Crypto 2022: i momenti crucialiIl nostro analista T.M ha sintetizzato in 3 accadimenti la storia del mercato crypto del 2022.
Forse è stato troppo sintetico? È sua opinione che Il collasso di Luna, la sanzione del Tesoro nei confronti di Tornado Cash e il fallimento di FTX siano i tre eventi che più di ogni altro hanno messo in mostra i deficit del settore.
Terra-Luna crolla
Il progetto Terra ha visto un aumento sbalorditivo tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022 grazie principalmente al successo della sua stablecoin nativa, UST. Contrariamente alla maggior parte delle stablecoin, UST non era completamente collateralizzato: si basava su un meccanismo algoritmico per rimanere alla pari con il dollaro USA.
Al suo apice, l'ecosistema Terra valeva più di 40 miliardi di dollari, ma il meccanismo a doppio token della rete si è rivelato la sua rovina . Poi a Maggio del 2022 UST ha perso il suo ancoraggio, innescando una vera e propria corsa agli sportelli. I possessori di UST si sono affrettati a riscattare i loro token contro monete LUNA, ampliando notevolmente l'offerta di LUNA e deprezzando il valore della moneta, che a sua volta ha portato ancora più possessori di UST a richeidere il prelievo. L'implosione del protocollo ha scatenato un'acuta crisi di liquidità, colpendo attori importanti come Celsius, Three Arrows Capital, Genesis Trading e Alameda Research.
Il Tesoro degli Stati Uniti sanziona Tornado Cash
Tornado Cash è un protocollo di tutela della privacy che aiuta gli utenti a offuscare la cronologia delle transazioni on-chain. L'8 agosto, l'Office of Foreign Assets Control del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato di aver inserito il protocollo nella sua lista di sanzioni. In una dichiarazione, l'agenzia ha affermato che i criminali informatici (compresi gli hacker sponsorizzati dallo stato nordcoreano) hanno utilizzato Tornado Cash come veicolo per il riciclaggio di denaro.
Il divieto di Tornado Cash è stato senza precedenti in quanto ha segnato la prima volta che un'agenzia governativa ha sanzionato un codice open source piuttosto che un'entità specifica.
FTX collassa
Solo un mese fa, FTX era in cima al mondo.
La bomba è arrivata all'inizio di novembre a causa delle voci di illiquidità presso la società sorella di FTX, Alameda Research. Ciò ha scatenato una corsa agli sportelli sulla piattaforma, che successivamente ha rivelato che la maggior parte delle risorse dell'exchange erano già sparite. Secondo la maggior parte dei resoconti, la storia è che FTX ha "prestato" quei depositi ad Alameda, che aveva perso miliardi in posizioni mal gestite e ad alto rischio. Poi Alameda ha perso anche quelli, lasciando un buco di $ 10 miliardi nei libri di FTX.
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 28.11.2022Le Borse rallentano, e guardano preoccupate alle proteste in Cina.
Molta attesa per l’inflazione di novembre in Europa: primo calo?
Prezzo del petrolio in forte discesa: la Cina non riparte e consuma poco.
Segnali di “mini” rimbalzo della congiuntura europea: se son rose...
Le Borse europee, venerdi’ 25, hanno chiuso fiacche e con scambi modesti una settimana tutto sommato positiva. D’altronde mancavano un po’ di riferimenti da Wall Street, che giovedi’ era chiusa per il Giorno del Ringraziamento, e venerdi’ aveva operato a orario ridotto per il Black Friday, il giorno dell’avvio dello shopping natalizio negli Stati Uniti.
Francoforte ha segnato +0,02%, Londra +0,32%, Parigi +0,08%, Milano -0,05%. Tra scambi anemici ed in assenza di dati macro Wall Street ha chiuso mista: Dow Jones +0.45%, Nasdaq -0,52%, S&P500 -0,03%, quanto basta per concludere comunque la settimana con guadagni medi superiori al +1%.
Una mano sembrano averla fornita i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve (FED-Banca Centrale Usa), dai quali sembra trasparire la possibilita’ di una prospettiva piu’ “morbida” sui futuri aumenti dei tassi d’interesse. Questo scenario e’ stato in parte avvalorato anche dalla buon recupero dei prezzi dei Treasuries Usa.
La Banca Centrale Cinese (People's Bank of China - PBOC) continua a perseguire una politica monetaria espansiva ed ha annunciato il taglio di -0,25 punti percentuali del coefficiente di riserva obbligatoria, oltre all’iniezione dell’equivalente di circa 70 miliardi di Dollari in liquidità a lungo termine.
La mossa, pur in linea con le attese, sembra voler attenuare le possibili ricadute negative dei nuovi lock-down dovuti all’impennata dei contagi, saliti oltre i 30 mila/giorno. La conferma delle “linea dura” da parte di Pechino ha scatenato energiche proteste nel Paese, oltre che ad incidere sulle prospettive di crescita economica e la sorti dei mercati finanziari.
Venerdi’ 25 segnalavamo come l’economia tedesca, nel 3’ trimestre, fosse cresciuta un po’ più di quanto originariamente previsto, cioe’ +0,4% invece di +0,3% su trimestrale e +1,2% annuale. Anche l'indice GFK, che misura la fiducia dei consumatori tedeschi, mostra segni di miglioramento a novembe, salendo per il 2’ mese consecutivo fino a -40,2, pur restando su livelli vicini ai minimi storici.
La Banca d'Italia, nel suo rapporto sulla Stabilità Finanziaria, ha evidenziato come “i rischi per la stabilità finanziaria siano aumentati negli ultimi mesi, principalmente a causa della persistente turbolenza geopolitica, dell'incremento delle pressioni inflattive e della frenata della crescita". Tuttavia il sistema bancario, le famiglie e le imprese sono complessivamente più solidi rispetto a simili fasi passate.
Il Governatore della Banca d’Italia Vncenzo Visco ammette ritardi e carenze nella sorveglianza sul “mondo dei cryptoassets” e si aspetta rapide risposte negli Stati Uniti dove c'è più resistenza alla regolamentazione. L’Europa fara’ la sua parte.
Restando in Italia, l’Ufficio nazionale di Statistica (ISTAT), segnala che a novembre e’ risalita la fiducia di imprese e consumatori: quest’ultima, dopo essere scesa in ottobre ai minimi dal 2013, e’ rimbalzata da 90,1 a 98,1. La fiducia degli imprenditori, passando da 104,7 a 106,4, interrompe il calo ininterrotto che durava da 4 mesi e riflette la ripresa degli ordini ed il buon tono delle vendite al dettaglio.
Inflazione e banche centrali restano al centro dell’attenzione. Nel pomeriggio di oggi e’ prevista l’audizione del Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde al Parlamento Europeo, mentre mercoledi’ l'intervento del Chairman della FED Powell alla Brookings Institution, centro di ricerca USA con oltre un secolo di storia. Venerdì avremo i nuovi cruciali dati sul mercato del lavoro.
Oggi, in un clima di crescente avversione al rischio, notiamo l’indebolimento del Dollaro americano e la buona domanda di titoli di Stato Usa ed europei di rating elevato: il cambio Euro-Dollaro torna sopra 1,044 (+0,5%), ed il Yuan cinese perde -0,5% verso Dollaro a 7,196, e quasi -0,8% contro Euro (ore 13.00 CET). Cryptovalute ancora deboli, con Bitcoin -1,9% a 16.200 Dollari ed Ethereum -3,5% a 1.170.
Sul comparto obbligazionario notiamo uno Spread di rendimento tra BTP decennali e omologhi Bund tedeschi in leggero rialzo a 188 punti base, +5 dalla chiusura precedente. Il rendimento del decennale italiano è +3,91% (+6 bps).
Il prezzo del petrolio e’ ancora in calo, risentendo della prospettiva di indebolimento della domanda in Cina, dovuta ad ascesa dei contagi e proteste. Il future sul WTI (West Texas Intermediate) perde -2,1% a 74,7 Dollari/barile. In calo anche il prezzo del gas naturale in Europa: sul mercato TTF di Amsterdam quota 118 Euro/ megawattora, -4,4%.
Le Borse asiatiche hanno chiuso la mattinata in calo, soffrendo della “linea dura” sul fronte della pandemia: Nikkei giapponese -0,42%, Shenzhen -1,43%, Shanghai -1,20%, CSI300 -1,13%. A Hong Kong l'Hang Seng ha chiuso a -1,57% dopo essere arrivato a perdere oltre -3,5% ed in Korea il Kospi ha perso -1,18%, Asx australiano -0,4%, Nifty indiano +0,3%.
