BTC - bene rifugio?Titolo dell'analisi sicuramente provocatorio ma per condurre alcune riflessioni.
L'asset class percepita dalla totalità degli operatori come asset speculativo, rivolto al gambling e a chi desidera diventare milionario in poco tempo, in realtà si sta rilevando l'esatto opposto in questi giorni di crash di mercato.
I sell off generalizzati registrati su tutti i mercati, su tutti azionario e commodity, pare aver tralasciato l'asset più speculativo. Gli operatori sono diversi? Sarà in ritardo?
La motivazione non si sa ancora e probabilmente non lo sapremo mai ma i fatti sono abbastanza evidenti.
Non rimane che osservare il grafico ed evitare l'influenza mediatica.
Rispetto ad analisi precedente non ho modificato lo scenario, per me il trend principale resta bearish fino a quando non si recuperano certi livelli di prezzo. L'attuale movimento si configura pertanto ancora di pullback e mi aspetto la ripresa della discesa o quanto meno il retest dei recenti minimi. L'area 68k usd rimane l'area target ma monitoriamo.
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CL1! Oil Petrolio Greggio presto alla prova dei 65$. E poi..?Buon giovedi 3 Aprile e bentornati sul canale con la mia prima video-analisi tecnica sul Petrolio Greggio, che si avvicina sempre di più a quella che a mio parere è una soglia di supporto, quella dei 65$, che necessariamente l'asset dovrà tornare a testare.
Cosa potrebbe succedere a ridosso di quel livello? Scopriamolo insieme con il video di oggi
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Le fluttuazioni ridotte rappresentano cambiamenti importanti.Il prezzo del Bitcoin è attualmente di $ 84.160, con una capitalizzazione di mercato di $ 1,66 trilioni e un volume di scambi di 24 ore di $ 15,07 miliardi. L'intervallo di prezzo intraday nelle 24 ore è compreso tra $ 83.238 e $ 84.492, il che indica una compressione costante dei prezzi mentre i trader attendono un segnale di breakout.
Nel grafico orario, il bitcoin mostra un intervallo di negoziazione ristretto tra $ 83.000 e $ 84.500 e ha registrato minimi più alti dopo essere rimbalzato da $ 83.142, mostrando segnali di accumulo. Il punto di ingresso per i trader aggressivi a breve termine si situa tra $ 83.500 e $ 84.000, mentre il punto di uscita suggerito è compreso tra $ 85.000 e $ 85.500. Tuttavia, i bassi volumi di trading registrati di recente sottolineano la necessità di cautela, poiché qualsiasi mossa non è confermata da uno slancio. Un ingresso conservativo a lungo termine si collocherebbe idealmente sopra gli 84.800 $, livello che si basa sulla conferma di un volume elevato per giustificare un'estensione al rialzo.
Gli indicatori dell'oscillatore presentano una prospettiva neutrale per Bitcoin, con il Relative Strength Index (RSI) a 44, l'oscillatore stocastico a 63 e il Commodity Channel Index (CCI) a -11. Anche l'indice direzionale medio (ADX) a 33 e l'oscillatore superiore a -3.331 riflettono lo stato indeciso del mercato. L'indicatore di momentum è a 575, il che indica una certa pressione di vendita, mentre la Moving Average Convergence Divergence (MACD) è a -1.869, il che indica un potenziale segnale positivo. Questo profilo misto dell'oscillatore suggerisce che la direzione del mercato si sta ancora consolidando, senza una forte tendenza direzionale finché non si verifica una chiara rottura.
Le medie mobili (MA) sono ampiamente allineate con una prospettiva ribassista nel medio-lungo termine, con quasi tutte le principali MA al di sopra degli attuali livelli di prezzo. La media mobile esponenziale (EMA) a 10 periodi è a $ 84.210 (ribassista), mentre la media mobile semplice (SMA) a 10 periodi è a $ 83.900 (rialzista), il che suggerisce incertezza nel breve termine. Poiché l'EMA e l'SMA a 200 periodi sono rispettivamente a $ 85.487 e $ 84.758, i rialzisti devono riconquistare questi livelli per cambiare la struttura del mercato.
Conclusione rialzista:
Se Bitcoin riesce a superare la zona di resistenza di $ 84.800-85.000 con un volume significativo e a superare la soglia di $ 86.500 sul grafico giornaliero, un'inversione rialzista verso $ 88.000-90.000 diventa sempre più probabile. Una chiusura decisa al di sopra delle principali medie mobili rafforzerà ulteriormente la dinamica rialzista e potrebbe ristabilire il trend rialzista a medio termine.
XAUUSD Gold in avvicinamento ai 3.000$. Resistenza chiaveBuon venerdi 7 Marzo e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico sull'oro.
Ci stiamo avvicinando alla soglia psicologica dei 3mila USD. Cosa possiamo aspettarci a quel punto? E con che forza ci arriviamo? Scopriamolo insieme nel video di oggi.
Buona giornata e grazie per la vostra attenzione, sempre apprezzata
XAUUSDSituazione GOLD di lateralizzazione, ma li dovè ha chiuso il prezzo questa settimana ci da la possibilità di trarre alcune direzionalità, possiamo aspettarci nuovi massimi o se vuole può iniziare un ribasso da 2.912 circa. Se ad apertura ci portiamo sui 2.930 circa da li anche essendo tetto range possiamo dopo una corretta valutazione e conferma provare un ribasso.
In basso troverete lo spazio firma
Se l'idea è di vostro interesse vi chiedo di lasciare un like grazie a tutti per il supporto
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.03.2025 Mercati solo apparentemente “laterali”: da inizio anno bene solo borse EU&Asia.
Wall Street soffre ridimensionamento delle Mag 7 e rischio di rallentamento.
DeepSeek ha convinto i mercati sull’alternativa cinese nell’AI.
Euro ancora forte sul US$, salgoni i metalli industraili, giù petrolio e gas
I mercati finanziari stanno vivendo un periodo di turbolenza, alimentato dalla guerra dei dazi, che li penalizza, e dall'aumento delle spese per la difesa, che dà loro “cinico” slancio. Le Borse europee hanno chiuso in rialzo ieri grazie alla parziale proroga dei dazi statunitensi, ma l'incertezza sulla guerra commerciale di Donald Trump persiste.
Intanto la BCE ha tagliato i tassi per la sesta volta in nove mesi, portandoli al 2,50%, un livello meno restrittivo. La presidente Christine Lagarde ha sottolineato che la BCE non cambierà la sua politica monetaria in risposta alle fluttuazioni di mercato e ha annunciato che ci sarà una pausa nei tagli dei tassi durante la prossima riunione di aprile.
Il presidente USA ha concesso una sospensione di un mese dei dazi punitivi del 25% su Canada e Messico per le case automobilistiche, a condizione che rispettino le norme sul libero scambio. Questa sospensione ha dato nuova fiducia ai mercati, che lunedì avevano reagito con preoccupazione alle nuove tariffe.
A Wall Street ieri, 6 marzo, il Dow Jones ha guadagnato +1,14%, il Nasdaq +1,46% e l'S&P 500 +1,12%. Milano ha chiuso con +0,78%, Francoforte +0,90%, Parigi +0,29%, e Madrid ha perso -0,08%. Londra, in controcorrente, ha registrato una perdita di -0,9%.
Nel settore tecnologico, il mercato cinese sta guadagnando terreno. L'indice Hang Seng, che raccoglie i principali titoli tecnologici di Hong Kong, ha registrato un +8% nell'ultima settimana, portando il guadagno del 2025 a +35%.
Tra i "Sette Titani" cinesi, che includono Alibaba e Tencent, i guadagni quest'anno sono stati del +40%. La guerra commerciale non è dunque l'unico fattore che incide sui mercati: l'irruzione di DeepSeek sta sconvolgendo gli equilibri economici global.
Non può sfuggire che a Wall Street i "Magnifici Sette" hanno visto una performance deludente, con un -3% per l'indice giovedì e una perdita settimanale provvisoria del -5%.
Tesla ha registrato il peggior risultato, con un calo del -35%, nonostante fosse, per il peso politico assunto dal suo fondatore Elon Musk, tra le aziende potenzialmente favorite dalla nuova Amministrazione Trump 2.
Il prezzo del petrolio, intanto, sta per chiudere la peggiore settimana da ottobre con una perdita del -5%, che corrisponde al calo annuale, alla quale si combina, nella prospettiva europea, l’apprezzamento dell’Euro sul dollaro, a tutto beneficio della componente energetica dell’inflazione.
L'incertezza sui dazi sta alimentando preoccupazioni sulla domanda globale, mentre l'OPEC+ (cartello dei maggiori esportatori mondiali) aumenta la produzione.
Le commodity, in generale, stanno vivendo un rallentamento, ma metalli come oro, argento, alluminio e rame stanno guadagnando terreno, grazie alle aspettative di un piano di investimenti europeo in infrastrutture e difesa.
Il gas naturale USA è aumentato del 10%, favorito da fattori climatici e preoccupazioni legate allo scontro con il Canada, principale fornitore degli Stati Uniti.
Trump ha annunciato un progetto per un gasdotto in Alaska, uno dei più grandi al mondo, con investimenti potenziali da trilioni di dollari, che coinvolgerebbero Paesi come Giappone e Corea del Sud.
Nel frattempo, il prezzo del gas naturale in Europa (TTF) è sceso dell'8% mercoledì, portando a un calo di circa 2-1 dollari/megawattora dal picco di febbraio, dopo segnali di pace in Ucraina e con l'arrivo delle temperature primaverili nell’emisfero nord del Mondo.
La Commissione Europea ha proposto di mantenere gli obiettivi di stoccaggio del gas fino al 2027, nonostante le preoccupazioni sui costi.
Il prezzo dell'oro ha visto un incremento del +11% da inizio anno, rimanendo una scelta sicura in tempi di incertezze, ma i rendimenti obbligazionari stanno diventando comparativamente più attraenti: watch-out!
Sul fronte dei cambi, il dollaro USA ha registrato la sua peggiore settimana dal marzo 2020, con una perdita del -4,2%.
Due fattori principali stanno influenzando il dollaro: la possibilità di un rallentamento economico negli USA, che potrebbe portare a un taglio dei tassi da parte della FED, e l'anticipazione di un enorme piano di investimenti in Europa, che potrebbe spingere la BCE a cambiare rotta.
In attesa di dati importanti sul mercato del lavoro negli USA, con una previsione di aumento dei salari non agricoli a 160.000 unità, l'attenzione si concentra anche su Bitcoin, che continua a registrare un'alta volatilità.
Gli investitori sono rimasti delusi dalla decisione, ancora da definire in dettaglio, degli Stati Uniti di istituire una "riserva strategica" composta solo da criptovalute confiscate, senza politiche di acquisto pubblico.
I bond governativi europei hanno registrato una settimana difficile, con il prezzo del Bund tedesco in forte calo del -4%, segnando la peggior perdita in 25 anni. Anche i BTP italiani hanno seguito la stessa tendenza, con una perdita del -3,5%, sebbene lo spread sia rimasto stabile a 112 punti base.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
XAUUSDSituazione GOLD possibile range in formazione.. attendiamo apertura mercato, sul grafico sono presenti i possibili scenari dal mio punto di vista.. seguono aggiornamenti.
