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2 Aprile Liberation Day: Guerra USA-Europa Impatto sul Forex
Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un evento che sta scuotendo i mercati globali: la guerra dei dazi tra Stati Uniti ed Europa.
Domani, 2 aprile, entreranno in vigore i nuovi dazi americani, ribattezzati "Liberation Day" dal presidente Donald Trump. Questi dazi, che includono tariffe del 25% su acciaio, alluminio e automobili, mirano a riequilibrare il deficit commerciale degli Stati Uniti. Tuttavia, l'Europa non è rimasta a guardare. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha dichiarato che l'Europa non ha iniziato questo scontro, ma è pronta a difendere i propri interessi con un piano forte di contromisure2.
La tensione tra le due potenze economiche ha già avuto un impatto significativo sui mercati. Le borse europee hanno registrato perdite consistenti, con Milano che ha bruciato 16,4 miliardi di euro. L'Europa ha risposto con tariffe su prodotti americani strategici, come whisky, motociclette e legname, e sta valutando ulteriori misure per proteggere le proprie industrie4.
Impatto sul Forex
Questa guerra commerciale avrà ripercussioni dirette sul mercato Forex. Ecco cosa aspettarsi:
Rafforzamento del Dollaro Americano (USD): I dazi protezionistici tendono a rafforzare il dollaro, poiché riducono la domanda di valute estere per le importazioni. Inoltre, l'aumento dei prezzi potrebbe spingere la Federal Reserve a rivedere la propria politica monetaria, aumentando i tassi di interesse.
Volatilità delle Valute Europee: L'euro (EUR) potrebbe subire pressioni ribassiste a causa delle incertezze economiche e delle contromisure europee. Anche valute come la corona svedese (SEK) potrebbero essere influenzate negativamente.
Opportunità per i Trader: La volatilità generata da queste tensioni offre opportunità per i trader Forex. Movimenti significativi nei tassi di cambio possono essere sfruttati con strategie di trading a breve termine, ma è fondamentale adottare una gestione del rischio rigorosa.
Conclusione
La guerra dei dazi tra Stati Uniti ed Europa rappresenta una sfida significativa per l'economia globale e il mercato Forex. Domani sarà una giornata cruciale, e i trader dovranno monitorare attentamente gli sviluppi per adattare le proprie strategie. Come sempre, consiglio di fare le proprie analisi e di operare con prudenza.
Buon trading a tutti!
RECAP FOREX 2024Il Rally del Dollaro nel 2024 e la Debolezza dello Yen: Cosa è successo sui Mercati Forex
Il 2024 è stato un anno particolarmente movimentato per i mercati valutari, con il dollaro statunitense che ha dominato come la valuta più performante (+7.59%) e lo yen giapponese che si è posizionato come la valuta più debole (-12.85%).
Il Dollaro Statunitense:
Uno dei principali fattori che ha sostenuto il dollaro nel 2024 è stata la politica monetaria restrittiva della Federal Reserve.
Nonostante le aspettative di un rallentamento dei rialzi dei tassi d'interesse, la Fed ha mantenuto un atteggiamento aggressivo per combattere l'inflazione.
I tassi d'interesse negli Stati Uniti hanno continuato a essere tra i più alti tra le economie sviluppate, attirando flussi di capitali verso il dollaro.
Gli investitori globali, in cerca di rendimenti più alti, hanno preferito detenere dollari per beneficiare dei differenziali dei tassi d'interesse.
Questo fenomeno, noto come carry trade, ha ulteriormente rafforzato la valuta statunitense.
Nel grafico precedente è evidenziato il movimento dei rendimenti decennali USA, ai massimi dal 2007.
Mentre altre economie avanzate hanno mostrato segni di rallentamento, l'economia statunitense ha continuato a crescere a un ritmo solido.
I dati sull'occupazione, i consumi e la produzione industriale hanno superato le aspettative per gran parte del 2024, contribuendo a rafforzare la fiducia degli investitori nel dollaro.