Mattinata di cali per le Borse europee, -0,9% medio, che soffrono del contesto globale perturbato: i futures su Wall Street anticipano riapreture mediamente in calo del -0,6% (ore 13.30).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Mercato Floddato da ETH rubatiNelle ultime ore il mercato é stato invaso da una grande quntità di ETH in vendita, che si presume provengano dall'hack dell'exchange FTX.
Poichè parliamo di una grande quantità di coin, una vendita massiccia potrebbe portare ad un dump importante della coin, provocando un crollo di tutte quelle altre coin legate ad Ethereum, pertanto l'intero mercato ne risentirebbe.
La faccenda crypto si fa sempre più losca e complicata....
Io non sono un complottista sfegatato, ma spesso vedo il marcio nelle cose e da quello che è trapelato sembrerebbe un attacco all'intero comparto... si ma da parte di chi? Beh io negli ultimi giorni ho sentito parlare solo di SBF, Regolatori e governo USA! Beh gli anni a venire racconteranno la storia dei vincitori, ma a noi qualche dubbio di una combutta ad altissimi livelli resta!
Ciò non vuol dire che il mercato è morto, come abbiamo già sottolineato in passato, i professionisti adesso iniziano ad essere euforici per gli ulteriori sconti che potrebbero palesarsi!
Passiamo ad analizzare Eth, che ha evidenziato una bolla di liquidità tra 900 e poco sopra 1000 $, bolla che in caso di vendita massiva ed effetto domino che ne potrebbe scaturire, potrebbe catapultare l'asset a ritestare l'area al di sotto di 500 $.....
Naturalmente il recupero di 1400 $ é giá un primo segno di buona volontá!
Qualora si verificasse uno scenario ribassista, a quel punto il mercato assisterà alla capitolazione, da cui poi riprendersi!
La cosa potrebbe essere anche enfatizzata da uno storno del mercato tradizionale poiché, come da analisi allegata sull'SP500, ci troviamo in un-area di top ciclico...
🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪
Che cos'è BNB e perchè dovresti conoscerlo? Build & Buiild, più noto come BNB o Binance Coin, è attualmente la terza criptovaluta per capitalizzazione nonché una delle monete virtuali più popolari della bullrun del 2021. La sua storia, così come la sua fama, è strettamente connessa alla nota piattaforma exchange Binance che ad oggi rappresenta il principale operatore di criptovalute nonchè il primo exchange crypto per volumi e scambi nel mondo. BNB funge da carburante per l'intero ecosistema e in particolare per la sua omonima blockchain, la BSC (BNB Smart Chain). La crypto nasce nel 2017 ma inizialmente il suo funzionamento è limitato ad una semplice moneta interna all’ecosistema, il cui possesso permetteva agli utenti di beneficiare di sconti sul pagamento delle commissioni. Ben presto però, con la nascita della smart chain di Binance, l'importanza di BNB nel funzionamento dell'intero sistema lo rese un vero e proprio utility token, potendo essere utilizzato per usufruire dei vari servizi messi a disposizione dalla piattaforma. Successivamente, la notorietà del token permetterà a BNB di essere scambiata anche su exchange e wallet esterni a Binance, nonché per pagare beni e servizi su piattaforme terze (es. Travelbit, Pundi X, Gifto, CanWork e VIBEHub). Ad oggi, BNB rappresenta una realtà affermata nel mondo crypto, soprattutto grazie all’evoluzione e all’espansione di Binance che ha ampliato fortemenete il catalogo di impieghi della propria moneta.
A livello tecnico, BNB si basa sullo stesso algoritmo di Ethereum, cioè il Proof-of-Stake (PoS), e si tratta di un token ERC-20 costruito su uno smart contract. Le caratteristiche della blockchain di Binance la rendono più scalabile, più sicura e più efficiente rispetto a criptovalute più tradizionali, soprattutto per la velocità di transazione. Questa inoltre rappresenta un habitat ideale per la nascita di nuovi progetti innovativi, contando nel proprio ecosistema numerose DeFi, dApp e token di vario tipo. Oltre all'alto livello tecnico, il valore del token è mantenuto grazie anche alla politica di Binance, che prevede un burning periodico di BNB fino a che la supply del token non avrà raggiunto le 100 milioni di unità nei prossimi anni, riducendone progressivamente l’offerta.
Binance Coin, come già detto, è il token nativo della piattaforma Binance, principale exchange di criptovalute nel mondo, detenuta dall’omonima società. Il fondatore e attuale CEO Changpeng Zhao fondò la società in Cina nel 2017, ma a seguito del ban delle criptovalute da parte del governo cinese decise di spostare la sede nelle Isole Cayman, scollegando totalmente il progetto dall'influenza del Dragone. Nel corso della sua esistenza, Binance si è spesso trovata ad affrontare spinose questioni legali in diversi Stati del mondo, in particolare negli Stati Uniti d’America e nel Regno Unito. Tuttavia, vi sono state diverse aperture nella concessione di licenze a livello europeo, come in Francia e in Italia, dove Binance ha ottenuto nel maggio 2022 l’approvazione nella fornitura di servizi e asset digitali nei suddetti paesi. Nonostante ciò, la società si trova ancora coinvolta in inchieste su più fronti, come negli Stati Uniti d’America (dove però continua ad operare in 44 Stati), in Germania, in Tailandia, in India e in Giappone.
Per quanto riguarda l’ecosistema di Binance, di cui BNB rappresenta il carburante, la BNB Chain prevede anche una stablecoin ancorata al valore del dollaro americano col rapporto di 1:1, il BUSD (o Binance USD), oggi la terza stablecoin per capitalizzazione del mercato con circa 20 miliardi di dollari. L’esistenza di questo strumento permette agli investitori di acquistare un token più stabile rispetto alla coin nativa senza necessariamente uscire dal mercato crypto. Ciò rende l’ecosistema di Binance ancora più competitivo, permettendo alla piattaforma e al Binance Coin di guadagnare fiducia nei confronti degli utenti. Oltre a ciò, Binance mette a disposizione una serie di servizi e opportunità al fine di consolidare ulteriormente la propria posizione nel mercato . Infatti, oltre al servizio di exchange su ben 1704 mercati, Binance prevede un ampio ventaglio di servizi, come lo staking, il farming, il launchpad, il mining, il trading a leva, alcuni futures e mercati otc e peer-to-peer nonché una piattaforma NFT dedicata.
Binance però non si è limitata a implementare la propria piattaforma, ma ha adottato da diversi anni una politica espansiva nei vari settori chiave del mercato , creando, acquisendo o investendo in progetti innovativi dell’ambiente grazie anche alla propria blockchain. Fra i vari settori dove Binance figura tra i maggiori partner figurano i DEX (come PancakeSwap), le blockchain d’identificazione digitale (come Ontology) e di garanzia (come Certik), i protocolli di credito e di prestito (come Venus) e i metodi di pagamento (come SWFT e il Trust Wallet della BNB Chain), nonché una personale carta di credito Visa Binance Card, con la quale effettuare pagamenti nel mondo reale e prevista di un cashback progressivo. Infine, occorre citare come Binance sia particolarmente attiva e interessata allo sviluppo di progetti connessi con il Web3, collocandosi tra i principali finanziatori. Questa strategia ci permette di collocare Binance tra i principali sostenitori delle tecnologie basate su blockchain.
Per il futuro, il CEO di Binance ha delineato una strategia di consolidamento della struttura tecnica, annunciando miglioramenti per quanto riguarda la decentralizzazione della rete, la capacità infrastrutturale delle sidechain basate su BNB Chain e il funzionamento delle dApp sulla blockchain. Inoltre, Changpeng Zhao si è detto particolarmente interessato all’implemento della sicurezza sulla BNB Chain, che in passato è stata più volte utilizzata per sviluppare progetti truffa e token scam. A tal proposito, la mente di Binance si è dichiarata fortemente favorevole al Crypto Regulatory Framework voluto da Biden per garantire un livello minimo di protezione ai consumatori, agli investitori e alle imprese che si approcciano al mercato crypto in America. CZ ha infatti dichiarato su Twitter come tutto ciò sia necessario per realizzare un’innovazione digitale e responsabile dei progetti basati su blockchain.