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WisdomTree - tactical Daily Update - 28.02.2025Ancora vendite sulla tech Usa, più resistenti le borse europee.
Trump non demorde sui dazi, creando nuovi timori sul trade globale.
Molta attesa per il dato di inflazione PCE Usa di giugno!
Cryptovalute ancora in crisi: un paper della SEC “boccia” le meme.
Ieri, 27 febbraio, i mercati azionari europei hanno chiuso prevalentemente in calo, a causa delle nuove minacce di dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Quest'ultimo ha minacciato di introdurre una tassa del 25% sui beni europei esportati negli Stati Uniti, con un focus particolare sul settore automobilistico, già in difficoltà in Europa. Nonostante la mancanza di dettagli sulla tempistica, le incertezze generano preoccupazione tra gli investitori.
Milano è stata la Borsa peggiore, -1,53%, seguita da Francoforte e Parigi, rispettivamente a -1,07% e -0,51%, mentre Londra ha registrato un lieve rialzo, +0,28%.
A Wall Street, la giornata era iniziata positivamente grazie ai dati sul PIL statunitense del quarto trimestre del 2024, cresciuto del 2,3%, in linea con le attese. Inoltre, l’aumento dei sussidi settimanali di disoccupazione ha alimentato speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed.
Nonostante i migliori del previsto, Nvidia ha perso -8,5%, il Nasdad -2,8% e lo S&P500 -1,6%. La situazione è peggiorata quando Trump ha annunciato nuovi dazi del 10% sulle importazioni cinesi e il rafforzamento dei dazi sui prodotti canadesi e messicani, che entreranno in vigore la prossima settimana.
Questo scenario ha contribuito a rendere febbraio il peggior mese da dicembre 2022 per Wall Street, con l’indice Magnificient 7 a -10,5% e il Nasdaq a -5,5%. Tesla ha visto un crollo di -30%, mentre Nvidia è rimasta invariata.
In Europa, invece, il mese di febbraio è stato positivo, coi mercati azionari sostenuti da risultati trimestrali incoraggianti, esiti “tranquillizzanti” nelle elezioni tedesche e dalle prospettive di stop alla guerra in Ucraina. L'indice Stoxx 600 ha +3,5%, Milano quasi +6%, Madrid +7,3%.
Oggi, 28 febbraio, l'attenzione è tutta sul dato relativo al deflatore PCE statunitense, che potrebbe indicare un rallentamento dell'inflazione. Le stime vedono un rallentamento al 2,5% dal 2,6% precedente, con una discesa ancor più pronunciata nel dato “core”.
Sul fronte delle relazioni commerciali tra USA ed Europa, la Commissione Europea ha ribadito che l'UE ha rappresentato un valore per gli Stati Uniti, creando un mercato unico che ha facilitato il commercio.
Trump, mercoledì, aveva accusato l'Unione Europea di essere stata progettata per "fregare" gli Stati Uniti, alimentando timori di una guerra commerciale che potrebbe complicare ulteriormente la lotta della Federal Reserve contro l'inflazione, influenzare le scelte sui tassi di interesse.
Bitcoin è stato protagonista di un nuovo pesante calo, a 78.629 dollari (-8,6%), riportandosi ai minimi dal novembre 2024. Il crollo è avvenuto nel contesto di un generale abbassamento dei prezzi delle criptovalute, con Ether, Solana e XRP in calo di oltre -7%.
La SEC ha pubblicato una guida che esclude la maggior parte delle meme coins dalla classificazione come asset finanziari, spiegando che queste criptovalute, più simili a oggetti da collezione, non sono considerate investimenti finanziari. Questo ha ridotto le aspettative di una rapida deregolamentazione delle criptovalute sotto la presidenza Trump.
Gli investitori hanno cercato rifugio in asset più sicuri, come i bond governativi. Lo spread tra i BTp italiani e i Bund tedeschi è attorno 108 punti base, mentre il rendimento del BTp decennale si è stabile vicino 3,50%.
Nel settore energetico, il gas ha visto un rialzo dell'1,9%, portandosi a 46 euro per Megawattora, mentre il petrolio ha subito una leggera discesa, con il WTI a 69,6 dollari (-1%) e il Brent a 72,9 dollari (-0,9%). Sia il Brent europeo che il WTI americano si avviano a chiudere febbraio con una perdita di circa il 4%, innescata dalle prospettive di pace in Ucraina che potrebbero riaprire i canali di vendita della Russia.
La situazione nelle borse asiatiche il 28 febbraio è negativa, tutte le principali piazze finanziarie registrano cali. Il Kospi di Seul ha avuto la peggio, -3,4%, mentre Tokyo ha segnato -2,9%. Le preoccupazioni sui dazi americani e il rallentamento del settore tecnologico globale pesato sui mercati.
Le borse asiatiche, tuttavia, sono riuscite a chiudere il mese con guadagni, con Hong Kong sù del +13,6%, in gran parte grazie all’effetto DeepSeek nel settore AI e all'ottima performance di Alibaba, che ha guadagnato +45%.
L'indice Bloomberg Commodity, nonostante 4 cali giornalieri consecutivi, ha registrato un guadagno mensile provvisorio del 1,6%, sostenuto principalmente dal forte aumento del gas naturale, che ha visto un rialzo del 30% negli Stati Uniti e ridimensionato a +9% in Europa. La Commissione Europea ha confermato l'obiettivo di mantenere i serbatoi di gas sopra il 90% entro novembre, nonostante alcune richieste di revisione.
Il prezzo dell'oro ha registrato un secondo ribasso consecutivo, ma il bilancio complessivo di febbraio rimane positivo, con un guadagno del 2,4% finora e un incremento del 9,2% da inizio anno. Nonostante il recente calo, gli analisti rimangono ottimisti sul lungo termine, considerando l'incertezza legata alla guerra commerciale e agli acquisti delle banche centrali.
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
COFFEE ARABICA: L'inizio dello shortIl mercato sul time frame settimanale mostra ancora una struttura rialzista ma nelle ultime settimane ha avviato una fase di debolezza/ritracciamento che potrebbe continuare per approdare prima sul rettangolo verde più elevato e successivamente raggiungere quello a livelli di prezzo più basso.
Sulla base del movimento indicato in figura sarà possibile cogliere possibili spunti di ingresso scendendo sul time frame daily.
Se l'idea ti è piaciuta metti un LIKE/BOOST.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 21.02.2024Pausa di riflessione a Wall Street, dopo la cautela di Walmart.
Numeri stellari di Alibaba consolidano la ripresa del tech cinese.
Hong Kong euforica: Hang Seng tech a +30% da inizio anno.
Collocamento BTP+ al traguardo, richiesta elevate, ma non travolgente.
Nonostante le preoccupazioni geopolitiche, le Borse europee hanno chiuso con flessioni marginali, mentre Wall Street ha registrato un ribasso più marcato (Dow J. -1,0%, Nasdaq -0,5%). In Europa, Parigi è l'unica a chiudere in rialzo, +0,2%, mentre Londra ha perso -0,56%, Francoforte -0,5% e Milano -0,3%.
I commenti "falchi" del consigliere della Banca centrale europea Isabel Schnabel, che ha suggerito una pausa nel percorso di riduzione dei tassi, hanno frenato l’entusiasmo degli investitori, che restano concentrati sull’evoluzione geopolitica, in particolare la situazione ucraina, dove pesa la fragile posizione europea.
Il timore di una guerra commerciale e i ritorni delle preoccupazioni inflazionistiche hanno alimentato la corsa al rifugio sicuro dell’oro, che ha toccato un nuovo record nel mercato spot, sfiorando i 3.000 dollari/oncia. Nel vulnerabile comparto automobilistico europeo, Mercedes ha annunciato una flessione dell’utile di quasi un terzo nel 2024, con un calo delle vendite, soprattutto di modelli di lusso e in Cina.
A Wall Street, i titoli delle compagnie crocieristiche sono crollati dopo le dichiarazioni del segretario al commercio Howard Lutnick, che ha accusato queste aziende di non pagare le tasse, alimentando preoccupazioni sul trattamento fiscale dell’industria. Le azioni Carnival hanno perso -9%, Royal Caribbean -11% e Norwegian Cruise -10%.
Sul fronte dei titoli di stato italiani, il nuovo Btp Più ha visto sottoscrizioni per 1,71 miliardi di euro nella quarta giornata di collocamento, portando il totale a 13,8. I tassi cedolari minimi sono fissati al 2,80% per i primi 4 anni e al 3,60% per i successivi quattro.
Lo spread tra i Btp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi si attesta a 108 punti base, col rendimento dei Btp decennali al 3,61%.
Wall Street è stata influenzata dalle previsioni caute di Walmart, la cui azione è scesa -9% a causa di stime inferiori alle attese. La piattaforma di streaming Netflix ha annunciato un investimento di US$ 1 miliardo in Messico, destinato alla produzione di serie e film.
L’Ocse ha segnalato una crescita del GDP (Pil) dell'area nei Paesi membri di +0,3% nel quarto trimestre 2024, in calo rispetto al +0,5% del trimestre precedente. L'Italia ha registrato una crescita nulla nel terzo e quarto trimestre 2024.
Alibaba ha sorpreso positivamente con risultati fiscali migliori delle attese, con un utile netto di 48,945 miliardi di yuan (circa 6,72 miliardi di dollari) nel terzo trimestre fiscale, e un aumento del fatturato del 7,6%, a 280,15. Le vendite nel settore dei servizi cloud sono cresciute +13%, mentre il commercio internazionale è aumentato +32%.
Sempre sul fronte asiatico, l’inflazione giapponese a gennaio è salita a +4,0%, il valore più alto dal gennaio 2023, mentre quella core ha raggiunto +3,2%. I rendimenti dei titoli di Stato JJB decennali sono saliti a +1,43%, mentre quelli dei titoli di Stato cinesi a +1,74%. A Tokyo, il Nikkei è salito +0,26%, mentre in Cina Shenzhen +1,79% e Shanghai +0,86%.
Brillante Hong Kong con +3,4%. trainata dal settore tecnologico, in particolare dai titoli legati all’Intelligenza Artificiale cinese. L’indice Hang Seng è aumentato +16% da inizio anno, con un +30% per il sotto-indice Hang Seng Tech.
Tra i singoli titoli, Hua Hong Semiconductor ha registrato un aumento dell'88%, Alibaba Health Information +78%, e Kingdee International Software +70%.
Il rally dei tech cinesi ha oscurato le performance dei "Magnificent Seven" statunitensi, che hanno visto una crescita limitata, +0,6% YtoD.
Sul fronte valutario l’Euro ha guadagnato +0,5% sullo Yen giapponese, mentre è sostanzialmente invariato rispetto al renminbi cinese, -0,1%.
Il governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, ha annunciato possibili interventi per fermare la corsa dei rendimenti, che sono ai massimi da 15 anni.
Il prezzo del petrolio ha guadagnato circa +2% grazie alle prospettive di una maggiore domanda negli Usa e in Cina. Le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono aumentate, mentre le scorte di benzina e distillati sono scese a causa della manutenzione stagionale nelle raffinerie.
L'indice Bloomberg delle principali commodity è in positivo, con un guadagno del 9% da inizio anno. Tra i “constituents” più performanti vediamo gas naturale (+18%) e'acciaio (+3%).
