Palantir continua lo scaricoL'analisi del grafico giornaliero del titolo Palantir Technologies (PLTR) evidenzia una dinamica complessa, inserita in un contesto primario chiaramente rialzista ma attualmente soggetta a una significativa pressione correttiva. Il trend ascendente, in atto da diversi mesi, è stato efficacemente incanalato all'interno della regressione lineare visibile a grafico. Il prezzo si è mosso con una certa regolarità tra la linea mediana e i suoi estremi, definiti dalle due deviazioni standard. Recentemente, il raggiungimento della parte superiore del canale, un'area che statisticamente rappresenta una zona di ipercomprato o di eccesso rialzista, ha funto da catalizzatore per l'innesco dell'attuale fase di ritracciamento. La violenta candela ribassista che caratterizza l'ultima sessione di negoziazione non solo ha negato i precedenti massimi ma ha anche rotto con decisione la linea di regressione centrale, primo segnale tangibile di un indebolimento della spinta rialzista. Tale movimento è stato corroborato da un picco eccezionale nei volumi di scambio, un elemento che conferisce notevole validità alla pressione di vendita in corso, indicando una forte partecipazione degli operatori a questo storno. A rafforzare lo scenario correttivo intervengono gli oscillatori. Lo stocastico (9,6,3) ha generato un chiaro segnale di vendita, incrociando al ribasso dall'area di ipercomprato e dirigendosi con decisione verso il basso, suggerendo che lo slancio sta passando di mano dai compratori ai venditori. In modo analogo, l'indicatore di Momentum a 10 periodi ha attraversato la sua linea dello zero, passando in territorio negativo e confermando che la forza relativa del titolo nel breve termine si è deteriorata. In questo contesto, le strategie operative devono essere attentamente calibrate. Per un posizionamento short, l'attuale debolezza potrebbe essere sfruttata, considerando che ogni tentativo di rimbalzo verso la linea mediana della regressione o verso il livello di resistenza Fibonacci R2, posto a 167.62$, potrebbe rappresentare un'opportunità di ingresso al ribasso. Il primo obiettivo naturale per questa discesa si identifica con il primo livello di supporto fornito dai Pivot Point Fibonacci, ovvero R1 a quota 148.23$. Una violazione di tale supporto aprirebbe lo scenario a una continuazione del movimento correttivo verso il target successivo, rappresentato dalla parte inferiore del canale di regressione, che costituisce un'area di supporto dinamico di rilevante importanza. Per quanto concerne, invece, un'operatività di tipo long, sarebbe prudente attendere che il prezzo raggiunga aree di supporto più significative prima di considerare un acquisto. L'area più interessante per un potenziale ingresso rialzista si colloca proprio nella zona di confluenza tra il già citato supporto R1 a 148.23$ e, in modo ancor più marcato, la parte inferiore del canale di regressione. Un segnale di inversione rialzista in quella zona, come una candela di reazione positiva accompagnata da una svolta verso l'alto dello stocastico dall'area di ipervenduto, potrebbe offrire un punto di ingresso a basso rischio per seguire il trend primario. Infine, l'Average True Range (ATR) a 14 periodi, che si attesta intorno a 7.25, sottolinea l'elevata volatilità del momento e deve essere considerato un elemento fondamentale per una corretta gestione del rischio, consentendo di calibrare l'ampiezza degli stop loss in modo proporzionale all'attuale turbolenza del mercato.
Pivot
BTC/USD possibili scenari Il grafico settimanale mostra una prospettiva di lungo termine, evidenziando un trend primario marcatamente rialzista che ha avuto origine dai minimi di fine 2022.
Regressione Lineare: La linea di regressione è costantemente di colore blu e orientata verso l'alto. Questo conferma in modo inequivocabile la forza e la solidità del trend rialzista in atto. Il prezzo utilizza questa linea come un'importante area di supporto dinamico durante le fasi correttive.
Canale di Regressione: Il movimento dei prezzi è contenuto all'interno di un canale di regressione ascendente. Il recente picco di prezzo ha quasi raggiunto la banda superiore del canale, che funge da resistenza dinamica. Attualmente, il prezzo si sta consolidando nella metà superiore del canale, un segno di forza intrinseca.