Nonostante ciò, sono diverse le critiche mosse nei confronti di Binance da diversi esperti del settore. Prima di tutto, BNB rappresenta il token di una società con scopo di lucro, facendo sì che la stessa crypto e il suo valore possa essere influenzato dalla volontà dell'organizzazione. L'esistenza di una struttura organizzata alle spalle di Binance Coin inoltre espone l'intero progetto a possibili criticità legate a ritorsioni giudiziarie che possono colpire l'amministrazione di Binance, compreso lo stesso Changpeng Zhao, come spesso capitato in passato. In aggiunta, l'esistenza di un organo amministrativo se da un lato permette una miglior evoluzione del progetto, dall'altro inevitabilmente diminuisce la decentralizzazione della blockchain. A tal proposito, non aiuta nemmeno il sistema di validazione dei nodi della BSC, in quanto la rete è dotata di solo 21 validatori eletti tra i principali detentori di BNB, contribuendo ad aumentarne la centralizzazione. Altri invece credono che proprio la solidità economica di Binance, ad oggi vero e proprio istituto di credito spesso accostato ad una sorta di banca centrale delle criptovalute, rappresenti un elemento di garanzia sulla tenuta del progetto, potendo sempre contare sugli introiti prodotti dal gigante giro di affari che Binance si è costruita negli anni.
a cura di Tommaso Martinelli
WisdomTree - Tactical Daily Update - 26.10.2022Mercati azionari in recupero, aiutano le trimestrali Usa sopra le attese.
Si fa largo la convinzione di un “ammorbidimento” FED nel 2023.
Calano i rendimenti dei Govies, credono nel futuro easing monetario.
Prezzo del gas europeo ancora in calo, potrebbe favorire calo dell’inflazione.
Anche ieri, 25 ottobre, i mercati finanziari europei si sono mossi al rialzo, contagiati dalle brillanti chiusure di Wall Street della vigilia: tra di loro spicca il +1,9% di Parigi, ma anche Milano ha chiuso bene, +1,4%, ai massimi della seduta. Francoforte e’ salita del +0,95%, Londra ha chiuso invariata.
La guerra in Ucraina torna a destare preoccupazioni per una possibile escalation, dopo le accuse bilaterali di preparare la cosiddetta “bomba sporca” di cui incolparsi a vicenda, mentre i mercati guardano alle imminenti scelte delle banche centrali, con la prossima riunione del Consiglio Direttivo dell’ECB (Banca Centrale Europea) prevista per domani, giovedì 27: gli analisti prevedono un rialzo dei tassi di +0,75%.
Negli Stati Uniti trova sempre piu’ consensi l’ipotesi che la Federal Reserve (FED-Banca Centrale Usa), che si riunisce l’1 e 2 novembre, possa rallentare il ritmo e l’entita’ dei prossimi rialzi. Questa ipotesi si basa sul fatto che il quadro macroeconomico sta gia’ peggiorando, penalizzando i consumi e propiziando una discesa spontanea dei prezzi: in parallelo scendono i rendimenti dei Treasury rispetto alla scorsa settimana.
Il dato sulla fiducia dei consumatori americani pubblicato ieri sembra volere confermare questa prospettiva, essendo sceso a 102,5 ad ottobre, contro 107,8 a settembre, risultando molto sotto alle attese, e gettando ombre minacciose sulla shopping season di fine anno.
Altre indicazioni verranno dai dati aggiornati su GPD (prodotto interno lordo) americano, in pubblicazione domani, 27 ottobre, mentre prevalgono le sorprese positive dai dati trimestrali: sinora hanno pubblicato oltre 100 società dello S&P500, superando le attese in oltre la metà dei casi (analisi di Factset e Bloomberg).
Il gradimento della Cina sui mercati finanziari e’ in calo dopo il congresso del Partito unico che ha conferito un 3’ mandato con pieni poteri a Xi-Jinping. Gli investitori internazionali temono interferenze del Governo sulle aziende e piu’ in generale sull’”economia di mercato” e questo si traduce nell’indebolimento dello Yuan, che scambia ai minimi della sua storia di valuta “internazionale”, cioe’ dal 2010.
Il mercato obbligazionario e’ invece “rasserenato” dalla speranza di un ammorbidimento della stretta monetaria della FED e dalla situazione “normalizzata” in Gran Bretagna, dove il nuovo Premier Rishi Sunak ha promesso maggior disciplina sul fronte della politica fiscale e tributaria.
Ieri, nel giorno della fiducia ottenuta dal nuovo Governo italiano alla Camera dei Deputati, si e’ apprezzato il restringimento dello spread BTP-Bund decennali a 220 punti base, rispetto ai 225 della vigilia, assieme al calo del rendimento del decennale italiano sino a 4,35%, dal 4,5% dell’apertura.
Sul fronte macro europeo ha deluso ieri, 25 ottobre, l'indice IFO sulla fiducia delle imprese tedesche, sceso anche ad ottobre, da 84,4 a 84,3 punti, forse sopra le attese degli analisti ma ancora testimone di un “morale” sotto i piedi...
Il mercato valutario sembra deciso a ridimensionare i picchi recenti del Dollaro Usa, e ieri l'Euro ha riavvicinato la parita’ col Dollaro, chiudendo in rialzo a 0,996, +0,9%. La valuta Usa ha perso quota anche verso lo Yen giapponese, col loro cross a 147,8, -0,8%. Recupera quasi totalmente i recenti cali la Sterlina britannica, +1,7% sul Dollaro a 1,147 e +1,0% sull'Euro a quota 0,868.
Il prezzo del metano europeo di ieri, sul TTF di Amsterdam (trading venue di riferimento) e’ sceso sotto i 100 Euro/mwh, complici le riserve strategiche “piene” ed una domanda per riscaldamento ancora minima e sotto le medie stagionali. Anche il petrolio conferma la recente debolezza, col WTI (greggio di riferimento USA) che ieri e’ sceso sotto gli 84 Dollari/barile, -0,3%.
Oggi, 26 ottobre, anche la Borse asiatiche tentano il recupero, dopo i messaggi supportivi giunti dalla Banca Centrale e dal Regolatore del mercato valutario cinesi, che promettono sostegno e stabilita’ ai mercati: Shanghai +0,8%, SZSE di Shenzhen +1,7%, Nikkei-Japan +0,7%, Hong Kong +1,0%, e Kospi-South Korea +0,7%.
Borse europee caute alla riapertura di stamane, nell’attesa delle mosse di domani della Banca Centrale Europea (attese per +75 bps a +1,50%), e dopo la delusione di ieri sera di alcune trimestrali “tech” americane, in particolare Google per il calo dei ricavi pubblicitari e Microsoft che rallenta nel “business cloud”.
A fine mattinata osserviamo listini azionari europei privi di direzione, ma futures su Wall Street che preludono a riaperture in calo medio del -0,9%.
Colpisce l’ulteriore debolezza del Dollaro Usa, con l'Euro tornato sopra la parita’ a 1,003, il cambio US$/Yen a 146,8, +0,7%, e quello US$/GBP a 1,158, +1,0%, ma anche il recupero delle cryptovalute: Bitcoin +6,9% a 20.620 Dollari ed Ethereum +13,6% a 1.530 Dollari (ore 13.30 CET).
Sengnali di risveglio per i metalli preziosi: il prezzo dell’oro guadagna +1,0% a 1.675 Dollari/oncia e quello dell’argento +1,2% a 19,58 Dollari/oncia (ore 13.30 CET).
Informazioni importanti
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Possibile Pennant per ETHAl momento ETH si trova all'interno di un canale parallelo ascendente iniziato, insieme al trend negativo, il 10 novembre 2021.
Nel breve periodo le cose non sono migliori: proprio in questo momento sembra che si stia formando un pennant di continuazione ribassista (delineato dalle linee arancioni).
Da pura analisi tecnica il target viene misurato partendo dall'inizio del trend dalla quale viene generato poi il pennant, in questo caso ha inizio il giorno 11 settembre, fino al primo minimo che forma la figura, in questo caso il giorno 21 settembre.
Se dovesse quindi attivarsi, il target dovrebbe essere intorno ai 720-730 dollari.
Ciò crea vari problemi in quanto si andrebbe a bucare il supporto principale costituito dai minimi del 18 giugno a 880 dollari rendendo ancora più improbabile un'inversione, almeno nel breve periodo.
Attenzione comunque alla correlazione con gli indici americani che se dovessero riprendersi potrebbero invalidare il target, ma la situazione lì è messa forse anche peggio.
Attenzione anche all'area 1200-1000 dove il prezzo potrebbe subire un brusca accelerazione al ribasso non essendo presenti grossi supporti.
Questo post ha puramente uno scopo di analisi personale e non fornisce consigli finanziari.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 20.09.2022Nell’attesa della FED di domani, occhi aperti sui dati delle costruzioni in Usa.