Il prezzo dell’oro continua a salire, completando l'ottava settimana positiva consecutiva, spinto da tensioni geopolitiche e crescente protezionismo, e nonostante il contesto di tassi elevati e un dollaro forte che, in teoria, lo sfavorirebbero.
Infine, Bitcoin registra il terzo rialzo consecutivo, salendooltre la media mobile a 100 giorni (97.878 dollari): tuttavia, gli analisti di JP Morgan esprimono cautela, sottolineando il calo di slancio nel mercato delle criptovalute, che ha prodotto una perdita del -15% dalla capitalizzazione record di US$ 3,72 trilioni registrata a dicembre 2024.
Nel mercato europeo, il Bund decennale è al 2,53% e il Btp decennale al 3,61%, con uno spread di 108 punti, ai minimi da cinque anni. Negli Stati Uniti, il rendimento del Treasury decennale è sceso al 4,48%.
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.02.2025Nell’incontro Usa-Russia in Arabia prove di ripristino di relazioni “normali”.
Una tregua in Ucraina è possibile, ma a condizioni ancora incerte e da definire.
La magnifiche 7 Usa rallentano, a vantaggio della “tech” asiatica.
Inflazione UK risale a sorpresa, ad uno sgradito 3,0% (vs attese di 2,8%).
Il 18 febbraio, le borse europee hanno chiuso in positivo, con particolare attenzione ai titoli del settore della difesa, legati alla possibilità di un accordo di pace tra Russia e Stati Uniti per fermare il conflitto in Ucraina.
Milano ha guadagnato +0,59%, Madrid +0,98%, Parigi -0,21%, mentre Londra è rimasta ferma, -0,01%. Wall Street ha visto piccole variazioni con il Dow Jones a +0,02%, il Nasdaq +0,07% e l'S&P500 +0,24%.
Il tema della politica commerciale degli Stati Uniti è sempre importante: Donald Trump ha annunciato la possibilità di imporre dazi del 25% sulle importazioni di auto, semiconduttori e farmaci, con un potenziale annuncio ufficiale già ad aprile. Questi dazi potrebbero variare significativamente nel corso dell'anno, creando incertezze sui mercati.
Brillano un po’ meno i "Magnifici Sette" (i sette titoli tecnologici principali degli Stati Uniti): la performance del +1,0% da inizio anno, può sembrare modesta se paragonata ai guadagni superiori al 10% registrati da altre borse globali, tra cui Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Brasile e Hong Kong.
Anche i principali indici di Wall Street (Dow Jones, S&P 500, Nasdaq) hanno avuto performance molto superiori, con guadagni superiori al 4% da inizio anno. Il rallentamento delle "Magnifiche Sette" viene attribuito a diversi fattori.
L'irruzione dell'Intelligenza Artificiale, con l'ascesa di Deepseek ,suscita preoccupazioni sulla sostenibilità della crescita dei profitti dei big tech, mentre l'intelligenza artificiale low cost made in China spinge gli investitori internazionali verso titoli asiatici, come Alibaba e Xiaomi, con guadagni rispettivamente del 50% e del 37%.
Anche i multipli valutativi elevati delle azioni dei big tech Usa, con un P/E di 42x per i Magnifici Sette contro un più modesto 23x per l'indice Hang Seng Tech, hanno spinto verso una "rotazione" verso altre “geografie”.
Un appuntamento importante sarà il 26 febbraio, quando Nvidia pubblicherà i risultati trimestrali, ritenuti un indicatore cruciale per l’intero settore. Le previsioni di Bank of America suggeriscono, post trimestrale, un lieve aggiustamento nelle previsioni di utili del 2025 degli analisti.
Sul fronte valutario, l'euro ha chiuso in calo sul dollaro a 1,0463 (-0,19%) e sullo yen, -0,3%.
A metà della seconda giornata di collocamento, gli ordini per il BTP Più hanno raggiunto 2,6 miliardi di euro, portando la domanda totale per il titolo italiano a 8,2 miliardi di euro. Questo BTP, che prevede una cedola trimestrale e una durata di 8 anni con opzione di rimborso anticipato dopo 4 anni, ha suscitato grande interesse tra gli investitori retail.
Questo risulta essere un successo significativo, che potrebbe favorire una riduzione dello spread di rendimento tra i BTP decennali italiani e gli omologhi Bund tedeschi, attestato a un livello di 105 punti base, il più basso dal 2021.
Il 19 febbraio, le borse europee hanno aperto stabili: gli investitori attendono la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve relativi all'ultima riunione del FOMC (Comitato di politica monetaria), oltre che novità sui dazi e sulle trattative di pace per l'Ucraina.
Intanto l'inflazione nel Regno Unito è aumentata inaspettatamente al 3,0% annuale, contro il previsto 2,8%, segnalando un possibile stallo nella traiettoria espansiva della politica monetaria della Bank of England.
Stamane, i mercati asiatici hanno avuto andamenti misti. Brilla Seul, +1,5% grazie ai guadagni dei produttori di chip come SK Hynix e Samsung, seguiti alle dichiarazioni sul rafforzamento della produzione di semiconduttori negli Stati Uniti. La Banca centrale australiana ha abbassato i tassi d’interesse dal 4,35% al 4,1%, la prima riduzione dal 2020, per sostenere le famiglie indebitate.
Invece Hong Kong ha correto del -0,4%, con Baidu a -5% a causa di ricavi in calo. Il settore immobiliare cinese mostra segni di stabilizzazione, con una leggera diminuzione dei prezzi delle case a gennaio (-0,07%), in risposta agli interventi governativi. Tokyo ha visto una flessione del -0,3% del Nikkei, nonostante un aumento delle esportazioni giapponesi, finora poco interessate dagli strali protezionistici di Trump.
Petrolio&gas: il prezzo del gas naturale europeo sale a 50,1 euro/megawattora, +1,8% dopo 2 giorni di cali. L'incertezza sulle forniture di gas dalla Russia continua ad essere influenzata anche dalla guerra in Ucraina, mentre il petrolio sale leggermente, col Brent a +0,53%, a 76,0 dollari/barile.
I prezzi del petrolio sono stati influenzati dalla Russia, che ha ridotto i flussi attraverso il Caspian Pipeline Consortium, con una perdita di 380.000 barili al giorno. La North Dakota Pipeline Authority ha previsto una possibile diminuzione di 150.000 barili al giorno nella produzione degli Stati Uniti.
Le previsioni su un possibile aumento del prezzo dell'oro sono salite, con Goldman Sachs che prevede un aumento oltre i 3.000 dollari entro il 2025, anche grazie alla continua domanda da parte delle banche centrali. In sintesi, tuttavia, l’indice Bloomberg delle commodity ha raggiunto i massimi da maggio a 107,2.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 18.02.2025Meeting Usa – Russia in Saudi-Arabia: prove di disgelo e pace per Ucraina.
Europa emarginata sulla questione ucraina, pensa a potenziare la difesa.
Slittano i dazi bilaterali Usa, cresce l’ottimismo in Asia-
Oro ancora ben richiesto, prezzo verso 3.000 dollari/oncia.
L'Unione Europea, di fronte alla prospettiva di una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina, sta reagendo con misure strategiche, mentre gli Stati Uniti puntano a giocare un ruolo centrale nei negoziati.
Ieri, gli otto leader europei che si sono incontrati per definire la posizione dell’Ue hanno concordato un aumento delle spese militari. Intanto, il primo incontro tra Usa e Russia si terrà in Arabia Saudita, con la partecipazione di importanti figure come il Segretario di Stato Usa Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.
Nonostante le prospettive di pace in Ucraina, gli investimenti nella sicurezza sembrano destinati a rimanere elevati. Sul mercato azionario, le azioni delle aziende di difesa stanno vivendo una fase di cinico ottimismo: Leonardo, ad esempio, ha segnto un rialzo dell'8,1%, riflettendo la migliorata prospettiva del settore, figlia di un atteso incremento delle spese militari.
Anche altri big del comparto, come Saab (+16%), RheinMetall (+14%), e Fincantieri (+8%), stanno beneficiando di questa prospettiva.
Ieri, 17 febbraio, l’andamento positivo ha riguardato tutti i mercati azionari ed ha spinto Milano a chiudere con un +0,9%, sopra 38.000 punti, mentre il Dax (Francoforte) ha guadagnato l’1,2%.
Sempre sul fronte della difesa, il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, ha espresso il desiderio di aumentare la spesa militare oltre il 3% del PIL di ciascuno paese membro.
A conferma di questa visione e direzione, la presidente dell’Ue, Ursula von der Leyen, ha ribadito la possibilità di scorporare le spese per armamenti dal patto di stabilità, un’iniziativa che potrebbe rilanciarne ulteriormente gli investimenti.
Sul mercato dei bond governativi, lo spread tra il BTp italiano e il Bund tedesco ha visto una leggera discesa, con il differenziale a 106 bps (rispetto ai 109 della chiusura precedente): al tempo stesso, il rendimento del BTp decennale è salito al 3,54%.
In linea con le attese, la prima giornata di offerta del nuovo BTpPiù ha registrato una domanda boom, con sottoscrizioni per 5,6 miliardi di euro. Questo titolo, pensato per il retail, prevede cedole al 2,80% per i primi quattro anni, che salgono al 3,60% dal quinto all’ottavo.
Sul mercato valutario, l’euro/dollaro si attesta a 1,048, mentre il dollaro/yen è a 151,40. Sul fronte giapponese, si prevede un intervento della Banca centrale per stimolare l’economia, dopo una crescita del PIL 2024 dello 0,1%, ben sotto il +1,5% del 2023.
Il prezzo del petrolio è rimasto stabile, con il Wti di marzo a 74,72 dollari/barile, mentre quello del metano europeo è sceso sotto 49 euro/megawattora.
L’oro continua a segnare nuove vette, con il contratto spot che ha raggiunto i 2.900 dollari l’oncia e diverse previsioni di esperti che vedono il prezzo oltre 3.200 nei prossimi anni.
Il bitcoin, invece, ha registrato un calo dell'1,5%, con deflussi significativi dai prodotti negoziati in borsa relativi alle criptovalute, come riportato da CoinShares.
Stamattina, 18 febbraio, sul fronte delle borse asiatiche, la Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve rialzo (+0,25%) grazie alla forza del settore bancario e ai segnali positivi provenienti dalla Cina.
Le borse cinesi, tuttavia, sono scese, con l’indice Composite di Shanghai in calo dello 0,93%. A Hong Kong, invece, l'Hang Seng ha guadagnato +1%, supportato dalle dichiarazioni di Xi-Jinping a favore del settore privato. La Borsa di Seul ha visto un guadagno dello 0,5%, mentre l’indice BSE Sensex di Mumbai ha perso lo 0,4%.
La Cina continua nel suo sostegno allo sviluppo del settore privato, comprese le grandi società quotate, ed i mercati “rispondono” positivamente. Hong Kong, sui massimi da settembre e a +15% da inizio anno. Anche oggi sono Alibaba e Xiaomi, due pesi massimi dell’indice forniscono un contributo importante al movimento. L’Hang Seng Tech è sui massimi degli ultimi tre anni, +25% da inizio anno.
