hanno incastrato questo certificato e i relativi sottostanti in modo tale da presentarci un'ottima opportunità dal punto di vista del rapporto tra rischio e rendimento. Se da un lato un rendimento annuo dell'8% può essere definito sotto la media del mercato, considerando la tipologia multi express del certificate, dal punto di vista del rischio, come da immagini allegate, possiamo verificare delle barriere con livelli di prezzo molto interessanti in questo momento storico dei mercati finanziari.
Di seguito i dettagli del certificato:
Barriera capitale e Trigger Premio: 60%
Data Emissione: 12/03/2024
Data Scadenza: 12/03/2027
Cedole: 0.67% mensile
Prossima Data Osservazione: 07/07/2025
Cedole a memoria: Si
Rimborso anticipato: A discrezione
Analisi completa sul nostro blog: isinconnect.co.uk
Buone opportunità a tutti!
Disclaimer: questo contenuto non rappresenta sollecitazione al pubblico risparmio, promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazione finanziaria.
BITCOIN È solo una gigantesca bandiera rialzista??BITCOIN È solo una gigantesca bandiera rialzista??
Bitcoin (BTCUSD) ha visto una forte svendita ieri a seguito dell'attacco statunitense in Iran e dei timori di ritorsioni, ma nelle ore successive ha recuperato parte del terreno perso. La ripresa si sta estendendo alle ore asiatiche e alle prime ore dell'UE di oggi e il pattern emergente "Channel Down" mostra già forti somiglianze con quello del 17 dicembre 2024 - 13 gennaio 2025.
Entrambi hanno rotto al di sotto delle rispettive medie mobili a 1 giorno (linee di tendenza blu) per formare un minimo inferiore, che nel caso di gennaio 2025 ha avviato un rimbalzo che ha testato la resistenza del massimo storico (ATH). Si noti anche quanto siano simili i loro pattern RSI a 1 giorno, che testano anche lo stesso livello di supporto (41,20).
Dato che questa volta il trend rialzista è stato molto più breve dal minimo del 7 aprile 2025, questo Channel Down potrebbe non essere altro che una gigantesca Bull Flag nel mezzo di una classica fase rialzista. Tuttavia, fino a conferma con una candela 1W che chiude sopra la resistenza ATH, il target a medio termine è $111.900.
Notate anche la formazione odierna di una MA100/200 Bullish Cross a 1 giorno, la prima dal 13 novembre 2024.
Allora, cosa ne pensate? $111.900 è il vostro target a breve termine?
Oro, supera tutti gli stop loss, sei pronto a vendere per otteneOro, supera tutti gli stop loss, sei pronto a vendere per ottenere 300 pip?
Ecco il mio grafico a 1 ora dell'oro e questa è la mia opinione: il prezzo ha aperto questa settimana con un'enorme wick al rialzo che ha superato tutti gli stop loss, per poi muoversi al ribasso in modo molto brusco e aggressivo. Abbiamo un ottimo Res da cui abbiamo venduto la scorsa settimana, a 3377,00. È ancora forte e ha costretto il prezzo più volte a rispettarlo, quindi è ancora il mio livello preferito per rivenderlo oggi, se il prezzo lo tocca e mi dà una buona azione ribassista per confermare l'ingresso. Possiamo puntare ad almeno 300 pip. Se la chiusura giornaliera supera il mio Res, allora penseremo ad acquistare invece di vendere, ma per ora cerco di venderlo dal livello che ho menzionato.
[TRADER AFFAMATO DI SOLDI vs TRADER PROFESSIONISTA]TRADER NEOFITA (che vuole solo fare soldi) vs TRADER PROFESSIONISTA (che vive di trading)
La differenza tra un trader neofita (spesso focalizzato solo sul "fare soldi") ed un trader professionista (che vive di trading) è profonda, e tocca ogni aspetto: psicologico, tecnico, operativo e gestionale. Ecco un confronto dettagliato tra i due:
1. Mentalità e atteggiamento 🧠
Neofita :
• "Voglio guadagnare velocemente"
• Impaziente, ossessionato dai profitti
• Vede il trading come un "colpo di fortuna"
• Colpevolizza il mercato quando perde
Professionista :
• "Devo proteggere il capitale prima di tutto"
• Calmo, paziente, orientato al processo
• Lo tratta come un business
• Si assume la piena responsabilità
2. Gestione del rischio 📊
Neofita :
• Rischia il 10-50% del capitale in un trader
• Nessuna regola precisa su stop loss
• Spesso sovraespone il conto (overleveraged)
Professionista :
• Rischia tipicamente dallo 0.5 al 2% per operazione
• Stop loss predefiniti risk/reward calcolati
• Usa la leva con disciplina o non la usa affatto
3. Conoscenza e preparazione 📓
Neofita :
• Ha letto qualche ebook, video su Youtube
• Cambia strategia ogni settimana
• Non ha un diario di trading
Professionista :
• Ha studiato anni, con backtest, libri, corsi seri
• Ha una strategia testata e affinata nel tempo
• Documenta ogni operazione per migliorarsi
4. Operatività e strategia ⏰
Neofita :
• Entra a caso, su "intuizione" o emozione (Fomo)
• Fa overtrading
• Non distingue le condizioni di mercato
Professionista :
• Entra solo su segnali verificabili e replicabili
• Fa solo trade con alta probabilità a favore
• Adatta la strategia al contesto (trend, range)
5. Aspettative e risultati 💰
Neofita :
• Si aspetta profitti rapidi e consistenti
• Vuole vivere di trading con 1.000€
• Ha grandi guadagni.. seguiti da crolli
Professionista :
• Si concentra sulla sostenibilità dei profitti
• Ha un capitale adeguato e aspettative realistiche
• Crescita lenta, costante, e preservazione del capitale
6. Psicologia e disciplina 🧘🏻♀️
Neofita :
• Entra per vendetta dopo una perdita
• È emotivo: paura, avidità, euforia, tristezza, ecc..