Livelli Chiave di Supporto e Resistenza
I livelli chiave su questo timeframe sono definiti dai Pivot Point annuali Fibonacci, che offrono una mappa per i potenziali obiettivi e le aree di supporto a lungo termine.
Resistenze:
R2 (123.272,08 $): Questo è il livello di resistenza immediato. Il prezzo ha recentemente tentato di superarlo senza successo, innescando una fase di consolidamento. Una chiusura settimanale decisa al di sopra di questo livello è necessaria per confermare la continuazione del trend.
R3 (149.969,25 $): Rappresenta il successivo target significativo al rialzo in caso di rottura di R2.
Supporti (Aree di Potenziale Acquisto):
R1 (106.778,54 $): È il primo e più importante livello di supporto. In passato ha agito da resistenza e ora funge da supporto chiave (principio di inversione di polarità).
P (80.081,37 $): Il Pivot Point centrale annuale. Rappresenta un supporto macroeconomico cruciale. Una correzione fino a questo livello, pur essendo profonda, non intaccherebbe necessariamente il trend primario rialzista.
S1 (53.384,20 $): Un livello di supporto ancora più profondo, che al momento appare distante per cui non lo prenderei neanche in considerazione.
Analisi degli Indicatori
ATR (Average True Range): L'indicatore ATR mostra una tendenza al ribasso dopo aver raggiunto un picco. Questo suggerisce che la volatilità settimanale sta diminuendo. Una volatilità in calo dopo un forte movimento rialzista indica spesso una fase di consolidamento o "assorbimento" dei guadagni, che è considerata salutare per la sostenibilità del trend.
Stocastico (9, 6, 3): L'oscillatore stocastico sta uscendo dalla zona di ipercomprato (sopra 80), con la linea %K che incrocia al ribasso la linea %D. Questo segnale suggerisce una possibile pausa o un ritracciamento nel breve-medio termine. Non indica un'inversione del trend, ma piuttosto un esaurimento della spinta rialzista immediata.
Momentum (10 close): L'indicatore si mantiene saldamente in territorio positivo, ben al di sopra della linea dello zero. Ciò conferma che la forza di fondo (il "momentum") del trend rialzista di lungo periodo è ancora pienamente intatta.
Possibilità Operative a Medio e Lungo Termine
Basandosi sull'analisi del grafico settimanale, si possono delineare i seguenti scenari operativi:
Scenario Rialzista (Maggiore Probabilità sul Lungo Periodo):
La strategia dominante rimane quella di seguire il trend. Le fasi di debolezza o i ritracciamenti possono essere interpretate come opportunità di acquisto (buy the dip).
Un'area di interesse per ingressi long si colloca in prossimità del supporto R1 a 106.778 $.
La conferma della continuazione del trend avverrà con una rottura e chiusura settimanale sopra la resistenza R2 a 123.272 $. L'obiettivo successivo sarebbe l'area di R3 a circa 150.000 $.
Scenario di Consolidamento (Probabile nel Breve-Medio Termine):
Dato il segnale dello stocastico e la diminuzione dell'ATR, è molto probabile una fase di trading laterale. Il prezzo potrebbe oscillare per diverse settimane tra il supporto R1 (106.778 $) e la resistenza R2 (123.272 $). In questo scenario, si potrebbe operare con scambi di breve respiro tra questi due livelli o, più prudentemente, attendere la rottura di uno dei due estremi per un segnale direzionale più chiaro.
Scenario Ribassista (Minore Probabilità):
Un segnale di allarme si attiverebbe solo con una chiusura settimanale al di sotto del supporto chiave R1 a 106.778 $.
Tale rottura aprirebbe le porte a una correzione più significativa, con un potenziale target sul Pivot Point centrale P a 80.081 $. Questo livello rappresenta l'ultima linea di difesa per il trend rialzista di lungo termine. Operazioni short (vendita) dovrebbero essere considerate solo al di sotto di R1 e con estrema cautela.
