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Se il nucleare diventa green l'uranio vola
NYSE:CCJ
L’energia nucleare diventa green? In Europa sembra di sì a leggere la bozza del rapporto che ha preparato il Joint Research Centre della Commissione Europea. Ne ho scritto in un recente articolo del mio sito dove ho spiegato perché tutto l'ecosistema di aziende legate alla produzione di energia nucleare potrebbe beneficiarne nei prossimi anni. Se siete interessati al tema vi consiglio di leggerlo al link che trovate nella mia firma in fondo.
Trattando di nucleare spesso parlo di Cameco che seguo da oltre 15 anni ed è uno dei componenti del mio portafoglio sul nucleare. Cameco è stato pesantemente "bastonato" dalla tragedia di Fukushima del 2011. La società possedeva il 14% delle riserve mondiali di uranio ed era leader nella produzione di barre d’uranio arricchito ma l’ondata di panico che portò ad annunciare la chiusura delle centrali nucleari in mezzo mondo danneggiò il business della società il cui titolo crollò del 50% nei giorni seguenti la catastrofe accompagnato da volumi in vendita eccezionali. Da allora non si è più ripreso fino a marzo 2020!
Come vedete nel grafico di lungo termine a candele trimestrali a sinistra ha violato la trendline resistiva disegnata dai massimi del 2007 e del 2011 dopo avere sviluppato un supporto a 8 dollari tra il 2015 e il 2020. Sul grafico settimanale di destra stiamo assistendo alla battaglia tra venditori e compratori attorno allo storico supporto/resistenza a quota 17,50 dollari. Se il prezzo, che oggi sta lavorando sopra la MA50 riuscisse a violare questo livello statico di resistenza con grandi volumi verrebbe lanciato verso livelli toccati nel 2014.
Io non mi fido solo di un grafico. Abbino a questo Triple Screen che vedete l'analisi ciclica con i KST di Pring. Ebbene, i KST di breve e medio e lungo termine sono purtroppo in INDEBOLIMENTO quindi segnalano la possibilità che la battaglia del prezzo per superare la resistenza sia rimandata. Si veda questo grafico con i tre KST di lungo, medio e breve termine.
Se uscisse la notizia con cui ho aperto questa analisi (leggete l'articolo per avere maggiori informazioni e tempistiche) allora sarebbe il trigger per un bel rialzo corale di tutto il comparto.
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Stock of the day: CCJNYSE:CCJ Cameco Corp. è impegnata nella fornitura di uranio. Opera attraverso i segmenti Uranium e Fuel Services. Il segmento Uranium è coinvolto nell'esplorazione, estrazione, macinazione, acquisto e vendita di concentrato di uranio. Il segmento Fuel Services si occupa della raffinazione, conversione e fabbricazione di concentrato di uranio e dell'acquisto e vendita di servizi di conversione.
Nella giornata di oggi l'industria dell'Uranio AMEX:URA è balzata sotto i riflettori alla notizia che NASDAQ:AMZN intende estendere la propria produzione di energia per i data center utilizzando i combustibili nucleari.
Graficamente il titolo viene fuori da un Double Bottom che nella parte finale ha avuto una contrazione di volatilità da manuale. La candela di ieri è scesa per poi chiudere nel finale praticamente piatta nonostante gli indici abbiano ritracciato pesantemente, e la forza relativa punta verso l'alto dopo che nella giornata di oggi c'e stato un tentativo di B-OUT che sta chiudendo la sessione ai massimi.
Attendere domani in apertura una eventuale presa di profitto che non deve superare i 54$.
Oppure impostare uno Stop buy leggermente sopra i massimi di oggi.
Stop Loss sotto la SMa10D
Dow stop per la Prima Volta a Maggio!Dow Inciampa per la Prima Volta a Maggio in Attesa dei Cruciali Dati sull'Inflazione!