Infine, la Banca centrale australiana ha deciso di ridurre il tasso di interesse dello 0,25%, portandolo al 4,10%, a causa delle turbolenze economiche globali. La Borsa di Sydney è comunque frazionalmente scesa, ASX -0,66%.
In ambito geopolitico, una mossa giapponese solleva la protesta cinese. Il Giappone ha deciso di permettere ai cittadini taiwanesi di indicare "Taiwan" come luogo di origine nei propri documenti, una decisione che ha irritato Pechino, che considera Taiwan una parte inalienabile del proprio territorio.
Sul mercato delle commodity, ieri l’indice Bloomberg ha registrato un lieve ribasso, col gas naturale europeo in discesa, -5%, a 48 euro/megawattora.
Chris Wright, Segretario all’Energia degli Stati Uniti, ha criticato l’obiettivo di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, definendolo un “obiettivo sinistro”, sostenendo che i costi sostenuti non hanno prodotto benefici. Il settore nucleare, tuttavia, ha invece ricevuto una valutazione favorevole.
La settimana si prospetta interessante, con i dati macroeconomici in arrivo sulla Gran Bretagna, l'inflazione e gli indici PMI, che potrebbero influenzare ulteriormente i mercati.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.02.2025Borse cautamente ottimiste, guardano ai rapporti Usa – Russia sull’Ucraina.
La tecnologia è ancora in auge e da inizio 2025 Europa meglio di Wall Street.
I listini asiatici salgono bene da inizio anno: l’ottimismo cresce.
Prezzo del metano EU sotto 50 Eur/mgwh! Bene per l’inflazione.
Gli ultimi sviluppi economici sembrano essere un mix di preoccupazione e speranza. Da un lato, l’Europa respira un po’ di sollievo dopo l’annuncio di Donald Trump sull’introduzione di tariffe “reciproche” per i Paesi che esportano negli Usa.
Sembra che i dazi siano meno imminenti del previsto, grazie a un periodo di verifica che farà slittare le misure di diverse settimane. Quindi, per ora, i mercati si sono mostrati più cauti che mai, anche se lo spettro delle nuove tariffe americane continua a pesare sulla scena globale.
A fare da sfondo, poi, ci sono le fragili trattative di pace tra Russia e Ucraina, che riescono a mantenere i mercati in una perenne attesa di novità.
Il prezzo del gas europeo, che era salito alle stelle a causa della guerra e dell’inverno rigido in Europa, ha iniziato a scendere in modo significativo, portando un po’ di respiro alle economie europee, con il prezzo che è scivolato sotto i 50 dollari/megawattora.
Tre giorni prima, il gas era vicino ai 60 dollari, ma la discesa non ha impedito alle Borse europee di chiudere con un passo cauto.
Tra le borse del vecchio continente Milano, comunque, è riuscita a guadagnare un +0,2%, come Parigi, mentre Francoforte e Londra hanno perso -0,4%.
A Wall Street, gli investitori sembrano più sollevati, nonostante l’annuncio di Trump, poiché la decisione finale non verrà presa prima di ulteriori verifiche.
Wall Street ha visto un’esplosione di energia di Airbnb, che ha guadagnato +14,5% grazie a una trimestrale migliore delle aspettative. Apple, invece, è salita +0,8%, consolidando un guadagno settimanale di +6%.
La mossa più interessante riguarda un nuovo prodotto, probabilmente un iPhone "economico", e la crescente integrazione dell'intelligenza artificiale di Alibaba.
Macro Usa: le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono scese -0,9% a gennaio, peggio delle previsioni, a segnalare una possibile frenata dei consumi.
Sul fronte italiano, il Ministero dell’Economia ha comunicato la serie dei tassi cedolari minimi per l’emissione del BTP Più, che partono dal 2,80% per i primi quattro anni e arrivano al 3,60% per i successivi quattro.
L’emissione inizierà lunedì 17 e durerà fino al 21 febbraio. In parallelo, il debito pubblico italiano è salito a 2.965,7 miliardi, un incremento di 97,3 miliardi rispetto all’anno precedente, ma in flessione dal record di novembre.
Gli occhi del mondo sono puntati sulla trattativa per la pace in Ucraina, che sta facendo nascere dubbi in Europa: potrebbero esserci trattative che escludono i Paesi del Vecchio Continente, con la paura di un accordo che indebolisca la posizione dell’Ucraina e possa minare la sicurezza in Europa.
In questo clima, i principali leader europei si riuniranno a Parigi, mentre negli Stati Uniti e in Russia si preparano a un nuovi vertice diplomatico in Arabia Saudita.
Le Borse asiatiche hanno chiuso in rialzo, con Shanghai, Shenzhen, Hong Kong e Seul che hanno registrato guadagni tra +0,2% e +0,75%. Un segnale positivo?
Forse, ma gli investitori restano concentrati sul settore tecnologico, che sembra essere il vero motore della crescita. La Cina in particolare ha visto una crescita nell’indice MSCI China, che Goldman Sachs prevede possa arrivare, nei prossimi 12 mesi, a guadagnare il 16%.
Ma attenzione: mentre l'Asia si risolleva, i mercati europei continuano a essere più robusti, con il FTSE MIB e il DAX che registrano rispettivamente +12,5% e +13%, i migliori risultati globali. Un'ulteriore conferma che l'Europa sta facendo bene, mentre Wall Street, pur solida, è più indietro.
Petrolio, il Brent ha chiuso con una leggera crescita (+0,1%) dopo settimane difficili, ma l’intensificarsi delle discussioni sulla pace in Ucraina sembra aver prevalso sugli allarmismi legati alla guerra commerciale.
Un possibile accordo potrebbe persino abbassare il prezzo del greggio. Intanto, l’India ha dovuto adattarsi alle nuove strategie americane, acquistando più petrolio e gas naturale dagli Stati Uniti per evitare i dazi e ridurre l’eccesso di surplus commerciale.
L’indice Bloomberg delle commodities ha chiuso la settimana sui massimi da maggio, con un guadagno dell'1,5%, segnando l’ottimismo verso gli sviluppi in Ucraina.
Secondo Goldman Sachs, un possibile accordo di pace avrebbe effetti diretti sul mercato energetico, con un abbassamento dei prezzi del gas in Europa che potrebbe oscillare tra il 15% e il 50%.
Cambio Euro/Dollaro: il Dollaro ha perso terreno nei confronti dell’euro, chiudendo la settimana con -1,5%, benchè il trend rialzista rimane intatto. Le vendite al dettaglio e la debolezza del dollaro indicano che la Federal Reserve potrebbe scegliere una politica più morbida.
Questo sembra dare una nuova spinta ai metalli preziosi, con l’argento che potrebbe essere il nuovo "Bitcoin", secondo Peter Schiff, noto economista e strategista Usa.
In conclusione, il panorama globale è ancora incerto. Sebbene le Borse siano in positivo e le commodity segnino buoni risultati, preoccupazioni per la pace in Ucraina, guerre commerciali e dei dazi continuano creare dubbi negli investitori.
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 14.02.2025Trump più “misurato” sui dazi bilaterali: da definire, e non immediati.
Le Borse pronuovono l’iniziativa di pace per l’Ucraina di Trump: da monitorare.
La tecnologia sostiene le borse asiatiche: Alibaba ancora sù.
Prezzo del metano europeo di nuovo sotto 50 Eur/megawattora!
Ieri, le borse europee hanno registrato un balzo in avanti, grazie ai colloqui tra il presidente americano Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, che fanno sperare in una possibile fine della guerra in Ucraina.
Le borse hanno così chiuso in rialzo, eccetto Londra, (-0,5%), superando l'incertezza causata dai timori sull'inflazione americana. Parigi, +1,5% e Francoforte, +2,1%, hanno brillato sopra tutte. Piazza Affari (Milano) è comunque cresciuta +0,8%.
Francoforte e Milano hanno aggiornato i loro record storici, con Piazza al sedicesimo massimo dell’anno, alias la terza settimana positiva consecutiva, con un guadagno del 11% dall’inizio dell’anno. In generale, la performance dei mercati europei è stata positiva, con Francoforte in testa (+13,6%) e il Cac 40 in coda (+10,6%).
Oltre Atlantico, Wall Street ha continuato la sua corsa al rialzo, trainata dai titoli tecnologici. Lo S&P500 ha guadagnato +1,04%, avvicinandosi ai 6.100 punti, grazie al rinvio dei dazi reciproci da parte di Trump, che li ha posticipati, probabilmente, fino ad aprile.
Nella sua conferenza stampa, Trump ha parlato di un "grande giorno" per i dazi, ma ha poi indicato che l’entrata in vigore delle nuove tariffe potrebbe slittare.
Sul fronte italiano, lo spread tra Btp decennale italiano e omologo Bund tedesco ha registrato una chiusura in calo, ed è sceso fino a 105 bos, il minimo da ottobre 2021, per poi risalire a 107. Il rendimento del Btp decennale è sceso al 3,49%, dal 3,57% della giornata precedente, grazie alle speranze legate ai colloqui di pace tra Russia e Ucraina.
Sul fronte energetico, la Commissione Europea sta valutando la possibilità di prorogare l’obbligo per gli Stati membri di riempire gli stoccaggi di gas al 90% entro novembre di ogni anno, misura introdotta per rispondere alla crisi energetica derivante dalla guerra in Ucraina. Al 11 febbraio, il riempimento medio degli stoccaggi UE era sceso al 47,24%, con l’Italia al 57,83%.
Intanto, il prezzo del gas ha visto un forte calo, con il future sul metano in scadenza a marzo che ha perso il 5%, scendendo ieri a 52,6 euro per megawattora. Questa discesa è stata influenzata dalle aspettative di una fine della guerra tra Russia e Ucraina, che potrebbe portare a un allentamento delle sanzioni e a un aumento delle forniture energetiche globali.
Dati macro economici dagli Stati Uniti: le richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate a 213.000, battendo le previsioni degli analisti. Inoltre, i prezzi alla produzione sono saliti del 3,5% su base annuale, superando le attese degli esperti.
Interscambio commerciale Usa-Italia: il Centro studi Confindustria ha sottolineato che i dazi, soprattutto quelli imposti dagli Stati Uniti, rappresentano uno strumento "estremamente distorsivo", visti i legami economici profondi tra Italia e USA.
Nel 2024, le vendite italiane negli Usa hanno raggiunto circa eur 65 miliardi, con un surplus vicino ai 39 miliardi, contribuendo significativamente alla crescita dell’export italiano post-Covid.
Oggi, 14 febbraio, le borse europee stanno segnando variazioni marginali dopo un avvio debole. In Asia-Pacifico, le borse cinesi, sudcoreane e australiane hanno registrato guadagni, con l'Hang Seng di Hong Kong in rialzo dell’1,4%, sostenuto dai titoli tecnologici.
La borsa australiana ha raggiunto un record storico, con gli investitori che si aspettano un possibile taglio dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia. Al contrario, Tokyo e Mumbai hanno registrato delle correzioni.
Il greggio Brent (riferimento europeo) mostra una lieve ripresa, guadagnando +0,7% durante la settimana, dopo tre settimane in calo. Questo rialzo è stato sostenuto dalla crescente domanda di carburante e dall’idea che i dazi reciproci globali tra Stati Uniti e altri paesi potrebbero non entrare in vigore prima di aprile.
