Il Dow fa un altro record ma Tesla e Apple tirano giù il Nasdaq Il Dow fa un altro record ma Tesla e Apple tirano giù il Nasdaq ieri.
A Wall Street si dice:
"Non dimentichiamoci che alcune nostre idee che ci spingono a comprare, sono le stesse che spingono altri a vendere."
Irene Peter
• Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del -0,06%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,41%, per il Dow Jones -0,14% e per l’S&P 500 -0,19% circa.
• La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
• Dow Jones +19,37%
• S&P 500 +27,89%
• Nasdaq +22,62%
• FTSE MIB +22,96%
Perché il mercato ha chiuso in maniera divergente l’ultima sessione a Wall Street?
• Ieri i tre indici americani hanno avuto chiusure divergenti.
Cosa vuol dire essere divergenti?
Partire da uno stesso punto e allontanarsi progressivamente l'uno dall'altro.
Questa è la definizione presa da un dizionario.
Il Dow Jones ha chiuso con un altro record storico.
Il Nasdaq 100 che rappresenta il settore tecnologico ha invece perso abbondantemente oltre il punto percentuale trascinando con sé anche l’SP 500 in una chiusura leggermente negativa.
Perché la liquidità ha preso strade differenti ieri?
Le ragioni principali possono essere ricondotte a due motivi:
• 1. il denaro è andato nei titoli del Dow Jones perché gli investitori sono ottimisti e hanno il convincimento che il 2022 rappresenti una forte ripresa per l'economia, e questo indice rappresenta bene i titoli cosiddetti “VALUE” che ne beneficerebbero.Il Dow ha chiuso con un record per la seconda sessione consecutiva.
• 2. il denaro è uscito dai titoli del Nasdaq 100, che è passato da essere il miglior indice nella sessione precedente ad essere il peggiore in quella di ieri, perché l'aumento dei rendimenti obbligazionari penalizza i maniera principale i titoli “GROWTH” appartenenti a questo indice. Il NASDAQ ha restituito tutto la crescita del +1,2% del giorno precedente ed è andato anche oltre.
• Come il giorno precedente il Nasdaq era stato rappresentato da Tesla con un +13,5% e da Apple, la prima azienda della storia a superare il 3000 miliardi di dollari di market cap.Gli stessi due titoli ieri hanno appesantito l’indice, Tesla è sceso di quasi il -4,2%, e Apple Ha perso circa il -1,3%.
Ma se il destino del Nasdaq è legato a queste due società credo che chi scommette su questo indice possa dormire sonni abbastanza tranquilli.
• Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto nell'ultima sessione alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
• In generale ieri è stata la giornata dei titoli industriali. Caterpillar ha chiuso in rialzo di oltre il +5% miglior titolo nel Dow Jones Industrials, Deere & Co ha chiuso in rialzo di oltre il +6%, e United Rentals ha chiuso in rialzo di oltre il +4%.
• Ford Motor ha chiuso in rialzo di oltre il +11%, miglior titolo nell’S&P 500. La società ha annunciato che raddoppierà la produzione del modello pick up F-150 Lightning elettrico portandolo a 150.000 unità all'anno. Ford inizierà a prendere ordinativi questa settimana per questo modello, le prime consegne sono previste in primavera.
• I fornitori di componenti per auto sono saliti di rimbalzo alla notizia di Ford. BorgWarner e American Axle & Manufacturing hanno chiuso in rialzo di oltre il +6%, PACCAR ha chiuso in rialzo di oltre il +4% miglior titolo nel Nasdaq 100, e Aptiv PLC ha chiuso in rialzo di oltre il +3%.
• Ieri i prezzi del petrolio hanno raggiunto il livello più alto nelle ultime 5 settimane conseguentemente sia i titoli energetici che i titoli che forniscono servizi collegati all'energia sono saliti.
Occidental Petroleum ha chiuso in rialzo di oltre il +7%, Diamondback Energy e Haliburton hanno chiuso in rialzo di oltre il +6%, Hess ha chiuso in rialzo di oltre il +5%, e APA Corp, Schlumberger, ConocoPhillips, e Devon Energy hanno chiuso in rialzo di oltre il +4%.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
• Come ha spiegato in precedenza un notevole rialzo del Treasury decennale che è arrivato ieri al suo massimo delle ultime 5 settimane ha penalizzato i titoli tecnologici “GROWRT”.
Tesla e Atlassian Corp PLC hanno chiuso in calo di oltre il -4%, Advanced Micro Devices, Datadog e Cisco Systems hanno chiuso in calo di oltre il -3%, e Nvidia, Xilinx e Illumina hanno chiuso in calo di oltre il -2%.
• Continua la paura che coinvolge i titoli azionari cinesi quotati negli Stati Uniti a causa dell'atteggiamento restrittivo del governo cinese verso le imprese tecnologiche e immobiliari.
Pinduoduo ha chiuso in calo di oltre il -11%, peggior titolo nel Nasdaq 100.
JD.com ha chiuso in calo di oltre il -6%, NetEase ha chiuso in calo di oltre il -3%, e Baidu e Alibaba Group hanno chiuso in calo di oltre il -1%.
• Nel mio portafoglio nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli a larga capitalizzazione sono presenti:
• CTESLA MOTORS INC +27,84%
• CISCO SYSTEMS INC +14,77%
• IBM +14,47%
• BOOKING HOLDINGS INC +11,35%
• COCA COLA BOTTLING +11,28%
• Nel mio portafoglio nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti negli ultimi 7 giorni tra quelli a media capitalizzazione sono presenti:
• Alpha And Omega Semi +25,78%
• EXPEDIA GROUP INC +16,11%
• NIO INC - ADR +10,97%
• Sm Energy Company +9,21%
• Republic First Bcp +8,57%
• Nel mio portafoglio nel mercato ITALIA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli nel MIB 40 sono presenti:
• UNICREDIT +28,64%
• SNAM rete gas +10,68%
• TERNA +9,34%
• INTESA SANPAOLO +9,20%
• AMPLIFON +8,59%
• Nel mio portafoglio nel mercato ITALIA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli a media capitalizzazione sono presenti:
• Deutsche Lufthansa +12,73%
• BIESSE +10,98%
• ESPRINET +10,54%
• AUTOGRILL SPA +9,57%
• UNIEURO +8,23%
• Questi portafogli fanno parte del mio abbonamento: Portafoglio Azioni Italia e Usa.
• Questo portafoglio è diviso in 6 sotto-portafogli.
Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia.
• Mib 40.
• Numero 1 oggi in Italia (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato italiano).
• Tutte le recenti numero 1 Italia.
• Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia.
• Best Brands.
• Numero 1 oggi in USA (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato USA).
• Tutte le recenti numero 1 USA.
• Come impostare la strategia corretta per il copy trading della mia strategia sul canale 1 Mib 40 e canale 4 Best Brands.
Premesse:
• La crescita di questi portafogli è stata molto lineare durante tutto il corso dell'anno e quindi si sono prestati bene ad essere seguiti durante tutto il corso del 2021.
• Strategia per applicare il copy trading statistico:
• Divido il mio capitale in 15 parti con le quali compero 15 titoli, 6,66% su ogni titolo.
• Il portafoglio Best Brands è composto di 34 titoli e quindi acquistandone 15 praticamente possiedo il 44,11% (il Mib 40 di 40 titoli e quindi il 37,5%) dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
• Acquisto fino ad esaurimento del capitale i titoli mano a mano che diventano long e quindi max 15 titoli in portafoglio.
• Vendo i titoli in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di vendita e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Conclusioni:
• I portafogli Mib 40 e Best Brands nel corso del 2021 sono stati molto lineari nella loro crescita ed in ogni momento dell'anno hanno dato performance in crescita e quindi ritengo siano stati un perfetto esempio per copiare il mio trading con il metodo statistico sopra descritto.
Il Dow fa un altro record ma Tesla e Apple tirano giù il Nasdaq ieri.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
• Questa settimana sono attesi molti dati economici.
Il primo l'ISM Manufacturing Uscito ieri è arrivato a 58.7 in dicembre, leggermente peggio delle aspettative che erano per circa 60 e ante del 61.1 del mese di novembre.
Rimane in ogni caso ben al di sopra della soglia di 50 che indica “espansione”.
Nel frattempo, segnalo che gli annosi problemi della catena di approvvigionamento sono in miglioramento.
• I dati importanti su cui girerà il mercato questa settimana sono:
• • ADP Employment oggi;
• • ISM Services e jobless claims domani;
• • e naturalmente la Government Employment Situation venerdì.
• Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici è la seguente
la mia operatività è rivista ogni 24 ore:
Nasdaq 100 Long,
Dow Jones Industrial Long,
S&P 500 Long,
Euro Stoxx 50 Long
Dax Long
Ftse Mib Long
• Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
• L’S&P 500 è variato di -3,04 punti a 4.793,53 per un -0,06%. Ultimo record il 3 gennaio.