Inoltre, le tensioni geopolitiche e la volatilità nei mercati emergenti hanno spinto gli investitori a cercare rifugio in asset denominati in dollari, considerati un porto sicuro in tempi di incertezza.
Euro e Sterlina:
La forza del dollaro è stata amplificata dalla debolezza delle altre principali valute, in particolare, l'euro (-6.82%) e la sterlina (-1.39%).
Nel 2024, l'euro ha mostrato una debolezza anche contro la sterlina britannica, con il tasso di cambio EUR/GBP in calo del 4,63% nel corso dell'anno.
Questo indebolimento è attribuibile a una crescita economica più lenta nell'Eurozona, con un PIL previsto in aumento dello 0,7% nel 2024 e dell'1,3% nel 2025.
Inoltre, l'inflazione nell'area dell'euro è scesa dal 5,4% nel 2023 al 2,5% nel 2024, avvicinandosi all'obiettivo del 2% della BCE.
Al contrario, l'economia del Regno Unito ha mostrato segnali di ripresa, con una crescita dello 0,7% nel primo trimestre e dello 0,6% nel secondo trimestre del 2024, superando le previsioni della Banca d'Inghilterra.
Questa divergenza economica ha rafforzato la sterlina, che ha guadagnato circa il 4,5% sull'euro nel 2024, raggiungendo livelli di cambio vicini a quelli precedenti al referendum sulla Brexit del 2016.
Inoltre, la Banca d'Inghilterra ha mantenuto i tassi di interesse stabili al 4,75%, mentre la BCE ha adottato politiche più accomodanti, contribuendo ulteriormente al rafforzamento della sterlina rispetto all'euro.
AUD, CAD E NZD
Le valute legate alle materie prime, come il dollaro canadese (-7.53%), il dollaro australiano (-7.86%) e il dollaro neozelandese (-9.68%), sono state penalizzate dal calo dei prezzi delle materie prime e dal rallentamento della domanda globale, in particolare dalla Cina.
La Cina, essendo uno dei maggiori consumatori mondiali di materie prime, ha un ruolo cruciale nel determinare i prezzi globali.
Il rallentamento della sua economia ha contribuito alla diminuzione della domanda di materie prime, esercitando ulteriore pressione al ribasso sui prezzi e, di conseguenza, sulle valute dei paesi esportatori.
Buon trading a tutti
👉 Analisi Forex 18/12/2023 - Price Action TradingAnalisi del Dollar Index e delle principali copie Forex con il mio metodo di Price Action e grafici giornalieri per un' operatività "tranquilla" e senza stress!
Un saluto e buon trading.
Maurizio
Mauriforex
ANALISI WATCHILIST COPPIE FOREX 17-08Ciao traders, ogni giorno analizzo il mercato forex sempre allo stesso modo,sempre adoperando gli stessi criteri! inserendo in watchlist le coppie che si trovano in zone per me importanti,che potrebbero darmi degli spunti operativi!
UN PO DELLA MIA STRATEGIA:
La mia strategia si basa principalmente sul “mordi e fuggi",cioè andare ad operare su piccoli movimenti che il prezzo crea in alcune zone del grafico.
queste zone sono delle soglie “psicologiche” quindi resistenze e supporti dove il prezzo spesso crea dei rifiuti,dando vita a delle fasi di pullback; (il prezzo ha 2 movimenti principali: SPINTA rialzista o ribassista,poi c’e la CONGESTIONE, o lateralità, (che a me non interessa poiché priva di movimenti “rapidi”).
Il mio lavoro, quindi le mie operazioni, sono basate principalmente sul movimento di "rifiuto" che avviene generalmente alla fine di una delle due fasi di impulso sopra elencate, cioè impulso rialzista o ribassista.
Generalmente dopo una forte spinta che può essere appunto rialzista o ribassista,al raggiungimento di queste aree di supporto e resistenza avviene la fase di recupero, questo perché dopo una forte spinta il mercato ha la necessità di “rifiatare”,oppure invertire il suo trend.