Il FOMC di mercoledi’ 21 dovrebbe alzare i tassi di 75 bps, forse 100!
Scenari recessivi globali: prezzi dell’energia finalmente in calo.
Calma piatta sui rendimenti europei, prima della tempesta?
Timido tentativo di rimbalzo delle Borse ieri, 19 settembre, ma il nervosismo e’ palpabile, nell'attesa della nuova stretta di politica monetaria della Banca Centrale Americana (Federal Reserve – FED) che si riunisce oggi e domani, con l’annuncio dell’aumento dei tassi di interesse in calendario mercoledì 21.
Milano ha chiuso a +0,14%, a cui va aggiunto un +0,16% di “effetto stacco dividendi”.
Francoforte ha segnato +0,49%, Londra era chiusa per i funerali della Regina, Parigi sottotono, ha perso -0,26%. Wall Street, dopo un avvio stentato, ha accelerato nel finale: Dow Jones +0,64%, S&P 500 +0,69% e Nasdaq +0,76%.
E’ sulla nuova mossa “hawkish” (restrittiva) della FED, mirata a raffreddare una volta per tutte l’inflazione, che si concentra da una settimana l'attenzione degli investitori, dopo il brutto dato sull’inflazione “core” negli Usa di mercoledi’ scorso: scontato un nuovo aumento di +75 punti base, ma non si esclude +100 bps.
Molti analisti prevedono un picco della “policy rate” a +4,5 % nel primo trimestre 2023, +1,0% rispetto al consenso rilevato dopo l'ultimo FOMC (Federal Open Market Commitee) di luglio. Cio’ renderebbe plausibile un ribasso delle valutazioni delle azioni, favorito anche da probabili revisioni all’ingiu’ delle previsioni di utili.
I mercati tenteranno di intuire la “stance” autunnale della FED, visto che la recessione incombe. Dopo le ultime ultime quattro conferenze stampa post-annuncio di aumento dei tassi, Wall Street ha sempre reagito positivamente, con rialzi dell’S&P500 tra +1,5 e +2,6%.
Pare evidente che il Chairman della FED Jerome Powell riesca ad essere convincente quando afferma che il quadro macroeconomico è abbastanza forte per “reggere” la quasi inevitabile recessione indotta dalla “stretta monetaria”. Staremo a vedere...
In Europa non si respira un’aria molto diversa: ieri si sono registrate le dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale tedesca Nagel e del Vice Presidente di quella europea de Guindos, a sostegno di una politica monetaria piu’ energicamente restrittiva, in contrasto alla persistente inflazione.
I due banchieri sembravano quasi “pre-sentire” l’orribile dato tedesco di stamattina: l'indice dei prezzi di produzione ad agosto ha registrato un aumento mensile del +7,9%, lontanissimo dalle attese di +1,6%. Variazione sull’anno +45,8%!! Auch....
Sul fronte obbligazionario prevale la calma e ieri si e’ visto un leggero calo dello spread di rendimento tra BTP decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi, a 226 punti base dai 228 di venerdì, col rendimento del BTP 10 anni benchmark a +4,05% (+4,03% venerdi’ scorso).
Sull’obbligazionario Usa il rendimento del Treasury Note 10 anni ha avvicinato ieri, 19 settembre, il livello di +3,50%, che non raggiungeva dal 2011, e stamattina lo ritroviamo appena sotto a +3,47%, mentre la scadenza a due anni rende +3,93%, ai massimi dal 2007, confermando la bizzarra inversione della “curva dei rendimenti”.
Prezzi delle materie prime energetiche in ripiegamento: ha toccato nuovi minimi da 6 mesi, in area 82 Dollari/barile, il WTI (West Texas Intermediate), poi rimbalzato sopra quota 85. Anche il prezzo del gas naturale sulla piattaforma TTF di Amsterdam e’ ben sotto i massimi oltre 300 Euro di poche settimane fa e scambia attorno ai 182/mwh, aiutando la prospettiva di rientro dai picchi estivi per l’inflazione europea.
La nuova settimana e’ partita molto male per le criptovalute: Bitcoin e’ sceso oltre -7% a 18.270 Dollari, prima di recuperare gran parte delle perdite. Pessimo avvio anche per Ethereum, che ha segnato perdite superiori al -6% verso i 1.300 Dollari, che aggravano la scivolata di oltre -20% della scorsa settimana.
Piu’ tranquillo il mercato valutario, dove l'Euro staziona attorno alla parita’ col Dollaro, e resta relativamente piu’ forte verso lo Yen giapponese, in area 143.
Stamane, 20 settembre, le Borse dell’Asia-Pacifico, dopo cinque sedute consecutive di ribassi, hanno provato a rimbalzare, con un movimento simile a quello di Wall Street di ieri sera. L’indice Bloomberg APAC ha guadagnato +0,7%, spinto dal ritrovato interesse verso i “big player” della tecnologia.
Il Nikkei giapponese ha segnato +0,4%, in concomitanza con la pubblicazione del dato dell’inflazione base, salita ad agosto a +2,8%, il livello piu’ elevato dal 2014.
Tra gli altri listino, ASX200 australiano +1,3%, Sensex indiano +1,2% e Hang Seng di Hong Kong +1,2%, con l’Hang Seng Tech +2,4%, trascinato da Xpeng (auto elettriche) +11%, Semiconductor Manufacturing International +3%, e Alibaba +3,5%.
Il maggior listino continentale cinese, il CSI300 di Shanghai&Shenzen, +0,3%, non reagisce alla decisione della Banca centrale cinese di lasciare, come da previsioni, invariati i princiapali tassi di riferimento.
A fine mattinata i listini azionari europei perdono mediamente -0,7%, annullando i progressi di ieri (ore 13.00 CET). Anche i future sui mercato azionari americani anticipano riaperture in calo frazionale, nel giorno in cui saranno pubblicati i sensibili dati sui nuovi permessi di costruire e sulle aperture di nuovi cantieri negli USA.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni i. n relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.09.2022Mercati azionari in flessione, vittime del “risk-on” e dell’attesa della FED.
Il FOMC di mercoledi’ 21 potrebbe alzare i tassi anche di +100 bps.
Scenari di indebolimento domanda deprimono petrolio: WTI a 82 $/barile.
Inflazione europea confermata a +9,1% ad Agosto: in Italia +8,4%.
Venerdi’ 16 si e’ chiusa una settimana da dimenticare per le borse mondiali: l’inflazione resta alta ovunque e l’attesa per le decisioni di mercoledi’ 21 sui tassi del comitato di politica monetaria della Federal Reserve si fa febbrile. Circa tre quarti degli analisti si aspetta un rialzo di 75 punti base, ma i futures sulla curva dei rendimenti Usa danno 25% di possibilita’ a +100 bps, un balzo senza precedenti.
A fare da sfondo, avvalorando questa prospettiva, si rileva un robusto aumento dei rendimenti dei titoli di Stato Usa. Anche i dati sull'inflazione al consumo ad Agosto nell'Eurozona confermano livelli record e avvalorano uno scenario di rialzi dei tassi anche da parte della Banca Centrale Europea (ECB).
Lo ha ammesso venerdi’ scorso anche il Presidente della ECB Christine Lagarde, ad un incontro con gli studenti delle scuole superiori francesi: “la stabilità dei prezzi è la priorità principale, ben sapendo che le nostre azioni possono avere un impatto sulla crescita, e questo e’ un rischio che dobbiamo correre".
A fine seduta le variazioni sono tutte negative per le Borse europee: Francoforte -1,7%, Milano -1,1%, Londra -0,7%, Parigi -1,3%. Aria pesante anche a Wall Street con Dow Jones -0,5 %, S&P500 -0,7% e Nasdaq -0,9%, su cui ha inciso il profit warning di FedEx, che vede uno scenario in forte deterioramento e difficolta’ a formulare previsioni a breve termine.
Secondo la Banca Mondiale l'economia mondiale rischia concretamente la recessione, a causa dell'inflazione al massimo da oltre 30 anni e della stretta monetaria decisa dalle banche centrali per contrastarla. Gli esperti della World bank paragonano il rallentamento attuale a quello pre-recessione del 1970, rimarcando che la fiducia dei consumatori sia recentemente scesa più che in circostaze simili.
L'inflazione globale, escludendo l'energia, potrebbe collocarsi al +5% nel 2023, circa il doppio della media quinquennale 2015-2019, cioe’ prima della pandemia. Le necessario drastiche misure di “tightening” varate dalle banche centrali, assieme al quadro geopolitico molto teso, implicherebbero una crescita del prodotto interno lordo globale di soli +0,5% nel 2023, o di -0,4% ragionando in termini pro-capite.