Conclusione:
La prospettiva di lungo termine per Bitcoin, come mostrato dal grafico settimanale, rimane fortemente rialzista. Tuttavia, gli indicatori segnalano la possibilità di un periodo di consolidamento o di un leggero ritracciamento nel breve-medio termine. La strategia più prudente è quella di monitorare attentamente il range definito da R1 e R2, attendendo una chiara rottura per la prossima mossa direzionale significativa.
Novo Nordisk ascesa e declinoASCESA
La crescita esponenziale del prezzo delle azioni di Novo Nordisk è stata in gran parte alimentata dal successo dei suoi farmaci a base di semaglutide: Wegovy, per il trattamento dell'obesità, e Ozempic, per il diabete di tipo 2. Questi farmaci hanno mostrato un'efficacia significativa nella perdita di peso, aprendo un mercato potenzialmente enorme e generando ricavi miliardari per l'azienda. Nel primo trimestre del 2025, le vendite combinate di Wegovy e Ozempic hanno rappresentato circa il 66% dei ricavi totali dell'azienda. Questo ha portato a un'impennata del valore delle azioni, con una crescita del 300% nei tre anni precedenti al picco di giugno 2024.
DECLINO
Tuttavia, diversi fattori hanno contribuito alla successiva e rapida discesa del titolo:
Concorrenza: La principale minaccia proviene da Eli Lilly con il suo farmaco Zepbound, che ha mostrato risultati di perdita di peso paragonabili, se non superiori, a quelli di Wegovy. La concorrenza ha portato a una guerra dei prezzi, con Novo Nordisk che ha annunciato sconti su Wegovy per mantenere la quota di mercato.
Risultati deludenti di CagriSema: Le aspettative erano alte per CagriSema, un farmaco in fase di sviluppo che avrebbe dovuto superare l'efficacia di Zepbound. Tuttavia, i risultati della fase 3 hanno mostrato una perdita di peso del 22,7%, al di sotto delle previsioni del 25% e non chiaramente superiore a Zepbound. Questo ha sollevato dubbi sulla futura pipeline di farmaci per l'obesità dell'azienda.
Pressioni sui prezzi: L'inclusione di Ozempic e Wegovy nelle negoziazioni sui prezzi di Medicare negli Stati Uniti ha aumentato le preoccupazioni per le future pressioni sui ricavi.
Revisione delle previsioni: L'azienda ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell'utile operativo per il 2024, aggravando ulteriormente il calo del titolo.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico il titolo presenta delle evidenti e pesanti pressioni ribassiste, anche dal punto di vista volumetrico oltre che essere in un canale discendente e sotto i 2 punti pivot (annuale e trimestrale). Un'area di tenuta fondamentale e data dall'area evidenziata dove convergono S2 annuale e S1 trimestrale. In caso di rottura e conferma, il target ultimo potrebbe tranquillamente arrivare a s3 annuale, passando per le tappe del trimestrale. Per una possibile inversione, (di cui ancora non c'è traccia), il prezzo deve necessariamente superare almeno il pivo trimestrale. Ma anche così difficilmente valuterei il long senza un'inversione anche della regressione lineare.
Gold in trading range, ma con dominanza longIl gold si trova in un trading range, che va da 3480 a 3200, ma allo stesso tempo si trova in un canale di regressione positivamente inclinato come rimane positiva la regressione lineare.
Secondo la mia analisi rotto il livello di breve termine dei 3381 in chiusura e con buoni volumi.
Potremmo rivedere la parte alta del range a 3787, e in estensione fino a 3600 poco sotto il livello R2 dei punti pivot calcolati con Fibonacci su base trimestrale. Con uno stop contenuto a poco sotto il punto pivot con un R:R di 1:2.
Rally ascendente in un trend discendente. Sarà inversione? Il grafico di Amplifon mostra un trend primario nettamente ribassista. La sequenza di massimi e minimi decrescenti è evidente.
Il prezzo si trova attualmente ancora all'interno del canale di regressione discendente. Tuttavia, negli ultimi tre mesi (aprile-giugno 2025), il titolo ha messo in scena un forte rally di controtendenza, che ha portato i prezzi dalla parte inferiore del canale fino a testarne la resistenza superiore.