Chiaramente ciò non avviene sempre, altrimenti sarebbe fin troppo facile fare trading,per capire quindi se questo rifiuto possa trasformarsi in un possibile trade analizzo i time frame più bassi,in cerca di conferme.
In aree di supporti e resistenze,inoltre, i trader,tendenzialmente, liquidano le loro posizioni; ad esempio un trader che e long su una coppia forex ed ha raggiunto un R:R di suo gradimento potrebbe decidere di chiudere la sua operazione al ridosso di una resistenza, questa dinamica crea un movimento ritracciamento.
Quindi il mio piano trading si concentra su un trade strutturato su un movimento di pochi pips, e rischio rendimento sempre minimo 1:2,
gestendo la mia operatività
nel breve/medio periodo, ovviamente non tutti i trade sono uguali, tutto varia dai movimenti che fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa.
✒️Scrivimi in privato per i dettagli per qualsiasi informazionE✒️
BUON TRADING!!
ANALISI WATCHLIST COPPIE FOREX 16-08Ciao traders, ogni giorno analizzo il mercato forex sempre allo stesso modo,sempre adoperando gli stessi criteri! inserendo in watchlist le coppie che si trovano in zone per me importanti,che potrebbero darmi degli spunti operativi!
UN PO DELLA MIA STRATEGIA:
La mia strategia si basa principalmente sul “mordi e fuggi",cioè andare ad operare su piccoli movimenti che il prezzo crea in alcune zone del grafico.
queste zone sono delle soglie “psicologiche” quindi resistenze e supporti dove il prezzo spesso crea dei rifiuti,dando vita a delle fasi di pullback; (il prezzo ha 2 movimenti principali: SPINTA rialzista o ribassista,poi c’e la CONGESTIONE, o lateralità, (che a me non interessa poiché priva di movimenti “rapidi”).
Il mio lavoro, quindi le mie operazioni, sono basate principalmente sul movimento di "rifiuto" che avviene generalmente alla fine di una delle due fasi di impulso sopra elencate, cioè impulso rialzista o ribassista.
Generalmente dopo una forte spinta che può essere appunto rialzista o ribassista,al raggiungimento di queste aree di supporto e resistenza avviene la fase di recupero, questo perché dopo una forte spinta il mercato ha la necessità di “rifiatare”,oppure invertire il suo trend.
Chiaramente ciò non avviene sempre, altrimenti sarebbe fin troppo facile fare trading,per capire quindi se questo rifiuto possa trasformarsi in un possibile trade analizzo i time frame più bassi,in cerca di conferme.
In aree di supporti e resistenze,inoltre, i trader,tendenzialmente, liquidano le loro posizioni; ad esempio un trader che e long su una coppia forex ed ha raggiunto un R:R di suo gradimento potrebbe decidere di chiudere la sua operazione al ridosso di una resistenza, questa dinamica crea un movimento ritracciamento.
Quindi il mio piano trading si concentra su un trade strutturato su un movimento di pochi pips, e rischio rendimento sempre minimo 1:2,
gestendo la mia operatività
nel breve/medio periodo, ovviamente non tutti i trade sono uguali, tutto varia dai movimenti che fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa.
✒️Scrivimi in privato per i dettagli se vuoi qualsiasi informazioni✒️
BUON TRADING!!
FOREX SENTIMENT- IN ATTESA DI STORNI TECNICIFOREX SENTIMENT
Si avvicinano a grandi passi gli appuntamenti con le banche centrali e sebbene le decisioni sui rialzi del costo del denaro sembrano scontate per la FED e per la BCE, i mercati reagiscono con price action poco chiare e spesso comprese in trading range anche molto compressi.
I basket valutari sono cosi composti:
- Leggero storno sulle posizioni short euro che passano dal 86% all’attuale 84% short lasciando la moneta unica forse uno degli asset più forti del panorama majors
- Ancora debolezza per il dollaro americano che trova un 82% di posizioni short, in leggero calo rispetto al 85% visto ieri, il che pone dubbi sulla possibilità di ulteriori affondi ribassisti diffusi del biglietto verde.