• Il Dow Jones è variato di +214,59 punti a 36.799,66 per un +0,59%. Nuovo record storico
• Il Nasdaq 100 è variato di -222,04 punti a 16.279,73 per un -1,35%. Ultimo record il 19 novembre.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di +1,05% adesso vale 2.270,69.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,649% dall’1,628% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 133$ ed adesso si attesta sui $1.813 dollari.
Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +0,02 dollari questa mattina e in questo momento quota 77,05 dollari al barile.
L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 16,91. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 37,51.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 06/01/2021 al 05/01/2022:
• 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +176,52%
• 2.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +120,87%
• 3.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZIONI ITALIA) +109,20%
• 4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +104,96%
• 5.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +103,36%
• 6.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +82,32%
• 7.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZIONI USA)55,97%
Eccezionale ad oggi ci sono ben 5 portafogli su 7 che nella classifica superano il 100% di performance nella performance ad 1 anno.
Cerca nelle idee per "APPLE"
Nuovo record storico del Nasdaq ma oggi male con Apple e Amazon.A Wall Street si dice:
“Per stimare la grandezza di un buco nero è stata proposta una nuova unità di misurazione: il Lehman Brothers.”
Anonimo
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,98%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,80%, per il Dow Jones -0,23% e per l’S&P 500 -0,47% circa.
Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
• Le azioni statunitensi ieri sono salite le ragioni del rialzo sono state prevalentemente dovute ai report sugli utili che sono stati in linea generale positivi.
Sul fronte politico è stato tirato un sospiro di sollievo dato che nel cosiddetto “accordo di riconciliazione” del quadro democratico eh è stato annunciato ieri non sono previste nuove disposizioni in materia di imposte sulle società. a dare maggior spinta alla tendenza risk-on di ieri, anche il Bitcoin ha chiuso in forte rialzo del +5,3%, facendo un grande salto che ha completamente ha recuperato il tonfo del -5,1% della sessione precedente.
• Ieri i mercati hanno mostrato di essersi rapidamente dimenticati il debole rapporto sul PIL uscito il giorno prima.
Il PIL del Q3 degli Stati Uniti è aumentato solo del +2,0% (q/q annualizzato), questo dato è stato più debole delle aspettative che invece erano attestate su +2,6%.
A pesare sul PIL degli Stati Uniti nl Q3 la recrudescenza della pandemia e i problemi della catena di approvvigionamento.
Ma c'è anche un aspetto positivo, per il mercato azionario, in un debole rapporto sul PIL. Infatti, questo potrebbe ritardare il primo rialzo dei tassi di interesse della Fed, previsto per la fine del prossimo anno.
Altro dato positivo di ieri che ha alimentato il rally delle borse sono state le richieste iniziali di disoccupazione che sono scese di -10.000 arrivando a 281.000, e che mostrano un mercato del lavoro leggermente più forte delle aspettative che invece prevedeva un calo a 288.000 richieste.
• La Casa Bianca ieri ha annunciato un accordo quadro per “la cosiddetta legge di riconciliazione” con circa $1.75 trilioni di spesa e $2 trilioni di entrate.
L'accordo non è definitivo e ci sono ancora molti dettagli da risolvere.
Il presidente Biden, prima di partire per il suo viaggio a Roma per il vertice del G20 e il meeting sul clima delle Nazioni Unite, è andato a Capitol Hill per promuovere l'accordo con i democratici del Congresso.
All'interno dello stesso partito democratico però, l'ala progressista della Camera, ha indicato che l'accordo quadro non è sufficiente a farli votare a favore dell'accordo sulle infrastrutture da 550 miliardi di dollari prima della scadenza dei finanziamenti previsti per domenica.
• Per quanto riguarda il mercato azionario, questo accordo quadro non prevede aumenti di imposte sul reddito delle società, come sembrava anticipato, ma contiene una tassa minima sulle società del 15%, una tassa minima denominata “globale” sulle società del 15% e una tassa sui riacquisti di azioni.
• Ieri la BCE nella sua riunione politica ha comunicato che manterrà i suoi programmi di QE ad un ritmo "moderatamente" più lento, sicuramente un dato leggermente hawkish/falco ma comunque in linea con le aspettative del mercato.
La BCE ha comunicato che prevede di ridurre gli acquisti mensili dal livello di 75 miliardi di euro al mese che è stato mantenuto da marzo fino a settembre 2021.
La BCE ha anche comunicato che manterrà il suo programma PEPP QE di 1.850 miliardi di euro fino a marzo 2022, come attualmente previsto, o comunque più a lungo se necessario.
La BCE ha mantenuto il suo tasso di deposito negativo a -0,50%, ma il mercato ha iniziato a scontare +20 bp di rialzi dei tassi entro la fine del 2022.
Nel suo commento finale, la presidente della BCE Lagarde ha Voluto essere rassicurante e ha affermato che le aspettative del mercato per un aumento dei tassi entro la fine del 2022 non sono in linea con la guidance della BCE.
• Ieri il bitcoin è risalito del +5,3%. E adesso sono di nuovo long.
• Avevo detto ieri che stavo già valutando il nuovo livello di ingresso sul Bitcoin. Non fatevi trovare impreparati alla prossima operazione entrate con il timing giusto.
• Io trado frequentemente con successo il Bitcoin le ultime operazioni sono state le seguenti. Ero entrato sul Bitcoin il 30 settembre a 43.427. Ho deciso di vendere il 21 ottobre il 50% della posizione a 65.000 realizzando oltre il +50%. Ho liquidato l'altro 50% quando il mio Trading system mia anticipato quello che sta accadendo oggi e sono uscito a 60.739 realizzando oltre il 39% con questa seconda tranche.
• Il Bitcoin con la sua volatilità mi ha fornito moltissimi livelli di entrata e di trade molto fruttuosi. saper entrare ed uscire con il timing corretto permette di non rimanere incastrati in operatività che ad un trader inesperto possono sembrare interessanti, ma non sapendo calcolare l'esatto punto di ingresso e di uscita si trasformano soventemente in perdite.
• Importante: Tutte le operazioni straordinarie sono proposte all'interno del nuovo portafoglio "commodities, bitcoin e index". Se vuoi rimanere sempre aggiornato sulle operazioni straordinarie non devi fare altro che rimanere abbonato su questo portafoglio.
• Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
• I rialzi che meritano una speciale menzione ieri nel Nasdaq 100 sono stati:
Regeneron +6.04%, Tesla +3.78%, Apple +2.50%, e Moderna +2.07%.
Invece i ribassi che hanno colpito la mia attenzione sono stati:
Ebay -6.76%, Match -1.51%, e Comcast -1.03%.
• Jinkosolar Holding (JKS) ha chiuso in rialzo di +4%, raggiungendo il +47,78% dal mio ingresso su questo titolo.
• Il titolo Jinkosolar Holding (JKS) come il titolo Sunpower Corp (SPWR) dove ho una performance del +23% fanno parte del portafoglio “Progetto “ONE SHOT” SETTORe SOLAR, che in questo momento ha 11 progetti su 14 in positivo, cioè il 73,33% del totale.
In un progetto di medio-lungo periodo ogni valore sopra il 60 è da considerare positivo. Qui sotto la votazione sintetica delle performance:
• 60% o più "Lodevole"
• 70% o più "Distinto"
• 80% o più "Ottimo/Il migliore della sua categoria"
• 90% o più "Capolavoro/Ineguagliabile"
Questa strategia unisce come è facile intuire una grandissima diversificazione e quindi prudenza con un rendimento straordinario. Provate a confrontare con il vostro consulente finanziario quale è il vostro rendimento con lui nel PAC che state facendo. Cito il PAC perché è indicato dai consulenti come il metodo più sicuro di proteggere il capitale nell’investimento azionario di lungo periodo.
• La mia strategia sui titoli di medio/lungo denominata “One Shot” mi ha fatto entrare sui titoli SETTORE SOLAR in giugno durante un momento di forte pullback di questo settore.
In questo investimento faccio entrate di posizione in un settore diverso ogni mese e poi mantengo la posizione mediamente per un periodo medio di 12/15 mesi senza movimentarla. Ogni mese entro su un settore particolarmente penalizzato nel quale il mio trading system intravede una forte opportunità di rialzo.
La mia strategia è sviluppata in 30 anni di trading è inclusa nel mio metodo operativo.
• In questi giorni sto presentando il PROGETTO One-Shot di ottobre. Nel progetto 5 titoli con la potenzialità di performance del 100% entro ottobre 2022. Ho scelto questi titoli a cui dedicherò una piccola parte del mio capitale come faccio ogni mese con i vari progetti One Shot.
• Tutti e 5 di questi titoli hanno catalizzatori che ritengo possano contribuire a forti guadagni nel corso del prossimo anno. ho utilizzato il mio Trading system e poi ho scelto il meglio.