Sul fronte delle materie prime, l'indice Bloomberg Commodity sta per chiudere la settimana sui massimi da maggio. Il gas naturale Usa ha visto un forte rialzo (+12%), così come il caffè (+7%). In controtendenza, il nickel ha perso il 3% e l’acciaio il 2,5%. Il gas TTF europeo ha visto una discesa del 7%, scendendo sotto 51 euro/megawattora.
Il prezzo dell’oro sta registrando un’ulteriore settimana positiva (+2,5%), sostenuto dalla debolezza del dollaro, mentre quest'ultimo sta vivendo una settimana negativa, perdendo l’1,2%, dopo i dati contrastanti sull'inflazione negli Stati Uniti.
Sul fronte delle criptovalute, Coinbase ha annunciato un boom dei ricavi nel quarto trimestre, registrando un fatturato di US$ 2,3 miliardi, contro i 954 milioni dell’anno precedente. L'utile netto sale a 1,29 miliardi, superando le aspettative: la società prevede di trarre vantaggio da un ambiente normativo più favorevole alle criptovalute.
Per quanto riguarda i bond governativi, il Tesoro italiano sta per lanciare il nuovo Btp Più, con l’obiettivo di raccogliere circa 14 miliardi di euro. Il collocamento partirà il 17 febbraio e durerà fino al 21 febbraio, salvo chiusura anticipata.
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Italian Daily Update - 12.02.2025Le Borse europee “giocano” con nuovi massimi, sostenute dalle trimestrali.
Powell (Chairman FED) ribadisce economia solida e cautela sui tassi.
Oro verso 3.000 US$/oncia: +12,0% da inizio anno, più forte di Bitcoin.
Foxconn interessata a comprare la quota di Nissan detenuta da Renault: wow!
Le Borse europee hanno chiuso la seduta dell'11 febbraio in rialzo, ignorando i timori legati ai dazi imposti dal presidente americano Donald Trump. Milano (+0,91%) è stata la piazza più brillante, mentre gli altri indici europei hanno registrato chiusure sui massimi di giornata, con nuovi record assoluti per Stoxx600, Dax di Francoforte, Ftse100 di Londra ed Eurostoxx50, al suo top da 25 anni. L’Ibex di Madrid ha segnato il top dal 2008.
Nel frattempo, il presidente della Fed (Banca centrale Usa) Jerome Powell ha parlato al Congresso senza aggiungere sorprese: conferma che l'economia è solida, che l’inflazione sta progredendo verso l’obiettivo del 2%, ma rimane ancora elevata, e che la Banca Centrale non ha fretta di ridurre i tassi d’interesse.
Sebbene queste dichiarazioni abbiano rassicurato i mercati, le tensioni geopolitiche rimangono vive, in particolare per il conflitto in Ucraina e l'incertezza legata alla fragile tregua di Gaza.
Nel settore tech, l’attenzione è stata catturata dall’offerta da US$ 97,4 miliardi avanzata da una cordata di investitori guidata da Elon Musk per acquisire la non-profit che controlla OpenAI. Questo ha suscitato un ampio dibattito sull’evoluzione futura del settore e sull’intelligenza artificiale, in un momento in cui le azioni del settore stanno vivendo una fase effervescente.
A Wall Street chiusure miste: Dow Jones +0,28%, Nasdaq -0,36%, S&P500 invariato. I mercati attendono alcuni dati macroeconomici, come l’indice dei prezzi al consumo di gennaio che sarà pubblicato oggi, 12 febbraio, e quello sui prezzi alla produzione, previsto per il 13.
L’oro ha raggiunto nuovi record, sfiorando 3.000 dollari/oncia, prima di ripiegare leggermente. Questo rialzo è stato sostenuto dalla combinazione di preoccupazioni per i dazi statunitensi e l'incertezza geopolitica, che hanno aumentato l’appetito per l’oro come bene rifugio.
Il petrolio ieri ha visto un buon rialzo, alimentato da preoccupazioni sull’offerta, ma anche dai timori per il possibile impatto dei dazi sulla domanda globale. Il prezzo del gas europeo, purtroppo, ha toccato i massimi da inizio 2023, appena sotto 58 euro/MWh, spinto da scorte basse e dal ritorno di temperature sotto le medie stagionali.
Sul fronte dei bond governativi europei, lo spread tra BTp e Bund tedesco è rimasto stabile vicino ai 110 bps, con i rendimenti in leggero rialzo, anche a causa delle incertezze generate dai nuovi dazi di Trump.
Oggi, 12 febbraio, le Borse europee hanno aperto in positivo, consolidando i recenti guadagni e valutando i temi legati ai dazi e alla politica monetaria.
L’attenzione rimane alta sulla Fed, con il presidente Powell che ha confermato la solidità dell’economia ma ha ribadito che non c’è urgenza di agire sui tassi, in attesa dei dati sull’inflazione degli Stati Uniti, che potranno influenzare le future decisioni della Banca Centrale.
Le Borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, per l’incertezza sui nuovi dazi imposti da Trump, a cominciare da acciaio e alluminio. L'indice CSI300 di Shanghai & Shenzhen ha guadagnato +0,2%, mentre il Taiex di Taipei ha perso -0,4%.
Tokyo ha chiuso in positivo, sostenuta da acquisti sui titoli industriali e su quelli del settore elettronico. L’indice Nikkei +0,42%, è stato spinto dalla debolezza dello yen, che ha alimentato le attese di risultati migliori del previsto per le aziende esportatrici come Mitsubishi Heavy Industries e Kawasaki Kisen Kaisha.
Stupisce l’ulteriore impennata di Alibaba a Hong Kong, +5,72% dopo le indiscrezioni su una possibile collaborazione con Apple per portare l’intelligenza artificiale sull’iPhone in Cina. Questo potrebbe segnare una svolta nell’approccio di Apple verso l’AI in un mercato sempre più competitivo.
Nel settore automobilistico asiatico, segnaliamo l’interesse di Hon-Hai Precision Industry Co., conosciuta come Foxconn, per acquisire la quota di Renault in Nissan. Foxconn, da anni leader nella produzione di elettronica per i grandi marchi globali, si sta espandendo nel settore dei veicoli elettrici per compensare il rallentamento delle vendite di smartphone.
Sul fronte geopolitico, la Casa Bianca sta intensificando gli sforzi di pace in Ucraina: Trump ha dichiarato che il rilascio di un insegnante americano detenuto in Russia potrebbe essere un passo verso la fine del conflitto. Intanto, Scott Bessent, Segretario al Tesoro, si prepara a visitare Kiev.
L’indice Bloomberg delle principali commodity ha toccato i massimi da nove mesi, spinto dal rialzo dei prezzi del gas europeo: questo aumento, dovuto a fattori climatici e speculativi, vale uno sgradito +18% da inizio anno.
Bitcoin prosegue la fase laterale, sotto la soglia dei 100.000 dollari. L'analista Mike McGlone di Bloomberg, sottolinea come l’oro stia guadagnando terreno sul Bitcoin: da inizio anno +11%, contro il +2,5% di Bitcoin.
Sull'inflazione americana, sarà resa “rilasciata” alle 14:30CET, gli analisti prevedono stabilità del dato principale a +2,9% e lieve risalita della componente “core” al +3,1%. Questo dato si combina con quello della Fed di New York, che indica aspettative d’inflazione stabili, ma anche il rischio di accelerazione nel 2026.
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 11.02.2025Trump impone dazi sull’import di acciaio e alluminio: le borse non si spaventano.
Listini azionari EU e Usa in frazionale rialzo grazie anche alle trimestrali.
Salgono, giustamente, i prezzi dei metalli preziosi e industriali.
Elon Musk vuole acquistare Open-AI: da seguire con molta attenzione.
Ieri, 10 febbraio, le Borse europee hanno chiuso in rialzo, nonostante le novità sui dazi imposti dal presidente americano Trump sulle importazioni di acciaio e alluminio. In particolare, il FTSEMIB di Piazza Affari ha guadagnato +0,27%, mantenendo i 37.000 punti. Crescite anche per CAC40 (+0,12%) parigino, DAX40 (+0,06%) di Francoforte, IBEX35 (+0,01%) di Madrid, AEX (+0,29%) di Amsterdam e FTSE100 (+0,11%) di Londra.
Trump ha annunciato che tutte le importazioni di acciaio negli Stati Uniti saranno soggette a una tariffa del 25%. La misura ha avuto un impatto soprattutto sulle principali aziende del settore in Europa, tra cui ArcelorMittal e Aperam. Voestalpine a Vienna e Salzgitter a Francoforte hanno chiuso in profondo rosso, mentre Thyssenkrupp ha registrato un lieve calo, recuperando sul finale.
Non c’è stata la prevista telefonata tra Trump e il presidente cinese Xi-Jinping, e la Cina ha reagito lanciando tariffe del 10% su merci americane per un valore di US$ 14 miliardi tra cui gas liquefatto e macchine agricole.
A spingere l’ottimismo sui mercati è stato tuttavia l'incontro “telefonico plurimo” tra Trump e il presidente russo Putin, che fa sperare in una possibile tregua in Ucraina.
L’attenzione degli investitori resta rivolta anche ai dati economici in arrivo, soprattutto a quelli sull’inflazione americana di gennaio e alla testimonianza del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Senato mercoledì.
Wall Street ha chiuso in rialzo: Dow Jones +0,38%, Nasdaq +0,98% e S&P500 +0,67%. Gli investitori si concentrano principalmente sui dazi e sulle trimestrali. McDonald's ha comunicato risultati contrastanti, con un utile adjusted di US$ 2,83 per azione, in linea con le aspettative, su ricavi di 6,39 miliardi, rispetto ai 6,44 previsti.
Durante la settimana, saranno diffusi i risultati di Coca-Cola, Shopify, Cisco e Applied Materials, mentre blue-chips come Moderna, Vertex, Robinhood e Coinbase forniranno aggiornamenti nei settori sanitario, fintech e cripto.
Il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo record, col contratto di aprile vicino a 3.000 dollari/oncia, salendo +1,5%.
Il petrolio ha visto una risalita, con il WTI (greggio di riferimento Usa) a 72 dollari/barile (+1,5%). Il prezzo del metano in Europa hanno mostrato un aumento del 3,8%, ma stamattina subisce un calo, scendendo sotto 58 euro/megawattora.
Oggi, 11 febbraio, i mercati azionari europei sono contrastati, con gli investitori in attesa di valutare gli effetti delle nuove misure di Trump.
Nonostante i timori sui dazi, ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, mentre stamane i listini asiatici sono stati più influenzati dalle decisioni americane, con la borsa giapponese chiusi per festività. In generale, i mercati asiatici mostrano debolezza: l’indice Hang Seng in ribasso dello 0,97% e il Shanghai Composite è in calo. Anche l’India vede una leggera flessione, il BSE Sensex di Mumbai ha chiuso a -0,4%. Solo il KOSPI coreano è salito, +0,41%.
I titoli acciaieri cinesi sono sotto pressione, con Baoshan Iron and Steel, HBIS, Angang Steel e altre che sono scesi tra -0,3% e -3%. Il prezzo dell’acciaio ha segnato una flessione sullo Shanghai Futures Exchange di oltre -1%.