- Sterline che ripiegano dopo i dati sull’inflazione che essendo migliore delle attese proietta la BOE a politiche meno aggressive del previsto, perde cosi tonicità la sterlina e il sentiment passa da un 65% short di ieri ad un 59% long oggi, evidenziando un cambio di tendenza.
- Leggero aumento negli acquisti di yen giapponese che passa da un 62% long ad un 63% attuale aprendo ancora a potenziali ribassi per la valuta nipponica
- -stabilmente tonico il franco svizzero che resta con un 95% short al momento in linea con i dati di ieri
- Leggera spinta rialzista per il dollaro australiano che porta ad un aumento del sentiment contrarian short che passa da un 37% di ieri ad un attuale 43% , non lontano da potenziali inversioni di tendenza
- Stabile il dollaro canadese con un 66% long
- Entrano le vendite di dollaro neozelandese che pass da un 65% long ad un piu modesto 52% aprendo cosi a potenziali allunghi rialzisti forse migliori del dollaro australiano
MAJORS
- Leggero respiro per eurusd che passa da un 92% al 90% aprendo a potenziali correzioni che restano per ora poca cosa a fronte di una tendenza rialzista fortissima
- Salgono le vendite su usdjpy che passa al 44% short dal 42% precedente aprendosi ad allunghi rialzisti a puntare ai massimi di ieri
- Sentiment confuso per la sterlina che ora si trova con un 52% long il che apre a possibili affondi ribassisti a rivedere i minimi di ieri
- Si attendono gli storni di usdchf dopo i forti eccessi della scorsa settimana con un sentiment al 96% long in attesa di inversioni strutturali
- Posizioni corte per audusd con un 60% short e assalto ai massimi di ieri , il che apre a nuovi potenziali allunghi rialzisti
- Affondi per usdcad con un 81% long e assalto ai minimi di ieri che apre la porta ad allunghi fino 1.31 figura
- Sentiment poco lineare per nzdusd che al momento si porta ad un 57% short ma ancora lontano dai massimi di ieri
MINORS
Tra i corss segnaliamo le tendenze di eurgbp – eurcad – gbpcad- audjpy – cadjpy , attenzione ai cambi di sentiment di gbpaud – audchf
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Opportunità Forex febbraio 2022Quali sono le migliori opportunità di trading per l'inizio di questo mese di febbraio? Qual è lo scenario predominante per il dollaro, valuta principale? Quale tra le materie prime è la più interessante da un punto di vista operativo? Quali trade ho ancora aperti in quest'ultimo giorno di gennaio?
Vediamo tutto insieme in questa analisi a 360° del Forex, il mercato più bello del mondo!
Buona settimana di trading! Maurizio
📉 Panorama Forex 22/02/2021 - Price ActionBuongiorno, In questo lunedì, inizio della settimana lavorativa, diamo un'occhiata all'intero panorama del mercato Forex e cerchiamo di vedere le coppie valutarie e cfd dai quali potrebbero sorgere le migliori opportunità operative di brevissimo periodo; ovviamente sempre con la semplice e chiara metodologia di Price Action, grafici giornalieri e apertura del computer solo a fine seduta!
Non perderti il super video di oggi per prepararti all'operatività di questa settimana...
Maurizio
Forex. EurUsd e UsdJpy su livelli operativi chiaveAbbiamo visto come il dollaro nei confronti delle principali valute abbia subito sensibili cali con performance negative che non si vedevano dal 2009.
Il dato sull'inflazione Core (CPI) sceso ad ottobre al 7,7% (anno-su-anno) rispetto ad attese dell'8% ha alimentato le speranze che sia in atto un rallentamento dei prezzi e, pertanto la FED possa togliere il piede dall'acceleratore dei rialzi dei tassi.
Ma la debolezza del dollaro potrebbe arrestarsi in vista del test dei livelli sensibili raggiunti dal biglietto verde sia nei confronti dell'Euro che dello Yen, entrambi visibili sul grafico settimanale delle due coppie di valute.