Debolezze:
Il trend di lungo periodo rimane ribassista. Il movimento attuale, per quanto robusto, è ancora classificato come un rally all'interno di un bear market.
Il prezzo sta incontrando una confluenza di resistenze molto forte in area 21.50€ - 22.00€. Questa zona è composta dalla linea superiore del canale discendente e dai pivot di Fibonacci (R1 e R2), rappresentando un ostacolo tecnico.
Forze:
Il rally da aprile è stato impulsivo e supportato da un aumento dei volumi, visibile in particolare a maggio. Questo indica un forte e rinnovato interesse da parte dei compratori.
Il prezzo ha superato con decisione la linea di regressione centrale, che ora potrebbe fungere da primo supporto dinamico in caso di ritracciamento e si trova al di sopra del pivot trimestrale che potrebbe fungere da ulteriore supporto.
In conclusione: Il titolo Amplifon si trova a un bivio tecnico decisivo. La forza del recente rally si scontra ora con la debolezza del trend di fondo e con un'area di resistenza molto forte.
Una rottura decisa e confermata sopra i 22.50€ (la resistenza del canale e il pivot R2) invaliderebbe il canale ribassista e segnalerebbe una potenziale e significativa inversione del trend primario.
Un fallimento nel superare questa resistenza, seguito da una discesa sotto i 20€, suggerirebbe che il rally è stato solo una correzione e che il trend ribassista di fondo potrebbe riprendere.
Saldo trend rialzista, in un momento di debolezza Il grafico mostra un trend primario eccezionalmente forte e rialzista, che ha caratterizzato il titolo per tutto il 2025. Il movimento ascendente è stato molto regolare e ben contenuto all'interno di un canale di regressione rialzista.
Attualmente, il titolo si trova in una netta fase di correzione tecnica. Dopo aver raggiunto la parte superiore del canale (area 57€), che ha agito da resistenza dinamica, è iniziato un rapido ritracciamento. Il prezzo ha rotto al ribasso la linea di regressione centrale e si sta ora avvicinando alla parte inferiore del canale, che rappresenta il principale supporto dinamico.
Sullo stesso livello è possibile osservare la presenza del punto pivot trimestrale, che potrà fungere da ulteriore resistenza statica.
Segnali di Debolezza, da tenere in conto
-La correzione è stata violenta e veloce, con il titolo che ha perso oltre il 20% dai suoi massimi recenti.
- La regressione lineare indica un movimento con tendenza attuale a ribasso.
~Il Momentum è sceso profondamente in territorio negativo, confermando la forza della pressione di vendita durante questa correzione.
-Si nota un picco di volume molto elevato in corrispondenza di una delle candele ribassiste più ampie, un chiaro segnale di vendite consistenti (probabilmente prese di profitto).
Il titolo Leonardo opera nel settore dell'Aerospazio e Difesa. Il forte trend rialzista visto sul grafico è coerente con il contesto geopolitico globale, che ha visto un aumento significativo e generalizzato degli investimenti e dei budget per la difesa. Questo ha agito da forte catalizzatore per l'intero settore.
La correzione in atto, per quanto brusca, può essere considerata una presa di profitto tecnica e fisiologica dopo un rally così esteso e rapido. Non invalida, per ora, la tesi rialzista di fondo legata al settore.
Il titolo si trova in un punto di osservazione critico. La convergenza del prezzo verso il supporto dinamico del canale rialzista, unita a un indicatore stocastico in ipervenduto, crea una configurazione potenzialmente favorevole a un rimbalzo tecnico o a una ripartenza del trend principale. La tenuta del supporto in area 42€-44€ sarà fondamentale. Una rottura decisa al di sotto di esso, invece, metterebbe in discussione la struttura rialzista di medio termine.
Continua la debolezza di Stellantis, Il grafico mostra un trend primario decisamente ribassista.il titolo ha subito una forte accelerazione al ribasso, rompendo i precedenti supporti e inserendosi in un canale di regressione discendente.
Da circa tre mesi (aprile-giugno), il trend ribassista si è arrestato per entrare in una fase di congestione laterale. Il prezzo si sta muovendo all'interno di un range ben definito, con un supporto chiave in area 7.5€ e una resistenza intorno ai 9.5€-10.0€.