In controtendenza, Alibaba continua a salire, guadagnando +30% dall'inizio dell’anno, grazie all’aggiornamento della sua offerta di intelligenza artificiale e alla visita del fondatore Jack Ma agli uffici di Xianyu, il più grande mercato online cinese di beni usati.
I timori legati alle questioni geopolitiche, come il conflitto in Ucraina e la situazione nella Striscia di Gaza, restano sullo sfondo, ma torna alla ribalta quello dell'Intelligenza Artificiale dopo l'annuncio di Elon Musk di offrire US$ 97,4 miliardi per acquisire la non-profit OpenAI, dichiarando di fatto guerra al CEO Sam Altman sul futuro dell’azienda creatrice di ChatGPT.
Sul fronte delle materie prime, l’indice Bloomberg Commodity ha superato 105 dollari, il top dal maggio scorso, con il gas USA che ha guadagnato +4% e il caffè che ha raggiunto un nuovo record, con un altro +4,5%.
La Commissione Europea ha dichiarato che reagirà ai dazi su acciaio e alluminio, ma solo dopo aver esaminato le misure precise adottate dagli USA. In questo scenario, è prevedibile che le principali materie prime continueranno a salire.
Il prezzo dell’oro ha raggiunto 2.900 dollari/oncia, in parte spinto dalla paura che i dazi sugli acciai possano essere estesi anche al metallo raro. La forte domanda ha fatto sì che grandi quantità di oro arrivassero negli Stati Uniti da Londra, Svizzera e Asia.
Inoltre, Pechino sta incoraggiando le assicurazioni a investire l'1% dei loro asset in oro, per un ammontare stimato in circa US$ 24,7 miliardi.
Il rialzo di Wall Street e il record dell'oro hanno contribuito a una ripresa nel settore delle criptovalute, con il Bitcoin che è tornato sopra i 98.000 dollari. Gli afflussi settimanali nei prodotti negoziati in borsa incentrati sulle criptovalute hanno raggiunto 1,26 miliardi di dollari, con un totale di 47,9 miliardi di dollari nell'ultimo anno, secondo i dati di Bloomberg.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 10.02.2025 Trump "parla con Putin" per cercare una soluzione del conflitto in Ucraina.
L’introduzione di dazi Usa spaventa meno, sarà selettiva e senza urgenza.
Sale ancora il prezzo del gas europeo: possibili ricadute sull’inflazione.
DeepSeek ridà tono alle azioni tech cinesi “minori”: occhi aperti!
Le Borse europee hanno chiuso in lieve ribasso il 7 febbraio, sebbene abbiano registrato una settimana positiva. Milano, dopo aver raggiunto i massimi dal 2008, ha segnato -0,18%. Francoforte e Madrid hanno perso -0,26%, Londra e Parigi sono scese -0,4%. Wall Street ha aperto piatta, ma ha poi ceduto terreno nel corso della seduta, con l'incertezza generata dai dati sull'occupazione negli Stati Uniti.
A gennaio, negli Stati Uniti, sono stati creati solo 143.000 nuovi posti di lavoro, sotto alle previsioni di 170.000 unità. Questo dato è anche inferiore rispetto ai 256.000 creati a dicembre. Tuttavia, il tasso di disoccupazione è sceso dal 4,1% al 4,0%.
Il dato è cruciale poiché il mercato del lavoro è visto come fondamentale per le future politiche della Federal Reserve. In aggiunta, l'indice di fiducia dei consumatori, misurato dall'Università del Michigan, è calato a 67,8 a febbraio, segnando i minimi da sette mesi, sotto le previsioni degli analisti di 71,8.
In un contesto geopolitico sempre più delicato, Donald Trump e Vladimir Putin si sono sentiti per discutere la situazione Ucraina. Trump ha espresso l'intenzione di porre fine alle ostilità, e la prospettiva di una tregua potrebbe rivelarsi positiva per le borse globali.
Tuttavia, è probabile che la spesa militare rimarrà elevata, poiché Trump ha chiesto agli alleati NATO di aumentare i loro investimenti. A livello economico, la ricostruzione dell'Ucraina, stimata dalla Banca Mondiale in circa USD 500 miliardi, avrà bisogno di grandi quantità di materiali come acciaio e cemento, un’opportunità per le aziende europee di questi settori.
Sul fronte commerciale, Trump ha dichiarato l’intenzione di imporre dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Usa, senza specificare una data di applicazione. Trump ha ritardato la sospensione dell'esenzione da dazi per i pacchi cinesi a basso valore, offrendo una breve tregua per rivenditori come Alibaba e JD.com.
Nel frattempo, Ursula von der Leyen, presidente Commissione Europea, ha annunciato il "Clean Industrial Deal" con l'intento di ridurre costi energetici e aumentare l'uso di energie rinnovabili (non fossili). Il piano include anche l’uso di gas e nucleare come fonti alternative.
ECB: in Eurozona, il tasso di interesse "neutrale" è stato valutato tra l'1,75% e il 2,25%, lasciando ampi margini per future riduzioni dei tassi (due tagli da 25 bps) dall'attuale 2,75%.
Resta fiacca la congiuntura tedesca: l'istituto Ifo prevede una crescita del PIL dello 0,4% nel 2025, segnalando la necessità di riforme economiche.
Stamane in Asia, l'Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato l'1,5%, mentre il CSI 300 della Cina continentale è rimasto stabile. Le azioni Xiaomi e Alibaba hanno registrato forti aumenti, rispettivamente +2,4% e +5,3%, grazie alle notizie positive su DeepSeek, startup cinese dell'intelligenza artificiale.
L’azione automobilistica Dongfeng è salita +26% dopo l'annuncio di una ristrutturazione, mentre Changan Automobile ha guadagnato +4,7%.
Il Nikkei giapponese ha guadagnato +0,2%, mentre lo yen si è stabilizzato a 152 da 151,7 di venerdì scorso. Il premier giapponese Shigeru Ishiba, tornato da Washington, ha dichiarato che l’intesa con Trump è "più che cordiale", riducendo le aspettative su potenziali misure commerciali contro il Giappone.
Nel mercato delle materie prime, il greggio Brent registra stamane +0,7% dopo 3 settimana consecutiva in calo, con una perdita complessiva del 2,7%: guerre commerciali e sanzioni contro l'Iran continuano a generare incertezza.
Il gas naturale in Europa ha toccato un nuovo massimo, salendo al prezzo record di 55,70 euro al MWh, con un incremento del 14% da inizio anno.
L'indice Bloomberg delle principali commodity ha chiuso una settimana positiva (+1,90%) e ha ampliato il guadagno da inizio anno al +5,8%. Con l'arrivo di un'ondata di freddo in Europa, la domanda per riscaldamento sale, con possibili prelievi rapidi dalle scorte: l'Europa è sempre più dipendente dalle importazioni di gas naturale liquefatto.
Nel settore dell'acciaio, gli esperti di Bank of America ritengono che il protezionismo e la spinta verso la decarbonizzazione possano sostenere i prezzi dell'acciaio in Europa, dove la domanda nel settore edile e automobilistico ha rallentato rispettivamente dell'1,5% e del 6%, ma un recupero è prevsito a partire dal 2025.
L'oro continua a correre, raggiungendo i 2.886 USD/oncia, all’indomani della sesta settimana positiva consecutiva (+2,2%). La guerra commerciale globale, con le sue incertezze, spinge gli investitori verso asset rifugio come l'oro. La Cina ha aumentato le sue riserve auree per il 3’ mese consecutivo, raggiungendo un valore 206,53 miliardi di dollari, da 193,43.
Secondo Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve di Minneapolis, è probabile che i tassi di interesse vengano ridotti "in modo modesto" nel 2025.
Nel mercato obbligazionario, i principali bond governativi hanno visto una seconda settimana positiva consecutiva: i rendimenti dei Treasury 10 anni sono scesi al 4,49%, i Bund tedeschi al 2,37% e i BTP italiani al 3,47%. Lo spread BTP-Bund sceso a 109 punti base, avvicina i minimi da oltre 2 anni.
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
È possibile che EUR/USD raggiunga quota 0,95?È possibile che EUR/USD raggiunga quota 0,95?
L'euro ha subito un declino fino a circa 1,03 dollari sotto la pressione di un dollaro USA più forte dopo l'annuncio del presidente Donald Trump di nuovi dazi globali su acciaio e alluminio nel fine settimana. Questo movimento ha ulteriormente indebolito la valuta, accentuando le aspettative di un divario maggiore tra i tassi d'interesse degli Stati Uniti ed Europa.
La robusta situazione occupazionale negli Stati Uniti ha sostenuto la decisione della Fed di mantenere i tassi, in contrasto con il recente taglio dei tassi da parte della BCE e l'indicazione di un possibile ulteriore rilassamento a marzo. Inoltre, i mercati temono che i dazi statunitensi possano influenzare negativamente la deflazione e ciò aumenta le previsioni per tagli più profondi da parte della BCE, con una proiezione di una riduzione del tasso di deposito all'1,87% entro dicembre.
In risposta alle minacce di dazi commerciali da parte degli Stati Uniti, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che l'UE è pronta a reagire "entro un'ora". Bernd Lange, capo del comitato commerciale dell'UE, ha anche dichiarato che il blocco è disposto ad abbassare la sua tariffa del 10% sui veicoli per allinearsi alla tassa statunitense del 2,5%, al fine di evitare una guerra commerciale.
Il dollaro statunitense ha continuato la sua forte performance sui mercati internazionali valutari con il recente annuncio di dati positivi sul mercato del lavoro a gennaio. Il tasso di cambio EUR-USD è sceso nuovamente al di sotto di 1,018, raggiungendo cifre simili a quelle dell'autunno del 2022. Questa tendenza persiste da oltre un anno e mezzo e sembra non avere intenzione di rallentare.
È stata una reazione legittima, poiché l'economia americana sta mostrando una forte performance e le politiche economiche di Donald Trump prevedono che sarà difficile mantenere l'inflazione sotto controllo negli Stati Uniti. Questo significa che la Fed dovrà sospendere i tagli ai tassi di interesse e mantenerli a livelli più alti rispetto a quanto previsto solo pochi mesi fa.
La fiducia nel mercato è stata confermata dalle statistiche della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, che mostrano un aumento delle posizioni aperte dagli hedge fund. Questo è indicativo di una forte aspettativa di ulteriore crescita del dollaro, come già accaduto a gennaio 2019.
L'economia globale è influenzata da diversi fattori, tra cui l'inflazione negli Stati Uniti e le riforme strutturali in Europa. Tuttavia, alcuni esperti non credono che la politica economica degli Stati Uniti avrà un forte
impatto sull'inflazione come altri attori del mercato e prevedono una minore implementazione delle misure promesse da parte di Trump.
Ci sono alcune politiche commerciali che potrebbero essere implementate presto. Questo potrebbe portare a tariffe aggiuntive e a una maggiore regolamentazione del commercio, con un impatto significativo sulla Cina. Inoltre, si prevede che l'inflazione negli Stati Uniti diminuirà quest'anno intorno al 2,4%.
È probabile che il dollaro diventi ancora più forte entro il 2025. Negli ultimi tre mesi ha continuato a salire costantemente, grazie alle aspettative che le politiche del neo-presidente Donald Trump, come la deregolamentazione, i tagli fiscali, l'aumento dei dazi e una politica migratoria più restrittiva che potrebbe portare a un aumento dell'inflazione, favoriranno la crescita del PIL e manterranno alti i rendimenti degli investimenti statunitensi a medio-lungo termine.