Più in dettaglio, per EurUsd si tratterebbe di una resistenza plurima in area 1.0350, che nasce unendo i minimi toccati dal cross nel gennaio 2017 e nel maggio 2022 e rotta al ribasso a luglio 2022 e confermata ad agosto scorso. Per UsdJpy, al contrario, si tratta di un livello di supporto che il dollaro ha raggiunto in area 139.5 che nasce dai massimi dello scorso luglio 2022 e rotti al rialzo con la prosecuzione del trend ad inizio settembre.
La prossima settimana potrebbe dare indicazioni importanti sul contesto risk-on/risk-off dei mercati finanziari proprio alla luce del comportamento del dollaro nei confronti delle due principali valute.
FOREX SENTIMENT-dollari canadesi e franchi svizzeri💶FOREX SENTIMENT
Parte la nuova settimana di contrattazione per i mercati valutari e il focus si sposta sull’inflazione in Canada e nel Regno Unito , mentre il dollaro USA prosegue la sua fase di estrema debolezza consolidando sulle aree di minimo di questo 2023 sotto i livelli psicologici di 100.00-
Stanotte abbiamo aetto già i dati sul PIL cinese che ha deluso le aspettative che si attestavano ad un +7.3% fermandosi ad un +6.3% ma sempre migliore del precedente +4.5%, mentre la produzione industriale migliora sia rispetto al dato precedente che si attestava ad un +3.5% che alle appettavate di un +2.7% attestandosi al +4.4%.
Sentiment decisamente poco mosso rispetto a quanto lasciato venerdi sera, con diversi eccessi e tendenze molto spinte già dalla lettura dei basket valutari
I basket valutari sono cosi composti:
- Euro ancora venduto al 88% rispetto ad un 86% di venerdi , il che lascia aperta la porta a spinte rialziste per la moneta unica
- Dollaro USA comprato ad un 89% in leggero calo rispetto al 92% visto venerdi, il che palesa respiri tecnici necessari alla costruzione di trend, prematuro dunque parlare di inversioni.
- Sterlina venduta al 78% anche qui leggero respiro dal 82% short di venerdi dove gli eccessi erano innegabilmente bisognosi di respiri.
- Yen giapponese comprato al 60% rispetto ad un 43% di venerdi il che lascia pensare a nuovi affondi della valuta nipponica
- Franco svizzero ancora venduto al 93% rispetto al 92% di venerdi , il che lascia presagire ancora tendenza rialzista
- Equilibrio per il dollaro australiano che si attesta ora al 52% short rispetto ad un 72% visto venerdi il che segna la fine di una tendenza e apre la porta a possibili inversioni ribassiste sul basket.
- Spingono ancora le posizioni long sul dollaro canadese che si portano al 81% dal precedente 74% segnale di debolezza per il dollaro canadese ancora.
- Leggero respiro anche per il dollaro neozelandese che ora si porta ad un 82% short dal precedente 84%
MAJORS
Stabile il sentiment su eurusd al 94% short, mentre si riducono le posizioni long su usdjpy che passano dal 69%$ al 60% segnale si potenziali nuovi allunghi rialzisti.
Ancora alto il sentiment short su gbpusd che si attesta ora al 90% dal precedente 93% e ancora in eccesso palese usdchf che rimane al 96% long con possibilità di allunghi ribassisti.
Respiro per le commoditis currencies con australia che passa da un 88% short di venerdi al 65% attuale, cosi anche usdcad che va da un 91% long all’attuale 67%.
MINORS
Tra le minors di maggiore interesse segnalo eurgbp – eurjpy-euraud-eurcad-eurnzd,ancora gbpchf gbpcad- audchf- cadjpy e nzdcad focus quindi su dollaro canadese e franco svizzero
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Forex e Istituzionali, analisi e attese per Euro e Dax. Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.69
Sabato 8 Luglio 2023
(COT DEL 4 LUGLIO 2023)
FOREX E ISTITUZIONALI, ANALISI E ATTESE SETTIMANALI PER EURO E DAX.