• Vuole "essere nel mercato sempre"
Professionista :
• Accetta la perdita come parte del mestiere
• Ha controllo emotivo e regole ferme
• Può restare settimane fuori, se non c'è opportunità
Sintesi finale: 📈
Il neofita..
• è reattivo, impulsivo e affamato di soldi.
• spesso brucia il conto entro pochi mesi.
Il professionista..
• è disciplinato, pianificato, paziente.
• protegge il capitale, ottimizza le probabilità, vive
di rendimento costante e controllato.
potenziale andamento BTC settimane e mensile Analisi tecnica e probabilistico-strutturale
L’attuale dinamica è ben evidenziata dai cluster di liquidità, che indicano un forte interesse da parte degli operatori. In particolare, intorno ai 108.000 USD, si nota un progressivo calo dei volumi di acquisto, suggerendo un possibile esaurimento della spinta rialzista. Questo rafforza l’ipotesi di una correzione una volta che il prezzo raggiungerà l’area compresa tra 108.500 e 110.000 USD, che si configura come una potenziale zona di resistenza tecnica.
Sul timeframe mensile, è visibile un consistente cluster di liquidità intorno agli 80.000 USD, che potrebbe diventare un target in caso di correzione profonda.
Dal punto di vista della struttura di prezzo, si sta delineando un pattern di tipo flag, che in caso di rottura ribassista con retest della parte inferiore, aumenterebbe la probabilità di un movimento verso il livello degli 80.000 USD nel medio termine (prossime settimane o mese).
Tuttavia, ci sono livelli intermedi che potrebbero offrire supporto, in particolare l’area compresa tra 93.500 e 96.500 USD, che coincide con precedenti zone di accumulazione e breakout.
STLAM Cosa ci dice la candela mensile di Aprile..Buon mercoledi 25 Giugno e bentornati sul canale con un aggiornamento questa volta di tipo grafico su Stellantis.
Andiamo ad analizzare la candela mensile di Aprile 2025 (e quella successiva di Maggio 2025) per capire cosa ci stanno dicendo i prezzi e cosa potremmo aspettarci soprattutto in ottica medio-lungo termine.
Ricordo che stiamo lavorando - su questo video specifico - su un grafico a candele mensili, quindi l'orizzonte temporale di questa analisi è decisamente di medio-lungo periodo e non adatto a chi fa trading intraday o di brevissimo termine.
Grazie per la vostra attenzione e buona giornata
ERG Uno sguardo alla stagionalità e ai rendimenti storici...Buon mercoledi 25 Giugno e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico (ma non solo!) su Erg, titolo nel quale sono long con target minimo di 21 Eur.
Vediamo in che modo la stagionalità del titolo negli ultimi 25 anni ci aiuta a identificare quello che potrebbe essere un target ragionevole sul titolo, cercando di capire se l'analisi dei rendimenti stagionali vada a matchare con il target tecnico del testa e spalle precedentemente identificato e condiviso con voi.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una buona giornata
Supporto dell'oro a 3290, l'ultima linea di difesa per i rialzisSupporto dell'oro a 3290, l'ultima linea di difesa per i rialzisti
Analisi del mercato dell'oro: Con l'indebolimento della domanda di beni rifugio e le aspettative aggressive della Fed, i prezzi dell'oro sono scesi al minimo di due settimane sotto pressione
Analisi del mercato
L'oro spot ha mantenuto un intervallo di oscillazione ristretto mercoledì, scambiando intorno ai 3322,93 dollari l'oncia. Martedì, il prezzo dell'oro è sceso significativamente del 2%, toccando un minimo di due settimane a 3295,38 dollari l'oncia (il minimo dal 9 giugno) durante la sessione, per poi chiudere definitivamente a 3322,93 dollari. Questo calo è stato principalmente determinato da due fattori:
Rischi geopolitici attenuati: Iran e Israele hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco, indebolendo la domanda di oro come bene rifugio del mercato;
Adeguamento delle aspettative di politica monetaria: Il presidente della Fed Powell ha rilasciato un cauto segnale di taglio dei tassi di interesse, smorzando il sentiment rialzista sull'oro.