Ognuno dei cinque titoli ha qualità uniche che lo rendono un candidato per far parte di questo ridotto club. Tutti provengono da diversi settori, e questo offre una completa diversificazione.
In questo momento questi titoli non sono assolutamente al centro dell'attenzione della maggior parte degli analisti e dei trader di Wall Street.
Questo e l'assioma basilare per i miei acquisti One Shot. Ricordate John Templeton:
I mercati “toro” nascono dal pessimismo, crescono con lo scetticismo, maturano nell’ottimismo e muoiono nell’euforia.
Il periodo di massimo pessimismo è il migliore per comprare e il periodo di massimo ottimismo è il migliore per vendere.
• Ho grandi aspettative per questi 5 titoli ed in più aggiungo anche una grande offerta. A chi sottoscrive un abbonamento semestrale One Shot in regalo 1 mese del nuovo portafoglio che ho appena ideato: Il Mercante in Fiera.
• Caterpillar ha chiuso con un netto rialzo del +4.28%. La società ha presentato un ottimo report sulle entrate e i profitti del Q3 e tendenze future di prezzo favorevoli. Il management di CAT ha però detto che i problemi della catena di approvvigionamento non se ne andranno presto e non c'è certezza che il peggio sia stato visto.
• Ford ha segnato uno straordinario +8.93% dopo aver aumentato la guidance e ripristinato il dividendo.
• Tesla continua la sua corsa e ieri è salita del +3,99% dopo che la banca d'affari Piper Sandler ha aumentato il suo target di prezzo ai massimi di Wall Street.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
• I broker cinesi di “trading online” quotati negli Stati Uniti hanno subito pesante calo ieri.
Ieri un alto funzionario della banca centrale cinese ha scritto un articolo pubblicato su Finance 40 Forum dove spiegava che i broker online cinesi sono impegnati in "attività finanziarie illegali" perché non hanno "licenze adatte" per operare in Cina.
Due broker online cinesi quotati negli Stati Uniti ieri hanno chiuso pesantemente in calo.
Futu Holdings è sceso del -13%. Up Fintech Holding-Tiger Brokers (TIGR) è sceso addirittura del -17%.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
• Finalmente ce l'hanno fatta, tutti e tre i principali indici possono dire di aver raggiunto nuovi massimi di tutti i tempi entro il mese di ottobre.
Ottobre è stato un mese a dir poco spettacolare, manca ancora una sola sessione ma posso tranquillamente sbilanciarmi.
Anche se purtroppo, gli ultimi due rapporti FAANG che sono stati presentati ieri sera a mercati chiusi hanno lasciato molto a desiderare, e questo preannuncio che avrà un sicuro impatto sulla sessione di oggi.
• Fino a ieri abbiamo visto succedersi in record dell’SP 500 e del Dow Jones.
Il NASDAQ sembrava incapace di colmare quel -1% che lo separava dal suo vecchio record del 7 settembre, ma ieri ha recuperato quel gap e ha chiuso la sessione in rialzo del +1,39% chiudendo a 15.448,12.
Nuovo massimo storico.
• Anche l'S&P ha segnato un nuovo record.
Il Dow seppure sia salito del +0,68% ha concluso la sessione appena sotto il suo ultimo record stabilito martedì.
Entriamo nell'ultimo giorno di ottobre con il NASDAQ e lo S&P entrambi in crescita di quasi il +7%, mentre il Dow ha guadagnato circa il +5,6% su base mensile.
Certamente questo è un bel cambiamento rispetto a settembre e un ottimo inizio del quarto trimestre. Scrivo tutto questo per addolcire un po' la pillola per quello che accadrà oggi perché prevedo una giornata un po' difficile.
• Fino a ieri abbiamo visto succedersi in record dell’SP 500 e del Dow Jones.
Il NASDAQ sembrava incapace di colmare quel -1% che lo separava dal suo vecchio record del 7 settembre, ma ieri ha recuperato quel gap e ha chiuso la sessione in rialzo del +1,39% chiudendo a 15.448,12.
Nuovo massimo storico.
• Contrariamente ad un inizio di “reporting season” fantastica per la maggior parte dei report ricevuti ieri due colossi del calibro di Apple e Amazon hanno presentato dei rapporti molto molto deludenti.
Apple e Amazon hanno entrambi sottoperformato le loro linee precedenti guidances. (Tecnicamente, AAPL ha eguagliato le aspettative di guadagno, ma questo non è ciò a cui siamo abituati dal produttore di iPhone).
Come Microsoft e Alphabet (GOOG) con i loro forti report il giorno precedente avevano mandato loro stessi a nuovi massimi storici e influenzato gli indici positivamente.
Oggi prevedo sorte opposta con la sessione condizionata da Apple e Amazon.
• Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
Adesso la mia posizione sugli indici è la seguente:
Nasdaq 100 Long,
Dow Jones Industrial Long,
S&P 500 ancora Long.
Euro Stoxx 50 e Ftse Mib Long.
• Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
La mia notizia per voi è che se volete fare quello che faccio io nel mercato adesso potete farlo con facilità nell'area riservata dei miei abbonati sono presenti 12 canali. Questi canali fanno parte di diversi abbonamenti. Ho cercato di creare differenti abbonamenti per venire incontro alle diverse tipologie di traders. Ci sono aree geografiche diverse con orari di operatività differenti, portafogli nei quali si fanno più operazioni e portafogli nei quali se ne fanno di meno. Portafogli nei quali è possibile operare sia Long che Short ed altri dove opero solo Long. Portafogli dove si è più liberi di avere discrezionalità e portafogli dove io indico anche il peso specifico di ogni titolo e quindi dove il copy trading è completo.
Scegli il portafoglio più adatto alla tua personalità di trader!
• Ad esempio: Portafoglio Commodities, Bitcoin e Index.
Il portafoglio “COMMODITIES, BITCOIN E INDEX” include le MIE OPERAZIONI STRAORDINARIE. Il portafoglio Commodities, indici e Bitcoin permette operazioni sia LONG che SHORT. Io analizzo l’indice o il future di ogni asset del portafoglio indicando quando sono LONG oppure quando sono SHORT. Il trader potrà utilizzare l’ETF che preferisce presente nella sua piattaforma per seguire la fase LONG o SHORT.
Questo portafoglio include le seguenti commodities:
• Argento
• Coffe
• Natural Gas
• Oro
• Petrolio
• Rame
• Lumber (legname da costruzione)
Questo portafoglio include i seguenti cross valutari:
• Euro/US Dollar
• GBP/US Dollar
Questo portafoglio include la seguente cripto valuta:
• Bitcoin
Questo portafoglio include l'operatività sul seguente indice:
• FtseMib
Questo portafoglio include l'operatività sulle mie OPERAZIONI STRAORDINARIE E MEME STOCK:
La durata media di un'operazione in questi portafogli è di 12 giorni.
Come entro nel titolo? Come gestisco il trade? Come esco dal titolo?
Tutto ciò che devi sapere lo trovi qui sotto.
L' operatività sulle commodities e sui cross valutari può essere Long o Short. Io indico la mia fase (Long o Short) analizzando l'indice. Chi vuole copiare il mio trading può utilizzare il derivato che preferisce ETF, CFD, opzioni ecc.
L' operatività sul Bitcoin, sugli ETF sull'indice e sulle OPERAZIONI STRAORDINARIE E MEME STOCK è solo Long.
Gli ingressi sulle OPERAZIONI STRAORDINARIE E MEME STOCK vengono indicati sul canale e l'acquisto va fatto in chiusura.
Le vendite sulle OPERAZIONI STRAORDINARIE E MEME STOCK vengono indicati sul canale e la vendita va fatta in chiusura.
Non iniziare a copiare il mio trading se non hai letto attentamente la mia strategia!!!
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
• L’S&P 500 è salito di 44,74 punti a 4.596,41 per un +0,98%. Nuovo record storico.
• Il Dow Jones è salito di 239,79 punti a 35.730,49 per un +0,68%. Il record storico è stato stabilito il 26 ottobre.
• Il Nasdaq 100 ha guadagnato 179,77 punti, o +1,15%, a 15.778,16. Nuovo record storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +2,02%, adesso vale 2.297,98.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,598% dall’1,554% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 115$ ed adesso si attesta sui $1.795 dollari.
Il prezzo del Future greggio americano WTI è salito di 0,19 dollari stamattina e in questo momento quota 83,02 dollari al barile.
L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 17,31. Il VIX è ritornato verso la parte bassa del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati
Primo target raggiunto su Apple ($AAPL)Buonasera a tutti i trader, oggi il titolo Apple ( NASDAQ:AAPL ) ha raggiunto il mio primo target di $248,27. Dopo l'ottima candela della scorsa settimana, il titolo ha aperto in "gap up", permettendomi di prendere il primo obiettivo di profitto.
Ora l'attenzione si sposta sul secondo target a $256. L'attuale movimento rialzista, supportato da volumi consistenti nelle ultime due sessioni, è un segnale molto positivo. È probabile che questo slancio sia legato alla recente presentazione del nuovo iPhone 17, che sembra aver generato un forte entusiasmo sul mercato.