Ciao,
non cambia di molto la situazione dal punto di vista del posizionamento degli Istituzionali tra Euro e Dollaro con Sterlina che li sovrasta entrambi. Euro continua a perdere qualche posizione mentre rimane del tutto invariato il Dollaro.
Dall’ altro punto di vista, invece, gli indicatori ci segnalano una presa di forza del mercato in generale rispetto al dollaro. Cercano infatti di portarsi sopra la linea dello zero il Chf, il Cad e Nzd con questi ultimi due che si portano anche, come forza relativa, sopra al Dollaro. Come sappiamo infatti, se la tendenza di forza del mercato rispetto al dollaro deve continuare, piano piano, dovremmo assistere ad un passaggio sopra alla linea dello zero e sopra all’ indicatore del dollaro da parte di tutte le valute.
Questa settimana segnalo anche il jpy che ha raggiunto il massimo delle posizioni short degli ultimi due anni con un -0.82 del cot normalizzato. Per esperienza quando ci avviciniamo alla fascia degli 0.80 del normalizzato ci troviamo quasi sempre in una condizione di iper venduto / iper comprato quindi in questa fase potremmo assistere ad una ripresa di forza dello yen rispetto al dollaro. Ovviamente non è una legge e potrebbe anche continuare ad essere venduto ma comunque un campanellino di allarme io lo accenderei.
Dal punto di vista grafico Euro ha rispettato perfettamente le aree che avevamo individuato insieme settimana scorsa confermando il supporto degli 1.0830 testato con precisione millimetrica che lo ha portato poi ha rompere la fascia alta del trading range, che avevamo sempre settimana scorsa, idividuato in area 1.0930 dove avevamo anche un vuoto volumetrico che è stato rotto e sorpassato senza esitazioni.
Nel Wekly continuiamo a rimanere incastrati in un cuneo importante che a mio avviso al momento continua a ritenere di accumualzione tra la ribassista e la rialzista Weekly (che trovate tratteggiate nel grafico daily in azzurro).
L’ ipotesi più probabile al momento è un ritest con pull back dell’ area degli 1.0900 circa dove continua ad esserci il vuoto volumetrico da riempire per poi andare alla ricerca dei tp Weekly con la rottura della ribassista ed il raggiungimento delle aree che avevamo visto settimana scorsa a 1.1050 e poi a 1.1185 (n.b. parlo a settimane / mesi !!! Almeno che nel frattempo non intervengano notizie o elementi che ribaltino totalmente l’ attuale quadro). Ricordiamo anche che la rottura confermata degli 1.050 circa rappresenta anche il terzo tentativo di rottura della media a 200 weekly che generalmente è quello che ha più alte probabilità di breakout.
Di seguito il grafico Daily di Euro/Usd
Pirma di concludere vorrei dare uno sguardo veloce al Dax che questa settimana, come avevamo giustamente ipotizzato anche settimana scorsa, ha creato una struttura ribassista importante che lo ha spinto sino ai 15450. Personalmente mi aspettavo una tenuta almeno daily della fascia a 15650 circa ma così non è stato. Al momento ci troviamo su una importante zona di Demand o supporto che potrebbe richiamare altri compratori. Sotto a noi abbiamo anche la retta di regressione lineare settimanale di lunghissimo periodo del 2020 che continua ad essere valida e che al momento ci fa da supporto.
Nella giornata di venerdì abbiamo assistito ad un timido rimbalzo che ha testato dal basso proprio l’ area di vuoto volumetrico dei 15650 ma senza alcuna forza di riportarsi sopra.
Al momento se i minimi di questa settimana non dovessero tenere sarà molto probabile un ritest della zona a 15.240 circa che è anche corrispondente alla struttura accumulativa di marzo 2023 che aveva dato il via al nuovo impulso long verso i nuovi massimi.
Durante la setttimana cercherò di fare i consueti aggiornamenti quotidiani con le analisi degli indici e di qualche materia prima
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.