Allo scenario fosco della Banca Mondiale si contrappongono alcuni segnali di ripresa dell'economia cinese, dove produzione industriale e vendite di agosto hanno battuto le attese. Venerdì 16 un report di UBS (maggiore banca svizzera) ha aggiornato le stime sull’economia della Cina: la crescita 2022 si fermera’ a +2,7% dal precedente +3%, e nel 2023 dovrebbe toccare +4,6%, sotto +5,4% precedente.
Quasi sorprende la compostezza del mercato obbligazionario europeo: venerdi’ scorso, in chiusura, lo spread di rendimento tra Btp e Bund decennali e’ sceso lievenmente a 228 punti base, col rendimento del Btp benchmark salito a +4,03% da 4,01% di giovedi’.
Piu’ interessante e’ notare come il rischio di recessione negli Usa sia incorporato nell'inversione, la piu’ ampia da 25 anni, della curva dei rendimenti dei Treasury: il Note a dieci anni rende +3,45%, il trentennale +3,63% ed il biennale +3,87%.
Un po’ dissonante, in questo contesto, il dato sulla fiducia dei consumatori americani calcolato dall’Universita’ del Michigan che, col suo sorprendente rialzo a 59,5, in recupero dal dato precedente di 58,2, testimonia la leggendaria propensione consumista dell’americano medio, anche in tempi di alta inflazione.
In Italia ci si avvicina rapidamente alle elezioni politiche di Domenica 25 settembre: qualunque Governo ne derivera’, dovra’ fare i conti con i tagli ai flussi di gas dalla Russia ed i suoi impatti negativo sulla crescita e sui conti pubblici, mettendo a rischio il rating sovrano. A sostenerlo e’ l'Agenzia di rating Fitch, mantenendo per ora l'Italia a BBB, appena un “notch” (gradino) sopra il 'junk' (pattumiera!!).
Purtroppo, ad agosto, l'inflazione italia ha registrato un aumento del +8,4% annuo da +7,9% di luglio segnando il record dal 1985 e collocandosi appena sotto +9.1% medio europeo. I prezzi del cosiddetto "carrello della spesa”, col +9,6%, segnano il peggior aumento da giugno 1984.
La settimana delle Borse asiatiche è iniziata debolmente: col Giappone chiuso per festivita’, l’indice CSI300 di Shanghai&Shenzen ha perso -0,1%, poco stimolato dalla notizia della rimozione del lockdown di due settimaneper i 21 milioni di abitanti di Chengdu. L’Hang Seng di Hong Kong ed il Kospi coreano hanno perso -1,1%. Praticamente invariati l’ASX200 australiano ed il Sensex indiano.
Le borse europee non trovano ragioni per rimbalzare e, a fine mattinata, perdono mediamente -1%, cosi’ come i future su Wall Street puntano a riaperture in lieve ribasso.
Sul mercato valutario il Dollaro Usa consolida i massimi recenti verso Euro, attorno a 1, e verso il paniere delle 14 principali valute mondiali: Dollar Index a 109,8. (ore 13.30 CET). Giornata da dimenticare per le crptovalute: Bitcoin, -6,2% a 18.600 Dollari, Ethereum -8,5% appena sopra 1.300. (ore 13.30 CET).
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Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.09.2022Borse deboli, per stretta monetaria che spinge verso la recessione.
La riunione della FED di mercoledi’ 21 potrebbe alzare i tassi di +100 bps.
Rallenta la Cina e pesa sulla crescita globale: Fitch vede ripresa nel 2023.
Olio e gas russo trovano nuovi sbocchi: Cina e India felici di comprarlo a sconto.
Ieri, 15 settembre, abbiamo vissuto un’altra seduta nervosa per le azioni europee e a Wall Street. Le Borse europee hanno chiuso negative una seduta ad alta volatilità. Parigi, la peggiore, ha perso -1,04%, Francoforte -0,54%, Milano -0,21%: Londra ha tenuto meglio, +0,05%. A New York sia lo S&P500 che il Nadaq hanno perso oltre -1,0%, temendo nuovi aumenti del costo del denaro.
I mercati stentano a metabolizzare il dato sull’inflazione al consumo (CPI) negli Stati Uniti, perche’ temono la prospettiva di nuove energiche strette monetarie (aumento dei tassi di interesse) da parte della FED (Banca Centrale Usa).
Il Comitato di politica monetaria (FOMC) della Federal Reserve potrebbe decidere il prossimo mercoledi’ 21 un nuovo rialzo di +0,75% dei tassi, ma cresce la percentuale di coloro che prefigurano un aumento di +1,0%.
Anche la Banca Centrale Europea deve proseguire senza indugio nella lotta all'inflazione, con misure forti che impediscano il radicarsi della tendenza alla crescita dei prezzi: ne e’ convinto il suo vicepresidente Luis de Guindos.
Negli Stati Uniti i dati macro piu’ recenti dipingono un quadro ancora salubre che, purtroppo, potrebbe dare nuova “benzina” alla dinamica dei prezzi: ieri, ad esempio, le vendite al dettaglio sono andate meglio del previsto, mentre le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese, offendo una sponda alla FED per continuare ad alzare i tassi.
In specifico, le vendite al dettaglio sono aumentate del +0,3% mese su mese ad agosto, dopo il calo di -0,4% (rivisto al rialzo) di luglio, facendo meglio delle attese. Spicca il dato per la spesa per carburanti, diminuita del -4,2%, come effetto del calo del prezzo della benzina, ma è cresciuta la spesa per acquistare auto, +2,8% e quella per pasti fuori casa +1,1%.
Ieri, 15 settembre, giornata memorabile nel mondo delle criptovalute: il fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha annunciato su Twitter il tanto atteso "merge", cioe’ il cambio di tecnologia blockchain, da “proof of work a proof of stake”, che permetterebbe di ridurre oltre -99% il consumo energetico dell'attività di “mining”.
Mentre non ci saranno novita’ per l'utilizzatore finale, il grande risparmio di energia energetico dovrebbe piacere a quegli investitori che avevano spesso bocciato l’eccessivo impatto ambientale delle cripto, e aprire a molti futuri utilizzi della blockchain, che sara’ piu’ veloce e meno costosa.
Le sanzioni alla Russia hanno indebolito, ma neppure troppo, il leader statale russo del gas Gazprom, che ieri ha diffuso i dati intrannuali: il gruppo ha prodotto 300,8 miliardi di metri cubi di gas, -15,9% rispetto all’anno precedente.
Le esportazioni verso i paesi non CSI (CSI = Comunita’ degli Stati Indipendenti, che include diversi paesi dell’ex Unione Sovietica), sono pari a 84,8 miliardi, -38,8% rispetto al 2021.
Il canale Telegram di Gazprom ha precisato che le esportazioni verso la Cina attraverso il gasdotto “Power of Siberia” stanno crescendo in virtu’ di un accordo bilaterale a lungo termine tra Gazprom e l’operatore monopolista cinese Cnpc".
Poche reazioni sul mercato europeo del gas (TTF olandese): chiusura a Eur 214/mwh. Scivolata del -11% oggi, 16 settembre, a 190 Euro, poco spiegabile.
Sul mercato obbligazionario e’ stabile lo spread di rendimento tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi: 227 bps, ma la stretta monetaria confermata dalle banche contrali spinge al rialzo i rendimenti: quello del BTP 10 anni italiano e’ a +4,04%.
Quello del Treasury Bond decennale Usa sfiora il +3,45%, 40 bps piu’ basso di quello del biennale, che e’ ai massimi dal 2007. I tassi reali sulla scadenza a dieci anni sono oltre il +1%.
Le Borse asiatiche stamattina hanno chiuso negative, riflettendo l’andamento preoccupato di quelle europee ed Usa. Nikkei giapponese -1,1%, e -2,4% nel bilancio settimanale, Hang Seng di Hong Kong -0,9% (-0,4% la settimana), CSI300 di Shanghai&Shenzen -2,3% (-2,5% la settimana), Kospi -0,8% (invariato sul venerdi’ precedente).
La caduta dell’indice cinese non riflette certamente i dati, sopra le stime, della produzione industriale e dei consumi di agosto: la prima, cresciuta del +4,2%, sopra le aspettative; le seconde, +5,5% annuale, decisamente sopra il consensus di +3,5%.