Il prezzo di Apple è salito in modo notevole. Negli ultimi giorni il titolo ha superato resistenze importanti e ha aperto in gap up, a dimostrazione di un forte slancio rialzista. I dati mostrano un aumento del prezzo del 3,20% nell'ultima giornata di trading.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
BERKSHIRE HATHAWAY E APPLE, MOVIMENTO NEGATIVOLa flessione del titolo Berkshire Hathaway in borsa ieri, lunedì 5 maggio 2025, è principalmente attribuibile all'annuncio a sorpresa del fine settimana riguardante la successione di Warren Buffett come CEO. Anche APPLE non convince, rimane debole, con pochi volumi, appena raggiunta la resistenza a 214$ il prezzo è stato respinto in vendita ma questa volta con aumento di volumi. Si percepisce che APPLE non stia passando un bel periodo. Ma torniamo a Worrent Buffet e vediamo i principali fattori che hanno contribuito al calo:
Annuncio della successione di Buffett: Durante l'assemblea annuale degli azionisti sabato 3 maggio, Warren Buffett ha annunciato che raccomanderà al consiglio di amministrazione di nominare Greg Abel come suo successore nel ruolo di CEO a partire dal 1° gennaio 2026. Il consiglio ha approvato all'unanimità questa decisione domenica 4 maggio.
Reazione del mercato alla fine di un'era: Nonostante Buffett rimarrà presidente del consiglio, la notizia della sua imminente uscita dal ruolo di CEO ha generato una reazione nel mercato. Molti investitori identificano fortemente Berkshire Hathaway con la leadership di Buffett, e la sua sostituzione, sebbene pianificata da tempo, introduce un elemento di incertezza.
Timori sulla futura performance: Alcuni analisti hanno espresso il timore che, nonostante le competenze dimostrate da Greg Abel, la transizione possa esercitare pressione sul titolo. La figura di Buffett è considerata cruciale per il successo a lungo termine di Berkshire.
Realizzazione di profitti: Dopo che il titolo Berkshire Hathaway aveva raggiunto un massimo storico venerdì, alcuni investitori potrebbero aver deciso di realizzare i profitti in seguito all'annuncio della successione.
Risultati del primo trimestre 2025: Contestualmente all'assemblea degli azionisti, Berkshire Hathaway ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2025. Sebbene i ricavi totali siano rimasti sostanzialmente stabili, l'utile netto è diminuito significativamente a causa di perdite sugli investimenti. Questo potrebbe aver contribuito al sentiment negativo.
Condizioni di mercato generali: Anche un andamento negativo generale del mercato azionario nella giornata di lunedì potrebbe aver amplificato il calo del titolo Berkshire.
In sintesi, il calo di Berkshire Hathaway è visto principalmente come una reazione del mercato alla notizia del cambio di leadership, unita a una lettura dei risultati trimestrali che evidenzia alcune debolezze e a una possibile presa di profitto dopo i recenti massimi.
Ora dobbiamo capire se si tratta di un momento di incertezza, e dare fiducia a Greg Abel, sucessore di Worrent Buffet, o aspettarci altri scenari, be questo ce lo diranno i grafici nelle prossime settimane. Ora vediamo che siamo su un livello chiave, dove il titolo potrebbe prendere entrambe le direzioni. Oggi apre in pre-market a 512,50$, ma a 515/516$ abbiamo già una prima resistenza che dovrà superare, tenendo conto sempre dell'andamento degli indici.
Con questo e tutto vedremo all'apertura del mercato cosa succederà.
Grazie a tutti ciao
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
CICLICITA' APPLE Buongiorno a tutti,
aggiorno una vecchia idea su APPLE elaborata tempo fa. Malgrado la trimestrale non brillantissima,APPLE sta seguendo un pattern di crescita dopo un minimo relativo toccato il 23 Ottobre , che corrisponde anche alla fine di un ciclo discendente.
Seguendo l'analisi delle onde di Elliott "potremmo" essere in piena onda 5 con un price target di 200 Euro seguendo un ciclo ascendente che è iniziato a fine ottobre.
Buon trading a tutti !
Questa è un'opinione strettamente personale che non rappresenta in alcun modo consigli di investimento
BANCHE CENTRALI IN EQUILIBRIO TRA INFLAZIONE E RECESSIONEIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 27.10.2022
-CONTESTO
Siamo alla settimana cruciale per le banche centrali, con gli appuntamenti di Bank Of Canada, BCE e BOJ, in una successione di tre giorni, ed in parallelo alle più importanti trimestrali delle aziende USA.
Tantissimi i market movers quindi che guidano il sentiment dei mercati, speranzosi di essere giunti alla fine del tanto temuto vento hakish che ha soffiato nel board delle banche centrali.
Giungiamo al mese di Novembre, prossimi dunque agli ultimi appuntamenti per questo 2022 con i banchieri centrali, che non sono riusciti al momento a domare l’inflazione mondiale, ancora in netta salita nelle varie aree economiche del mondo , pur spingendo sul pedale dei rialzi tassi come mai prima di ora.
La sfida è ora contro il tempo, l’inflazione rimane sostenuta e mentre il tempo passa, entra sempre di più nel tessuto sociale dei vari paesi, rendondo sempre più arduo il compito di calmierarla e correndo il rischio di dover rendere fin troppo aggressive le scelte di politica monetaria necessiarie a tale scopo.
La paura ora sembra essere la scelta di un eccesso di aggressività, già dimostrata dalle banche oceaniche, che ricordiamo essere le più caute nei loro rialzi tassi, sebbene stiano vivendo un’alta inflazione, ai record degli ultimi 40 anni, non trovano fondata un’aggressione eccessiva alla domanda aggregata, e temono di dover poi ripartire nella costruzione di un’economia devastata.
Ieri anche la BOC sembra essersi allineata a questo pensiero , con un rialzo tassi di soli 50BP, contro le previsioni di un rialzo di ben 75Bp, segno di maggior cautela, nella ricerca di un tasso di equilibrio in grado di non distruggere la domanda aggregata, ma al contempo di controllare la corsa dei prezzi
Oggi è stato ancora il turno della BCE, che rimanendo molto indietro rispetto alla curva del ciclo inflazionistico, ha mantenuto a disposizione maggiori cartucce da sparare, consentendo cosi oggi un rialzo da 75Bp, in linea con le attese. Tuttavia, per l’Europa resta cruciale il nodo dei piani di aiuto App e PEpp, che portano ad un balance sheet ancora molto sostenuto sul quale i maggiori tassi di interesse comportano ora costi maggiori, non cosi gradevoli in un clima di rallentamento economico e produttivo del blocco europeo.
Equilibrio decisamente non facile da trovare per i paesi occidentali, ma ancora più ardua sarà la scelta della BOJ che domani è chiamata alla valutazione della sua politica monetaria ancora molto accomodante, che ha portato alla svalutazione selvaggia dello Yen, tanto da richiederne un intervento diretto sul mercato fx.
Scarse le aspettative per la BOJ, dove si da molto probabilmente credito all’idea di un nulla di fatto, con tassi fermi, ma focus speciale sulle dichiarazioni eventuali alla svalutazione dello Yen che ricordiamo aver toccato il picco del 30% contro il dollaro Usa.
Infine stasera attese per le trimestrali Apple, di certo la Big più attesa dagli operatori, dato il suo grande peso all’interno dell’indice Usa, e della sua presenza in diversi ETF.
ANALISI RETAIL
Giornata di rimbalzo per il dollaro sua, che giunge sulle aree di supporto di 109.50 in una due giorni di profondi ribassi, che tuttavia non hanno invalidato ancora la fase di lateralità ed indecisione del biglietto verde.
Il mondo retail che stamattina si era posizionato al 61% long, trova ora un nuovo equilibrio portandosi al 57% long sul basket, proiettando le aspettative e le dinamiche di volatilità alla prossima settimana e all’appuntamento con la FED del giorno 2 novembre.
Aspettative rialzista stamattina per la moneta unica, che cogliendo l’occasione di un dollaro debole, ha vissuto una due giorni di rialzi, portando i retail al 71% short sul basket, tuttavia le aspettative sono state oggi calmierate da una BCE poco sorprendente e decisamente in linea con ciò che il mercato aveva già scontato. Il mondo retail pertanto passa dal 71% short di questa mattina ad un più modesto 65% attuale.
Stabile il sentiment sulla sterlina che vede i retail short al 65% senza particolari spunti operativi.
Interessante la forza delle oceaniche, che hanno colto la momentanee debolezza del dollaro usa, con interessanti movimenti rialzisti , che li portano lontani dai minimi di questo 2022.
Il mondo retail stamane si era posizionato short al 67% sul dollaro australiano e al 52% su quello neozelandese.