A Wall Street si dice:
"Il segreto dell'investimento è comprare quando tutti sono venditori e vendere quando tutti sono compratori." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Fine della serie positiva per il Dow:
Mantenere una serie di otto rialzi consecutivi è già una sfida in condizioni normali, ma diventa ancora più arduo alla vigilia di alcuni rapporti sull’inflazione potenzialmente significativi. Di conseguenza, il Dow ha registrato la sua prima sessione in perdita nel mese di maggio, contrassegnando una giornata altrimenti contrastante per il mercato.
Dettagli della sessione di Lunedì 13:
L'indice Dow Jones è sceso dello 0,21% (perdendo circa 81 punti) chiudendo a 39.431,51. L'S&P; 500 ha registrato una leggera flessione dello 0,02%, chiudendo a 5.221,42. In controtendenza, il NASDAQ ha mostrato un modesto incremento, salendo dello 0,29% (circa 47 punti) a 16.388,24.
Prestazioni generali a Maggio:
Nonostante le crescenti preoccupazioni sull'inflazione, le azioni hanno mostrato buone performance nel mese di maggio. Il Dow Jones ha avanzato per quattro settimane consecutive, mentre sia l'S&P; che il NASDAQ hanno registrato rialzi nelle ultime tre settimane. Inoltre, il Dow ha appena concluso la sua migliore settimana del 2024 con un guadagno complessivo del 2,2%.
Ritorno di "Roaring Kitty" e mania dei meme stock:
La grande novità del giorno è stata il clamoroso ritorno di "Roaring Kitty" e il conseguente sussulto delle cosiddette meme stock. GameStop (GME) è balzata del 74,4% e AMC Entertainment (AMC) del 78,4%. Per chi non lo ricordasse, Roaring Kitty è lo pseudonimo di Keith Gill, figura centrale nella rivoluzione del trading di GameStop del 2021. Gill è salito alla ribalta per i suoi investimenti azzeccati e per aver condiviso le sue analisi su GameStop attraverso social media e forum come Reddit, in particolare su r/WallStreetBets. La sua determinazione a mantenere le sue posizioni di investimento, nonostante le fluttuazioni di mercato, ha ispirato molti piccoli investitori a sfidare gli investitori istituzionali e le grandi corporazioni di Wall Street.
Curiosamente, dopo quasi quattro anni di silenzio su Twitter, Roaring Kitty è tornato a twittare durante il weekend. Nel corso della giornata, ha poi pubblicato diversi video che facevano tutti riferimento al tema del "ritorno dell'eroe", innescando una nuova ondata di mania per le meme stock.
Prospettive economiche e attenzione ai dati sull'inflazione:
Naturalmente, l'evento principale di questa settimana è la pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) prevista per mercoledì. Questo rapporto è stato positivo negli ultimi tempi, ed è un elemento chiave nell'atteggiamento della Fed nei confronti dei tagli dei tassi. Ma prima, dobbiamo considerare il rapporto sui prezzi alla produzione (PPI) di ieri, che è altrettanto rilevante. I prezzi all'ingrosso sono aumentati dello 0,2% nel mese e del 2,1% su base annua, risultati entrambi leggermente al di sotto delle aspettative, ma rappresentano comunque il maggior incremento annuale degli ultimi quasi dodici mesi.
Settimana intensa di utili aziendali:
Sarà un'altra settimana carica di report sugli utili, con Walmart (WMT) che probabilmente catturerà la massima attenzione giovedì. Gli investitori sono ansiosi di scoprire le osservazioni del più grande rivenditore del paese sul comportamento dei consumatori in un contesto di inflazione persistente. Nel frattempo, oggi abbiamo rapporti da leader del settore come Home Depot (HD) e il gigante dell'e-commerce cinese Alibaba (BABA), insieme a decine di altri nomi.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Cameco (CCJ)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Movimenti laterali dei mercati in attesa dell'IPP e dell'IPC:
Gli scambi a basso volume hanno continuato anche ieri, con gli indicatori dell'IPP e dell'IPC imminenti. Nonostante le aspettative di un aumento dei prezzi azionari nel prossimo futuro, i rialzisti stanno faticando a spingere verso nuovi massimi in attesa della pubblicazione dei dati.