Il titolo si trova in un momento tecnico cruciale. Mentre il trend di fondo è ribassista, la tenuta del supporto a 7.5€ ha creato una base di potenziale accumulazione. L'esito di questa fase è binario:
Una rottura al di sotto di 7.5€ aprirebbe le porte a una nuova, significativa discesa.
Una tenuta del supporto e una successiva rottura della resistenza in area 9.5€-10.0€ fornirebbe invece il primo vero segnale di inversione di tendenza di medio termine.
Per cui attualmente la mia visione è neutrale-ribassista.
Gold ancora long in fase di consolidamntoIl grafico mostra un trend primario chiaramente rialzista. Questo trend è ben incanalato all'interno di un canale di regressione ascendente, che definisce un'area di movimento statisticamente probabile per il prezzo. Il prezzo ha rispettato i confini di questo canale per diversi mesi, confermandone la validità.
Attualmente, il prezzo sta navigando nella metà inferiore del canale, in una fase di consolidamento dopo aver testato con successo il supporto dinamico offerto dalla linea inferiore del canale stesso.
L'attuale tendenza rialzista del gold è pienamente coerente e supportata dalla debolezza del dollaro. La fase di consolidamento attuale sul grafico può essere interpretata come una pausa di assestamento. Se la debolezza del dollaro dovesse persistere, è probabile che fornisca il carburante necessario all'oro per rompere le resistenze immediate e riprendere la sua corsa verso la parte superiore del canale rialzista, con un primo target in area 3.450 (pivot R3).
EVR shortCon la candela di oggi, arriva il segnale trigger per lo short, nonostante la regressione lineare inclinata negativamente, il canale di confidenza rimane ribassista e dopo essere arrivato a toccare la parte alta, ha avuta una candela di rifiuto e è tornato indietro. Da segnalare anche la chiusura al di sotto del punto pivot trimestrale.
Eni sottotono rispetto all'indiceEni risente dei prezzi del del petrolio che stanno scambiando a prezzi tra i 56 e i 64 ben al di sotto della media a 200 periodi. E con un trend ancora a ribasso.
Nonostante i rialzi, dell'ultimo periodo il prezzo dell'azione non è riuscito a riportarsi sopra il punto pivo trimestrale e la regressione lineare rimane orientata a ribasso.
Attualmente seguendo una strategia trend folliwing, sono da preferire delle posizioni corte sul titolo sotto i 13.97 livello di invalidazione e superato il quale sarebbero da ricercare posizioni long.
BABA, caso in cui evito di tradareEcco un chiaro esempio in cui la mia idea short, non pubblica, è andata a farsi benedire, almeno per il momento. Dopo che il prezzo ha scambiato nei dintorni del pinto Pivot, con un trend ancora a ribasso (regressione lineare), aspettavo una conferma per poter entrare short. Invece ho avuto un segnale opposto con l'apertura in gap up che ha superato il livello pivot.
Per cui nulla da fare, trigger assente, e come da strategia non si opera ne a rialzo ne a ribasso.
AAPL Altro short Dopo l'ultimo trade andato in profit sul titolo, rieccomi pronto a shortare nuovamente appl. Se qualcuno avesse legittimi dubbi, basta cercare nella cronologia delle mie idee pubblicate.
Veniamo a noi, il trend nonostante i rialzi degli ultimi 17 giorni di contrattazioni, rimane orientato negativamente, come ci conferma la regressione lineare, si trova in zona di ipercomprato con lo stocastico che ha già incrociato a ribassi opra il livello 80, si potrebbe attende una conferma con il rientro sotto tale livello.
A rafforzare l'idea di un ribasso vi sono anche i volumi, questi non hanno accompagnato i rialzi, anzi, dalla candela del 9 aprile abbiamo assistito a volumi tendenzialmente in calo con l'ultima candela in gap e con chiusura negativa in cui abbiamo potuto assistere ad un consistente aumento dei volumi che si sono riportati sopra la media. Inoltre il prezzo si trova al di sotto del pivot trimestrale.