I movimenti di recupero del dollaro Usa ha riportato equilibrio anche sulle oceaniche, generando prese di profitto per il mondo retail che torna al 56% short per Australia e al 52% short per nzd, lasciando il sentiment retail in sostanziale equilibrio.
Ci proiettiamo ora ai dati trimestrali di questa sera per Apple, e alla BOJ di domani, oltre ai dati sul PCE USA che ci porterà all’appuntamento con la Fed di mercoledì prossimo
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Nvidia & Apple le azioni migliori di oggi 03 MaggioNvidia & Apple le azioni migliori di oggi 03 Maggio
Resoconto quotidiano sui titoli usciti dalle nostre tabelle
DATA 30/04/2021
Portafoglio Azioni USA
Tabella Best Brands
Valore tabella al giorno precedente 660,70%
HONDA MOTOR CO ADR-SPONS – Valore d’Ingresso 30,4300 – Ultimo Prezzo 29,8200 – Performance -2,00%
ADVANCED MICRO DEVCS INC – Valore d’Ingresso 82,7600 – Ultimo Prezzo 81,6200 – Performance -1,38%
GENERAL ELECTRIC CO – Valore d’Ingresso 13,3500 – Ultimo Prezzo 13,1200 – Performance -1,72%
PAYPAL HOLDINGS INC – Valore d’Ingresso 242,8400 – Ultimo Prezzo 262,2900 – Performance 8,01%
APPLE INC – Valore d’Ingresso 123,3900 – Ultimo Prezzo 131,4600 – Performance 6,54%
NVIDIA CORP – Valore d’Ingresso 513,5700 – Ultimo Prezzo 600,3800 – Performance 16,90%
Totale performance assets usciti 26,35%
Totale performance alla data di oggi 687,05%
Tabella #1 Oggi in USA
Valore tabella al giorno precedente 579,92%
Fox Corp Cl B – Valore d’Ingresso 36,6500 – Ultimo Prezzo 36,3800 – Performance -0,74%
Totale performance assets usciti -0,74%
Totale performance alla data di oggi 579,18%
Tabella Tutte le Recenti N.1 - USA
Valore tabella al giorno precedente 1664,13%
Marinus Pharma CS – Valore d’Ingresso 14,9400 – Ultimo Prezzo 14,6000 – Performance -2,28%
2U INC – Valore d’Ingresso 40,5600 – Ultimo Prezzo 39,2500 -3,23%
Fox Corp Cl B – Valore d’Ingresso 36,6500 – Ultimo Prezzo 36,3800 – Performance -0,74%
AZUL SA ADR – Valore d’Ingresso 20,6900 – Ultimo Prezzo 21,2800 – Performance 2,85%
Totale performance assets usciti -3,40%
Totale performance alla data di oggi 1660,73%
Caffè e ristoranti hanno riaperto in Grecia oggi per il servizio al tavolo per la prima volta in quasi sei mesi, dal momento che il paese ha iniziato ad allentare le restrizioni legate al coronavirus in vista dell'apertura della sua industria turistica vitale in estate.
Caffè, ristoranti e bar, che erano stati chiusi al pubblico ad eccezione dei servizi da asporto e di consegna quando le misure di chiusura sono state imposte all'inizio di novembre, in seguito hanno riaperto solo per il servizio al tavolo all'aperto. I tavoli devono essere posti a una certa distanza per mantenere la distanza sociale, mentre i clienti in piedi e la musica non sono ammessi.
La riapertura avviene in un giorno di festa nazionale, il giorno dopo la Pasqua ortodossa, e molte persone hanno approfittato del tempo caldo fuori stagione per dirigersi verso i caffè all'aperto.
Un massimo di sei clienti sono ammessi per tavolo, mentre il personale deve effettuare autotest obbligatori per il coronavirus. Un coprifuoco notturno che era in vigore dalle 21.00 è stato spinto fino alle 23.00 a partire da lunedì, con bar, ristoranti e caffè autorizzati a rimanere aperti fino a 15 minuti prima del coprifuoco.
Pensare che l’unica cosa che serve ad un trader per guadagnare sia il nome dei titolo giusto da comprare e vendere, è assolutamente un errore.
Anche se con questa idea, vi indico i titoli su cui sono uscito, il segnale sulla corretta uscita è solo una delle cose che portano al guadagno sistematico in borsa le altre componenti sono:
Stock Picking cioè la scelta dei titoli tramite un algoritmo statisticamente favorevole
Timing cioè il momento di ingresso e di uscita sul titolo determinato dall’applicazione dei livelli indicati dall’algoritmo e applicati rigorosamente alla chiusura del time frame di riferimento
Sizing cioè l’esposizione costante ed uguale in ogni singola operazione nella quale entreremo.
Il metodo e la disciplina ed il rigore con la quale queste informazioni vengono utilizzate sono il reale segreto del trading e la reale differenza tra un trader occasionale ed un trader professionista.
Se avete compreso questo potete leggere qui sotto i titoli oggetto del mio interesse recente.
Questa tabella rappresenta il risultato dei titoli che sono usciti ieri frutto del trading degli ultimi 15 giorni circa.
Sono le tre tabelle americane che regolarmente i miei abbonati ricevono.
1. Best Brands
2. Azione numero 1 oggi in Usa
3. Tutte le recenti azioni Usa numero 1
Ancora una volta il mio Trading system e il mio metodo e la strategia che io applico hanno dato fantastici risultati di performance come potete verificare.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Scende il Treasury e salgono Amazon e Apple come da copione…Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,70%.
Ieri il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso all’1,69% dopo aver scambiato fino all’1,74% la settimana scorsa. Ricordo sempre che gli investitori si preoccupano che l’aumento dei rendimenti obbligazionari potrebbe essere un presagio di inflazione.
Coloro che mi leggono abitualmente sanno che le ragioni per cui i rendimenti più alti sono percepiti negativamente dai mercati azionari sono:
1. perché possono allontanare gli investimenti dal mercato azionario e portarli invece nelle obbligazioni.
2. conseguentemente questo rende gli investitori meno disposti a pagare prezzi troppo alti per le azioni.
La FED con numerosi interventi ha sempre tentato di riportare tranquillità sul mercato, ma il mercato non abbandona le preoccupazioni a breve termine.
I rendimenti obbligazionari continueranno a salire nonostante la FED ma l’effetto sulle azioni progressivamente si affievolirà.
Vi ricordo che a gennaio ho iniziato ad accendere l’attenzione verso il limite di 1,50/1,60% come soglia psicologica di allarme. Quello che ho scritto per settimane è puntualmente avvenuto.
Cosa succederà ai mercati quando il Treasury a 10 anni supererà il 2%?
Ora scrivo che i mercati continueranno in questa altalena di preoccupazioni fintanto che questo rendimento non avrà superato, e lo supererà il 2%.
Poi quando andrà oltre il 2,20%, come è successo per altri temi in passato il mercato se ne dimenticherà e finirà di essere lo spauracchio che rappresenta adesso.
Il rendimento del Treasury dal 2016 al 2019 è stato abbondantemente sopra il 2,5% raggiungendo anche il 3,14% e per i mercati quello non era un tema così centrale come lo è adesso.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Information Technology
Beni essenziali
Immobiliare
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Utilities
Energetico
Finanziario
Ieri il titolo dell’S&P 500 con il più grande rialzo è stato, la Kansas City Southern salita dell’11,1% dopo la comunicazione che una società ferroviaria canadese ha annunciato di volerla acquisire per 25 miliardi di dollari.
I mercati erano terminato negativi la scorsa settimana a causa di un aumento dei rendimenti obbligazionari che ha provocato timori e prese di beneficio.
Ieri i titoli bancari sono scesi. Oramai se mi seguite ogni giorno avrete capito lo schema che seguono i capitali da molte settimane, i rendimenti più bassi del Treasury di ieri significano potenzialmente che le banche potranno ricaricare tassi di interesse leggermente più bassi ai mutuatari o a chi richiede semplicemente un prestito.
Quale è l’effetto? Le banche scendono.
L’indice KBW Bank rappresentativo delle 24 maggiori banche USA è sceso di oltre il 2%.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è salito di 27,49 punti a 3.940,60 per un +0,70%.
Il Dow Jones è salito di 103,20 punti a 32.731,20 per un +0,32%.
Il Nasdaq è salito di 162,30 punti, o +1,23%, a 13.377,50.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,90%, chiudendo a 2.266,84.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 60 centesimi chiudendo a 60,96 dollari al barile.
Le azioni quotate negli Stati Uniti della società farmaceutica britannica AstraZeneca sono aumentate del 4% dopo che i funzionari sanitari britannici e statunitensi hanno detto che il suo vaccino COVID-19 era sicuro e che i rapporti di coaguli di sangue erano superati dai benefici per la salute del vaccino stesso.