Questa cautela tra i partecipanti al mercato suggerisce una tensione crescente e potrebbe portarci a un risultato binario man mano che ci avviciniamo alla stagione estiva degli scambi.
Performance degli indici:
Lo S&P; 500 ha subito un lieve calo dello 0,02%, mentre il Nasdaq ha registrato un guadagno dello 0,21%.
Focus sui dati dell'indice dei prezzi al consumo (IPC):
Ieri abbiamo ricevuto i dati dell'IPC, ma la mia attenzione rimane focalizzata sull'indice dei prezzi al consumo più che sull'IPP, che può fornirci degli indizi per mercoledì, ma non sarà il fattore determinante.
Il punto critico per i rialzisti è il tasso annuale del 3,4%. La loro speranza è che questo numero si avvicini o, meglio ancora, scenda al di sotto di tale soglia. D'altra parte, gli orsi sperano in un tasso del 3,6% o superiore per influenzare negativamente il recente rally.
I dati mensili sono altrettanto cruciali, con lo 0,3% come soglia attesa per i rialzisti. Un risultato dello 0,5% o superiore potrebbe scatenare un'ondata di vendite aggressiva.
Prospettive personali sull'inflazione:
Nonostante abbia avuto successo in passato con le mie previsioni sull'inflazione, ci sono stati anche errori, soprattutto riguardo la reazione potenziale del mercato. Tuttavia, resto fiducioso che vedremo movimenti significativi. Per quanto riguarda la direzione precisa, preferirei non speculare.
Eventuali scenari:
Se otteniamo il 3,5% e lo 0,4%, il mercato potrebbe rimanere teso, ma non terrorizzato. Un risultato del genere potrebbe farci ritornare ai minimi di lunedì 13, vicino alla media mobile a 50 giorni. Da lì, potremmo assistere a un trend ribassista estivo, ma è essenziale attendere la reazione del mercato ai nuovi dati.
Se il tasso scendesse al di sotto del 3,4%, potremmo assistere a nuovi massimi storici già da mercoledì.
Aggiornamento da OpenAI:
Per gli appassionati di intelligenza artificiale, OpenAI ha tenuto un evento di aggiornamento primaverile sul loro nuovo modello GPT 4.0, annunciando notevoli innovazioni che includono una versione desktop di ChatGPT, capacità di conversazione avanzate e traduzione linguistica. È un momento eccitante ma anche inquietante per il settore.
Dati economici e notizie:
- L'aspettativa di inflazione a un anno della Fed di New York è aumentata al 3,3% dal 3,0% precedente.
- Redfin rivela che la domanda di seconde case non è aumentata nel 2024.
Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti sul mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
C'è ancora liquidità in eccesso BTC SPX 13.02.2023I mercati azionari salgono in attesa dei dati sull'inflazione di domani, SPX resiste su 4100 in attesa di un'ulteriore spinta al rialzo. Il mercato non crede che i tassi rimarranno alungo su questi livelli e sta anticipando scenari rosei. Riuscirà il mercato a smentire la FED? Analizziamo Cameco CAPU CAPE.
Petrolio su del 10%, guerra e inflazione abbassano il Pil....Petrolio su del 10%, guerra e inflazione abbassano il Pil Italiano al 3%.
A Wall Street si dice:
“Sono molte le sedute drammatiche che si avviano lentamente o improvvisamente a diventare euforiche.”
John Quant
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato dopo aver messo insieme la migliore performance settimanale in quasi un anno e mezzo ha comprensibilmente avuto una sessione annoiata ieri con perdite moderate In tutti e tre i maggiori indici Usa.
A questo si sono aggiunti i commenti abbastanza aggressivi fatti dal presidente della Fed Jerome Powell sull'inflazione e sulla possibilità di ulteriori tagli dei tassi in futuro.
Il mercato azionario ha appena concluso la migliore settimana dal novembre 2020.