Analisi tecnica
Livello giornaliero: compressione del range, debole volatilità
Pattern a Bande di Bollinger: tre tracce si sono ristrette, a indicare che l'intervallo di oscillazione del prezzo si è ridotto a $ 3290-3420. Il prezzo attuale dell'oro si muove tra la traccia centrale (3355) e quella inferiore (3290).
Sistema di medie mobili: le medie mobili a breve termine (come le medie mobili a 5 e 10 giorni) sono intrecciate vicino alla traccia centrale, a indicare che il mercato si trova in un pattern volatile, ma il MACD incrocia e aumenta di volume, suggerendo che il baricentro del prezzo tende a essere debole.
Supporto chiave: la media mobile a 60 giorni ($ 3.290) è un'importante linea difensiva al di sotto. Se viene persa, potrebbe aprire ulteriormente lo spazio di ribasso.
Livello a 4 ore: rimbalzo in ipervenduto, ma lo spazio al rialzo è limitato.
Momentum a breve termine: si formano tre rimbalzi positivi consecutivi ai livelli minimi, il MACD incrocia e riduce il volume, e le linee veloci e lente si uniscono. L'indicatore intelligente (STOCH) ripara rapidamente al rialzo, indicando che c'è una domanda di rimbalzo per i prezzi a breve termine.
Livello di resistenza:
Prima resistenza: 3.342-3.348 USD (traccia centrale a 4 ore e livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2%);
Forte resistenza: 3.355 USD (traccia centrale giornaliera) e massimo di ieri di 3.370 USD.
Logica operativa: Sia il grafico a 4 ore che quello a 1 ora mostrano segnali rialzisti, ma a causa della soppressione del livello giornaliero, la forza del rimbalzo potrebbe essere limitata.
Strategia di trading
Posizione long a breve termine:
Intervallo di ingresso: 3.322-3.324 USD;
Stop loss: 3316 USD (stop loss protettivo);
Obiettivo: 3340-3350 USD (take profit a lotti).
Motivo: gli indicatori tecnici a breve termine sono in ipervenduto per riparare la domanda e c'è un supporto psicologico vicino a 3320.
Vendita allo scoperto sui rally:
Intervallo di ingresso: 3348-3352 USD;
Stop loss: 3359 USD (non valido se si rompe la linea mediana della linea giornaliera);
Obiettivo: 3330-3320 USD.
Motivo: la soppressione della linea mediana della linea giornaliera, combinata con le aspettative aggressive della Federal Reserve, potrebbe ripresentarsi dopo il rimbalzo.
Avvertenza sui rischi
Rischio al rialzo: se la situazione geopolitica dovesse nuovamente inasprirsi o i dati economici statunitensi risultassero deboli, il prezzo dell'oro potrebbe superare quota 3355 USD e rimbalzare a 3400.
Rischio al ribasso: se la media mobile a 60 giorni (3290) venisse effettivamente superata, potrebbe innescare vendite tecniche e testare l'area di supporto 3250-3230.
(L'analisi di cui sopra si basa sull'attuale contesto di mercato. Gli investitori devono adattare le proprie strategie in base ai dati in tempo reale)
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.06.2025Tiene la tregua nel conflitto Israele/Usa/Iran: Borse ai massimi.
Borse Asia, Europa ed Emergenti si confermano leader da inizio anno.
Powell (Federal Reserve) tiene duro sui tassi, e Trump lo attacca di nuovo.
Crollo di gas e petrolio, metalli industriali e preziosi sempre bene.
Dopo i timori per una possibile reazione negativa dei mercati agli attacchi USA in Iran nel weekend, la situazione si è evoluta sorprendentemente bene. Ieri, 24 giugno, le borse hanno infatti reagito positivamente grazie alla fragile, ma per ora funzionante, tregua tra Iran e Israele, spinta anche dal netto calo dei prezzi delle materie prime energetiche.
La tregua, benché episodicamente violata da Teheran o Tel Aviv, ha dato una boccata d’ossigeno ai listini globali. A completare il quadro di sollievo ci ha pensato il presidente USA Donald Trump, che ha evitato ulteriori escalation, preferendo attaccare verbalmente il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, per la sua linea sui tassi d’interesse.
Powell, da parte sua, ha ribadito con fermezza l’obiettivo della Fed: mantenere la stabilità dei prezzi. “Il nostro obbligo è prevenire un’inflazione persistente. La credibilità della Fed è fondamentale, e se viene messa in dubbio, i tassi a lungo termine possono salire”, ha dichiarato.