Ha pesato di piu’ che Fitch Ratings abbia tagliato le previsioni di crescita del GDP (prodotto interno lordo) cinese 2022 a +2,8%, da +3,7%, spiegabile con un quadro macro in peggioramento nel secondo trimestre, aggravato dalla persistente crisi del mercato immobiliare e dal rallentamento globale.
Per il 2023 le cose dovrebbero andare meglio, con una crescita attesa del +5,3%, sopra la precedente stima +4,5%.
La giornata odierna, 16 settembre, e’ partita male anche per le borse europee, ed e’ andata peggiorando (cali medi di -1,2%) in prossimita’ alle riaperture, nuovamente negative, di Wall Street: cali medi di -1,4% per S&P500 e Nasdaq. (ore 15.30 CET).
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Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
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Aggiornamento ETH📊 Aggiornamento #ETH
$ 1300 - $ 1100 è un'importante zona di domanda per ETH.
In quel range di prezzo ci passa la media a 200 settimane, un utile spartiacque per definire un asset rialzista e ribassista bel medio termine.
Se dovesse rompere allora potremmo trovare un minimo definitivo entro 60 giorni nella zona di $900
ETH/USD - POSSIBILE CROLLO FINO A 485$Buonasera a tutti ragazzi.
Volevo fare un update veloce per quanto riguarda la analisi di ETH iniziata qualche settimana fa.
Il prezzo è stabilmente nella nostra profit zone ma non abbiamo ancora visto storni importanti su questa cryptovaluta. Ebbene siamo ormai in area MERGE e la FOMO su #ETH è abbastanza alta.
Il prezzo sopra la media 100 in D1 indica ancora stabilità tra compratori e venditori, ma eventuali news negative sul merge, proietterebbero il prezzo verso il nostro TP1 con venditori nettamente piu forti dei compratori.
++
non è un consiglio finanziario ma analisi personale
Settimana di snodo per BTCStiamo attraversando una fase concitata per la price action di Bitcoin.
Nelle scorse settimane abbiamo visto pump e dump frenetici, che ci hanno portato a chiudere il precedente trade in stop loss.
In questo momento BTC viaggia in un grande range di lateralità tra i ~25.000$ e i ~18.000$.
Per una prossimo trade toccherà attendere la rottura con forza di questi livelli chiave. Operare in questo periodo diventa difficile, c'è troppa volatilità e manipolazione.
Intanto, questa settimana potrà essere uno snodo per BTC ed in generale le crypto:
oggi alle ore 14:30 italiane verrà rilasciato il dato sul CPI Americano e abbiamo già visto quanto ne influenzi il prezzo
in settimana ci sarà il tanto atteso Ethereum MERGE
Questi 2 eventi, con molta probabilità, si rifletteranno sull'andamento di BTC
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.09.2022Come previsto, BCE ha scelto aumento di +0,75% dei tassi di riferimento.
Segnali di raffreddamento dell’inflazione in Cina ed in Usa.
Mercati azionari tentano il recupero dopo 4 settimane di cali: durera’?
Si rivedono rendimenti reali anche sulle obbligazioni europee. Da confermare…
Le Borse europee ieri, 8 settembre, hanno limitato i danni iniziali, dopo l’annuncio della Banca Centrale Europea (ECB) di alzare i tassi di riferimento di +0,75% e la successiva analisi di dettaglio durante la conferenza stampa della Presidente Christine Lagarde.
La Banca Centrale Europea ha portato i tassi sulle principali operazioni di rifinanziamento a +1,25%, il tasso sulle operazioni marginali a +0,50% ed il tasso sui depositi a +0,75%. I prossimi incontri del Consiglio Direttivo dell’ECB decideranno probabilmente nuovi rialzi, commisurati all'evoluzione dei dati macro.
Le nuove proiezioni 2023 e 2024 della Banca Centrale indicano attese di inflazione piu’ elevata e una minore crescita: CPI (indice dei prezzi al consumo) +5,5% nel 2023 (vs 3,5%) e +2,3% nel 2024 (vs 2,1%): GDP (prodotto interno lordo) +1,9% nel 2023 (vs 2,1%) e +1,9 % nel 2024 (vs 2,1%). Non si rilevano sorprese su questo fronte.
Milano ha chiuso in lieve rialzo, +0,2%, Francoforte ha perso -1,2%, Parigi -0,6%, Londra -0,4% proprio mentre circolavano le tristi notizie dell’aggravarsi e del decesso della Regina Elisabetta. A Wall Street Indici positivi, in media del +0,6% sul finale della seduta di ieri per tutti e 3 i maggiori indici, con lo S&P500 tornato sopra la soglia dei 4.000 punti che aveva “lasciato” a fine agosto.
Non ha avuto particolari impatti negativi l'intervento del Chairman della Banca Centrale Usa (FED) Powell alla conferenza monetaria annuale del Cato Institute (Think tank americana di ispirazione libertaria), nel quale ha ribadito il forte impegno della FED per riportare l’inflazione verso l’obbiettivo del +2%.
Passato il giro di boa della riunione dell’ECB con la scontata mossa restrittiva sui tassi, i mercati finanziari continuano ad interrogarsi sugli impatti della crisi del gas in Europa, sul rallentamento della crescita cinese e sulle prospettive di “rientro” dell’inflazione dai picchi correnti.
Mentre la volatilita’ resta accentuata, sul tema “inflazione” emergono segnali positivi, grazie al calo del prezzo petrolio e delle materie prime agricole. I dati cinesi di agosto (maggiori dettagli piu’ avanti) e quelli stimati da diversi analisi sull’inflazione Usa puntano nella direzione di un graduale raffreddamento: attendiamo conferme.
La stretta monetaria dell’ECB dovrebbe aiutare il cambio dell’Euro contro Dollaro a recuperare parte delle perdite delle settimane passate, ma per ora non si vede nulla di tangibile, ed il fixing rimane nell’intorno del 1:1. (ore 12.30 CET).
Ieri, 8 settembre, le parole di Jerome Powell e di Christine Lagarde anno inizialmente sospinto al rialzo i rendimenti delle obbligazioni: quello del Treasury Note decennale Usa e’ tornato a +3,30%, quello del biennale a +3,50%, nuovamente vicini ai recenti massimi del 2022.
Rendimenti in ascesa anche per i titoli governativi europei, sospinti dalla prospettiva di nuovi rialzi dei tassi: quello del Btp ieri, 8 settembre, ha toccato un massimo a +4,04%, per finire la seduta a+3,92%, mentre lo spread con l’omologo Bund decennale tedesco e’ stabile attorno a 225 punti base.
Essendo leggermente in calo le aspettative sull’inflazione l’effetto e’ quello di far risalire i tassi reali: sul mercato del debito italiano, il BTP decennale TIP, agganciato all’inflazione, avvicina il +1,0% di rendimento reale.
Come anticipato, l'inflazione in Cina ad agosto ha rallentato: i prezzi al consumo (CPI) sono saliti +2,5% su base annua, dal +2,7% di luglio, sotto le attese degli analisti che prevedono +2,8%. Anche i prezzi alla produzione (PPI), con un aumento annuale del +2,3%, livello piu’ basso da febbraio 2021, sono in frenata rispetto al +4,2% di luglio, avvalorando la politica monetaria accomodante della Banca Centrale.
Le Borse asiatiche hanno chiuso la seduta odierna (9 settembre) in rialzo, grazie al buon dato sull'inflazione di agosto in Cina e all’indebolimento (finalmente...) del Dollaro verso le principali valute dell’area asiatica.
Il cross Dollaro-Yen giapponese, saliti nei giorni scorsi all’iperbolico livello di 144 (record da oltre 25 anni), ha visto la valuta giapponese recuperare oltre +1% sul Dollaro, ma il bilancio settimanale e’ comunque -1,8%, e -19% da marzo: gli esportatori giapponese sono felici, i “policy makers” americani un po’ meno...
Tornando agli indici azionari, a Tokyo il Nikkei ha guadagnato +0,53%, portando il saldo settimanale a +2%, l’Hang Seng di Hong Kong +2,6%, ma -0,5% nella settimana: il CSI300 di Shanghai&Shenzen ha segnato +1,1%, e +1,5% nella settimana.
Il prezzo del petrolio WTI prosegue il rialzo dopo lo scivolone di inizio settimana a 82 Dollari/barile: a fine mattinata “leggiamo” +1,7% a 84,8 Dollari, che segue il +2% di ieri. Anche l’oro e’ ben acquistato, +1,0% a 1.737 Dollari/oncia.