Il NASDAQ è salito del +8,2% nell'ottava appena conclusa.
L'S&P è salito del +6,2%.
Il Dow è salito del +5,5%.
Questa performance è apparsa come un'oasi rinfrescante in un deserto solo soffocante com'è stato finora il 2022.
Guardando in retrospettiva il mercato si è comportato in maniera molto matura, gli investitori hanno risposto bene al primo rialzo dei tassi dalla fine del 2018, che è stato annunciato mercoledì 16 marzo alla fine della riunione della Fed.
Dopo aver temuto questa mossa per anni, gli operatori hanno apprezzato che l'attesa fosse finita.
E hanno apprezzato che l'aumento fosse solo di 25 punti base.
Il mercato ha anche mantenuto la calma quando ha sentito parlare della probabilità di altri sei aumenti dei tassi quest'anno.
Ma c'è un limite a tutto e quando ieri Mr. Powell ha iniziato a parlare di “aggiustare” la politica per combattere questa soffocante inflazione, gli operatori non sono stati esattamente entusiasti specialmente quando questo "aggiustamento" ha fatto capire che includerà aumenti di 50 punti base in futuro.
Al mattino avevo puntato ad un'operazione long sul future Dow Jones, nel momento in cui il future perdeva il -0,25% a 34.532.
La mia analisi tecnica mi dava alte probabilità di una prosecuzione della striscia positiva avviata la settimana scorsa, ma due eventi hanno modificato l'operazione, questo a dire quanto per qualunque analisi tecnica accurata un trader esperto possa mettere in atto c'è sempre l'elemento di imprevedibilità che viene ad alterare il quadro.
Ieri gli elementi sono stati due:
1. Le azioni hanno preso una svolta negativa dopo i commenti del presidente Fed, anche se questi commenti sono arrivati ben lontano dai minimi alla chiusura.
2. Il disastro aereo in Cina dove ieri pomeriggio si è schiantato il Boeing B737-800 della China Eastern con a bordo 132 persone. E ieri Boeing ha chiuso a -3,59%, e sappiamo bene quanto questo titolo pesi sui 30 del Dow.
Nonostante questi due elementi imprevedibili l'operazione è stata chiusa a 34.514 con una modesta perdita di soli 28 punti.
Adesso il mercato si trova a confronto con la media mobile a 50 giorni e dopo il rialzo imperioso della settimana scorsa c'è bisogno di un po di rincorsa per rompere questo limite e ieri il mercato non ha trovato la forza di farlo.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica "L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha" .
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
L'S&P 500 mi è piaciuto nelle quattro streghe, e lo stesso vale per i mercati obbligazionari.
Una striscia di 4 giorni di guadagni non-stop molto veloci.
Le caratteristiche di short squeeze nel breve periodo, mi fanno pensare che questo rally si esaurisca prima della fine del mese, 4.600 come barriera sarà dura da superare.
È probabile che la prossima volta faremo un minimo più alto, e questo sarà seguito da 4-6 settimane di continuazione del rally prima che L’ORSO torni di nuovo.
In estate e più precisamente a luglio potrebbe esserci una grande opportunità di acquisto in questo anno che sarà ricordato per un mastodontico trading range che ci porterà in alto e in basso ma che alla fine ci lascerà più o meno lì dove è iniziato.
Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Le mie migliori scelte per il 22 Marzo nel mercato USA
LL Flooring (LL)
MarineMax (HZO)
Jabil (JBL)
Cameco Corp. (CCJ)
Oxford Industries (OXM)
Pangaea Logistics Solutions (PANL)
Rio Tinto (RIO)
Cleveland-Cliffs (CLF)
Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• Borsa Italiana per oggi 22 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Borsa USA per oggi 22 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 10 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo due terzi (66,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB -6,40%
Dow Jones +4,29%
S&P 500 +5,58%
Nasdaq +6,14%
Mio portafoglio "Mib 40" +0,83%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -2,26%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +20,32%
Mio portafoglio "Best Brands" -5,00%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +5,52%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +2,77%
La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB +3,38%
Dow Jones +3,00%
S&P 500 +4,66%
Nasdaq +6,87%
Mio portafoglio "Mib 40" +0,31%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -2,35%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +2,87%
Mio portafoglio "Best Brands" -0,24%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" -0,32%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +0,30%
Ecco la solita domanda riflessione che pongo ai miei lettori:
Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
Nasdaq 100 LONG,
Dow Jones POSIZIONE INTRADAY COMUNICATA SOLO AGLI ABBONATI,
S&P 500 LONG,
Euro Stoxx 50 SHORT,
Dax SHORT,
Ftse Mib SHORT,
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 21/03/2022:
1.Nasdaq 100 +82,63%
2.Dow Jones Industrial +187,81%
3.S&P 500 -22,92%
4.FTSEMIB -5,46%
5.Stoxx 50 -91,14
6.DAX -113,42%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +6,25%
Rendimento medio dei 3 futures USA nel periodo +82,51%
BCE scudo salva-spread e voci di tregua in Ucraina aiutano le...BCE scudo salva-spread e voci di tregua in Ucraina aiutano le borse. E Oggi?
A Wall Street si dice:
“Preferisco scoprire l’anello della casualità piuttosto che essere il re di Persia” scrisse un tempo Democrito. Quanto suona vera e attuale questa frase al cospetto dei mercati finanziari!”
Howard Marks
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Sono passate circa 24 ore da quando la Fed ha annunciato il suo primo rialzo dei tassi dal 2018... e gli investitori sono ancora d'accordo.
A volte il giorno dopo una grande mossa della Fed si assiste ai movimenti più drammatici, ma questa volta il mercato era ben preparato per un aumento di 25 punti base.
Ieri nei mercati c'era un senso di sollievo palpabile che finalmente l’aumento dei tassi sia avvenuto e che ora non se ne parli più.
È stato un ostacolo mentale che ha finito per essere per il momento meno sorprendente di quanto molti pensassero.
Si tratta dell’ennesima dimostrazione di quanto il mercato tema l’incertezza più della stessa cattiva notizia.
Spazzata via l’incertezza il mercato è sembrato ieri più sereno.
Questa settimana potrebbe essere per il Dow Jones la prima settimana positiva in sei settimane.
La Federal Reserve ha annunciato l’aumento dei tassi di interesse di 25 punti base e prevede altri sei aumenti entro la fine di quest'anno.
Questo è stato il primo aumento dei tassi di interesse da parte della banca centrale dal 2018. Una Fed in lotta per domare l'inflazione che è salita ai livelli più alti in quaranta anni.
Le proiezioni mediane dei funzionari della Fed mostrano altri cinque aumenti nel 2023, che spingeranno il tasso di riferimento a circa il 2,75% entro la fine del prossimo anno.
Questo sarebbe il tasso più alto dal 2008.
La Fed prevede che l'inflazione scenderà a circa il 4% entro la fine di quest'anno.
Il presidente della Fed Powell ha detto nella conferenza stampa dopo la riunione che "l'economia americana è molto forte e ben posizionata per gestire una politica monetaria più stretta".
Il mercato sta giudicando che anche con gli aumenti dei tassi, la politica della Fed rimane accomodante perché a questi livelli di inflazione i tassi reali sono ancora in territorio negativo.
Finalmente il mercato ha il vento in poppa per la prima volta nel 2022.
I principali indici sono ora tutti positivi a questo punto della settimana quando sta per iniziare la sessione del venerdì.
E non sono rialzi a malapena sul verde.
Il NASDAQ è salito di circa il +6% nei primi quattro giorni, mentre l'S&P e il Dow stanno sulla soglia del +5%.
Se chiuderemo positivi anche oggi, sarà la prima volta che succede dall'inizio di febbraio.