Viste le varie aperture in gap non sono in grado di definire attualmente dei livelli di entrata precisi, dipendere da dove aprirà il titolo, e vi sarà ancora un buon R:R e bisognerà valutare se ci sono le condizioni precise per poter entrare. Se dovesse aprire in gap up ad esempio e continuare a salire sarebbe da pazzi shortare.
I livelli di entrata come dicevo sono puramente indicativi così come segnati sul grafico. Diversamente i livelli di SL e TP sono puntuali.
TTWO nuovi massimi assolutiil titolo sulla scia delle indiscrezioni sul rilascio di GTA VI continua a accrescere il suo valore portandosi sopra i precedenti massimi. C'è poco altro da dire se non di comprare sui ribassi in quanto anche in un momento di forte incertezza il titolo è riuscito a crescere dimostrando una forza relativa molto alta.
Direzione 100kBTC/USD ha ripreso forza durante le sessioni di questa settimana, la regressione lineare è passata in zona positiva.
L'area del punto pivot annuale ha lavorato piuttosto bene come resistenza, adesso mi aspetto che il prezzo rintracci un minimo dai massimi attuali per poi ripartire. Il primo target potrebbe essere nelle aree dei precedenti massimi assoluti. Se su quelle zone non dovesse essere nuovamente venduto e dovesse lateralizzale mi aspetto in seguito un ulteriore allungo fino alla seconda resistenza annuale.
BTCUSD per ora niente da segnalareIl prezzo continua muoversi all'interno della candela del 12/04 intorno al punto pivot, pur con vari tentativi di rottura di tali livelli il prezzo non è stato in grado di chiudere al di fuori.
Il tendi di fondo attualmente rimane negativo, propenderei per una posizione short alla rottura dei minimi, cercando però come conferma la chiusura giornaliera, possibilmente con volumi sopra la media. Ovviamente una rottura dalla parte opposta invalida l'analisi, ma attualmente eviterò le posizioni long.
L'indice che alle condizioni attuali è da vendereAl contrario del Dow che da analisi rimane ancora rialzista, qui non c'è niente che lasci pensare ad una possibile ripresa.
La regressione lineare è passata in rosso che indica una tendenza ribassista, il punto pivot è stato superato. Inoltre l'ultimo movimento rialzista non è riuscito non solo a superare i massimi precedenti ma neanche a raggiungerli.
Da questo momento andrò in cerca di trigger per posizioni ribassiste.
AT&T : idea long verso 20$Setup bullish sul titolo con un trigger sul giornaliero formatosi mercoledì 10/07. Trend rialzista di fondo con formazioni di massimi e minimi crescenti, negli ultimi giorni appoggio e rifiuto della media mobile esponenziale a 21 periodi e del pivot point mensile con chiusura al di sopra. Entry alla convalida del massimo del trigger, uscita da valutare alla rottura del minimo dello stesso a chiusura, target i 20$ per uno swing trading multiday.
Buon trading a tutti!
EUR/USDOra è proprio tutto posizionato shortRegressione lineare, super-trend, media 200, differenziale dei tassi. Tutto è short per quanto riguarda questo cambio. da definire soltanto il livello di entrata più o meno aggressivo. Io propendo sempre per entrare sui rintracciamenti e mai sui minimi. Poi ad ognuno le proprie scelte.
USD/CHF trend di breve long e di più lungo shortIn questo grafico risiede una contraddizione tra quello che è l'aspetto tecnico delle ultime sessioni che vede un chiaro trend rialzista ben gestito dal supertrend e le informative estrapolate dal COT REPORT e dalla STAGIONALITA' che vorrebbero una verve ribassista per lo strumento finanziario nei prossimi giorni (struttura più di lungo periodo).
Unico indizio di perdita di forza è il CVD che registra una divergenza nei confronti dello strumento finanziario incominciando a cedere eventualmente lo scettro del comando ai ribassisti.
Da analizzare e seguire con attenzione perchè potrebbe dare spunti operativi, ma al momento massima attenzione perchè la forza c'è!
Buon trading!!!