Significativo rimbalzo delle criptovalute, col Bitcoin +8,8% a ridosso di 21 mila Dollari ed Ethereum +4,1 sopra i 1.700 Dollari.
A fine mattinata, il contesto di moderato “risk-on mood” favorisce rialzi medi dei listini europei di +1,6%: i futures su Wall Street indicano riaperture a +0,8% medio (ore 13.30 CET).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
ETH/USD - POSSIBILE CROLLO FINO A 485$Buonasera a tutti traders,
vi propongo un'analisi SHORT di ETH guardando cio che è successo a da Gennaio 2022 fino a Maggio 2022.
Ebbene ETH è passato da un minimo di 2.160$ il 23 Gennaio fino ad un massimo di 3.600$ il 4 Aprile 2022.
Ho seganlato questi 4 mesi di trend in un canale ascendente di colore viola. Il prezzo è stato respinto proprio nella prima settimanda di aprile, per poi testare la trendline prima e la MA100 subito dopo, per poi iniziare una discesa importante terminata il 12 Maggio 2022.
In questa analisi voglio mostrarvi la similitudine tra quei 4/5 mesi con il secondo canale ascendente che si è cormato tra il Luglio efine Agosto 2022:
1) il prezzo è stato respinto a 1.971$ (proprio come il 4 Aprile 2022)
2) il prezzo ha rotto la trendline dei minimo (proprio come il 26 Aprile 2022)
3) il prezzo sta testando la MA100 per prendere liquidità e crollare (proprio come il 4 Maggio 2022)
Insomma, a livello tecnico mi aspetto un crollo abbastanza importante di ETH nonostante il MERGE imminente.
++
non è un consiglio finanziario ma analisi personale
NFT: una liquidazione di massa potrebbe essere alle porte
TL;DR
- Un gran numero di Bored Apes Yacht Club NFT si sta avvicinando ad una liquidazione di massa sulla piattaforma di borrows e collateral BendDAO, questo può portare a un crollo dell'intero mercato dei token non fungibili.
- Il prestito/collateral di NFT Bluechip emerge come nuova tendenza nel mondo DeFi.
Cos'è BendDAO e come funzionano gli NFT come collaterlas.
BendDAO è una piattaforma che concede prestiti in ETH agli utenti che usano le loro Blue Chip come collaterali. In genere, gli utenti possono ottenere fino al 30-40% del prezzo base dell'NFT che mettono sulla piattaforma. Tuttavia, se il prezzo minimo dell'asset in questione scende a un certo livello, la piattaforma mette forzatamente l'NFT all'asta.
Questo livello di liquidazione è determinato dal "fattore di salute" del prestito garantito da dal digital asset.
Quando il valore di questa metrica scende al di sotto di 1, il token entra automaticamente in uno stato di protezione dalla liquidazione di 48 ore in cui il proprietario può scegliere di saldare il debito e recuperare il token. Se l'utente non riesce a estinguere il prestito, il token non fungibile viene messo all'asta e il miglior offerente se lo aggiudica.
Il Problema
Ora, quello che sta succedendo con Bored Apes è che molti owners di BAYC hanno preso in prestito ETH utilizzando il borrow di BendDAO, e un numero significativo di questi utenti è attualmente a rischio di liquidazione, dato che il floor price della collezione è sceso notevolemente nelle ultime settimane.
Come mostra l'elenco di allerta del fattore salute di BendDAO, una grande quantità di debiti sostenuti da BAYC è molto vicina a scendere sotto la soglia di 1:
I nostri analisti temono che una possibile conseguenza di queste liquidazioni BAYC può essere il crollo dell'intero mercato degli NFT.
Liquidazione di massa
Quando questi borrow di Bored Ape con valori di health factor prossimi al livello 1 inizieranno a scendere sotto il limite, le liquidazioni che ne deriveranno faranno scendere ulteriormente i floor price. Ciò significherebbe che un numero maggiore di debiti garantiti dagli assets, trascinerà la collezione verso una liquidazione di massa.
Dopodichè, le liquidazioni possono avvenire a cascata e danneggiare l'intero ecosistema, non solo quello di Bored Apes Yacht Club.
È da considerare inoltre che il volume mensile su OpenSea, il marketplace più popolare per i token non fungibili, ha recentemente toccato i minimi degli ultimi 12 mesi:
Questo volume è abbastanza basso da far sì che l'intero mercato NFT possa subire un effetto a cascata da queste grandi liquidazioni dei prestiti di Bored Apes su BendDAO.
Conclusione
Questo è uno dei temi che più ci appassiona e cerchiamo di capire quale potrebbe essere una strategia sostenibile per poter offrire prestiti utilizzando token non fungibili come collaterali. Crediamo che gli NFT come collaterals saranno una realtà nel prossimo futuro, tuttavia non pensiamo che la struttura proposta da BendDAO sia sostenibile nel breve-medio termine.
Eth/Usd: FTW su weekly chart.Il grafico weekly di Ether su Usd forma una delle mie strategie più utilizzate nonché la mia tecnica proprietaria di entry nei trade ovvero una FTW ribassista.
Per i prossimi giorni quindi ci sarà bisogno della rottura al ribasso del minimo settimanale che andrebbe a convalidare il setup.
Personalmente osserverò la dinamica su daily chart ulteriormente visto che potrebbe dare ulteriori conferme operative per una continuazione della tendenza di medio termine al ribasso.
Il primo obiettivo sono i minimi precedenti ovvero area 1.000 e, successivamente, zona 800.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
WisdomTree - Tactical daily Update - 12.08.2022Negli Stati Uniti rallentano anche I prezzi alla produzione (PPI): trend da confermare!
L’Europa va verso la recessione autunnale: pesano crisi gas e siccita’
Mercati azionari ai massimi da 2 mesi. Ottimismo eccessivo o visione?
Cryptovalute in ripresa, testimoniando ritorno per appetito al rischio.
Una seduta incerta quella di ieri, 11 agosto, per le borse europee: Londra -0,55%, Francoforte -0,05%, ma Parigi + 0,33% e Milano +0,69%. Seduta erratica e chiusure contrastate anche a Wall Street, col Dow Jones a +0,08%, lo S&P500 a -0,07% ed il Nasdaqa a -0,58%.
Non ha dunque avuto un grande impatto il buon dato sulle richieste settimanali di nuovi sussidi, risultate sotte alle attese, confermando il buon stato di salute dell’economia Usa. Nella settimana terminata il 6 agosto, negli Stati Uniti, il numero dei nuovi richiedenti del sussidio di disoccupazione è aumentato di 14 mila a 262.000, un filo sotto i 264.000 previsti dal consenso.
Se ci ricordiamo che al picco della pandemia erano 6,9 milioni e’ facile avere la misura dei progressi fatti dagli Usa nella “job creation”, cioe’ nella creazione di nuovi posti di lavoro. Il numero totale dei percettori continuativi (i.e. da oltre 10 settimane ininterrotte) è aumentato di 8.000 unità a 1,428 milioni di unità, ed e’ anch’esso vicino ai minimi storici.
Dopo il dato in calo sui prezzi al consumo di luglio (CPI) di mercoledi’ 10, anche il dato relativo ai prezzi alla produzione (PPI), sempre di luglio negli Usa, ha dato conferma della tendenza al rallentamento, scendendo da +10,4% annuale di luglio a +9,8%, con una variazione mensile di -0,2% contro il +0,5% atteso. Alla discesa hanno contribuito, come untuibile, i ribassi dell’energia, benzina in primis.
Il dato sui prezzi alla produzione, pur positivo essendo il primo calo da due anni e mezzo, resta molto alto nella variazione annua e non in grado di euforizzare analisti ed investitori che attenderanno conferme nei prossimi mesi. Puntuali, sul tema, sono giunti i commenti di autorevoli rappresentanti della Banca Centrale Usa (Federal Reserve o FED).
Mary Daly, Presidente della Fed regionale di San Francisco, in un'intervista sul Financial Times, ha ribadito che la sconfitta dell’inflazione e’ un obbiettivo ancora molto lontano, sottolineando che il lieve ribasso dell'inflazione a luglio non e’ sufficiente a giustificare un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi ufficiali.
Sul fonte politico internazionale prosegue senza sosta e senza nessun sostanziale progresso per alcuna delle parti, la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina: molto risalto viene dato allo scambio di mutue accuse circa il pericolo derivante dalla militarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhia.
In Asia le esercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan sono entrate nella seconda settimana, con un chiaro intendo intimidatorio verso l’ex Formosa e gli Stati Uniti, accusati di fomentare la spinta indipendentista dell’isola. Curiosamente l’Amministrazione Biden starebbe considerando di alleggerire alcuni dazi imposti sull’import di merci cinesi, ufficialmente allo scopo di alleviare l’inflazione.