Perfino i piani per altri sei rialzi quest'anno sembrano essere accettabili dal mercato, soprattutto in un momento di impennata dell'inflazione che ha spinto i più recenti rapporti CPI e PPI più in alto del 7,9% e del 10% su base annua, rispettivamente.
Ne prendo atto e adeguo il mio trading e se è così sarà un’ottima notizia per noi investitori.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
L'S&P 500 ha invertito il declino pre-FOMC ed è salito.
Il rialzo non si è spento dopo la conferenza, anzi.
Credo che il toro delle azioni stia comprando un po' troppo entusiasticamente la storia di 7 aumenti dei tassi e della riduzione del bilancio nel 2022.
Non succederà, i dati del PIL del prossimo trimestre saranno probabilmente già negativi.
Eppure, Powell dice che il rischio di recessione nel prossimo anno non è elevato - dato l'inasprimento previsto, mi permetto di dissentire.
Ma naturalmente, Powell mente sapendo di mentire.
Non vedremo tutti quei rialzi promessi, per non parlare della riduzione del bilancio a partire dalla primavera.
L'inflazione scenderà un po' verso la fine dell'anno (a causa delle correnti recessive e della modesta stretta), ma poi ce la ritroveremo tra i piedi di nuovo nel 2023.
A prescindere dagli eventi in Ucraina che hanno solo esacerbato ciò che era già in atto non sarà così facile sconfiggere l'inflazione.
Per ora, cavalco la svolta rialzista.
Il FOMC è finito, e i beni reali e le commodities possono salire, compreso il petrolio tornato sopra i 100$.
Il rialzo dell'S&P 500 sembra che possa continuare per un pò.
È stato guidato dal tech, che ha partecipato con più entusiasmo del value.
Ci sono le condizioni perché il rally continui, ed è probabile che oggi sia un giorno migliore di ieri per il toro.
I mercati azionari hanno avuto abbastanza carburante dalla Fed, e la corsa può continuare, anche se con minore impeto.
È importante per questo che i mercati obbligazionari non si pongano come ostacolo, ma penso che si ritaglieranno una divergenza ribassista quando questo rally inizierà a raggiungere il massimo.
La partecipazione dei tecnologici è un segno molto incoraggiante per il breve termine.
Vedo ancora lunga vita ai rialzi dei metalli nobili, del petrolio e del rame!
Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Le mie migliori scelte per il 18 Marzo nel mercato USA
Lordstown Motors (RIDE)
FTC Solar (FTCI)
Riot Blockchain (RIOT)
Cameco (CCJ)
Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• Borsa Italiana per oggi 18 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Borsa USA per oggi 17 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 10 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un terzo (33,3%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 10 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un terzo (33,3%) del mio capitale oggi su questo indice.
Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB -8,99%
Dow Jones +1,18%
S&P 500 +1,44%
Nasdaq +0,49%
Mio portafoglio "Mib 40" +1,62%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -0,38%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +19,25%
Mio portafoglio "Best Brands" -5,85%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +4,65%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -1,63%
La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB +4,70%
Dow Jones +4,67%
S&P 500 +4,93%
Nasdaq +6,00%
Mio portafoglio "Mib 40" +0,48%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -1,18%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +9,90%
Mio portafoglio "Best Brands" -0,93%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +0,35%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +0,16%
Ecco la solita domanda riflessione che pongo ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
Nasdaq 100 SHORT,
Dow Jones LONG,
S&P 500 SHORT,
Euro Stoxx 50 SHORT,
Dax SHORT,
Ftse Mib SHORT,
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 17/03/2022:
1.Nasdaq 100 +105,61%
2.Dow Jones Industrial +161,87%
3.S&P 500 -2,99%
4.FTSEMIB -2,97%
5.Stoxx 50 -92,31
6.DAX -118,51%
Unica operazione fatta ieri e comunicata sul Blog in anticipo a tutti i miei followers sui futures.
Aperto Short su Future Dow Jones ieri a 34.099 chiuso a 34.330.
Performance ultimo trade -0,67%.
Performance ultimo trade in punti -231.
