Si completa il rally degli azionari che guadagnano il 10% in pochi giorni andando a correggere 3 mesi di movimenti ribassisti. Siamo a fine corsa? Il candlestick ci da qualche spunto interessante. Analizziamo ITBL e Saras
I dati sull'inflazione USA provocano il crollo dei rendimenti ed estendono il rally degli azionari verso i target in area media 200 giorni. Analizziamo ITA NOC
su NASDAQ:ENPH Il T+2 del 3.10 ha raggiunto la durata piu' che minima per il suo completamento. E' altamente probabile che un nuovo settimanale sia partito venerdi (abbiamo bisogno ancora di una giornata sopra il minimo assoluto per averne la conferma). Il T+2i del 17.10 e' arrivato a 19 barre, con una spinta per almeno 5 giorni a rialzo puo' cercare dei...
Mercati poco mossi in attesa dei dati sull'inflazione di domani. Analizziamo alcune situazioni interessanti. XLRE è un importante ETF del settore immobiliare USA. Sempre finanza immobiliare settore sanitario analizziamo MPW che possiede 400 strutture ospedaliere in 10 paesi.
Le banche centrali devono intervenire per stemperare il rally degli azionari, euforici dopo l'annuncio della settimana scorsa sulla probabile fine ai rialzi dei tassi. Le bolle sui tecnologici tendono immediatamente a rigonfiarsi mettendo in crsisi la lotta all'inflazione. Analizziamo Stellantis.
Dalla scomposizione temporale sul titolo di NYSE:NVO si nota un T+5i vincolato a rialzo partito il 21.04.23. Il vincolo permettera' alla struttura di continuare a salire (con intervalli di discesa) fino alla sua durata minima (192 giorni). L'ipotesi secondaria, la meno probabile e' che il 13 ottobre si sia creato un massimo assoluto dal quale aspettarci...
I rendimenti si confermano gli unici freni all'avanzata degli indici USA ed in particolare del Nasdaq. Interessanti configurazioni tri-star che potrebbero segnare la formazione diun massimo relativo e la fine del rimbalzo. Analizziamo il rapporto Nasdaq/Russell
Crollano petrolio e gas mentre gli indici azionari non mollano, a parte il solito Russell che forse ancora una volta sta anticipando la direzione a tutti. Analizziamo l'oro.
Membri della FED dicono che l'obiettivo di inflazione al 2% si avvicina e il Nasdaq decolla sopra le resistenze lasciando al palo tutto il resto. Il settore energia per contro anticipa debolezza con petrolio che conferma il testa e spalle segnalato qualche giorno fa.
Quasi tutti gli indici azionari frenano vistosamente dopo il rally bruciante della scorsa settimana. Sta davvero iniziando una nuova fase rialzista duratura come dicono le testate giornalistiche? Analizziamo AIRLINES Berkshire Garmin
Il mercato si è convinto che la FED non alzerà più i tassi e gli indici azionari festeggiano finalmente il tanto atteso momento magico del ritorno del denaro facile. Ma è proprio così?
Prosegue il rally degli azionari grazie al rientro dei rendimenti sotto soglie importanti. Siamo al test di resistenze chiave fra cui le VStop. Analizziamo Unicredit Prysmian
La FED lascia i tassi invariati e i mercati rispondono con un marcato calo dei rendimenti. Ne approfitta l'equity per correre verso l'alto ma solo per quanto riguarda come al solito gli indici più sbilanciati verso i FAAMG. Analizziamo SBAC
Gli indici tentano il rally approfittando degli acquisti a cavallo di fine mese e del ritorno dei buyback dopo la fase restrizione imposta dalla pubblicazione delle trimestrali. Ma i rendimenti non mollano e il rally non avrà vita facile. Il gas naturale prosegue nello sviluppo della figura di cup and handle analizzata tempo fa. Analizziamo Biesse EL.EN ACEA
Mentre gli indici azionari tentano un rimbalzo che non riesce a causa della pressione esercitatat dai rendimenti, il petrolio rompe a sorpresa un testa e spalle. Vediamo come si calcola il target. Analizziamo MARR Tesla.
Gli indici azionari hanno dato seguito ai segnali bearish della scorsa settimana, soccombendo alla pressione data dal rialzo dei rendimenti. Analizziamo SP500 SPX IWM IWC DAX STOXX600 GOOG AAPL MSFT TSLA AMZN BAC MS JPM MS Petrolio Oro
La BCE lascia i tassi invariati e parla di economia debole. Quanto basta per far scendere i rendimenti. Ma i tecnologici questa volta non rispondono al richiamo dei tassi e vengono giù violentemente violando supporti chiave. Analizziamo SPX SPY DAX STOXX600 Wheat TIT
Alphabet Google è la seconda fra i top 7 a rompere con violenza delle strutture importanti, aprendo una nuova fase di ribasso tecnico. I rendimenti dei decennali restano ad un soffio dai massimi e stressano ulteriormente tutti gli indici azionari.