Expi - Operazione di swing in realeNASDAQ:EXPI
Exp World Holdings è una società operante nel settore real estate, sulla quale ho notato nei giorni scorsi il setup per un’operazione di swing, attualmente ancora aperta e che, in virtù dei recenti sviluppi, si chiuderà con un profitto sicuro.
La tecnica che ho utilizzato è quella dell’Explosion Gap con re-test dell’area di supporto.
Essa parte dall’individuazione di gap di prezzo su grafico daily. È possibile notare come il 4 agosto con la candela da +35% il titolo faceva registrare un importante gap di prezzo con volumi crescenti e sopra la media.
La tecnica di swing in questo caso prevede l’attesa di un re-test dell’area di gap, avvenuta con la discesa dei prezzi dal 13 al 19 agosto. Da notare come i volumi in vendita, durante il ritracciamento, tendano a ridursi, facendo configurare l’esaurimento della forza ribassista.
Il 20 agosto dopo la realizzazione di un pivot, il titolo rompe al rialzo la media esponenziale a 20 periodi, dove era pendente il mio ordine di acquisto in area di prezzo 43,46 (linea azzurra).
Stop-loss fissato a 39,41 (circa 10%, linea rossa).
La strategia in questo caso prevede la divisione dell’operazione in due obiettivi di prezzo. Il primo target alla realizzazione del rapporto rischio/rendimento 1 a 1 , quindi in corrispondenza di un profitto del 10% (raggiunto dopo 8 giorni, prima linea verde) dove ho venduto mezza posizione, portando a casa parte dei profitti.
Il secondo target è fissato leggermente sotto il massimo precedente, in corrispondenza di una crescita dei prezzi del 18% (seconda linea verde).
Importante: le regole di gestione del capitale impongono che al raggiungimento del primo target, lo stop-loss debba essere alzato al livello del prezzo d’ingresso; questa tecnica permette di godere di parte dei guadagni e di continuare a seguire l’operazione che nella peggiore dell’ipotesi, farà realizzare comunque un profitto, aiutando molto la gestione dal punto di vista psicologico.
Le strategie di swing, essendo di relativa breve durata (1 o 2 settimane), cercano di catturare piccoli profitti ma con costanza. È necessario, come sempre, rispettare il piano di trading e cercare di mantenere la profittabilità delle operazioni almeno attorno al 60%, con target minimo di rischio/rendimento pari ad 1.
In questa maniera riusciremo a garantire la sopravvivenza statistica della strategia.
Aggiornamento EURCADBuongiorno traders!
Aggiornamento per quanto riguarda EURCAD. Abbiamo avuto la prima partenza per i buyers, ma non è molto convincente.
Se tracciamo nuovamente la trendline possiamo vedere come si è venuta a formare un pattern "testa spalle".
Trendline testata (spalla sinistra), break (testa) ed ora possiamo notare un rallentantop dei buyers.
Potremmo ipotizzare di entrare long al retest della trendline che combacia inoltre con il punto pivot
Staremo a vedere.
Buon anno!
ORO analisi per la settimanaquesta settimana è stata una settimana particolare, avevamo aperto un trade short che poi ci è tornato indietro facendoci portare a casa qualcosa ma niente di particolarmente interessante per la mia metodologia di trading. Quello di cui voglio parlarvi oggi è un nuovo segnale short sul grafico giornaliero dell'oro, è stata fatta una falsa rottura di una zona importante con ritorno al di sotto di questa. la candela di oggi è stata una candela inside che ci serve da conferma e convalida del segnale, oltre a tenere in considerazione che siamo vicini sia al pivot point mensile che al livello di offerta. Da tenere anche conto della correlazione con il cross eurusd anch'esso in chiusura oggi con un pattern grafico sicuramente short. se così dovesse chiudere ci sono ottime probabilità che il prezzo possa tornare sui livelli del 1430 circa nei livelli di prezzo dell' S1. il livello di ingresso sarà in base alla vostra strategia; personalmente opererei poco sotto il 50% della candela che ha creato la falsa rottura in modo da diminuire il rischio e aumentare il rendimento. I segnali sono ottimi vediamo il mercato cosa avrà intenzione di fare.
Buona serata Buon week end e buon trading!
Simone