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +8,45%
Rendimento medio dei 3 futures USA nel periodo +88,16%
Oggi a Roma vertice tra Usa e Cina, domani riunione della Fed...Oggi a Roma vertice tra Usa e Cina, domani riunione della Fed. Cosa fare oggi?
A Wall Street si dice:
“Il mercato non punisce, ridistribuisce”
Irene Peter
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’S&P 500 è variato del -1,30%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi, S&P 500 +0,73%, per il Nasdaq +0,58% e per il Dow Jones +0,78% circa.
Nell’ultima sessione a Milano, il FTSE MIB è variato del +0,68%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures italiano ed europei sono positivi, FTSE MIB +1,30%, per lo Stoxx 50 +1,37% e per il Dax +1,44% circa.
La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
FTSE MIB -4,45%
Dow Jones +0,51%
S&P 500 +6,62%
Nasdaq -3,57
La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
FTSE MIB -9,34%
S&P 500 -11,79%
Nasdaq -17,90%
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Eccoci di nuovo qui ad iniziare una nuova settimana.
Dopo aver passato un altro venerdì all'ombra di un conflitto militare in corso con ramificazioni globali e un mercato troppo nervoso per far funzionare qualcosa.
La settimana scorsa gli indici hanno terminato nuovamente in perdita con molti punti interrogativi sul futuro.
Una settimana di follia è appena finito dove abbiamo in anellato la migliore performance dell'anno finora (mercoledì 9) e una delle peggiori (lunedì 7).
Il tutto condito con altri tre giorni chiusi in rosso.
Il bilancio settimanale ci ha riportato un NASDAQ che ha perso oltre il -3,5%, mentre l'S&P e il Dow sono scesi rispettivamente del -3% e del -2%.
In questa classifica a chi fa peggio adesso, il Dow Jones si trova in una striscia negativa di cinque settimane, e gli altri due indici sono stati negativi in quattro delle ultime cinque settimane.
Iniziamo la settimana guardando avanti, perché nei mercati finanziari se c'è qualcosa che può distogliere l'attenzione dai problemi tra Russia e Ucraina, è la riunione del FOMC che inizia domani.
Mai un evento fu annunciato più di questo, sappiamo praticamente tutto ci manca solo l'ufficialità.
Quasi certamente comporterà il primo aumento dei tassi dopo molto tempo.
Fino a poche settimane fa ci aspettavamo un aumento di 50 punti base, con la Fed ansiosa, poiché pressata dall'inflazione, ad accelerare la stretta monetaria.
Visti però gli ultimi accadimenti il presidente Jerome Powell ha comunicato un aumento di 25 punti durante le sue recenti testimonianze al Congresso.
Il comitato prenderà di sicuro in considerazione tutti i dati economici che sono stati rilasciati dall'ultima riunione, compreso il rapporto CPI dello scorso giovedì. I prezzi sono saliti ulteriormente del 7,9% a febbraio, un altro numero record da 40 anni, ma comunque atteso.
Sul tema inflazione, venerdì abbiamo ricevuto l'indice del “sentimento dei consumatori dell'Università del Michigan” che è sceso a 59.7 a marzo.
Il dato atteso era di 61 ed era prudentemente al di sotto del 62,8 di febbraio, è uscito fuori un dato comunque peggiore.
Questo dato mostra che i consumatori sono molto colpiti dall'aumento dei prezzi e del petrolio e meno propensi a spendere.
Adesso voglio scrivere una cosa che potrebbe sembrare in controtendenza per il modo di ragionare del trader medio, ma che invece non lo è per chi è più esperto delle dinamiche dei mercati finanziari sempre in anticipo su quello che accade.
Una Fed molle e insicura che trascinasse i piedi più a lungo, visto Il livello al quale è arrivata l'inflazione (per non parlare di quanto tempo è andata avanti), il mercato lo vedrebbe come la cosa peggiore.
Nonostante l'inflazione così alta, i fondamentali sottostanti dell'economia sono forti.