Oltre alla forza dell'economia americana, il dollaro è favorito anche dal differenziale di crescita tra gli Stati Uniti e l'Europa. Questo divario è previsto continuare fino al 2025, con un'evidente superiorità degli USA.
Secondo le mie previsioni, potremmo assistere a una ripresa tecnica del cambio EUR/USD nell'area di 1,10, con i prezzi che scenderanno sotto l'1 entro la fine dell'anno.
Ci sono diverse opzioni per investire nel dollaro, come ad esempio il futuro indice del dollaro o l'acquisto di bond in dollari come il Treasury bill con scadenza il 26.6.2025 con un rendimento lordo dell'4,30%.
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PETROLIO, il cuore vorrebbe un long la ragione noChart di Capital.Com
Il petrolio è una commodity "quasi" come le altre.
La circostanza che ci sia un cartello tra i produttori mondiali, che insieme controllano l'80% per cento delle riserve, produce inevitabilmente una distorsione delle quotazioni.
Senza entrare nelle logiche che regolano i rapporti tra i componenti cartello e gli obiettivi che di volta in volta si prefiggono, il dato di fatto è che, a differenza di altre materie prime, viene prodotta una distorsione sulle quotazioni spot e future.
Questo ha anche una conseguenza nello studio dei grafici poiché esistono delle aree di prezzo "sensibili” in corrispondenza delle quali le quotazioni potrebbero avere un comportamento anomalo.
Pensiamo ad esempio all'arma impropria usata dall'Opec nei confronti dei produttori di shale oil americani.
Come sappiamo la produzione di petrolio da scisto bituminoso in America è una rivoluzione relativamente recente che ha portato velocemente il paese all'autosufficienza.
L'industria dello scisto agli inizi aveva costi industriali di produzione molto alti per cui era necessario una quotazione spot del petrolio relativamente alta per rendere conveniente l'estrazione e portare i bilanci in guadagno.
A mano a mano che gli estrattori sono diventati più virtuosi il livello di break even (il prezzo spot minimo capace di coprire i costi di produzione) della quotazione del greggio si è sempre più abbassato.
Storicamente L'Opec ha sempre usato l'osservazione del livello di break even degli americani come livello su cui agire per influenzare sia la produzione che l'immissione sul mercato dei barili.
È semplicemente per questo che in corrispondenza di alcune aree di prezzo la determinazione dello stesso subisce una distorsione.
Restando comunque nel breve termine, nei grafici a candele mensili è inequivocabile la formazione, che va avanti da tre anni, di un chiaro triangolo discendente.
Dai massimi in area 126 dollari la materia prima ha costantemente prodotto massimi relativi decrescenti e minimi nell'ampio range tra 65 e 70 dollari.
Il livello dei 65 evidentemente rappresenta il lato del triangolo che funge da breakout del pattern.
Per quello che si diceva prima, il livello segnato come breakout è particolare poiché sotto, tenendo conto dei costi marginali di estrazione dello shale oil, alcuni produttori andrebbero in fibrillazione.
Ciò detto, se apriamo il manuale del bravo trader scopriamo che, normalmente, un triangolo discendente è più probabile che venga violato al ribasso.
Lo stesso manuale dice anche che per individuare un eventuale punto di arrivo dei prezzi, occorre proiettare al ribasso l'ampiezza del pattern.
Ciò significa che avremmo quotazioni del petrolio a 2 dollari.
Tutto poco realistico, e che ci porta ad escludere la possibilità tecnica di un tale movimento poiché solo motivazioni fondamentali potrebbero determinare quotazioni del genere.
Diciamo che per avere il successo del pattern abbiamo bisogno di un contesto macroeconomico quanto meno sconvolto.
Ne abbiamo avuto un esempio nel periodo del covid quando addirittura i prezzi si sono spinti sotto lo zero.
Però è anche vero che il manuale quando parla di proiezione dei prezzi collegato ad un determinato pattern porta sempre un asterisco che ci invita a leggere qualcosa di scritto piccolo piccolo.
Nel nostro caso leggiamo che il livello di prezzo associato alla proiezione della figura è “un caso possibile si, probabile il giusto, certo no”.
Quindi bisogna concentrarsi su tutto ciò che c'è di intermedio tra il caso estremo e il livello di breakout.
Ognuno con i propri ragionamenti e le proprie strategie.
Intanto lo scorso mese si è prodotta una falsa rottura della importantissima trendline discendente.
Che si sia trattato di una falsa rottura ce ne potevamo accorgere solo osservando il mensile, sul settimanale invece è andata in scena tutt'altra storia come vedremo
Le figure di inversione a una singola candela assumono più importanza e sono mediamente più efficaci quando si formano su livelli di prezzo sensibili.
In questo caso abbiamo una shooting star che ha prodotto una falsa rottura a contatto con la trendline. Intanto il mese in corso ha già confermato la figura.
Quello che possiamo osservare è che si è anche formata una divergenza sui volumi.
Quelli associati alla shooting star, che ha in pancia la falsa rottura, sono addirittura inferiori a quelli del picco precedente che aveva solo toccato la trendline
Prendendo una metafora dal ciclismo, abbiamo assistito alla fuga in avanti di un ciclista cui il gruppo non ha risposto venendo presto ripreso.
Sul settimanale invece i volumi al breakout erano in evidente espansione per cui certamente poteva essere giustificato il long.
Questo è un caso di stop loss che andrebbe accettato in pace perché c'erano le condizioni per fare il trade.
Non si può prevedere tutto, non si poteva immaginare che il gruppo non avrebbe seguito l'uomo solo al comando.
Lo stesso supporto a 71 dollari, se avesse retto si sarebbe creato un interessante situazione di pullback sia sul supporto statico che, sostanzialmente, sulla trendline appena violata.
In quel caso si poteva seriamente monitorare la situazione per verificare la vera intenzione dei prezzi di uscire da questo pattern ribassista di lungo periodo.
Comunque questo scenario non è definitivamente tramontato perché nel caso in cui oggi i prezzi dovessero invertire al rialzo c'è la serie possibilità che verrà stampata sui grafici una pinbar o un hammer sullo stesso livello di supporto.
Visto che la shooting star sul mensile è già confermata, con il descritto contesto di volumi, la cosa più razionale da attendersi sarebbe un proseguimento del calo.
In primis potremmo avere il contatto con la trendline rialzista di breve, successivamente l’approdo sul ben più importante supporto statico dei 65 dollari.
SILVER, due idee longChart di Capital.Com
Il Silver continua a mantenere un trend rialzista di medio termine.
I movimenti più significativi del recente passato, a mio avviso, sono due.
Il primo riguarda il breakout e successivo pullback sull'area dei 27 dollari. Movimento è avvenuto con tutti i crismi del caso cioè con volume in decisa accelerazione al breakout e successivo pullback.
Il secondo movimento riguarda il breakout della ben più importante area dei 30 dollari.
Qui più che di breakout consolidato, visto il comportamento che sta tenendo da diverse settimane, dovremmo dire che la commodity sta cincischiando svogliatamente su quell'area.
Occorre però prestare attenzione, perché quando uno strumento cincischia statisticamente è propedeutico a qualche brusco movimento o quantomeno direzionale.
L'ideale sarebbe capire in quale direzione, ma sarebbe troppa grazia.
Poiché personalmente ritengo che sia più probabile una ripresa dell'up trend, ma in attesa di capirne di più ci concentriamo su qualche movimento minore che sembra interessante.
Dopo il movimento di pullback sul livello di 27 dollari i prezzi hanno intrapreso un movimento di salita regolarmente inclinato di circa 45 gradi e oggi conta due massimi crescenti e due minimi crescenti
E intanto continua a passare e ripassare sul livello importantissimo di lungo periodo dei $30 come se nulla fosse.
Ne prendiamo atto.
Con la giornata di oggi si profila sul daily un hummer che fa da pullback sull'ultimo massimo relativo violato.
Questo potrebbe essere propedeutico al breakout del più importante massimo precedente come evidenziato nel grafico.
Due cose si potrebbero fare.
La prima è aspettare la candela che si forma oggi e domani comprarne il breakout.
Operazione rischiosa nel senso che molto probabilmente ci sfuggirà di mano.
In alternativa sul time frame orario si potrebbe tentare un long con target il precedente massimo.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.02.2025Cala l’allarme dazi, sale l’attenzione per le trimestrali Usa ed Europee.
Primi segnali di ripresa della congiuntura europea.
Cresce il prezzo del metano europeo: bollette salate nel 1’ trimestre 2025.
Materie prime in gran forma: in rialzo metalli e commodities agricole.
I mercati finanziari globali, restano influenzati dalla preoccupazione per la guerra commerciale e dai timori legati ai dazi, ma ieri stati anche scossi dai deludenti risultati trimestrali di alcuni dei colossi tecnologici, con Google (Alphabet) in prima fila, che ha registrato performance inferiori alle aspettative nel cloud.
Anche AMD, noto gigante dei chip, ha fornito numeri poco entusiasmanti, gettando ulteriore incertezza sul futuro del comparto.
Le trame operative sulle Borse europe hanno anche risentito da dati macroeconomici misti provenienti dall'UE e dalla prudenza espressa dalla BCE (Banca centrale europea) sull'inflazione.
Il vicepresidente Luis de Guindos, ha rassicurato che l'inflazione sta avvicinandosi al target del 2%, ma ha anche avvertito che il futuro è incerto. Ha aggiunto che il rischio più grande legato alla guerra commerciale riguarda la crescita economica.
Tuttavia, in positivo, il PMI composito è salito a 50,2 a gennaio, segnando un'inversione di tendenza dopo mesi di rallentamento, ma il PMI servizi è sceso a 51,3, il livello più basso da due mesi.
Nel frattempo, l'incertezza globale ha alimentato la corsa all'oro, che ha toccato il nuovo record di 2.877 Dollari/oncia. A Wall Street, il Dow Jones ha guadagnato +0,71%, il Nasdaq +0,19%, mentre lo S&P500 ha segnato +0,39%.
Sul fronte macroeconomico Usa, l'occupazione nel settore privato è aumentata a gennaio, con 183.000 nuovi posti di lavoro, battendo le previsioni di 150.000. Anche i dati di dicembre sono stati rivisti al rialzo, da 122.000 a 176.000.
Al contempo, il deficit commerciale è salito +24,7% a dicembre, arrivando a US$ 98,4 miliardi, contro previsioni di 96,8. Le esportazioni sono diminuite, -2,6% a 266,5 miliardi, mentre le importazioni sono aumentate +3,5%, a 364,9 miliardi.
“Govies” europei: il differenziale di rendimento tra BTp e Bund tedeschi decennali è sceso scendere a 109 punti, dai 110 punti della vigilia, ed in parallelo è sceso anche il rendimento del BTp, al 3,45%, dal 3,50%.
Sul mercato valutario, l'Euro ha recuperato, superando la soglia di 1,04 US$. La divisa giapponese, grazie alle aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Bank of Japan, è salita a 152,3 e 158,7 rispettivamente per un euro e un US$.