I mercati europei hanno accolto positivamente le ultime evoluzioni: Parigi +1,04%, Francoforte +1,60%, Milano +1,63%, Londra piatta. Oltreoceano, Wall Street ha festeggiato la tregua con rialzi robusti: Dow Jones +1,2%, Nasdaq +1,4% e S&P500 +1,2%.
Tuttavia, non tutte le notizie dagli USA sono rosee. L’indice di fiducia dei consumatori, redatto dal Conference Board, è calato a giugno da 98,4 a 93 punti, ben sotto le attese (99,5). In particolare, la componente sulle aspettative future è scesa a 69 (-4,6 punti), mentre quella sulla situazione attuale è calata a 129,1 (-6,4 punti).
Sul fronte industriale, invece, qualche segnale di ripresa: l'indice manifatturiero della Fed di Richmond è migliorato, passando da -9 a -7 punti, mentre l'indice delle consegne è salito da -10 a -3. Si resta comunque in territorio negativo.
Protagonista in negativo è Tesla, con l’azione in calo di -2,5%, e ulteriore flessione nel dopoborsa. A maggio, le sue vendite in Europa sono crollate -27,9% su base annua, nonostante l’intero mercato dei veicoli elettrici abbia segnato +27,2%. La sua quota di mercato si è ridotta all’1,2% rispetto all’1,8% dell’anno precedente, penalizzata dalla concorrenza cinese e dal malcontento verso le scelte politiche del suo CEO Musk.
Il prezzo del petrolio, dopo un tracollo cumulativo del -15% (12 dollari in meno al barile) in 2 sedute, prova a rimbalzare: stamane Brent +1,2% a 68 dollari/barile. La prospettiva di una tregua stabile e di un rischio minore di blocco dello stretto di Hormuz ha ridato fiato al mercato. L’indice Bloomberg Commodity sale +0,5% a 103 dollari, grazie soprattutto a questo rimbalzo.
Sul gas, invece, ieri è stata una giornata nera: il gas naturale USA è crollato da 4,10 a 3,57 dollari (-13%), mentre quello europeo (TTF) è affondato del -12%, da 41 a 35,6 euro/MWh, nella peggiore seduta dell’anno. Il crollo si spiega considerando che circa il 20% del GNL globale transita proprio dallo stretto di Hormuz.
L’oro, invece, risalire leggermente a 3.328 dollari/oncia, recuperando dal -1,3% di martedì. Le prospettive sul metallo restano positive: le aziende aurifere cinesi stanno cercando fondi sui mercati offshore, a testimonianza della fiducia nel trend rialzista.
Sul mercato valutario il dollaro USA continua a soffrire: il cambio con l’euro è salito a 1,161, col quinto ribasso consecutivo. Powell ha ribadito che non ci sono ancora le condizioni per tagliare i tassi, ma i mercati sembrano non credergli del tutto. Il rendimento del Treasury decennale è sceso al 4,29% (dal 4,33%), minimo da un mese. Nell’Eurozona, invece, rendimenti stabili: Bund al 2,54%, BTP al 3,46%, con spread a 92 bps.
Le borse dell’Asia-Pacifico sfoggiano moderato ottimismo: Nikkei225 +0,3%, Hang Seng +0,7%, CSI 300 +0,5%, Taiex +0,8%, Kospi +0,2%. A Tokyo, un membro della BoJ ha aperto alla possibilità di un imminente rialzo dei tassi, vista l’inflazione in crescita. In Cina, il premier Li Qiang ha promesso che i consumi diventeranno il motore della crescita, ma con gradualità. La Corea del Sud, però, ha subito una battuta d’arresto “politica”: MSCI ha confermato il paese tra gli “emergenti”, respingendo la richiesta di status da “mercato sviluppato”.
Ieri, 24 giugno, grande giornata per l’indice MSCI Emerging Markets: +2,5%, miglior seduta da 30 mesi. Superata quota 1.200 punti (...1.212), soglia che non toccava dal febbraio 2022. L’impennata è merito soprattutto della borsa sudcoreana, che nel 2025 ha già guadagnato il +25%, miglior performance mondiale. L’indice MSCI EM segna da inizio anno +12,7%, contro +6,7% del MSCI World, che ha comunque chiuso al nuovo massimo storico di 3.957 punti.
Infine, il mondo delle criptovalute continua a sorprendere: Bitcoin è balzato da 98.000 a 106.000 dollari in due giorni. Sempre più integrato nel sistema finanziario, il settore vede crescere anche le partnership istituzionali: Chainlink ha annunciato un accordo con Mastercard per consentire l’acquisto diretto di criptovalute tramite carte, in modo sicuro e tracciabile su blockchain.
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