I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc +2.31%
Apple Inc +2.83%
Amazon.com Inc +1.17%
Facebook Inc +1.18%
Microsoft Corp +2.45%
Support.Com Inc +231,78% attenzione a questo titolo che fornisce servizi online di aiuto tecnologico ai suoi clienti. Diagnostica e risoluzione di tutti i problemi tecnologici delle imprese e dei privati. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Alphabet Cl C -0.23%
Nvidia Corp +2.65%
Takung Art CO Ltd +65,09% attenzione a questo titolo che gestisce una piattaforma di trading online per l’acquisizione e la vendita di belle arti asiatiche, gioielli e gemme preziose, ha sede ad Hong Kong. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Boeing Company -1.79%
Alphabet Cl A +0.18%
Adv Micro Devices +1.57%
Nelle analisi degli ultimi giorni ho spiegato che è proprio durante i ribassi di mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
I mercati in Asia questa notte sono calati anche se ieri sera, l’indice di riferimento S&P 500 di Wall Street era salito dello 0,7%.
A trainare il rialzo sono state le grandi aziende tecnologiche quali Amazon, Apple e Microsoft.
Il presidente della Fed Jerome Powell intervistato ha risposto che mentre l’economia USA sta migliorando, la ripresa è “lontana dall’essere completa”. Nella sua testimonianza al
Congresso, ha affermato che la Fed “continuerà a fornire all’economia il sostegno di cui ha bisogno per tutto il tempo necessario”.
Oramai quello che dice Powell è anticipabile prima ancora che parli, il suo scopo è mantenere i mercati felici, e ribadisce ogni volta che c’è ancora molta strada da fare prima che una politica monetaria più restrittiva sia possibile.
I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:
Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -0,90% a 3.008,48.
Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -0,40% a 29.059,91.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,10% a 6.745,40
L’Hang Seng di Hong Kong è sceso del -1,40% a 28.494,09.
lo Shanghai Composite ha perso il -1,20 % a 3.402,27.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Ritracciamento in arrivo per Apple?Salve. Oggi mi trovo sul grafico di Apple, e appena l'ho aperto m è balzato all'occhio fin da subito la grande correzione che apple ha fatto (-40% circa). Adesso il prezzo sembra si sia stabilizzato nell'area che va dai 140$ ai 160$ , corrispondente ad una struttura di prezzo importante. Sul grafico si possono notare 2 cose:
1)Testa e spalle rialzista, con le neckiline già violata, anche se il prezzo è rientrato un po'
2)Triangolo ascendente
Queste 2 figure potrebbero farmi pensare un ritracciamento di questo grandissimo impulso ribassista
Buon trading a tutti
Il valore del Free Cash FlowNegli #investimenti azionari non c’è bisogno di cercare aziende con crescite di fatturato del 50% o la #startup che può diventare l’occasione della vita (ovviamente se dovesse capitare ben venga!! Ci mancherebbe).
Per avere delle ottime performance basta trovare una realtà che sappia trasformare i profitti in CASSA in maniera continuativa nel tempo! È da qui che deriva il valore di un’azienda strutturata!
Ne è un esempio #Apple (che ovviamente quasi tutti gli investitori hanno in portafoglio, e fanno bene) che vanta una crescita media del flusso di cassa libero del 11,30% annuo. Numeri spaventosi.
Il FATTURATO è vanità,
L’UTILE è efficienza,
La CASSA è realtà.
Pianificazione Apple - Costruzione posizione PMC 126Come ben sappiamo, i mercati si trovano in prossimità dei massimi storici, e per quanto a nostra conoscenza potranno sia continuare a salire, che stornare per rientrare in valori che si allontanino da questa situazione di ipercomprato.
Entrare in questa fase, almeno per il mio modo di operare, significherebbe entrare in un mercato troppo vicino ai massimi, con più speranze di stornare che di continuare in questo sorprendente movimento rialzista.
C'è da dire una cosa: il mercato non sa di essere in bolla fino a quando questa non scoppia, pertanto le mie pianificazioni e le analisi le conduco sempre con la consapevolezza di poter perdere importanti movimenti. Mi basta però essere in controllo di una cosa: il rischio.
Pianificare le operazioni sapendo quanto si può perdere da ognuna di esse, è una fase fondamentale del mio processo, in quanto mi permette di definire in maniera precisa il rischio, il sizing dell'operazione e la modalità di money managment del portafoglio.
In questo caso il mio obiettivo è quello di andare a costruire su Apple una posizione long con prezzo medio di carico attorno ai 125 dollari. Per farlo opto per un piano di mediazioni che mi permetterà di stabilire un ingresso con prezzo medio attorno a quel valore, qualora il mercato dovesse subire importanti storni. Nel caso in cui invece dovesse ripartire da livelli più alti, potrò comunque beneficiare di una posizione esistente, anche se non con la size desiderata.
Considerando che oggi ci troviamo ad un meno 16% dai precedenti massimi, ed in corrispondenza di un primo livello di supporto, può essere plausibile un primo ingresso long ed andando ad individuare dei livelli rilevanti al ribasso, dove poter mediare la posizione per costruire l'esposizione secondo il mio obiettivo.
Individuando un capitale di 10K per l'operazione, i livelli sono come segue:
20% al livello 166$
20% al livello 147$ -11% dal primo ingresso - 25% dal max storico;
30% al livello 123,50 $ -15% dal secondo ingresso -37% dal massimo storico;
30% al livello 83,50$ - 32% dal terzo ingresso - -57% dal massimo storico.
In questa maniera ho costruito una pianificazione considerando un worst case scenario del titolo che storna fino al 57%. La perdita massima diventa di 2776$ su capitale di 10.000$ pari ad un 28%, decisamente sostenibile anche dal punto di vista psicologico.
DAILY OUTLOOK del 03.01.2024 – 🔴 APPLE DECLASSATA- IL 2024 PARMARKET BACKGROUND
Partenza in deciso ribasso per i mercati in questo avvio di anno, e per quanto potesse essere una reazione plausibile ai forti rialzi di novembre e dicembre, lo storno è parso fin troppo impulsivo per essere dettato dalle sole prese di profitto. Ad una migliore indagine, il market mover che ha scatenato le vendite è stato il declassamento di Apple, titolo che nel 2023 ha performato oltre il 60% ma per il quale Barclays avverte di un poteniale raffreddamento nelle vendite di Iphone. Il rallentamento di domanda globale potrebbe colpire la Big Tech in maniera importante , cosi il fair value del titolo viene visto a ribasso a 160$ per azione, dagli attuali 185$.
Le vendite sono state massicce e repentine, e la concentrazione di liquidità sulle big seven del mondo tech ha questa volta punito gli investitori che hanno dovuto correre ai ripari.
I mercati restano fortemente correlati in un mood dollaro centrico che porta al consueto calo delle borse seguito da un rialzo del biglietto verde che schiaccia ora anche il compoarto commodities e quello fx, ma la forza del dollaro Usa sarà messa alla prova dai dati sull’ISM manifatturiero di oggi pomeriggio, seguito dai JOLTS e per finire dal FOMC di questa sera , che potrebbe tentare dichiarazioni più hawkish per mettere a freno gli entusiasmi dei listini .
-FX
Il comparto valutario rimane fortemente dollaro centrico, guidato nei primi giorni del 2024 da una buona forza di del biglietto verde , conditra dalla consueta debolezza dello yen giapponese che non passa inosservata.
La forza del dollaro Usa schiaccia le majors, riportando le quotazioni a valori medi , con eurusd che abbandona le aree di 1.11 e si riporta a 1.0950 con una buona struttura ribassista nel breve perido che potrebbe accompagnare i prezzi fino ai supporti di lungo periodo posti a 1.0875.
Ritorna il mood di risalita per usdjpy che ora costruisce massimi e minimi crescenti nel breve periodo e si porta al test di 142.75, non lontano dalle prime aree di resistenza dinamica a 143.00 dove passa la mm100 periodi h4 , livello di confluenza statico dinamica con i massimi della scorsa settimana.
In ultimo le oceaniche che soffrono la fase di risk off e la forza del dollaro USA con un trend di ribasso e break out dei minimi di ieri che apre le porte ad allunghi ribassisti fino ai supporti di medio periodo posti a 0.6725 per audusd e a 0.6225 per nzdusd
-EQUITY
L’azionario ancora guidato dalle vendite in America porta il Nasdaq ai primi supporti tecnici di 16625 pnt , sebbene i livelli di maggiore interesse restano a nostro parere i 16434 pnt, area di confluenza statico dinamica con la mm200 periodi h4.
Meno sofferto il contesto europeo, sul quale non grava il legame con il mondo tech, pertanto il DAX dopo un tentato allungo rialzista ai 16960 pnt, si riporta al test dei supporti di breve a 16636 pnt, livello oltre il quale si aprirebbero scenari ribassisti fino ai 16436 pnt.