Ora è il momento (anzi in realtà probabilmente con un inspiegabile ritardo), di normalizzare la politica monetaria.
Questo è quello che vuole il mercato.
Ma il mercato accoglierà davvero positivamente il rialzo?
In condizioni più normali, apprezzerebbe la mossa subito o la digerirebbe in pochissimo tempo.
Rimane adesso l'incertezza, la grande incertezza dell'invasione russa in Ucraina e delle sanzioni applicate per combatterla.
Questo tema sta distogliendo quasi completamente l'attenzione dai solidi fondamentali dell'economia.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”,
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
I rialzisti azionari hanno perso un'altra opportunità venerdì.
Non è stata lapaura del rischio prima del weekend.
Le criptovalute si sono mosse molto poco.
Diversamente il rischio nei mercati obbligazionari è continuato con forza insieme ai dati sull'inflazione e a rallentamento dell'economia reale.
Questo è un terribile presagio per le azioni.
Anche se non si vedono ancora terribili movimenti, l'S&P 500 si trova in una posizione molto precaria e se si romperà un supporto fondamentale tutto si metterebbe male molto velocemente.
I metalli nobili le materie prime continuano a consolidare.
Il metallo rosso e l'oro nero stanno attraversando un riallineamento tra la domanda e l'offerta.
Riassumendo, l'inflazione non sta decelerando, la Fed ha meno spazio per muoversi ora, e la crescita dell'economia reale sta rallentando spaventosamente.
Gli utili risentiranno dei prezzi delle materie prime e del mercato del lavoro.
Questo non fa presagire una corsa tranquilla del 2022 per le azioni.
I metalli nobili e le materie prime sono una storia completamente diversa.
Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Le mie migliori scelte per il 14 Marzo nel mercato USA
AMN Healthcare Services (AMN)
Cameco (CCJ)
AECOM (ACM)
Tronox (TROX)
Cheesecake Factory (CAKE)
LCI Industries (LCII)
Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• Borsa Italiana per oggi 14 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.
Con questa strategia non investo il mio capitale oggi su questo indice.
• Borsa USA per oggi 14 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.
Con questa strategia non investo il mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB -14,55%
Dow Jones -5,16%
S&P 500 -4,85%
Nasdaq -6,87
Mio portafoglio "Mib 40" +3,63%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +1,52%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +6,39%
Mio portafoglio "Best Brands" -4,15%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +12,16%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +10,45%
La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB +2,57%
Dow Jones -1,99%
S&P 500 -2,88%
Nasdaq -3,53%
Mio portafoglio "Mib 40" -0,55%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -0,53%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +9,99%
Mio portafoglio "Best Brands" -1,75%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +2,00%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +1,51%
Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
Nasdaq 100 FLAT,
Dow Jones FLAT,
S&P 500 FLAT,
Euro Stoxx 50 SHORT,
Dax FLAT,
Ftse Mib SHORT,
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 10/03/2022:
1.Nasdaq 100 +127,19%
2.Dow Jones Industrial +114,49%
3.S&P 500 +21,47%
4.FTSEMIB +10,23%
5.Stoxx 50 -75,66%
6.DAX -122,90%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +12,47%
La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.
Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è variato di -55,19 punti a 4.204,32 per un -1,30%. Ultimo record il 3 gennaio.
Il Dow Jones è variato di -229,8 punti a 32.944,20 per un -0,69%. Ultimo record il 4 gennaio.
Il Nasdaq 100 è variato di -289,17 punti a 13.301,83 per un -2,13%. Ultimo record il 19 novembre.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di -1,47% ed adesso vale 1.982,18.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 2,046% dal 1,981% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 296$ ed adesso si attesta sui $1976 dollari.
Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di -3,16 dollari questa mattina e in questo momento quota 106,15 dollari al barile.
L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 30,75. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 13/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +156,37
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +93,36%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +79,34%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +43,88%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +32,43%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +40,94%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +15,55
Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.