Il prezzo del petrolio e’ tornato a salire ieri, 11 agosto, col WTI (West Texas Intermediate) di nuovo sopra i 93 Dollari al barile. Oggi perde oltre -1,0% a 92 Dollari (ore 13.30 CET).
Sul versante delle materie prime, al timore di difficolta’ di approvvigionamento di mais e grano dall’Ucraina si aggiunge la prolungata grave siccita’ che sta interessando tutta Europa, creando problemi logistici rilevanti ed extra-costi nel trasporto fluviale, specie nella parte centro-orientale del continente, alle vie d’acqua di Reno e Danubio.
Il comparto obbligazionario e’ relativamente tranquillo, e lo spread di rendimento tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi oscilla attorno a 209 punti base, col rendimento del 10 anni italiano a +3,01%, in lieve rialzo rispetto a ieri.
Chiusure positive stamani per le Borse asiatiche, in particolare per il Nikkei giapponese che, dopo la chiusura per festivita’ di ieri, stamane ha segnato un brillante +2,62%, giovandosi del sentiment migliorato dalla prospettiva di un rimpasto del Governo Kishida, che scongiura il rischio di instabilità politica: tra le altre piazze, Hong Kong + 0,3%, Shanghai -0,15%, Seul +0.15%.
A fine mattinata, le Borse europee consolidano il progresso delle ultime settimane, con rialzi medi attorno al +0,6%. L’appetito per il rischio sembra essere rafforzato dai due dati incoraggianti sul’inflazione americana ed in particolare da quello sui prezzi alla produzione di ieri.
Tenuto conto dell’andamento delle principali materie prime nella prima meta’ di agosto, c’e’ una buona probabilita’ che l’inflazione rallenti anche nel mese in corso, suffragando lo scenario di una minor aggressivita’ sulla stretta monetaria da parte delle banche centrali Usa ed europea.
Anche il recupero di prezzo delle maggiori criptovalute va visto come un segnale di ritorno di interesse verso gli asset rischiosi: il bitcoin e’ in area 24 mila Dollari ed Ethereum attorno a 1.900, livelli piu’ alti da 3 mesi.
I futures su Wall Street anticipano riaperure positive attorno a +0,5% completando una “striscia” di 6 settimane di rialzi che porterebbe il Nasdaq ad un recupero del 21% dai minimi del 16 giugno scorso. Incredibile, ma vero!
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
ETH pronto per i 1800$?ETH, come BTC sta formando nuovi massimi e minimi crescenti.
Nelle scorse settimane avevamo analizzato come i supporti in area 1600$ e 1400$ potessero incidere sulla price action di ETH.
E, nelle scorse giornate, più volte il livello in area 1600$ è stato testato senza mai essere invalidato.
Stiamo avendo quindi una ripresa del prezzo dopo la discesa che ci ha portato da ~1720$ ai livelli attuali.
Se ETH dovesse rompere al rialzo il precedente massimo relativo (1720$), Ethereum avrebbe spazio fino ad area 1800-1900$.
ETH/USD - BRUTTO SEGNALE NEL GRAFICO SETTIMANALEBuonasera traders,
Voglio condividere la mia entrara short su ETH dovuta alla conferma della NON rottura della resistenza a 1750$
Seguirà poi l'analisi in 12h per ingresso sniper.
Intanto target 1: 890$
++
non è un consiglio finanziario ma analisi personale
Aumento dei tassi : Come mai il mercato sale?In questi giorni è accaduto un fatto che ha incuriosito molto la nostra redazione:
Nonostante la Federal Reserve abbia annunciato un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base, il prezzo delle crypto è complessivamente aumentato.
Ma dove potremo ricercarne il motivo?
Prima di tutto, chiunque di voi abbia respirato l'aria che circolava intorno ai mercati finanziari in questo ultimo mese di contrattazione, si sarà reso conto che il pensiero " tanto i mercati continueranno a scendere " era diventata un ovvietà. Ciò, naturalmente, incide sulla formazione di aspettative pessimistiche che se non confermate dai dati economici, tendono a creare nel mercato un sentiment positivo inaspettato, portatore di un rialzo dei prezzi.
In aggiunta, sebbene il clima economico suggerisse short , gli stessi market maker hanno bisogno che il prezzo rifiati dai minimi, altrimenti prendere posizioni ribassiste, diventa estremamente rischioso.
La nostra vena complottistica tende sempre a pulsare ardentemente quando si parla di " manipolazione di mercato " ma, in un contesto come questo, non sapremo proprio come altro chiamarla. Finalmente il "parco buoi" si arrende all'idea di un bear market, e giustamente il mercato gli regala una ripartenza (probabilmente fittizia).
Se avete seguito le nostre analisi qui su TradingView , vi sarete resi facilmente conto che dal minimo raggiunto da BTC (19K$ circa), abbiamo cercato di proporre qualche long, gestito con successo. Sono stati alcuni dei long più facili dell'anno in quanto, che sui 20K$ ci sarebbe stata speculazione, non era così difficile da prevedere.
Un fattore più burocratico, che decisamente ha contribuito alla spinta rialzista, è la comunicazione da parte di J.Powell che il ritmo di aumento dei tassi, potrebbe rallentare. Reputiamo la comunicazione di Powell molto intelligente a livello discorsivo. Questo perchè in passato, aveva affermato tutt'altro! Questo denota un chiaro interessa da parte della banca centrale di utilizzare le aspettative come driver dei mercati visto che molti dei propri strumenti tecnici, non sono più disponibili (a buon intenditore poche parole).
Ci teniamo a mostrare al nostro pubblico una spiacevole ma esplicita realtà:
Il prezzo di BTC è circa un mese che si muove in un range che va da 19K$ a 24K$. Dai minimi, Ethereum ha registrato una crescita maggiore del 50% e le altre Altcoin hanno performato ancora meglio. Il motivo risiede nella dinamica intercorrente fra i trasferimenti di capitali da una coin all'altra (quindi una questione di Dominance), non dal fatto che Bitcoin abbia terminato il proprio downtrend.
E adesso?
Non ci resta che aspettare che la volatilità da news si calmi e chissà, magari i dati sul PIL degli Stati Uniti che usciranno a breve, sapranno darci ulteriori delucidazioni.
CRYPTO: BearMarket? Oppure AltSeason?In questi giorni, Bitcoin ha registrato performance che fanno ben sperare il pubblico crypto. Veder scambiare BTC con cross dollaro sulla soglia dei 21K$, è quasi rilassante rispetto alle "tragicomiche" del mese scorso. In realtà, siamo un po tutti vittima di un bias psicologico indotto dalla soglia del numerario dei 20K$.
Quando il prezzo supera i 20k$, "to the moon", mentre quando sullo schermo del nostro PC leggiamo 19.99K$, pensiamo: "to the hell".
Questo perchè i marketmaker giocano molto su questo aspetto e non esiste autorità di vigilanza dei mercati finanziari che possa impedirlo, tantomeno su mercati non regolamentati come quello DeFi.
In sostanza, per i manipolatori di mercato, non esiste un "to the jail".
Questo non significa che non sia possibile speculare. Sebbene Bitcoin in questo mese si sia mosso lateralmente, questo ha dato spazio alle Altcoin di registrare performance da urlo. Non fatevi ingannare dall'estensione grafica ridotta, i mercati DeFi si stanno muovendo moltissimo e con volumi accettabili: variazioni mensili del 50% sono super performance, non scordatevelo ...
Sebbene nessuna crypto sia tornata sui propri massimi assoluti, la volatilità è comunque assurda e per un trader scaltro, questi periodi sono quasi preferibili a quelli di estrema fomo nel quale era complesso prendere posizioni per l'eccessiva concorrenza sul prezzo.
Guardate per esempio MATIC: dai minimi ha registrato un +120%. Ethereum? Dai minimi ha registrato un +40%! In poche parole, le mani forti lavorano benissimo anche in range! Non necessariamente un momento di accumulazione deve portare il mercato a nuovi massimi. Ci sono continui momenti di accumulazione ed altrettanti momenti di distribuzione e fino a quanto non cambieranno le carte in gioco, sarà questo l'unico modo di giocare.
In periodi di instabilità economica, molte balene lavorano in range, per questo il prezzo continua a trovare difficoltà a rompere certi livelli. Finchè non cambia qualcosa nelle aspettative degli operatori, non possiamo aspettarsi il miracolo.