Petrolio
Petrolio, il prossimo a crollare?Le criptovalute sono scese, gli indici pure, il dollaro anche, manca solo fra i rally iper estesi, la discesa del petrolio che ha guadagnato tantissimo nell'ultimo periodo. Vediamo se una ripresa della moneta americana ed il prossimo dato scorte lo spingeranno al ribasso anche se la chiave resta la liquidazione di massa del gran numero di contratti long fra i non istituzionali, fondi, ecc.
Petrolio: prezzi in area 63.00$/65.00$I prezzi dell'oro nero mostrano in maniera precisa le zone di contrattazione. Abbiamo infatti un supporto posto a 63.20$/63.00$ , mentre la resistenza si trova a 64.80$.
Seguire le prossime sedute con attenzione, dato che il mercato potrebbe fornirci interessanti indicazioni direzionali.
Petrolio, proiezione 2018Per la prima volta dopo molto tempo il mercato del petrolio vive una vera fase bullish. Dopo l'accordo Opec che ha tolto tutte le esenzioni, dopo le proiezioni dell'Eia e dopo i recenti problemi di terrorismo come in Libia, l'oro nero è arrivato ai famosi 60$ tanto auspicati. A livello settimanale abbiamo un bel testa e spalla rialzista che però ha cominciato a lateralizzare consolidando sempre di più. Se i 60$ come resistenza venissero rotti le possibilità di un nuovo forte impulso ci sarebbero tutte ma potrebbe anche continuare una fase oscillatori fra i 55-60$ dollari al barile.
Petrolio, i 60$ sembrano un target osticoDopo la flessione post meeting Opec e la ripresa successiva alla pubblicazione delle scorte settimanali, il petrolio torna di nuovo a rallentare con le preoccupazioni della produzione shale che tornano nei pensieri degli investitori. L'attuale impostazione rialzista rimane confermata ma la "benzina" sembra davvero finita ed ora sarà da capire se avremo di nuovo una correzione di breve termine o ci sarà un'inversione di trend causata dalla riduzione dell'esposizione long. A mio avviso al momento prevarrà la debolezza.
CADJPY, tante variabili all'orizzonteCoppia molto interessante quella fra dollaro canadese e yen giapponese con il recente meeting BoC che ha dato esito negativo in chiave tassi d'interesse ma con un'idea di una possibile stretta a gennaio visto l'ottimo miglioramento economico, sopratutto occupazionale e la contemporanea stretta di dicembre da parte della Federal Reserve. Il petrolio non pare più convinto di salire e questa combinazione ha generato debolezza sul cad, ma visto che lo yen non pare più attirare investitori, l'attuale calo è una buona opportunità di ingresso long con obiettivi di medio-lungo termine.
Petrolio destinato a salire.Il petrolio salirà per mesi dentro un canale rialzista che ha lo stesso angolo del precedente fino al trend ( linea fuxia) che scende dal massimi assoluti. Gli analisti di Barclays prevedono il prezzo del Brent a $60 al barile per il quarto trimestre e a $55 al barile per il 2018. Sicuramente la situazione geopolitica favorisce un rialzo dei prezzi che potranno toccare i 70 dollari e non scenderanno sotto i 50 dollari. I mercati prima di salire attendo con impazienza il rilascio del "OPEC 2017 World Oil Outlook" (WOO) e delle statistiche Usa. Rotte alcune importanti resistenze ecco i livelli di prezzo significativi.
Al momento:
Resistenze: 57,69 (massimi multipli), $ 58, $ 58,76 (classico R2 / Fib R3).
Supporti: 56,83 (pivot giornalieri), 56,10 (5-DMA), 55,50 (livelli psicologici).
Petrolio: 52.50 diventa un importante livello di supportoIl petrolio effettua nella giornata di oggi un forte breakout per quanto riguarda i massimi in area 52.50$. Il mercato mostra una notevole presenza di compratori su questo livello.
Attendere un ritorno su questo livello o seguire la reazione del mercato in area 52.00/53.00$, dato che all'interno di quest'area potrebbe esserci una forte difesa dei compratori per proteggere le loro posizioni.
Petrolio: nuovamente vicino ai massimiIl petrolio torna nuovamente nell'area dei massimi posta a 53$ a barile. Nella giornata odierna il mercato si trova vicino alla resistenza dei 52$, prezzo molto importante per l'oro nero. Se questa resistenza dovesse essere superata, ci sono buone possibilità di vedere il mercato tornare nuovamente sui massimi.
Seguire con attenzione le contrattazioni all'interno delle area posta tra i 52$-53$ a barile, dato che tutto questo range di prezzo rappresenta una zona dove abbiamo visto l'ingresso di molti venditori a mercato. Un test sarebbe utile per confermare chi dei due ha realmente il controllo del mercato per quanto riguarda il medio breve termine.
Il petrolio riemergeDopo il minimo di fine giugno il petrolio ci ha regalato una salita non troppo ciclicamente regolare ma si nota:
Minimi crescenti dal 21 giugno
Rottura della trend line ribassista partita a febbraio c.a.
Rottura del liv. psicologico 50 dollari al barile
Rottura dei massimi area 50.50
Rottura di 51
Rottura di 52
Insomma ha rotto
Aspetto ritracciamento poco sopra 51$, (high del 20 sett.)
Nel frattempo ema 21 si avvicina
Stop abbondantemente sotto 50$
Target manuale ma seguirei il prezzo spezzando le posizioni, come mio solito fare, per non restituire al mercato quello che eventualmente mi regalerebbe.
In fede
Gianni.
Petrolio ancora in area 50.30$I prezzi dell'oro nero continuano a stazionare in area 50.30$ a barile. Questa zona di prezzo rappresenta un livello importante per le contrattazioni.
Seguire con attenzione la dinamiche dei prezzi dato che il mercato potrebbe fornire ottime opportunità, sia su breakout che test negativo dell'area.