-COMMODITIES
Il comaprto delle commodities soffre ora la forza del dollaro, con le quotazioni sia dell’energy che dei metalli in netto calo. Si passa al gold con un 2060$ in break out ribassista dei supporti di 2063$, il che apre ad affondi verso i 2040$, cosi come il WTI che lascia le aree di 73$ per portarsi al test dei 70$. La domanda di materie prime in calo, legata ad un’offerta ancora abbondante ed ad un dollaro tonico, spinge le quotazioni a ribasso.
Attendiamo dunque i dati del pomeriggio , seguiti stasera dal FOMC e dai NFP di venerdi per determinare le sorti del dollaro USA.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Analisi Apple (AAPL) tramite Modello Statistico.Ciao a tutti, oggi presento di nuovo un’analisi sul titolo Apple, AAPL.
L’analisi in questione è stata sviluppata considerando un modello statistico, per l’analisi delle serie storiche, il modello usato è un modello ARMA (Autoregressivo a media mobile) è un modello particolarmente usato in diversi campi tra cui anche quello della finanza ed economia. Il campione considerato va dal 01/01/2015 al 14/02/2023
Si tratta di un modello che presenta questa forma in termini matematici:
La sua struttura matematica evidenzia la relazione lineare tra le variabili, questa è la natura di questo modello. Per usare questo modello alcuni calcoli preliminari è necessario fare, in particolare:
• È necessario considerare una serie che sia stazionaria, per stazionaria si intende la definizione di stazionarietà di un processo stocastico. Per capire se abbiamo una serie stazionaria o meno, possiamo effettuare un test (ADF test per esempio nel caso che presento).
• Definire l’ordine del modello ARMA, in particolare questo può essere definito tramite Information Criteria, nel mio caso ho usato AIC (Akaike Information Criterion), tale metodo risulta uno dei diversi disponibili per la selezione del modello ARMA più adatto. Si può anche scegliere l’ordine del modello guardando gli spikes presenti nella funzione di autocorrelazione e in quella di autocorrelazione parziale, dove gli spikes sulla ACF ci informano sull’ordine della MA mentre gli spikes su PACF sull’ordine di AR.
• Osservare i residuals/residui o errori, affinché il modello dia risultati validi è necessario controllarli, in particolare è necessario osservarli considerando la loro ACF (Autocorrelation function) e anche la loro distribuzione (tramite il loro istogramma), l’obbiettivo è quello di verificare che abbiano media zero, e anche quello di avere una ACF prossima allo zero per almeno 30 se non più lag. Oltre a questi due requisiti abbiamo anche quello di osservare una varianza costante, ad ogni modo però il requisito su cui per il momento è necessario porre maggiore attenzione è quello della presenza di correlazione tra i residui. Le motivazioni di questi requisiti sono di natura tecnica e quindi statistica. Tralascio tale trattazione altrimenti si va fuori “tema”.
La selezione dell’ordine del modello è stata definita secondo AIC, considerando diverse possibili combinazioni, ad ogni modo l’ordine scelto è (2,5): 2 per la parte AR e 5 per la parte MA.
Dal grafico che mostra le previsioni per i prossimi 21 giorni (1 mese di negoziazione) vediamo il prezzo potrebbe arrivare anche a più di 300 dollari, ovviamente questo risulta dagli intervalli di predizione, che ci aiutano a definire quanta incertezza nella previsione è presente, più precisamente potremmo dire che con una probabilità al 95% il prezzo potrebbe trovarsi in quel range da qui ad un mese. Ovviamente di solito il risultato più preciso risulta essere la linea intermedia chiamata “Point Forecast”.
Come ultima immagine inserisco i rendimenti AAPL dal 2015 su cui sono state inserite 2 medie mobili (MA), questo utile solo per mostrarvi come le medie a 50 e 100 periodi si attestino su rendimenti vicini allo zero di conseguenza dal momento che il modello si basa su una sorta di "mean reversion", e quindi ciò giustifica come il risultato intermedio sia vicino a quello di partenza.
Ovviamente so bene che al fine di validare un modello è necessario effettuare dei test, definendo un training dataset ecc… Ad ogni modo questa analisi risulta essere un piccolo spunto per mostrarvi alcuni strumenti statistici che possono essere usati nelle analisi e nelle previsioni.
Spero che questo contenuto così come anche gli altri siano, utili per tutti voi.
Declinazione di responsabilità: La seguente analisi/considerazione non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio e non è volta a promuovere alcuna forma di investimento , commercio o l'operare sui mercati finanziari.
Simulazione Monte Carlo sul titolo Apple (AAPL)Ciao a tutti, oggi presento un’analisi del titolo Apple (AAPL) attraverso una simulazione Monte Carlo.
In particolare è stata effettuata una simulazione ipotizzando che la dinamica del prezzo del titolo segua un, GBM (Geometric Brownian Motion), questa è un’assunzione molto comune nella finanza matematica, in generale, si possono considerare altri processi per descrivere la dinamica di assets, in questo caso ho fatto una simulazione dal 03/02/2023 fino al mese prossimo, considerando 21 giorni di negoziazioni.
La simulazione in questione, ipotizza che i rendimenti siano normalmente distribuiti, in questo caso per AAPL, se vediamo la distribuzione giornaliera dei rendimenti AAPL, dal 2015, notiamo come questi siano lontani dalla normalità, se si prova ad effettuare un test statistico sia parametrico o non parametrico come il (Jarque-Bera Test oppure il Kolmogorov-Smirnov Test) si vedrà che i rendimenti sia giornalieri e tendenzialmente quelli settimanali, non sono normali, sui mensili invece c’è un evidenza maggiore di normalità, in generale, assumere la normalità dei rendimenti, non risulta essere troppo impreciso in questo caso.
La seguente simulazione è stata effettuata, considerando, la generazione di 50.000 traiettorie (sample path/trajectories), i parametri del GBM ovvero drift term e diffusion term sono stati stimati considerando, la serie storica del prezzo da inizio 2015. Esistono anche altri metodi più sofisticati per stimare i parametri del GBM.
Nell’immagine che ho inserito con le 100 simulazioni, troviamo l’andamento del prezzo AAPL, per il prossimo mese, in particolare ho rappresentato solo 100 traiettorie in quanto, inserire 50.000 traiettorie sarebbe risultato di difficile lettura. A ogni modo nel grafico a destra ho rappresentato in forma più compatta le 50.000 traiettorie, considerando, la traiettoria migliore, mediana e peggiore. Ho fatto ciò in modo da permettere una visione chiara della simulazione.
Quello che vediamo ovviamente rappresenta solo in generale una indicazione di dove potrebbe essere il prezzo tra un mese, in particolare, la traiettoria massima e minima rappresentano qualcosa di poco probabile, infatti per inferire su quello che potrebbe essere il prezzo tra un mese, possiamo considerare la distribuzione dei prezzi ad un mese, questa è indicata nell’immagine in basso.
Per cercare di leggere meglio questo istogramma è utile fare riferimento, ai quantili, più precisamente i quartili questi sono i seguenti:
1. 0% 119.72
2. 25% 151.84
3. 50% 159.23
4. 75% 166.94
5. 100% 208.43
I quartili qui di sopra ci aiutano a capire quanta “volatilità” è presente nella simulazione più in generale può essere usato per estrapolare dati per la gestione del rischio.
Dalla distribuzione (istogramma dei prezzi ad un mese) vediamo come la frequenza è maggiore, tra 150-170, in particolare questo range è ci dà informazioni sul fatto che c’è un’alta probabilità che il prezzo rimanga tra un mese sarà in quella soglia.
La previsione in questione risulta essere un qualcosa di indicativo, nel senso che non ha un gran senso basare le proprie strategie su delle simulazioni del genere, per diversi motivi di natura matematico-statistico, l’informazione importante da poter leggere è l’osservazione delle traiettorie che ci dà un’indicazione sul come si potrebbe sviluppare il prezzo tra un mese. Quindi la simulazione Monte Carlo per questi scopi, è utile per avere un idea, sul possibile andamento del titolo. Ad ogni modo però simulazioni del genere risultano essere più utili secondo una mia opinione personale, per attività di risk management, ad esempio calcolo del VaR (Value at Risk) o per altre misure in generale.
Con questa analisi ho voluto mostrarvi le potenzialità di alcuni strumenti matematico-statistici, nel mondo dei mercati finanziari, e di come questi possano essere utili per la gestione del nostro portafoglio.
Declinazione di responsabilità: La seguente analisi/considerazione non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio e non è volta a promuovere alcuna forma di investimento , commercio o l'operare sui mercati finanziari.
LE TRIMESTRALI USA GELANO I MERCATIIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 28.10.2022
-CONTESTO
Si è conclusa l’attesa per i dati di Apple relativi al Q3 del 2022 con una gelida delusione, tale da lasciar crollare l’indice tecnologico Usa del 5.31% dai massimi di seduta degli 11541 pnt fino agli 11043 pnt.
Il titolo ha perso ieri il 3.05% portando cosi la sua performance YTD a -4.56% e trascinando a ribasso l’intero comparto. Tra i diversi dati che hanno pesato sulle trimestrali, la presentazione di un bilancio per il Q3 ricco di passività che sono giunte ai libelli record di 302 000 ml/$.