Secondo un sondaggio Reuters, l'85% degli esperti ritiene che il dollaro continuerà a rafforzarsi, supportato dalla crescita economica degli Stati Uniti e dai rendimenti obbligazionari più elevati.
Il prezzo del petrolio è sceso circa -2%, di circa due punti percentuali, col WTI (greggio di riferimento Usa) a 71 dollari/barile. Quello del gas naturale europeo, è invece salito, toccando i 53,5 euro/megawattora, +2,8%.
La giornata di oggi, 6 febbraio vede i mercati azionari europei in ripresa, col doppio focus sugli indicatori macroeconomici e le trimestrali che continuano a pieno ritmo. Londra segna un rialzo superiore a +1,3% (ore 11.00 CET), dopo che la Bank of England ha abbassato il costo del denaro -0,25%, come previsto. Per gli altri listini EU vediamo un incremento medio di circa +0,6%.
A Tokyo, la Borsa ha chiuso positiva, col Nikkei a +0,6%, superando di nuovo la soglia dei 39.000 punti. Buoni risultati anche per Nissan (+7,3%) e Nomura (+3,7%).
Lo yen si rafforza ulteriormente, dopo le dichiarazioni di un membro della Banca del Giappone, Naoki Tamura, che ha parlato della necessità di una stretta monetaria per portare i tassi all'1%.
L'indice MSCI Asia Pacifico ha toccato i massimi delle ultime nove settimane, mentre l'indice BSE Sensex di Mumbai è leggermente calato, con i sondaggi che vedono il partito del Primo Ministro Modi trionfare nelle elezioni locali.
In Europa, la stagione delle trimestrali ha confermato che il contesto economico rimane favorevole, con le banche europee che non hanno deluso le aspettative. L'indice Stoxx Banks ha registrato un incremento del 9,50% da inizio anno, superando l'andamento dell'indice globale Stoxx 600 (+5,80%).
La situazione in Ucraina continua a essere critica, con gli alleati degli Stati Uniti che si aspettano che l'amministrazione Trump presenti un piano di pace alla conferenza per la sicurezza di Monaco.
Per la prima volta, Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere disposto a negoziare direttamente con Vladimir Putin, uno “statement” che potrebbe segnare, auspicabilmente, un punto di svolta nel conflitto.
Sul fronte delle materie prime, il greggio WTI tenta un rimbalzo dopo aver registrato, ieri, un calo di -2% mercoledì, dopo che Saudi Aramco ha aumentato i prezzi del petrolio per i suoi principali clienti.
L'indice Bloomberg Commodity ha continuato a salire, raggiungendo i nuovi massimi da maggio, con oro e caffè ai livelli record.
Bitcoin saledell'1,3%, salendo a 98.200 dollari, mentre BlackRock sta preparando un nuovo prodotto legato a Bitcoin in Europa, un ETF che replica il successo del suo omologo negli Stati Uniti.
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Candele mensili, situazioni interessanti da monitorare Chart di Capital.Com
Con il completamento delle candele mensili vediamo alcune situazioni interessanti da monitorare da qui in avanti.
La panoramica dal mensile la ritengo molto utile, a prescindere dal time frame su cui si opera.
Restituisce una visione del contesto che può essere di aiuto nella operatività.
Ovviamente non è un elenco esaustivo ma solo una selezione tra tante possibili.
Dollar index
I dazi minacciati, poi imposti, da Trump hanno contribuito alla tenuta del supporto dei 106,95.
Possibile ritracciamento dei prezzi con retest del supporto.
Eurusd
Valgono le stesse considerazioni fatte a proposito del dollar index.
Bitcoin
In questo caso è interessante una considerazione sulla shooting star che minacciava il mese scorso una inversione di tendenza, quantomeno di breve.
In un mio recente post () a proposito di questo pattern scrivevo: “...se dovesse essere confermata la figura di shooting Star un po' di calo potremmo vederlo.. quanto non si sa visto il solito up trend Era breve gittata normalmente associata ai pattern di inversione single candle”.
Pattern è stato prima validato ma subito dopo smentito con la formazione di nuovi massimi. Il tutto in un contesto di bassi volumi che ne giustifica il movimento.
Natural gas
In questo caso le resistenze che i prezzi hanno dovuto affrontare erano troppo importanti.
Le resistenze statiche a 3.61 e l'area di gap a 4.10/4.4 si sono rivelate, per adesso, ostiche.
Primo tentativo di allungo fallito.
Petrolio
I prezzi sono in ribasso da settembre 2023. La trendline che ne disegna il movimento ha respinto tentativi rialzisti già per due volte.
Se la shooting star, timida visti i bassi volumi, dovesse funzionare sarebbe la terza bocciatura.
In questo caso sarebbe molto probabile il retest del supporto statico in area 65.
Audusd
Dopo la debolezza mostrata al contatto con la trendline discendente, i prezzi sono arrivati velocemente a testare nuovamente il supporto statico a 0.6167.
Adesso abbiamo una figura di inversione, un inverter hummer che merita di essere monitorato.
Se confermato potremmo facilmente assistere ad un retest della trendline discendente.
Palladio
Il Palladio è la mia spina nel fianco…
Ritengo la commodity in una fase di interessante accumulazione, dal notevole potenziale rialzista.
Per questo merita di essere monitorata da vicino.
I prezzi hanno formato un'area di supporto intorno agli 850.
Se la bullish engulfing venisse confermata, ritengo molto probabile l'approdo nell'area di resistenza a 1200.
Audcad
Si tratta di una coppia da risk-on.
La conferma del pattern di piercing line potrebbe portare i prezzi a contatto con la resistenza 0.95.
In quel caso sarebbe anche in completamento una figura di testa spalle.
Russell 2000
Le small CAP americane dovrebbero beneficiare delle misure protezionistiche di Trump.
Tra l'altro tipicamente beneficiano del contesto di calo dei tassi di interesse che presumibilmente, a dispetto della pausa attuale, osserveremo nel medio termine.
Dogecoin
Dopo l'euforia del mese di novembre seguono le prese di profitto del mese di dicembre e i dubbi del mese di gennaio.
Febbraio potrebbe rivelarsi il mese dell'abbandono, quantomeno momentaneo.
Obiettivo: test del supporto statico a 0.2311
COT Report – Cosa ci dicono gli Istituzionali? Questa settimana, per quanto riguarda la parte formativa, andremo a parlare di COT Report (Committment of Traders), ovvero lo strumento utilizzato dalla maggior parte degli esperti della finanza e dagli investitori a livello globale, che analizza l’andamento della borsa più liquida e a più alto scambi di volumi, ovvero la borsa americana.
Cos’è nello specifico il COT Report?
Sostanzialmente il COT report viene pubblicato con cadenza settimanale, solitamente ogni venerdi alle ore 15.30 sul sito della Commodity Futures Trading Commission (cftc.gov) e identifica la ripartizione dell’interesse da parte degli operatori sul mercato dei futures, ovvero come sono posizionati sul mercato in quell’arco specifico di tempo e riguardano il mercato valutario, azionario, obbligazionario e delle materie prime).
Quali categorie sono coinvolte all’interno del COT Report?
Le principali categorie di operatori finanziari sono per la maggior parte tre:
1. Non-Commercial: questa categoria, denominata anche “grandi speculatori” (Large Speculator) sono rappresentati per lo più da hedge funds e fondi di investimento il cui fine è prettamente quello speculativo.
Questi operatori aumentano le loro posizioni attraverso la leva finanziaria quindi possiamo definirli operatori aggressivi di mercato. Di solito il loro posizionamento avviene nella stessa direzione in cui sta andando il prezzo.
2. Commercial: questi operatori sono coloro che sono considerati i più informati all’interno del mercato e solitamente coprono il rischio delle loro attività attraverso i futures. Un classico esempio potrebbe essere colui che produce materie prime, che potrebbe proteggersi da un calo di prezzi attraverso la vendita di contratti futures per un valore che equivalente a quello delle sue riserve. Quindi tenderanno a non perdere o a guadagnare, ma solitamente per tutelarsi sul rischio.
In questo caso il loro posizionamente nel mercato è prettamente contro trend, ovvero vendono quando il mercato è in rally di acquisti e acquistano nel caso di forti vendite.
3. Non Reportable (Retail Traders): questa categoria rappresentano i piccoli investitori/speculatori, ovvero coloro che tradano per conto proprio e quindi rap. Non avendo regole ben precise, tendono per la maggior parte a posizionarti in maniera errata sul mercato.
Sono chiamati “Non Reportable” in quanto non hanno l’obbligo di segnalare le loro posizioni alle istituzioni.
A cosa serve il COT Report?
Il compito del COT Report è quello di fornire agli operatori una chiara visione sulle attuali dinamiche di mercato. Attraverso il report possiamo identificare un possibile cambio di posizione da parte dei grossi operatori di mercato e quindi un possibile cambio di trend o valutare anche se una valuta si sta rafforzando o meno.
Il COT report contiene il numero totale dei contratti long e short suddivisi per ogni categoria, e le variazioni che avvengono rispetto al report della settimana precedente.
Queste sono informazioni prettamente a scopo informativo. Ogni trader ed investitore deve fare le dovute valutazioni ed interpretare al meglio i dati forniti dal COT Report.
Ricordiamo inoltre che tutte le informazioni fornite non rappresentano alcun segnale finanziario e non rappresentano alcuna istigazione all’investimento.
Come possiamo leggere il COT Report?
Andando a vedere il grafico Daily dell’Oro (XAUUSD su Pepperstone) possiamo notare come la descrizione effettuata per ogni operatore venga confermata.
Nell’ultimo minimo registrato, possiamo notare come i Non Commercial abbiano aumentato le loro posizioni long a differenza dei Retailers che hanno diminuito le loro posizioni long. Notiamo come il prezzo dell’Oro sia andato nettamente a rialzo e di come i Retailers si siano trovati dalla parte errata del movimento del prezzo.
Questo ad ulteriore conferma di come i Non Commercial rappresentino la nostra linea guida di lettura dei dati e di come il posizionamento dei Retailers possa darci uno spunto di come non doverci posizionare.
Possiamo inoltre notare come i Commercial si trovino all’opposto dei Non Commercial, proprio perchè questi operatori vanno in controtrend del prezzo ed usano futures e opzioni come hedging delle loro posizioni.
Ricordiamo che la lettura dei dati va interpretata e di come debbano essere contestualizzati in una lettura di analisi tecnica del grafico. Non sempre quello che è avvenuto in passato può ripetersi in futuro, ed ogni trader o investitore deve misurare il rischio prima di effettuare qualsiasi operazione di mercato o investimento.
Conclusioni:
Il COT Report senza dubbio rappresenta uno degli strumenti più validi per i traders nella loro analisi. Qui ci si basa su dati effettivi e sta poi al trader saperli interpretare ed implementare all’interno di un’analisi tecnica.
Il Report degli operatori di mercato ci aiuta in qualche modo a farci capire se possiamo avere dati che confermino cambi di trend o anche che un trend non si sia ancora concluso. Si consiglia di controllare il report settimanalmente in modo tale da poter valutare al meglio le tendenze del mercato.
È molto importante avere una conoscenza approfondita dei dati, motivo per cui è raccomandabile fare backtest dei dati attraverso un conto demo ed evitare di investire denaro se non si hanno le giuste conoscenze.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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