A pesare sul sentiment dei listini Usa anche i dati forniti da Meta, che non solo hanno mostrato earning in netto calo, ma preoccupa il calo di utenze, che tuttavia era prevedibile sia per la fase di rallentamento economico mondiale, che porta spesso molte aziende a tagliare i costi di marketing on line, sia per la migrazione sempre più massiccia verso nuove piattaforme che attirano le nuove generazioni, non lasciando spazio ad un rigenerarsi delle vecchie piattaforme, ma aprendo la strada al mood di scoperta di nuove forme di comunicazioni social sempre più vicine alle esigenze dei giovanissimi , che reputano alcuni canali come FB decisamente obsoleti.
Ieri giornata chiave anche per la BCE che resta sostanzialmente in liea con quanto già scontato dai mercati, ovvero un rialzo tassi di 75Bp, ma il focus ora resta la Fed del giorno 2 novembre e ancor di più le attese salgono per gli interventi di Dicembre, dove salgono le scommesse per delle banche centrali meno aggressive, che si preparano ad un 2023 misto, che si possa aprire ad un secondo semestre di ripartenza, a differenza di questo 2022 dedito esclusivamente al contenimento dell’inflazione e del rallentamento economico mondiale.
I market mover di questa settimana non sono terminati qui, perché oggi avremo appuntamento con i dati del CPE, ovvero i prezzi dei beni di uso personale, altro indicatore chiave per la misurazione dell’inflazione in USA e per determinare quanto la FED potrebbe mantenere ancora la sua linea hawkish alle prossime riunioni
-FOREX
Il mondo valutario vede ancora un dollar index tonico, che sembra voler proseguire il suo rimbalzo dai livelli di minimo di 109.50, tuttavia trova presto resistenze dinamiche poste a 111.75 con la mm21 periodi daily, che se non violata in chiusura potrebbe negare la ricostruzione di strutture rialziste chiare e lasciare il dollaro in un trading range fino all’appuntamento con la FED
Il mondo retail resta in bilico con un sentiment del 52% short, rispetto al 61% long di ieri, pronti quindi ad invertire la rotta ai primi segni di direzionalità.
La ripartenza del dollaro mette prezzo in crisi le altre majors, che diventano tentazione di acquisto per i retail a caccia dei minimi di breve periodo, tanto da portare il sentiment sull’euro al 56% short dal precedente 71%
Salgono le posizioni long anche per la sterlina con un 38% long dal 35% di ieri.
Salgono le posizioni long sul dollaro australiano dove i retail passano al 64% long dal 33% di ieri mostrando ancora voglia di comprare i minimi di Australia, ad ogni nuovo respiro del dollaro sua.
Lo stesso schema vige per il dollaro neozelandese, dove il mondo retail si porta al 51% long dal 48% di ieri, rimanendo decisamente più bilanciato, ed in attesa di allunghi di maggiore intensità.
-EQUITY
Il comparto azionario mondiale vive ora fase di potenziale respiro dai ribassi visti ieri nella sessione americana e se saranno ancora nuovi ribassi fino ai minimi di questo 2022 sembra che dovranno essere gli americani a deciderlo, dopo una sessione europea abbastanza asfittica alla ricerca di movimenti attendisti non lontano dai minimi di ieri.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
LE BORSE IN VOLATA SOLITARIAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 25.10.2022
-CONTESTO
Terminata la fase di correlazione perfetta tra i vari comparti finanziari che ha caratterizzato il terzo trimestre del 2022 per dare vita ad una volata solitaria del mondo equity mentre il valutario rimane in attesa delle banche centrali con un dollaro in un timido laterale che da ancora il ritmo a commodities e obbligazionario.
I mercati finanziari trovano ancora un comparto obbligazionario debole nei prezzi e decisamente tonico nei rendimenti, special modo nelle scadenze più brevi come il 3 mesi e l’anno, segno che il bottom è ancora lontano il che farebbe pensare ad una prematura partenza del comparto equity, vediamo anche le commodities, special modo i metalli ,rispondere ancora alle salite del dollaro dettando un ritmo tipico delle fasi di risk off in un ciclo economico ribassista sebbene ricordiamo le commodities sarebbero secondo letteratura le ultime a ripartire a rialzo.
Il mercato equity vive ora giorni di rialzo solitario sostenuto da un lato dalla statistica stagionale di un q4 rialzista grazie anche al famoso rally natalizio , sebbene manchino 2 mesi alle festività di fine anno, riteniamo più probabile un riposizionamento sui mercati dopo un anno di ribassi, che potrebbe essere vivo grazie a prese di profitto e ribilanciamenti di portafogli in vista del nuovo anno.
Le trimestrali Usa entrano nel vivo con aziende del calibro di Microsoft, Coca cola, Visa e Apple, che daranno senza dubbio grande vitalità ai mercati azionari che fondano ora i movimenti di rialzo più su speranze ed aspettative che su dati reali, pertanto ci trovano poco concordi a prendere posizioni rialziste senza prima avere evidenze chiare nei numeri
-FOREX
Il comparto valutario è in sostanziale equilibrio , con un dollar index non lontano dai minimi di questo ottobre, in un trading range che va dai minimi di 111.80 ai massimi di 113.50, senza dare nessuna vera direzionalità all’intero comparto valutario.
Il mondo retail si adegua con una neutralità asfissiante, senza nessun sentiment deciso, con anache lo yen che ritraccia, e vede ora un 65% dei retail long, in attesa della prossima mossa della BOJ attesa per dopodomani alle decisioni di politica monetaria. In caso di un nulla di fatto e decisioni ancora dovish non possiamo dunque escludere una ripartenza di usdjpy a rialzo, non avendo una precisa area di sostegno da parte della banca centrale giapponese, la caduta dello yen potrebbe ripartire violenta.
-EQUITY
Tutti gli indici sono al test delle resistenze, con il dax a 13000 pnt, pronto per eventuali allunghi che trovano a nostro parere valide resistenze a 13450 pnt. In egual misura il nasdaq punta dritto alle aree di 11800pnt, prima vera resistenza statica in grado eventualmente di riportare l’indice tecnologico in un trend ribassista.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Il calendario macroeconomico rallenta in attesa delle banche centrali a aprtire da domani con la BOC e poi BCE ed infine BOJ.
Resta vivo il calendario delle trimestrali USA che vede oggi i dati di Microsoft , Coca Cola, Visa e Spotify che saranno senza dubbio in grado di dare volatilità ulteriore ai mercati asionari USA che restano focus di questa settimana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Indici cedono ma Apple non conferma 22.09.2022Continua il ribasso ordinato degli indici verso i minimi dell'anno. Il movimento procede senza strappi e con volatilità controllata. Apple, presa ad esempio fra i "titoli guida", per adesso non conferma il quadro tecnico degli indici. Gas e petrolio in calo, interessante testa e spalle ribassista su NG.
Il Lato Forte del Mercato: AppleNon servono molte presentazioni per Apple, la multinazionale statunitense con sede a Cupertino, California. Questa azienda produce sistemi operativi, smartphone, computer e dispositivi multimediali. La sua capitalizzazione vale il 7% dell’S&P500.
Il titolo si trova attualmente in una fase esplosiva dovuta anche agli ottimi report trimestrali. Nel secondo trimestre del 2022, le vendite sono state di 83 B $ contro 82.8 B $ previsti, mentre gli utili per azione di 1.20 $ vs 1.16 $ previsti.
Il supporto più vicino di trova in area 145-150$ anche se il più scambiato è quello di 130-135$. Per un ingresso consigliamo di aspettare un piccolo pullback magari proprio verso 150$, per poter poi provare un ingresso.
Take profit ovviamente vicino alle resistenze, che vorrebbe praticamente dire nuovi massimi storici anche per l’indice…
S&P 500 – A&A le altre 2 Big: Amazon e AppleSenza ombra di dubbio ha invalidato testa e spalle e ha proseguito il cammino verso la risalita.
Quindi si revisiona il grafico e si cerca di carpire la tendenza da seguire, anche se ieri le altre due componenti Big del S&P 500 hanno rilasciato gli utili. Amazon è due trimestri in negativo, - 270% dalle aspettative questo giro, anche se in after ha dato il meglio di sé con +14%. Apple in linea con le aspettative. Ci si aspetta un proseguimento del trend positivo nonostante non abbia rotto ancora il trend principale discendente, i dati macro US non confortanti e FED che ha confermato un rialzo dei tassi di 75 punti base.
Invest MTS
Ripartono i rendimenti al rialzo e le borse? 17.05.2022Le banche centrali confermano le intenzioni rialziste sui tassi e ridanno fiato alla salita dei rendimenti.
Vediamo le conseguenze su EURUSD e sugli indici azionari principali. Apple e Bitcoin non anticipano forza (per adesso).
Analizziamo Edison.